Le relazioni tra l'Italia e la nuova Libia

Passo
Sarà il seguente Mongi Anna tutti benvenuti San Daniele Aniane sana amministrazione delegata viaggia Agenzia Italia
Che ha organizzato insieme al Ministero degli esteri questo
Caso di formazione terra ce ne ha viste H&M listini libici è stato
Monti volge al termine è stato veramente molto interessante molto utile questa crede sia
La
L'occasione migliore era riflettere insieme su un po'lo stato delle sim del dell'arte del appalti politici istituzionali e culturali
Tra i nostri due Paesi
Indirizziamo prima di tutto vicepresidente del Senato
Emma Bonino
E i nostri altri oratori prima di comincia vorrei chiedere a Giampiero Gramaglia
Gian Piero Calamandrei il direttore dell'Agenzia ero Active europeo ad Achille
E ed è anche il responsabile della comunicazione dell'Istituto Affari internazionali ed è un grande giornalista scattano direttore dell'ANSA
Di politica estera se ci introduce pone a chiunque perfetti
Buongiorno a tutti
Grazie Daniela l'introduzione togliamo il grande davanti al giornalista
Lasciamo lasciamo giornalista
Giornalista e soprattutto
Per oltre vent'anni del mio lavoro
Corrispondente spero
Che
Nell'informazione italiana
Un mestiere inviati sparizione
E non solo nell'informazione italiana
E proprio per questo io considero che iniziative come quella
Che
Oggi voi concludete che l'AGI sta portando avanti
Hanno un grande valore
Non solo per
L'informazione
Del Paese da cui voi provenite
Ma anche per l'informazione italiana e per l'informazione internazionale
Perché sempre più
L'informazione dall'estero
Dei grandi media italiani ma anche quella dei grandi miti internazionali io penso alle agenzie mondiali come la società e per Reuters la espelle e alle grandi agenzie italiane come lacci Lanza
E affidata non
A
Giornalistiche si spostano e vivono stabilmente nell'altro Paese ma era affidata ai giornalisti di quel Paese in contatto con gli organi di stampa internazionale
E a vere la certezza
Di persone che si conoscono
Che ti Stendhal professionali internazionalmente accettati consente di veicolare l'informazione
In modo molto più fluido
E di avere più continuità di relazione con paesi che
Per motivi di costi per motivi di lontananza per motivi di praticità a volte sono seppur vicini difficili da raggiungere o difficili da conoscere
E io credo quindi che iniziative come questa per quanto riguarda la Libia o per altri Paesi
Dove la l'accesso a particolare attenzione
Hanno un significato certo importante per l'informazione nel vostro Paese
Ma non sono solo un atto di
Generosità
Sono anche un atto di interesse per l'informazione italiana e internazionale di questo ringrazio l'Agip ringrazio tutti voi scusandomi perché non potrò
Seguire vostro il seguito dei vostri lavori grazie grazie perché era
Grazie anche
Allora chiamata ad essa
Emma Bonino ha che voi tutti conoscete che
Dice Presidente se è nata mani soprattutto una dell'ente personalità più importanti cattive nella politica essere delle istituzioni
Grazie mille grazie a voi tutti di esserci
E a voi di aver organizzato questo incontro grazie anche alle istituzioni e del Senato che dalla professoressa Cardarelli
Che devo dire a questa istituzione e la presenza stessa
Del Presidente della Commissione diritti umani e il mio collega Marcenaro devo dire che queste istituzioni e il Senato è sempre stata e continua a essere veramente aperto e disponibile a facilitare
Tutte le iniziative che portino ad un dialogo e ad una conoscenza
Ed ha un rapporto diciamo tra l'Italia e per lo meno il mondo vicino alla presenza dell'ambasciatore ammassare che probabilmente che ovviamente tutti voi conoscete
Credo sia un altro esempio di quello che è un Paese
Medio diciamo come l'Italia senza voler essere troppo orgogliosi non è che si possa porre come protagonista di alcunché ma esprime sicuramente a livello istituzionale io penso che se fosse
Debitamente informato anche a livello di opinione pubblica
Esprime una vicinanza e una attenzione rispetto al mondo che ci circonda almeno quello diciamo più vicino più di vicinato in qualche modo che non è più e soltanto il vicinato Balcani
Ma è sempre di più una vicinato mediterraneo
Che seguiamo con
Attenzione e qualche elemento sicuramente di preoccupazione
Per voi che venite dalla Libia devo dire che nelle diverse funzioni che mi competono a volte come vicepresidente del Senato a volte come
Attivista dei diritti umani a volte come radicale a volte a titolo personale insomma è diventato un'abitudine incontrare amici ed amiche libiche
Proprio poco tempo fa comparirà disfare abbiamo
Partecipato ad un progetto sostenuto dalla Farnesina di una presenza di una settimana di vostre colleghe libiche
Che abbiamo cercato di interessare e di far conoscere nelle diverse settori italiani incubatrice di impegno di impresa che
Rapporti con le istituzioni eccetera
Mio incontrate altre ad una cosa che ha organizzato il più aiutata organizzare la Camera di commercio a Catania di un raccordo con l'apporto di e incontro di imprenditrici nord e sud del Mediterraneo
Su un tema che abbiamo scelto quello del turismo e lo abbiamo scelto proprio perché il turismo
è un grande settore
A diversi aspetti è un settore servizi è un settore cultura è un settore artigianato è un settore impresa è un settore anche contatto umano e la mia
Grande felicità è che c'era sicuramente già una delegazione libica di imprenditrici che ci aveva segnalato il nostro magnifico ambasciatore
In Libia
E improvvisamente ne sono apparse altre deputate che erano in giro per Roma
Sempre ospitata dalla Farnesina anche avendo saputo dall'iniziativa di Catania si sono presentate diciamo in molte e ed è stato veramente un grande
Grande positiva sorpresa altre vostre colleghe le vedrò lunedì a una conferenza all'ombra su
Su a
Sulla consolidamento dei diritti umani e dei diritti delle donne che
Sponsorizzata da Reuters dall'International Herald Tribune quindi in un ambiente appunto che
Il vostro forse quello del giornalismo
è dico quel faccio queste ora contino non per
Ma semplicemente per dirvi come una persona come mezzi altamente presidente Marcenaro
Ormai contatti con la sponda sud del mondo del Mediterraneo stiamo cercando veramente di alimentarli
Di cogliere tutte le occasioni possibili
Sono convinta che al di là delle divergenze che ci possono sempre essere che è giusto che siano in qualunque società plurale io rimango convinta che il Mediterraneo non è un mare che ci divide come dico spesso ma è un lago che ci unisce
E la geografia non è un optional non è anche uno decide che sposta l'Italia dall'altra parte no qui siamo
E credo anzi che la nostra storia segnalava dessimo con noi occhi
Un pochino meno legati alla cronaca
Chi dimostrerebbero che al Mediterraneo è sempre stato un grande bacino di contaminazione di culture
E che anzi proprio la contaminazione delle varie culture ha fatto grande questa parte del mondo dal punto di vista diciamo dell'invenzione poi ci siamo un po'persi gli uni e gli altri in qualche modo
O meglio abbiamo pensato che gli unici rapporti possibili reati qualunque apprezzo soprattutto se i prezzi li pagano gli altri erano rapporti come dire economici lì li lascio così in termini vaghi tanto ci capiamo lo stesso
E lo abbiamo pensato appunto a qualunque prezzo soprattutto quando i prezzi li pagano gli altri viene più facile
Come sapete altrettanto io sono stata protagonista con altri colleghi di una battaglia contro quell'accordo speciale Italia-Libia
Che invece la maggioranza diciamo di questo Parlamento con alcune eccezioni aveva molto favorito in modo assolutamente bypartisan
Mi pareva quello un accordo fuori misura
Badate io non credo che si debba commerciare o commerciare solo con
Altri Paesi aperti o democratici
Io penso che i rapporti economici si tengono in qualche modo però esistono esiste anche il senso della misura quando si fanno accordi
E in particolare il senso della misura istituzionale questo è un concetto che forse
In qualche modo e qualche volta perdiamo
Detto tutto questo questo riguarda una pagina che voi avete
Voltato
Voi ad altre nella sponda sud del Mediterraneo
In una svolta che ci ha colto di sorpresa
E vi dovesse anche dire non è che all'inizio abbia suscitato grandi entusiasmi
In molte capitali europee non eravamo abituati
A un modo di essere che ritenevamo
Stabile per sempre
E con cui eravamo più abituati ad avere rapporti sia aperta adesso non pagina nuova come tutto il nuovo
Ha aspetti positivi e aspetti per noi di preoccupazione che è inutile che Nick mescoliamo personalmente
Sono molto preoccupata di quello che sta succedendo in Egitto
E ancor più di quello che succede in Siria
Credo anzi che
Anche nei rapporti più recenti avuti proprio in Italia un moderato un dibattito tra Ministro terzi al ministro dovrà Tolo effettivamente devo dire quella è una parte del mondo dove
è difficile
Difficile trovare una soluzione detto questo e proprio perché il contesto è un contesto complesso è complesso anche in da questa parte del Mediterraneo
Noi viviamo una crisi economica e finanziaria che qualche volta ci acceca
O meglio a volte penso che l'Unione europea
è così coinvolta dalla propria crisi politica economica e finanziaria ma a mio avviso innanzitutto politica
Che rischia di essere un po'cieca rispetto al mondo
E alla Regione anche da circo
Sono contenta che il mio Paese il Governo il Parlamento per quello che può
Tenga invece è un atteggiamento di attenzione non perché possiamo risolvere forse molto dei vostri problemi ma credo che intanto un elemento di attenzione sia un dato importante
Voi avete assunto un settore e di impegnarmi in un settore quello dell'informazione del giornalismo che è un settore essenziale
Non privo di criticità
Come già sapete ho con me
Scoprirete presto
Ma certamente è un tipo è un settore essenziale allo sviluppo umano e democratico di
Di ogni Paese il conoscere per deliberare
Non è una massima
Ideologica è l'abbiccì della democrazia
Essere informati per portarci egli era
è esattamente il pre presupposto per esempio di elezioni democratiche
Forse perché la fase elettorale non è solo mettere
La scheda
C'è una fase pre elettorale molto lunga di formazione
Dei cittadini e anche del loro spirito critico
Che è altrettanto importante
Vedo che ci sono molte donne tra di voi
E me ne compiaccio effettivamente
Non sarà non è un settore che avete scelto come vostro progetto professione molto facile
Anche nel mio paese
Ci sono un sacco di bravissime giornaliste
Da noi veramente brave
Non c'è nessuna direttrice di giornale salvo staffetta no ve lo dico
è così
Pensate ci sono un sacco di bravissime giornalista
Bravo bravo bravo
A dirigere un quotidiano a parte i settimanali femminili quelli ancora ci lasciano non so per quanto
Ma non c'è direttrice italiana di un Potì diano ce n'erano due
Più una che dirige la RAI il terzo canale
Sconvolti da cotanta quantità Trecci parevano davvero troppe
Sono ridotte a una
Lo dico non sono l'eccezione ma perché sono l'amministratore delegato
Ah ecco
Spetta il direttore maschio mi confermi che
Lo dico ma non per scoraggiare dal contrario
Per dirvi al contrario che non vi dovete veramente far fermare da niente e da nessuno
Infine
Io lascio la parola subito è
Sta posso stare con voi fino alle dieci a mezza mi fa davvero piacere
Sapete tra le varie parti del mondo dove sono stata per una ragione o per l'altra non sono mai state in Libia
Credo che sia uno dei veramente dei pochissimi Paesi in cui per un strane ragioni non sono mai stato vissuto sei mesi in Afghanistan ho vissuto in Ecuador vissuto al Cairo per cinque anni
Ho vissuto in Yemen non so perché
Ed è una cosa che mi sono davvero in qualche modo imposta
La cosa che farò davvero voglio venire in Libia so che alcune donne imprenditrici che ho incontrato a Catania vogliono organizzare un input il ritorno diciamo
Dell'incontro di donne imprenditrici del turismo Italia ISTUD mediterraneo ho promesso di dare una mano se posso sono sicura che il Governo ci aiuterà come sempre
E mi piace davvero pensare che mi ritroverò
Subito dopo una fase confusa elettorale che non mi consente molto di
Di uscire da questo Paese però certamente il vostro Paese un Paese che voglio conoscere grazie benvenuti
Apporto anche Marcenaro
Va bene riorganizziamo Ina Alagi perché l'AGI sarà presente in Libia sarà presente con una propria sede banalmente
Piccenna listi con iniziative culturali insieme con l'aveva Nanda finale insieme tutto con insieme con l'ambasciatore Buccino stiamo organizzando
Grazie ma chiederei a Pietra Marcenaro senatore Pietro Marcenaro che il Presidente della Commissione dei diritti umani membri la Commissione affari esteri di parlarci di quello che sta
Faccenda il Senato tra
Poi chiederei all'ambasciatore Massari e spero che ci sia il tempo a perde le domande dei nastri generalisti tipici a voi
Grazie
Grazie finanzio buongiorno grazie per essere qua
Non non io un po'pensato cosa dire oggi non ripeterò le cose generale che ha detto Emma Bonino sulle quali sono completamente d'accordo
Ho pensato di raccontarvi di provare a vedere con voi un tema che noi stiamo sul quale stiamo lavorando trovando offrirlo come
Materiale in discussione oggi pomeriggio
Alle quattordici in Commissione diritti umani noi avremo un'audizione del ministro cancellieri sul fine di quella che si chiama in Italia emergenza del Nord Africa
Che cos'è l'emergenza nordafricani già acquistato e quelle che cominciata
All'incirca nel marzo del due mila undici
Come
L'arrivo in particolare dalla Libia prima della Tunisia e poi dalla Libia
Dopo che diciamo dopo la rivoluzione del diciassette febbraio dopo la risoluzione diciannove settantatré delle Nazioni Unite dopo l'inizio nel marzo la ghettizzazione del conflitto e l'inizio dei bombardamenti nel marzo due mila undici
Dal il flusso di persone che arrivarono dalla Libia si trattava in tutto
Di circa un po'meno di trenta mila persone circa ventotto ventinove mila persone
Ho detto
Quell'emergenza sta andando verso la conclusione che oggi il ministro cancellieri verrà parlarci questo io volevo provare a vedere con voi
Alcuni i diversi aspetti mi alcuni dei diversi spetti delle diverse domande dei diversi interrogativi che si pongono quando si affronta questo problema
Il primo problema e
Chi sono queste persone
Le persone che arrivano dalla Libia
Come sapete
Non erano libici
Perché la Libia
Un grande Paese di immigrazione
Un Paese nel quale
Sui dati precisi in un registro non si può calcolare che poco meno di un terzo ma diciamo
Della popolazione fosse costituito da lavoratori immigrati
Quindi novero rivincite no in grande maggioranza persone che venivano dell'Africa subsahariana
E
Che erano invidia per ragioni di mediazione
Questo poi cercherò di vedere cosa con tutti i problemi che da marzo
C'è un
Una questione che immediatamente
Si vede e riguarda il viaggio
Voi sapete forse che
In questo viaggio fra
La Libia e Lampedusa
Sono morte nel Mediterraneo diverse migliaia di persone
Su queste
Barche
Clandestine che cercavano interessare Mitterrand
Questo interroga cosa si può fare
Bisogna accettare questo che questa
Che questa strage di persone continui o c'è qualcosa a questo problema può essere affrontato non dico per
Eliminare
Ma per ridurre
Questo tipo di situazione
è un altro problema molto molto serio molto molto
E questo si lega naturalmente la questione degli accordi di cui parlava prima Emma Bonino
Che sono accordi che nella sostanza sono stati condannati
Dalla Corte dell'uomo che ha sostanzialmente intimato Alitalia di smettere concluda politica per forma te
Quindi di interrompere una pratica di respingimenti collettivi
Questo
è un problema
Ecco visto dalla Libia se uno guarda Libia pone vari varie questioni
Noi una delle questioni è
La Libia di Gheddafi non firmo mai la Convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno sul che stabiliva dalla normativa per l'asilo
Quando la nuova Libia
Firmerà la Convenzione di Ginevra e cosa questo comporterà questa è una domanda che naturalmente si pone e lo dico naturalmente senza
Sottovoce senza ragionare ma
Noi abbiamo visto ancora
Poche settimane fa un rapporto della fede ARSSA Federazione internazionale dei diritti dell'uomo
Che parla di una situazione
Di Campli oggi in Libia contro una situazione di ma gravi violazioni della situazione di gravi violazioni della situazione
Questo un problema che
Io penso debba essere affrontato il ruolo dell'informazione su questi problemi di
Raccontarli descriverli offrirli alla discussione pubblica in un modo che faciliti scelte razionali e io penso una cosa molto molto molto importante molto positivo
E questo
Lo faccio molto rozzo naturalmente sto faccetta all'anno solo per cena visto dall'Europa
Se lo guardo dal punto di vista dell'Europa
Di fronte ma questi flussi migratori
Noi avremmo bisogno di una politica europea
Comune che affrontasse questo cogenza questa politica europea manca mai oggi siamo ancora condizionati da un accordo internazionale dell'euro europeo ci si chiama Dublino due
Che obbliga i richiedenti asilo pure richiedenti protezione umanitaria
Che ente non Europa attraverso un Paese a essere ricondotti nello stesso Paese qualora Emerson questo impedisce qualsiasi elemento di solidarietà europea
E questa solidarietà europea la condizione per una gestione positiva
Di questi fenomeni di questi flussi che nessuno interromperà
Nessuno interromperà se c'è prima ho parlato delle morti nel nel Mediterraneo ma
Bisogna sapere che
Diciamo l'alternativa I viaggi organizzati dei mercanti di esseri umani
Non è il non viaggio
Perché quelle alternative non esiste perché la spinta
A muoversi e ricercare soluzione dove vivevano spinte che non può essere fermata l'unica ASP alternativa può essere organizzare
Un viaggio viaggi legali in modo legale per Rocco governare questi flussi questo elette per fare questo c'è bisogno dell'Europa né noi qui abbiamo
Un problema molto molto serio molto
Importante e io penso che
I paesi
Diciamo
Non solo arrivino tutti i Paesi che chiamiamo della della sponda sud del Mediterraneo potrebbero dare un contributo molto importante
Perché quando i Paesi come l'Italia come la Francia chiedono ai nostri Paesi di
Aiutare a controllare il flusso delle migrazioni
Io mi chiedo perché
I vostri Paesi non chiedono all'Italia la Francia
Di sottoscrivere la convenzione sui diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie che è una convenzione delle Nazioni Unite del mille novecentonovanta
è stata firmata da quarantotto paesi in tutto il mondo in questi quarantotto Paesi non ce n'è neanche uno dell'Unione europea e gli unici Paesi europei che l'hanno sottoscritto sono l'Albania la Bosnia
Perché questo punto nel momento in cui viene richiesto dalla Libia di di sottoscrivere convenzioni di Ginevra non viene richiesto ai Paesi che fanno questa domanda di affrontare questo problema
Questa è un'altra questione a mio parere
Diciamo che merita un'analisi un'osservazione infine
Alitalia
Di questi ventotto mila
Persone credeva viva circa ventotto mila persone che sono arrivate a cavallo fra il marzo e
Il
Maggio giugno del due mila undici si calcola che ne siano presenti ancora in Italia circa venti mila ai quali non è stata
Concessa
Una di riconoscimento dell'asilo o della produzione uno interno stata concessa perché sulla base
Delle leggi esistenti e delle regole esistenti loro non ne avevano diritto perché
Coloro che vengono
In particolare da molti Paesi dell'Africa subsahariana sono considerati i migranti economici e non richiedenti asilo o protezione umanitaria
Tuttavia se noi guardiamo cos'è stato questo anno in Italia
Questo anno e mezzo questo quasi due anni che sono passati l'Italia ha speso seicento ottantacinque milioni di euro per gestire questa cosa
E noi oggi in Italia di questi seicentottantacinque milioni non è rimasto nulla
Cioè
Non è stato affrontato con le risorse che pure sono state impiegate un progetto che permettesse di al nostro Paese di affrontare strutturalmente questo tema io credo che oggi
Il Ministro degli Interni verrà a dirci
Che a tutte queste diciotto mila persone sarà concesso un permesso provvisorio di soggiorno
Perché credo che
Nessuno può illudersi di rimandare via costa diciotto mila persone
E che sia preferibile avere delle persone con dei documenti regolari piuttosto che alimentare un'ulteriore situazione di regolarità
Quindi questo io penso che oggi
Ci si era detto e penso che questo sarà fatto ma
Per un Paese come l'Italia c'è un problema molto forte di affrontare questa questione in termini nuovi rispetto al passato
E
Non lo farà l'Italia non lo farà l'Europa a mio parere solo sulla base di una discussione interna che pure esiste
Se dai Paesi come i vostri come la Libia come gli altri non verrà su questo punto una richiesta di reciprocità una richiesta di una discussione di un confronto diverso
Di un confronto fra uguali
Fra uguale questo punto non è ancora requisito io penso che sia una cosa molto importante ecco
Diciamo compreso questo spunto da questo l'appuntamento di lavoro che abbiamo oggi per dire
Prendere una questione e guardarne di diversità spetti dentro queste diverse spetti a mio parere noi possiamo trovare
Tante cantante cose che che ci dicono del del ruolo
Straordinario che l'informazione un po'giocare su questo punto lo diceva Emma Bonino guardate
La questione
Visto dal nostro punto di vista
Qui in Italia la questione dei diritti umani la più impopolare delle questioni affrontare questioni di diritti umani vuol dire affrontare
Questioni difficili delicate perché
In un Paese
Già scosso da una crisi profonda affrontare la questione dell'immigrazione in particolare la questione dell'immigrazione irregolare
Non è una cosa semplice che che riscuota applausi facilmente
Affrontare il problema della condizione dei detenuti delle carceri
E dei diritti dei detenuti non è una cosa facile che richiami popolarità
Affrontare in Italia un problema come quello della minoranza Rom una minoranza italiana ed europea non è una cosa che richiami popolarità
E per questo anche per questo il ruolo di informazione di costruzione di un'opinione pubblica che
Sia non pregiudizialmente ostile io
Mi limito io sono per le diciamo
Piano strategico del meno peggio non pregiudizialmente ostile I tentativi di cercare delle soluzioni basate su principi di
Basato semplicemente
Sul su quello che il diritto internazionale oramai
Affermato ci chiede perché i diritti umani non sono solo
Un buon sentimento del cuore i diritti umani fanno
Arte del diritto internazionale che i nostri Paesi ci sono impegnati a rispettare quando hanno firmato convenzioni trattati oltre che
Quando hanno scritto le loro costituzione
Per questo lamentare
Una questione molto molto importante grazie grazie
Malizia Massari
Possa raccontava impattante atterrare perché è stato affermato attento
Direttore della comunicazione del Ministero degli affari esteri imperniata Martalò complessa
Ora è l'inviato speciale del Ministero degli Esteri terzi per i paesi e la primavera araba e dal primo gennaio sarà l'ambasciatore italiano a iniquità so che deve partire grazie di essere qua
Grazie molte è un piacere essere con voi tra l'altro ho seguito da vicino alla Libia nella duplice veste come la dottoressa Viglione adesso ricordava sia in quanto
Portavoce del Ministro degli esteri Frattini e il precedente Governo quindi nel pieno delle
Della crisi libica sia quest'anno come rappresentante del speciale del ministro terzi per l'aia mediterranea Medioriente
E quindi seguendo molto da vicino inseriti aspetti la transizione io vorrei dirvi un po'darvi una una breve panoramica di Comella la Libia la transizione in Libia anche i rapporti della Libia
Sono visti nella fase attuale dalla dall'altro il Governo e naturalmente dalla dall'atto del Ministero degli Esteri faccio una breve premessa
Che cappello che riguarda tutti i paesi delle finale che aria bene cioè che
Le Piovega Gabin hanno in qualche modo costi posto tutti i governi occidentali incluso l'Italia
Di fronte all'esigenza di un di un cambio di di paradigma delle loro politiche in qualche modo
Ci hanno in precipiti questo precario il perché di prima richiede la una maggiore accortezza anche pazienza nell'impostazione di queste politiche
è venuto meno in questi Paesi in Libia come in altri pesi allegare della prime gagliarda l'interlocutore unico o quel falso senso di certezza di stabilità
E invece ci confrontiamo con
Un un mix fisiologico di rischi opportunità che il tipico di tutte le fasi di transizione
Laddove diciamo il ambiti pendolo tendente all'ATO dei rischi nel breve periodo
E e noi auspichiamo delle invece dall'atto delle opportunità nella nel medio e lungo periodo
L'altro aspetto di questo cambio di paradigma è l'esigenza di
Evolve che da partenariati di convenienza basati unicamente sulla difesa degli interessi soprattutto interessi commerciale a dei partenariati più più ampi
Dove chiaramente a dimensione umana
Acquisisce una un rilievo o nuovo inedito con con i Paesi del di cui stiamo parlando
Una breve valutazione sulla sulla transizione libica bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno le vediamo molti aspetti e positivi
Come si sono susseguiti nell'ultimo parlo innanzitutto le
Elezioni democratiche della sette luglio la forte partecipazione che se hanno suscitato
Sono state giudicate dei migliori delle ultime ventisette
Consultazioni elettorali monitorate dall'unione europea dopo il Niger
Devo dire che anch'io sono mi sono trovato in Libia due volte a distanza di pochi mesi una prima volta a marzo l'altra volta fine maggio inizi giugno
Sarà interessante vedere proprio da vicino questo fermento di società civile di interesse
Per quanto riguarda la la sfida elettorale la formazione il consolidamento la formazione di
Dei partiti politici
Il sommario la forte partecipazione alla vita democratica del mille si notava nettamente a distanza di soltanto due mesi
Quindi questo c'è senz'altro un dato positivo l'altro dato positivo il passaggio pacifico di
Di potevi dalle autorità transitorie dal
Darci netti al nuovo congresso nazionale
L'emergere di una leadership democratica a di di tutto di alto livello di tutto rilievo pensiamo a Presidente del congresso magari e farla nuovo Primo Ministro Zidane
La stessa formazione del nuovo Governo perché ha ottenuto la fiducia il trentuno ottobre scorso Satta e il più dopo cinquant'anni del primo Governo che ha una legittimità popolare
Per non parlare diciamo in tutti i progressi abbiamo visto in quest'anno su quanto riguarda la normalizzazione della ditta
Sociale quotidiana dalla che Pertusola delle scuole alla lo sviluppo della
Della società civile dei
Dei media la stessa vostra presenza qui è una testimonianza molto dirette tangibile di questa
Di questo progresso che vediamo in corso e di questi qual è del quale siamo molto FIEG e guardiamo
Con grande ottimismo naturalmente
E qui vengo all'altra parte del bicchiere le sfide elettricità sono sono ovvie e sono ancora molto molto forte
Credo che l'abbiate d'Italia e Libia di oggi sia la necessità di ultimare che
La formazione della compagine governativa abbiamo questo Governo legittimamente
Eletto ma deve essere ultimato come sapete alla cerimonia di giuramento della quattordici novembre scorso
Mancavano nove ministri i quattro di questi devono
Devono essere non hanno avuto l'avallo da parte della Commissione per la pochezza altri quattro si attende il giudice ci sono anche ministeri importanti come esteri interni assai che di Joseph
Quindi questa è una bella sfida la seconda sfida molto importante quella della Costituzione
Dove ancora non si non è stato deciso se il comitato costituente di sessanta membri venti venti e venti Tripolitania e Cirenaica e senza Anna
Dovranno essere eletti oppure nominati semplicemente Costituzione che assolutamente cresce cruciale
Per alla definizione delle regole di base dello stato di diritto per passare al sistema informale extra legem
Di Gheddafi a una società basata su regole benna definite
Necessari anche dai uno due identità nazionale alla Libia
E naturalmente e questa Costituzione pone diverse sfide per quanto riguarda l'equilibrio dei poteri e non soltanto
Legislativo esecutivo giudiziario ma e dei poteri regionali che una questione molto delicata per tenere insieme nel modo giusto il Paese
E naturalmente
Incorpora anche qui quelle norme fondamentali sui diritti umani che sono state
Sono state menzionate quali sono soffermati io tali politiche
Speaker se qui il
Vicepresidente del Senato Bonino nello Stato e mercenario
Diritti umani che hanno una dimensione assolutamente centrale per vedere in positivo l'evoluzione
Della
Via Libia ma questo vale anche per tutti gli altri Paesi dalle della primavera araba in fin dei conti
Ecco e questo è il il salto di qualità
In questi Paesi di chi c'è e ci attendiamo essendoci state delle rivoluzioni democratiche essendosi avuto cura venduto questi grossi democratiche
L'obiettivo di mettere fine a decenni di dittatura e autoritarismo né ci attendiamo anche che i diritti umani in tutte le loro dimensioni
Vengano fortemente rispettati e
I diventino parte della costruzione di nuove identità nazionale
Naturalmente la terza sfida centrale quella securitaria non dico nulla di nuovo se se affermo qui che il quadro securitaria tutt'altro e consolidato
Ci sono due dimensioni assolutamente cruciale è quella dell'attivazione di istituzioni la sicurezza statali se centrale esercito polizia intelligenza
E così via riassorbimento dei miliziani in queste strutture della sicurezza nazionali
E naturalmente il problema del controllo delle frontiere
Tutto ciò con che dovrebbe essere però associato per completare il quadro securitaria con un programma di riconciliazione nazionale e giustizia transitoria
Sul quale a mio avviso non c'è stato sufficiente attenzione fino a questo momento e che meriterebbe invece di essere
Approfondito
E infine attualmente c'è una sfida economica la spia economica che in Libia molto particolare che è ben diversa da
Ha spiegato che gli altri Paesi
è un problema soprattutto di diversificazione dell'economia
La produzione petrolifera a ritornata più o meno i livelli
Per il conflitto ma naturalmente il non ho il Sector costituisce la quota ancora troppo marginale del
Del PIL e
E questa è una sfida diciamo anche importante per la per la Libia prima anticiparsi diciamo dal anche economicamente alla fluttuazione dei beni
Delle materie energetiche
Due parole sull'Italia io credo che e avviamento e rappresento qui il Governo quindi posso se mi apparire di parte però io credo che sia onesto dire che
I Governi italiani da quello precedente quello attuale
Abbiano ho fatto le scelte giuste ci siano saputi adattare molto bene al nuovo contesto si sono posti dall'alto giusto della storia nel sostenere e a spiegazioni democratiche
Dei popoli dei paesi della primavera araba e propriamente del del popolo libico senza
La
Arroganza senza interferenze senza
Patrona Esine Marter rispetto diciamo della sovranità e delle sinceri aspettative spiegazioni di di questi popoli queste
Certo sono state giusto
E sono state suffragate poi da una una politica di a livello governativo molto densa di
Scambi di visite che non non è il caso qui di elencare ma anche con nel caso della Libia del
Ecco la ripresa della collaborazione concreta in tutta una serie di settori
Dalla dalla difesa la cooperazione economica all'archeologia alla cultura
Alla settore sanitario pensiamo alla alla cura dei feriti in Italia ad Alitalia ha giocato un ruolo molto importante
In tutta il capacity building che l'Italia sta assistendo in maniera molto attiva e questo mi porta forse un punto centrale che vale la pena sottolineare anche
Visto il contesto in cui ci troviamo io credo che
L'impegno o del nostro Governo ma anche gli altri Governi amici la Libia a abbia nella formazione
Del
Della società dei quadri
Dei giovani libici un una priorità assoluto Società in piazza dizione
Aprono o spazi e e
Hanno una forte domanda di formazione del capitale umano
E credo che su questo
L'Italia sta giocando e potrà continuare a giocare un ruolo molto importante
E e nel campo dei media l'iniziativa dell'AGI
Sostenuta dal Ministero degli esteri né un esempio iniziativa che tra l'altro non è limitata alla Libia ma anche
Ad altri paesi rabbia e a Aqaba e anticipo che si estenderà anche
A ad un teatro diciamo molto critico come quello della Siria dove avvieremo tra qualche settimana anche un corso di formazione
Media per giovani statalisti siriani
Naturalmente tutto questo impegno la parte italiana
Produrrà poi dei risultati concetti nel tempo c'è bisogno di di molta pazienza noi siamo consapevole vorrei però dire anche un'altra cosa che al di là del bilaterale
Alitalia interessa molto la dimensione regionale a della Libia ci interessa la Libia che sia ancorato a fortemente alla comunità internazionale al mense prima della comunità internazionale all'Europa e al Mediterraneo e tutte le indicazioni che abbiamo dai
Diciamo dal delle dal nuovo leadership libica e che
C'è effettivamente un orientamento europeo nei terraneo molto forte della dell'validi e questo ci incoraggia
Abbiamo siamo già riusciti a impegnare
La nuova Libia in esercizi come quello del cinque più cinque la Libia sta giocando con importante per la riattivazione anche dell'Unione per il Maghreb
Noi siamo sostenendo anche da chi l'inserimento della Libia nel dialogo mediterraneo all'interno della NATO e naturalmente sarà fondamentale la ripresa dei negoziati per l'accordo quadro
Con un'epopea negoziati che furono avviati e il due mila otto e sospesi come sapete nella due mila undici
Io credo che in questa avremo una ancora un'evoluzione non facile con Tzipi Zarga ma mi sembra di
Poter dire che il tragitto tracciato va nella giusta direzione
Debba sostenuto fortemente da dall'Italia dall'Europa ed occidente
Dall'Occidente tutto però fatemi concludere dicendo che l'Europa per motivi geografici ma anche per motivi politici
Una responsabilità del tutto particolari e nel
Assicura che nel sostenere che la successo di queste transizione della Libia negli altri Paesi
Deve assolutamente fare che da leader fra queste l'azione che cerchiamo di condurre di sollecitare
A Bruxelles a quotidianamente
Frida leader e promuovere Coco con leadership anche con altre attori però non c'è dubbio che l'Europa può e deve fare più degli altri grazie
Grazie ma novizia vorrei prima di dare la banana media chiedere I nostri giornalisti libici approfittare del tempo che ancora Emanoil sei
E che ciò possa rimanere qui di fare delle domande naturalmente che sono brevi le domande le risposte che io
Cannatà più numerose possano essere
Benissimo
Buongiorno
A
Sì sì
Buongiorno
Mura turni
Sono attivista politico difensore dei diritti umani giornalista libico prima di tutto vorrei ringraziare
Il
Li onore Follini
La disse Presidente del Senato italiano
Insomma buongiorno
E la si tutto vorrei ringraziare
La vicepresidente del Senato italiano Emma Bonino
L'onorevole Pietro Marcenaro
L'ambasciatore Maurizio Massari
Per per questa occasione per offerta noi di incontrarvi e di parlare con voi di dialogare con voi
Questa delegazione libica venuta
Cui con discorsi molto positivi da parte dell'ANCI agenzia giornalistica italiana
Con la collaborazione del Ministero affari esteri italiano con degli scorsi veramente fruttuosi
Tenutisi in Libia nello sardista appunto è il frutto l'Italia è il frutto di questa
Tale iniziativa e noi siamo qui per
Per
Città stare veramente l'appoggio dato dall'Italia alla Libia dopo la guerra di liberazione e per restare anche alcuni se alcune sedi del la stampa italiana
Spero di poter colloquiare con Delia amici italiani e creare dei pontili di collaborazione di cooperazione costruttiva fra i nostri tutti i due Paesi
Io personalmente
Non so come si disse in grado
Deleteria
Alla signora
Emma Bonino
Perché sappiamo
Tutti sue posizioni costruttive nella difesa dei diritti umani
La ricordiamo tutti sin dagli anni ottanta
Quando
Telai continua a essere nel PAC sulla di canale
S'lei sicuramente si ricorda il sacco e lo che dico perché lei parla la lingua araba e capisce la lingua araba io so che
Ma che mi capisce
E io per quanto mi concerne
Ringrazio ringrazio gli sforzi di tutti tutte le persone che hanno reso possibile
Per possibile disse
Seminare la fratellanza e l'amore fratello fanno sui propri ieri avevamo l'incontro con alla Enron che l'associazione degli italiani rimpatriati dalla Libia
C'era un calore veramente enorme nei nostri confronti e noi ringraziamo di cuore i loro sforzi
Ringraziamo tutto quanto fatto nei nostri confronti
Noi lavoreremo agiremo affinché potessimo diventerà ambasciatori di questa sensazione di quanto abbiamo visto che l'Italia da parte del vostro popolo
Saremo i portatori di questi sentimenti
Rettore dell'amore e della comprensione io sono d'accordo con tutto quanto è stato detto da voi fratelli
Onorevoli
E quello è stato sottolineato dall'ambasciatore Massari che vi sono effettivamente le sfide che affronta una Libia delle sfide serie
Lega altre alla situazione drammatica post rivoluzionaria il Governo la cosa ancora del del del Governo la scrittura nella Costituzione
Penso che la cosa più importante la Commissione dei sessanta che dovrà appunto le dirigere la Costituente che dovrà redigere la Costituzione la questione è un
è un atto importante per un Paese un Paese sa privo di costruzione non può
Non
Pro
Neanche avanzare un passo in avanti perché un atto oggi
DDT onore del popolo libico e dovrà essere decretato al più presto l'altra sfida per quanto riguarda appunto l'immigrazione clandestina come ha detto
L'onorevole Pietro Marco
Noi in Libia
Sentiamo questo problema è vero che sono dei campi di accoglienza dei campi noi come difensore dei diritti umani e abbiamo già affrontato questo questione spinosa ossia sui nostri siti internet che sui nostri organi di stampa
è una questione umanitaria
Acuta qui dobbiamo unire i nostri sforzi noi libici e lo stesso si taglia neanche
Anche gli sforzi dell'ordine degli organismi europei
Dottoressa Emma potesse signora e dal Mulino ha sottolineato l'importanza delle del ruolo delle donne libiche che sono state le prime
è veramente dove dire che le donne sono state la scintilla della rivoluzione del sono state le donne per primo per prime a scendere ed piazza manifestare contro Gheddafi e
Spingendo appunto attirando poi gli uomini a scendere in piazza a mostrarsi
Sosa alle donne l'elemento coraggioso antiche darci
Noi
Qui
In questo allegazione abbiamo una rappresentanza di donne liriche due delle quali sono direttrici
Caporedattore relatori Dejegi dieci o gli altri sono ordine espliciti chi fu
Anche porta così stampa la donna sta prendendo il suo ruolo sempre in modo Baggio le a accanto all'uomo
Non lo so Società vi ringrazio di cuore
Ringrazio ancora una volta l'agenzia di stampa italiana è oggi
Allora fa richieste di al mais per i suoi per riscossi e spero di vedervi tutti in Libia presto grazie
Fa salva Colussi
Corrispondente di Libia al afferrare è membro del Waka
La sottoporrei ringraziare per questa accoglienza calorosa è la mia domanda rivolta al signor Massari essendo rappresentante del Governo italiano noi nella qualche organo delle ex combattenti
Abbiamo un programma di tirare sarebbe l'inserimento delle scompartimenti ex professionali all'interno della organizzazione statale che anche il disarmo delle milizie lista Libia attualmente
Soffre della carenza di sicurezza voi come Governo italiano cosa potete fare offrire all'Waka
Al Governo libico e con riguardo all'instaurarsi tra sicurezza soprattutto per quanto riguarda il disarmo delle milizie grazie
Rispondere subito anzi lo si faccia avanti
La pace se con voi rimmel Bach la Capriotti sia di una rivista attivista politica io mi trovo qui
Ma senza
Senza
Pensieri e prestabiliti ma so che l'Italia
Per via dei rapporti storici che ci lega hanno
è la nostra porta verso Occidente sono i nostri amici
Noi siamo convinti che l'Italia ed al portone del cancello per l'Europa per noi
Anche noi vogliamo essere lavoro sorvolo sulla costa porta per per il Maghreb nordafricana per e il mondo africano
Noi vogliamo dare una buona legge immagine
Della situazione sulla situazione complicata in Libia ma ha detto
Personalmente
Che il peggiore sedarlo che potrebbe avvenire sarebbe una creare un Governo all'altezza dei sacrifici compiuti contro gli sforzi sono un'inezia
Possiamo insieme con combattere dalle della climatico destinarlo e come popolo libico ci dispiace molto che
Che l'Italia diventi Plutarco guardo la Libia un Paese che perse a un
Un incubo
Non mi dispiace che in Libia non può da sola proteggere le coste italiane nel Mediterraneo perché non abbiamo né la l'esperienza nelle potenzialità penso che un programma con letto che era il sia
Condiviso a tutti Po creare la soluzione efficace per lottare contro l'ingresso clandestino per quanto riguarda il mercato di lavoro e di investimenti in Libia
Il credito
Che codesta questa azione darà dei alla molte possibilità e Giovanni
Anche a molti Paesi europei di investire in Libia ma ancora una volta
Le nostre priorità in Libia sono tante grossi problemi sono complicate si intrecciati
Penso che risale la sicurezza la rafforzare del sistema giudiziario dica Intelligence siano appunto delle priorità
Subito dopo la redazione della Costituzione ma questo lei ci sta l'appoggio la presenza di tutti i Paesi amici
Vorrei
Parlare oggi la situazione della donna
E io sono convinta
Che non vi è alcuna discriminazione fra dissensi che in Libia ma essendo la donna vorrei garantirsi che è la donna libica ed è stato permesso sin dagli anni Venti del secolo in passato di partecipare
Differenza avuti altri Paesi arabi gravità sociale e politica la donna e in Libia anche sotto il letto Cardella Colonnello Gheddafi arrivata alti livelli e di vedere che anche i Consiglieri a diventata anche giudice
E poi è stata la prima a scendere in piazza
Quindici febbraio non diciassette pratico a scendere per prima
E il piazza per manifestare contro vendetta i controlli del regime laddove non si ci sarà mai
Nel dal suo ruolo di progredire la la forza la società libica vorrei innanzitutto anche ringraziare elargiti emissioni a fare sterili per questa accoglienza calorosa di averci dato questa possibilità di parlare in un'atmosfera di amicizia e di comprensione grazie
E norme
Iginio Bashir Mangani presentato il programma televisivo attivo Libia a lasciarli per liberi
Vorrei ringraziare tutti per la vostra accoglienza la mia domanda è rivolta al signor Massari come rappresentante del del Governo italiano
Come ambasciatore per i a preparare la va come valorizza l'Amministrazione politica in Libia troppo ha detto assistito alla più risorse più le Sicurello
Così come ha avuto la storia
è la carenza della Costituzione che rappresenta un problema veramente grave per quanto riguarda libica sulle clandestina nove la stampa
Riteniamo che prima rete Girelli ricerca così se non sia l'elemento più essenziale questo aumento per quanto riguarda noi
Le donne possiamo dire hanno superato gli uomini dell'agenda stampa la presenza delle donne è andata oltre naturalmente chiediamo sempre di più per le donne
Sono diceva alla dovrebbe al andamento in Libia busta balli dell'avvenire
Il signore massa del parlato dell'impunità sul clandestino
Era prima organizzata e diretta da Gheddafi per fare pressione sui Paesi limitrofi per quanto riguarda la Libia l'idea era un mercato aperto delle dei dei traffici umani per tutte le nazionalità per presenti e non presenti in Libia senza nessuna condizione
Nel caso ci fosse stata le campani e di polizia erano dirette verso delle etniche o la sua età diverse discrimini in modo discriminatorio Tentorio
Attualmente in Libia ieri un la zona nulla per le opposte rivoluzione qui c'è il caos tutte le leggi che erano in vigore prima ormai sono non appeal più applicate
Il flusso quindi dell'equità sociale sia diventata più chiara più più nulli tracciabile via e quindi la possibilità ad altri forse dell'ordine di poterla il suo rintracciarli di arrestarli per questo hanno creato dei campi di accoglienza per
Dove è stata una Punto questi immigrati clandestini ma questo ha avuto un'influenza negativa sulla sulla Libia sputo in questo momento la Libia è un Paese esaurito stanco dalla guerra dissanguato alla rivoluzione quello che avviene la parte politica il fallimento sì normale perché il Paese ha
Appena uscito avance intorno alla dittatoriale DD genti despoti è sospeso per quanto riguarda la fase politica anche coloro che noi ci aspettavamo fossero i nostri amici lo so sostegno non dico che sono falliti ma
Visto che la sua storia libica è molto complessa e complicata e la CNA trittico tardi di costituire un governo non questo dipenda la mentalità
Ma uno dei problemi a giorni perché ed è dovuto al fatto che tutti gli ex sostenitore del vecchio regime sono qua presenti sia all'interno e all'estero e hanno un enormi emergenti quantità di denaro che possono rivestire perdo appunto fare azioni di
Distruzione di terrorismo tre ed est stabilisce la sua storia per quanto riguarda la donna vi è un rispetto reciproco fra uomo e donna ma questo già è un bagaglio culturale che abbiamo delle ditte ed Rita della
La sua storia la donna lavora in tutti i settori non mi
Pensa alla società quello che può agire la società la donna badanti tavola secoli le sue capacità e non non si sente li si tratta dal sesso può avere successo fallimento secondo soltanto le sue capacità e preparazione e penso che ha chiesto se la donna eccellente la mentalità che essi con della donna tenda vi piace volanti come prova
Ed era chiaro perché tutti nelle elezioni
Nelle ultime di Bengasi per esempio l'asse lasciato al chi si è avuto il più alto numero dei voti che nessuno ha potuto avere e in tutto il Paese questo la prova tangibile che associa la donna e in buone mani
La pace se con voi ai tabù Dalia
Responsabile PPR dei rapporti del ex combattenti per da seguito alle parole della pace del signor Pietro
Il ruolo della stampa regionalistica
Soprattutto per quanto riguarda il campo di accoglienza dei rifugiati
Lo della disonestà libico diverso o qualsiasi altro sono le sa il mondo non siamo soltanto sporto dopo la rivoluzione diciassette febbraio il nostro ruolo non ha soltanto giornalistiche e danno notizie allora molo maggiore noi potevamo dire che possiamo dire e che eravamo coloro che do a cambiare l'opinione pubblica del libica noi eravamo ruolo e abbiamo tuttora un ruolo del CNEL fare le conferenze e gliele aiutare dei rifugiati abbiamo promesso a casa ai dossier agli immigrati parlo dei giornalisti qui
Avevano un ruolo nell'organizzare
Manifestazioni e soprattutto l'organizzazione della stampa alla stampa organizzato la settimana alla venerdì della altezza di Bengasi subito dopo l'assassinio del presidente l'ambasciatore americano a Bengasi le abbiamo avuto un ruolo quindi portate non soltanto nel dare la notizia
Grazie
Possiamo
Esportano chi scusate
Domanda
Ha la tosse meglio organizziamo risposte perché so che Maurizio
Ma deve andare
Realmente
Che sono state molto diverse domande sollevate diversi punti sulla sua questione dei combattenti
è evidente che l'abbiamo già
Diciamo implementato alcuni soggetti per
A
Il training alla formazione in altri settori della della vita ma pubblica sociale economica libica di ex combattenti il
Però il punto principale e il riassorbimento
Diciamo del
Delle milizie duecento mila e più
In parte diciamo nella
Nelle nuove strutture della sicurezza nazionale libiche
E in parte diciamo in altri settori della vita pubblica
Io ho letto dei di numeri secondo cui c'erano c'è un'offerta di cinquanta mila apposti diciamo nei settori visto che il pubblico a fronte appunto di duecento mila miliziani da
Degli assurdi che è evidente che su questo
Non può essere soltanto l'Italia sul piano bilaterale a risolvere il problema c'è una forte Ciresi un forte impegno delle Nazioni Unite della missione o simil che agisce in loco e dell'Unione europea
C'è quindi un impegno multilaterale dove l'Italia naturalmente fa ca in pieno o la sua parte
Però vorrei spendere un'altra parola grande che via sulla
Sul tema diritti umani
E anche la riconciliazione nazionale perché io qui davanti a meno scoprivo mentre sentivo le vostre domande tutta una serie di programmi e progetti che noi
Di formazione che noi abbiamo in corso siamo fanno avanti proprio per rafforzare la dimensione
Dei diritti umani nella in nella nuova Libia fra queste un progetto di
Assistenza al Consiglio nazionale libico rete libertà civili e diritti umani
E un nuovo progetto che in fase di Tina finalizzazione sulla riconciliazione nazionale attraverso il valore e la valorizzazione del ruolo delle donne
Proprio come fattori di riconciliazione vorrei concludevo su questo perché abbiamo o come ho detto nella mia precedente introduzione abbiamo fatto della formazione
Come elemento centrale del capacity building una assoluta priorità del nostro intervento per aiutare la nuova Libia
E in questa formazione naturalmente
Del capitale umano la dimensione di diritti umani come menzionavo con queste due iniziative è assolutamente centrale questo insomma un po'
E il
E quell'uomo paga di chi ma che io ho menzionato all'inizio cioè che non non non è più soltanto un rapporto Italia-Libia tra Governi
Tra leaders tra esecutivi ma è un rapporto molto più ampio articolato che abbraccia sempre di più società civile tutte le articolazioni la Società del dell'informazione media
Donne ente fin troppo tutte le componenti la società e naturalmente anche
Toga per cioè che la la componente parlamentare grazie
Sì molto brevemente prima di andare avanti
Aprire la plenaria del Senato
No credo non c'erano domande specifiche voglio però dire
Che la
Fuoriuscita dei
Per esempio di
Parecchie miliziani
Dell'ex regime Gheddafi poi l'abbiamo provata il male per esempio l'abbiamo trovata in altre parti
Sarebbe il combinato disposto con altri gruppi sia persa un'altro focolaio
E focolaio Magliano e un focolaio di grandissima preoccupazione immagino anche voi come giornalisti
Pure nel vostro Paese ma ne dovrete ovviamente occupare
In particolare
Il segretario generale del partito al mio partito del Partito Radicale transnazionale un avvocato appunto del Mali
Vive a Bamako ed è attualmente Ministro della recentemente del decentramento quindi per quanto mi riguarda tutto la regione Libia ma l'ISAE in quello che succede una
Regione
Su cui siamo molto molto attenti ed è per questo che
Qualunque tipo diciamo di collaborazione
Per richiamare l'attenzione vostra ma anche della comunità internazionale su quella questa parte del mondo e
Un un dato estremamente importante anche per non
Tardare troppo ad occuparcene svegliarci una mattina
In una situazione
Preoccupante preoccupantissima per tutti
Infine
Questo è un altro diciamo de dei momenti di contatto come dicevo mi piacerebbe inerenti in Libia il prima possibile
Vorrei solo dire alle amiche a voi tutti
Che per quanto riguarda diritti al femminile
Stare un po'più accorte
Una cosa quello che è scritto è una cosa quello che avviene
Nel mio paese
Contro il fascismo alla Resistenza
Fu normalmente femminile
E normalmente più
Anche perché gli uomini erano in guerra
Crollato il fascismo arrivata alla Costituente Illy inizio della democrazia
Tutto questo protagonismo al femminile non
Non è stato recepito dalle istituzioni
Tanto per essere chiari nel mio paese
Solo l'undici per cento
Di eletti alla Camera o al Senato la donna
Ed è un Paese e per la democrazia che ha avuto un protagonismo al femminile straordinario
Ma quando poi si è trattato come dire
E non ne sono state ringraziata
Si fa per dire
E anche mandati a casa
Quindi
Siate forti
Auguri ma state anche accorte
Una cosa è quello che si scrive una cosa quello sì nella Costituzione
Altra cosa è quello che avviene in ogni caso
La strada è assolutamente lunga ovunque nel mondo nel mondo
Anche da noi insomma
Però
Su questo possiamo anche lavorare insieme
Grazie
Allochiamo notizie matti si devono andare
Grazie
Aggiungo della laurea vale
Stiamo
Pietro attua e ancora
La Giunta
Perché io darei la parola Valeria che racconta brevemente l'esperienza
Della formazione dell'incontro con le imprenditrici libiche organizzato dall'Associazione pari e dispari
Prima di chiederti distinte intanto grazie dell'invito e so che con agibili
Faccio sua analisi abbiamo da un po'ha intrapreso questo insomma cammino di
Di dialogo e vedremo anche di cooperazione su una serie di temi che mi sembra che siano aggiudicare anche dall'appuntamento di oggi interesse
Obiettivo comune non abbiamo avuto
Dal ventuno al ventotto ottobre in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e con il supporto di anni una settimana in cui qui a Roma abbiamo ricevuto con pari o dispari che questa organizzazione
Che si occupa di parità di genere composta da donne ma anche da uomini e presieduta tra le altre dalla vicepresidente del Senato Emma Bonino
Una delegazione di sette donne libica
Più una che si è aggiunta che vive a Milano che diciamo protagoniste assoluta di questa settimana sono stati appunto i temi della parità di genere in realtà declinati
Sotto vari punti di vista da appunti un po'più
Sensibili quali la salute riproduttiva alle carriere alla leadership al femminile così come ruolo delle donne nelle istituzioni fino a toccare dei temi che erano poi
Molto di per essere pratico e specifico delle e donne perché erano delle imprenditrici nel vostro paese ovvero quelli degli incubatori di impresa e delle start-up al film lei non solo abbiamo avuto
Molte partecipazioni a questi incontri si sono svolti lungo tutta la settimana la la prima giornata in realtà si è svolta proprio al Ministero degli esteri
Con diciamo esimere presenze istituzionali
E si è conclusa con un incontro proprio qui al Senato tra l'altro anche Daniela Viglione era presente abbiamo parlato molto nello specifico anche dei temi legati ai media
Con pari o dispari ci occupiamo in Italia e vedremo e spero non solo perché questa prima esperienza con le amiche quella che
Libiche vorremo no fosse un punto di partenza per proseguire non solo il dialogo con il vostro Paese era per proseguire quel tema che è molto caro ad Emma Bonino ovvero di dialogo con l'euro
Mediterraneo perché le questioni di genere che non sono solo questioni legate alle donne ma anche
A ruolo
Alle immagini stereotipate e al ruolo che si vorrebbe attribuire anche agli uomini sono questioni che uniscono appunto ogni paese a maggior ragione Paesi che sono così vicini anche geograficamente come l'Italia e la Libia
I media perché sono importanti ci siamo resi conto che
Ciò in questa settimana in cui abbiamo fatto davvero molte domande e le nostre amiche per capire come loro vedevano il ruolo svolto dal nostro Paese anche il ruolo della Unione europea ci siamo resi conto che i media sono importantissimi
E che spesso non recepiscono esattamente come spesso non lo recepiscono i i Governi
Il senso critico e la partecipazione la voglia di capire delle popolazioni
Ed è per questo che insomma molte delle nostre amiche libiche per esempio si sono interrogate
Su una serie di questioni che hanno toccato i rapporti Italia-Libia Emma Bonino prima citava l'accordo Italia-Libia e anche quello che poi in ecco in seguito qualche anno fa dispetto alla visita di Gheddafi a Roma e del dell'accoglienza a nostro parere un po'troppo
Fastosa che l'ex premier dedico
A quelle giornate
E loro sanno sta loro stesse ci hanno chiesto diciamo in separata sede se alcune cose Fossano fossero effettivamente proprio necessarie
E abbiamo risposto che probabilmente non lo erano affatto questo per dire il ruolo che in media che sono un né norme amplificatore non solo dei rapporti tra Stati ma anche dei sentimenti delle percezioni dei popoli
Il ruolo che poi questi possono giocare
E lo diceva Emma Bonino è importante
Che ogni donna impegnata in in settori così cruciali
Che poi determinano l'informazione i presupposti per
Costruire basi democratiche maggiormente partecipate siano protagoniste attive poi della vita delle istituzioni nella vita politica e sociale ed economica dei Paesi della della vita dell'informazione ad esempio in Libia come
Diciamo e a fronte di lotte di battaglia e di presenza continua anche
In Italia
In conclusione
Vorrei dirvi che però che questa esperienza è stata davvero preziosa perché come qualcuno prima di me diceva le donne anche il vostro collega qui presente
Le donne sono state in molte occasioni quasi sempre la scintilla democratica in ogni Paese dobbiamo fare in modo che quella scintilla da noi come da voi non si spende no prosegue diventi parte integrante e diciamo elemento fondante delle dei percorsi di libertà di diritti
E nei paesi perché i diritti non solo sono qualcosa di giusto ma sono qualcosa che fa bene all'economia lo sviluppo dei paesi senza diritti
E senza partecipazione senza parità di genere non si può andare da nessuna parte perché le maratone simile si corrono con tutte e due leggi le gambe e non c'è
Gamba maschile ovviamente femminile che non possa andare insieme grazie
Grazie allora prima di chiudere
Vorrei chiedere ampiezza di tirare un po'le Firetto queste prima ancora vorrei ringraziare tutti e ringraziare soprattutto Kerbala amianto
Che il nostro non sono nel nostro interno tema no è un intellettuale ma questa è una grande cultura
No grazie solo
Due considerazioni
Fare da prima e questo io da molto tempo
Mi dedico quanto mi occupo dei premi nella politica internazionale in particolare dello sviluppo dei diritti umani della democrazia
Nel mondo mi dedicò un elogio della lentezza
Naturalmente le rivoluzioni sono un grande momento di accelerazione in cui tutto diventa molto veloce tutto avviene molto rapidamente
Ma se non si ritrova la lentezza cioè l'approfondita cioè la possibilità di me ricostruire le basi profonde
Di un consenso di un dialogo le rivoluzioni entrano a rischio cioè
E questo per questo io riprendo la cosa che diceva l'ambasciatore Massari
Il tema della sicurezza che poiché
Diciamo si può anche chiamare prevede la stabilità sono due facce dello stesso problema a un versante un colte che è il versante della costruzione di
Apparati naturalmente di di insicurezza
Di di controllo di metri che riguardano la struttura dell'eccesso che riguarda l'interdittiva della polizia ma anche a l'altro versante di cui Massari Starlato cioè quello della riconciliazione
Cioè guai se si intende essere queste riconciliazione semplicemente come un'operazione caritatevole verso gli sconfitti e no invece come un bisogno proprio
Guardate io dico questa cosa perché sento questa cosa
Importante non solo quando guardo fuori ma quando guardo un Paese come l'Italia che è stato un Paese lacerato da una contrapposizione politica violenta negli ultimi
Quindici vent'anni io sono convinto che diciamo senza rinunciare a nessuna delle proprie idee o le diverse forze cercheranno di ricostruire un clima diverso il dialogo i difficili problemi che abbiamo di fronte sarà quasi impossibile affrontare questa una cosa secondo me molto importante naturalmente
La Libia non sappiamo è molto diversa molto diversa
Dagli altri Paesi delle delle prima delle armi se non altro perché è un Paese con una popolazione così piccola ed è una ricchezza naturale così grande se non fosse che per questo no
L'euro io penso che
Una sua evoluzione nonostante questo sia legata all'evoluzione complessiva della Regione
All'evoluzione del
Del confronto al al allo sbocco che avrà il confronto che dentro oggi così interessante così importante la discussione che c'è dentro l'Islam
Naturalmente le forze laiche avranno un peso ma è
Nel
Nel come si svilupperà questo confronto dentro l'Islam
Che oggi è così forte in Egitto in Tunisia in Marocco che attraversa entra anche dentro i singoli partiti fra tendenze posizioni diverse come andrà questa cosa sarà molto importante
E questa l'altra cosa che voglio dire la seconda è questa
Per quanto riguarda noi noi siamo richiamati a queste situazioni a cercare un equilibrio nuovo fra
Realpolitik e principi lo dicevo prima
Chiacchierando finalmente questa riunione io non credo una politica estera
Nella quale gli interessi siano rimosse in cui si pensi
Che solo i principi e valori determineranno cosa sono chi pensa questo in realtà deve sapere che i principi di verranno se sarà così nella retorica e gli interessi si affermeranno nella realtà però un equilibrio nuovo e diverso
L'equilibrio che c'è stato in passato non andava bene si è parlato qua
Del rapporto leggiamo una il rapporto con la Libia diciamo abbia avuto come è stato ricordato
Fa un esempio insomma
Secondo me eclatante
Di come la Realpolitik abbia dominato la questione dei principi e interessi ma non siamo stati sono noi pensate alla rapporto della Francia
Come con venerdì
E come la rivoluzione tunisina è saltato Ministro degli esteri francese ma su questo deceduto
Quindi
Questa impresa che ha riguardato l'insieme dei Paesi europei d'Italia tra questi
Ecco proporsi de ripeto di spostare in avanti questo equilibrio fra realtà politiche principi è secondo me una cosa possibile si può lavorarci su questo io penso che sia una questione uno degli insegnamenti che noi dobbiamo trarre dalle trasformazione dei cambiamenti che ci sono state grazie mille per questa discussione grazie alla
Avevo chiesto prima di chiudere Ada nell'azione di fare una breve presentazione della nostra rivista qui per valutare la
Cui lui è il
Coordinatore editoriale
E questa è una rivista Tizio tra l'altro unica che abbiamo in Italia in inglese in arabo e che troppe nonché una
Fonte di dialogo su molti temi
Come è stato detto da un lato per passare anche dai partenariato economici a quelli umane culturale e dall'altro per passare darle contrapposizioni a alle discussioni e creare i ponti
Grazie a niente
Grazie mille di restare questa opportunità
Salamone il conguaglio massacrante ringrazio tutti tutti presenti
Buongiorno a tutti mi permetto quindi di dire brevemente due parole sulla nostra rivista Pepe soft dialogue acqua calda riguarda pubblicata Dallagi come sapete in una in inglese in arabo
Una rivista che esiste data circa un anno che si occupa di geopolitica si occupa di arte si occupa di cultura di dialogo interculturale e interreligioso
Il suo scopo e quindi proprio quello di promuovere il dialogo interculturale in particolare tra l'Italia i Paesi del Medio Oriente e del nord Africa e del grande mediterraneo
Nostro scopo è dunque quello di superare la logica della contrapposizione la logica dello scontro della civiltà
A questo riguardo è di particolare importanza per noi la presenza oggi dei dei nostri colleghi libici
Colleghi libici che ho avuto modo di di conosceva avuto modo di trascorrere tempo con loro in una in questi in questi giorni insieme
E credo che abbiano contribuito alla nostra crescita non soltanto professionale ma anche umana quindi uno scambio che spero ci abbia ci abbia arricchito reciprocamente
E quell'uno scambio che veramente rappresenta lo spirito della nostra rivista lo lo spirito di questo progetto editoriale della dell'Agenzia Italia
Quindi speriamo che questo che questo evento questo questi giorni insieme siano l'inizio di un percorso ringrazia
Grazie Daniele grazie a tutti davvero a ci rivediamo stasera arrivederci