Intervista a Gianfranco Polillo sulle previsioni dell'OSCE per l'economia italiana, su Matteo Renzi e sui ricongiungimenti onerosi previdenziali

Buongiorno a tutti da Fabrizio Frizzi per Radio Radicale le previsioni dell'OSCE e proiettano ne avevo un mare sul Paese ma il Governo e deciso ad andare avanti e sulla sua strada tracciata
Intanto il PdL ferma la delega fiscale e viene schifata un'altra botta sul primo
Idem Senato congela il DDL che prevedeva l'innalzamento dei valori catastali
Ecco oggi di questo momento economico piuttosto difficile ne parliamo con il sottosegretario all'economia Polillo
Le previsioni dell'OSCE
Sembrano sembrano gettare e preoccupare molto d'Italia gli italiani
Innanzitutto buongiorno
Sì devo dire che noi ci troviamo di fronte ad una crisi internazionale che ha degli aspetti raccapriccianti perché
Ogni qual volta escono le previsioni purtroppo le previsioni sono sempre in peggio non riguardano soltanto l'Italia riguardano principalmente contesto europeo di cui però l'Italia rimane ancora il grande malato come scrisse
Qualche mese fa l'economista
Non sono una novità per la per la verità devo dire perché già nella Commissione europea aveva adombrato nelle previsioni fatte
Circa una decina di giorni fa
Adombrato dubbi per quanto riguarda l'armamento o del deficit di bilancio non solo italiano ma un po'di tutti di tutti gli altri Paesi
E questi dubbi si sono subito avverati e confermati con la decisione da parte delle agenzie di rating di effettuare il devo downgrading anche nei confronti della Francia questo per dimostrare come la situazione è una situazione estremamente complessa
Ed è una matassa difficile da dipanare
Quindi le previsioni per il due mila tredici peritonea del vicino e siamo ancora convinti
Che almeno a primavera ci cominceranno ad essere segnali di ripresa
E quindi la speranza è che certe previsioni centri
Internazionali anche se vanno tenute in debito conto possono essere viziati da un pizzico di pessimismo
Il al Governo però
Rimarca sempre una linea insomma abbastanza
Serna di lacrime e sangue
Beh no questo no nel senso che
Non è che una legge di stabilità
Siamo passati da una fase in
In cui bisogna fare delle manovre per fare aggiustamenti di bilancio
Ad una fase in cui avendo raggiunto il pareggio di bilancio corretto per l'andamento del ciclo abbiamo un po'rimodulato entrate spesi con un'ottica è ancora entrato molto lo sviluppo
Nonostante la limitazione di risorse che abbiamo avuto
E quindi non ci saranno più ulteriori stangate perché dei il saldo di bilancio a pareggio in termini strutturali è raggiunto
E se c'è un un peggioramento del ciclo cambia il saldo nominale di bilancio ma non cambia santo strutturale perché il saldo strutturale incorpora punto uno la cosca una costante che data dalla flessione del prodotto interno lordo
Naturalmente rimane il problema della crescita che è un problema problema essenziale per il Paese però se non ci sono soldi come si fa ci aiuta a investire come si fa crescere
E questo è il punto più delicato della questione io sono convinto che
Noi dobbiamo abbandonare un po'gli schemi degli anni passati quando si pensava che con
Il deficit spending con le tecniche che ne sia né si potesse mantenere su la crescita del PIL
Perché nel frattempo il mondo è profondamente cambiato le tecniche che ne sia né si applicavano ad un Paese all'economia chiusa
Che aveva il Governo sia della politica di Bilancio sia dalla politica monetaria sia
Più che andava viabile cambio cioè rapporti tra le monete
Oggi questi poteri non esistono più sono stati trasferiti a livello più alto a livello europeo
E quindi lo Stato italiano rimane soltanto la politica di bilancio la politica fiscale per realizzare
Quindi siccome abbiamo l'obbligo del pareggio di bilancio è chiaro che tecniche di
Dini di natura chiesi a né possono essere sviluppate ma nell'ambito di dimensioni molto modeste che non sono in grado di rimettere in moto la crescita
La decide a mio avviso si rimette in moto innanzitutto se cammini comportamenti di fondo della società italiana
Cioè se si riesce a un po'da questa
Aggregazione corporativa che caratterizza i vari blocchi della Società italiana che sono stati fino ad essi risultato di una chiave difensiva e di una sostanziale sfiducia
I confronti del futuro perché
è chiaro che se non si hanno pre se non si ha visibilità delle prossime elezioni
Proprio possibilità vie una società che si la nicchia sul in se stesse famiglie a quello che sta succedendo adesso accade quello che sta succedendo adesso Sironi che in se stesse cerca di difendere quello che può difendere
Non tenendo conto che in una situazione di questo genere non c'è nessuno che riuscirà a difendere alcunché bisogna quindi come dire aprirsi verso il mondo cercare di
Avere un po'di coraggio nel senso di
Guardare oltre quello che sono i propri interessi immediati la difesa del proprio status e quant'altro e accettare la sfida che ci viene dalla globalizzazione e dei processi di integrazione e di internazionalizzazione dell'economia
Questo richiede a mio avviso una condizione che è essenziale che è stato poi l'elemento di aggravamento della situazione italiana il fatto che in questo pungo ciclo che va dal novantadue oggi
E che purtroppo rischia di determinano una sorta di perverso gioco per l'oca perché si sta ritornando un po'novantadue retta con uno schieramento
Abbastanza coeso da una parte una frammentazione dall'altra
Che era un po'la condizione del novantadue se ricordate bene giuste parlando della situazione politica in questo momento esattamente sì infatti c'era una Tangentopoli sono adesso
Non c'era solo una Tangentopoli perché poi
è come dire forse la corruzione sia molto più diffusa in questo in questa fase in questi venti anni
E anche se ha mutato pelle perché più che
Che hanno non solo sulla corruzione politicamente in dimensioni diverso e forse al passato però
Cioè la corruzione diffusa a livello
Dei segmenti della società italiana molto importante cioè tecnostrutture amministrazione e quant'altro
Ma
Come nel novantadue noi ci troviamo di fronte ad uno schieramento che quello della del PD che molto coeso e dall'altra parte invece abbiamo Nostran già mentono
Nel
Che non era non era altro che la contrapposizione novantadue della gioiosa macchina da guerra
E dall'altra parte un
Un esercito esercito ormai piena e totale l'intenzione di Berlusconi che poi cambia radicalmente il corso della storia
Nuovi Berlusconi orizzonti io non ne vedo
Francamente neanche siamo in
Ma non lo conosco francamente non so scrivere il giudizio di luglio
Io però non mi pare un personaggio
Cioè Berlusconi quando è sceso in politica
Era un personaggio noto perché era un grande imprenditore aveva fatto delle cose straordinarie inventata la nuova televisione
Io ricordo ancora che prima che Berlusconi scendesse in campo quindi quando era un semplice imprenditori fu
Un libro di Walter Veltroni che scrisse io Berlusconi alla RAI
Per dire come
Benché fosse
Un imprenditore aveva già
Uno spessore politico poiché forse di suo ho qui avesse attribuito altri fatto crescere questo ha poca importanza
Siamo di francamente non sarà una bravissima persona ottimo imprenditore probabilmente anche un buon politico però io non lo conosco quindi non sono in grado di esprimere un giudizio ma dicevo
Che questo elemento di corporativismo situazione della società che un elemento di difesa
E quindi risponde a logiche ancestrali di paura verso il futuro e derivato anche dal fatto perché in tutto questo periodo noi abbiamo avuto da un lato vi dicevo ci sono i comunisti
E dall'altra parte Discetti dicevo ci sono gli infedeli
E quindi in questa contrapposizione un po'selvaggia
Tutta ideologica tutta basata su
Grandi questioni
Di principio ma di falsi principi perché poi erano
L'utilizzo di di di principi per ai fini di battaglia politica quindi non erano
Non era una cosa particolarmente nobile
A
Determinato una mancanza di condivisione di fondo dei valori della società italiana e di conseguenza determina favorito questo arroccamento supposizioni per se stesse
Questo ciclo sta finendo e non so come finirà perché non ho la palla di vetro io mi auguro però che tutte le forze politiche un po'comincino a riflettere sugli errori
Del passato e su questi vent'anni traggono la lezione più giusta per rilanciare il Paese
Paese deve crescere ma il Paese cresce solo se c'è un impegno individuale molto forte quindi se c'è una nuova predisposizione a rischio una volontà di lavorare di più da parte di tutti
Di pagare l'ente imposte che devono essere pagarne un po'di scommettere sul futuro dell'Italia ecco lei scommette sul suo futuro
In politica
Ma guardi io ho fatto questa esperienza che ho trovato molto bella perché era un'esperienza che in effetti noi ma ne ho mai fatto
Mi sono sempre ho visto sempre la politica dalla da dietro il banco come dire perché
Avendo essendo stato per anni anni in Parlamento come funzionari vedevo i grandi personaggi del passato che accalcavano quelle scene
E quindi seppure indirettamente sono stato un po'contaminando come dire da e quindi per me è stata un'esperienza bellissima
Sul mio futuro non lo so né a me piacerebbe continuarla questa esperienza però non è che dipende da me
Secondo lei Montisci presenta come politico
Futuro
Io personalmente a costo di fare arrabbiare il Presidente
Io auspico che lo faccia
Perché credo che Montino quella
Cambiamento di fase di ciclo
Che compie poco sentire all'Italia di di di di
Di archiviare una una lunga guerra di posizione che c'è stata perché
La caratteristica italiana è che il muro di Berlino non mancherà non è crollava novantotto muro di Berlino è crollato
In questo ultimo anno perché per la prima volta in Parlamento devo dire questa è l'esperienza passata che mi consente di fare dei dei confronti e dei paragoni noi per la prima volta abbiamo una dialettica politica anche forte
Di contrapposizione quando è necessario ma sui contenuti
E alla fine in questo caso la battaglia politica un elemento di arricchimento di tutti
Si è detto delle forze che si contrappongono negli anni passati invece da contrapposizione era di principio
E quello che diceva il Governo di allorché fossi destro fosse di sinistra ha poca importanza era sbagliato e quindi bisogna buttare giù il Governo e oppure di tornare al Governo per disfare la tela che si era in qualche modo costruito negli anni precedenti
Un Paese in una competizione durissima come quelle a livello internazionale
E noi siamo un esercito senza generali e quindi siamo spazzati via ognuno ci può trattare come se fossimo
Dei paria perché non non abbiamo dei Comuni dei condottieri
Se se uno non ha dei condottieri lei pensa che Renzi sia un condottiero anche per il centrodestra
Ma io devo dire che Renzi ha scosso l'albero quindi a posto il tema del rinnovamento
E questo è giusto mi aspetto che però
Al tema del rinnovamento coi corrisponda una politica adeguata fino adesso francamente
Non non ho sentito parlare di contenuti ma contenuti significa
Significa
Individuare un
Uno
Una grande corrente di pensiero ecco
Ecco io questa cosa ancora ora non li ho sentito mi auguro che c'è un'ampia che sia in grado di esercitare un
Se fosse così sarebbe comunque un polo il polo di una
Cioè il modo di passaggio da una suscettive da una società
Antagonista per principio ad una società che cerca di costruire comunque un sistema di valori condivisi all'interno del quale voce una normale dialettica per cui io la penso oppio produrre l'altro
Punta più l'idea sulla redistribuzione della ricchezza però c'è c'è c'è un comune sentire io non vedo diciamo è ancora sporcata staccata ma come fase terminale di un ciclo e quello di Renzi potrebbe essere un nuovo ciclo
Nel centrosinistra a patto che ce la faccia superare domenica Invest le primarie con la sfida con Bersani ecco
Ma ci sono due condizioni questa è quella che lei ha detto che la prima che mi pare abbastanza logica
E la seconda che però devo un po'strutturarsi sul piano programmatico culturale
Lo vedo molto fragile però è una mia impressione insomma
Io non mi è capitato di discutere come i suoi esponenti durante tre stazioni c'è una raccomandazione nei confronti del Governatore racconto questo episodio così
Chiarisce anche il mio pensiero io alla fine esasperato perché erano continua ha detto bene benissimo io adesso prendo carta e penna
Lei mi spiega che cosa dobbiamo fare sotto dettatura lei dopodiché io guardo del premier ed io guardi dobbiamo fare questo questo questo e questo
Lui è rimasto un po'imbarazzato l'ha detto l'unico modo per uscire dalla crisi e dare più soldi ai Comuni
Le lettere a b allora questo non lo posso prendere in considerazione se invece un tessuto sì vero più robusto bisogna che lo faccia emergere insomma
Senta chiudiamo in questa belle interviste con un problema che si sta
Prospettando sui ricongiungimenti
Sembra quasi che i la vicenda dei ricongiungimenti pensionistica sia sul incanalata sul moderno delle
Degli esaltati è così
Ma questo devo dirle che non non sono in grado di essere così preciso noi però abbiamo individuato un percorso quindi
Questo dovrebbe tranquillizzare un po'tutti il percorso è che man mano che emergono problemi di questa natura noi abbiamo un fondo per far fronte ai problemi nuovi che dovessero sorgere
Perché l'aspetto drammatico di questa vicenda che sono dati che noi ancora non siamo in grado di individuare la platea effettiva degli esuberi
Perché questi accordi sono stati nelle forme più strane Monte nostra di fatti e quindi voi
Ci accorgiamo che una persona è un esso dando quando va all'INPS che era la pensione eritree dice non è diritto
Allora in quel momento si tratta di vedere perché torno a dire noi abbiamo messo un limite no
Sia esso dati soltanto prima di una certa data che è stata la riforma Fornero
E
Allora se uno è stato andranno in pensione i colleghi con queste caratteristiche ha diritto ad essere però se gli accordi sono stati sottoscritti dopo quella data
Allora non siamo più nel campo degli associati siamo nel campo di un'altra fattispecie che dovrà essere affrontata con gli strumenti nuovi previsti dalla riforma delle pensioni
Bene ringraziamo molto il Sottosegretario Polillo tante i buon proseguimento da Fabrizio Frizzi grazie
Grazie a voi
Alla prossima