I temi all'ordine del giorno nel Consiglio Europeo di Bruxelles. Intervista all'Ambasciatore di Polonia, Wojciech Ponikiewski

Torna negli studi di Radio Radicale l'ambasciatore di Polonia voi c'è Capponi chiede rischi
E parliamo con lui di Polonia anche in concomitanza con il vertice
Di Bruxelles il Consiglio europeo di Bruxelles e che ha
Due argomenti fondamentalmente trarre priorità di cui si dovrà occupare ovvero la questione della supervisione sulle banche europee da parte della e BCE ma anche
Concentrerà l'attenzione concentra l'attenzione sulla ascesa dei fenomeni Dini populismo in Europa
Un accordo pare che ci sia per l'appunto per
La supervisione da parte della BCE sulle banche
Europea e che sarà la condizione per la loro diretta ricapitalizzazione
Perché riguarderà direttamente a quanto pare duecento banche supervisionata direttamente dalla BCE e quelle soprattutto che oltrepassano la soglia dei trenta miliardi di euro attivi
Di atti di ambasciatore quali chiede Ski e la Polonia non fa parte della zona euro ma cosa pensate di questo meccanismo
Soprattutto buongiorno a lei e buongiorno a tutti gli ascoltatori grazie per l'invito perché è una una buona occasione per presentare anche il punto di vista polacco sul sul cosa succede in Europa
Allora la il Consiglio europeo e anche Ecofin
Che ha diciamo ha avuto sull'agenda le proposte che riguardano la cosiddetta Unione bancaria
Sono visti l'Unione Blair quell'unione bancarie vista da da da Varsavia in in modo molto positivo perché crediamo che sia un passo avanti
Nel diciamo fare ordine negli affari finanziari e monetari dell'Unione dell'Unione europea soprattutto dell'Eurozona da cui non noi noi non facciamo parte ancora
Però siamo assolutamente determinati entrarci al più presto possibile
Per quello la nostra posizione sul l'Unione bancaria era abbastanza chiara nel senso che noi volevamo avere dei
Delle possibilità
Di partecipare attivamente nell'Unione nell'Unione bancaria dunque eravamo anche abbastanza a favorevoli ai ai meccanismi di
Di sorveglianza
Però con ovviamente qualche
Diciamo qualche limite che riguarda il fatto che noi non facciamo parte della zona euro
Cosa significa in in in pratico
Diciamo ci sono dei dei grandi vantaggi
E anche dei costi nel partecipare nell'Unione bancaria
E
Diciamo volevamo in qualche modo e in uno un
Trattamento puntuale ai agli altri dunque se parliamo dei costi se parliamo diciamo dei denti
Dei cosiddetti obblighi che che le banche nazionale avranno
Volevamo anche avere dei vantaggi che risultano
Quando ci sono dei problemi delle banche nazionali un un aiuto che potrebbe
Diciamole diciamo provenire dal da Bruxelles dall'Unione europea dunque questo questo equilibrio era per noi per noi abbastanza abbastanza importante anche questo riguardava ovviamente le questioni istituzionali perché
Il ruolo del della Banca centrale europea
Diciamo cresce con con questa sorveglianza
Delle banche
E noi
Non abbiamo nessuno nel nel consiglio della Banca Europea centrale Vega banca cioè centra Ban
La centrale europea e composta solo dai rappresentanti dei Paesi della zona euro
Dunque questo erano le i punti un po'più delicati però da quello che capito diciamo nel mille Bleu problemi maggiori
Sono stati risolti e noi siamo in qualche modo dentro di queste nuove di questi nuovi meccanismi
E peraltro in tempo la non ci sono molti i grandi gruppi internazionali bancari per far parlando dell'Italia c'è UniCredit insomma sono voci se ci sono stati anche loro
Assolutamente erano erano interessati e infatti questo era anche una considerazione per noi apprendere quando diciamo
Abbiamo sviluppato la nostra posizione verso l'Unione bancaria
Perché praticamente più di sessanta per cento del sistema bancario polacco e
Diciamo imparano intesi controllata dalle banche straniere e soprattutto dalle banche europee dunque diciamo lei le
Le disposizioni sul
L'esito disposizioni europee sul sistema bancario
Avrebbe un doppio peso in Polonia perché tramite le banche europea dunque della zona euro che sono attive in in Polonia e ovviamente anche per le banche
Polacca
Che sono rimaste polacche diciamo controllate dal capitale polacco certo
L'altro tema dicevamo che si sta imponendo al per l'appunto una avanzata dei Paesi e dei movimenti anti Europa
Che vengono
Definiti genericamente populisti ora queste sono considerazioni che poi
Faccio io all'ambasciatore non mi permetto neanche
Chiedere per certi versi un commento ma insomma diciamo che la parte
Il periodo più antieuropeo della Polonia tutto sommato è alle spalle c'è stata un'epoca quella del Governo
Di fratelli Cascini rischi del governo dei fratelli calcistico ricorderete nel due mila dieci il Presidente Caccin fischi
Modi in un incidente aereo che pure continua creare
Molte polemiche in Polonia il fratello gemello Jaroslaw sua guida questo partito di opposizione perché al Governo c'è il liberale di centrodestra così lo possiamo chiamare chiamare il partito di
Donal Tuscolo l'attuale premier ed è peraltro espressione di questo partito anche il Presidente come oro che insomma il partito
Dei gemelli cacicchi comunque continua diciamo attenere fede a questo suo
Moto antieuropeo qualche giorno fa vedevo che che Jaroslaw Caccin Ski diceva vogliamo fare
Di Varsavia la seconda Budapest e in questo riferendosi al
Al la all'esempio di diritto rockband del
Primo Ministro ungherese
Orban che viene descritto per l'appunto come un populista dalla Unione europea da molti Paesi dell'Unione europea ora la notizia da cui vorrei partire che il l'undici novembre essendo il giorno della festa nazionale polacca
Dicono alcuni resoconti giornalistici che si è riunito si sono uniti intorno al partito della rinascita polacca così si chiama un Partito nazionalista quasi
Dieci mila persone ecco insomma anche la Polonia fa i conti
Con l'arrivo di questi partitici neanche un altro che si chiama giovinezza polacca o qualcosa del genere comunque insomma anche la Polonia si deve confrontare con questo tema
Io direi che
Dobbiamo distinguere dei
Partiti che sono rappresentati nel Parlamento e che ogni tanto anche hanno qualche diciamo qualche discorso qualche agenda più populista
Dei movimenti che non sono rappresentati nel nel Parlamento e che sono che sono veramente di di mi devi dei radicali estremisti
Che e antieuropeisti però
Io forse prima dovrei dire che la grande la stragrande maggioranza dei polacchi
Perché parliamo di quasi ottanta per cento della popolazione si sente filo europeista e e molto contento ma dalla nostra partecipazione nell'Unione europea che credo sia un un risultato risultato se possiamo dire risultato
Migliore in Europa che i polacchi adesso sono i più filo europeisti di praticamente tutte le nazioni europee
E questo diciamo risulta dai dai grandi vantaggi o per Tecce percepiti come vantaggi della nostra partecipazione nell'Unione europea
Il fatto che possiamo viaggiare liberamente che non abbiamo bisogno in più dei visti che possiamo studiare all'estero che ci sono
Ci sono dei programmi per i studenti come era smosso che diciamo oggi c'è anche un po'un boom economico anche in qualche modo e legato
Al ai fondi strutturali e alle politiche di coesione dunque tutti questi vantaggi sia
Quelli che io chiamerei culturali sia
Economici
Hanno reso l'Unione poi europea veramente un un sogno è un sogno realizzato e materializzato
Ovviamente per i politici ogni tanto fa comodo dei colpa vi rizzare Europa e Bruce per i mali Perrault per le riforme che si devono fare per
Per quello che non è stato fatto perché non c'è diciamo non non si vota per euro
O si vota per per i partiti nazionali dunque abbastanza abbastanza facili di trovare questo
Questa vittima
Europea
E ovviamente questo funzione anche in in Polonia
Però mio devo dire che il peace dunque lei lei ha fatto accenno al al partito dichiaro sua focacce in Schirer
Mi sarebbe difficile di di di scrivere questo partito come il partito ma antieuropeista ha ovviamente nel suo programma qualche elemento che
Possiamo dire è un po'più nazionalista un po'più scettico verso verso l'Unione europea però il difficile di di scriverlo
Come un partito anti antieuropeiste
E invece cioè anni che forse quale lungo un fenomeno abbastanza nuovo che abbiamo visto per la prima volta giustamente
Per le manifestazioni di undici novembre
Questi giovani che sono scontenti
Non lo so del probabilmente del dell'alto Calasso di disoccupazione o che c'è un un qualche malessere fra i giovani
Che sono tentati a raggiungere questa manifestazione che di sicuro era una manifestazione
Anti istantanei quei anti
Istituzionale in qualche modo però fino adesso questo in questo questa questi giovani non sono organizzati non hanno creato nessun partito che avrebbe
Diciamo non non non non si vede né in nei nei sondaggi nessun nessuna cifra che potrebbe essere diciamo presa in considerazione come un movimento forte
Io credo che ogni tanto sono anche questi giovani che vogliono manifestare liberamente che spersonalizzo una diciamo si fanno vedere con questi queste
Queste il ideologiche
Nazionaliste però che non non non necessariamente neanche sanno di di cosa parlano
Un in qualche modo un
Diciamo una un una metti manifestazione che si può una rosso c'è un
Un modo di di di far uscire le loro energie degli dei giovani senza senza una ideologia veramente molto definito comunque diciamo i loro obiettivi sono che ne so l'Unione europea la NATO
Oppure sono anche movimenti xenofobi oppure sono anche razzisti oppure sono tradizionalisti integralisti cattolici cosa c'è c'è un po'di tutto ma allora
Diciamo loro affanno un si vendono nella tradizione di questi movimento si
Diciamo segni fascisti degli anni trenta
Che ovviamente n in Polonia contemporanea non non hanno nessun senso perché perché non c'è paragone fra le situazione negli anni Trenta con con una situazione di oggi
è per quello dico che Biondi non non vedo veramente questi movimenti come una minaccia un po'più strutturale che è un modo un fenomeno
Speriamo almeno un fenomeno vidi di di portata veramente molto limitata
E che c'è di tutto dunque lei ha ha menzionato tutti questi fenomeni
C'è un po'di tutto però senza veramente una
Un filo conduttore più più preciso non è come diciamo il
Questi partiti di estrema destra in in indire cerca hanno un'agenda molto molto precisa che veramente sfruttano il Mekong tento sociale
E dei problemi sociali che che sono veramente gravi in più in Polonia non non vedo questo fenomeno in questa prospettiva
In Polonia dunque il ritmo di crescita è stato del tre per cento per quest'anno beh un po'un po'meno scontornamento sui prossima mossa imprese sopra due per cento
E speriamo che ci il che ci sia anche la crescita l'anno l'anno prossimo però ovviamente anche noi siamo in qualche modo colpiti dalla crisi dell'Europa
è molto difficile di rimane di rimanere immune a quello che che succede nei paesi vicini soprattutto che la grande a stragrande maggioranza dei nostri
Rapporti commerciali del nostro ex né dei nostri esportazioni importazioni prevengono dall'Unione europea certo
Da questo punto di vista ho letto le notizie relative al fatto che nello stabilimento di Tisci in Polonia
Della sia è previsto il taglio di mille cinquecento impieghi per esempio mi pare che
Nella crisi a alfabeti chi si producesse la Panda si producesse una vecchia Panda e anche nella adesso si produce ancora la
La FIAT Cinquecento anche la piccola lancia
Però noi ovviamente guardiamo questo questo questa mossa da parte di FIAT con la grande preoccupazione anche poco comprensibile perché abbiamo sentito
Presidente Marchione tante volte facendo dei alloggi hai AIA alle fabbriche polacche
Dunque non non capiamo troppo bene perché ci sono questi tagli tanto importanti Lini anche se forse il mercato
Polacco stesso non è il mercato mercato del delle autovetture non non è un mercato diciamo in pieno boom
Questo questo di sicuro però in in in ogni modo la la maggioranza delle macchine prodotto attese erano esportata all'estero sia in Italia sia negli altri Paesi europei
Nulla la nostra diciamo percezione
Perché ovviamente è un mondo onda un tema abbastanza delicato in Italia perché si diceva che le fabbriche polacche
Erano più più efficienti dunque in qualche modo
Mettevano in difficoltà
Fa altrettanto Cornigliano per esempio Pomigliano
In Italia e tornata la produzione della Panda che attese era il prodotto diciamo di spicco il prodotto più più importante
Io credo che noi dobbiamo vedere tutte le aziende nell'Unione europea
Come
Una unità produttiva non possiamo fare la concorrenza fra le aziende polacche e le aziende italiane che sono nello stesso folli inc
Noi dobbiamo vedere
I vantaggi di di produzione per esempio in Polonia
Dell'angolo della competitività dell'azienda verso le altre aziende
Che producono nel mondo
Perché solo
Diciamo un'azienda molto produttiva è molto efficace
Può
Concorrere sul mercato mondiale e questo la vera sfida della Philips dunque la si
Non può permettersi diciamo a produrre atti costi più più vari Siro o o meno vantaggiose inc
Per le ragioni per le ragioni politiche il fattore economico deve essere sempre
Questo prevalente senza che insomma le contestazioni dettano Marchionne sono talmente tante anche in Italia insomma di scissione evento ponga Pomigliano in particolare diciamo acuire andò ma mi rendo conto benissimo di questo
Forse i sindacati in in Polonia sono sono più deboli anche se abbiamo una grande tradizione del SIN di carisma un sindacalismo soprattutto con Solidarność inserto
Però io credo che
In
Diciamo il vantaggio dell'operaio polacco
Se posso dire in che in questo modo
E soprattutto la vera volontà di lavorare la vera volontà di produrre e l'avere avere onta di arricchirsi però dico arricchirsi in modo positivo
Cioè questo
Grande bisogno in Polonia di andare avanti perché noi ci rendiamo conto del grande dica economico che esiste fra noi e gli altri paesi dell'Europa occidentale che nei noi siamo sempre in questa fase di recupero
E questa questa fase di recupero anche
Percepita dal dai tutti percepita veramente profondamente nel Paese dunque c'è Voinea di lavorare di più di sacrificarsi anche per
Per i bambini anche per diciamo per costruire questa Polonia migliore
Che possa essere più diciamo più simpatica più vivibile per la per la future generazioni
Che la storia di offre un punto di vista diverso di queste questioni per forza di cose ovvero una miracolosa numero è ovvio che il professor Enzo Risso senta
Visto che prima parlavamo del fatto che come dicevo lei tutti con i sondaggi confermano agli la stragrande maggioranza dei polacchi e decisamente favorevole alla Unione Europea e ne vede perfettamente i vantaggi tornando invece all'ultimo vertice cioè quello di novembre
Della Unione europea in cui è stato in in discussione il bilancio dell'Unione europea due mila quattordici due mila
Venti ecco lì per esempio si è tornati a parlare
Per esempio della riforma della politica agricola comune sulla quale la Polonia diciamo ha sempre cercato di contare insieme a Francia che i diciamo il primo produttore agricolo europeo poi ci sono per l'appunto d'Italia
Francia e Polonia naturalmente c'è stata un'alzata di scudi quando il Presidente del Consiglio
Dell'Unione Europea Van Rompuy ha chiesto il taglio di venticinque miliardi mi mi sembra della spesa per perché il ventinove per cento del bilancio dell'Unione europea va alla politica agricola comune
Allora ecco che che che posizione avete preso in occasione di questo di quel vertice di di novembre ci sono stati poi dei risultati che a che punto si è arrivati di mediazione
Allora
Direi che il risultato era abbastanza deludente per noi perché noi speravamo che diciamo che si
Si potesse aggiungere un un accordo un compromesso già in novembre anche molto importante dal punto di vista
Tra dico nel senso che
Noi abbiamo bisogno
Del pianificazione di lungo termine per tutti i progetti che riguardano i fondi strutturali
Dunque la mancanza del
Del Budget per il settembre due mila tre al tredici due mila venti significa che avremo un meno tempo per preparare dei buoni progetti che potranno essere finanziati dal dall'Unione europea
Ovviamente parliamo sempre di un del di un bilancio europeo abbastanza importante però d'altro lato dobbiamo capire che parliamo solo degli un per cento di un bilancio che vale
Ma io in più un per cento del PIL europeo che
Niente
Che non non è un bilancio diciamo tanto pesante per per i Paesi anche per
Per questi che che contribuiscono che sono dei contributori netti nel nel bilancio nel bilancio europeo
Di più secondo molte ricerche effettuate nei diversi Paesi europei
Il un Euro ho speso dal bilancio europeo fare molto di più che ha un un euro speso dal bilancio nazionale nel senso che
Sono le spese che contribuiscono alla crescita che hanno un
Diciamo che sono sospese spesi in in modo più più efficiente che le spese dei dei bilanci dei bilanci nazionali
Dunque questo anche un un fattore che dobbiamo prendere in considerazione
D'altro lato
Per la Polonia
Ovviamente ci sono due politiche che hanno un un valore
Molto significativo
Lei la politica della coesione dunque dei fondi di di di fondi strutturali e la politica agricola comune noi speriamo che nel prossimo vertice dell'ente probabilmente si svolgerà in febbraio anche se diciamo non la data non è ancora stabilita
Si può preservare questi fondi per per la politica di coesione per la politica agricola comune
Come sono state designate nell'ultimo nell'ultimo nell'ultima proposto di fare mandando Rompuy del Presidente del Consiglio
E che non si toccherà più queste diciamo in queste somme assegnate per queste due politica
Probabilmente c'è ancora una possibilità dei danni anche se se brutto di parlare dei tali perché perché giustamente come come ho detto
Le spese europee sono più efficiente delle spese nazionali
E queste politiche proposte diciamo dalla Commissione europea anche dal dall'ultimo diciamo compromesso diciamo da da da parte dei di del Presidente del Consiglio
Europeo
Sono sono le politiche che servono praticamente a tutti i Paesi dell'Unione europea dunque è un peccato di non
Di non realizzarli nel nel futuro
Sempre per restare all'Unione europea Ambasciatore quelli chiesti qualche tempo fa si è svolto su iniziativa proprio anche dell'ambasciata polacca
Alla Università di Roma tre un convegno che invece era dedicato alle iniziative sul fronte del partenariato orientale il partenariato orientale riguarda nazioni che non fanno parte
Della unione europea ma che la Unione Europea cerca di associare per sostenere anche le loro riforme
Campo economico o in
Termini di riforme politiche di democratizzazione diciamo del Paese
Insomma di questa lunga transizione quindi questo partenariato orientale che nasce nel due mila otto mi pare
Coinvolge Ucraina
Nel Caucaso per esempio c'è Georgia Azerbaigian Armenia e sul fronte diciamo
Dei paesi più vicini alla Unione europea l'Ucraina
La Moldavia e la Bielorussia inizialmente c'era anche poi purtroppo la Bielorussia continua a tenere
Elezioni che non vengono riconosciute internazionalmente sotto la guida del Presidente Luca Shen comunque in qualche modo è stata sospesa la partecipazione a questo foro di dialogo che il partenariato orientale
C'era tra gli impegni tra coloro che intervenivano questo convegno l'ex Ministro degli esteri ucraino barista Rasi Uche che adesso sta nell'opposizione
Nel partito di Julia Tymoshenko le elezioni in Ucraina non sono state riconosciute come Serra infida gli osservatori internazionali non sono state riconosciute tali dagli osservatori
Del Consiglio d'Europa di missione del
Dell'OSCE eccetera
In però l'ambasciatore Terence diceva per esempio che invia al TAR l'Unione europea si è dimostrata avara rispetto al finanziamento di questo partenariato orientale a cui peraltro la Polonia
Ha sempre tenuto molto se ricordo bene insomma per esempio questa parte che riguardava proprio il la società civile in questi paesi del partenariato orientale
Non è stata sollecitata troppo da colonie Palenzona Svezia sa è assolutamente vero per noi tra l'altro era era la nostra iniziativa con con con la Spezia dunque
Anche a
Questo valore simbolico e lo diciamo per per noi però ovviamente a parte l'ammenda Laurel simbolico c'è tutta
Diciamo ci sono dei dei dei interessi maggiori che sono legati a a questa iniziativa noi voliamo al
Diciamo sui confini dell'Europa
Le zone di prosperità e distinti stabilita questo è gli interesse di tutta l'Unione europea
E questo le riguarda
Sia i Paesi dell'Est europeo sia i Paesi del sud Europa del sud all'Europa e forse questo anche la
La piccola differenza perché quando parliamo dei Paesi del partenariato orientale dunque dell'est europeo
Parliamo dei vicini europei invece quando parliamo dei Paesi del Mediterraneo parliamo dei vicini dell'Europa dunque un concetto un po'un po'diverso perché di sicuro i popoli
Est europei hanno il diritto ad avere una prospettiva europea perché sono
Dei europeisti parliamo dell'Europa unita dobbiamo prendere in Consiglio considerazione che anche loro sono dei popoli europei
Il partenariato orientale nel diciamo è basato sul su quattro pilastri parliamo e lì del pilastro di di di così chiamata Gorgan AAMS
Del pilastro che riguarda integrazione economica e la crescita
Parliamo dei pilastro che riguarda la sicurezza energetica registra sporti anche i contatti fra i popoli Frei esseri umani
Dunque sono questi pilastri sui quale voliamo lavorare e lavoriamo nel quadro del partenariato orientale lei
A da ha fatto riferimento ai ai paesi
Diciamo è quello che ha detto ministro Tarija Tartara succo è vero in qualche modo l'azione dell'Unione europea nome
Certamente ancora sufficiente
E ovviamente questo ne abbiamo parlato del del del futuro bilancio
Se Europa vuole veramente avere un ruolo nel mondo se vuole
Diciamo essere un attore attivo non si può farlo senza soldi
Abbiamo abbiamo creato diciamo la la la diplomazia europea questo era
Certamente è un grande passo avanti
Ovviamente siamo ancora in fase di consolidazione di questa diplomazia europea siamo in fase di
Di vedere quali saranno i rapporti fra le diplomazie dei Paesi membri e questa diplomazia europea
Però non possiamo subito non e cui pare diciamo questo extra Innovaction seniores
Dei di non darmi dei soldi perché così non si può fare la politica estera senza un sostegno
Sostenga dalla Regione finanziari
E dunque questo riguarda anche le le politiche del del vicinato ossia del vicinato orientale sia degli vicinato
Del del sud
E e in qualche modo tara succhi avuto ragione anche se diciamoci so
Votanti progetti finanziati dal dall'Unione europea per il paesi del del partenariato orientale
Però ovviamente non sono non sono sufficienti
Teresio contestava proprio
Il principio base mi diceva non si può mettere insieme in uno stesso vaschette in
Proprio non si può mettere in un unico contenitore
Paesi del vicinato come
Che ne so la Tunisia e cioè i paesi del che affacciano sul Mediterraneo insieme ai Paesi per l'appunto del partenariato orientale di questi Paesi che sono vicini dell'Europa
Beh
Fino ad adesso le linee guide nell'Unione europea era nonché due terzi dei fondi vanno per il parte verso il sud e un terzo per l'Est europeo
Dunque c'è una una chiara divisione però immagino che
Che per ministro tara succ non è una una divisione condividi presso gli uffici
Giudice
E questo dal certamente dalla prospettiva dei dei Paesi extra europei non sono dei fondi mette i fondi sufficienti
E parlando invece tra diceva Trai gli obiettivi del partenariato
C'è anche la questione della indipendenza energetica di questi tempi non se ne parla più moltissimo
Ricorderete insomma la questione ovviamente della dipendenza di gran parte dell'Europa dal gas russo la Polonia a una formula
Mi pare diversa anche perché per esempio si è parlato il fatto che intende
Sfruttare anche i le risorse che vengono risorse energetiche delegasse sci STU oltre al nucleare anzi ho capito bene e il carbone questione sulla quale egli immagino vi troverete in opposizione poi in Europa
Allora la situazione energetica di dal punto di vista della sicurezza energetica in Polonia abbastanza unica nel senso che noi produciamo praticamente una più di novanta per cento novantacinque per cento della nostra
Energie elettrica dal carbone che e la nostra propria fonte
Di Energia perché perché in campo ma si trova si trova in Polonia
Dunque il carbone a dei grandi vantaggi perché prima scippo rimaniamo qui indipendenti secondo dal punto di vista di sicurezza energetica
Secondo economicamente vantaggiosa e il terzo
E anche una grossa industria
Attorno al quale lavorano praticamente duecento mila persone
Dunque non è uno scherzo
Ovviamente questo
E tutto deve essere visto nel grande quadro dei negoziati globali sul clima
Carbone è molto bello per noi però anche abbastanza
Nocivo per per l'ambiente nel senso che produce è una fonte di energia che produce di più tredici o due
E dunque siamo in in una situazione abbastanza difficile in in in questo in questo contesto
Noi crediamo che ci siano dei dei metodi di USA e di usare il carbone meglio di di di fare dei progetti per esempio come
Sissi escrezione anche si sviluppa come Cambon caccio solo storia il PCI
Che sono dei del delle possibilità per esempio di togliere ci o due ma che viene dal dalla
Diciamo del dal dal carbone
E che si può vinco in qualche modo neutralizzare questo questo effetto nocivo per per ambiente però anche questi sono dei progetti abbastanza abbastanza costosa
Per questa ragione noi ci rendiamo conto che in qualche modo nel nel futuro dovremmo ridurre la nostra dipendenza del dal carbone
Il il tema del del gas si stupisce il gas età apparso relativamente recente a mente
Ma almeno in Polonia anche se sappiamo benissimo che ha praticamente rivoluzionato il mercato mondiale del gas la scoperta
Non tanto del gas Sisto però del dei metodi di estrazione del gas Sisto negli Stati Uniti
A appare a prodotto dei dei affetti incredibili seconda economia americana e soprattutto sulla dipendenza americana dal mercato mondiale gas
Che fra l'altro anche a ha diminuito dei dei costi del gas
Noi diciamo da
Partendo bel del
Delle ricerche John logica sembra che noi siamo a basta
Ricchi in questo cioè il gas che ci si
Che ci sono le riserve di scelga as in Polonia come fra l'altro anche in Germania in Francia in Ucraina dunque né in molti Paesi europei
E e noi puntiamo moltissimo sul sviluppo di di questo settore
Perché questo avrebbe anche un un significato non solo per l'economia polacca però anche per la sicurezza energetica perché quando parliamo della produzione dell'energia in elettrica
Qui possiamo
Diciamo sostituire gas con carbone o petrolio con caso qualsiasi altro metodo
Però gas ne abbiamo bisogno anche per per la produzione industriale per per sì non dunque in qualche modo non si può sostituire tutta diciamo tutto illuso industriale del del gas
E lì fra l'altro noi siamo nei nostri importazioni del gas siamo praticamente al cento per cento dipendenti della Russia dunque lì qualsiasi mossa
Da parte russa a un un un peso molto importante sul tutto il settore del del gas polacco
Dunque il discende as
Speriamo possa avere un un consumi e un significato importante perso diciamo per la nostra sicurezza energetica per l'economia polacca
Parliamo anche delle nel e dell'energia
Nucleare
è una storia un po'più complessa perché la Polonia stava praticamente per compiere la prima centrale nucleare in mille novecentonovanta
Con l'arrivo l'arrivo dovevano portare però con diciamo la la il caduta del muro di Berlino e con la instaurazione del primo governo democratico polacco Vito deus Maso Yevski
In autunno mille novecentottantanove una delle prime decisione di questo Governo era di cancellare questo progetto Pella
Della prima centrale nucleare polacca per cosa per quale ragione
Per i motivi soprattutto del
Sociologica
Nel senso che il popolo polacco ha passato per un trauma diciannove non tanto per il fatto che siamo stati più colpiti degli altri Paesi perché in qualche modo anche
Questa onda diciamo di contaminazione non ha tanto toccato la Polonia però era gestito dalle autorità ma comunista in modo assolutamente
Scandaloso perché per molti giorni la notizia sulla catastrofe in in in Cernobyl è stata vietata e dunque in media non potevano parlare dei possibili pericoli per la sanità
In Polonia e questo questo veramente ha provocato una trauma nel nella società dunque praticamente
Il governo democratico non poteva rispondere a questa situazione dunque parliamo del mille novecentonovanta la catastrofe in Ciad nominerà ottantasei dunque quattro anni dopo era ancora una
Una un'asserita molto grave molto molto attento
Dunque l'unica decisione possibile era la chiusura totale di questo di questa centrale
Ovviamente questo a
Costato praticamente vent'anni di di non di non di battito pubblico sulla sulla vicenda del dell'energia nucleare in Polonia
Adesso il Governo a nel programma la costruzione della prima della prima centrale
Nucleare fra l'altro credo che
Diciamo questo questa trauma in qualche modo sia passato dunque la gente più favorevole
Al al alla alla all'energia nucleare
E anche più favorevole
E questo
Mio direi fa una grande differenza fra
I polacchi e per esempio in tanti anni per noi il tema di sicurezza si sicurezza generale sia sicurezza energetica
E molto più vicina è molto più presente nel dibattito
Ma
Pubblico
Per esempio in in Italia si parla pochissimo della NATO per la Polonia mandato è una organizzazione estremamente importante importante
E lo stesso vale anche per la sicurezza energetica dunque i polacchi vedo non nell'energia nucleare anche una possibilità di più
Sicurezza energetica del futuro
Ovviamente una volta si stabilisce il luogo dove si costruirà la centrale nel nucleare si avviciniamo realizzazione del Progetto immagino che il dibattito e un pubblico si scaldava
E che che ci saranno delle proteste e ovvio e naturale anche fa parte del diciamo dell'espressione della società civile della società democratica dunque non non possiamo negare questo questi
Se diciamo sarà farà parte di di di di di tutto il processo
Però il Governo è abbastanza determinato vi andrà avanti
Movimenti ecologisti non ce ne sono mi pare intorno ci sono non ci sono moltissimi sono forti veramente io non sono rappresentate in Parlamento non non c'è un partito strettamente ecologista questo anno
Però in me in movimenti io la organizzazione ecologiche sono sono forte che fra l'altro renano molto molto efficiente nel programma per esempio di costruzione dell'autostrada in Polonia
Come lei fosse essa diciamo la non Polonia
Non è un Paese con una rete di diciamo di autostrade molto densa
Al contrario piuttosto abbiamo abbiamo le grande deficienza in questo in questo campo
E
Con ovviamente anche con l'aiuto dell'Unione europea il il programma di costruzione del del delle reti autostradali molto
Si è molto
Accelerato e avanzato
Però questo non significava
La possibilità di ignorare delle esigenze dei territori degli ecologisti
Che vedevano sempre dei pericolo dei pericolo per i possibili passaggi degli animali delle raramente di qualsiasi altra cosa ebbe giustamente questi questi programmi
Delle costruzioni nelle autostrade dovevano essere adatti a queste nuove esigenze ecologiche che non esistevano per esempio quando si costruiva delle autostrade in Italia o in Francia
è un tema abbastanza abbastanza nuovo però
Polonia anche ricca nelle risorse nelle risorse biologiche nella natura in Polonia e ricca e non è tanto distrutta come in in in Europa occidentale
E questa è anche una una grande fortuna e diciamo questa consapevolezza ecologica una buona cosa perché noi forse possiamo preservare questo che voi non avete
Non siete stati non avete messo non siete stati usciti dall'altro
A a preservare
Perché la la questa Iddio industrie niente l'azione e la la
La costruzione del delle infrastrutture
Diciamo sì si svolta prima del della
Crescita della consapevolezza ecologico piena labili no
Energie no alle rinnovabili e hanno anche
Se è importante ci sono anche dei dei dei movimenti che contestano diciamo qualsiasi sviluppo del del settore del carbonio ci sono dei movimenti pro clima forti
Però direi che che la maggioranza della popolazione anche a secondo della statistica comunque sono un sentimento mondo non è basato sul suo una ricerca
Però credo che la maggioranza sia
Molto più attenta ma il tema della sicurezza energetica che al tema del del clima
Allora grazie all'ambasciatore di Bologna voi c'è Capponi chiede Ski torneremo a sentirci ad averlo ospite se vorrà di Radio Radicale
Grande piacere grazie mille