Crisi nel Golfo Persico: l'Iraq invade il Kuwait ruolo della CEE

Radicale abbiamo i nostri microfoni Francesco Rutelli per parlare della crisi nel Golfo dunque la notte di sabato venticinque
è arrivata la quinta risoluzione dell'ONU la numero seicentosessantacinque dopo l'accordo tra le cinque potenze che nel Consiglio di sicurezza hanno il potere di veto tra cui l'URSS e la Cina
Questa risoluzione prevede misure adatte a far rispettare l'embargo nei confronti dell'Iraq e in sostanza autorizza anche senza nominarlo esplicitamente l'uso della forza contro chi tentasse di portare merci in Iraq dunque Francesco come valuti questa presa di posizione del Consiglio di sicurezza
Credi che si sia rafforzato il potere dell'ONU con queste risoluzioni
Senz'altro sì è un fatto di importanza straordinaria e questo perché le Nazioni Unite sono intervenute certo in presenza di una crisi dai significa timori tutto profondi molto avanti sono intervenute su una serie di materie con deliberazione del Consiglio di sicurezza che se non sono inedite certamente tecnicamente lo sono appunto per l'importanza la materia affrontata e per dove finalmente la capacità di incisività ecco dell'intervento delle stesse nazioni ed è una svolta perché le azioni per pervengono ad esempio con una deliberazione Consiglio sicurezza in materie di salvaguardia la persona umana degli ostaggi la libertà di circolazione le persone come testata la penultima se non sbaglio terzultima Risoluzione e intervengono al sancì
Le le in Cile l'incisività anche qui l'efficacia dell'embargo attraverso anche la facoltà per tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite di fare quel ricorso agli strumenti necessari per
Farlo attuare e quindi direi che ci troviamo di fronte ad un momento particolarmente importante tanto più alla luce come tutti hanno fatto notare del tipo di convergenza che si è determinata del come si è determinata perché la concorde riesce dunque dati che dispongo il diritto di veto che va ricordato sono gli Stati Uniti l'Unione Sovietica e la Francia Gran Bretagna e la Cina
La concordia non l'astensione al voto favorevole di tutti e cinque su tutte le risoluzioni sono state finora e nessun voto contrario noi ci troviamo con un paio di estati negozio sicurezza eppure si sono astenuti che sono Cuba con credo sia l'ultimo bastione diciamo così della divisione internazionalista comuni tra e lo pm non è che anche sono stato vivere in questi giorni sospettato riavere una posizione che ha dichiarato una posizione ben più favorevole a fa da molto
Penny Market che addirittura detto potrebbe aver ospitato alcuni supporti logistici e militari perché abbiamo serie tuttavia c'è stato il voto unanime con due astensioni il Consiglio di sicurezza è un albo
Sta storica che può comportare un avvenire migliore per il mondo questo bisogna dirlo perché se è vero che parlare di un Governo mondiale e velleitario oggi e però ovvero che la grande sfida tali nello globale è quella di dare sì collettivamente come umanità delle istituzioni in grado non soltanto di fare dichiarazioni di principio ma di far rispettare alcuni principi ed alcune norme per il diritto internazionale se le Nazioni Unite si evolvono progressivamente in questa direzione che è obbligata dopo la fine del condominio dell'equilibrio del terrore tra gli Stati Uniti è un esordio
E Pica è un grande vantaggio per il mondo questa strada va assolutamente percorsa rafforzata faccio solo un esempio che quello che riguarda gli aspetti ecologi gli aspetti ambientali
Non c'è il minimo dubbio proprio in questi giorni sono intreccio singolare se vogliamo tra la crisi è una grande rilevanza in materia energetica e le risultanze della rapporto sempre promosso Nazioni Unite sul cambiamento climatico dell'Inter government al al Panel on climate change ovverosia del Comital tu intergovernativo sul cambiamento di sui cambiamenti sui mutamenti del clima cioè sull'effetto serra sostanzialmente e in questi giorni città portando avanti la risultante Hashem il figlio di questo lavoro e il problema politico è come si fa fronte a un problema di questo genere in un problema che va oltre le frontiere del pranzo nazionale beh chi parla e chi sta già lavorando peraltro da tempo ad una convenzione globale vincolante per limitati a possibili Protocol e lì di applicazione come che qui per lo sono una procedura del genere una convenzione significa stabilire un po'la procedura ombrello per intervenire sul sugli aspetti del cambiamento del clima l'effetto serra le spaventose conseguenze agosto i vari protocolli come quello di Montreal sull'ozono debbono determinare le misure concrete ecco tutto questo non si può fare se non esistano autorità internazionale riconosce frutta Autore vuole che fa fronte ai grandi problemi del mondo è una fase storica quella nella quale ci troviamo e come tutte le fasi storiche ovviamente contrastata di i file mossa banche da interessi particolari da fortissimi interessi particolari ma saremmo miopi se non c'è nessuno conto
Dunque martedì si riunisce a Bruxelles la commissione politica della CEE e alcuni come Marco Pannella stanno tentando di raccogliere le firme necessarie per un'autoconvocazione del parlamento europeo a tuo parere il progetto di unità europea come esce da questa crisi del Golfo e quale ruolo povere la comunità europea in questo contesto ma nell'unica europea
Esce come dire sospeso perché non c'è dubbio ci sono state carenze inadeguatezze sono stati anche alcuni momenti di riso allenamento soprattutto da parte in
Diana dove dove sono emerse grandissime alcune
Pertanto che l'Italia è presidente di turno la comunità e lacune gravi tanto più Nemo ma
Nei momenti delicate di questa crisi perché l'Europa rappresenta l'affinamento in ordine sparso un po'ciascuno ha cercato di portare in salvo i suoi ostaggi tra virgolette come se fosse in maggio probabile che come dire la pelle di un italiano sia diversa la pelle di una non so di un olandese o vice Elsa chiarire fra la pelle di uno yemenita o di un palestinese o più un iracheno in un momento come questo occorre puntare ad una soluzione e complessiva di una crisi di questo genere e debbo dire che al soluzioni particolari sia pur è stato proprio da parte di Paesi membri la comunità europea è stato particolarmente avaro c'è stata una mancanza di direzione certa la manca fra di concordia ognuno si è mosso per conto suo anche per quanto riguarda la gli strumenti dissuasive difensivi o militari che si potevano usare non solo per l'azione diplomatiche quindi sono assolutamente fondamentali direi pregiudiziali le iniziative vuole per a dare non solo più voce in capitolo ha più capacità di decisione all'Europa l'Europa è la più grande la più grande comunità democratica esistente al mondo e la prima il primo modello che potrebbe costituire oggi per il un mondo che cambia che sta cambiando il fatto nuovo della prospettiva
Del mondo che cambia cioè a dire e una comunità democratica deve diventare sempre più una comunità democratica qui tanto più cari salta l'inadeguatezza della Parlamento degli degli strumenti democratici i poteri chili degli eletti del popolo europeo a delle tradizioni storiche culturali democratiche incomprimibili
Ha un compito fondamentale il quella che mi sembra oggi la vera grande sfida dell'avvenire cioè il il rischio di una spaccatura tra il nord e il sud del mondo questo è qualcosa che il partito radicale il fin dal mille centosettantanove apposto con grande intelligenza un grande lunghi mirante a con tante difficoltà evidentemente e che oggi si riaffaccia prepotentemente riaffacciano versante interno perché ci amiamo conto che l'Europa l'Italia i nostri paesi fanno i conti con immigrazioni che potrebbero avere una portata biblica i milioni della fine centinaia di milioni di persone potenzialmente che non hanno di che vive per la fame la miniserie disastri ambientali la se la desertificazione le politiche corrotte dei loro governi le politiche riso tutta mento di in prese Stati del Nord del mondo e dal punto di vista globale perché ormai mancando la Gendarmeria
Congiunta russo americana che c'è stato in questi quarant'anni ebbe adesso trent'anni adesso e bisogna trovare un nuovo ordine e una divertimento
Leone di cooperazione di sviluppo di interdipendenza dal nord al sud del mondo diventa vitale per la pace
E la stessa sopravvivenza d'umanità questo è compito innanzitutto dell'Europa essere un'unione politica essere una forza trainante anche certamente dal punto di vista economico ma diventare se si vuole morire l'ambasciatore il protagonista di una nuova dimensione per la politica internazionale un po'ponendo una serie di altri valori penso primo tra tutti quello dei diritti umani diritti civili altre entro delle relazioni internazionali e dei come dire dei criteri ieri sulla base dei quali le relazioni poiché intrattengono le politiche tra gli stati si fanno ecco perché sono fondamentali queste iniziative urgenti e mi auguro che davvero abbiano successo e continuano a fare un'ultima domanda
Anche insomma una domanda d'obbligo qual è la tua opinione sulla spaccatura la prima della storia del PC avvenuta nel gruppo parlamentare comunista al momento della votazione alla Camera l'altro giorno sulla risoluzione del Governo
Ma guarda debbo fare una premessa su questo se c'è oggi una materia sulla quale non bisognerebbe comportarsi come allo stadio
Cioè come tra la curva nord della curva sud tra tifosi di opposte fazioni è proprio la politica internazionale e purtroppo invece
Noi vediamo che i comportamenti e ma le riflessioni che originano questi comportamenti sono troppo spesso derivati cita un'antica volontà ricerche di un'appartenenza internazionale che in molti casi è negativa cioè un appartamento in negativo diventa sempre più di sei nel momento in cui soprattutto a sinistre per un certo tipo di sinistra non è viste più il blocco e si contrapponeva quello capitalistico e ormai rimane praticamente soltanto da lire dei no cioè da dire qualunque cosa che fanno gli Stati Uniti d'America in ogni caso sbagliata perché mosso da interessi capitalistici quello che il oggi nel Golfo Persico ci sono di scelti i corrotti che come ho letto su alcuni giornali vanno a procurarsi le avventure erotiche e a giocare nei in Europa a giocare mica Ginosa comprarsi i caffè e lì sulle Alpi e via dicendo e questo qui sono tutte cose assolutamente vere ma che non fanno una politica cioè che in curva et non ci fosse la democrazia io fattualmente ed altri nuovi sono alcuni anni che lo dice amo e lo denunciamo è che ci siano alcuni problemi del Medio Oriente io ho preceduto per un po'di tempo il Comitato per i diritti umani alla Camera e prima di rimettermi e o o ricevuto tra le ho fatto entrare per la prima volta nel Parlamento italiano i curdi fatta entrare per la prima volta nel Parlamento italiano i movimenti e resistente per anni e anni i curdi erano accusati da qualche parte di essere appoggiati dal da dall'Iran perché andavano contro l'Iraq e viceversa ovviamente appoggiati dall'Iraq i i vecchi enti a Khomeini prime al regime dei Mullah fondamentalista islamico iraniano gli altri oggi ma queste sono anche queste sono divisioni tra dal taglio sono milioni della semplificazione di una vecchia appartenenza dura a morire in cui sinistra tra virgolette si deve mostrare sempre una bandiera oggi non possiamo più ragionare in questi termini è sbagliato irresponsabile e io credo che per esempio gli ho detto che bisogna dare su quello che è avvenuto io ho scritto un articolo sull'Unità che mi ha attirato comasca di osservazioni interessanti che alle quali replicherò naturalmente e una serie di critiche ciò che cioè a dire non che non tengono conto del di di argomenti ma soltanto appunto di una visceralità antiche che si vuole riproporre non stiamo facendo una scelta di campo tra virgolettato se dovessimo fa una scelta di campo di vengo e lo dobbiamo considerare che la democrazia in quanto tale i diritti umani il rispetto della vita umana sono la i i fattori sulla base di quali ne faccia una scelta di campo questo detto oggi io per esempio nel dibattito parlamentare che ho ascoltato e che ho letto di questi giorni e ho visto Datini
è una sbalorditiva rimozione quello che era accaduto come se non ci fossimo trovati di fronte alla invasione di uno Stato sovrano per quanto non democratico alla soppressione di centinaia di vite umane alla presa in ostaggio di undici Milano vanta di più di decine di migliaia di persone alla minaccia di altre ulteriore escalation oltre che evidentemente alle implicazioni come si è detto sugli approvvigionamenti energetici sulla stabilità internazionale di questo ordine internazionale ecco essere critici come fanno per esempio i comunisti del no
Nei confronti di questo ordine internazionale di questa gestione l'economia di cui è tutto sfruttamento istituzionalizzato e legalizzato tra virgolette che tutti opera ai danni di Paesi del sud del mondo non significa rendo non renderti conto che oggi il primo nemico dei paesi del sud del mondo ecco abbiamo sei
Molto di più di quanto non lo siano le cosiddette democrazie capitalistiche lo essa da musei perché sa da Mustaine e colui che ha utilizzato la straordinaria ricchezza che deriva dal petrolio al suo Paese
Per costruire una potenza totalitaria e fascista militari tra in questi dodici anni perché ha provocato un milione di morti nella guerra del Golfo per poi dire abbiamo scherzato
Perché e il primo che dal seconda guerra mondiale quando neppure Hitler aveva avuto il coraggio di farlo ha utilizzato le armi chimiche per terminare i curdi in questo con la complicità di tutti i paesi i quali intanto quindi in primo fila quegli occidentali democratici
I quali intanto lucrano sulle forniture di armi proprio azzarda mosse e allora voglio dire noi noi gente democratica della sinistra in generale per le nostre storie per la nostra convenzione che in questi anni ci siamo battuti per i diritti umani in questi anni siamo battuti contro le forniture delle armi contro le tangenti che venivano corrisposte in cambio di queste armi ma noi siamo quelli che hanno più titolo oggi non per va be'non voglio dire di Fernando abbiamo sei perché anche coloro che di fatto dipendono voi negherà hanno sempre di di difendere ma per sostenere che bisogna fare dei passi in avanti una soluzione
Delle crisi internazionali che bisogna a raccogliere questa situazione tragica che è in corso per far progredire è una posizione della sinistra democratica io qui mi riferisco in modo posizioni all'interno del partito comunista ma anche di tanti altri settori della cultura come dire progressista di cambiamento anche nel mondo verde ecologista
Ambientalista questo la riflessione necessaria ritengo che e una riflessione che vada fatta la vice da finora finora delle Nazioni Unite dimostra che anche se noi corriamo tutti un grande rischio cioè che gli Stati Uniti d'America siano essi stessi condizionati dalla presenza di un forte apparato militare nel Golfo questo un fatto molto rischioso si è detto quando è cominciata questa guerra che in fondo quando un dittatore c'è un milione gli uomini e un formidabile apparato bellico finisce per usarlo non c'è dubbio che oggi la comunità internazionale che io ritengo deve un e gratitudine e non non è invece odio nei confronti di colui ero che hanno impedito con un tampone anche militare un'espansione ulteriore la guerra nel Golfo oggi e come da internazionale detta essere preoccupata di questa presenza militare preoccupata di rafforzare al massimo il ruolo lo di garante politico e di autorità istituzionale delle Nazioni Unite perché dico questo perché altrimenti la presenza di centocinquanta mila uomini e più di del fine decine di navi da guerra di armi convenzionali e di armi nucleari comporta anche qui psicologicamente il rischio di una pressione che poi porti ad usare queste armi invece pare che la strada del tamponamento immediato nei confronti del dittatore e del suo espansionismo incontrollabile evidentemente per le prove anche lui ha dato l'uomo che fa cercando la bomba atomica da dodici anni con grandi gravissimo Puglia l'uomo che ripeto ha usato le armi chimiche l'uomo che ha fatto un milione di morti dicendo scusate mi sono sbagliato e continuando a voce
Piuttosto che lasciare la sua povertà nella povertà il suo popolo benché abbia grandi risorse proprie per militarizzare al massimo la società e l'economia Radu quando l'economia di guerra beh questo stato bene fin qui è stato a mio avviso anche se doloroso Ivan e dispiace anche dirlo se si vuole tanto più in una chiave non violenta
è stato indispensabile
Oggi l'ingresso in scena delle Nazioni Unite ci consente forse da prima pagina Romano dobbiamo vigilare perché questa pagina sia tradotta infatti consentiva un'ultima considerazione proprio sull'approccio non violento l'approccio non violento io credo di votiamo di tutte queste cose anzi promuoviamo il massimo di approfondimento discussione tra opinioni diverse senza linciare l'uno o l'altro che la pensi evidentemente in un modo diverso ho letto Adele un importante e prese di posizione del professor Nordio che è stato con noi uno dei promotori o lette novità su Repubblica uno dei promotori la campagna contro i mercanti di morte
Promossa dalle associazioni cattoliche di cui io stesso e tanti altri abbiamo fatto e facciamo parte il quale dice non ci si può astenere credo al giudizio in maniera come dire a tratta nel momento in cui gli Atr Yahweh gli avvenimenti gli eventi si svolgono ecco la non violenza non è assolutamente ritirarsi dentro la propria soffi dal momento in cui una spaventosa violenza al luogo tanto più una spaventosa violenza che può ingenerare né delle altre sempre più gravi e sempre ben controllabili quello che è avvenuto ha dimostrato nel Henrique più tardi come di lo status quo perché si diceva tanto è un dittatore conto altri dittatori non scherziamo quello che è avvenuto a un po'straordinariamente consentito il nascere di un abbozzo di nuovo ruolo di nuova funzione le mozioni chi dice
Che non deve esistere un ruolo anche se vogliamo militare dichiarando sia della sicurezza della pace internazionale Nazioni Unite a mio avviso non dice una cosa giusta ce la cosa sbagliata sarebbe come dire che noi oggi dovremmo Creso siccome c'è la violenza in alcune regioni in alcune zone del Mezzogiorno d'Italia non ci dovrebbe essere qualcuno può sostenere che non ci debba essere la polizia noi dobbiamo sostenere che ci debba essere un controllo più capillari più attento che la sicurezza dei cittadini in una prospettiva di conversione di questa violenza in emancipazione e liberazione anche e maggiore giustizia sociale ma non c'è dubbio e non possiamo ritenere che oggi a livello internazionale chi debba sostenere la totale assenza del controllo della sicurezza sulla sull'operato degli Stati
O di avventurieri e nazionali o anche di di potenze militari che si sono costituite quindi lo dobbiamo oggi ragionare su che cosa nell'ambito di un nuovo diritto internazionale rispetto dei diritti umani da Promo della promozione della sulle l'età per le persone di una nuova cooperazione tra il nord e il sud del mondo fondata su valori di umanità che cosa significa la sicurezza e cosa significa la non violenza e cosa significa il diritto al di fuori secondo me di astrattezza tre
Assolute che ci fanno precipitare oggi tanto più di per ripeto
Come dicevo all'inizio nel momento in cui è finito il condominio dell'equilibrio del terrore Unione Sovietica Stati Uniti d'America e ci fa precipitare in una situazione in cui il primo avventuriero che va contro il suo popolo che gestisce il potere contro il suo popolo e con altrettanto cinismo magari con quattro slogan si fa interprete di rivendicazioni di liberazioni nazionali o internazionali giù tutte e sacrosante e diventi il promotore non solo di instabilità non solo di crisi economiche non solo di morte e di disperazione nell'immediato ma di una assoluto Carossa sul piano internazionale contro il quale proprio perché siamo garantisti amanti del diritto e della non violenza per primi ci dobbiamo battere una Riche perché ha molto complessa che però comporta in momenti tutto Ricci una su Simone responsabilità e anche una forte iniziativa non soltanto ovviamente dei commenti credo che su questo radio radicale che ha seguito grande attenzione dei provvedimenti potrebbe promuovere propone ai lezione su qual è lo stato oggi dell'analisi della proposta dei non violenti in questo contesto internazionale tanto più ora che la la riflessione non violenta si allarga ad altre forze politiche che tradizionalmente se non la consideravano e in fondo lo scontro all'interno del partito comunista e tra chi come Occhetto a caratterizzato fin dall'inizio la sua nuova fallire sotto lo slogan almeno della non violenza e chi come Ingrao alla lunga così li chiama per sostenere la non partecipazione assoluta anche in un quadro come quello delle Nazioni Unite come di fatto è avvenuto in quest'ultima ne mise mano spunti fondamentali tronco
I quali tra l'altro ci dovremo misurare non certo per un breve periodo ti ringrazio per questa intervista cercheremo di dare seguito i tuoi tue proposte e suggerimenti per quanto riguarda la nostra emittente su questa dibattito su questa convenzione che si dovrebbe tenere sul ruolo della non violenza e ricordo ai nostri ascoltatori terra ai nostri microfoni Francesco Rutelli