Comune di Palermo: Leoluca Orlando ritira le sue dimissioni

Va bene Alberto Mangano consigliere comunale a Palermo eletto nella Lista Verde unitaria
A questo punto Leoluca Orlando ritira le dimissioni ricomincia da capo per voi cosa significa una riapertura
Verso le forze che l'hanno sostenuto appunto nella sua elezione oppure un tentativo di convincere a tutti che in fondo al monocolore possibile a Palermo monocolore DC
Ma io credo che ci siano ancora i margini per costituire uno governo di programma
Che riparta dalle sta colore
E quindi costruire con i soggetti che hanno dato vita a quell'esperienza di poter spesso penso che ipotesi del monocolore sarebbe la sconfitta definitiva della esperienza rinnovamento della politica
E quindi sono ho convinto che il derby dovranno avere un ruolo in questa trattativa che io penso sarà decisiva ormai nel portare quegli elementi di programma che possono costituire il perno attorno al quale riaggregare le forze che in questa città sono state protagoniste di questa esperienza ecco ritarda
Entro durante il dibattito hai fatto presente che i Verdi non sono favorevoli a ogni ipotesi che veda una formula dici più appunto il vostro coinvolgimento in Giunta
Ecco è una preclusione anche verso il programma
Ieri
La mia ipotesi di avversione diciamo a questa proposta parte dalla considerazione che ancora una volta si lavora su gli schieramenti e quindi sull'insieme del delle forze che possono costituire un governo e non sui i programmi i Verdi hanno sempre detto e hanno praticato o sempre la scelta di anteporre programmi certe i programmi chiari è evidente che se a Palermo c'è stato un'esperienza che ha innovato in qualche modo la politica questo si è potuto affondare su alcune tenuti non solo sui soggetti che l'hanno portata avanti
Quindi dai non siamo disponibili a fare come dire fare cartello insieme a qualunque altra forza se non si discute invece dovrà solo a partire dei programmi possiamo riaggregare il nostro modo di vedere le forze che più convintamente hanno su scaduto la primavera di Palermo e se è il caso cioè se ci sono i margini intesa anche forse che non hanno contribuito a quell'esperienza ma che si riconoscano in questo asse programmatico
Quindi devo dire sette dicci verdi e una formula noi non ha non esitiamo a dire che non ci stiamo se invece il i contenuti possono aggregare
Io sono far sviluppare un'intesa fra DC e Verdi noi riteniamo che questo possa aprirsi e allargarsi anche alle forze dell'esagono a vostro avviso Orlando quale strada riuscirà a scegliere
Quella partitocratica o quella istituzionale appunto partendo proprio dai programmi
Ma io penso che non abbia molte scelte ormai deve insistere sulla strada dei programmi se vuole garantire a questa città un governo nel rispetto dei problemi gravi che Palermo a e quindi nella possibile soluzione di questi problemi un'ultima cosa
Tra alcuni giorni fa Folena proponeva a sindaco attuale appunto a Leoluca Orlando di creare un gruppo consiliare trasversale formato appunto a quelle forze politiche che lo hanno sostenuto fino adesso voi rispetto a questa proposta come Verdi come valutate
Ma io non do cross non so cosa intendesse dire Folena di preciso sono convinto che di fatto un gruppo trasversale in questo Consiglio comunale si può creare perché sarebbe come dire un'aggregazione fondata suo obiettivi politici e programmatici e quindi potrebbe dare risposte alla concreta la città però il problema non no non credo che sia quello di formalizzare un gruppo trasversale gruppo trasversale lo abbiamo visto all'opera impossibili
Dico e anche in negativo della scorsa legislatura però ottiene ingabbiato Orlando nella Agabio partitocratica della Ricci no
Voglio dire Orlando ha creato alla DC molti più fastidi di chiunque altro e quindi già in questo dato che è un dato politico si potrebbe ritrovare la ragione
Di questa cultura trasversale più che un gruppo ripeto formalizzare
Tra queste bagarre purtroppo si riversano sul ring governabilità della città portano alla lunga tanto è vero che adesso c'è pure lo spettro del dodici agosto che potrebbe far pervenire l'ipotesi di un commissariamento e quindi di nuove elezioni per il rinnovo del consiglio comunale
Ma non c'è dubbio che questa trattativa usiamo questo termine non poco continuare in maniera indefinita a un certo punto se vi sono le possibilità concrete di dare un governo a questa città che sia nel segno della continuità delle spezie il rinnovamento della politica
Lo si faccia i le forze politiche manifesteranno anche in questa consultazione il propria il proprio intendimento se non si dovesse raggiungere un accordo evidentemente non possiamo pensare di superare la data del dodici agosto che è una data che ha valenza nazionale ma non vale sul piano formalistici via senza di fatto decretare uno stato di crisi che potrebbe anche sfociare in una lo scioglimento del consiglio
E ringraziamo
Guido porterà ai microfoni di Radio radicale deputato missino membro della commissione Antimafia è consigliere comunale a Palermo le dimissioni questa volta ritirate da Leoluca Orlando pongono due problemi
Problemi appunto di trovare un governo per la città lo spettro del dodici agosto che potrebbe invalidare il consiglio comunale secondo appunto i termini previsti dalla legge nazionale e quindi prevedere il commissariamento del Comune di Palermo quali sono le vostre valutazione appunto su questo gesto di Leoluca Orlando
Ma io l'ho detto pochi minuti fa nel corso del mio intervento in aula nome del re
Movimento Sociale Italiano
Il sindaco Orlando ritirarle dimissioni oggi
Esattamente per gli stessi motivi in forza dei quali
Quindici giorni fa si era dimesso cioè la Democrazia Cristiana Palermo fa questo gioco
Fa eleggere un sindaco nella sua di Luca Orlando
E detto questo Sindaco con il voto determinante del partito comunista vadano prese cristiana lo invita a dimettersi passati qui indici o venti giorni fa sì da quel momento per le stesse ragioni ma Democrazia cristiana dice tornando di ritirare le dimissioni
Con il che si dimostra che tutto un equivoco
Che si cammina sempre sul binario dell'ambiguità della Democrazia cristiana
E si conferma il carattere sostanzialmente strumentale della cosiddetta primavera palermitana rappresentata da tornando siamo nel pieno di tu
Un groviglio dal quale la democrazia che Siena non riesce ad uscire malgrado il fortissimo premio ricevuto dagli elettori palermitani con una abbondante votazione che ha portato la maggioranza assoluta della Democrazia Cristiana credo che a questo punto le strade da seguire siano due o si mantiene Luca Orlando alla guida della città ma sotto la forma di un governo unitario istituzionale capace di trasformare Palermo in una città fortemente all'opposizione nei confronti dello Stato e delle istituzioni adempienti
Con
Mille che confermando coerentemente la natura sostanzialmente di non appartenenza del personaggio Orlando oppure se come io temo
Orlando è sempre un personaggio tipico dalla Democrazia cristiana a questo punto è bene che per dare un governo la città Luca Orlando si ritiri
Vito coi missini gruppo consigliere missino a Palermo ha sollevato più volte le questioni di legittimità di procedura regolamentare all'interno del consiglio comunale
Non a caso questa tessera avete chiesto che si fossero votate le dimissioni appunto perché è presente all'ordine del giorno c'è anche un precedente la prima seduta di consiglio comunale a Palermo non si è proceduto all'immediata costituzione del seggio elettorale e quindi si è proceduto ancora una volta con dei metodi tipici della dei partiti tradizionali del delle forze ecco questi procedure regolamentari
Non
In un certo senso non mettere a disagio l'agibilità delle istituzioni soprattutto per un realtà dedicata come Palermo
No non è per puro formalismo che si chiede il rispetto dei regolamenti bisognerebbe chiedersi se invece per motivi nobili la violazione permanente del regola lento impedire o ostacolare il processo attraverso il quale si formano maggioranze attraverso la violazione dei regolamenti dovere principale dei partiti di opposizione se poi lei il collega le violazioni sistematiche dei regolamenti nel come ausilio alle difficoltà e alle contraddizioni delle maggioranze che di solito riesce a realizzare la democrazia cristiana questo ruolo
Di denuncia oltre che di carattere politico anche di carattere formale regolamentare e mi sembra che sia doveroso parlato di una foto eventuale forma istituzionale che coinvolgesse tutta dall'articolo di Pietro
A questo punto i missini al comune di Palermo
Adotteranno un atteggiamento di opposizione rispetto a un'ipotesi del genere oppure sui programmi se valuteranno saranno anche disposti a far parte governa la città se ne abbiamo proposto sono
E naturalmente non lo vedremo con simpatia lo appoggeremmo
Un progetto di governo istituzionale che però abbia quel contenuto politico che io ho indicato inaugura questa sera
Sappia cioè trasformare non più i partiti non più la Giunta non più il sindaco ma Palermo interamente concepite
Palermo come città all'opposizione è un po'una parafrasi
Del suggestivo slogan che in nome del Mezzogiorno coniò negli anni Cinquanta
Un comunista un serio comuniste Emilio Sereni quando disse il Mezzogiorno all'opposizione
In questa logica Palermo all'opposizione potrebbe essere un progetto che questo comune potrebbe portare avanti a questo progetto noi non non è che Remo il nostro consenso ma ringraziamo
Abbiamo i microfoni di Radio Radicale Rino la placca capogruppo consiliare del gruppo degni della democrazia cristiana al comune di Palermo
Ecco queste questo ritiro di dimissioni da parte di Leoluca Orlando a questo punto rimescola le carte
Ecco vorremmo sapere proprio da lei che ha guidato questa anche questa difficile fase di trattative con da pazzi alla parte la sinistra democristiana ma anche con altre forze politiche se a questo punto Orlando sarà costretto a seguire due percorsi uno istituzionale e quindi basato sul programma e poi sul programma riceve l'adesione di qualsiasi forza politica oppure un percorso di tipo diciamo apertamente partitocratico e seguire la strada del monocolore DC
La prima cosa che occorre dire che il ritiro del dimissioni di Orlando è stato chiesto da tutto il partito nel senso che questo è contenuto è nella proposta politica del commissario del partito ma anche nel documento la sinistra che pur essendo sto posto in votazione all'interno dell'Hotel de
E però il documento di alcuni consiglieri che poi sono in gran numero all'interno del gruppo consiliare il percorso è quello di cercare ancora una volta di determinare certamente o su una base programmatica che sarà anche nel nei prossimi giorni meglio determinata una confluenza programmatica e possibilmente strutturale di altre forze politiche la indicazione quello di fare un governo di coalizione quindi un governo che sia diverso dal monocolore
Vi è poi una distinzione tra la posizione degli dei componenti della sinistra e quella invece del commissario del partito per cui la posizione alla sinistra è quella di ritenere il monocolore inadeguato rispetto ai gravi problemi questa città
E più in profondità vi è una sostanziale indisponibilità di Orlando a presiedere un monocolore viene invece la posizione diciamo così ufficiale del partito che in ultima analisi esperire tutti i tentativi di nuove consultazioni
Non eliminata dalla prospettiva quella dei la democrazia cristiana che da sola dovrebbe darsi carico di dare un Governo alla città e cioè quello di un monocolore vedremo più avanti quale saranno come saranno le difficoltà che incontra Remo e sulla base delle difficoltà decide
Remo ma mano che si presenteranno ecco a suo avviso la DC a Palermo ha la compattezza e la forza necessaria per sostenere sostenersi un monocolore io penso di no
Perché il monocolore che è stato fin qui presentato è un monocolore anche con la guida di Orlando
E altri monocolore non ce ne sono non sono stati presentati so cosa siete secondo chi Orlando e mi sto libro a presiedere un monocolore a parte la valutazione di nato cadesse monocolore che non so che non è soltanto suo ma di tanti altri
Consigliere democristiane questo fa dire che in ogni caso un monocolore va andrebbe presieduto da qualche altro consigliere
Ecco in seduta di consiglio comunale proprio in occasione del dibattito su questo ritiro di dimissioni da patti Leoluca Orlando lei ha letto in sostanza
E il documento unitario del gruppo democristiano qui a Palermo
In una parte documento unitario imputano cristiano il documento che interpreterà anzi errante
In maniera molto puntigliosa l'apposizione del commissario del partito cioè di chi ha la responsabilità istituzionale al partito abbiamo già verificato che su questo documento non ce la compattezza del gruppo
Ho capito e quindi comunque in questo documento fate cenno a delle pregiudiziali da parte e alcune forze politiche ecco vi riferite ai socialisti o ai comunisti
Ci riferiamo vedo giallista perché la nostra proposta la proposta dell'Inter la democrazia cristiana è stata e rimane come si dice nel documento quello dei una larga convergenza cioè quella di trovare insieme a due nuove città oltre alla democrazia cristiana il Partito socialista il partito
Comunista ma anche il tetto socialdemocratico e verdi che sono stati quello dell'esperienza essa coloro rispetto a questa prospettiva abbiamo più volte potuto accertare la indisponibilità socialiste a trovarsi insieme con i Comuni sono dovevano città
Senta per finire a questo punto c'è anche un dato
Il tempo passa e questa città non riesce ancora ad avere con facilità un suo governo
E in più se lo spettro del dodici agosto per rituale secondo la legge nazionale potrebbe anche avvalersi di ipotesi di un commissariamento e quindi di nuove elezioni per questo Consiglio comunale
La mia opinione e di tanti come nella democrazia cristiana e quella di ritenere dalla tra il dodici agosto
Pur non formalmente vincolante per Palermo e per la Sicilia politicamente assai significativa e quindi bisogna far presto per rispettare questa data
Bisogna anche però dire che la data del dodici agosto per il resto del territorio nazionale oltre alla Sicilia
Una data che viene resa vincolante ma in presenza anche di una modifica del sistema elettorale del sindaco e la giunta nelle altre regioni si vota con voto palese e qui ancora con voto segreto
Probabilmente se questi votasse con voto palese avremmo già fatto la Giunta la ringrazio
Abbiamo ai microfoni di Radio radicale Leoluca Orlando sindaco di Palermo ecco questo ritiro di dimissioni costa tre figura
Da parte sua un percorso istituzionale e quindi la presentazione di un programma su quale poi farà aggregare diverse forze politiche un percorso partitocratico tentando di convincere monocolore una bella cosa
Un percorso istituzionale
Che si fondi su una intesa programmatica che valga a rafforzare gli elementi di novità che negli ultimi anni sono stati espressi dalla politica palermitana
Una tentativo di per rafforzare un cammino di rinnovamento la politica da Palermo abbiamo cercato di sperimentare che ha dato risultate sicuramente positivi
Certamente un percorso alternativo rispetto all'ipotesi di monocolore
L'ipotesi di monocolore
Non potrebbe come ho più volte dichiarato vedere me svolgere il ruolo di sindaco e siccome io credo che il consenso dei cittadini
è stata una indicare con chiarezza che facessimo di Palermo quando io affermo che non sarò il sindaco di un monocolore democristiano afferma al tempo stesso che farò di tutto per essere sindaco di una giunta di coalizione
Ecco come lo Stato attuale della compattezza all'interno della DC palermitana ma c'è un l'articolazione
Molto molto molto forte c'è una unità della sinistra che condivide la in proponibilità di una mia indicazione a sindaco di un monocolore
Ecco a questo punto si pone un problema però c'è un problema di ingovernabilità di non facilita la ricerca di un di un governo per questa città in più lo spettro di questo
Dodici agosto che potrebbe fare emergere ipotesi commissariale se oggi avessimo accettato le mie dimissioni avremmo avuto trenta giorni per potere procedere all'elezione del nuovo sindaco
Avendo ritirato le dimissioni e abbiamo accelerato i tempi soluzione alla crisi ed entro la prossima settimana abbiamo il dovere di presentare in consiglio comunale non il nome di un sindaco ma questa volta il nome di i nomi di degli assessori è un programma di governo la città concreta ma a questo punto non prenderebbe in seria considerazione
La proposta fatta dal Pietro Folena segretario regionale del partito comunista
Di capeggiare un gruppo Consiliare Tanzi partitico che ha puntato Giata la sua esperienza io in questo momento credo di avere il dovere di fare il sindaco di Palermo con l'aggiunta che sia il più possibile in contenuta col nuovo che messo a Palermo
Il resto certamente non oggetto di discussione in questo momento perché la gente a Palermo ha un grande bisogno di governo di governo
L'ultima cosa poniamo il caso che si debba ricorrere a nuove elezioni per il rinnovo del consiglio comunale
Di Palermo Destiny candiderebbe resta da scudo crociato ma io credo che stiamo parlando di una di un di come riparare una testa rotta prima ancora che rompa la vediamo se si rompe come si rompe
In che condizioni si rompe poi ognuno di noi sarà chiamata svolge concorrenza le proprie scelte io sono sicuramente corrente nel caso in cui dovesse pervenire sia lo scioglimento del consiglio comunale coerente alle cose che ho sempre detto di impegno e di una persona è giustificabile sin tanto che può essere utile al governo la città quando diventa un ostacolo meglio che si passa ma come fai da te la ringraziamo
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