Intervista a Stefano Ceccanti sull'agenda Monti, sul decreto Firme e sui ricorsi internazionali contro la negazione dei diritti umani

Radio Radicale abbiamo ora i nostri microfoni dal professor Stefano Ceccanti senatore del PD ma specialmente costituzionalista Professor Ceccanti partiamo partiamo da una situazione e politica anche come misi il PD di fronte all'agenda Monti
Ma io penso che con
Necessitava la gente che dir si voglia di Monti ci sia un partner ragionevole per coalizioni di governo
Visto che le altre forze politiche in campo sono transitate i tre proposte populista
Il populismo di sinistra gli arancioni populismo di destra di Berlusconi della lega populismo indefinito il Grillo sono inadatte al Governo
Quindi io penso che per una legislatura costituente con compiti così delicati la prospettiva di una coalizione al tuo fino a quella obiettivamente più in grado di adempiere alle decisioni anche difficili banche
No dal punto di vista del PD noi ragioniamo in questi termini relativi al bene del Paese
è un bene avere questo nuovo perché ha una cultura di governo simile a quello del PD anch'io come qualcuno potrebbe dire alla fine della fiera potrebbe darsi che pro
Grazie all'anno in parallelo parziale successo per la lista Monte o comunque questo raggruppamento ci sia una maggioranza possibile in Senato altrimenti dovrebbe esserci un Senato ingovernabile
E diciamo questo è un momento di tipo numerico altrettanto importantissimo però io penso che anche qualora pianificato e l'ottimo cadono in piedi autosufficiente accantonato
Allargare la coalizione
A moltiplicare i pisani abile abbia detto però mi va bene viva meglio anche stare di quarantanove per cento
Penso anche al comunque ben al di là dei numeri uno spero tanto è vero manicomi possibile però si pone anche un problema di varia natura dell'ottava legislatura male
E che tra i compiti che ci saranno da attuare rientra alcuni anche legati a decisioni europee
Che
Lo vincoli di natura costituzionale quindi una dittatura veramente costituente quella che si preannuncia e quindi c'è bisogno di maggioranza e non ristrette dal punto di vista numerico
Domani il Senato quindi anche lei dovrà affrontare nuovamente il tema del decreto firme insomma un decreto che interviene direttamente sul processo elettorale ormai aperti ormai i in corso lo innanzitutto qual è la sua opinione su questo tipo di procedura in secondo luogo ma verrà Bonato questo decreto firme oppure ancora una volta mancherà il numero legale
Ma io spero ardentemente che in tutti i senatori che sanno che c'è da garantire questo numero legale
Verranno tutti quanti a Roma garantirlo anche perché il testo è stato approvato
Dalla Carta Ra ISI che ha perfezionato con il lavoro riducendo le mani uniforme per tutto l'iter che andranno in pensione
E quindi dando dei numeri più realistici e più adatti a una competizione che coinvolge
Dopo che ci sono scioglimento un po'improvviso nei tempi e capisco perché improvvisamente nella legge elettorale non cambiava dopo aver avuto dei gruppi sulla riforma
E io penso che convenga a tutti approvarlo all'inversione conforme alla Camera e iniziare regolarmente il processo elettorale come a questa procedura insomma lei che cosa ne pensa
Ma io penso questo perché
Quando si scrive creata una tenaglia
Perché improvvisamente elezioni indette per aprile sono state anticipate di un mese e mezzo e che ho scoperto che non c'è la riforma elettorale a questo punto occorre trovare ridurre sensibilmente il numero di firme
è stato fatto il primo il decreto così come era uscito però aveva delle imperfezioni
La Camera lo corretto ora non è il massimo che la procedura perché in realtà le regole elettorali dovrebbero essere efficiente
E largamente prevedibile anzitempo però posto
Se non si fosse intervenuti col decreto saremmo stati una situazione peggiore
Individuare quello che è il bene possibile la conversione del decreto-legge Antonveneta possibile professor Professor Ceccanti tra pochi minuti alcuni esponenti radicali con tra cui Marco Pannella e tra cui anche alcuni studiosi come
Non solo lanchester terranno una conferenza stampa il titolo elezioni due mila e tre ricorsi internazionali contro la negazione di diritti umani e civili e politici da parte
Di uno Stato fuorilegge si parlo ovviamente della fragranza criminale in cui si trova la nostra Repubblica per la questione giustizia cacce e si parla proprio della gravissimi incertezza del diritto in materia di par condicio e in materia di procedura elettorale allora in particolare per questo secondo aspetto per quest'aspetto appunto dell'incertezza del diritto in materia insomma di processi elettorali c'era ma lei che cosa ne pensa somma l'Italia un ordinamento infatti noi una situazione molto seria vitale
Qui
Però appunto stiamo attentando tale un criterio massima listino perché se ne notiamo che quella massima listino diciamo che non bisognava toccare niente il numero di firme da raccogliere rimando sarebbe rimasto sproporzione talmente alto
Allora no no ma no
Noi dobbiamo ed altri del suo incontro sull'emergenza ANCI ed in questo momento cosa conviene fare e convertire il decreto un altro conto invece darci delle regole a regime tale che queste cose non si ripetano
E quindi da questo punto di vista non c'è dubbio che bisognerebbe fin dall'inizio della prossima legislatura occupati puntualmente tutti gli aspetti la procedura elettorale che non sono ben normati e ce ne sono vari su questo professor lanchester
Ce la metterò in tutta la legislazione attuale consentito di contorno e di controllo perché non è la con l'attuale trasformazioni vuoti intere giornate oggi ma non è per niente di controllo rispetto alle garanzie del
Del processo democratico
Ecco tra l'altro punto lei ha detto bisognerebbe Inter cominciare con l'intervenire magari si può anche cominciare con fare qualche ricorso internazionale per permettere un controllo più attento della comunità internazionale anche su queste nostre facendo italiane
Sì ma gli osservatori dell'OSCE sono già previsti nel caldo delle osservazioni comunque benissimo la ringraziamo ringraziamo il professor Stefano Ceccanti senatore del PD buon ascolto come sempre da Radio Radicale