Intervista a Maurizio Simoncelli curatore del libro "La pace possibile. Successi e fallimenti degli accordi internazionali sul disarmo e sul controllo degli armamenti" (Ediesse)

Radio radicale in questa campagna elettorale si parla di armamenti a proposito degli F trentacinque
Non si parla molto di politica estera proposito per esempio della crisi nel mali invece noi vogliamo insomma affrontare questi temi allargando un po'il discorso a partire da un libro e che a questo titolo la pace possibile successi e fallimenti degli accordi internazionali sul disarmo e sul controllo degli armamenti a cura di Maurizio Simoncelli vice presidente dell'Istituto di ricerche internazionali Archivio disarmo che abbiamo in collegamento telefonico buonasera qualora lei al proprietario colore
Allora dicevamo insomma che vogliamo affrontare
Il tema insomma della sicurezza e nel Bondo che continua a essere minacciata da crisi che
Rischiano di sconvolgere anche nell'assetto geopolitico abbiamo parlato del money si potrebbe ci dare però
La Siria Iran e anche altre ecco di fronte a tutto ciò le istituzioni internazionali in primis l'ONU attraverso le proprie giurisdizioni cerca Rodi fronteggiare queste crisi
Il libro è un po'anche una storia dei vari trattati internazionali e si interroga anche sul futuro degli stessi ecco come si articola questo testo
Ne abbiamo avuto un po'tracciare con un quadro di un
Di un settore normalmente poco conosciuto però di più la nostra stampa i nostri mass-media
Ci fanno cadere ogni tanto qualche Guerrato qualche critica anche questo è molto poche ne conosciamo pochissime è l'opinione pubblica italiana è al corrente di quattro cinque al massimo mentre attualmente ce ne sono una ventina
In corso ma a parte questo che è poi recato invece si riesce a ottenere qualche risultato io e qualche accordo internazionale
E che mira ridurre la minaccia dello scontro militare a mettere sotto controllo medico il commercio degli armamenti o altro dette volentieri di questo non si fa niente
Lo scopo affrettato quello proprio di fornire con un linguaggio semplice accessibile non rivolta a un pubblico di specialisti o di giuristi di diritto intere esperti di diritto internazionale
Per quello che c'è un pubblico più vasto ripercorrendo le varie tappe di un dal processo di disarmo che punteggiato sia di successi e di fallimenti
Ecco e infatti a questo proposito sono vari no i trattati vari gli argomenti per esempio e possiamo a partire dalle al nucleare e ancora una minaccia ed è adeguata alla risposta globale
Dunque dal punto di vista generale
Certamente noi possiamo dire che come
Scrivevo io nel nel
Nello stadio da introduttivo è un po'un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto
Nel senso che fino a una trentina d'anni fa nel mondo c'erano
Diverse decine di migliaia di testate nucleari
Si parla di ottanta novanta mila
Ad oggi Ili siamo riusciti a ridurle a circa
Neppure ventimila di cui una buona parte non sono più attive
E però
Certamente basso cinque mila destare nucleari che sono quelle diciamo più o meno pronti all'uso per dire chiavi in mano
è già quelle sono in grado di distruggere
Quattro cinque mila città e quindi di rifuggire abbondantemente il mondo intero però siamo riusciti attraverso
Il Trattato di non proliferazione
E una serie di misure che sono state adottate a ridurre
Quello che poteva essere la proliferazione no dettata ritorta però certamente alcuni paletti sono diventati armati Nuclear mente al di fuori del trattato come Israele
All'India al Pakistan adesso la Corea del Nord che proprio oggi annunciato un altro esperimento nucleare
E i Paesi che aveva con loro arsenale nucleare guardo ridotto sicuramente Marche Neppi parlare anche esplicitamente di arrivare all'opzione intero cerchi di arrivare a
Distruggere tutte
Le le armi nucleari
Quindi appunto un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto però mi mi piace sottolineare compatto che appunto la maggior parte dell'opinione pubblica non conosce
Mentre i Paesi che hanno queste armi nucleari come appunto stradini di Russia Francia Gran Bretagna Cina oltre quelli che oggi ha citato
In alcuni Paesi alleati come l'Italia la Germania la Turchia che hanno armi nucleari sul proprio territorio nazionale
Speravo di proprietà degli delle grandi potenze impersonato degli Stati Uniti
Ci saremmo interi continenti comparti di continuativo sentono dichiarati denuclearizzata i donne libere le armi nucleari rimettono si fa nulla uno di questi è l'Africa
L'intera America latina il suddetto asiatico l'Asia centrale altri Paesi come la Mongolia titolo dichiarati
Ribadita armi nucleari hanno fatto un passo coraggiosissimo in avanti
Noi
Occidentali possiamo riuscire a farlo tra l'altro questo dichiararsi deve quella Rizzati rispetto per esempio alla campagna che si fece insomma nel nostro Paese non legnami
Ottanta coi Comuni del CNEL Clarizza dichiara effettivamente simbolica questa di Stati interi o di incontinenti addirittura insomma è più cogente no naturalmente
Sicuramente molto più significativa anche perché ripeto quando l'intera applica un'intera America Latina dal Messico giù Caraibi compresi si dichiarano tutti quanti
Che che hanno fatto una scelta politica appunto di
Non aver nucleare militare è un indicazione
Come dire la creazione di una
Mistura dico di fiducia nei confronti degli altri i Paesi
Una misura di pace è chiara
Noi in Europa questa formula non lo riusciamo a fare
E ci dichiariamo molto preoccupati del fatto che l'Iran ne possa farsi queste armi nucleari e certamente ed essere preoccupati
Continua la corsa agli armamenti e la proliferazione
Studiare da parte delle
Dell'Iran però certo non è che siamo noi che possiamo dare lezioni di il disarmo e di pacifismo quando abbiamo appunto migliaia di testate e l'Italia cura ledendo al Trattato di non proliferazione
Proliferazione nucleare
Si trova a determinarle sul proprio territorio sto facendo riferimento alle bombe gravitazionali
Il di sessantuno che sono depositate Attorre diedi avviano a disposizione degli squadroni aerei dei parenti italiani in eventuale calcolo la guerra nucleare di teatro cioè di
Raggio relativamente ridotto ecco naturalmente non c'è solo la minaccia nucleare alla sicurezza nel mondo ma
Come dire le guerre appunto i teatri di guerra sono molteplici anche di guerra tradizionale e quindi uno per esempio dei problemi centrali e il commercio delle armi ecco dal punto di vista del controllo di questo come già si sono fatti progressi per limitarlo
Direi tutto considerato di chi il nel senso che per esempio noi abbiamo cominciato proprio in Italia a livello nazionale
Ormai più di vent'anni fa ad altri attivare una legge da centottantacinque del mille novecentonovanta
Per che ieri è una delle più avanzate tutt'oggi a livello mondiale sull'esportazione di armi che viene
Esportazione a Paesi in guerra dove ci sono dittature dove non c'è il rispetto di diritti umani
Questa legge otto a volte è stata prevista come punto di riferimento a livello dell'Unione europea che ha a cui appunto poi successivamente
Area ritardo prima dapprima il Codice di condotta o una posizione comune e si sta cercando di arrivare a una normativa dell'Unione europea condivisa
E contemporaneamente a livello internazionale anche in seguito a una
Campagna internazionale per controllo per una legge comune proprio normativa condivisa a livello
Globale
Le stesse Nazioni Unite dopo alcuni anni Eaton fatte promotrici di una iniziativa appunto allorché si è tenuto nel luglio dello scorso anno tanta prima Conferenza mondiale sulla arma tre decreti sul Trattato il commercio delle armi
Ecco sulla legge italiana c'è da dire due cose probabilmente forse anche di più però insomma io vorrei sottolineare queste
Da una parte cessato mi pare un tentativo di i
Appunto modificare in questa legge che appunto come lei ricordava è abbastanza restrittiva e
E che invece come dire ci sono delle spinte a modificarla a
Vanificare l'ex magari se ce lo può spiegare poi dall'altro punto di vista questa legge però ha dimostrato per esempio che si possono anche fermare certi commerci senza per per peraltro e questo poi lo vediamo magari più specificamente sulle
Mine antiuomo e classe bonds e senza peraltro far fallire le le industrie come appunto veniva detto spesso no dai produttori di armi
Sì sì certamente
C'è stata una
E c'è tuttora una posizione da parte delle
Aziende e rispetta una normativa che certamente restrittiva nella possibilità di esportare anche a livello politico ci sono state delle pressioni per arrivare
A delle riforme che rendessero più
L'ho visto anche l'ambiente come acquisto anche recentemente parlare in tempi anche recentemente però devo dire che
Tutto votato la legge ormai anche perché
è incastonata Music ma europeo e non può
Non essere è ovviamente una normativa
Internazionale credo possiamo anche avere la migliore legge di questo mondo ma ormai con i sistemi di coproduzione internazionale che noi forniamo per fare un esempio il motore del carro armato che viene prodotto in Francia in Germania
A quel punto il titolare della del sistema d'arma e la Francia la Germania che lo esporta e noi non abbiamo più il controllo di questo sequestrarmi e allora di corte che appunto a livello europeo tutto quanto meno dobbiamo arrivare a una normativa condivisa e ancora di più a livello internazionale per questo nel luglio dello scorso anno
Che ha fatto questo tentativo che è fallito bisogna dire
Anche per la forte opposizione
Dei principali produttori mondiali di armi Previti Russia Cina e anche dei grandi acquirenti di armi però come ha ricordato che per esempio il fallimento o dovuto
Per esempio alla riluttanza della amministrazione sorridente
è dovuto anche a una lettera molto dura che hanno mandato dei senatori
Pertanto intensi al Presidente Obama il giorno prima della conclusione della conferenza
Dicendo che non l'avrebbero approvato perché andrebbe a tale a toccare questo Trattato internazionale e andava a toccare la libertà di portare armi di vendere e quindi di portare armi
L'Inter negli Stati Uniti come sappiamo negli impegni diciamo ma baciargli accanita proprio in questi
Giorni sulla diritto dei cittadini a poter andare in giro tranquillamente
Conclusioni mitragliatori e quant'altro per poi discutere eventualmente
E alla scuola al bar o al College attuarli appunto di sparatorie o altro con la famigerata emendamento della costituzionalità anzi
Vedete un un problema che interno agli sprechi che si è riverberato sul su un trattato internazionale quindi sulla comunità internazionale
Mi sembra interessante ricordare che però ben ottanta paesi
Circa hanno firmato un documento al termine di quel Trattato di quella Conferenza fallita in cui chiedeva ma Prodi riprendere il discorso di portarlo
In sede di assemblea generale di Nazioni Unite
E portarle portarlo avanti e tutta l'Unione europea lo ha affermato perché c'è un iter e per avere una normativa condivisa perché altrimenti anche che noi abbiamo Ital non solo italiani ma anche europei
Abbiamo una buona notte normativa sulle esportazioni e per cui vediamo le esportazioni paesi in guerra due cito le dittature e Matteo parlo altri a questo punto le nostre aziende
Il lavoro perché il Vantaggiato eh
E quindi anche le nostre aziende sono interessate ad avere una normativa condivisa
Certo tra l'altro se è fallito se tali da questa conferenza però diciamo che
Invece ci sono stati dei tratta dati che hanno avuto successo come quello che citavo prima delle mine antiuomo o deve cluster bombs no certamente
E le mine antiuomo totem prestate con gravissimo problema perché con ritardo mentale
Hai cannoni e i carri armati tali fucile le pistole che sparano nel momento in cui il verbo mira e compilazione di sparare la Minardi seminata in tempo di guerra per
Colpire un argomento all'avversario e dalla guerra rimane lì e continua a uccidere a mutilare a a creare disastri anche un anno o due anni dieci venti anni dopo
Sul territorio dove è stata gettata aspetto voi vengono utilizzate in zone dove
Le Forze armate certo non sono regolari non vengono mappato e Regione
Mirate e per quello riscopre questi territori
Tra Cominati quando i profughi tornano nel loro per Rallo bloccata Parma particolare le pecorelle vanno ma coltivare terremo la mamma va amari a prendere l'acqua eri rimettendo piede sopra scopro che il territorio ha minato e che diventa quindi
Impraticabile e quindi un ulteriore danno anche all'economia di questi Paesi ecco
In questo dato in seguito a una campagna internazionale di cui tra l'altro Governo canadese e si è fatto anche parte e a Ottawa
Oltre dieci anni fa stato firmato un accordo internazionale appunto sulle mine antiuomo l'Italia che era uno dei grandi produttori con da diverse agende tra cui la la ministra la Val sorelle e così via
Che produceva mine
Diffusissima a livello internazionale l'Italia ha aderito a questo trattato e abbiamo praticamente
Chiuso la produzione di queste mire
E e abbiamo addirittura con una legge ad hoc abbiamo costruito un comitato interministeriale che provvede con un piccolo fondo a disposizione di contribuire all'azione di inquinamento dei Paesi
Dove queste mine sono state discriminate
Ieri notte ma quelle anche anche gli altri Paesi durante i vari conflitti e cito adottati ecco tra l'altro lei lo ricordava
La campagna internazionale su questa questione è una dato centrale anche nel testo il valore di queste campagne quindi il i soggetti che e della società civile che si battono appunto per una setto più pacifico nel mondo questo insomma è un dato fondamentale non è che ad neanche nella dialettica istituzionale a livello globale
Direi proprio di sì assilli elemento luogo anzi direi proprio il ventuno istituì la fine del ventesimo inizio ventunesimo secolo è proprio questo che
Nei Paesi a democrazia avanzata come
Sono i nostri
La società civile
E vuole intervenire di più vuole dire alla sua e partecipa di più su temi che non una volta a rotoli
Tradizionalmente riservati a alle diplomazie agli Stati maggiori I vertici industriali
E oggi invece abbiamo assistito ed assistiamo tuttora ha una preferenza attiva della società civile attraverso campagne internazionali attraverso una serie di iniziative
Per cui ICI sono spente a
Ma appunto PS affaristiche i Governi prendano posizione non per una una corsa agli armamenti ma possibilmente per politiche di disarmo e di pace di risultati appunto ne abbiamo accennati a campagna contro l'ARDIS
Che appunto ha portato al al primo tentativo della Conferenza sul commercio mondiale di armamenti abbiamo accennato
A alle mine antiuomo anche all'iniziativa sulle cluster bombs queste bombe a grappolo che hanno il risultato finale
Quindi essere
E e forse in analoghe alle mine antiuomo
E così via quindi
Ce ne sono tante ma
La stessa legge centottantacinque novanta approvata oltre vent'anni fa e il risultato di una pressione a livello
Dell'opinione pubblica in Italia quindi in realtà alla società civile
Pertanto perché altrimenti chili così chi lascia questa politica della sicurezza in mano all'ambiente ristretti che tentate stentano inevitabilmente
Di o operare secondo una logica e quella degli armamenti che non sempre
Risolvono i problemi anzi a volte come abbiamo visto nel caso del Mali il creano dei problemi varie
Sintomatico a questo punto di vista portar parte dei POR fermate libiche formate da attuare Pierre bene addestrati e quant'altro sono transitati con armi e bagagli nelle forse e appunto
Diciamo e l'integralismo islamico eliminando creato alla crisi drammatica
Ebbene mali che peraltro era già in atto da da tanti anni
Perché è andata ovviamente deteriorandosi nel giro di poco tempo proprio in seguito alla caduta del
Il regime di Gheddafi ecco tra l'altro che sia così importante la pressione che della società civile che venga mantenuta lo dimostra l'esempio mi recentemente ho trovato un articolo sono interna Canale che riportava un articolo di Der Spiegel settimanale tedesco perché e in questo articolo si intitolava Berlino vende armi a tutto il mondo la Germania ha sempre avuto politiche resta
Dire sull'esportazione di armi diceva sottotitolo con Angela Merkel la situazione è cambiata oggi il Paese fa affari con i regimi autoritari e quindi come dire no l'attenzione se si perde l'attenzione su questo naturalmente poi le cose vanno appunto in direzione contraria
Certamente e per questa importante il ruolo della società civile perché i Governi i vertici industriali e militari hanno interesse a esportare Arpino evidentemente
Ed è la società civile che invece proprio
Pia interessi opposti
I che si può muovere e può invece premere e mettere a nudo in questo senso anche il ruolo dei mass media importantissimo Rivelli evidenziare quali sono nella realtà alle politiche
Di questi Paesi non dimentichiamo per esempio le ingenti vendita di armi tedesche alla Grecia la quale è stata che
Ad hoc costretta delle politiche
L'Italia nell'ambito sociale ma nessuno gli ha chiesto di parlare le elevatissime esperti militari
Che erano giunte in questi ultimi anni addirittura al quattro per cento quando mediamente nell'ambito del
Dell'Unione europea siamo intorno
Neppure al due per cento come spesso i militari la Grecia addirittura spedivo al quattro per cento e questo non è stato richiesto alla Grecia quindi la dice lunga un po'sulla
La schizofrenia di questi i Governi di cui stiamo parlando
Molto bene allora penso che abbiamo dato l'idea di questo testo la pace possibile successi e fallimenti degli accordi internazionali sul disarmo sul controllo degli armamenti a cura di Maurizio Simoncelli adito da e di essi io ringrazio Maurizio Simoncelli vi auguro una buona giornata
Grazie a lei e a tutti era di ascoltatori