Giorno della Memoria 2013

Ha inizio la cerimonia del Giorno della memoria prende la parola il Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano dottor Ferruccio De Bortoli
Buongiorno
Signor Presidente della Repubblica autorità signore e signori o privilegio che introduca i lavori di questo Giorno della memoria che dal due mila cinque poniamo ogni fine gennaio
Tralascio perché è ampiamente conosciute
Le ragioni della scelta nobile anche se tardiva con la quale il Parlamento decise di ricordare lo sterminio persecuzioni subite dal popolo ebraico e sacrificio dei deportati politici e militari italiani nei campi nazisti
Per soffermarmi su un aspetto che giudico rilevante mentre parlo stanno scorrendo
Le immagini dell'inaugurazione del Memoriale della Shoah avvenuta domenica scorsa
E qui vedrete alcuni nei momenti significativi di questa cerimonia e di questo binario ventuno che per tanto tempo è rimasto sconosciuto ai cittadini milanesi
Al popolo italiano ed è una pagina di storia che viene scritta dopo tanti anni
La memoria esercizio fecondo perché distingue il male dal bene e protegge quest'ultimo dall'usura del tempo séparé torti e le ragioni dall'uso di
Del
Strumentale dei contemporanei e abbracci idealmente noi ai tanti che perse con la vita per la sola colpa di essere per lei o semplicemente per il fatto di aver manifestato le proprie idee in difesa della libertà
Senza dimenticare sinti e rom Testimoni di Geova omosessuale ma la memoria e volontari qualità se scade nella retorica celebrativa
Quindi lo stanco succedersi di cerimonie
Anche nella mia veste di presidente della Memoriale della Shoah di Milano che
Proprio domenica scorsa è stato ufficialmente aperto come vedete in questa immagine mi sono spesso sentito rivolgere qualche timida
E
Anche inopportuna domanda
Ma non state esagerando non vi è forse una sorta di involontario accanimento della memoria
A questi interrogativi insidiosi ma legittimi ho cercato di rispondere in quel modo incerto sono due modi insufficienti il primo
Mai come oggi il negazionismo della Shoah avuto tanto successo purtroppo
Nel mare indistinto della Rete si moltiplicano teorie fantasiose di complotti e revisionismi acrobatici
Che si posano come polveri invisibili e nelle menti frange di di navigatori proprio per il poco che pagati
Ancora più insidiose poiché si rivestono di un falso rigore scientifico
La propaganda dell'antisemitismo islamista e diffusa al pari dell'indifferenza verso i temi della razzismo
La memoria dunque emergenza quotidiana necessità civile e ne abbiamo sempre più bisogno perché siamo a volte incapaci di trasmettere i valori della nostra società alle future generazioni
Secondo modo con il quale ho tentato di rispondere a chi nutre qualche dubbio riprende la famosa zona grigia di Primo levi la zona grigia nella quale le responsabilità si attenuano
Le giustificazioni si moltiplicano la memoria si semplifica e talvolta trasforma i carnefici in testimoni del tempo e storici di complemento
La zona grigia accelera i tempi delle leggi razziali durante la guerra negli stessi campi di concentramento di sterminio una diversa zona grigia l'abbiamo conosciuta anche al tempo del terrorismo e non vorremmo che si estendesse
Invisibile anche oggi alimentata dall'indifferenza e dall'ignoranza
Senza il dovere della memoria saremmo complici di quell'opera di distruzione delle prove dell'Olocausto che fu l'ossessione nazista guerra già perduta il tormento aggiuntivo dei sopravvissuti che temevano di non essere creduti
E proprio per questo per lungo tempo Non raccontavo nulla provando persino vergogna
Il silenzio scritto il premio Nobel e divise non aiuta mai la vittima aiuta l'aggressore qui sta il voleva quel valore altamente civile di un'educazione corretta all'esercizio morale
Della memoria grazie
Questa
Giornata è dedicata al settantesimo anniversario della rivolta del ghetto di Varsavia
E o adesso assisteremo alla proiezione di alcuni frammenti del film in Darkness addivenisca collante sul dramma umano del ghetto di Lozzo in Polonia
In Darkness racconta la storia dei grandi Leo Paul socia
Operaio del sistema fognario e l'altro un colore Lozza nella Polonia occupata dai nazisti dopo essersi imbattuto in un gruppo di ebrei nelle fogne della città soci accetta di nasconderli per denaro
Quello che inizia come un mero accordo economico prende però una piega del tutto inaspettata e tutti dovranno trovare un modo per scampare la morte nei quattordici mesi vissuti in uno continuo stato
Di allerta
E naturalmente
Ancora
Programmi
Tra
Non capisco questa
Chissà
Niente
Di
Mi faccio prendere un po'tariffe
Cristina
Signor sono
Bisogna saperlo possiamo che pagano
I soldi di venerdì erano gli ultimi
Non c'è rimasto dieci niente
Signori Satta Sapienza la Iuc la retrospettiva che alla luce
Questo problema
Del
Per
Aspetto
Poterne uscire la guerra è finita
Da
Eventi prudente
Queste
Ma un vecchio
Segna
Sveglia
Poi
Questi limiti
Il Presidente
Tutto vero
Da me l'altra mano
Visto il
Siti liberi
Tutto bene sì
Ci risulta Marina
Hanno paura varietà di
Grazie
Tilt
Togliendone trentuno del Molise due bambini
Sto sacri forza attività
Capire
Carli coraggio
Per
Abbiamo finito
Ci sono tutti tolti tutti
Tutte insomma tutto ciò
Ciclo sapiente da dovete dite
Nel regno dei morti signori del rinvio dei morti
Non c'è Banca asiatica
Vediamo se non farlo
No in quanto
E avete da guardare
Tale dato da fare
Va bene
Scusi sono dove
Grazie
Altri amici se le plusvalenze
Ecco che spetta a noi
Incoerente spesso dell'insolvenza Principe adesso mangiate
Baggia l'ha fatta per voi
Per
Brevi
Prendete grazie ma in tanti nomi e cognomi assente perché
L'Amministrazione Livieri prego PD nel breve
Appartiene
Arrivederci secondo
Loro solo gli ebrei presero saldi
Chiedo il venerdì
Le fornisco
Alcune immagini del film in Darkness addivenisca Olanda
Ora chiamo sul palco Renzo Gattegna Presidente dell'Unione comunità ebraiche italiane prego
Illustre
E caro Presidente Napolitano
Illustra il profeta
Cari amici carissimi ragazzi
è sempre mozione ante
Prendere la parola qui
Nel palazzo del Quirinale
Per la cerimonia ufficiale del Giorno della memoria
Che ormai
Un appuntamento pubblico molto significativo per le istituzioni per i cittadini per tutto il Paese
Quest'anno caro Presidente Napolitano
C'è una ragione in più per essere mozione anti
Sapendo che si sta avvicinando la conclusione del suo settennato
Voglio pertanto esprimerle
La stima e l'apprezzamento di tutte le comunità ebraiche italiane
Per aver dato
Solennità e ufficialità questo momento
E per aver voluto rinsaldare la consuetudine di ricordare il Giorno della memoria in questo palazzo
Nella casa di tutti gli italiani
Sono segnali importanti dai quali sono derivate indicazioni chiare sulla sensibilità con cui applicare la legge istitutiva di questa giornata
Per trasmettere ai giovani la memoria della Shoah
E gli insegnamenti di storia e di vita
Che si possono trarre dallo studio dall'approfondimento delle tragiche vicende di quegli anni
Come sempre
Abbiamo messo al centro del nostro impegno i giovani il mondo della scuola l'educazione il loro futuro e quindi il futuro del nostro Paese
Alcune delle iniziative
Promosse cominciava a dare
I primi frutti
Pochi giorni fa ero ad Auschwitz Birkenau
Con il Ministro Francesco Profumo e con il Ministro Paola Severino
Due rappresentanti delle istituzioni
E due persone
Con le quali
Abbiamo stabilito un rapporto di collaborazione di stima e di amicizia che ha reso più efficace la pianificazione e la realizzazione del lavoro in comune
Con noi erano presenti alcuni testimoni e centotrenta ragazzi in viaggio di studio nei luoghi dello sterminio nazista
Alcuni di quei ragazzi sono qui oggi per noi e ascolteremo delle le loro riflessioni
Quest'anno
Ricorre il settantesimo anniversario della rivolta del ghetto di Varsavia
L'eroico tentativo di resistenza messo in atto da gruppi di giovani ebrei asserragliati in poche vie
Chiuse da un muro di cinta
Che nel mille novecentoquaranta erano arrivate a contenere in condizioni disumane e mezzo milione di persone
Nell'aprile del mille novecentoquarantatré
Quando la popolazione del ghetto
Decimata dalle
Deportazioni dalle malattie dalla mancanza di mezzi di sussistenza era ridotta a settanta mila persone
E di fronte a un nuovo tentativo
Di compiere un'ultima e definitiva deportazione di massa
I combattenti in sorsero eroicamente contro un nemico
Cinico brutale e dotato di una schiacciante superiorità di uomini e di mezzi
Al quale opposero
Per oltre un mese una tenace resistenza
Gli ebrei
Scusate
Gli ebrei privati di ogni diritto anche di quello di vivere vittime predestinata della soluzione finale
Tentarono quando fu possibile di combattere
Anche senza alcuna speranza di salvezza
La loro scelta fu di morire in modo diverso da quello che era stato pianificato dai carnefici combattendo
Ha scritto
Mare che Edel Manna uno dei capi della rivolta del ghetto di Varsavia e tra i pochissimi i sopravvissuti queste parole
Il dieci maggio mille novecentoquarantatré e finisce la storia drammatica degli ebrei di Varsavia
Il luogo in cui sorgeva il ghetto è ridotto ad una montagna di macerie alta due piani
Coloro che sono caduti
Hanno compiuto il loro dovere fino in fondo fino all'ultima goccia di sangue
Sangue che è stato assorbito dalla terra stessa del ghetto di Varsavia
Noi che siamo sopravvissuti lasciamo a voi il compito di non far morire la loro memoria
Rivolte ebraiche avvennero perfino nei campi di sterminio portate avanti da prigionieri stremati prevarrà privati di tutto ma non della volontà di resistere
Un'altra vicenda che è pienamente si intreccia con i destini della nostra identità
E che smentisce il luogo comune che gli ebrei abbiano subìto passivamente le persecuzioni dello sterminio e quello della Brigata Ebraica
Che si rese protagonista di uno dei momenti più significativi dell'azione di affrancamento dell'Italia dal giogo fascista e nazista
Questo corpo straordinario formato
Da oltre sette mila volontari provenienti da molti Paesi
Si rivelano decisivo
Per la liberazione di vaste aree in particolare dell'Emilia della Romagna nei dintorni di Mola e di Ravenna
Attraversando il fiume Serio realizzarono il primo sfondamento della linea gotica che costrinse i fascisti e i nazisti alla ritirata
Molti di loro furono poi artefici delitti dell'indipendenza dello Stato di Israele
I caduti della Brigata Ebraica sono tumulati nel cimitero di piange il pane nei pressi di Ravenna
Ancora oggi
Ci giungono notizie
Di episodi di razzismo di intolleranza di pregiudizio di antisemitismo sia nella nostra Italia che in Europa
Sappiamo che stanno rinascendo gruppi movimenti e partiti che hanno
Il neo fascismo il negazionismo come parte integrante del loro programma
Pensiamo con preoccupazione all'Ungheria alla Grecia
Dove questi gruppi stanno conquistando consensi riconoscimenti
E la prova che bisogna restare in guardia
A voi ragazzi
Raccomando non ignorate
E
Anche i più piccoli segnali non volgere lo sguardo dall'altra parte
Se vi capita di assistere
Ah soprusi e ingiustizie
Per concludere vorrei ricordare
Che la Resistenza non si fa soltanto con le armi
Ma anche con la cultura
E con la corretta conoscenza dei fatti storici
Cosa significa resistere
Ce lo dimostra anche la tenacia
Di Rita levi Montalcini
Che ci ha lasciati da poco
All'epoca della legislazione antiebraica
Non rinuncio a portare avanti i suoi esperimenti nel laboratorio clandestino
Allestito in un Paese dell'artigiano
Dove aveva trovato rifugio
Ritardi
Ci lascia in eredità un bene prezioso
Il coraggio delle idee la forza di saperle portare avanti nel tempo oltre qualsiasi ostacolo
Cari ragazzi siate sempre
Ambasciatori di libri di libertà e di speranza
A lei Presidente rivolgo
Un affettuoso saluto è un sincero ringraziamento per quanto ha fatto e continuerà a fare
Per la memoria
E per il futuro del nostro Paese grazie
Ringraziamo Presidente Gattegna
Nel suo intervento ha richiamato più volte il viaggio della memoria dava fruizione
E gli studenti e dei reduci
E adesso vediamo o comboniano dico che portare curato da RAI Educational e dai ragazzi dell'Istituto di cinematografia Roberto Rossellini
E vediamo la testimonianza ascoltiamo la testimonianza di San Modiano
Hanno cominciato a fare questi paragoni inteso non più sul retro la porta a buttarci giù come sacchi di patate
Non è
Cercavano di dare anche una mano ai vecchi alle persone anziane alle donne incinta mal loro verranno imbecilli decide con una parola magica che non vi potete immaginare e significherebbe come l'ho fatto per uscirne
Non so darmi una risposta
Non so non sono veramente
Con l'ASI guarda caso ha voluto che inutilizzabili
Per spiegarmi ma vuole impelagati
E questo non succede azienda con la nuova generazione io Dollani una formula
Io sono venuto da una sofferenza
Dolorosa sarebbe qui qualche equivoco su tutti
Sono uscito vivo suolo sono quando quattordici anni
Io non ero ancora un uomo con un ragazzo
Io so che il piano di sopra
O al mondo degli operatori mobili potete immaginare
Buongiorno e grazie
Voi che fate parte da allora c'è una rivalsa dichiarazione fatta in modo che guarda caso non c'era ormai più io non auguro Kennedy voi nei vostri figli vadano quello che hanno visto i miei occhi come in questo campo di sterminio
Abbiamo ascoltato le parole di Sami Modiano
Che all'epoca aveva la stessa età di Liliana Segre
Che a memoria del Shoah
Inaugurato domenica andato una testimonianza commovente come quella di seme quotidiano che abbiamo ascoltato
Adesso chiamo i ragazzi che hanno partecipato al viaggio ad Auschwitz Luca cosa via del liceo scientifico Galileo Galilei di Catania Giammarco Ciampa Jacopo Sinigaglia del Conservatorio di gomma
Leonardo Bianconi delle nove attualmente Liceo Virgilio di Roma e Brandolin Casadio dell'Istituto tecnico industriale Aldini Valeriani di Bologna prego
Noi
Siamo studenti che viviamo sicuri nel nostre tiepide case la maggior parte di noi si avvicina allo studio della Shoah con un atteggiamento attento interessato ma distante
Siamo volatile Vaccara copia e da subito dalla vista del dietro appena atterrati abbiamo iniziato a capire che con la pagina di storia realtà la vita di milioni di persone
Abbiamo iniziato a capire che lega di quelle pagine erano fatte di filo spinato di dolore di famiglie strappate alle loro case ai loro luoghi alla loro dignità alla loro vita
Abbiamo iniziato a vedere
A vedere davvero quanto nostri professori con tutto il loro impegno ci avevano spiegato raccontato nelle settimane precedenti al viaggio
Il giorno dopo visitando Birkenau Auschwitz accompagnati dai racconti di Sami Modiano che aveva all'epoca tredici anni e di Andrea Tatiana Bucci che ne avevamo solo quattro e sei siamo riusciti davvero a guardare in faccia quell'orrore
Evocato dalle loro parole abbiamo capito il freddo abbiamo sentito il prezzo
Eravamo lì accanto alle baracche dovevano passato giorni Ennafti senza fine e abbiamo solo potuto immaginare quanto potesse costare loro ripercorre che quei passi rivivere quei momenti raccontare quello che sono si vorrebbe dimenticare
Ci siamo chiesti il motivo di questo loro sforzo continuo quotidiano di questo l'ho l'impegno con le giovani generazioni da più di sessant'anni ormai
E ci siamo risposti che quello che li spinge e l'importanza della memoria della testimonianza
Dire ogni giorno ciò che è successo per far sì che non accada mai più
Racconta ai giovani ciò di cui l'umanità è stata capace per renderci pronti a reagire a qualsiasi più piccolo segnale di intolleranza che purtroppo anche in questi giorni si ripete
Scolpire nel cuore come ordina Primo Levi che questo è stato
Non c'è ringraziamento sufficiente per questa Lorin pegno alloro a voi tutti vogliamo dire noi ci siamo contate su di noi saremo la vostra voce nelle nostre scuole nelle nostre case ovunque non smetteremo mai di raccontare ciò che abbiamo visto ciò che è stato non smetteremo mai di vigilare di essere pronti a combattere ogni forma di razzismo ci batteremo in ogni istante l'abbiamo girato tutti insieme ad Auschwitz logica ma voi oggi
Il viaggio fatto dalla scissione ci ha permesso di ripercorrere dividere in prima persona una delle critiche si pagine della storia dell'umanità
E faccio parte dell'etica sinta e per me è stato ancora pittura camminare in quell'ordine e pensare che tanti ragazzi come me della me stessa età sono stati torturati e ammazzati senza alcun motivo solo perché facciamo partire solo perché faceva parte della minoranza
Ciò che abbiamo siglato solo essi libri è diventata realtà concreta davanti ai nostri occhi
Il percorso all'interno e di dei campi di sterminio ha scatenato investimenti intensi è una fortissima commozione
Attraverso racconti dei sopravvissuti ci siamo divisi ma c'è il loro e scontando le loro parole è stato impossibile non piangere per la brutalità che hanno sofferto
Per i nazisti i riportati non erano più persone ma sono numeri da usare esportare finché avrò la forza in corpo
Rivedere loro getti ammassati e le foto i posti dove avevano dormito superato e dove sono morti ci ha fatto capire che a quelle persone è stato tolto non solo la libertà ma soprattutto la dignità
Durante le persecuzioni naziste forno Cisi centinai di migliaia di persone di etnia rom e sinti solo Dashi se ne morirono circa ventitré mila
E con gli altri campi di concentramento morire non mezzo milioni di persone
Nella lingua domani
Esisto in termini prova l'interfaccia con il quale è indicato ciò che è accaduto durante il nazismo porrà e mosche significa distruzione divora mento
Io faccio parte delle TEN e sinta e ancora oggi faccio parte della minoranza e non posso nascondere la mia paura che tutto questo possa accadere di nuovo
Per me e se in sede di questa giornata della memoria un senso vero concreto non possiamo dimenticare
Come ci ha detto il ministro Profumo durante il viaggio è affidato alle ragazzi la responsabilità di ricordare di trasmettere agli altri quello che è successo e non
E in Europa sono sessanta anni fa
Nostro il compito di fare in modo che la parola Shoah opporrà mosso non vengono più attuata
Qualche giorno fa
Se non sarà ad Auschwitz con i miei compagni di scuola
Quando ci hanno comunicato che avremmo affrontato questo viaggio immaginavamo che non sarebbe stata una gita come le altre
Certo i professori ci avevano spiegato cos'era successo di gli orrori le tragedie di tante persone uccise
Avevamo già letto anche alcuni testi di cardine a Primo levi è tutto ci sembrava abbastanza chiaro ma sicuramente troppo lontano
Poi
Quando mi sono trovato all'interno di quel campo di sterminio all'improvviso ho sentito solo silenzio
In quel momento ho ripensato a chi la tragedia della Shoah l'aveva vissuta sulla propria pelle
E ho capito il senso vero di ciò che avevamo letto in classe
è per questo che mi vengono in mente le parole di questa canzone
Sommo alzo
Con altri c'è
Sono
Sono morto
Aero
Non mi ero
Passato
Che almeno
Che adesso
Si sono
Alzato spessissimo
Cetara lane
Il fumo
Serali badanti
Le ristretto
Sorgono
Linda
E adesso
Sono cioè
E adesso
Sono organizzati
Basato su cui s'inizia
Tant'è persone
No sono
Grande silenzi
Strano
Non riesco ancora
Al suo
Anti
Io chiedo
Chilometro a un uomo
Coincidere o un suo proprietario il loro
Fuori
Sia o almeno io
Nel togliere
Cui lezione vinto
Per cui la
Ancora
Suona anche allora lei non è
Ancora
Idonea d'urgenza
Tutto il sangue
La bestia umana
E ancora
Ricordare tutto
Qui io ho chiesto
Buonajuto alzare a chiedo a un mondo
Votai varare
Fra qui
Sanza ammazzare
Berno Tiso
Sì devo da
Il terzo
Il sito sarà
Il bando
Si considera
Grazie
Grazie Agazzi reca
Per la vostra testimonianza
Grazie per la bellissima interpretazione del brano Auschwitz di Francesco Guccini
è una scartiamo
Intervento
Del Ministro dell'istruzione
Francesco Profumo grazie
Signor Presidente della Repubblica autorità
Cari docenti e studenti cari amici
Della comunità ebraica
Ogni anno
Il Giorno della memoria
è per tutti noi e per voi ragazzi in particolare
Un incontro con la storia ma soprattutto uno strumento di testimonianza per il futuro
La Shoah rappresenta uno spartiacque nelle vicende umane segnando per sempre un prima e un dopo
Un tarlo
Insinuato nelle coscienze in calmate da folli biologiche che anziché guardare alla vita progettavano lo sterminio dell'uomo contro l'uomo
Vegliare
Affinché quel tarlo non si diffonda mai più non è solo un dovere verso il popolo ebraico
Della cui sofferenza purtroppo fu responsabile anche una parte fondamentale del nostro Paese
Ma è un imperativo morale per l'intera umanità
Da qui
Dalle celebrazioni che si tengono ogni ventisette gennaio nel Palazzo del Quirinale
E tutti noi la ringraziamo signor Presidente per la partecipazione e l'affetto dimostrato in questi anni nell'ospitale
Il mondo della scuola di studenti gli insegnanti i genitori sin camminano insieme nel percorso di costruzione di un'etica civile rinnovata
Nella maturazione di un concetto di bene comune che resta al fondamento di una società più giusta
Che nel terzo millennio si declina attraverso la promozione del rispetto dell'altro
La valorizzazione della dignità umana e ovviamente la presa di posizione chiara contro ogni negazionismo o peggio indifferenza
Presenziare
In qualità di Ministro dell'istruzione alla giornata di oggi
Ha per me un significato storico e personale di ancora maggiore rilievo e partecipazione
Capita infatti a conclusione di un impegno di governo di grande intensità emotiva che coincide anche
Col termine dello splendido settennato del Presidente della Repubblica
In questo anno e mezzo signor Presidente abbiamo incontrati insieme centinaia di studenti raccogliendo le loro riflessioni parole ed aspirazioni
Da ministro con l'aiuto delle tante professionalità del ministero che ringrazio personalmente abbiamo visitato molte scuole da nord a sud viaggiato all'estero
E personalmente porterò sempre con me
Gli sguardi le domande
La voglia di futuro e di speranza dei nostri ragazzi
Le esperienze vissute insieme durante i viaggi al diritto di Cracovia gli al campo di sterminio di Auschwitz Birkenau
Nel due mila dodici e pochi giorni fa
Come la visita al museo della Shoah lo Yad Vashem lo scorso settembre rimarranno nella nostra mente e nel nostro cuore per il valore
La forza delle testimonianze
Tredici anni fa la didattica della Shoah entrava nelle scuole
Ed allora
Un crescendo di iniziative permette di coinvolgere ogni anno oltre mille scuole e decine di migliaia di studenti
Un seme della conoscenza e del rispetto che dal mila ragazzi
Con questi numeri l'Italia
Si segnala tra i Paesi più attivi in Europa nei progetti didattici che coinvolgono scuole e studenti
Oltre ad essere
Tra i pochi Paesi al mondo a vantare un master universitario in didattica della Shoah
Quest'anno con il protocollo di intesa a firma
O con l'Ucei
E con il Presidente Renzo Gattegna
Che ringrazio personalmente per il proficuo lavoro portato insieme il viaggio della memoria diventa parte del percorso formativo e scolastico di ciascun studente
Così come lo sono già
Il concorso i giovani ricordando la Shoah
Il viaggio allo Yad Vashem organizzato con lo Stato di Israele
Non c'è luogo più idoneo della scuola per trasmetteva le nuove generazioni
L'importanza della memoria
E per curare
L'infezione dell'odio dell'indifferenza e della vita
Che sono scomparsi neppure nella nostra proposta
Siamo chiamati a vigilare costantemente perché come scriveva Primo levi Auschwitz e fuori di noi
Ma intorno a noi è nell'aria
La peste
Si è spenta ma l'infezione serpeggia
Sarebbe sciocco negarlo
Ne è stata drammatica testimonianza il massacro scuole ebraica di Tolosa nella vicina Francia che lo scorso anno ci ha riportato alla mente l'attentato alla sinagoga di Roma del mille novecentottantadue
E altre manifestazioni di violenza in molte parti del continente
Se i nostri ragazzi e le nostre ragazze diventeranno ottimi professionisti ma scadenti cittadini avremo fallito la nostra missione di educatori
La crescita della consapevolezza degli studenti passa inevitabilmente attraverso la formazione costante degli insegnanti
Che al pari delle famiglie compartecipano allo sviluppo della quell'età intellettuali
Culturale umane
Dei nostri giovani
Per questo agli insegnanti al personale scolastico ai genitori voglio esprimere la mia più sincera gratitudine per il coinvolgimento entusiastico alle iniziative che riguardano la Shoah
Si tratta
Di tanti piccoli tasselli che si uniscono ogni giorno aiutandoci a costruire un'etica civile più forte e una cittadinanza inclusiva e matura per il futuro
Perché come diceva Italo Calvino la storia
è fatta di piccoli gesti anonimi
E tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani
Sulla storia di domani del genere umano
Care ragazze ragazzi e cari insegnanti la scuola
Deve essere il terreno in grado di far fruttare le competenze acquisite
Ma deve anche dare concretezza I valori e alla consapevolezza che come popolo ci intrecciano al caleidoscopio di vicende umane
Che uniscono italiani europei e gli altri cittadini del mondo
Il male commesso
Ai danni del popolo ebraico non potrà essere sanato dalla celebrazione annuale del ventisette gennaio
Giorno per giorno sarà necessario il nostro impegno affinché la testimonianza di venti azione concreta in difesa delle vittime dell'intolleranza e delle barbarie
Mai più e il monito che tutti dobbiamo levare a tutela di ogni forma di violenza e di discriminazione
Signor Presidente
Desidero cogliere questa occasione così solenne per ringraziarlo personalmente e a nome di tutte le scuole d'Italia
Per la vicinanza il sostegno
E la guida che ci ha offerto in questi anni difficili
Richiamandoci costantemente
Alla realizzazione di un domani migliore e alla conoscenza di tale della storia e della memoria
Bene di tutti da conoscere da difendere dannare
Ma soprattutto
Da dividere in prima persona grazie
Il Presidente della Repubblica procede ora alla premiazione delle scuole vincitrici dell'undicesima edizione del concorso il giorno i giovani ricorda la Shoah
Per la scuola primaria
La scuola primaria dodici ottobre dell'Istituto comprensivo di San fruttuoso Genova titolo dell'opera memoria ritirano la professoressa Paola Forlin negli studenti Matilda Garofalo Riccardo Gobbo
Il tema dell'esclusione dei bambini ebrei della vita scolastica e sociale operata nel mille novecentotrentotto dal regime fascista con le leggi razziste
è stato affrontato dagli alunni con il racconto disegni della vicenda di una bambina allontanata dalla scuola nel mille novecentotrentotto
Il messaggio comunicato è un invito all'amicizia e alla fratellanza
Per la scuola secondaria di primo grado l'Istituto comprensivo Aldo Manuzio di latina titolo dell'opera bambini nel vento ritirano gli studenti Mariarosaria Esposito ed Andrea Maresca
I versi di Primo levi meditate che questo è stato hanno ispirato l'opera grafico pittorica che richiama i colori della bandiera della Repubblica
E di portarti quali della nostra Costituzione su eventi e situazioni quali le leggi razziali la deportazione lo sterminio
Il messaggio è un invito all'impegno anche in riferimento al negazionismo
Per la scuola secondaria di secondo grado l'istituto tecnico statale per geometri Ottone bancarie da di Cagliari e di Selargius titolo dell'opera cartoline della memoria ritirano gli studenti Marika Baldus su Arianna Pili
Per conservare la memoria storica della Resistenza del ghetto di Varsavia
Gli allievi hanno realizzato un plastico che riproduce fedelmente il quartiere della città di Varsavia
Dove furono segregati fino a cinquecento mila ebrei destinate campi di sterminio i tre vinca e altri vizi Birkenau con i loro oggetti e momenti di vita
Ci sono inoltre quattro menzioni per il concorso i giovani ricordano lascio a due mila dodici due mila tredici
Per la scuola primaria l'Istituto comprensivo Ippolito Nievo tipo Petra marea Diaco Udine titolo dell'opera il giardino ritirano la professoressa Giuliana fedele e gli studenti Emanuele Brandolin Riccardo Hierro Mutti
Dopo aver letto in classe la poesia di tanta bassa un bambino deportato è morto ad Auschwitz i piccoli allievi hanno realizzato disegni che raccontano la vita del loro coetaneo
Che progressivamente subisce l'allontanamento dalla scuola dagli amici e il distacco dei genitori
Per la scuola secondaria di secondo grado l'Istituto di istruzione superiore Giancarlo Vallauri di Fossano Cuneo titolo dell'opera linea di confine la storia degli ebrei da Sama tende subito
Ritirano gli studenti Marco Iorio Simone Lucini ed Enrico scarponi
In un cortometraggio scaturito da una ricerca di fatti storici immagini che testimonianze si approfondiscono lì le vicende di un gruppo di ebrei che dalla Francia si rifugiano in Piemonte
Liceo classico Pietro Giannone di Benevento titolo dell'opera Shoah resistere per sopravvivere ritirano gli studenti Martina Ficuciello e Roberto Izzo
Il lavoro è costituito da un testo che racconta un cammino di presa di coscienza al dovere della memoria partendo dal monumento di Mimmo Paladino lungo un percorso storico culturale
Istituto di istruzione superiore Leonardo da Vinci di Civitanova Marche titolo dell'opera armati di violino tra resistenza armata ed insistenza spirituale
Ritirano gli studenti Arianna Fioretti Isabella scrocco e chiara vitali
Il lavoro prende spunto dai racconti di risulta io ditela vive su un bambino ebreo di dodici anni che si era unite partigiani partecipando attivamente alla Resistenza degli ebrei al nazismo
Prende ora la parola il Presidente della Repubblica
Signori Presidenti del Senato e della Camera signor Presidente del Consiglio dei Ministri signor Presidente della Unione delle comunità ebraiche italiane autorità
Cari insegnanti studentesse e studenti signore e signori
Prendo ancora omaggio agli ex internati e deportati vittime testimoni dell'orrore nei dei campi in Germania
Qui abbiamo appena conferito la medaglia d'onore
A conclusione
A conclusione di questa cerimonia ancora una volta così significativa e coinvolgente per l'intensità della riflessione e per la ricchezza di voci cui ogni anno dà spazio qui in Quirinale vorrei dire brevi parole anche in qualche modo di Bilancio
Caro Presidente Gattegna può immaginare come io condivido la sua
Emozione nell'arco minacciarci dopo sette anni per quel che mi riguarda almeno nelle funzioni di Presidente della Repubblica
Con lei d'altronde abbiamo condiviso sempre sentimenti e pensieri celebrando il Giorno della memoria
è stato questo tra gli impegni ricorrenti con cui mi sono maggiormente in tempo identificato dal punto di vista non solo istituzionale ma personale
In senso storico e morale ringrazio anche il ministro Profumo per aver sottolineato il contributo di impulso e sostegno che è stato da me rivolto in particolare al mondo della scuola
Vedete credo che possiamo tutti insieme esprimere soddisfazione
Per il cammino percorso dei risultati raggiunti in questi anni nel coltivare la memoria della Shoah nel diffonderne d'esercizio attivo e consapevole
Nel farne sprigionare in tutta la loro straordinaria molteplicità e ricchezza insegna me tutti e messaggi essenziali non solo per la comprensione della storia ma per la costruzione del futuro
L'esempio più eloquente uccello offre la scuola
Abbiamo ascoltato dal ministro cifre fatti che testimoniano quale estensione quali diverse
Un crete espressioni abbia assunto un impegno di conoscenza e di partecipazione sui temi della Shoah
Ormai divenuto parte integrante del percorso scolastico e di formazione civile degli studenti in ogni parte d'Italia
Ma merita un egualmente di essere valorizzate tutte le iniziative che hanno rispecchiato un'accresciuta sensibilità delle istituzioni della società civile dei cittadini ringrazio il dottor De Bortoli
Per averci presentato la pena aperto Memoriale della Shoah presso quel binario ventuno della stazione di Milano centrale la cui visita qualche anno fa mi è rimasta fortemente impressa
Egli ha avuto ragione di chiamarci nello stesso tempo la necessità di tenere alta la guardia di vigilare e reagire contro persistenti e nuove insidie di negazionismo e revisionismo magari canalizzate attraverso la rete
E anche
Di evocare un fenomeno che rischiamo di sottovalutare e chi invece si lega come grave fattore inquinante a vicende i processi politici in atto non solo nel Medio Oriente il fenomeno cioè dell'antisemitismo come dimensione del fondamentalismo islamico
Da noi in Italia propagandate aberranti si traducono in diverse città infatti di violenze contestazione eversiva da parte di gruppi organizzati come quelli su cui è intervenuta nei giorni scorsi con provvedimenti motivati la Procura della Repubblica di Napoli
C'è da interrogarsi con lo sgomento sia sul circolare tra giovani e giovanissimi di una misurabile paccottiglia ideologica apertamente neonazista
Sia sul fondersi di violenze di diversa matrice da quella del fanatismo calcistico a quella del razzismo ancora una volta innanzitutto antiebraico
Abbiamo letto perfino di progetti che a Napoli si sarebbero ventilati di distruzione di un negozio ebreo o di aggressione e stupro di una studentessa ebrea mostruosità anche se solo enunciate
Che sollecitano la più dura risposta dello Stato era più forte mobilitazione di energie nelle scuole nella politica nell'informazione a sostegno degli ideali democratici
C'è da fare della memoria della Shoah l'asse
Di una chiarificazione costante e diffusa e di una battaglia ideale politica non di parte che vadano al di là
Degli stessi confini storici della persecuzione fino allo sterminio contro gli ebrei
E anche non dimentichiamo contro i rom e i sinti
E non solo perché il razzismo e xenofobia hanno molteplici bersagli che fanno un tutt'uno con quello posto al centro del criminale disegno hitleriano
Ma perché sono in gioco valori supremi valori che nei ghetti di Cracovia all'OCSE o Varsavia protagonista quest'ultimo della storica rivolta di settanta anni fa e nei laghi
E nella che di Auschwitz Birkenau Mauthausen o da o da cause sono stati calpestati come in nessuna costruzione di pensiero si era prima immaginato potesse catastroficamente accadere
Valori di civiltà e di umanità senza frontiere di luogo e di tempo che si chiamano rispetto della dignità della persona
Che abbiamo visto invece ridotta a brandello umano
E a sopravvivenza nel terrore fino alla soppressione più brutale
Ma torno alle mie parole iniziali di Bilancio permettere ancora in luce quel che nel concreto siamo riusciti nel nostro Paese e a realizzare in questi anni di Sam è il più larga partecipate creativa consapevolezza dell'aberrazione introdotta anche in Italia dal fascismo con l'antisemitismo
Attraverso ad esempio la scoperta per tanti e le generazioni più giovani e quindi la denuncia dell'infamia delle leggi razziali del mille novecentotrentotto
Di cui Benedetto Croce che abbiamo di recente commemorato a sessanta anni dalla scomparsa scrisse allora in quei giorni
Collocando le tra gli atroci delitti che il fascismo stava perpetrando la fretta spoliazione perseguo Sirone furono le sue parole degli ebrei nostri concittadini e per l'Italia lavoravano all'Italia amavano
Né più né meno
Di ogni altro minori
Di quelle leggi
Di quel clima fu vittima in quanto stroncata nelle sue possibilità di lavoro scientifico e quindi costretto a lasciare l'Italia la nostra grande
Rita levi Montalcini cui rivolgo anch'io un pensiero triste commosso a breve distanza di tempo dalla sua scomparsa
Ma non è il solo
Mangone solo per le infamie del fascismo che l'Italia è presente nella ricostruzione storica a cui si sollecita la memoria della Shoah nel Giorno della memoria
è presente in senso positivo e in piena luce per tutte le forme di solidarietà che vennero dagli italiani verso gli ebrei perseguitati e braccati dai nazisti durante l'occupazione tedesca da Roma in su è presente
Con gli italiani che hanno meritato il riconoscimento di Israele col titolo di giustificarli nazioni e presente con storie strong in arie assai poco note come quella
Raccontate in un libro biografico apparso in italiano con grande ritardo solo l'anno scorso
Della vita di pensiero e di azione di Enzo Sereni trasferitosi poco più che ventenne in Eretz Israel
Fatto si pioniere Messaggero nel mondo del futuro Stato di Israele partito nel marzo mille novecentoquarantaquattro per Bari nell'Italia già
Liberata edili fatto si impara che adottare al nord dove fu catturato dai tedeschi e dopo mesi di terribili eroiche prove deportato ucciso attaccavo
Ma chiudo ora questa lunga digressione di carattere storico che rimanda all'impegno sviluppate da sviluppare per comprendere i termini quei decenni di ferro e di fuoco del secolo che conobbe la Baa varie
Della persecuzione antiebraica e della Shoah e vengo a più brevi parole di Bilancio in senso più strettamente politico dell'impegno che ho condiviso con voi
Ritengo di potere dire che si sono in questi anni consolidati nella coscienza democratica del nostro Paese
Alcuni fondamentali punti fermi innanzitutto rifiuto intransigente totale dell'antisemitismo in ogni suo trovo sta travestimento ideologico come l'antisionismo
Perché in gioco non è solo il rispetto della religione della tradizione storica della cultura ebraica ma insieme connesso inscindibilmente
Il riconoscimento delle ragioni spirituali e storiche della nascita dello Stato di Israele e quindi del suo diritto all'esistenza e alla sicurezza
Se
Questo
Se questo è il punto fermo da non mettere mai in forse ne discende l'altro della distinzione tra non annebbiare
Frase
Fra solidarietà da un lato
Con la causa dello Stato di Israele contro ogni propaganda e minaccia di distruzione comprese quelle che vengono dalla dirigenza
Iraniana e dall'altro lato libertà di giudizio sublime di condotte concrete evoluzioni delle forze politiche che sono chiamate via via a governare Israele
Giudizi critici che d'altronde si esprimono liberamente nel dibattito politico e di opinione insieme a Israele non possono esse
Considerati ostili purché formulati con il rispetto dovuto ogni Governo legittimo di qualsiasi Paese amico
L'essenziale è che essi non sfoci no in posizioni equivoche circa la natura il futuro di Israele
Come è stato circa il suo ruolo indipendente nella regione mediorientale e nella comunità internazionale
E alla luce di questa distinzione
Che l'Italia ed Europa possono e debbono fare la loro parte perché si apra la strada della pace in Medio Oriente
Con l'osso con la soluzione del conflitto israelo palestinese sulla base della collaborazione tra due popoli e due Stati
Israele
Ha detto di recente Shimon Peres non ha un'opzione migliore
Diversa dalla soluzione dei due Stati i negoziati con i palestinesi dopo il voto all'ONU
Ci sono fatti egli ha aggiunto forse non più complicati in ogni caso più necessari
Voglio qui condividere più in generale ancora una volta la visione che ha ispirato e continua a ispirare il mio collega Presidente israeliano uomo che da decenni conosco da vicino stimo e considero un autentico amico condivido la sua visione e la sua fiducia
A tutti gli amici israeliani desidero dire
I punti fermi che ho ritenuto di poter ricordare come ormai consolidati nell'opinione nella consapevolezza politica del Paese non conosceranno alcun affievolimento nel prossimo futuro
La loro continuità è garantita anche nella nel naturale succedersi come in ogni Paese democratico delle maggioranze parlamentari e dei Governi
Infine
Rinnovo un caloroso apprezzamento alle ragazze e ai ragazzi e nel loro insieme agli istituti scolastici che si sono distinti nel concorso i giovani ricordano la Shoah
Negli interventi degli studenti qui abbiamo sentito vibrare le corde dell'emozione più sentite profonda
E in generale per quel che come ho detto siamo riusciti a costruire sul terreno di una più ampia e partecipata presa di coscienza del significato della Shoah e della lezione da trarne
Dobbiamo molto a voi dobbiamo molto alle generazioni più giovani per come si sono venute impegnando con mente aperta con nuova sensibilità e confortante maturità
E dunque grazie e arrivederci
Se la Repubblica
Ha inizio la cerimonia del Giorno della memoria prende la parola il Presidente della Fondazione Nemo reale della Shoah di Milano dottor Ferruccio De Bortoli
Buongiorno
Signor Presidente della Repubblica autorità signore e signori al privilegio che introduca i lavori di questo Giorno della memoria che dal due mila cinque poniamo ogni fine gennaio
Tralascio perché è ampiamente conosciute
Le ragioni della scelta nobile anche se tardiva con la quale il Parlamento decise di ricordare lo sterminio le persecuzioni subite dal popolo ebraico e sacrificio dei deportati politici e militari italiani nei campi nazisti
Per soffermarmi su un aspetto che giudico rilevante mentre parlo stanno scorrendo le immagini dell'inaugurazione del Memoriale della Shoah avvenuta domenica scorsa
E qui vedrete alcuni nei momenti significativi e questa cerimonia e di questo binario ventuno che per tanto tempo è rimasto sconosciuto ai cittadini milanesi
Al popolo italiano ed è una pagina di storia che viene scritta dopo tanti anni
La memoria esercizio fecondo perché distingue il male dal bene e protegge quest'ultimo dall'usura del tempo séparé torti e le ragioni dall'uso di
Del
Strumentale dei contemporanei e abbracci idealmente noi fra i tanti che perse con la ditta per la sola colpa di essere per lei o semplicemente per il fatto di aver manifestato le proprie idee in difesa della libertà
Senza dimenticare sinti e rom Testimoni di Geova omosessuale
Ma la memoria e votare i quali tasse scade nella retorica celebrativa
Quindi lo stanco succedersi di cerimonie
Anche nella mia veste di presidente della Memoriale della Shoah di Milano che
Proprio domenica scorsa è stato ufficialmente aperto come vedete in questa immagine mi sono spesso sentito rivolgere qualche timida
Io
Anche inopportuna domanda
Ma no state esagerando non vi è forse una sorta di involontario accanimento della memoria
A questi interrogativi insidiosi ma legittimi ho cercato di rispondere in quel modo incerto sono due modi insufficiente
Il primo
Mai come oggi il negazionismo della Shoah avuto tanto successo purtroppo
Nel mare indistinto della Rete si moltiplicano teorie fantasiose di complotti e revisionismi acrobatici
Che si possono come polveri invisibili e nelle menti frange di di navigatori proprio per il poco che pagati
Ancora più insidiose poiché si rivestono di un falso rigore scientifico
Una propaganda dell'antisemitismo islamista e diffusa al pari dell'indifferenza verso i temi della razzismo
La memoria dunque emergenza quotidiana necessità civile e ne abbiamo sempre più bisogno perché siamo a volte incapaci di trasmettere i valori della nostra società alle future generazioni
Il secondo modo con il quale ho tentato di rispondere a chi nutre qualche dubbio
Riprende la famosa zona grigia di Primo levi da zona grigia nella quale le responsabilità si attenuano le giustificazioni si molti cliccando la memoria si semplifica e talvolta trasforma i carnefici in testimoni del tempo e storici di complemento
La zona grigia accelera i tempi delle leggi razziali durante la guerra negli stessi campi di concentramento di sterminio una diversa zona grigia l'abbiamo conosciuta anche al tempo del terrorismo e non vorremmo che si estendesse
Invisibile anche oggi alimentata dall'indifferenza e dall'ignoranza
Senza il dovere della memoria saremmo complici dei quell'opera di distruzione delle prove dell'Olocausto che fu l'ossessione nazista guerra già perduta il tormento aggiuntivo dei sopravvissuti che temevano di non essere creduti
E proprio per questo per lungo tempo Non raccontavo nulla provando persino vergogna
Il silenzio scritto il premio Nobel e divise non aiuta mai la vittima aiuta l'aggressore questa il volevano del valore altamente civile di un'educazione corretta all'esercizio morale
Della memoria grazie
Questa
Giornata e delicata al settantesimo anniversario della rivolta del ghetto di Varsavia
E o adesso assisteremo alla proiezione di alcuni frammenti della film in Darkness Dieni scapola ANTA sul dramma umano del ghetto di Lozzo in Polonia
Un Darkness racconta la storia dei grandi Leo Paul socia
Operaio del sistema fognario e l'altro un colore Lozza nella Polonia occupata né i nazisti dopo essersi imbattuto in un gruppo di ebrei nelle fogne della città socio accetta di nasconderli per denaro
Quello che inizia come un mero accordo economico prende però una piega del tutto inaspettata e tutti dovranno trovare un modo per scampare la morte nei quattordici mesi vissuti in uno punti in uno Stato
Di allerta
Nel medio termine
Allora
Non capisco questa
Chissà
Niente
Di
Le faccio prendere un po'tali ad
Cristina
Se mi è stato
Bisogna saperlo possiamo di pagare
I soldi di tenerti erano gli ultimi non c'è rimasto
Niente
Signori sospensive cala perché Vadrucci
Questo problema
Del
Per
Ripeto
Godere a uscire la guerra equilibrato
Ma
Eventi
Queste
Ma un vecchio
Segna
Sveglia
Poi
Presidente
Il
Tutto vero
Questa
Da mettere mano
Visto
Siti liberi
Tutto bene
Ci risulta Marina
Hanno paura maglietta
Un
Molti di noi a seconda che nell'ultimo intervento due bambini Spini
Richiamata
Sto sacri forza ieri
Carli coraggio
Per
Abbiamo finito ci sono tutti
Tutti tutti
Tutti senatrice
Ciclo sapiente intanto perché dite
Nel regno dei morti e signori del rinvio dei morti
E
Banca asiatica
Io sono al palo
No in quanto
E avete da guardare
Tale dato da fare
Allora vediamo
Soluzione
Grazie anche al Ministero delle speranze
Ecco che spetta a noi
Completamente ispettore Nicola Ruccia
E adesso mangiate
Baggia l'ha fatta per voi
Per
Breve
Per invertire grazie mentre ritiene di avere una sede percentuali inammissibile per lei PD libere
Appartiene
Gli ebrei secondo
Loro sono gli ebrei tesoro saldi
Chiedo il venerdì
Abbiamo visto
Alcune immagini del film in Darkness addivenisca Olanda
Ora chiamo sul palco Renzo Gattegna Presidente dell'Unione comunità ebraiche italiane prego
Illustre e caro Presidente Napolitano
Illustri Autorità
Cari amici carissimi ragazzi
è sempre mozione ante
Prendere la parola qui
Nel palazzo del Quirinale
Per la cerimonia ufficiale del Giorno della memoria
Che ormai
Un appuntamento pubblico molto significativo per le istituzioni per i cittadini per tutto il Paese
Quest'anno
Caro Presidente Napolitano
C'è una ragione in più per essere mozione anti
Sapendo che si sta avvicinando la conclusione del suo settennato
Voglio pertanto esprimerle la stima e l'apprezzamento di tutte le comunità ebraiche italiane
Per aver dato
Solennità e ufficialità questo momento
E per aver voluto rinsaldare la consuetudine di ricordare il Giorno della memoria in questo palazzo
Nella casa di tutti gli italiani
Sono segnali importanti dai quali sono derivate indicazioni chiare sulla sensibilità con cui applicare
La legge istitutiva di questa giornata
Per trasmettere ai giovani
La memoria della Shoah
E gli insegnamenti di storia e di vita
Che si possono trarre
Dallo studio dall'approfondimento delle tragiche vicende di quegli anni
Come sempre
Abbiamo messo al centro del nostro impegno i giovani il mondo della scuola l'educazione il loro futuro e quindi il futuro del nostro Paese
Alcune delle iniziative
Promosse cominciava a dare
I primi frutti
Pochi giorni fa ero ad Auschwitz Birkenau
Con il Ministro Francesco Profumo e con il Ministro Paola Severino
Due rappresentanti delle istituzioni
E due persone
Con le quali
Abbiamo stabilito un rapporto di collaborazione di stima e di amicizia che ha reso più efficace la pianificazione e la realizzazione del lavoro in comune
Con noi erano presenti alcuni testimoni e centotrenta ragazzi in viaggio di studio nei luoghi dello sterminio nazista
Alcuni di quei ragazzi sono qui oggi per noi e ascolteremo delle le loro riflessioni
Quest'anno
Ricorre il settantesimo anniversario della rivolta del ghetto di Varsavia
L'eroico tentativo di resistenza messo in atto da gruppi di giovani ebrei asserragliati in poche vie
Chiuse da un muro di cinta
Che nel mille novecentoquaranta erano arrivate a contenere in condizioni disumane mezzo milione di persone
Nell'aprile del mille novecentoquarantatré
Quando la popolazione del ghetto
Decimata dalle
Deportazioni dalle malattie dalla mancanza di mezzi di sussistenza era ridotta a settanta mila persone
E di fronte a un nuovo tentativo di compiere un'ultima e definitiva deportazione di massa
I combattenti in sorsero eroicamente contro un nemico cinico brutale e dotato di una schiacciante superiorità di uomini e di mezzi
Al quale opposero
Per oltre un mese una tenace resistenza
Gli ebrei
Scusate
Gli ebrei privati di ogni diritto anche di quello di vivere vittime predestinata della soluzione finale
Tentarono quando fu possibile di combattere
Anche senza alcuna speranza di salvezza
La loro scelta fu di morire in modo diverso da quello che era stato pianificato dai carnefici combattendo
Ha scritto
Mare che Edel Manna uno dei capi della rivolta del ghetto di Varsavia e tra i pochissimi sopravvissuti queste parole
Il dieci maggio mille novecentoquarantatré e finisce la storia drammatica degli ebrei di Varsavia
Il luogo in cui sorgeva il ghetto
Ridotto ad una montagna di macerie alta due piani
Coloro che sono caduti
Hanno compiuto il loro dovere fino in fondo fino all'ultima goccia di sangue
Sangue che è stato assorbito dalla terra stessa del ghetto di Varsavia
Noi che siamo sopravvissuti lasciamo a voi il compito di non far morire la loro memoria
Rivolte ebraiche avvennero perfino nei campi di sterminio portate avanti da prigionieri stremati voleva
Privati di tutto ma non della volontà di resistere
Un'altra vicenda che è pienamente si intreccia con i destini della nostra identità
E che smentisce il luogo comune che gli ebrei abbiano subìto passivamente le persecuzioni dello sterminio e quello della Brigata Ebraica
Che si rese protagonista di uno dei momenti più significativi dell'azione di affrancamento dell'Italia dal giogo fascista e nazista
Questo corpo straordinario formato
Da oltre sette mila volontari provenienti da molti Paesi
Si rivelano decisivo per la liberazione di vaste aree in particolare dell'Emilia della Romagna nei dintorni di Imola e di Ravenna
Attraversando il fiume Serio realizzarono il primo sfondamento della linea gotica che costrinse i fascisti e i nazisti alla ritirata
Molti di loro
Furono poi artefici delitti dell'indipendenza dello Stato di Israele
I caduti della Brigata Ebraica sono tumulati nel cimitero di piange il pane nei pressi di Ravenna
Ancora oggi
Ci giungono notizie
Dei PIS
O di razzismo di intolleranza di pregiudizio di antisemitismo sia nella nostra Italia
Che in Europa
Sappiamo che stanno rinascendo
Gruppi movimenti e partiti che hanno
Il neo fascismo il negazionismo
Come parte integrante del loro programma
Pensiamo con preoccupazione all'Ungheria alla Grecia
Dove questi gruppi stanno conquistando consensi riconoscimenti
E la prova che bisogna restare in guardia
A voi ragazzi
Raccomando non ignorate
Anche i più piccoli segnali non volgere lo sguardo dall'altra parte
Se vi capita di assistere
Ah soprusi e ingiustizie
Per concludere vorrei ricordare
Che la Resistenza non si fa soltanto con le armi
Ma anche con la cultura
E con la corretta conoscenza dei fatti storici
Cosa significa resistere
Ce lo dimostra anche la tenacia
Di Rita levi Montalcini
Che ci ha lasciati da poco
All'epoca della legislazione antiebraica
Non rinuncio a portare avanti i suoi esperimenti nel laboratorio clandestino
Allestito in un Paese dell'Astigiano
Dove aveva trovato rifugio
Ritardi
Ci lascia in eredità un bene prezioso
Il coraggio delle idee la forza di saperle portare avanti nel tempo
Oltre qualsiasi ostacolo
Cari ragazzi siate sempre
Ambasciatori di libri di libertà e di speranza
A lei Presidente rivolgo
Un affettuoso saluto è un sincero ringraziamento per quanto ha fatto e continuerà a fare
Per la memoria
E per il futuro del nostro Paese grazie
Alziamo
Presidente Gattegna
Nel suo intervento ha richiamato più volte il viaggio della memoria dava fruizione
E gli studenti e dei reduci
E adesso vediamo un brano di un reportage curato da RAI Educational ed ai ragazzi dell'Istituto di cinematografia Roberto Rossellini
E vediamo la testimonianza ascoltiamo la testimonianza di San Modiano
Cominciato a fare questi paragoni inteso non più sul retro la Pontina buttarci giù come sacchi di patate
Noi
Ci troviamo a vivere anche una mano ai vecchi alle persone anziane alle donne incinta mal loro vorranno darci
Decide con una parola magica che non vi potete immaginare eseguì chiederebbe come l'ho fatto per uscirne non soltanto di una risposta
Non solo non solo per l'analisi
Con l'ASI farlo però non ha voluto che il musicista impiegati
Per spiegarmi una buona
Grazie
E questo non succede Seta con la nuova generazione io domani con la formula io sono venuto da un'assonanza con loro
Dolorosa offre per cui
Perché qui io ho perso tutti
Sono uscito vivo suolo solo quando quattordici anni
Io non ero ancora un uomo Jacobs nasce
Il mio ruolo che il piano che suo padre organica gli operai del mobile potete immaginare
Buongiorno e grazie
Voi che fate parte da tavola Genoveva altri generazione fatta in modo che questo non succeda mai più io no our Terme voi nei vostri figli vadano collocheremo visto i miei occhi come in questo campo di sterminio
Abbiamo ascoltato le parole di Sami Modiano
Che all'epoca aveva la stessa età di Liliana Segre
Che al memoriale del Shoah
Inaugurato domenica andato una testimonianza commovente come quella di Sammy Modiano
Che abbiamo ascoltato
Adesso chiamo i ragazzi che hanno partecipato al viaggio ad Auschwitz Luca cosa via del liceo scientifico Galileo Galilei di Catania Giammarco Ciampa Jacopo Sinigaglia
Conservatori di gomma
Leonardo Bianconi integrano Gatto mediche Liceo Virgilio di gomma e Brandolin causativo dell'Istituto tecnico industriale Aldini Valeriani di Polonia prego
Noi
Siamo studenti che viviamo sicuri nelle nostre tiepide case la maggior parte di noi si avvicina allo studio della sua con un atteggiamento attento interessato ma distante e perché
Siamo volatile Vaccara copia e da subito dalla vista del ghetto appena atterrati abbiamo iniziato a capire che con la pagina di storia era la realtà la vita di milioni di persone
Abbiamo iniziato a capire che lega di quelle pagine erano fatte di filo spinato di dolore di famiglia strappate alle loro case ai loro luoghi alla loro dignità alla loro vita
Abbiamo iniziato a vedere
A vedere davvero quanto nostri professori con tutto il loro impegno ci avevano spiegato raccontato nelle settimane precedenti al viaggio
Il giorno dopo visitando Birkenau Auschwitz accompagnati dai racconti di Sami Modiano che aveva all'epoca tredici anni e di Andrea Tatiana Bucci che ne avevamo solo quattro e sei siamo riusciti davvero a guardare in faccia quell'orrore
Evocato dalle loro parole abbiamo capito il freddo abbiamo sentito il prezzo
Eravamo lì accanto alle baracche dovevano passato giorni e notti senza fine e abbiamo solo potuto immaginare quanto potesse costare loro ripercorre che quei passi
E rivivere quei momenti raccontare quello che sono si vorrebbe dimenticare ci siamo chiesti il motivo di questo loro sforzo continuo quotidiano di quest'anno l'impegno con le giovani generazioni da più di sessant'anni ormai
E ci siamo risposti che quello che li spinge è l'importanza della memoria della testimonianza
Dire ogni giorno ciò che è successo per far sì che non accada mai più
Raccontare ai giovani ciò di cui l'umanità è stata capace per rendersi pronti a reagire a qualsiasi più piccola segnali di intolleranza che purtroppo anche in questi giorni si ripete
Scolpire nel cuore come ordina Primo Levi che questo è stato
Non c'è ringraziamento sufficiente per questa Lorin pegno alloro a voi tutti vogliamo dire Nesci siamo contate su di noi saremo la vostra voce nelle nostre scuole nelle nostre case ovunque non smetteremo mai dire contare ciò che abbiamo visto ciò che è stato non smetteremo mai di vigilare di essere pronti a combattere ogni forma di razzismo ci batteremo in ogni istante l'abbiamo girato tutti insieme ad Auschwitz logica ma voi oggi
Egli ha già fatto D'Ascenzo ci ha permesso di ripercorrere di vivere in prima persona una delle più tristi pagine della storia dell'umanità
E faccio parte genetica sinta e per me è stato ancora pittura camminare in quell'ordine e pensare che tanti ragazzi come me della me stessa età sono stati torturati e ammazzati senza alcun motivo solo perché facciamo partire serio perché faceva parte della minoranza
Ciò che abbiamo studiato solo si liberi è diventata realtà concreta davanti ai nostri occhi
Il percorso all'interno e di dei campi di sterminio ha scatenato in un sentimento intensi è una fortissima commozione
Attraversa racconta dei sopravvissuti ci siamo divisi ma c'è il loro e scontando le loro parole è stato impossibile non piangere per la brutalità che hanno sofferto
Per i nazisti riportati non erano più persone ma sono numeri da usare espletare finché aveva una forza in corpo
Rivedere loro oggetti ammassati le foto i posti dove avevano dormito superato e dove sono morti ci ha fatto capire che a quelle persone è stato tolto non solo la libertà ma soprattutto la dignità
Durante le persecuzioni naziste forno Cisi centinai di migliaia di persone di etnia rom e sinti sola Dashi se ne morirono circa ventitré mila
E con gli altri campi di concentramento morire non mezzo milione di persona
Nella lingua domani esisto in termini più valenza Shoah con il quale è indicato ciò che è accaduto durante il nazismo per RAI mosche significa distruzione divora mento
Io faccio parte delle TEN e sinta e ancora oggi faccio parte della minoranza e non posso nascondere la mia paura è che tutto questo possa accadere di nuovo
Per me e sia in sede di questa giornata della memoria è un senso vero concreto non possiamo dimenticare
Come ci ha detto il ministro Profumo garante il viaggio è affidata alle ragazze la responsabilità di ricordare di trasmettere agli altri quello che successe nove e in Europa sono sessanta anni fa
Nostre il compito di fare in modo che la parolaccia occorra è mosso non venga mai più attuata
Qualche giorno fa
Sono stato ad Auschwitz con i miei compagni di scuola
Quando ci hanno comunicato che avremmo affrontato questo viaggio immaginavamo che non sarebbe stata un'entità come le altre
Certo i professori ci avevano spiegato cos'era successo di gli orrori e le tragedie di tante persone uccise
Avevamo già letto anche alcuni testi di Calvino a Primo levi e tutto ci sembrava abbastanza chiaro ma sicuramente troppo lontano
Poi
Quando mi sono trovato all'interno di quel campo di sterminio all'improvviso ho sentito solo silenzio
In quel momento ripensato a chi la tragedia della Shoah l'aveva vissuta sulla propria pelle
E ho capito il senso vero di ciò che avevamo letto in classe
è per questo che mi vengono in mente le parole di questa canzone
Sommo a marzo
Con altri c'è
Sono
Sommo marzo
Aronne non
Passato
Che almeno e adesso
Se no noi
Ad Auschwitz x
Pensare alla
Uomo sale Nibali tanto
Stretto sorgono da
E adesso
Sono le
Adesso
Sono nella lista
Ha dato su cui ci si inizi
Tante persone
Ma sono
Grande silenzi
Strano
Non riesco ancora
Adesso
Qui
Io chiedo
Nome nuova un uomo
Coincidere
O il suo fratello
Oppure
Sia amò almeno che io
Dottor
Cui letto
Intorno
Cui le
Ancora
Suonai che hanno elenca le e ancora
Minorile Don Gianni già
Il sangue
La bestia umana
E ancora
Ricordare la tutto
Qui io ho chiesto
Wyplosz Arachi veritiere trovammo
Votai varare
Fra delibere Enza ammazzare
Garantito
Sito c'era
Intanto
Seggio da
Il bando si funzionerà
Grazie
Grazie ragazzi appena
Per la vostra testimonianza
E grazie per la bellissima interpretazione del brano Auschwitz di Francesco Guccini
è una scartiamo
Intervento
Del Ministro dell'istruzione
Francesco Profumo grazie
Signor Presidente della Repubblica autorità
Cari docenti e studenti cari amici
Della comunità ebraica
Ogni anno
Il Giorno della memoria
è per tutti noi e per voi ragazzi in particolare
Un incontro con la storia ma soprattutto uno strumento di testimonianza per il futuro
La Shoah rappresenta uno spartiacque nelle vicende umane segnando per sempre un prima e un dopo
Un tarlo
Insinuato nelle coscienze ingannata e da folli ideologie che anziché guardare alla vita progettavano lo sterminio dell'uomo contro l'uomo
Vegliare
Affinché quel tarlo non si diffonda mai più non è solo un dovere verso il popolo ebraico
Della cui sofferenza purtroppo suo responsabile anche una parte fondamentale del nostro Paese
Ma è un imperativo morale per l'intera umanità
Da qui
Dalle celebrazioni che si tengono ogni ventisette gennaio nel Palazzo del Quirinale
E tutti noi la ringraziamo signor Presidente per la partecipazione e l'affetto dimostrato in questi anni nell'ospitarle
Il mondo della scuola di studenti gli insegnanti i genitori sin camminano insieme nel percorso di costruzione
Di un'etica civile rinnovata
Nella maturazione di un concetto di bene comune che resta al fondamento di una società più giusta
Che nel terzo millennio si declina attraverso la promozione del rispetto dell'altro
La valorizzazione della dignità umana e ovviamente la presa di posizione chiara contro ogni negazionismo o peggio indifferenza
Presenziare
In qualità di Ministro dell'istruzione alla giornata di oggi
Ha per me un significato storico e personale di ancora maggiore rilievo e partecipazione
Capita infatti a conclusione di un impegno di governo di grande intensità emotiva che coincide anche
Col termine dello splendido settennato del Presidente della Repubblica
In questo anno e mezzo signor Presidente abbiamo incontrati insieme centinaia di studenti raccogliendo le loro riflessioni parole ed aspirazioni
Da ministro con l'aiuto delle tante professionalità del ministero che ringrazio personalmente abbiamo visitato molte scuole da nord a sud viaggiato all'estero
E personalmente porterò sempre con me gli sguardi le domande
La voglia di futuro e di speranza dei nostri ragazzi
Le esperienze vissute insieme durante i viaggi al dito di Cracovia gli al campo di sterminio di Auschwitz Birkenau
Nel due mila dodici e pochi giorni fa
Come la visita al museo della Shoah lo Yad Vashem lo scorso settembre rimarranno nella nostra mente e nel nostro cuore per il valore la forza delle testimonianze
Tredici anni fa la didattica della Shoah
Entrava nelle scuole
Ed allora
Un crescendo di iniziative permette di coinvolgere ogni anno oltre mille scuole e decine di migliaia di studenti
Un seme della conoscenza e del rispetto che da allora è stato spazi
Di cento mila ragazzi
Con questi numeri l'Italia
Si segnala tra i Paesi più attivi in Europa nei progetti didattici che coinvolgono scuole
E studenti
Oltre ad essere
Tra i pochi Paesi al mondo a vantare un master universitario in didattica della Shoah
Quest'anno con il protocollo d'intesa firmato conducente e con il Presidente Renzo Gattegna
Che ringrazio personalmente per il proficuo lavoro portato insieme
Il viaggio della memoria diventa parte del percorso formativo e scolastico di ciascun studente
Così come lo sono già il concorso i giovani ricordando la Shoah
Il viaggio allo Yad Vashem organizzato con lo Stato di Israele
Non c'è luogo più idoneo della scuola per trasmetterlo le nuove generazioni
L'importanza della memoria
E per curare
L'infezione dell'odio dell'indifferenza e della vita
Che sono scomparsi neppure nella nostra
Siamo chiamati a vigilare costantemente perché come scriveva Primo levi Auschwitz e fuori di noi
Ma intorno a noi è nell'aria
La peste si è spenta ma l'infezione serpeggia sarebbe sciocco negarlo
Ne è stata drammatica testimonianza il massacro scuole ebraica di Tolosa nella vicina Francia che lo scorso anno ci ha riportato alla mente l'attentato alla sinagoga di Roma del mille novecentottantadue
E altre manifestazioni di violenza in molte parti del continente
Se i nostri ragazzi e le nostre ragazze diventeranno ottimi professionisti ma scadenti cittadini avremo fallito la nostra missione di educatori
La crescita della consapevolezza degli studenti passa inevitabilmente attraverso la formazione costante degli insegnanti
Che al pari delle famiglie compartecipano allo sviluppo della quell'età intellettuali
Culturale umane
Dei nostri giovani
Per questo agli insegnanti al personale scolastico ai genitori voglio esprimere la mia più sincera gratitudine per il coinvolgimento entusiastico alle iniziative che riguardano la Shoah
Si tratta
Di tanti piccoli tasselli che si uniscono ogni giorno aiutandoci a costruire un'etica civile più forte è una cittadinanza inclusiva immatura per il futuro
Perché come diceva Italo Calvino la storia
è fatta di piccoli gesti anonimi
E tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani
Sulla storia di domani del genere umano
Care ragazze ragazzi e cari insegnanti la scuola
Deve essere il terreno in grado di far fruttare le competenze acquisite
Ma deve anche dare concretezza I valori e alla consapevolezza che come popolo ci intrecciano al caleidoscopio di vicende umane
Che uniscono italiani europei e gli altri cittadini del mondo
Il male commesso
Ai danni del popolo ebraico non potrà essere sanato dalla celebrazione annuale del ventisette gennaio
Giorno per giorno sarà necessario il nostro impegno affinché la testimonianza di venti azione concreta in difesa delle vittime dell'intolleranza e delle barbarie
Mai più
è il monito che tutti dobbiamo levare a tutela di ogni forma di violenza e di discriminazione
Signor Presidente
Desidero cogliere questa occasione così solenne per ringraziarlo personalmente e a nome di tutte le scuole d'Italia
Per la vicinanza il sostegno
E la guida che ci ha offerto in questi anni difficili
Richiamandoci costantemente
Alla realizzazione di un domani migliore e alla conoscenza di tale della storia e della memoria
Bene di tutti da conoscere da difendere dannare
Ma soprattutto
Da dividere in prima persona grazie
Il Presidente della Repubblica procede ora alla premiazione delle scuole vincitrici dell'undicesima edizione del concorso i giorni i giovani ricordando la Shoah
Per la scuola primaria
La scuola primaria dodici ottobre dell'Istituto comprensivo di San fruttuoso Genova titolo dell'opera memoria ritirano la professoressa Paola Forlin negli studenti Matilda Garofalo e Riccardo Gobbo
Il tema dell'esclusione dei bambini ebrei dalla vita scolastica e sociale operata nel mille novecentotrentotto dal regime fascista con le leggi razziste
è stato affrontato dagli alunni con il racconto disegni della vicenda di una bambina allontanata dalla scuola nel mille novecentotrentotto
Il messaggio comunicato è un invito all'amicizia e alla fratellanza
Per la scuola secondaria di primo grado l'Istituto comprensivo Aldo Manuzio di latina titolo dell'opera bambini nel vento ritirano gli studenti Mariarosaria Esposito ed Andrea Maresca
I versi di Primo levi meditate che questo è stato hanno ispirato l'opera grafico pittorica che richiama i colori della bandiera della Repubblica
E riporta articoli della nostra Costituzione su eventi e situazioni quali le leggi razziali la deportazione lo sterminio
Il messaggio è un invito all'impegno anche in riferimento al negazionismo
Per la scuola secondaria di secondo grado l'istituto tecnico statale per geometri Ottone Bacarelli da di Cagliari e di Selargius
Titolo dell'opera cartoline della memoria ritirano gli studenti Marika Baldus su Arianna Pili
Per conservare la memoria storica della Resistenza del ghetto di Varsavia
Gli allievi hanno realizzato un plastico che riproduce fedelmente il quartiere della città di Varsavia
Dove furono segregati fino a cinquecento mila ebrei destinati ai campi di sterminio i tre blinkava e altri dica il now con i loro oggetti e momenti di vita
Ci sono inoltre quattro menzioni per il concorso i giovani ricordano lascio a due mila dodici due mila tredici
Per la scuola primaria l'Istituto comprensivo Ippolito Nievo tipo Petramala Diaco Udine titolo dell'opera il giardino ritirano la professoressa Giuliana fedele e gli studenti Emanuele Brandolini Riccardo Hierro Mutti
Dopo aver letto in classe la poesia di tanta bassa un bambino deportato è morto ad altri i piccoli allievi hanno realizzato disegni che raccontano la vita del loro coetaneo
Che progressivamente subisce l'allontanamento dalla scuola dagli amici e il distacco dei genitori
Per la scuola secondaria di secondo grado l'Istituto di istruzione superiore Giancarlo Vallauri di Fossano Cuneo titolo dell'opera linea di confine la storia degli ebrei da Sama tende subito
Ritirano gli studenti Marco Iorio Simone Lucini ed Enrico scarponi
In un cortometraggio scaturito da una ricerca di fatti storici immagini e testimonianze si approfondiscono lì le vicende di un gruppo di ebrei che dalla Francia si rifugiano in Piemonte
Liceo classico Pietro Giannone di Benevento titolo dell'opera Shoah resistere per sopravvivere ritirano gli studenti Martina Ficuciello e Roberto Izzo
Il lavoro è costituito da un testo che racconta un cammino di presa di coscienza al dovere della memoria partendo dal monumento di Mimmo Paladino lungo un percorso storico culturale
Istituto di istruzione superiore Leonardo da Vinci di Civitanova Marche titolo dell'opera armati di violino tra resistenza armata ed insistenza spirituale
Ritirano gli studenti Arianna Fioretti Isabella scrocco e chiara vitali
Il lavoro prende spunto dai racconti di rifiuti Caio ditela vive su un bambino ebreo di dodici anni che si era unite partigiani partecipando attivamente alla Resistenza degli ebrei al nazismo
Prende ora la parola il Presidente della Repubblica
Signori Presidenti del Senato e della Camera signor Presidente del Consiglio dei Ministri signor Presidente della Unione delle comunità ebraiche italiane autorità
Cari insegnanti studentesse e studenti signore e signori
Prendo ancora omaggio agli ex internati e deportati vittime testimoni dell'orrore nei dei campi in Germania
Qui abbiamo appena conferito la medaglia d'onore
A conclusione
A conclusione di questa cerimonia ancora una volta così significativa e coinvolgente
Per l'intensità della riflessione e per la ricchezza di voci cui ogni anno dà spazio qui in Quirinale vorrei dire brevi parole anche in qualche modo di bilancio
Caro Presidente Gattegna può immaginare come io condivida la sua
Emozione nella commina Tarcea dopo sette anni per quel che mi riguarda almeno nelle funzioni di Presidente della Repubblica
Con lei d'altronde abbiamo condiviso sempre sentimenti e pensieri celebrando il Giorno della memoria
è stato questo tra gli impegni ricorrenti con cui mi sono maggiormente intento identificato dal punto di vista non solo istituzionale ma personale in senso storico e morale
Ringrazio anche il ministro Profumo per aver sottolineato il contributo di impulso e sostegno che è stato da me rivolto in particolare al mondo della scuola
Vedete credo che possiamo tutti insieme esprimere soddisfazione
Per il cammino percorso dei risultati raggiunti in questi anni nel coltivare la memoria della Shoah nel diffonderne d'esercizio attivo e consapevole
Nel farne sprigionare in tutta la loro straordinaria molteplicità e ricchezza insegna me
Ti e messaggi essenziali non solo per la comprensione della storia ma per la costruzione del futuro
L'esempio più eloquente ce lo offre la scuola
Abbiamo ascoltato dal ministro cifre fatti che testimoniano quale estensione quali diverse
Un crete espressioni abbia assunto un impegno di conoscenza e di partecipazione sui temi della Shoah
Ormai divenuto parte integrante del percorso scolastico e di formazione civile degli studenti in ogni parte d'Italia
Ma meritano egualmente di essere valorizzate tutte le iniziative che hanno rispecchiato un'accresciuta sensibilità delle istituzioni della società civile dei cittadini ringrazio il dottor De Bortoli per aver
Ci presentato la pena aperto Memoriale della Shoah presso quel binario ventuno della stazione di Milano centrale la cui visita qualche anno fa mi è rimasta fortemente impressa egli ha avuto
Ha ragione di chiamarci nello stesso tempo la necessità di tenere alta la guardia di vigilare e reagire contro per insistenti e nuove insidie di negazionismo e revisionismo magari canalizzate attraverso la rete
E anche
Di evocare un fenomeno che rischiamo di sottovalutare e che invece si lega
Come grave fattore inquinante a vicende processi politici in atto non solo nel Medio Oriente il fenomeno cioè dell'antisemitismo come dimensione del fondamentalismo islamico
Da noi in Italia propagandate aberranti si traducono in diverse città infatti di violenze contestazione eversiva da parte
E di gruppi organizzati come quelli
Su cui è intervenuta nei giorni scorsi con provvedimenti motivati la Procura della Repubblica di Napoli
C'è da interrogarsi con lo sgomento
Sia sul circolare tra giovani e giovanissimi di una miserabile paccottiglia ideologica apertamente neonazista
Sia sul fondersi di violenze di diversa matrice da quella del fanatismo calcistico a quella del razzismo ancora una volta innanzitutto antiebraico
Abbiamo letto perfino di progetti che a Napoli si sarebbero venti i dati di distruzione di un negozio ebreo
O di aggressione e stupro di una studentessa ebrea mostruosità anche se solo enunciate
Che sollecitano la più dura risposta dello Stato era più forte mobilitazione di energie nelle scuole nella politica nell'informazione a sostegno degli ideali democratici
C'è da fare della memoria della Shoah lasse
Di una chiarificazione costante e diffusa e di una battaglia ideale politica non di parte che vadano al di là
Degli stessi confini storici della persecuzione fino allo sterminio contro gli ebrei
E anche non dimentichiamo contro i rom e i sinti
E non solo perché il razzismo e xenofobia hanno molteplici bersagli che fanno un tutt'uno con quello posto al centro del criminale disegno hitleriano
Ma perché sono in gioco valori supremi valori che nei ghetti di Cracovia all'OCSE o Varsavia protagonista quest'ultimo della storica rivolta dei settanta anni fa e nei laghi
E nella che di Auschwitz Birkenau Mauthausen ora o Dachau sono stati calpestati come in nessuna costruzione di pensiero si era prima immaginato potesse catastroficamente accadere
Valori di civiltà e di umanità senza frontiere di luogo e di tempo che si chiamano rispetto della dignità della persona
Che abbiamo visto invece ridotta a brandello umano
E a sopravvivenza nel terrore fino alla soppressione più brutale
Ma torno alle mie parole iniziali di Bilancio permettere ancora in luce quel che nel concreto siamo riusciti nel nostro Paese e a realizzare in questi anni di Saint è il più larga partecipate creativa consapevolezza dell'aberrazione introdotta anche in Italia dal fascismo con l'antisemitismo
Attraverso ad esempio la scoperta per tanti e le generazioni più giovani e quindi la denuncia dell'infamia delle leggi razziali del mille novecentotrentotto
Di cui Benedetto Croce che abbiamo di recente commemorato a sessanta anni dalla scomparsa scrisse allora in quei giorni
Collocando le tra gli atroci delitti che il fascismo stava perpetrando la fredda spoliazione per sette sì ore furono le sue parole degli ebrei nostri concittadini e per l'Italia lavoravano in Italia ma avaro
Né più né meno di ogni altro di noi
Di quegli aggeggi
Di quel clima fu vittima in quanto stroncata nelle sue possibilità di lavoro scientifico e quindi costretto a lasciare l'Italia Nostra gran
Vede Rita levi Montalcini cui rivolgo anch'io un pensiero triste commosso a breve distanza di tempo dalla sua scomparsa
No non è solo
Ma non è solo per le infamie del fascismo che l'Italia è presente nella ricostruzione storica Cucci sollecita la memoria della Shoah nel Giorno della memoria
è presente in senso positivo e in piena luce per tutte le forme di solidarietà che vennero dagli italiani verso gli ebrei perseguitati e braccati dai nazisti durante l'occupazione tedesca da Roma e in su è presente
Con gli italiani che hanno meritato il riconoscimento di Israele col titolo di giusto infranto le nazioni e presente
Storie straordinarie assai poco note come quella
Raccontate in un libro biografico apparso in italiano con grande ritardo solo l'anno scorso
Della vita di pensiero e di azione di Enzo Sereni trasferitosi poco più che ventenne in Eretz Israel
Fatto si pioniere Messaggero nel mondo del futuro Stato di Israele
Partito nel marzo mille novecentoquarantaquattro per Bari nell'Italia già liberata edili fatto si impara che adottare al nord dove fu catturato
Ho dei tedeschi e dopo mesi i terribili eroiche prove deportato ucciso attaccavo
Ma chiudo ora questa lunga digressione di carattere storico che rimanda all'impegno sviluppate da sviluppare per comprendere i termini quei decenni di ferro e di fuoco del secolo che conobbe la bara
Varie
Della persecuzione antiebraica e della Shoah e vengo a più brevi parole di Bilancio in senso più strettamente politico dell'impegno che ho condiviso con voi
Ritengo di potere dire che si sono in questi anni consolidati nella coscienza democratica del nostro Paese alcuni fondamentali punti fermi
Innanzitutto rifiuto intransigente totale dell'antisemitismo in ogni suo tra posti travestimento ideologico come l'antisionismo
Perché in gioco non è solo il rispetto della religione della tradizione storica della cultura ebraica ma insieme connesso inscindibilmente il riconoscimento delle ragioni spirituali e storiche
Della nascita dello Stato di Israele e quindi del suo diritto all'esistenza e alla sicurezza
Se
Questo
Se questo è il punto fermo da non mettere mai in forse ne discende l'altro della distinzione da non annebbiare fra due fra solidarietà da un lato
Con la causa dello Stato di Israele contro ogni propaganda e minaccia di distruzione comprese quelle che vengono dalla dirigenza iraniana e dall'altro lato
Libertà di giudizio sublime di condotte concrete evoluzioni delle forze politiche che sono chiamate via via a governare Israele
Giudizi critici che d'altronde si esprimono liberamente nel dibattito politico e di opinione insieme a Israele non possono essere
Considerati ostili purché formulati con il rispetto dovuto ogni Governo legittimo di qualsiasi Paese amico
L'essenziale è che essi non s'Porcino in posizioni equivoche circa la natura il futuro di Israele
Come è stato circa il suo ruolo indipendente nella regione mediorientale e nella comunità internazionale
E alla luce di questa distinzione che l'Italia ed Europa possono e debbono fare la loro parte perché si apra la strada della pace in Medio Oriente
Colosso con la soluzione del conflitto israelo palestinese sulla base della collaborazione tra due popoli e due Stati
Israele
Ha detto di recente Shimon Peres non ha un'opzione migliore diversa dalla soluzione dei due Stati i negozi dati con i palestinesi dopo il voto al ruolo ci sono fatti egli ha aggiunto forse non più complicati in ogni caso più necessari
Voglio qui condividere più in generale ancora una volta la visione che ha ispirato e continua a ispirare il mio collega Presidente israeliano uomo che da decenni conosco
Da vicino stimo e considero un autentico amico condivido la sua visione e la sua fiducia a tutti gli amici israeliani desidero dire
I punti fermi che ho ritenuto di poter ricordare con me ormai consolidati nell'opinione nella consapevolezza politica del Paese non conosceranno alcun affievolimento nel prossimo futuro
La loro continuità è garantita anche nella nel naturale succedersi come in ogni Paese democratico delle maggioranze parlamentari e dei Governi
Infine
Rinnovo un caloroso apprezzamento alle ragazze e ai ragazzi e nel loro insieme agli istituti scolastici che si sono distinti nel concorso i giovani ricordano la Shoah
Negli interventi degli studenti qui abbiamo sentito vibrare le corde dell'emozione più sentite profonda e in generale
Le per quel che come ho detto siamo riusciti a costruire sul terreno di una più ampia e partecipata presa di coscienza
Del significato della Shoah e della lezione da trarne dobbiamo molto a voi dobbiamo molto alle generazioni più giù per come si sono venute impegnando con mente aperta con nuova sensibilità e confortante maturità
E dunque grazie e arrivederci