Intervista a Riccardo Magi sui "derivati" del Comune di Roma

In quei giorni si parla molto di derivati i cosiddetti derivati ebbene anche il Comune di Roma a i suoi derivati e sono dei contratti e sui quali proprio recentemente la Procura di Roma a aperto un'inchiesta cerchiamo raccontare
Di particolari di questa interessante vicenda da Riccardo magica e segretario di radicali Roma sul quale proprio proprio nei giorni scorsi intervenuto
Proprio per sottolineare gli aspetti anche più
Nascosti probabilmente di questa vicenda Riccardi che si tratta
Buongiorno atte ad ascoltatori è una vicenda e in realtà di qualche anno fa che ora è tornata nell'attualità politica
Anche per in qualche modo una speculazione elettorale che ci si è fatta
Il riguarda i contratti derivati stipulati dal comune di Roma tra il due mila tre il due mila sette quindi parliamo della
Della gestione diciamo così della città del centrosinistra parliamo della Giunta Veltroni in particolare
Veltroni questo si sa si fa poco aveva aperto nella propria Giunta proprio un
Un ufficio diciamo proprio predisposto che non non esisteva prima e non esiste adesso dedicato proprio agli investimenti finanziari
Del del Comune lo aveva affidato alla guida del del dottor di Fellini che era un manager proveniva anche dalla
Dalla Banca d'Italia esperto proprio in questa materia di contratti derivati
è successo che nel due mila dieci ci fu una relazione della Corte dei conti della Sezione regionale di controllo per il Lazio qui dice delle cose durissime su questi contratti derivati intanto i contratti derivati
Contento non lo sono stati molto usati anche abusati con dei danni enormi per la finanza pubblica da alcuni Comuni
Da molti comuni in Italia soprattutto diciamo negli anni Novanta alla fine degli anni Novanta poi c'è stata via via un'area l'azione più stringente da parte del parlamento e da parte del ministero dell'economia consentono di intervenire sul debito
Pubblico di questi comuni modificandolo quindi o spostando in avanti il termine diciamo del del debito e questo può fare molto comodo ad alcune amministrazioni anche da un punto di vista politico perché si sposta magari sulle Amministrazioni successive sulle giunte successive quello che è l'onere del debito
Oppure in un'altra direzione si può cambiare
Attraverso diciamo elaborando questi strumenti derivati che sono molto complessi si può cambiare un mutuo portandolo da un tasso fisso a un tasso variabile sperando quindi di ridurre il peso degli interessi
Sì
Poi ci sono altri strumenti che hanno una vera e propria carattere speculativo e questi in teoria gli enti locali i Comuni non dovrebbero proprio usarmi ma fino a un fino a un certo punto hanno usato anche quelli che poi ne hanno anche pagato molto le conseguenze nel due mila dieci ci fu questa
Relazione della Corte dei conti
Che dice delle cose purissima e sui contratti derivati stipulati dal Comune di Roma erano nove contratti derivati per una importo complessivo accesi quindi sul debito del Comune di Roma per un importo complessivo
Se non sbaglio dicendo sette miliardi di euro
E e dice la Corte dei conti che sostanzialmente non c'era alcuna
Strategia diciamo di sana e prudente amministrazione delle finanza pubblica che si poteva vedere alla base di queste scelte non solo ma questi contratti derivati
Ponevano di fronte a rischi potenzialmente illimitati il bilancio del
Del Comune di Roma
Poi chiaramente questi contratti derivati in furono stipulati con le maggiori le maggiori banche e diciamo internazionali
Noi nel due mila dieci quando uscì questa cioè in questa delibera della Corte dei conti
Devo dire nel silenzio generale abbiamo presentato un esposto come come radicali Roma ecco insieme all'Associazione antigene alla Procura di Roma perché indagati se su un'ipotesi di truffa
Ai danni del Comune e verificate anche se c'erano state dall'interno del Comune
Un favoreggiamento diciamo s'su queste operazioni quindi un favoreggiamento da parte di funzionari ore sforo comunque responsabili
Politici dell'Amministrazione su queste operazioni
La cosa uscì su tutti i giornali era il settembre del del due mila dieci
E poco prima c'era stato l'avvio di quell'inchiesta a Milano sempre riguardante i derivati dei di Milano che poi ha portato alla condanna appunto per truffa
Di di alcuni manager di banche italiane ed estere e alla condanna per favoreggiamento in truffa aggravata ai danni del Comune di alcuni funzionari del Comune di Milano
Poi si è giunti diciamo a Milano a una transazione quindi sono stati chiusi questi contratti derivati ed è addirittura sono stati in qualche modo risarcibili alcune alcuni diverse decine di milioni di euro al Comune
Come danno di queste operazioni
A Roma la situazione
Che noi nel due mila dieci siamo stati gli unici a denunciare come come gravissima gravissima per quello che diceva la Corte dei conti al di là di quello che stabilirà
L'inchiesta che è tuttora aperta tra l'altro quella inchiesta prendeva le mosse da una inchiesta che partiva dai derivati fatti dalla giunta Storace alla Regione Lazio
E e poi dal gruppo Poste italiane quindi realtà diciamo questa questione dei derivati che ora è tornata
Alla ribalta con con il caso Monte dei Paschi di Siena
In realtà è stata una cosa che per quindici anni tuttora a ha investito tutta la finanza a quella dei gruppi bancari in un modo e quella degli enti locali che in alcuni casi sono stati
Boh purché aggirati oppure comunque ci ha danneggiati ma in molti casi hanno visto in questi strumenti un modo per
Temporaneamente perché in alcuni di questi contratti si prevede anche che ci sia
All'inizio sul piano delle grosse entrate nei comuni che poi però avverrà andranno a gravare
Ecco proprio su questo volevo un attimo intervenire nel senso che va be'sulla questione evidentemente c'è come abbiamo del più volte un'inchiesta giudiziaria aperta vedremo di sviluppi avrà ma quello che è interessante visto che anche Roma si accinge a rivotare a maggio per
Per ad eleggere il suo consiglio comunale il suo Sindaco evidentemente bit c'è da capire
Come tutto questo poi andrà a incidere sui sui conti cioè insomma cosa troverà in in bilancio coloro colui colei o coloro che
Saranno
Poi chiamati a guidare questa città
Questa questo tema qui che dovrebbe essere il tema centrale anche del dibattito in vista delle elezioni è completamente invece espulso diciamo dal dibattito pubblico perché è evidente che
Una città come Roma che ha
Un debito pubblico che è talmente grande da non essere ancora stato quantificato esattamente è una vicenda di cui abbiamo parlato diverse volte anche in questo devo dire
Bene soli nel panorama delle forze politiche
Roma agli debito commissariato che Girardi perché è una
è una cosa che non ha precedenti è un è un istituto giuridico il commissariamento del debito cioè non il commissariamento del Comune ma solo del debito per cui è stato detto che tutto quello che è
La la finanza il debito del Comune precedente all'elezione di Alemanno quindi ad aprile due mila otto è stato affidato ad un commissario di Governo che doveva
Fare la ricognizione del debitori
Predisporre un piano di rientro e iniziare a liquidare i
I creditori e garantire trasparenza sulla gestione del debito bene questa gestione commissariale del debito è stata avviata d'accordo tra con l'accordo delle al Governo Berlusconi in particolare del Ministro Tremonti
E del Sindaco Alemanno nel due mila otto
Siamo all'inizio del due mila tredici non è stata ancora fornita una
Rendicontazione aggiornata
Di quale sia il debito si è parlato di otto miliardi di euro poi di nove miliardi e mezzo di euro poi
Di dodici miliardi e mezzo di euro l'ultima quantificazione che è stata fatta ma
Voci così ufficiosi parlerebbero addirittura di venti miliardi di euro se si considerano gli interessi
Questo è un peso schiacciante riterrei per chiunque voglia
Amministrare la città il tentativo di far nascere Roma Capitale
Era anche il tentativo legato all'aggiramento di questa situazione in cui far rinascere un ente nuovo che partisse dal Deroma questo tentativo non è riuscito
Perché
Era possibile il solo sui lo Stato si fosse fatto carico di dare cinquecento milioni di euro l'anno per pagare questo debito nuovo piano di rientro che è stato pubblicato diciamo e quello del due mila otto prevedeva
Rapidi circa cinquecento milioni di euro fino al due mila quarantotto
Però è durato poco questo diciamo questo proposito perché dopo due anni già nel due mila
Due mila undici lo stesso Ministro Tremonti dice che era un peso troppo grosso per lo Stato e quindi avrebbe dato solo trecento milioni di euro l'anno che poi in realtà vanno rifinanziati in ogni finanziaria quindi è una previsione che si fa ma non è detto che si trovino poi questi soldi
E che
Il Comune avrebbe dovuto metterci duecento milioni di euro l'anno motivo per cui sono state innalza delle tasse al massimo quindi abbiamo a Roma l'addizionale IRPEF
Al massimo abbiamo una
Addizionale commissariale sui trasporti forse i cittadini non lo so non lo sanno ma
Chiunque prenda un aereo da dagli aeroporti romani da Fiumicino da Ciampino paga
Un euro in più di tassa che vanno a questo Commissario le deve risanare il debito è stata introdotta la tassa di soggiorno per per gli alberghi bed and breakfast insomma tutta una serie di
Di pesanti
Dei dei provvedimenti fiscali
E che i cittadini pagano ma in realtà non fanno perché lo pagano cercano questo debito a quanto ammonta non sanno se ci sono responsabilità politiche nelle passate amministrazioni
Insomma tutto quello che voleva
Ecco e dei garantiti o del commissariamento per la trasparenza in realtà non
Us non c'è
Bene che sarà il caso di cercare in tutti i modi di inserire questo tema nel
Nel dibattito la prossima campagna elettorale romana sicuramente grazie a Riccardo Maggi Segretario di radicali Roma
Grazie