Intervista a Giovanni La Via sul discorso del Presidente francese Hollande davanti al Parlamento europeo e sul bilancio Ue (2014-2020)

Giovanni Maria deputato europeo da pochissimo eletto capo delegazione del Popolo della Libertà nel gruppo del PPE dopo una lunga riunione anche una lungo periodo
Senza un Presidente di una delegazione dopo le dimissioni di Mario Mauro da capo delegazione di questo parleremo tra poco prima però volevamo chiederle una commento al discorso di François Hollande davanti a Laura
Di Strasburgo un ampio discorso dal Mali alle prospettive finanziarie e Bilancio pluriennale di Unione europea che sarà al centro del prossimo vertice lei come lo ha letto come va interpretato
Per sicuramente è stato un ampio intervento ha toccato tanti punti ma i due sono appunto quelli citati principali
Il primo è il dibattito sulle prospettive finanziarie e animato anche gli interventi da parte di molti colleghi in Parlamento che vedono questa posizione
Francese forte difesa la politica agricola comunitaria con una posizione non di avanguardia
Dall'altro lato ci sono stati i vari interventi che tendono a chiedere anche alla Francia
In politica agricola comune alcune modifiche c'è chi ha parlato di carte in quindi darla
Introduzione di un tetto più basso I livelli di aiuto massimi concessione aziende agricole c'è chi ha parlato con forza del mantenimento dei crimini e quindi di questa
Componente di investimento dell'agricoltura
Dall'altro lato però le critiche maggiore è la posizione francese sono state quelle di
Relative alla
Non una a
Battaglia Conto TV riduco il bilancio comunitario perché alla fine
Ridurre il bilancio comunitario significa meno Europa nemmeno Coppa significa meno politiche per la crescita alcune domande specifiche che sono state rivolte appunto sugli interventi per la crescita dove sono finiti i centoventi miliardi di euro e sulla necessità
Di una nuovi interventi in questa direzione
Tra l'altro lato poi l'intervento su normali dove la stragrande maggioranza degli interventi dei colleghi ha avuto un l'acqua attrezzamento e una condivisione dei gruppi
Questo è un tema estremamente delicato di politica estera che vede impegnato un Paese europeo conta la partecipazione di altri
Nel continente africano ma mi sembra che oggi la posizione di Orlando sia stata ampiamente condivisa in Parlamento
Sulla Bilancio pluriennale si va verso un accordo ulteriormente al ribasso rispetto
Alla cifra che era stata messa sul tavolo per mandare un poi a dicembre
Si parla di novecentosessanta miliardi per sette anni meno per i prossimi sette anni in termini reali di quanto fosse stato stanziato per gli ultimi sette anni è accettabile questo per il Parlamento
Beh oggi mi sembra che molti degli interventi fatti dai CapoGruppi siano stati l'attivazione
Di un ma
Posizione ti metto rigetto di questa proposta molto io poco prima ha detto che
Chiaramente se il Consiglio pensa di ridurre talmente bisogna rivedere sostanzialmente le politiche non è pensabile continua a mantenere tutte le politiche che abbiamo in piedi come
Taglio così rilevante nel
Delle risorse
Tra l'altro mi sembra chiaro che che non ci possa essere da parte del Parlamento un'accettazione
Per i tagli proposti così come sembra impero formulati con una fortissima riduzione delle spese per infrastrutture una fortissima riduzione di investimenti per la ricerca e lo sviluppo
E poi mi sembra una contraddizione che da un lato
Tendiamo alla
Crescita
All'occupazione e dall'altro tagliamo proprio quegli investimenti che sono maggiormente correlati e crescita e sviluppo se quelli ricerca innovazione piccole e medie imprese
Quindi ancora mi sembra sia un po'lontani da un accordo finale il il Governo Monti come Mario Monti perché si è sarà lui a sedere al tavolo del Consiglio europeo come si deve comportare non rischia
Il CIPE sconfitto indebolito anche visto che la campagna elettorale
Beh
Non c'è dubbio che sino adesso la posizione italiana è stata finalizzata ridurre il saldo vano dei pagamenti oltre a trasferimenti a favore dell'Unione pagamenti dell'Unione in Italia
Ma se si dovessero Belvedere al ribasso politica agricola comune politica e la coesione vista la scarsa capacità
Di attrazione i fondi europei su bandi diretti da parte dell'Italia mi sembra che
In questa direzione usciremo decisamente male quindi l'invito al Presidente Monti è quello a non accettare così supinamente un taglio del bilancio comunitario semplicemente nell'ottica
Lei ridurre i trasferimenti dal bilancio l'Europa da parte del bilancio nazionale dobbiamo lottare perché le politiche soprattutto quelle politiche sui quali abbiamo un tiraggio finanziario continua a esserlo intervento
Congruamente finanziato
Per tornare alla sua elezione a Presidente della delegazione del PdL al Parlamento europeo cosa
Cosa cambierà rispetto al passato e soprattutto vostro capogruppo del PPE Joseph dove nei mesi scorsi accusato Silvio Berlusconi
Populismo voi come vi comporterete qui a Strasburgo e Bruxelles
Chiaramente lavoreremo perché la delegazione italiana ampia così come ha avuto in passato una sua visibilità e un soccorso
Credo che dovremmo lavorare con una maggiore collegialità da parte dei colleghi
Per fare a far sì che ognuno possa utilizzare competenze che ha sviluppato nelle diversi rami di attività a vantaggio della delegazione certo ci accingiamo agli ultimi
Anno e mezzo quasi di legislatura e quindi il periodo residuale
Dovremmo far sì che
Venga continua affermarsi una presenza italiana in Europa che si è in linea con la crescita europea
Io non sono l'avviso che la nostra posizione sia in contrasto con quella del PPE
Abbiamo semplicemente detto e continuiamo a dire che su alcuni temi potremo discutere non vogliamo che ci sia una posizione egemone di altri Stati sul piano europeo vogliamo confrontarci e non sempre siamo d'accordo sulla recente da utilizzare
Grazie a Giovanni navigare