È l'ora della Scelta. Civica

Atti di prendere posto
Stanno per
Le porrei grazie
La
La
Un
Uno
Un
Non
In
In
Tre al più presto
Allora
Io
Preghiamo il gentile pubblico di prendere posto ad inizio dei lavori grazie
Iniziano ora i lavori prende la parola ad Elisa Binetti
Già preso
Buonasera a tutti è nuovamente benvenuti coraggio fatemi applauso
Quando
Quando mi avete chiamato a vivere anche questa esperienza
Ammetto che ho avuto molta molta paura
Però poi mi sono detta
Annalisa che cos'è la paura se non l'opportunità
Di riscoprire ti nuovamente coraggiosa
Ed è proprio questo che mi accomuna un pochino a Monti il coraggio
Perché credo che se ne voglia tanto di coraggio a prendere in mano un Paese infortunato e passatemi la metafora sportiva e dare a lui la possibilità di fare in fisioterapia pur sapendo che la fisioterapia per il tuo Paese sarà dolorosa
Se sono coraggiosa Dio
A sì si crede di sì ma semplicemente perché ho ho sostenuto IMI sogni
è un fatto dei miei sogni un po'il sogno di tutti
Qualcuno mi chiamano Wonder Woman mio figlio mi disse che sono la mamma di ventenne
Ma la verità è che sono semplicemente una donna una mamma un'italiana che ha voluto fare della sua vita qualcosa di incredibile che ha voluto vivere la sua vita senza porsi in mai alcun tipo di limite
Io devo dir la verità sono
Molto emozionata e sono convinta che un altro posto applauso mi fa molto molto bene
C'è
C'è un discorso di un uomo meravigliose di colore che riuscì a far marciare migliaia di persone
Per vincere la discriminazione lui diceva io ho un sogno io ho un sogno che ho molto di più o una grande speranza io spero che i miei fratelli
Io spero che i miei fratelli possano
Sentirsi sicuri nel mio paese che possano non sentirsi mai discriminati e in qualche modo integrati in questa società nonostante la loro disabilità
Io spero che le donne non vedenti possono adottare i figli
Io
Io spero che madri disabili
Durante un divorzio non debbano mai avere la tensione la paura di poter perdere il loro figlio semplicemente perché è disabile
Io spero che
I nostri figli attraverso lo sport possano in paglia imparare i veri valori della vita imparare che tutto è difficile prima diventare facile però e che in niente nella vita impossibile se ci metti impegno e tanta volontà
Io spero che i riflettori nei confronti del disagio lo si accendino soltanto ed esclusivamente in una campagna elettorale ma continuerà a essere accesi Sempre ed è nostra responsabilità che rimangono accesi
Io spero che gli italiani ritrovano il proprio potenziale non si perdano i preconcetti e pregiudizi a preoccuparsi della propria vita vorrei che se ne occupassero e ne dovremmo aiutarli in questo io spero che tutto quello che ho raccontato oggi non venga dimenticato presto e soprattutto spero che non sia soltanto un sogno o una speranza ma che con coraggio diventi una grande realtà qualcuno dice che la speranza è l'ultima a morire io vi dico seguitemi perché so come si realizza dei sogni grazie
Prende ora la parola Elisabetta pugliesi
Devo abbassare di molto il microfono dopo Annalisa
Grazie
Grazie è un vero onore essere qui di fronte a voi di fronte a questa platea così importante così nutrita mi chiamo Elisabetta pugliese sono candidata con scelta si dica alla Camera Lazio uno dodicesima posizione
Molto probabilmente non sarò eletta
Ma non è per la poltrona che ho aderito a questo progetto
La mia è una scelta significa vorrei contribuire con le mie forze a creare in Italia di cui essere orgogliosi
Nella vita ho studiato tanto
Laurea dottorato post dottorato ho lavorato e lavora tanto sono sposata di madre di tre figli non è perché avevo tempo libero che ha scelto scelte scelta civica
Ho scelto scelta civica per tanti motivi e siccome i minuti a disposizione sono pochi bene racconterò solo quattro il primo a che fare con lo Stato
In Italia troppo spesso si ha la sensazione che i cittadini siano al servizio dello Stato e non viceversa si ha la sensazione che vi siano pochi che se la cavano Sempre a dispetto di molti bravi che se la cavano poco o male
Si ha la sensazione che non conti e il merito ma la famiglia di appartenenza
Che le regole esistano per essere rispettate ma solo all'occorrenza si ha la sensazione che la pubblica amministrazione sia una macchina che divora risorse senza nulla dare in cambio
Il secondo motivo a che fare con l'istruzione
Credo che l'istruzione sia un aspetto fondamentale caratterizzante della società che l'istruzione non può sottostare alle regole dei tagli lineari uno Stato che taglia in istruzione è uno Stato che potete al suo futuro
L'istruzione la punta di diamante di uno Stato lì l'Italia dovrebbe richiamare i ragazzi dall'estero perché dovrebbero essere attirati dalla nostra capacità di fare cultura ed invece no
Invece nella nostra scuola via degrado negli edifici nelle persone che nel riconoscimento del lavoro degli insegnanti allora porre con forza uno Stato che riconoscesse il valore della conoscenza anche perché non può esservi democrazia senza conoscenza
E non può esservi libertà senza conoscenza
Il terzo motivo a che fare con l'economia io sono un economista e credo che l'economia in quanto aspetto e dimensione umana abbia un valore in sé
Ma credo che questo aspetto non vada assolutizzato l'uomo infatti è il soggetto il fondamento il fine dell'attività economica l'economia per l'uomo e non viceversa
Credo dunque che non bisogna dimenticare mai il primato della persona umana nel definire le politiche ultimo punto a che fare con la crisi
Credo che la crisi italiana sia non solo una crisi di sistema ma anche di persone
La reputazione degli uomini di punta dello Stato è fondamentale per la credibilità del Paese e troppo a lungo il nostro Stato è stato gestito da uomini e donne che mancavano di credibilità istituzionale professionale
Personale
Ecco ho aderito a scelta civica perché credo che gli uomini e le donne di scelta Civita lungi dall'essere perfetti godano però di una credibilità capace di dare dignità al Paese
Ho aderito a scelta civica perché il Progetto di riforme di politiche attorno alle quali scelta civica sia costituita è il Progetto di cui l'Italia ha bisogno
Per uno Stato a servizio dei cittadini per una pubblica amministrazione che funzioni per un'economia di mercato efficiente è giusta per un'istruzione propulsore della crescita
Uomini e donne però devono andare di pari passo con i progetti perché anche il più bel Progetto se manca di credibili se scusate se non è sostenuto da uomini e donne credibili perde valore
Ho usato la parola credibilità molte volte in questi pochi minuti che cos'è la credibilità
Intimo logicamente potremmo dire chi ha credibilità chi risulta attendibile vero in economia la credibilità è collegata al concetto di coerenza
Coerenza e fare ciò che si disse ed essendo coerenti si diventa credibili
Ecco io credo che il professor Monti che il Progetto scelta civica siano credibili
Secco non basta entrare in Parlamento per cambiare le cose serve una profonda Primavera italiana servo nuovo modo di pensare di agire di lavorare una nuova cultura del vivere insieme
Ponzi e possiamo insieme al professor Monti incarnare tutto questo credo di sì intanto perché non è da solo c'è il ministro Riccardi l'avvocato Montezemolo e tutti noi qui presenti oltre a tutti i candidati che accomuna
Che penso veramente che questo movimento possa avviare questa nuova primavera italiana ora però c'è la parte più difficile che è quella di far conoscere agli italiani questo Progetto
Spesso per il mio lavoro rappresentato l'Italia in sedi europee e internazionali è una sofferenza terribile rappresentare un Paese che non è credibile non essere ascoltata nord per la carenza di professionalità ma per la nazione che rappresento
Da quando invece se il Governo Monti i rapporti sono cambiati l'Italia è tornato ad avere un ruolo nelle scelte europee e internazionali ora questa comporta di vantaggi economici enormi ma bisogna spiegarlo alla gente
è innegabile che fino adesso abbiamo sofferto che stiamo soffrendo ma siamo qui per dare un senso ai sacrifici fatti abbiamo acquistato la credibilità che mancava ora dobbiamo evitare che si critici fatti siano vanificati da una rene da un'arena elettorale di basso profilo da un tuffo nel passato da una politica autoreferenziale lontano dalle persone
Io credo che siamo qui perché vogliamo essere protagonisti della nostra storia e lo possiamo fare per la nostra gente per i nostri figli e per le generazioni a venire grazie
Prende ora la parola Edoardo Nesi
Uno se
Benvenuti se avesse
Siamo tantissimi
E vi diamo dei tempi straordinari
Provate a immaginare anche solo tre anni fa
Di assistere a un incontro politico nel quale non c'è un solo politico iscritto a parlare
Di riempire l'Atlantico per venire ad ascoltare le parole di uno scrittore di romanzi di uno storico pacifista del presidente della Ferrari schierati a sostegno della campagna elettorale
Di una coraggiosa entusiasta armata di riformisti
Capitanata da quel padre della Patria che Mario Monti
Una lista di persone ma i candidati si prima al Parlamento incuranti dell'antica consunta contrapposizioni ideologiche tra destra e sinistra
Persone che incarnano la parte di IVA e competente di quel concetto astratto che è la società civile
Persone che politici non sono e non avevano mai pensato di diventare che erano sempre stati convinti di poter essere più utili alle loro famiglie al Paese semplicemente svolgendo il loro lavoro
Persone libere pulite
Che si sono sentiti chiamati a questa altissima responsabilità dal fallimento totale di una classe politica screditata in Italia ridicolizzato all'estero
Del tutto incapace di inseguire il bene comune di immaginare e progettare il futuro del nostro Paese
E ci siamo lanciati nella campagna elettorale noi che
Nemmeno sapevamo cosa fosse una campagna elettorale fino a un mese fa non so come sia andata per voi ma per me è stata come sfrecciare su un ottovolante per tre settimane di seguito
Ho sperimentato le discese ardite delle risalite dell'umore e non so come ringraziare diamogli prendermi supportato in queste settimane
Ho incontrato migliaia di persone che non conoscevo abbracciato sconosciuti o stretto mani protese sono stato accusato sia di essere un iper liberista sia di essere un bieco protezioniste
Mi è stato dato del proprio fascino sta e dell'amico dei comunisti
Mi è stata attribuita individualmente la responsabilità della riforma Fornero
Sono stato intervistato su materie che andavano dallo Stato dell'Ilva alle procedure delle dogane cinesi
Mi è stato chiesto di ridurre
Unilateralmente l'IMU
Se fossi stato letto e mi è stato dato un appuntamento fra cento giorni per vedere se poi l'avevo ridotta davvero Ulivo o se ero solo politico bugiardo come tutti gli altri
Ho parlato molto moltissimo lo scoglio difficile è stato quello di affrontare l'accusa che alcuni appartenenti alle categorie economiche a me più vicine più care la mia gente se mi è permesso
E cioè gli artigiani piccoli imprenditori e gli operai della Provincia operosa d'Italia muovono al governo dei tecnici per estensione alla nostra lista e cioè
Quella delle distrutto l'economia l'Italia con le tasse imposte in questo ultimo anno
Come se il problema dell'Italia nascesse nel novembre del due mila undici come se il bieco Governo Monti avesse interrotto la grande festa o forse meglio in questo caso è un grande festino
Come se il problema fosse il governo dei tecnici e non gli inutili sprecati perduti vent'anni di governo di Berlusconi e della sinistra come se la terribile crisi finanziaria che ha scosso deferito l'Europa non fosse mai avvenuta
Una propaganda irresponsabile vergognosa inescusabile anche nel calore della campagna elettorale
Io ho provato a scardinare la e ci sono riuscito
Raccontando che lamentarsi del Governo Monti equivale ad andare a lamentarsi della cicatrice sul petto
Con il chirurgo che ti appena operato a cuore aperto salvando tirati
Lo scardinata raccontando di ciò che ho visto e sentito nei miei viaggi in Spagna in Grecia a promuovere l'uscita del mio libro spiegando come due Paesi così vicini all'Italia due Paesi fratelli
Siamo stati colpiti da questa terribile crisi in modo incomparabilmente più pesante del nostro
Pensioni dimezzate da un giorno all'altro cantieri abbandonati disoccupazione giovanile oltre il cinquanta per cento la cancellazione dell'idea stessa di welfare rivolte sociali e non ultimo
Il dilagare spaventoso delle Rowena tra i giovani
Ho parlato di una pene meravigliose ed immobile le sue idee tappezzate di vetrine vuote abitata da nugoli di persone senza nulla da fare le piazze ingombre di taxi che un tempo erano macchine private e che nessuno prende mai
Raccontando in sostanza l'in Comune il quale potevamo piombare anche noi italiani
D. In comunque abbiamo evitato grazie a lei Presidente
Al suo impegno totale al suo coraggio forte addolorato
Alla sua saggezza Paterno al suo instancabile adoperarsi per farli diventare l'Italia un grande Paese occidentale
Guardi posso solo provare a immaginare quanto deve essere costato restano difficilissimo
Quanti dubbi terribili quanti Rovelli quante notti insonni quante altre del color delle Giunchi egli avrà visto da solo sapendo che molto del destino dell'Italia dipendeva da lei e da ciò che avrebbe saputo fare
Lei che però ce l'ha fatta
Lei ha salvato l'Italia Presidente
E io la voglio ringraziare dal più profondo del cuore a nome della famiglia a nome dei miei figli è questo dissenso il fulcro della campagna elettorale per me questa la ragione per cui mi sono candidato nella sua lista io che pure io avevo criticato nei miei libri
Perché ho capito e ho voluto ho dovuto riconoscere che l'Italia ha dato una profonda profondissima gratitudine
Ho capito che le difficoltà terribili in cui si dibattono oggi il popolo e l'economia del nostro Paese piacciono sono poca cosa rispetto allo Stato in cui si troverebbe l'Italia se Berlusconi
Quel nove novembre del due mila undici non fosse scappato veloce come un daino dal Quirinale nella notte il volto divieto per la sconfitta dicendo per una volta la verità
Con una frase davvero memorabile
Lascio disse per il bene del Paese e Dio solo sa quanto aveva ragione
E mi sono candidato con lei perché ora che abbiamo invitato la battersi del fortunato è necessario che sia lei a guidare la ricostruzione o meglio la rifondazione di questo Paese
Bisogna non esitare a dare spazio a chi oggi ha trent'anni e spaccio in questo Paese non ha mai avuto
Sono il tempo non esserlo Oro le nostre ragazze i nostri ragazzi a creare nuove imprese di cui abbiamo bisogno intesa che sappiano cavalcare quella sfida al futuro che l'Italia ha smesso di porre da tanti anni
Intesa che sappiano creare occupazione
Intesa che riconquista il testimone dell'innovazione che litania teneva saldo in mano negli anni del benedetto boom economico quando chi meritava trovava credito
Imprese che nascano sappiano sfruttare quella mistura inebriante italianissima di antico e moderno di elitario e proletario di artigianato e piccole industrie tecnologia che nasce dalla conoscenza e sa diventare il lavoro
Il made in Italy
Quell'eccellenza i riproducibile unica al mondo e dal mondo riconosciuta che è fatta di stile il gusto di Sapienza e creatività ed eleganza il saper vivere essi e si sublima infine nel culto del bello
Un'eccellenza che nasce dalla cultura però
Una cosa che i Governi precedenti hanno ignorato liquidato con una voce di costo umiliando tutte le nostre istituzioni culturali dalle biblioteche teatri lirici dei teatri di prosa e musei dal Conservatorio alle orchestre senza capire che solo
Senza capire che solo la diffusione della cultura creare un humus favorevole alle fioritura di un sistema di pensiero e di valori che preme assente la creatività l'impegno l'ambizione il coraggio del singolo
Dobbiamo regalare alle italiane agli italiani una forte ragionevole speranza che il futuro sarà migliore del presente
Una forte ragionevole speranza perché forte
Perché forte il nostro impegno nostro coraggio forse è il nostro mettere la faccia a sostegno di questo movimento contro ogni paura ogni ritrosia ogni timidezza
Ragionevole l'idea di proporre tutte misure attuabili immediatamente possibili serie montate da ogni facile populismo che ci tengono in Europa nell'Occidente invece di sbatte ce ne fuori
Lanciata da persone competenti e perfettamente in grado di implementarle
Misure votate a favorire lo sviluppo dopo un lungo anno di sacrifici
E poi arriva la speranza
Perché la speranza che ho visto luccicare agli occhi delle persone la speranza che dobbiamo riuscire a restituire a un Paese decretato
La forte ragionevole speranza che il potuto che il futuro debba essere e sarà
Migliore del presente dobbiamo cominciare a dirlo forti ogni giorno senza stancarsi mai di ripeterlo che crediamo nel futuro
Perché lo dobbiamo alle nostre figlie nostri figli
Perché noi sappiamo come costruirlo un futuro migliore che soprattutto e soprattutto perché
Vede se non lo facciamo noi Presidente nessun altro lo farà viva l'Italia
Saliamo in politica per dare un futuro ai nostri figli e nipoti con vent'anni di promesse tradite di malaffare la vecchia politica ha messo in pericolo l'Italia
Mi hanno chiamato per prendere le decisioni che loro non avevano il coraggio di
Assieme a voi abbiamo salvato l'Italia attesta
Se facciamo tornare la vecchia politica tutti i sacrifici fatti saranno sprecato invece e grazie a quei sacrifici che possiamo raccontare alla crescita al lavoro
Soprattutto per chi è rimasto indietro
Abbiamo un piano riforme radicali contro gli sprechi della corruzione
Ti metteremo i parlamentari ridurremo le tasse responsabilmente contenendo la spesa pubblica i vecchi partiti non sono in grado di riformare l'Italia
Noi insieme possiamo fare
Non votare il passato vota per il nostro futuro
Prende ora la parola Luca di Montezemolo
Buona sera a tutti
Ho sentito tanto parlare giustamente di futuro e prima di cominciare vorrei farvi riflettere su quello che c'è scritto
Riflettere perché è importante per non tornare indietro vorrei dedicare di una frase di uno dei più grandi visionari del nostro tempo distinti job
Che ha detto ed mai come in questo momento questo vorrei che fosse dentro tutti noi e so che lo è
Dobbiamo inventare il futuro non dobbiamo preoccuparci di ciò che è accaduto ieri questa è una cosa importantissima per tutti noi
Io credo che mai come adesso dobbiamo dire che l'Italia deve tornare ad essere un Paese per chi produce e per chi lavora questo il cuore del programma economico dell'agenda Monti queste la ragione prima
Del nostro impegno del nostro impegno civile e politico rimettere al centro il lavoro e la produzione non solo per generare ricchezza
Ma per sconfiggere il populismo e la rassegnazione e soprattutto per riscoprire quelli che sono i valori che hanno fatto grande la nostra cultura hanno dato un fondamento al nostro senso civico
E costruito l'idea di un percorso Coburn che comune che oggi avevamo smarrito
Le ho le opposte retoriche quella dei ristoranti pieni ed è lo Stato come grande ma allenatore di ogni responsabilità individuale e collettiva ci hanno tenuto in ostaggio troppo a lungo
Siamo qui per affrancarci da questi populismi e liberare insieme la straordinaria Energia e lo straordinario talento di cui l'Italia e ricca in ogni ambito da Ragusa a Bolzano
Nessuna maledizione nessuna condanna l'Italia al declino
E certamente non è per noi una maledetta una maledizione la crescita esponenziale degli scambi commerciali in atto ormai da più di vent'anni
L'Italia deve tornare a giocare in attacco la grande partita della globalizzazione
Non siamo fatti per dimensioni provinciali asfittiche ma per andare verso l'alto mare aperto accettando con grinta e con coraggio le sfide della competizione internazionale
Che vogliamo vincere
C'è un dividendo importante della globalizzazione che il nostro Paese
Più di molti altri può cogliere e che per vent'anni ci siamo lasciati sfuggire e questo vuol dire ricchezza vuol dire crescita
C'è e ci sarà sempre per fortuna più fame di italiani nel mondo dei nostri prodotti della nostra cultura delle nostre bellezze delle nostre capacità
Se non Cile ritireremo dietro dei muri che non ci possono più difendere allora non ce ne sarà per nessuno
Così come c'è un futuro e lo voglio dire forte per la manifattura in Italia
Quella grande e quella straordinaria rappresentata prima di tutti e dal nostro artigianato che oggi è fornitore fondamentale di tutti i marchi di lusso italiani che stranieri
Diciamocelo forte troppi economisti troppi politici si sono affrettati per darla per spacciata questa straordinaria rappresentazione del dell'artigianato
L'economia della conoscenza non esclude quella della produzione Manzi la completa
Le imprese americane stanno tornando ad investire negli Stati Uniti
Un processo destinato a proseguire e allargarsi un processo che va
Tuttavia incoraggiato creando un ambiente favorevole per chi investe per chi rischia per chi produce
Possiamo anzi dobbiamo tornare anche noi a essere un magnete per l'occupazione
Aumento del debito pubblico e privato crescita della spesa pubblica e delle sue inefficiente velleità di dirigismo il fuori dalla storia
Fisco inteso a premiare le rendite del patrimonio piuttosto che il lavoro e l'industria
Contratti di lavoro che non favoriscono l'appunto la produttività
Un welfare obsoleto che guarda indietro piuttosto che avanti una burocrazia asfissiante questo è il modello
Questo
Questo è stato il modello di sottosviluppo degli ultimi vent'anni abbandoniamo lo ora diciamolo forte abbandoniamo lo
Perché la crescita economica è la chiave di ogni politica di rinascita della nazione
Il
E il maggior ostacolo
Alla crescita e l'apparato dello Stato che occorre drasticamente il riformare semplificare a partire dal vero e proprio delirio normativo che soffoca cittadini e impresa e questo
è un punto chiaro preciso
Della agenda Monti
Il nostro programma quindi va esattamente in questa direzione
E pone un obiettivo di un taglio della spesa di quattro punti percentuali sul PIL
Accompagnato da una riduzione della pressione fiscale di tre punti ad iniziare dall'importante dimezzamento dell'IRAP sul settore privato
è un obiettivo ambizioso ma l'obiettivo ragionevole e noi parliamo di cose e realistiche ragionevoli e vere
Però è un'ampia era soprattutto un percorso necessario che non era alternative
E a chi chiede se Montichiari guidato un Governo che ha dovuto sottolineo dovuto aumentarle le tasse per far fronte al rischio di fallimento del Paese chi si chiedesse volti alla credibilità
Per delineare un percorso di diminuzione della pressione fiscale
Io rispondo che proprio perché
Mario Monti si è assunto la responsabilità disse di saldare le cambiali lasciate dalla classe politica precedente
Possiamo oggi credergli quando dice
C'è lo spazio per invertire la rotta per non tornare indietro
Guardiamo avanti
Non facciamo polemiche inutili
Ma che credibilità possiamo rock riconoscere a chi ieri votava provvedimenti che oggi in campagna elettorale
Rinnega e disconosce e sta essendo stato un protagonista ventennale di questa stagione fallimentare
è arrivato il momento di dire chiaro e forte che non esiste credibilità senza assunzione di responsabilità ognuno di noi è chiamato a fa a dar conto e il proprio lavoro e io sono esterrefatto di vedere marziani della politica che arrivano in Italia come si è arrivati ieri da Marte parlando di cose di cui sono stati protagonisti in questi vent'anni
Come possiamo
Come pensiamo di poterci affidare a una classe politica che ha ostacolato ogni progetto di riforma
Dalla legge elettorale alle Province da quella sulla corruzione al taglio dei costi della politica come pensiamo che improvvisamente invece tutto questo possa venire con gli stessi protagonisti
Come pensiamo
Mi è arrivato
Il momento per lo Stato di fare la sua parte
In primo luogo a maggior ragione dopo aver chiesto sacrifici e i cittadini in primo luogo dismettendo quella quota di patrimonio pubblico non funzionale allo svolgimento dei propri compiti
L'unica patrimoniale di cui vogliamo sentir parlare e quella sullo Stato
Ci sono almeno centotrenta miliardi di euro di beni vendibili
Da qui dobbiamo prendere le risorse per abbattere il debito pubblico e per pagare le tante troppe aziende Impresit creditrici dello Stato uno scandalo
Che sta assumendo proporzioni inaudite
E che penalizza tutti e in particolare le piccole imprese
Il combinato disposto di una presa di una pressione fiscale totale sull'impresa del sessantotto per cento da un lato per il ritardo dei pagamenti delle pubblica amministrazione e oggi la principale causa di chiusura delle aziende in Italia
Non possiamo più permetterci di sprecare risorse per questo noi riteniamo
Che oggi fare politiche industriale vuole dire creare un ambiente favorevole a chi investe a chi rischia a chi produce
Energia tempi della giustizia civile burocrazia e welfare
Su questi temi si concentra la nostra azienda perché questi sono i veri temi tempo di i veri punti che è un po'discolo impediscono la crescita
Noi
Non vogliamo più vedere nascere casi come quelli dell'Alcoa che danneggiano prima di tutto i contribuenti perché viene sostenuta col nostro denaro per poi ritorcersi nel purtroppo contro gli stessi lavoratori
Poniamo un freno una volta per tutte a queste pulsioni dirigistiche e al dilagare di fenomeni di neo statalismo municipale
Al contrario dobbiamo portare avanti
Un massiccio coraggioso urgente piano di liberalizzazioni ad ogni livello della vita economica
Questa è la strada maestra per creare sviluppo occupazione e dare migliori servizi ai cittadini a costi inferiori
Sento spesso i politici riempirsi la bocca con la parola bene pubblico ma che bene pubblico è quello che è a disposizione dei politici più che dei cittadini
Corsi di formazione fantasma autobus che si fermano per mancanza di benzina
Carceri non costruite aziende di trasporto che assumono cubiste forestali pagati per non si sa bene cosa fare dov'è il rispetto del pubblico in tutto questo dove è soprattutto il rispetto per i cittadini
Nelle migliaia
Di società pubbliche che spesso col denaro pubblico fanno concorrenza di privati e nell'opacità di rapporti tra politica e affari
Nascono gli scandali che quotidianamente leggiamo sui giornali scandali che chiamano in causa tutte le forze politiche senza distinzione
Un altro punto fondamentale dell'agenda Monti ero riportare lo Stato nel corretto perimetro delle sue funzioni
E questo è condizione indispensabile per avere una politica meno corrotta e una società più dinamica e questo vale al nord ma vale anche al sud e soprattutto al sud
Anche per questo
Quando leggo nel piano della CGIL che la soluzione i problemi del lavoro verrebbe da un grande concorso pubblico per assumere Giove ogni magari laureati da mandare a bonificare i siti contaminati o da Farda guardiani ma agli emolumenti mi si accappona la pelle
Che
Che vi invita
Ken dignità
C'è
In un lavoro finto come si può pensare che il futuro dei giovani sia quello di andare a scavare buche in giro per l'Italia come si può pensare di pare possibile
Che il Partito Democratico non abbia avuto il coraggio di respingere con parole chiare e nette i contenuti di questo assurdo piano
è forse questo il grande piano straordinario per il lavoro giovani giovanile che avete in mente
Mi viene davvero da dire citando Di Vittorio
Signori diceva liberate vi dalle vostre assurde prevenzioni tanto queste prevenzioni non possono fermare il corso della storia e questo è importante da dire
L'Italia amici non può continuare ad arroccarsi in particolare del preservare un sistema di welfare che da un lato è obsoleto e dall'alto è profondamente ingiusto
Dobbiamo avere il coraggio di ripensarlo
Il piano presentato dalla lista Monti è convincente e coraggioso
Sperimentare la situazione la sostituzione dei tanti contratti a tempo determinato con un contratto Atene un po'indeterminato che liberi il giovane il lavoratore dall'incubo dei rinnovi dall'ansia del precariato
Dall'ansia del precariato
Ma che al tempo spesso consenta una flessibilità
In uscita e questa è la soluzione migliore possibile per superare almeno parzialmente ha parzialmente il dualismo esistente nel mercato del lavoro e non generare disoccupazione
E qui
Io ho sentito tanto parlare di precariato soprattutto da tanti Soloni della demagogia di sinistra ma non ho sentito una vera proposta credibile e realizzabile per sconfiggere il precariato non ne ho sentita una solo questa
E anche su questo tema come altri che ho citato prima
La lista Monti fa proposte precise e non fuochi e spesso vaghi proclami ideologici
Non penso ne ho mai pensato sia chiaro che il privato sia sempre meglio del pubblico non penso che non ho mai pensato che gli imprenditori possano rivendicare un qualche tipo di superiorità innata
Il capitalismo italiano condivide molte responsabilità per questo ventennio perduto e quando ero
E quando ero Presidente di Confindustria ricordavo sempre a tutti che prima di essere imprenditori prima di assumere posizioni di parte
Dovevamo sentirci cittadini e parlare da cittadini ed è soprattutto come cittadino che oggi dico a voi che occorre ridefinire ciò che compete al pubblico e ciò che compete al privato
Però basandoci sulla nostra storia
Abbiamo tanti anni di esperienze negative da cui possiamo ricavare preziose lezioni
Io credo che riportare il Paese sulla strada della crescita sia possibile sia realistico
Abbiamo le idee chiare un programma solido e soprattutto dei candidati entusiasti e preparati che voglio salutare cui voglio augurare in bocca al lupo
Non siamo né il partito delle élite né tantomeno il partito dei notabili
Siamo un grande movimento in cui confluiscono competenze esperienze storie diverse e chi ci rinfaccia come fosse un peccato il successo che molti di voi hanno avuto nei loro diversi percorsi di vita
Io rispondo che lì dove insuccesso incontra il merito nasce la vera classe dirigente del Paese di un Paese che dovrebbe essere basato sul merito
La vostra lista la nostra lista e l'unica che può rappresentare una speranza
Per i migliori di cittadini che vogliono cambiare il Paese
Senza cedere alle lusinghe dei populismi fallimentari della vecchia politica e alle vuote invettive di chi vuole distruggere piuttosto che costruire e riformare
Populismo i capaci è vero o di intercettare le domande ma totalmente incapace di fornire vere risposte
Quello che serve all'Italia dal ventisei febbraio è un Governo di riformatori
Che unisca le forze di destra e di sinistra se esistono ancora queste categorie che sapranno assumersi la responsabilità di rompere con i populisti presenti nei rispettivi schieramenti
Abbiamo bisogno
Di persone di responsabilità queste la vera scelta delle poste delle prossime elezioni populisti contro riformisti e noi siamo gli unici in grado di far prevalere questi ultimi
E lo diciamo e lo diciamo con buona pace di chi crede di dirigere il traffico mentre rischia solo disco stringere il Paese in un ingorgo inestricabile
Se non riusciremo nel nostro intento
Ho la sensazione se non la certezza che il Paese si sveglierà il ventisei febbraio in una situazione pericolosissima
In quest'ultimo anno ci siamo allontanati dal burrone ma il crinale e ancora molto vicino
Non dimentichiamolo no questo non lo possiamo dimenticare lo dico tanto agli elettori quanto
A quelle forze politiche che a destra e a sinistra hanno al loro interno persone ragionevoli che si rendono conto del rischio mortale che l'Italia sta correndo
E allora concludendo vi dico ignoriamo i rumori di sottofondo di questa campagna elettori ampi elettorale
Lasciamo agli altri le vuote polemiche non andiamo dietro a protagonisti della fallimentare la Seconda Repubblica guardiamo avanti facciamo dei discorsi non anti nessuno
Ma per il Paese e post per il futuro del nostro Paese
Parliamo
Ai cittadini italiani dai cittadini italiani
In quest'ultima cioè settimana in cui molto si giocherà mostriamo quello che siamo una forza tranquilla ma inarrestabile che ha chiaro il percorso di cambiamento che vuole proporre al Paese
In cui molte persone scendono tribune a valle in campo corrono dei rischi e si assumono la responsabilità sì dedicano al futuro del Paese candidandosi
Ma che vuole par proporre a a un Paese diverso i che possiede questa forza competenza entusiasmo per rappresentare una credibile speranza per il futuro
Diciamolo forte della nostra straordinaria nazione grazie a tutti e in bocca al lupo
Francesco papà ventinove anni sono parte di un'associazione Luigi Massa trentanove anni avvocato carne Marzullo trentacinque anni sono un avvocato specializzato in diritto di far Mario Marazziti sessanta dirigenti dell'azienda
Giornalista professionista ma
Quarant'anni genieri finanziaria Marco Simoni trentotto anni professore universitario
Perché l'Italia è bloccato stranamente che ad attaccare
Incaricando perché al momento di farlo questo al momento in cui tante persone dei nostri politica
Presente in molti perché penso da sempre che la speranza non si delega
L'insegnante gambe intensità entusiasmo rappresentanza diversità certi versi frustrazione partecipazione anche in Argentina è un po'di sonno
Grazie collega
Non per interessi personali
Risolvere il problema della disoccupazione giovanile come si fa riportare i nostri giorni lavorati di non lasciare soli
La presentazione nella lista dei candidati in Calabria petizioni quando ci si confronta con le persone condividere
Convincere qualche giorno fa con iperboliche ritornare mortificare questi giudizi
Ho aspettato un anno profondamente potente che danno alle persone
Industriale non ho detto ampia
In occasione dei vari enti forme
Conosco benevolmente anche sentire dai giovani terrorizzati vengono domande
Però ecco mi addolora
Tra l'altro mi ha convinto che Erasmo vero sulla strada giusta istituito anche per loro e soprattutto per loro riuscire a dare un contributo mettendo in gioco
La violenza sulle donne perché
Matematica cito il dato parte della mia vita la precarietà del lavoro formale alle persone fermare le aziende male
Il giovane ricambio generazionale nessun anziano se solo
Assistenza domiciliare software sicuramente
Guarda
Degli altri Stati segnalati
Sì lo rifarei noi italiani assolutamente esito rifarei cento volte teoricamente anche cambiare assolutamente sia denunce
Prende ora la parola Andrea Riccardi
Siamo
Tanti di oggi nel cuore di questa campagna elettorale
E mi torna in mente un ricordo il diciassette novembre scorso la manifestazione che terremo in molti con molte Zen molo del Lion libero sempre qui a Roma
Il tema era verso la terza Repubblica cioè bisognava evitare
Che il buon governo di Monti fosse solo una parentesi
Infatti quei partiti che avevano fatto un passo indietro nel novembre due mila e undici dichiarando che loro non ce la facevano a fare uscire il Paese dalla crisi quei partiti
Tranquillamente si stava non riproponendo come i protagonisti del nostro futuro
Ma com'era possibile come possibile che le forze
Per un look per un lungo periodo non sono riuscite a fare uscire il nostro Paese dal GUA do potessero tranquillamente da sole essere le protagoniste del futuro
Quella
Quella
Era la nostra domanda di allora
Ma anche sentivamo che era l'auspicio di tanti italiani e italiane
Che però non trovava un interlocutore non trovavano uno sbocco non trovavano una risposta di politica nuova
Molti erano prigionieri e sono prigionieri della rabbia
L'antipolitica con le sue ragioni e i suoi sentimenti
Non sbaglia del tutto ma non può rappresentare la risposta perché tante volte questa risposta antipolitica ci fa paura
Ci fa veramente paura per il nostro futuro
Eppure
In quel novembre si rischiava di consegnare l'Italia all'anticipo
Etica o ai soliti protagonisti delle scene della seconda Repubblica film dando vanta quattro un teatro che ha fatto sorridere ridere il mondo come una commedia
Ma che è diventato una vera tragedia
In Italia
Sì è una tragedia unitaria
Che stava portando alla povertà i suoi cittadini unitaria matrigna che non dava lavoro i giovani
Un'Italia che con il suo del folle avrebbe trascinato l'Europa in una crisi senza precedenti quindi unitaria che avrebbe avuto un futuro di povertà per tanti
E un futuro di vergogna sulla scena internazionale
Da quel sogno e mi ricordo e rivedo i volti di alcuni di voi che c'erano allora
Da quel sogno del novembre oggi siamo passati
Alla proposta di speranza per l'Italia che
Sceglie scelta civica ma amici miei
Guardiamo guardiamo il calendario
Solo il ventotto dicembre scorso Mario Monti ha dichiarato di volere salire in politica e noi ci siamo stretti attorno all'Hui
E pochissimo tempo meno di due mesi niente per una politica statica come quella italiana
In così poco tempo le liste raccogliere le firme la campagna con pochi mezzi forti delle nostre idee ed è il nostro entusiasmo della nostra agenda
Sembra
Sembra
Tanto tempo
Ma è pochissimo è pochissimo
Tutto è andato veloce c'è stata una risposta generosa dei candidati che si sono offerti molti anche senza speranza di riuscire
Ma
Uno spazio politico vorrei dire uno spazio umano sia Perton nella nostra società
Visitando
Visitando
Tante Regioni italiane la Lombardia la Liguria il Lazio il Veneto il Piemonte ma soprattutto il Mezzogiorno della Sicilia io ho trovato qualcosa che non mi aspettavo
L'interesse e la passione di tanta gente per scelta civica
E allora voglio dirlo abbiamo incrociato una domanda vera c'è una grande risposta
C'è un fiume di interesse e questo è già un successo enorme per scelta civica
Certo
Ci vorrebbe più tempo ci vorrebbero ben altri mezzi per arrivare a tutti gli italiani
Ma resta una settimana preziosa
E la coglierci oggi a Roma vuol dire
Proiettarci insieme verso quest'ultima settimana
Per trasmettere la nostra visione del futuro
Sono d'accordo con Luca Montezemolo lasciamo cadere la polemica politica a cui tante volte siamo forzati forzati a rispondere che ci attira in una Rete che ci omologa
Noi non siamo figli di queste polemiche violente della seconda Repubblica
Non siamo figli di questa storia
Parliamo
Parliamo del futuro
Perché di questo soffre l'Italia della mancanza di una visione del futuro
Siamo a Roma una città incomparabile un nome evocativo in tante parti del mondo incredibili ricchezze storiche artistiche umane di innovazione
Roma però è una città che soffre povertà in tanti angoli soffre l'impoverimento dei ceti medi presento un numero alto di anziani in difficoltà
Roma
è una città troppo a lungo umiliata da una campagna leghista che l'ha considerata ladrona e mi sembra che i ladri siano dappertutto
Un'Italia
Un'Italia
Che insulta
Un'Italia che insulta la sua Capitale che insulta Roma mostra l'autolesionismo di chi disprezza un tesoro che il mondo ci invidia ma mostra
Di insultare l'idea di una comunità nazionale che fonde l'Italia delle regioni una buona politica vuol dire coesione da Roma alle Regioni
Roma è una città che stenta a crescere
A riprendersi con un po'di speranza Roma e delusa della politica non è la Capitale chi ha i miseri i tuoi il Paese ma è l'anima nazionale che è svanita impoverendo Roma
Roma e gli italiani scelta civica
A Roma e in Italia vuole riproporre una visione del futuro italiani sono stati troppo lasciati soli
Spesso davanti uno Stato a enti locali che sono matrigna perché sono pesanti esigenti lontani dai bisogni mai solleciti
A Roma penso al problema della casa e la casa e la piccola patria di un'esistenza e di una famiglia
Sono in corso due centocinquantamila sfratti in Italia duecentocinquanta mila
Troppi vedono avviarsi la vendita della loro casa per cui hanno pagato l'affitto perché appartiene a enti che le vendono in blocco
Presidente noi bisogna che difendiamo la casa senza cui la vita di una donna di un uomo è dimezzata e stiamo pensando
E stiamo pensando
Ha qualcosa in questo senso perché perdere la casa e peggio che perdere il lavoro e come ministro ho avuto la grande gioia di può muovere i prestiti per la prima casa dei giovani
La casa
La casa i giovani
C'è fame di lavoro non voglio essere le retorico hai citato Di Vittorio citiamo questi grandi temi il lavoro è vita e libertà
Io ho visto in Calabria tanti giovani chiedevo tu che fai disoccupato disoccupato rispondevano tutti così
Questa è una ferita che non possiamo dimenticare perché la nostra generazione ha avuto molto ma oggi
Ci vuole la ripresa
E Monti rappresenta una persona che dà garanzie nazionali e internazionali per la ripresa
Perché noi abbiamo bisogno di questa credibilità internazionale non la sottovalutiamo presi da problemi
Di bottega e provinciali
I problemi non si risolvono senza la fiducia dell'Europa del mondo dei mercati
Perché senza la fiducia del mondo i disoccupati aumenti Aranno e i sacrifici di un anno andranno in fumo
L'ultimo
Il Consiglio
Europeo che programmava il Bilancio due mila quattordici due mila venti
Ha mostrato chiaramente l'influente affidabilità italiana rappresentata da Monti
Il Presidente ha avuto un ruolo decisivo nel rafforzare le risorse europee per il sud l'occupazione giovanile l'agricoltura
Io credo
Che gli italiani debbono sostenere con il voto chi è
Credibile nel mondo
Gli italiani
Gli italiani
Debbono sostenere con il voto chi è
Credibile nel mondo
Tanta fiducia
Della comunità internazionale i monti non è un complimento per tema Ario ma è un valore che noi non dobbiamo sprecare non sprechiamo i nostri valori
Perché
Fiducia vuol dire Investimenti ripresa lavoro meno disoccupazione la casa i giovani il lavoro ma Roma è anche una città di anziani
Tanti anziani sono il frutto del miglioramento della vita una presenza gratuita e affettuosa ma perché si continua a istituzionalizzare libri sprecando la loro vita
E con una spesa maggiore
Di quanto costa l'assistenza domiciliare restare a casa la casa e libertà
In Italia ci vuole una politica a misura del popolo di dodici milioni di anziani
Infatti
In questo Paese c'è troppo solo una misura burocratica che ti va bene se stai bene se non sei un po'diverso
Ma una situazione delicata difficile ti porta fuori da questa misura anche una situazione bella normale come una donna che ha un figlio
Ti porta fuori da questa misura e non basta mettere qualche donna nelle liste non basta dare una spruzzata Ina Di Rosa
Bisogna
Costruire una società in cui le donne siano protagoniste e soprattutto
Quanta forza e quanto umanità delle donne nella nostra società è stata sprecata
Ma
Siamo concreti come lavorare senza asili-nido
Noi come Governo abbiamo l'orgoglio di aver messo a disposizione sette centottanta milioni di euro per asili-nido e assistenza domiciliare agli anziani ma ci vuole di più
Di più perché le donne possano lavorare per un'Italia a misura di famiglia e di bambino
La crisi demografica del nostro
Paese e figlia di una vita difficile e dell'assenza del futuro
Ma abbiamo tante risorse per essere un Paese bello e positivo
Ma manca una guida una classe dirigente che abbia la forza di cambiare e in un anno di Governo abbia
Ho visto come
Per cambiare non solo ci vuole tempo ma ci vuole una grande forza politica
In un anno
Al Governo abbiamo visto questo
Il nostro Paese un bel Paese tanti emigrati vengono qui per lavorare e io ho l'orgoglio di dire che il nostro Governo ha cambiato il linguaggio con cui si parla degli emigrati
Integrarli non è solo il loro interesse ma il nostro
Così
Ho sofferto che non ci sia stata la possibilità
Come il Presidente Napolitano aveva chiesto di fare una legge sulla cittadinanza I figli degli emigrati nati in Italia
Da troppi
Da troppi
In Parlamento
è stato mancato un grande appuntamento con la civiltà e con il futuro per chiudersi nella paura
Che non porta nulla è stato mancato un grande appuntamento sulla cittadinanza per i bambini figli di emigrati come anche nel caso della legge elettorale ma non siamo qui a fare l'elenco degli appuntamenti mancati
Crescita
Solidarietà stanno insieme
La nostra sfida e quella di un'Italia nel mondo della globalizzazione capace di essere un Paese a misura d'uomo e di Donna di famiglia di bambini di persone
Fra Gilli un'Italia che non sia matrigna ma patria
Io
Sì o speranza che nel giro di qualche anno questo sia possibile ma dipende da noi per questo ci presentiamo alle elezioni e chiediamo il voto
I nostri candidati sono per la loro vita esperti di società e di umanità ma sono nuovi al Parlamento sono portatori di una visione
Per questo amici
Non ci interessano i posti da contrattare al Governo non ci interessano gli accordi sottobanco e diciamolo non ci interessa nemmeno
Di rispondere alle domande incalzanti che ci fanno che noia sempre le stesse chi
Ma con chi governeremmo con quelli o con quegli altri
Che noia
Nei prossimi
Nei prossimi sette giorni non ci facciamo dettare le domande dai microfoni in bocca che ci mettono in bocca dicono voi con chi state che posto volete
Non ci facciamo dettare l'agenda dalle domande della politica de La Stampa del chiacchiericcio noi abbiamo una nostra agenda
Su questa lavoreremo partendo dalle idee delle riforme e dalla visione
In questi giorni accalorato dibattito delle elezioni ci ha strappato
La scelta delle dimissioni di Benedetto sedicesimo che ha fatto riflettere tanti credenti e non credenti
Io vorrei dire che la nostra simpatia che sento molto
Ma
Vorrei dire anche
Una riflessione tra le tante il valore della coscienza che lo ha spinto a ritirarsi la coscienza della responsabilità
è un esempio
Nella nostra azione
Non la polemica non l'ambizione ma è la coscienza della responsabilità che ci muove e che ci spinge a questa battaglia io creo
Do che questo valga soprattutto per te e Presidente e per le decisioni che hai preso e che stai prendendo ma per tutti noi
In conclusione vorrei dire cari amici
Con le elezioni
Non finisce la nostra avventura
A quanti mi hanno chiesto in giro per l'Italia che cosa faremo
Io
Ho risposto convinto vinciamo le elezioni e poi comincia una grande storia
Ne sono convinto
Comincia
Comincia
La storia
Di un moderno un movimento politico del ventunesimo secolo
Fuori dalle ideologia Emma come ma dentro le idee riformatore popolare non populista non antagonista in qui si ritrova il gusto di fare politica insieme di fare politica e cultura e di fare una politica vicina alla gente
Noi
Non voteremo
Una massa un gruppo di persone da portare in Parlamento un autobus per portare un po'di gente in Parlamento
Ma noi apriamo una nuova storia politica a livello nazionale e regionale per questo l'impegno dei nostri eletti
Sarà
Quello di un contatto vitale con la gente con i nostri elettori e con i nostri amici per ricreare finalmente
Quel circuito positivo di scambio tra i cittadini e le istituzioni questo vuol dire popolare e non populista
Per questo
Oggi
C'è
E si consuma un inizio l'inizio di una storia
Infatti ho la sensazione che il voto può segnare un'ora storica per l'Italia e può metterla nella condizione
Con tutte le sue risorse
Di essere un grande Paese sulla scena del mondo e allo stesso tempo di essere patria e non matrigna per i suoi cittadini queste l'Italia che vogliamo e ci riusciremo
Nome un'iniziativa contro questo contro quello una lista composta da esponenti del la società civile
Che non includerà parlamentari i criteri saranno più esigenti rispetto alla normativa vigente sulla candidabilità noi siamo
Una cosa che vuole andare avanti unendo le forze riformatrice non sono più sopra le parti non avete idea di quanto mi è consentito io continuerò a dire quello che penso che
Occorra consigliere forse è per questo che nessuno dei miei illustri antagonisti politici vuole il confronto non vorrei che mi aveste preso per un politico
L'Italia ha bisogno di riforme radicali a queste cose deve guardare la politica non all'interesse dei partiti i finti buoni li avrebbero portati gli italiani al fondo del precipizio al quale ci siamo fortunatamente allontanare
Caro Grillo
Non diciamo delle sciocchezze se lui si sente più prendersi la responsabilità con le sue
Urla
Trasformare l'Italia nella Grecia faccia pure farò di tutto per com'battere
Questo populismo assolutamente devastante per l'Italia noi ogni anno Chisso
Dei grossi nessuno perfettamente consapevole devo fare tutto ciò che posso per evitare
Che questi sacrifici vengano
Bruciati in un falò
Di promesse
Elettorali siccome non c'è nessuno che cerca di dare
Credibile disegno sul sito fa sì sì nessuno voglia rinunciare ai piccoli privilegi di ciascuna delle categorie di cui ognuno di noi e parte
Io credo che d'Italia ampia bisogno di sentire la verità il bilancio non è una cosa contabile e la serietà del rapporto con le generazioni future
Ho preso con quelli che ci seguono la parte dei giovani italiani del mondo giovani e donne chi non è nel giovane né donna dovrebbe mettersi al servizio dei giovani delle donne via
Sicuro che a questo punto mi è venuta la passione
Io agli indecisi direi che hanno il dovere di votare
Sono indecisi perché non sono attratti da una scelta politica
Facciano una scelta ciclica grazie quando presidente non voglio
Raccomandazione
Conclude Nania Montino
Grazie grazie ai nostri candidati
Grazie a tutti i presenti grazie ai tantissimi giovani volontari che si stanno prodigando in questa giornata e in tutta questa
Entusiasmante anche se un po'faticosa soprattutto per loro campagna elettorale grazie
Siamo tutte qui ha detto Edoardo Nesi persone che politici non sono che mai avrebbero pensato di esserlo
Ed è vero eppure siamo qui
Per cercare di diventarlo ma cos'è successo a tutti noi
Vi do la mia lettura di che cosa è successo a tutti noi
Nel novembre del due mila undici la Fortezza della politica
è stata costretta ad aprire una finestra alla società civile
Perché non riusciva più a respirare là dentro
Era
Una uscita di emergenza dalla crisi
Noi siamo qui oggi perché quella finestra non si chiuda e si trasformi in una porta
Quando c'era quella crisi acuta della credibilità e della finanza italiana è stato ricordato da diversi questa sera la
Politica non ce l'ha più fatta
E
Con la intuizione del Presidente della Repubblica a accolto l'idea di tentare con la società civile
Sono state chiamate persone appartenenti esclusivamente alla società civile per trarre l'Italia dal baratro di quella crisi
Una di queste ero io
Posso dirvi che ho
Molto tentato
Perché non fosse solo la società civile ho chiesto ai partiti che appoggiavano in Parlamento questo Governo tecnico di non lasciarci soli
Che designa se ero alcuni esponenti perché facessero parte del Governo per dare una maggiore coloritura politica al Governo
Non hanno accettato
Forse perché la situazione ed era molto gravemente compromessa
Forse perché
Forse perché fino al giorno prima non avevano un dialogo tra loro e non potevano tollerare l'idea di figurare in una foto insieme accanto gli uni agli altri
Ebbene
Oggi
Non possiamo permettere che superata l'emergenza
Quella finestra che ha aperto la cittadella della politica alla società civile si chiuda non possiamo permetterlo e siamo qui
E siamo qui per
Evitare che la politica possa richiudersi su se stessa
Cosa e eventualmente dicendoci grazie avete svolto un buon servizio eventualmente perché questo forse e sperare troppo ma non è il punto rilevante
In questo questi quattordici mesi io ho conosciuto meglio conosciuto a fondo ossia i cittadini italiani la gente sia la politica
Io ho trovato un grande valore sia negli uni sia nell'altra
Ma
Le cose vanno articolate diversamente
Né i cittadini italiani ho scoperto
Una grande capacità di comprensione e di sopportazione se solo si spiega alloro la verità
è veramente per questo dico che gli italiani si sono
Tolti dalla crisi finanziaria tanti altri aspetti di crisi rimangono con le loro forze
è gente che ha capito
è gente che ha protestato molto poco rispetto a quello che cadeva loro tra capo e collo
E è gente che non ha dato al resto del mondo come invece ce lo ricordava Nesi è capitato per i cittadini dalla Spagna o della Grecia
Il senso della ribellione
E
I cittadini italiani quando dice incontravo in tutto quest'anno in occasioni varie
Per lo più solo una cosa mi dicevano vada avanti vada avanti
E
Ho
Anche colto che al di là di quanto io pensassi
Avvertivano il passaggio
Anche quelli che non vanno sempre all'estero che non vanno mai all'estero avvertivano il passaggio da uno stato di derisione a uno stato di rispetto
E gli italiani
E gli italiani che non hanno quelle punte di arroganza che altri popoli qualche volta hanno
Hanno però ho scoperto in questo periodo un grandissimo senso di dignità e amano essere giustamente rispettati
E io ho sentito nel corso dell'anno al passare dei mesi
E me l'ha fatto capire il sentimento che provavo una altissima personalità alla quale devo tutta questa mia esperienza
Che
Se sì crea
Un rapporto di fiducia
Chine beneficiario contrari
Un debito
E io ho sentito di contrarre di aver contratto via via un debito verso i cittadini italiani mi sono
Vi sono immedesimato sempre di più il loro
Con il rispetto e la sofferenza della persona che
Provocava loro molti sacrifici
Ebbene intanto ho visto anche la politica all'opera ho visto i politici
E ho sinceramente sofferto di fronte a tanti politici ce ne sono non è popolare dirlo in questo momento ma io voglio dirlo perché noi non siamo per il bianco e per il nero
Ci sono tanti politici che fanno seriamente e correttamente il loro lavoro per la collettività
Anche costoro sono stati travolti nella valanga di diffidenza di sospetto di incomprensione di disprezzo diciamo pure la parola giusta
E questo mia da un lato stimolato a raccomandare ai politici di cercare proprio nell'anno in cui era soprattutto la società civile nel Governo che si prendeva cura di superare le difficoltà dello Stato
Che almeno si concentrassero su quelle riforme istituzionali che a loro toccava di fare nella divisione dei compiti come la riforma elettorale che è già stata ricordata e hanno purtroppo mancato
L'appuntamento
E vedendo questo rapporto sempre più di tensione di di iato di incomprensione tra società civile
E politica mi sono rafforzato nella mia convinzione che
Occorressero cambiamenti sia nell'una che nell'altro noi nella società civile
Per troppo tempo abbiamo in un modo manicheo pensato che tutto il bene risiedesse innovi e tutto il male risiedesse nei politici
Questo
Non è
E soprattutto è venuto il momento in cui
Anche se così fosse e ancor più se così fosse
La società civile deve dedicare un attimo meno di attenzione almeno alcuni esponenti della società civile alle importanti
Attività professionali e altre accademiche economiche
Che ciascuno conduce
Per
Prendere un po'più direttamente a carico la gestione del nostro condominio italiano della cosa pubblica
Io
Intanto via via che proseguiva questo viaggio devo dire non pensavo minimamente di
Prolungare il mio impegno politico
Devo anche confessare che l'immagine di Cincinnato mi attirava moltissimo molto più che quella che sto
In Verrando essendo qui con voi questa sera
Non pensavo minimamente però c'era qualche persona che pensava che forse avrei dovuto considerare come parte dei miei doveri anche fare qualche cosa in più è un po'più a lungo
Due di queste persone le avete appena ascoltato perché intanto che io mi occupavo del Governo
Luca di Montezemolo con Italia futura
Andrea Riccardi che che
Che pure
Che pure sedeva nel né nel Governo e quindi avrebbe dovuto solo assecondare la il mio compito di governo anziché
Essere quinta colonna della società civile dentro il Governo e esercitare un'azione di persuasione
E poi come se non bastassero le poderoso forze morali e intellettuali di Luca e di Andrea
Si sono aggiunti Lorenzo Dellai Andrea Olivero ed altri
E allora
Allora mi sono sentito travolto e oggettivamente vedevo nei mesi dell'estate dell'autunno crescere due rischi preoccupanti uno
Che dei sacrifici fatti da tutti gli italiani fosse fatto un bel falò come è stato detto
Lo tenevo e in questi giorni abbiamo visto che le promesse elettorali e non mancano che promettono solo in realtà di generare un falò di tutti i sacrifici fatti dagli italiani va benissimo così grazie
E l'altro rischio che vedevo crescere era che le diverse riforme che stavamo mettendo in opera per favorire la crescita
Della economia della Società italiana le famose riforme strutturali
Prendevano sempre più contropelo i partiti
E d'altra parte erano importanti bisognava andare avanti con la riforma del lavoro con le liberalizzazioni con la riforma della giustizia e così via
Quelle riforme che dice uno studio del Fondo monetario di questi ultimi giorni da sole
Promettono una crescita nei prossimi cinque anni di quasi il sei per cento in più del prodotto interno lordo italiano
Però
Mese dopo mese all'avvicinarsi delle elezioni io vedevo i
Partiti in particolare i due poli di destra di sinistra
Che appoggiavano
Il Governo
Distanze arse sempre di più non solo tra loro ma anche dal Governo e avere sempre meno entusiasmo riformatore e intanto costituire in vista delle elezioni
Un
Pollo di destra
è un polo di sinistra che assomigliavano molto a quelli che avevano interpretato il bipolarismo conflittuale negli ultimi quindici o vent'anni senza grande costrutto tant'è vero
Tant'è vero che avevano portato alla crisi che ha costretto l'apertura di quella famosa finestrella alla società civile
Insomma
Ho sentito la mancanza nel Parlamento
Di un gruppo forte numeroso coriaceo e tenace di riformatori
Lì mi sono convinto che è importantissimo chi è il Presidente della Repubblica chi è il Presidente del Consiglio e quant'altro
Ma ancora più importante visto che le leggi
Cioè e le proposte del Governo per diventare legge devono avere l'approvazione del Parlamento la parola definitiva ce l'hanno i parlamentari ed è bene che in una democrazia sia così però e anche essenziale che se si vogliono fare le riforme per favorire
L'occupazione e la crescita e i giovani ci siano in Parlamento forze che hanno voglia di fare le riforme e ogni singola riforma
Comporta latte Nacciah
Per superare a spallate le resistenze delle corporazioni delle lobby eccetera
Ecco che allora in questo percorso di introspezione e di dialogo con gli amici che ho citato effettivamente maturata la convenzione la convinzione che
Nella speranza che ci riuscissimo e non sappiamo ancora se ci siamo riusciti ma sono molto fiducioso
La priorità sarebbe proprio stata quella di rigenerare la composizione del Parlamento
Anche perché
Non è mica vero che l'Italia i ingovernabile come spesso si dice io non ci credo
Io mi sono piuttosto convinto
Che
Gli italiani hanno domanda di governo e l'offerta di governo che spesso è stata molto carente
Cioè
C'è grande concorrenza per andare a governare lo vediamo in queste settimane anche se di colpo quella concorrenza era sparita nel famoso novembre due mila undici ma di norma c'è molta concorrenza per andare a governare
Ma poi offerta di governo nel senso di Presa di decisioni in modo maturo e consapevole senza inseguire la popolarità e facendo le cose
Che si pensa siano nell'interesse del Paese spiegando al Paese perché possono sembrare impopolare ma sono in realtà nell'interesse del Paese e questa è leadership seguire i sondaggi e decidere in base a quelli al massimo follow up Scip non è vivace
Allora allora l'Italia è governabile se si vuole governarla ed è governabile nell'interesse
Del Paese e delle giovani generazioni che invece hanno sempre fatto le spese di decisioni prese nel breve periodo per a soddisfare interessi
Di dei vari rami della società in vista delle prossime elezioni ogni volta
Però
Per offrire il Governo che il Paese domanda
Bisogna a vere le forze la cultura la tenacia il disinteresse il coraggio come spesso si
Dice per
Prendere le decisioni
Ebbene
Non ho bisogno di dispiegare qui qual è il nostro programma l'avete sentito devo dire la mia missione nel campo economico sociale lo sempre sentita come quella di contribuire
Alla realizzazione in Italia così come in Europa
Del di una economia sociale di mercato altamente competitiva e abbiamo sentito stasera io non so se chi ha preparato il programma avesse questo lucido disegno in mente ma voi avete sentito stasera
Una visione rigorosa limpida dinamica
Del mercato da parte di Luca Montezemolo
E avete sentito una visione del sociale in modo compatibile non con un'economia straccio una delle buone intenzioni frustrate dalla realtà ma compatibile con una moderna economia che essa stare coi propri piedi nel mondo
Dalle parole di Andrea Riccardi e mi fa molto piacere
E mi fa molto piacere che ci sia stata questa
Questa incarnazione spontanea delle due anime che non sono in conflitto evidentemente sono strettamente indispensabili l'una all'altra se vogliamo un Paese che progredisce
E
Voglio solo prendere uno spunto sul campo economico nel quale troppo spesso mi sentite parlare troppo a lungo un solo spunto da una cosa che ha detto Lucca
Dice è arrivato il momento effettivamente in cui le tasse si potrebbero e dovrebbero ridurre un po'beh non c'è
Una
Cosa che faccia che irriti di più
I miei competitors di queste settimane che se io mi permetto di parlare di riduzione delle tasse
Perché
Perché è cosa buona e giusta che Mario Monti resti per sempre dentro una cornice come l'uomo delle tasse
Se
Se oggi parlo di
Graduale responsabile misurata riduzione delle tasse a a
è diventato come tutti gli altri demagogia elettorale
Bene no anzi
Rivendico dolcemente
La capacità è stato detto credo da Lucca di poter parlare anche di riduzione delle tasse con maggiore credibilità parola che questa sera
Dopo
Dopo l'uso che ne ha fatto Elisabetta pugliesi molto chiaramente
è stata ripetuta molte volte con maggiore credibilità di di altri ma non è una presunzione astratta vi dico in un minuto perché ci sono tre ragioni
Per cui noi possiamo parlare in modo credibile di graduale responsabili di riduzione delle tasse primo
Perché siamo e l'abbiamo dimostrato per una forte lotta all'evasione fiscale
Ebbene ed è solo naturale quindi che una volta superati venti gelidi dell'emergenza che scherzava sui volti nostri e di tutti gli italiani
Se la lotta all'evasione da risultati la gran parte o tutto il beneficio possa rifluire ai contribuenti onesti
La seconda ragione per cui possiamo parlare credo più credibilmente di altri di misurate graduale riduzione delle tasse
è la seguente noi arriveremo spero numerosi in Parlamento
Freschi liberi da incrostazioni di pluridecennale ENI o anche solo ventennali apparati dei partiti che hanno intessuto
Che hanno
Intessuto intessuto le loro normalmente legittime reti di relazioni con le varie organizzazioni categorie eccetera terza ragione
Poi
Se qualcuno ne trova una quarta una quinta rimandi un'e-mail ma tre mi sembrano sufficienti la terza ragione
Magari a torto ma
La comunità internazionale e mercati di noi si fidano
E questo a
Un vantaggio concreto questo ha un prezzo
Che i tassi di interesse sui debiti dello Stato e dell'impresa
Ma qui parliamo soprattutto dello Stato saranno un po'più bassi a parità di altre condizioni di quello che sarebbero se dovessero incorporare i tassi di interesse un premio per il rischio
Del nuovo ancora da collaudare
Ho
Del Vecchio ahimè già ben collaudato in materia
La mia ultima considerazione è che
Io sono pieno di fiducia non mi capita spesso tendo ad essere piuttosto introspettivo pessimista
A prevedere ciò che può accadere di negativo e questo mi è accaduto spesso nei giorni e nelle notti degli ultimi quindici mesi
Ma l'Italia è un Paese stabile pronto per la crescita
è un Paese nel quale può diffondersi oggi un certo smarrimenti toh
Perché c'è una transizione politica elezioni politiche elezioni per il Presidente della Repubblica
Molto cambiamento in più
Credo che sentiamo tutti anche questo smarrimenti o superiore e interiore che molti di noi deriva
Dalla decisione del Papa
Sembra che
Su entrambe le rive del Tevere
Stia cambiando un'epoca forse sta cambiando un'epoca e ci sentiamo privi di punti di riferimento
E vediamo cronache quotidiane sulla corruzione su sul gli interventi che sono necessari per contrastarla eccetera
I nostri cittadini concittadini possono avere l'impressione
Di un Paese instabile in cui lo Stato per primo non sia solido
Io posso dire
Essendo stato per un anno e qualche cosa imposizione abbastanza di vertice dentro lo Stato che lo Stato italiano è solido adesso lo è anche finanziariamente
è attendibile ci sono molti comparti che funzionano male ci sono come in ogni organizzazione e molte mele marce ed è compito della magistratura di toglierle dall'albero
Ma lo Stato italiano
Nel suo potere legislativo e il Parlamento a me tocca solo di rispettarlo e di cercare di cambiare un po'la composizione con voi
Nel suo potere esecutivo sia l'amministrazione civile l'amministrazione militare dai più altri grandi in giù
Sia
Nel potere giudiziario che anche
Va rispettato perché ha un ruolo fondamentale nella vita della Repubblica lo Stato è uno Stato stabile
Che funziona non dobbiamo avvenire paura di essere allo sbando
Che si assume una grande responsabilità chi qualche volta dipinge
Magari per coprire performances che non sono state sempre brillantissime lo Stato italiano e persino la posizione di Presidente del Consiglio
Come una posizione dalla quale non si riescono a fare le cose no si possono anche fare
Io non posso
Io non posso dire non posso dire come Annalisa Minetti io so come si realizza un sogno
Ma
So come si può stringendo i denti superare un incubo d'Italia l'ha fatto
E con voi sono sicuro stiamo creando un po'per volta un'Italia che non vi sfugga dal pensiero del futuro Manzi che abbia voglia di futuro grazie
Comunico quindi l
Quella
Avevamo