Interviste alla presentazione di "Rom(a) underground. Libro bianco sulla condizione dell'infanzia rom a Roma" a cura dell'"Ass.21 luglio"

Radio radicale ci occupiamo di Roma Roma Roma in particolare siamo alla presentazione di un libro bianco sulla condizione dell'infanzia Roma Roma dal titolo Roma underground presentato la soluzione ventuno luglio nell'ambito di questa presentazione sarà proiettato in anteprima il video campo sosta
Di Stefano Liberti Enrico parenti e noi abbiamo all'osso microfono Stefano Viberti che gli ascoltatori che pentire deve di praticare ricorderanno sicuramente un giornalista
Che da tempo si occupa di immigrazione e anche in questo caso di norme allora vorrei che
Spiega se non si ascoltatori cose questo campo sosta
Ma campo sosta è un piccolo Ovidio dice dieci minuti un abbiamo realizzato nel campo attrezzato di via di Salone il campo attrezzato il salone è un campo doverosa trasferiti molti Roma negli ultimi tempi particolare dopo lo sgombero fino a novecento
Che vede oggi una popolazione approssimativa perché non si sa bene quanti sono ma di circa mille duecento persone di fatto il campo Rommel più grande d'Europa fuori del raccordo anulare molto lontano da tutti i servizi dalla dagli ospedali non non ci sono fra gli autobus c'è un treno che però afferma molto raramente
è molto lontano soprattutto dalle scuole dove dovrebbero andare i i ragazzi dove di fatto hanno vengono portati con dei pulmini ogni mattina
I pulmini impiegano spesso anche un'ora e mezza ad arrivare nelle scuole che sono del loro vecchio luogo di residenza cioè del Casilino
Provvedendo così affari perdere loro almeno un'ora di scuola all'ingresso e un'altra ora di scuola all'uscita quindi diciamo il Campo dei salone un po'l'emblema della politica condotta delle messe sui comunale di Roma sia
Dice entro sinistra di centro destra di allontanamento in qualche modo delle popolazioni rom dal tessuto urbano dal centro cittadino ecco avete trovato qualche storia particolare da a raccontare a diciamo l'abbia dato diverse storie molto interessanti partivano abbiamo seguito in questa prima fase che diciamo l'inizio di un progetto pilota di un documento e più lungo che vorremmo fare nei prossimi mesi
E abbiamo seguito soprattutto i ragazzi cioè adolescenti anche preadolescenti nella loro quotidianità cioè capire come come vivevano
E soprattutto quello che
Chiari saltato oltre a quest'ora della scuola che già dicevo prima è la il fatto che di fatto questi ragazzi non hanno nessun tipo di nazionalità e mi spiego
Soprattutto i rom provenienti dai Paesi dell'exit Oslavia non sono riconosciuti in quanto cittadini dei Paesi di origine dopo perché dopo lo diciamo l'implosione della rectius dagli Stati
Di provenienza non riconoscono i Rom dal processo Dini ma nessuno riconosciute quindi non hanno il permesso di soggiorno perché non hanno una nazionalità e al contempo non sono stati italiani perché pur essendo nato in Italia
Come si fa l'italiano riconosce il diritto di sole quindi non accede Adriana e oltretutto hanno difficoltà anche ad ottenerlo una volta compiuto il diciottesimo anno di età perché
Per ottenerla secondo la legge tuteli dimostrare una residenza continuativa nel Paese e il morire alcuni di loro molti di loro non riescono a farlo per cui abbiamo anche dei casi di
Neo diciottenni diciannove anni ventenni che
E non alcun documento che non esistono sono apolidi di fatto
Ma non sono riconosciuti in quanto tali infatti non c'è nemmeno riconoscimento di essere a Paolini no sono di fatto dei fantasmi che
Quando vengono fermati dalla polizia vengono portati in questura poi teoricamente potrebbero aprire in un centro di identificazione espulsione ma ovviamente non si può spendere verso nessun paese perché non hanno un Paese
E quindi voi la prassi ti raccontano di ragazzi
Discutendo che quando li fermano dicono chiamo del campo di Salone li rimando al campo ma di fatto non possono accedere a nessun tipo di lavoro non possono accedere a nulla sono come dei fantasmi del nel Paese
Tra l'altro appunto al capo vi sono in campo legale quindi
Ci dovrebbe essere automaticamente un riconoscimento per risiedere l'infatti questa la grande il grande paradosso che il campo di talune acque non è un campo diciamo informale come recati novecento nel campo
Messo in piedi al Comune di Roma con un servizio anche di vigilanza all'ingresso dove le persone che ovviamente sono recensite però comunque all'interno di questo campo ci sono le persone che si esistono per diciamo per per il campo ma non è fissata per tutto quello che al di fuori del campo
E come vivono come passano loro giornata non potendo poi accedere appunto dei lavori in modo
Legale insoddisfatto passaggio entrare contenere quella previsione questa un po'la tragedia della
Soprattutto la generazione che affido a scuola stazioni più o meno la prassi è che si va a scuola fino a terza media Pasquale l'obbligo
E poi quasi tutti poi interrompono
Anche per le ragioni diciamo di disagio che dicevo prima e la generazione che va poi dai sedici fino ai ventitré anni ventiquattro più o meno passano le giornate dentro i container rendo sia guarda la televisione
Le resistenze sovente sospese voi ogni tanto aiutano magari
I genitori nei lavori che fanno che sono per lo più e la raccolta del ferro al costo del rame
Ma insomma questa loro condizione di ha poi di fatto non gli consente di farne su un percorso di integrazione di e di crescita personale professionale una generazione perduta insomma si direi di sì sì assolutamente fatti questa è la cosa che più ci ha colpito nel costo nostro lavoro è anche quello quello proseguire nemesi eseguiranno
Appunto questa queste persone che poi di sino ad alcuno sbocco ancora possibilità e più o meno file abbiamo persa
Grazie a Stefano liberty grazie
A questa conferenza stampa su questo volume
Roman del grande libro sulla condizione dell'infanzia Roma Roma c'è anche ricadono uniche portavoce della sezione italiana di Amnesty International
A me si International che più volte ha richiamato il Comune di Roma a rispettare i diritti umani dei rom
A che punto siamo
Era un punto non certamente entusiasmante questo Piano nomadi e i piani che via via in varie città italiane anche a Milano sono stati adottati a seguito della dichiarazione stato emergenza del due mila otto
Ha prodotto corollario di violazione dei diritti umani che hanno colpito in primo luogo i bambini loro diritto all'istruzione del diritto alla salute e hanno colpito complessivamente con sgomberi forzati tutte le comunità rom
è stucchevole considerare che anche l'attuale Governo uscente di fatto ha prorogato lo stato d'emergenza ricorrendo contro la decisione del TAR che aveva giudicato illegittima quella decisione del Governo Berlusconi
E dunque siamo in una situazione nella quale la tutela dei diritti dei rom è inesistente
E siamo però anche vicini a un momento nel quale potrebbero cambiare alcune cose da quello che Amnesty International si augura
Ecco Roma appunto come documentata anche da questo volume
C'è stato appunto questa politica che non è iniziata con questa sindacatura ma già prima di allontanamento dalla centro della città dei rom di segregazione e e con come dire un possa seguo prendo anche l'iter della speculazione edilizia facendo questi campi ma non poi i servizi adeguati e per esempio il sale l'istruzione non alla continuità dell'istruzione eccetera
Come mai se uno tre ma c'è stata una frenesia sgomberato Oria che ha fatto sì che prima si distrugge essere i campi e poi si
Creassero ma neanche sempre e delle condizioni minime vivibili di alloggio adeguato
Risultato se non vediamo la mappa dei campi dal Piano nomadi è come lo Bleus di una lavatrice in piena centrifuga cioè con tutto il contenuto che un contenuto umano di famiglie di bambini
Che hai ai margini ai margini estremi oltre la la periferia
In in luoghi da i quali muoversi per la scuola muoversi per le cure mediche muoversi per i negozi muoversi per un lavoro pressoché impossibile per questo
è un modello di servizi di segregazione di allontanamento
Che che nasce da nasce nel due mila otto da una
Dichiarazione del tutto apodittica sulla presunta minaccia sita di un gruppo minuscolo di persone che per quanto riguarda la città di Roma starebbero tranquillamente comode
Sedute all'interno dello stadio olimpico veramente un piccolo gruppo di persone io spero che il
Finita una volta essere a finire questa emergenza nomadi cosiddetta
Ci si si apriranno gli occhi si racconterà con orrore questi anni in cui ci siamo così accaniti tanto contro un gruppo di persone
Tra l'altro come tu ricordavi il ministro Riccardi cioè il Governo conti a varato finalmente la strategia di inclusione che poi veniva richiesta dall'Europa però come poi ricordargli anche c'è stato questo ricorso rispetto alla decisione del Consiglio
Di stato di dichiarare illegittimo il Piano nomadi adottato dal Governo Berlusconi
Cioè questa contraddizione non l'hanno voluta sanare insomma no no no è una polifonia di voci in cui cioè una parte buona che promuove l'inclusione del ministro Riccardi ha fatto
Tanto da questo punto di vista e poi c'è una parte che invece
Reitera le politiche del passato che sono politiche di di esclusione di separazione
è una è un contrasto una contraddizione che che va sanata ammessi interessa ha chiesto a tutti i leader che competono in queste elezioni
Di dire chiaramente da che parte stanno se stanno dalla parte dei diritti dei rom
O stanno dalla parte delle violazioni dei diritti dei rom attendiamo ancora risposte in questi giorni intanto
Ingroia Pannella Bersani ci hanno detto che stanno lo hanno scritto che stanno dalla parte dei rom duecento parlamentari duecento candidati sul territorio ce l'hanno detto
E che vedremo che cosa faranno nel concreto
Grazie Calderoli grazie
Radio radicale almeno dal nostro microfono abbiamo Angelo Truglio Cataldo che
A come ricercatrice realizzato questo rapporto Roma underground Libro bianco sulla condizione dell'infanzia a Roma a Roma cosa se ne ricava
Allora dalla nostra analisi chiami un'analisi qualitativa fondata su sessanta testimonianze fra famiglie era ma che vivono in emergenza abitativa e rappresentanti e distrutte delle istituzioni del Comune di Roma e delle associazioni che lavorano per Amman
Si evince come il Piano nomadi e cioè l'insieme delle politiche l'amministrazione capitolina degli ultimi tre anni è costato moltissimo a sessanta milioni di Auro
Ma non ha in nessun modo migliorato ricognizioni divida diminuiranno anzi ha violato i diritti fondamentali dell'infanzia
Ecco in che modo questo più nozione Cosmic più specificamente allora noi nostra basta abbiamo parlato del diritto all'alloggio
Che è stato violato dalla politica dei campi
Diritto allo studio che è stato violato darsi alla politica intensissima quella del comune di Roma di sgomberi e che anche ovviamente per la politica dei villaggi attrezzati ci al trasferimento dei minori sostanzialmente da
Tanti
Sicuramente degradati ma comunque inseriti nel circuito cittadino Barzoni i villaggi attrezzati però gli spazi diciamo che le istituzioni riservare era un colorati tutte al di fuori del grande raccordo anulare questo anche rotto le relazioni sociali dei minori
Ripato al di là del diritto allo studio per questo perché questi minori sono dipendenti al Comune di Roma per andare a scuola i genitori non li posso porterà squadracce
Altri diritti il diritto alla salute andassero violato
E il diritto al gioco il diritto alla non discriminazione perché dire all'interno di un campo nomadi costituisce una condizione per cui
I bambini Rama sono indiscriminati anche nella funzione di altri diritti
Ecco ma proprio sulla sanità non ci sono presidi sanitari in questi campi sia in alcuni villaggi attrezzati ci sono se la Croce Rossa che fa un servizio però il problema sono le condizioni abitative in cui minori vivano
Perché perché sa inserite all'interno di moduli abitativi estremamente scadenti e quindi sono esposti al le intemperie stagionali quindi
A temperature gelate dentro la la propria abitazione in dar no a temperature eroganti d'estate Assalonne nel nell'ottobre negli nel dicembre del due mila dodici sia stata una piccole epidemie di epatite A
Quindi Enzo ma in condizioni che pur in campi legalità riproducono condizioni che magari c'erano anche in quelle ma soprattutto in campi legali
Questa è la quello che impone ma già nazionali si soprattutto nei campi legali nei campi delle istituzioni
Perché bene o male nei campi delegati di Pato seppure estremamente degradati però i comuni sono campi in atti in modo molto spesso abusivo in spazi comunque per lo più scelti dalle comunità
E sono piccoli campi menti e i villaggi attrezzati quell'istituzionali sono realtà oggi vastissime pensava al campo di Salone era stato pensato per ospitare seicento persone oggi ci vengono più di mille
E anche per questo motivo
è andata in crisi il sistema fognario e laddove i diversamente degli quale fognario era questa caduto pochissimi mesi fa era più consistente ci sono stati tanta che ottanta casi no ma ci sono stati dei casi di epatite A
Quindi sono le condizioni dal sud del mondo contribuire poi tra l'altro i questi minori e le famiglie sono costrette a convivere con famiglie alloro completamente solo a strettissimo contatto perché erogate distano veramente pochissimo all'alta
Con famiglia che va completamente sconosciute estranee con modelli educativi a vasche di darsi dei bravi vaste o in famiglie da dire ad attività illecite per cui
I genitori a vaste davano anche soltanto di far circolare i propri figli all'interno del campo
Quindi anche dal punto di vista della sicurezza o non è riempito insomma esatto assolutamente no sono bambini esatto e che hanno una percezione al re sicurezza estremamente bassa le diceva situazioni da tutti c'è insomma situazioni da terzo mondo
Il bisogna pensare questo che i campi i campi di cui parliamo e le violazioni dei diritti mai ribadiamo all'angolano a venti minuti di macchina trenta minuti di macchina da dove viviamo noi dalla nostra abitazione
E questo probabilmente erano ancora più difficile l'accettazione di una situazione di questo tipo perché
Già passare un pomeriggio invito tutte persone a recarsi all'interno dei campi passare un pomeriggio
Con queste famiglie aggiornare nella propria casa che agitato sa
Dista venti minuti insomma tre quarti dal dal campo e
Sanna
A vostre motivo anche molto forte arcano accettabile grazie Angelo Truglio Capaldo grazie
Al microfono di Radio Radicale Vincenzo Spadafora tre Autorità garante per l'infanzia l'adolescenza che ha curato la prefazione di questo Roma underground Libro bianco sulla condizione dell'infanzia a Roma a Roma ecco che cosa
Si può rilevare da questa indagine ma soprattutto un lavoro fatto molto bene da un'associazione ventuno luglio
Che si sta occupando e questo tema già da diversi anni e che però ancora non ha ottenuto con l'attenzione necessaria
Da parte delle istituzioni per l'applicazione anche di normative convenzioni a livelli internazionali che dovrebbero finalmente consentire a tutti ma in modo particolare bambini gli adolescenti rom e sinte camminamenti di vivere in maniera dignitosa e vedere rispettati i propri diritti alla pari tutti gli altri bambini sul nostro territorio
Il rapporto interessante soprattutto perché raccontato anche attraverso le testimonianze bambine adolescenti
E questo mi ha colpito molto perché il loro racconto lentamente reale della loro vita vissuta loro qua dedita ci dice soprattutto a Roma quanto vivano ancora in con
Ogni assolutamente inaccettabile e questo nonostante siano state emanate circolari leggi è altro che avrebbero già dovuto consentire fare un lavoro diverso
Io credo adesso come Autority anche di dover insieme associazione ventuno luglio ad altre realtà
Dovrei davvero chiederà al nuovo Governo che si insedierà
Un'attenzione finalmente che non sia più sull'emergenziale perché quando si parla soprattutto
Dei rom sinti si parla sempre di emergenza oppure quando appunto Pasca cambi scoppia un caso di cronaca eclatante dobbiamo uscire fuori da questa logica e finalmente affrontare in maniera corretta nel rispetto ripeto di diritti
Che spettano a tutta la popolazione rom e sinte cammina ente ma in particolare bambini agli adolescenti e fare in modo che quindi dei prossimi mesi nei prossimi anni tutte le cose che vengono anche
Riportate in questo rapporto possano trovare una soluzione
Ecco tra l'altro questa richiesta al Governo ma anche diciamo levare il Sindaco e sindaci no per esempio qui in questo caso il Sindaco in Roma
Sì anche perché diciamo
La l'impressione che mi sono tecniche che ho e che siano stati fatti questi sgombri che siano stati destinate altre aree però di fatto non si sia costruito un progetto
Serio complessivo di inserimento nel tessuto sociale quando leggo che alcuni di questi bambini vengono portati per esempio a scuola con un pullman che per l'organizzazione che si è dato arriva presenta Scola proposte due o tre ore dopo l'inizio
Dell'orario normale di scuole che vuol dire far perdere a quei ragazzi a parte
Vuol dire di fatto privarli del loro diritto ma ancora di più quando poi pensiamo sempre ad arie molto ben delimitate fuori dalla raccordo anulare fuori dalla sala città dove di fatto stiamo limitando enormemente la possibilità stessa di questi ragazzi di
Interagire con gli altri i loro coetanei di entrare nel pieno il tessuto sociale di questa città e non mi pare che questa ci fosse la soluzione
Più dignitosa e più rispettosa dei loro diritti stiamo chiedendo di un futuro insomma
Sì siamo soprattutto chiedendo di rispettare delle persone perché ne parliamo sempre dei bambini e adolescenti con esse appunto fossero soltanto del non non non fossero delle persone
Soggetti di diritto a pieno titolo lo sono lo sono i bambini italiani o sono i bambini di origine straniera che vivono sul nostro territorio lo sono tutti bambini rom e sinte camminamenti quindi noi
Dobbiamo chiedere assolutamente sia al Comune che al Governo un'attenzione diversa e credo che ad oggi associazioni come come questa che ha presentato il rapporto e altre possano vere avranno senz'altro anche garante per l'infanzia dalla loro parte in questa battaglia grazie Vincenzo Spadafora grazie a voi