"Dall'affaire Sulejmanovic all'affaire Torreggiani: dal diritto violato al diritto negato" - Convegno promosso dalla Camera Penale di Firenze

E
I nostri relatori si accomodano al tavolo possiamo
Dare inizio ai nostri lavori
Innanzitutto buonasera a tutti quelli che sono intervenuti oggi pomeriggio
Devo dire con
Particolare piacere stasera che riteniamo
Questo incontro per una pluralità di molti
Non solo per l'argomento di estrema attualità anche di estrema rilevanza non solo perché abbiamo degli illustrissimi relatori che siamo riusciti
Così a convogliare a Firenze in tempi abbastanza ristretti nel quale abbiamo
Come scuola della Camera Penale Camera Penale organizzato questo incontro ma lasciatemelo dire c'è un grosso motivo di soddisfazione
Per il quale dobbiamo ringraziare il Comune di Firenze ma anche qualcuno che dei nostri relatori che siete qui accanto a me che in qualche modo ha interposto i suoi buoni uffici perché
Questo convegno potesse tenersi in una sede prestigiosa come questa
E
Venendo qua mi veniva in mente che proprio poco tempo fa sono passati veramente pochissimi mesi
In questa stessa salari questo stesso luogo
Sono risuonate parole
Importanti contro l'eccesso di carcere contro l'eccesso di carceri già azione come viene definita
Dall'Associazione dei professori di diritto penale che attenuto
La prima diciamo riunione ufficiale da quando è nata
Associazione
Relativamente giovane e proprio in questa sala tenuto i lavori del suo primo convegno e vi è stata una prese di posizione molto molto netta da parte
Della Accademia penalistica italiana
Contro l'eccesso di carcere e quindi
Mi è sembrato che quest'occasione fosse per l'appunto un proseguire un discorso che e in questa sede
è stato iniziato da altri e
Che ci si auspicherebbe che non finisse nemmeno stasera con quelli che sono i nostri lavori
Una nota ancora a margine del convegno
Una nota che sento di spendere personalmente dopo una
Consultazione di alcuni interventi sul forum dell'Unione delle Camere penali italiane
Sono rimasto devo dire piuttosto sorpreso che ci sia qualcuno
Una minoranza devo dire ma comunque che ci sia qualcuno
Che il lamenta che in questo momento l'attenzione dell'Unione delle Camere penali qualcuno all'interno e
Qualcuno all'esterno sia eccessivamente concentrata sul carcere
Come se non ci si rendesse conto che in questo momento in questo momento ovviamente non solo oggi ma in particolar modo oggi
Per chi si occupa di diritto penale di processo penale di diritti in generale oggi il carcere è la prima emergenza e quindi doverosamente
Mi sento di dirlo l'Unione delle Camere penali attraverso il suo osservatorio carceri e le singole Camere penali
Intraprendono iniziative come queste analoga queste proprio perché c'è
Una fortissima sensibilità dovuta necessaria per quello che certamente il
Problema numero uno
Vengo qua brevemente perché io qui devo solo portare
Il mio saluto quello della scuola e quello anche del Presidente la Camera penale l'avvocato Eriberto rosso che oggi era fuori Firenze per un processo e quindi non poteva essere presente ma mi ha pregato di portare i suoi saluti all'uditorio e ai relatori
Dicevo il mio compito è soltanto quello di in qualche modo
Passare la parola tra i relatori
Ma
Così proprio due riflessioni di attrito volevo comunque sottoporle alla vostra attenzione
La prima riflessione è una citazione testuale dalla sentenza Torregiani e altri
Della quale in particolar modo parliamo oggi
Si legge quando lo Stato non è in grado di garantire ad ogni detenuto condizioni di detenzione conformi all'articolo tre della convenzione
La Corte lo incoraggia ad agire in modo da ridurre il numero di persone in carcerate soprattutto applicando di più misure punitive
Non privative della libertà e riducendo al minimo il ricorso alla carcerazione provvisoria
Sono parole che ovviamente ci sentiamo di sottoscrivere in maniera piena e totale
Proprio perché e toccano i due a spetti
Che rendono il problema carcere così drammatico in questo momento
E
Da una parte
Si guarda al tipo di sanzione e su questo ci fu questa lunga riflessione in questa sala per l'appunto
Da parte dei professori di diritto penale ma dall'altra parte si tocca e si mette l'accento sul ricorso
Eccessivo che invece deve essere ridotto al minimo alla carcerazione provvisoria
Sappiamo tutti i dati poi gli possono variare ma siamo al di sopra del quaranta per cento nel nostro sistema carcerario
Di detenuti in attesa di giudizio
è evidente che questi sono numeri che io dico al di là del sovraffollamento
Certo a maggior ragione in caso di sovraffollamento ma al di là del sovraffollamento un sistema che vuol dire sì civile non può assolutamente tollerare
Sappiamo ci siamo confrontati anche di recente in un'aula di tribunale in un seminario su questo tema con una parte una delle
Correnti della magistratura associata con
I magistrati Magistratura democratica su questi temi
E certamente dobbiamo mettere l'accento e dobbiamo sottolineare il nostro impegno
Per una
Riscrittura per una
Rivisitazione radicale
Di quella
Che la normativa di diritto penale sostanziale che
Produce inflazione di carcere e sappiamo tutti a che cosa mi riferisco evidentemente a
Giù il tema degli stranieri al tema delle sostanze stupefacenti
Dove
Lo dico non per difendere leggi che assolutamente non condivido come
La Fini-Giovanardi ma dove fa ripensato tutto il sistema così come è nato già la RAI dalla Vassalli Jervolino perché
Dobbiamo dirlo che la Fini-Giovanardi ha esasperato in maniera
Totalmente ragionevole con
Generando poi i danni che sono sotto gli occhi nostri ogni giorno ma a come dire
Portato a compimento un
Una scelta
Assolutamente insensata dal punto di vista della
Lo sto parlando qui delle scelte di fondo su cui ognuno di noi può avere le proprie idee ma sulla scelta sulla misura delle sanzioni non possiamo dimenticare che già a partire dagli anni Novanta abbia una esasperazione dal punto di vista
Sanzionatori
E dall'altra parte il tema della carcerazione preventiva chiamiamola con il loro Nocco il suo nome chiamiamola con il suo nome sappiamo tutti che non è
Custodia cautelare nella maggior parte dei casi è carcerazione preventiva è pena anticipata spesso e volentieri
In una logica perversa per cui ci
Chi a
Come dire in mano
Il pallino del processo nella fase iniziale del processo stesso e quindi mi riferisco alle procure della Repubblica interviene e gestisce quel momento come se quello fosse l'unico momento in cui ci sarà l'occasione di far scontare
Del carcere a qualcuno
Non voglio uscire dal tema sul tema mi porteranno
In maniera più stretta di relatori
Però credo che quando ci poniamo il
Il problema del carcere dobbiamo inevitabilmente tenere presenti tutti e due i corni del problema così come fa la sentenza che stiamo esaminando questa sera
E infine
Consentitemi di esprimere una preoccupazione fortissima vere quello che potrà essere il destino
Come dire di quanto è previsto nella sentenza Torregiani
Perché al di là di come ciascuno di noi la pensi su quello che accaduto ieri
Di fatto questa drammatica instabilità
Politica
Che ci restituisce il risultato elettorale di ieri
Non può non renderci pessimisti sul fatto che ci sia
Un Governo
Forte
Che abbia un senso di responsabilità e che riesca a farsi carico dei problemi che la sentenza Torregiani
Evidentemente rovescia addosso allo Stato italiano ma in particolare all'interno dello Stato a quell'istituzione che poi ha il compito
Di come dire governare e la situazione
Quindi con questo moto di pessimismo finale chiudo il mio saluto introduttivo e darei subito la parola al dottor Carmelo Cantone
Provveditore regionale
Nell'amministrazione penitenziaria per la nostra Regione Toscana
Grazie
C'è il rischio in un appuntamento come questo di per tutti noi di ripetersi di ripeterci su solchi che già sono stati tracciati nel passato
Corriamo il rischio
Questo incontro parte dal dallo spunto della sentenza della così detta sentenza Torregiani cioè del dottore Gianni in fondo nell'ultimo passaggio l'ultimo certificazione di uno stato delle cose
Per quanto riguarda il nostro Paese sul modo di appunto di
Di analizzare e di affrontare la questione carceri la questione dei terziaria
Che ormai data da parecchio tempo su che cosa qual è il punto centrale secondo me di questo
Di questo stato delle cose una una presenza un intervento una riflessione forte sempre più forte quasi assordante a questo punto
Sotto l'aspetto giurisprudenziale uno in silenzio altrettanto assordante nell'ambito legislativo
Beh legislatore si è occupato anche in questi anni anche nell'ultimo decennio si è occupato di materia penitenziaria Mansour sul versante citato dal
Dal nostro conduttore non si è mosso solitamente è stata ricordata la legge Cirielli o ex Cirielli che dir si voglia c'è un discorso particolare per quanto riguarda il conto riguarda la la vicenda dell'indulto del due mila e sei i mali insomma bisogna ad andare a a indagare su altre dinamiche però il dato di fatto è che c'è un legislatore che rispetto agli input ricevuti dalla Corte costituzionale
Dalla stessa dalla stessa Corte di Cassazione dalla dalla Corte europea con queste con le sentenze Sulejmanovic
E Torregiani in particolare davanti a queste sollecitazioni il legislatore non risponde non risponda almeno su quel versante ha risposto in materia veleggiare su altri versanti
Veda Silene le modifiche del due mila nove per quanto riguarda
I regimi particolare regime quarantuno bis un'ulteriore stretta sui reati contenuti al opposizione sa di di contenuti all'interno dell'articolo quattro bis
Prima ancora si nel due mila due la legge
Anche quella duecentodue modificativa diciamo perfeziona ante del regime quarantuno bis ma su queste tematiche cioè
Sulla tenuta complessiva di sistema sulla possibilità che
L'argine del
Del rispetto della dignità della persona possa essere mantenuto all'interno delle nostre
Delle strutture penitenziarie su questo il legislatore
E silente
Invece sotto sotto l'aspetto giurisprudenziale abbiamo un'azione
O quanto meno importante e anche originale importante della Corte Costituzionale fin da io direi
La prima sentenza veramente secondo me veramente importante sotto questo aspetto per rimarcare
Quello che magari all'esterno può essere meno rilevante ma che secondo me proprio perché
Sono un operatore penitenziario ho sempre fatto quello non quindi non è chiaro che mi sento molto più contaminato Tosetto e la sentenza e la duecentododici del novantasette dalla Corte costituzionale quella che riconosceva
Il il diritto del condannato del detenuto condannato a colloquiare con il proprio difensore alla stregua del detenuto imputato guarda un po'il Codice di procedura penale
Non l'avevo detto su questo l'amministrazione penitenziaria e l'UPI oggi del Ministero di Grazia e Giustizia allora sostenne per anni fino a questa sentenza della Corte Costituzionale sostenne tecniche il condannato per parlare con il proprio difensore doveva
Essere autorizzato come una qualsiasi terza persone quindi e non necessario agevole motivi
Per le colloquiare con il proprio avvocato c'è voluta una sentenza la Corte costituzionale
Allora come dopo quello che si è visto è una Albule dirlo una difficoltà un'incapacità una da parte del di chi fa amministrazione attiva
Ad affrontare a entrare su certi temi e solo tutta a fare in modo che le cose semplici rimangano semplici
Quella secondo me la prima sentenza anche se prende le mosse
Da tutta la giurisprudenza sul quarantuno bis degli anni Novanta ma da quella sentenza poi la sempre tanto citata sentenza numero ventisei del novantanove
E la la sentenza alla cinquecentoventisei se non ricordo male del due mila sulle
Sulle perquisizioni personali altro ambito di estremo interesse per chi
Si muove all'interno dei territori penitenziari ecco su questo la Corte Costituzionale e altro ancora
La Corte costituzionale del nostro Paese ha fatto la sua parte rimandando come
Ormai sanno pure anche le le pietre qui di Palazzo Vecchio rimandando con la sentenza numero ventisei al legislatore perché facesse il suo mestiere
Il vizio iniziale nel tempo si è mantenuto chi ha più dimestichezza con questa vicenda ricorda che
Dopo quella sentenza e prima che si chiudesse la legislatura
Col Governo Amato del due mila e uno due mila due
L'unico progetto di legge che venne presentato in materia di strumenti di tutela per il detenuto davanti davanti alla lesione dei propri diritti si limitava dire genericamente sia il detenuto può rivolgersi son ricordo male in quella sede anche al magistrato di sorveglianza però
A condizione che non ostino ragioni di ordine e sicurezza degli istituti
Visto dall'Unione visuale potrebbe anche essere una scelta anche molto conveniente l'ordine e sicurezza e tutto il nulla ci togliamo il pensiero mi dilungo a citare questa situazione per dire come a fronte di un dibattito forte sotto l'aspetto giurisprudenziale
Dall'altro lato interni di amministrazione attiva non si
Non si entra duole dirlo ma è così
E duole dirlo anche rispetto alla vicenda della della Corte dell'Alta Corte di giustizia
Io ho registrato nel primo caso per testimonianza diretta perché nel caso Sulejmanovic il direttore del carcere dovrebbe dove dove albergava Sulejmanovic ero io perché il dialogo salvarli Bibbia e quindi
So so per esempio di con quale
Uso
Un'usura veramente un eufemismo con quale non sufficiente efficacia è stata trattata dalla parte pubblica italiana la questione Sulejmanovic
Perché per esempio l'ho detto più volte fino alla noia però ma esemplare di come vanno le cose in questo simpatico Paese non si riesce nemmeno a eccepire il fatto
Che Sulejmanovic non stare in una stanza di sedici metri virgola venti metri quadri compresi i servizi igienici
Ma in una stanza di ventiquattro metri quadri
I ma come è possibile questo successo è successo perché le agenzie del nostro Paese non si sanno parlare non lo si è chiesto questo per esempio all'Istituto
Non lo si è non lo si eccepito fattualmente pure essendo in possesso di quel dato fornito dal ricorrente che diceva
Ho soggiornato per diversi mesi in una stanza di sedici metri virgola venti nei riguardi
L'anche la sentenza
Torregiani testimonia comunque ancora un imbarazzo una difficoltà da parte del Governo dello Stato italiano di presentarsi e di controbattere
Tant'è che siamo all'assurdo di letture che viene ribadito nella scelta giurisprudenziale del dell'Alta Corte del principio affini Manti incupito propagazione che tollera un'eccezione perché
Se lo Stato italiano e parte forte nel senso che in effetti lo Stato italiano tiene documenti
E se tiene documenti tiene le informazioni e se queste informazioni non riesce a condividerle
Con il suo interlocutore con con il ricorrente e poi quando si presenta davanti all'Alta Corte non porta questi documenti e non porta carne e sangue è chiaro che questo punto
Una Corte di giustizia europea dice a quelle dell'interlocutore debole mi ha detto x tu mi dovevi dire y pur non essendo interlocutore debole e non l'hai detto allora a questo punto c'hai torto
Questa è la realtà che viene affermata oggi dalla Corte europea che non fa onore sicuramente alla all'amministrazione pubblica italiana e alle e a chi a chi comunque è chiamato a esercitare
Esercitare il diritto quindi una una folla di di di intenti e di aperture giurisprudenziali e molto importanti
Non va dimenticato su questi terreni così così delicati anzi vista anche la giurisprudenza di merito che si è sviluppata in un modo o nell'altro negli ultimi anni
Non va dimenticata l'importanza della scelta fatta dalla Cassazione a sezioni unite nel due mila e tre ritenendo che il magistrato di sorveglianza
Fosse l'organo competente a valutare la violazione
Dei dei diritti fondamentali del del detenuto e su questo si è sviluppato come sappiamo la giurisprudenza a Pretoria
Che ora come ora vista anche la recentissima sentenza delle Sezioni Unite comunque rimane rimane secondo me al palo ma il punto qual è che tutta questa giurisprudenza se non è poi confortata da uno sbocco legislativo
Rischia non solo di rimanere al palo di creare ancora più confusione
Sappiamo tutti che un magistrato di sorveglianza con l'ordinanza Slimani
Maggiore sorveglianza di Lecce si ritenga la sua competenza alla valutazione sulla tutela risarcitoria del del detenuto per danno morale da da in da detenzione
Contrarie ai principi di umanità altre giurisprudenza di di merito invece non si è mosso in quella direzione
Ma non si scappa d'altra parte perché quando certe scelte non vengono fatti del legislatore ma vengono adottate in via giurisprudenziale
E è chiaro che poi si rimane in queste in queste condizioni
Basti vedere ad esempio ecco sullo spazio che si è aperto
Rispetto alla alla competenza del magistrato di sorveglianza a valutare in giro per l'Italia a valutare
La lesione l'eventuale lesione di diritti fondamentali dei detenuti questa giurisprudenza avallata dalla Cassazione come dicevano dal due mila e tre
Vede nel frattempo un pensate al magico Mondo del del regime quarantuno bis vede dall'altra parte però un legislatore che sta dicendo una cosa
Di tipo diverso sta dicendo dell'accentramento al tribunale di sorveglianza di Roma della competenza in materia dei reclami dei detenuti avverso il regime quarantuno bis
Quello che è successo e che da una parte c'è un tribunale di sorveglianza io credo che alla fine sia stata giusta la scelta di accentrare la competenza
Sul Tribunale di sorveglianza di Roma
Però da una parte c'è un tribunale di sorveglianza unico in tutta Italia che decide sulla legittimità o meno
Sulla valutazione di merito o meno rispetto al alla sussistenza del regime quarantuno bis dall'altro c'è una giurisprudenza sparse in giro per l'Italia tanti potenzialmente quanti sono i magistrati di sorveglianza che però si inserisce su un cuneo che altrettanto delicato che l'eventuale inversione
Della lesione di diritti fondamentali
E anche su questo purtroppo registriamo mi sembra quasi di fare atti in auto però insomma mi tocca registriamo anche su questo però che come amministrazione attiva poi
Da una parte abbiamo detto con la sentenza dalla al giudice della Corte europea abbiamo detto perché questo pur cumulo rivisto sta scritto
Abbiamo detto come sapete l'abbiamo detto beh ci sono gli strumenti
Nel nostro sistema
Perché i detenuti possono avere compenso tutele effettività al loro diritto leso e quindi anche alla ingiusta detenzione alla detenzione in condizioni
Non non dignitoso dall'altro lato e lo stesso Governo lo stesso Paese
Dove comunque è sorto è pendente come si sa un conflitto di attribuzioni fra Ministro della Giustizia e magistratura in particolare i magistrati di sorveglianza di Roma che si vede costretto anche lì purtroppo sono stato partecipe
Mio malgrado
Si chiede che umanità deve anche definire costretto ad eccepire la questa sollevare il compito attribuzione davanti alla Corte Costituzionale perché emette un'ordinanza che non viene eseguita è un'opzione
E ci vuole legislatore c'è poco da fare ci vuole legislatore che deve fissare impianti normativi non si può andare su questioni così delicate così drammatica non si può andare avanti
Con interpretazioni giurisprudenziali per quanto generose meritori il discorso però che fece la Corte Costituzionale con sentenza ventisei del novantanove e che adesso fa in maniera più importante la Corte europea con con questa sentenza pilota
è un a un
A un passo leggermente diverso nel senso che non si non si vuole non ci si vuole sostituire però si pone il problema molto forte allo Stato italiano che a fare
Allora siamo qui
Febbraio due mila tredici abbiamo circa sessantacinque mila sessantasei mila detenuti nel nostro Paese rospi delle nostre dei nostri istituti
La sapete la storia una capienza ottimale che potrebbe andare dei quarantadue mila e quarantatré mila detenuti quel che sia
Bisognerebbe vedere poi come è stata calcolata questa capienza perché le capienze
Delle stanze sono calcolate sulle stanze di pernottamento ma le persone nelle stanze che piaccia o meno molto spesso ci vivono ci soggiorno non ci dormono soltanto non è la nostra camera da letto quindi non metri quadri
Sì ci dovessimo dormire boh potrebbe andare bene per una stanza singola in albergo ma
Se poi civili buona parte della giornata
Su questo dallo scorso anno l'Amministrazione penitenziaria con più forza sta insistendo a livello centrale su questo anche di recente abbiamo avuto
C'è un insomma un dibattito un un fare in giro per l'Italia su questa questione cioè
Quello veramente di reali riuscita a realizzare la norma penitenziaria che prevede stalli sta scritta che dice che il detenuto deve
Pernottare se possibile in stanza singola ma i locali dove delle soggiornare durante la giornata
Non è che devono essere necessariamente soltanto i luoghi dove poi dorme quindi ci ha messo tutta una serie di spazi dove la persona si può muovere può vivere
Non andiamo lontano andate pure a Sollicciano e vedete la situazione che trovate
Ma vado alto sempre rimanendo nella nella nostra regione
Basta andare a Lucca
Don Luca per esempio ci sono per le sezioni sono tutte tutti Dawson due a regime aperto le stanze sono aperte dalla gente soggiorno dei corridoi DURC durante una buona fetta della giornata ma poi
Che altro ci al carcere di Luca come spazi per attività per una
Per soggiornare nell'arco della giornata ipotesi di refettorio ma della mentalità italiana il carcere per adulti fino a oggi non è stato un carcere dove c'era il refettorio all'americana
In qualche pallida situazione Gozzini quindi abbiamo un esempio lire effetto a piccoli settori venivano sono stati collocati accanto alle sei nelle sezioni detentive ma la mentalità dello spazio altro come c'è in altri Paesi in qualche altro Paese d'Europa
Lo spazio altro dove soggiornare distinto dalla zona di pernottamento non esiste
Allora
Se dobbiamo fare la lista della spesa ci dobbiamo ricordare dobbiamo ricordare
A chi prenderà il governo della giustizia negl'prossimamente in questo Paese dobbiamo ricordare che noi abbiamo un sistema che con questi numeri non è assolutamente in grado di invertire la tendenza probabilmente
Bisognerebbe bisognerà abituarsi in un Paese civile bisogna abituarsi a pensare
A un numero standardizzato così in Germania mi pare di ricordare a un numero sta andar Rizzato di presenza in carcere
Perché vengano comunque possibile attuare la norma dell'ordinamento penitenziario che prevede una vita all'interno del carcere
Che non si esaurisce in buona parte la giornata all'interno
Della stanza di pernottamento così non solo oggi non è tranne pallidi sino eccezioni non solo non è così oggi ma non può nemmeno essere mantenendo questi stante
Si devono fare tante cose come per esempio sono sicuro che qualcun altro magari più approfonditamente di me rileverà seguendo lo farà l'amico Mimmo passione i lavori della Commissione giostre
Della Commissione interdisciplinare del del CSM che ha fatto un lavoro
Estremamente concreto intelligente cioè dirgli mondi rimodulazione di una serie di
Di istituti giuridici
Modificare alcune norme allargando le rivisitare completamente la materia dei reati ostativi
Poi più in generale si possono fare anche altre cose ancora si può per esempio ragionare nel nostro Paese finalmente
Su chi vogliamo portare in carcere ben domanda da cento milioni
Se condividiamo se con non non non riusciamo a in sede di cognizioni a valutare che il carcere non in carcere non ci devono entrare persone che hanno un basso impatto di pericolosità sociale
Non è adesso vi dico che abbiamo sessantacinque anni né buoni Milani da buon in carcere però è un dato di fatto che in giro per vederci italiane girano non pochi soggetti
Che sono a basso impatto di pericolosità sociale
Se la persona sta in carcere
Devo presumere che c'è un significativo un consistente impatto di pericolosità sociale oppure una situazione limite per cui dopo il fallito diecimila esperimenti
Non riusciamo a trovare altra soluzione che trattenerlo in carcere
Ma la la nostra cultura criminologi in questo Paese e e di e di tipo diverso guardare il caso spesso che viene portato
In questo in questi interessante se ne sta parlando il suo consenso cominciata parla in questi giorni la questione che è stata posta dal tribunale di sorveglianza di Venezia all'attenzione della Corte costituzionale per una sentenza richiedendo una sentenza additiva
Sul centoquarantasette del Codice penale e che quindi in sostanza parlare di
Possibilità di differimento facoltativo non obbligatorio del della pena
Per una causa oggettiva che appunto l'impossibilità di far fare di far
Trascorre la detenzione in condizioni umane alla persona a parte che anche in questo caso
Ribadisco non credo che la via giurisprudenziale quand'anche la la Corte
Per assurdo che la Corte costituzionale
Emettesse una sentenza di di accoglimento non penso che sia questa la strada che che può
Che può essere vincente perché
Rimarchiamo una oggettività della condizione del detenuto non più una soggettività
Le condizioni sanitarie e povero diciamo al tribunale di sorveglianza vai a valutare discrezionalmente dove c'è e dove non c'è questa condizione ma li vorrei vedere i tribunali di sorveglianza a voi che si vanno a comprare confrontare
Con tonnellate di istanze di differimento pena dei detenuti di Poggioreale perché sta nel due mila e ottocento Dolcedo indossare mille duecento mila trecento però quella se in quella questa la questione Rimini presentata
Dal
Dal e l'imbarazzo in sostanza la il pathos che presentano i magistrati di sorveglianza
Di di Venezia li conosco ciò lavorato e quindi c'è anche un aspetto anche una simpatia una forte simpatia e una forte stima professionale e umana per cui a maggior ragione immagino che cosa li animati però guardate il caso di specie quando parla di una persona uno uno dei tanti potremmo dire come diceva quella canzone di Gio sentieri più Mauro Palma ricorderà perché il più anziano di tutti
Il detenuto sta espiando una pena complessiva di anni due mesi otto giorni sedici di reclusione di giorni sedici di arresto alle due mesi ottanta
Determinata con provvedimento la Procura Repubblica di Padova eccetera eccetera per furto
L'esistenza falsa attestazione sull'identità propria guida in stato di ebbrezza violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale poi per altro aspetto è appella anche in relazione a un provvedimento per violenza privata e per violenza degli obblighi della sorveglianza speciale procedimento in cui è stato condannato in primo grado
Contro cui ha interposto impugnazione ad una pena di anni uno sempre quindi piccole cose anni un'ennesima delusione
E in relazione alla quale comunque il magistrato gli ha dato la
La misura degli arresti domiciliari inutile e destinatario della misura di sicurezza della casa di lavoro per anni uno mesi dieci i giorni quattro
Comminata magistrati di sorveglianza da applicarsi all'esito dell'espiazione della pena
Gente così in giro per le carceri in Italia ce ne sono tonnellate
Cioè che hanno che hanno una vita di margine io non credo che per quest'uomo gli dobbiamo dare il premio viene né
Sicuramente è una persona che ha un certo tipo di confidenza con un certo tipo di mondo non si non è sicuramente collegato alla criminalità organizzata bene
Rispetto a questa persona non abbiamo mai sicuramente ha trovato una risposta di tipo diverso che non sia reclusione ma che sia altro e che sia altro magari un pochino più impegnativo più responsabilizzante
E su queste tonnellate di casi che non guarda che io cito su questo per dire la schizofrenia il sistema in qualche in un qualche convegno una volta si è una volta non cito un piccolo con piccole di una piccola situazione significativa
Per come gestiamo vada conclude
Per come gestiamo per come
Per il modo che abbiamo di intendere giustizia purtroppo tutti e non mi chiamo fuori nel nostro Paese il caso di di un di una persona che
Girando per per le Sezioni di Rebibbia
Ho incrociato una volta qualche anno fa sparo nella stanza diciamo di passaggio
Perché è arrivato il giorno prima si chiede lei che ha fatto come sta qua quell'altro sì sì sì insomma sono a decine di persone questo quando dice non Songhua perché do scontare un definitivo di quattro mesi
Vedo che dall'aspetto non è un pilota qualsiasi
Si vede che è un uomo adulto di
Insomma presentasse spesso dire buon linguaggio
Non mi sembra l'ultimo arrivato io ben quattro mesi e come tali non non ha chiesto il reato che si era ricettazione di parte e come mai non ha chiesto la non ha presentato istanza al riguardo viaggiano presentata e mi è stata rigettata perché io sono titolare di uno su morso alla no scusate di un come si chiamano
Come si chiama da Roma tu che sei del luogo Patrizio
Sfasciacarrozze
E lavorava insomma nell'ambito infatti il reato di ricettazione
E sono titolari di questa ditta però il tribunale di sorveglianza mi annegato l'accesso l'affidamento perché dice che altrimenti io avrei continuato a frequentare l'ambiente di pregiudicati
Che e quindi tutto questo va in contrasto con la misura
Il ragionamento ha una sua forte c'è un piccolo dettaglio che trascorsi questi magici quattro mesi in quel caso Rebibbia nuovo complesso quello torna nella sua bella ditta
Di cui è titolare continua a fare quel lavoro e a noi non ce ne importa nulla come diciamo noi fiorentini ma proprio nulla
Allora un sistema di questo tipo è un sistema chiaramente schizofrenico è un sistema dove si deve investire si deve investire in
In direzione esattamente opposta a quella che abbiamo visto in tutti questi anni
Che succederà
C'era un film un vecchio film degli anni Cinquanta il grande Paese un film americano non mi viene in mente perché
Un primo lunghissimo diedi tre ore banco tanto bello però passo si chiede sono rigo Mauro Palma se lo ricorda
Un film ambientato nel magico Texas sconfinando dove c'era sto protagonista Gregori pecche che era il il signorino
Che arriva che arriva in mezzo a questi bovari a questi ricchi proprietari terrieri e parlo linguaggio che è totalmente
Antitetico rispetto a quello dell'uomo della frontiera che si è fatto da sé e ogni volta che lui eccepisce qualche cosa
A questa gente c'è sempre il problema del Riello bovaro che dice e ma questo grande Paese
E questo è un grande è sempre un grande Paese tutto il film sentito anche così tutta la storia va avanti così ora forse il caso di finirla adesso che andiamo a una pagina nuova non si sa dobbiamo finire in cui tutti coloro che in un modo o nell'altro stiamo ponendo questi problemi ci dobbiamo sentirli ed è questo un grande Paese a tante emergenze no
Condivido perfettamente questa emergenza e strutturale e deve essere in testa allo all'agenda del nuovo Parlamento
E all'interno io non credo che si possa andare ancora a cercare un Governo che cito l'unica il coniglio dal cilindro c'è un Parlamento che trasversalmente deve avere la capacità e la maturità di capire
Che quando entrò nel carcere di Pistoia adesso un po'meno fortemente l'abbiamo un po'migliorata la situazione ma quando entra nel carcere di storia per dire la situazione
Dove in una stanza di sette metri quadri ci stanno tre persone sulle che a Castello si sta meglio nelle cuccette di seconda classe A sei posti quando accade questo chiunque sia quella persona ci sta dentro comunque è una vergogna per tutti noi
Quando si capirà questo forse il grande Paese comincerà a ragionare un pochino di più sul sulle senza del di uno Stato democratico
Io ringrazio Carmelo Cantone per questa esposizione vivacissima devo dire anche
Proprio non solo per i contenuti toccati ma anche per il taglio che ha deciso di dare al suo intervento e
E sentire queste riflessioni
Che vengono come dire dall'interno dell'Amministrazione quindi
Sia pure da persone che
Danni sono non troppi perché non è Mauro Palma e quindi sono pochissimi gli atti mi accodo a ma che da tanti anni sono impegnate seriamente a svolgere il proprio
Lavoro e tenendo presente sempre
Di mira a quello che dovrebbe essere l'obiettivo finale che comunque la tutela i diritti anche di chi sta in carcere di come estremamente importante che queste voci emergano e trovino spazio
Nelle iniziative perché noi teniamo
Il mio pessimismo era rivolto prima come dire all'incertezza politica del Governo che verrà sul Governo che verrà
Questo lo speech o che Carmelo Cantone fa sul Parlamento responsabile è un bell'auspicio che dal punto di vista
Del pensiero ottimista vorrei sottoscrivere ma temo che il mio pessimismo rispetto all'istituzione Governo in questo momento vada rivolto anche all'istituzione del Parlamento
Questo non significa che come camere penali siamo chiamati ovviamente a svolgere un ruolo di pungolo di vigilanza continua su questo tema e quindi
A continuare attenere caldo come dire un tema
Che scottante ma che corre il rischio di essere dimenticato nel gioco del lo zero virgola quattro dello zero virgola tre in più della ricerca di quell'alleanza piuttosto
Che di quell'altra
Speriamo che ci si possa occupare di cose serie dopo la parola a Michele passione
Del direttivo della Camera penale di Firenze componente dell'Osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali italiane
Grazie buongiorno a tutti Carmelo Cantone gli ha detto un sacco di cose delle quali vi avrei voluto parlare quindi come dire
Vi risparmio il il terreno l'intervento sulle cose che lei ha detto
Quindi andrò forzatamente in avanti maniera un po'disordinata ma nuovo le basi Patrizio Gonnella me lo consentirà perché uno dei due committenti
Diciamo del
Del commento che mi è stato chiesto di scrivere sulla sentenza che è oggi commentiamo
E che uscirà fra qualche giorno
E quindi muovo le basi anche per consentire io do per scontato che tutti i presenti
Abbiano letto la sentenza ma insomma forse di andare avanti con un po'di ordine soffermandoci su quelli che mi paiono gli aspetti di maggiore interesse di questa sentenza
Richiamando nelle differenze rispetto ai gli arresti che vi erano stati in precedenza che avevano riguardato il nostro Paese e che sono richiamati anche nel titolo del nostro convegno dalla fare Sulejmanovic all'aperto reggiani
Proprio per evidenziare quelle che sono i momenti di novità n che novità per il nostro Paese ma volendola vedere in termini positivi
Dico subito che io non sono ottimista come come loro così come Lorenzo eccome credo ahimè molti dei presenti e molti dei relatori ma insomma questa potrebbe essere un'occasione per segnare un momento di cambiamento
Allora cominciamo col dire che rispetto alla sentenza Sulejmanovic sulle mano dice che è del due mila nove
Passati tre anni l'assente la la Corte edu si occupa di nuovo di noi se n'è occupata altre volte anche prima dei qualche giorno fa dell'otto gennaio
Se n'è occupata mi pare l'anno scorso la sentenza cara Damiani che pure condanna l'Italia
Per trattamento inumano e degradante in quei casi in quel caso
In maniera per certi versi ancora più scandalose senza scuse viene quando è nata l'Italia perché non garantisce cure mediche a un detenuto
Che era gravemente malato e quindi non si trattava di fronteggiare
Una situazione strutturale come quella di cui oggi invece ci occupiamo perché appunto la il momento di differenze di novità
E come dicevo prima ahimè che novità di questa vicenda e che la Corte DURC si pronuncia ex articolo quarantasei della convenzione europea dei diritti dell'uomo con una sentenza
Pilota che prevista dall'articolo sessantuno del Regolamento che disciplina la Corte di un medesimo
La sentenza pilota come tutti saprete è una sentenza che la Corte di Strasburgo decide di adottare in presenza di certe condizioni che vengono ritenute e strutturali analoghe a quelle
Che diversi ricorrenti hanno proposto
I ricorrente attuali sono sette mi pare Torregiani più altri a Strasburgo li pescano sostanzialmente a caso Frei centinaia
Di ricorrenti che negli anni scorsi così come queste sette persone uno dei quali incidentalmente
è stato un mio cliente ha pensato bene di evadere dal carcere Sollicciano e essere arrestato va Barcellona e poi
Il premier rinchiuso nuovamente adesso ottenuto una risarcimento da Strasburgo ma sono sostanzialmente sette presa a caso la Corte decidere scrutinare le loro vicende lasciando in sospeso e questa è un'altra delle
Diciamo novità mai novità con le quali
L'Italia deve fare i conti lo vedremo di qui a un attimo lascia in sospeso credo circa cinquecentocinquanta ricorsi pendenti e pensiamo solo che questa sentenza a differenza della sentenza Sulejmanovic mi pare
Accordo al bosniaco ricorrente mille duecento euro mi pare quella fosse grossomodo la cifra in questo caso ne riconosce cento mila complessivi
In tempi di vacche magre o di spending review per chi ama parlare forbito come dire anche l'aspetto economico un aspetto sul quale l'Italia non potrà
Forzatamente chiudere gli occhi
C'era stato io ne ho riportata una
Posso immaginare che me ne fossero altre che ve ne siano state altre c'era stato uno pronunciamento della Corte du
Nel due mila nove che condannava sempre come nel nostro caso per con sentenza pilota per condizioni strutturalmente
Di violazione dell'articolo tre della Convenzione europea la Polonia Polonia dove la sentenza della Horse ospiti contro Polonia
Dove si trovano complessivamente detenuti possiamo forse consolarci la Polonia non so quanti milioni di abitanti arma prego almeno di noi ottantacinque mila quattrocentodiciannove detenuti
Quindi diciamo
La sentenza Torregiani interviene su un territorio che altri hanno già avuto il disonore di percorrere e tuttavia pone delle questioni molto serie e le pone sia in termini
Come dire di scrutinio di quanto si è fatto o non si è fatto nel nostro Paese sia in termini impositivi di quanto si dovrà fare allora io vorrei provare
Nel tempo che Lorenzo mi concederà quando vado fuori mi ferma a così a raccontarvi per sommi capi quelli che sono stati passaggi di questa vicenda processuale e gli scenari che apre
Dunque intanto la Corte dà conto di quello che è stato l'atteggiamento del nostro Paese
Di fronte alla situazione della dello per Claudio e quindi del sovraffollamento carcerario lo fa ricordando sostanzialmente quelle pochissime cose che sono state fatte cioè la legge centonovantanove poi
Novellata con la legge nove mi pare del due mila dodici
Che ferma la perenzione del termine alla Fini e il trentuno dicembre due mila tredici quindi quest'anno questa legge dovrebbe
Cessare io penso che non sarà così credo che verrà fatto una proroga ma perché insomma se se ne ricordano essere agenzia si parlano ma in ogni caso viene aumentato il tetto massimo di pena
Definitiva che si può
Espiare ex legge centonovantanove portandolo da dodici a diciotto mesi molto poco pochissimo il Bond senatore Balboni che era stato uno dei padri e del relatore della legge Alfano
Aveva lo dico in modo tecnico così Radio Radicale come dire non diffonde mio pensiero in modo distorto anche se insomma dato i numeri nel senso che l'aveva proprio sparata grossa quelle persone che
Dovevano uscire secondo quelle previsioni
Di uno dei padri di quella legge si sono rivelate totalmente infondate
E anzi sommando il numero dei detenuti usciti con la centonovantanove o i novellata con la legge nove del due mila dodici non siamo ancora a quel quantitativo che il senatore Balboni indicava come
Di persone che avrebbero dovuto ottenere immediatamente ma quello è un altro problema
C'è poco altro c'è il provvedimento della ministra
Severino
In termini di cosiddette porte girevoli perché in realtà finisce col impattare la passione e naturalmente assomma sono talmente
Centrale ma in maniera modestissima sulla tema della custodia cautelare non dell'esecuzione della pena
E non c'è sostanzialmente altro
C'è la perdita di occasione ma anche questo è un provvedimento assolutamente irrilevante con l'Osservatorio carcere l'abbiamo fotografata con la sua
Incidenza statistica anche qui si sono dati i numeri nella relazione del ministro al Parlamento di qualche giorno fa si è parlato di numeri assolutamente non veritieri
I numeri stimati e non sono considerazioni mie sono considerazioni nel dato
Erano di circa quattrocentocinquanta persone che sarebbero uscite con la messa alla prova
Quindi provvedimento sicuramente significativo di un cambio di passo da un punto di vista della prospettiva della rivisitazione del quadro sanzionatorio del sistema sanzionatorio ma certamente irrilevante rispetto all'opera CRA holding
Di cui si occupa la Corte
Fatta questa considerazione e dato atto alla benevolenza dei giudici di Strasburgo che dicono che Elisa che riconoscono l'impegno profuso dal nostro Paese per affrontare il problema
Perché insomma prima di sanzionare civile provano a dirci che qualcosa abbiamo fatto
La Corte tuttavia
Come dire deve affrontare di le questioni che pone in termini molto tiepidamente quasi sommessamente il Governo italiano
Che sempre con la sua povera rappresentante si presenta a Strasburgo e a Strasburgo come dire ultimamente non gliela molto bene la signora Spadafora come si chiama
Perché arriva lì in braghe di tela è sostanzialmente invoca pietà e la pietà Strasburgo non gliela possono più riconoscere perché
Nel momento in cui si dice come lei ricordava Carmelo Cantone che vi è un'inversione del principio secondo il quale chi ricorre dovrebbe dimostrare l'assunto da cui muove
Io non l'ho detto un attimo se la mia figura è stata allora come dire il Governo non è in condizione non è in condizioni salvo dire non è vero naturalmente non è sufficiente di resistere alle deduzioni dei ricorrenti che lamentano condizioni che vi sono state ricordate il Governo
Viene come dire un
Abbastanza
è quasi imbarazzante noi sostenere come si fa che siccome uno peraltro uno solo dei ricorrenti aveva avanzato reclamo al magistrato di sorveglianza il quale aveva riconosciuto le condizioni
Di palese violazione l'avrà fatto con tre ordinanze di palese violazione delle condizioni in cui si tratta si
Trovava
è quindi era già fotografata quella situazione il ricorrente non tuttavia una volta riconosciuta la situazione di
Violazione dell'articolo tre della convenzione
Non aveva ottenuto cambiamento della sua situazione
E e tuttavia il Governo italiano davanti a Strasburgo si presenta dicendo beh vedete l'unica ottenuto giustizia dal magistrato di sorveglianza e quindi siccome lui poi non si è attivato per ottenere praticamente una mutamento della sua condizione questo comporta la
Su il mancato esaurimento degli strumenti interni che la convenzione prevede per accedere
Alla ricorso alla alla CEDU ex articolo trentacinque mentre i ricorsi interni sono normati dall'articolo tredici quindi siccome non lo hai fatto
Hai perso il diritto di venire da noi
E al contrario si dice gli altri ricorrenti non hanno agito il magistrato di sorveglianza e dunque non possono venire a Strasburgo a lamentarsi di qualcosa che il magistrato di sorveglianza mi avrebbe potuto accordare
Anche qui molto facilmente la Corte di Strasburgo rispondo dicendo che quando il Governo dice che bisognava andare davanti a un'autorità
Per ottenere l'esecuzione di quel provvedimento del magistrato di sorveglianza aveva già riconosciuto cioè la violazione dell'articolo tre il Governo non indica quale sia questa autorità e viene giurisprudenza consolidata di
Strasburgo secondo la quale il ricorrente a Strasburgo non può prima di arrivare a Strasburgo essere condannato a una corsa a ostacoli farneticante che non si sa quale sia dove deve andare
E quindi anche quella questione viene disattesa
Viene disattesa anche la questione della perdita della condizione di vittima che legittima mi pare se articolo tredici anche questa il ricorso a Strasburgo perché si dice siccome tu hai avuto
Ragione dal magistrato di sorveglianza e tu Torregiani mi pare fosse fosse proprio Torregiani
è solo tutore già negli altri no hai ottenuto mese cinesi mesi e mesi dopo accudito dite il cambio di stanza io la chiamo cella ce la faccia chiama la Santa ma insomma no non lo so che si dice così ma per me
E quella è una scelta e quindi il cambio di cella come dire è qualcosa che e deve
Consentire secondo il Governo italiano una gratificazione e quindi
Che cosa ci viene a chiedere a Strasburgo
E anche lì la Corte due ricorda al Governo italiano che i rimedi che il Governo domestico deve uno Stato deve riconoscere alla ricorrente perché
Sia sostanzialmente come dire eccepibile la sua legittimazione a stare in giudizio davanti a Strasburgo sono il rimedio compensatorio è il rimedio preventivo
La giurisprudenza della Corte di Strasburgo diffusissima nel dare di volta in volta dei parametri secondo i quali si possono ottenere
Di rene disse
Che sono il ripristino della situazione violata che sono a seconda della situazione delle lamentata cara Damiani aveva bisogno di essere curato quello era certamente un rene di
Il le cure secondo la dizione francese può essere il lo strumento attraverso quale ottieni il compenso risarcitorio della diritto che è stato violato
E che il diritto che è stato violato corrisponda al diritto di quell'articolo tre ce l'hanno detto le Sezioni Unite Civili quando hanno parlato di diritti seri effettivi
Lamentavi di che non siano futili e che anche in assenza di fatti di reato
Possono e debbono essere il danno patrimoniale il danno patrimoniale deve essere risarcita risarcito
Su queste questioni dunque vengono superate e il i giudici di Strasburgo ritengono
Ritengono che
Il diciamo la sesto della giurisprudenza domestica interna non sia una giurisprudenza che consente di ottenere per un verso
L'effettività della rimedio che viene il rene di appunto esperite in Italia prima di recarsi a Strasburgo per altro verso
Non consente nella maniera più assoluta di garantire una risarcimento fermiamoci un attimo
è stata richiamata noi l'anno scorso abbiamo affrontato in un convegno l'ordinanza Slimani che ci pareva potesse aprire delle frontiere pia illusione questa è una delle ragioni per le quali
Non riesco a essere
Se non per le ragioni che dirò da ultimo insomma non ottimista ma diciamo propositivo ma
Il dottor Tarantino dell'Ufficio di Sorveglianza di Lecce per la prima volta condanna il DAP pur non ritenendo la violazione dell'articolo tre
E condanna il da APPA pagare udite udite duecentoventi euro basterebbe la cifra
Per dire che è quello anche a voler considerare l'apertura di un filone giurisprudenziale non avrebbe mai consentito a chicchessia di ritenere satisfattiva quel risarcimento
Tanto che la Corte non si come dire non si fa scrupoli alzare l'asticella e a condannare Bamba Torre lo Stato ha risarcirà Bamba Torregiani Sella cifre che vanno dal quattordici mila ai venti mila euro circa l'uno
Quindi già solo quello quel che è peggio però è che dopo poco tempo il altri magistrati di sorveglianza
Ricordo Vercelli ricordo
Si orali sicuramente Vercelli per il due uno degli estensori fiorentina
Udine e da ultimo Catanzaro con una sentenza che è di qualche giorno fa per chi volesse andarselo a vedere sembra chiudere definitivamente almeno momentaneamente la storia e della
Prima sezione della Corte di Cassazione
La sentenza la numero centosettantadue del due mila tredici ed è del quindici gennaio due mila tredici di qualche giorno fa con la quale la Corte di Cassazione dichiara inammissibile il ricorso proposto
Dal ricorrente che si era visto negare dal magistrato di sorveglianza di Catanzaro il risarcimento del danno da parte del magistrato di sorveglianza appunto e
Inseguendo la indicazione data dal magistrato di sorveglianza di Lecce propone alla corte di legittimità
Il quesito se sia il giudice civile ossia al magistrato di sorveglianza doversi occupare del ristoro del danno che pacificamente era stato
Arrecato a seguito delle condizioni di detenzione la Corte di Cassazione dice di no
Devi andare dal giudice civile di risparmio perché staremo qui un'altra mezz'ora la sentenza gli estremi aveva dato potete legge la la trovate anche sul diritto penale contemporaneo ma in ogni caso e sentenza che no
Fa che avvalorare quello che dicono a Strasburgo non c'è rimedio risarcitorio in Italia efficace perché voi immaginate un detenuto che comincia una causa civile per ottenere ora io devo dire che ho letto
Con molto interesse ma poi solo la notizia di stampa e mi ripromettevo ricercarla io mi auguro sia vera ma insomma circa un mese fa
Stampa locale dava notizia di un risarcimento di un milione seicento mila euro
Sostiene se qualcosa nei confronti di un detenuto Susi ecco il magistrato il tribuno del Tribunale civile di Firenze
C'era una condizione davanti penso fosse morto di overdose in carcere era un problema di assunzione stupefacenti insomma si faceva questioni culpa in vigilando detto questo
Bompressi lui e per i suoi eredi nel senso che almeno avuto un ristoro economico ma certamente non considererei particolarmente efficace l'inizio di una causa civile da parte un detenuto nei confronti dell'Amministrazione senza
E quanto alla efficace invece del provvedimento di altra natura che il magistrato di sorveglianza può adottare
E anche qui c'è da dire che sono plurime molteplici molto diversi l'uno dall'altro le condizioni che possono essere portate al vaglio del magistrato visto
Degli Anza da parte di un detenuto perché vi sono alcune questioni che il magistrato di sorveglianza non scrutina come meritevoli di tutela
Perché il non le ritiene anche se la questione
Tutta teorica della differenziazione fra diritti soggettivi e interessi legittimi tutelabile davanti al magistrato di sorveglianza e in qualche misura superata anche se c'è stata la sentenza ventisei del novantanove
Anche se c'è stata la sentenza due sei sei del due mila nove ma tutto questo non garantisce ancora oggi come ci dice Strasburgo una soluzione un rimedio effettivo efficacia ex articolo tredici e dunque
La combinazione di articolo tredici l'articolo trentacinque della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Non impedisce il ricorso a Strasburgo da parte di soggetti che come i nostri Torregiani altri si sono rivolti a Strasburgo per avere
Giustizia
Vi è poi da dire che al di là delle condizioni
Diciamo di difficoltà
Perfino da parte di chi ritiene di attivarsi magistrati di sorveglianza e quant'altri vi sono anche situazioni
Delle quali
Così ognuno si prende il suo tanto per dirla chiara gli avvocati si devono prendere la responsabilità di fare bene il loro mestiere anche per le questioni che ci occupano perché come ricordava Lorenzo Zilletti il carcere
La questione forse più come dire che che urla di più
Ma rispetto alla quale molti ci poniamo con la disattenzione o perfino anche un po'con questa superbia intellettuale di cui anch'io avevo letto
Più che sorprendendo mi arrabbiando mi sul sito dell'unione qualche giorno fa
Perché Tomasella riteniamo una questione che risolta la resti indicando ha poi va abbandonata al destino del detenuto
Io credo che ne abbiamo delle responsabilità ma tanto per dare a ciascuno le sue vi sono responsabilità che la magistratura porta in maniera evidente
So che si pensa al fatto che per esempio vi sono provvedimenti come quelli del magistrato di sorveglianza di Vercelli mi pare
Il quale
In punto occupandosi di un reclamo di un detenuto dice ma quando mai io non sono
Poi lasciamo fare se io posso darti o meno una risposta efficace ex articolo tredici ma non sono io il col giudice Today di andare a Strasburgo
Quando voglio dire e dal mille novecentonovantanove quantomeno che insomma la Corte costituzionale ha detto il reclamo e giurisdizionalità perché
Cinque minuti
Allora
Io credo che i magistrati hanno come dire sulle spalle il ruolo e non è un ruolo da poco
Per come dice Antonio bene perché insomma un autorevolissimo magistrato
Evitare di scrivere in maniera automatica il biglietto di ingresso nelle carceri italiane e lo devono fare aprendo gli occhi su quella che è la realtà carceraria lo devono fare nella maniera più assoluta perché altrimenti
Come dire il carcere si somministra così come una pastiglia
E mi piace ricordare a chi non lo sa che in Italia vi sono il sessanta per cento delle carceri costruite fra il mille seicento il no chiedo scusa il venti per cento fra il mille duecento e mille cinquecento il sessanta per cento fra mille seicento e mille ottocento
E solo il restante fra il mille novecento e il due mila l'ora questi dati forse dicono qualcosa rispetto alle condizioni in cui non si trova
I nelle nostre carceri allora siccome devo correre vorrei provare a dire che le misure che Strasburgo impone all'Italia non sono codificate
Dice entro un anno dovete fare qualcosa e lo dovete fare sotto la supervisione del Comitato dei Ministri altrimenti noi
Esamineremo anche gli altri e voi fate quello che vi pare fate l'amnesia fate l'indulto fatte
La modifica del quattro bis fatta la modifica del seicentocinquantasei ampliate le misure alternative fate quello che vi pare ma fate qualcosa
Qualche giorno fa all'inaugurazione dell'anno giudiziario dell'Unione delle Camere penali non abbiamo invitato dicono i non perché sono malato di onnipotenza ma diciamo con l'Osservatorio carcere con l'Unione appunto abbiamo invitato non lo facciamo mai tutti responsabili giustizia del dei partiti che erano in competizione elettorale
Il quadro è imbarazzante per usare un eufemismo è imbarazzante ce dico senza polemica che uno dei responsabili del che non so neanche come si chiami
Del parti di uno dei partiti che del partito che ha vinto le elezioni sostanzialmente non aveva la più pallida idea di che cosa si sta ragionando
Non aveva la più pallida idea cioè se io avessi posto quelle domande a mia figlia di undici anni avrei avuto delle risposte più sensate semplicemente non conosceva l'argomento
Allora spetta a noi credo hanno e che invece l'argomento conosciamo farcene assolutamente carico ne abbiamo un anno di tempo
E io non mi aspetto niente e non perché sono tutti uguali nel non mio non ragiono così non mi aspetto che il nostro Paese si mette in regola
Forse verrà fatto un provvedimento di clemenza che è la cosa più semplice ed è molto complicato politicamente ma la cosa più semplice da un punto di vista del contenuti
C'è la questione della
Costituzioni di costituzionalità sollevata dal timone sorveglianza di Venezia che vale la pena seguire perché può costituire un un rimedio
Uno dei rimedi come dice Strasburgo e l'avverbio fa pensare a possibilità
Di liste di attesa e quello delle liste di attesa
In Germania non si sono fatte le liste d'attesa in Germania intervenuto al Tribunale Federale cioè la nostra Corte costituzionale a dire in un Paese che ha una tasso di sovraffollamento del novantasette esso novantasette detenuti su cento quindi è sottodimensionato
Ha detto quel detenuto crea ha fatto ricorso a noi deve essere scarcerato perché le sue condizioni sono in violazione dell'articolo tre
Quindi è una cosa di Vernon è strutturale
E come lo sarebbe strutturale la soluzione adottata dal magistrato di sorveglianza altro insolvenza di Venezia si è pensato in termini strutturali Norvegia si è pensato in termini strutturali in California con la sentenza Brown controllata
Noi abbiamo presentato il qualche giorno fa come è noto noi anche questo grazie
Unione camere penali altre diciotto sigle tre proposte di legge di iniziativa popolare una di queste proposte di legge vi è la conversione dell'ordine di esecuzione nel caso di carenza di disponibilità di allocazione dell'istituto
Di detenzione in buona sostanza le liste d'attesa
Credo che si debba considerare questa come una delle soluzioni
Penso che i rimedi che la Corte di Strasburgo ci chiede di adottare siano evidenti a tutti
Il testo della Commissione giostra è un ottimo testo ed è un testo che è pronto e che con un decreto legge solo che lo si voglia
Potrebbe essere recepito e contiene anche delle stime in
Uscita e in entrata per non dare i numeri e di rimando quel testo se avete voglia di leggerlo ma insomma le soluzioni
Si possono oltre al fatto che si debbono trovare
Ma come dire
Come dicono gli inglesi quando piove bisogna mettersi il cappello e uscire anche settica della Quinta S.A. e siccome sta piovendo e siccome io non mi aspetto grandi ombrelli aperti da parte di chi dovrebbe occuparsene
Denso ma io penso che finché abbiamo voglia modo capacità mi è stata rinvenire passione ma insomma
Abbiamo l'esigenza di fare queste cose stanno i provare a
Stare addosso al il nostro Paese magistrati
Parlamento e Governo che sono le tre diciamo
Le tre autorità cui Strasburgo si rivolge per metter mano a questo problema strutturale ne dobbiamo stargli addosso e provare a fare in modo che le cose cambino o si modifica
Ringrazio o Michele passione per il suo intervento anche per avere giustamente evocato questo recente
Questa recente iniziativa dell'Unione delle Camere penali con la presentazione insieme ad altre associazioni di questa
Proposte di di legge e comunque per aver fatto il l'excursus che ci ha fatto su questi temi
Credo lo dico perché così mi dea che mi viene in mente quando appunto
Giustamente tutti quelli che hanno a cuore il tema di cui ci stiamo occupando si sforzano di
Individuare soluzioni questa per esempio delle liste di attese eccetera
Credo anche mi permetto di dirlo che una riflessione che dovremmo veramente fare noi almeno provarci sappiamo che
Intorno
Una riflessione del genere non avrebbe
Non godrebbe di particolari indici di ascolto ma nostro compito pannolino e avvocati penalisti anche quello di dire ricordare le cose scomode
Ebbene insomma non mi veniva in mente quando Mimmo vidi dava ai di numeri su quelle che sono le epoche di costruzione
Delle carceri italiane ma insomma forse nel ventunesimo secolo oltre che doverosamente lo dobbiamo fare occuparci di questi rimedi come liste di attesa eccetera
Forse dovremmo veramente anche incominciare a ridiscutere alla radice il
Carcere proprio come strumento lo so che dico cose che sono magari condivise qui ma fuori per carità di Dio perché
Sembra scontato che sia soltanto quella la pena che soltanto quella sia
La come dire se azione che lo Stato può
Offrire credo che dovremmo comunque non rinunciare anche se ci occupiamo così di
Altri strumenti intermedi
A rilanciare un dibattito più ampio sulla sanzione in particolare quella detentiva la parola ora dall'attuale Presidente dell'Associazione Antigone Patrizio con me
Perfetto
Nella grazie ovviamente
Grazie per l'invito grazie le camere penali la Michele passione
Diciamo che non non dobbiamo ritardi mi sovrapporci perché ovviamente abbiamo tanti temi
Perché in realtà trattati anche da oppure ti di osservazione differenti però poi alla fine rischiano ovviamente soprattutto per chi ci ascolta di
Sentire un po'cose che
Che si andranno a ripetere anche con toni tutto sommato
Abbastanza simili perché questo è quello che è accaduto negli ultimi anni e che devo dire
Diciamo non era mai abbastanza caduto in passato cioè nel senso che se si escludono alcune voci così un po'mai fare fuori dal coro ma
Da oggi se ne mettessimo di diciamo così intorno ad un tavolo chi
Da punti di vista anche storicamente non necessariamente simili cioè pezzi della magistratura pezzi dell'avvocatura le associazioni di operatori della giustizia chi ci lavora chi fa volontariato le organizzazioni sociali poi alla fine
Tutto sommato
Non avrebbero ricette così difforme possiamo diciamo come posso dire a vere una diversa visione di sistema
Probabilmente il paradigma punitivo non è per tutti uguale
Però probabilmente nella concretezza delle soluzioni da affrontare
Oggi diciamo come posso dire Bassam basta andare a guardare diciamo con l'attuale da un lato fare un po'di osservazione empirica del sistema carcerario dall'altro un po'di osservazione empirica del processo penale
Dall'altro ancora guardare invece un po'di statistica
Non è che sia così difficile individuare delle soluzioni di politica criminale che contemporaneamente rendano la Pina dotata di senso
E che diciamo come posso dire non siano necessariamente
Violazione della dignità umana e io parto da questo e parto un po'dalla coda dell'intervento di Michele passione perché forse questo può essere utile visto che le Camere Penali sono copro motrici
E Michele delle di queste tre proposte di legge vado un pochino un po'del dettaglio di queste proposte di legge ed è il filo rosso che le tiene insieme perché sono tre
Sono state già
Depositate in Cassazione lo scorso trentuno gennaio e quindi è partita la raccolta delle firme e ed è partita appunto giovedì scorso eravamo nella sede dell'Unione delle Camere penali a Roma
E appunto anche lì abbiamo incontrato
Oltre a tutto il mondo delle organizzazioni che promuove queste proposte mondo laico cattolico di operatori della giustizia di operatori del sociale con dalle comunità terapeutiche I garanti da avvocati a magistrati quindi un mondo molto
Diciamo mondo multiforme
C'erano anche lì esponenti di quelle delle forze politiche che poi
Diciamo sono andate a confrontarsi nel voto ieri e avantieri Bou forse però le cose le possiamo dire diciamo adesso si è passati si abbia votato possiamo dirlo chi c'era chi non c'è c'erano
Circa quelli che non c'erano proprio
Perché c'è alcuni non c'erano però
Tu invitati
Ed è diciamo diciamo quello che avrebbe assegni vinto Berlusconi con lunghi la lei l'orgoglio era allora e non li abbiamo mai trovati al nostro fianco
Questo diciamo negli ultimi anni su questo terreni non perché il garantismo
è stato sempre un garantismo un po'specioso e di classe decimo questo ce lo possiamo dire non è un garantismo che risponde principi nobili della nostra Costituzione così riguarda alcuni poi gli altri chi se ne frega ronde la legge Cirielli
Precisa proprio su questo terreno la diciamo da un lato tempi lunghi di prescrizione e dall'altro diciamo pene
Terrei recidivi
Quindi diciamo fare quindi è proprio una selezione del sistema della giustizia quello non c'erano chi altri c'era c'erano tutti ma ho rotto Ceri era Remo insieme giovedì c'erano più o meno tutti e c'erano tutti colonne del presenze anche significative fra quelli che non hanno neanche superato il quorum
Quindi diciamo a quelli che l'hanno superato a quelli che dicono che hanno pareggiato diciamo così
Quindi a quelli che invece hanno vinto perché c'era anche il Movimento cinque Stelle
C'è il Movimento cinque Stelle con una presenza che potremmo definire discreta quando discreta numericamente
Discreta nel senso che in silenzio
Hanno firmato le proposte di legge
Non ne hanno espresso un'opinione su quelle proposte però solo proposte sono state sottoscritte sono le proposte che insieme abbiamo elaborato con le Camere penali quindi diciamo come posso dire e questo perché ci sia un quadro sottoscritte da
Dal capolista della lista civica Monti il Partito Democratico ha delle essendo un partito
In cui ci sono cento anime c'è chi lo sottoscritto e chi
Diciamo aveva dei punti di dissenso su alcune singole parti e quindi è un po'più resta io Cerasella
E le ha sottoscritte è quelli che non sono entrato in Parlamento l'hanno sottoscritta ma insomma adesso non ci sono
Quindi oggi mi ha chiamato ciascun cioè mi ha chiamato un giornalista de non mi ricordi quale Agenzia stampa dicendo e adesso che succedeva visto che Pannella
Ciò allo zero punto due avevo una proposta di legge sull'amnistia e la giustizia va beh ma quella era una proposta
Di pura provocazione politica culturale non è che siamo a misurare lì è chiaro che forse se andiamo a dire agli italiani facciamolo somma e ferendo su chi è favorevole all'amnistia forse il nuovo zero due
B due però diciamo è chiaro che non si misura lì se io dovessi misurare intorno diciamo invece alla I contenuti parliamo di quelle forze di cui vi ho parlato ora di quelli che erano vent'son venuti
Dunque il che non son venuti quelli che son venuti quelli son venuti
Hanno le loro programmi generici punti di riferimento su questo terreno su cui si può aprire un dialogo
Si sono resi disponibili alla firma con chi diciamo con più entusiasmo e chi no per io penso che noi su questo tema è adesso non so quanto duri la legislatura se dura due mesi no ovviamente
Ma se dura un anno se dura sei già c'è più tempo se due se c'è una legislatura ne parlavamo proprio Mauro Palma me ne ma insomma io penso assolutamente convinto se c'è una legislatura che a degli obiettivi
Quattro tre dunque cinque
Fra gli obiettivi andrò mettere questa roba qui
Fra gli obiettivi dovrò omettere questa come punto programmatico politico che è
Nei prossimi tempi deve essere risolto perché così come entro un anno dobbiamo stare
Nel pareggio di bilancio abbiamo garantire dopo la il dalle norme costituzionali approvate che il pareggio di bilancio si assicurato agli all'Aler ai diciamo su scala europea così su scale europea dobbiamo garantire entro un anno più o meno voi adesso vedremo adesso non so se Moretti aggiornato di me se
Il Governo italiano dimissionario ha fatto ricorso alla tralasciando dell'accordo europeo sui diritti umani ci ha fatto ricorso
Probabilmente non sarà l'otto gennaio del due mila quattordici che scade l'anno entro cui dobbiamo rimediare a questa alzo alla diciamo al tema
Sarà aprile due mila quattordici sempre che la Grande Chambre confermi a me
Però non so c'è un anno quindi anche qui per evitare una
Vorrei
Tale condanna assolute Renault che fra l'altro un terreno che ci dovrebbe diciamo come posso dire non far sentire spuri nel sistema Europa
Io
Dobbiamo prendere delle decisioni ecco questo deve diventare un punto un punto su cui dobbiamo in questo periodo
Tenere
Come ossia alto il livello di attenzione pubblica
Su questo su questo approfittando anche degli ultimi mesi di settennato dal Capo dello Stato
Perché il Capo dello Stato ognuno la pensa come gli pare su tutto quella più altra partita ma su questa partita io
Ciò vent'anni più o meno in cui mi occupo di queste cose da più ambiti è non era mai capitato che un capo dello Stato in due diciamo Saint con discorsi di fine anno
Perché andasse a visitare un carcere all'uscita facesse delle dichiarazioni molto forti a venti giorni dal voto
A venti giorni dal voto ma a San Vittore esce e dice delle cose significative su questo terreno che più volte fa un dà segnali forti alle forze politiche di intervenire sul tema pensate alla questione degli opifici
Di cui fino ad ora non abbiamo tanto parlato il trentuno di marzo del due mila tredici
Dovrebbero chiudere
Quale una legge che
Fortemente
Diciamo al di là dei contenuti della legge che prevede la chiusura io PG la nascita delle strutture comunitarie lasciamo perdere non stiamo discutendo adesso di come quando lasceranno forse noi per ora non nascono
Però quella è una legge nata perché prima il Comitato europeo per la prevenzione della tortura ove la Commissione guidata da Ignazio Marino
Del Senato sulla sanità e a seguire i NAS hanno creato uno scandalo
Uno scandalo pubblico Napolitano con i suoi interventi la amplificato
La questione a è rimbalzata sui media ci sono state anche delle puntate di talkshow di solito show o comunque cose simili né ci hanno un di trenta Prime Time
Della RAI
Il tema è diventato un tema che ha prodotto un'iniziativa legislativa che ha prodotto quel risultato però il trentuno marzo scade per cui c'è un'altra deadline
Che deve essere monitorata nel pacchetto
Questo pacchetto che noi abbiamo presentato insieme alle
Camere penali ai garanti alle sole CNCA non le cito tutte le organici CL le organizzazioni
Promotrici
Se ne aggiungono di giorno in giorno
A tre pilastri sono tre proposte differenti parto da una
Che diciamo
Un po'io lo definisco lo scandalo italiano rispetto alla legalità internazionale che la mancata introduzione del reato di tortura nel Codice penale c'entra poco
Con le condizioni di sovraffollamento c'entra con diciamo come posso dire in generale e su quali idee ha sia a del rapporto fra Stato e cittadini
Fra chi ricopre Funzione pubblica e chi invece nella diciamo fra che che idea c'abbiamo dei diritti umani che Italia c'abbiamo lo diciamo del del di come deve essere il potere punitivo
Dai diciamo e dal mille novecentottantanove che abbiamo non voi ratificato la Convenzione ONU che dà una definizione non faccio qui l'ex cui le Regioni non ricordo Coop quella tragedia
Pensa un po'mista a commedia che è stata la mancata introduzione del Codice penale italiano in questi venti anni di diciamo di discussioni parlamentari fra il tragico e il comico cito rapidamente
La leghista Luciana che sosteneva che per diventare reato bisognava torturare almeno due volte recentemente che
Invece è stato introdotto come diciamo che
Che dire da da parte governativa parliamo del governo tecnico che per poter torturare la persona non per poter essere torturato di i torturati non dovevano essere altrimenti condizioni di chiedere aiuto
Che una frasetta che non ciò trova diciamo come posso dire nella traduzione dall'inglese all'italiano della definizione uno non si capisce dove sia stata prese ovviamente serve a ridurre
Diciamo come le potenzialità punitive grano
Ovviamente serviva poi comunque non c'è il reato e quindi questo è il primo tendenzialmente riproduzione fedele della norma presente nel trattato a lungo con relativa sanzione punto seconda
Secondo disegno di legge e se con il disegno di legge a cui abbiamo dato come posso di una dignità uno autonoma è quello sulle droghe
è quindi un intervento sulla legge Fini-Giovanardi perché dignità autonoma perché la questione delle droghe è una questione che parte dal sociale arriva al penale perché non è una questione si carcerario quella questione che investe
Che idea c'abbiamo di questione giovanile che idea c'abbiamo di società che li abbiamo di pena
Che cosa cosa pensiamo che debba esserci dei delle diciamo nero quando
C'è un consumo di massa
Ecco è un disegno di legge che ovviamente interviene principalmente su siccome è questa la nostra vocazione sull'aspetto punitivo fortemente riduce rinunce forte
Ente l'impatto penale lo rinuncia abbiamo il trentasette per cento dei detenuti che son dentro per aver violato la legge sulle droghe una percentuale
No parecchio superiori a quelli
Gli altri Paesi come posso dire con cui dobbiamo confrontarci par penso alla Germania o penso anche alla stessa Inghilterra perché hanno delle mura ampie loro rispettive leggi azione sulle droghe pur essendo severe
Sono leggi ad impatto penali più basso ad impatto penali più basso noi abbiamo quella legge
Che adesso privi racconto anche quello che accaduto che con le Camere Penali abbiamo dovuto giovedì sera
Diciamo interloquire con Giovanardi
Che non è una cosa diciamo così diverte eccetera
Bene il perché quella le questa nostra proposta non è una proposta diciamo abbiamo anche pensato ma che
Ci abbiamo ragionato insieme
Inseriamo pezzi di legalizzazione no perché ne vogliamo tenere ampio fronte vogliamo intervenire
Diciamo non su un modello nuovo di marzo ma sulla
Una riduzione dell'impatto penale quindi riduzione delle pene fattispecie autonoma per la
Come posso dire per il consumo per
Quando il fatto di eventi tanti quindi non circostanza attenuante ma fattispecie autonoma poiché
Nuovamente separazione
Due tabelle droghe leggere e droghe pesanti perché ideologico sostenere che siano la stessa cosa e ideologico e noi vogliamo una diciamo un intervento pragmatico avuto diciamo e non ideologico
E poi anche
Depenalizzazione del consumo fino terapeutico totale depenalizzazione al consumo del consumo affini terapeutico
Giovanardi siccome l'hanno firmato parecchi fra cui la firmato uno della lista Monti ha fatto un comunicato stampa dicendo Monti vuole la liberalizzazione della cannabis
Essi abbiamo
Dovuto spiegare
Che a parte che Monti non poteva niente perché non ne era presente ma che diciamo non era non c'era quel non c'era quindi guardare nella con
Unica azione su questo terreno il populismo penale ci porta a doverci agire dovendo dei a doverci difendere
Anche la a stare in difesa
A dire ma non voleva nella non dicevamo quello perché l'argomento così
Lanciato lì populistico un po'così che parla alla pancia delle persone poi impunità ad avere ad avere consenso anche se su questo terreno dalle droghe forse ci dovremo misurare della società
Perché una volta siamo andati a referendum e quel referendum realtà è stato anche vinto quindi diciamo
Questa è la seconda la terza che ne abbiamo geneticamente chiamato legali ritorno alla legalità rispetto della Costituzione nelle carceri in una realtà cioè a norme di profilo diverso
Ci negli indico diciamo di un paio di tipi e poi vengo alla questione
Diciamo di quelle che
Impropriamente vengono chiamate le le liste d'attesa due tipi di norme un tipo tendenzialmente diretto alla deflazione e qui c'è tutto il lavoro sulla
Come posso dire fatto insieme le camere penali
Sulla custodia cautelare e quindi su un pezzo sulla custodia cautelare il nostro quaranta per cento di detenuti in attesa di giudizio di primo secondo grado poi diciamo per cautelare è un dato che segna una delle anomalie italiane nel quadro europeo poi c'è un pezzo su quattro bis
Cioè sulle ostatività
E anche lì abbiamo sostanzialmente
Ci siamo modellati sulla proposta della Commissione giostra quindi non abbiamo fatto nulla di più che quello che è indicato nella Commissione giostra
Poi ci saranno delle norme un po'più simboliche l'abrogazione del reato di permanenza
Irregolare dello straniero nel
Nel territorio dello Stato che non ha un impatto penale la breve durata almeno un impatto penitenziario e la breve durata ma un impatto penale nella breve durata
E ha un impatto ipoteticamente penitenziario nella media lunga durata sulla conversione delle pene pecuniarie impegno detentive non paga
Come se non paga Celsan l'ipotesi di pena femmina non paga
Poi c'è un altro pezzo invece di quella proposta di legge qui vado più o meno su a chiudere che invece riguarda la dignità e i diritti in carcere
Perché
Su questo terreno vorrei che fossimo chiare cioè
Qualunque sia la scelta di politica criminale che uno Stato fa se ne deve assumere le conseguenze se lo Stato fa una scelta di politica di tipo criminale che sia un Nicora
E che diciamo come posso dire sia espansiva si un diciamo non ne valuti fino in fondo le conseguenze si deve assumere la responsabilità
Di come gestisce poi il successivo potere punitivo nelle carceri
Perché quella responsabilità che rimane addosso lo Stato che ha il monopolio esclusivo della pena per cui non si può voi a chi sostiene
Sul modello
Della
Sentenza della Corte Costituzionale tedesca o sul modello della sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti d'America o sul modello
Messo in piedi dalla Norvegia
Che la dignità umana è intangibile
Perché
Diciamo
è un problema dello Stato come risolvere quella roba lì
Non è un problema necessariamente del singolo detenuto ricorrente che deve dimostrare che si deve porre il problema se nel territorio nella circoscrizione padovana trovi un magistrato o nella circoscrizione un breve trovi un altro
A parte che
Poi
Ragioniamo ma in realtà su questo terreno
Potremmo tranquillamente metterci anche qui a tavolino con gli operatori con le con gli operatori della giustizia con i procuratori gli avvocati e magistrati di sorveglianza e trovare dei criteri perché se noi andavamo andassimo a parametrare
A parametrare lessi gli standards normali normativamente sotto i quali in carcere non puoi essere messo e lasciamo come previsto nel modello norvegese un cinque per cento sempre vuoto di capienza
Per gli ingressi ovviamente che nessuno impediva
Degli stralci compiti compie stragi omicidi di che particolarmente pericoloso di e chi è condannato per fatti di particolare rilievo in una realtà attivi ma il cinque per cento su cui poi alla fine belliche devi ovviamente operare allora le scelte di politica criminale la fa lo Statuto e diciamo
Qua
Collaboriamo fare delle sagge scelte di politica criminale che ti porti qua due decongestione che portino gli avvocati e magistrati ad occuparsi delle cose serie e non in sede penale delle cose non serie che portino ad evitare di vedere in galera un senegalese per dodici anni cumulati
Per la vendita di cd contraffatti e così di questo genere che
Posto che ciò ci costringete ad occuparci di questo però senz'altro insistete su quelle scelte di politica criminale quelle scelte di politica criminale non possono poi far tenera in galera le persone se non c'è posto
Questo è il concetto perché poi rimane un problema lo Stato non è più un problema nostro
Non è più un problema della società in generale perché è un problema diciamo come posso dire a un certo punto poi interviene come posso dire il
Il limite costituzionale
Che non è più quello dell'articolo ventisette primo comma è quello che l'articolo ventisette secondo comma dell'articolo tredici che il trattamento deve consistere in trattamenti contrari il senso di umanità e che è la l'esercizio del potere
Diciamo di custodia non deve mai essere arbitraria
Questo il senso non è una provocazione
Non è non deve essere interpretata come una provocazione del il senso è
Non come non confondere
La dignità umana come una delle ipotesi come metterla sullo stesso piano di tutto il resto
Sta diciamo e la dignità umana come dice Rodotà nel suo ultimo libro il diritto ad avere i diritti e il diritto ad avere diritti e la il fondamento giuridico del complesso sistema dei diritti fondamentali
E quindi non si può su questo diciamo come posso dire
Dialogare risolve gli le dicotomie nel diritto non è una cosa su cui diciamo si può mettere facilmente siccome tre facilmente discussione può io son sicuro ripeto
Sullo o o Mimmo ho percepito obiezioni di Carmelo che di Carmelo su questo terreno Mario percepite Monte di persone
Che stimo su questa questione
E della diciamo di quella che con Mauro Palma abbiamo ragionato non essere un rinvio della pena ma una conversione della pena in detenzione domiciliare una conversione obbligatorio della piena detenzione domiciliare
E questo che abbiamo scritto insieme le camere penali le obiezioni secondo me se ci mettessimo a tavolino e trovassimo un sistema efficace si supera si supera no non ci saranno ci sarebbero cose scandalo non c'è da sorridere adesso anche come negli ospedali anche nelle carceri disattesa bene dobbiamo togliere liste d'attesa
Diciamo non non averne Mattel negli anni dobbiamo lavorare per non averle mai assenti diciamo a Padova funzionali principe non è proprio lo stesso diciamo in ospedale a fare la cosa mi riservo in carcere la cosa che diciamo
Vorrebbero che ci vengono Intini diciamo è il principino stando sullo stesso piano logico ecco per chiudere in quella proposta di legge c'è anche un ultimo questione che si tiene su questo terreno sullo stesso terreno
Che è quella dell'istituzione di una figura di garanzia nazionale per la tutela di diritti e le persone private la libertà
Nel settembre del di questa dell'anno scorso il Governo
Ha ratificato il protocollo uno alla Convenzione contro la tortura
Ratificando la si è assunto uno ecco che che è quello di dar vita ad un organismo di monitoraggio delle condizioni di detenzione e anche diciamo non solo di monitoraggio Spezio di garanzia dei diritti
Ho parlato i luoghi di detenzione quindi non solo carcere ma anche
Commissariati e caserme di polizia CE e così via tutto lo tutti luoghi dove viene se c'è una libertà personale il Governo non so se lo ha fatto in questi giorni ma io non ne ho contezza
Nonostante il disegno di legge sia stato
Approvato non ha mai depositato la ratifica alle Nazioni Unite e sono passati sei mesi
Perché non l'ha fatto perché dal momento in cui deposita la ratifica scatta l'anno l'ennesimo anno entra in cui nasce l'ennesimo
Quindi siccome ci saranno tanti gli obblighi
Io penso che diciamo il nostro lavoro coordinato e di particolare really importanza strategica in questa fase
Ringrazio Patrizio Gonnella anche proprio per aver fatto questo essere entrato proprio nel
Nel contenuto di queste proposte di legge che sono state frutto di questo lavoro collettivo e che
Si spera sia patrimonio che non vada non vada disperso
Prima di dare la parola professor Fiorio processo al penalista docente di diritto penitenziario se non sbaglio all'Università di Perugia volevo pubblicamente ringraziare radio radicale che sta registrando i nostri lavori
E come consuetudine si dimostra strumento sensibile e attento
Alle iniziative delle Camere penali e non solo delle Camere penali quindi consentitemi questa piccola parentesi per ringraziare il kit farà in modo che le cose che vengono dette qua dentro
Non suonino solo tra le splendide
Mura del salone di duecento di Palazzo Vecchio ma raggiungano anche all'orecchio di altri ascoltatori la parola al professor Fiore
Quella sera
A ringrazio innanzitutto la Camera Penale fiorentine la scuola per la formazione degli avvocati penalisti per l'invito
Direi che ecco sul tavolo sono state poste tutte le questioni rilevanti poi per il dibattito
Non sono i contenuti della sentenza Torregiani che poi di fatto poco aggiungono a quanto già tra addetti ai lavori ecco mi rivolgo soprattutto ai colleghi avvocati penalisti sapevamo
Ma anche alle non dico disinteresse manca lo scarso proprio grip perché la politica
Di qualunque colore esso sia abbia rispetto al carcere non tanto e non solo per una posizione ideologica di chiusura tanto a destra quanto a sinistra
Ma proprio per
L'inadeguatezza culturale dei responsabili giustizia dei vari partiti che punto sentito si conferma non hanno minimamente idea di cosa si parli
Spesso non distinguono nemmeno tra carcerazione preventiva approvo proprio il Emmaus Stein
Utilizzato dall'avvocato Ziletti
Rispetto alla detenzione esecutiva ma soprattutto a livello anche di cadenze procedimentali e di interlocuzione tra avvocati giudici corti nazionali e internazionali in materia
Ora a questo proposito credo che al di là
Dei petita veicolati da Torregiani e al di là del contenuto della sentenza di condanna con erogata dalla con
Il problema grande sia quello del rimedio cioè quello di questo reclamo generico che poi in gergo di fatto è una domandina che poi si veicola prima al magistrato e se va bene anche in Cassazione
Che non funziona cioè
La sentenza ventisei del novantanove sostanzialmente ha creato un buco c'ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di due norme trentacinque sessantanove nord venite nella parte in cui non assicuravano rimedi di carattere giurisdizionale
Hai reclami avverso atti dell'Amministrazione ablativi di diritti soggettivi
Tra l'altro è anche divertente ricordare come quella sentenza nascesse da una querelle che riguardava dei giornaletti pornografici
Che venivano nega che i detenuti il magistrato di sorveglianza patavina intelligentemente dice ma come mi devo attivare giurisdizionalmente solo in materia disciplinare di lavoro
E non è anche quando la richiesta per oggetto un diritto costituzionalmente garantito e da lì si è creata poi una giurisprudenza appunto un approccio pretorio assolutamente incontrollato perché poi
Nei gironi danteschi che compongono il carcere abbiamo dei gironi procedimentali altrettanto danteschi che rappresentano poi le modalità di interlocuzione
Perché l'attenzione dell'avvocato e in questo ecco colgo la la sollecitazione di di Michele passione
E più rivolta
Come dire
Al girone in alto cioè misure alternative alla detenzione magari condannato che a un certo tipo anche di
Possibilità
Rispetto alla tutela dei diritti degli ultimi dei penultimi o dei terz'ultimi quali spesso non hanno l'avvocato cioè io
Come docente di procedura penale porto settimanalmente cento centoventi studenti dei quattro istituti penitenziari umbri e io
Tra i detenuti definitivi ne conoscerà un tre quattro per cento che a un avvocato di fiducia gli altri lucrano così arrabattano chiedono ce lo scrivano cioè
Siamo ad un livello veramente basso di assistenza dove c'è il garante dove c'è uno sportello c'è un certo tipo di aiuto però è vero che il detenuto definitivo e dimenticato ma tutti sappiamo che in alcuni istituti ancora
L'avvocato nominato per un colloquio quindi a titolo esplorativo può essere un'indagine difensiva funziona un scusate un mandato preventivo funzionale a una revisione o quant'altro
Non viene fatto entrare a me è capitato più volte in istituti umbri va beh ma si faccia nominare per un permesso
Cioè faccia fare permesso al suo potenziale assistito tanto glielo dichiara inammissibile poi lei per il rigetto può venire a colloquio cioè possiamo a questo livello queste livello italiano molte volte istituti
Allora più dire questo il problema
Che oggi
Nonostante la sentenza ventisei del novantanove abbia creato il vulnus nonostante le Sezioni Unite del due mila e tre Gianni sono state già ricordate abbiamo stabilito che in materia di diritti e poi ancora qui non si sa cosa sono questi diritti
Ci diceva pocanzi Michele passione che spesso c'è questa distinzione veicolata appunto in queste ordinanze Nori nominiamo così gli fischiano le orecchie del giudice fiorentina
Tra diritti soggettivi interessi legittime aspettative di mira un mero fatto che condizionano non solo
La come dire il grado dell'interlocuzione reclamo
Ricorso
Ma addirittura
La possibilità che il magistrato ha di definire la questione con modalità giurisdizionalmente più ampia ora io vorrei dire che questo è un non problema e da questo punto di vista
Vedremo tra poco come a mio parere e la immagino ci sorveglianza di Vercelli abbia sbagliato nel porre e probabilmente la Corte europea in questo segnale corto
A controbattere ciò a porsi intermedio tra rulli rispetto alla sentenza all'ordinanza Slimani che invece a mio parere interpreta correttamente allora le Sezioni Unite Gianni nel momento in cui dicono
Tutti tutte le posizioni giuridiche soggettive attive dei detenuti devono essere esaminate attraverso un reclamo di tipo giurisdizionale al quale poi può conseguire un ricorso per Cassazione
Espressamente diceva qui non distinguiamo tra diritti soggettivi e interessi legittimi ma perché perché l'articolo quattro della legge penitenziaria prevede espressamente che i detenuti
Esercitano personalmente tutti i diritti derivante dalla presente legge calcolate che sul piano del Codice di procedura penale la cosa
è completamente rovesciata duecentosettantasette CPP dice i diritti
Fondamentali dell'individuo in custodia cautelare possono essere esercitati nella misura in cui non ostano con le esigenze cautelari che sono decise dai pm ed Egitto quindi abbiamo
Per il detenuto definitivo una tutela almeno sulla carta maggiore
Tutti i diritti derivante dalla presente legge poi è chiaro le leggi penitenziarie annusa quasi mai anzi mai il termine diritti però dice
Particolare cura è concessa particolare favore concesso quindi crea delle situazioni giuridiche soggettive bene
Dopo il
Il buco creato dalla ventisei del novantanove
Il rimedio pretorio diciamo dirigenti mentre è stato quello dell'articolo quattordici ter
Limitato finché si vuole soluzione molto italica molto pilatesca perché
Tra il torto che era seicentosessantasei seicentosettantotto e il nulla che il reclamo avverso il diniego di permesso premio c'è questa cosa in mezzo questo cuscinetto Kemp può andar bene
Ci può essere di meglio va benissimo però la
Nemmeno la mia posizione è questa qualunque
Petitto un veicolato dal detenuto deve essere deciso con le stesse modalità giurisdizionali questo purtroppo non succede perché
Perché vi sono dei casi in cui che so diritto alla salute diritto di difesa al magistrato di sorveglianza si attiva giurisdizionale mente e avverso quella decisione possibile ricorso per Cassazione vi sono dei casi invece come esso
Mancanza di acqua calda mancanza di docce diniego del play d'
Non si ritenga
Alcuni magistrati di sorveglianza hanno ritenuto non trattarsi di diritti soggettivi e quindi poi
Addirittura in certi casi la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso io credo che qui la funzione dell'avvocato sia fondamentale se voi entrate in qualunque banca dati e scaricate tutte le ordinanze su trentacinque sessantanove
Orte mette le troverete una quarantina
Quindi vuol dire che anche da parte nostra
C'è poco lavoro cioè
Bisogna creare giurisprudenza per avere poi le risposte ripeto da un punto di vista penitenziario in senso lato le possibilità sono ampie
Non solo e non tanto sui diritti che mi rendo conto rappresentano un po'il sommerso ciò che sta sotto l'asticella
Ma su quattro bis ci sono delle battaglie da fare sugli retroattività del quattro bis sulla valenza di queste presunzioni se ne fanno poche
La Cassazione decide di rado se la Cassazione decide di rado vuol dire che noi lavoriamo poco cioè con questo
è un dato statistico io credo inequivocabile
Ora
Da questo punto di vista però ci troviamo di fronte a delle posizioni diciamo della giurisprudenza contrapposte dicevamo in Slimani il magistrato di sorveglianza di legge Tarantino
Ha condannato l'Amministrazione ad un risarcimento del danno
Sostenendo quindi non solo una competenza funzionale del magistrato di sorveglianza in materia di giustizia abilità dei diritti dei detenuti
Ma anche un potere di condannare l'Amministrazione ad un facile io tra l'altro trovo che questa costruzione
Sia del tutto plausibile alla luce degli stessi insegnamenti della Corte costituzionale che più volte ha detto guarda tu magistrato di sorveglianza se il giudice dei diritti e addirittura la ridetto quella due sei sei del due mila e nove
Laddove anche
Tra visto nel sessantanove comma cinque quel potere di ordinare all'Amministrazione un faccione
Ora da quel punto di vista se
Ordine se sei titolare di un potere di quel genere degli avere anche la possibilità di condannare
Le eventuali nazione addirittura il magistrato di sorveglianza di Cuneo qualche anno fa nell'ordinare all'amministrazione la restituzione di un plaid
Aveva addirittura ventilato la possibilità di una denuncia per omissione d'atti d'ufficio quindi a quel punto di vista devo dire i rapporti sono
Componibili possiamo trovare delle regole molto importante il richiamo che faceva prima il dottor Cantone a quest'ordinanza quarantasei del due mila dodici sul conflitto il finalmente di attribuzioni almeno la Corte costituzionale
Alla quale però va tutta la nostra riconoscenza perché in materia penitenziaria se qualcuno ha lavorato è stata solo la Corte costituzionale
Dirà
Forse quali sono immettere di rapporto allo stato però
La Corte europea dei diritti dell'uomo Torregiani dice in Italia
Manca un diritto vivente perché accanto al Slimani quindi accanto alla condanna dell'Amministrazione c'è chi come
Der Celli Udine e sentivo adesso non lo sapevo Catanzaro invece ritiene che questo potere allo stato della normativa attuale non ci sia ecco io qui trovo e apro un attimo i lavori della Commissione giostra
E quali sono stato invitato sono grato perché ho imparato però devo dire che io sono contento del prodotto che è uscito
Ma sono anche deluso perché in Italia c'è questo tentativo di rincorre sempre la Corte costituzionale mi spiego
In materia penitenziaria la Corte costituzionale operato molto ebbene cioè parlavamo di quarantuno bis nel novantadue quando quarantuno bis comma due è stato in sé rito nella legge penitenziaria il legislatore si era completamente dimenticato di dotarlo di un procedimento tant'è che si andava al TAR
Cioè
La Cassazione declinava la competenza del giudice ordinario dicendo ma io che c'entra e il ministro andate al TAR
La Corte costituzionale non solo ha detto che i giudici dei diritti era in quel caso il tribunale di sorveglianza ma a livello di procedimento tampone che ha detto USA al quattordici ter
Che poi è diventata un po'la moda del modello tampone ma non non perché sia particolarmente bello come come rimedio ma perché sta tra il massimo il minimo sono quelle cose soluzioni un po'cerchiobottista e che alla fine
Non scontentano nessuno e probabilmente andrebbero bene anche in questo caso il problema e che
Così come in materia penitenziaria se voi leggete il testo del quarantuno bis vigente o del quattro bis e come un panino farci sito di pezzetti di motivazione della Corte costituzionale e fa schifo dal punto di vista del trustee normativo perché perché la legge generale astratta
Mentre le sentenze costituzionali di legittimità o di merito invece affrontano casi concreti non si può prendere un pezzetto di motivazione della Corte infilarla non con dice diventa una norma mostruosa al quarantuno bis credo che occupi due pagine di un codice così il quattro bis che tra l'altro crea anche dei problemi di interpretazione
Stesso discorso sul duecentosettantacinque CPP che rappresenta in chiave cognitiva
Quello che il quattro bis rappresenta in chiave esecutiva anche qui il Parlamento questa legislatura mi fa piacere col Presidente della Repubblica
L'ha definita una legislatura sprecata da questo punto di vista condivido il giudizio che dava Patrizio Gonnella
Su questo accoramento direi verso le questioni carcerarie però devo dire anche che
Benché il
Il Governo sia stato timidi no perché in fondo sia dello Stato alla legge al fanno con quella Severino e si è fatto ben poco c'era questo DDL in materia di messa alla prova ma francamente ripetitivo di altre cose vecchie che si erano viste con Mastella che probabilmente non avrebbero risolto il problema qui ecco quando piove metti il cappello esce il problema va risolto
Diversamente anche in tema di misure cautelari cinque
DDL parlamentari alla fine cosa facevano metabolizzato vano quei risultati ablativi cui è pervenuta la Corte costituzionale senza proporre nulla di nuovo allora ripeto
E mi avvio a concludere
Quali sono le soluzioni possibili qui l'accorto propria ci chiede dei rimedi di carattere preventivo
Cioè a chi a scongiurare pro futuro il sovraffollamento ma anche dei rimedi di carattere compensativo cioè chi è il giudice che alla fine decide
Chi deve pagare quanto eccome allora dal punto di vista delle soluzioni
Io
Farebbe brevemente un conto proprio il conto della serva cioè noi oggi abbiamo sessantasei mila detenuti quaranta per cento in custodia cautelare
Abbiamo solo centosettantatré mi risulta magistrati di sorveglianza del servizio quindi ecco da quel punto di vista se voi calcolate tra misure alternative domande domandine c'è un gap abbastanza grande
Però il ventiquattro per cento circa della popolazione carceraria definitiva sta scontando pene
Comprese nei tre anni cioè in quel cip poker Istica mente parlando che di regola dovrebbe dare
L'imputato affidamento in prova al servizio sociale prima dottor Cantone ci faceva l'esempio due anni e otto mesi comunque totali definitivo sette mesi definitivo questi sono tutti i recidivi reiterati perché
E il mi sembrava ricettazione non è compresa nel nel quattro bis quindi è sicuramente una recidiva reiterata per i quali i vari pacchetti sicurezza le Cirielli quattro Bissi quattro bis disse eccetera
Precludono la sospensione dell'ordine dell'esecuzione allora ecco già
Tornare
Ad una come dire fisiologica concessione dell'affidamento in prova
In via preventiva quindi sei cinquantasei comma cinque per questi soggetti porterebbe appunto un ventiquattro per cento
Del cinquanta per cento diciamo del totale comunque
A non entrare in carcere a non appesantire
Tra l'altro il sette l'otto per cento è addirittura sotto l'anno
Quindi nella legge Alfano la centonovanta del due mila dieci nel decreto Severino per questi soggetti hanno fatto molto quindi abbiamo ecco tante persone che stanno scontando pene medio-basse
Per quanto riguarda
Il numero chiuso se ne può discutere io dico solo che allo stato attuale della normativa c'è un problema cioè il settore della sorveglianza e l'unico settore in Italia in qui manca l'applicazione della precostituzione del giudice cioè il principio secondo cui ciascuno ha diritto ad un giudice naturale precostituito per legge mancano in diritto penitenziario
Non solo
Perché il detenuto Cisco può scegliere tranquillamente il giudice se io mi costituisco a Firenze radi con la competenza del giudice che mi sono scelto ed ero capo domani o possa essere trasferito ma intanto io me ne assumo scelto ma questo non sarebbe neanche un gran male io tifo sempre per l'imputato ovviamente ma quando il PM
Non mi sospende l'ordine di esecuzione dovendo invece sospenderlo
E l'UE che Michelle vie il tribunale di sorveglianza nel giudice che ha giurisdizione sul luogo in cui lui all'ufficio quindi da quel punto di vista temo un po'per le
Inevitabili diseguaglianze che si parta credo tra carcere carcere cioè io potrei tentare di precostituire la mia costituzione in o l'istituto che soggiace sovraffollato quando più o meno con lo sono tutti per poi lucrare adesso vediamo se la detenzione domiciliare
Che però mi lascia perplesso perché va bene per chi la casa a cena ma perché la casa non ce la mi crea un problema e questo è un appunto che muovo anche al decreto Severino laddove con le ok girevoli privilegia questa custodia domestica quando poi sappiamo bene che molti arrestati in flagranza una casa non ce l'hanno ce l'avessero avuta forse non li avrebbero neanche arrestati
Direi però ecco che andrebbe potenziata e probabilmente dei giurisdizionali usata la liberazione anticipata
Cioè io dico nelle era di Facebook di tutte queste belle cose in Italia manca ancora un protocollo informatico
Tra l'amministrazione penitenziaria e la giurisdizione di sorveglianza che crei delle liste cioè chi deve uscire prima facciamoli uscire prima
Cioè io noto adesso Firenze sicuramente sarà una realtà più evoluta ma a Perugia al tribunale di sorveglianza abbiamo un'udienza a settimana con sessanta ruoli
Trenta detenuti e trenta liberi io già sono sconcertato che i liberi siamo insieme ai detenuti
Perché onestamente l'imprenditore che chiede la riabilitazione
De e deliberò secondo me è una causa che andrebbe decisa al pomeriggio
Invece i detenuti mia vorrei tanti in udienza perché magari ci sono persone che avendo quei quarantacinque giorni niente hanno nei termini per avere un qualcos'altro e magari riescono e lasciamo spazio eccetera ora il problema anche della con Paul della creazione dei ruoli secondo me postulare ad un rapporto intelligente tra amministrazioni si potrebbe anche collaborare questo riforme a costo zero cioè che potremmo fare anche oggi un protocollo che leghi la giurisdizione di sorveglianza l'amministrazione locale
Non lo facciamo per esempio come Università per istruire alcune situazioni
La liberazione anticipata ad esempio a mio parere anche forzando un po'la norma dovrebbe essere data ex Officio
In mancanza di procedimenti disciplinari al limite sarà il pm poi ad impugnare la concessione però andrebbe data
Perché anche qui sul concetto di rieducazione accettante ipocrisia perché poi alla fine io posso chiederle beneficio solo quando l'ho maturato ma la decisione interverrà quattro cinque mesi dopo quelle tutta galera a mio parere indebita
Dal punto di vista
Andrebbero poi abrogate le preclusioni cautelari ed esecutive io da questo punto di vista ho trovato tiepidi inala proposta giostra perché su quattro bis mi lascia comunque
La presunzione di
Come dire di di di non guardi educa abbellita per i fatti di mafia
Adesso non voglio aprire un discorso sulla mafia ma sono le presunzioni che non mi piacciono perché
Paradossalmente fanno comodo anche i giudici
Nel senso che laddove c'è una presunzione giudice dice va beh professore però lo sa io qui non posso decidere perché c'è un paletto legislativo no togliamo i paletti legislativi Tutu dice non mi darai mai beneficio ad una persona che sai gli essere comunque collegata a realtà criminali non c'è bisogno che te lo dica la legge per converso oggi tribunali di sorveglianza sono completamente intasati da richieste di collaborazione impose
Sibila o inesigibile tutte veicolati da detenuti che sono dentro dal novantuno novantadue per fatti commessi negli anni ottanta io i quali l'articolo quattro bis è stato applicato retroattivamente e ha voglia la Corte di Cassazione a dire e va bene ma non è una norma penale ma come incide sulla qualità
E sulla quantità della pena invece questo mantra molto ipocrita a mio parere della Cassazione che rende anche queste questioni ma se venissero proposti in massa probabilmente sponde avrebbero
Ovviamente
Dette finalizzazione anche molto più radicale di quella delle proposte popolare in materia di deroghe cioè noi oggi abbiamo un quarantadue per cento di persone detenute sia cautelari
Che è esecutiva per violazione degli articoli settantatré e settantaquattro DPR trecentonove del novanta
Non vuole che un altro dieci per cento sia detenuto per reati contro il patrimonio commessi per procurarsi la droga quindi metta della popolazione carceraria quindi questo problema che va risolto Giovanardi permettendo
Direi che invece per quanto riguarda i rimedi compensatori sono assolutamente contrario alla posizione del magistrato di Vercelli e della Corte di Cassazione
Di devolvere al giudice civile la determinazione del quantum sappiamo bene come e quando ci si costituisce parte civile ad altre cose
Siano
Lungaggini che se vanno bene per la persona libera sono addirittura
Come dire offensive per una persona ristretta in libertà personale io credo che i rimedi a disposizione del magistrato di sorveglianza e concludo siano assolutamente abbia ti anche dal punto di vista probatorio
A determinarsi in ordine al al risarcimento del danno piuttosto ecco io qui proverei
A elevare
La giurisdizionalizzazione del procedimento non utilizzando lo schema del quattordici ter ma utilizzando lo schema degli incidenti di esecuzione sei sei sei e sei sette otto e in un prossimo futuro anche per provare a supplire a questa carenza di organici del magistrati di sorveglianza vi dicevo centosettantatré
Per sessantasei mila detenuti
Si potrebbe ipotizzare
Una riduzione delle competenze oggi il magistrato di sorveglianza di neanche pronunciarsi in ordine alla privatizzazione della pena pecuniaria che onestamente e attività che potrebbe fare benissimo i giudici dell'esecuzione
Tra l'altro oggi il magistrato di sorveglianza giudica anche delle istanze veicolate dalla persona condannata in primo grado ma non ancora definitiva quindi un presunto non colpevole che però è quasi colpevole e questo mi procura veramente un sovraccarico di lavoro
Si potrebbe ipotizzare per il futuro una sorta di tribunale per i diritti del detenuto un mix tra il riesame e la magistratura di sorveglianza magari integrata anche da magistrati del civile con più spiccate capacità anch'determinazione del quantum sanzionatorio per arrivare a un modello di giurisdizione dove sia chiaro chi decide e soprattutto sia chiaro anche chi deve pagare vi ringrazio
Solo moltissime meriterebbero un grande
Più tempo di quello che abbiamo a disposizione le tante suggestioni che
Ci ha offerto il professor Fiori o nel suo intervento io
Sono sicuro che esso in molte di queste
L'Osservatorio carceri dell'Unione Camere penali vorrà appositamente riflettere magari anche attraverso un rinnovato appuntamento col professor Fiore
Labile ulteriori gli spinte motivazioni suggerimenti
Due battute sole velocissime prima di dare la parola
A Marco Bouchard giudice il Tribunale penale di Firenze due battute la prima ha ragione il professor Fiorio quando dice
Che spesso gli avvocati dimenticano
Il detenuto una volta che il processo diciamo è finito e non sono in gioco le misure alternative è vero quindi che la Cassazione poco si pronuncia
Perché gli avvocati sono poco stimolanti da questo punto di vista mi vien da dire ma non è una parola in difesa degli avvocati che se gli avvocati facessero di più avremmo si sicuramente il primo Presidente della Corte di Cassazione che lancerei abbia delle grandi giaculatoria sulla Corte di Cassazione assediata
Dai ricorsi degli avvocati
E questo lo dico non per smentire quello che diceva il professor Fiori sulla come dire maggiore evoluzione del Tribunale di Sorveglianza di Firenze non me ne voglia la mia amica ma Presidente Antonietta Fiorillo noi siamo riusciti apportare i liberi in carcere per fare le udienze del tribunale di sorveglianza e quindi non siamo certo messi meglio che a Perugia
Marco Buscema
Grazie all'avvocato Zilletti
E lo ringrazio non tanto per avermi invitato ma perché credo che queste
Iniziative segnalino davvero la grande sensibilità della Camera Penale al tema giustamente non
Del carcere ma della pena in generale perché poi alla fine di questo si tratta
Non solo c'è stata un'iniziativa e la quattordici febbraio con una
Componente associativa della magistratura ma non è di prossimo ci sarà
Un'altra iniziativa che vede la Camera penale come protagonista sui lavori di pubblica utilità quindi e un ringraziamento sentito che da parte dell'avvocatura ci sia questa
Sensibilità e questa capacità appunto di tenere viva l'attenzione su uno degli argomenti come dire prioritari della momento
Io sarò molto breve anche per lasciare spazio all'ultimo intervento certamente molto più qualificato nel mio ma vorrei fare solo
Tre osservazioni
Innanzitutto un consiglio cioè di leggerla questa sentenza e di leggerla con attenzione perché
Mi ha colpito è innanzitutto il
Linguaggio
Non è che passi il mio tempo a leggere le sentenze della Corte ma c'è un linguaggio a mio avviso nuovo e che probabilmente dipende proprio dalla natura
Di questo provvedimento che appunto una sentenza
Pilota
Non sto a entrare nei dettagli normativi sui presupposti della sentenza pilota un po'sono stati accennati
Ma quello che vi voglio dire che non troverete in questa sentenza come dire linguaggio aulico dei principi di Dio quello più raffinato delle interpretazioni giurisprudenziali
Voi troverete un linguaggio operativo
Che il linguaggio secondo me è più alto della politica in questo caso giudiziaria perché il problema come giustamente osservava il professore per Fiorio
E
Quello di individuare dei rimedi cioè
Trovare delle azioni preventive in seconda battuta ovviamente
Degli elementi di tipo compensatorio
E a proposito del linguaggio e vengo qui alla prima osservazione
E una sentenza che si rivolge direttamente ai magistrati
Cioè non è una
Finora forse voi avete avuto l'impressione che in questo anno partitico
Sarà soprattutto il Parlamento a dover intervenire ma non è così perché questa sentenza
Pretende da parte dello Stato italiano una reazione operativa immediata e si rivolge agli operatori e innanzitutto
Hai via magistrati del pubblico ministero e ai magistrati giudicanti
E lo fa
Con
Un
Articolo specifico della sentenza che il punto novantacinque
Prima come dire
Mette le mani avanti perché insomma non
Non vuole rompere come dire
Le le competenze nazionali no non spetta alla Corte indicare agli Stati eccetera eccetera però poi dice guardate che ci sono delle raccomandazioni
Del col del del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa molto precise in materia di carcere e ce ne sono fondamentalmente due una del novantanove
E l'altra del due mila sei e proprio citando una di queste due raccomandazioni dice
Che
Gli Stati devono USA io o la versione francese ma credo che l'italiano sia tradotto quasi letteralmente devono incitare
I magistrati cioè incitare vuol dire spingere a fare delle pressioni dare delle indicazioni molto precise e molto
Operative incitare i pubblici ministeri e i giudici
A fare il ricorso il più possibile alle misure alternative
Alla detenzione ER riorientare qui invece ritorna alla politica suppongo la loro politica penale verso una minore ricorso all'intero isolamento con lo scopo di risolvere il problema
Della crescita della popolazione carceraria
Allora io mi sono domandato
Cosa vuol dire questo per me cioè cosa vuol dire questo per noi
Magistrati e mi sono come dire venute in mente abbastanza automaticamente
Due indicazioni che io formulo in modo interrogativo perché non ho
Le risposte precise vorrei avere anche come dire il tempo maggiore per
Argomentare le meglio
Ma la prima risposta che mi viene in mente e appunto quella che è stata evocata più volte dagli altri nostri interlocutori che è quella del numero chiuso
Il problema e
Se
Non sia arrivato il tempo
Per la magistratura degli assumersi delle responsabilità proprio sul Planck sul piano come dire dell'accesso al carcere
Io
Ho vissuto in prima persona
Ero a Torino all'epoca alla scelta del del
Del procuratore Maddalena allora il Procuratore Capo della
Di
Di Torino
La scelta appunto di
Formulare una circolare che dava delle indicazioni sulla priorità
Dei processi
Ed è sicuramente una soluzione discutibile finché si vuole perché è stato operativa a Torino e non è certo stata operativa qui a Firenze
Ma con delle conseguenze sicuramente importanti non solo sul piano del funzionamento dell'ufficio giudiziario
Ma anche sul piano dell'impatto carcerario
Perché inevitabile che una selezione dei processi genere in qualche modo un filtro un controllo poi sul futuro detentivo appunto dei destinatari del processo allora la mia domanda e
Non è possibile già
Oggi
Individuare dei criteri in base ai quali
Le Procure della Repubblica i tribunali di sorveglianza e istituti di pena entrino in dialogo
Per fissare dei precisi criteri di accesso al carcere perché io appunto deve scontare una pena
Definitiva
Io ho consultato alcuni colleghi delle procure che si
Occupano appunto dell'esecuzione della pena mi hanno detto che per i reati ostativi della sospensione parliamo gli una cifra
Intorno al tre quattro per cento che la cifra che
Patrizio Gonnella mi riferiva sostanzialmente essere quella per esempio in Norvegia riservata appunto nelle nei posti delle carceri a chi ci deve andare per forza insomma dopodiché
Sul restante novantotto a novantacinque per cento quello che si tratta di individuare
Chi deve entrare prima o meglio chi deve entrare dopo rispettando il criterio appunto della dignità della persona della dignità
Del
Detenuto
Una seconda risposta
Mi sono dato per quanto riguarda
Non tanto se vogliamo la fase dell'esecuzione della pena
Ma
Quella relativa appunto all'applicazione delle misure cautelare e quindi sono andato a ritrovare una norma principio che non è citata dalla sentenza
Torregiani ed altri ma una norma principio che io trovo estremamente interessante contenuta nella raccomandazione del due mila sei sulle regole penitenziarie
Dice l'articolo quattro
Le condizioni detentive che violano i diritti umani del detenuto non possono essere giustificate dalla mancanza di risorse allora se io
Utilizzo
Questo principio alla luce della sentenza Torregiani
Nel momento in cui ha
Il pubblico ministero mi chiede l'applicazione di una misura custodiale in carcere
Devo o no pormi l'interrogativo
Che l'eventuale mancanza di risorse possano determinare nei confronti della persona dell'imputato nei cui confronti io applico la misura cautelare determinino una violazione dei suoi diritti
O devo emanare un provvedimento che applichi su richiesta del Pubblico Ministero la misura cautelare della custodia in carcere ma fissi delle condizioni precise alle quali può essere eseguito il mio
Provvedimento
E che nel caso in cui non siano rispettate quelle condizioni quel provvedimento deve perdere efficacia
Sono interrogativi si ovviamente io mi sono poste rispetto ai quali
Come dire nonno delle risposte per cinese oggi ma non di
Trascura e non vi nascondo che in alcuni casi
Almeno le mie
Decisioni che riguardavano la richiesta di applicazione
Di misure custodiali in carcere hanno affrontato questo tema della violazione dei diritti a determinate condizioni di detenzione
Seconda osservazione
è un argomento che non è stato trattato questo pomeriggio
Per un motivo oppio perché non ne parla la sentenza Torregiani
Ma che credo abbia
Un certo rilievo rispetto al tema di fondo per cui noi siamo convocati qui che è quello del sovraffollamento perché
Il sovraffollamento in carcere
Non genera solo una responsabilità come dire obiettiva da parte dello Stato
Il sovraffollamento lo sa chi il carcere lo conosce molto meglio di me e anche occasione di violazioni dolorose
Dei via divieti di tortura il trattamento disumano di trattamento degradante
Di violazioni dolose
Da parte proprio di coloro che invece dovrebbero tutelare i detenuti
Non è questa sentenza
Della corte europea ma numerose sentenze della Corte europea si soffermano su queste violazioni che sono considerate appunto le cosiddette violazioni procedurali cioè violazione
Di
Obblighi procedurali che sono successivi
Al fatto di tortura o di trattamento disumano e degradante ovviamente si tratta di una giurisprudenza che non è tanto riferita all'Italia quanto piuttosto
Ad altri Paesi
Ma io ho trovato questa giurisprudenza in materia di violazioni procedurali estremamente interessante
Perché questa giurisprudenza ormai disegna una sorta di
Catalogo del mondo procedimento quando appunto venne vengono commesse queste violazioni appunto la tortura al trattamento disumano e il trattamento
Degradante
Ve le indico molto rapidamente procedibilità d'ufficio ovviamente per questo tipo di reati
Diligenza delle indagini cioè il magistrato può essere censurata dal giudice europeo in base alla dirigenza o meno delle indagini quando si parla di reati di questo tipo
Indagine ovviamente affidate ad un corpo diverso da quello di appartenenza dell'autore della violazione
Rapidità dell'altro sesso trasparenza il coinvolgimento
Delle vittime
E addirittura penna congrua
E proporzionata si faceva in questo caso
Il riferimento ad un processo in
Chiglia nel quale una decina di agenti erano stati condannati per avere maltrattato con un ladro in carcere un autore di un furto condannato in carcere
Avevano subito una pena di dieci mesi con la sospensione condizionale della pena la ce l'ho considerato
Appunto quella una pena non
Congrua e non proporzionata
L'ultima questione
Che forse per almeno un po'
Come dire la questione delle questioni in materia di sovraffollamento
E qui invece
La sentenza Torregiani e assolutamente pertinente perché fa suo
Il
Principio numero oltre della raccomandazione del novantanove la numero
Ventidue che è una raccomandazione specificamente dedicata al sovraffollamento e all'inflazione carceraria
Il principio numero tre
Vuole che gli istanti prevedano un insieme appropriato di sanzioni da un lato e di misure applicate nella comunità
Dall'altra e sottolineo questa distinzione tra sanzioni e misure applicate nella comunità
Questo concetto contenuto nel principio appunto della raccomandazione della novantanove
In realtà e meglio specificato anche nel principio numero quattro ma soprattutto è richiamato dal punto novantaquattro della sentenza Torregiani
Dove appunto dice si insiste sull'esigenza questo passaggio credo che sia stato già
Richiamato forse dall'avvocato Zilletti si insiste nell'esigenza appunto di un ricorso diffuso a misure punitive non derivative della libertà
Tutto questo per dire che cosa
Io sono convinto e forse Marro isolato in questa convinzione ma sono convinto che uno una delle ragioni di fondo
Di questa ricerca esasperata verso la carcerazione e alle sue conseguenze del sovraffollamento abbia in un fondo una dice innanzitutto culturale
Per cui noi il non riusciamo a concepire un modello di pena diverso da quello fondato
Come dire sul criterio base del giorno di privazione della libertà è il nostro fare o non riusciamo
A pensare un modello diverso anche
Voglio dire il bellissimo lavoro che ho letto
Della commissione mista C.S.M.
Ministero della giustizia appunto coordinata dal professor Giostra Bacchelli infondo anche queste proposte di iniziativa
Popolare
Temo si
Non riflettano a sufficienza sulla necessità di pensare ad un modello diverso
Che si basi su dei criteri di penalità diverso
O quanto meno che affianchi al modello
Punitivo nel carcere come extrema ratio
Un modello principale diverso che secondo me
Non può essere fondato se non su due elementi che io ricavo proprio dalla raccomandazione ventidue del novantanove e cioè
Da un lato va bene le sanzioni il carcere è d'accordo per quel tre quattro per cento e non so qualcosa di più per periodi transitorie
Ma sul resto bisogna individuare i pilastri di un modello di penalità diverso che non può prescindere da due dati uno il lavoro
L'attività lavorativa il perché
Voglio dire l'attività lavorativa e l'unico
Fondamento
In base al quale
L'uomo la donna che ha sbagliato può riscattare con le sue energie e l'altro riferimento imprescindibile e la comunità
Cioè quell'attività lavorativa deve essere destinata al servizio della comunità della collettività
Se voi andate come dire a
Guardare dei codici penali d'Oltralpe o alle realtà anche d'oltremanica troverete
Diffusi probabilmente non esposti con degli principi articolati ma tutta una serie di misure
No
Custodiali che concernono i servizi a favore della comunità ai lavori di interesse generale le attività di riparazione
Su cui ormai florida anche una ricerca di tipo dottrinale solo qui in Italia rimaniamo un po'
Al palo da questo punto di vista
Perché la cosa
Ho finito
Perché la cosa curiosa
E poi
Cuesta
Il
La parola stessa di pena non solo in Italia ma
In diversi Paesi
A
Una radice nella parola greca poi me
Che non indicava affatto la sanzione come la intendiamo noi perché l'ha poi il mio era invece il rimedio preparatorio che consentiva di evitare la vendetta
La vendetta che invece noi concepiamo ancora una volta come unica soluzione di rispetto all'offesa grazie
Mia dispiaciuto sollecitare dottor Buscema stringere perché il suo intervento era oltre che colto e raffinato ma veramente profondo e quest'ultima riflessione
Credo che fosse necessaria in questo contesto lo ringrazio quindi per quello e mi scuso
E do la parola
Per ultimo perché a differenza di quello che dice dov'era il più giovane di tutti noi a
Mauro Palma si grazie cercherò di essere molto
Molto sintetico anche perché l'ora attarda e
Dico subito alcuni punti che emergono a una persona che pur occupandosi da molti anni di carcere e giustizia ormai da tredici anni osserva la situazione italiana da Strasburgo visto che l'abbiamo più volte
Evocata e lo osserva diciamo con due
Ruoli il primo è stato quello di essere per molti anni il Presidente del l'organismo che deve vigilare sull'articolo tre della convenzione
E attualmente invece che di essere avendo finito l'ultimo mandato in quello che deve elaborare le raccomandazioni che del cui sia Pasquesi ha fatto riferimento
Allora le cose che si osservano subito
è che c'è un non rendersi conto diciamo degli attori politici
Di giustizia e culturali ce ne metto un po'tutti insieme di alcuni mutamenti il primo mutamento il fatto che qualcuno me l'avrà sentito nominare più volte e che l'Italia pur essendo un Paese che dalla nostra corta a Strasburgo
Testato e condannato molte volte per varie donazioni prima fra tutti il ragionevole durata dei processi
Fino al due mila otto era stato condannato una sola volta e per una violazione di tipo procedurale si diceva poc'anzi relativamente a l'articolo tre
Lo ricordo visto che non tutti forse ci hanno la stessa familiarità che nella Convenzione europea per i i diritti umani
Che quattro articoli sono inderogabili in ogni in qualunque situazione
Di eccezione emergenza che sia e sono il due il diritto alla vita il tre il divieto di torture trattamenti appena inumani degradanti il quattro punto uno il divieto di schiavitù e il e sette
E nulla pena sine lege il principio di legalità questi sono inderogabili bene dicevo l'Italia fino al due mila otto era stata condannata una sola volta per violazione dell'articolo tre
Quindi stiamo parlando degli anni Cinquanta da quando c'è c'era la Corte e permangono azione procedurale per non avere adegua talmente secondo i parametri che venivano richiamati pocanzi indagato un caso di e denuncia di maltrattamento
Dal due mila otto a oggi è stata condannata diciassette volte per violazione dell'articolo tre allora questo poniamolo come primo punto di riflessione di queste diciassette volte
Molte hanno riguardato la questione dei i migranti ma cinque hanno riguardato il carcere
Seconda osservazione sempre vista dall'esterno e la Presidente della Sezione che questa volta diciamo era per il caso Torrigiani la Presidente Jersey n
Lei e era con lei cadeva e nel caso sulle mano dice
Aveva e fatto la dissenting opinion insieme a Vladimiro Zagrebelsky quando era stato a quel tipo di di occasioni e questa volta voi sapete che invece c'è stata all'unanimità
E lei addotta motivato c'è una due alla fine della sentenza c'è la sua opinione scritta in cui lei motiva e dice io l'altra volta nel due mila nove
Ho votato in maniera dissenziente perché mi sembrava che lo Stato non andasse condannato per un caso così specifico che potessero in questi anni
Ho visto che c'è stata la totale inazione da quello che il Governo ciò presentato e che quello che allora era un caso riferibile a delle singole situazioni è diventato un caso strutturale e quindi ha votato a favore
Terza osservazione sempre dalle dall'esterno prima Carmelo Cantone ci ricordava come in realtà e la vera esperienza dire diretta la cella di sulle nano vice non misurava così come il il ricorrente dichiarava io devo anche ricordare che atterrei richiami il Governo italiano non ha mai risposto
E è chiaro che vale il principio che in questi casi ancora eh l'opinione
Delle ricorrente quello che vale ma la questione vedete vista un pochino da fuori a volte è un po'più anche se volete imbarazzante perché per esempio nei casi di rinvio
Tutti e di rinvio di persone in Tunisia parliamo di tutt'altra questione no per esempio il caso sarò a dirvi ad
Dicendo benché mai se tutti questi casi qui non ci siamo trovati e un Governo italiano in cui Chetti risponde dicendo la Tunisia
è un Paese democratico punto quindi non c'è nessun misti induttivo
Per bloccare il rinvio in Tunisia di questa persona che voi sostenete che la Corte sosteneva che noi come Comitato sostenevamo
Che era a rischio di di tortura no perché la Tunisia un Paese democratico
Ecco però la col la situazione contingente che noi ci siamo trovati a discutere alcuni di questi casi quando intanto in Tunisia era cambiato il regime e l'Italia ha detto ha salutato
Il ritorno alla democrazia allora voi capite che è imbarazzante a vere un Governo che ANSA multato il ritorno alla democrazia e toste discutendo un caso in cui il Governo sostiene che quello che c'era prima era democratico
Questo per dire come a volte la questione diversa diventa complessa
Alterate questione rispetto alle raccomandazioni è giustamente veniva
Richiamato poc'anzi è proprio Marco Bouchard richiamava la raccomandazione del due mila sei e delle mille novecentonovantanove
E e queste abbiamo dovuto anche
Tradurle ufficialmente in italiano non è solo l'Italia con questo problema perché vedete
Noi usiamo siccome quelli in questo non soltanto l'inglese francese ne usiamo Sciuto
L'Italia lo traduce in dovrebbe e non è proprio la stessa cosa capite bene perché l'Italia Luca traduce con una sensazione come dire aleatoria mentre sud
Un elemento per giustamente i francesi traducono into hanno in dovere no come Tivoli cosa molto precisa bene quelle raccomandazioni è e la e mi ci soffermo perché è importante perché nella sentenza pilota Torregiani l'atto ove si indica cosa ai
Governo o tutti gli attori lo Stato in generale non il come dovrebbe fare si fa proprio riferimento alle gli ai contenuti della raccomandazione del novantanove anzi la si ripropone è tutta intera tutti i vari di singoli articoli dicendo questo è un po'il programma degli obiettivi in un certo qual modo quello vedere bene quella raccomandazione del novantanove
Sono passati quattordici anni
Sono passati quattordici anni e sono state fatte delle riunioni
Intermedie nelle quali mi sono anche trovata davvero io un ruolo perché abbiamo riunito tutti i capi delle Amministrazioni penitenziarie nel due mila e sette ad Edimburgo dicendogli benissimo sono passati otto anni
Qua me è la questione cosa avete fatto attenzione perché quella raccomandazione ora otto anni
Età dell'amministrazione penitenziaria correttamente
Hanno detto che loro avevano una quota di responsabilità anche il minore perché la responsabilità era del legislativo la responsabilità
Era della magistratura e via dicendo e che tuttavia per esempio mi sono sentito dire DAP parte dell'allora vice capo del tatto che se l'Italia a più persone in custodia cautelare
A è perché è il più democratico dei quarantasette Paesi che noi dovevamo controllare perché le consiglio una pagina quarantasette le e testualmente lo ha detto questo è un segno di democrazia avercene molti perché segno che noi diamo molte istanze abbiamo i tre grati e via dicendo
Quest'anno il ventiquattro novembre
E abbiamo chi nuovo questa volta chiamato i i primi Presidenti delle Corti supreme e i per
Curatori generali e tra l'altro punto è stata affidata nella relazione per invitarli a richiamare
In occasione delle aperture degli anni giudiziari su questi problemi dell'affollamento carcerario d'Italia giustamente c'era Lupoi Ciani che erano venuti in e via dicendo questo per dirvi
Che queste storie hanno
Una loro progressivo né che purtroppo in questo Paese non viene registrata perché le raccomandazioni nessuno sa
La prima cosa detiene che esse
Ma i tempi collante non è vincolante ma c'abbiamo la sanzione non c'abbiamo la sanzione se non la rispettiamo e via dicendo queste un pochettino la il l'atteggiamento e c'è una forte non conoscenza eppure invece
E quei passatemi
Dico Prato alcune cose
Eppure andrebbe esista la questione della giurisprudenza della Corte con più attenzione anche per discuterla un pochino più enti in profondità innanzitutto perché
Diventa determinante proprio in un
Periodo di crisi io una delle ultime volte caro venuta Firenze erogano da un convegno che si intitolava il carcere al tempo della crisi mi pare poi sono andato per convegni e Magistratura Democratica loro era la giustizia al tempo della crisi
Il problema della crisi
Determina
Delle degli elementi molto rischiosi sulla questione
Della tutela dei diritti fondamentali e anche se è vero quello che ancora ricito Marco Buscema che citava pocanzi che non parte ed è bene non è neanche la quarta regola è il quarto principio fondamentale che anteposto anche alle stesse regole che dice che il problema della ristrettezza economica non può comunque giustificare le violazioni delle arti Lautrec diciamo le condizioni inumane degradanti nell'introduzione dell'anno giudiziario Strasburgo Dean spero il ma anche l'attuale Presidente della Corte
Ha riportato terreni estensioni sulla giurisprudenza della Corte e tre astensioni su cui vorrei sprecare poche parole e poi chiudo
La prima è un ex boy sapete che la la CEDU la la la Convenzione europea dei diritti umani tutela i diritti soggettivi di tipo individuale non diretto non tutela limiti dei diritti economico-sociali
Ciò nonostante c'è una linea di tendenza e questa è la prima estensione della giurisprudenza c'è una linea di tendenza in questa fase di crisi anche in particolare ormai dura da anni
A estendere sciocchezze tutelato dagli articoli tre sei otto e dal primo articolo del Primo Protocollo cioè anche il diritto di proprietà e vi faccio degli esempi in termini tali di partire da diritti
Soggettivi individuali ed estenderle diritti sociali il sei sentenza LA contro Irlanda in cui la Corte dice attenzione qui era un caso di un
Moglie
Picchiata dalla marito in questo caso il di questa situazione però non era riuscita coi
A a dire diciamo al sistema di giustizia per
Dire ragionevoli costi della giustizia e la Corte dice attenzione che quando i costi della giustizia
Mi diventano spero può
C'è un'ATI sic entra in questione anche l'articolo sei dell'equo processo perché mi comincia a diventare un processo che può soltanto rispetto ai soggetti forti io scusate data l'ora vado un po'sul logo e sulle brutale
Ma vi dico alcune alcune estensioni un altro tipo di
Di estensione che esche che che si è avuto è e in
Per esempio ed è un altro caso che riguardava
Le l'accesso a delle prestazioni sociali in cui la Corte ti dice è vero che l'articolo uno del
Primo Protocollo tutela
La proprietà privata ma quanto c'è un diritto sociale affermato
E
Tu sei l'intestatario per esempio di un'assicurazione chiesta di una riconfigurazione sociale e che è stata già riconosciuta a quel punto quella è diventata pezzo della tua proprietà
è di quella proprietà va intesa anche le la prestazione sociale legalmente definita e stabilità dei una volta stabilito quel tunnel se il fruitore quindi attenzione che ha aggredito e quella prestazione socia
Alle può essere una contraddizione con l'articolo uno del primo del Primo Protocollo cito ancora rispetto all'articolo tre che il caso che forse molti di voi conoscono che che è molto noto
E che è quello che ha fatto venire un pochino di strizza dentro l'Unione europea perché ed è il caso di questo richiedente asilo
Che è stato trasferito in base alla ad a Dublino è stato dalla dubbia la Convenzione di Dublino
è stato trasferito dal Belgio alla Grecia perché in Grecia era stato il primo luogo dove aveva presentato domanda d'asilo e il un e siccome le condizioni in Grecia erano condizioni di detenzione
Nei centri per immigrati chiaramente inumane degradanti parentesi
Bene ma capita di trovare centoquarantasei persone in centodieci metri quadri insomma siamo
Ebbene al di sotto di questo tipo
Di misure non non non si si riusciva a muovere
La Corte condannarsi la Grecia ma condanna anche il Belgio quel ce l'ha mandato anche se sono Paesi entrambi dell'Unione Europea e tenuti insieme anche dalla stessa Carta dell'Unione
Società dall'e quello che succederà è chiaro che può succedere anche all'Italia e quindi anche in questo caso ti dice i tifato di fatto nel Luini elette nel tipo di non tutela
Che l'unica
Nel momento in cui è rinviato in Grecia riguarda alla detenzione ma riguarda anche che se lo mettete o fuori in lui sarà senza alloggio senza niente senza nulla ancora un
A volta estendendo diciamo dal diritto
Soggettivo una ombra verso un diritto sociale allora questa era la prima estensione
Su cui io volevo come dire destare curiosità non vado visto che poi so che ci sono
Avvocati informazione eccetera eccetera la seconda estensione territoriale
Ma la sentenza IRES sì rispetta l'Italia in cui l'Italia è stata condannata per aver respinto a mare aperto verso la Libia non violazione dell'articolo tre
Quindi impensabile famosi migranti intercettati a mare aperto badate bene non è stata condannata soltanto per quell'e che erano stati ammessi a bordo delle navi italiane in ciò Isham implicitamente entrando il territorio italiano ma anche per quelli
Che sono stati respinti verso la la Libia e qui è l'estensione territoriale nel senso che non erano erano in acque internazionali non era hanno
E a non avevano accesso alle avuto accesso alle navi italiane però il fatto che le navi italiane l'anno respinti verso la Libia è stato oggetto di condanna perché la tutela diciamo si estende anche verso sulla base del principio di non-refoulement sia si estende anche verso diciamo questa parte di territorio ci sarebbe
Da commentare anche sul fatto che che voi sapete che lei fine Europa ci sono parti di territorio che non sono coperte tuttora dalla convenzione perché sono tutti quei luoghi
Dove la giurisdizione de iure non corrisponde con la giurisdizione di fatto la la frase ministeriali anche la parte nord di Cipro il Nagorno Karabakh
O l'Abkhazia il sud dell'Ossezia sono tutti luoghi
Dove è difficile estendere e dove invece faticosamente per esempio in Transnistria si sia riusciti quanto meno il Comitato prevenzione della tortura
è riuscito ad andare entrasse ministri abbia dicendo però questa è la seconda estensione quindi la prima era un'estensione
Di tipo né contenutistico la seconda è un'estensione di tipo geografico e arrivo alla terza
Ed è l'estensione di tipo ordinamentale ne stiamo parlando di una sentenza pilota che l'articolo sessantuno del Regolamento che è una questione fosse introdotta nel due mila undici quindi stiamo parlando di una cosa
Che e che guardate la sente la un
La la la la la procedura di una sentenza pilota si può aprire soltanto se le parti sono d'accordo quindi l'Italia ha dato il suo consenso ad affrontare
Ad a vere la sentenza virato se no non si può non si può non si può aprire pene
In questo modo è il modo con cui si vuole incidere sull'ordinamento per
Scusate l'approssimazione dire datti una mossa diciamo per spingere in avanti
Per portare in avanti il le sentenze pilota allora del che interessante vedere che anche in che compagnia siamo sono state fatte alla Russia
Per le condizioni del provi dei propri istituti detentivi le proprie carceri condizioni materiali della
Turchia e che riesce a
Per la strutturale irragionevole durata dei procedimenti che supera anche quella
Mi è stata comunque alla quella nostrana eccetera proprio strutturalmente alla Slovenia per un un particolare tipo di popolazione qui non volevo che è rimasta cancellata nella ripartizione della Jugoslavia queste persone sono sono chiamate anche cancellati sono apolidi
In a territorio sloveno
Per che problemi di non accordi con la Croazia e di canyon accordi con la Serbia ma qui apriremmo un altro un altro capitolo e poi è stata fatta e ora all'Italia quella sentenza
Orcia ostiche tu citavi prima è una sentenza
Per noi molto interessante anche che piene
Che parte dal due mila nove quella nel caso Sikorsky Court Chomsky
Ed è e parte dal fatto molto simile alla nostra che che la situazione a che le le condizioni
Di ristrettezza di spazio eccetera
Determinano una violazione dell'articolo tre
Di che il rimedio non è effettivo voi dovete sapere che in in Polonia la Costituzione polacca all'articolo
Quarantanove a procedere l'articolo quaranta riproduce paro paro l'articolo tre della Convenzione europea per i diritti umani
Contemporaneamente però c'era l'ordinamento penitenziario e l'arricchimento penitenziario
A un certa articolo quel duecentoquarantotto prevede in Polonia che tu in particolari condizioni può emettere le persone
Anche meno di tre metri quadri anche quante secondo lo spazio per CIAI allora la Corte e costituzionale era stata adita e la Corte costituzionale aveva dichiarato incostituzionale l'articolo duecentoquarantotto
In quanto in contraddizione con l'articolo quaranta
Ebbene
Detto questo però e riformulata una un
Riformulata anche una nuova versione del duecentoquarantotto in realtà le persone avevano continuato a stare
Comunque legge leader
Trovo che l'Amministrazione penitenziaria diceva non abbiamo altro spazio all'interviene la Corte simile al nostro per dire non c'è rimedio
Non so se è chiaro allora
Arrivando a una sommari stima conclusione abbiamo una situazione in cui la giurisprudenza della Corte
Peraltro scusate e dentro l'articolo dirà anche il Trattato di Lisbona perché l'articolo sei del Trattato di Lisbona dice le recepisce al suo interno
Mi assumo anche dialettica con la Carta dei diritti fondamentali delle dell'Unione potrebbe essere di un'indicazione evolutiva est
Rimanenti interessante stanno dando in queste tre direzioni e in queste tre direzioni non la dovremmo studiare considerare
E non vederla come una cosa questa lista Rana dalle quali non può dipendere si arrivederci e grazie la sentenza che c'è stata data questa volta è una sentenza che
Incidere sul nodo strutturale che l'avevi detto prima incide anche sull'altro nodo strutturale l'altro nodo strutturale è la procedura del reclamo che al di là della questione
Giurisdizionali Zatoichi utili istituzionalizzato è un rimedio non effettivo nel momento in piedi in cui non mi viene a rimuovere la situazione di violazione preesistente
Questi secondo me sono dei punti
Su cui noi
Pur nella negatività dovremmo essere contenti dietro tra virgolette perché sono dei punti che ci interrogano su alcuni nodi
Del nostro modo diciamo di concepire la penalità e di concepirla tutta in quella Greco pezza diciamo della detenzione e della detenzione angusta in quelli di in quei manufatti che tu citavi ne sono abbastanza vecchiotti grazie
Grazie grazie anche a Mauro Palma grazie anche per avere ridotto
Un'estrema sintesi il suo intervento ringrazio anche quelli che sono trattenuti oltre il termine che era previsto per i nostri lavori
Auguro a tutti la buona sera al prossimo appuntamento della scuola della Camera Penale arrivederci