L'intervista è stata registrata giovedì 4 novembre 1982 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Partito Radicale.
17:00
10:00
10:00 - SENATO
15:00 - CAMERA
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:45 - Senato della Repubblica
9:00 - Senato della Repubblica
9:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buona sera e così dopo lunghe peripezie indiretta per il commento politico di Tele Roma cinquantasei abbiamo al preannunciato che questo sarebbe stato un arditi una settimana dedicata al ventisettesimo congresso del Partito radicale abbiamo avuto lunedì la l'intervento di Marco par nella a Bologna al congresso martedì suture Roma cinquantasei ospiti Mauro Mellini che Franco Cerri e poi sul sessantasei la discorso di accettazione di Pannella ieri abbiamo avuto delle del detta e Sergio Stanzani poi sessantasei alcune relazioni questa sera abbiamo in studio Massimo Teodori mentre domani avrei Marco Pannella
Marco Pannella terrà anche un filo diretto da sul Canale sessantasei alle ventuno e venti Massimo Teodori è stato con saggio stanza anni e Adelaide Aglietta ed Emma Bonino
Quello carretto di più il peso della presidenza di questo congresso io aprire subito chiedendo a Massimo un suo giudizio sulla storia di questo congresso che sulle sue conclusioni ma innanzitutto
Io posso dire
Io ho fatto tutti i congressi radicali un po'o molto spesso purtroppo dalla presidenza e quindi un anche un'impressione visiva di quello che il popolo radicale
E io devo dire che la mia pressione questa volta a Bologna in questo congresso credo un in un'impressione di essermi trovato di fronte a un popolo radicale
Estremamente quantitativamente estremamente numeroso la riprova sono con le le votazioni finali hanno votato questa volta oltre ottocento iscritti al partito radicale che un numero superiore a quello di qualsiasi altra votazione della storia dei congressi radicali ma al di là del fatto quantitativo anche un fatto qualitativo cioè questo è un congresso nel quale il dibattito più che in aula soprattutto nelle Commissioni ha verificato l'esistenza di un popolo radicale
Che ormai estremamente maturo cioè i congressi radicali solido son passati così con le note con molto folclore o con molti
Partecipazioni di tipo eccentrica questa volta si è visto che e la partecipazione di giovani e di donne e di radicali medi Gaetano una partecipazione estremamente
Comprese estremamente appassionata con discorsi con interventi di notevole qualità media
E devo dire tutto questo mi ha stupito perché mi ha stupito beh in realtà questo congresso è arrivato sull'onda di alcune impressioni generali la prima impressione quella su cui la stampa abbattuto per mesi e mesi ormai il fenomeno radicale è un fenomeno al tramonto è un fenomeno in crisi un fra no meno che ormai ha fatto il suo tempo non è più all'amo la seconda impressione con cui si arriva da questo congresso quello un partito radicale dilaniato dai dissensi interni e dalle vicende interno bene di fronte a tutto questo io mi sarei aspettato in fondo una disaffezione
Avveniva congresso radicale da parte dei radicali e difficile vi era un congresso lungo cinque giorni è costoso il radicale che vive al congresso non trae dal COMU sono un deve conquistare dei posti di potere non deve spartirsi nulla non e altre cose del genere mi sarei immaginato un congresso per tutte queste ragioni manca la l'
Fenomeno radicale descritto come un fenomeno montante crisi Interna lacerazione dissensi mi sarei aspettato appunto una partecipazione molto basse molto intorno Mino
Invece dopo il primo giorno il secondo giorno in cui la partecipazione non era e ci sia c'è stato un crescendo
Do e di partecipazione come dicevo prima di partecipazione qualitativa di notevole livello
Lo e sul ruolo un'attenzione collettiva con la quale la mia riflessione che nonostante l'impressione che la stampa i mezzi di comunicazione di massa Nuto dare sulla cosiddetta crisi o tramonto radicale nonostante la in Fatih inserzione di dissensi interni che sono cosa marginalissimo lo si è visto sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo sono cose assolutamente direi fisiologiche che in un qualsiasi altro partito nessuno se ne sarebbe Accord do se non fossero state puntate ed enfatizzate soprattutto dalla stampa che aveva che aveva i mezzi di comunicazione di massa la stampa l'opinione generale che aveva che voleva usare il congresso radicale con un elemento per portare la crisi all'interno del partito radicale quella crisi che si dice che esista intorno i radicali del nonostante questo la mia impressione
Complessiva conclusiva per ora di meraviglia su questo tipo di congresso e di meraviglia che oggi
E dire queste la riflessione più di fondo o di cui il congresso è stato uno specchio che oggi esiste un popolo radicale in Italia che nonostante che i radicali non si presentino le elezioni amministrative e quindi che non creino i motivi di attaccamento al partito in termini locali nonostante questa descrizione dei radicali come fenomeno al tramonto non stante la difficoltà di essere di essere a lungo radicali in un partito che non ha strutture che era una legami con il potere che non dà gratificazioni sul piano degli sbocchi tutte queste cose cioè è difficile essere e fare il radicale
Nonostante questo ormai questo partito insiste nel Paese malgrado nostra non malgrado nonostante il partito radicale cioè Isis
Con i radicali negli angoli più remoti d'Italia nelle province più remote Italia dove non arriva a radio radicale dove non arrivate le
Roma cinquantasei dove cespi scarsa comunicazione esistono i radicali e questi radicali se volete germinano per conto loro si riproducono per conto loro il fenomeno non può essere visto altro che in questa maniera si si consiglia il congresso di una realtà di un un radicalismo che vive intona perché radicale che si riproduce chessò mente che si sviluppa nonostante tutto quello tutte le vicende che formalmente vengono rappresentate come elementi di crisi o fenomeni sul punto di crisi dalla dei mezzi di comunicazione di massa questa la mia impressione ed e devo dire prese una persona che Palio radicale da da da una vita da venticinque anni che vive intensamente i congressi anche dalla tribuna della presidenza ormai da da quindici anni devo dire è un'impressione molto tangibile e che mia io ero molto preoccupato quando siamo andati a questo congresso radici tale perché evidentemente questa carica questa crisi che si vuol gettare nel Palio radicale che ex in che si descrive come il dato oggi e per il radicale pensavo che influisce anche sulla partecipazione e questo non è stato e ripeto una meraviglia quindi un grande congresso
Che soprattutto
Ci fa riflettere sul fatto che il fenomeno radicale il congresso come specchio
L'immagine e tutt'altro che alla crisi tutt'altro che al tramonto tutt'altro che dilaniato da pretesi dissensi interni
Massimo ti interrompo perché al momento della pubblicità facciamo il solito break prima di dare pubblicità volevo ricordare che appena finisce il commento politico su tre Roma cinquantasei questa sera ci sarà la consueta rubrica di dieci minuti Ruggero Orlando però alle ventuno e venti proprio nelle organizzazioni questo special
Il congresso che abbiamo fatto questa settimana passeremo quattro interviste regista dal congresso sull'intervista Giuseppe Ripa Emma Bonino Franco De Cataldo e a Gianfranco Spadaccia questo su Canale sessantasei alle ventuno e venti
Adesso break pubblicitario e poi ritorniamo in studio con Massimo Teodori eccoci di nuovo in diretta con Massimo Teodori a parlare del ventisettesimo congresso radicale stato un congresso tu come l'ha vissuto personalmente questo congresso
Io l'ho vissuto con con con grande con gioia crescente proprio perché sono entrato in Congresso come tutti noi diciamo il gruppo storico radicale o sia a particolari responsabilità con il timore che
E la crisi sì di cui si è voluto dipingere prego radicale potesse
Essere essere entrata dentro e quindi condizionare anche il congresso invece si è visto che la situazione si è completamente ribaltata un congresso specchio di un partito in realtà malga vado a tutto questo estremamente in sviluppo vivo crescente qualitativamente in buona salute senti secondo te un osservatore esterno in
Pressato al fenomeno politico radicale come interessato alla politica in genere cosa può aver colto attraverso uno che ha detto la stampa che hanno detto i mass media di questo congresso e cosa vorresti tutti ma non
Un osservatore esterno attraverso le cose dette sulla stampa in televisione ha colto sbattuto in questa era un un partito appieno i dissensi o di scissionisti be abbiamo visto
In realtà coloro i quali sono usciti al congresso il primo giorno de Cataldo Ripa il loro amici non rappresentano politicamente molto poco quali quantitativamente assolutamente irrilevanti se è vero come è vero che alla fine il Congresso ha avuto il massimo il massimo numero di di votanti
Quindi si è voluto mettere al centro del congresso questi pretesi disse bensì i Pinto Boaretto del Qatar tutto Ripa che in realtà nell'economia del Congresso rappresentano poco rappresentano può assolutamente poco ogni quindi diciamo quello che c'è da dire alla non so ascoltatore ecco che e va be'i dissensi le discussioni in casa nostra in casa radicale ci sono commissioni tutte le case per fortuna per fortuna non non siamo una entità assolutamente monolitica però il peso che c'è il nostro nel complesso dalla politica radicale è un peso direi assolutamente inferiore a qualsiasi altro peso che altre discussioni altri dissensi hanno i in altre in altre forze politiche e soprattutto non ma non pesa non condiziono assolutamente nulla perché lo si è visto dall'esito del congresso che c'è una grande forza una grande attenzione
Che gli obiettivi politici sono quelli di sempre e che quindi è un partito che cammina malgrado come venga dipinto Massimo scusami vorrei che Turi assumessi
A tuo giudizio quelli che sono i punti qualificanti della mozione che ha concluso il congresso la mozione il prodotto dei lavori di un congresso radicale ed è anche la prospettiva di lavoro di un anno di vita di un partito ma
La mozione ha riassunto in realtà quelli che sono stati
I i punti centrali della politica radicale cioè è una perfetta continuità con la politica radicale in Parlamento e nel Paese del l'ultimo periodo innanzitutto la centralità della lotta contro la fame né
Il mondo direi soprattutto come metodo soprattutto sia molto detto che i radicali sono ridotti alla fame nel mondo no si pone questo problema con un problema di lo di riporre al centro della lotta politica i grandi scontri sui valori e il va ore della vita e della qualità della vita è un valore che i radicali hanno rimesso al centro e continuano a mettere al centro della loro azione politica ma questo non significa che i radicali esaurisco hanno esaurito in passato ed esaurire hanno in futuro
In questa lotta politica in passato lo si è detto lo si è visto come siamo stati presenti in Parlamento e non solo in Parlamento attraverso tante altre lotte
Che essenzialmente possono essere ricondotte a due grandi filoni che appaiono nella risoluzione conclusiva del congresso vale a dire quei lo del grande problema della diversa destinazione delle risorse nazionali destinare le risorse nazionali a impieghi divinità impieghi sociali a a spese sociali produttive a favore dei ceti meno abbienti riconvertendo l'enorme massa di danaro destinato a spese improduttive come quelle militari in questo anno e accrescere nei prossimi anni questo è un cardine qualcosa che porta con sé una serie di controlli conseguenze noi diciamo i cento mila miliardi nei prossimi anni che devono essere riconvertiti da spese improduttive ha speso produttive e quindi questo è un filone un filone che ha guidato l'azione politica radicale il nei mesi scorsi che si guiderà guidarlo nei prossimi il terzo filone quello di quello che possiamo dire la lotta contro la partitocrazia cioè ormai i partiti sono in modi dittatori di questo paese nulla si muove senza i partiti senza la classe politica in vade tutto invade ogni aspetto della vita civile la vita sociale gradite economica
Impradice le istituzioni e la democrazia in realtà diventa sempre più un fatto formale dietro la quale
C'è questo potere da parte de i partiti che rovinano la stessa politica stessa democrazia noi abbiamo posto questo il problema delle istituzioni in particolare la lotta allo strapotere dei partiti e della classe
Dominante partitica come uno degli elementi della battaglia morale della questione morale de la questione istituzionale carica quindi fame come valore della vita
Riconversione delle spese come valore della pace e ancora della vita a lotta contro i partiti per la democrazia per la costituzione come il per radicale il vero partito della democrazia io credo che questo è stato con uno di questi tre temi la lotta contro la fame in termini simbolici in termini concreti come per noi cardine
Della battaglia radicale della politica radicale come lo è stato nei mesi passati valore emblematico che porta con sé tutto il resto e insieme a questo gli altri due filoni quindi su queste la mozione finale la risoluzione finale del congresso io indica questi tre binari che sono i tre binari sulle quali noi ci muoveremo nei prossimi giorni per esempio nei prossimi giorni andrà in discussione in Parlamento la il bilancio dello Stato la legge finanziaria in ogni Paese il bilancio legge finanziaria
E il punto in cui si scelgono le grandi politiche perché si decide se investire mille miliardi o dieci mila o cento mila miliardi in una maniera o nell'altra quindi se è possibile fare qualcosa o fare qual qualcos'altro
Noi già dei prossimi giorni attraverso queste indicazioni faremo la battaglia che una battaglia per fare in modo che le spese sociali la sanità la casa al i ceti meno privilegiati via di seguito possano o avere una maggiore ripartizione delle risorse invece che le risorse destinate a che cosa alle spese per gli armamenti o Aspesi entro tutti i vecchi per alimentare il clientelismo per alimentare il parassitismo di Stato per alimentare questa enorme impresa a italiana è che un'impresa in cui diciamo l'appropriazione le risorse pubbliche da parte di un ceto di un cento dominante dei partiti e segna sempre di più la stessa economia nazionale fino a portarla alla banconota lo sfascio quindi direi
Perfetta continuità della politica radicale anche qui qualcuno
Ha voluto dire i radicali di quelli di ieri erano migliori di quelli di oggi perché si fa sempre questo cioè si si si dice sempre io
Da perlomeno dieci anni
Sento sempre dire Grassi i Radicali erano bravi quando faceva hanno quello che hanno fatto un anno prima due anni prima o dopo cinque anni prima ma oggi sono in crisi io sento ripetere mi la parola crisi e tra moto e radicali da dieci anni che sento ripetere ogni volta che i radicali prima erano bravi ma ma non sono ma ormai non sono più bravi di nel mirino mezzo ma io credo di essere stato la mia vita è molto legata al la al partito radicale sto in questo partito da quando avevo i pantaloni corti da da da ventott'anni dal mille novecento cinquantacinque che dove c'è una assoluta perfetta continuità come sempre nelle vicende politiche collettive come le personali sono gli alti e i bassi ci sono i momenti di ripensamento e momenti di slancio sono i momenti in cui si è più di moda e meno di moda ma la sostanza della lotta radicale una l'ho
Da di minoranza sempre dura sempre difficile sempre sulla soglia di essere battuta perché proprio perché il primo la riga è un partito diverso la politica radicale è una politica che non può essere confrontata con nessuna contrappasso mi diceva l'alterità radicale la diversità radicale è proprio questo che ci fa sempre essere suo figlio era suo ma io credo che ci sia una perfetta continuità così come dieci anni fa ho quindici anni fa si diceva che eravamo dei taxi perché volevamo il divorzio l'aborto altri diritti civili che queste cose ero al di là della portata così oggi si dice i pazzi perché vogliamo riporre riproporre al centro della politica dei problemi della vita della qualità della vita di cui il salvare delle vite umane rappresenta un grosso valore quindi perfetta continuità e credo consentimi di finire trentasei definire con questa battuta avranno una grossa delusione coloro i quali ritengono che questa forza politica che questa vicenda politica che la speranza su questa cosa politica e con Russa avranno io credo una grossa disillusione perché il paese è molto più attento molto più disponibile alla speranza radicale credo di quanto lo fosse anche qualche anno
Allora grazie Massimo Teodori per essere venuto quindi retta questa sera ricorda adesso c'è la rubrica consuete quanto ogni giovedì di Ruggero Orlando credo che parlerà del congresso radicale non ci giurerei non mi pare
Poi alle ventuno e venti su Canale sessantasei come sapete tutti dove e come si trova avevano dieci più il greci più in là trasportare a destra o a sinistra a destra come racconta lo spot di Marco Pannella e abbiamo preparato posta e troverete le
Interviste che abbiamo sempre nell'ambito di questi documenti che da una settimana vi stiamo fornendo su Canale sessantasei documenti ventisettesimo congresso interviste girate nei giorni del Congresso a Giuseppe Ripa Emma Bonino Franco De Cataldo e Gianfranco Spadaccia grazie Massimo Vari grazie a voi
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