L'intervista è stata registrata lunedì 29 ottobre 1990 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Dc, Forum Democratico, Istituzioni, Partitocrazia, Pli, Politica, Pri, Riforme.
Rubrica
16:00
10:00 - Roma
21:30 - Campiglia Marittima
IMPRENDITORE
PLI
PRI
DC
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Dunque i microfoni di Radio Radicale Franco Morganti membro del Comitato referendum elettorali imprenditore esponente della cosiddetta però non sa società civile quindi tre con tre promotori rendono elettorali tra i senza partito non come esponente simpatizzante di movimento di un gruppo politico siamo qui e a me è appena iniziata l'Assemblea il seminario del programma democratico allora innanzitutto secondo lei perché è una riforma elettorale a che cosa serve
Beh la riforma elettorale si chiede da tanto tempo le regole della politica non funzionano allora il Paese occupato selvaggiamente tra i partiti
Non crediamo sosta non credevamo che con cittadinanza italiana
Siano cittadinanza tarata moralmente io credo che gli svizzeri si fermi lo stop perché pagano trecento franchi e non perché sono più buoni di nomi
Quindi sono le regole che vanno sostanzialmente cambiarti la quale aiuto Lupoi anche un cambiamento per generale ecco approvando il tipo di riforma elettorale
Io credo che il referendum abbiano proposto alla riforma giusta naturalmente quando si disegna un referendum bisogna ritagliare come si può le regole esistenti però la proposta del Senato che la più forte e quella secondo me che andrebbe imitata in qualsiasi riforma elettorale con sistema uninominale
Che legge gran parte dei senatori moto diretto cioè chi prende più voti resta eletto nel suo collegio senza limitazioni
Per questo riguarda il settantacinque per cento dei senatori l'altro venticinque viene recuperato in sede proporzionale quindi si salva anche il principio della proporzione e
Intanto economici euro contenuto ecco ma secondo lei con l'uninominale si riuscirebbe pochino per lo meno a limitare o addirittura ne abbiamo tante il potere della partitocrazia nel nostro Paese
Per diciamo la teoria dice questo che come le regole proporzionale come abbiamo visto la partitocrazia si diffuse in modo capillare soprattutto se si guarda delle nostre città i candidati sanno che possono essere più facilmente eletti con piccole frazioni elettorale atto e quindi accontentando queste piccole frazioni con delle concessioni date prima delle elezioni quindi favorendo il massimo del clientelismo
Questo non è possibile perché con il sistema uninominale perché ci si rivolge alla gran massa dei cittadini e quindi bisogna accontentare una pluralità molto più vasto recinto c'è chi dice che questi
Prendo per lettera all'iniziativa in campo la riforma elettorale sia contro un partito contro alcuni partiti attivamente contro uno quello che detiene il cosiddetto potere d'interdizione il Partito socialista Kobe cosa ne pensa
Ma mezzanotte dovrebbero giornate bianco intervenendo per fondo burocratico ha detto una cosa molto giusta quando la riforma elettorale molto forte non può essere mai condotta contro qualcuno perché non è possibile prevedere gli esiti della riforma elettorale sul tanto le piccole riforme possono esser fatte i piccoli premi di maggioranza per nella stessa infatti contro qualcuno certo io credo che il partito socialista perderebbe con una riforma di questo tipo una parte della sua capacità di interdizione che d'altra parte anomala però
Ti tocca al quattordici per cento dei voti ai colleghi un imprenditore qual è l'atteggiamento degli ambienti imprenditoriali la borghesia imprenditoriale in particolarmente in viene da Milano guidata poche sempre vitale della regione industriale per antonomasia del nostro Paese nei confronti dell'attuale sistema politico nei confronti di un'eventuale riforma elettorale
Va industriale sono stati a lungo titubanti su questi temi mi ricordo ai tempi in cui si agitava con la prima Alleanza per la riforma istituzionale questi temi la vedevamo sia Assolombarda che Confindustria tosto Frette nei confronti di questa riforma costituzione è cambiata del ministro primi Farina presidente di Confindustria firmare i referendum è così suo vice presidente
Incarica con letture ci presidente incaricato così ed il all'Assolombarda il suo Presidente Beltrami ha fatto la stessa cosa quindi mi pare che il clima sia cambiato l'imprenditore sono resi conto che
Ormai tenuto conto anche delle dice il nel cambiamento la situazione internazionale dalla corruzione del Partito Comunista tante cose
Dov'è più un salto nel buio la corsa verso una riforma seria ma è probabilmente è l'unico modo per uscire dalle regole attuali ecco per
Ti comunista PDS secondo me a questo punto può essere un partito membro di una normale di un governo in un'alternanza di tipo occidentale do tutti i cambiamenti che ci sono state io credo di sì più autorevolmente di me l'ha detto il presidente della Repubblica qualche giorno fa abbiamo i nostri microfoni Raffaello Morelli membro dell'esecutivo liberando allora innanzitutto vi è una accetta una forte partecipazione libera da questo convegno di Forum democratico come mai
E perché il Forum democratico tradusse delle spiegazioni che variano a danni e che evidentemente magari anche per colpa nostra non riuscivamo a pieno a diffondere e chi oggi agenzie si informi evocati sta diffondendo certo vediamo con una certa favore il fatto che nomi diversi anche formazioni culturali comincino a convincersi chi le differenze si consenso cultural devono permanere ma che il punto centrale su cui battersi tutti oggi è quello della riforma delle istituzioni in generale e in particolare la riforma elettorale che un passaggio obbligato per arrivare formale istituzione dove ci sono liberali repubblicani ma Presidente del Forum democratico una giurista socialista Ski si può dire che riprendo un po'il discorso della redazione RAI
Massima intesa in senso molto generale cioè nel senso positivo come l'omino che il leader del
Della del Forum e cioè nel senso di dare a questa formazione laica ha un'idea di battaglie per le cose da cambiare il futuro senza drammatizzare senza disperare ma consapevolezza delle consapevoli debolezze che sono forti e che ci sono e che bisogna superare che quello che dice un attimo fa cioè la proposta di cambiare il sistema
Letterale in termini ragionevoli laziale il referendum al quale noi pienamente andava già a Roma nemmeno demonizziamo e per il quale chiediamo un rispetto di quelle che saranno decise da costituzionale sul tutti i piccoli passi manda la direzione giusta allora in questo senso i propri costituire in termini positivi della un raccordo fra la cultura laica il raccordo fra partiti laici purtroppo è diventato coscientemente più difficile perché ci sono alcuni che vogliono essere un pochino più in là ci degli altri è più forte degli altri che pensa perché qualsiasi attività iniziativa politica si è rivolta contro di loro e quindi invece dare il loro contributo addirittura cerca di frapporre ostacoli lanciare
Ma temi a una costruzione di sistemi istituzionale elettorali diversi
Quindi da una parte ci comincia a Raqqa Paveluc raccordo operativo da parte di coloro che sono accettare la cultura laica però sarebbe
Non realistico sottacere anche alcune difficoltà che a questo raccordo ad oggi si stanno fra ponendo incentivi giusto per continuare a parlare della questione della nascita e della situazione politica curarsi c'è nuovamente riprende nuovamente rigore almeno come fantasma il il rischio di un compromesso storico comunque un accordo fra dici epici almeno queste fantasma che alberga nelle vincono i sogni di via del Corso
Secondo te possibile che si ci ci sia un'intesa un raccordo di questo genere è possibile che in queste condizioni in questa situazione politica laici socialisti riprendano in un certo tipo di discorso io gli rispondo in un certo modo cioè oggi rischiamo riparlando elezioni anticipate come nell'ottantasette nell'ottantasette come è noto l'all'epoca lo dicemmo liberali non oggi tre anni dopo fu perpetrato una vera e propria distorsione istituzionale quando furono fatte le elezioni anticipate e furono fatte appunto nel segno dell'epigono allora del compromesso storico con Natta che cambierò
Quasi improvvisamente posizione per poter andare in soccorso a De Mita e sciogliere le Camere con quello che definibile una sorta di mini golpe
In non a caso uno scenario con simile si può riproporre oggi nel momento in cui di nuovo si parla di scioglimento delle Camere e anche se le posizioni sembrano rispetta allora mutate
è uguale la volontà di non usare la le Camere lavori parlamentari per fare quello al quale queste Camere dovrebbero essere chiamate cioè la costruzione di regole per il cambiamento migliori cioè allora come oggi si tende si sempre a trovare i mali positiva pari motivazioni per non affrontare i problemi veri oggi problemi veri ormai credo che tutti si stanno convincendo sono quelli di forma istituzioni per cercare di fare arrivare più diretta la voce dei cittadini al momento delle scelte di governo rispetta queste ipotesi non sfuggirà a nessuno che le proposte ad esempio democristiana sono quanto di più lontano possibile perché dovete rischiava in questi giorni sta riproponendo la vecchia solfa dei piccoli correttivi alla proporzionale comunque intesa oppure il maggioritario alle coalizioni
Che non sono vere riforme forti come al convegno di fare un democratico a oggi ripetuto ad esempio il professor Panebianco son riforme pensate ad hoc per non a svantaggiate qualcuna per avvantaggiare qualcuno cioè avvantaggiare i soliti partiti della democrazia diviso in due com'era divisa quella del mondo di alta ma una profezia dicendo che non strutturalmente riesce ad affrontare quelli che esso il problema del Paese quindi despota domanda è Étendard difficile dirlo fin da oggi se c'era già in petto una riedizione
Dei Comuni storico certo che questi fenomeni culturali che mi stavano sotto alla fondamenta non è che siamo stupiti perché è cambiato
Il sistema e speriamo che sia così ne vorremmo vedere e lo abbiamo anche dichiarato e non volevo imprevista che si misurasse sui problemi veri piuttosto che sulle come dire le alchimie di Palazzo gravano dite questo succede speriamo che succeda iniziative concrete di fare un democratico che tendono a accentra a appuntare la discussione sui problemi veri reali del Paese quale quello del cornetto orali sono un fatto positivo perché forse avendo l'edificio al Partito Comunista
Di rifugiarsi in angolo nei corridoi del palazzo
Microfoni di Radio Radicale Marco tutto esponente del Partito repubblicano aveva un po'giudizio su questo convegno riforme democratiche è sembrato intanto che l'impostazione per gli interventi di apertura che è stata un'prestazione molto aperta molto moderna è che apre molta molto alla speranza
La mia sensazione che quello che è stato detto che qui ormai per per la società italiana c'è la risposta o delle leghe o del foro ma mi sembra che sia una cosa abbastanza seria e pensata per quanto mi riguarda mio intervento ci sarà una sottolineatura
Dell'aspetto partite dico nel senso che finora gli italiani hanno cercato all'interno del sistema partitico una risposta all'esigenza di cambiamento Partito comunista gli stessi Radicali Verdi che adesso il tentativo con la lega
Obiettivamente tutti presidente tiri hanno visto poi una una risposta di tipo omologati Ivo tutti i partiti sono omologati che sono rientrati nella prassi partitica a questo punto il meccanismo della riforma elettorale della riforma istituzionale si impone proprio per cambiare i metodi e le procedure
I partiti siccome c'è qualcuno che ritiene che una riforma elettorale possa essere contro qualcuno a favore di qualcosa ha detto cosa ne pensa io credo che sia soprattutto contro un metodo naturalmente il discorso della riforma elettorale è un primo passo perché non offre quello che io ritengo lo strumento essenziale di una democrazia grazie moderna cioè la scelta tra i due
Aggregazioni programmatiche che si confrontano sulle quali il popolo si esprime creando le condizioni anche della dinamica del ricambio dell'alternanza tra tra l'una e l'altra con vedere i Paesi gli anglosassoni e nella quale si rompe quell'intreccio perverso che c'è stato nel corso degli anni dalla funzione politica e partitica e l'amministrazione con una identità di interessi che ha prodotto poi mafie Cavanna gruppi potenti industrie in qualche modo protette questo è il problema dare un parere concetto dell'alternanza tra le forme di governo permette anche di evitare che la pubblica amministrazione diventi diciamo territorio di caccia di questa o quella forza politica di questo o quell'uomo di partito amico secondo te specialmente dopo gli ultimi cambiamenti internazionale anche il nostro Paese è maturo per l'alternanza di tipo anglosassone penso di sì se questo tipo di televisione si compie seppure il confronto come propone anche la riforma elettorale avviene sulla base di una scelta programmatica cioè forse che a prescindere dalla dimensione ideologica e del percorso storico che hanno compiuto si aggregano intorno a o ipotesi progressista o o moderata e su questo offrono alla gente anche delle risposte concrete ai bisogni che un Paese moderno a ecco qual è la posizione Partito repubblicano sotto elezioni anticipate sul rischio di elezioni anticipate
Ma io credo che qui nella forma democratico emerga anche come dire una dimensione parlamentare rispetto a quella partitica io come parlamentare e dico che criminale sciogliere la legislatura contanti problemi che sono ancora sul tappeto dopo circa un anno di condizione di stallo
Il governo ha tessuto io sono convinto che il mio partito come sono convinto io più favorevole favorevole a un'ipotesi di continuazione della legislatura da utilizzare tutta a per governare bene e questa è già una risposta vi perché creare proprio questi meccanico questi nuovi meccanismi istituzionali ed elettorali che ormai sono necessarie se proprio dalla proposta scanzonati parlamentarizzazione della crisi di governo io ho firmato la proposta di legge grazie
Abbiamo i microfoni di radio radicale Bartolucci cartine esponente della Democrazia cristiana uno dei promotori dell'iniziativa referendaria in materia elettorale l'iniziativa referendaria posto all'ordine del giorno al primo posto nell'ordine del
Giorno la questione della riforma elettorale ora anche la democrazia cristiana sta preparando la sua proposta una proposta unitaria in tema di riforma elettorale qual è il suo giudizio su questa proposta per la democrazia cristiana
Molti dei chili io sono riforme conformista estremista nel senso che tutte le riforme andranno mi vanno bene direi che non è certo una riforma radicale
Programmi la direzione giusta il fatto di poter di fare collegi più piccoli rappresenta in qualche modo una forma di sbarramento andiamo verso un un sistema che che si avvicina di più diciamo delle grandi listini al sistema uninominale certo non è il sistema nominale resta la proporzionale
Ma resta la necessità favorisce l'ANCI Stati coperti
C'è poi prevista proposta della lista nazionale
La lista nazionale secondo me non raggiunge lo scopo che si prefigge anzi in qualche modo lista nazionale dà più forza ai partiti che soffrono ancora scegliere i candidati in una situazione in cui c'è invece una richiesta chi maggior partecipazione
E io proporrei che questa distrazione venisse trasformi ska formata in centoventicinque sono centoventicinque deputati che dovrebbe andare è stata in centoventicinque collegi uninominali
Noi in questa maniera voglio dire si otterrebbe lo stesso risultato che si vuole ottenere con la lista nazionale nel senso che ci sarebbe un premio di non un premio di maggioranza attribuito in qualche maniera graziosamente ma invece chi vince vince prendere accade tutti i collegi in cui Ricci ci sarebbe la necessità i partiti di mettersi assieme Negro pieno cioè di fare delle alleanze per conquistare il collegio uninominale e questo per lo scopo che si vuole raggiungere il fondo con l'apparentamento
E e e quindi Cornelli dare il il centoventicinque della lista nazionale al partito o il gruppo di partiti che si sono apparentati ma percezione meglio con la Geromina coraggio Milano è una virtù in più
Che la scelta e dirette dei cittadini sulle persone enorme la scelta delle segreterie di partito comunque
Voglio dire salvo queste queste osservazioni ritengo che il fatto che si parte col di riforma elettorale ecco fatto pochette ma questa proposta non è
Grazie che siano norme il difetto di non cambiare la forma del partito cioè di non vendere i partiti cammini non cambierà pronti i partiti rispetto agli elettori come avverrebbe quello di nomina ma
In qualche modo il mantenimento della proporzionale sì a questo questo risultato è una riforma parziale secondo me è la riforma
Ora la riforma definitiva e l'abolizione della proporzionale perché la proporzionale che ha ai Steve Vito ha rafforzato questo sistema di partiti e inviato per poi a e alla premessa della della degenerazione di questo sistema dei partiti io voglio qui chiarire quando si parla di degenerazione il sistema dei per tutti quegli occhi chiarire una cosa che io non sono qualunquista che crede alle democrazie nelle quali non ci sono i partiti io penso che perché che debbono essere sinistra i nostri partiti sono fra l'altro che i partiti storicamente e-mail piantati nella vita del Paese che hanno lunga tradizione non vorrà dice che può ricordare che i partiti nella lotta antifascista i partiti che poi si sono ritrovati nel Comitato di Liberazione Nazionale Lotta di facile l'hanno reso possibile la rinascita e largo della democrazia e la rinascita dell'Italia quindi non sono contro i partiti dico che dopo quarant'anni il sistema dei partiti
Quando si sarebbe se attenuate le differenziazioni ideologiche essendoci una certa trasversalità nelle scelte non essendoci più responsabilizzazione di una maggioranza e una minoranza in molte situazioni locali di gestione di enti di Port ieri locali e a questo punto non e non essendoci alternative alternanze vere alternative vere sistema dei partiti sembra essere al cittadino un complesso
Io in cui non si può distinguere chi è responsabile chi non è responsabile secondo me la democrazia italiana in natura per l'alternanza un'alternanza piene di fondo
Se non sono tra progressisti e conservatori unico certo io sono favorevole al sistema nominarli quindi sono a favore dell'alternanza piena rifiuto la seconda parte del giudizio fra progressisti e conservatori perché questa è la definizione che si dà all'alternanza da parte dei nemici dell'alternanza e degli amici della proporzionale perché dicono noi perdendone Casa Dago perché il perché vuole mettere la democrazia cristiana per forza fra i conservatori e i comunisti nuovi per forza fra i progressisti perché ci può essere anche il contrario vera e propria tra l'altro il bersaglio è contrario ma perché per qua è perché non non è così i di non tutta la conservazione era da una parte tutto il progresso e dall'altra come pure la storia ha dimostrato e sostengo che questo sistema donne non è un'alternativa perché l'ala sinistra
Diciamo dei cosiddetti conservatori è sempre più a sinistra dell'ala destra dei cosiddetti progressisti e viceversa e viceversa
E un sistema che spinge le forze del centro che per ragioni di concorrenza spinge i cosiddetti progrediscono progressisti se sono presenti a scegliere il candidato diciamo più di centro più vicino alle posizioni l'avversario per rubare l'elettorato dell'avversario e viceversa per fare un esempio
Selvaggi fosse veramente un'alternativa fra Acquafresca condominiale fra comunisti e democristiani con gli hub gli altri due province
Ciascuno coi suoi alleati naturalmente
Evidentemente il Partito comunista sarebbe portato a scegliere fra i candidati cattolici dissidenti specialmente dei collegi tutti sindacalisti della Cisl e a qualche lago Alberto dico per fare adesso l'esempio geometrico adesso non è che faccia mette in moto il dell'elemosina quando l'ha catturata o facendo leva da catturare il più possibile i voti dell'altro blocco e viceversa la democrazia vista l'avrebbe costretta a mettere il più possibile
Che so io indipendenti di sinistra dei cattolici uomini di sinistra di culture di sinistra credo che abbia un peso da capacità sindacalisti vodka Pd movimenti
Di volontariato di assistenza capace di prendere voti anziché della derby del blocco di sinistra e recitato come sarebbe che in realtà i candidati poi sarebbero presi al centro dei due schieramenti
Quindi non è mai un'alternativa fra progresso e e conservazione assume un'alternativa fra altri nomi i acceleratore a seconda dei momenti del sistema politico e come è giusto che ha parlato proprio di
Ieri che ha fatto l'ipotesi Pino Presti rinomate comunisti dall'altro ecco questi dei sistemi elettorali qualcuno li accusa di e vuole strangolare il Partito socialista lei cosa cosa ritiene
Ma io
Elisetti sentono strangolatore del partito cioè non andavano io sono sono un ammiratore della tradizione socialista accanto al suo nome che stimo moltissimo Craxi pensò penso che Craxi abbia ha ha ottenuto un risultato storico un impensabile penso che Craxi ha restituito il Palio socialiste riformiste riformisti da cui era stato strappato era stato strappato da Benito Mussolini che fu Benito Mussolini quello che vincere nel minor centotredici a Reggio Emilia il congresso che cacciò i riformisti dalla dalla dalla direzione dalla guida del partito socialista invece dire solo questo mila l'immagine del dell'operazione storica che ha compiuto Craxi benissimo Craxi mi va benissimo
Io sono io falso convinto che in un sistema minare la francese per esempio quindi i gruppi intermedi sarebbero favoriti e voglio ricordare che Giscard d'Estaing divenne presidente della Repubblica col sistema il sistema uninominale prenderlo con sé e per cento non è vero che il sistema uninominale rende più difficile reperiti Coli rende più difficile per i piccoli che sono estreme e non c'è dubbio che è un piccolo partito di destra un piccolo partito di sinistra di estrema destra ed estrema sinistra ebbero grandi difficoltà ma un piccolo partito che sia al centro di due schieramenti avrebbe stessa rendita di posizione che oggi via nel costituire le amministrazioni locali per esempio con l'ultimo l'ultima consigliere che permette alla maggioranza di scattare da una parte che dall'altra
E questo questo per me garantito voglio dire e nella cultura dei sistemi elettorali questo fatto
Lei non si sentono strangolato noto per carità ecco un'ultima domanda qual è il suo giudizio sull'operato di parlamentarizzazione della crisi di governo
Allora io sono non solo sono d'accordo ritrova fra coloro che l'hanno l'hanno proposto ma questo di riportare il rumeno nel parlamento le discussioni che rendono difficile la nostra vita politica troppo essere un dibattito fra segretari è importantissimo per non solo per la difesa del Parlamento in in astratto ma per la difesa del Parlamento in concreto quindi questo Parlamento in questo momento storico nel momento in cui è necessario fare una riforma dei corale medio di allontanare la riforma elettorale con lo scioglimento delle Camere è un'idea suicida non vorremmo ridiscutere la stessa riforma elettorale reso necessario probabilmente dalla senta di fare il referendum durante la prossima legislatura in una legislatura che si erano peggiorata nella sua capacità decisionale dal fatto che si sono o quindi
Si sono aggravati si sono aggravati quegli sintomi di di di di di distacco fra l'elettorato quindi astensionismo di dire di protesta che ci sono state nelle ultime elezioni
Abbiamo inseguono dei proponenti di questa proposta di legge di modifica costituzionale che chiede la parlamentarizzazione delle crisi che cosa significa questa iniziativa
Significa depressione un articoletto è un comma dell'articolo novantaquattro della Costituzione che responsabilizza il Parlamento su un tema politico
E quindi un tema anche di sì conduzione e di rapporti quindi di fiducia tra Governo e Parlamento ai fini che finora ha trovato più qualche volta sì qualche volta no la presenza corresponsabile Parlamento cioè parlamento che e ratifica quello che gli altri decida ok non prende parte a un fenomeno evolutivo involutivo con una crisi di governo è un parlamento che per demotivato e quindi non funzionanti da questo punto di vista la Costituzione era secondo me
Mercato fasi iniziali più portata ad un'interpretazione dico liberi di potere tra Parlamento e governo vorace come occorre che insieme all'equilibrio ci sia alcun coinvolgimento cosa cambierebbe rispetto agli altri temi di Governo finora abbiamo vissuto anzi questa proposta venisse approvato si eviterebbe che le crisi fossero extraparlamentari che fossero decise quattro cinque sei segretari di partito magari negoziate anche con l'opposizione fatti in maniera che dopo di questi si la fine della legislatura crisi esiziali per la continuità discorso democratico ora non è che torna venendo in Parlamento si possa di per sé l'Islam europeo politico senza amabili ma almeno sapere pubblicamente tenute segrete il partito quale il male che oscuro ma renderlo chiaro mi pare vi sia un principio giusto anche per dire il male grave curiamo anche con un cambiamento radicale
Intanto si sta per concludere la prima giornata di questo fare un
Democratico dalla lo slogan significativo dalla partitica alla politica che valutazione predare di di quanto sta avvenendo di quel bel dibattito che è in corso per interventi escluso il mio solo sei tutto il bene
Partecipazione della gente significativa volume di sappiamo cos'è la capacità aggregante riesce molte volte le buone intenzioni chi fa un convegno si si ferma per Serena troppe la indifferenza della gente qui invece abbiamo riempito non sarà la di persone interessate non erano tifosi e di questa o di quella parte anzi erano saggiamente Inter partitici quindi attenti io ho ascoltato volentieri chi mi ha preceduto e spero che il dirlo se il servizio viene la cosa importante però che ci sia stato questo foro questo e poi platea di riferimento e che non sia stata una cosa prefabbricata cioè già e costruita con tutti i suoi tutti i suoi elementi ma che sia una cosa che parte dal convegno e mi auguro diventi un movimento movimento concorrenziale qui per informare sostenitore di quella parte in cui vitale che nei partiti dei Parlamenti Alice la prova sia nella iniziativa referendaria nell'allegra per la difesa della legislatura ed altre iniziative che possono essere nella presentazione di quella legge che diciamo poco fa così l'ultima c'è un fermento parlamento io credo che sia dai centristi ritrova in questo fermento in questa valutabili cambiare e rifiuti rifiutando il conservatorismo dei settori considerando invece la necessità della riforma di quelli che invece non si accontentano di star bene dentro la nicchia ecologica del proprio partito va a vederlo prevede la in generale corrispondenza alla fine cioè che io oggi le istituzioni non hanno e quella esige essenzialità di rapporto che avendo la fiducia occorre stabilire un rapporto di grande capacità
E promozionale dentro e fuori l'istituzione ed è questo secondo me la formula giusta può servire per Titti perché uomini di formule possono attivare la parte migliore all'interno dei partiti e sì due nonostante questi sforzi la DC prima di partito impostaci dovesse far cosa corrispondente e al contrario della nostra coscienza noi siamo io proprio per quello che mi riguarda disponibili a dare alcun taglio politico diversa da quella che è oggi la visione il puro e semplice riferimento di iniziativa parlamentare e politica e anche operativa fuori il parlamento poi ci sono stati e interventi di intellettuali di politologi come Giannini come Panebianco come Morgante cioè qui c'è da ci sono imprenditori citando la sensazione che abbiamo individuato quella collegamento tra società civile e società politica che non è e come oggi si crede o un un riferimento antagonistico ma deve essere un riferimento contiguo perché ognuno faccia il suo mestiere ma che non ci sia una differenza di diffidenze e temo qualche volta che li disprezza
Un meritato da qualcuno meritato darci allora quei picchi ritengo che i numeri forniti sprezzo ma il rispetto debbano attivarsi per creare l'occasione perché si manifesti
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