Incontro con la stampa al termine del Consiglio dei Ministri

Buongiorno
Al termine di questo Consiglio dei ministri
La conferenza stampa particolare sulla decreto-legge chieda indignare Paganin tante dedichi con Ascianghi scadute aria pubbliche amministrazioni
Prima il presidente Nuti e poi gli altri ministri presenti prego
Grazie il Consiglio dei Ministri ha adottato oggi un provvedimento urgente in forma di decreto legge per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione
Il tempo medio impiegato dalla pubblica amministrazione in Italia per spaccare i beni e servizi forniti dalle imprese
Si aggira intorno ai centottanta giorni
Con un ritardo medio di novanta giorni sulle scadenze contrattuale contrattuali è un dato che colloca l'Italia imposizioni simili anzi
O peggiori rispetto a Portogallo Spagna Grecia
E decisamente peggiori rispetto a Regno Unito quarantatré giorni Finlandia ventiquattro giorni germanica trentasei giorni per fare qualche esempio
Questo determina costi per l'impresa e ma per l'intera collettività nazionale e per lo stesso Stato in definitiva e quindi di nuovo per la collettività nazionale perché
Questi ritardi di pagamenti vanno spesso a determinare poi prezzi più elevati delle forniture questa è una situazione veramente inaccettabile
E che è stata a lungo accettata
E ha finito per acquisire proporzioni sempre più grandi molto difficile a vere dati precisi sulle dimensioni del fenomeno nei giorni scorsi Banca d'Italia ha indicato la cifra di novanta miliardi
L'ABI ha detto che la cifra complessiva potrebbe arrivare a cento miliardi questa incertezza indica le condizioni di opacità in cui il fenomeno si genera e cresce
è un fenomeno che si è formato nel corso di almeno un decennio i dati primi dati disponibili risalgono al due mila nove ci dicono che
La quota di debiti
Della FIAT verso l'impresa non ceduta alle banche era già di sessantuno miliardi di euro circa il quattro per cento del PIL
Salito poiché questo importo a settantaquattro miliardi a fine due mila dieci e a ottanta miliardi affine due mila undici
Si tratta di un caso molto emblematico di come
Mentre si facevano più stretti gli obblighi disciplina sulle finanze pubbliche
Le amministrazioni avevano risposto invece che con interventi strutturali
Conforme cascare cannocchiale hanno scaricato gli oneri sul futuro e sull'impresa ma in definitiva su tutti i cittadini
E chiaramente arrivato il momento di voltare pagina
E questo che il Governo intende fare con il provvedimento che
Proponiamo all'adozione del Parlamento
è un provvedimento che ha richiesto un'elaborazione attenta che ha preso qualche giorno in più del previsto perché abbiamo voluto cercare di trovare soluzione a
Problemi non facilmente compatibili sbloccarli da subito pagamenti arretrati verso impresa e cooperative professionisti per un importo di quaranta miliardi che verranno erogati nei prossimi dodici mesi
Attuare questi pagamenti con meccanismi chiari e semplici e veloci che diano certezza alle imprese e non impongano nuovi oneri o complicazioni inutili
E terzo rispettare la soglia del tre per cento del disavanzo pubblico nel due mila tredici come richiesto dal patto di stabilità e di crescita
Ed evitare sanzioni all'Italia come d'altra parte richiesto dalla risoluzione adottata alle Camere quindi dicevo avranno integrato qual giorno in più
E permettete miti esprimere la mia
Sorpresa e leggera indignazione per
I tanti per le tante espressioni di severa critica al Governo che ha impiegato due o tre giorni più del previsto
Spesso proveniente da forze politiche che nel corso
Del decennio quale ho fatto riferimento
Hanno provocato questo fenomeno e noi siamo lieti di arrivare alla conclusione
La nostra attività di Governo non solo avendo evitato ti
Fronteggiare i problemi della finanza pubblica con palliativi ma invece facendo interventi strutturali e anche cercando adesso di porre rimedio
Pur
Nella coerenza con i vincoli europei
Alle
Perfide per quanto riguarda gli effetti sulle imprese sulle Cornia conseguenze finanziarie
Di quei comportamenti poco seri che in passato caratterizzavano la gestione della finanza pubblica io voglio ringraziare
Molto dei miei colleghi ministro griglie il ministro passerà
Ma anche il ministro Mocavero milanesi ministro Barca il sottosegretario Catricalà
Per il lavoro che hanno svolto in condizioni difficili sotto la pressione del tempo i ministri vi illustreranno
I dettagli del provvedimento
Io voglio sottolineare infine e che soltanto
Tre cose
è questa un'inversione di rotta come diversi hanno scritto cioè questo Governo ora è preso dal desiderio di
Elargire no non è un'inversione di rotta non è affatto un'inversione di rotta abbiamo costruito passo passo gli ingredienti che oggi ci consentono di decidere quello che oggi decidiamo
E abbiamo in particolare iniziato nel maggio del due mila undici
Presso il Consiglio europeo depresso la Commissione a
Dire che sarebbe stato opportuno creare qualche margine di larghezza particolarmente impiegabile in Investimenti Pubblici produttivi e
In una ripulitura dei debiti commerciali
Delle pubbliche amministrazioni prima che entrasse
In vigore il profilo decrescente sul debito imposto dal fiscal contatto compatta e
Abbiamo
Pensato e può tutto prendere adesso questo provvedimento perché
Perché la le previsioni della Commissione europea
Prevedono per il due mila tredici il conseguimento della pareggio strutturale in termini strutturali e
E abbiamo voluto
Diciamo assicurarci le condizioni per effettuare queste maggiori
Pagamenti stando nelle regole europee e a vere
Discussa con Commissione europea alla fondata aspettativa nel mese di maggio l'Italia che si trovava da
Diversi anni in procedura di disavanzo eccessivo
Sia dichiarata uscita da questa procedura di disavanzo eccessivo il che permetterebbe all'Italia di essere semplicemente nel cosiddetto
Ramo preventivo e non nel ramo correttivo del meccanismo del Patto di stabilità e come il Consiglio europeo molto sull'esistenza dell'Italia ha deliberato in marzo
Un paese che
Soltanto meglio
Ramo preventiva perché ai conti in ordine si acquista
Un po'di spazio per gli investimenti pubblici produttivi e questo spazio l'Italia se lei ha acquistato e non vuole
Non vuole
Perderlo abbiamo visto in queste settimane manifestazioni variopinte
Simpatiche
Spesso fuori binari istituzionali di incitazione all'Italia di pagare di più paga e tutto spesso venivano da protagonisti di frasi politiche nelle quali l'Italia aveva creato questo
Dalla madre non serio aggiustamento della finanza pubblica semplicemente scaricando né le implicazioni sull'impresa e non pagando
Ecco
Pure in questa in questo diciamo
Del disordine e con questa
Improvvisa foglia di tutti di fare molto di più di pagare molto di più all'impresa e compresi coloro che ne hanno soffocato in passato
Ebbene noi abbiamo credo trovato il sottile crinale tra fare troppo poco e il fare troppo abbiamo creato le condizioni in Europa
E abbiamo dialogato con l'Europa in modo che tutto questo
Ci auguriamo prestissimo consenta al nuovo Governo utili gestire un paese
Uscito nelle prossime settimane ci auguriamo e gli auguriamo al nuovo Governo dalla procedura di disavanzo eccessivo
E con certe pecche del passato ripulite in particolare per quanto riguarda
Le conseguenze sulle impresa istruttori favorevole proprio
Azioni ogni rilasciata a me è la
La di iniziare sarebbe ovviamente è stato lui
Del parco presentare il decreto ma devo occorra l'aeroporto e qui
Lo ringrazio come lo ringrazio del lavoro che insieme abbiamo fatto soprattutto in questi ultimi due giorni Presidente ha fatto il quadro
Grande grandissimo problema dello scaduto commerciale cioè dei debiti che lo Stato la Pubblica Amministrazione ha nei confronti delle imprese
Il decreto legge che oggi abbiamo deliberato
Segna la strada per risolverlo definitivamente
Voi sapete che con la adozione della direttiva dei pagamenti dal due mila e tredici normativamente non può più succedere che si accumuli presto
Caduto nei confronti delle imprese però si è accumulata alla montagna
Fino al due mila dodici e questo è un grandissimo peso sulle sulle imprese
Che lavorano in Italia ecco con questo decreto si segna la strada per andare a coprire totalmente questa montagna di debito accumulato nei confronti delle imprese come
Quaranta miliardi che sono una cifra molto consistente entro dodici mesi vengono pagati alle imprese dopo che c'è la fase del resto il resto e fatto di tre pezzi
C'è la parte che le imprese hanno o avranno ceduto altro soluto si dice alle agli intermediari finanziari dei crediti che hanno venduto de questi saranno coperti si prevede che vengano coperti
Da una missione ad hoc in cui dando titoli pubblici si tolgono alle banche questi crediti che hanno comprato dall'impresa
Poi
Ci sarà il normale fisiologico
Continuazione di pagamento che poi ci sarà in parte la compensazione tra debiti e crediti cioè abbiamo allargato e reso più fattibile più facile la compensazione tra debiti e crediti
Che abbiamo la Ricato la tipologia
Di creditizia di debiti che possono essere compensati se uno ha un credito con la pubblica amministrazione certificato ma nello stesso tempo un debito con il fisco può metterli insieme
Prima erano soltanto i debiti passati a ruolo adesso sono estesi anche ad altre categorie
Di debiti fiscali naturalmente accertati
E acquisiti altra cosa importante
E alzato alla soglia da cinquecento mila settecento mila dei debiti delle imprese che posso e dei debiti e crediti che possono essere compensati ma comunque Vittorio lasciamo i dettagli il concetto è quaranta miliardi
Quindici o venti che andranno sul sul ceco sui crediti ceduti
Tre e quattro dei trentuno delle delle delle compensazioni e poi bisognerà chiudere del tutto come si fa chiudere del tutto bisogna fare il punto definitivo l'ente le pubbliche amministrazioni avranno l'obbligo
Di
Certificare
E censire definitivamente tutti i debiti ancora presenti questo sa deve essere fatto in tempo utile per la prossima finanziaria in modo tale che con la prossima finanziaria si vada a coprire anche l'ultimo pezzo quindi vedete
Due mila tredici risolto con la direttiva
La cumulato in parte con i quaranta miliardi in parte con
Il l'emissione di titoli che coprirà dice i crediti ceduti aumenta la compensazione tra debiti e crediti
E
L'ultima sarà l'emissione che coprirà quello che ha ancora rimane tutto questo grazie al al decreto che è stato fatto concludere metodologie più semplificate c'erano molte cose troppo complesse
E che rendevano difficile alle imprese ricorrere a questi pagamenti sono state definite le date entro le quali le pubbliche amministrazioni devono
Fare domanda del prestito al Tesoro devono dare notizia ai all'impresa e del dei pagamenti che avverrà hanno
E ci sarà alla fine la pubblicizzazione delle liste che rimarranno degli ordini di graduatoria e quindi anche con grande trasparenza si andrà a chiudere nel corso dei prossimi dodici mesi noi speriamo questo problema
Lo diceva il Presidente tutto questo rispettando
Quello che la Commissione Commissioni speciali ci hanno dato come indicazione rispettando gli impegni europei sia di deficit che
Che di debito e quindi inquadrando un cerchio che non era assolutamente ovvio
Da da quadrare e facendoci carico insieme al Parlamento di un problema che si è accumulato negli anni e che è diventato insostenibile per le imprese italiane quindi era
Necessario doveroso ed è
Quindi piacevole importante lavorare col Parlamento per chiudere
Questo questo problema la strada è segnata e complessa perché naturalmente le tipologie di credito sono tante le tipologie di debito sono tanti
Le articolazioni della Pubblica amministrazione sono notevoli ma credo che sia stato fatto un notevole lavoro per renderlo non solo fattibile ma anche molto responsabilizzante
Nei confronti di tutte le parti
In causa questo è proprio solo come introduzione il vero e proprio decreto sarà
Sara Sara Sara Vittorio ma per dare solo un esempio della semplificazione qualcuno pensavamo adesso l'impresa deve andare a certificarsi per poter chiedere i suoi i suoi soldi no
Sono le pubbliche amministrazioni che hanno e sono responsabilizzate
A fare gli elenchi a pagare entro i prossimi settimane o mesi secondo i casi e quindi abbiamo un po'messo dall'altra parte responsabilità di avviare e concludere queste cose procedura siccome può essere l'ultima volta esito
Presento a voi e che ho a fianco del ministro Bindi il testo passerà lasciatemi dire come è stato importante
La per noi e per me lavorare insieme a loro
Perché
Con le difficoltà che inevitabilmente ci sono tra chi deve gestire il rigore finanziario e chi deve gestire preparare lo sviluppo economico
Hanno fatto entrambi un grande lavoro e quando molta polvere si sarà depositata
Com'è normale
E si potrà valutare a mente sgombra l'attività di questo Governo
Che avrà preparato una pista di sviluppo su cui l'Italia
Salirà nei prossimi mesi avendo messo i conti in ordine e soprattutto a loro due tre dovrà sentire
Grazie Corrado grazie Presidente
Ora come è stato detto fa
Abbiamo
Un percorso
Tra indispensabile tra queste due esigenze a di
Aiutare in maniera concreta la nostra economia a riprendersi con una rafforzamento del ciclo economico in positivo e l'ATO di mantenere l'indispensabile disciplinati dei nostri conti è un percorso stretto
Ma è un percorso assolutamente percorribile
Con rigore e con efficacia compresenza e con velocità queste sono gli ingredienti fondamentali
Come è stato ricordato sono un pochino più dettagliato l'intervento logicamente si articola in tre fasi
La prima fase ampi è all'interno di questi quaranta miliardi che a noi abbiamo che sono stati ricordati
Seguendo la risoluzione parlamentare sappiamo che questo provvedimento contiene la possibilità di aumentare il nostro debito pubblico di quaranta miliardi ma intanto a venti miliardi per ciascuno dei due anni due mila e tredici due mila quattordici
Al fine di
Da spazi di pagamento da alle pubbliche amministrazioni vitate per
Pagamenti precedono il trentuno dodici due mila dodici
All'interno di questi venti miliardi sappiamo all'interno di questi quaranta miliardi per quanto riguarda i denti miliardi del due mila dodici del due mila e tredici sappiamo che c'è uno spazio ulteriore il famoso zero cinque per cento del villa ampi
Che corrisponde più o meno a sette miliardi e mezzo che ha un impatto non solo sul debito ma anche sull'indebitamento e quindi quella percentuale che porterà nelle nostre previsioni indetti ci dà la pubblica amministrazione da due a quattro al due e nove per cento del PIL nel due mila tredici
Da subito questa prima fase per il due mila dodici cosa prevede che le amministrazioni da quando questo provvedimento sarà in Gazzetta quindi prevediamo lunedì
Le amministrazioni
Soprattutto
TAC territoriali quindi Comuni e Province quello che noi riteniamo sarà il caso avranno la possibilità di cominciare a pagare immediatamente le i propri fornitori
Lo potranno fare all'interno di
Dei limiti della Cassa che loro hanno già disponibile questo prima fase che di immediato possibilità di pagare
Verrà seguita da una seconda a brevissima scadenza che comincerà con il trenta di aprile quindi a dal
Novità il decreto richiede che
Il trenta di aprile tutte le amministrazioni dovranno farci pervenire
L'elenco e la richiesta di spazio finanziario Lecce che loro ritengono necessario per provvedere pagamenti del loro fornitori
Ricevute queste richieste disfarsi e finanziario
Entro il quindici di maggio al Ministero provvederemo alla ripartizione
Degli spazi delle risorse finanziarie sulla base delle richieste pervenute
Mentre noi sappiamo che se effettivamente i dati ancora parziali a nostra disposizione che molto probabilmente questi quaranta miliardi non scopriranno tutte le richieste e quindi dovremmo
Passare in questa prima fase questa scusate seconda fase è una ripartizione sulla base delle richieste pervenute
L'ora qui dobbiamo distinguere
Come
Poi da questa fase in poi pagamenti procederà
Allora come ho detto da subito la distrazioni che hanno cassa potranno partire subito e poi devono aspettare il trenta e il tre il quindici maggio sulla base delle loro richieste una ulteriore ripartizione definitiva
Allora qui ci sono due fattispecie uno
Ca amministrazioni fine sappiamo che questa è a una ipotesi molto rilevante maggioritaria nel caso di enti territoriali Comuni Province che hanno già
La cassa per farlo
L'ora in questo caso la loro ripartizione è ripartizione sarà una ripartizione
Che dice della Cassa che avete queste quanto voi potete utilizzare
Noi di questi quaranta miliardi noi prevediamo che gli enti alle missioni pubbliche che avranno disponibilità fin anzi arie sufficienti per aveva per dare seguite propri PAC pagamenti di questi quaranta miliardi né ipotizziamo quattordici
Cioè di questi quaranta per quattordici miliardi le amministrazioni avranno già la capacità propria di provvedere alla spesa
Per gli altri ventisei
Immaginiamo ipotizziamo realtà abbiamo fatto un po'di conticini che le amministrazioni non avranno disponibile la cassa per provvedere ai propri pagamenti
Allora in questo caso lo Stato in questa seconda fase ripartisce non soltanto
Di spazi di liquidità esistenti mari particella anche
Le linee di credito che lo Stato per quinti ventisei miliardi potrà dedicare
Alle Amministrazioni tra il due mila
E tredici due mila e quattordici
Quindi verranno ripartite la possibilità di chiedere prestiti allo Stato
Questi prestiti hanno
Verranno epoca concessi sulla base di contratti standards a sono prestiti trentennali
Con un tasso di interesse che e il tasso medio di interesse pagato dallo Stato pre appena approvvigionarsi sostanzialmente quello del BTP quinquennale
La la gestione di questi prestiti vista la grande quantità di enti territoriali Province e Comuni avverrà stizzita conosco service alla Cassa depositi e prestiti
E che quindi farà questo grosso lavoro a di e veloce lavoro
Di a concludere i contratti di prestito sulla base di questa ripartizione con agli otto mila e passa Comuni e Province
Per quanto riguarda le regioni invece essendo soltanto venti sarà direttamente il Ministro dell'economia che a regolerà questi contratti di prestito
Diciamo che a questo punto già dal quindici maggio nel distrazioni sapranno tutto sapranno quanto gli è stato allocato sapranno esattamente il contratto di prestito che loro dovranno sottoscrivere sapranno con chi dovranno sottoscriverlo e quindi a questo punto sapranno
Come gestire e come pianificare i propri pagamenti di noi chiediamo e viene richiesto che entro la fine di maggio le amministrazioni dovranno comunicare ai propri fornitori loro piano di pagamenti
Per rendere anche questo trasparente
E rendere
Coscienti e i fornitori imprese di quando
Saranno pagati
Questa è la fase due a cui seguirà la fase tre a cui
Grazie Presidente che ministro passeranno
A ha fatto cenno fase importante perché uno degli aspetti diciamo più problematici più ricordati e che noi non abbiamo contezza di quanti siano effettivamente i crediti scaduti
Al trentuno dodici due mila dodici
Capite questa non trasparente rende problematica a anche una pietrificata panificazione corretta e trasparente rispetto all'impresa quindi questa fase tre
A composta di due percorsi paralleli che quello della verifica dei crediti
Esistenti che siano certi limiti ed esigibili al trentuno dodici due mila dodici e questa richiesta di verifica e di censimento viene fatta su due linee uno è
Ai clienti della pubblica amministrazione
A cui chiediamo di inserire nella piattaforme tornerò poi al processo di certificazione che è stata costruita in questi mesi per l'ha certificato il processo di certificazione di inserire della piattaforma elettronica quello che
Loro
Ritengono siano i loro debiti certi liquidità ed esigibili e lo dovranno fare entro il quindici di settembre
Di quest'anno
Spesso cioè analogo processo di
A verifica e Censimento viene chiesto agli intermediari bancari e finanziari
E chiediamo all'ABI di coordinare questo processo di censimento e anche loro provvedere entro il quindici settembre di farci sapere
Con esattezza quali siano i crediti ceduti dalla pubblica scorda i fornitori della pubblica amministrazione al sistema creditizio bancaria quindi non è a quel punto al quindici settembre avremo piena contezza
Di tutto l'insieme dei crediti esistenti sia quelli ancora detenuti dalla pubblicità di fornitori alla pubblica ammissione sic di quelli che sono stati ceduti
Perché entro il quindici settembre per questo consentirà
Al Governo incarica di programmare attraverso la legge di stabilità le ulteriori tranchant
Di pagamento oggi ne abbiamo due venti miliardi nel due mila tredici e che ad oggi venti miliardi nel due mila quattordici ma gli ulteriori tranche sia
Di cassa sia come ha ricordato il ministro passerà in forma di titoli di Stato
Per pagare e i debiti in eccesso I quaranta miliardi cosa che avverrà con questa programmazione della legge di stabilità nel due
Per il due mila a e quattordici presumibilmente nel due mila quattordici quindi
Queste tre fasi porteranno a
La completa realizzazione del pagamento e quaranta miliardi che ci sono all'identificazione corretta di quant'è il residuo e la possibilità con la legge finanziaria di assetata a inizio ottobre
Di programmare le ulteriori tranche necessarie sia in titoli di Stato rivolte AICCRE alle banche che detengono i crediti pro-soluto che
A
A i e i fornitori
Privati no non finanziari
Per
Dare completezza
A questo percorso
Ho detto fra arriverò ad altri dettagli ma
Questo è un percorso
Scadenzato che non richieste provvedimenti di normazione secondaria che potrebbero bloccare
Non so e quindi ha date certe e con ritmo molto molto a dire incalzante
E quindi quest'ora la prima necessità di dare una risposta precisa trasparente e veloce dall'altro come ho detto dobbiamo rimanere
All'interno del nostro ricorre dei nostri impegni rispetto a a all'Europa ai mercati questo vuol dire avere meccanismi trasparenti e chiari di monitoraggio
Dei pagamenti e in generale dell'andamento di finanza pubblica per garantire che il due e nove
Di quest'anno informati deficit o sia superato
Quindi abbiamo
Clausole di salvaguardia che danno al Ministero dell'economia
L'obbligo di monitorare questi pagamenti di relazionare in Parlamento e anche qui Carlo nel mese di settembre nella durante la predisposizione del legge finanziaria fare il punto
Di quale sia l'andamento della finanza pubblica di pagamento e quindi se del caso
Dovesse dovessero emergere dei rischi a
Per il l'ottenimento del due nove potere intervenire rallentando a
Oppure a
Intervento in altri a sua altre voci del bilancio dello Stato per garantire quel due note
Cosa abbiamo fatto a a oltre a questo abbiamo a come ho ricordato prima il processo di certificazione vi ricordate abbiamo investito molto al tempo e anche diciamo così riflessione di come rendere
Ma il processo di certificazione più semplice più agile in modo che alle imprese a
Potessero
In attesa del pagamento di una pubblica amministrazione riceve la liquidità dal sistema finanziari e bancari quei ma ho detto in precedenza questo sistema di assetto certificazione manco non era ancora dato i risultati
In parte per con perché abbiamo costruito questo sistema completamente informatizzato che entrato in vigore solo nell'ultima parte del due mila dodici
E ai quali ancora non tutte le pubbliche amministrazioni hanno provveduto ad accettare
Come abbiamo detto in precedenza di due ventidue mila circa pubbliche amministrazioni potenzialmente debitrici meno di due Mita si erano registrate accreditata questo sistema in questo provvedimento chiediamo
Diamo l'obbligo a tutte le amministrazione entro venti giorni di accreditarsi e se non lo fanno ci sono forti pianali personali ampi
E la
Perché riteniamo questa piattaforma un investimento importantissimo che fa parte come ho detto della fase tre dell'introduzione resa trasparente dei crediti che le amministrazioni hanno
La facciamo di più perché pensiamo che in ogni caso anche a regime in un sistema stato fisiologico quello della cessione dei crediti sia uno strumento importantissimo in qualsiasi compia moderna renderò agile è semplice
è in ogni caso un elemento importante della nostra economia come lo è di altra economia
Quindi qui introduciamo semplificazioni ed agevolazioni per il processo di cessione ed in particolare per aiutare a smaltire
Questo stocca al trentuno dicembre due mila e dodici abbiamo introdotto misure di completa detassazione della cessione dell'operazione di cessione del credito
Abbiamo introdotto il dimezzamento delle tariffe notarili in caso di cessione del credito e abbiamo anche introdotto una meccanismo per evitare proprio eventuali spese notarili
Provvedendo che l'Amministrazione
Debitrice che deve
Il momento della cessione del credito
Diciamo autorizzare questa cessione sia anche quella che sostanzialmente certifica al posto che il nord del notaio no a la bontà
Della la regolarità di questa cessione
Ecco questo è in innata in sintesi ma il la logica del provvedimento ampi e quindi mi fermerei qui dando l'opportunità
Realmente a fare domande pro parrocchie
Grazie proprio prima che arrivino le domande pregherei il presidente Catricalà di
Dirci qualche cosa su altri aspetti del provvedimento sull'altare simpatico allora forse lottare se l'aspetto interessante
C'erano arrivate le segnalazioni di due criticità sia dai comuni sia per i cittadini la prima criticità era relativa alla motivazione
Del pagamento delle rate quindi una rateizzazione che non corrisponde tra agli interessi e le amministrazioni e mettere in difficoltà anche i contribuenti e poi una seconda criticità che
Consisteva nella difficoltà di stabilire l'ammontare della rata
E
Perché sarebbe dovuta essere calcolata dallo stesso contribuente pensiamo di aver posto rimedio ad entrambe le criticità con questo decreto dopo aveva acquisito l'assenso dell'ANCI in una visione che abbiamo fatto qui alla Presidenza del Consiglio con il Presidente dell'ANCE tutto suo
E direttivo e dopo aver sentito tramite il Ministro dell'ambiente e le aziende di settore
E per il due mila tredici sostanzialmente resta impieghi il meccanismo della TARSU per le prime due errate che significa che si taglierà quanto si è pagato l'anno scorso e di conseguenza non ci saranno delle sorprese per le famiglie e il bollettino sarà inviato dalle amministrazioni Bresso le famiglie stesse
Il quanto previsto per l'altare esse e rimesso invece all'ultima rata e lì probabilmente ci sarà necessità
Di un conguaglio perché noi non non potevamo in questo decreto legge trovare una copertura per evitare quelle dell'aumento che la tale se di per sé comporta ma questo non significa che da qui fino a dicembre non ci sia possibilità
E il Parlamento di trovare ai per il nuovo Governo ritrovare
Diverse coperture per l'esigenza e quindi da lasciamo la porta aperta in modo che non ci sia necessariamente l'obbligo di dover pagare alla fine una una
Una sola un qualcosa in più per questo tipo di servizio
I Comuni per il due mila tredici dovranno pubblicare la delibera con la quale determina l'ammontare della rata e in almeno trenta giorni prima di dover mandare i bollettini
Posso
Aggiungere una cosa che mi sono dimenticato ma importante cioè
E noi chiediamo all'Amministrazione quando comincia la città a effettuare i pagamenti di seguire un ordine di priorità a lavora Stato ovviamente ampiamente discussione anche par della risoluzione l'ordine di priorità
Prima
Ma team impreviste
Persone sono fornitori non finanziari cioè
Prima l'impresa e dopo le banche e all'interno di ciascuna di queste categorie devono essere pagati prima i crediti più anziano sentirsi parte da
Diciamo le fatture più vecchi
Grazie
Presto questo vincolo di destinazione rispetto di questo Ente destinazione abbiamo dichiarato l'impignorabilità
Delle somme che vengono messe a disposizione per i pagamenti alle imprese
Impegniamo lentamente
In termini generali sono stati ricordati per rigenerare significa perché quaranta miliardi non tutto con un grande punto interrogativo su questo tutto
Già stati ricordati dal
Dal Presidente del Consiglio ministro Grilli due chiarimenti il primo è sui tempi delegato all'ultima cosa che ha appena terminato di dire serie non ho capito male mi corregga unico
è parzialmente corretto il criterio dell'anzianità del debito
Perché se io sono un comune che ha in casa dei soldi anche se questo mio ritardo è mettiamo so sei mesi fa io posso già dalla prossima settimana pagare questo debito domanda
Uno
Domanda due se ho capito bene il la possibilità di ricorrere all'emissione di
Titoli di Stato per pagare
Non ti do di Stato per le Regioni ma da dare alle persone che sono creditrici quali soggetti che sono creditrici Valle da a partire dal due mila e quattordici e solo per i debiti che sono stati ceduti alle banche ho capito bene
Allora Antoine belle domande penso che abbia capito bene capito bene quindi però a
Lo ridico pump sì età a per agli enti territoriali che hanno disponibilità finanziarie per North ritardare assolutamente di un minuto secondo la possibilità di pagare loro che ha ma di Sposini da finanziare entro dei limiti
Della loro disponibilità di cassa perché ovviamente dobbiamo essere sicuri battuto sparliamo di quasi neanche venti giorni è perché entro il trenta devono dare il quadro completo ma in questi
Venti giorni da possono cominciare a pagare ovviamente partendo dei più anziani no questore
Secondo
No per definizione allora i limiti che abbiamo dato siccome all'ente ai Comuni
A che sono quelle che in realtà hanno le disposizioni finanziarie a
Noi abbiamo ha allocato circa
Cinque miliardi più un altro uno e quattro che dovrà venire dalla Regione che verranno trasferite comuni
Ampi questo dimesso percentuale all'equità che loro hanno garantisce che questa spesa potenziale nei primi venti giorni non eccede i due miliardi e tre no quindi l'abbiamo determinato in modo tale che poi c'è
Spazio abbondante per le altre perché sono effettivamente non ci sarebbe più scuri parto quindi siamo garantiti di metter dei limiti per cui il riparto abbia un significato importante ma non vorrei ma amo
Dire dovete aspettare reparto quindi che c'era all'interno di questi limiti comincia a pagare
Anche perché
Alcuni puramente alcuni soggetti sono talmente tante qua da pagare che non sarà così immediato che in due giorni riusciranno a pagare tutto no
L'altro ne abbiamo previsto che il pagamento in titoli di Stato sia per le banche non per l'imprenditore
Uno può pensare che se l'imprenditore lo richiede no non si può dare opzionalmente ma la per quanto riguarda il pagamento in titoli di Stato che verrà
Dopo questo censimento che le banche ci faranno e quindi dovrà essere programmato con la legge di stabilità due mila quattordici avverrà e dovrà essere determinato nella sua quantità con la legge finanziaria e quindi fra tre due mila quattordici ma al pagamento in titoli di Stato
In questo momento è per
Le banche
E
No Biancheri Giovanni dell'unità avevo due domande per il ministro definiremo una pennellata Ranieri una cosa che credo lei abbia già spiegato tante volte ma io ancora una scritta e cioè perché e si
Questo quaranta miliardi sono reperiti attraverso emissioni di titoli e perché c'è questo zero cinque per cento sul tema fissità
E e e se c'è tutta questa cautela sulla non superamento dei tuoi nove per cento significa che quindi
Non ci sarebbe già spazio per le risorse per le Cicchetti esso dati eccetera ecc che
Si stanno chiedendo in questi giorni insomma in Parlamento mentre invece dal premier volevo sapere se è questo questa ultima versione del decreto è stata sottoposta o concordata con l'Unione europea grazie
Allora
Forse non non lo spiegata bene quindi ci riprovo no
Allora fa l'ora
I pagamenti
Hanno immediatamente un impatto tutti sul debito perché noi ci dobbiamo approvvigionare di liquidità anche quando detto i Comuni che hanno già la liquidità in realtà l'equità che hanno sono conti di tesoreria
E quindi loro l'hanno formalmente ma quando poi ci chiederanno la loro giusta liquidità dovremmo approvvigionarsi sul mercato quindi
Qualsiasi tipo
Di questi questi quaranta miliardi provocheranno col fatto che noi
Avremmo con emissioni di debito pubblico nei corso del due mila tredici due mila quattordici superiori quaranta miliardi quindi tutto hanno l'impatto sul debito
Poi perché hanno un pezzettino anche un impatto sul deficit perché dipende che tipo di specie verrà che tipo di imprenditori di di di imprese verranno pagate perché complicato che tipo di
Ha speso vanno pagate perché
Se le fatture che verranno pagati hanno a che fare con spese correnti bene servizi quelle sono già state contabilizzate diciamo nei conti europea
Perché la contabilità nazionale dice che per le spese correnti momento in cui viene registrato nel deficit del Paese e momento dell'impegno
Quindi della competenza quindi ho fatto l'ordine quello il momento quando impegnato il mio bilancio automaticamente entra deficit
Diciamo che la complessità della contabilità nazionale fa sì che per altre spese quelle in conto capitale
La contabilizzazione ai fini dell'indebitamento del Paese non viene al momento dell'impegno
Ma al momento del pagamento
Per cui abbiamo un pezzo di questi debiti pregressi quelli che hanno a che fare con il pagamento degli investimenti delle spese in conto capitale
Che non sono ancora entrati nel deficit per cui quando verrà
Noi abbiamo fatta a oggi le nostre valutazioni e sono che
Entrano in questi sette miliardi e mezzo ovviamente in mancanza di un censimento preciso è difficile dirlo per cui
Oggi non l'abbiamo tarato così
A
A l'altra
Domanda adesso mi sfugge secondo pezzo
Al
Ecco ecco quella un'altra domanda importante perché
Noi qui non stiamo consumando spazi che altrimenti si sarebbero potuti utilizzare per altre cose
Diciamo che
Lenzuoli indirizza europeo guardate che il patto di stabilità il fiscal compra non è cambiato quindi voi dovete raggiungere il bilancio in pareggio
Ma siccome
Vi state comportando in linea con tutti i requisiti possiamo introdurre un'eccezione una tantum che quella di dare di questo spazio addizionale di questo non riteniamo zero cinque
Utilizzabile nonna per quello che volete voi non per nuove spese
Ma
Per pagare spese già effettuate passato e questo è fondamentale perché questo
è
L'indicazione che non è che stiamo
Cambiando politica di spesa non è che cominciamo a spendere di più ma è semplicemente una regolazione di pagamento di una spesa già effettuata nel passato ed è questa l'eccezione per il quale noi abbiamo questo spazio
Se
Quindi tutto ciò che in implica invece
Nuova spesa le regole funzionano come prima nuova spesa nuove tortura
Quindi io penso che sia importantissimo chiarire anche qui però stiamo a
Fate questo al posto di fare altro questo non vuol dire che non si possa ripetere che altro sia molto importante ma non può essere finanziato in questo modo
Per quanto riguarda la domanda ma è rivolta abbiamo avuto lunghe
Conversazioni nel tempo in particolare in questi ultimi giorni con la Commissione europea a livello tecnico che a livello politico
In particolare con
Il vicepresidente rilevante a questo riguardo cioè il vice Presidente o li rende
Che
E abbiamo
Comunicato la struttura del provvedimento forse in queste ore già il testo del provvedimento adottato
Colgo l'occasione per dire siccome sono stato anch'io nel tempo Commissario europeo e so come ci sia una giusta
Sensibilità e attenzione per le prerogative di quell'istituzione come di qualsiasi istituzione
Vorrei sottolineare quello
Che prima ho detto che abbiamo la fondata aspettativa e possa essere abrogata per l'Italia cioè che l'Italia esca dalla procedura
Del disavanzo eccessivo in maggio ovviamente questa è una decisione che spetta
Alla Commissione europea in sede di proposta
E all'Eurogruppo e al Consiglio in sede di decisione e non voglio
Ne posso pregiudicare in questo ma abbiamo
Messo in ordine
Tutte le tessere del
Passo
Perché questo
Avvenga
Che vorrei anche
Coglierei l'occasione
Per dire che ho letto con molto interesse un articolo sull'Unità del tre
Aprire
Politica economica finalmente si cambia rotta ecco
Non vorrei proprio precisare che
Non si cambia rotta
Che non si riconosce da parte
Intenda
Governo
Come qui viene scritto si riconosce che per provare a rianimare l'economia si deve aumentare il deficit e debito pubblico quest'anno non è nella nostra convinzione
Questa operazione non consiste inversione di rotta
Per
Far crescere l'economia occorre a nostro giudizio
Certamente evitare
Briglie punitive come quella diritti non
Detti non pagamento di debiti all'impresa se molto grave che nel passato si siano cumulate queste
Briglie punitive sulle imprese sciogliere queste
è senz'altro positivo si dice nello stesso articolo che il Governo avrebbe potuto pagare nell'autunno scorso i debiti e così evitare la chiusura di migliaia di impresa
Il Governo non avrebbe in realtà ha potuto pagare nello score nell'autunno scorso i debiti perché non non
Non era ancora abbastanza modificata la concezione a livello europeo Consiglio e Commissione
Del
Spazi disponibili
Né era ancora abbastanza comprovata agli occhi europei
La nuova situazione di equilibrio del bilancio italiano quindi se avessimo come viene implicitamente suggerito che avremmo dovuto
In questo articolo
Pagato nell'autunno scorso i debiti questo sarebbe andato fuori tale soglia europea
E in quella fase sicura mentre i mercati a loro volta non ancora convinti della sesto del l'equilibrio di bilancio italiano saranno certamente
Saremmo certamente andate sopralzo per tre per cento perché abbiamo fatto l'estrema nel due mila dodici e i mercati avrebbero tradotto maggiori tassi di interesse questa questo sconfinamento italiano quindi penalizzando il nuovo Stato impresa che
Tutti quanti
Signorini autore signori del giornale avevo due domande
I costi degli interessi maggiori dei quaranta miliardi di debito come vengono contabilizzati
E se
Cioè come si era ipotizzato un taglio orizzontale Ministeri per far fronte a questa spesa e poi sempre più sullo zero cinque di deficit o sapere due cose
Se non fosse stato possibile spalmarlo su più anni in modo da lasciare dei margini di sicurezza maggiori sui bilanci prossimo in modo che non fossero ridosso del due norme
E poi un'altra un'altra domanda se sia possibile fare degli esempi
Di questi spesi per investimenti che devono che comportano visto che sono di cassa un di ripensare direttamente sul deficit e e non sul debito su nove ad esempio più enti locali Amministrazioni centrali che tipo di
Gli investimenti sono
Ora
Per quanto riguarda
La la copertura come ho detto noi metteremo più debito da una parte quindi avremo più interessi passivi
Dall'altra presteremo alle Pubblica amministrazione praticamente ribaltando il costo che noi abbiamo
A tuttavia siccome
A prenderemo a prestito quaranta e daremo prestiti per ventisei c'è una differenza tra le due
A questa differenza e noi siamo riusciti cioè è un po'complesso però diciamo che a regime sono circa cinquecento seicento milioni la differenza tra interessi attivi e interessi passivi
A
Che nei primi due anni cara non ha bisogno di copertura però dalle quindi tredici quattordici non ci sono tagli orizzontali
Dal due mila e quindici in poi ci sarà però ecco riteniamo che
I tagli orizzontali che partono dal due mila e quindici in poi potranno essere sostituiti con
Molto anticipo conta di più intelligenti da ai Governi futuri
Per quanto riguarda la spalmatura certo si può fare tutto a diciamo che giudizio nostro è quello del Parlamento è stato sardista le condizione ma di debolezza congiunturale dell'economia
Quella di essere troppo prudenti
Era una scelta peggiore di essere prudenti
E quindi era meglio quello di dire noi procediamo cercando di utilizzare tutti quegli spazi dal due no da due quattro al due e nove già subito
E dare
Maggiore equità al sistema introducendo queste clausole di salvaguardia e monitoraggio in modo da dare e casomai frenare piuttosto che non dare neanche
In questa fase ci è sembrato uno un'opzione
Più consona al tipo di fase congiunturale che noi abbiamo questo non lo dire non essere prudenti perché l'abbiamo messo tutti cieca
Ex-post ma almeno
Sarebbe stato secondo me
Molto sbagliato poi fare soltanto lo zero due ritrovarsi no che siamo lontanissimi dal tre e avere sprecato questa occasione
Per quanto riguarda i tipi di investimenti le spese per investimento nella nostra informazione sono soprattutto
Gli enti locali quindi comuni e province
E hanno a che fare con a scuole strade no quindi questo tipo di interventi
E non sono a livello odi Stato centrale o regione diciamo Stato centrale e Regione sono più spese correnti e le Regioni sappiamo sono soprattutto se sanitarie trasporto pubblico locale
Se invece i comuni sono più spese di investimento al
Sul sul territorio
Buongiorno
Gli organi amministrativi innanzitutto mi scusi se le chiedo di precisare alcune cose che ha detto il ministro passeranno non le ho trovate coincidenti
La prima è mi pareva di aver sentito nel misto passerà che parlava di un portamento possibile tutto nei dodici Nesi volevo capire in che come si concilia con quello che ha detto lei
Poi sulle compensazioni ha anche fatto una cifra pari a tre quattro miliardi se ho capito bene volevo capire qualcosa di più del meccanismo
E appunto se questo è l'importo infine proprio una precisazione sul meccanismo delle Regioni che si fanno anticipare la liquidità
Queste Regioni poi devono stipulare un contratto e indicare del misure a copertura di questo questo tipo di misure si intende dei tagli questo che misure di copertura sono potrebbero essere grazie
Allora quando il ministro passerà si riferiva ai dodici mesi non abbiamo a questi venti miliardi nel due mila tredici e venti miliardi nel due mila quattordici
Noi riteniamo che
E speriamo che le amministrazioni siano così veloci che quando arriva due mila quattordici e tutti i pagamenti possono essere fatte anche volendo nei primi tre giorni no quindi l'idea è che nulla
A osta alle amministrazioni nel due mila e quattordici andare velocemente
E quindi di non arrivare al trentuno di dicembre per fare questi due mila quattordici quindi penso che il modo in cui la messa e ministro passerà è tempo a utile siano usare i questi mesi cauto e mille tredici per placare Ventimiglia dei pagare altri e spendere altri sei mesi nel due mila e quattordici e quindi dal punto di vista temporale sono dodici mesi
Ampi l'altra domanda sono quella del compensazioni
Allora Aquino abbiamo introdotto dei nuovi strumenti di flessibilizzazione sono stati ricordati l'altra innalzamento del tetto da cinque a settecento mila euro quello di poter compensare non solo con
Debiti fiscali già iscritti a ruolo abbiamo cercato di spostare un pochino prima questa fase quindi invece di crediti fiscali già debiti fiscali già iscritti a ruolo
Quelli che emergono dall'accertamento per adesione quindi un po'prima no e quindi diciamo eh sia ampliata no sia i soggetti che la platea dei crediti
Diciamo le nostre stime sono per per quest'anno a di quel tipo che sono però dentro il diritto e la fonte quaranta minicar dei no
Poi con i nuovi la Fonda riusciremo a però è importante cadere dato questa diciamo così
Ulteriore flessibilizzazione e strumenti ulteriori di compensazione
Per quanto riguarda non sulla Regione tutti quelli penso che
Sia soltanto ovvio che tutti gli enti non solo Regioni Province e Comuni che vogliono accedere
Ha dei prestiti lo fanno su base contrattuale
E devono dimostrare che possono ripagare il debito quindi come lo fanno se hanno già spazi nel loro bilancio cioè ci devono far vedere che nel loro bilancio ci sono gli appostamenti
è necessaria perché i prossimi trent'anni devo dire una spalmatura i trent'anni richiede ammortamenti giganteschi però ce lo devono
Ma far vedere e quindi una casa deboli del prestito noi dovremo verificare che al momento della stipula del contratto abbiano pianificato il pagamento del debito
Ha permesso
è un problema che è stato sollevato dal ministro giacché in un testo deperibile sulla
Sul sito alla Presidenza del Consiglio c'è un'idea di debiti fuori bilancio delle regioni
L'idea di
Ma
Diciamo già non conosciamo contentezza contezza quelli in bilancio gli stiamo cercando di certificato dei no quindi penso che la categoria del fuori bilancio a parimente non abbiamo una processo di trasparenza è per definizione sono fuori bilancio
Per noi sicuramente non è così facile identificarle quindi la risposta è che in da questo meccanismo di
Ricognizione Censimento
Avremo una fotografia importante di quello che riteniamo
è in bilancio o speriamo gli enti locali e nel frattempo abbiano regolarizzato e messo in bilancio
Otto
Questo di questo decreto legge che PN ora sottoposto al Quirinale per valutazioni del Presidente alla Repubblica
Se sarà firmato dal Capo dello Stato potrebbe essere sulla Gazzetta Ufficiale lunedì sera
E poi inizierà la fase di intensa collaborazione presso il Parlamento
Con tutte le forze politiche e
Che da parte del Governo sarà gestita col Massimo impegno
In particolare con i presidenti i membri delle Commissioni speciali quella presieduta dal senatore Bubbico e quella presieduta dall'onorevole Giorgetti
è una situazione diciamo istituzionalmente nuova perché eravamo soliti arrivare con i decreti legge di carattere finanziario le Commissioni Bilancio eccetera
Ma siamo molto fiduciosi che l'importanza che il Parlamento ha già mostrato di assegnare a questo provvedimento le la nostra volontà di lavorare in team se ha mente con tutte le forze politiche possano
Consentire un adeguato che scorrevole esame da parte del Parlamento
Grazie