L'Italia s'è ridesta. Viaggio nel paese che resiste e rinasce

Ho e ringraziamo per la loro presenza Aldo Cazzullo autore
Autore del volume l'Italia se rivesta edito da Mondadori il giornalista scrittore del Corriere della Sera torna nuovamente a Castenedolo dopo le precedenti è graditissima presentazioni dei suoi volumi outlet Italia nel due mila otto
L'Italia dei no antri del due mila dieci viva l'Italia del due mila undici e lo scorso anno il due mila dodici con il suo primo romanzo la mia anima e ovunque tu sia ben ritrovato
Salutiamo ritorno dell'onorevole Maria Stella Gelmini interesserebbe ritrovata
Già ministro della pubblica istruzione componente della direzione nazionale del popolo della libertà
Il professore Gregorio Gitti voglio essere
Neo parlamentare e di scelta ciclica con Monti per l'Italia e per la prima volta ospite dell'associazione Aldo Moro benvenuto
Siamo lieti di porgere il benvenuto e salutare l'amico di sempre dell'associazione Aldo Moro il graditissimo ritorno di Marco Follini che con la
Che con la consueta cortesia e generosità è qui con noi anche questa sera non investe di autore bensì di intelligente e acuto commentatore dell'attualità politica e culturale nazionale ben ritrovato buon assenti a lei
E rivolgiamo un caloroso benvenuto alla dottoressa Monica Maggioni
Direttore di Rainews ventiquattro ospite per la prima volta della rassegna Castenedolo incontra che introdurrà condurrà il dibattito grazie per essere qui
Salutiamo e ringraziamo per la loro presenze il prefetto di Brescia e a sua Eccellenza la dottoressa Lidia Narciso Abrams esco pace
Grazie molte per essere qui tanti sindaci gli amministratori dei Comuni della Provincia che sono presenti infine
Un particolare ringraziamento per la loro costante affettuosa partecipazione al dottore Nicola Rana
Per tanti anni
Segretario particolare stretto collaboratore del Presidente Aldo Moro e la dottoressa Anna Chiaravalle un applauso giornalista di famiglia Cristiana
E direttore della rivista madre porgo a tutti voi un cordiale arrivederci al prossimo autunno con i nuovi appuntamenti della rassegna Castenedolo incontra due mila e tredici buona serata a tutti
Buonasera a tutti
Allora Aldo Cazzullo Alitalia se ridere sta che è un modo per parlare del nostro Paese delle luci e delle ombre del nostro Paese e vale la pena di farlo in un momento come questo direi
Il libro di Aldo Cazzullo comincia dicendo l'Italia oggi è un Paese di cattivo umore impaurito sospeso tra un passato che non torna in un futuro chi non arriva
Mi fermo un istante per dire
Che giorno mandarli in stampa questa frase
Utile di settembre
Se possibile l'Italia era può o meno di cattivo umore impaurita depresse di adesso rosso profondo
Cioè era già di cattivo umore però continua dicendo
Sono convinto invece che l'Italia abbia davanti a sé una grande occasione di ripresa e di sviluppo una chance di rinascita una nuova stagione possibile sei mesi dopo la riscrivere infatti questa frase non assolutamente sì
Ora ma che vi posso raccontare una cosa quando libro uscito sono partito subito dopo per gli Stati Uniti da raccontare
L'elezione la rielezione di Obama stato prima con molta revoca avevamo che non ci siamo conosciuti e se nel due mila quattro durante la seconda vittoria di Bush in Ohio uno dei posti più più triste del mobility posto punto come se i perimetri fanno rivalutare l'Italia
E dunque allora dove otto parto per domina dodici ottobre parto per i settori e
Mi viene la paura dico ma non è che ho sbagliato tutto non è che queste parole diffide c'era non di ottimismo ottimismo è un sentimento la fiducia si basa su dati di fatto dunque queste parole di fiducia magari sono sbagliate magari interpellato vece male il momento
I se e quando viaggi in aereo tempo del dormiveglia ti vengono i pensieri anche porre anzi la paura atterrò a Miami florida altro Stato in bilico
E la prima sera vado a Miami Beach Ocean drive una delle vie più famose da me che da parte dell'oceano dall'altra i palazzi hard ecco edicola vado in un posto tipico cerco un locale che secondo la guida faceva hamburger o dog dal mille novecentoventotto
Vado lì e vedo che il il questo locale chiuso e al suo posto c'è un'insegna pizzeria Fratelli la Bufala
Sarà una prova
Comincia a camminare lungo Sciandra e la via più famoso d'America emendo caffè a Roma F Milano F. Bologna caffè Bellini caffè dolce vita tutte insegni italiane appende spesso da americani che sanno che l'Italia di moda infatti a New York
Dopo ci preti principi ci precipitammo lavora tot giorni fa dopo lo Maio agli occhi di Starbucks queste casse di catena che poi sono uguali a Pechino a mio a rivederli il menu è scritto in italiano tappe il caffè macchiato corretto cappuccino ristretto
Tutto in tutti i nomi italiani ma purtroppo dalle caffè italiano lavorano sono capitali italiani
Poi dopo Miami siete voi direte mai Emilio al chiaro nell'America rosso posti turistici fa dopo sono andato in Virginia un altro Stato in bilico Rizzi mercato affonda regolarissimo dalla capitale
E vedo che la sera c'è un comizio di Clinton a Romano io non conoscevo nono copre ricomprese in Virginia sarà quali circa
Non è già una macchina dà ritmo dare o no ci sono settori di manchino finalmente io
Seguo questo comizio di Clinton una palestra e poi vado a cena con i capi del Partito Democratico locale chi ne portano in un saluto noi diremmo una bettola
è il mio vicino un tipo particolarmente il male in arnese mi chiedeva da dove viene e io rispondo Italia pensando che lui neanche sappia dove sia l'Italia
E invece lo si illumina dice ma no tu sei stato a Verona così perché no perché noi abbiamo messo su una compagnia
Teatrale amatoriale mettiamo in in scena Shakespeare ed è per noi duecento i Comuni di Verona Giulietta e Romeo Verona è un mito e mi fa vedere che sul display del del cellulare dove non abbiamo le foto dei figli e del gatto lui dalla foto dell'Arena di Verona
Perché è un da un tavolo vicino si alzano americano di origine asiatica un cinese il quale dice noi le siamo molto l'opera lirica e amo molto anche la canzone napoletana esso contare torna Sorriento
Posso cantarla diversi questo vasto e dare a venticinque anni tema sull'italiano avevano vigilia per poter cantare attorno a suo diretto la Cantata benissimo
Nessuno ha capito nulla ovviamente nel locale mentre cantava pensavo che noi al Nord pensiamo sempre e i napoletani come felicemente innamorati
Mentre e la portano la donna amata non chiedo una notte di passione ma chiedo solo una notte di di tremo di quiete fame due mi fame l'ASS fame campano melassa
Ha poi quelle parole nel caffè di Romano quelle capivano tutti perché la musica napoletana parla un linguaggio universale e lì mi sono detto che in effetti non è sbagliato nel titolo nell'attese per litro
Io sono davvero convinto che l'Italia abbia davanti a sé un grande potenziale di sviluppo
Perché è vero che il mondo globale non lo consideriamo una sciagura perché porta via lavoro e arrivano immigrati poveri che accade
Ma è anche vero che il mondo globale ha una grande chance per un Paese come il nostro
In un Paese in cui l'arte la cultura la bellezza il genio la fantasia creatività sono nostro patrimonio da secoli e sono valori che nel mondo globale sui valori più preziosi
Perché ci sono mercati che fino a tarda le fa non esistevano
E che oggi le nostre imprese possono raggiungere con una media sono nuove Borghesi e noi mondi emergenti che guardano all'Italia come alla parte appunto della creatività della bellezza e la cultura della fantasia c'è una grande domanda di Italia nel mondo
E pieno il mondo di gente che vorrebbe rischia siccome noi mangiare i nostri cibi bene i nostri vini comprare i nostri prodotti
Ma l'alto motivo di speranza
Mi viene lo so dato dal fatto che
Possiamo faccia possiamo anch'giocarsi la mondo globale non a caso vanno bene le aziende che esportano vanno meno bene quelle che si basa sui consumi interni perché ce l'ha tre sì di liquidità gira sempre meno denaro quel poco che che gira costa sempre di più ma soprattutto c'è una crisi di fiducia presente lo spende le aziende non investo non ho nessuno perché abbiamo paura abbiamo paura del futuro
Come se il futuro dipendesse soltanto dagli asiatici dalle multinazionali dallo spende ma di del futuro dipende soprattutto da noi
E io sono fiducioso anche perché vedo già adesso anche nel momento più nero vedo un'Italia che esiste e che non sia vedo tanti italiani che ci fanno vergognare e ci sono anche quelli del libro però vedo anche tanti italiani di cui posso di cui possiamo essere orgogliosi
Innanzitutto mi vengono in mente militare in missione di pace all'estero
Che sono considerati migliori del mondo non perché abbiano anni più potenti anzi ma perché sono portatori di una cultura che sanno ascoltare sanno dialogare i soldati italiani non profano corpo dei nemici uccisi
Non visto voto il Corano perché sono portatore di quella cultura umanista e cristiana che poi il grande contributo che l'Italia ha dato e continuerà a dare al mondo
Penso hai tanti piccoli imprenditori che
Vendono la casa che intaccano loro patrimonio personale appartenente a piè aperte le aziende non chiudere e non mandare la gente a casa
Penso a tanti operai artigiani impiegati piccole come ex ante che guadagnano meno di ieri lavorano di più spesso anche tanti servitori dello Stato le persone in divisa insegnanti come sa bene Mariastella Gelmini che continuano a fare il loro dovere
Insomma
Io penso che abbiamo tanti motivi di preoccupazione ed è legittimo fare le però dobbiamo anche un po'inserire questa crisi in un contesto cioè io sono un po'stanco di sentir dire età sta crescendo la prima generazione di figli che avrà meno dei padre meno dei nonni
Dopo è che i nostri figli sapessero che i nostri nonni hanno combattuto guerre mondiali e guerre civili che hanno perso i loro fratelli per malattia che adesso curiamo con tre pastiglie l'antibiotico
Vorrei che i nostri figli sapessero che i nostri padri allo ricostruito un paese distrutto dalla guerra non so se i nostri figli sanno cosa voleva dire lavorare in una fonderia in un reparto verniciatura a una catena di montaggio imposte che adesso sono ci sono umore universitario centri commerciali
Io non ho vissuto questa esperienza sono tra i quaranta cinquanta però quando erano legate al mondo che valuta che adesso i miei figli non avevo la tv colori non avevo il computer non avevo internet ed il telefonino
I social network non avevano tutta una serie di cose che non sono soltanto cose materiale ma sono anche delle opportunità
E con questo non voglio dire che i nostri figli abbiano la vita facile per carità i nostri figli l'Italia state modo scandaloso e sui giovani abbiamo disoccupazione giovanile quasi sudamericano cosa vergognosa
Però non vorrei che passasse l'idea che già sta passando che in fondo studiare non serve a nulla
Che passi Lidia consolatoria che comunque fino a bassi conoscere qualcuno no
Basti essere inserito in un circuito di relazioni dovuto alla nascita matrimonio o ai gli apporti politici
No noi possiamo giocare alla grande dentro possiamo giocarcela la grande nel mondo globale ma dobbiamo
Lavorare di più sacrificarci di più formarci meglio il loro mestiere di più visto filoni di ricerca in cultura quello volevo farla lunga e tediarvi troppo però se oggi ho cercato poi raccontando città per città in questo viaggio in Italia poi magari se volete ne parliamo se anche si parla anche di Brescia
Io nel libro definisco la quinta città italiana perché io invece non enorme ma Cola poi con la Provincia arriva a un milione trecento mila abitanti quindi più
Di so di Bologna di Firenze insieme no
E che anche il Nord assente di più la crisi perché nel nord c'è la manifattura che patisce la concorrenza di nuovi mercati
Nello stesso tempo io sono convinto che davanti a noi abbiamo anche dell'opportunità abbiamo sono soltanto adesso delle storie che cerco di raccontare del libro insomma di di gente che se la fa di persone che funzionano ma non cerco di di dare un'immagine consolatoria
Io penso che tutta l'Italia tutte insieme ad davanti a sé è un grande potenziale di sviluppo
E che
Dalla crisi o usciamo tutti insieme o non usciamo e la prima cosa da fare e recuperare fiducia in noi stessi avere la consapevolezza che l'Italia un grande Paese
E che possiamo ancora fare
Tantissime cose
Vi ringrazio
Era
Tra l'altro le cose che adesso cc raccontati diventa nella realtà un altro viaggio in Italia attraverso le città che un giorno con Ferruccio De Bortoli del concordate dicendo
Non andiamo in quelle già raccontate insomma e quindi ieri traccia un percorso un percorso che
Oltre a essere una bella lettura e anche lo possibile la possibilità devo dire di fermarsi a ragionare su delle cose che abbiamo davanti agli occhi di tutti i giorni l'ovvietà del quotidiano non si permette più di analizzare non ci permette più di capire in qualche modo
Per esempio una delle cose centrali in questo racconto che Aldo fa
è proprio
La serie infinita di possibilità che nel nostro Paese c'è
Ed è una serie di infinita di possibilità che si compone di un tessuto umano e sono appunto i vari talenti di cui parlava alle persone che hanno voglia di fare e ce ne sono tante insomma nei mondi che conosciamo bene
Ma c'è una una possibilità che proprio nella bellezza di un Paese come il nostro
Nell'arte che caratterizza un Paese come il nostro le racconta un certo punto Un viaggio dentro Roma e devo dire che
è proprio lo sguardo di Mare del Nord che abitiamo a Roma che ogni tanto dette stando là per una serie di cose che non funzionano
Però ogni volta che uno afferma lo sguardo dice ma come è possibile tanta bellezza in così poco spazio tante cose meravigliose in così pochi metri ci si rende conto
Che quello
Potrebbe essere per esempio l'inizio della nostra fortuna come Paese
è una cosa una parola che tu non dici ma che si legge attraverso tutte le righe del tuo libro è che manca un sistema ossia che tutte le cose
Buone di questo Paese riescano a diventare un sistema una tessitura un patrimonio comune un Progetto di paese
Allora le tre persone che ci sono questo noi ci possono aiutare su questo terreno perché qualcuno ha fatto a lungo
Politica qualcuno appunto è stato anche governi recenti qualcuna politica ci arriva ma insomma mi sembra che la politica sia un nodo chiave poi terrà conto di questo libro perché è un nodo che viene
Poco evocate in modo esplicito
Ma è dietro ogni riga perché fatalmente dietro ogni riga c'è una scelta che è stata fatta o che non è stata fatta c'è un Paese che riesce a far delle cose che non riesce a fare delle cose c'era contento Rino
Che diventa di colpo una città in cui come dire partendo da un dato antropologico di quasi tristezza cucita sottopelle diventa invece una città dalle mille possibilità
E cioè Palermo che Aldo paragona in qualche misura la Grecia italiana perché nella storia di una serie di fallimenti per ragioni
Legate a Palermo ma molto legate alle scelte alla politica il kit sette a gestire poi tutto quello che ci riguarda ed è per quello che credo che questi sei mesi che ci sono in mezzo
Tra il giorno in cui Aldo Cazzullo apportato come dire non all'editore ma insomma è arrivato nelle librerie esso libro è oggi
Ci facciano riflettere ancora di più perché
Il suo papà nel secondo giro per forza dobbiamo parlare di quello che sta succedendo in queste ore però ecco Mariastella Gelmini che arriva da esperienza anche abbastanza recente di governo
Quante volte però poi questo Paese non riesce e non diventa sistema e non diventa
Cose positive a fattor comune e perché soprattutto dalla parte di chi tutto sommato se anche trovato nella posizione di poterle fare le scelte
Rimanendo per un attimo
Contenuti del libro poi ci spostiamo subito dopo sulla politica devo dire che come ha sottolineato prima Aldo Cazzullo sicuramente non è un libro assolutorio o consolatorio anzi
E a usa un linguaggio abbastanza diretto anche nel descrivere i vizi l'ENI quiz insomma le malefatte che comunque si sono verificate nel nostro
Paese nella classe politica nella classe politica locale anche in un certo tipo di imprenditoria o di finanza
Però devo dire che è un libro che comunque
Descrive un un'Italia di cattivo umore ma io penso che faccia bene all'umore dell'Italia
Perché oggi e lì le librerie i giornali sono pieni di ricette per uscire dalla crisi tutto è stato scritto tutto è stato detto
E in un qualche modo le proposte anche delle forze politiche sono in buona parte sovrapponibile circa le cose da fare
Però forse la difficoltà nel realizzarle il dettato dall'approccio psicologico dall'atteggiamento che ciascuno di noi ha
E allora sono d'accordo con l'autore quando individua nella fiducia
Il primo elemento indispensabile per affrontare qualsiasi sfida in particolare quella che oggi il Paese ha davanti per superare questa crisi che
E
Come dire determinata da molti fattori ma non è determinata dal fatto che non è un qualcosa di ineluttabile di
Come dire qualcosa che dobbiamo subire e rispetto
Al quale non possiamo mettere in campo nessuna azione ecco pensare che invece possiamo essere artefici del nostro futuro
Che la capacità e la volontà di battere la crisi è un qualcosa che dipende da noi
E anche il passare in rassegna
I problemi ma anche
Le potenzialità le eccellenze le peculiarità di questo Paese dalla
Non solo la capacità di inventare la fantasia la creatività ma anche un patrimonio culturale storico architettonico artistico
Fra i più grandi del mondo e allora
Questi elementi di forza
Ci devono aiutare a recuperare l'umore giusto per affrontare la crisi non sono le ricette scientifiche economiche
Politiche per superare questo momento eccetto nel libro
Ora
Si raccontano come dicevi tu Monica situazioni diverse Torino che ha sicuramente avuto una buona Amministrazione che mi ha consentito di
Superare anche momenti di difficoltà
La grande capacità di riscatto delle Emilio anche dell'Aquila seguito del terremoto esempi più negativi
Io credo che non dobbiamo guardare cioè credo che non sia il momento delle generalizzazioni del fare di tutta l'erba un fascio
E nemmeno al momento delle demonizzazione ci pensano già molti altri a demonizzare a distruggere o a dare del di qualsiasi cosa di qualsiasi esperienza politico personale un'immagine negativa
Io penso che invece dobbiamo partire dalla centralità della persona e dell'impegno di ciascuno di noi e fare in modo che si sommi l'entusiasmo
La fatica il contributo di ogni persone in qualsiasi contesto vale per la politica ma vale
E per qualsiasi ambito piuttosto che dare di tutto un'immagine negativa accedere al pessimismo alla rassegnazione
Perché credo che siano questi sentimenti che rendono
Difficile l'accordo tra le forze politiche
La disponibilità a superare
La delle gite la delegittimazione reciproca qualche volta la volontà di scegliersi l'avversario insomma credo che sia più un fatto
Sentimentale ma nel senso etimologico del termine del
Come dire del sentire del contributo di ciascuno di noi e non solo un fatto semplicemente tecnico
E se mi chiedi poi quale deve essere la pulizia della politica certo oggi dopo che sono passati i quarantaquattro giorni dalle elezioni è questa voglia di credere nel Paese questa capacità di deporre le armi per costruire insieme la politica non l'ha ancora dimostrata
E certo questo non contribuisce a risolvere i problemi del Paese e non contribuisce a recuperare fiducia
Nella politica e nelle capacità nelle potenzialità dell'Italia perché credo che
Questo sia il tempo della questione nazionale
Credo che la campagna elettorale sia finita quindi oggi ciascuno di noi ha immesso alla prova
Per come è in grado di contribuire anche a rinunciando a qualcosa rinunciando magari un pezzo di consenso ammesso che sia così io non lo credo credo che se le forze politiche
Fossero capaci di dar vita ad un Governo
Di eleggere un Presidente della Repubblica con un metodo ordinato
Privilegiando le qualità più idonea e la persona più adatta per ricoprire un ruolo che traguarda la legislatura
E che evidentemente deve essere di garanzia di tutti
Nella figura del Presidente della Repubblica si debbono poter riconoscere gli elettori di centrodestra come quelli di centrosinistra però il deporre le armi il guardare all'interesse del Paese anteponendolo all'interesse
Del partito la nazione prima della fazione il Paese prima del partito ecco questo Sarra presenterebbe questo atteggiamento questa capacità di costruire e non di distruggere non di demonizzare l'avversario
Non di demolire un qualcosa che aiuterebbe anche la politica riacquistare
E non dico popolarità ma almeno rispetto
E un minimo di autorevolezza che sono elementi importanti e indispensabili quando si hanno ruoli istituzionali io voglio continuare ad essere
Positiva anche se mi spiace
Che molto tempo si è andato perduto e che ancora non sia qualcosa si è sbloccato
Neanche sorpreso perché credo che in un Paese
Democratico o forse
Usare anche il termine normale
Dovrebbe essere assolutamente scontato e non con non dovrebbe essere una notizia il fatto che i due leader dei partiti più votati sin contro i non credo che dovrebbe essere un fatto assolutamente normale che magari questo incontro poteva avvenire anche prima immediatamente dopo le elezioni
Però insomma certo quell'incontro qualcosa ha determinato
Il un minimo di
Rottura del ghiaccio c'è stata in
Quindi voglio come dire
Cercare di valorizzare questo elemento sperando che da qui possa nascere un percorso che porti l'Italia ad un appuntamento importante dal punto di vista istituzionale come l'elezione del Presidente della Repubblica in condizioni di
Insomma non solo di dialogo di confronto ENI badando alla scelta la qualità della persona a cui affidare un ruolo così importante così come credo che quando Cazzullo nel libro dice l'Italia dovrebbe essere il software del mondo c'è rappresentare
Non tanto il luogo dove si realizzano ma il ruolo dove si pensa hanno le proposte dove si costruiscono idee
Ecco quella frase e in qualche modo un'agenda di Governo rimanda a molte cose da fare è tra le quali certamente la valorizzazione del patrimonio culturale territoriale che abbiamo ma anche alla capacità di
Avere uno sguardo non solo tecnico o ragionieristica qual bilancio dello Stato
E anche su questo punto serve un governo per avere la forza di andare in Europa magari e portare a casa la deroga al patto di stabilità e quindi la possibilità per i sindaci di avere risorse da investire nell'edilizia scolastica e nei servizi ai cittadini nelle grandi infrastrutture però se non si recupera un orgoglio nazionale
Fiducia nel poi nel futuro coesione
E capacità di
Mettere da parte le conflittualità del passato per concentrarsi sulle cose da fare in maniera anche molto pragmatica
Credo che la politica sia la prima non ascoltare i suggerimenti o la lezione che proviene da questo libro è in questo senso
Quello che più mi preoccupa è il
La all'assoluta legittima
Diminuzione della credibilità e della fiducia della politica così come anche l'aumentare del malcontento e e della come dire della della sfiducia dei cittadini perché questo si respira
è vero che la crisi ha complicato tutto è vero che oggi
I problemi si sono acuiti e non sempre la politica è stata all'altezza e
Qualche giustificazione la può accampare ma non tante giustificazioni quindi se non si fa questo sforzo a rimettersi sarà innanzitutto la politica a vantaggio dell'antipolitica
E poi se arriva un po'all'assurdo per cui da un lato si legge la Costituzione e dall'altro però forse non la si comprende non ci si rende conto che in un sistema parlamentare non assembleare a maggioranze variabili
Non si fanno lì non si costituiscono le Commissioni prima del Governo ma non perché
Si voglia essere ligi al dettato costituzionale non solo per quello ma perché il tema del Governo un tema ineludibile
Senza un governo né che una Commissione due-tre Commissioni possono sostituire il lavoro e l'incisività all'azione
Che solo il Governo nazionale pur fare perché ribadisco il nostro è un sistema parlamentare che si basa proprio sul dialogo fra Governo e Parlamento
Ecco
Mi veniva in mente mentre parlare che appunto il discorso dell'antipolitica che sembrava un certo punto non slogan giornalistico oggi è un soggetto politico quindi siamo andati parecchio più avanti e poi
A proposito dell'incontro ecco forse dopo una campagna elettorale come quella che abbiamo visto e per quello che poi la gente alla fine si sorprende perché abbiamo visto la campagna elettorale di quelle che spazio alla all'elemento di costruzione di cui si parla in questo libro non è stato lasciato davvero poco
Per cui ci si chiede alla fine qual è lo scopo comune dei grande gioco che vediamo in corso naturale guardare Marco Follini perché di come dopo una serie di est le evidenze e
La visione di questa politica che ha spinto sempre più via le sue regole del gioco e si è distaccata sempre di più dal dice a un certo punto Aldo nel libro ci dobbiamo ricordare chi siamo cosa vogliamo cosa possiamo fare
Solo tre cose
Completamente eliminate che sono state completamente eliminate per esempio
Dalla da una larga parte del dibattito politico perché abbiamo avuto a lungo la sensazione che il dibattito politico fosse
Due questioni diverse che si contrappongono totalmente sganciata dal senso di realtà che ci può essere dentro le cose che vengono dette
Io però stasera volevo parlare di Cazzullo non dicono allora ok perfetta da e almeno una tanto di cancellato Lanzillotta forse se arrivo a Grillo ma mi fermo prima
No
Lo dico perché io leggo diligentemente le cose di altro i liberi
Le cronache
Giornalistiche i commenti
E
Conoscendo le
Insomma vantando mi disse gli amico
Mi viene da dire che
Cazzullo è
Un giornalista e un patriota in questo libro ha messo insieme queste sue caratteristiche è un osservazione
Pungente e diligente del della condizione del Paese però
Letta nella chiave di di di uno stato d'animo di di partecipazione di fiducia anche un po'di ottimismo che secondo me ha il merito di farci vedere l'Italia
Come la vedono gli stranieri
Noi siamo abituati a lamentarci molto di noi stessi pensando di essere
Soli davanti allo specchio
Però c'è uno specchio più grande che è la rappresentazione che di noi fa tanta parte del mondo
Che è una rappresentazione piena di curiosità di ammirazione gli italiani un brand per usare una parola che va di moda
Che esercita una fascinazione straordinaria in tantissima parte del mondo e questa è la nostra ancora di salvezza per quanto male possiamo fare tutti noi
La politica questo Paese ha un punto di forza nel modo in cui viene
Interpretato
Tanta parte del mondo e tanta parte del mondo che conta e questo secondo me
Punto che dovrebbe indurci all'ottimismo
Dopodiché uno legge la storia
Anche la storia degli altri Paesi anche la storia degli altri secoli un po'si spaventa perché può capitare nella vita dei popoli che
L'altro basso della quotidianità improvvisamente si impegni magari all'in giù
E si producano condizioni di declino io
Che sbagliamo più tempo libero e quindi
Riesco a soddisfare qualche curiosità
Rifletto con una certa sia su quello che successe in Cina alle quattrocento
Perché narrano le cronache ai primi del Quattrocento la Cina disponeva della più grande flotta di esploratori
Ho anche imparato il nome dell'ammiraglio che guidava questa flotta si chiamava Zenga è
Ed era diciamo l'uomo che guidava la globalizzazione in quel momento
E poi per ragioni che gli storici non sono mai riusciti a capire fino in fondo improvvisamente la Cina è stata attraversata da un sentimento di introversione
Che la portata disarmare la sua flotta probabilmente l'America l'avrebbero scoperto a loro invece l'abbiamo scoperta noi e di lì è cambiata la storia del mondo e di lì comincia la fortuna dell'Occidente
Perché i cinesi sono stati presi da una sindrome di di paura che l'idea portati non più ad andare per mare non più ad esplorare nuovi nuove terre non più a immaginare di conquistare
Porzioni del mondo ma
Si sono dedicati a guardarsi l'ombelico come si usa dire
E hanno perso
Cinque secoli
Diciamo si stanno vendicando adesso di questa situazione che hanno subito per
Cinque seicento anni
Allora io non vorrei che noi fossimo
Alla vigilia
Di correre un rischio come quello
Cioè di trovarci a
In una condizione di
Possibilità di declino
Legata al fatto che non riusciamo oggi a fare le cose che consentono di tenere l'Italia ancorata a una prospettiva di sviluppo
Io penso che un Paese regge sia chiaro il suo destino si sceglie il suo destino
E penso che il problema principale dell'Italia oggi sia quello di scommettere non soltanto
Sul software
Ma anche un
Pochino sull'hardware
Di immaginare
Che i prossimi anni noi
Possiamo essere importanti nel mondo non solo perché
Abbiamo uno straordinario primato nella cucina nella moda nel gusto nel design tutte cose
Che vanno valorizzate che diciamo fanno parte di patrimonio di straordinaria ricchezza del nostro Paese
E che però
Reggesse accanto a questo c'è
Una struttura industriale manifatturiera che tiene il passo e ci mette nella condizione di essere competitivi anche in settori
Come diretti di minore clamorosa ma
Di maggiore
Forza produttiva e di di maggiore capacità appunto di sviluppo
Per fare questo però
Dobbiamo
Siccome c'è un c'è una condizione che forse viene anche prima della scelta delle alleanze delle formule dell'est delle soluzioni che abbiamo i nostri problemi politici
Per fare questo dobbiamo riconoscere che nei prossimi anni
Noi dovremmo
Trovare
Le risorse
Pubbliche civili ed economiche
Che consentono di alimentare un nuovo ciclo di sviluppo
E questo significa significherà fare
Molto di più di quello che dolorosamente alle nostre spalle perché
Tutti noi immaginavamo che
Sarebbe fatta la riforma delle pensioni la riforma del mercato del lavoro e di lì in poi erano i prati fioriti i prati fioriti non li abbiamo visti probabilmente perché
Forse alcune delle misure non erano
Le più giuste non erano le più eque
Forse alcune di queste iniziative non sono state prese nel momento più appropriato ma anche perché noi dobbiamo andare più in profondità allora
Proviamo a intenderci sulle cose di cui questo Paese ha bisogno secondo me
Ne cito tre per dire le più
Clamorose
La prima è ovvia
Noi abbiamo bisogno di
Far parte
Del sistema internazionale che
C'è più propizio
Questa è la discriminante fondamentale su cui si gioca molto di più che la scelta del Governo del Quirinale
Il futuro della politica credo dobbiamo garante perché ci fu il miracolo nel dopoguerra ci fu il miracolo perché all'inizio di tutto ci fu una scelta
Lungimirante della collocazione internazionale dell'Italia la classe dirigente del dopoguerra
Sente intuire due cose che col senno di poi sembrano scontate ma allora tanto scontata e non erano
L'Alleanza atlantica e prima ancora la scelta europea
E mentre l'Alleanza atlantica era in qualche modo la conseguenza del trattato di Yalta
La scelta europea era
Molto più controversa anche dentro le mura di casa c'era una parte del sistema economico che guardava con diffidenza alla politica di liberalizzazione degli scambi
Ma lì si scelse di improntare la politica italiana ad un principio noi siamo parte integrante decisiva del contesto Atlantico ed europeo allora io credo che oggi ci sia bisogno di fare questa operazione
Per cui credo che politicamente si discute con chi è
Su questa lunghezza d'onda e si contrasta chi è
Fuori da questa lunghezza d'onda
Secondo
Noi
Se vogliamo
Far girare
La ruota non soltanto la ruota del ricambio avviene dalle mie parti
Ci hanno
Vorticoso movimento
Ma
Diciamo far girare
La ruota del della riforma del welfare e
Sostenere programmi
Di di socialità che vadano incontro alle aree di maggiore sofferenza
Di una parte sempre più ampia del Paese noi dobbiamo ripensare radicalmente la spesa pubblica io lancio due provocazioni sapendo di dire due cose ad alto tasso di
Rischio
Di impopolarità noi abbiamo otto corrotti di
Pubblica sicurezza
E io penso che
Un paese che amministra con scrupolo le sue risorse trova il modo di concentrare
Naturalmente non penso che queste cose si tacciato dall'oggi al domani però
Penso anche che se non si comincia
Non si arriva mai in porto
Allora immaginare la unificazione delle forze di pubblica sicurezza io credo che
Comporterebbe risparmi molto significativi
Affideremmo la nostra sicurezza a persone della cui lealtà abbiamo avuto mille prove in tutti questi anni
E verso cui la diffidenza che portava negli anni passati a dire non concentriamo mai in un unico corpo
Di
Sia le forze che garantiscono la sicurezza io penso che oggi questa condizione sia cambiata
Lo dico in modo paradigmatico potrei fare mille altri esempi ma noi dobbiamo passare la spesa pubblica al setaccio dei
Immaginare che ci sia una riduzione molto severa molto drastica se vogliamo mettere un po'di risorse a disposizione di programmi che abbiano maggior respiro e quindi dobbiamo rompere
L'inerzia che in tanti settori ci tiene prigionieri secondo
Noi
Intendo lo Stato italiano abbiamo costretto gli automobilisti un certo giorno a
Fare l'assicurazione obbligatoria
Bene io credo
Che uno Stato che provvede al suo futuro che al futuro dei suoi cittadini
Scommettere sulla assicurazione obbligatoria di tutti il paziente
Dopodiché naturalmente fa parte della intelligenza e si della sensibilità del potere politico
Graduare
Questa cosa
è chiaro che
Chi è in condizioni di ristrettezza economica non non è che si può pagare l'assicurazione sulla salute la pagherà lo Stato ma forse quelli che se la passano un po'meglio possono anche spendere una parte delle loro
Delle loro risorse per garantire non soltanto come dire la loro salute ma anche la loro partecipazione ad un sistema sanitario che
Uno dei pochi punti ancora di eccellenza del nostro Paese
Ma
Un punto di eccellenza che oggi sta entrando in crisi noi abbiamo
Una scuola che
Diciamo nonostante la Gelmini a
Diciamo un po'di problemi e di difficoltà una giustizia che
A problemi difficoltà ancora maggiori
Abbiamo
Un servizio sanitario che
Secondo tutte le classifiche mondiali ai primi posti
Ma
Dobbiamo sapere che il problema di come sostenere finanziare e rilanciare questo servizio sanitario è un problema che ha aperto
Io trovo surreale che non abbiamo fatto una campagna elettorale nella quale abbiamo incrociato i ferri sul primo
Come se fosse il principale problema italiano e abbiamo trascurato il fatto che non passa giorno in questo Paese che non ci sia un reparto di un ospedale che chiude un ospedale che cancella
Dieci cento duecento posti letto questo un problema drammatico e allora come sostenere
Questo che insisto è stato fin qui un punto di eccellenza e anche un punto di tenuta del sistema Paese io credo che sia assolutamente fondamentale
Allora
No vuole fare troppo lunga poi magari se facciamo un secondo giro parliamo anche di Grillo così citi le chiamo sull'attualità però io credo che se noi vogliamo scommettere
Che questo malumore che
Ci ha preso alla gola possa
Col tempo un po'allentarsi restituirci giorni più sereni noi dobbiamo
Mettere in campo soluzioni politiche che non riguardino come abbiamo fatto fin qui a domani mattina domani pomeriggio dopodomani e mai oltre
Ma
Abbiano respiro lo sguardo appunto più più lungimirante sapendo che
E concludo nel mondo sono cambiate le condizioni
Il dopoguerra è stato relativamente facile perché
Si trattava di fare come gli altri
La linea di di crescita di sviluppo del nostro Paese era tutta giocata sulla imitazione di quello che altri Paesi che erano magari un passo più avanti
Facevano oggi la globalizzazione non ci consente di fare questo la globalizzazione ci impone di scegliere la nostra parte
C'è una divisione internazionale del lavoro
In cui alcuni sanno fare alcune cose altri devono saper scegliere le cose che si sentono in grado di fare di offrire al resto del mondo in una logica che appunto di
Grande intensità di grande concitazione ecco
Mondo globale ci induce
A fare questo e quindi
Non possiamo rinviare la scelta del destino che appunto scegliamo perché un destino secondo me si sceglie per il nostro Paese
Io come dirò o un po'forzato ragionamento di altro che
E la fotografia di come
è l'Italia oggi e delle potenzialità crea
Rispetto a lui sono
Diciamo più incline
Non dico al pessimismo ma insomma un o uno sguardo meno
Meno fiducioso qualche volta anche se la politica implica quasi direi un dovere di fiducia ma la condizione perché questa fiducia
Meriti un investimento sul futuro del Paese
è che cambino molte cose e poi ragioneremo magari più avanti su come la politica debba cambiare a sua volta percorri Sperini a scalare questo cambiamento più grande della vita del Paese
E ai tassi colleghi è proprio il passaggio che che andiamo a fare subito dopo però
A un certo punto nel libro di Aldo Cazzullo Aldo dice una cosa che secondo me terribilmente vera
Ma chi e negli ultimi mesi ha dimostrato quanto costa anche in termini politici perché a un certo punto Aldo dice bisogna avere la capacità di dire agli italiani anche le cose dolorose ecco abbiamo visto anche
Traducendo in termini politici che pare dire agli italiani le cose dolorose non è che funziona tanto quando poi bisogna essere rieletti
E allora non a caso superando
Gregorio Gitti che commoventi per l'Italia
In qualche modo
Di ho proprio pensato quando passava attraverso questo questa riflessione che faceva altro perché in fondo
Anche il percorso fatto
Dal Governo non c'è stata anche un po'quello no scegliere di dire a un certo punto tutte le cose
Fino in fondo e poi però
Costa questo anche in termini politici
Eppure dire le cose fino in fondo fa anche parte di un percorso di costruzione perché quando poi
Antecedente
Si ricorda che
Nell'Italia e ci sono tutti gli elementi poiché tutti gli ingredienti niente necessari per farcela significa anche partire da lì
Grazie per questa per questa provocazione che in realtà è quasi un assist però prima di rispondere risalente a dire dipende dalla bravura di chi tira dopo si
Certo questo è ovvio ma lo giudicheranno
I nostri amici che ci ascoltano prima però
Proprio come dire per fare
Non un vuoto omaggio ma come dire
Quasi un sentimento
E la politica a mio avviso è anche questo vorrei fare un passaggio personale
E non solo con Giovan Battista Grole che ha organizzato e continua a organizzare
Incontri questo tipo testimoniando
Che la politica
Prima di essere Amministrazione prima di essere Progetto e cultura e quindi
è
Elaborazione dite e confronto sulle idee
E poi un ringraziamento anche ad Aldo perché
Ormai
Posso insomma
Mi permetto di dirlo cioè c'è un un'amicizia e così
Risalente così e così
Solida
Che mi consente di dire
Di di fare un un paragone perché la prima volta che ci siamo incontrati conosciuti a Bologna
Arrigo poi appunto perché non lo perdo e ci siamo conosciuti ci siamo subito resi simpatici per una comune passione letteraria
Entrambi siamo appassionati lettori di Beppe Fenoglio
E
Nella scrittura di Aldo Moro ci è proprio quella caratteristica quella cifra
Mi permetto di citare Dante Isella che con Gianfranco Contini è stato uno dei più grandi tagli agli STIR storie teatro italiana
Il quale
Il vero scopritore di Beppe Fenoglio diceva non c'è nessuno scrittore
Italiano paragonabile
A Fenoglio nella rapidità nella fulmine età dell'attacco e citava per meraviglioso attacco delle ventitré giornate della città di Erba in cui si diceva
E questo è un tratto italiano
Alba bellissimo anacoluto al balla conquistarono in duemila
E l'ha perso duecento
Ecco certi attacchi quello che
All'inizio citata Maggioni
L'attacco su Torino che mi sembra memorabile mi mi richiamano proprio quella
Quella capacità di fotografare nell'immediatezza
Come dire i concetti essenziali
E
Sempre in questa linea che è molto sabauda molto piemontese
Vorrei cominciare a rispondere citando un altro grande torinese cioè a dire Piero Gobetti
Il quale Assouli ventun anni
Fece probabilmente uno dei
Migliori affreschi di storia della politica italiana che quella lo straordinario libretto la rivoluzione liberale
Il quale diceva
Concetto fondamentale era questo
Nella storia italiana e i tempi nuove ma niente ma anche nelle tradizioni
Non è tanto l'opposizione
Dittatura libertà mai l'opposizione libertà unanimità
Che ha come dire minato alle radici e potenzialità del nostro Paese
E qui vengo al punto
Ascoltando il dibattito dell'altro giorno in Aula tre con
Come dire la concentrazione no del
Del neofita quindi ai
è osservavo questo osservavo innanzitutto un certo andamento anche retorico del discorso
Quei ricordi giustificati assolutamente importanti
Nel senso di una condivisione di una solidarietà nei confronti della sofferenza delle morti
Ma anche una sottolineatura falsa e ipocrita
Unanimità circa
Di chi per quelle situazioni e per quelle imprese non fu fatto nulla vi racconto solo questo esempio
Non siamo in campagna elettorale abbiamo finito siamo
Così tempi la calma e
Posso dire la fortuna della qualità di interlocutori con la quale
Solo un piacere ritrovarsi e confrontarsi faccio solo questo esempio
Nel patto di stabilità i precedenti Governi hanno sempre nel considerato come dire un
Un tratto distintivo dall'inizia Carlo se vogliamo usare questa questa metafora
Per cui
Lo Stato era invogliato incitato a
Cumulare
Debiti nei confronti dell'impresa per la semplice ragione che ai fini dei parametri europei i debiti che lo Stato aveva nei confronti in imprese non erano conteggiati per un principio di contabilità
Non erano concessi con diciamo così contabilizzati come debito pubblico
Ecco un'istigazione
A delinquere cioè voglio dire le impresa trattate come banche nei confronti dello Stato
Lasciamo perdere poi come dire la retorica
Come dire
Governativa di chi diceva Cassa depositi e prestiti adesso a bassa cambiato posto tutto può finanziare l'impresa
Ma banalmente serviva andare in sede europea in Consiglio Européenne a negoziare
La modifica di questo tratto da Leviatano
Che c'è riuscito
Cioè riuscito un Governo
Ma soprattutto ci sono riuscito due persone
Un Presidente del Consiglio perché l'altro un altro patriota poco ricordato che si chiama mi piace ricordarlo anche proprio per l'amicizia e la stima che ho nei suoi confronti Enzo muoverò milanese
Quante intervista avete mai letto di Enzo moi
Interessa a qualcuno sentire la sua voce
E qui sottolineo al contratto molto bello di questo tipo
Quando
Nella presentazione
Ho letto di Aldo un'autocritica professionale della categoria che non è facile ascoltare al giorno d'oggi
E ancora una volta mi sembrano pagine che orecchie ma quelle di Gobetti riproposta pro
A a proposito degli intellettuali
E qui si diceva poveretti gli intellettuali rispondono al committente a chi li paga e i giornalisti
La medesima condizione
Beh non voglio entrare nel problemi delle crisi aziendali delle grandi testate dei problemi legati alle nuove tecnologie le idee che pure in modo molto
Fresco innovativo
Aldo scrive
E ne abbiamo parlato e tante volte
Direttivi ed anche di possibili iniziative ma ripeto non apro la parentesi bene l'agenda politica è fatta dalla comunicazione
E la l'ultima campagna elettorale è stato un esempio chiaro
Di una
Di un condizionamento fortissimo della comunicazione sull'agenda politica
E io sono comunque contento del risultato che abbiamo ottenuto
Con l'impopolarità con
L'apparve Ezia dicevano i greci abbiamo messo a rischio la nostra sopravvivenza politica c'era
Dicendo cose vere
Ma proponendo anche soluzioni
Oggi nel Consiglio europeo ripeto faccio questo esempio ne potrei fare
Altri venti di cui i giornali non parlano o questo è significativo notare finalmente sotto gli occhi di tutti
Bene
Oggi lo Stato pari acquistato un furto umana
E questo
Che cosa manca nella nostra
Nella nostra crisi
Manca la politica
Ma anche una politica seria rigorosa e coerente che con i cittadini faccia sinceramente un patto serio
Non mediaticamente seriamente
Uno Stato che non sono tratti in modo serio i propri fornitori
E i pacchi
Ma che dica ai cittadini che cosa può fare
E perché
Chiede la contribuzione finanziaria
Torniamo agli elementi basilari
Della teoria dello Stato della teoria politica
Che sono quelli dell'imposizione fiscale
Scusate banalmente questi
Qual è il diritto quali il fondamento
Delle diritto-dovere dei cittadini di contribuire
Alla comunità per quali servizi per quali obiettivi
E in base
A quali requisiti di omogeneità contributi
Queste cose nella Prima Repubblica
C'era gente che l le diceva
Forse non non ci ricordiamo cosa diceva Vannoni
Caro Marco quando si fa una riforma delle pensioni
Vanoni Andreatta Stammati
Parlavano di risultati che si chiedevano
Nei lustri la riforma che Monti ha fatto gli effetti li vedremo il riconteggio diremo nella nostra finanza
Nei prossimi cinque anni
E quella è una ottima riforma delle pensioni salvo il problema dell'INPS degli e soldati che è stato causato dai dati forniti dal presidente dell'INPS
Che doveva essere licenziato in tronco
Allora se vogliamo dirci tutte queste cose le dobbiamo dirci anche che
Dobbiamo dirci anche che
Ci deve essere un metodo nuovo di parlarci
Tra forze politiche
Io sono
Soddisfatto
Del metodo che Napolitano ha deciso
Di assumere
E peraltro Stato
Come dire credo un contributo decisivo della nostra delegazione
Perché
Come mi auguro possa essere spiegato bene agli italiani
Perché fino adesso ho sentito solo è una presa di tempo
Ancora una volta un condizionamento forte da parte della comunicazione dell'agenda politica
Quando per
Fuori questo memorandum
E spero che possa essere come dire giustamente reso trasparente il riuso conoscibile
Ai cittadini
Potremmo leggere che
In quelle paginette
C'è
Effettivamente un programma di governo
Un programma di Governo che non è
Ovviamente scolpito nella preti pietra che può prevedere anche delle varianti ma di più
Delle varianti ragionevole
Delle varianti su cui si può formulare finalmente un dibattito politico perché quello ribadisco che manca al Paese
Di più c'è anche un programma di riforme istituzionali perché anche queste sono un tema fondamentale
Nell'ambito di quello che il profilo istituzionale del nostro danese
Serve una scelta chiara una scelta chiara sulla forma di Governo una scelta chiara sulla legge elettorale una scelta chiara del rapporto fra Parlamento ed esecutivo
E ci stiamo riuscendo
Allora io sono felice se il momento della crisi rende responsabili le forze politiche perché questo che i cittadini chiedono
E allora se è questo lo sforzo non deve essere uno sforzo di tipo ideologico
Deve essere uno sforzo di tipo politico nel senso veramente etimologico di questo tema
E qui noi andremo a sottolineare un dato fondamentale
Perché se la maggioranza
Nel tavolo di lavoro
Sulle riforme istituzionali sceglie ancora la forma di governo
Classica per il nostro Paese di tipo parlamentare anche se rinforzato diciamo nella dinamica nella dialettica Parlamento Governo quindi con una tutela di una una tutela
Ormai
Ma rinforzata per l'esecutivo
E non sto a scendere nei dettagli tecnici
C'è un tema
C'è un tema
Importante
E mi permetto anche qui di citare
Una voce autorevole
E lo faccio anche
Perché mi ricorda ricordata
Mino Martinazzoli che ne parlava con leopoldo Elia perché questo è un tema
Antico nella politica ma dimenticato
Reputo e via che oltre a essere
Stato Presidente della Consulta era un
Finissimo costituzionalista alla fine degli anni Sessanta nel teorizzare la forma di governo diceva signori non possiamo dimenticare che nella prassi costituzionale italiana
Nell'ambito degli elementi costitutivi della forma di governo parlamentare ci sono i partiti
E i partiti perciò devono essere regolamentate
Trent'anni dopo un più giovane costituzionalista
Di formazione postcomunista Massimo Luciani dice
Leopoldo Elia
Un vecchio bizzarro
Nella forma di governo vedeva i partiti ma i partiti non sono un elemento costitutivo della forma di governo proprio perché non sono regole perché non sono legalizzati
Allora questa contraddizione
E quella in cui si è infilato il Movimento cinque Stelle
Non abbiamo credo non hanno capito le forze tradizionali
Che il punto vero era questo era dare una certezza in termini
Di gestione
Dei flussi finanziari del finanziamento politico
Tutti i Paesi europei finanziano la politica perché meglio che venga finanziata
Dallo Stato tu
E non da privati che la condizionano
O peggio
Come avveniva in passato da impresa partecipazione statale che venivano spremute
Per finanziare in modo illecito la politica
In America i Presidenti degli Stati Uniti hanno a disposizione un Budget di centocinquanta milioni di dollari
Nessuno raccoglie perché penso che con
I finanziamenti dei privati raccolgono Obama è arrivato
A sforare un miliardo un miliardo di dollari
Con le micro donazioni ma non solo
Anche Obama il grande sovventori e risponde ai grande sovventori
In Germania c'è un finanziamento pubblico della politica che non sulla base dei rimborsi elettorali ma trasparentemente sul finanziamento ordinario dei partiti
Ma sulla base di una rendicontazione di un controllo di gestione
Debbono i partiti dimostrare come spendono i soldi ed Helmut Kohl si è dimesso perché il suo revisore si era dimenticato di appostare in bilancio una donazione
Modestissima del valore attualizzato oggi a me è uno di venti mila euro
Colpa dopo la riunificazione della Germania lascia
Perché il suo revisore si era dimenticato di appuntare di contabilizzare questa donazione perché c'era una legge penale
Titoli soldi o ti consento di raccogliere i soldi ma tu li devi gestire sul fondo criteri di trasparenza gli inglesi dicono di accountability se non lo fai
Ti mando in Campania
Siamo pronti per fare un discorso di questo tipo
Ecco vi ho fatto mi sono permesso di fare
Degli esempi per dire che
In questo processo diciamo così di
Palingenesi
La politica deve fare
Il suo primo passo ma lo deve fare anche con degli obiettivi
Chiudo subito e dico che oggi niente
Scelta circa non si chiama più scelte civica con l'Italia per l'impiego con Monti per l'Italia
Si chiama scelta civica tout court oggi ci siamo costituiti come partito ci caricheremo nel territorio
Ma non lo faremo cercando di rispettare questi principi cercheremo anche di farlo nel solco
Di quella
Concetto di quel principio della Barresi e mettendo insieme
Due verità una è quella che io ricordato prima di Piero Gobetti
E quale ricordava nel cattolicesimo un esempio che fu poco seguito
Ma che ancora una volta voglio ricordare quindi nella sala di discipline Castenedolo che l'ho fatto più volte
E che è quello del portato di cui anche Mino Martinazzoli un testimone e cioè a dire del popolarismo stuzzicava io metto la rivoluzione liberale
Vicino all'appello i liberi e forti
E in quell'appello in quel libretto
C'era la verità
Anche
Anche
Costo di un sacrificio elettorale
Di una perdita di consenso perché il consenso si misura nel medio termine e perché l'unanimità fa male alla libertà
Allora è proprio quella medio termine quella a quel bisogno di tempo per Procter progettare Aldo allora dando
Il via a una rapido secondo giro assetto dovesse scrivere oggi il capitolo mancante c'è il capitolo che c'era il restituisce in questi sei mesi
E questi quaranta giorni quaranta giorni in cui
Obiettivamente gli italiani tutti credo sia la domanda che attraversa tutti eh
Stiamo attraversando un passaggio
Che costruisce qualcosa ossia incrinato invece qualcosa all'interno del meccanismo del meccanismo della rappresentanza della possibilità di essere appunto torno a dire un Paese normale appunto
Vi ringrazio Monica ma guarda io ti confesso che mi aspettavo di più dalle elezioni pensavo che le elezioni sarebbero stati una fase di chiarezza
Invece non è stato così
Io penso che il centrosinistra abbia sprecato una grossa occasione con le primarie
Anch'io come tanti ho dei dubbi sue RNC sul suo spessore sulla sua tenuta però non c'è dubbio che resti rappresentasse una grande occasione per il centrosinistra di andare oltre i suoi steccati tradizionali
Questa cosa era stata perduta
E nonché per senso del personale negativo e penso che se non sono di qualità però non è stato che Bersani non ha saputo andare al di fuori degli steccati ha saputo pescare voti dal centrodestra figuriamoci ma non ha saputo neanche arginare l'onda di piena di chiarirlo
Non solo ma con urgenza in campo si sarebbe aperta una stagione nuova anche
Nel centrodestra si sarebbero fatte le primarie avremmo avuto i volti nuovi saltare uno di questi volti gara sarebbe stato proprio con le Mariastella Gelmini
E non sarebbe
Tornato in campo Berlusconi non credo che Berlusconi avrebbe mai fatto un faccia a faccia con una persona e la metà dei suoi anni e i capelli neri cose
Io
Invidio molto
Insomma al di là del giudizio che si possa vero sul berlusconismo il mio confesso giudizio critico
E al di là del giudizio che si possa avere sulla tradizione postcomunista io ho un giudizio critico anche su quella anche perché è evidente che gli italiani
Un postcomunista Palazzo Chigi non manderanno mai non hanno portato Veltroni era meno comunista di tutti e stavolta non hanno votato per sanno non hanno votato in maniera sufficiente
Quindi non c'è stato un cambio di stagione siamo andati a lezione con protagonisti ancora vecchi e questo ha favorito il la grande vittoria di Grillo io penso che ci fossero molti motivi di votare
Movimento cinque Stelle penso che sia esso incredibile lentezza con cui i partiti hanno tardato a rispondere a una richiesta che saliva fortissima dall'elettorato di cambiamenti
Intanto perché quando si fanno sacrifici si chiedono sacrifici i cittadini i partiti devono fare sacrifici e non sono stati o non solo dei fatti in maniera sufficiente
Ma soprattutto perché la politica deve essere meno costosa ma soprattutto più efficiente
E per troppo tempo si sono demandate cose che
Si promettevano su cui a parole c'era un accordo ma che poi non si sono fatte a cominciare dalla riduzione del numero dei parlamentari e cominciare dal superamento del bicameralismo perché ci sono due Camere che fanno le stesse cose fanno perdere un sacco di tempo
E anche
A cominciare da scrivere una legge elettorale che consenta veramente cittadini di scegliere i loro rappresentanti
Però detto questo il lo schema per cui la colpa di tutto e dei politici e se ci fossero altri politici le cose cambierebbero e uno schema consolatorio ma falso
Io non credo a uomini della Provvidenza credo che i tesori d'Italia siamo noi ed è da noi che dobbiamo ricominciare
E non voglio eludere il tema della politica mi sono sentito sono convinto che se si fa un accordo sul Quirinale del PD e PDL si farà anche un Governo altrimenti si tornerà a votare e votare con questo sistema con questa legge sempre un terno al lotto
Dipendo ancora cinque minuti se posso siccome poi giustamente quando si ha davanti protagonisti della politica poi
Si viene a parlare dell'Italia e credo sia stata molto e sia molto interessante questa discussione sul Paese
Siccome del Paese e del libro fanno parte fondamentalmente le città veti e ci avrebbe portato in giro per sette otto minuti per la città come le formule ho viste e quando si arriva alla città italiana ci passi tre quattro giorni le prime considerazioni che fa sono tutte negative
Ti rendi conto che
I lavori pubblici non finiscono mai c'è sempre un grande gruppo illustrare o più di uno che sta chiudendo
Sono un sacco di vertenze in corso chiudono i cinema chiudono i teatri chiudono i luoghi dove i nostri padri i nostri nonni sono amati combattute pacificata
E vedi dappertutto sale bingo gratta e vinci risotto machine compro oro che sono la vera misura del Crazy tale ovunque in tutte le grandi città italiane
L'azienda che ha più dipendenti e il Comune anche a Torino ci sono più dipendenti comunali considerando le municipalizzate che non importa di più impiegati e operai della FIAT
Alla fine però di questo soggiorno in una città italiana dopo che parlato con la gente dopo che si è guardato in giro di Chieti ma esista al mondo una città sibila queste
Qual è il Paese che ha una capitale come Roma
Volete che poiché vicario Roma è facile ma io ci vivo da quindici anni e mi piace Catricalà lo faccio anche nel libro qualche volta ci siamo raccontati qua
Fatto lasciatemi ringraziare Giambattista Grole per andare al potere taxi da ogni volta di trovare la propria così numerosa anche in una serata di Champions league con la pioggia e concreto ed è mi sembra così numerosi e la cosa che mi fa piacere
Lasciatemi rivolgere già l'ha già fatto prima credo reciti uno pensiero se la memoria di Aldo Moro e cui intitolata ad associazione e sia alla memoria di Mino Martinazzoli che aveva avuto il piacere per cui e l'onore insomma di potermi confrontare con lui eterna vero una promozione essere essere qui con una con la signora Martinazzoli stessi
Ebbene dicevo Groma
Quello per cui ci siamo raccontati un paio di presentazioni fa il fatto che quando arrivi a Fiumicino
Trovi sempre persiste che richiede dovrai e non vuole sapere dove va e vuole sapere se è italiano se sei straniero se sei dev'essere sfondi vado in centro cercherà di evitare che se risponde Was
Allora se straniero che porta in giro sul Grande raccordo anulare costa veloce dette ma volevo giornali su questo punto perché ho letto sul Messaggero una storia che ha raccolto nel libro
E due americani sembra una barzelletta detta così ma è vera due americani sono arrivati a Fiumicino non gli hanno chiesto mio vari e lo hanno risposto vuoti li hanno caricati sul raccordo anulare li hanno portati in giro e poi li hanno portati a sé che a Pompei
Prova che si è saputa al tuo portate a Pompei e li hanno portati invece a Ostia antica che ha dieci Filoteo fenici
Questi sono quotate attorno quando furono felici
Posto ostetrica un posto molto bello
Certo i mosaici gli affreschi indicati sulla guida proprio non si trovavano però sono tornati in albergo felici e la portiera UVAL Kamai rete dove siete stati e siamo stati appuntare
Però al portiere diceva se mi piacciono gli scali romani domani di organizzo io una gita a Ostia antica
Giorno dopo queste arrivano Aosta anticaccia rapidissima queste Pompeo volevate magari ossia no non la si fa faticosamente vengono persuasi che erano state fregati il giorno prima
E sono andati a fare denuncia e la storia è finita sui giornali quindi nel mio libro ma pensate a quanti turisti non vanno a fare denuncia e stava girando in questo momento sul Grande raccordo anulare
Ecco detto questo
Quale un Paese che ha la capitale come Roma H tre mila anni di storia che morte del risorto delle sue cenere che era a capo è stata capitale dell'impero romano ed è capitale del mondo cattolico stoppata straordinario che ci ha già fatto innamorare tutti
Che è stata capitale dell'umanesimo
E una città fosse il Cairo voi direte ma se voi andate a visitare le piramidi pagato un biglietto e visitato un monumento morto una città morta
Entrare al Pantheon vuol dire visitare un monumento vivo perché nel cuore delle città perché la gente entra esce liberamente perché sepolto era e che ha fatto l'Italia e sepolto Raffaello con quel bellissimo
Epitaffio scritto il latino dettato dal Bembo in cui
Quando la natura guado Raffaello ora vivo la natura definita rerum magna pars la grande madre avere cosa
Temete
Di essere vinta e quando Raffaello mobile natura temetti di morire con loro
Meraviglioso Torino è una città che ha cambiato umore
Quando i ci arriva del ragazzo trattano Università a Torino era cupa depressa
De industrializzazione
E poi torinese EDISU natura un po'schivo noi faremo una volta si chiedeva un torinese come stai qui per dire che stava benissimo rispondeva fuori dal letto
E
I piemontesi piemontese non esiste la parola attiviamo per generazioni nostra di fare i nostri nonni si sono ammalati dicendo soltanto tra i vigneti voglio bene
E oggi torinesi sorridono stesso non si va a quelle più del loro sentimenti fatti non libero indicò come simbolo dei nuovi torinese da Luciana Littizzetto torinese allegra
E Massimo Gramellini che ha avuto grande successo raccontando senza pudori la storia della sua famiglia somma un torinese adesso se allegato idee sempre se Trieste non ha vergogna ma pudore di piangere
Ed a Torino sono partite anche grandi storie di successo Federico Groma avuto l'idea geniale di brevettare il gelato remora gelateria un negozietto una piccola azienda familiare l'ho avuto l'idea di portare in giro per il mondo il vero girato italiano
è il primo Pepino Esposito che lo fa con la pizza Africa fra Trambus Giare agli americani queste schifezze Pizzato come si chiamano diventerà miliardario che Luigi
Per dire Oscar fallimenti riuscito a vendere agli americani a bagna cauda cosa che mai mi sarei aspettato nella vita Milano
è una città che certo patisce le crisi ma ancora la sua centralità Mediolanum la città che sta in mezzo alla fine
Se vuoi studiare in una università di grande livello farti curare un ospedale importante chi vuole occuparsi di finanza di moda di design di lirica di calcio alla fine da Milano devi passare
Venezia non è una città morta ovunque ma nel mondo c'è una Venezia da Venezia dell'Est in Cina a Venezia e allora c'è la Venezia finta las Vegas ma la Venezia è una sola quella vera ce l'abbiamo noi e non è vero che la città morta Punta della Dogana
è una volta era un deposito attrezzi adesso è un museo d'arte contemporanea famoso nel mondo come sa bene il mio amico artista professor Donzelli perché saluto
Il petrolchimico di Marghera sta chiudendo vero ma al suo posto sta nascendo il Vega che un centro di nanotecnologie importantissimo dove vengono cinesi indiani e studiare a Trieste ci hanno inventato un microscopicamente straordinario che fa vedere procedimenti piccolissimi come
Il molecole degli antibiotici che uccidono dibattere Trieste è una città che noi pensiamo ancora in un angolo ma dopo non c'è più la cortina di ferro comunismo
Trieste è tornata al centro dell'Europa libera elenca una serie di Tremonti slavo tedesco e latino
è il punto più a nord del Mediterraneo il punto più a sud della Mitteleuropa illecita ed a cui dobbiamo dare l'alta velocità dobbiamo integrare nel sistema italiano perché gipponi era molto da Trieste
Il sud
E su di me
Sperare perché
E vedi la potenzialità inespresse no Zythum parte da Roma vai giù fino alla Sicilia poi torni su fino ad Ancona ci sono chilometri di costa meraviglioso
La Puglia la Calabria la Sicilia la Sardegna da sole hanno più costa mediterranea della Francia ma non hanno fatto la Costa Azzurra
E fa alcune località turistica forse più famoso del sud Taormina c'è un Tato Greco stupendo voi sapete cosa c'era
Ad agosto e l'anno scorso nel teatro greco di Taormina
Niente non c'era una camelia non c'era una tragedia c'è un concerto che è stato annullato il giorno prima
Pensate se avessero in Danimarca Giammario l'Inghilterra
Il cartone che lettore mila
Però scusate solo non voglio essere sembra due domande il Duomo vecchio di Brescia non è così straordinari che investono i temi adesso non so se avete aperto ma nota d'inverno sempre chiuso pensate se avessero in Danimarca dopodiché di Brescia ma deve tenere un'attrattiva turistica
Ora parla operativa del sud io mi sono vergognato perché voi sembra quasi che sia consolatori mi sono vergognato a Palermo nel vedere che a duecento metri e le consiglio al Palazzo del Consiglio regionale per la Sicilia
Dove Consigliere regionale si chiamano pomposamente null'altro onorevole Colaninno il triplo di Obama a duecento metri ci sono ancora le batti macerie i bombardamenti le quarantatré
Ma cosa c'è di più bello il mondo della Sicilia nel mare dovere tremila anni si fa la storia e cioè al centro un'isola contempli deve decidere anche in Grecia
I mosaici bizantini che neanche Bisanzio con vulcani attivi a strapiombo su spiagge bellissime su mare caldi da Pasqua novembre
La classe politica siciliana riuscita a far fallire tutto questo non era facile c'è riuscita
Ma la Sicilia è un'isola in cui ho visto segni di riscatto c'è una generazione che si sta ribellando la mafia ci sono piccoli imprenditori che non pagano più piccolo commerciante che non pagano più
La agli estorsori in Puglia guardate come ha reagito Iraq le ragazze dimmi come hanno reagito ragazzi di
Di Brindisi
Alla morte di Melissa bus
Poi si è capito che non era una bomba di mafia ma intanto un'intera generazione si è ribellata la Calabria i ragazzi di voi adesso chiedete ci tutti sembrava uno slogan e un movimento
Io ho passato la notte più intensa di questo viaggio in Italia a Napoli sulla volante della polizia di portare in giro per la città e nei posti proprio più difficili siamo arrivati alle tre del mattino Alle Vele di Scampia e Secondigliano
Volante col fare spenti serena spenta sentiamo gridare Maria Maria non erano richiami d'amore erano le vedette della camorra che avvisava no gli spacciatori che se non sono andati sono rimasti drogati che non hanno nulla da temere
E io mi ricorderò per sempre questo ragazzo non era neanche tanto giovane sarà stato sulla trentina se avevo una felpa col cappuccio che pioveva i pantaloni della tuta e aveva un ferro che teneva insieme una frattura mai guarita
Stava cercando la vena l'aveva sbagliata aveva la siringa piena di sangue
Il primo istinto quelle così di ritratti poiché verrebbe voglia di
Abbracciarlo di portarlo via perché potrebbe essere penso che potrebbe essere a suo fratello tuo figlio e Renata non puoi fare niente anche i poliziotti non possono fare nulla ma sono impotenti ma non rassegnati
E ti spiegano che nove con la divisa non riesco a fare niente ma i lor colleghi della mobile che sono senza divisa
Da tempo pedina no gli spacciatori li filmano perché deve avere prove certe sono IGP libero subito
E di tante volte riescono incastrare ma tante volte poi dopo sei mesi sedere trovano di nuovo libere
Ho passato una notte sulla volante anche a Bari
Elia ma la situazione già molto migliorata a Bari vecchia fino a dieci anni fa entrare nella certezza di essere scippato adesso invece la signora sente ragazze escono si mangia fuori fino a ottobre assieme assoluto modo stato ottobre c'era gente per strada e mangiata strati e mi facevano vedere questi poliziotti segni ancora i buchi dei proiettili delle vecchie faide che ne so sono finite
Quella sera e i poliziotti dall'incarico di girare
Nelle casa per casa a vedere se
I detenuti liberati dal decreto svuota carceri con l'entusiasmo che politico perché polizza che potevano avere immaginato da dove andare a casa per casa a vedere sede tenuto
Liberato e a casa o no era una serata di Champions league come questa della quasi tutti a casa affatto
Però ad esempio la Puglia
E poi concludo voglio farla lunga ma la Puglia e
Cambiati tantissimo in questi anni
Una volta essere pugliese voleva di emanare vivere meglio che a Napoli in Sicilia ma non avviene quel che ha capacità vorrei mitica che ha Napoli all'estero pensano l'Italia comune messa a Napoli il mare il sole la pizza mi piace pensare anche al cinema
Di Totò al teatro di Eduardo alla grande musica napoletana
Oppure la Sicilia pensata la grande letteratura siciliana Zerga De Roberto Capuana Sciascia Pirandello fino a Camilleri
No la Puglia no tant'è che non so Modugno era di Polignano passava per siciliano
Arboree di Foggia passata napoletano adesso i giovani artisti né i Negramaro che Confalone Caparezza portano la Puglia nel nome perché la Puglia si è ripreso l'identità
La sua cultura musicale la sua cultura enologica la Puglia è sempre stata la prima produttrice di film di dice di strade di linea d'Italia ma era finito considerati così da taglio o da tavola e sono dei vini buoni sì
Ho detto fin ma perché
E bolli Wood la più grande al fine di industria cinematografica del mondo ha cominciato a girare i film in Europa prima
In Svizzera e turisti indiani sono andati in Svizzera dove sono state accolte con il calore che potete immaginare
Poi Bollywood nata girare in Puglia raggirato definita Salento il Gargano
I turisti indiani sono andati in Puglia dove il sole mare la cacciare son trovate benissimo già l'anno scorso duecento mila turisti indiani in Puglia già adesso ci sono più i turisti indiani d'Italia che italiani in India l'Italia è un peccato che questo sopruso che ci stanno facendo già attivamente premono Tato sono due pugliesi è questo che verrà svolta molto in fretta perché da soltanto dormo dobbiamo recuperare un contatto
Con con gli indiani perché il mondo sta cambiando nome recita conosciamo neanche immaginare
E sono convinto che questa
Nudo di domani rappresenti per noi una grande opportunità abbiamo già soltanto raccontando un pochino in utili le cose che ho visto in giro per l'Italia avete visto che ci sono anche tante cose negative sono anche tanti scandali ci sono anche tante cose punto che ci fanno arrabbiare
Però ci sono anche tante cose di cui faccio volentieri faccio volentieri l'autocritica
A correre prevede una trincea trema Gregorio Gitti ENI a farne un interlocutore per quello che hanno detto Monica parlare non ha la pazienza che ha dedicato alberi prolifici e che tra giornalisti se Fassa cortesie già visti non sono una corporazione tra loro spesso si detesta la merce
Con alcuni con la quale che riusciamo ad avere un dialogo e anche ad avere un'idea comune del nostro mestiere
Bene dicevo
Ci sono tantissime cose negative nel libro e che non vanno nascoste però ci sono anche tante cose positive di cui i giornali par non pagano quasi mai ma di cui l'Italia e piena
è il mio impegno anche per le future cercare di raccontare anche le cose che grazie al cielo invece ci danno speranza e fiducia in noi stessi per far vedere
Grazie alle
Allora vorrei diciamo questo rapidissimo giro conclusivo Mariastella Gelmini Gregorio Gitti Marco Follini
Come si mette insieme a questo racconta appassionante caldo ci ha fatto
E non per fare lo spot ma anche sì insomma è veramente un libro che a questo stesso ritmo e per cui
Nostri legge volendo riscoprire quello che invece è davanti ai nostri occhi teoricamente tutti i giorni
Come si tiene insieme a questo racconto appassionante con
Il domani delle scelte delle persone e di chi può incidere sul fatto che questa Italia vada nella direzione
Della speranza che l'UE intravede o invece della cupezza che attanaglia un po'le nostre giornate io credo che la premessa possa essere quella innanzitutto di mantenerci ancorati sì agli esempi positivi a questa carrellata di
Casi in cui l'Italia dimostra di aver ce l'ha fatta di essere
Come dire uscita vincente anche da situazioni complesse ribadisco
Caso del terremoto ma anche casi positivi da Luxottica Illy al caso della gelateria Drome insomma sono molti i casi nei quali l'Italia
Riesce a raggiungere punti d'eccellenza e credo che questa forma di giornalismo che Aldo Cazzullo impiega nel libro e che rimanda comunque al giornalismo d'inchiesta che è sempre meno praticato forse anche perché è particolarmente
Faticoso e impegnativo
Eppure manifestando un talento personale si richiama anche ad un
Percorso che il Corriere della Sera fatto con Aldo Cazzullo ma penso anche con Dario Di vico che anche in quel caso
Racconta l'Italia che ce la fa l'Italia che resiste che combatte le difficoltà che non si arrende
Però se la politica vuole come dire mantenere un dialogo un confronto con l'Italia che ce la fa che non si abbatte ma che comunque ogni giorno subisce le difficoltà del fare impresa le difficoltà del lavoro in questo Paese credo che non debba perdere ulteriore tempo
E penso che il debba anche partire dal dato elettorale sono gli elettori che ci indicano un percorso che ci indicano la strada e piaccia o non piaccia a chi fa politica gli elettori hanno votato
Tra le forze che tre minoranze
Devo dire che una di queste forze ha deciso di essere opposizione le altre penso al PdL al PD a scelta civica
Hanno davanti una il percorso differente se lo vogliono ed è quello appunto di anteporre l'interesse del Paese
E anche cogliere
L'urgenza della decisione io credo che questa sera
Le persone che stanno qui ci hanno ascoltato con pazienza sono state anche
Come dire intrattenute adeguatamente da Aldo Cazzullo
E da Monica Maggioni e quindi chiaramente noi politici in qualche modo abbiamo potuto avere spazio per dialogare però se si va
Nella nostra provincia bresciano in giro per l'Italia la pazienza e ormai esaurita
E così come la fiducia nella politica è ridotta al lumicino e allora poiché non c'è ulteriore tempo da perdere e c'è una prova di responsabilità da dare al Paese ecco
è giusto come dire a ricordare gli aspetti positivi lei gli sport che comunque funzione il fatto che abbiamo un forte debito ma abbiamo anche una grande capacità di risparmio però poiché
Tutti gli altri dati sono negativi si evocava prima la disoccupazione giovanile che al trentasette per cento ed è di questi giorni il dato di un milione in più di disoccupati insomma
Se pensiamo alla pressione fiscale è vero che come dire la Costituzione dice che ciascuno e deve contribuire al funzionamento dello Stato però in virtù della propria capacità contributiva
E una pressione fiscale che va oltre il cinquanta per cento intorno al cinquantatré per cento è una pressione fiscale
Quasi intollerabile e poi la difficoltà
Delle famiglie dei cittadini delle imprese nel chiedere
Nell'avere accesso al credito una cosa positiva il Parlamento sta facendo in questi giorni in questa Commissione speciale il decreto per il pagamento dei debiti dell'Appia però anche su questo decreto occorre monitorare vigilare
Perché accanto a casa della politica c'è anche la casta della burocrazia che forse meno
Come dire visibile ma molte volte riesce ad abortire a rendere meno efficaci provvedimenti indispensabile come questo che da un po'di ossigeno alle in palese e ridà anche restituisce fiducia
Nello Stato e dicevo per fare questo io
Fatico a pensare che si possa realizzare
Una riduzione del costo del lavoro che si possa favorire l'accesso al credito che si possano fare la riforma dell'architettura dello Stato piuttosto che la riforma della legge elettorale
Se non si depongono le armi e se non ci si confronta e non è un evento eccezionale il fatto che ci si incontra e si ragioni su come dare un Governo al Paese siccome eleggere il Presidente della Repubblica guardate possiamo fare molti ragionamenti eruditi edotti però senza un governo non si va avanti l'elezione del Presidente della Repubblica può essere un momento di grande pacificazione
Una pacificazione che è complessa per tutti perché n.d.t. è come dire indubitabile il fatto che la campagna elettorale è stata particolarmente conflittuale
E lo è stata anche perché l'esperienza del Governo Monti che aveva in un primo tempo aiutato il dialogo il confronto tra le forze politiche poi laddove è stata applicata una ricetta economica fortemente europea
E fortemente legata a rigore
A ha reso più fragile e meno efficace inviare in termini di risultati concreti il dialogo fra i partiti perché prima Follini diceva una delle questioni fondamentali e la collocazione internazionale beh io credo che non vi sia dubbio
Sul fatto che l'Italia sia tra i fondatori dell'Europa e quindi sia
Europeista per definizione però oggi il problema non è se stare con lo stare in Europa ma come essere europei come contribuire alla formazione degli Stati Uniti d'Europa e su questo credo che sia
Sia stato commesso un errore che poi Monti ha pagato in prima persona ma l'abbiamo commesso tutti in qualche modo forzati da quella lettera
Che era avvenuta durante il Governo precedente e dalla BCE e da una serie di diktat e che portavano l'Italia ai conti con i propri errori e quindi la richiesta dei sacrifici il guardare in faccia la realtà e dovere
Correggere alcune storture era doverosa
Ma accerto poi si è messo il carico da novanta sulla politica del rigore e la politica del rigore legata all'aumento della pressione fiscale indotta ha determinato non solo recessione
Ma anche determinato una difficoltà nella tenuta dei conti pubblici e quindi da qui bisogna ripartire e non è un caso se il primo degli otto punti indicati da Bersani così come anche il primo dei
Dei punti indicati dal PDL si riferisce alla politica
Ad una diciamo ad una correzione ad una rivisitazione ad un allentamento della politica di austerity richiesta dall'Europa
Però per essere forti lì serve credibilità ma serve anche lo ribadisse al mondo delle istituzioni serve un governo pienamente legittimato e quindi per rispondere
All'altra domanda Monica io mi auguro che ci siano le condizioni per proseguire questo dialogo in maniera proficua
Non ideologica ma pragmatica guardando all'interesse del Paese e al fatto che il Paese oggi non può più attendere
Non ha più tempo da perdere il tempo è scaduto
Figure come Bonanni invocano la santa alleanza Squinzi oggi ha fatto il presidente di Confindustria un monito no feroce alla politica perché
Prenda atto delle condizioni difficili in cui versa il Paese e quindi oggi serve
Uno scatto di reni ne serve un gesto di responsabilità
E credo che se questa capacità ci sarà in ciascuno di noi
Sono convinta che ciò che di positivo viene raccontato nel libro e che è presente nella realtà
Sul territorio italiano potrà essere messo a sistema si potrà creare quella rete di eccellenza di buone pratiche di positività di di progettualità anche oggi in realtà
E frantumata e frammentata emerge a fatiche tara i tanti problemi tra le tante sofferenze anche sociali e che purtroppo stiamo vivendo e devo dire che anch'io come
E il collega gente ho avuto la stessa sensazione da quella
Da quella discussione in Aula
Perché se c'è davvero un un come dire senso di responsabilità e non ancora di colpa
Rispetto alle condizioni difficile del Paese rispetto al fatto che le imprese chiudono che gli ESU dati si suicida nonché le famiglie non arrivano alla fine del mese non basta commemorare
I le persone che non ci sono più
Straziata e dalla crisi e dalle difficoltà la politica deve agire è un decisore
Della vita del Paese deve essere in grado di dare soluzioni e quindi la responsabilità parte da lì non solo da un gesto di solidarietà ma da un gesto di responsabilità di
Come dire di costruzione di progettualità e io penso che tutto questo oggi ci possa e ci debba essere
Perché
Ognuno di noi credo che sia un po'un italiano come Aldo Cazzullo che alla domanda l'Italia può uscire dalla crisi risponde istintivamente dissi ed è bene che sia istintivo perché credo che si possa essere
Italiani anche con un po'di cuore e CUD un po'di slancio
Poiché risponde di sì anche in maniera ragionata perché ci sono le condizioni per poter ce l'affare
E perché c'è anche la volontà di uscire dalle secche di
Traguardare questa crisi sapendo che
Se ciascuno di novità un contributo l'Italia non solo può uscirne più forte
Dopo veramente contribuire alla Fondazione degli Stati Uniti d'Europa e anche a diffondere un'immagine dell'Europa più vicina ai cittadini e più condivisa
Credere di che
Vorrei leggere un incipit
Su con Roma l'indistruttibile
Perché vorrei fare una scommessa
La stazione Termini a Roma e forse l'unica al mondo in cui non ci sono le file di taxi in attesa dei clienti ma le file degli aspiranti clienti in attesa di taxi che mancano sempre la domenica sera
Spesso nelle ore di puro
Almeno
Più gli ultimi due Governi e che hanno preceduto
L'attuale
Sono partiti sempre con le sfide
Con sui taxi adesso scommetto se il primo Governo di larghe intese che io auspico in questo Paese affronterà il primo problema dei tassisti
Per mettersi in ginocchio da solo perché evidentemente non c'è
Non c'è
Un Governo in Italia è un prefetto a Roma sono d'accordo con quanto diceva Maria Stella
Gelmini prima c'è anche un problema di una burocrazia e di una casta ministeriale
Burocratiche
Feroce
Cito da ultimo il Ragioniere generale dello Stato tuttora canzone che attenuto il Governo due giorni a negoziare
Ma questa è un'altra storia
Facciamo questa scommessa vediamo se partiamo da lì o se invece partiamo
Con una consapevolezza vorrei dire con una cultura istituzionale oltre che politica diversa
Ricordate
Anni fa
Quando si fece in Germania il governo delle larghe intese con Merkel che in due giorni quarantotto ore
Aprea alle spende
E nelle successive trentasei ore aveva formato il Gabinetto con la forza politica con cui si era ferocemente scontrata in campagna elettorale
Quel Governo
Ha fatto
Cinque anni prima no i nostri tentativi un po'anche come dire contraddittorie no di questa
Governo Monti con la maggioranza strana così come mi diranno
Come dire dipinta bollato
Quel gol quel il primo Governo Merkel
Mise le basi
Le basi di tutta la riforma economico-finanziaria della Germania
Tre
Cinque anni prima tutti gli altri Paesi europei hanno fatto la riforma del mercato del lavoro hanno fatto la riforma delle
Della
Della fiscalità a partire dalla fiscalità sull'impresa
Riforma
Riforma della dei mercati finanziari
Hanno so tutto dare una risposta
Perché questo avviene la e non viene qua
Perché qua ci sono stati come dire
Due blocchi due coalizioni che come dire da una parte
Una coalizione ha prosperato dando dei comunisti della sinistra dall'altra parte
La sinistra
Come dire ha mantenuto agli inserti PCI
Una classe dirigente che
Sopravviveva e prosperare sul fatto che dall'altra parte c'era un signore che si chiamava Silvio Berlusconi
Non si sono mai fatti anche nelle alternanza di governo le scelte che avrebbero potuto dirimere
Alcune
Delle premesse teorico politico
E come dire non si è mai cercato di togliere
Dall'agone politico le le le vere radici adesso da lei ma non fece la legge sul conflitto di interessi ma neanche Romano Prodi
Così come
La promessa rivoluzione liberale di Berlusconi non fu mai messa in esecuzione perché probabilmente ci sono altre priorità
Perché ci sono stati dei movimenti io li chiamo così civici
Che hanno ingolfato
Il sistema istituzionale
E perché la gente ha dimostrato con chiarezza che di questo passetto non ne può più
Io non voglio giudicare
Gli altri
Giudico il mio
Di movimento perché
Di partito
Abbiamo cercato di dimostrare
Con alcuni fatti
Che è possibile in Italia
Fare le cose fare le riforme
Sì
Sgombriamo il campo dai pregiudizi ideologici
Ma non
Fondati su ragioni politiche
Ma su ragioni di potere
Allora il potere
è uno strumento
Decisivo
L'impianto costituzionale
è
La costruzione
Delle funzioni dei limiti del potere il potere però va usato
Funzionalmente
Va esercitato sto dicendo delle banalità da un punto di vista no cioè voglio dire qualunque corso diciamo di
Del primo anno di scienza e la politica dice queste cose a qualunque banale manuale di Diritto costituzionale dice queste cose
Il potere e in funzione di un progetto politico e di un'idea di paese sono cose banali Cluj sappiamo dimenticato
E che anche i cittadini
Ne
Poi va bene nel torpore diciamo così di un'agenda politica comandata dalla comunicazione
E quindi con una convergenza chiara
Delle forze politiche
Che per certi versi hanno pesantemente pesantemente tuttora condizionano la comunicazione
Hanno provocato come causa effetto questo Stato
Allora
Oggi la crisi e tali nord è talmente forte che la gente ecco
Io mi auguro ecco si
Si svegli un poco da questo per porre
E chieda anche
Con mi va anche bene che ci possono essere come dire
Delle forte delle forti rivendicazioni forti pelli
Ma questi appelli vanno ascoltati prima che qualche cosa dal punto di vista della coesione sociale dal punto di vista anche proprio della
Tranquillità sociale del Paese
Posto venire meno
Siamo assolutamente in tempo per potere dare delle risposte responsabili però ripeto
Oggi siamo al dunque
Io mi auguro
Ma non lo dico come dire guardando Marco perché Marco è stato come dire
Mi permette di usare questa espressione il grillo parlante nell'ambito
Diciamo così della sua parte politica quindi e come dire un interlocutore
Decisione ecco oggi è il tempo è il tempo di ascoltare queste voci
Di ascoltare queste voci
E di rinnovare
Gli strumenti perché queste voci continui nel si mantengano mantengano la loro autorevolezza
E il passaggio fondamentale
Per garantire questo
Oltre ai provvedimenti che giustamente Maristella a ricordava e che
Come dire anche senza un governo il Parlamento in modo
Come dire efficace perché per fortuna
I regolamenti le procedure servono a questo prevedere
Possibilmente tutti i casi anche diciamo l'empasse istituzionale qui ci sono le Commissioni speciali parlamentare per fortuna che operano per la conversione dei decreti
Oggi la priorità è la cartina di tornasole della responsabilità delle forze politiche eh l'accordo sulla legge elettorale una legge elettorale che abbia due
Princìpi alla base
Che
Saranno ricordati nel memorandum Napolitano il primo
Che sia restituita ai cittadini
Una possibilità effettiva di scelta dei propri rappresentante secondo
Che la legge elettorale che spero maturerà
Presto nell'accordo le forze politiche sia in grado di garantire
Una
Stabili una governabilità e una stabilità allora su queste cose non solo oggi e domani
Letteralmente domani
Allora non voglio entrare diciamo
Sul tema della forma di governo io non io personalmente ma non non conta nulla la mia opinione personale
Sarei a favore anche del sistema semipresidenziale col il il
Il doppio turno ma ripeto è una mia opinione non vale niente
Oggi mi interessa valutare
Che un accordo su questi punti c'è un accordo che ripeto quando dico domani vuol dire introiti quattro ore verrà alla luce del sole bene
Questo accordo deve essere tradotto nel più breve tempo possibile in una legge dello Stato questa è la risposta che la politica deve dare
Ma insomma sono passati quarantaquattro giorni dalle elezioni non è successo praticamente niente e questo è già uno scandalo
Chiamiamo le cose con il loro nome
Qualunque cittadino straniero venga in Italia esalti esso pesi questa situazione non può che trarre
Conclusioni molto a stare
Sul nostro destino
E penso che tutti noi la classe dirigente io poi potrei anche cavarmela segnalando che sono fuori ma tutti noi abbiamo diciamo da pagare un prezzo alto a questa situazione nella quale ci siamo andati a infilare
Di fronte a questo che cosa si fa
Si grida allo scandalo
Sì come dire getta sale sulle ferite
Si dà fuoco alle polveri è la cosa più facile
Può essere anche divertente in circostanze
Meno tragiche
E però io siccome ricordo l'insegnamento di Moro ho sempre presente il grado estremo di fragilità politica del nostro Paese Moro diceva all'Italia è un Paese di passioni forti e di strutture fragili
Deboli
E nel nel conflitto tra il carattere dirompente delle passioni di parte e la estrema affidabilità degli argini istituzionali che dovrebbero incanalato alle
E mettere tutti noi la nostra convivenza riparo in questo conflitto cioè
Siamo l'origine di di tante vicissitudini di tanti problemi e qualche volta anche di qualche tragedia che abbiamo attraversato per questo io che sono uno dei tanti cittadini indignati al pensiero che dopo quarantaquattro giorni non è successo niente
Sono anche uno di quelli che dicono attenzione
Perché la deriva di Grillo
Parlante possidente è una deriva che mi preoccupa
Mi preoccupa intanto per una ragione di fondo che io trovo che un signore che
Pensa di celebrare il referendum sull'euro mettendo a repentaglio
Il nostro principale ancoraggio europeo
Ritiene che il debito possiamo tranquillamente non ripagare uno e teorizzava decrescita felice è un signore che ha un programma
Che una volta attuato farà sì che il prossimo girotondo avvenga intorno alla sua villa perché la disperazione della gente a quel punto a diciamo un chiaro bersaglio
A cui fare riferimento
Non mi piace questa idea che quando c'è un problema anziché cercare la soluzione si cerca il colpevole
Questa sindrome del capro espiatorio che attraversa tanta parte della politica italiana io penso che
Sia parte di un degrado a cui dobbiamo opporre delle soluzioni appunto
Perché fin troppo facile prendersela con qualcuno
Per cose che non vengono risolte dalla durezza della disputa che ingaggia mo'tra di noi
Non mi piace questo culto della trasparenza peraltro a giorni alterni
Questa idea che va tutto in streaming
Io
Visto che
Renzi parlando con Cazzullo ha detto che si è sentito un po'umiliato per Bersani che
Cercava di essere gentile al cospetto di due energumeni
Lo dico in senso tecnico
Che dicevano delle cose senza né capo né coda poiché avevano già avuto l'input il giorno prima di
Come dire non concludere nulla e lo dicevano con una pochezza di argomenti che era francamente imbarazzante
Ora questa idea che tutto è trasparente è un'idea che secondo me va presa con le molle perché io penso che se
Che è medico Lucio per Fidel Castro nel sessantadue avessero affrontato la crisi dei missili
A Cuba in streaming forse
Non avrebbero risolto il problema
Ma comunque se proprio trasparenza deve essere io vorrei che ci fosse altrettanta trasparenza negli ordini di scuderia che Grillo e Casaleggio danno i loro militanti perché lì è la prova
Che si tratta di una trasparenza vera
E se la trasparenza invece riguarda l'imbarazzo degli altri e non riguarda mai
La disciplina e la organizzazione interna disse
è evidente che si sta barando
Per queste ragioni io
Guardo con estrema diffidenza a tutto questo
E penso che la politica italiana si sblocca solo se si prende atto che c'è un fatto nuovo Grillo
Che questo fatto va preso sul serio perché quando di punto in bianco un elettore su quattro vota per Grillo non si può considerare con sufficienza e
Vantare la mobilità delle tradizioni che ciascuno di noi ha alle spalle siamo di fronte a uno scenario
Che richiede come dire interrogativi molto profondi e per qualche verso anche ad interrogativi lacerante
Ma poi che quando l'interrogativo e profondo ha bisogno di una risposta vera io penso che noi non dobbiamo essere compiacenti
Io penso che noi dobbiamo prendere Grillo molto sul serio e dal mio punto di vista avendo io un'idea
Diametralmente diversa di come funziona una democrazia
Dobbiamo prenderlo come dire per le corna non prenderlo per il verso del pelo perché ci sono momenti nei quali uno come dire deve essere fino in fondo se stesso
E quelli che coltivano
Un'idea
Paziente rispettosa della democrazia
Debbono opporre all'urlo di protesta un ragionamento che ha una sua complessità che qualche volta si fa fatica a dire e e a far capire a fare accettare
Ma che è la condizione perché noi usciamo dallo stallo
Napolitano
Ieri ha detto ricordate del settantasei
Quando appunto alla DC il PC avevano vinto in due
Qui
C'è qualche difficoltà perché
Difficile dire che ha vinto però c'è altrettanto una condizione
Appunto di stallo che si è prodotta tra i partiti
E io penso che
Bisogna uscirne facendo riferimento a quell'esperienza hanno non perché si possa ripetere
Pari pari
Non foss'altro perché siamo in una condizione di debolezza mentre quei partiti erano in una condizione di forza avevano la saggezza di non abusare della loro forza di mettere un freno
A se stessi
E però riuscirono a trovare un equilibrio allora per
Chiudere con un esempio diciamo che appartiene alla storia delle relazioni internazionali
E ci fu un consigliere di Gorbaciov credo che si chiamasse armato faro o qualcosa del genere che un giorno in un confronto con
La controparte americana era proprio l'inizio delle riforme di Gorbaciov fra
Di sedi abbiamo fatto un grande rispetto che abbiamo tolto il nemico
Ora
Evidente che il nemico che veniva meno ha destabilizzato molte cose anche da questa parte della cortina di ferro ma il tema è sempre quello
Io lo dico con uno spirito ecumenico nel senso che sono critico verso tutti
Io critico Bersani che nei confronti di Beppe Grillo ha un atteggiamento a mio giudizio a eccessivamente compiacente
Che non aiuta la costruzione di un equilibrio politico imperniato sul Partito Democratico ma
Credo che vi siate testimoni molti di voi ho criticato infinite ero
Oltre a Berlusconi che ogni volta che partirà la campagna elettorale quando non c'era la campagna elettorale faceva lo stesso dava addosso ai suoi avversari che erano tutti comunisti
E rivolgeva alla magistratura
Considerazioni che io ritengo come dire non degne di uno statista ecco mettiamola così
Allora
No no ma
Lo dico non non non voglio fare polemica vorrei fare un ragionamento che
Cerchi di aiutare
L'approdo a cui noi dobbiamo
Puntare io penso che noi usciamo da questa transizione solo nel momento in cui
Riusciamo a celebrare un rito di pacificazione di cui questo Paese ha fortissimamente bisogno
E questo rito di pacificazione diciamolo con chiarezza smentisce la gran parte delle parole d'ordine che hanno dominato la scena negli ultimi trent'anni
Questa è la fine non non so se si possa dire Seconda Repubblica io penso che siamo ancora dentro la coda avvelenata di quella che fu la prima Repubblica
Siamo nella
Nella seconda fase
Di quella esperienza e dobbiamo cercare di uscire da lì
Ma diciamo pure che la Seconda Repubblica poi c'è chi dice che siamo già arrivati alla terza non mi interessano i numeri mi interessa chiudere una fase
Nella quale la politica è stata uno scontro muscolare
E questo non ha comportato solo una difficoltà nei rapporti tra i partiti ha comportato una difficoltà nei confronti del Paese perché abbiamo tutti dato l'idea
Che solo con Lai esibizione della forza saremmo venuti a capo dei problemi
E questo non è
Perché tutta la forza che è stata messa nel contrastare ci tra di noi
E qualche volta anche nel prendere di petto i problemi ha fatto sì che noi abbiamo registrato il tasso maggiore di immobilismo della nostra vita democratica allora io penso che
Il primo che si schioda dalle sue certezze
Dalla sua linea di propaganda
Dalla sua autoconsolatoria Irone
è il primo che darà una mano a
Portare pagina voi su chi possa essere il primo che fa questo gesto chiedo a Veroli di organizzare un altro
Convegno o magari a Cazzullo descrive un altro libro perché temo ci sia tempo
Grazie
Grazie davvero anche a marzo
Io vorrei chiedere semplicemente dicendovi che a un certo punto questo libro parla anche dei giornalisti anche Gregorio Gitti più volte stasera ci ha ricordato che
L'agenda politica fatta dalla comunicazione ecco ad un certo punto riesce a fare autocritica e da un'autocritica nella quale mi metto e che riguarda tutta la nostra categoria dicendo che troppo spesso
Il racconto del nostro Paese è fatto da giornalistiche hanno invece dei confini del mondo in testa i propri confini e basta o meglio quelli per i quali i confini del mondo coincidono con quelli della propria testa ecco questo libro
Che si chiama l'Italia sia ridere sta ha il pregio secondo me di raccontare le luci le ombre che è una cosa che a noi manca molto spesso nel bisogno di tracciare un quotidiano definito
Ed è pieno di sfumature altra cosa importante quando si racconta la realtà quindi è un libro che vale la pena di essere letto un libro di cui ringrazio appunto ALDAI ringrazio tutti voi e ringrazio l'Associazione
Culturale Aldo Moro perché
Questa associazione le persone che la motivano fanno sì che ci sia un raccordo un racconto che continua anche nella memoria di uomini grandi che secondo me motivati di presente e ci motiva
Alla ricerca delle strade per il domani grazie per questa sera