"Il razzista democratico"

Unico non era mai stato noi cc interroghiamo continuamente sul problema del razzismo
Costituisce un dramma che accompagna la nostra vita e addirittura all'origine di ciò che ha segnato in modo profondo e irreversibile quello che chiamiamo il secondo dopoguerra
Tuttora una specie di venatura che spacca il tessuto del mondo e che lo frammenta lungo linee di sangue e tuttavia per esempio nella cultura italiana del dopoguerra non c'era un libro sul razzismo
E la ragione per cui non c'era un libro sul razzismo esattamente la ragione per la quale adesso tanta gente giovane trova un vuoto di fronte a sé quando si pone all'improvviso questo problema
Ecco un merito abbastanza grande abbastanza straordinario del libro di fiamme e quello di riavere collegato il problema del razzismo così come lo Ordini deve pensare e sentire lei
Con il problema dei razzi ismi che stanno adesso frenando la vita italiana è che la stanno segnando in tanti modi che sono diventati cronaca
E se mi fa piacere da un lato parlare di questo libro con Fiamma Nirenstein questo è un caso in cui l'autore deve parlare del suo libro non è il caso del romanziere che può dire parla il libro per me
Perché si parla con il libro questo è un è un è uno strumento di viaggio uno strumento di vita quotidiana un libro come questo sono anche molto contento che ci sia Claudio Martelli perché non è male aver dato il nome a una legge come la legge Martelli non è male per una vita politica lasciare un segno Claudio né lasciati tanti ma quello in particolare non è proprio un banale avere poter dire di essere il proponente il firmatario l'estensore di una legge che è stato il primo atti primo modo serio della poi della vita politica italiana di affrontare drammaticamente un dramma cioè sapendo benissimo che si cominciava
A risolverlo e che per cominciare a risolvere un problema che avrà ben altre tappe ben altri sviluppi bisognava intanto per creare una legge che fosse un quadro di riferimento e che avesse il valore di un sicuro
Se verrà o non verrà
Bossi ce lo dirà la media io credo che gli dobbiamo dare la buona fede della del del delle eventuale assenza non nel senso di ritiro dal dibattito ma nel senso di impossibilità del del viaggiare io credo che in questo caso se se la neve glielo avesse consentito sarebbe venuto e credo che avremmo avuto un arricchimento della nostra della nostra conversazione attraverso la tensione polemica che lui porta mantra verso anche i problemi veri che lui rappresenta e quindi per ora non non possiamo che restare con il desiderio che venga e con con un po'di qualcosa in in meno se non sarà tenuto ma il discorso davanti a noi secondo me si apre prima di tutto con la domanda che avevo implicitamente posto prima e cioè per quale ragione
Ci siamo sentiti così tranquillamente esenti dal problema del razzismo e ci siamo decisi a confrontarsi con esso soltanto quando a un certo punto abbiamo alzato la testa e ci siamo accorti che un milione di come si dice extra comunitari cominciata hanno a camminare per le nostre strade a dividere i nostri marciapiedi a fermarsi accanto ai finestrini delle nostre macchine
Per quale ragione abbiamo creduto di essere esenti da uno dei mali del mondo
Io mi ero posto questo problema varie volte vero posto perché non non non ritenevo affatto che fossimo una comunità esente sapevo benissimo
Quanto merito di fronte alla storia quanti italiani si sono guadagnati quanti meriti di fronte alla storia per avere tenuto un comportamento difforme da quelle che erano le loro leggi di allora per avere mancato di disciplina persino nei confronti del loro partito penso in molti fascisti che si sono ribellati alle leggi razziali
Però non posso non sapere e proprio per ragioni di generazione non possono non sapere
Che il nostro Paese la cui storia politica e civile è segnata da una continua e vivacissima presenza
Del del della vita intellettuale nella vita comune di tutti gli altri e quindi della parola guida degli intellettuali non posso non ricordare che sulla questione razziale l'intervento la testimonianza la voce degli intellettuali italiani non c'è maestra la cultura italiana non ha scelto è stata in silenzio durante il fascismo
E ha poi scelto di essere purificata dalla Resistenza
E certo la Resistenza non è stata una un evento di poco conto e io non sono per esempio tra quelli che hanno voglia di di visitarla criticamente e di e di ridimensionarla per spiegare che è un fenomeno più piccolo o che è un fenomeno più meschino
Nel per me che l'ha vissuta da bambino che la ricorda da adolescente la resistenza è stato il momento del passaggio alla libertà
Però una domanda semplicissima canale è ci porta a domandarci per esempio Matteucci in un Paese se così incline alla commemorazione noi non abbiamo una sola strada una sola piazza un solo vincolo una sola scuola dedicata a martiri dell'odio razziale
Abbiamo tutti i tipi di celebrazione abbiamo conservato persino qualche stradina del passato regime così per per per buoni sentimenti o per non volere spaccare l'opinione pubblica
Ma non l'abbiamo dedicato nulla come se noi fossimo stati del tutto estranei e assente
Per esempio se mi permettete di riferirmi per un istante a un altro libro di Mondadori è un autore che che richiamo che stimo che apprezzo
Il libro subito l'Emanuele terzo e la polemica sul ritorno eventuale quello di Spinosa naturalmente e la polemiche inutili discussioni che ci sono state intorno al ritorno della salma del re in Italia
Io ho trovato troppo poche obiezioni al fa e troppe facili giustificazioni al fatto che Vittorio Emanuele terzo e l'uomo che ha firmato le leggi razziali
Quando si imprime
Ad un Paese si segna il volto di un Paese con una simile cicatrici le leggi razziali non si può tornare in nessuna forma neanche dopo morti che Segni celebrazione
Perché noi sappiamo che la vita pubblica evita di simboli evita di segnali ce lo insegnano tutti i rituali ce lo insegnano le religioni ce lo insegnano
Le le cerimonie politiche non si va in ogni Paese a portare la corona del milite ignoto ai caduti dell'altro Paese per dimostrare che finalmente si è fatta la pace simboli contano ancora
Il re che ha firmato le leggi razziali di questo Paese deturpando me
Per sempre irreversibilmente con un triste fenomeno alla ma vette
La sua immagine che non è di paese segnato dal razzismo con con la tristezza e la coerenza di tanti altri Paesi ma che il suo razzismo l'ha avuto e le sue leggi razziali le ha avute le ha proclamate le ha pubblicate
Ha lasciato che le sue scuole si votassero in silenzio dei bambini ebrei ha lasciato che scomparisse dei professori senza che nessuno avesse niente da dire e ha celebrato le sue resistenze senza mai tornare sul tema dell'Olocausto
Questore non può tornare
E e che e si tratta di memorie che non possono essere archiviate
Mi riferisco al fatto del trenta che è un fatto semplice perché un fatto esemplare perché un fatto facile da ricordare ma serve a ricordarci che il silenzio è stato talmente interiorizzato
Che il problema non è stato davvero mai sollevato per esempio io ho sentito mi pare proprio di sì è stato Antonio Spinosa fare
A fare questo osservazione lui da buon autore difende il suo personaggio da bravo autore che ne ha scritto in modo così vivace se ne occupa se ne occupa lealmente ma l'ho sentito fare questa osservazione ma il re non aveva poteri reali e aveva soltanto poteri formali e il re e non è politicamente responsabile in una monarchia costituzionale di conseguenza bisogna rifarsi al al al vecchio è noto Mussolini
Benissimo ma offre è un re
E un re in una società borghese ha un'enorme importanza
Se l'abbia o non l'abbia basta pensare a quello che ha fatto il re di Danimarca
Che quando è stato costretto dai piedi coi quando io con gli occupanti tedeschi hanno inteso obbligare il suo popolo a portare la stella gialla
E lei ha dichiarato prontamente il comandante tedesco delle truppe d'occupazione che da quel momento l'avrebbe portata anche lui perché non si sentiva di distinguere fra lui che è un altro cittadino danese
E i tedeschi che erano una una una erano erano come dire una rivoluzione della classe media quindi estremamente sensibili ai simboli di dare torto a un re non se la sono sentita
E noi non sappiamo come sarebbe cambiata la storia se coloro che erano detentori di simboli
Forse anche di simboli più grandi e più potenti di quelli del re d'Italia avessero deciso una scelta netta e inequivocabile al di là delle può dei buoni sentimenti e del del buon comportamento che tanti cittadini di tutti i crediti
Hanno ritenuto personalmente e privatamente di scegliere
Quindi questo è un libro che rompe il silenzio
E quanto poco fa nell'entrare un ragazzo intelligente di una televisione di cui mi è sfuggito alla sigla mi ha chiesto ma che cosa farebbe nelle scuole pensa che si debba fare qualcosa nelle scuole
Per affrontare il problema del del del razzismo
A me è venuto è venuto facile che semplice rispondere sì certo dovrebbero nelle scuole circolare libri come questi gliele per bisogna cominciare ad affrontare il problema
è vero che affrontandolo in questo modo si dà per scontato che davvero il fenomeno del razzismo esiste il problema del pregiudizio è tutt'altro che effimero il dramma che tutt'altro che marginale nella vita italiana
Ma questo è il fatto buono e da questo momento che si può cominciare a sperare di ridurre la portata del fenomeno e di ricchi di far rientrare alcuni vene del peggio che stanno emergendo
Dentro una tradizione indie italiana per fortuna più ricca più carica di buone cose e soprattutto di spontanea personale
Privata tollerante
Le domande sulle leghe che si fanno a questo proposito sono statali sono intensissime
E qui un po'mi guida il nel tentare di di orientarmi su questo fenomeno
L'esperienza americana
Fiamma se ne Fiamma Nirenstein se ne occupa in questo libro quanto propone i due modelli americani del nel imposto e del Biondi melting-pot nel tempo voi sapete e il mito che ha dominato
Diciamo quaranta dei settant'anni di questo secolo della vita americana era l'idea che passando la frontiera
Diventando cittadini di quel Paese o almeno aspiranti cittadini di quel Paese
Sì sarebbe entrato in un ciclo di trasformazioni di educazione di approssimazioni successive che potevano significare soltanto migliorare il contiguo
Alla fine di quella galleria del vento che era l'acculturazione americana ci sarebbe stato il cittadino perfetto né bianco né nero Neuro appello
Nemmeno in Transatlantico Nenni da una parte né dall'altra di qualunque frontiera ci sarebbe stato l'uomo nuovo privo di pregiudizi
Questo è stato un sogno ed è stato un mobile sogno
E dunque non bisogna guardare al sogno americano questa parte del sogno americano al sogno del melting pot del pentolone che cuoce tutto il restituisce un humus purificato
Non bisogna guardare con con con il sarcasmo che molti gli hanno dedicato quando il suo fallimento è apparso evidente
In parte è stato un fallimento delle carte truccate in parte perché perché coloro che detenevano la situazione migliore nella società prevalentemente i bianchi cercano per dimostrare che il sogno si è avverato quando non si tratterà in parte è stata la scoperta della purezza e dell'asprezza dei conflitti
In parte è stata è stato un aprire gli occhi della cultura
Il libro a cui Fiamma Nirenstein fa riferimento Biondi melting-pot di clausole ma ogni tanto
Probabilmente in due studiosi più più più importanti in questo campo nella vita pubblica americana uno dei due
Oggi che al Senato
Anche avuto politicamente una vita in discutibile dal punto di vista del problema è l'autore della famosa frase che ha ispirato Nixon durante la sua presidenza di Bernheim Maigret verso i neri cioè diceva lasciamoli un postare forse diventeranno un po'più miti se ce ne occupiamo di meno però da sociologo era professore di Harvard insieme Glaser è stato l'uomo che ha avuto diritti lo scienziato sociale che ha avuto l'intuizione più profonda si è accorto che il sogno del melting-pot non funzionava
E che si poteva passare soltanto a una delle due alternative che stanno segnando effettivamente la ditta americana di questi anni
O diventano più forti le identità dei gruppi
Ma più forte anche la separazione
Oppure si trovò un nuovo modo completamente originale che finora inedito nel vivere collettivo
Di segnare con forza con orgoglio la propria identità costruendo la per affermazioni non per deduzioni
Per per accumulazione storica di memoria e di cultura e non del spoliazione successiva di se stessi e nello stesso tempo in se stessi
E nella propria cultura trovare le ragioni per convivere accettare apprezzare sostenere la cultura negli altri ecco e tra queste due tra queste due alternative ognuna delle quali contiene una metà di realtà è una meta di sogno che si gioca il futuro americano dei dei prossimi anni
Il futuro immediato starei per dire pensate e ne parla parla perché Fiamma Nirenstein ha percorso il territorio con una tale passione che non è rimasto fuori praticamente niente di ciò che succede in questo periodo pensate a un fenomeno che sta succedendo a a New York in questi giorni che è tuttora in corso mentre noi stiamo facendo questa questa chiacchierata
E che trovate in questo libro
Ed è il conflitto improvviso inaspettato femminili e coreani
A New York
Subito prima c'è stato il conflitto fra italiani
E in qualche modo era eravamo preparati a questo conflitto benché stranamente sia stato annunciato prima dal cinema che dalla realtà è venuto prima il film di Spike Lee e poi è venuto l'episodio di Benson Parks
Quello degli dei ragazzi italiani che hanno sparato e ucciso un giovane nero che avrebbe avrebbe secondo i giovani italiani è passato la frontiera violato il territorio della comunità italiana è bianca benché un film quello di Spike Lee fai la cosa giusta
è abbia abbia anticipato stranamente misteriosamente anticipato la realtà facendola cadere prima
Si era preparati anche per altre ragioni
Per ragioni come dire di classe nel senso che gli italiani sono la retroguardia della classe media o della piccola classe media mentre i neri nella maggior parte dei casi almeno nel dramma urbano metropolitano che sta vivendo l'America sono le pattuglie privi di punta delli quella che la sociologia americana contemporanea chiama Lambert las la sotto classe
Quindi si sapeva che la retroguardia della classe media avrebbe finito per scontrarsi con l'avanguardia come dire cioè la parte più violenta più conflittuale della sottoclasse si sapeva che questo fenomeno sarebbe sarebbe accaduto
Il come è accaduto ha stupito perché per un momento le due leadership le due guide sono state religiose
Cioè i i preti italiani del quartiere di Benson persa
Il più conflittuali fra i leader religiosi neri del quartiere di becco stai pensando il nome del reverendo Al Sharpton probabilmente lo avete sentito qualche volta alla televisione alla radio nei giornali come uno dei più dei leader più rissosi problematici e conflittuali che la cultura nera
Abbiamo prodotto
Senza dubbio ci troviamo di fronte ad un terreni o che sta dando dei frutti che non possono che creare ansia ma noi sappiamo che si questi frutti ci sono
Vuol dire che si sono create le condizioni vuol dire che ci sono state delle brutte stagioni per avere un raccolto così così preoccupati
Il peggio io credo per esempio nella vita americana meno ispiro ancora per un momento
Il peggio è certo stato una specie di compiaciuto silenzio nel quale si è davvero pensato che i problemi vanno via a furia di non parlarne
Bene questa è una lezione che noi italiani dobbiamo raccogliere e pensare che non vanno via
A furia di non parlarne ma si possono affrontare soltanto affrontandone per prima cosa gli angoli gli spigoli gli aspetti salienti raccogliere l'oggetto sgradevole tentare di maneggiare
E in questo che secondo me nella vita politica italiana e Claudio Martelli ha segnato un punto perché si è assunto la responsabilità di una legge che secondo il costume italiano si poteva benissimo no fa si è assunto la responsabilità di spingere avanti qualcosa che si poteva benissimo posporre restiamo un Paese di immense posposizione e di colossali omissioni
Si è assunto la responsabilità di mettere il suo nome sapendo benissimo che non poteva che non si può cominciare se non cominciando e che non si può affrontare un problema se non affrontandolo che questa modesta tautologia di parole significa che fare molto meglio che non fare persino se facendo si apre una drammatica discussione
E allora la domanda dovrebbe essere come possibile che siamo sulla strada giusta se sta succedendo quello che sta succedendo fino al punto che nelle borgate di Roma si incendia la palestra di una scuola purché non venga occupata dagli extracomunitari
E qui per un momento vi chiedo di concepire l'immagine di un mondo a matrioska
Fatto di tante tanti contenitori e noi siamo abbastanza piccoli all'interno ci sono delle condizioni culturali delle quali siamo prigionieri e che segneranno
Alcuni punti negativi ancora venire nella nostra vita
Siamo nell'universo siamo nel mondo nel quale
Le linee di separazione razziale stanno congiungendosi molti punti con linee di separazione religiosa e per esempio creando un un un tipo di lacerazione
Che sembrava superato
Che in dieci anni fa a ciascuno di noi parlando in una scuola parlando la propria classe l'università scrivendone in un articolo avrebbe dato come triste memoria del passato
Io sono stato colpito per esempio da questo fatto no anche annotato da qualche parte
Quando c'è stato a Rimini quest'ultimo Convegno del Centro Pio Manzù
Il Gran Muftì di Gerusalemme ha mandato un messaggio dicendo che spiacente non poteva partecipare a causa dei fatti del Monte del Tempio ricordate gli incidenti che hanno provocato la morte di diciannove palestinesi
Era una ragione comprensibile
Ma la lettera continuata invitando tutti alla guerra santa contro gli ebrei
La lettera è stata letta
Al convegno la lettera è stata letta
Nelle nostre televisioni lettera è stata pubblicata dai giornali come un documento normalissimo
Adesso immaginate per un attimo se fosse partita una lettera di Shamir se qualcuno avesse avuto l'idea stramba inconsueta però stranamente non sia mai di invitare cerniera un convegno di questo genere se seguire avesse detto no io non posso venire per i noti fatti
Che mi trattengono nel mio paese è circondato da alcune centinaia di milioni di vicini un pochino stili però invito alla guerra santa per difendere gli ebrei
Immaginate come sarebbe stata come sarebbe stata colta questa lettera e già questo vi dice e in in quale in quale vortice di squilibri
Ci troviamo presi dentro questo contenitore enorme nel quale tolleriamo tranquillamente che Salamanca Rushdie sia tuttora un condannato a morte che vive in clandestinità
Dentro questo contenitore di errori per quale permesso di parlare con molta decenza e con molta e con molto rispetto di coloro che hanno hanno condannato sarà manciata Rushdie a morte
Ma dove il più delle volte se leggete fra le righe degli articoli dedicati allo scrittore indiano vi accorgete che molti indicano che dopo tutto il ragazzo ha esagerato che sarebbe stato meglio se fosse stato un po'più prudente e spostato un po'più rispettoso
In un mondo nel quale si considera che il tipo di autorità che ha emanato un ordine che condanna Raciti a morte e cioè un'autorità religiosa
è implicitamente esente
Dalle normali indignazioni che dovrebbero ritenere che riversarsi su questa autorità solo per a causa dell'aggettivo religioso che ne fa una parola che immediatamente rende esente da dogana culturale da dogana morale
Allora vi accorgete che il il contenitore grande nel quale avvengono i fatti italiani è un contenitore ad alto rischio
All'interno di quel contenitore in giù giù si arriva fino alle questioni italiane quello che ha fatto Fiamma Nirenstein in questo libro è stato di tentare
A maggio i percorsi in tutte le direzioni possibili o meglio ha fatto un altro lavoro ancora è come mettere una carta velina su un marmo e poi seguirne tutte le venature tutte le fratture in tutte le direzioni restituendo una mano
La cui immagine e prevalentemente di ansia di tensione di disordine di potenziale conflitto
E ancora un passo ancora una cosa c'è in questo libro non permette a nessuno di dire io mio come siamo buoni noi che l'abbiamo scritto noi che l'abbiamo letto noi che ne stiamo parlando noi che in un momento nell'altro abbiamo fatto ho difeso qualcuno siamo intervenuti in un modo che ci è sembrato così no bile e così e così apprezzabile date le circostanze no
Quest'ultimo passo non è permesso questo è un libro di lavori in corso questi lavori in corso
In me dei terremoti di Los Angeles l'
Sta per aprirsi qui o se la direzione di fuga migliore qua può darsi benissimo che il prossimo passo sia esattamente in direzione della fenditura mortale
Di conseguenza e meglio a fine un manuale per l'uso questo secondo me e intreccio del lavoro che ha fatto Fiamma Nirenstein
Aggiungo infine
Devo
Aggiungo i miei complimenti a quelli che appena fatto Furio Colombo a un libro che ho letto
Di corsa non nel senso stessi corrente ma nel senso che come succede in certi romanzi gialli
Sì polacco andare a vedere la fine
Il più in fretta possibile
Ogni pagina con
Concludo
Intanto perché un libro ricchissimo di conoscenze
Non di dati
Con i quali mi son trovato le prese nel corso di tutto quest'anno non di statistiche
E non di problemi come dire generali
Ma piuttosto insomma seguito un intreccio appassionante di questioni filosofiche e antropologiche
Etiche politiche
E un culto
Mi pare
Molto insolito nella cultura non vorrei parla ma del giornalismo per questo dico che la cultura italiana
Un gusto insolito a rianalizzare i propri stessi pregiudizi i più favorevoli il più positivi più consolidati quelli che abitualmente nessuno rimette in discussione
Un libro straordinario
Io mi raccomando la lettura l'ho già fatto in televisione poco fa
Ma non soltanto per le scuole anche perché presenta alcune difficoltà libero e quindi forse solo nei licei potrebbe essere letto con vantaggio ma certamente ogni persona colta in questo Paese dovrebbe averlo almeno sfogliato
Finita questa parte di sostegno convinto
Vorrei discuterlo
E discute nell'andamento che in qualche modo
Mi ha lasciato
Con il desiderio appunto di questa conversazione
Poiché il libro tutti i primi capitoli e costruito come una denuncia e raramente ne ho letto i più intelligenti di più efficaci
Non del razzismo titolato
Esplicito ideologico
Ma del razzismo che io chiamavo strisciante che infiamma chiama democratico
è il titolo del libro il razzista democratico in un punto chiama razzismo segreto
Cioè il razzismo di chi è convinto di non esserlo affatto razzista
Ma che naturalmente se poi si trova
Ho in una congiuntura storica in cui i suoi colleghi vengono allontanati
Dall'azienda dall'università perché sono ebrei
O si trova in una borgata di Roma in cui non ci sono i trasporti i servizi pubblici essenziali sono decisamente insufficienti
E in più nella scuola l'edificio pubblico lì accanto comune decide di metterci all'improvviso quattro cinquecento più povere di Luís più bisognosi lui che quindi presumibilmente li porteranno via qualche cosa delle già scarsissime disponibilità che le pubbliche amministrazioni che hanno riconosciuto
Se accorge improvvisamente che non gli è stato fatto bene reagisce a questo
Quindi c'è
Tutta una gamma di comportamenti di quello che in un capitolo chiama la fogna per comportamento Fiamma
E che con molto coraggio tra l'altro poi riesce a identificare anche dei comportamenti della brava signora dei Parioli con le sue colf di colore tutta contenta
Una volta del fatto di poter disporre di manodopera più obbediente equamente meno pagata di quella di un tempo che sono erano sarde ottenete le precedenti generazioni di colf e però anche prontissima con l'amica altrettanto signora dei Parioli a parlar male di queste colf di colore perché sono sporche perché sono pigre perché non fanno i lavori a puntino a modo come lei desidererebbe e in questa in questo esercizio dichiara che la ritrova pur sempre una sua identità sempre questa forma negativa quella che Furio scoraggiava nella fino alla fine del suo intervento
Quindi ci offre una gamma vastissima un repertorio che non non non non ha precedenti nella cultura italiana di atteggiamenti
Apparentemente del tutto ovvie banali normali tranquillizzanti dentro il quale dice
O esplicito o l'attente il demone se non del razzismo appunto con le stimmate ideologiche dell'intolleranza o dell'insofferenza per questo c'è questo strano abbinamento
Questa contraddizione in fondo in cui Fiamma indaga
Così diffusa lei ritiene anch'io lo ritengo per cui si potesse contemporaneità razzisti e democratici
Si può essere potremo dirlo anche con altre formule apparentemente civilissimi nutrire dentro un razzismo segreto pronto a esplodere in questo in quell'altra circostanza
Che il popolo italiano non lo sia forse è stato meno razzista di altri glielo sto contestando sulla base dell'esperienza ma anche di qualche ricordo di scuola lo sto contestando da almeno un anno a questa parte l'ho detto anche a Treviso italiana suscitando qualche polemica noi siamo stati i primi a usare i gas
Contro
Una popolazione ramo cupa i primi nella storia l'umanità
A USA tranquillamente i gas contro i neri
E abbiamo tranquillamente firmato delle leggi razziali
Sì è vero che poi nei comportamenti
Ma anche qui il libro dedica un bel capitolo che potrebbe essere una specie di
Occlusione è una ricerca storica documentaria che secondo me farebbe drizzare i capelli in testa
Sull'effettivo comportamento degli italiani a fronte dei pochi casi di coloro che per esempio aiutano sicuramente gli ebrei nel corso della guerra gli sottrassero alla repressione fascista e nazista
Io penso che il novanta per cento degli italiani abbia tenuto un comportamento sorda mente ciecamente delittuosa mente indifferente
E che abbia assistito con tutta tranquillità
Vedere amici colleghi che il giorno prima erano pari uguali e che il giorno dopo appunto avevano
La stella di Davide appiccicato da qualche parte o che avevano limiti per cui non potevano più compia determinati ritiro attivo gesti propri della loro tradizione della loro religione quindi innanzitutto non è razzismo ce l'abbiamo come gli altri
La nostra storia nelle nostre vene i nostri comportamenti
Quello più recente
Quello da immigrati
In realtà è preoccupante perché noi abbiamo delle reazioni di razzismo nel nostro Paese
Pari a quelle che ci sono in Francia avendo un quinto a un decimo dei problemi chiami francese
Quindi poche chiacchiere se dovendosi confrontare
E attenzione anche qui perché si dice anche chiamata quella tra questa contestazione io non l'ho capita bene
Si chiamano immigrati extracomunitari certo che la dizione tecnica immigrato non è una parola tecnica la parola del senso comune del linguaggio comune
E noi la l'abbiamo sempre usata in genere parlando di italiani
Che mi gravano altrove immigrato hanno altrove a secondo di dove si considerasse la questione da dove la si considerasse
Extracomunitari designa semplicemente la non appartenenza la comunità europea
Badate bene tra
Circa novecento mila
Immigrati extracomunitari presente nel nostro Paese
La comunità più numerosa
Non sono i tunisini voi marocchini filippini sono gli statunitensi
Però il numero degli statunitensi calcolato insieme con varie tipologie nere serve appunto parla ovvero e quindi una presenza che probabilmente in generale di manager serviti di funzionari tecnici di banchieri di artisti di intellettuali bianchi bianchissimi tuttavia sarebbe buttata nel calderone nel nostro finto Mel tempo
A accrescere l'ansia creando appunto l'idea qui hanno comperato anche importanti uomini politici dei democratici non razzisti probabilmente che non ho non più tardi di pochi mesi fa
Annunciavano al popolo italiano che a causa di una legge presto saremmo stati invasi da milioni di neri
Lo sto dicendo qualche cosa
Che non possa essere documentato
E questo è un rimprovero di Pacciani gamma che nel suo libro di questa battaglia non c'è traccia
Mentre c'è una grande Panorama
Ripeto intelligente e drammatico
Della realtà antropologica
Filosofica internazione del razzismo c'è poco spazio mentre c'è in un altro libro e correggo Furio Colombo non è vero che questo è l'unico libro sul razzismo che sia stato editori italiani appena ci fu un altro i razzismi possibili
Di Manconi elabora Baldo
Che dicesse concentrato sul punto italiano ce n'è un terzo a un livello più scientifico forse più accademico però di grandissimo valore che lo straniero del diritto italiano
Allora è successo questo ed è curioso che anche tanti intellettuali e vedo qualcuno qui presente amici persino
Allora Giotto in questi termini accidenti perché si è fatta una legge si stava così bene prima avevamo nostro milione di immigrati senza diritti
Nessuno si occupava ne entravano cento duecento mila di clandestini in più all'anno adesso lì da questo qui mette su una legge con questa legge che cosa succede non si sono chiesti che cosa succede con la legge
Cioè non hanno semplicemente osservato la realtà hanno reagito questo sì in base a impulsività quindi visibilmente da razzisti democratici così perlomeno dovrebbe catalogarli Fiamma Nirenstein
Si è giunti al paradosso assoluto e cioè mentre l'esistenza del problema immigrazione trascurato e ignorato per tanti anni ha creato l'esigenza finalmente a un certo punto di fare una legge che regolasse limitasse
Riducesse alle nostre compatibilità l'accoglienza agli immigrati
Si è completamente capovolto il problema se ignorato che l'indicazione già c'era un milione di immigrati già gli avevano in seta a causa della legge c'è l'immigrazione e non è questo un riflesso
Tipico insomma di da struzzi per un verso e per altro verso di chi vuole in ogni caso nell'affrontare il problema è che si sente disturbato nella sua buona coscienza dei suoi sogni tranquilli non affrontando il problema
Poi c'è stato tutto una categoria di illuminati professori corsi visti abituali di grandi organi di informazione
E che hanno cominciato a spiegarci che razzismo e conflitti etnici sono due cose che non c'entrano sono in assolutamente nulla l'una con l'altra sarebbero due categorie dello spirito
Assolutamente diverso
Il razzismo sarebbe appunto quello sempre riconoscibile no deve avere possibilmente gli stivali Torba a c'è una croce uncinata se no non è un razzista vero
Mentre il conflitto etnico questa è una cosa come dire in qualche modo naturale inevitabile appartiene alla storia dell'umanità
E per lo più non nasce o non deriva dalla cattiveria degli uomini ma deriva dalla impronti turbine impreparazione inesperienza dei politici
E dunque sarebbe colpa dei politici in cui nella fattispecie dei politici italiani dei parlamentari italiani che al novanta per cento non votato questa legge l'esistenza di fenomeni indicazione del mondo che riguardano cinquecento milioni di esseri umani in questo momento
Ho una spinta demografica nel Nordafrica o in Africa che cinque sei dieci volte superiore
Al nostro tasso di natalità o il fatto che noi si sia conquistati soglie livello di benessere che indipendentemente da come noi ci giudichiamo e facciamo bene a giudicarci severamente
Il nostro benessere trasmesso sulle Hunt dalle antenne RAI vicino ma crebbe appare agli occhi di molti giovani e non analfabeti ma in genere tra i più acculturati magrebini come tuttavia qualche cosa che deve essere conquistato se così vicino per l'altro cinquanta miliardi
Di mare perché non provarci
E questo fenomeno di carattere mondiale e queste dimensioni sociali del problema anche se sono state tranquillamente ignorate o o messe da parte e si è tranquillamente
Ma ai Sata una Carnia puramente politica tra l'altro mi pare con scarsi effetti sul piano elettorale
Sapete è stato chiederò il senatore Bossi
Quanto egli giudichi che la polemica sull'immigrazione gli abbia portato di consensi elettorali
Sicuramente non ha portato uno solo
A chi molto più di Bossi ha fatto questa campagna cioè all'onorevole la Malfa e quindi non sono neanche così convinto che poi abbia morso quel tipo di polemica e non sono neanche così convinto che il novanta per cento del Parlamento
Non rappresenti non dico il novanta per cento del popolo ma almeno una vasta maggioranza del popolo italiano
L'andamento del libro torno su questo punto prima dunque Fiamma fa questa anamnesi dei nostri razzismi quotidiani dei nostri comportamenti
Del razzista democratico del razzista segreto che c'è si annida in ciascuno di noi e credo che ciascuno di noi potrebbe aggiungere qualche esempio tratto dalle sue memorie più intime ai suoi dalla sua anamnesi familiare io raccontato qualcuno
In un seminario
Qualche settimana fa
Di una mia parente che dormendo a casa mia venuto a sapere che in quello stesso letto aveva dormito
Nostro domestico appunto ma africano si è rifiutata di dormire in quello stesso letto
E che e timorosa poiché le lenzuola non le venissero opportunamente cambiate si è allontanata dalla casa
E credo che tutti quanti noi abbiamo esperienza di questo genere di razzismi di intolleranze o di varie in sofferenza Segni che
Da conflitto etnico se vogliamo accontentare il professor Gallino
Che nascono da vicinanza conflitto da contatto
Conflitto da paura di perdere il conto il territorio e non importa se il territorio e brutto è orribile se sino al giorno prima ci ha fatto schifo la borgata di Roma per l'appunto al momento in cui arriva uno più povero Dinoi
Che ce ne contende anche una piccola porzione quel territorio diventa Gerusalemme ovunque o Roma o Parigi va difeso con le unghie e coi denti a dispetto alla timore al rischio di invasione
Ma devo tornare al punto che del libro mi ha lasciato come dire più interrogativo più interrogativi cioè la seconda parte del ragionamento perché a un certo punto fatto bene questa contabile che sta parte di
Analisi anamnesi repertorio dei vari razzismi
A un certo punto fiamma però come dire se la piglia magari anche giustamente con le varie forme di come potremmo dire filantropia umanitarismo assistenzialismo
Illuminismo ma anche diciamo di di di atteggiamenti morali certamente non fondati sulla a dea ragione come sono quelli della Chiesa cattolica anche se io qualche dubbio in questa materia comincio a coltivarlo nel senso che
A differenza di quanto pensa Fiamma a me pare che
Proselitismo
Pastorale dell'attuale Pontefice con sia praticato nella tematica dei diritti umani
E ribelli una tardiva conciliazione cattolica con presupposti è il fondamento della nostra civiltà illuministica
Ma se la piglia che con l'Illuminismo se la piglia con la l'illusione creata dalla cultura illuministica da due secoli a questa parte che si possa creare appunto
Il cittadino o o l'uomo in astratto l'uomo senza Genealogia senza razza senza religione senza patria
La l'iter sognato da tanti illuministi
Il mio autore preferito sul quale mi sono laureato Pier bene il padre della tolleranza
Scriveva che per fare buona storia bisognerebbe appunto essere senza genealogia per sottrarsi completamente al sospetto di parzialità di tendenziosi ITA
E si occupa non soltanto di storia ma anche della stampa del suo tempo delle gazzette come si chiamavano allora i giornali raramente quotidianità spesso periodici i primi giornali d'Europa
Alcuni quotidiani per la verità
E disse che
Alla fine sono della della sulla sua lunga ricerca
Che tuttavia insomma la parzialità la tendenziosi età delle carrette
Era tuttavia
Da accettare
La riconosce
Io è un miglior presidio
Che John qualunque organo ufficiale che pretendesse di trasformare le verità di regime come si direbbe oggi in verità del senso comune
Ebbene questa parzialità tendenziosa
Questo riconosce la parzialità tendenziosa degli organi di stampa
Carceri UTAP forse un po'di più che non questa seconda parte del libro di Fianna a capire quello che succede perché un banale conflitto interetnico meriti improvvisamente l'onore dei titoli cubitali
Sulla stampa dei servizi televisivi che raramente mi pare francamente in un anno di esperienza diretta mai io ho visto dal servizio pubblico radiotelevisivo salvo l'eccezione di una rubrica specialistica Non solo nero
Che ha avuto questo e norme in merito
Di parlare
Non obbligatoriamente in termini positivi ma viva Dio ci sono in Italia sicuramente regolarizzati seicento mila lavoratori extracomunitari di questi quattrocento mila lavorano impresa in industrie in uffici in fabbriche in famiglie
Sono come spesso accade agli immigrati più o meno
Capiti o sopportati
Diversamente ma tuttavia la loro inesperienza che si può giudicare che essi innanzitutto giudicano positiva libertà non c'è spazio non c'è notizia letteralmente sulla stampa italiana
Se viceversa
Due neri si accoltellano o meglio ancora un ero assalta una bianca
O nero spaccia un po'di droga o il una borgata che sta in sofferenza nonostante le visite che porre mente Andreotti farà la borgata da tutte le domeniche tutta lì tutto il dopoguerra
Non se ne parla assolutamente però se decidono di contestare la decisione
La discussione questa sera con fiamma perché lei stessa poi nella conclusione dice cose di straordinaria acutezza la prima è questa
Questo esplodere delle etnie del bisogno di identità
E paradossalmente subito identità ci dal senatore Bossi nostro assente
Così come ce l'ha in nero ma Peppino
Dica misura questo bisogno di identità di particolarismo di radici
Esplode ed esploderà sempre più quanto più procederà al processo di unificazione omogeneizzazione del mondo guidato soprattutto dai mass media
Che è esattamente la conclusione mi pare più sistemica contenuta nel libro quanto più l'umanità
Avvertire alla sua inesorabile omologazione attraverso l'informazione attraverso i consumi attraverso gli standard gli stili di vita tanto più scapperanno molle reattive che tendono a restituirci la nostra identità perduta o diventa divenuta più labile
In un mondo che tende a confondersi sempre di più
Ecco di questo converrebbe discutere quindi di questa singolare funzione dei media nella nostra società per un verso capaci di produrre questo processo di omogeneizzazione su scala planetaria di trasformare
Un mondo così varie così diverso in un villaggio globale e per altro verso di sapere però anche come dire aizzare
Su Bill Hare spettacolarizzare e la somma dei conflitti minuti francamente tante volte anche banali che insorgono lungo il cammino di una normale coabitazione
Mi è molto piaciuto nel libro
Sì un libro perché non è un saggio non è un romanzo mescola vari generi e illuminato non di rado da da una straordinaria passione e una straordinaria intelligenza dalla dall'innesto anche della la propria esperienza personale in una discussione così grande così impegnativa
Esperienze e sensazioni personali
In fondo Fiamma sembra affidare poi alla fine della fiera
Nella capacità dello sguardo
Di intendersi attraverso Simpatia amicizia e amore assai di più che non attraverso la costrizione di un obbligo morale per cui dobbiamo essere tutti uguali volerci per forza tutti bene non è detto che sia sempre così
Ma non credo che questo sia il precetto cui dobbiamo spiegarci io non amo fatto tutti
E comunque non per obbligo non per costrizione credo che nessuno qua dentro sia disposto ad amare tutti per obbligo o per costrizione però un conto è non ama
è un conto e prende la forca un conto è reagire un conto voler buttare a mare il clandestino un conto è il nero o non volerlo se c'è possibilmente ignorarlo se non si riesce a ignorarlo schiacciarlo e questo questa escalation di comportamenti la siepe in vista
Non nell'anno in cui c'è la legge la presenza del consiglio non la mia
Quella dell'onorevole De Mita aveva documentato prima del varo della legge in tre volumi di circa due mila cinquecento pagine i casi di violenze perpetrati in Italia contro immigrati se mai la legge la legge nasce da quello
Non è che ha fatto nascere quello nasce dal tentativo di evitare nella nostra società che ci siano cittadini di serie B
E credo che su questi punti non possiamo che essere d'accordo secondo di evitare che alla nostra società affluiscono continua ad affluire come accaduto sino al varo della legge a decine di migliaia clandestini
Che possiamo equiparare a terremotati a senza tetto alluvionati cioè gente nella disperazione che dunque viene con una pacco di problemi sulle spalle enorme
Questo rende evidentemente indispensabile limitare gli accessi a quelle come dicevo quelle che sono le nostre possibilità le nostre compatibilità ma quelli che accogliamo quelli che diventano cittadini in casa nostra beh questi mettiamocelo bene in testa Bossi o non Bossi borgatari romani o no borgatari romani questi sono italiani al pari degli italiani
Io sono qui non per le tre a vestire vede senatore Bossi per per ringraziare innanzitutto i relatori di queste due meditati interessantissimi intereventi Colombo come di due mondi come sapete
Trovato il tempo per venire qui ancora più siamo arrivati il vicepresidente del Consiglio che recentemente da molto tempo a disposizione del dedicato credo che questo tempo prima lo studio del libro delibere poi queste interessanti insieme considerazioni Fiamma Nirenstein e preso Nolte febbrili anche se non ce n'è leggera tutte credo che allora comunque dire qualche parola
Mi congratulo con fiammate di aver scelto un argomento così bello
Così interessante che ha dato luogo la discussione così avvincente
Io vorrei limitarmi a ringraziare ringrazio sono un po'confusa sono un po'frastornata di una discussione così intensa così così accorata e così consapevole sui temi che ho cercato di sollevare nel libro che sono presenti a noi tutti in maniera sempre più drammatica giorno dopo giorno ringrazio Piero Ottone ringrazio Giulio
Soprattutto per avere saputo cogliere quanto sia importante quanto lo è per me quanto lo è per tutti il valore della memoria il valore della memoria della conoscenza mi è parso il leit motiv del suo intervento ed è qualche cosa che mi sta molto a cuore che venga sottolineato e ringrazio Claudio Martelli
Perché è stato molto sincero e e ha fatto una cosa importante a
Ha detto delle parole e sia pure maniera così garbata larvata ma che non sono le solite parole di indignazione della gente verso i politici stavolta sono delle parole di indignazione di un politico verso la gente ed è molto importante che ogni tanto si senta anche questo
Perché io che in questi giorni come cronista come inviato della mio giornale che epoca
Sono andata alla Pantanella vedere che cosa era successo passato là dentro un paio di giornate ho visto delle cose che troppo lungo e troppo doloroso sarebbe raccontare adesso
E mi sono resa conto che da parte delle persone che vivono in condizioni non umane insomma per tutta una serie di motivi assai compresi che ho cercato non voglio adesso tediare Pieri elencandoli ma che sono molto complesse che non derivano sempre dalla volontà dei singoli ma da un insieme di circostanze molto complicate
è sorsero altrettanto e a causa delle istituzioni e e forse soprattutto a causa della gente a causa di quella gente che in Italia
E troppo abituata a dare la colpa di quello che accade alle leggi e alle istituzioni che non è più abituata ormai da decenni a mettersi una mano sulla coscienza e che in realtà questo è un pochino quello che ho cercato di fare io nel mio lavoro mettermi prima ancora che cercare di invitare gli altri e fanno una mano sulla coscienza io non mi voglio dilungare voglio solo dire che questo libro è un libro di disillusione è un libro di disillusione è un libro di tristezza io sono nata in un momento in cui mi è stato dato poi successivamente di attraversare tutte le bontà
Sono nata in un momento in cui la belva nazista era stata sconfitta tutti erano buoni poteva nascere in Italia questa cultura
Doppiamente etica da una parte la cultura cattolica e dall'altra parte la cultura comunista che integravano il Paese nel suo ruolo di paese buono una volta che che il fascismo era stato superato successivamente tutte queste bontà i giovani e ho partecipato a pieno titolo sbagliando insieme a tutti gli altri tutti questi tutto questo attraversamento è esaminato con un attraversamento che io ho compiuto personalmente e ho imparato poi piano piano a essere un po'più cattiva ho imparato
Non a praticare la cattiveria ma a sapere che cosa c'è dentro di me a sapere che cosa c'è dentro di me lo ha imparato perché
Ho avuto tre fortune fondamentalmente la prima è quella di essere ebrea che ti dà ti consente un punto di vista sulla realtà
Complicato io appunto attori dello sono stata pienamente fino a ventuno anni quando ho giurato sulla Costituzione italiana io mio padre eh apolide seduto dire al Ponte a tutt'oggi quindi io sto bene di che cosa si tratta
E quindi ho ho potuto camminare
In questo percorso conoscendo la grande bellezza di questa esperienza che rivendico fino in fondo e da cui poi nasce questa cosa che tu dici che lo sguardo che molto aveva è molto importante ho ho avuto l'esperienza di essere una Fiorentina quindi partecipe di una bontà straordinaria la bontà dell'atletica età della pietra serena della borghesia che sta copre come comportarsi e di tutto perché appunto anche lì c'erano tutta una serie di bontà che ho apprezzato ho attraversato tutte le bontà politico che nel tempo sono state comunista
E e sono poi finalmente stata anche un inviato cioè ho guardato negli occhi la gente di tutti i colori
E inerte facendo tutti questi attraversamenti facendo questo facendo tutti questi percorsi o a ho capito che che siete buoni non siamo buoni nessuno di noi a dentro di sé la chiave per risolvere il Tribeca problemi grandi io io non invidio i politici oggi e non invidio Claudio che che dimostra la sua sofferenza che nelle cose che ha detto mostra e il suo tormento io credo che ci siano delle cose che e sono risolubile e altri che invece non lo sono c'erano delle cose quando io ero piccola che credevo che non fossero mai più che non fosse mai più possibile rivedere di nuovo fra queste vi era l'antisemitismo nel corso del tempo
Ho imparato a riconoscere la nelle sue forme larvate
E in quelle più evidenti e non credevo fosse più possibile razzismo lo ha visto di nuovo
Esplodere sotto delle forme
Straordinariamente impressionanti proprio perché inconsapevoli e quindi tanto più feroce tanto più pericolose come ha detto Furio tanto più dannose in un paese che è particolarmente inconsapevole perché ha cancellato gran parte della sua storia della sua storia di cattivo per diventare un Paese è buono adesso non c'è che sperare che diventiamo tutti quanti un po'cattivi per me la più grande soddisfazione oltre a quella di essere in mezzo a tanti amici
Qui stasera che è una grande commozione è quella che mi è capitata appunto nei giorni scorsi quando una persona che è un mio amico e non è successo solo con questo manico ma successo due tre volte con amici parenti le persone a me più vicini a replicare mi ha telefonato e mi ha detto sia ma ho letto il libro ma io sono razzista democratico e io gli ho risposto anch'io