Notiziario Antiproibizionista

Cioè
Anche questa splendida in magnifica vittoria sulla droga perché da tre anni quattro il terrorismo proprio ideologico labili formazione l'insulto alla verità hanno inserito e noi come dei cani riparlo il riflesso abrogati scappava paura niente
E che malgrado queste questo cinquantatré cinquantacinque cinquantasei per cento è una maggioranza assoluta con un casi di doping l'ente che è andato a votare come mai si poteva pensare che si andasse a votare questo è un grande
Risultato ne siamo felici
Lunedì quindici aprile del due mila tredici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati l'ascolto del notiziare antiproibizionista di Radio Radicale
Questa voce credo ascoltato era quell'inconfondibile di Marco Pannella vent'anni fa il diciannove aprile del mille novecento novantatré quando i gli italiani votarono su non una serie di referendum tra questi c'era anche un referendum promosso punto dai radicali sulla legge l'allora legge Jervolino Vassalli sulle parti più repressive dell'allora legge sulla droga e decisero l'abrogazione di quel di quelle di quelle leggi
E mercoledì scorso di quelle parti della legge mercoledì scorso su iniziativa di radicali italiani sono stati depositati in Cassazione sei quesiti referendari che pongono una riforma dello Stato con al centro la persona anziché i partiti gli apparati dei partiti ma anche il superamento delle leggi proibizionista e criminogene
Che criminalizzano appunto fenomeni sociali insomma dopo e tra queste proposte c'è anche quella che riguarda la l'attuale normativa sulla droga la legge Fini-Giovanardi alcune parti di questa legge per questo abbiamo voluto per ripartire dall'ora insomma per introdurre questo nuovo discorso e ascoltiamo allora per qualche altro momento di cosa disse Marco Pannella quella diciannove aprile quel pomeriggio del diciannove aprile del mille novecentonovantatré a Roma piazza del Pantheon
Anche gli amici
Brevissimamente per rispettare una tradizione che vive ormai da decenni
Da quando
Affrontando le prove emozionanti e belle sul divorzio sull'aborto sul tanti altri da tale alcune le perdemmo
Numericamente ma sapevamo che avevamo seminato nel Paese la possibilità invece di una ragionevolezza future
Forse tutto questo è arrivato un po'tardi forse troppo tardi ma quante volte abbiamo ripetuto che noi siamo quelli
Del fai quello che devi
Accada quello che può
Ebbene questa volta è accaduto credo qualcosa di straordinario abbiamo
Una una votazione che incredibile amicizie l'analizziamo
Intanto c'è una cosa dalla quale occorre forse essere consapevoli che in questo strano nostro Paese
E per motivi quasi non voluti quindi forse per cose quasi carsiche
Che sono state seminate un giorno e oggi sono divenute fuori abbiamo vissuto un mese incredibile di democrazia più che statunitense
Abbiamo realizzato per un mese
In tutte le nostre case una spettacolo
I politica che aveva una sua nobiltà
Per un mese gli sia i no
Sono stati si sono confrontati ad armi pari pari insieme
Ma lo ripeto nemmeno nelle stati Uniti perché la quantità di spettacolo e di contraddittorio devo dire la quantità di informazione non avevamo mai avuto
E non si era mai vista in nessun posto
Noi dobbiamo fare tesoro di quello che un giorno la sorte ha voluto che ci venisse dalla saggezza e dell'intelligenza di un Paese
Che peggio ancora che in declino sembra vivere il crollo in fondo di tante di quelle cose che sono necessarie perché un Paese viva cresca e non solo sopravviva questo a quel
Uguali
Cioè
Anche questa splendida in magnifica vittoria sulla droga
Ho sentito Mauro Paissan che essendo uno di quelli che oggi danno corpo il funerale piangeva pure su questo si troppo può poco troppo poco che il Paese in tanti hanno detto sia al Senato
Tanto pochi tanto pochi Mauro e
Per noi
Che sono tanti rospi oltre che tanti anni non soltanto pochi
Sono veramente
Un regalo immenso perché da tre anni quattro il terrorismo proprio ideologico labili informazione l'insulto alla verità hanno inserito e noi come dei cani riparlo il riflesso a drogarsi scappava paura niente
E che malgrado queste
E malgrado devo dire dell'Olocausto di Mino Martinazzoli e dell'Umberto Bossi che ha
Chissà perché giovedì sera
Presi da un lato ictus hanno voluto schierarsi fra coloro che non capiva no o non avevano forza di capire o non volevano sceglievano la violenza per curare qualcosa di grave nel nostro Paese questo cinquantatré cinquantacinque cinquantasei per cento è una maggioranza assoluta con un casi contingente che è andato a votare come mai si poteva pensare che si andasse a votare nel c'è un grande
Risultato ne siamo felici in alto i cuori incerto ma soprattutto tutti quanti pronti a difendere a curare a moltiplicare i talenti
Che a oggi sono venute accumulandosi
Credo che ciascuno di noi scoprirà
Che è possibile che dalla politica sgorbio la felicità che a volte anche molto intensa del personale grazie
Va bene
Così dunque Marco Pannella alcuni brevi passaggi del suo intervento quel diciannove aprile del mille novecentonovantatré piazza del Pantheon ma a Roma per celebrare la vittoria del sì al referendum ma ai I referendum per cui se la votate il diciotto il dice ad aprile tra questi anche quello che chiedeva l'm l'abrogazione di alcune norme dell'allora legge sulla troverà leggere volino Vassalli una referendum che era stato proposto dallo stesso Pannella Consiglio generale dei colleghi coordinamento radicati previsioni sta
Che si era svolto a Bologna nel settembre del mille novecentonovantuno un referendum che non era antiproibizionista in senso stretto non puntava alla legalizzazione delle droghe ma l'abrogazione delle parti più repressive della legge Jervolino Vassalli
La campagna elettorale però divenne di fatto un un giudizio complessivo sull'intera filosofia di quella legge che era stata approvata solo tre anni nemmeno tre anni prima
E il diciotto aprile il segno la vittoria del sì e con il cinquanta cinque virgola quattro per cento dei dei sì contro il quarantaquattro virgola sei
Dei no una risultato inferiore a quello degli altri referendum ma che fu comunque come diceva Pannella punto assolutamente significativo vent'anni dopo lo si riparte con un'iniziativa
Referendaria che ha a che fare l'attuale legge sulla droga l'attuale l'attuale
Legge Fini-Giovanardi un'iniziativa referendaria che riguarda alcune parti della legge non la legge nel suo complesso un'iniziativa referendaria inserita
In in un pacchetto di referendum che sono stati depositati mercoledì scorso a Roma in Corte di Cassazione chiamato al telefono con il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini buongiorno Mario
Buongiorno e vogliono agli ascoltatori allora intanto partiamo così due parole anche sul senso complessivo di questa iniziativa referendaria allora vent'anni fa cioè la la l'iniziativa parta in parti nella nel novantuno nel
L'autunno del novantuno erano nove referendum dieci firme contro la partitocrazia perché erano punto nove righe quesiti referendari è una proposta di legge oggi però mi sembra che si potrebbe in qualche modo dire parlare di sei firme contro la partitocrazia
Chi li possiamo aggiornarla però è vent'anni che se io devo dire anche richiama era un periodo quello di transizione poi gli storici hanno iniziato a parlare di passaggio da privato è una Repubblica abbiamo visto che in realtà c'è una continuità
Ma non abbiamo preso questa decisione di avviare un percorso che già avevamo prefigurato sin da ottobre
Dire scorso come Radicali Italiani sulla base anche di una valutazione
La prima quell'anche tecnica c'è la finestra difenda le che si apre da maggio a settembre in cui è possibile a norma di Costituzione raccogliere firme depositare per poter puntare ad avere il giudizio della Corte Costituzionale giacché di questo anno
E quindi la valutazione raccoglierla o meno di fronte alla banali
Della politica italiana alla paralisi dello stesso Parlamento italiano e a questo quindici immobilismo abbiamo deciso di muoverci avviando un percorso come radicali italiani ci siamo assunti la responsabilità il dieci aprile depositando questi
Quel finiti
Di avviare un percorso che è quello che che che porti nel giro di tre settimane
Quattro settimane Massimo a allargare il fronte dei promotori di questi referendum verificare se il CIPE quanto tra cittadini forze sociali forze politiche ci sia una attenzione una volontà Zincar rimuovere quegli ostacoli che sappiamo in Italia
Essere
Infatti ai cittadini che vogliono esercitare il loro diritto di fare referendum in pratica si tratta di in queste tre settimane vedere chi ci vuole stare su tutti o su qualcuno di questi referendum che vuole esserne quindi copromotore
Insieme a noi questo va chiarito la nostra è una volontà non di diciamo di chiedere aiuto senza far partecipare ma è l'opposto perché crediamo proprio che sia la condizione necessaria c'è quindi da rimuovere quegli ostacoli che sono risorse economiche da trovare
Ci sono o i gli ostacoli che sono qui tanti democrazia italiana primo tra tutti la rete di auto indicatori che oggi non viene fornita dallo Stato e che il vero ostacolo per la raccolta firme
Per questo motivo abbiamo subito creato un sito che si chiama li sostengo punto it
Dove è possibile indebitamente preannunciare il sostegno
E stiamo avviando una serie di interlocuzioni proprio in questa settimana
Sul fronte da antiproibizionista reale inizieremo a prendere contatti
Quindi penso al Forum droghe penso a buon diritto penso anche a tutte le associazioni che sono impegnate
Nella raccolta firme su quelle tre leggi tortura carcere e droga che fanno avendo già un bel riscontro a dimostrazione come peraltro nei nostri casi sulla garanzia legale nostri tavoli
Di una parte io voglia di partecipazione dei cittadini proprio perché percepiscono immobilismo trattato noi dopo di te avremo al telefono Franco Corleone per cui parleremo anche di questa è la proposta di legge
Più tra l'altro tra i tra c'è anche la l'Associazione detenuto ignoto che partecipa alla ricerca alla raccolta di firme per quelle tre leggi per cui insomma cominciamo anche a cerca di tessere questi rapporti in particolare
Sulla del referendum riguarda legge Fini-Giovanardi Dio o deve anche qua c'è un'analogia col novantatré un referendum che non riguarda la legge nel suo complesso ma riguarda alcune aspetti di di di penalizzazione dei comportamenti personali
Assolutamente chiariamolo subito il nostro obiettivo è arrivare ad una legalizzazione e quindi regolamentazione del consumo dalla produzione e quant'altro degli stupefacenti alla luce anche die del fatto che a livello internazionale
Un po'meno a livello italiano
Gli è arrivata e le posizioni che già negli anni Novanta negli anni Ottanta i radicali avevano cioè il proibizionismo è fallimentare è criminogeno aumenta i problemi ed estende quello che è un problema medico sociale
Ha invece un problema di fatto e di stato di diritto proprio per questo
Non possiamo intervenire con referendum per il limite delle convenzioni internazionali per introdurre una legalizzazione ma abbiamo preso questo presentato di già
Anche noi una proposta di legge d'iniziativa popolare ma anche vorremo io credo sicuramente dare una mano alle tre leggi che sono già in corso di raccolta firme da parte
Della campagna e siamo intervenuti su un aspetto specifico
Ovvero su una situazione è assurda per cui per le violazioni di fatti di lieve entità
Del consumo di stupefacenti che quindi prevedono della legge sugli stupefacenti cioè parliamo della coltivazione parliamo del trasporto parliamo della detenzione
Di quantità che vanno oltre a quelle che ordinariamente vengono archiviati default come consumo personale oggi in Italia abbiamo
Una percentuale molto alta che può variare tra il trenta quaranta per cento dei detenuti
E quindi di chi ha il procede
So per
Violazione dirigistico recenti che è coinvolta per fatti di entità che sono caratterizzati proprio dalla senza di un lato diciamo organizzativo vero e proprio e allora noi interveniamo con il referendum eliminando la primissima possibilità
Che possano essere data alla reclusione per queste violazioni per fatti di lieve entità in pratica un principio chiaro mai il carcere per fatti di lieve entità come ad esempio l'auto coltivazione tutt'e quelle situazioni che portano
Situazioni borderline e che porta un il consumatore
Ad essere a livello processuale e purtroppo spesso a livello di detenzione in carcere essere considerato diciamo un piccolo spacciatore che in realtà porta oggi a una pena da uno a
Sei anni
Proprio per questo il nostro referendum a questi obiettivi a sistema diciamo così dei carceri Zare rimarrebbe una sanzione penale nella nella livello di multa ma interverrebbe innanzitutto per l'eliminare quella situazione di violazione dei diritti umani e di volere sovraffollamento delle nostre carceri ricordiamolo il quarantadue per cento detenuti oggi dentro per violazione della legge sugli stupefacenti
Interverrebbe
Per del diciamo così eliminare quel
Quell'intasamento che e
Lei procure hanno titolo cioè riguardanti la legge sugli stupefacenti che peraltro in parte sono reati senza vittime
E dall'altro interverrebbe anche a porre una questione di fondo rispetto al novantatré non è solo una questione di consumatori ma la questione anche di capire le politiche una riforma della politica criminale dello Stato italiano in materia di stupefacenti
Una riforma anche l'attività investigativa che evidentemente oggi perde tempo apprezzo situazioni
Che non meriterebbero un'attenzione è un impegno di forte tale
E quindi arrivare a porre in discussione quello che ormai da dieci anni è un tabù in Italia non si può parlare mai degli effetti delle politiche attribuite miste di eventuali loro riforme queste all'obiettivo di questo referendum
E su questo che è più coinvolgeremo cercheremo di coinvolgere quante e più realtà possibile
E per questo vi chiediamo già cui ascoltatori di andare sul sito li sostengo punto it e preannunciare la vostra adesione utilizzare quegli strumenti tecnologici abbiamo creata
Per divulgare perché soprattutto internet sarà uno strumento
Per ottenere quello che oggi altrimenti è impossibile fare ivi campagne referendarie come degli anni ottanta novanta con tantissimi tavoli ogni giorno per novanta giorni
Non sono più immaginabile infine invece sfruttare la possibilità di concentrare di veicolare anche facendo battaglie va col servizio pubblico cosiddetto servizio pubblico RAI le grandi giornali di raccolta che vorremmo organizzare s'
Sarà necessario io già mi mi immagino immagino le obiezioni che che si si verranno sollevate nei confronti di questa proposta referendaria sicuramente risentiremo echi di di cose già sentita nel nel passato che criteri purtroppo continuiamo a sentire sarebbe in parte PAI tu mi hai già risposto sul fatto che appunto sarà necessario costruire su questo
Un fronte molto molto ampie Tuccio accennavi appunto alle Anna anche presenti tra gli operatori tra gli esperti tra coloro che poi conoscono nel vivo od opera il lavoro sul campo operare pentiti che è la realtà per non parlare poi di tutta la la la la l'aspetto penale quindi magistrati quindi operatori del carcere somma sarà molto list lì credo si giocherà uno snodo fondamentale
Assolutamente assolutamente anche il ruolo camere penali
Il ruolo service di chi opera degli operatori in questo sessione ma io vorrei Apa pretenderlo anche al concetto
Di quanto
Nulla politica che in realtà riguarderebbe un aspetto della vita sociale in realtà è andata condizionare
A condizionare la vita di uno Stato parliamo di uno Stato di diritto che ha la difficoltà che ha in Italia per quanto è aggravata la giustizia e questo riguarda tutti
Riguarda tutti i diritti nei controlli problemi degli stupefacenti parliamo di
è un giro di affari garantito alle FARC fatturato di fatturato per le mafie enorme con cui si inquina lo sappiamo tutti l'economia italiana Saviano adesso è ritornata a dire quello che ricordo a Udine dalle varie distensivo restrizioni radicali
E poi incidendo quindi sulla realtà sociale è la missione di questi di questi giorni noi ci faremo attivate cattiva duri anche di allargamento del fronte penso anche
A realtà antagoniste dei centri sociali che so che avranno delle perplessità ma potremo magari in parte riuscire a superarle o li Marlen Fiemme quest'il nostro obiettivo dateci una mano propria voi ascoltatori andando sugli sostengo punto it e preannunciando il vostro impedendo aiutando a far veicolare questa notizia
Allora risentirci e presto grazie Mario buon lavoro grazie a te grazie a Mario Staderini Segretario di radicali italiani dunque queste
Abbiamo parlato e ho cominciato a parlare di questi referendum depositati mercoledì scorso tra questi c'è appunto referendum che riguarda l'attuale legge sulle droghe la legge Fini-Giovanardi che propone la devi dei carceri d'azione delle violazioni per fatti di lieve entità la normativa sulle stupefacente sapete come sia ormai quasi unanime il il parere l'opinione di coloro che ripicche indicano proprio nell'attuale normativa in alcuni ma spetti della tua normativa sulle droghe una delle cause che ha portato all'attuale situazione
Delle carceri li sostengo www punto riso stanco punto it e il sito che è stato attivato relativa questa campagna referendaria dei radicali
I che parte sarà viene proposte prelevare quanto la riguarda le droghe vent'anni dopo quella del novantatré che portò ad abrogare alcuni aspetti quelli più
Più deleteri più repressivi della legge Fini-Giovanardi sulle droghe
Ci sono come dicevamo altre iniziative in corso in in questo periodo che puntano tra l'altro punto a camminare a cambiare la attuale legge sulle droghe una di queste riguarda un'iniziativa di legge popolare che è stata promossa insieme
Ad altre tre tre leggi punte anche tre leggi punto it il sito che fa riferimento a questa campagna promossa da Marco Annan un ampio arco di forze sociali di associazioni di di forze
Che sono attivi appunto nei settori del
La del carcere delle delle droghe e che pone anche la questione dell'introduzione in in Italia del reato di tortura
Quel reato per cui c'è stato un magistrato l'anno scorso che se non ricordo male che assolse dei dei poliziotti o degli operatori carcerario se non mi ricordo se erano esattamente delle agente gli di dalla Polizia penitenziaria perché non aveva gli strumenti disse nord-sud fece questa soluzione un po'provocatoria per in realtà
Dare giudizi e Carotenuto d'arma questa somma è un dettaglio parliamo allora di queste tre leggi che hanno avuto su cui stava raccogliendo le le forme e le le firme e che state raccolte anche già in buon numero anche non aggiornata di iniziativa negli scorsi giorni davanti ai tribunali lo facciamo con Franco Corleone che è il garante per i detenuti del Comune di
Grazie buongiorno Franco buongiorno
Crea
Tutti gli ascoltatori delle ascoltatrice buongiorno fra come ritrovato allo
Io dicevo appunto c'è stato un successo no di di questa raccolta in questa giornata di mobilitazione straordinaria davanti tribunali
Ma devo dire che è stata al di là delle aspettative perché non hanno firmato solo
Gli avvocati o le persone che frequentano offre
Il tribunale o gli operatori che cioè coloro che lavorano nel tribunale nelle varie dislocazioni professionali ma è stato anche un momento
Di contro di soprattutto giovani che
Sono venuti in tribunale per firmare queste proposte di legge
Una legge è stato
Un un afflusso notevole a cui addirittura credo si fosse impreparati quindi in molti posti i tavoli di raccolte erano troppo piccoli e c'erano file di attesta
E vediamo il penso di questa risposta credo che
Il sentimento nella società Acqua cambiando in particolar modo tra i giovani
Per
Tenni alcuni difficili come quello sul sul carcere ma il consenso maggiore mi pare sia andato proprio alla proposta di legge per l'istituzione del
Al reato di tortura
Che e quello alla legge sulle sulle droghe per la depenalizzazione della
Consumo e della detenzione
Stella di sostanze stupefacenti quindi e questo ci può far pensate che mentre nell'agenda politica questi temi sono
Dimenticarti attenti orsono nomina fra le priorità e c'è un riscontro popolare che ci dice invece che
Vi è una risposta di ma tasse vogliamo adesso noi credo che ci sarà una raccolta davanti alle università il nove maggio
E poi
In domani ci sarà una riunione del
Nel coordinamento dei garanti dei diritti dei detenuti credo che fisseremo una data per una raccolta dentro e davanti alle carceri ecco questo per
Scegliere dei luoghi
Simbolici ma anche per dare la possibilità a molti i firmatari soprattutto ovviamente la raccolta di dovrà venire anche una continuità quotidiana come è tradizione delle raccolte firme ammesso che la primavera mi pare che se stilistica consolidando si potranno fare punti di raccolta per arrivare presto a queste
Cinquanta mila firme e in modo da immetterle nel circuito del parlamento
E verificare insomma
La disponibilità
A lavorare su questi temi immediatamente ecco io nove iniziato oggi questa puntata la notizia l'antiproibizionista ricordando che pratica
Che siamo a vent'anni dalla dalla vittoria del novantatré quando si riuscì ad abrogare art le parti più repressive della le dell'allora legge Fini Fini-Giovanardi in questi giorni i radicali che stanno lanciando un'iniziativa di un referendum su alcune parti della legge
Noi e quelle relative volino Vassalli adesso sulla Fini-Giovanardi appunto di radicali star stanno stanno promuovendo referendum insomma allora si riuscì a ottenere quel risultato che non fu facile fu molto difficile fu anche una scommessa proprio perché si riuscì a costruire un un fronte poi di forze che chiedevano un cambiamento adesso cominciano a nascere tante iniziative c'è c'è il ne parlava anche poco fa con Mario Staderini segretati radicali italiani che si rivolgeva appunto a che proponeva appunto una collaborazione perché proprio qua c'è la necessità di ricostruire quella quel tessuto quella rete che con tutte le differenze magari anche con le polemiche ci possono essere però allora si era riusciti ancora a costruire
Sì io devo dire che su queste tre leggi
Si è creato un fronte molto molto ampio insomma che non esclude nessuno e devo dire su una piattaforma
Che
Realistica nel senso che noi proponiamo per il carcere delle misure immediate per affrontare la situazione dite illegalità che c'è nelle carceri italiane
Con alcune misure che possono apparire molto avanzate o continuo che suscitano qualche perplessità come quella del cosiddetto numero chiuso nelle carceri
Ma noi che spieghiamo che sono decisioni che sono state assunte dalle
Alte Corti di giustizia della Germania degli Stati Uniti quindi
Ma e affrontiamo il noto delle leggi criminogene come la legge Cirielli sulla recidiva e un insieme
Di eliminazione di
Misure che fanno aumentare la custodia cautelare e impediscono le misure alternative per molti molti reati e poi sulle sulle droghe è una legge che affrontarle e conseguenze più gravi
Il
Per la incarcerazione di massa
E quindi agisce terra una diminuzione delle pene che sono ricordiamo da sei a vent'anni di carcere o per i fatti di lieve entità da uno a sei anni
Noi proponiamo un abbassamento delle pene e una differenza fra le sostanze cosiddette pesanti e cosiddette leggere
De penalizziamo la coltivazione domestica e proponiamo
Alcune modifiche agli articoli che di fatto impediscono ai detenuti tossicodipendenti di godere degli affidamenti e delle misure alternative
Non ne la riforma complessiva della legge sulle droghe ma incide su
Fatti estremamente pesanti che noi lo vediamo dalla composizione
Della popolazione detenuta quando si dice sovraffollamento
Si deve sempre dire a che cosa è dovuto e la ragione più forte e la presenza della legge Fini-Giovanardi
Sono il oltre il trentatré per cento degli ingressi in carcere per violazione di questa legge a cui vanno aggiunti tossicodipendenti che entrano per altri reati quindi siamo sempre
Per il fenomeno però che siamo al cinquanta per cento ecco questo è il il dato clamoroso su cui dobbiamo incidere e poi c'è il problema
Sì
Cambiare la politica delle deroghe che in questi anni dall'Italia è stata condotta in una maniera
Moralistiche ideologica anche a livello internazionale e allora
Di dobbiamo ragionare se affrontarlo Omo con leggi nuove che per esempio siano anche
Mettano sul tappeto una ipotesi di legalizzazione
Incerti termini per certe sostanze con che modalità insomma
Quindi c'è una o c'è anche un'altra questione che PAI come viene gestito operativamente qua ti volevo chiedere in conclusione anche
Una
Una una valutazione anche su perché ditte delle tante cose che sono cambiate le o che stanno cambiando sono in questi in questi anni in Italia nel bene e nel male però c'è qualcosa che resta in ammalino amovibile ed il Dipartimento delle politiche antidroga il suo direttore il dottor Serpelloni che nei giorni scorsi l'abbiamo già parlato per via di una denuncia anche circostanziata fatta dalla lega e terra italiana prenotare via se qualche settimana fa ma nei giorni scorsi sui quotidiani del gruppo fine Gillet sul Tirreno in particolare
Sono comparse gli articoli che invece riguardano poi i fondi che vengono gestiti dalla dal dal Dipartimento e qui ci si scopra delle cose interessanti e sul fatto che questo Dipartimento apparecchi so al di
E tutto viene accentrato poi intorno alla ASL di di Verona da cui proviene dottor Serpelloni sono con una gestione monco potremmo dire quasi autocratica della politica sulle droghe
Ma noi li siamo uno strano Paese first che viene tutte le questioni i settori sociali subiscono tagli incredibili
E l'unico luogo che invece passa indenne dalla spending review è esistito ardimento
Antidroga e senza abbiamo avuto il Governo Monti
Che non ha avuto il coraggio di affrontare
Una presenza perché a livello internazionale imbarazzante per l'Italia perché l'Italia si è schierata sempre con le posizioni
Più oltranziste contro la riduzione del danno contro le politiche della Bolivia contro
Tutte le sperimentazioni possibili insomma dalle dal controllo delle sostanze alla alle spalle per un consumo sicuro al
E via insomma alle sperimentazioni di somministrazione fiero Irina cioè
In Italia tutto e non solo vietato ma anche reso impossibile
La discussione che si cambiano i termini le parole si rifiuta insomma la semantica mantella
Della politica delle droghe avanzata ecco e questo è paradossale se vogliamo
Ma l'esistenza di un Dipartimento io lo ritiro lo ripeto sempre
Che nonna personale no ignora nel Paese perché non gestisce il terzo che dipendono dalle dalle Regioni dalle aziende sanitarie
Non
Una direzione politica perché quegli stessi determinata dalle leggi che fa il Parlamento insomma è una contrastare artificiale
E che viene invece costruisce a ricerche
Secondo un pregiudizio o o assolutamente unilaterale per esempio Congo una fissazione sulle neuroscienze
Senza dare campo
E dopodiché però vuole assumere un ruolo politico
Perché che senso ha spendere non so quanti soldi ma tanti euro per fare e quelle bottoncini che nessun giovane essi si mette
Sulle
Sulle magliette insomma con locandina a antidroga saremo con messaggi erano riferibili insomma io non mi fu moglie cervello e cose del genere sono state
Con il dito un dipartimento che si riduce a fare queste operazioni di propaganda
Che spende per
Campagne di messaggi televisivi terroristici
E poi a chi vengono affidate queste campagne non si sa ecco io penso che
Questa questione il ministro Riccardi è stato in questo anno e mezzo assolutamente assente
Credo che occorrerà insomma presto fare un
Un punto in Parlamento nel nuovo Parlamento
Su questa situazione che mi pare non una alcuna
Ha ragione insomma né di trasparenza né di confronto
Dissenso insomma di che cosa fare qui della questione delle droghe ormai
è chiara a livello internazionale è una richiede una nuovo pensiero uno cambio di passo e questo lo dicono dalla Global Commission
Via via fino all'Italia anche alle posizione di Saviano B insomma non ci può essere un Dipartimento chi ha gestito come uno fortino
Ditino BO costa il partito è un po'i tartari arrivano comunque allora cambia grazie grazie Franco Corleone Cavatton pensi si attende assente
Abbiamo un'Assemblea difformi droghe che però metterà insomma al centro una direi la discussione su quest'
Ripeto in maniera perfetta incerto allora buon lavoro a risentirci Aprea strano grazie grazie grazie a Franco Corleone
Ricordiamo tonale attualmente il garante dei detenuti dei diritti dei detenuti per il Comune di Firenze del coordinatore nazionale dei garanti ricordava appunto l'assemblea due mila e tredici di fare un droghe che si tiene
Sabato prossimo a Firenze alla sede dell'ARCI in piazza De Ciompi undici i lavori inizieranno alle dieci del del mattino si parlava appunto della
Del Dipartimento per le politiche antidroga della sua gestione da parte tutto Serpelloni ne abbiamo parlato nella nota antiproibizionista di questa mattina dei miglior tre quaranta a milioni di euro che sono stati gestiti in quei in tre anni dal dal Dipartimento molti diportisti mi dei quali passati attraverso comunque il collettore dell'ASL venti di Verona da cui proviene lo stesso Serpelloni e invito tutti questi sono i serviti per anche appunto fare spillette antidroga piuttosto che per aprire un'innumerevole numero di di siti internet peraltro sto è scarsamente visitati e di scarsa utilità permettere Insinna in piedi un sistema di allerta riguarda i reparti per cui non si capisce se si se si devono con solare le sostanze o si devono controllare le persone poi non si capisce se il Dipartimento è uno è una specie di organo di investigativo una polizia parallela una agenzia di intelligenza servizio di chissà chi va beh ma a parte questo ma di tutti questi
Oltre quaranta pare mi sembra non ricordo male quarantaquattro milioni di euro ecco non se ne trovato uno o di per organizzare l'anno scorso
La Conferenza nazionale sulla droga
Dovuta per legge ogni tre anni l'ultima è stata fatta nel due mila nove a tre a Trieste e quindi la entro l'anno scorso si sarebbe dovuta fare non c'erano soldi c'è stato spiegato però il soldi dipartimento gli aveva magari qualche spillette meno qualche sito internet in meno e magari una conferenza a parte che poi viene da dire se
Si fosse trattato se l'avesse organizzato se fosse stata una alla conferenza tipo quella le ultime due organizzate da Sottosegretario Giovanardi quella del due mila e cinque a Palermo e quella del due mila nove a Trieste per forse non se ne sentiva
Forse ne possiamo fare a meno insomma nel senso che qua delinque del due mila e cinque non esistono nemmeno gli atti di qua del due mila nove fu di fatto una passerella
Blindata da tutti i punti di vista blindata nel programma è blindata anche fuori visto che
I partecipanti attraversavano dovevano passare attraverso controlli di polizia e
Agenti in assetto antisommossa somma situazione abbastanza lunare per una conferenza che dovrebbe essere di operatori di scienziati e di di esperti
Abbiamo accennato alle questioni del carcere
Anche attraverso appunto da una parte la proposta di referendum sulla legge Fini-Giovanardi che su cui radicali cominciano a muoversi dall'altra l'Eracle raccolte di firme sulle tre leggi d'iniziativa popolare di cui vi ho parlato con Franco Corleone il sito internet di riferimento e tre leggi punto it il sito internet per i referendum radicali invece
Se lo sono adesso nell'arco quali sostengo punto it Paci diventerà familiare lo faremo diventare familiare www punto d sostengo punto it parliamo di carcere continuiamo a farlo adesso ascoltando l'intervento da un convegno che si è svolto il primo marzo se esso a Firenze dedicato proprio l'emergenza carceri le pene le misure cautelari detentive la tutela della libertà della dignità della persona il diritto vigente i progetti di riforma un convegno a gara che è stato organizzato dalla sezione dell'atto canna della lega internazionale per i diritti umani qualche spuntata fa vi abbiamo proposto due interventi quello introduttivo del l'avvocato Marino Bianco del Foro di Firenze quello del carattere garante per i diritti dei detenuti della Regione Toscana Alessandro Malgara oggi ascoltiamo l'intervento di una detta i lavori nonché gli altri non lo siano ma
Di una persona che ci lavora poi anche dovendo prendere delle decisioni parliamo di un giudice del giudice di sorveglianza di Livorno Silvia spesso
Qua facciamo assunto perché si può dire che acqua per circa quarant'anni dall'entrata in vigore della riforma del diritto penitenziario del settantacinque
Grazie che è stata che è entrata in vigore quali ventisette anni dopo la Costituzione italiana si può dire che si tratti di una
Riforma trovata si può tranquillamente rispondere di no in quanto la situazione colpe ricollegandomi anche negli interventi precedenti relatori non solo
è variata di poco in questi quarant'anni dall'entrata in vigore ma è rimasta quasi quella di un secolo fa tant'è vero che i problemi sono quelli di sempre vale a dire il carcere che si sono trasformati in semplice contenitori parenti di tutto con il problema del sovraffollamento
Con il problema della endemico della violazione dei diritti dei condannati inutile ricitare le condanne Alitalia da parte della CEDU
E con politiche legislative o inesistenti o del tutto contraddittorio perché
C'è un'alternanza tra una volontà pura e semplice di dei carceri d'azione e l'esempio eclatante la legge centonovantanove del due mila dieci
E invece l'introduzione di rigidità nel sistema proprio che rende più difficile l'accesso alle misure
Alternative in questo senso ci si ricollega alla citata legge ex Cirielli che rende che aumentato sensibilmente
I limiti
Di pena per l'accesso alle misure da parte dei recidivi anche se questa legge ha subito dei correttivi da parte dell'ente con interventi della Corte costituzionale comunque
Sicuramente aumentato il numero dei detenuti
Quindi
Alla fine il risultato qual è e la distanza tracciò che la penna dovrebbe essere in un Paese che si voglia dire un Paese di diritto e ciò che effettivamente
Bisogna partire proprio dal sistema della pena che è stato definito incoerente ma che invece deve trovare una sintesi laddove la pena venga considerata nel suo complesso cioè non come momenti separati ma un
Una considerazione unitaria a partire dalla previsione della pena da parte della norma incriminatrice
Al momento della irrogazione da parte del giudice poi al momento dell'esecuzione perché non devono essere momenti considerati antitetici ma di un fenomeno unitario
Infatti nel nostro ordinamento si può dire che esistono sicuramente presupposti che giustificano una modificazione della pena così come originariamente prevista nel momento della sua esecuzione
Possono individuarsi in particolare tre
Tre ordini di ragioni tre presupposti uno ricollegabile allerta direttamente alla Costituzione all'articolo ventisette comma tre
E il divieto dei trattamenti contrari al senso di umanità esplicitato anche dall'articolo tre della CEDU con
Il divieto di trattamenti inumani e degradanti si tratta di una previsione di carattere assoluto
C'è poi il a tutela dell'esigenza di tutelare la collettività quindi un'esigenza di sicurezza cari svolto nella prevenzione cioè quindi
Nel garantire nel cercare perlomeno di prevenire il pericolo di recidiva nella commissione dei reati
E infine sempre collegandosi alla costituzione il finalissima rieducativo della pena
Che deve essere inteso
Non come un dovere assoluto cioè quindi il quello cui tende la Costituzione non è certamente un obbligo di risultato però impone comunque al legislatore agli operatori
Del diritto e agli operatori anche finite iniziali di imporre di suscitare una modifica nei comportamenti sintesi una modifica della personalità dei soggetti condannati
Per educarli P socializzare lei consentire che essi si possano adeguare ai modelli socialmente accettabili e quindi a non violare più la norma penale
Comunque bisogna riannodare proprio il filo del discorso sulle misure alternative
Io per cercare di comprendere dove siamo in questo momento e a cosa si potrebbe a citare
In primo luogo bisogna parlare del rapporto
Che cioè tra il sistema delle misure alternative e come esso incida con quegli aspetti della certezza e della effettività della pena perché da molti appunto vengano puntate varie critiche
Proprio sulle misure alternative in quanto si dice incidono negativamente sulla certezza
Che sulla effettività della pena in realtà il sistema delle misure alternative incide solo in modo del tutto marginale
Sulla certezza della pena perché i fattori
Che incidono sulla certezza sono da ricercarsi a monte vale a dire nella difficoltà di accertamento dei reati
Nella difficoltà di individuare gli autori dei reati nella difficoltà di condurre a termine i processi di emettere delle sentenze in tempi ragionevoli mentre dal punto di vista della certezza alle l'esecuzione penale le misure alternative incide marginalmente nel senso che sono
In termini assoluti pochi soggetti che si sottraggono all'esecuzione della pena nel corso di misure alternative
Per quanto riguarda invece il l'aspetto della incidenza delle misure sulla effettività invece si sono puntate varie critica sempre da dai teorici
E dagli studiosi di questo
Aspetto processuale cioè l'erosione della pena da parte delle misure non deve essere dicono considerato isolatamente ma deve essere
Considerato insieme
A tutti gli altri fattori che si riferiscono al processo di cognizione e quindi la discrezionalità del giudice
Nella scelta della pena concreta tra i minimi e tra i massimi e minimi edittali con tutto il sistema dei correttivi
Introdotti quali le attenuanti generiche il bilanciamento delle circostanze la sospensione condizionale della pena che finisce di svuotare praticamente il contenuto
Nella norma per quanto riguarda la pena abbattendo di molto i limiti e poi anche deve
Farsi riferimento allo sviluppo
Notevole corte per non dire vorticoso
Che hanno avuto le misure alternative in questo percorso di questi anni perché si è avuto un progressivo e forse anche eccessivo ampliamento delle misure che sono applicabili
Praticamente a tutti Illy i tipi di reati e quindi
Non solo
Come in origine doveva essere avere attivi bassa media gravità mancare atti molto gravi purché
Il limite della pena residua non superiore top a seconda della misura nell'affidamento non deve superare i tre anni per l'affidamento di tipo terapie
Per ottico questo limite è stato aumentato
Da quattro anni e come era in origine a sei se i reati se nel titolo esecutivo non sono compresi i reati previsti dall'articolo quattro bis sono i reati più gravi
è inutile che vi riferisco un pubblico che sicuramente li conosce e altre critiche riguardano anche la ricaduta che questo al sistema delle misure sul principio di eguaglianza
Perché se sia da un punto di vista generale perché destinato cioè esproprio perché le norme che individuano i presupposti
Possono essere interpretate in modo elastico e quindi c'è una diseguaglianza tra coloro che accedere alle misure e sia nel particolare c'è destinatari più che altro alla fine le misure come la detenzione domiciliare come l'affidamento
Che originariamente erano destinate magari alle fasce sociali più deboli invece ora finiscono per premiare e le fasce socio economicamente più forti
Perché ad esempio un gran numero di extracomunitari che attualmente sono presente nelle carceri italiani non dispongono nemmeno di un domicilio
Ed è per questo che anche gli interventi diciamo quota carcere come la legge centonovantanove
Avuto sì un'applicazione perché ora dei dati che mi sono procurata recentemente nel al due mila dodici sono state concesse attrattori detenzione domiciliare di quella legge centonovantanove più di tre mila misura
Però ben poche righe queste sono destinate extracomunitari perché salvo che abbiano familiari o amici disponibile ad accogliere o qualche struttura di accoglienza il numero è
Sicuramente è molto molto maggiore rispetta i posti disponibili tant'è vero che ora
Per la mia esperienza io faccio processato e sorveglianza Livorno e mi occupo da poi gli anni del Casa di reclusione riporta Turro
Ci sono sì con una buona percentuale di detenuti italiani ma la stragrande maggioranza sono stranieri che poi oltretutto era col fatto che hanno anche chiuso per lavori di ristrutturazione e la casa circondariale
Livorno è completamente cambiata in una casa di reclusione e la tipologia dei detenuti una casa di reclusione dovrebbe essere destinata detenuti con pene lunga per reati gravi
Detenuti dovrebbero essere seguiti invece in questo momento e Giada da più di un anno e la casa di reclusione e si è riempita invece di soggetti di tutti
Quindi tutti i tipi cioè dal punto di vista dei reati con pene anche molto brevi perché assolutamente non dovrebbe essere
Ai fini comunque la poi la critica fondamentale per tornare al discorso delle misure alternative che che viene rivolta proprio al sistema delle misure che si tratterebbe secondo alcuni di involucri privi di contenuto
Cioè di sanzioni veramente simboliche si tratta di rilievi che però possiamo dire
Sono eccessive e questo per tre ragioni perché intanto innanzitutto alla pena originaria prevista dal codice dalla norma penale non viene cancellata ma rimane incombe diciamo sul soggette in esecuzione
Penale esterna fino a che la misura non sia portata al termine e nel caso di violazione delle prescrizioni come sappiamo
La semilibertà tenere bloccata così come l'affidamento viene sì
A seguito di intervento anche qui additivo della Corte Costituzionale calcolato per quanto riguarda l'affidamento
Il tempo trascorso in misura
Alternativa nel computo della pena residua ancora da espiare
Però somma rimane comunque in piedi la pena originaria e non è nemmeno vero che viene meno la componente afflittiva perché
Sì ci sono soprattutto in questo momento storico in
Cioè che non solo in questo in cui come dicevamo ci sono effettive carenze di organico da parte degli assistenti sociali che
Controllano seguono soprattutto i affidati in prova
C'è quindi controllano poco proprio per il carico di lavoro e quindi alcuni affidamenti soprattutto quelli previ in affetti
Non hanno un vero e proprio contenuto
Afflittiva ma nel caso invece gli affinamenti lunga soprattutto se si pensa a misure come la semilibertà
La detenzione domiciliare gli stessi affidamenti di tipo terapeutico svolto in comunità
Terapeutico invece le prescrizioni e quindi i contenuti affitti di Vichy sono
Con
E sicuramente più che non com'è adesso il carcere rispetto alla permanenza
In di una ventina di ore diciotto ore dal Fedi in un carcere dove non hanno possibilità se non in poche fortunati istituti tipo non so a Milano con la morte
Che sono fra o con la stessa casa di reclusione in Toscana di Borgona però dovevo al momento sono presenti sì e no
Cinquanta sessanta detenuti
E lavorano negli altri casi siete tenuti pochi frequentano qualche corso qualche scuola corsi di formazione a distanza
Lavoro al momento è veramente irrisorio come diceva il dottor Malgara perché il ci sono stati tagli notevoli proprio
Ai fondi non voglio però ripetermi
Comunque sempre un altro indirizzo giurisprudenziale che quello teorizzato dal dal da Monteverde che ha Presidente spread del tribunale di sorveglianza di Genova appunto il proprio secondo cui la pena espiata particolare in affinamento ora appena in effettiva una scatola vuota priva di qualsiasi contenuto risocializzazione ante per questo
Recentemente ora vedo vengono applicati nella pratica sono si sono individuati dei correttivi attraverso la previsione di prescrizioni che sono dirette al risarcimento del danno
Ho quando ci sia un il reato abbia causato quest'anno quindi con una vittima singola oppure di lavoro non retribuito in favore della collettività cosiddetto volontariato con molti come come magistrato di sorveglianza spesso
Imponiamo in aggiunta tra le prescrizioni delle misure alternative in particolare dell'affinamento
Un indirizzo che comunque posso citare anzi suscita delle riserve in relazione i principi di legalità e di tassatività delle pene
Perché anche la pena espiata equina affinamento è una pena e anche quindi essa dovrebbe essere soggette a principi di legalità e al principio di tassatività per quanto riguarda l'imposizione delle prescrizioni
Oltretutto sempre nel rispetto della di quanto previsto dalla Costituzione articolo eccetera
Ventisette della Costituzione quindi per il pianismo educativo le prescrizioni dovrebbero più
Tendere ha una finalità di risocializzazione che non invece come sta avvenendo
Prescrizioni invece di tifo retributivo come sono quelle di imporre
Appunto il risarcimento del danno o
Lavoro volontariato
Comunque Point si possano
Diceva questo punto muovere proprio e rilievi al legislatore da un lato per l'inerzia che non ha
Consentito di prevedere istituti presenti invece Walter Ganapini ordinamenti e che hanno anche dato buona prova tipo nell'ordinamenti di common law scusate il mio inglese la comuni ci sarebbe sorda era oppure nell'ordinamento francese tra RAI e del terreno insieme al
Mentre da noi solo a livello di proposte ora nel
Uno degli ultimi tre oggetti di di legge presentato alla Camera mi pare dal PD che però comunque è stato rimandato in Commissione non è stato approvato
E si parlava proprio per risolvere il problema dell'emergenza delle carceri anche di prevedere istituti di estendere c'hanno l'istituto che è previsto nel nostro ordinamento nel processo minorile della messa alla prova
Con la sospensione del processo e la messa alla prova da parte del condannato per pene fino a quattro anni fermo però anche qui per ora non non se ne è fatto nulla altra cosa di cui si sta parlata si parla da tempo ed entri emersa in quest'ultimo periodo e il discorso che prevede di anticipare
L'erogazione di misura alternativa alla detenzione non un al momento di sé dell'esecuzione come adesso ma di anticiparlo alla fase della coalizione
è solo apparentemente ha però
Questo
Aspetto consentire vuole efficienza del sistema perché si tratta poi suscita più che altro parecchie Rizzardi e perché si tratta di momenti
Completamente diverso cioè processo ricognizione a finalità sui troppi enti perse
Da quello delle dal momento dell'esecuzione della pena
E difficoltoso attribuire al giudice della cognizione considerato che
Già e difficile
Condannare una persona quindi valutare se questa persona sia o meno colpevole
E poi si tratta di un processo il fatto che ho quindi anche il giudizio sulla rete pericolosità anche perché di solito poi
Le pene che noi seguiamo
Le esibiamo a distanza di anni dal momento della condanna quindi si valuta anche l'evoluzione della persona ha subito nel corso degli anni
Soprattutto perché aumentando il carico diciamo di di lavoro del giudice della cognizione
Si rischierebbe poi che non possa considerare adeguatamente il profilo della pericolosità e quindi un'applicazione praticamente automatica
Per come è avvenuto in altri campi sempre la cognizione come fanno i giudici col quelle attenuanti generiche la maggior parte dei casi vengono applicate quasi sì di routine anche per le misure alternative
Quindi
Monterey molte speranze per quanto riguarda al momento attuale su sul sistema delle misure alternative perché si è assistito in questi in questi anni e temo si continuerà ad assistere
A un interventi frammentari e completamente Edison disomogenei da parte del legislatore mentre ci sarebbe bisogno di una riscrittura globale e coordinata proprio di tutto il sistema sanzionatorio
E concluderei
In questo modo per lasciare spazio agli altri anche relatore
Era Silvia spesso giudice di sorveglianza a Livorno il suo intervento al convegno che si è svolto a Firenze è il primo marzo scorso dal titolo l'emergenza carceri le pene le misure cautelari detentive la tutela della libertà della dignità delle persone il diritto vigente i progetti di riforma una
Convegno organizzato dalla Sezione Toscana della lega internazionale per i diritti umani trovate la registrazione integrale su Radio radicale contributi
L'abbiamo proposto questo intervento come altri in precedenza per continuare il discorso anche
Appunto sul sul carcere dopo che abbiamo dedicato questa puntato le notiziare antiproibizionista alle iniziative dal basso è il caso di dire per cambiare l'attuale legge sulle droghe
Il referendum depositato la proposta di referendum depositata in cassazione mercoledì scorso dai radicali su cui si comincia la mobilitazione
E la legge di iniziativa popolare che fa parte di una pacchetto di tre leggi promosse da una
Ventaglio di forze politiche sociali via sto
Ne abbiamo parlato del primo con serietà linearità italiani Mario Staderini e delle seconde con il nel cortile il
Coordinatore nazionale del garante dei detenuti Franco Corleone
Questa puntata della tesserati previsioni stata amena qui la troverete tra poco su Radio radicale punto detti nella Sezione delle rubriche in onda che ci sentiamo fra una settimana lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto lo saluto da Roberto sbagliata