Intervista a Giovanni Legnini sull'esame dei provvedimenti sui debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese private fornitrici di beni e di servizi

Giovanni Legnini deputato del Partito Democratico che in Commissione e speciale per l'esame dei provvedimenti che il Governo ha emanato in tema nella fattispecie di
Rimborso dei debiti da parte della pubblica amministrazione alle ai privati sta seguendo appunto leader di questi
Di questi testi soprattutto l'iter di questa serie di audizioni che sarà effettuando anche in sede congiunta con i vostri colleghi di Palazzo Madama legni cosa emerge questa un provvedimento che viene vista un po'come
In un raggio di speranza per un sistema imprenditoriale che piuttosto
Col fiato corto per non dire letteralmente asfissiato che cosa vien fuori dal
Dal dalle dal ciclo di queste audizioni
E aggiunge che ci sono rilevanti margini di miglioramento premesso che
Per effetto della
Particolarissima contingenza politica cioè un governo in scadenza scaduto del Parlamento che in questa condizione alle Commissioni permanenti che fece per eccetera
Premesso tutto ciò
Noi non possiamo ampliare il perimetro di interventi dobbiamo migliorare ciò che c'è dovrebbe credo questo
E l'opzione sulla quale stiamo lavorando
E le audizioni ci consentono di mettere a fuoco precisare i temi sui quali operare questi interventi emendativi miliardi
Nel senso di rendere più efficiente provvedimento cioè fare arrivare più in fretta i soldi alle imprese e questo in estrema resistenza sforare e magari Aprà forzare
Gli strumenti previsti dal decreto per esempio in direzione
Dalla
Utilizzo del disco della Cassa depositi e prestiti per forme di anticipazione finanziaria così di cui discuteremo fra poco
Con il diretto interessato nel senso che
Con Bassanini ma il la Puglia la platea anche insomma la quantità dei
Dei soldi a disposizione rimane invariata perché nei giorni scorsi c'è stato passere che aveva anche ipotizzato un ampiamente
Ma il ministro passate che io stimo si esercita a volte abbiamo
Indicazioni cifre
Allora
Io penso che noi adesso non possiamo
Andare oltre l'importo indicato nel decreto perché questo richiamo
Quaranta miliardi perché questo richiederebbe una rinegoziazione
In sede europea la modifica anche del gli obiettivi di finanza pubblica che devono essere previamente
Autorizzate dal Parlamento quindi
Non è un caso che due settimane fa c'è stata la risoluzione approvata nel lavoro delle due Camere per poter dare il via a questo provvedimento quindi quaranta miliardi rimangono tali purtuttavia
è possibile già oggi anzi è necessario che già oggi può prefigurare
Interventi successivi
Per esempio sappiamo che i pagamenti in conto capitale che vengono previsti in questo decreto non a misura dei sette virgola cinque miliardi prevalentemente opere pubbliche
Prevalentemente enti locali
Deneuve un altro pezzo importante da fare a seconda delle stime oscillante tra i altri sette e mezzo fino a dodici tredici
Se è così perché non prevedere che quest'altro pezzo si fa nel due mila quattordici
Tanto più che per il due mila quattordici saldi di finanza pubblica dovrebbero migliorare addirittura secondo le previsioni verde FP potrebbe essere un avanzo strutturale dello zero quattro per cento procedano lordo
Ecco queste uno delle dei dei modi per ampliare ma non significa ampliare
Vorrei la somma subito significa ampliare la portata dell'intervento in via programmatoria per esempio penso che un intervento e quel tipo andrebbe meglio collocato nella risoluzione al Darfur piuttosto che nel decreto
Grazie a Giovanni venivo dal PD