Incontri su neuroscienza e società: interviste ad Andrea Lavazza, Eraldo Paulesu, Giuseppe Sartori, Mario De Caro ed Antonio Da Re

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri
L'otto il nove e il dieci di maggio si è svolta presso l'allarme volte necessità degli studi di Padova palazzo del Bo
La quinta edizione di incontri sul neuroscienze e società quest'anno dedicata a un convegno scientifico internazionale dimmelo ittica dal titolo neuro etica la nascita di una disciplina dei lavoratori alla vita quotidiana
Ne parliamo con uno dei componenti del Comitato organizzatore Andrea Lavazza
Tanto cosa significa intende quando si parla di questa nuova disciplina neurolettico in euro etica che cose
Diciamo che la neuro etica si propone comma un ambito disciplinare
Possiamo usare questa espressione perché forse per molti ancora prematuro parlare
Di un vero nuovo campo di studio
Per ora siamo dall'intersezione tra varie discipline e in particolare le neuroscienze le neuroscienze cognitive poi diremo meglio
Cosa si intende
Nella filosofia
Dopodiché anche tutte le altre discipline che hanno a che fare con
Nelle ricadute le applicazioni pratiche delle neuroscienze
Si diceva neuroscienze cognitive perché è quella lo studio
Al funzionamento del cervello lo studio in profondità nel dettaglio
Mi allegato al funzioni superiori e dell'essere umano cioè alla suo o decidere pensare agire nel mondo
E quindi
Non è semplicemente la biologia
Del cervello ma è non cercare di capire quali sono
Le basi
Funzionali e strutturali
Dei nostri comportamenti attualmente questo non vi attivo molto ambizioso si entra anche nel campo
Delicato del cosiddetto riduzioni ISMU cioè dal fatto che
Tutti i nostri comportamenti tutela nostre scelte possono essere ridotte
A quello che va al cervello però al di là quindi questo tema che comunque centrano euro etica se capisco bene quanto Del Noce nella strage uccisioni sono frutto
Della nostra scelta in quanto sono indotte da comportamenti
Del cervello
Sì naturalmente dal puristi direbbero che bisogna essere un po'più precisi con i termini però
Sostanza semplificando un po'si può dire che certamente nessuno nega finché il cervello sia una cosa fondamentale naturalmente senza cervello non esistere a Monza senza dalla danneggiato in modo totale siamo morti
Il punto è che
Si può cercare di spiegare come alcuni si propongono
Il nostro comportamento anche quello che sembra meno
Legato
Al funzionamento corporeo cioè quelle funzioni appunto che si ricordi si dicono si diceva soprattutto superiori cioè
In quelle che sembrano particolarmente
Speciali dell'essere umano anche facendo riferimento proprio al funzionamento miglia cerebrale osservabile altra aveva sui nuovi strumenti di indagine in particolare la risonanza magnetica funzionale che è diventata
Lo strumento principe di queste ricerche
Ecco questo è
Un po'alla sfida delle neuroscienze cognitive cioè capire come
Dentro nostro cervello succedono processa di biochimici
Che danno poi vita dal pensiero a alla l'agire anche l'agire morale
E questo naturalmente provoca subito loro la reazione dei filosofi perché hanno visto
Nella storia essere questo il loro campo specifico l'indagine
E si doveva in qualche modo sottrarre verso la scienza
E quindi da un euro e di campo l'incontro in questo senso di neuro scienziati e filosofi proprio per
Cercare insieme
Di affrontare
Queste grandi problemi di spiegazione comunque di comprensione del nostro funzionamento come esseri umani
Questo spiega
La genesi di questo convegno o c'è dell'altro
Come nasce
Il convegno nasce sicuramente in questo senso
Però poi c'è anche l'altro versante la neuro e etica al quale eravamo ancora arrivati
E cioè in particolare
Le ricadute sociali politiche legali
E come ormai si dice e delle della stessa ricerca neuro scientifica l'abbiamo vista la prima giornata del convegno ad esempio
Nelle aule di giustizia come incentrare la scienza del cervello perché le difese spesso si avvalgono
Di perizie fatte a euro scienziati principalmente per cercare di dimostrare né la non imputabilità
Delle persone che sono processare penso stanza sì cerca di dimostrare con delle analisi
Direttamente sul cervello non più con il teste
Settimo logici che si usava una volta che punto l'imputato non è in grado di intendere di volere rincorrere risonanza magnetica ben reso ma v'oltre si Busa anche questa comunque in generale quello che si cerca di dimostrare che il cervello delle alterazioni quindi più strutturali più funzionali
E queste alterazioni sono invocato punto come scusante
Per l'imputato naturalmente
Spesso i giudici non accettano questo tipo di difesa proprio questo
Comunque a livello almeno teorico e diventa un problema e quindi è uno degli ambiti della né euro e Di Cataldo qua uno degli ambiti
Più interessante anche per la Società per i non addetti ai lavori proprio perché
Una situazione che può
Riguardare tutti
Una volta che sconto essi si affrontino i problemi del sistema penale
Ci sono poi altre ricadute a livello diciamo euro così versano euro cono mia quando
Si cerca di capire
Perché
Certi comportamenti
Hanno questo tipo di svolgimento ad esempio alle
Così i cosiddetti crisi di panico in Borsa ad esempio
Quando ci sono delle situazioni
Che siamo a frutto dell'emotività degli anche degli operatori di mercato bene anche quindi licenziare stanno studiando
Per capire se in effetti ci sono dei meccanismi su giacenti
Che predispongono magari questo tipo di comportamenti che possono prima rischiosi e poi appunto disastrosi quando hanno quelle conseguenze dei crolli in Borsa
Sono particolarmente accentuata questa cosa dal fatto che sono programmati dei computer che poi
Amplificano questa relazione sei naturalmente la nave verso quegli esseri umani che sono quelli che innescano le cose poi certamente ci sono dei fattori di moltiplicazione delle conseguenze finale
Quindi
Diciamo caro etica copre questo ampio spettro arrivando quali per esempio occuparsi anche dell'estetica cioè
Perché
Dando esempi ci piace l'opera d'arte oppure siamo attirati da un certo tipo di musica è invece da un'altra no
Licenziati ricavarne veramente non Servello che al
Mi
Certo tipo di
Reazioni quindi per così dire anche se diamo cerca sempre di evitare questo linguaggio un po'antropomorfo come se il cervello posso un'altra
Persona più piccola dentro noi stessi realtà contano
Non è così né propriamente per farci capire a volte dobbiamo fare queste concessioni a un un linguaggio figurato
Il punto è che quando si comincia a comprendere il cervello
Solo con una serie di questioni collegate che interrogano tutti coloro che si occupa appunto dall'economia all'arte dal dal diritto alla filosofia
E tutti questi studiosi ne sono un po'chiamati con una convegno appunto ridare ormai questa quinta edizione
Per confrontarsi per cercare di approfondire di capire anche quali sono in poi i confini che si spostano le varie discipline
Per questo ma alla fine si può pensare che possa nasce una disciplina non autonoma certo ma comunque che abbia un suo statuto un po'più specifico che
Appunto spira chiamarsi neurolettico questi esperimenti poi si svolgono su gli umani sugli animali come funzione
De diciamo l'esperimento in quanto tale ovviamente è sottoposto sempre a delle regole etiche ci sono i comitati etici che devono autorizzare
L'applicazione dei protocolli ai vari soggetti diciamo che quello che si fa con gli esseri umani spogliare sperimenta una realtà è
Farsi fare sì che alcune persone sono volontari
Compiano certe azioni anche molto piccolo oppure semplicemente per pensino a qualcosa e contemporaneamente viene osservato il loro cervello punto tramite questi strumenti che non sono per nulla invasivi
Ma permettono
Di vedere
Con una certa risoluzione la non perfetta ovviamente non non non riusciamo a far fotografi del cervello anche se a volte si dice così comunque a mostrare che cosa accade nel cervello mentre una persona compie quel tipo di attività
Con gli animali ovviamente si possono fare esperimenti più invasivi che per le persone ovviamente e giustamente non sono autorizzabili
Anche questi hanno necessita dell'autorizzazione di questi comitati etici sì diciamo che la ricerca ufficiale sottoposta delle regole di osso esplicite
Sappiamo che c'è in corso anche un dibattito molto forte sull'uso dei modelli animali c'è una sensibilità giustamente peso crescente
Verso la sofferenza inutile degli animali
Ci sono anche le ragioni e la scienza che vanno considerate non è la scienza come un'entità astratta ma
Come la necessità delle persone trovare ad esempio alle cure per le malattie
Che
Fanno sì che alcuni esperimenti con gli animali siano ancora indispensabili
Grazie come è articolata questa
Petizione
Degli incontri sulle conoscenze soggetto
Quest'anno abbiamo tra giornate la prima mi è stata dedicata
Ma le cose da Neuroscienze sociale cioè al
Provvedere come gli studi sul cervello
Possono anche illuminarci
O sul diritto abbiamo già detto sull'economia adesso sulle anche gli atteggiamenti cosiddetti però sociali cioè altruistici perché alcune persone sono più disposto ad aiutare gli altri mentre alcune non lo sono
Quindi questo è stato un po'
è il quadro che abbiamo affrontato nella prima giornata nella seconda c'è stata
Da una sessione più internazionale in cui
Quattro temi sono stati dibattuti da una coppia di studiosi avevamo ospiti importanti anche dall'estero nel momento
Di primo livello per quanto riguarda la neuro etica invece l'ultima giornata adesso delicata
Ha
Definire un po'quelli che sono i contorni della disciplina in quanto tale ha di Naro hospice che è una delle massime autorità a livello mondiale mi ha tenuto una ampia lezione
Introduttiva poi alcuni studi italiani si sono confrontati e da qui
Nata l'idea
Di costituire una società italiana di in euro etica
Ovvero una società scientifica quindi un gruppo di studiosi che si
Uniscono per promuovere la ricerca per organizzare eventi convegni stimolare pubblicazioni promuovere
La formazione quindi di giovani studiosi attraverso dei dottorati o altre forme
Di distruzione post-universitaria solo questo è lo sbocco operativo diciamo così si speriamo possa concretizzarsi nel migliore dei modi insomma dopo la quinto edizione del convegno è sembrato
Il passo ormai necessario per dare continuità alla ricerca in Italia su questo tema che è all'estero sottotono imprese anglosassoni ormai è a una sua dimensione è considerevole
Grazie grazie ad Andrea Lavazza che fa parte insieme agire prestatore del Comitato organizzatore di questo convegno
Eraldo paura ESU del Dipartimento di Psicologia dell'università Milano Bicocca
Ha partecipato a questo convegno con un
Relazione dal titolo il razzismo implicito possiamo partire da una considerazione le razze non ci sono riceva Francesco Cavalli Sforza ma razzismo sì
Sì vi le razze non ci sono nel senso che la similitudine genetica tra soggetti razze diverse non è minore a quella che sia con soggetti che noi percepiamo come appartenenti alla nostra stessa razza come dire che
Tipo molto probabile che tra noi due ci sia una diversità non differente da quella da Podestà genetico a quella che c'è con un soggetto di colore per esempio posso certo asiatico
Quindi a questo punto di vista le razze non esistono
I genetisti non riesco ad altra definizione di razza che che che tenga ciononostante noi percepiamo i gruppi etnici chiamiamo gruppi etnici noi li percepiamo ricattare lo chiamo e in maniera molto efficiente molto automatica
E
Abbiamo delle predisposizioni automatiche impliciti dette legata all'esperienza legata alla cultura che ci portano ad avere certi atteggiamenti vessati ispirati agli psicologi sociale in gran
In gran dettaglio progresso scopriamo è che
Il nostro cervello codifica a queste predisposizioni tanto da farci
Diventa diventare più impatti ci quindi partecipare eventualmente ai sentimenti altrui o al dolore altrui in maniera
Diverso è un po'triste nero fisiologico sei la persona vediamo soffrirà persona nostro gruppo etnico oppure no
Ora
Grande conoscenza in cosa aiuta parametro cento per i dottori aiuta a scoprire che quello che si è
Ministro con delle misure di Psicologia a in qualche modo codificato dal cervello scoprire come siamo fatti discutere che noi purtroppo abbiamo dentro questa
Ma questa predisposizione che non è piacevole da ammettere ha un bias verso persone di gruppi Graziani diversi dal nostro
Non è piacevolissimo ma l'altro caso è il senso di un trattamento diverso un modo di vedere in modo diverso dell'Albania se può portarci a
Vedere come diversi e quindi a
Immedesimarsi di meno
Nel nei nei comportamenti e espunto nelle percezioni nei sentimenti nelle sofferenze di persone di altro Gruppo razziale
Esatto prendere consapevolezza e questo vuol dire semplicemente che dobbiamo sempre sempre lavorare molto sull'aspetto culturale perché chiaramente poi i nostri comportamenti sono dettati non soltanto dall'istinto
Che matura da paure ancestrali verso il diverso eccetera ma deve queste persistenti per fortuna possono essere controllati da a condizionamenti culturali tant'è che
Nei nostri esperimenti nostri soggetti nonostante il loro cervello gli dica che loro si immedesima di più nel dolore di un bianco rispetto a un nero la valutazione che danno del dolore che vedono è identica per
Qui e tutta una cosa in Terna che però c'è
Già quindi il cosiddetto razzismo implicito se capisco bene è questa percezione diversa
Da quell'uguale a me a quello che a me appare diverso cioè
Io valuto diversamente perché non ha uguali a quelli stabiliti dal punto di vista il comportamento invece c'è un riassestamento e alle imprese comporterà
Ci può essere un riassestamento ora
Nel nostro caso noi studiavamo soggetto studenti universitari che avevano un grado di
Razzismo esplicito più relativamente basso e di razzismo implicito abbastanza sgranato ma il razzismo implicito noi e proprio che implicito loc introspettiva mente lo sappiamo poco dobbiamo misurare con misure dirette
Quello che ne vediamo che con alcune aree del cervello che partecipano alla percezione del dolore si attivano diversamente a seconda che noi vediamo che il cervello perché il cervello che il soggetto che sta soffrendo e del nostro stesso gruppo razziale o meno
Che non vuol dire che ovviamente e non ci si augura
Che è la cura la cultura il funzionamento culturale perché queste queste se vogliamo che poi chiamarla home paura implicite
Questa Mennini ammiro coinvolgimento implicito con il modo di sentire di quelli che per Sez piano come altri può essere domato ovviamente con al funzionamento culturale e qui il riferimento al razzismo esplicito
Voi avete mappato avete un'idea di quanto sia ma noi siamo incipiente nella realtà culturale italiana questo razzismo esplicito questo su non possiamo generalizzarlo a popolazione italiana e i nostri soggetti abbiamo misurato anche il PD
Degli indici di razzismo esplicito cioè il loro come si descrivono esplicitamente consapevolmente
Descrivono certi comportamenti certi loro atteggiamenti nei confronti di
Il personale di altri gruppi etnici queste variabili mappale in parte sulle stesse variabili
Del razzismo implicito ma in parte di socio Nocco a significare che esistono due sistemi in in parte in competizione tra di loro cioè un esempio
Per esempio del Regione sotto corticali destre di più per il razzismo implicito e dell'emisfero di sinistra e di più per la componente esplicita
Molto probabilmente a governare queste Regione i profonde del cervello cioè la corteccia frontale che legata alla stampa città di autocontrollo che quella su cui bisogna lavorare
La capacità o sotto controllo con il condizionamento culturale
C'era un un uno slogan ma del Partito radicale del mille novecentosettantasei in campagna elettorale che recitava così diverso non perverso forse
La notte e questa le percezioni che noi abbiamo rispetto agli altri possono essere governate la questione culturale
Ma è
Quanto tempo
Poi comporta la modifica di questa dipende anche dalle dalle predisposizioni individuali ecco non possiamo considerarlo come un il piano
Il lavoro di una vita ma che può essere agevolato da processi di integrazione di
Multietnicità ADI commistione che faccia sì che appunto la segregazione naturale che in qualche modo si genera tra gruppi etnici venga
Avvenga abbandonata no questa è un po'
Discorso
Grazie grazie professor Paolo
Giuseppe Sartori dell'Università di Padova
A
Parlato di conoscenze forensi l'idea era quella di difendere le loro scienze la neuropsicologica forense dalla
Dai pregiudizi e dagli attacchi che
A queste discipline vengono rivolti
Di quali attacchi e di quali pregiudizi stiamo parlando ma sono delle critiche che fondamentalmente
Si rifanno a posizioni scientifiche superate che però sono di difficile
A eliminazione dalla panorama
Della
Forense e giudiziario
Ad esempio le e metodologie che
Di cui noi ospitiamo utilizza in campo forense sono normalmente utilizzate in ambito clinico ignaro Chirurgia ignoro logica in psichiatria di conseguenza
Non si capisce perché dovendo affrontare gli stessi e tematiche in ambito forense
Si debba dimenticarci che esiste un pezzo di scienza che può essere utile a migliorare il grado di oggettività ecco utile in che senso cioè qual è il ruolo ovvero che svolge
La neuroscienza dal negozio ecologia
In
Nei processi di marcia serve fondamentalmente per affinare incrementare il tasso di oggettività
Che confermare ipotesi che sono formulate in base a un approccio clinico tradizionale che comunque deve sempre
Esistere continuano a sempre ad esistere
Un esempio per capire meglio ma prendiamo l'esempio di predica
Il caso dello stragista di Oslo in quel caso è molto rappresentativo di una
Disputa fra posizioni
Divergenti fra teorici fra psichiatriche sostengono la presenza o l'assenza di quadri clinici
Che no non potendo studiare il cervello il suo funzionamento di questo di questo stragista noi non sappiamo se i quadri clinici che lui esibisce sono quadri clinici
Diciamo così correlati a un mal funzionamento cerebrale caratteristico di uno di questi quadri trincee pure ma oppure no
Che questi quali clinici siano controversie dimostrato dal fatto che
Due gruppi di psichiatri pervengono conclusione completamente diverso fra di loro
E qui c'è il problema del a supporto in caso di stimolazione cioè io dico che ciò che sono malato certamente cioè gli psichiatri dimostrare concordano
Però la neuroscienza riesce a dire se è vero o no
Del facciamo un esempio lei se commette un reato a tutto vantaggio
Nel raccontare se stesso come un soggetto impulsivo perché così
Il aumenta la probabilità che a parità di altre condizioni i il il il reato venga inquadrato come reato di impeto a noi come reato premeditato
Chiaramente
Lei ha tutto il vantaggio da questo ma
Un conto è essere la sua biologia
Congruente con la sua descrizione di persona impulsiva cioè quindi lei ha un cervello da impulsivo una genetica da impulsivo un conto invece quando questi dati oggettivi mancano e quindi è chiaro che la probabilità che lei sia un finto impulsivo e più elevata se mancano i correlati nervosi rispetto a quando c'è
Correlati nervosi esistono son graduazione diverse rispetto alla
Esimente del vizio dell'infermità mentale della mafia ironicamente no accesso c'è la presenza o assenza di questa
Di questo vizio che può essere graduato il vizio parziale
Però la mia coscienza di e qui la Renault senza aiuto non si è fuori dubbio
Tornando alle critiche c'è anche una critica che ha a che vedere con
L'accusa di tornare a un una visione materialista una visione
Lo ambrosiana faccia sale il chi si occupa di scienza della mente
Ritiene che il la mente sia il prodotto del cervello questo è fuori dubbio quindi
Il problema non è questo il problema esce quanto oggi siamo in grado di
Ricostruire della mente dato il cervello oggi siamo in grado di conoscere molto della relazione fra mente e cervello
Quindi comunque per rassicurare chi alla paura ricco dell'ingresso di di questa
Disciplina nei tribunali italiani nelle aule di giustizia italiane
La neuroscienza vendor Psicologia non determina ma è un elemento di supporto di aiuto aggiuntivo fuori dove aggiuntivo
Grazie buongiorno Professor Sartori adesso
Mario De Caro dell'Università di Roma Tre ha trattato il tema della naturalismo con uno una particolare enfasi nella difesa delle buone ragioni dell'attualismo liberale
Intanto cos'è naturalismo
Naturalismo è una concezione filosofica che
Pone un limite
Di legittimità le teorie filosofiche ossia
La comporta compatibilità con le migliori teorie che scientifica e che abbiamo quindi il nesso scienza filosofia diventa cruciale
Naturalmente nel nostro Paese che ha sempre avuto
Almeno dal processo di Galileo in poi un atteggiamento antiscientifico questo suona rivoluzionario altrove presente nei paesi anglosassoni una concezione molto diffusa
Cos'è naturalismo liberale e perché è necessario
Avere buoni ragioni per difendere
Sì qui liberale non ha il senso politico del termine calco dall'inglese libera o
Nasce Lisma dove liberal significato
Ampio inclusivo quindi in questo senso l'idea è semplicemente che
Si può essere naturalisti senza essere riduzioni sti su tutto senza credere che in linea di principio ci possono essere spiegazioni per esempio biologiche di tutti i comportamenti umani che ci possano essere forme avuto complesse di spiegazione perché noi siamo enti TAC complesse
Ma ripeto il vincolo con me con la scienza è fondamentale
Quali sono le sfide che il naturalismo liberale deve affrontare oggi
Naturalmente ci sono delle sfide per il tutte le forme di naturalismo anche quelle più riduzioni sti che meno liberali e poi ce ne sono altre specifiche quelle
Più più generali sono appunto
Il fatto che i bisogna
La filosofia deve tenere presente le enormi quantità di dati che ci vengono dalle scienze
Ad esempio dalle dalle neuroscienze delle scienze cognitive dalla biologi anche dalla fisica non si può più ignorare cosa la scienza dice dell'essere umano anche se appunto per il naturalismo liberale la sfida principale che più specifica e come questa visione scientifica del dell'essere umano si coniughi poi con certe cose che ancora adesso sono per me i rinunciabili e non sono affatto ridotte a categorie scientifiche libero arbitrio responsabilità morale
I rapporti morali che dobbiamo intrattenere con i nostri simili
Grazie professor Di Carlo
Tra conclusione di questo Convegno internazionale due euro etica
Una tavola rotonda voci a confronto
Ne parliamo con il Antonio dare con il quale cerchiamo di fare anteriore è un docente dell'università di Padova
Cerchiamo di fare un po'il punto della situazione quindi parte questa società italiana di neuro etica intanto è stato auspicato da una parte che sia
Un contenitore dove possano trovare modo di confrontarsi
Diverse discipline
Contenitore interdisciplinare
Che sia aperto
All'estero qualcuno auspica che dopo quelle italiane si esercita europea
E poi c'è stato anche una proposta di aggiungere alla definizione Società italiana il vero etica anche potrei filosofia delle neuroscienze partiamo da qui
Sì beh direi che l'obiettivo è quello Biesse il più inclusivi possibili non solo per quanto riguarda il rispetto delle diverse competenze disciplinari cioè importante che la Società ci siano
Nervo biologici psicologi
Della personalità studiosi leccese politica in genere filosofi eccetera eccetera
Ma la società potrebbe essere il inclusiva anche per quanto riguarda l'interesse
Contenutistico
Ecco io nel mio intervento mi ero permesso di richiamare l'attenzione soprattutto sulla valorizzazione delle cosiddette devo scienza dell'etica e cioè di andare
A
A indagare specialmente quelle grandi questioni la libertà la responsabilità
La decisione la scelta morale
Le motivazioni le intenzioni eccetera
Questi grandi temi come possono essere illuminati dal contributo della Neurobiologia
Della psicologia cognitiva eccetera
Per me questo dovrebbe essere diciamo che il focus della Società però altri e posso ben comprendere anche il senso di questa
Di questa specificazione altri ritengono che si debba tener conto anche di questioni applicative di etica applicata di
Etica delle neuroscienze ad esempio la Mens mentre potenziamento cognitivo farmacologico pure problema della privacy cerebrale
Il problema perde consenso informato
Insomma
In definitiva
Ne è uscita una immagine ripeto inclusiva nel senso che
La Società vorrebbe occupa su un po'di tutte queste le questioni
Quella sottolineatura riguardante
La filosofia veramente
è volta come
Ricordato qualcuno ma a mettere in luce l'importanza di
Costruire se possibile
Una teoria unificata della mente no cioè riuscire
Questi diverse conoscenze queste diverse competenze
Riuscire si
Veramente a far sì che
Trovino una loro unità e trovino una l'urna loro interlocuzione all'interno di una teoria unificata della della mente se non ho capito male questo perché tentare col qual
Cosa in più alla natura etica che non sia semplicemente una sommatoria tra
La bioetica e le neuroscienze esatto proprio così
Un collega Roberto molta ci ha portato l'esempio significativo l'abbia fatto proprio qui a Padova
Che appunto nella fisica moderna diciamo il paradigma per usare la terminologia di Cuneo radicalmente cambiato quando
Si è potuto appunto
Avanzare una teoria unificata del cosmo altro verso anche
Le indagini di Galileo
Per fate qui a Padova e quindi
La possibilità di
Osserva ritenete attraverso il cannocchiale ora dalla questa teoria unificate ancora da costruire nell'ambito
Della
Teoria le FIAT e l'avete ancora da costruire nell'ambito appunto di tutte quelle discipline che si occupano a vario titolo della perché la mente ecco l'obiettivo
Molto ambizioso è quello di riuscire a
A costruire questa questa questa teoria è stata portata l'analogia
Che
Che non parla di Capitanata ma insomma stata apportata una logica della
Della possibilità di guardare alla mente attraverso la risonanza magnetica funzionale cannocchiale del giorno le zone richiamati al giorno d'oggi esatto qui qual è
L'oggetto del contendere
Mando l'oggetto del contendere usata contento ma insomma è un mero contendere per il momento molto molto relativo al nord per ripeto per ripeto il discorso di prima ciechi io sono tra questi
è più interessato appunto a sviluppare questo tema di una teoria unificata dalla mente più interessato fa
Riprendere le questioni capitali della libertà della responsabilità alla luce
Dei risultati delle neuroscienze
E chi invece
Perché magari pressato se vogliamo comprensibilmente anche dalla quotidianità verso lavori sperimentatore o del suo lavoro in una corsia di ospedale di chi invece
Vorrebbe
Concentrare maggiormente l'attenzione su questioni etico applicative no ai corpi di consenso informato la quarta sezione vale eccetera
Però insomma
Ci sta in termini pratici rappresenterà il quale la il consenso informato in termini pratici interne
Vita quotidiana che cosa significa insomma il consenso informato chi acquista un preciso ancor maggiore rispetto
Al consenso informato a cui siamo abituati a pensare nel senso che un intervento inclusivo nel proprio cervello spiegato molto bene sì sì no chiaramente rette so
Non è paragonabile a un intervento
Terapeutico a un intervento chirurgico
Su un altro organo insomma
E che chi ha è chiaro che qui il problema del consenso si pone in modo ancor più decisivo insomma però
Come dire
Verrebbe da dire sempre di consenso si parla e quindi è una è un problema che è già stato affrontato abbondantemente
Alla all'interno della
Del dibattito bioetico dei decenni scorsi
Insomma
Qui in qualche misura torna sulla radicalizzazione
Si è parlato qui di questa scienza quel questa nuova branca questa nuova disciplina non so come definirla neuro etica
Interdisciplinare inclusiva sia un modo poi alla fine per
Discutere
I soliti problemi
Visti con strumenti e con occhi nuovi ora se capisco bene da una parte lo risolva nazionalistica accanto dalla l'altra parte la visione più
In pratica più sentimentali Istica Hummes eccetera ecco non c'è però nella neurologo scienza e quindi nella neuro etica
Presente ma che oggi si costituisce formalmente che la società in Italia una soluzione alla fine delle Fini
Ci saranno buoni argomenti per sostenere l'una e l'altra tesi o magari poi la soluzione che siamo rimpasto dell'unità della
Ebbene adesso fa facciamo lavorare la Società vediamo che cosa ne verrà fuori comunque si dice come dire e blocchi di partenza sono le posizioni non sono predeterminate no sarebbe sarà opportuno che le
Che le le carte si mescola soprusi e poi si sarebbe saputo opportuno che ciascuno di noi facesse lo sforzo
Per uscir fuori un po'dal proprio orticello anche lessicale anche di strumentazione teorica cioè bisogna farla fatica di riuscire
In più i partiti o si con altri lessi ci con altre metodologie e questa è una sfida per il filosofo che deve poter masticare essa per masticare di devo geologia per mero biologo che deve
Nel
Poter masticare un minimo di concettualità filosofica o psicologica e viceversa insomma dello psicologo che deve
A dal punto di vista epistemologicamente avvertito su alcune questioni importanti eccetera eccetera
Questa la vera sfida perché sento molto molto molto difficile lavorare in termini
Autenticamente interdisciplinare nove ed ed è comprensibile e questo perché poi
Ciascuno fortemente segnato dalla propria parte meno appartenenza disciplinare questo un po'inevitabile
Però insomma lo sforzo dovesse quello di
Uscì fuori dai propri recinti
Detto questo l'ultima cosa solo per capire il nesso che c'è trarranno euro etica e le scelte di fine vita
Che cosa porta di nuovo nella
Come dire nella dimensione pratica dell'alle ore venti cardine della
Della scelta di filiere intercorso sarebbe stata mente lungo però abbiamo visto questa mattina nella lectio magistralis di evitare rischi esche ormai c'è una
Letteratura abbastanza consistente che
Cede avvertiti sul fatto che attraverso
La risonanza magnetica funzionale seduto stabilire che
C'è una qualche attività cerebrale a volte anche
Di una certa significanza ad esempio i malati che erano stati qualificati come
Malati in stato vegetativo permanente quindi
Questo ad esempio potrebbe essa un campanello d'allarme è un invito avesse
Più prudenti e non attivare immediatamente delle conseguenze sul fatto che Puppoli non ci sarebbe
Alcuna attività cerebrale non ci sarebbe alcuna dimensione di consapevolezza di autonomia secondo questi studi insomma queste
Queste nostre certezza del passato vengono fortemente ridimensionata però insomma abbiamo tempo anche la scienza
Alla scienza sperimentale
Alle diverse branche appunto dalla sperimentazione di tipo
Di poter approfondire queste questioni
Con la libertà di spirito poi di eventualmente modificare anche posizioni
Etiche sul fine vita e non solo chiamare alle quale magari eravamo affezionati
C'è
A come dire di converso la possibilità di verificare quando il feto acquisisce una
Consapevolezza disse
Che io sappia qui i dati sono anni Manco Potì minimale se non assenti entro però
Il PIL più di tanto non sono non ho approfondito la questione ma
Insomma mi mi pare che qui alla la strumentazione non ci consente ancora DD così di rivedere in modo radicale i nostri sotto il nostro sapere
Grazie grazie arrivederci ecomafie
E con questa intervista con Antonio dare docente dell'Università di Padova si conclude il servizio che abbiamo realizzato in questa città presso l'Università sala Nievo di palazzo del Bo
In occasione della quinto incontro su neuroscienze e Società
Quest'anno questo convegno scientifico internazionale di neuro etica aveva titolo neuro ittica nascita di una disciplina dai laboratori alla vita quotidiana
Tre giorni di lavoro e al termine dei quali si è svolta una tavola rotonda di cui abbiamo parlato appunto con il professor dare
Dove è stato annunciato che tra pochi giorni sarà formalmente costituita una società italiana di
Neuro edificati e probabilmente
Il
Nome sarà più esteso si chiamerà Società italiana di neuro etica e filosofia delle neuroscienze
E con questo è tutto un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri