Speciale giustizia: camorra a Castellammare (D'Alessandro)

Buon pomeriggio eccoci alla vetrina dello Speciale giustizia quest'oggi vi diciamo subito di che cosa ci occuperemo nel corso del programma delle ventuno
E questa sera gli argomenti saranno due in prima battuta quel che ieri è stato sacrificato all'attualità le sentenze di Palermo di Napoli la il seguito la ulteriore puntata di questo processo di Venezia giunto alla fase della discussione
Che vede come argomento un traffico d'armi fra lo e le pile Organizzazione per la liberazione della Palestina e alcune frange comprese alcune frange brigatiste del terrorismo rosso in Italia
Che si è sviluppato con secondo l'ipotesi accusatoria l'acquiescenza dei servizi segreti italiani o comunque con una serie di omissioni di controllo
Processo che vede imputati quindi insieme sullo stesso banco degli imputati sia pure metaforico
Esponenti dei servizi segreti anche della gestione Lugaresi quella successiva all'epurazione dei vertici piduisti del sisma
Esponenti del terrorismo rosso o presunti tali o persone che comunque sono state coinvolte in quelle vicende anche se poi dal punto di vista giudiziario non hanno avuto condanne
E anche e qui poi il banco degli imputati e quanto mai metaforico un dirigente dell'OLP che ovviamente però non solo non è mai stato del giunto dalla dal mandato di cattura spiccato dalla magistratura veneziana ma poi non si è nemmeno presentato al processo
Questo il l'argomento della prima parte dello Speciale giustizia di questa sera la seconda parte invece sarà dedicata al al poi dalla sentenza di Palermo di ieri abbiamo sentito i commenti i commenti a caldo proprio dei difensori e delle parti civili
Oggi cerchiamo invece di lavorare sull'archivio e di vedere un poco la vicenda di qualcuno di questi imputati che condannato all'ergastolo in primo grado si è visto invece spot si è scrollato di dosso questa pesantissima condanna in appello di questo ci occuperemo nella seconda parte dello speciale giustizia
Lo spazio invece di questa piccola vetrina torniamo ad occuparci di Napoli con un documento d'attualità
La requisitoria della sostituto procuratore Zuccarelli al processo che vede imputato Michele D'Alessandro ed altri numerosi altri per associazione a delinquere di stampo camorristico
Ma dobbiamo prima di tutto agli ascoltatori di radio radicale a quelli napoletani in primo luogo un chiarimento
E una precisazione noi ieri
Siamo riusciti a dare ad occuparci già alle ventuno
Di una sentenza che dopo quattro ore di grande dopo numerose ore di camera di consiglio la sesta sezione penale del tribunale di Napoli hai messo nei confronti di un altro personaggio sempre di Castellammare di Stabia
Imputato di associazione camorristica Umberto Mario Imparato
I giornali napoletani di oggi almeno il mattino e il giornale di Natoli titolano condannato il Bossi imparato per associazione camorristi
Ieri le avevamo detto che impagato
Era stato condannato per detenzione d'armi ma assolto dal reato di associazione a delinquere di stampo camorristico
Contraddizione stridente dunque fra quello che ieri li ha detto Dario radicale
E quello che oggi avete letto sui giornali
E abbiamo cercato di verificare non abbiamo trovato il presidente della sesta sezione penale abbiamo però trovato l'avvocato difensore di Umberto Mario Imparato l'avvocato Angelo Cerbone che ci ha confermato che avevamo visto giusto
Il dispositivo della sentenza
Assolve
Imparato il suo fratello e gli altri imputati per quel creato insieme a loro dall'accusa Psa dei camorristi
Vengono invece condannati a una pena anche pesante per detenzione di armi da quel
Sentenzia importante perché come sapete come avrete senz'altro seguito sulla stampa anche nazionale
Umberto Mario Imparato e accusato di essere l'Autore di quella strage proprio a Castellammare di Stabia che aveva come obiettivo l'altro capo camorra della zona presunto tale naturalmente Michele D'Alessandro
Al processo per la strage di Castellammare e ancora in fase istruttoria ma è evidente che la causale della strage viene vista dagli inquirenti nell'ambito di un contrasto fra associazioni camorristiche
Solo che ora Umberto Mario Imparato alla luce di questa sentenza della sesta sezione penale
Arriva arriverà a questo processo quando si farà con una parente di tribunali secondo la quale impagato
Non è un cittadino modello ma non è un camorrista
Questore che si riverbera anche sul processo a Michele D'Alessandro e ad altri che si sta svolgendo nell'aula bunker di Poggioreale oggi è giunto alla fase della discussione
A rappresentare la pubblica accusa in questo processo il sostituto procuratore Zuccarelli
Ha svolto una requisitoria che durerà due ore venti noi ve ne offriamo un saggio vi diciamo subito però alcune richieste di pena pelle Michele D'Alessandro il principale degli imputati di questo processo
Sono stati richiesti dieci anni per quattrocento per quattrocentosedici bis cioè per associazione a delinquere di stampo camorristico e tre anni e sei mesi perché detenzione di armi e ricettazione delle stesse
Per altri imputati per Gennaro Di Palma sono stati chiesti otto anni per Antonio Elefante sette anni per Giovanni Buonocore
Otto anni per Sergio Mosca sette anni e sei mesi tutti per il reato associativo questi sono un queste sono un po'le richieste di pena più pesanti
Da da parte del pubblico ministero Zuccari che sentiamo come ha cominciato ad argomentare le sue le sue proposizioni accusatori in questo processo
Michele D'Alessandro
Rendendo interrogatorio e neanche voi il trenta ottobre mille novecentonovanta
A sul finire posto a me
Una domanda sicuramente intelligente anche se chiaramente provocatoria
Mi ha chiesto
Se non vi fosse stato l'agguato del ventuno aprile mille novecentottantanove io sarei stato libero
Ritengo che Michele D'Alessandro
Come tutti gli altri imputati
Ma soprattutto voi signori giudici abbiate necessita di aderire da questo banco una risposta chiare e precisa
è vero che il nuovo codice di procedura penale nel preferire al modello inquisitorio a quello accusatorio assicura mente tratteggiato il Pubblico ministero
Come parte
Al pari degli altri soggetti processuali
Ma non ritengo che un anno di applicazione del nuovo Codice almeno sotto questo aspetto
Abbia cambiato le mie penne
Sono entrato in magistratura per fare il giudice
E anche se svolgo le funzioni di pubblico ministero ho sempre cercato e cerco
Di perseguire la verità
Perché vede la verità significa soprattutto esaminare con obiettività e coerenza
Le prove che vengono raccolte e il materiale processuale che al mio e al vostro esame
Ed ecco l'aspetta coerenza
Con la stessa convinzione sofferta e forse anche coraggiosa
Con la quale il due marzo del mille novecentottantanove firma e gli ordini di scarcerazione di Michele D'Alessandro e di altre ventidue persone
Insieme ad altri due colleghi i pubblici ministeri
Che quest'oggi
Sono qui invece per dimostrare che Michele D'Alessandro e i suoi coimputati sono dei camorristi
E questo il momento e me ne scuserete
Per rispondere ad una serie di polemiche
Anche gli accessi
Che nel marzo e nell'aprile del mille novecento ottantanove furono invertite dalla stampa e dei mass media
All'indomani della scarcerazione
Di Michele d'Alessandro i giornali tra l'altro
Si trovavano
Liberi ordina la legge
La polizia in carcere la magistratura scarcera
Non ci permettiamo di entrare nel merito della vicenda specifica anche perché non conosciamo il contenuto del dossier di centocinquanta pagine con duecentocinquanta legati era la prima volta che la polizia operava degli arresti per associazione a delinquere in assenza di provvedimenti restrittivi del giudice e l'iniziativa ancorché legittima e stata nei fatti clamorosamente bocciato
Ma perché il due marzo mille novecentottantanove io e i miei due colleghi i pubblici ministeri
Con una sofferta
Va convinta decisione scarcerano Michele D'Alessandro
E opportuno a questo fine
Ripercorrere
L'iter processuale di questo procedimento
Lo stesso nasce nel febbraio dell'ottantanove
Con un rapporto giudiziario il numero mille ottocentosette barra due
Della questura di Napoli commissariato PS di Castellammare di Stabia
A carico di D'Alessandro Micheli più novantotto
Di cui ventitré in stato di custodia cautelare perché arrestati
In questo rapporto
Si rappresenta nelle premesse
Che non è intenzione degli investigatori
Indicare ora presentare le responsabilità di singoli e associati in relazione a fatti specifici
Bene si è quella di rappresentare la permanente
Di un vincolo criminoso
Che collega numerosi soggetti che ci circondano a Michele D'Alessandro costituendo una vasta e potenti organizzazioni di tipo mafioso
Organizzazione e le cui estrinsecazioni sono la violenza
L'omertà
Mentre in questo rapporto che questo sul sarà rappresentato attraverso la dimostrazione di legami che esistono tra i vari partecipi dell'associazione
Legami rappresentanti della identità di luoghi
Diritta Scanzano
Dalla comune estrazione
Da un'antica amicizia da vincoli di parentela e di affinità anche dal comunanza in vicende giudiziarie o in comuni
Menti penale
La premessa della rappresentare la sussistenza e la permanenza di questa associazione criminale
E la constatazione che in Castellammare di Stabia si è creato un un monopolio
Intorno a a Michele D'Alessandro come soggetto criminale evidentemente
In base al quale si è raggiunta una pace sociale
E in cartella male ristabilire da tempo nonna si rappresentano più gravi fatti delittuosi
Non avvengono eclatanti fatti di sangue e questo perché Michele D'Alessandro con il suo carisma sicuramente negativo ma sempre carisma
Riesce a tenere tutti sotto controllo
Questa considerazione di base
Induce peraltro gli investigatori a sottolineare che Michele D'Alessandro non è peraltro
Sicuro
Quello nella propria città
In quanto egli è attorniato da altri gruppi camorristi
Dei quali periodicamente guardare
O dei Galasso Alfieri Fabbrocino
Che opera in Sant'Antonio Abate in Santa Maria la Carità e si dice sempre nel rapporto attraverso ci saranno Ferdinando in località Ponte Persica di Castellammare di Stabia
E l'altro è il gruppo Abbagnale bossanova a cui da ultimo si sarebbe aggregato imparato Umberto Mario dopo
La scissione
Dal da Alessandro
Che opera in più
In contrasto con il primo gruppo cioè Galasso Alfieri Fabbrocini in Sant'Antonio Abate
Questo lascia ad Alessandro
Il monopolio criminale in gran parte di Castellammare di Stabia indegna hanno in lettere e nella penisola Sorrentino
Cosa è successo negli ultimi tempi
Quale fatto nuovo
Che viene portato alla tensione della magistratura
La circostanza che Michele D'Alessandro scarcerato il sedici luglio mille novecentottantotto per decorrenza dei termini di custodia cautelare
E sottoposto il successivo venti luglio ottantotto all'obbligo della firma quotidiana presso la caserma dei carabinieri di Castellammare di Stabia
Empire a tale obbligo
Ha posto in essere pone in essere e come vedremo in prosieguo porrà in essere almeno fino al ventuno aprile mille novecento ottantanove un ben articolato
Apparato tutto il pivot ravvicinato il ramificato
è un modo eclatante di esternare potenza ma anche arroganza e pericolosità sociale
Si tratta dicono gli investigatori di quindi ho venti persone che controllano il tragitto che da Scanzano raggiunge la via Principe Amedeo o vestita alla caserma dei carabinieri di Castellammare di Stabia controllo che vi effettuato anche durante il tempo in cui il D'Alessandro si trattiene in caserma per firmare e che
Dette al ritorno nel percorso inverso via principe Amedeo Scanzano qualche volta anche con la sosta in un bar per assorbire un caffè con la ovvia predisposizione di persone che controllino la sua incolumità
Vengono impiegati una ventina di persone che a volte con piccole motorette di solito vespe cinquanta o motorini
In altre occasioni e per una
Migliore rappresentazione del fatto usano potenti motociclette
Percorrono a più riprese questo tragitto per controllare che la persona sia sicura e tranquillità
Quali sono i punti di sviluppo
Di questo associazione criminale percome dimostrata dalla rapporto
Gli attori fanno leva su quattro punti
Sì di osservazione che ci hanno espletato fra il due agosto ottantotto e il tre febbraio ottantanove al fine appunto di vedere come Michele D'Alessandro si reca ad apporre la firma presso la caserma dei carabinieri
Sì di controllo che sono stati fatti
Ti ficcare in luoghi circostante e tempi diversi molte delle persone che vengono denunciate
La circostanza che molte di queste persone denunciate siano inserite in medesimi rapporti giudiziario siano rimasti coinvolti i medesimi vicende giudiziarie
I rapporti Deep
E la e di affinità che fra queste persone esistono
Ed infine quale il programma criminoso di questa associazione
Sinteticamente identificato nella droga nell'otto e nel Totocalcio clandestino nella eliminazione di avversari
Chiarimento
Di soggetti aderenti all'associazione indiani economici dell'attività produttiva o comunque nella compartecipazione azionaria a ditte o all'impresa
Riservandomi
Di ritornare su questi punti
Più tardi
Vale a dire
Il mio ufficio
Letto questo rapporto
Ne immediatamente utile
Il redattore dello stesso il dottor Vasco et
Maggiori dettagli maggiori lumi
E questo ancor prima che fossero espletati gli interrogatori a Poggioreale
Interrogatori che espletati
Indosserà alle due di notte a firmare la scarcerazione degli imputati
Per rispondere alle polemiche i giornali alle perplessità
Nell'opinione pubblica allo sconcerto dell'opinione pubblica
Che inconscia per fatto notorio della pericolosità
Di questa associazione che imperversare in Castellammare di Stabia
Noi nell'articolata motivazione almeno così ritengo di questo provvedimento di scarcerazione avemmo a concludere che la frammentarietà
E i singoli elementi come sopra analizzati non consente di pervenire ad una diversa conclusione anche all'esito di una complessiva valutazione dei fatti vedremo in sostanza è che non si era raggiunta
Quella gravità degli indizi di colpevolezza necessari attenzione
Già ai sensi della legge trecentotrenta del mille novecentottantotto
Per instaurare la custodia cautelare
è uno strano legislature il nostro
Sì di colpevolezza per instaurare la custodia cautelare marchi accontenta di sufficienti indizi di colpevolezza
Perché è un soggetto sia rinviato a giudizio e forse anche condannato
In ossequio a questo principio
Che è stato successivamente trasfuso nell'articolo duecentosettantatré del nuovo codice di rito
Noi ritenemmo che non si fossero aggiunti quei gravi indizi di colpevolezza idonei a mantenere la custodia cautelare
Questo non significa ora pianissimo ritenuto questa vicenda giudiziaria è chiusa
E ciò è dimostrato dalla viscida allegata agli atti
Che degli inizi di aprile mille novecento ottantanove
Indirizzata alla questura di Napoli al commissariato di Castel capo di Castellammare di Stabia alla compagnia carabinieri di Castellammare al dirigente della Criminalpol e al comando operativo del Gruppo Napoli due dei carabinieri
Affinché fossero svolti una serie di accertamenti
Al fine di a raggiungere la prova della esistenza di questa associazione criminale
è il primo punto che sottoponemmo all'attenzione degli investigatori con una richiesta di accertamento era
Attuali modalità dell'adempimento da parte di D'Alessandro e Michele
Dell'obbligo della firma presso i carabinieri di Castellammare di Stabia
Operando in un ragionevole arco di tempo confronto fra quanto accertato in tali occasioni e quanto emergente dai rapporti di cui in primis
Questo perché ritenemmo utile riterremmo utile perché nel corso degli interrogatori
A parte la circostanza che tolto i due o tre persone
Non potettero negare una conoscenza del d'Alessandro per acclarati rapporti di parentela
Tutti gli altri dissero che dalle Stendhal non lo conoscevano
Che lo conoscevano di vista o che comunque non l'avevano mai
Frequentato e che in ogni caso
La quell'ora pretende cerchie pure accertato dalle forze dell'ordine in quel
In quell'orario in cui il d'Alessandro apponeva la firma
Era tutto
Coincidenze era frutto di malevole interpretazioni della Polizia giudiziaria ed in sostanza rappresentativo di nulla
Osservare e lo osservammo anche noi pubblici ministeri con il provvedimento di scarcerazione
Non erano state mai trovate armi indosso alle persone
Chi riteneva secondo gli investigatori accompagnassero il d'Alessandro e ne protegge dissero la incolumità
Ciò corrispondeva al vero perché in alcune occasioni sia la polizia di Stato che i carabinieri avevano provveduto affermare le persone notate
Accompagnare il d'Alessandro e non le avevano trovate in possesso di armi
Nelle more che la polizia giudiziaria espletasse gli accertamenti che le erano stati delegati avviene un fatto
Nuovo
Eclatante grave
Emblematico
Ci scrivo
Alle ore dodici
Del ventuno aprile del mille novecento ottantanove
Nel mentre tra
Sul piano
Al bivio
Tra la strada che conduce a Sorrento e quella che conduce a Gragnano
Vengono mortalmente colpiti Santarpia Pasquale riecco Giovanni dalle tandem Domenico Sicignano Giuseppe
E riportano Graham
Da Alessandro Michele
E un povero passante
Io Udine Carmine nonché
Di Palma Gennaro
Questo fatto
La preferenza sull'asfalto
Di tre in moto chic
Dello stesso tipo
Dello stesso colore
La presente dei corpi sull'asfalto che indossavano giubbotti dello stesso colore
Scatti dello stesso colore
La predetta sull'asfalto di due pistole
Successivamente repertate
Una calibro nove per ventuno ed un'altra calibro sette sessantacinque l'una con il caricatore
Pieno
L'altra con il caricatore completamente vuoto
E inducono
I pubblici ministeri
Anche all'esito delle prime indagini condotte dalla polizia giudiziaria
Non che attenta la ditta
Sei persone
Per una occhiata cattiva
Malanimo intercorrenti
Che in affari loschi
Deve essere qualcosa di più serio
Il più concreto
Di più realisticamente grave
E se a questo si aggiunge la circostanza che comparando i bossoli
Ieri calibro dodici che nella occasione hanno esploso pallettoni
Colpendo tutti
Intini i danni
Con quelli rinvenuti in una epoca precedente il tredici ottobre mille novecentottantotto sul monte Coppola in un appezzamento di terreno fine inserito Atelli imparato che era stato allestito un rudimentale il poligono di tiro
Di Edward la i denti
Non solo di marca
E di caratteristiche tecniche dei bossoli impiegati che hanno tutti tracce di ruggine ma anche lei identità di percussione
Sui cani
L'ANCI del cane sulle cartucce scrisse
Immediato è il collegamento immediata è la rappresentazione che
IVA
Già talmente
In tutta l'area stabiese quello che già veniva rappresentato dai giornali danari Nesi
Quello che già emergeva i numerosi rapporti più
Era vero
Imparato Umberto Meridione già luogotenente uomo fidato
Milena GR
Tensione di Michele allertando delle attività criminali in Castellammare di Stabia
Alle otto i vincoli criminali con l'ex capo per diventare e in esso capo
Di una forse numericamente più Scarcia
Ma sicuramente più agguerrita più pratici
Pericolosa
Gang camorristica
E così ci fermiamo siamo un po'in ritardo ma occorre chiudere il concetto quanto meno nella lunga requisitoria pronunciata questa mattina nel processo che vede imputato Michele D'Alessandro ed altri per il reato di associazione camorristica e qui ci fermiamo nella ragionamento del Pubblico ministero d'udienza Zucchelli
E il ragionamento si chiuderebbe proprio sulla presenza di un'altra gang camorristica come dice il PM quella guidata da Umberto Mario Imparato
Se
Ieri Umberto Mario Imparato altro personaggio noto alle noto alle cronache giudiziarie
Fosse stato condannato per camorra dalla sesta sezione penale del tribunale di Napoli che lo doveva giudicare il mattino di Napoli il Giornale di Napoli
Al dobbiamo aggiungere anche il Roma e la cronaca locale della Repubblica
Vi hanno detto oggi che così è andata ieri per Umberto Mario Imparato radio radicale aveva detto che era stato assolto domani
Probabilmente anzi sicuramente quei giornali smentiranno quella notizia radio radicale non è nulla da smentire
E il pm Zuccarelli si trova in questo processo ora in una situazione difficile perché già questo processo contro Michele D'Alessandro e lo capirete anche dal lunghezza di questa requisitoria che durate ben oltre quello che vi abbiamo fatto sentire
Poggia su pochi indizi
In più c'è questa sentenza del tribunale di Napoli ieri che assolto il camorrista rivale che dunque non è camorrista
Secondo una sentenza del tribunale diventa difficile a questo punto il proseguire di questa saga di Castellammare fra le bande camorristiche all'interno dei processi in dibattimento e ancora in istruzione
Questo per quel che riguarda la cronaca giudiziaria napoletana che per la sua precisione e dovute anche alle soprattutto al lavoro di Antonio Cerrone in questo caso per il processo dalle sembra anche quello di Giuseppe Mrs
Vetrina dello Speciale giustizia e tutto vi diamo appuntamento questa sera alle nove due processi quello di Venezia per il traffico d'armi nel Medioriente
Quello di Palermo la sentenza di ieri torneremo utilizzando i materiali d'archivio di radio radicale su questo argomento alle nove l'appuntamento con lo Speciale giustizia