Gestione e smaltimento dei rifiuti: criticità del sistema degli appalti e governo del conflitto

I lavori
Buongiorno a tutti
L'incontro di oggi ad oggetto gestione e smaltimento dei rifiuti criticità del sistema degli appalti e Governo del conflitto
Già come si può intuire dalla denominazione data l'incontro di oggi il tema è un tema trasversale in quanto cercherà nei suoi diversi appunto profile sotto le diverse sfaccettature che lo stesso presenta
Di affrontare uno dei temi più delicati e attuali del momento in cui viviamo
E cioè tutte le problematiche che discendono in materia di rifiuti di smaltimento di rifiuti e con riferimento ad tanto al versante dei lavori pubblici e quindi a quelle che sono le criticità che si presentano nel mondo degli appalti di tale tipologia di servizio
E anche di riflesso quelle che poi sono le conseguenze che le criticità che sorgono appunto nel momento quindi nella fase diciamo
Precedente nel mondo punto sì nel mondo del lavoro e dunque con riferimento allo sciopero e alle problematiche relative appunto allo sciopero
Più precisamente cosa asini come dire qual è l'ambizione di questo o di questo incontro l'ambizione di questo incontro e di mettere attorno a un tavolo i soggetti
Che sostanzialmente hanno il compito il dovere e l'onere anche di governare questa situazione molto molto complessa
E che trova diciamo la sua fonte principale
In una problematica che nasce dalla carenza appunto di risorse risorse finanziarie pubbliche e da limiti di spesa che purtroppo le amministrazioni in particolar modo quelle locali si trovano a dover affrontare in considerazione del rispetto del patto di stabilità interno
E dei limiti che da essa discendono
Più precisamente le problematiche nascono dalla circostanza che le amministrazioni sovente perché non predispongono in modo corretto quelli che sono i bandi di gara
Altre volte perché non sono poi in grado in quanto stata carente una programmazione di tipo finanziario nel rispettare onorare quelle che sono i contratti in considerazione dei vincoli discendenti dal Patto di stabilità
Con la conseguenza che pur avendo casse pur avendo risorse finanziarie non riescono ad onorare appunto i contatti con i fornitori
Determinano questa prima fase patologica tra l'Amministrazione e l'impresa
Di riflesso questa fase patologico ovviamente poi riverbera i sospetti di sul mondo appunto del lavoro perché non potendo l'impresa incamerare ovviamente le somme
Fonte
Diciamo finanziaria che nasce dal vincolo contrattuale con l'Amministrazione non Puno rare quelle che sono le retribuzioni dei dipendenti
E quindi sovente tutto questo determina una forte tensione sociale con spesso scioperi vere e proprie quindi rientrante in quelli che sono i binari canoni tipici della
Legge in materia di sciopero quindi la centoquarantasei del novanta altre volte invece determina delle vere astensioni spontanei con la conseguenza che la stessa Autorità di garanzia in materia appunto di attuazione della legge
Sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali si trova a dover dirimere un conflitto non più soltanto giuridico ma anche di tipo sociale nel senso cercare di trovare come dire delle giustificazioni giuridiche per evitare di andare a come dire sanzionare l'allegra ulteriormente gli interessi di lavoratori che da un lato non si vedono appunto quindi retribuiti per motivazioni che poi andremo ad analizzare più avanti
Quelle che sono le loro prestazioni lavorative e dall'altro però in qualche modo garantire quelle temi sono i limiti entro i quali legittimo diritto di sciopero può esplicitarsi
Dunque abbiamo attorno a questo tavolo i rappresentanti dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici che nelle persone appunto del Presidente si arriverà perché ha avuto un impedimento e comunque del consigliere delegato
Il dottor Borgia
Appunto si espliciterà hanno presenteranno appunto questo uditorio quelle che sono le problematiche specifiche in materia di contrattualistica pubblica con particolare riferimento appunto alla disciplina dei rifiuti
E la presentazione il saluto del Presidente Alesse Presidente l'Autorità di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali con la partecipazione poi anche qui del commissario delegato la professoressa Jolanda Piccinini
Che naturalmente andrà ad analizzare tutte quelle che sono nel dettaglio le problematiche in materia di diritto di sciopero abbiamo poi anche qui
La presidente di Asso ambiente Monica Cerroni che ci presenterà quello che è la prospettiva anche sotto il profilo
Aziendale di quest'anno materia punto quesiti complessa e delicata che non tocca soltanto le autorità non tocca soltanto i lavoratori ma anche il mondo
Dell'impresa con particolare attenzione anche a quello che il tema delicatissimo che ultimamente avuto un ulteriore intervento di su un ulteriore intervento legislativo in materia di ritardato i pagamenti oltre a quello che è un tema anche qui data da esplorare vedere come verrà poi sviscerato e analizzati in maniera successiva dell'altare sicuri tutto quello che determinerà e l'impatto che avrà sul mondo delle amministrazioni locali anche con riferimento a quelle che erano previsioni di bilancio che non si sa con le modifiche in atto
Appunto in materia di TAR sino a che punto potranno essere attendibili alla luce appunto delle sopravvenienze non va normative
Detto questo vi ringrazio e do subito la parola Presidente Alesse verrà una breve introduzione un saluto sul tema appunto che abbiamo oggi raffrontato affronteremo grazie
Bene allora ringraziamo il Segretario generale dell'Autorità di garanzia per gli scioperi il mio intervento sarà un intervento breve di carattere generale perché poi cederò la parola
Alla professoressa Piccinini che il Commissario dell'Autorità delegata alla specifica questione dell'igiene ambientale opera di raccolta e smaltimento di rifiuti
Quello che l'intervento mio voto così a chiarire
L'ambito di intervento dell'Autorità di garanzia in una materia quella di servizi pubblici essenziali che star riscontrando
Negli ultimi tempi un effettivo aumento per la conflittualità nel campo appunto del lavoro
Dovete sapere che noi siamo nati come autorità circa ventitré anni fa grazie a una legge che la centoquattro sei molto complessa
E che è figlia politicamente di un articolo che insieme alla Costituzione che l'articolo quaranta che riconosce il diritto di sciopero che deve essere esercitato come noto nell'ambito delle leggi che dovrei come questa legge e la prima
Concreta esperienza legislativa attuativa dell'articolo quaranta dalla Costituzione che consegna l'Autorità di garanzia un compito o il non facile è un compito che noi
Diciamo appunto al quale assolviamo ogni giorno gestendo un'ordinaria amministrazione
Di un certo Ratta rilievo ed è il compito di realizzare una bilanciamento un contemperamento tra due interessi
Costituzionalmente garantiti quindi che hanno rilevanza per il nostro ordinamento costituzionale ma che sono fra loro oggettivamente compra posto insomma da un lato ovviamente il riconoscimento in capo i sindacati e i lavoratori del diritto di sciopero
Scioperare significa ovviamente e manifestare all'interno
Della dalla propria azienda le proprie ragioni di carattere economico sociale è un diritto che non può essere ovviamente compresso ma che si deve ovviamente
Esercitare ripeto nell'ambito di una regolamentazione specifica perché dall'altra parte c'è l'altro interesse che compra posto e che merita
Ma un rilievo assoluto che il diritto dei cittadini utenti di potere usufruire di servizi pubblici essenziali e con la legge nasce con questa specifica finalità
Contemperare il diritto di sciopero e indubbiamente garantire il godimento
Dei diritti della persona costituzionalmente tutelati dalla vita alla salute alla libertà alla libertà di circolazione e la sicurezza l'assistenza preso cioè a tutte queste materie che sono ovviamente altamente strategiche
Anche per
è come dire
Proprio lo sviluppo economico e sociale del Paese e quindi e quindi la bussola nostra e questa è l'esigenza di di contemperare questi queste due
Queste queste due esigenze un bilanciamento che da un lato ci obbliga a ha svolto una funzione che è insostituibile siamo un po'come un arbitro di calcio che che fischia
Durante una partita quando i giocatori commettono ovviamente dei falli perché noi siamo i garanti
I garanti
Del procedimento pubblicistico proprio attraverso il quale si snoda esercizi più sopra perché prima derivare all'effettuazione dello sciopero ci sono tante tappe intermedie
Che devono essere
Come dire che devono esserne perseguite che che che
Necessariamente devono essere
Osservate
Pena l'intervento dell'Autorità di garanzia faccio un esempio o per tutti siccome
La finalità potrà leggere sempre quella di scongiurare lo sciopero che costruisce un danno economico oggettivamente parlando la società b e
Prima di proclamare uno sciopero questa programmazione deve essere preceduta da dei tentativi di composizione della vertenza di
Di composizione della controversia che hanno dato origine allo sciopero quindi
Bisogna assolutamente espletare cosiddette procedure
Ma di raffreddamento e poi anche di conciliazione insomma ecco molto spesso non è un osserviamo che questi sindacati proclamano
Le astensioni dal lavoro senza aver esperito insieme al datore di lavoro i tentativi per vedere se ci sono i margini di una composizione la controversia e quindi cioè su questo siamo ovviamente inflessibile se quella programmazione
E se l'ha fatta in assenza di questi tentativi quella programmazione illegittima quindi noi interveniamo e diciamo il sindacato torna indietro
Incontrato equamente con l'azienda verifica se effettivamente ci sono margini per poter
Come dire non
Proclamare lo sciopero e quindi non effettuarlo
E quindi che poi sono andato a regole so mai le regole che ovviamente non si può superare determinate né dell'anno ci sono a regole che tra l'altro
La nazione l'effettuazione dello sciopero intercorre un determinato lasso di tempo tutto a sedi passaggi procedurali lunghi tutti quanti disciplinari Maupassant attivo la normativa che sta nascendo vada detta
Che ci impone di essere coerente il il Garante formale e del rispetto a rata della legge
Però ovviamente viviamo in un'epoca diciamo mentalmente così complicata dove la la la crisi globale di natura sistemica
Ha indubbiamente aggravato il conflitto collettivo di lavoro per vari motivi e che non ci si può diciamo come dire limitare per a svolge questa questa funzione
Come dire di di di di di di arbitro delle prerogative di ordine formale la legge ci dice di fare qualcosa di più
Ci dice di di di di acquisire una maggiore cognizione sulle cause che danno origine a conflitto di lavoro
Quindi lo sforzo di queste autorità soprattutto negli ultimi tempi
E quella di calarsi proprio nel merito del conflitto collettivo indagando sulle cause che danno vita alle programmazioni e quindi all'effettuazione delle so però e cercando come dire di
Di di di di di esperire anche tentativi di di mediazione ecco se prima ho parlato delle procedure di raffreddamento e conciliazione che intervengono nella fase diciamo che è una fase posteriore ex ante alla programmazione per l'Autorità una volta ha proclamato lo sciopero una volta che la programmazione e una programmazione data legittima se il conflitto poi di lavoro soprattutto ha una rilevanza di natura
Hanno diciamo appunto nazionale si è di ordine nazionale ha secondo me tutto l'interesse dell'obbligo di capi di saperne di più di capire di più e di mettere intorno a un tavolo i protagonisti per del conflitto per capire e fu chiaramente se queste ragioni che probabilmente porteranno alla effetto se non sono sono ragioni che non si possono in qualche modo rimuovere e ovviamente l'Autorità si sta attrezzando in questo perché
Effettiva
Intesa come dire e è più facile limitarsi a svolge un un ruolo di tipo notarile che non inveisce un ruolo faticoso perché insomma può interloquire con i sindacati maggiormente rappresentativi ma anch'quelli non maggiormente rappresentative questo coi tutto il tema legato al alla rappresentatività sindacale lo viviamo un'epoca e di eccessiva farà
Azione che si chiama anche interloquire con le categorie datoriali in una logica poi in una logica che permane ancora di contrapposizione non è facile
Non è facile anche far digerire sindacati il concetto che la mediazione idee in qualche modo è veramente
Funzionale l'esigenza del sistema perché ci sono vertenze in cui questa mediazione auspicata
Dalle stesse parte sociale cioè la mediazione che viene posta in essere dall'Autorità
Però è anche vero che i sindacati per una questione come dire tra virgolette di natura ideologica e preferiscono sempre la contrapposizione con l'alter ego in una visione diciamo punto un po'paradossale paradossale ma che di natura Smith Tiana amicus nemico se se tu mi togli tuo turritani toglie la mediazione
Gianni minima minimi togli il terreno del confronto diretto con la azienda datoriale e quindi mi fai la mediazione in qualche modo
Mi compri iniqua si dà ragione di esistere io insisto e dimostrò di esistere soprattutto nel momento della contrapposizione
Con l'altra parte
E però insomma la mediazione e è necessaria la mediazione un terreno diciamo appunto su cui scendere modo obbligato e devo dire che l'abbiamo fatto anche con riferimento a diverte vertenze nazionali che tutto sommato lo erano rimaste al palo da moltissimo tempo perché poi come dirà soprattutto il commissario Piccinini
C'è il settore igiene ambientale che ci dà molti problemi cioè la questione della della raccolta e smaltimento dei rifiuti soprattutto in alcune sì regione meridionale ma ci sarà anche la lunga vertenza che ha riguardato come lo sapete
Il trasporto pubblico locale dove del contratto collettivo di lavoro escono dal due mila e sette insomma e dove si fa fatica diciamo appunto a a reperire le risorse che sono
Necessari
Per rinnovare il contratto e nonostante questo però lo abbiamo svolto una funzione continua di moral suasion nei confronti anche del Governo rappresentando al Governo medesimo tutti i punti critici
Della
La vertenza che non soltanto a un risvolto di carattere economico ma anche
Ma anche e giuridico e e tutto questo certo e
E come dire funzionale propedeutico anche poi a svolgeremo e a porre in essere e gli eventuali poteri sanziona ore che la legge lascia in Togo quarantasei attribuisce alla all'Autorità perché
Diciamo punto inserirsi
Diciamo nel contesto delle vertenza attraverso una maggiore acquisizione degli elementi che hanno dato luogo al conflitto sarebbe come dire appunto un qualcosa di di di di di di monco insomma se poi non ci fosse la possibilità da parte di l'Autorità di garanzia di comminare di irrogare le sanzioni pecuniarie a chi poi praticamente viola la legge perché una disposizione
Morti
Molto importante della centoquarantasei e quella che è contenuta nell'articolo tredici lettera h che dice che se l'Autorità deve l'anziana rileva comportamenti delle amministrazioni o impresa e che erogano i servizi pubblici essenziali in evidente violazione della legge
Ho pone o queste amministrazioni imprese pongono in essere comportamenti illegittimi
Che possano determinare l'insorgenza o l'aggravamento dei conflitti in corso l'Autorità di garanzia ovviamente interviene per accertare responsabilità
Una volta accertate può spingersi fino
Diciamo appunto a irrogare e sanzioni pecuniarie che peraltro poi sono state anche raddoppiata in virtù di una recente
Normativa approvata dal Parlamento quindi diciamo la nuova prospettiva alla quale tendiamo e questa qua aprire tavoli costante di confronto sulle vertenze più rilevanti sul piano nazionale
Saperne di più e e capire se ci sono le condizioni per azionari poteri sanzionatori in caso di accertamento scrupoloso delle
Delle responsabilità
E
è una nuova frontiera che ci impegna a trecentosessanta grati
In in un momento secondo o secondo me che impone un'interpretazione non soltanto di natura formale ma proprio di natura estensiva delle norme
Che sono insite né la centoquarantasette non voglio dire più con riferimento alla questione del
Dell'igiene ambientale perché cedo la parola al commissario Piccinini
Perché dai numeri che poi vedi citerà voi potrete
Sicuramente è capire
L'entità di questo conflitto che peraltro permane da molto tempo e e su cui sarebbe veramente necessario diciamo appunto dare una svolta
Che devo dire che a tal fine abbiamo anche
Richiamato in caso l'autorità di garanzia per i contratti pubblici rappresentata qui oggi al Presidente Santoro
Stiamo facendo squadra una sinergica per cercare di dare un contributo alla risoluzione di questo conflitto grazie
Grazie grazie grazie al Presidente Presidente Roberto Alesse
E che in maniera molto efficace evidenziato dunque non solo quello che è il quadro normativo
Entro il quale la l'Autorità di garanzia in materia di scioperi sui servizi pubblici essenziali deve muoversi ma anche quello che è lo sforzo che questa alla composizione di questa Autorità da lui presieduta
è stata intanto anche negli angusti limiti di quelle che sono le disposizioni normative di fare per cercare di non limitarsi ad essere il solo è una funzione sicuramente fondamentale ma insomma ma anche
Mi permetto di dire parziaria
Arbitro di quello che appunto il conflitto ma anche tentando di limiti appunto di quelli che sono i vincoli legislativi e di dare delle interpretazioni che consentano all'autorità di andare oltre
E di svolgerà anche una funzione propositiva come da lui sottolineato una funzione anche di moral suasion nei confronti appunto dei soggetti che a diverso titolo
Si trovano interloquire con la nostra Amministrazione per cercare anche naturalmente nell'interesse poi comune che quel contemperamento tra l'interesse appunto pubblico acché il l'utenza
Possa svolgeremo posso ma io fruire dei diritti fondamentale in modo sereno e quella del contemperarlo appunto con quella del diritto di sciopero che naturalmente sacrosanto e inviolabile però ripeto questo è un grande sforzo che si sta cercando di fare e nei limiti ovviamente di quello che è il dettato legislativo di vincoli che da esso discendono
Adesso abbiamo qui il presidente Sergio Santoro all'autorità di vigilanza sui contratti pubblici che anche lui introdurre il tema con particolare appunto riferimento all'oggetto del nostro incontro che è quello
Relativo agli appalti in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti prego Presidente
Ecco grazie io ringrazio la per per avere fatto intervenire l'autorità di vigilanza che io rappresento in questo momento insieme al collega Boccia che qui presente con noi
E vi ricordo che l'autorità di vigilanza si occupa della materia di cui trattiamo perché dal due mila sei
Il Codice dei contratti ha esteso a servizi e forniture la attività di vigilanza che era affidato in precedenza con riferimento esclusivo ai lavori pubblici
L'autorità quindi si occupa a pieno titolo di dei contratti di servizio e di forniture e in particolare anche
Di contratti che riguardano
Il settore dell'igiene ambientale la cui importanza come tutti intuite
A notevoli ricadute sulla tutela della salute i su altri problemi che col sono connessi a questo settore a questo tipo di appalti
Io degli sicuramente non farà una relazione eccessivamente lunga poi la villa la lascio allo scritto che consegnerò
Ma gli organizzatori ma volevo partire volevo muovere dall'evoluzione della normativa in materia di igiene ambientale di servizi pubblici locali
E ricordare brevemente come questa normativa negli ultimi tre anni negli ultimi cent'negli ultimi dieci anni abbia sotto avuto una evoluzione
E notevolissima e spesso segnata da contenziosi ai massimi livelli cioè addirittura davanti alla Corte costituzionale
Cominciamo con la legge del due mila dieci la quarantadue due mila dieci con questa legge si sono soppressi iniziato che
Nel Codice ampi dell'ambiente avevano una rilevanza di delimitazione territoriale dell'intervento amministrativo nella materia
Questa
Sostituzione comma abolizione degli ATO
Aveva un precedente nella legge il famoso articolo ventitré bis della legge centododici due mila otto
Che
Fu è stato abrogato come tutti sappiamo dal referendum del dodici tredici giugno due mila e undici
Questo
Questa norma questo articolo ventitré bis io la cito non perché sia oramai tramontata ma perché poi e sostanzialmente è stata reiterata nelle successive normative
E quindi le devo ricordare brevemente se ASP non soltanto a titolo storico ma anche a titolo di
Riferimento attuale il contributo essenziale questa norma prevedeva tre modalità di affidamento dei servizi pubblici locali
Innanzitutto un
Un servizio di gestione dei rifiuti e
Di affidamento del servizio di gestione di rifiuti e un un secondo
Tipo un tipo di tipo un un un tipo di né di natura ordinaria il ricorso a procedure di evidenza pubblica per affidare a privati o società di partecipazione mista
Il il servizio stesso
In terzo luogo una una possibilità di conferimento diretto e anche
In secondo il sistema i nasce
Questa la brocca pro e conseguita un nel nel come come ricordavo l'abrogazione referendaria di questo articolo
E in conseguenza è stato adottato un un'altra norma l'articolo quattro del decreto legge centotrentotto due mila e undici che ha sostanzialmente il reiterato
Il sistema vigente con dubbi evidenti intuibili di costituzionalità
Questo sistema
A subito alcuni ritocchi in seguito a mentre nelle e mail tra il due mila undici due mila dodici
Che hanno sostanzialmente volti a liberalizzare ulteriormente il servizio dei il servizio di servizi in questioni servizi pubblici locali di rilevanza economica
Attraverso il rispetto di principi di concorrenza imposti anche dall'Unione europea
In particolare la legge ventisette due mila dodici
A a è intervenuta ancora una volta sull'articolo quattro e modificando ulteriormente questa disciplina in senso di liberalizzato l'anno
è intervenuta poi come tutti sappiamo un'ulteriore pronuncia della Corte costituzionale la centonovantanove due mila dodici
Che a U.L.S.S. che è utile perché ha dichiarato un una cultura e lesiva volta la incostituzionalità della della della vecchia normativa
L'arte della cioè dell'articolo quattro del decreto legge centotrentotto
Poi da ultimo con la legge centosettantanove due mila dodici
Che è stato convertito con la legge
Duecentoventuno del due mila dodici
è stata dettata una disciplina degli affidamenti di servizi pubblici locali di rilevanza economica a seguito di incostituzionalità che ha comunque ribadito la sussistenza dell'obbligo dell'affidamento dei servizi stessi
Del rispetto della
Disciplina europea dei principi comunitari di par condicio economicità e trasparenza e pubblicità
Questa diciamo questa fase
Abbastanza
Da ravvicinata di modifiche è è sostanzialmente quella che noi attualmente viviamo in questo momento un quadro normativo sicuramente suscettibile di ulteriori evoluzioni
Qualcosa fa l'autorità di vigilanza sui contratti pubblici in sede appunto di indagini di natura di diretti di natura di di non di controllo appunto di vigilanza irreali sul sistema delle
Dei contratti di cui di cui ci si occupa l'Autorità innanzitutto acquisisce i dati
Di questo tipo di contratti di affidamento di questo tipo di servizi
E li fa affluire la propria banca dati che a ovviamente una valenza allo Stato di tipo statistico i di tipo
E di tipo sa saluto l'onorevole Forlani che ci sarà che ci sta raggiungendo prego prima in prima fila
E acquisisce il
Acque quindi alla alla banca dati questi questi elementi e questa banca dati svolge attualmente funzioni di carattere di di carattere statistico ma anche
La
Al contribuisce alla qualificazione delle imprese che partecipano a questo tipo di affidamenti
Inoltre la la l'autorità vigila sulla osservanza della disciplina di settore e verifica la economicità e la regolarità delle procedure relative
Che cosa è avvenuto in sede di vigilanza nel nelle nel di recente triennio ad esempio nel due mila dieci
L'Autorità ha effettuato un'indagine a carattere generale sulle sulla criticità dei dell'affidamento del jet delle
Dei servizi di gestione rifiuti e più un'indagine nazionale sulle modalità di gestione dei rifiuti e degli impianti di recupero e smaltimento
Nel corso di questa indagine ha acquisito dalle Regioni e le informazioni sugli strumenti di pianificazione e programmazione adottata in materia di gestione rifiuti
Dall'analisi di queste informazioni è emerso in particolare che la politica di gestione dei rifiuti non è uniforme nel nostro
Nel nostro Paese
è caratterizzata da diverse soluzioni e diversi modelli adottati soprattutto in relazione ai soggetti ai quali compete l'affidamento dei servizi stessi nel territorio regionale
Nella maggior parte dei casi si è rilevato che la competenza in materia di gestione dei servizi
E messi sia frammentata
Da diversi sistemi adottati dalle singole Regioni con viceversa una uniformità che però hanno una natura ha una natura
Diciamo particolare
Per Campania Calabria Lazio in cui appunto vi è una situazione di emergenza che a una disciplina diversa e uniformità ma uniforme dovuta appunto alla patologia dei sistemi in quelle regioni
Nello specifico la diversità delle scelte risiede dalla dal mondo dal dalla moltiplicarsi dall'est dal dal dalla numerosità dei soggetti gestori dei servizi
E vi sono molte Regioni che non hanno adeguato la legislazione alla soppressione delle autorità di ambito iato che erano all'origine della disciplina che ho descritto
E o comunque che hanno istituito enti similari cioè che hanno replicato Ilia gli ambiti i le autorità di ambito
Ad esempio la Toscana o altri viceversa che hanno optato per modelli rettificati con le Province ad esempio Lombardia in Sardegna e altri ancora per modelli a livello Reggio
Tale ad esempio Emilia Romagna in Molise
Quali sono in sintesi lei principali criticità nella fase di affidamento di questi servizi
Beh l'autorità nelle dei provvedimenti che ho ricordato ma anche i provvedimenti che riguardano singoli singoli casi ha rilevato che la documentazione di gara spesso non contiene elementi essenziali
Per la predisposizione di un'offerta consapevole ed affidabile
Ad esempio ecco perciò a titolo esemplificativo ricordo che alcune stazioni a Parma appaltanti non hanno ritenuto necessario fornire nel capitolato speciale d'appalto indicazioni ad esempio sulla superficie stradale
Ho ad esempio sulla cadenza temporale degli interventi da effettuare per lo smaltimento o ad esempio la natura diversificata del servizio che può ad ad esempio presentarsi in funzione dei diverse tipologie di rifiuti
Queste carenze sono ovviamente dei vizi della procedura di affidamento che lasciano indubbiamente nell'impossibilità l'operatore
Di partecipare in modo
Consapevole e soprattutto in parità di concordi di con gli altri concorrenti
Sono veri e propri vizi delle procedure di affidamento
Ad esempio è necessario il dettaglio e le dell'elenco delle zone di servizio o la zonizzazione delle zone stesse
Abbiamo rilevato spesso che
Manca l'elenco delle vie di libri strade dove effettuare il servizio
Una puntuale descrizione Teqja del servizio rappresenta
La il migliore modo per individuare i requisiti di partecipazione la formulazione di criteri per la valutazione dell'offerta nel caso di
Criterio spesso spessissimo utilizzato di offerta economicamente più vantaggiosa
A questo riguardo il codice riconosce ampia discrezionalità alle stazioni appaltanti nel definire i requisiti specifici ed individuare i mezzi documentali per comprovati
Questo naturalmente non è il migliore del sì dei sistemi un correttivo di questo sistema sarà rappresentato indubbiamente
Dalla dall'adozione dei bandi tipo che non escludo possano intervenire anche in questo settore delicatissimo
Tra i vari casi che sono stati esaminati ad esempio vi è quello della richiesta di attestazione so a in assenza di
A venire
Preventivamente eseguito lavori pubblici
O di avere svolto servizi analoghi o identici a quelli oggetti dell'appalto naturalmente tutto questo rappresenta una menomazione alla trasparenza e alla legittimità dell'affidamento
Altro punto critico è la la la l'assessore sono gli affidamenti in proroga o i rinnovi
Che sono spesso reiterati vedi servizi di igiene urbana in favore degli stessi soggetti che già lo svolgono presso le stesse amministrazioni
Questo questo questa vicenda è sicuramente
Patologica altro al alla pari di quella che ho descritto prima ed è
In via in palese violazione dell'articolo due del Codice dei contratti pubblici ovviamente è una violazione della libera concorrenza della parità di trattamento del divieto di discriminazione segnalo che spesso questa
Questi affidamenti in proroga rinnovi conseguono a contenziosi spesso artatamente utilizzati per
Condurre paradossalmente proprio alla conseguenza
Della
Della della rende rinnovo della proroga le illegittima
E questo naturalmente diventa un un'evenienza paradossale perché
Ai non addetti ai lavori sembrerebbe che la denuncia penale o il ricorso al TAR e la conseguente sospensiva possano
Rappresentare un elemento di chiarezza
A volte sono proprio e poi la conseguenza è proprio quella opposta a quella della proroga del contratto e quindi trattasi di vero e proprio utilizzo strumentale
Della giustizia
Amministrativa eterna
La proroga nella sua accezione delle che era dovrebbe avere carattere di temporaneità e dovrebbe assicurare semplicemente il passaggio da un regime ad un altro questo secondo un pari
Della nostra autorità
Spesso viceversa non è così e la proroga viene utilizzata per continuare un affidamento oramai scaduto
Quali sono le principali criticità in sintesi nella fase di esecuzione
Beh spesso è frequente il contenzioso tra stazione appaltante e affidatario anche in fase di esecuzione del servizio
E qui mi ricollego a quello che ha diceva il Presidente avesse questo contenzioso spesso viene accompagnato nel settore di cui ci occupiamo da conflitti collettivi
Che hanno coinvolto che coinvolgono i lavoratori del settore questi compiti collettivi a volte che sono probabilmente diventa una che si lo strumento come lo era com'era nel passaggio precedente co PIL la l'utilizzo e la giustizia
Diventano strumentali per ottenete
Una proroga del servizio
E questo naturalmente va represso e non per nulla la nostre autorità
La Commissione lo sciopero l'autorità di vigilanza sui contratti pubblici collaborano attivamente per la prevenzione di questa forma
Di utilizzo strumentale del conflitto collettivo per ottenere
Fu un miglioramento delle tariffe o per ottenere un una proroga del contratto che non sono in linea con i principi di economicità e trasparenza che devo informare il settore
Un altro delle degli aspetti l'Edison ritardati pagamenti interrati pagamenti alle ditte esecutrici del servizio
Sono imputabili a a a fattori noti al al sistema della contrattualistica pubblica sono studiati
Da noi autorità ma anche dal Governo nelle rispettive competenze e come tutti sappiamo ci sono delle norme anche recentissime per prevenire i ritardi pagamenti
E ci sono anche delle soluzioni che l'Autorità propone l'Autorità ad esempio propone di inserire nei bandi tipo
La la del delle norme che rafforzino la la la effettività del tempestivo pagamento questa è un anno è una è una è una e una delle delle competenze dell'autorità redigere i bandi tipo non riteniamo che
Metto inserire i bandi tipo la dei bandi in genere la possibilità di
Di porle tutte norme le norme di di rafforzamento delle dell'effettività delle tempestivo pagamento possano contribuire a prevenire il fenomeno
La mia opinione personale che il fenomeno abbia radici molto più profonde abbia radici nella contabilità di Stato ma qui la Provincia il discorso se
Andrebbe oltre il il il nostro voi sfida che ci perché ci prefiggiamo cioè quello di parlare della degli appalti in materia di ambientale e quindi riserbo questa questa spiegazione alle ad altre sedi che che che cedono i nostri compiti
E infine
Che che segnalo che l'autorità in materia di carta di pagamenti a
Emanato una importante determina la la la numero quattro del due mila dieci che a
Sottolineato le criticità alle cioè le problematiche di ritardi pagamenti creano addirittura
La l'inquinamento del mercato per ritardato pagamento crea e
La possibilità che da questo derivi addirittura un nel sistema dico corruttivo per il resto rinvio alla relazione scritta che consegno grazie
Graziano il Presidente Santoro non posso però non cogliere la provocazione alle norme sulla contabilità pubblica essendo un magistrato della Corte dei conti
E e quindi insomma noi siamo anche di fronte a un momento di grandissima schizofrenia legislativa dove come è stato anticipato dal Presidente Santoro abbiamo visto il susseguirsi sì comunque di interventi normativi poi puntualmente cassati dalla Corte costituzionale che ha dovuto specificare la non reminiscenza di norme a sua volta abrogate insomma
Siamo arrivati a delle situazioni veramente allucinanti
Dall'altro qua mi riallaccio anche quello che diceva prima l'ex Ministro Bassanini ci vuole una grande responsabilizzazione ulteriore responsabilizzazione della dirigenza pubblica anche perché altrimenti di magistratura della Corte dei conti del Consiglio di Stato sono già morte
Beh LTD ciò che suggerivo meglio che auspicava il Presidente Santoro e cioè l'introduzione di ulteriori bandi tipo che non sono che ha altro che semplicemente una totale
Come dire limitazione di quella che una capacità giuridica di una pubblica amministrazione che invece dovrebbe strutturate in relazione a quelle che sono le esigenze concrete perché non è in grado di farlo e quindi c'è qualcuno che deve sostituirsi a lei per evitare che sbagli
Già la dice lunga anche sul insomma su come funziona la nostra
La nostra classe dirigente e su anche perché poi tutto quello che accade in sede appunto di contenzioso davanti al Consiglio di Stato davanti anche alla stessa Corte dei conti
Nasce la stragrande maggioranza dei casi come già appunto anticipato da una serie di carenze in fase proprio di predisposizione degli atti di gara dei bandi di gara
Questo vale per i lavori pubblici vale per le forniture per i servizi che non tengono conto a lungo termine di quelli che poi saranno gli effetti di di specie o comunque di impegni sono carenti nella loro progettualità
E determina uno spasso voi in tema praticamente in danno scusatemi dei
Dei cittadini materie anche di conflitto di assenze di retribuzione di mancati pagamenti o e quant'altro scusarmi ma
Doveroso questo
Questi inciso d'ora la parola anche per una questione di alternanza e alla professoressa Jolanda Piccinini commissario appunto la Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali che entrerà proprio nel vivo della questione quindi
Presenterà alla voi quelle che sono le veramente le criticità in materia di gestione dell'o meglio del sistema appunto di igiene ambientale di come la la nostra Commissione sta tentando di affrontare appunto la la materia prego
Grazie
Allora mio Presidente poco fa Ciardi detto qual è la ratio della legge centoquarantasei del novanta dunque contemperare si parla di servizi essenziali tra questi per quanto noi qui interessa cioè proprio quello di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani di quelli speciali tossici e nocivi
La legge quattro punisce alla Commissione di garanzia di quell'onore di far parte molti compiti di intervento sia in relazione alla formazione all'interpretazione delle regole
Sia con riferimento all'applicazione delle stesse e dunque con riferimento a ciascun concreto conflitto collettivo
Ebbene il conflitto collettivo nel settore igiene ambientale rappresenta a mio avviso un campo di osservazione privilegiato per verificare in particolare le forme di sciopero in questi nel settore dei servizi pubblici essenziali e in generale
Le più alte potremmo dire questioni presenti e le prospettive future in materia di azione sindacale
Il conflitto infatti emblematico sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo nel settore dell'igiene perché quindi mi sembrano come amplificati più netti e più evidenti gli aspetti tipici di ogni sciopero
Il tema dunque voterebbe del analisi sistematica molto ampie solleva tantissimi problemi applicativi abbiamo pochi minuti a disposizione quindi vorrei segnalare
Solo quelle sfaccettature che mise mano più attuali più significative e cercando di mischiare diffondere alcune valutazioni generali con i profili più specifici caratteristici proprio del settori di cui mi occupo
Quindi mi scuso fin d'ora che il sette non ho nessuna pretesa di esaustività magari mi limiterò ad alcuni spunti alcuni
Brevi richiami anch'io quali inviando al testo scritto
Che vorrei pubblicare quanto prima nel numero due dei Quaderni della nostra Commissione
Allora mi è stato insegnato che il diritto sindacale l'esperienza che nasce dal mondo del lavoro diciamo il diritto del sindacato la dialettica sindacale lo scontro sindacale ebbene in questo settore lo scontro negli ultimi anni ha assunto
Forme e dimensioni preoccupanti talvolta addirittura esasperate
Infatti da un lato di scioperi nell'igiene ambientale risentono delle tendenze generali delle relazioni industriali
Crisi dalla crisi del tradizionale assetto quel sistema sindacale e del sindacato tradizionale confederale fino alla crisi del lavoro cioè la perdita di centralità del lavoro subordinato a tempo pieno indeterminato nella grande fabbrica
A favore invece di lavori flessibili decentrati precari comunque poco sindacalizzati poco retribuiti altro sito registra in questo settore l'acuirsi della tensione sociale
Dovuta effettive noti della recessione economica pressioni finanziarie
E quindi si moltiplicano manifestazioni di protesta e forme di astensione diverse dallo sciopero tradizionale la conflittualità si inasprisce lo vedremo abbiamo moltissimi ciò che rispunta né selvaggi
Proprio in queste settore dove le conseguenza della contrazione la spesa pubblica si fanno sentire in modo appunto ancor più forte ma forse a ben vedere in tutti i servizi pubblici e a maggior ragione nell'igiene ambientale
è proprio l'oggetto stesso dello sciopero che è cambiato rispetto al passato la sanzione più rivendicativa di
Ulteriori miglioramenti nel trattamento economico e normativo ma io direi drammaticamente difensiva conservativa cioè si sa la conservazione delle tutele attuali del posto di lavoro e spessissimo lo vedremo della retribuzione spettante non corrisposta per molti mesi
In un volume del mille novecentoquarantanove intitolato lo sciopero nel diritto si leggeva
I problemi politici sindacali economici sollevati dal dopoguerra urgono e acuiscono la crudezza della lotta nel dopoguerra oggi dopo decenni mi sembra che stiamo assistendo a diversi ma non meno gravi problemi
Sociali politici economici che urgono affluiscono la crudezza della lotta mi piacciono queste parole perché non riesco a trovarne altre per descrivere la situazione attuale
L'urgenza la l'acuirsi della lotta in forme dunque sempre più procure rappresentano secondo me la sintesi più efficace per descrivere i tempi che stiamo vivendo
In questo scenario risulta sempre più difficile e complessa quell'opera di civilizzazione del conflitto al quale era finalizzata alla legge centoquarantasei e la stessa mission della Commissione di garanzia
In effetti se guardiamo più da vicino le caratteristiche del conflitto in questo settore
Questi a mio avviso sono i dati più significativi vi ho detto non può
Non ho pretese di re di
I bilanci ma qui voglio segnalare alcune questioni la prima la disciplina negoziale esistente
Abbiamo un accordo del due mila e uno vivamente valutato idoneo in quello stesso anno un accordo che dunque dopo dieci anni quindi accordo di regolamentazione di sancito il diritto di sciopero in questo settore o l'accordo che dimostra una sostanziale attualità
A parte alcuni dubbi applicativi sulle modalità di espletamento per esempio delle procedure di raffreddamento
Sulla durata della procedura sud oggetti legittimati passivi abbiamo anche alcune segnalazioni provenienti dalle parti sociali che
Ringrazio anche in questa occasione per il prezioso costante apporto che danno la Commissione
Quindi abbiamo alcune segnalazioni che ci fanno pensare che c'è un'esigenza di manutenzione diciamo così ordinaria del testo però nel complesso l'accordo contemperati diversi interessi in gioco ovviamente
Ogni accordo può essere aggiornato se cambia la situazione di fatto quella la situazione normativa poco fa il Presidente Santoro ci ha detto quanti problemi ci sono oppure se ci sono difficoltà emersa nell'applicazione
Secondo aspetto l'andamento della conflittualità e qui abbiamo un andamento un aumento continuo del numero dell'astensione e in particolare di quelle spontanee cioè non riconducibile ad iniziative programmazione di soggetti sindacali
Voglio segnalare fin d'ora
Molti già lo sappiamo che l'andamento della conflittualità il termometro migliore per misurare i mutamenti e le difficoltà di una realtà economico sociale e delle condizioni lavorative in ogni specifico settore
Beh dunque nel mio settore
Settori di cui mi occupo abbiamo avuto lo scorso anno migliaia di posizioni aperte oltre trecentocinquanta scioperi proclamati di cui oltre sessanta spontanei
E qui infatti il terzo aspetto la localizzazione delle astensioni la maggior parte sono locali
Poche nazionale la maggior parte avvengono le regioni meridionali i primi posti della classifica sono
Detenuti dalla Sicilia e dalla Campania anche se si sta facendo strada una certa settentrionali Zazie onere il conflitto che devo dire ci preoccupa abbastanza ho detto la Sicilia al primo posto leggiamo tutti i giorni sui giornali
Nonostante gli interventi la situazione molto difficile e
Per quanto ci riguarda più direttamente la conflittualità assume lo sapete tutti ormai delle tinte veramente forti se non fosse
Altro aspetto i lavoratori coinvolti ecco questo settore meglio e più di altri ci descrive la stagione attuale del diritto del lavoro l'ho accennato poco fa il modello tradizionale dell'occupazione di massa del lavoro
A tempo pieno ben retribuito è sicuro non c'è in questo settore ha ceduto il posto a lavori precari flessibili abbiamo un patchwork veramente caratterizzato da grande varietà dove c'è confusione incertezza sotto occupazione
I giovani laureati di immigrati non qualificati solo questo discorso ci porterebbe
Molto lontano insomma il quadro complessivo di diminuzione del reddito che cento ormai dicono i sociologi concetti di lavoro e povertà vanno insieme cioè si lavora di più per guadagnare di meno
Ancora circa e soggetti sindacali proclama anti e qui abbiamo
Sicuramente registriamo anche qui una certa crisi di rappresentatività del sindacato tradizionale confederale abbiamo un grande pluralismo una frammentazione esasperata
Degli interlocutori spesso la Commissione costretta a confrontarsi con sigle sindacali autonomia o veramente embrionali
Scarsamente organizzate poco informate sulla stessa disciplina legale negoziale
In materia di scioperi oppure con gruppi di lavoratori di cui condizioni di vita di lavoro risultano disperate guardate che assistiamo a telefonate o
A conflitti in cui
Sfociano in atti violenti per cui ha richiesto l'intervento le forze di polizia
Oppure la Commissione riceve telefonate accorate da parte di lavoratori o dei loro rappresentanti
Perché Petti volendo appunto guardare da vicino un altro aspetto cioè le modalità di attuazione degli scioperi e il
Il gran numero di astensione spontaneo programmatica sigle diciamola così minori
Comporta i frequenti a verificarsi di violazioni anche alle regole più elementari per esempio quella di preavviso che ormai dovrebbe conoscere tutte noi riceviamo segnalazioni da parte datore di lavoro e dei prefetti
Molto spesso riusciamo anzi diciamo quasi sempre ad ottenere delle revoche spontanee sulla base di istruttorio telefoniche senza dover adottare
Noti provvedimenti cosiddetti
Articolo tredici lettera d della legge cioè le cosiddette indicazioni immediate
Noi facciamo una prima valutazione sulla regolarità di uno di un'astensione proclamata ma non ancora effettuati segnaliamo queste irregolarità quindi non rispetto delle procedure dei preavviso della durata ossia
Indichiamo i soggetti proclama
A rispettare le regole
Chiaro se l'intervento e tempestivo e soggetti Programma anti ottemperano riusciamo a evitare e molti scioperi irregolari particolarmente dannosi per l'utenza
Ma possiamo anche lo ha ricordato il mio Presidente poco fa emanare delle delibere anche nei confronti dei datori di lavoro è sensi dell'articolo tredici lettera h e più tardi magari tornerò anche su questo aspetto
Però ecco il dato più significativo è forse quello della del registrarsi di forme di lotta sempre meno civili sempre più accese non riconducibili a soggetti sindacali qui
Noi ci vediamo costretti spesso di istruttorie molto complesse per cercare di
Perché in teoria in tutte queste fattispecie nelle quali non è identifica è un soggetto sindacale l'amante la Commissione deve chiedere datori di lavoro di irrogare delle sanzioni disciplinari nei confronti dei lavoratori
E molto spesso abbiamo forme così di abuso anche dell'istituto dell'Assemblea che viene utilizzato per governare
Senza eccessivi danni per l'utenza e per i lavoratori l'attenzione crescente il disagio sociale che c'è tra i lavoratori ma rinvio al testo scritto per questi aspetti circa i datori di lavoro coinvolti
Si tratta o di società soggetti pubblici o soggetti privati e quali l'ente locale abbiamo visto e vedremo tra poco ancora come affida il servizio
Purtroppo a livello di conflittualità lo lo ha ricordato poco fa anche il Presidente Santoro è altissimo proprio per il contesto patologico in cui spesso operano i datori di lavoro privatizzazioni liberali Toni articolazioni dei processi produttivi quindi per garantire quello stesso servizio Sons finale abbiamo ma altri segmenti però esternalizzati
Pensiamo che nel nostro settore il quale abbiamo due fasi centrali per lo svolgimento del servizio che pongono problemi completamente diversi
Sì anche per caratteristiche tecnologiche organizzative la prima dove c'è un forte impiego di personale quindi a noi interessa potremmo dire più direttamente
Riguarda lo spazzamento la raccolta differenziata e indifferenziata il trasporto di rifiuti l'altra sponda che invece richiede investimenti economici molto più forti
Concerne lo smaltimento e quindi coinvolge problematiche non tanto non solo di Genova vana quanto di impatto ambientale cerca diminuire la produzione di rifiuti e conferimenti in discarica stimolare la raccolta differenziata e riciclo e così via
Purtroppo è stato
Notato da più parti
Che proprio tra l'altro ancora maggior ragione nell'igiene ambientale Angel queste attività sono prestate in esecuzione l'abbiamo sentito di un contratto di appalto con enti pubblici
Quindi ritardi nel pagamento del corrispettivo comportano ritardi nell'erogazione delle retribuzioni è infatti una delle principali caratteristiche del conflitto in questo settore che lo scopo non mi dà tanto esercitare una pressione nei confronti dei diretto datori di lavoro
Quanto piuttosto sugli enti pubblici che a vario titolo concorrono alla copertura
Della spesa
Pur se vogliamo tacere su vicende a rilevanza penale lo sappiamo
Spesso il Comune si trovano in situazioni di difficoltà finanziaria le nelle aziende appaltatrici del servizio non ricevono i canoni pattuiti hanno una forte esposizione debitoria sono ca
Non hanno più liquidità e dunque non pagano le retribuzioni ecco in questi casi non ci stiamo rendendo conto che anche l'obbligo di esperimento delle procedure di raffreddamento che pure dovrebbe essere un pilastro per il buon funzionamento della legge
Spesso si riduce a un vuoto formalismo
Perché in realtà la materia del contendere non sempre nell'esclusiva disponibilità dei datori di lavoro proprio per quel quadro economico giuridico che ci ha ricordato il presidente sa Toro dove ci sono altri soggetti esterni il cui intervento sarebbe decisivo enti locali ATO consorzi per risolve la controversia lavoristica
Questa è la vera controparte del conflitto politico in questo settore
è quindi già abbiamo introdotto l'altro aspetto di cui voglio parlare le cause di insorgenza del conflitto diceva il mio Presidente poco fa la Commissione di garanzia che in realtà non dovrebbe entrare nel merito del conflitto negli ultimi anni
Sempre più spesso è costretta a guardarlo un po'il metro del conflitto lo so però è l'ultima spiaggia per i lavoratori per sollecitare l'azienda appagamento
Pensate talvolta alcune astensioni programmate sono poi revocate al momento del pagamento magari di un appunto sulla retribuzione non c'è magari solo a fronte di una convocazione
Per un incontro addirittura abbiamo delle astensioni debbono pochi minuti o solo un'ora e poi lavoratori riprendo nel servizio magari senza alcun disagio per l'utente
Per l'utenza certo nei casi più gravi in cui il ritardato pagamento della retribuzione raggiunge più Mesic parecchi mesi la Commissione ritiene applicabile l'articolo mille quattrocentosessanta del Codice civile quindi nelle situazioni di
Particolare gravità ritiene ammissibile un'eccezione di inadempimento e quindi non sanziona lavoratori che già stanno subendo pregiudizi economici particolarmente forti
Lavoratori che al tempo stesso sono anche utenti ecco la posizione degli utenti che la ratio ma l'ha detto il mio Presidente poco fa la ratio della stessa legge quella di
Contemperare
I loro diritti con quello di sciopero però appunto pro e nel settore igiene ambientale ci rendiamo conto che questi diritti rischiano di essere lesi spesso soprattutto dalle astensioni spontanei senza preavviso dagli scioperi ad oltranza
E qui il ruolo della Commissione di garanzia già
Mi ha anticipato il presidente qualche osservazione vediamo qualche dato particolare nel settore igiene ambientale la Commissione ha costretto a un monitoraggio un controllo quotidiano ora per ora sovente minuto per minuto
Io ho detto del migliaia di pratiche che abbiamo aperte spesso c'è da fare un'attività quasi informativo didattica nei confronti delle sigle minori
Frequenti simili interventi in via preventiva ai sensi dell'articolo tredici lettera dei per le programmazioni irregolari però dobbiamo dire che il tasso di adesione da parte dei soggetti sindacali alle nostre indicazioni immediate eh pressoché totale
Pressoché totale sono pochi pochi casi in cui
Stiamo aprendo dei procedimenti di valutazione nei confronti del datori di lavoro per esempio che non una volta non rispondono alla nostra richiesta di un giorno azioni quindi violando l'articolo due il comma sei
Della legge dunque esponendo si fa responsabilità
Ecco avviandomi alla conclusione vorrei provare
Così a fare qualche notazione qualche richiamo costituzionale sulla libertà sindacale sul diritto di sciopero sul conflitto come non ricordare lo diceva Giulio Pastore il nesso esistenziale tra scioperi Bertasi indagare
Dall'articolo trentanove l'articolo quaranta
è stato detto vanno letti con gli occhi del nostro tempo vale a dire alla luce dei problemi che si vivono giorno per giorno
La libertà sindacale come valore più degli altri perenne caratterizzante ancorché come specchio storico di altre libertà i sistemi democratici la sbatta sindacale con la sua carica dinamica da intendersi come libertà di azione sindacale
Sullo show però che ha costituito fin dalle origini è stato scritto un importante strumento di progresso economico e sociale oltre che uno strumento di difesa e di promozione della democrazia lo so che dunque come mezzo della democrazia
Su questo riconoscimento del conflitto regolato nella nostra Carta costituzionale quale tratto tipico delle moderne società complesse ci credo veramente ecco alla luce di queste importanti valori la Commissione di garanzia non accetto il compito di vietare gli scioperi
Il nome che su di un inesistente logica di repressione del conflitto ma solo quello lo ha ricordato il mio Presidente di contemperare di bilanciare i diritti costituzionali certo in oltre venti anni di attività moltissime questioni interpretative applicative sono state affrontate anche risolte moltissimi accordi codici di regolamentazione regolamentazioni provvisorie sono state approvate
Però ritengo che il contributo della Commissione di garanzia non possa se esaurito basta guardare al mio settore per rendersi conto che la civilizzazione del conflitto voluta della legge ed affidata in primo luogo la responsabilità delle parti sociali
E poi i poteri della Commissione abbia lungi dall'essere compiuta o esaurita
Anzi non appare certo stabile la difficile congiuntura ci fa presagire un ulteriore aumento preoccupante della conflittualità nel prossimo futuro
Oggi come ieri e forse ancor più di ieri i compiti della Commissione appaiono insostituibili per la debolezza delle stesse relazioni sindacali e dei sindacati
Lo sappiamo si enti
Sfaldata un po'il legame ideologico e solidaristico sa frammentata la rappresentanza ci sono nuovi soggetti collettivi che
E si stanno organizzando sia per le criticità dell'attuale sistema politico economico e sociale condizionanti i limiti della finanza pubblica l'abbiamo ricordati la ristrettezza delle risorse ogni diritto ormai si deve misurare con le compatibilità finanziarie
Ecco in effetti lo sciopero in questo settore come in tutti i sentori rappresenta il punto d'incontro tra regole l'esigenza dell'economia
E quelle del lavoro da un lato stanno le ragioni dell'economia globale oggi un mercato che ha pochi risorse lo abbiamo detto l'altro giorno in un convegno noto magistrato addetto vi diamo il tempo dell'economia
Migliore ed è passato tempo delle due logiche ma comunque sempre un tempo difficile
Un famoso storico del diritto ha detto che la virtù più cospicua del diritto del lavoro è dividere il proprio tempo di mescolarsi con esso e di esso in tre diversi ecco perciò dall'altro lato c'è lavoro
E il tema dello sciopero nei servizi pubblici essenziali incarna proprio il cambiamento dei modi di lavorare
Ed è lo stesso diritto del lavoro che ormai non hanno
Si può più fondare sugli opposti interessi di lavoratori e datori di lavoro
Ma è chiamato ad assicurare qua con la compatibilità con l'interesse generale il lavoratore più al tempo stesso anche consumatore utente e poi c'è da risolvere i conflitti tra gli stessi lavoratori tra giovani gli anziani l'Italia occupati e disoccupati per gli italiani emigrati tra i
I
Gli stabili precari egli stabile questo discorso però ci porterebbe molto lontano e quindi devo finirlo qui
Certo stato scritto che l'ingresso dei consumatori nella ribalta del diritto del lavoro rappresenta una vera appropriativo
Si pone rispetto al vecchio tradizionale diritto del lavoro proprio per la tutela degli utenti ritengo che non possa essere sufficiente
L'attività dei sindacati che pure in questi anni hanno offerto un decisivo contributo dimostrando maturità e sensibilità e i temi del conflitto
Però oggi la situazione assai più critica sia per i sindacati sia per l'Associazioni datoriali ciò sia in teoria perché il sindacato e e deve restare portatore di interessi collettivi
Che non sono coincidenti con l'interesse generale
Quindi qui potremmo rimando al testo scritto alcune riflessioni sul ruolo del sindacato del contratto collettivo come punto di equilibrio di interessi non sintesi di interessi questo è il continuo che può essere messo solo allo Stato
Perché punto l'essenza del fenomeno sindacale quella di raggiungere equilibri no di di arrivare a sintesi
Che invece spettano alla politica ma anche in pratica forse le associazioni sindacali dei lavoratori o datoriali non ce la possono fare consideriamo che più più si abbassa il consenso e la forza dei sindacati
Questo vuol dire che porta quindi la riduzione del tasso di sindacalizzazione non porta a una maggior pace sociale a una maggior tranquillità anzi
Comporta
La necessità innanzitutto di un intervento pubblico ed eravamo più forte
E con voi un aumento del livello di conflittualità
Soprattutto sotto forma di forme anomale
Di lotta Giolitti diceva che l'organizzazione degli operai camminava di pari passo con la civiltà né perché ciò si è verificato quel passato ma ce la farà adesso il sindacato atta dettare i lavoratori oltre questa emergenza a gestire il compito collettivo in questi settori di fronte a queste forme di protesta difficili non lo so forse
Certamente non da solo ecco perché ritengo che il compito di una Commissione di garanzia appaia ancora oggi insostituibile certo forse servirebbe uno maggiori poteri
Magari in via preventiva non tanto sanzionatori
Novella del due mila Amx sicuramente rafforzato la posizione la Commissione per la tutela degli utenti ma lì punto
Solo il solo il legislatore può farlo e concerto con particolare riferimento al settore igiene mentale ci preoccupa molto la situazione siciliana abbiamo
Ne abbiamo sentito accennare poco fa e anche per
Perfetto della non trasparente il sistema di affidamento e di gestione degli appalti e la nostra autorità con l'autorità di vigilanza sui contratti pubblicazione ha stipulato un protocollo che lo scorso anno per
Svolgere attività insieme sta partendo abbiamo avviato proprio per cercare di
Governare un po'questo compito adesso un'attività
Proprio in Comune proprio per con riferimento alla situazione siciliana anche nella foto ispettiva di una possibile diversa applicazione dell'articolo tredici lettera h mi limito solo a personali valutazioni perché
So quasi parlando così pensando a voce alta
Come abbiamo detto che la vera controparte non sono i datori di lavoro finali
Ma sono i committenti
Possiamo utilizzare quell'articolo tredici detratta di cui ci parlava il presidente Alesse poco fa quindi invitare le
Appena amministrazioni e imprese che erano in servizio possono esserci c'è anche i committenti possiamo ritenere che ci sia un'altra responsabilità in questo solidale dei committenti perché in partenza il servizio sono loro che dovrebbero garantirlo
Sono problemi che ci stiamo punto ponendo proprio in quest'ultimo periodo
Problemi molto affascinanti noto filosofo diceva che il giurista il filosofo e io dico il giurista al compito di mantenersi sistematicamente in contatto con i problemi e di problemi ne abbiamo tanti
Ecco quindi
Forse posso concludere solo con questo sentimento del passaggio o no
Questo diritto della transizione di cui parlava il T sappiamo da dove veniamo possiamo solo presagire o intuire dove andremo
Non mi spaventa questo fatto perché in realtà il diritto del lavoro è sempre stato chiamato lo diceva Giugni a qualificare realtà nuove se non addirittura di Alcamo in movimento e ogni epoca il Fondo può dite sia poca di transizione
Perché dal e sul presente e si costruisce l'avvenire vi ringrazio
Ringraziò la professoressa Piccinini per il addotto articolato intervento da cui emerge mi sembra come filo conduttore di tutta la sua
Disquisizione
Quella dell'esigenza di un
Più dell'esigenza di quella del dinamismo sostanzialmente del diritto che non può come dire staticamente cristallizzarsi imposizioni che magari attenevano a quello che il momento storico in cui la norma è stata scritta ed è stata ovviamente ipotizzata ma deve naturalmente
Evolversi evolvendosi appunto con il sistema cercando di essere interpretato nei limiti del possibile tenendo conto di quelle che sono appunto le nuove relazioni che sociali lavorative e quant'altro e comunque si stavano nel nostro sistema nel nostro sistema giuridico a dire il nostro sistema sociale laddove questo non è possibile
Naturalmente dare come dire mandato legislature di rivisitare la norma adeguandolo al sistema
Comunque il suo intervento ci ha consentito di entrare proprio nel vivo della problematica per cui dare adesso la parola al Consigliere
Borgia dell'autorità di vigilanza sui contratti pubblici che naturalmente per conto per quanto riguarda la globalità di cui al commissario si occuperà si occuperà
Del tema dei contratti
Pompili
Aspetto maleducazione incipiente per i padroni di casa io devo dirvi che avendo avuto già la fortuna di assistere a degli interventi in musica Vicki così qualificati il mio compito soprattutto alla luce di quello che ha detto il collega Santoro diciamo sostanzialmente e
E assai limitato lo dico anche per tranquillizzare
Questo eventuale perché io tra l'altro in un anno Conte l'antica consuetudine che le riunioni durano più durino più di un'ora per un motivo molto semplice che l'uditorio un certo punto si stanca non segue più e diventa una litania
Senza riscontri quindi per evitare di essere io un parroco che dice lei ecco dell'Italia
Al assicura quindi il nostro moderatore che mi tratterrò diciamo pochi minuti soprattutto per integrare
Una parte
Forse non
Esaustivamente
Sottolineata ma impegnandomi a lasciarli come ha detto già la professoressa e mi ha preceduto e anche agli altri anche lo stesso Santoro lasciandoli una sintesi
Diciamo che possa servire per i vostri la raccolta dei vostri atti e che credo poi sarà fruibile in maniera più rilassata in termini successivi per tutti gli addetti ai lavori cominciare
Rappresentante quindi Federambiente
Tutti gli altri operatori siamo impegnati nelle autonomie automatiche come già ricordava la la collega Piccinini già hanno avuto una
Hanno
Hanno avuto già la possibilità di realizzare scusate una
Convenzione che ci vincolare reciprocamente ad attuare
Percorsi diciamo
Paralleli
Però che vanno verso l'obiettivo comune di una realizzazione
Delle questioni che stanno più a cuore sia noi
Come autorità di vigilanza sui contratti sugli appalti e sui servizi sia l'autorità di regolazione del diritto di sciopero
O almeno di disciplina di
Poi nutriamo io mi riserverò di dare alla professoressa Giovannini uno stralcio che io ho raccolto nel tempo di cui ho discusso con i professori Ichino
Di un albo di un breve dibattito in sede di costituente dove per la verità non è che le cose fossero così scontate rispetto alle problematiche del diritto di sciopero della regolamentazione
Delle organizzazioni sindacali
Io credo che dell'appunto che io rilascio della sintesi che io vi lascio probabilmente forse e più che sufficiente che io
Mi soffermi fondamentalmente su un solo aspetto che è collegato e intrecciato con
Questa
Problematica che riguarda la gestione dei rifiuti
Perché per quanto riguarda i dati che sono a cascata rispetto alle premesse che ha fatto
In maniera magistrale il nostro Presidente l'amico Santoro praticamente i dati del rilascio e praticamente sono utilizzabili
In futuro quello che mi interessa di più sottolineare e che
Praticamente la filiera della gestione dei servizi
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti
Che era stata concepita dal legislatore come un ciclo chiuso frammentata e affidata spesso a vari gestori nelle diverse fasi di raccolta
Praticamente è stata disciplinata in maniera tale
Da rendere
Problematica ma interpretazione della legge del decreto legislativo centocinquantadue infatti
Dopo oltre dieci anni dall'entrata in vigore del decreto Ronchi ce lo ricordiamo ormai la memoria storica
Ed egli era aggiornamenti del Codice delle dell'ambiente le Regioni non hanno ancora dato piena applicazione a questa normativa
Solo pochi ad ambiti
Territoriali ottimali i famosi ATO sono stati individuati soprattutto in alcune regioni del nord e pochissime pressoché al assenti le relative autorità di ambito
Questo mancato trasferimento delle competenze in materia di gestione integrata
Dei rifiuti alle autorità di cui ho detto ha comportato sostanzialmente il permanere della frammentazione dei servizi dei rifiuti e non solo da un punto di vista territoriale che già c'è ed è
Eloquente
Ma anche nella gestione delle varie attività di raccolta trasporto recupero e smaltimento dei rifiuti
Un segnale però incoraggiante verso il ricorso albi all'istituto del gestore unico settoriale
è rappresentato dalla Regione Toscana
La quale con una legge numero sessantanove del due di due anni fa un anno e mezzo fa ha istituito l'autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani
Nell'ambito territoriale ottimale Toscana ed ha stabilito quindi in forma definitiva
Che l'affidamento del servizio all'interno della zona considerata
Delimitato territorialmente dalle Province di Livorno Lucca Massa e Pisa sarebbe stato affidato ad una società mista pubblico-privato
E infatti è recente la pubblicazione di un bando che interessa tenuti qui interessa per un importo a base di gara di circa cinque miliardi di euro
Questa frammentazione
Salta fuori agli occhi Buina fuori anche dall'analisi dei dati raccolti dall'Osservatorio dell'Autorità voi sapete che abbiamo un osservatorio che conduce
Scrupolosamente pedissequamente
La visualizzazione delle evoluzioni dei nostri interventi dove egli ha inoltre classificazione
Basate
Sulle
Ci pubblico bonario comunque per gli appalti utilizzate dalle stazioni appaltanti per individuare l'oggetto dei contratti nel settore dei rifiuti non giungono il numero di venticinque
Se noi prendiamo le mosse
Dalla constatazione di questa notevole varietà di ci fu un voto i dati degli appalti ad esse riferibili risultano nel corso dell'anno appena trascorso qualche mese fa due mila dodici
Pari a cinque mila cinquecentotrentaquattro procedure
A fronte dell'importo complessivo di circa undici miliardi di euro
Pressoché il doppio dell'importo delle procedure espletate nell'anno precedente
Per circa il sessanta per cento del totale che io qui vi ho indicato
Si è trattato di appalti di importo ricompreso nel valore di centocinquanta mila euro vendere costituiscono una minoranza quelle di importo superiore ai cinquecento mila
Sì esaminiamo poi i dati sotto il profilo della procedura di affidamento adottata si rileva che circa l'ottanta per cento delle ipotesi
Le stazioni appaltanti abbiano fatto ricorso alla procedura negoziata e nell'ambito di questo provvedimento
All'affidamento in economia del dieci per cento delle fattispecie
Ove si assuma poi
Da ultimo
Come criterio di analisi quello che fa riferimento alla natura della stazione appaltante
E possibile rilevare come nel due mila e dodici circa il centro il trenta per cento delle procedure siano state intraprese dai Comuni
Mille novecentoquarantuno per la precisione seguiti dagli enti concessionari e dall'Indonesia di gestione vigneti entro strutture di servizio pubblici nel settore della gestione dei rifiuti
I soggetti pubblici che al contrario ricorrono meno frequentemente all'affidamento di contratti nello specifico settore qui richiamato sono come e prevedibile
Considerate le rispettive competenze istituzionale di cui sono titolari lei amministrazioni centrali
Ministeri Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ad eccezione del Ministero della difesa in virtù
Probabilmente questo lo probabilmente ce la metto io della estesa organizzazione periferica anche a carattere industriale che ne caratterizza la struttura
Questo e il dato che ho voluto richiamarmi no sottolineandone perché si lega di più e integra le questioni che abbiamo già ascoltato per non ripetere questioni ma vi lascio nella mia sintesi della relazione
I dati generali per quanto riguarda la politica degli appalti che bene si sposano secondo me con le considerazioni che ha avviato il nostro moderatore il collega grugliaschesi e che poi ho sentito riecheggiare sia nell'introduzione
Del presidente dell'auto
Dopo il diciotto sia
Nella relazione
Del collega Santoro e della collega Giovanni delle collegano Giovannini adesso io facevo un lapsus promuovendo la già
Ministro sul campo
Sarà per la prossima tornata grazie ad
Grazia al al commissario Borg già anche per la sintesi del pragmatismo che lo contraddistingue
E adesso dare la parola alla dottoressa Monica Cerroni Presidente di Assoambiente associazioni imprese servizi ambientali di Confindustria
Allora
Buongiorno innanzitutto un saluto
è un vivo ringraziamento a tutti coloro che hanno voluto oggi essere qui presenti una giornata così importante per
La pubblica amministrazione una giornata dove il nel forum presentava molte molte iniziative nell'aver scelto oggi il nostro settore Cile cita molto molta soddisfazione molto piacere
Nello stesso tempo ringrazio tutti i rappresentanti delle e istituzione prestigiose che hanno voluto partecipare aderire a questa nostra iniziativa
E anche i contenuti che hanno Espresso debbo dire forse sono proprio tutti quelli all'ordine del giorno è sul tavolo
E o non solo le problematiche e anche la storia di tutte queste nostre criticità
Quindi vorrei che questo al mio intervento fosse anche un dibattito sulle soluzioni e non solo sulle criticità
L'occasione c'è fornita in questo caso da alcuni interventi legislativi che costituiscono finalmente il il tentativo di dare una soluzione adeguata a quello che già a vari livelli tecnici con le autorità abbiamo poi individuato come i più gravi snodi
E criticità del nostro settore quella dei ritardi di pagamento e l'istituzione e la riscossione del dovuto
Queste criticità hanno paralizzato il nostro settore insieme alle altre penalizzazione dovuta alla inadeguatezza
Normativa e strutturale mi piace però pensare che l'avvio a soluzioni di queste no nostri problemi si è anche dovuto
Al supporto delle a attività proprio dell'Autority la cui valutazione d'oro e valorizzazione normativa per noi non è mai abbastanza
Adeguata dal senso delle responsabilità dei sindacati che li vedo qui numerosi
A
Simini ai massimi livelli rappresentanti e quindi dei lavoratori dell'igiene ambientale che in questi anni difficilissimi sono stati a fianco a fianco delle imprese su tutti i tavoli istituzionali
Anche della fiducia permettetemi e dello spirito di sacrificio degli imprenditori che nonostante tutto hanno sempre cercato di assicurare fino veramente a causa di forza maggiore come
Ha anche evidenziato il consigliere Piccinini la di garantire servizi e guardando lontano hanno lavorato per il futuro hanno lavorato per il futuro non solo per la nostra attività
Ma anche per i lavoratori ricordiamo che abbiamo rinnovato a differenza ecco del trasporto pubblico come diceva
Ah lesse che è fermo al due mila otto il contratto collettivo nazionale individuando anche inserendo come novità l'assistenza sanitaria integrativa proprio
Per valorizzare e aiutare il Wi far così pesantemente penalizzato da una finanza generale faticosa
E questo qui sempre sulla scorta della già iniziativa che abbiamo
Anni fa promosso con grande successo e qui abbiamo anche il direttore del fondo il fondo di assistenza
In
Beh gradiva previa ambiente mi piace pensare che è necessario ancora di più che noi portiamo sempre questo nostro dibattito dato su tutti i tavoli istituzionali e
Perché è un portale proprio il contributo delle realtà operative e critiche delle nostre aziende parlo delle difficoltà burocratiche connessa alla legislazione incerta
Contorta spesso contraddittoria al difficile snodo con il lavoro con dei rapporti bancari ad oggi quasi interrotto
Alle procedure che regolano l'accesso al mercato per citare solo una distonia quotidiana la richiesta di fideiussioni decennali
Quando si sa ormai che il sistema bancario e assicurativo
Posso volo concedere fideiussioni quinquennali rinnovabili al complesso sistema della certificazione dei crediti e delle loro esazione e parlo in generale ai temi di natura ideologica
E programmatica sia a livello politico sia a livello di strategia territoriale regionale e poi anche comunale e il tema che ci occupa oggi a quello dei ritardi di pagamento ricordo che nel due mila dieci per prima
L'autorità di vigilanza aveva registrato
Che solo per le il servizio di igiene ambientale e l'accredito un era arrivato a cinque miliardi di euro TAR raccolte servizi di smaltimento oggi è proprio
All'ANCI è emersa in via di verifica che dovrebbe sfiorare sette miliardi di euro una situazione non improvvisa sta stratificata
Da tante concause come ha detto il Presidente Santoro che ci porterebbe anche un altro
A fare anche un altro un altro incontro e ha quindi tutto questo ha soffocato le nostre aziende non solo per generare per la la mancanza di liquidità anche perché ha compromesso la fiducia nei confronti dei nostri fornitori
L'operatività anche nei confronti di un sistema bancario che comunque è sempre sempre più ripiegato su se stesso e questa comunque è una critica che noi non possiamo non fare
Vorrei tralasciare nella fase la facile retorica di uno Stato inflessibile esattore da una parte e debitore insolvente dall'altra
Bisogna andare sul concreto i i miei interventi normativi attuali sono molto positivi a differenza di quelli del passato dove i profili di criticità erano superiore anch'io lascerò
Un un
Un documento dove sono espresse per quelle che sono le nostre valutazioni positive soprattutto nella fase di conversione del decreto perché proprio lì la motonave della pubblica amministrazione e forse anche perché stimolata dal dibattito
Di di di di tutti i rappresentanti poi del settore economico e giuridico hanno fatto pressione si apre si apre finalmente cerca di interagire
Con i committenti cerca di interagire con le imprese una per tutte volevo citare presente addirittura
Perché la hanno l'obbligo di pubblica amministrazione e di comunicare l'elenco e debbono addirittura a valutare se non lo fanno la performances dei dirigenti responsabili
Ecco io la vedrei in chiave negativa per i dirigenti perché c'è talmente una capacità propulsiva una capacità di K di di interesse e di conoscenza da parte pubblica mi stazione che forse anche non ha valorizzato adeguatamente dirigenti
Portandole a rappresentare i maggiori responsabilità sicuramente ci sarà un interscambio molto volto più interessante quello comunque portare i crediti alle aziende ormai sulla bocca di tutti è l'argomento centrale che non servirà su va a bloccare l'enorme nel le linee che abbiamo con il sistema bancario ma anche a riattivare proprio tutto il ciclo
Economico che è questa la parte essenziale perché così finalmente le imprese potranno
Ricapitalizzare provvederà ad investire secondo un piano di programmazione adeguata quella nazionale che anno vi si interessa
Il tema della carestia aveva accennato prima nella Segretario sicuramente rappresenta un importante tentativo di superare la contraddizione alla complessità di una fiscalità è che era nel nostro settore TIA uno TIA due
TARSU per gli addetti ai lavori sicuramente non abbiamo
Lo apprezziamo dal punto di vista il superamento ma dal punto di vista
C'è ancora la mancanza di un impreciso indirizzò e con politico e adeguato infatti all'articolo uno del decreto Broch Primo si vede che l'indirizzo va avverso non solo una rivisitazione di tutto al sistema di fiscalità
Del patrimonio immobiliare ma anche si prevede l'ipotesi di individuare una riformulazione di nuovo dell'altare est e quindi si rende definita una definitiva sistemazione del problema
Per carità ad oggi l'altare se solo rinviata a dicembre come l'ultimo conguaglio si stanno già attivando innanzitutto i Comuni che già ma dovevano e l'ottanta per cento indicare nei piani economici e finanziari quelli che sono gli elementi per individuare la tariffa
Il venti maggio c'è stata la pubblicazione di un decreto che individua anche il bollettino dato tenuti rizzare come tare est e a questo punto invece tutto questo potrebbe essere superfluo perché come afferma il Governo vuole di visitarla tutto quindi siamo in presenza di un ennesimo ingorgo normativo gli imprenditori non potranno assolutamente essere disattenti visto che questa è la fonte primaria
Della redditività della nostra attività per quanto riguarda anche ci sono profili interpretativi differenti lanciò prevede quindi e vedo autorevoli rappresentanti prevede che l'ultima tassa sia
L'ultima traslata la targa di dicembre senta stava direttamente ai comuni mentre il Ministero lo sviluppo economico assolutamente dice
Ma di no quindi anche a livello del profilo interpretativo ma non ci interessa soprattutto per un argomento che poi è legata a quello anche da ritardi del pagamento la mancanza comunque per il nostro settore di un vincolo di destinazione molto spesso questa è stata anche una
Delle concause dei ritardi di pagamento
Perché ricordiamo e l'aveva detto anche
Stefano Bignasca all'inizio che le la alle i crediti e la remunerazione dei nostri crediti è una parte è voce di parte corrente e qui chiedo legata al patto di stabilità ecco come dice il Presidente Santoro è il punto e il punto è questo allora perché per tanti anni si è parlato solo del patto di stabilità dell'impossibilità per gli enti a alt anti di remunerare le imprese committenti su questo erano voci di parte corrente quindi si doveva essere ma non c'è un vincolo di destinazione se non c'è questo vincolo di destinazione
Molto spesso i comuni hanno utilizzato
E per altri fini la al Lu quello che poi i cittadini hanno pagato e quindi noi dobbiamo a fare né questo tipo di attività di tipo dito raggio non sono per noi ma anche per i cittadini che poi è sicuramente avendo ma la maggiore certezza che il loro il loro corrispettivo venga finalizzato al a quel servizio hanno maggiore interesse poi a ad adempiere questo onere che si sta facendo sempre più elevato e per esempio per quanto riguarda la Sicilia che in prima serata evidenziato consideriamo che in Sicilia abbiamo un miliardo e duecento mila euro di ritardi di pagamento
E cela la maggiore evasione
Della tassa e proprio in Sicilia e molto spesso è utilizzata dai partiti politici indistintamente di destra di sinistra questo ci tengo a dirlo
Come proprio una chiave di nel convincimento politico di di poterla evadere adesso però i nodi vengono al pettine non c'è più tempo
Per nessuno di utilizzarlo e anche qui per quanto riguarda l'altare se ci sono altri profili uno di quello è che attraverso questa questa commistione tra servizi indivisibili e se il sì di igiene ambientale non si fa non si fa fede del principio europeo spiega perché dice io trovo che chi inquina paga quindi non si sa se natura patrimoniale o natura tariffaria
De debbo dire questa è una valutazione a latere che difficilmente si potrà ritornare alla tariffa per vero e proprio nel momento in cui lei nel i cittadini hanno un'incidenza e quindi la natura patrimoniale sempre più difficile
Volevo dare solo qualche indicazione di natura macroeconomica ritardi di pagamento e sistemi e di prelievo sono argomenti che riguardano la meccanica del sistema
E e sono essenziale al suo funzionamento Vallardi validità di qualsiasi sistema nasce da un progetto dal idea guida che lo anima nel nostro comparto purtroppo la macchina
è cresciuta disordinatamente adattandosi via via sono delle emergenze incidenti di percorso
Eventi imprevedibili ma non previsti sia quindi evitato di progettare sia sempre rincorsa un passato disordinato
E a un futuro
A un futuro ancora da definire due esempi per tutti una quello della liberalizzazione l'Italia e l'Europa ci chiede la liberalizzazione mercati il nostro Paese come
A su un trampolino di lancio immobile e con l'incapacità poi di fare il salto decisivo e così il nostro mercato è uno dei ministri nemmeno trasparenti
Coesistono realtà operative soggette a regole economiche del pertanto altre che ne sono sottratte
E sono sottratte anche ogni nel controllo di efficienza economica e gestionale e così i principali player mondiali
Stanno alla larga dal nostro dal nostro mondo del servizio igiene ambientale e chi si è affacciato per i pentiti talmente conosciuto al più presto
è un altro esempio di questo
Proprio per concludere quello del mantra dei Rifiuti zero e dobbiamo assolutamente ci muoviamo come associazione come intesa all'interno della direttiva dell'Unione europea dobbiamo pianificare il futuro
Quesito ambientalismo spinto che non è quello positivo che ha promosso invece
La tutela ambientale che ha promosso la sensibilità dei cittadini anche a è indicato la strada maestra delle in prese ma il pensiero di di essere e di dire che
Tutto il rischio di Ozzero compromette la stabilità dell'impresa e ci sono dei piani finanziari
Degli impianti di trattamento meccanico biologico di compostaggio che via via a seconda dell'ideologia del momento vengono lo stesso messe in discussione bisogna fare un'analisi attenta
Soprattutto perché gli incentivi di questo riciclo portato al cento per cento perché non siamo e tassa ambiente nata anche promossa da noi l'UNIRE impianti recupero riciclaggio i nostri imprenditori hanno
Ambedue perché si promuovono proprio sono attori su questa scena
E quindi è necessario ridefinire magari sarà occasione anche di un altro incontro abbiamo quindi in questo momento una straordinaria opportunità
E accelerarne il cambiamento anche il Presidente ed anche il ministro Orlando dell'ambiente indicando occorre proprio un diritto di prelazione per i crediti del nostro settore perché impattano sui cittadini quindi oggi servizio sanitario nazionale e igiene ambientale sono sullo stesso livello
Occorre direi per concludere come dice anche il presidente letta una follia visionaria
Valga questa per la pubblica amministrazione per la capacità di saper individuare i meccanismi per superare le criticità
Valga anche per gli imprenditori che nonostante tutto continuano ad hoc ad investire a crederci grazie per lo stesso
Grazie
Grazie a lei grazie per
Per la
Perrella
Completezza dell'intervento dove ancora una volta ci consente secondo una un'angolazione prospettica diverso la terza praticamente l'abbiamo visto l'angolazione prospettiva dell'Autorità di garanzia sugli scioperi quella della BCP adesso il mondo delle imprese
E purtroppo ahimè emerge sempre un motivo comune quello che se non abbiamo dei vincoli esterni che ci dicono cosa fare ripenso a quello che si diceva prima in materia di bandi tipo
Adesso mi riallaccio al vincolo di destinazione delle somme derogare perché se non un vincolo di destinazione magari nell'ambito e la mia discrezionalità amministrativa
Invece di dare priorità a ciò che realmente lo merita lodo ad altro per motivazioni sostanzialmente
Ultronea quello che dovrebbe essere il conseguimento dell'interesse pubblico concludiamo con sempre in rappresentanza di Asso ambiente il dottor Luciano Milanese consigliere appunto fisse di Assoambiente prego
Ringrazio tutti soprattutto di permesso di fare partecipare questo convegno
Io vorrei tornare un po'pochino se mi permette adesso sulla sul particolare perché
Dice abbiamo un grosso problema soprattutto al nord
Che è appena stato accennato dal nostro Presidente Boni Serrone
Io poi vorrei rimarcare in questa
In questa Assemblea
Ci sono due grosso società pubbliche che si chiamano ad ora ed era Bologna
Che grazie alla loro intervento
Cambiamento di diritti di struttura sono andato in borsa
E
Con vendendo le azioni hanno recuperato i grossi capitali
Con questi capitali stanno facendo un po'il bello e il cattivo tempo in tutta
Nel nord Italia
C'è dovrà forse pagare subito un paio di domande come fa una società pubblica ad andare in Borsa forse concrete
Specialista si dovrebbe
Spiegare ma poi soprattutto
Una volta entrata in Borsa vendono le azioni ma se la società pubblica i proventi dovrebbero andare al pubblico non arrestata nel capitale secondo me
Ma la terza domanda più importante e questa se una società pubblica entra in Borsa e vendere azioni privati
è ancora nostra pubblica o è una strada privata
Questa domanda purtroppo
Questa domanda non ha ancora risposto nessuno
Quindi
Grazie a Moretto e riprendere dopo la storia dal famoso articolo ventitré
Che quando era un articolo che regolamentava può un po'tutto il settore a raccolta rifiuti eccetera
Grazie a un regalo la l'ex Governo Berlusconi
All'articolo ventitré c'era al punto nove una frasetta che diceva bene tutti questi vincoli non non ci sono per le società quotate in borsa no
Secondo me già questo era era illegale oltre che non è essere incostituzionale perché
La Costituzione articolo Santa centosettantuno se non sbaglio dice che siamo tutti uguali davanti allo Stato bene vorrei sapere perché è una società quotata dovrebbe avere dei diritti superiore o non si tratterà raccontata insomma
Ma a questo punto
A due A
Che anche Hera di Bologna grazie a questa questa licenza di uccidere sono andati a fare
Allargare d'appalto sono andate a fare
Degli affidamenti in house
Continuano su questa strada poi l'articolo ventitré bis è stato annullato per referendum lo Stato a sempre occupato di fare un nuovo articolo
Famoso articolo quattro dalla legge centotrentotto che
Rimetteva in auge praticamente quello che c'era l'articolo nell'articolo ventitré bis tralasciando lampo che era stato il motivo del ricorso
Del referendum
Purtroppo
Sì qualcuno ricorso ancora alla Corte costituzionale che ha annullato anche l'articolo quattro perché alla legge settanta regolare ricerche nonna non si può a
Rifare una legge dopo che è stata abrogata per essere
Tranne che quello per il finanziamento pubblico dei partiti
Per il resto si può fare non si può fare comunque
Per me è già stata eliminata per lui adesso
Quindi
Cosa cosa succede a questo punto che
Che queste società praticamente in assenza di di leggi continuano a fare quello che ieri ha permesso di fare inizialmente cioè fare gare d'appalto affidamenti diretti eccetera
Ma l'articolo quattro ore era ancora peggiorativo perché
Diceva società pubbliche quotate in borsa che loro controllate
Quindi anche tutte le varie controllate di prendiamo per esempio adoperata non generalizzare troppo le cose quindi a spendeva rese Aprica di Brescia Bergamo eccetera
Fanno Galeota affidamenti diretti questo crea un a
Una
Una concorrenza che non è non è vero leale perché poi abbiamo scoperto che dove per esempio a Bergamo incassano centotrenta centoquaranta euro per
Per il cittadino hanno
Quando sono venuti a Como a fare la gara fanno la gara a ottanta euro per cittadino perché sono in gare concorrenza
E questo giustifica anche il fatto che poi facendo un bilancio complessivo si riesca a recuperare quello che si perda un'altra parte
Però noi privati che dobbiamo per forza sottostare negare di evidenza pubblica non siamo in grado di fare questo per cui Aprica fa ribasso sedici per cento a Como no tutti ci domandiamo come mai
A questo può e non abbiamo fatto ricorso
Abbiamo detto per fortuna c'è
L'abc PD che ci può dare un aiuto abbiamo fatto ricorso esempi ma
Dopo dopo riceviamo dopo un mese e mezzo una bella risposta molto puntualizzata molto bella precisa
I dieci pagine che conclude testualmente dice
Ve la dico
Ma è firmato dal Rettore
Il Consiglio ritiene nei limiti in cui in motivazione che non sussistono i presupposti per l'esclusione di Aprica dalla gara indetta dal Comune dico
è un pochino da Ponzio Pilato diciamo
Ma io non vorrei dilungarmi molto perché
Già
Oggi abbiamo parlato molto
Per cui io vorrei concludere questo mio breve intervento una preghiera al dottor Santoro
Dottor Borgia
Vorrei pregarvi di intervenire ma profondamente questa questione perché
Questa questa cosa sta dilagando molto da
Forse qui a Roma si sente poco ormai Lombardia si sente poi già sono arrivati a Napoli per cui
No con la società verso
Della inceneritore di Acerra che logistici già A due A
Quindi
Dobbiamo fare in modo secondo me che si ponga qualche limite legislativo queste cose
Vi ringrazio
Grazie grazie aveva
Al dottor al dottor Luciano Milanese che dire penso che la giornata sia sia riuscita mi sembra di capire insomma che
A trecentosessanta gradi sono state toccate tutte le tematiche di di interesse e quindi niente e ringrazio tutti tutti i relatori e voi che avete avuto la pazienza di ascoltarci finora grazie ancora a tutti
Grazie valore adesso mandiamo
Può al
Se il riferimento
Raccomandarlo
No si voti favorevolmente
Al