E se domani. L'Italia e la sinistra che vorrei

Allora buonasera grazie
Di essere venuti alla presentazione del libro di Veltroni e se noi domani qui con noi avete visto cioè il Presidente della Camera Laura Boldrini mica noi ringraziamo
Il genio Scalfaro
Fa democratico di Veltroni se noi domani
Io partirei
Subito con questi interventi di una dozzina di minuti non di più perché non vogliamo abusare della vostra pazienza
Prendendo in mano il libro di Veltroni tutto sommato un libro che ancora una volta bisognava gettare inizio devo dire
L'ho letto diligentemente fino alla fine ma mi ero dimenticato riguardare l'inizio visto che non ci sono non ci sono
Come dire ringraziamenti forse perché un libro piuttosto amaro non c'è nessuna ringraziare
Però
Però mi ero dimenticato di vedere
La dedica a dedicare
Particolare per mio nonno si dicotomica conosciuto l'orrore delle torture nazista di via Tasso si ricordi che io l'ho scoperto leggendo un articoli collegarsi da qualche mese fa su una lapide che doveva essere messa
è oltre sei non lo direttori cercava di sua mamma è un
Era un diplomatico jugoslavo che poi
Nel momento in cui l'asse annettere negli Ugo Slavia diventa diplomatico ombra presso la Santa Sede negli anni trenta e quaranta
E sia da fare per
Tutelare per proteggere Bray antifascisti
La cosa che
Viene da pensare
Venga in qualche modo
Questa è già una narrativa narrativa forte
Che avvertono i vettori è un uomo capace di raccontare uomo che ha
Una narrativa qualcosa da dire lo addirittura la sua famiglia insomma in qualche modo
Allora secondo me questo è un libro
In cerca di una narrativa Leonardi ha molto personale che quello della sinistra di Veltroni non so se mi sentite se funziona così microfono no non mi serve ecco adesso così funziona sì va bene c'è un po'un innesco
Diciamo Veltroni ha una sua narrativa e questa storia che lui raccontare la storia
Della sua sinistra impaurita
Dal nuovo impaurita
Dal cambiamento pronta a diventare un partito chissà che cosa però però è un partito probabilmente leggero dice dice Veltroni dall'altra parte però bilanciato da un sistema di governo che invece stando anche a quello che dice Calamandrei e ha citato da vettori che avesse un Governo forte forse un Governo semipresidenziale qui sono i temi che sono all'ordine del giorno oggi sui giornali in questo libro c'è tutto
E c'è soprattutto
Secondo me l'ultima cosa un po'l'angoscia di Veltroni verso chi
Invece questa
Narrativa oggi non la trova cioè come fai a parlare dice Veltroni a quei trenta milioni di italiani nati dopo il mille novecentosettanta e i ragazzi che oggi
Diciamo quattro su dieci cercano lavoro anzi non lo cercano nemmeno perché tanto sanno che non si trova
Ecco di fronte a tutto questo dice Veltroni bisogna avere radici forti
E però essere capaci di grande innovazione di guardare lontano
è questa la narrativa e quindi come vedete ecco perché Veltroni comincia curiosamente ma neanche tanto da mio nonno si Ricotti mentre cioè da questa storia che viene raccontata allora io comincerei con Chiamparino
Beh intanto grazie
Walter per avermi invitato altro panel come si dice adesso che parliamo dobbiamo parlare inglese
Di così alto profilo politico culturale e istituzionale
Nel
Oltre che un piacere
Sinceramente un onore poter confrontarmi
A questo tavolo allora vengo subito al dunque perché giustamente dobbiamo essere si più sintetici possibili grande merito di questo libro di Walter che ho letto rapidamente perché come tutti i libri che hanno dei messaggi si eleggono rapidamente
è quello che almeno
Per come l'ho colto io e quello che propone una necessità
Anche abbastanza impellente perché si costruisca una visione nuova da parte della sinistra e se non avete diciamo non avessi il timore di essere frainteso io non ho questo timore quindi lo dico
Di una visione che abbia anche un'ambizione
Identitaria nuova
Perché anche sta cosa che si dice non possiamo essere identitario
Beh attenzione
Identità etnica una cosa da buttare alle ortiche
Necessariamente il problema sono le identità
Che non sono che non parlano più al futuro che sono
Che non che non servono ma le identità sono ragioni fondamentali forti per
Costruire dei pro un progetto politico
Su che base
E su una base che secondo me quella fondamentale per la siccità se io nel
Come si chiama quarta di copertina queste gli affitti sono due frasi
Che sono la sintesi eccellente della sinistra non è un'icona la quale portare fiori né un luogo romantico o un negozio di antico
Rinardo no e poi credo questa fase aggiunga il passaggio positivo dove dice la sinistra un luogo deve essere quello capace
Direi qui ed ora di
Affermare dei valori di libertà di eguaglianza nella sua per inverare quei valori nella sua nella realtà concreta così come e non come noi vorremmo che fossero
E che l'altra è
Appunto alla sinistra l'idea di una società aperta che favorisce l'uguaglianza del rapporto delle opportunità altrimenti non ne sinistra
Cioè per me qui c'è già tutto
Io insisto su questa esigenza della necessità
Di ricostruire una visione
Perché
Somma se noi guardiamo
Io in modo molto più
Come dire confuso se volete
Cose alcune cose di questo genere ho provato a scrivere manchi un libro intitolato la sfida che non ci tolte perché di un altro editore definiti non voglio
Di qualche anno fa il libro di Walter come dire si può nutrire di
Tre anni in più oltre che dalla sua esperienza e le sue conoscenze e anche di una vicenda politica che sia confermato Aime che senza il coraggio di misurarsi con il cambiamento si perde
Cioè che è vero l'esatto opposto di quello che è stato detto e cioè che cercando di coltivare il radicamento tradizionale si vince è vero l'opposto cioè conclude riuscendo
Adesso io facendo una battutaccia cioè ho detto perché diciamo la verità lui dice la figura grande sconfitta subita dalla sinistra io dice sono più ora caso da bar dico è come se
Se adesso è assegnato un rigore con l'obbligo al portiere tenere le mani legate dietro la Spagna si tiene avessimo tirato sul palo ecco che più o meno la stessa cosa no
Allora dico la situazione
Il punto è che noi
No era facciamo anche attenzione perché
Io
Mi auguro
Per quel che vale il mio augurio sono sento dire son quasi certo che ciò avvenga che Marino lunedì sia il nuovo Sindaco di Roma
Per quel che vale
Gli do tutto il mio sostegno il mio
Dopodiché
Sono elezioni che ci tecnici certificano che c'è almeno il cinquanta per cento se non di più perché bisogna considerare anche chi vota Grillo chi vota
Che è disponibile potenzialmente a qualsiasi offerta politica e quindi per il futuro tutto può essere aperti ecco perché c'è la necessità di una visione
Perché senza visione alla lunga
E
Non si può tornare ad avere partiti capace di interpretare la società equiparano nessun pesanti se sommergere il problema è se sono
Forse offrono un messaggio che sia un messaggio che faccia sperare in un futuro
E oggi lo dico
Mi dispiace dirlo ma non c'è
Non c'è né a sinistra e tanto meno a destra
Però questo noi dobbiamo applicarsi chi è interessato lasciatemelo dire non solo alla sinistra ma all'intero al fatto che il sistema politico riacquisti la capacità di rappresentare speranze
Deve muoversi ognuno nel suo campo io lo faccio nel campo che mio da sempre per
Ridare a
Copricostume dei partiti capaci di costruire visione e speranza se ho ancora un minuto proprio due
Su cosa io appunto da cui partire ai questo qui poi ci Laura Boldrini in questo maestra cioè noi abbiamo
Avrete letto tutti il libro di di Stiglitz recente quello sulla diseguaglianza
E il punto cruciale questi oggetti
Noi abbiamo un fenomeno che se guardate contraddittorio perché la globalizzazione se guardata Surico tempi lunghi e per grandi aree avvicina le grandi aree del pianeta
Ma la scommessa è questo il punto è questo
Bisogna dare per scontato che questa eguaglianza di fondo e di scenario
Porti con sé la crescita di diseguaglianze sempre più profonde e sempre meno e sempre più contraddittorie rispetto i fini stessi della crescita all'interno delle singole aree
Questa mi pare la sfida su cui la sinistra e tutto il sistema politico deve misurarsi ter rideterminare
Un progetto politico che abbia al centro come dice Walter l'eguaglianza sociale muovendo dalle quali Anza delle opportunità di partecipare al lavoro di partecipare lo stato sociale di partecipare alla vita politica
Ecco questo secondo me la
Grande e sfida che noi abbiamo davanti e per fare questo e ho finito quindi prevista nei tempi
Il punto è che bisogna
Inserire questa variabile cioè bisogna capire che oggi ci muoviamo in un
In uno spazio che non è più ha due dimensioni
Ma a tre
Nel senso che oltre alla scissione ordinante i tempi
In cui se volete ci sono i
Paradigmi classici che hanno distinto la sinistra nella storia se la dimensione del cambiamento e adesso del cambiamento ci obbliga a prendere in considerazione tutte queste tematiche
Capendo che se non si cambia
Si hanno effetti
Contro intuitiva e rispetto alle nostre intenzioni
Se il mercato della il mercato del lavoro
Si può e si deve secondo me affrontare il tema del salario minimo di cittadinanza
Perché in un mondo in cui sempre di più il lavoro è fruito
Questo può essere uno strumento potente per accompagnare le persone verso il lavoro e per accompagnare l'iter nelle fasi in cui non hanno il lavoro e hanno bisogno della scuola
Ma questo non può essere come in un'era siamo uno strato che si sovrappone a come una sorta di nuova era geologica quello che dice questo deve essere uno strumento che
Rimette in discussione l'ASP la la struttura attuale del mercato del lavoro per trovare
Delle soluzioni in cui maggiori garanzie di per tutti maggiori garanzie dinamiche per tutte si accompagnano anche a maggior flessibilità ma in disponibilità al lavoro da parte delle persone coinvolte o è solo un esempio per dire come su ognuno di questi campi lo potremo possiamo fa
Tale come fa l'alta sul piano istituzionale e poi ne parlerà lui a proposito di democrazia che decide o di democrazia che rischia di morire
E così via ecco
Secondo me il grande valore di questo libro sta in queste poi in queste poche passaggi necessita di una visione una visione che nasca rimettendo al centro una declinazione nuova dell'idea di uguaglianza senza la quale non può esserci sinistra
Una declinazione dell'uguaglianza che non può prescindere dal misurarsi con coraggio sui problemi del cambiamento sapendo e ho finito davvero
Che è difficilissimo fare quello
Perché beh perché lasciatemelo dire proprio in conclusione noi non siamo contemporaneamente
Possibile parte della soluzione ma siamo anche parte del problema
Perché molte di quelle che di quelli replico di quelle
Di quegli assenti che dobbiamo rimettere in discussione ci appartengono anche per
Tutto quello che ci abbiamo messo nel corso della storia di idee di cultura di battaglie di sacrifici ed è molto più duro rimettere in discussione
Diciamo quello che tu hai contribuito a costruire ma ci vuole la lucidità di capire che il futuro non si costruisce se non
Con il coraggio di rimettere in discussione quello che oggi rischia di essere un impedimento per come dire Rita lanciare un messaggio che ridia speranza comma a tutte
Che ridia speranza soprattutto a cominciare dai giocatori
Allora che accampano due cose sulla visione a un certo punto potremmo i passaggi
Anche a mai la cioè in Italia schiera il toni sia alle visioni è un matto e questo e
Il senso diciamo di di di amarezza profonda poi di questa di questa analisi sulle disuguaglianze la cosa che per esempio mi ha colpito eh
A volte proprio la lo sessione d'attenzione spasmodica l'idea dei di chi giovane di chi non ha avuto per esempio una portato una una non è riuscita a vivere una serie di elementi determinanti per la cultura della sinistra dice l'Italia c'è una parte dai dei giovani bisogna
Ribaltare questa apartheid altrimenti non se ne esce altrimenti sono guai trenta milioni direttori che sono a Piovene novecentosettanta
Questo su su su diciamo sulla disuguaglianze forse uno dei passaggi chiave
L'altra parte Epifani allora io non so a chi sia
Rivolto questo libro però o come il sospetto che si è rivolto al segretario del Partito Democratico presente e futuro ci sarà quindi non so se rivolta di Fanna Chiamparino al Sindaco di Firenze però
Comunque il dato è questo
Bertoni dedica un capito anzi due capitoli alla cosa deve essere il Partito Democratico impaurito al cambiamento cosa deve essere che la struttura del Partito Democratico struttura saggi alle primarie aperte
E a che cosa deve portare cioè e portare comunque secondo Veltroni secondo quello che scrive l'autore a un sistema di governo cita Calamandrei Veltroni che sia un sistema di governo semipresidenziale capace di decidere porto ci spiegherà meglio però insomma
Questo è il dato centrale una riflessione partendo da qui dal
PD visto dal suo segretario
Sì buonasera tutto e tutti
Prima di arrivare a rispondere alla quesito a me volevo partire da quello che mi sembra nel libro
Il
Passaggio chiave per provare un po'interpretare i problemi del nostro tempo e anche
Come dobbiamo rispondere a questo problema
In sostanza l'altra un certo punto arriva una conclusione che io condivido in base alla quale dice in sostanza la rivoluzione digitale social network
L'individualismo sfrenato anche figlio dalla cultura liberista degli ultimi dieci anni fa sì che non solo si sono ristretti gli spazi ma soprattutto si è ridotto il tempo a un continuo tempo presente
Tutto si gioca sul tempo presente
Il commento il giudizio l'iniziativa la valutazione dell'iniziativa il problema emergente di volta in volta e in questo rapporto per cui il tempo diventa un eterno presente che cosa si smarrisce
Si smarrisce quello che veniva chiamato loro lo ripeteva anche Sergio l'idea il bisogno di una visione
Quello che in altri tempi si chiamava Eugenio sono ricordati il Progetto
Un progetto c'è qualcosa in grado di orientare per un partito politico per una comunità per un Paese un destino condiviso un tentativo di costruire un qualcosa che sia diverso dalla condizione in cui
Sì oggi
Questo è assolutamente vero perché noi siamo un po'tutti immersi in questo eterno presa
E abbiamo smarrito e qui sta il punto quella fatica del costruire del discuterne a ragionare del riflettere che soltanto può determinare una visione comunque
Da questo punto di vista
La paura che la crisi ingenera non aiuta anzi accentua questa diffidenza in mancanza di fiducia nel futuro io penso soprattutto alla generazione che che è cresciuta in questa crisi
Noi ne parliamo spesso teoricamente ma in realtà c'è una generazione che essendo vissuta cresciuta
In questa crisi a del futuro diciamo un'idea molto negativa rispetto a quello
Che avevano le generazioni passate quindi abbiamo bisogno di riportare dibattito politico e culturale italiano attorno ai temi di una visione sul nostro futuro per ridare speranza per motivare perché
Va da sé che è un Paese che non ha fiducia nel proprio futuro è un Paese che decade
Ma decade nelle fondamenta decade nella sua moralità decade né i suoi valori di coesione profonda decade anche in rapporto a come si stabilisce
Tra il passato il presente e il futuro una linea corretta
Se però c'è bisogno di una visione allora chi detiene contribuire a definire questa dizione quale responsabilità c'è
Per la politica rispetto a questo bisogno una visione normalmente non nasce
Da un principio
Da un soggetto che è del tutto sganciato del processi reali o culturali elabora una visione nascite movimenti profondi nasce cioè
Dalle sollecitazioni dalle sensibilità
Che nei processi di trasformazione si determinò ma non c'è dubbio che spetta anche al partito politico
Per quanto sta alle sue responsabilità definire questa visione allora se questo è vero Walter
Va bene un partito leggero va bene un partito inclusivo va bene un partito non burocratico ma ci vuole un partito che abbia un'identità forte
Perché una visione non può che essere figlia di valori forti quello che spesso oggi manca al Partito Democratico che ne determina
Una sua straordinaria fragilità identitaria come si è la complessità degli apporti
Tanti affluenti che arrivano al fiume determinano un fiume più piccolo infelice di determinare un fiume più largo in grado di comprendere tutto finisce per determinare un fiume che vive dei suoi affluenti anche quando ormai sono confluiti
Nel fiume
Questo mi pare il punto che abbiamo di fronte a noi e perché è importante perché io resto convinto ma non da oggi che in questa fase che io tanti anni fa chiamai del rischio del declino del Paese che in realtà poi si rivelò
Un vero e proprio a decadenza anche morale uno dei fattori di questo non è soltanto i limiti dell'impresa del nostro mercato
Dei rapporti tra le parti sociali ma uno dei limiti profondi allo Stato del nostro sistema politico nella sua fragilità
E lo stato del nostro sistema istituzionale nella sua permanente transizione che non arriva mai a un fondo
Questo non è un problema secondario è un problema fondamentale dalla nostra Cles perché dico sistema politica fragile ma non c'è in Europa un sistema politico paragonabile al nostro
In tutta Europa in un modo o nell'altro in un nome o nell'altro con una tradizione o nell'altra abbiamo dappertutto due grandi pilastri uno sul centrodestra l'altro sul centrosinistra che costituiscono i pilastri di un sistema
Democratico che regge
Che attraversa con le difficoltà che abbiamo visto le tempeste ed è in grado di dare in maniera ordinata un principio di alternanza hai troppa INPS
In Italia cosa abbiamo
Tolto il Partito Democratico va detto con chiarezza abbiamo una somma di partiti tendenzialmente tutti tutti personali
Il partito personale per definizione e lo dico con rispetto
Rispetto ai partiti che hanno leader di grandissimo valore i partiti personali sono per definizione i partiti più antidemocratici che esistono perché rispondono al
Capo vivono del leader
E muoiono in ragione del destino dell'IVA
Noi abbiamo qui che ci manca il grande partito moderato europeo del centrodestra e perché mi preoccupo perché è un sistema non si regge solo con un pilastro
E come una porta togliere può avere uno stipite solo ma se l'altro si consuma crolla alla fine tu da solo non ce la fai
E quando io penso che non possiamo a volte che fare scelte di responsabilità perché solo noi le possiamo fare mi domando anche ma perché solo noi dobbiamo fare responsabilità quando gli altri sono meno responsabili di quello che noi siamo e fino a quanto potrà esistere un sistema in cui esiste questa sì perché a questa è la nostra fragilità aggiungo
Unità
Ha una permanente di stabilità del quadro istituzionale perché ormai da vent'anni noi siamo dentro un processo anche lì non coerente e non di quadro non ti contesto che di volta in volta prova a mettere
Qualche aggiustatina hai problemi che abbiamo senza dire però un quadro istituzionali degno di questo di questo nome e infine il partito
Perché dicevo partito leggero ma partito da valori forti
Perché quello che differenza uno spazio pubblico da un partito sono alcune cose elementari che io vorrei che noi riscoprire sì ma in qualche modo tenessimo care hanno gli stessi uno spazio pubblico un foro pubblico che così
è un luogo politico una collocazione politica in cui tutti ci stanno con la proprio opinione con la propria idea con la propria storia con la propria cultura con le proprie passioni con le proprie identità
Ma uno spazio pubblico diventa partito
Quando in qualche misura in una logica inclusiva quelle identità quelle sensibilità soggiacciono ad alcune regole che debbono valere per tutti
E da questo punto di vista ce ne sono tre che non si inventano
Il principio di maggioranza
Negli organismi si può non si deve si può quando occorre decidere a maggioranza perché non esistono partite in cui non si può decidere mai a maggioranza
Quando non decidi perdi la tua identità seguono per un uso per un altro uso accentuato fragilità e non determini le condizioni secondo leader forte sì
Ma organi collegiali in cui si discute in cui si studia in cui ci si ascolta in cui ci si guarda in faccia e in cui quando si prende una decisione lo si fa avendo ascoltato tutti i punti di vista
Negli organismi e non solo nei giornali
E infine un senso di parole antica fraternità
La chiama Walter comunità si può dire in termini moderni uno spirito di servizio dove
La passione o l'interesse del
Del leader della persona importante viene messa al servizio di un destino comune così si passa da Livorno voi così si costruisce un partito dallo spazio pubblico e costruendo bene
Quella gamba dello Speedy stipite di un sistema politico democratico europeo
Si può consentire speriamo prima che dopo perché l'altra parte dello stipite si rafforza e per questa via
Salvare e rafforzare la nostra democrazia le nostre istituzioni nel senso della politica come senso che raccoglie
Quello che esprime la società civile e la guida dentro una visione condivisa grazie
Allora a proposito di identità forte c'è un capitolo che uno dei primi il terzo capitolo che si chiama questo è un po'libro poi non è un libro gentile nei confronti del Partito Democratico e
Si chiama non pensare all'elefante non pensare Fante un motto dei democratici
Che combattevano agli inizi del del Duemila durante la guerra in Iraq contro Bush
L'elefante e il simbolo del partito repubblicano il simbolo di Bush e un linguista si chiama la cosca insegnava Berkley che insegna becchi dice noi siamo ossessionati democratici sono ossessionati all'elefante cioè da George Bush alla fine noi
La nostra identità quasi la costiamo a contrario rispetto rispetto a quella di George Bush fino a che poi è arrivato Obama invece c'è stata ma narrativa una diciamo non pensare all'elefante
C'è stato un un'altra identità forte che si è ricostruita a questo dice Veltroni Eugenio Scalfari
C'è anche in questo libro una citazione sua quando lei racconta di una intervista fatta con Nenni
Nenni parla di De Gasperi De Gasperi che dice ma insomma però non pensava il quarantasei non pensiamo a fare necessariamente
La Repubblica in fondo ci potremmo accontentare di fare una bella riforma agraria
Questo racconta lei in un'intervista con ENI credo al suo ottantesimo compleanno e Nenni dice no noi dobbiamo cambiare questo è un momento in cui bisogna cambiare bisogna avere il coraggio di cambiare questo argomento secondo lei
Lei ricorda un'intervista con
Debbo precisare che io personalmente
Che votai per la prima volta dal TAR detta
Al referendum
Di
Quaranta sei
Quarantasei
Io votai monarchia
Allora voglio spiegare il perché
Perché io ero
Di cultura liberale come lo sono tuttora
E naturalmente il testo di riferimento ma anche la persona di riferimento a Benedetto Croce
Il quale diceva
Questa monarchia
Ha fatto l'Italia
Questa non è che ha ha dovuto avvenire
Importanti ed intese pagliacci
Quello attuale e quello che ha sopportato vent'anni di dittatura mussoliniana
Però
Noi siamo laici in un luogo che il giardino del Papa
E al giardino del Papa può opporsi soltanto un re
Perché sennò noi avremo il dominio dei cattolici
E quindi
I liberali di allora salvo pochissimi
Salvo Carandini è Brosio se io non ricordo male
Votammo tutti monarchia perché non volevamo il Paese passasse in mano ai cattolici come infatti avvenne per i successivi quarant'anni
Però
Aveva ragione lei
Aveva ragione a me
Quando io l'ho intervistato
Io il giorno dopo la votazione nonostante che fosse accusata di brogli dai monarchici io come avevo già
Scritto in una serie di lettere che avevo con Italo Calvino
Che avevamo diviso i banchi del liceo insieme e lui mi diceva fammi un favore personale io lo so che
Voterà il monarchico ma fammi un favore personale
Anche se io sono
Che poi verrà il dominio dei prezzi
Ma
Sarà comunque un cambiamento fammi un favore personale io dissi farla volto a me
Perché io devo fare arte
Lo il voto Repubblica io aveva ragione che vota la Repubblica
Ma
Pagammo un bel Peretz cinquanta
Va bene fine di questo passaggio
On line
Libero di Walter Lippi nel piaciuto moltissimo
Ma ho perso solo tempo leggerlo perché siccome sì
Perché io conosco la vita politica di Walter
Passo passo
Perché l'ho conosciuto io sono un po'
Diciamo abbastanza potrebbe essere Tele TAR mio figlio
Ho notato un l'altro giorno nel dibattito con vasca che appena arrivato e considerato l'uomo nuovo barca due anni più di luglio
Che è considerato un uomo vecchio
Vecchio dal punto di vista
Politico infatti si è auto rottamato prima ancora
Che ci fosse quella
Scusate se dico una cosa forse due quella pagliacciata della rottamazione
Farina
Perché constatato non solo da molto tempo perché anche lui lo conosco da molto tempo
E l'ho scritto ieri mattina
Che
Napolitano ha più curiosità e inventiva Napolitano a pochi mesi meno di me
Che vado per i novanta
Napolitano curiosità inventiva e innovazione dei giovani
La rottamazione vista come rinnovo per letta è una sciocchezza
Detto questo io il libro di Walter ripeto che è stato scusarmi una perdita di tempo per bene perché lo conosco da quando lui aveva sedici anni
Se dice perciò
Non so a memoria e soprattutto ricordo cosa fu il Lingotto del due mila sei
Sette
Perché ero a Torino per sentirlo io non sono iscritto al partito lo voto
Ma non sono iscritto anche perché faccio un mestiere che
è meglio che non mi iscrivo visto che ne devo parlare a volte criticamente a volte no quindi
Sono un liberale e siccome
In Italia esistono varie declinazioni vedete che nei Paesi anglosassoni liberale si chiamano liberale una sola denominazione
Qui sono liberali liberisti libertari
Talvolta liberticida dia
Allora
Comunque allora noi CPA mamma un certo punto perché a dire liberali di sinistra liberali di sinistra
Quando
Ci fu la Bolognina di Occhetto
Walter a quell'epoca numero due del partito mi sbaglio
Più o meno infatti
Ecco allora e quindi sa benissimo
Ci fu un problema di Occhetto anche su
Vedi
Dare un nuovo nome perché Partito comunista era finito
Non finisce l'oligarchia
Ma il partito dell'affidamento
Allora
Achille Occhetto cercava un nome nuovo egli venne in mente
Partito Democratico
E
Poi cinque un sunto con le persone certamente il relatore loro amico
Disse che ne dici
è dico dico bene
Dice sì perché io non lo posso chiamare socialdemocratico e neanche socialista perché questa valanga che sta spazzando il comunismo reale quello Russo sovietico
Arriva pure addosso I socialisti perché gli arriva addosso uno infatti a giugno
E quindi io lo chiamo con un altro nome e qual è il nome e democratico di sinistra perché anche democratica è una parola democrazia una parola che si presta a tanti russi
E il venticinque capisco perché non è che a me TC estera
Ma
Primo poiché avverrà questo o di sinistra perché i democratici sono per antonomasia riformista quindi innovativo fatto farti
E infatti carte prima in un modo singolare
Sempre con immagini vegetali
Sì
Ulivo
Ben
C'era la Quercia cioè l'Ulivo
Poi il allora vogliamo dire il fondatore del Partito Democratico si chiama Walter Veltroni
Leggi che non era nemmeno di dire perché sennò sembra che
Ecco
Ha avuto un difetto
Un difetto perché se io dovessi forse io fossi un elettore io sono un elettore
Io sono un elettore voto alle primarie
Allora se debbo votare un nuovo segretario parte che sia
Epifanie piace moltissimo
No mi piace moltissimo
Lui ha già detto che
Chessa allo scadere di condono congresso
Naturalmente non potrete dire se qualcuno lo vuole votare che lo voti
Però lui ha detto io con loro ingresso ho finito ma nel frattempo
Voglio fare alcune riforme indispensabili e cioè non si può avere una direzione del partito fatta da
Duecento persone e una specie di comitato centrale fatto da mille e cinque mille trecento è una cosa assurda
Assunta anche perché si riuniscono per un giorno perché parlano quattro persone e altre quattro di danno cinque minuti perché poi devo prende tre
Situazioni
Ed
Allora lui ha detto io voglio
Sveltire tutto questo fare una direzione che sia una direzione che si riunisce frequentemente discutere e poi fare un organo di esecuzione e di segreteria
Che non sia fatto da un segretario e da quelli che si leggono la borsa ma sia fatto da persone responsabili
E
Deve venire dal basso un'iniziativa quindi
Lori ha un compito importantissimo anche se dura pochi mesi dopodiché se si dovesse votare come si dovrà portare
Per alle primarie
Io
Chi mi può impedire che ci sono no
Libero lo spazio io voto vetro
Cade il vecchio ripeto cioè barca nel mondo conosco barca come del Veltroni conosce barca quando avevano sedici anni
Io conosco tutte e due che avevano sedici
Perché erano i compagni di scuola o di FIGC io comunque i giochi e così delle mie figlie
Questa è la ragione
Venivano a casa mia avvolta faticoso
Allora opera come segretario perché non lo posso votare
C'è una norma Epifani domandatevi che se il Segretario attuali
C'è una norma che impedisce a un elettore di votare Veltroni no
Reolon
Allora detto questo
Faccio un'osservazione Point e poi termino con
Con un'altra cosa un'osservazione che
Io non sono d'accordo sul vice presidenzialismo non sono d'accordo neanche soppressi grazie
Non sono d'accordo sul fatto che ci sia una persona eletta dal popolo il quale va in un posto dove fa quello che gli pare
Quindi non sono d'accordo
Soprattutto attiro l'attenzione che il presidenzialismo con le stesse norme formali
Che c'è
Negli Stati Uniti c'è anche in Argentina in Brasile
In Ecuador e quant'altro in quasi tutta la mia
In e non
C'è il
Sono tutti i Paesi che hanno il presidenzialismo la Corte
Suprema ci hanno tolto
Vogliamo parlare
Del presidenzialismo sudamericano
Quando arriva al nulla è una
è come fare il giudice è uscita la tombola hanno e non possiamo
In questo sistema nostro noi abbiamo avuto
Vari Presidenti
Ne ricordo alcune
Luigi Einaudi
Sandro Pertini
Oscar Luigi Scalfaro
A Carlo Azeglio Ciampi Giorgio Napolitano
Quindi non è un sistema
Che fa schifo questo
Ah collassato perché collassato perché collassato il maggior partito l'unico come ha detto come avete detto entrambi l'unico partito che non è personale
Perché gli altri sono partiti di proprietà
Ivi compreso Casini
Si possono fare le primarie quando esisteva all'UDC no non si possono fare si possono fare le primarie
Quando il partito di Berlusconi non si fanno le prima
Si può noi possiamo avere
E poi questo nostro è un Paese strano
Dove una parte notevole degli abitanti
è innamorato di Dulcamare sale
E noi abbiamo
Due
Non più uno due bravissimi a vendere il Colosseo
Bravissimi a vendere la cupola di San Pietro
Bravissimi a vendere la fontana dei treni c'è pure un film
Dove Totò vendeva la fontana dei treni no diceva che era di sua proprietà e prendeva i soldi
Dagli stranieri che facevano la fotografia diceva lei ha fatto la fotografia mi deve dare dieci lire perché perché mica
Lei
Le imprese a un prezzo no pena fotografa è un bel femminile
Fino a che
Sbaglio e parlo con uno che eredita l'americano non era straniero sapeva che chiamo i vigili del fuoco e se guardi questo
All'arrestato ecco ma noi siamo un parere siamo un Paese molto singolare
Che si innamora di chissà attende
Ebbene Berlusconi e di una bravura assoluta è il è uno dei migliori venditori che esista
Ebbene altissimo come venditore e Grillo come altrettanto
Noi rischiamo rischiamo
Di avere al Quirinale o Birillo Berlusconi ma vogliamo scherzare
Ma non scherziamo su queste
Noi dobbiamo avere
Qualcuno
Io ho fatto una intervista lunga con Napolitano che andrà
In cui in onda alla nostra manifestazione di Repubblica Firenze la settimana prossima
In cui
è una storia di come
Dall'essere stato uno dei maggiori dirigenti del Partito Comunista
Pian piano
Attraverso una serie di esperienze e
Una cultura
è arrivato ad essere un uomo al di sopra delle istituzione perché è stato eletto con una elezione di secondo grado il popolo sovrano dai media
Deputati e senatori i senatori e deputati nominano il Presidente della Repubblica
Gli elettori di secondo grado
Napolitano e i i Presidenti ce l'hanno preceduto non hanno dovuto fare una campagna popolare lei per loro
No
Hanno fatto la campagna elettorale per il partito
Ma non sono stati eletti direttamente perfino il cancelliere
Della Germania che potentissimo non viene eletto
Dal popolo viene votato il suo partito
E lui di cui plurielle inc
Allora questa è la
L'unica obiezione che faccio termino
Dicendo una cosa che mi ha molto divertito e spero che diretto anche
è uscito un libro di un certo Barletta e che io francamente non conosce
Un cioè il tubo al brevità
Che io non conoscevo e intitolato la leadership e il Geas
Sono di scelta il ministro
Per legge
La leadership e il mangiarsi che cosa vuol dire
Allora lui dice sapete cos'è una jam session si
Sappiamo saggezza
L'agenzia Jean è
Un solista o comunque uno molto bravo ma l'orchestra
Il quale
Lavorare anche insieme a vari altri nei locali di intrattenimento appagamento dove sono e quello che la gente vuol sentire
Dopodiché
Invece ad andarsene a casa un po'si interrogano per fare questo ma insomma pazienza
Allora
Le si riuniscono in qualche cortile disabitato oppure a causa di uno di loro
E fanno fino alla mattina non vanno mai a dormire
Fanno la jam session in che consiste nel Ciad Sciascia
C'è un solista
Che da il ritmo
Che può essere forte può essere un tempo era il boogie può essere lo swing dai il ritmo e poi vita otto o nove note non di più di Melotti
Allora al ritmo e alla melodia come basse tutti si attengono
Dopodiché
Le variazioni sono innumerevoli e il dialogo e innumerevole perché un certo punto lasciano il trombettista da solo
E il trombettista farò
Maldini risponde subito dopo il sassofonista e poi gli risponde la batteria che è fondamentale la batteria
Allora
Emerge la leadership del solista e lo fa i nomi
Cioè nomi gioca il rientro
A nessuno
Ne fa altri che non mi ricordo ma insomma
I quali
Fanno loro stessi variano sul tema in continuazione non è mai lo stesso è un cambiamento continuo
Noi che facciamo i giornali questa jam session la facciamo ogni giorno
Perché dobbiamo decidere quali sono gli argomenti
Ha chiesto alle fare dove metterli come titolare è un pochino variare
Perché a volte l'argomento di primo piano nello sport altre volte il delitto efferato altre volte ancora nella politica ecco a volte purtroppo la politica ma insomma ecco
Allora noi facciamo e discutiamo nella riunione che fa tutto questo si discute fino all'esaurimento dopodiché
Si decide quelle il ritmo e quello è
La melodia sulla quale ognuno che scrive
Falla sulla variazione
Allora
Questo è anche dovrebbe essere il partito
Poche norme
Struttura leggera
Variazioni continue il cambiamento non si fa una volta un po'diventa a tutti nel cambiamento è un processo costante
Costante purché
Purché ecco la missione
Purché il ritmo sia quello se ho deciso che eseguendo seguente Abbadessa non può essere rotta o viceversa
Era nell'ottica
Io ti do dieci di notte chi me lo dia poi su quello il partito fa le variazioni che deve fare giorno per giorno mese per mese io ho trovato
Per
Ottimo il
Dopo
Scalfari mi verrebbe da chiederle però allora in questi due mesi e mezzo dopo le elezioni di stallo di trattativa di ricerca di un Presidente Consiglio un Presidente Repubblica che musica hanno suonato nel Partito Democratico non lo voglio sapere però insomma mi verrebbe da dire o pagano meno dice dopo magari
Allora eccoci qua con Laura Boldrini che diventata Presidente alla Camera
Una mossa abbastanza a sorpresa che un certo punto aveva persino
Sembrava avesse persino in qualche modo rotto
Il ghiaccio con il momento Cinquestelle o dovesse farlo io mi occupo tutti i giorni di questo tipo di dialogo e di comunicazione difficile Boldrini nel libro di Veltroni l'ultima parte eh la parte forse più accorata cioè quella del recupero di un senso di comunità ecco in fondo se
Occupata per tutta la vita di questo si racconta dall'altra parte cioè a parte la presenza Camera come si recupera un senso di comunità
Sì
Buonasera a tutti grazie Walter avermi coinvolto in questa riflessione
Ecco io invece penso che sia stato utile per me leggere questo libero perché forse conosco meno bene Walter di quanta ne conosca Eugenio Scalfari
Però lo conosco abbastanza la prima volta che che ci conosciamo
Ecco scrive bene Walter quindi si fa
Non si fa fatica veramente a leggere queste pagine e queste pagine fanno riflettere
Io l'ho letto con gli occhi di una persona che ci ha
Cinquantadue anni ma veramente giovanile nel suo ruolo politico
Non avendo mai fatto politica attiva non essendo mai stato iscritto ad alcun partito io ho letto questo libro con gli occhi di una cittadina consapevole che la società però la sempre
Come dire sempre osservata con attenzione perché ci ha lavorato dentro in questa società e anche in altre società quindi lo ha fatto con un termine di paragone
Ecco ho apprezzato la chiarezza la chiarezza con cui Walter esprime il suo pensiero è una chiarezza Gentile ma chiarezza di un ragionamento
Ragionamento forte diciamo che
Lui è molto fermo nelle sue affermazioni era fermo non fa sconti però lo fa con rispetto
Lo fa senza mai essere arrogante senza mai andare sopra
E questo penso vedete che sia un punto o cruciale che dobbiamo mettere a fuoco se vogliamo parlare appunto dell'idea di cambiamento in questi anni
Il dibattito pubblico in Italia a mio avviso è stato veramente difficile da seguire
Walter nel suo libro fa riferimento a Enzo Bianchi
Zambianchi parla del non ascolto
Cioè i dibattiti tv
Dove si assiste a un sovrapporsi di posizioni in cui l'uno sistematicamente ignora l'istanza dell'altro
Un mondo di autistici in cui ognuno vive nel suo proprio senza capire
La
Come voglio dire che la l'istanza che gli viene sottoposto dall'altra parte senza provare neanche ammetterle discussioni io ho ragione tu hai torto e se hai torto devi estere
Messo al bando dileggiato allora tutto questo vedete a mio avviso oltre impoverire il dibattito politico
Il dibattito mediatico avuto anche una ripercussione nella nostra società perché quel modello di quel modello di
Di tentare la sopraffazione di imporsi come sistema
Di vita ebbene questo è stato esteso alla società lo troviamo
A lo troviamo nel traffico lo troviamo nel luogo di lavoro questa attitudine superba a sopraffare l'altro perché ci dà fastidio perché non sappiamo ascoltare ascoltare
Ecco io ritengo che la politica debba liberarsi di questo veleno questa un veleno che non ci consente di convivere ma ci fa vivere in una condizione di compartimenti stagno prima si parlava di apartheid
Questa è una partita in politica se non si riesce a battere questa modalità io penso che
A rimetterci c'è il Paese
La sinistra e cambiamento
Ecco Walter dice più volte la sinistra e cambiamento lo ripeto è un po'come un mantra no
Ma infatti io penso che quello che gli italiani oggi vogliono sia proprio il cambiamento della politica tutta quindi anche della sinistra probabilmente visto che le istanze più grandi
Del Paese quelle che cittadini sottolineo con più forza sono proprio queste relative al cambiamento della politica
Ma come cambiarla questa politica come qual è la chiave di svolta
Allora se appunto la vedo dalla parte del cittadino io penso che sicuramente bisogna cambiarla con i comportamenti con la sobrietà la sobrietà
Essenziale per far sì che la politica
Sirena apprezzabile
E la sobrietà vuol dire i comportamenti pubblici ma anche privati non c'è differenza quando una figura pubblica tra i comportamenti pubblici
E quelli privati
Se non si vuole avere
Una
Come voglio dire
Un obbligo una responsabilità nella vita privata probabilmente si deve pensare a quello che si vuole fare nella vita perché la figura pubblica rappresenta assente necessariamente un riferimento più sobrietà vuol dire meno sprechi
Ora
Meno eccessi anche perché ce ne sono stati troppi gli eccessi in questi anni vuol dire anche senso della realtà Walter vuol dire che
Chi fa politica non deve perderlo il senso della realtà
Perché io penso che a volte sia proprio questo che è mancato ci stiamo accorgendo
Della realtà di quello che le persone ci chiedono le persone ci chiedono di farci carico dei loro bisogni di non perdere il senso della realtà
Allora vedete questa non è antipolitica questa richiesta di buona politica e questo interroga la sinistra non può non interrogare
Questa richiesta di buona politica
Non di antipolitica
Ecco
Walter poi parla della sinistra
Zelig questo quando parla dell'elefante della politica Zelig è una delle
Cosa che mi ha colpito di più
La sinistra che fa la destra la sinistra che fa la destra
è ora parlo come una persona
Che appunto è stata espressione della società civile
In molti anni di lavoro sul tema dei diritti ventiquattro anni io come molti miei ex colleghi del mondo umanitario ci siamo sentiti soli soli
Senza una sponda politica
Il tema dell'immigrazione è uno su tutti sul tema dell'immigrazione sul tema di questa
Dell'immigrazione che l'espressione umana della globalizzazione
Perché se
La globalizzazione e velocità di scambio di movimento accelerazione
Con la globalizzazione tutto tutto passa con velocità e i capitali le merci le idee
E le notizie poi ci sono anche esseri umani
Allora che cosa stanzio coniugato dell'elemento umano della globalizzazione negli ultimi anni in questo Paese
Io la risposta ce lo
è stata coniugata solo una cosa l'aspetto della sicurezza tutto veniva ridotto necessariamente a quell'aspetto e questa è una delle sfide più grandi della nostra contemporaneità
Allora ho sentito la solitudine di questo
Di veicolare un messaggio contemporaneo laddove se la sinistra e cambiamento la sinistra raramente c'è stata su questo tema ma questo è un tema epocale non è un tema secondario
Non possiamo pensare che questo sia
Un come dire oppure una delle tante questioni e la sinistra ha fatto da destra perché non ha rilanciato sul tema dei diritti ma se appiattita sul tema della paura
L'imprenditoria
Della famiglia
Ecco
La guerra la povertà
La guerra la povertà dovrebbe essere un'altra cavallo di battaglia della sinistra la guerra alla povertà allora io dico
In questi ultimi due anni quello che è successo nel nostro Paese un'enorme impoverimento della classe media
è stata creata più povertà non si è combattuta la povertà e la sinistra perché non ha fatto di questo un suo cavallo di battaglia
Propinando un altro modello rispetta l'austerity un altro modello basato sulla giustizia sociale
Si può si può si deve
Riuscire
A
Ottemperare agli obblighi internazionali economici senza creare nuova povertà perché altrimenti altrimenti la guerra la battaglia non è una povertà mai alle persone più bisognose poveri
E oggi nel Paese abbiamo no
Milioni di poveri
Oggi la classe media italiana è messa
A duro a dura prova
Oggi non ci stiamo avvicinando a realtà molto meno europee e più latinoamericane
I ricchi vivono nella loro solitudine assediati e tutto il resto tutto il resto è gente che non ha strumenti non ha mezzi questa non è democrazia si perde in questo senso
In questo modo il valore profondo della democrazia
Ecco la giustizia sociale la giustizia sociale oggi ho incontrato alla Camera delle associazioni di disabili
Le associazioni di disabili
Si sentono senza risorse sono solleva non hanno mezzi e strumenti le famiglie dei figli dei figli disabili
è
Le famiglie
Le famiglie dei
Bambini disabili
Sono
Sopra fatte
Il welfare di questo Paese non li aiuta perché queste è poca cosa in questo Paese e il welfare dovrebbe nessun riferimento della sinistra le madri di questi ragazzi non ce la fanno da sole parlo per esperienza personale
Per aver
Nella mia famiglia un'esperienza di gravissima disabilità e allora anche questa è una battaglia che la sinistra dovrebbe fare e allora dico che
Dico che
Queste famiglie non devono essere lasciate sole
Bene
Bene ci provo andare avanti non voglio leggerla comunque ostaggio
Allora ieri invece ieri la festa della Repubblica ero al servizio civile
Perché mi sembra importante
Valorizzare chi assenza di responsabilità quei giovani che trovano nell'aiuto una parte della loro realizzazione la parte più consapevole della nostra gioventù
E che cosa diceva no che non ci sono i fondi per il servizio civile il servizio civile aiuta i giovani a essere più consapevoli il servizio civile
Ci aiuta nel nostro welfare l'investimento di un euro ci ritorna quattro volte comuni investimento di quattro euro
E allora perché perché nonna nonna destinare i fondi al servizio civile
Ecco lasche la scorsa settimana invece vedevo i centri antiviolenza le case rifugio i centri antiviolenza anche questi
Chiedono lo stesso più risorse più attenzioni la possibilità di me farà fare il proprio lavoro
Allora io dico difendere il fondo sociale che cos'è è conservazione
Ha conservato si ode sta chiedendo qualcosa di vecchio ossa chiedendo qualcosa di sinistra
Ecco io penso che in questo dobbiamo essere molto chiari
Così come non ci piace la ratto nazione a tutti costi perché la rottamazione a tutti costi sulla base
Anagrafica non è non ha senso perché è vero che una persona che ha più età può essere più giovane più brillante ma è così anche in questo
Dobbiamo essere attenti nel cambiamento che cosa dobbiamo cambiare e che cosa dobbiamo mantenere come essenza della sinistra
Non facciamoci travolgere dall'idea che tutto quello che è stato non va più bene
Io penso che non sia conservazioni investire nella scuola pubblica non lo penso non lo penso
Non penso che sia conservazione lavorare sulle tutele del lavoro sulle garanzie perché la precarietà del lavoro sta creando sta creando sofferenza e sta creando un mercato che non funziona
Allora
Io credo che
La sinistra e cambiamento laddove anche cambiamenti non ci sono
Parliamo dei diritti civili
Parliamone dei diritti civili
Perché penso che sia un punto sul quale bisogna interrogarsi seriamente sapete che l'Italia è uno dei pochi Paesi dell'Unione europea dove le fa le coppie di fatto non solo regolate giuridicamente
E allora non è questa una questione su cui la sinistra anche dovrebbe fare la propria battaglia
Non c'è bisogno di cambiamento
L'Europa ce lo chiede l'Europa ce lo chiede è stato un mantra nello scorso Governo ma l'Europa ci chiede anche questo rapaci chiede una legge sull'omofobica e non c'è
è in questo Paese
Sessi aggredisce una copia però oggi o perché quella coppia eh omosessuale ebbene tutto questo viene considerato semplice violenza
Ma la matrice è un'altra e deve essere riconosciuta nel nostro ordinamento anche questo secondo me vuol dire cambiamento e vuol dire cambiamento di sinistra
Allora
Oggi alla Camera abbiamo parlato delle mozioni
Sulla convenzione di stand molto
Ecco ci sono stati interventi interessanti ma anche qui
Anche qui vorrei dire
Perché la maggior parte i tre quarti degli interventi anzi quasi tutti sono stati fatti da donne
La questione della violenza sulle donne ma non è un problema degli uomini
Ma non è un loro problema se sono violenti
Ma perché
Devo considerare la violenza se sulle donne come un problema delle donne ma dove sta il visto non è anche questa una cosa che la sinistra deve
Fare sua come battaglia culturale la violenza sulle donne non è un raptus non è un'emergenza un fatto strutturale
E allora basta va gestito come tale
Dalla sinistra
La cosa bella che c'è stata a Montecitorio e che tutti i gruppi parlamentari tutti i gruppi tutti i Gruppi
Si sono
Compattati hanno fatto delle mozioni e come sapete all'unanimità è stata approvata la legge di ratifica della Convenzione
Di Istanbul questo è un grande successo politico io ritengo però
La battaglia a mio avviso deve essere culturale e deve essere una battaglia in cui l'atto sinistra si ritrova ora finisco
Sulle riforme costituzionali nostra me pronunciarsi evidente non mi riguarda
Però
Dico un'altra cosa che nell'ambito che mi riguarda cioè quello della Camera
Io no nel mio piccolo sto cercando di coinvolgere tutti i Gruppi tutti i Gruppi per fare un'altra riforma
Molto più modesta evidentemente e non paragonabile che quella del Regolamento della Camera
Perché vogliamo fare e tutti i Gruppi sono d'accordo il Regolamento vogliamo farne qualcosa di diverso vogliamo cambiarlo perché quel regolamento li vedete
è stato concepito quarant'anni fa e quel Regolamento
Oggi è difficile da comprendere io sono laureato in giurisprudenza mi ritengo normalmente intelligente a volte trovo delle difficoltà e ritengo che con me
Tanti altri tanti altri soprattutto i cittadini allora qual è l'obiettivo di fare le leggi
è falle bene le leggi devono essere buone leggi dobbiamo fare in modo che il Regolamento ci faciliti nel
Nostro compito di fare buone leggi
La centralità
Delle Commissioni ci aiuterebbe avere aule meno spopolato che in Assemblea come oggi pomeriggio come dire non c'era il plenum
Allora perché questo non so non non solo perché magari
Come dire
Si potrebbe fare di più ma anche perché ci sono degli impegni realistici perché non c'è un come voglio dire una proporzione tra il lavoro in Commissione parlamentare e lavori in Aula
Allora se non riusciamo a rafforzare il lavoro in Commissione
In Aula ci andremo ci arriveremo solo per alcuni emendamenti quelli non presentati in Commissione e per le votazioni tutto questo renderebbe molto più snello il nostro lavoro e poi perché dobbiamo trasparenza i cittadini
La dobbiamo perché vedete lo scorso la scorsa legislatura immaginate me lo sono scritto prima di uscire sapete quante sono state le iniziative
Le proposte di iniziativa popolare approvate nella scorsa legislatura iniziative di proposta popolare vuol dire che c'erano almeno cinquanta mila firme ebbene quante sono state approvate lo scorso anno nella scorsa legislatura
Ho una o l'una ma erano venti le altre sono rimaste nei cassetti e la legislatura ancora precedente
Nessuna proposta
Ha visto la nascita allora poi ci lamentiamo del distacco
Poi ci lamentiamo del distacco
Ma se i cittadini
Hanno vagliato
Vi è esserci di essere consapevoli firmano EC credono nel loro ruolo noi dobbiamo dar seguito
Così come è stato bellissimo vedere i referendum nel due mila undici quanta gente è andata al referendum del due mila e undici acqua nucleare
No
E tutto quello e legittimo impedimento ecco quella lei l'Italia che vuole delle risposte più chiare con più coraggio ci vuole coraggio per essere apprezzati
La scelta deve essere chiara e netta senza ambiguità
Quando non ci sono ambiguità c'è stima da parte delle persone c'è stima apprezzamento e quindi c'è seguito la mia esortazione
Ecco Presa come dire da chi appunto si sta avvicinando ora alla politica è di avere più coraggio più passione e più nettezza
Questo gruppo
Più funzioni sui
Non c'è molto al puro direi come per incollare la realtà alla politica come cercare di
Di cambiare come dice Boldrini
Il recuperare la società civile dall'altra parte più aspettare questo mi sembra sia il senso il senso di questo libro partito appunto dall'organo dedica
Con mia moglie ultroneo e poi c'è una situazione di Roosevelt bisogna si deve navigare non gettare l'ancora navigare non andare aderivo Roosevelt il Presidente
Il mio vivo il Presidente del porto fuori americano ricette di una recessione spaventosa che molto assomigliano anche se ovviamente i costi del passato a quello di oggi almeno vedendola così do del tu altrove
Allora per prima cosa dei grazie primo grazie a voi essere venuti in tanti nonostante la giornata di l'ennesimo sciopero del dei trasporti pubblici
E e
Quando si si viene in tanti per discutere di politica come abbiamo fatto stasera
Sempre una cosa bella perché per chi ama la politica a vedere che c'è attenzione partecipazione sempre una grande soddisfazione
Tra tutte le persone presenti molte delle quali sono pezzi della mia vita fatemi citare uno solo al quale per il quale io ho un rapporto di
Di affetto e di gratitudine particolare che in qualche modo
Rimanda a quella dedicata che mi fa molto piacere Gerardo abbia voluto segnalare la dedica di questo libro a mio nonno mio nonno era
Un uomo io non ho mai conosciuto molto grande molto forte almeno i racconti familiari così viene descritto
Lui aveva nascosto varie persone l'aveva sottratte al rischio della
Di essere presi dai nazisti una mattina andarono a casa dove stava la famiglia e mia madre abbia Salaria e Lucio prelevato con sua moglie mia nonna furono portati tutte e due abbia tasso
Furono torturati mia nonna fu messa nella stanza vicino perché sentisse le urla di mio nonno nessuno dei due parlo e disse
Quello che
Nazisti volevano sapere mio nonno poi fu liberato Mammoli qualche tempo dopo la fine dalla guerra
C'è una persona che è qui e che c'è in tutte le occasioni più importanti della mia
Nella mia vita e che io voglio ringraziare perché a sedici anni fu portato a ad Auschwitz
è stato a da offizio
In quegli anni ha visto sparire ad Hafez tutta la sua famiglia
è tornato e da allora non ha mai smesso di
Di raccontare di raccontare testimoniare divenire quando noi andavamo ad Auschwitz Birkenau guardi scrivere la sua sofferenza e Piero Terracina io vorrei salutarlo
Nel ringraziarlo
Con una
Con una sottolineatura
La cosa incredibile di persone come Piero come Sami Modiano che non so se c'è se qui io come le sorelle Bucci tutte le persone con le quali
Siamo stati in questi viaggi e la loro incredibile dolcezza ora sono persone che avrebbero
Tutto il diritto di aver ce la
Con il mondo e con il genere umano
Ma trasmettono una sensazione di dolcezza che qualcosa che paragonata alla furia che attraversa il discorso pubblico di ogni specie
Nel nostro Paese
Assume una grandezza morale ancora ancora maggiore
Vorrei ringraziare Laura Boldrini Presidente della Camera
Perché perché lavora ed io abbiamo fatto un'esperienza particolare l'abbiamo fatta in uno dei nostri viaggi in Africa
Siamo stati somma sia lei che io abbiamo avuto tanta frequentazione due lei ovviamente più di me ma insomma in un campo di rifugiati in condizioni veramente drammatiche lì
Abbiamo fatto una delle tante esperienze importanti che
Diciamo che di sinistra dovrebbe fare e Ignazio che qui e al quale va
Più del mio
Augurio nell'incoraggiamento
Vorrei dire
Vorrei dire solamente questo io spero che domenica prossima metta un timbro con
La sua personalità al giudizio che i romani hanno già dato domenica scorsa
Del sindaco uscente quando il trenta per cento del cinquanta per cento dei romani vota per un sindaco uscente quello è un giudizio definitivo
Definitivo ed è un giudizio sui cinque anni
Del governo e lo dico
Riferendomi a quello che che ho appena citato perché questi viaggi che noi facciamo in Africa con i ragazzi e che sono stati parte di un progetto educativo
E che erano a loro volta parte dell'idea della costruzione di una città solidale nella quale sulla piazza del Campidoglio si si facevano i funerali virgolette di Stato può e non erano ovviamente di Stato per
I
Delle persone che erano morte durante uno dei viaggi terribili che portavano a Lampedusa e che nessuno voleva seppellire in Italia e non li portammo sulla piazza del Campidoglio egli salutammo lì per l'ultima volta
Questa esperienza qui l'attuale Sindaco la definito ulivismo sociale
Indicando la sua concezione della città
Che ha tolto l'anima a questa città che è sempre stata nascita capace di grandi gesti di solidarietà per cui vince per tutti noi invece domenica prossima Ricchiuti questa pagina
Amara della storia di Roma
Poi
Qua e vorrei ringraziare
Guglielmo Epifani segretario del Partito Democratico anche all'UE mi lega una antica amicizia
Posso dire che quando fuori segretario dei DS
Di proposti diventare
Lui allora non era ancora segretario della CGIL gli proposi diventa responsabile dell'organizzazione del
Del partito perché pensavo fosse giusto e bello che quel partito testimoniasse anche attraverso una persona che veniva da un altro percorso politico culturale testimoniasse la sua pluralità Guglielmo
è una delle risorse di cui il mondo di una sinistra che sia
Mi auguro in grado di smetterla di divorare i suoi leader e i suoi dirigenti uno dopo l'altro è uno dei leader sui quali la sinistra potrà contare il futuro
Sergio Chiamparino con Sergio siamo stati sindaci insieme non è stato un grande sindaco di Torino ha trasformato la sua città
Oggettiva a Torino misura la differenza con la città che si aveva dal passato era stata ereditata dal passato Serge un vero è un uomo di sinistra o riformista oltre sulla persona
Molto bella umanamente mi fa molto piacere che lui sia qui con
Last but not least
Eugenio
In quasi tutti i miei libri Eugenio compare
Un mio modo diciamo di di dire il mio affetto la mia riconoscenza per lui
Che non non è solo mia ecco Eugenio Scalfari a nella storia dalla sinistra italiana
E non solo della sinistra politica ma della cultura di sinistra italiana
Ha un ruolo molto importante
Io glielo ripeto sempre
è sempre stato un passo avanti
Ha sempre aiutato la sinistra a fare un passo nella direzione del cambiamento Maya chiudersi in se stessa e d'altra parte
Quale migliore sintesi di tutto questo sta nell'aneddoto che lui ha raccontato ha votato monarchia e ha fondato un giornale che si chiama la Repubblica
C'è scritto tutto lì c'è scritto tutto della sua
L'hai citato e modernità
Oltre ad essere anche lui una persona con un
Con un'intensità umana che si trova quasi sempre in coloro i quali hanno
Un'attività intellettuale fondata su quel
Privilegio che è la curiosità dell'altro che la ricerca dell'altro che l'ansia di pensare che le parole degli altri siano più importanti delle proprie
Mi fermo qui con i con i ringraziamenti vengo a dire solamente del del senso del Libano
Il senso del libro è una dichiarazione d'amore nei confronti del Partito Democratico
Io sono convinto oggi come
Ero del due mila sette e come errore novantasei e come ero nel novantatré quando scrissi magari tra la sorpresa di molti un libro dedicato a Robert Kennedy
Sono convinto che
O ci sarà il Partito Democratico nel futuro di questo Paese
Oppure questo paese esposto esattamente a rischio vi dicevo genio e cioè a rischio della prevalenza che ha un carattere ciclico
Del difetto degli italiani alla prevalenza dell'emotività del populismo della demagogia che hanno fatto dei disastri nella storia italiana e stanno continuando a a farli giganteschi
Noi siamo il Partito Democratico è la soluzione possibile
Ed è per questo che il libro è scritto credo con tanta passione
Passione che è una parola che non bisogna dimenticare perché la politica non è materia per ingegneri
La politica in materia in cui il cervello il cuore devono stare sempre collegati perché la gente se ne accorge se si separano
Il Partito Democratico e la possibilità per questo Paese di trovare una soluzione razionale i suoi problemi
Ed è il compimento
Di un lungo cammino della sinistra
E io penso e credo che la sinistra moderna non sia
Un luogo in cui
Si difende solamente ciò che si è conquistato
Perché la grandezza della storia della sinistra
è stata sempre quella di spostare in avanti la frontiera delle conquiste in relazione al mutamento delle condizioni sociali strutturali storica del proprio tempo
Però sempre illuminata da un sistema di valori
Perché la sinistra
Lo ha detto Laura
La sinistra non può perdersi
Non può diventare altro da sé non può omologarsi
E la sinistra riformista non può omologarsi né all'estremismo
Nei al moderatismo quando io sento dire o definire la sinistra come sinistra moderata sobbalzo
Perché in Italia di tutto c'è bisogno meno che di moderatismo
Noi abbiamo bisogno di un cambiamento radicale
Non abbiamo bisogno di cambiare
Le politiche sociali le politiche del welfare cambiarle avendo il coraggio di portare dentro questo cambiamento del nostro sistema di valori che è fondato su che cosa perché noi stiamo da questa parte
Perché ci interessa chi ha di meno
Chi ha meno diritti chi ha meno opportunità sociali chi è più povero che ha talento e non viene
Non vede
Riconosciuto questo talento
Questo è essere di sinistra
Ma qui sta anche la sua modernità il suo dinamismo il suo essere capace di farsi nel tempo non di restare attestato
A difesa di ciò che oggi non è difendibile agli occhi degli italiani
Perché agli occhi degli italiani giustamente questo è un paesaggio
Distrutto
Di diseguaglianza sociale spaventosa i ragazzi i ragazzi italiani
Generazioni di italiani che vivono e arrivano a quarant'anni senza avere nessuna garanzia del futuro
Ragazzi che sono costretti a stare fuori ragazzi che sono nella condizione di e prendere una laurea e poi fare un lavoro che non corrisponde aspettano vent'anni per avere un contratto di lavoro
Sono i nuovi emarginati la disperazione sociale di questo Paese che la sinistra dovrebbe intestarsi sia e sinistra
Se vuole fare oggi quello che ha fatto quando ha conquistato le otto ore
Questo è oggi ma questo non non si fa in difesa dell'esistente perché l'esistente taglia fuori questi ragazzi
Oppure
Il rapporto tra opportunità e scelta di vita nel libro c'è un'idea molto semplici e cioè l'idea della responsabilità sociale diffusa l'idea che un Paese non si governa solo con lo Stato e con i privati
Questa idea ce la dobbiamo togliere dalla testa anche perché le condizioni strutturali non ci consentono più di farlo perché comunque o lo statalismo e liberismo esasperato hanno li abbiamo visti sul campo e hanno fatto un macello
C'è lo spazio per una capacità di organizzazione sociale fondata sulla coesistenza dell'attenzione ai diritti alle opportunità e al tempo stesso sulla responsabilizzazione sull'autorganizzazione
C'è l'intelligenza dello stato di fare un passo indietro da tutto quello che ha gestito impropriamente e di lasciare che vi sia la società e le sue competenze ad esprimersi
Che male c'è se dei servizi sociali vengono erogati da soggetti di cui la mano pubblica controlli la qualità del servizio ma non necessariamente la gestisca direttamente
E potrei continuare le frontiere dell'innovazione passano attraverso un sistema pensionistico che sia in grado di affidarsi sulla libera scelta legata al progetto di vita dei singoli se un essere umano decide
Che lui vuole andare in pensione a cinquantotto anni o ci vuole andare a sessantacinque deve essere in condizione di farlo naturalmente
La pensione sarà diversa in relazione agli anni in cui andrà ma la scelta la responsabilità la responsabilità del ragazzo di una scuola che oggi può essere chiamato a fare il suo piano di studi
Non solo all'università ma farlo nella scuola secondaria superiore
So citando cose diverse tra di loro ma che corrispondono tutte alla stessa visione la visione di una società aperta non di una società chiusa
La società aperta include la società aperta riconosce il diritto degli immigrati allo ius soli la società aperta riconosce il diritto a due persone dello stesso testo dello stesso sesso di amarsi di vedere rispettato anche legalmente questo amore
Questa è una società inclusiva e aperta ma che cosa deve fare la sinistra italiana e la sinistra europea e occidentale se non
Avere il coraggio di portare i suoi valori nella nuova società
Non
Pensare di prendere più voti facendo la furba e apparendo moderata e non dicendo le cose noi dobbiamo avere l'orgoglio dell'identità di una sinistra moderna
Questa è la sfida
Noi non dobbiamo io lo dico perché come sapete ho molta simpatia per le posizioni di
Di Matteo le insomma in termini diritti d'autore lumi dovrebbe un certa quantità di soldi ma
Però quando io poi vedo Briatore e non ci capiamo più non ci capiamo più
Oggi
L'Italia e nella sua condizione più drammatica nelle case della gente c'è una condizione di assoluta disperazione solitudine
Poi non ci si deve meravigliare se la reazione una reazione demagogica una reazione affidata al populismo se non c'è la soluzione realistica è questo che mi fa disperare in questo non disperare mi ha fatto disperare invece mi fa sperare
Perché se ci fosse il Partito Democratico che abbiamo immaginato tutte insieme
Oggi questo sarebbe
La soluzione del problema e cioè un partito in grado di essere non un partito più moderato che prende i voti perché strizza l'occhio al centrodestra e neanche un partito furbo
Che
Diciamo gioca anche con tutti gli estremismi conservatorismi che hanno impiccato la sinistra nel corso di questi anni
Una forza di sinistra moderna che è in grado di rappresentare questa idea di società aperta inclusiva di diritti e delle opportune
Per questo modello di partito oggi c'è una domanda enorme
Non è il partito leggero io non so che sia il partito leggero so però che il partito pesante in una società liquida è andato a fondo
E cioè il partito che si è immaginato potesse mantenere una struttura derivante da vecchie esperienze anche bellissime anche bellissime
E che però oggi non corrispondono più al bisogno di rapporto con la politica di associazioni di movimenti di persone che vogliono non
Appartenere a un partito come noi siamo appartenuti
Diciamo
Gli abbiamo fatto una scelta di vita la chiamava Giorgio Amendola uno persone che vogliono fare un tratto di strada su singoli temi sud battaglie a livello territoriale un partito vivo
Perché non ho significato dalle correnti parola chiede nel libro è molto
Molto citata perché le correnti sono il contrario del Partito Democratico perché ho significano chiudono sclero utilizzano
Fanno chiedere a un poveraccio che va in un circolo del Partito Democratico con chi sta
Perché se arriva altera gli equilibri di questo di quello
Questo partito
Non è un partito leggero è un partito solido se volete
Ma solido perché ha dei valori promuovono perché i suoi gesti suoi comportamenti non sono figli dei sondaggi o delle opportunità o dei conflitti interni tra leader sono figli di un sistema di valori
E questo che noi dobbiamo ricostruire da questo punto di vista io e quindi diciamo mi piace discutere con con Eugenio con tutti coloro i quali
Diciamo con al
La passione con la quale il Genio ha parlato qui
Si interrogano su quale sia il modello istituzionale più giusto per questo Paese io nel libro dico
Si scelga una strada il semipresidenzialismo o un rafforzamento dei poteri dell'Esecutivo dei poteri di governo e dei poteri di controllo del Parlamento però si esca dalla condizione di una democrazia
Che non decide perché la mia paura
E che
Recessione economica e democrazia imballata aprono la strada al populismo e l'autoritarismo
La frase che io ho citato nel nel testo di di Piero Calamandrei è una frase che sembra scritta ieri pomeriggio
E cioè è la preoccupazione di chi vede nella
Fragilità nella vischiosità nell'instabilità politica l'anticamera dell'Autority ritmo in fondo il fascismo che Calamandrei aveva visto arrivare era nato così non era nato da un eccesso di potere era nato dall'incapacità del potere di governare
E in un tempo di recessione e questo è un rischio particolare
E noi oggi siamo in una condizione anomala della vita politica di questo Paese un Governo di coalizione
Tra forze tra di loro diverse perché il nostro sistema è un sistema impazzito per cui abbiamo pensato di essere entrati nella Seconda Repubblica perché abbiamo cambiato la legge elettorale che poi è stata ricambiata
Molte volte salvo quando doveva essere ricambiata perché chiunque pensa di vincere preferisce non cambiarla
Noi abbiamo bisogno non dice diciamo di spot pubblicitari non abbiamo bisogno di una riflessione di insieme
Perché non è che il semipresidenzialismo eh c'è se facciamo un emendamento introduciamo il sito insieme presidenzialismo alla francese significa ripensare
Complessivamente il sistema dei rapporti per esempio tra la sfera esecutiva e la sfera parlamentare di controllo significa
Introdurre il conflitto di interessi significa delimitare in termini di anni la durata dei mandati significa rivedere l'architettura istituzionale Senato la Camera
La struttura complessiva del sistema politico cioè
Comporta un disegno di insieme
è in grado la politica oggi di mettere in campo una riflessione di questo tipo o invece anche questa diventa la saga delle furbizie per cui
Qualcuno pensa di fare il semipresidenzialismo senza il conflitto di interessi qualcun altro pensa di tenere le cose così se è questo lasciamo perdere
Se si deve aprire la discussione la si deve aprire all'altezza alla quale
La portarono i costituenti
Sarà oggi sarà domani per me questo problema si porrà perché una società moderna ha bisogno di strumenti democratici che la governi
E il rischio perché è vero del populismo la demagogia sono un pericolo di questo Paese ma se ci fate conto se ci se ci stati attenti vedete nella storia italiana
Che sono emersi tutte le volte che c'è stato una fragilità dei meccanismi decisione democratica
Allora è qui la sfida anche qui non è che un sistema è di per sé i più o meno democratico che l'America non ha mai conosciuto la dittatura
E ha avuto un sistema presidenziale la Francia è un Paese che ha un'esperienza sul mio solida in altri Paesi ce la monarchia
Che è l'elemento di unificazione da noi c'è stato il Genio ha ragione il miracolo di questi Presidenti prima ne avevamo avuti di diversi però è per ricordare
Tutti noi li abbiamo avuti anche di diverso
Però
Io penso che il sistema in quanto tale sia un sistema che oggi
Deve essere messo dentro una riflessione su che cos'è
La decisione democratica nel tempo della globalizzazione nel tempo della velocità delle decisioni nel tempo della velocità della comunicazione
A questo libro è dedicata una parte
E su questo concludo c'è una riflessione sulla Rete sul rapporto tra la Rete la decisione politica sull'autonomia della decisione politica e aggiungo anche del discorso pubblico di questo Paese
Perché
Io nel libro faccio l'esempio
Di Togliatti e l'amnistia
O di Berlinguer
Quando Berlinguer disse che si stava meglio sotto l'ombrello della NATO che sotto l'ombrello il Patto di Varsavia
Che cosa sarebbe stato se ci fosse stata da parte dei leader di allora una fragilità tale da rendere dipendente le decisioni dalla reazione immediata
Dell'opinione pubblica non è che
Qualche anno dopo la fine della seconda guerra mondiale tutto il popolo di sinistra fosse contento dell'amnistia no
è ovvio
Però
La grandezza di un leader politico sta anche nella sua solitudine
Anche nella sua solitudine
Anche nella capacità di portare avanti un disegno anche quando
Non
Incontra immediatamente il consenso diffidare sempre dei leader politici che fanno quello che si ci si aspetta che si faccia in quel determinato momento
Per questo il libro è anche un libro sulla visione della politica
Appunto in Italia i i visionari la visione della politica significa dei valori valori l'onestà
La sobrietà e poi valori sociali civili culturali che ti fanno stare da una parte o dall'altra
Ignazio tube Dry nel mestiere più bello del del mondo che che che Chetti appresti a fare che ogni decisione ogni giorno
Chiamerà in causa il tuo sistema di valori
Tu puoi affrontare il problema di una piccola comunità di un quartiere di Roma
Guidato da un sistema di valori o da un altro sistema di valori
Poi pensare che la sicurezza sia il fatto di blindare la città o puoi pensare che la sicurezza sia politica sociale politica di integrazione politica culturale creazione di un clima di solidarietà
Costruzione di un'idea di comunità solo due scelte diverse che corrispondono a due visioni politiche e culturali diverse che si chiamano viva Dio destra e sinistra
E questa differenza si deve salvaguardare eterni
E
E questo mi piacerebbe fosse il Partito Democratico
Un grande partito riformista moderno che si ponga l'obiettivo di raggiungere ciò che nella storia italiana non è mai stato raggiunto
Perché mai mai nella storia italiana del dopoguerra il riformismo è stato maggioranza
Non c'è Paese europeo in cui questo sia accaduto in Italia è successa
Le ragioni storiche sono molto
Conosciute adesso qui è inutile riassumerle ma così è stato
E quando abbiamo governato abbiamo governato con schieramenti che ci impedivano di fare riformismo
Vogliamo avere fiducia
Si sono mossi nelle ultime elezioni dieci milioni di elettori gli elettori non appartengono più gli elettori scelgono
E allora un Partito democratico che si presenti con l'idea appunto di una società aperta inclusiva
Con delle proposte concrete con un'idea che parta dalla identità democratica con l'orgoglio di essa perché è l'unica grande identità che ha
Attraversato un secolo ed è passata nell'altro
Io penso che avrebbe molte possibilità
Concludo solo dicendo questo questo teatro come
E io tra le tante diciamo follia della che ciascuno di noi ha io mi ricordo
Tutti i cinema in cui ho visto tutti fin dalla mia vita e
E quando entro in un luogo tendo a ricordarmi che cosa ho vissuto in quel luogo io in questo luogo questo stavo tante volte però estraggo dalla memoria due cose
Una quando venne a sentire
C'era tanta gente come oggi
Berlinguer nel mille novecentosettantasette parlare dell'austerità era l'inizio di gennaio se ricordo bene
Un mese dopo ci sarebbe stato l'assalto all'arma
Delle guerre fu
Crocifisso per quel discorso
A rileggerlo oggi quel discorso che naturalmente aveva anche era figlio del suo tempo nessuno più di
Eugenio che protagonista di una delle più belle interviste Berlinguer abbia rilasciata quello sulla questione morale nessuno più di Eugenio sa quanto ogni cosa vada collocata nel suo tempo per essere valutata perché è chiaro che se oggi uno dicesse che
Dire che la democrazia è un valore universale meritasse la prima pagina di tutti i giornali del mondo come fece Berlinguer al Congresso del PCUS direbbe un'eresia ma così era in quel tempo detto in quel momento
Ma riletto oggi quel discorso sul modello di sviluppo sull'ambiente sulla costruzione di un rapporto tra Terzo Mondo e mondo sviluppato Cisal c'erano delle intuizioni geniali
Però fu crocefisso la sinistra e da destra
E un mese dopo mamma fu assalito
Al all'Università di Roma
Lì c'è la grandezza dell'Italia
Che può anche perdere perché leader possono anche perdere ma l'unica cosa che non possono perdere il segno di una coerenza e di un'ispirazione che devono avere la forza di perseguire per tutta la vita
E la seconda volta che che ricordo che strangola memorie questo luogo e quando venni a sentire Eduardo De Filippo era una delle ultime
Voi tutti mi spettacoli di Eduardo era
Ascetico anche nel suo il suo volto scavato era l'Italia era Italia del dopoguerra
A questo Paese fantastico e disperato
Che ridotto un cumulo di macerie dal fascismo e dall'occupazione nazista che aveva ammazzato la gente aveva torturato aveva diviso gli italiani aveva distrutto le case e i le linee ferroviarie le industrie
Si rimboccano le maniche
Tiro fuori meglio disse
Fosse
La manualità di un carpentiere o fosse la poesia di un uomo di teatro come Eduardo De Filippo questa è l'Italia
Che non può essere rappresentata né da Berlusconi né da Grillo ma dovrebbe essere rappresentata da una grande forza riformista che sia in grado di assicurare modernità e valori al futuro di questo nostro Paese
Voglio solo
Oltre alle cose che ha detto Walter su questo tra l'altro
Io ricordo che qui facemmo dal mille novecentocinquantasette al mille novecentosessantadue dodici convegni degli amici del mondo
Che furono i convegni che preparano il programma culturalmente del centrosinistra
Ecco grazie a tutti
Siccome questo è anche un libro Veltroni poiché dall'autore firmerà credo copie fuori nel voglia grazie