L'evento è stato organizzato da Partito Repubblicano Italiano - Unione Milanese.
Sono intervenuti: Giovanni Spadolini (PRI).
Tra gli argomenti discussi: Ix, Milano, Pri.
La registrazione audio del congresso ha una durata di 40 minuti.
Rubrica
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PRI
Darà la parola al presidente del Senato amico Spadolini
Care amiche e cari amici nella sua relazione
Che pure dominato essenzialmente alle vicende milanesi
Il segretario comunale l'amico Franco De Angelis ha sottolineato a un certo punto
Che il nostro Paese sta toccando probabilmente il fondo di una crisi politica e istituzionale alla quale invece sulla luna risposta immediata
Io sarei prudente con quel fondo
Il nostro Paese credo di essere sempre al fondo della crisi e poi viceversa
Ogni giorno ci riserva fatti del giorno precedente sarebbero stati impensabili inconcepibili entrerà in
Quindi se è possibile io sono più pessimista
Dell'amico De Angelis e invito a riflettere sulla complessità
E globalità della crisi che investe il nostro sistema
Che si collega a tanti fattori e che soprattutto l'elemento più grave che sfugge alle Filippi che controlla solo degenerazione dei partiti si riferisce alla divisione interna dei partiti
All'EUR lacerazioni
Che è proprietaria effetti di stabilità di parole sul sistema e naturalmente poi fanno attaccare il Parlamento come se il Parlamento potesse legiferare in un regime parlamentare senza i partiti o fanno attaccare le istituzioni la crisi più profonda e all'interno dei maggiori partiti
E non a caso
Tutte le polemiche di questi ultimi mesi
Che hanno investito momenti amari della vita nazionale o fasi difficili o cruciali o ancora in parte inesplorate sempre
Sono legata a qualche finalità politica di suggeritori come abbiamo scoperto mi riferisco Caso Moro per esempio
Per alcuni giorni siamo stati dominati
Dalla scoperta
Ho riscoperta
In quel luogo di quelle carte
Che nessuna delle quali era un originale
Tutti erano fotocopie di documenti che quindi hanno un padrone
Registrazione di bobine che quindi sono ancora in mano a qualcuno perché nessuna bobina sulla mai trovata
Diari che non coincidono del tutto per i vecchi ma che neanche troppo né divergono
E tutti gli interrogativi che hanno dominato i giornali
E la cosa mi ha toccato anche personalmente per l'essere stato indicato crimini credo di amicizia con Moro come il suo
Esecutore testamentario nessuno di quei quesiti ha ottenuto un minimo di risposta
Il caso Moro un certo punto è stato suo Vecchiato
Nei giornali cacciato in seconda e terza poi decima
Dal caso Gladio sul quale qualche breve parola debbo spendere la non foss'altro perché all'inizio del caso Gladio c'è stato anche quasi un tentativo di coinvolgere i presidenti del Consiglio laici in questa questione voi ricordate che gli errori di questa natura sono caduti anche giornalisti diciamo così amici
Qui la mia parte è stata molto semplice perché io ho chiesto immediatamente riferire
Incontrare al Senato il comitato dei servizi di sicurezza
Il colloquio durato
Meno di un'ora dei cui quaranta minuti occupati nella mia relazione come in realtà il commissario però quasi niente da chiedermi rimane fissato quello che ho detto fin dal primo giorno
Primo come presidente del Consiglio non seppi neanche dell'esistenza né della Gladio né di un'organizzazione di quel tipo di guerra non convenzionale anche perché essa si stabilirà ridendo sfaldando
Dopo aver occupato un certo spazio nel momento della guerra fredda
Secondo come misura difesa quindici mesi dopo la mia assunzione di Crisafulli informato alla stessa maniera e l'onorevole Craxi del Presidente del Consiglio
Di questo sei per carente di questo reso in retrovia
Che va due aspetti uno di l'esercito regolare di forze regolari uno di forza diciamo così partigiane tendenzialmente destinata a operare alle spalle
Di un invasore e che il mio unico obiettivo per la parte che resta ancora la difesa fu di unificare i due c'è una mio solo a circolare
Che parla di economia dispensa e di lotta evitare le contrapposizioni che tende cioè a fare sì che i servizi di questo tipo delle forze armate regolari
Sì unificarsi o con quelli del SISMI in modo tale che non ci fosse rischio la discrezione fa il servizio segreto
Poi naturalmente amici me voi sapete che io sono il Presidente del Consiglio e quando sono stato chiamato da Pertini aveva il quadro dei servizi segreti davanti a sé tutti inquinante alla P due
C'era il generale Santovito al SISMI
C'era il prefetto Pelosi
Alce al Cesis eccetera generale Grassini al SISDE
Il servizio civile frutto poiché la recente riforma attuata durante l'unità nazionale quella non felice riforma che ha spaccato servizi militari e servizi civili
Che ha creato la turbamento la competizione una contro la fusione fra i due
E quindi si è prestata in quel periodo in quegli anni che poi sono gli anni anche dalla tragedia Moro
Ha una specie di infiltrazione di questo potente apparato di corruzione inquinante che è stato la P due quindi io trovai interamente la P due al e voi dure ricordate che il diciotto di luglio dell'ottantuno
Io compila più ampia rotazione dei vertici militari e dei servizi della storia italiana
Inferiore solo a Caporetto
Solo a Caporetto
Già nella precedente
E che in quella votazione tutti i vertici anche dei servizi furono compresi che per i giornali Santovito fuso la colpa la tesi di far coincidere col suo pensionamento che dura cominciava quindici giorni dopo diciotto luglio pulimento generale in cinque agosto
Nomina del nuovo direttore del SISMI
Il Gila Lugaresi ha avuto la funzione
Da tutti riconosciuta di polizia dei servizi e lui stesso ha dichiarato che non ha ritenuto di informarmi di questa piccola organizzazione tanto era inconsistente e in quel periodo residuata detto questo amici
E detto quinto che i laici possono guardare viso aperto esagera qualcuno fra quelli che aveva pensato a buttare questo elemento che pensasse di colpire in qualche modo i laici questo caso Coppola completamente anche all'onorevole Craxi perché se non è stato il ministro la difesa quello che essi a quello USA e pio cioè sapremo entrambi pochissima quel poco e facemmo fu l'interesse del Paese quindi ammesso che ci fosse stato questo tardivo non lo so perché non ho capito ancora chi siano gli ispiratori
Di questa manovra se c'è stato è fallito in modo clamoroso tant'è vero che anche questa guerra come la precedente dimora o si è risolto in una grande guerra interna alla Democrazia Cristiana
In Terna
Alle massime cariche la Democrazia Cristiana ma io vorrei fare due riflessioni
In questo momento
La prima
Che noi dobbiamo ribadire
La necessità dalla più assoluta trasparenza su tutto ciò che riguarda il passato
Perché il fatto della legittimità formale che mi pare indiscutibile delle origini della tema INAIL nel periodo si potrebbe dire apposte degasperiana e addirittura con qualche radice località Castelli
Cinquantaquattro cinquantacinque
La valutazione di quella che è stata la grave minaccia sovietica sull'Europa e quindi la recita all'ordine apprestare strumenti difensivi che includesse va anche collegialmente coralmente i servizi di informazione e di sicurezza non giustificherebbe deviazioni dai compiti dei servizi stessi in coincidenza con la strategia una tensione io non lo so
Se tale deviazione ci siano state socket tocca al Parlamento alla magistratura individuarle
Quindi il primo punto
Non dare l'impressione che copriamo niente perché tanto noi dovevamo coprire niente e se qualche altro deve
Copriranno nell'interesse del Paese che questo avvenga
La seconda cosa però che devo dirvi anche per i riferimenti diciamo così elettorali perché l'aria in cui viviamo poi ci tornerò è un'aria pre elettorale e attenzione però a non cadere nell'altro pericolo per certi aspetti ancora più grave
Quello di fare d'ogni erba un fascio e di buttare via insieme una struttura formalmente lecite variazioni civiche può avere deviato ma che non sappiamo già degli ATO che comunque rimane cosa minuscola
Ripeta quello che è avvenuto nel mondo con la NATO perché qui c'è una gran confusione in giro
E rischiamo di dimenticare che senza la NATO cioè senza l'alleanza atlantica non saremo nelle collezioni di oggi
Non faremo le connessioni libertà
Dal dal mondo occidentale estesa al mondo orientale non saremmo nelle condizioni di prende la decisione che ha preso stamane a palazzo Montecitorio la il Consiglio europeo del barone Usa-Russia subito
Per le condizioni di fare di indigenza in qualità
Di aprire il canale di credito verso l'Unione Sovietica Tel decisione saggia e sacrosanta alla quale io plaudo
Convinto che dopo Gorbaciov presa cadesse probatorio si romperebbe l'intero equilibrio non soltanto del mondo sovietico la guerra mondiale
Lo ha dimostrato la vicenda irachena che si ancora contenuto il limite di pace è dovuta all'intesa russo americana oggetto alla discesa dal cielo di qualcun Ravello minato il dittatore iracheno
Non sarà stato certo l'onorevole Formigoni a salvare la pace nell'Iraq
Allora su questo punto amici grande attenzione il partito di Sforza
Il partito che per primo ha dato il sì al Patto Atlantico e al connesso tentativo di federazione europea nel quarantanove deve andare a testa alta non dare l'impressione di abbassare la perché deve nascondere magagne della NATO
Qui sono in discussione semmai deviazioni nazionali di un organismo che aveva una sua natura collegiale atlantica non certo in nessun caso autorizzata era nato
E quindi tali che non portano con sé responsabilità di altri organismi
Vorrei citati a proposito di nato
E per chiudere su questo argomento
Quale citarmi
Quello che ha detto il ministro
Della difesa sovietico iato fra non so se e quando ci fu il premio
Più oggi
Conferito a Gorbaciov pre e voi avete visto la Directa che fu interminabile
Al Quirinale
Ha già dovuto il raccolto in realtà mi è arrivato dopo duecento chili compresi un insieme di decorazioni
Che andavano dalle guerre napoleoniche evidentemente quel
E naturalmente per fargli posto ha dovuto spostarsi dice Marrazzo è perché lo occupava due posti è ora possibile ridurlo
Questo stesso gli azzoppa il maresciallo che poi un simpatico ore l'ha voluto da me a Palazzo Madama pochi giorni prima da persona molto simpatica io mi pare un assoluto pacifista come sono i ministri a difesa consapevoli dei limiti i loro sistemi
Disse
Visse a Parigi il giorno dopo perché come cominciava la conferenza della sicurezza europea vi ricordate a Parigi
Il se si dice che noi Patto di Varsavia propenso cinque alleati perché il patto di Varsavia se completamente risolto con i suoi servizi d'informazione anche quello che non erano certo meno operanti anzi temo che fossero meglio operanti dei nostri
E dice però noi dimentichiamo che abbiamo guadagnato trentacinque Paesi alleati tutti quelli che hanno firmato la conferenza della sicurezza e della cooperazione europea una lezione
Che ci ha dato questo ministro che a parte il peso fatti gravi è un simpaticone e coglieva la realtà in modo realistico ed efficace trentacinque alleati
E noi siamo oggi l'Europa comune certo che lo siamo
Lasciatemi dire che se siamo in questa Europa comune un po'di merito e degli uomini cala fino agli anni Settanta
Ero negli anno ottanta ebbero il coraggio di mettere i visti d'Europa
Coraggio
Senza quel coraggio non saremo mai arrivata la distensione nucleare alla rinuncia dell'Unione Sovietica la guerra nucleare
Nel settantanove l'equilibrio mondiale la Munerato a tutto vantaggio dell'URSS e la Presidenza americana di cartone aveva fatto il resto portando il prestigio americano al punto più basso nella storia del dopoguerra
Se fra settantanove ottantuno
C'è stata una correzione di rotta è avvenuto in virtù dalla decisione di un paese come l'Italia che la Germania Federale mise come condizione fondamentale
Per gli euromissili la nostra decisione foto a quella tedesca a quella tedesca voto quella inglese e tre Paesi dalla storia del mondo moderno che voglio ricordare Italia Germania Federale il Regno Unito hanno avuto un merito fondamentale
Senta andare quelli che aderirono Belgio Olanda quattro anni dopo al novantadue bisogno
Lasciamo andare pure condotto la maggiore dobbiamo la Francia con la sua forza nucleare che farà per affossare frac la forza nazionale tutto quello che vogliamo elemento dell'olio parlo
Per i missili dell'alleanza che per la prima volta
Confluirono Europa
E il cui l'America arrivo vuol malvolentieri dettagli perché impreca vorrà distruzione delle città americane di una porta cita europea mentre prima si potranno distruggere le città europee non c'era minaccia di ritorsione solitario mi
Per la prima volta esponevano lontana America la prima arriva il campo della rappresaglia nucleare quindi quando l'astro la faremo fino in fondo vedremo che le maggiori resistenze per quell'accordo europeo il grande europei come cancelliere ci mette
Fu di superare le obiezioni le riserve e le diffidenze degli Stati Uniti d'America
Timorosi incerti svogliati nel dare al nato un potere che mai la NATO aveva avuto emotivo di più
Percorsi della NATO nel suo insieme la sua lunga storia certamente ormai terminata nella parte difensiva come elemento essenziale
Di un contributo alla pace
Che dobbiamo del tutto considerare risolutivo
Ecco
Comici dalle vicende internazionali vorrei scendere un momento
E i problemi casa nostra non senza guardare a questo immenso
Partito della democrazia che sotto in Europa quando io lanciai qui a Milano
Mila duecentottantaquattro al congresso nazionale esige fu qualche simpatia e consenso nel Partito repubblicano soprattutto dalla Lombardia
Le altre regioni non si sprecano
Ma ci fu anche ridiscussione del partito democratico partito repubblicano si può non si può
Occorse che io qualche settimana dopo scoprisse un vecchio documento mercé l'amico Valiani
Per cui Ugo la Malfa aveva progettato nel quarantadue di chiamare Partito Democratico italiano quello che si chiamò sbagliando Partito d'Azione
Occorse vestaglia scoperta congresso storico di Bologna perché allora anche ad una parte un'ulteriore parte del partito
Di derivazione genuinamente la marziana aderisse all'impostazione comunque
Il mio appello al partito Democrazia come forza centrale di una situazione italiana che andava verso la caduta dell'ideologismi e delle contrapposizioni maniche fra destra e sinistra
Rimase un appello che penso all'interno del partito ma non ebbe certamente che riflessi adeguati al di fuori resa da ho visto la situazione di uscita di fuoruscita
Dal sistema comunista totalitario che ha rivalutato non soltanto la democrazia
Come complesso di istituti ma l'idea democratica come qualche cosa che salti fuori del comunismo e perfino del socialismo almeno del socialismo contaminato dai comunisti e al di fuori delle ipotesi di governi di destra autoritari o clericale
Cioè Renato quadrate la
Accetto trovati a sono nati questi forum
Che sono i partiti democratici per eccellenza che non vogliono essere né socialisti nel come direbbe Bobbio in nessuna forma totalizzanti
Cioè partiti laici partito della ragione che sottopongono tutta al vaglio del cittadino e si è verificato il caso limite
A Praga
Di un uomo come ha più uomo senza potere oppure intellettuale che non l'ha avuto sulla carta che ha battuto
Duce
Che è stato eletto al posto in luce che perché il Duce che nonostante la generosa sua posizione ai tempi dei fatti del vino novecento
Sessantotto
Rappresentava in qualche modo una variante revisionista del socialismo
Il solo termine socialismo allontanava gli elettori
Tanto è vero che quasi tutti i partiti socialisti anche quelli che hanno pagato con la lotta contro il comunismo
La loro ansia di libertà hanno dovuto cambiare nome
E in Polonia a chiamarsi Partito socialdemocratico voi sapete qual è stato il vecchio partito comunista
Non ha saputo altro che aprire quell'ombrello per riparare dal diluvio
E questi forum è solo la democrazia sono il nostro partito Democrazia Elita democratica lasciatemi dire è l'idea di Mazzini che avvince perché la sa la formula mazziniana
Che ha operato sempre in quei Paesi sia pure i gruppi di minoranza che durante la lunga incubazione
Delle dittature
Ha finito per rappresentare il punto di riferimento di società hanno nuove che non voleva più niente dell'armamentario ideologico del passato
E quindi hanno creato questa forza democratica
Centrale
Che è alla base degli equilibri politici almeno due Paesi
Cioè con la macchina e Ungheria e lasciatemi dire che dovrò nella base avete visto la Polonia abbiamo rischiato addirittura di avere un miliardario dalle incerte origini che contestava il primato al fondatore di Solidarność abbattuto il primo ministro Pola
Un uomo che si era veramente sacrificato come usa dirsi per il suo Paese
Con realismo e con coraggio la cui sostituzione sarà uno dei grandi problemi
Che incombono sulla Polonia
Ecco amici
Il paradosso
Che dobbiamo denunciare nostre assemblee di partito e portare anche fuori di qui
E che questo partito commi l'avevo visto intuito a Milano sei anni fa rischia di restringere il suo spazio
Anzi che si allarga
C'è una contraddizione insanabile e profonda fra la realtà mondiale
E la realtà del nostro Paese
Nessuno crederà
Che per avere scelto il nome di partito democratico di sinistra il Partito comunista del resto ma già questo filone ideale
Che culturale
Noi prendiamo atto con soddisfazione del cambiamento del nome del partito comunista comunque esso sia
Ma non sappiamo anche che il comunismo italiano ha le sue radici nel socialismo
Che si è rotto si è spaccato dal Partito socialista a Livorno che da settant'anni lavora per ricucire sotto questo profilo non ragioni socialisti non i comunisti che sono i vincitori di questa partita
La panchina di Livorno il vorrei il socialismo la libertà o nella tirannia della partita vinta da quelli che rimasero soccombente a Livorno
Socialisti perché in in questo voi lo sapete è la l'esempio
Ed egli fu contento
Uno degli ultimi lumi consolazione soavità quando terrà Cinelli riconobbe che a Livorno aveva sbagliato chiamato la scissione
Avrà avuto ragione chi era rimasto nel partito Turati hanno o no che fosse
Ebbene
Non dobbiamo porci il perché
Questo grande movimento democratico in Consiglio Europa
Che guida interi paesi che influenza altri non sembra Fratus immediatamente in un rafforzamento
Odio la prospettiva del rafforzamento adeguato di quello che è per eccellenza il Partito Democratico risorgimentale il partito da rivalità della giustizia del partito repubblicano
Dobbiamo domandarci se lo
E dobbiamo domandarci anche
Ho colto un accenno che condividono la relazione l'amico
Pellicano
Perché noi
E siamo i primi europeisti dal punto di vista storico del quarantanove
Europeismo partì dall'Italia il momento in cui la Francia la più esitante e dove e la Germania limitava al solo Adenauer o quasi
La corrente europea
Siamo oggi nelle condizioni peggiori
Per adeguarci al processo europeo diciamo andare i successi diplomatici che sono innegabili
Di questo semestre di presidenza italiana
E dalle due conferenze quella di Palazzo Madama è quella di Palazzo Montecitorio che hanno entrambe segnato
Un'accelerazione dell'unione economica e monetaria e comunque hanno salvato graduale andando nel tempo la prospettiva dell'unione fuori
Ma io mi domando l'Italia con le sue strutture interne
Come si pone a pochi mesi o un anno e mezzo di distanza
Dalla fondamenta europeo dall'ingresso definitivo nel mercato comune qui la risposta non può che essere preoccupante ed è poi la risposta che ci permette di cogliere i fenomeni di protesta che portano le lega tutto il resto e spiegare allora perché anche la nostra parola non riesce a farsi sentire
E perché i grandi partiti anziché correggersi dagli errori compiuti rischiano di continuare per certi aspetti lasciatemelo dire aggravarle
Qui
Noi dobbiamo confessare di avere il più alto deficit della finanza pubblica
E quindi un qualcosa di ostativo
Se non corrette durano in mezzo all'Europa una sola velocità
è qualcosa che ci porterà necessariamente all'Europa a due velocità
E l'Europa doverosità vuol dire l'Italia che stanno a seconda velocità l'accelerato tutto europeo
Ma abbiamo anche il più alto costo del lavoro
E non per quanti lavoratori ricavano ma per tutto il complesso di tant'è che il sistema previdenziale pone
Su questi posti di lavoro che non siamo riusciti a diminuire mentre la competitività delle altre industrie si accentua soprattutto di quella immensa industria tedesca
Che si profila come il punto equilibratore del mercato europeo
In concorrenza quella con l'industria giapponese a sua volta già obbligando all'Europa tener conto di una concorrenza spietata è soltanto all'inizio
E quindi ho visto con piacere che ieri una dichiarazione dell'onorevole Craxi sul successo successo diciamo così
Sul fatto di aver evitato l'aggravarsi la vertenza dei metalmeccanici e tutto successo quando si evita
Però giustamente Craxi si domanda ma questo sindacato dicono niente da dirsi
Il perché sia stato necessario tutto questo travaglio non deriva anche da errori
Del sindacato che sono stati messi in questi anni non sono stati riparati otto vicenza neanche la recente vicenda che furono visto un certo governo dall'economia dei redditi
Che ha caratterizzato ritardo alza dall'ottantuno all'ottantanove
E quindi colpa certamente dice citato la classe imprenditoriale ci sono state ma colpe dice citando la classe sindacale non sono minori
Dobbiamo adeguarci nel primo campo nel campo dell'impresa che comincia a segnare
A dare segni di fatica di affaticamento
Rispetto alle produzione industriale gli altri paesi e nel campo sindacale
Dobbiamo dare
Dell'indicazione di novità
Che ci permettono di stare compiutamente completamente in Europa
A parità della Germania dalla Gran Bretagna
Ed è la Francia abbiamo uno dei più alti tassi di disoccupazione
Anche se qui l'indagine difficile perché ci muoviamo su un fronte che vede affiorare isole di economia sommersa ancora
Ma la disoccupazione che più preoccupa è quella della gioventù intellettuale i laureati
Delle classi Conte
E questo si riallaccia al dramma dell'università non ancora risolto
Al dramma della scuola secondaria peggiorata
Negli ultimi anni
E a tutto il sistema dell'ordinamento scolastico
Abbiamo un contrasto
Che tende ad accentuarsi fra nord e sud
Nel momento in cui sarebbe indispensabile
Che è un sentimento di solidarietà nazionale forte
Riducesse le distanze del Sud dall'Europa per evitare che quelle distanze diventi una distanza dell'intera Italia
Non è composizioni di antimeridionalismo e tanto meno di razzismo
Che si risolverà mai questo problema
E abbiamo
Una classe politica discussa
E contestata nel Paese
O dobbiamo rimboccarci le maniche amici repubblicani
Contro questi pericoli
E dobbiamo
Operare
Come già facciamo nei gruppi parlamentari nel governo ma se possibile con ancora maggiore incisività agli occhi dell'opinione pubblica
Per dare una mano alla correzione di queste idee e subordinare la nostra stessa partecipazione al governo
All'arretramento di questi fenomeni
A un rallentamento tendenziale almeno che non c'è stato
In questi mesi
Io non faccio previsioni adesso
Sullo sviluppo
Per la crisi odora non crisi
Voglio parlare anche di questo con grande serietà e semplicità come giusto
L'apertura dalla fase la verifica del Governo
Andreotti è collegata in questo momento essenzialmente a scadenze internazionali
è evidente che se
La situazione precipita servirà che entro il termine
Che l'ONU ha dato il quindici gennaio
I suoi riflessi non potrebbero non essere incidenti sui tempi e sui modi della verifica
Informa che non può sopravvivere
è altrettanto evidente che se il nostro sogno nostra speranza di evitare la prova
E il mondo del Medioriente
Io vi dirò che il mio auspicio forte in questo senso e anche come amico di Israele
Perché nessun Paese sarebbe il più esposto di Israele ai danni di una guerra agli americani
Nessun Paese
Faccio una parentesi quadre nel dire che ha fatto benissimo Shamir ad alzare la voce io dico non condivido niente dell'azionista Mirko
Ma le condizioni in cui si presentava il dialogo diretto
Con le vacche parallelo al dialogo per la Palestina le condizioni in cui si sembrava arrivati l'attrito viola su Repubblica in un articolo mirabile erano vergognose scandalo
Ed esigevano la correzione che c'è stata da parte degli Stati Uniti che hanno capito l'errore in cui si stavano imbarcando evidentemente non orientati però i rapporti diplomatici ma sono sicuro
Che hanno chiesto dall'altra parte una garanzia a Israele quella che vi entrano attacchi
E se devo interpretare una dichiarazione fatta lo porto Ben-Gurion da Samir che tornava ha detto a noi ci muoveremo con la discrezione il buonsenso che la situazione consiglia in quel buonsenso visto del feto
Di un preciso impegno all'autolimitazione che Israele come potenza militare certamente superiore a ogni altra in quella zona si è imposta
Perché il problema vero non è la questione militare è quel complesso di questioni che servirebbe
A una guerra un fronte arabo
Contro l'Europa ma soprattutto un fronte arabo che si creerebbe contro Israele
Per cui dobbiamo lavorare perché sia ripristinata la sovranità del Cooley perché sapeva fermati i principi delle Nazioni Unite dopo che già gli ostaggi sono stati liberati
Attraverso il negoziato però non possiamo garantire neanche Michele bocciato sia sufficiente
E quindi abbiamo quest'ombra che ci passa sulla testa è questa obiettivamente
Non è dipendente in nessun modo
Dall'Italia se non per la Società europea che in questa vicenda anzi si è rafforzata
Al di fuori di questa ipotesi
è chiaro che si aprirà una verifica
Di cui nessuno ma provvedere il corso
Sulla quale quindi non farò anticipazioni
Ma che mi consiglia di Vialba dire con chiarezza questa volta
Anche un presidente del senato
La netta opposizione a una soluzione traumatica di questa legislatura
Qui lo scontro più grave parliamoci chiaro amici repubblicani e sulla questione elettorale
C'è una posizione da Democrazia Cristiana
Che consiste in quei referendum
Un po'fraudolentemente presentati al giudice del Paese
E uno dei quali quello sul Senato aprirebbe la via a un sistema maggioritario di totale elisione delle forze mai
Sono i referendum che devono essere giudicati entro la fine di gennaio dalla Corte costituzionale da parte socialista ha risposto in questi giorni
Con una mossa volta paralizzare a bloccare l'iniziativa la democrazia cristiana
Il referendum propositivo sulla riva repubblica presidenziale
Io non entro nei particolari partito dovrà studiare bene
Questa questione dico che noi non possiamo stare in nessun caso
Da nessun punto di vista
Con la tesi della democrazia cristiana
Cioè non possiamo accettare
Che tutti male di questo Paese
Derivante la cattiva amministrazione
Derivanti da errori lo statalismo da eccessi di lottizzazione
Imputabili in larga misura di più maggiori forze siano scaricate attraverso la proporzionale dodici oppure Pellicano sui partiti l'alito vinoso su quelle che avendo il tre per cento dei voti non possono avere il cento per cento delle responsabilità
Io dico quindi
Che su questa questione Turandot a muoversi con molta accortezza
Con molta abilità sapendo che qualunque tentativo di prolungare come noi dovremo assecondare
In tutto le debite forme la legislatura
Di evitare lo scioglimento passa attraverso un accordo di massima su alcuni punti fondamentali
Nessuno escluso
Neanche quello elettorale e dietro quelle attorale quello istituzionale
D'altro canto e faccio notare cosa sarebbe
L'andata alle una anticipate in questo clima
Con questa sfiducia
In questa situazione
Avendo lo scontro in atto
Sulla questo lettura le fra i due partiti democrazie risale socialista senza i quali non è prevedibile
Il formarsi una maggioranza di governo
Vorrebbe dire che la nuova legislatura nasce bloccata in parte
Paralizzata in partenza dalla questione elettorale obbligata a decidere che nessuno legislatura voi rimane in vita tutto interno le tonalità quindi destinata a durare un anno un anno e mezzo tipo valida
Quando le legislature durano due ne fecero in un anno nel trentadue due e in parte del trenta aprile poi
Capito quel capitolo
Ecco perché è un punto essenziale
Questo
Della questione elettorale
Sulla quale occorre
Torno a dire che il partito assuma la posizione realistica
Tesa a difendere la sua sopravvivenza pur senza negare novità
Possibili punti di incontro
E senza mai dimenticare che c'è un interesse comune
Anche in questo campo
Che non va sottovalutato
Alle forze laiche e alle forze socialiste
Debbo ricordare che per quarant'anni
Questo punto comune c'è stato anche fra i repubblicani comunisti
Quali mai
I comunisti di Berlinguer o prima ancora avevano messo in discussione il sistema di rappresentanza mai
Naturalmente il fatto che anche i comunisti siano in qualche modo avvolti in queste manovre
Può sembrare che ci indebolisca
Ma io sono convinto
Che il travaglio comunista troverà pure la composizione dopo il congresso tale
Che questo dialogo possa estendersi
Anche a loro
Sarebbe un errore dimenticare
Tutti gli elementi della protesta che hanno alimentato a nostro danno qui in Lombardia il fenomeno delle leghe
Penso che ne parlerà domani
Il segretario del partito che voglio solo aprirgli la strada
Per ribadire che alla base del successo le idee che ci sono molti motivi che sono di origine Repubblica
Il primo è la lotta alla corruzione
E all'inefficienza pubblica che fu la ragione che ci portò al successo ottantatré
La questione morale deve essere alzata come numero ottantatré perché da allora è andata deteriorandosi un'amica
Non serva a niente demonizzare le lunghe
Occorre uno a uno svoltare
I fermenti di quella protesta
Senza mai dimenticare un solo punto che è purtroppo per ora insuperabile
Che ci si chieda loro ed all'idea dell'Italia
Che dobbiamo io non parlo tanto di via dello Stato unitario
Dell'unità nazionale e neanche dell'Unità risorgimentale dico semplicemente l'idea dell'Italia
Perché quella che ha mosso Mazzini per primo è una certa idea dell'Italia
Che portò a Marsiglia sognare il Risorgimento
Mila trecentoventicinque trenta di un Paese di un'Italia che come è stato non era mai esistito
Parola quindi è improprio detto parecchie volte il termine Risorgimento impropria perché il nostro è un sogno cimento è una cimento marxista
Come è stato Angelo perché
Quegli omini parlano di Risorgimento a cosa vi sorgeva vi sorgeva l'Italia come comunità di lingua di cultura nata con Dante sei secoli prima
Perché non si era potuta costituiva stato per le difficoltà di tutti i generi non esclude il potere temporale dei fatti
Sappiamo tutto questo
E allora i nostri amici della lega bisogna rispondere
Con molta chiarezza su questo punto non ci sono tre Italia potrebbero essere semplici dodici l'idea dell'Italia è unica
Ed è il titolo di legittimità di questo Paese
Ed è la ragione che ci rende forti in Europa perché quell'idea in molti Paesi ancora Polonia ancora Ungheria
E la stessa Germania ottocento è stata l'idea che ha preceduto ai vari gli Stati nazionali
E noi di quest'idea evidentemente siamo gli eredi
E i difensori e su questo non potremo mai aprire tavoli
Discussione anche se io
Nel vecchio pedagogo forte speranza
Che
Da una serie di dialoghi su questo argomento
Posso immergeva anche una correzione di rotta
Di chi è partito Nivea
Del proprio campanile come realtà che si chiude in se stesse
E per cui quello che si introito in una città deve essere speso per la città
Il che è l'opposto lasciate Pd la nostra Lombardia
Della nostra Milano
La quale è stata grande in quanto ha saputo spendere per gli altri e mai si è chiusa nell'egoismo di una monade
E l'Italia
L'Italia che noi
Amiamo
E anche questo
La capacità di sacrificio dica più perché almeno
E la capacità di scambio fra esperienze diverse
Per cui non ci sono privilegi della natura del clima ma conquista che domani possono essere fatte in ogni regione
E non a caso il mio amico compagno diceva sempre che non esista una questione meridionale
Esistono la questione europea del Mezzogiorno d'Italia
Esiste la questione di portare a livelli europei mezzogiorno
Non di scaricare sul Mezzogiorno rimproveri del Nord
O di combattere il Mezzogiorno per garantire
Una migliore tenuta al nord
L'idea dell'Italia quella che ci autorizza entrare in Europa
L'Europa è soltanto una parte del più grande
E diceva Croce che la patria più grande farà rivivere le patrie più piccole
Ognuna delle quali sarà meglio amate
E non certo nell'Europa di domani anche se non lo fosse non la vedremo
Amerei ma più in Italia
Sospendiamo i lavori per dieci minuti di riprenderemo con il dibattito il primo iscritto e l'amico significativo seguirà l'amico Savoia
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