Relazione del Garante per la protezione dei dati personali

Buongiorno a tutti Presidente Staro
Componente del Collegio colleghi autorità e ospiti tutti buongiorno e benvenuti
Con l'occasione nella presentazione della relazione annuale
Sull'attività del garante
Per la protezione dati personali viene
Particolarmente gradita per confermare anche in questa nuova legislatura la tradizionale e proficua collaborazione tra la Camera dei deputati e l'Autorità stessa
Il tema della protezione dei dati personali è diventato uno degli argomenti cruciali della nostra epoca dell'epoca moderna
Non mi riferisco soltanto all'accesa discussione in corso proprio in questi giorni negli Stati Uniti sui limiti da porre all'acquisizione di informazioni finalizzati alla tutela della sicurezza nazionale mi riferisco al fatto che
L'atto di concedere o meno l'autorizzazione all'uso dei propri dati personali è oramai è entrato tra le attività quotidiani di ognuno di noi
Tutto questo però ha richiesto un certo lavoro di studio di ricerca di elaborazione culturale l'iniziativa legislativa
Che ha visto impegnato il Parlamento italiano insieme al mondo della cultura alle università
Agli studiosi del diritto
Questo lavoro soprattutto per le sue ricadute legislative ha avuto la possibilità
Di fondarsi su una carta costituzionale che benché ridata in tutt'altra epoca prevede
In modo anche in questo caso lungimirante la tutela della riservatezza del domicilio e della corrispondenza
Fin dagli anni Settanta si impose il tema del trattamento dei dati personali da parte delle grandi centrali di potere pubblico e privato
Sì delineo allora il diritto di proteggere i propri dati personali negando di l'uso a chi aveva interessi economici e di potere
Oggi questo tema è ancora più attuale
Nel momento in cui Facebook
Festeggia il miliardo di amici dicevamo prima con il Presidente Soru ciascuno di noi ha bisogno di sapere che fine facciano e come vengano conservate le tracce che lasciamo sul web
Nell'uso delle carte di credito passando anche davanti alle telecamere di sicurezza disseminate lungo tutte le strade oramai delle nostre città
Chi raccoglie dati su persone ignare di quella raccolta gode di una rendita informativa e di un potere che limita la libertà dei più deboli
Ma grazie alla legislazione italiana dell'ultimo scorso del ventesimo secolo non siamo più disarmati
Innanzi alle banche dati e di grandi burocrazie pubbliche I fa il delle imprese commerciali e alle schedature di qualche personaggio disinvolto
Questa protezione ulteriormente rafforzata dalla Carta di Nizza del due mila
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Che anche sta riconosce il diritto alla vita privata e familiare e alla protezione dei dati personali
E in questa chiave che si colloca istituzione del garante dei dati personali che ha grandemente contribuito a sensibilizzare amministrazioni pubbliche erogherà attori privati
Sull'importanza di lasciare la scelta del consenso sui trattamenti dei dati alla persona interessata
Sappiamo bene però che il diritto alla riservatezza va contemperato
Con altri diritti ugualmente rilevanti come il diritto dovere di cronaca esercitato da chi svolge attività informativa
Utile ricordarlo anche per evitare il riproporsi delle tensioni e delle polemiche negli anni scorsi
Hanno segnato il dibattito politico
La tutela della privacy e la protezione dei dati personali non possono mai essere adoperati pretestuosamente permette l'ostacolo all'inferno azione cioè per negare ai cittadini
Il diritto di ricevere notizia né possono essere addotti alla pubblica amministrazione come ragione per evitare di fornire i dati che la trasparenza impone di rendere accessibili
Riconoscere i diritti dell'informazione del giornalismo
Non significa naturalmente che il nome della cronaca possa essere travolta ogni sfera privata spetta alla responsabilità
Gli operatori dell'informazione giornaliste direttori di testata la distinzione tra ciò che è notizia cioè il fatto di rilevanza pubblica e ciò che a vicenda privata o persino pettegolezzo
Ma è bene anche ribadire lo dico ora e sono investita di una responsabilità istituzionale
Che chi svolge attività pubblica non può rivendicare lo stesso diritto alla riservatezza che vale per i cittadini comuni
Molti di noi che sono qui sanno di avere
Quella che i giuristi chiamano una tutela attenuata
è giusto che sia così abbiamo comunque noi in modo di difenderci di far valere
I nostri diritti
Per Carolina invece
Per Carolina non è stato possibile
Carolina e la ragazza di Novara che pochi mesi fa ha deciso di farla finita
Dopo che alcuni suoi quei cani che avevano abusato di lei avevano postato su Facebook due in video due video che la ritraevano ubriaca
Due mila e seicento commenti in ventiquattro ore
Possiamo immaginare che tipo di commenti
E lei
Schiacciata da un peso insostenibile decide di farla finita di saltare giù dalla finestra
Sappiamo Montale drammatica avvenimento purtroppo non è isolato
Principalmente legato a un problema culturale e a relazioni che chiamano in causa noi genitori le famiglie
Ma anche la scuola
Credo però e quando parliamo della riservatezza da garantire sempre meglio
Si debba oggi pensare in primo luogo i soggetti più esposti con i ragazzi alle prese con il web e di questo io non stancherò mai di sottolineare l'urgenza
La Rete a straordinarie potenzialità di emancipazione di libertà di crescita culturale ma richiede una nuova consapevolezza anche sui temi della privacy
Io vi ringrazio
Vi ringrazio dell'attenzione e cedo volentieri la parola ad Antonello Soro Presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali
Signora presidente della Camera
Signor Presidente della Corte costituzionale rappresentanti dal Governo autorità
Signori signore
Voglio ringraziare la Presidente della Camera
Non solo per la cortesia e l'ospitalità
Ma per le importanti parole
Che ci ha rivolto in questo momento
Questa è la prima relazione che il Collegio
Che ho l'onore di presiedere presenta questo Parlamento e a questo Governo e in questa occasione desidero innanzitutto rinnovare l'impegno a conservare con le istituzioni da cui siamo stati eletti
Un rapporto informato al principio
Ricostruttiva e leale collaborazione
Di un impegno ancora più necessario in una stagione di sfiducia diffusa non solo nei confronti delle istituzioni
Non è lo stesso valore dei diritti spesso percepiti come essa criticabili rispetto alle diverse emergenze generate dalla crisi economica e sociale
Per evitare questa deriva penso che sia giusto riaffermare il primato dei diritti
Nel solco dell'impostazione personalista su cui si fonda la nostra Costituzione
E infatti solo partendo da questo riferimento che diventa possibile coltivare ancora l'ambizione di ricomporre le crescenti fratture sociali attorno a una nuova idea di cittadinanza
In questa prospettiva nel tempo dalla Società digitale
La protezione dei dati acquisito degli acquisire ogni giorno di più un ruolo centrale anche prefetto della sua costituzionalizzazione la Carta di Nizza richiamata dal Presidente
E per legame forte con la dignità abbracciando la persona nella sua interezza comprensiva della dimensione individuale e di relazione
L'esperienza maturata dall'Autorità in questi anni
Anche e soprattutto per l'impegno dei nostri predecessori che voglio sinceramente ringraziare anche per la loro presenza è questa occasione il diritto alla protezione dei dati ha rivelato straordinarie potenzialità quale strumento di libertà
Libertà e di eguaglianza contro vecchie e nuove forme di stigmatizzazione sociale o di controllo autoritario precondizione per potersi liberamente manifestare e agli altri nel rispetto dalla propria identità
Per questo vogliamo ribadire l'esigenza di un confronto costruttivo con Parlamento e Governo un confronto reale vero
Per evitare di ridurre la sfera dei soggetti destinatari della tutela accordata dal Codice
Per la tutela dei dati personali con le norme analoghe a quelle approvate o anche solo presentate nella scorsa legislatura
Voglio dire con molta franchezza penso in particolare alla proposta di privare della tutela la persona quando agisca nella propria qualità professionale
Così riducendo la dimensione della persona fisica al solo consumatori allontanandoci molto dall'ordinamento europeo
Altrettanto critica si è rivelata la novella che ha sottratto alle garanzie
Sancita dal Codice delle persone giuridiche gli enti e le associazioni ha costretto l'autorità
Ad adottare un provvedimento non solo per sciogliere i dubbi emersi in sede applicativa ma soprattutto per evitare incompatibilità pure il diritto comunitario
Paradossalmente proprio di fronte alle sfide dalla nuove forme di comunicazione che espongono anche le persone giuridiche a crescenti rischi di uso improprio falsificazione
Nella propria immagine tali soggetti sono privati di una forma essenziale di tutela che peraltro noi vengono continuamente ancora richieste
E tuttavia
Siamo consapevoli che in questa materia indispensabile un costante aggiornamento per adeguare le norme
Alla rapida evoluzione della realtà e coglierne gli sviluppi con la necessaria duttilità gli istituti giuridici tradizionali faticano a seguire questi cambiamenti
E per non cedere alla rassegnazione essenziale un confronto costante con gli attori istituzionali interni e internazionali e i soggetti rappresentativi degli interessi
In questo modo le autorità indipendenti potrebbero valorizzare quegli elementi di democrazia partecipativa promossi dalle norme europee di settore
Le autorità si caratterizzano infatti più che altre istituzioni
Per un forte radicamento nell'ordinamento comunitario che le rende tessere di un disegno costituzionale europeo esodi di un sistema ultra statuale di tutela dei diritti che supera gli schemi tradizionali della discrezionalità amministrativa
Chiedendo alle stesse non solo di farsi ponte fra cittadini e istituzioni ma di essere il luogo in cui i cittadini possono farsi istituzione si pensi alle funzioni di consultazioni attribuiti alle autorità
Dalla disciplina europee che favoriscono l'assunzione di decisioni tali da contemperare interessi adeguatamente rappresentati in sede Procida mentale
Rilevanti ad esempio la previsione da parte della normativa europea sulla protezione dei dati
Di codici deontologici destinati a regolare delicatissime ambiti recati all'esito di un confronto fra le categorie rappresentative e l'Autorità
Con l'obiettivo di tracciare il punto dieci di equilibrio più alto tra i diversi interessi in gioco
In questo spirito consideriamo imprescindibile la ricerca di un equilibrio fra trasparenza dell'azione amministrativa e privacy dei cittadini
Belli entrambi preziosi per il corretto svolgimento dalla vita democratica che vanno bilanciati in concreto come fortemente richiesto dal Garante nel parere sul decreto legislativo in materia di trasparenza
Rigoroso rispetto dei principi a base di norme sulla privacy evitati una malintesa idea di trasparenza sia usata in modo strumentale per legittimare forme di discriminazione
Che deriverebbero dalla pubblicazione ad esempio di dati sensibili
In questo senso sono significativi recenti provvedimenti inibitori valori adottati nei confronti di numerosi comuni
Che anno integra integralmente diffuso on line ordinanze di trattamento sanitario obbligatorio con tanto di dati anagrafici e di patologia
Trasparenza
Non vuol dire necessariamente riversare in rete tutto il contenuto di un provvedimento amministrativo
Perché possono esserci informazioni non solo non rilevanti Ai fini del sindacato democratico ma pregiudizievoli in modo irreparabile per la dignità della persona interessata
Protezione dati e trasparenza non solo e non devono essere viste come antagoniste ma strettamente complementari esattezza e qualità delle informazioni pubblicate garantiscono quelle verità amministrative
Che la pubblica amministrazione deve assicurare per l'esercizio del controllo democratico
I provvedimenti dell'Agenzia delle entrate
Su cui il Garante ha reso parere hanno dimostrato anche su questo terreno
Come sia indispensabile la collaborazione tra le Amministrazioni procedenti e l'Autorità è connessa rappresenti un metodo efficace per coniugare riservatezza di efficienza dell'azione amministrativa nella specie di contrasto all'evasione fiscale
Provvedimenti
Relativi all'Anagrafe tributaria come è noto hanno suscitato più di una divisione nell'opinione pubblica italiana
Il Garante ha cercato di coniugare al meglio la tutela di due diritti quello alla privacy è quello all'equità fiscale nella convinzione che la riservatezza espressione della nostra libertà
E così come la libertà individuale confina con quella della comunità così la privacy del singolo non è mai totalmente separabile dalla dimensione delle libertà collettive
Abbiamo prescritto all'Agenzia delle
Entrate elevate misure di sicurezza in considerazione delle norme concentrazione di dati che per quanto giustificata da forti motivazioni sociali deve consentire soltanto accertamenti selettivi e non forme di controllo generalizzato
Vogliamo assicurare che non smetteremo di vigilare sull'applicazione di queste misure
La sinergia tra efficienza dell'azione amministrativa e protezione dei dati ancor più necessaria
Di fronte alla progressiva informatizzazione e della moltiplicazione di banche dati spesso avvenuto e non all'interno di un progetto nazionale organico e strategico ma in base a cui cessi frammentati che hanno favorito la creazione di sistemi spesso autoreferenziali contenenti dati replicati incongruenti e formati fra loro incompatibili
A quella sinergia deve ispirarsi secondo noi anche l'attuazione dell'Agenda digitale
Che solo in tale prospettiva potrà davvero rappresentare una fondamentale stipati innovazione di sviluppo per il Paese anche nell'ottica di una conquista di nuovi diritti di cittadinanza
Il potere informativo delle amministrazioni e tanto più esteso in relazione ai trattamenti svolti per pubblica sicurezza o per ragioni di giustizia
Proprio per questo è quanto mai importante assicurare la piena attuazione delle norme del Codice che pure in tale ambito conferiscono al cittadino specifiche garanzia
E ineludibile in particolare l'attuazione più volte sollecitata dal garante dell'articolo cinquantatré che prevede il censimento dalle banche dati istituiti ai fini di pubblica sicurezza
Mai come nei trattamenti per fini di giustizia pubblica sicurezza infatti si riflette la pensione tra autorità e libertà
La tutela della privacy rappresenta il presupposto per un corretto esercizio del potere
Soprattutto nel conferente nei confronti di soggetti affidati alla potestà dello Stato si pensi ai detenuti agli internati o agli stranieri e distretti nei centri di identificazione ed espulsione
Si tratta di soggetti la cui fragilità per natura o circostanza li rende davvero nudi di fronte all'Autorità
è evidente come la difficoltà di tali condizioni e la sproporzione tra la debolezza del singolo e la forza dell'Amministrazione possono mettere a rischio più facilmente persino quei diritti fondamentali
Che non devono essere negati neppure nell'esecuzione della pena
Ma proprio perché rappresentano una prerogativa essenziale della cittadinanza e una garanzia della dignità cui nessuno deve e può per rinunciare neppure in carcere in una camera di sicurezza in un ospedale psichiatrico giudiziario il Garante intende riservare
Un'attenzione ancora maggiore a questi trattamenti e alla necessità di promuovere anche e soprattutto in tali contesti un'effettiva consapevolezza di questi delitti
Se la protezione dei dati è condizione essenziale per una società davvero libera e democratica oggi più che in passato
Può rappresentare una straordinaria garanzia contro l'abusiva ricostruzione dell'identità o lo sfruttamento commerciale dei dati
Di fronte al ricorso sempre più frequenti alla biometria
Che del corpo fa un dato solo una reale consapevolezza degli interessati è una puntuale valutazione del rispetto dei principi di pertinenza e non eccedenza può proteggere alla persona
Dal rischio di consegnare ad altri a volte in modo irrevocabile tracce importanti disse
Ciò vale a più forte ragione per quanto concerne il trattamento di dati in ambito lavorativo
Su questo tema siamo impegnati a ricercare anche sulla scorta del lavoro in sede europea e alla luce delle opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche soluzioni davvero equilibrate
Capace di coniugare l'imprescindibile rispetto dei lavoratori e della loro dignità con le esigenze delle aziende per garantire comunque che sia assicurata ogni cautela idonea a prevenire utilizzazioni abusive e pregiudizi per l'interessato
L'Autorità intende mantenere alta l'attenzione su in tale contesto
Nella consapevolezza che occorrerà un supplemento di collaborazione con il legislatore
Perché dire
Tale soluzione dei problemi che stanno progressivamente emergendo
Sempre più rilevante la tutela che il Garante chiamato ad assicurare al cittadino consumatore rispetto al potere del mercato dal tentativo di raccogliere informazioni ricostruire profili abitudini e condizionare le scelte economiche
Si sono verificate in questi anni continue modifiche al quadro del quadro normativo
Volti a limitare l'aria di tutela del cittadino per estendere quella del lecitamente praticabile da parte delle riprese
Nel caso del telemarketing
La cui nuova disciplina evidenziato indiscutibile criticità
Con la conseguenza che l'esposizione del consumatori a campagne pubblicitarie invadenti compromette in primo luogo
Del rapporto di fiducia negli stessi verso il mercato
Abbiamo di recente individuato forme di semplificazione per gli operatori di settore ma sempre preservando la sovranità dei cittadini sulla propria sfera privata
Per converso l'intervento da garante ha invece consentito riguardo all'installazione delle cosiddette scatole nere sugli autoveicoli
Di dettare precise garanzie per evitare ingiustificate attività di monitoraggio degli spostamenti degli utenti dimostrando così che le legittime esigenze di riduzione dei rischi da e per le imprese e di contrasto alle frodi
Possono adeguatamente coniugarsi con la tutela dei cittadini
Anche la costituzione di banche dati settoriali nel campo dei servizi di pubblica utilità quali particolare telefonia elettricità e gas
Ho la possibilità di consentire facili accesi sistemi di informazioni creditizie richiedono la rigorosa tutela degli interessati
E questo anche per garantire
La stessa affidabilità di tali banche dati
In questo campo la complessità del bilanciamento acuita dalla crisi e dalla difficoltà economiche imporre soluzioni equilibrate alle quali il Garante sta lavorando in un dialogo costante e devo dire
Produttivo con le diverse sotto soggetti coinvolti
Occorre diffondere tra le imprese la cultura della sicurezza quale componente essenziale del patrimonio aziendale ed elemento di fiducia del consumatore tanto più oggi che i dati hanno acquisito un rilevante valore economico
Riteniamo utile
Avviare un confronto col Parlamento al Governo per rivedere le sanzioni e le misure di sicurezza prevalentemente focalizzate sui sistemi tradizionali di trattamento
è opportuno infatti colmare lacune correggere le criticità alla luce dell'esperienza maturata introducendo aggiornamenti che sappiano fronteggiare alle nuove sfide di condivisione violazione dei dati che emergono soprattutto dallo sviluppo della rete
Penso prima di tutto il furto di identità digitale rischi legati alla
Plaudo compiuti
L'Autorità ha acquisito notevole esperienza in questi anni sul tema della sicurezza e può giocare un ruolo importante come nel caso del nuovo obbligo obbligo comunitario
Per le compagnie telefoniche gli internet provider di notificare in alcuni casi gli stessi utenti le violazioni subite che comportano perdita o distrazione dei dati
A questo scopo all'esito di una consultazione pubblica abbiamo adottato linee-guida per definire procedure modalità delle notifiche in caso di data peggio
Si tratta di decisioni che le imprese dovrebbero accogliere con favore
Anche in vista di ulteriori e più stringenti adempimenti che saranno introdotti dal nuovo regolamento europeo in materia di privacy la cui entrata in vigore comporterà per le imprese ma anche per il garante un'attività ancora più impegnativa
Possiamo però contare sull'ufficio
Che per quanto di contenute dimensioni è composto da personale giovane compie altamente qualificato
Che ha consentito anche in quest'anno di rispondere ad oltre trentacinque mila quesiti trattare circa quattro mila cinquecento tra ricorsi reclami e segnalazioni adottare oltre quattrocentosessanta provvedimenti collegiali inclusi pareri su atti normativi
Cinquecentosettantotto sono state le sanzioni trecentonovantacinque le attività ispettive di accertamento in parte svolte con l'ausilio del Nucleo Speciale dalla Guardia di Finanza al quale
Unitamente al suo comandante
Rivolgiamo un sentito ringraziamento
Le nuove tecnologie ci hanno in parte liberato dalla tirannia dello spazio del tempo
Ma impongono anche
Nuove servitù per questo
Ritenermi un propagato ora innaturale di democrazia può essere riduttivo
Forviante
E a volte persino pericoloso nell'epoca della connessione continua si diffonde il mito della trasparenza assoluta che elimina ogni opacità
Internet dilata la richiesta la pretesa di essere informati il nome del principio per cui nulla dovrebbe sfuggire alla comunità
Sappiamo però
Che non necessariamente trasparenza totale significa verità e la riservatezza non è sempre invocata per nascondere qualcosa in modo deprecabile essa è comunque requisito fondamentale nella politica
Come nel privato questo non toglie siamo assolutamente d'accordo copresidente Boldini Boldrin
Che chi ricopre cariche pubbliche in particolare selettive non potrà esigere la stessa tutela del cittadino comune almeno rispetto a tutte quelle informazioni funzionali al sindacato anche diffuso sull'esercizio del mandato
Internet rappresenta una straordinaria occasione per lo sviluppo della conoscenza per l'esercizio dei diritti civili dei diritti politici delle libertà fondamentali
L'utente può però essere inconsapevolmente guidato nelle scelte
Nel momento in cui la possibilità di fruizione o di accesso al web si realizza entro perimetri definiti dei maggiori operatori della rete che possono liberamente decidere la gerarchia delle notizie e cosa è degno di essere riportato
Gli algoritmi non sono appunto neutrali
Per questo è possibile parlare di libertà della rete
Mai difficile fino a quando non saranno pienamente conosciuti e condivisi criteri utilizzati per indici Zare contenuti e dunque condizionare i risultati delle ricerche
Ognuno di noi in sostanza rischia di trovare on line quello che altri decidono di fargli trovare
Una conoscenza parziale uno sguardo in completo sulla realtà
Ciascuno di noi riversa ogni giorno non sempre consapevolmente i propri dati Moretti
Che con il cloud un vengono anche trasferiti su sistemi la cui ubicazione stesso ignoto
E se indubbiamente vantaggioso che le informazioni siano sempre disponibili e facilmente accessibili attraverso dispositivi mobili mantenere il controllo dei propri dati può essere impossibile
Tanto più nel momento in cui la nostra presenza è tracciata non solo un leit
Ma nella vita di tutti i giorni destinato ormai a trasformarsi in una realtà digitalizzata che registra i nostri spostamenti e le nostre abitudini
Internet è entrato a far parte stabilmente della nostra vita è diventato ambiente e l'integrazione compiuta tra le diverse forme di comunicazione l'esposizione delle nostre biografie in un contenitore spaziale e temporale infinito
Incidono sull'individuo e sulla società
Buttandola i caratteri fondamentali tutti riducono fino eliminarla la distinzione fra identità
Reale e identità digitale
Basta pensare all'internet delle cose alle giro localizzazioni all'avvio sorveglianza capillare alla trasformazione degli spazi urbani in ambienti cosiddetti intelligenti
E i nuovi spazi di visibilità si aprono volentieri staccati dalla nostra quotidianità rischiano di essere proiettati in un mondo in cui ognuno si trasforma in un piccolo grande fratello si pensi a Google Grass e alle applicazioni del riconoscimento facciale
La relazione è sempre più stretta tra uomo in macchina e la sorveglianza diffusa motivata non sempre da ragioni di sicurezza incidono sulla nostra libertà e mettono in tensione considera consolidate categorie giuridiche
La protezione dei dati si pone allora come una garanzia
Per scongiurare il pericolo che le nuove tecnologie
Anche quando capaci di semplificare la vita diventino strumenti perversi
Fondati su un uso spregiudicato dei dati personali che alimenta una valore una vera e propria economia basata sullo sfruttamento commerciale delle informazioni
E così da un lato vengono costruiti modelli identitario omologati omologanti pregiudicando la stessa possibilità dell'autodeterminazione individuale e dall'altro i dati raccolti fuoriescono dalla sfera di controllo dei singoli
Per finire negli archivi soggetti soggetti ispirati essenzialmente dalla logica di profitto
Nel mondo globalizzato si confrontano una moltitudine di individui che quotidianamente alimentando del mercato dei dati
C'è un numero ridotto di soggetti di grandi dimensioni penso a Google Facebook è poco emesso
E pochi altri
Che esercitano la propria attività imposizione pressoché monopolistica e presso il quale si concentra indisturbato sull'oceano di informazioni che circolano in Israele
La profilazione sempre più raffinate la progressiva combinazione dei dati immagazzinati permette già oggi e lo consentirà in misura crescente
Di orientare la produzione dei beni secondo l'aspettativa dei consumatori i colossi di internet sono diventati
Lo diventeranno ancora di più gli intermediari esclusivi fra i produttori e consumatori
E il potere di questi soggetti
Presso i quali
Va conservata ammirazione perché io purché evitassimo di pensare che il Garante della privacy italiano e contrario nemico di Google di Apple eccetera però il potere di questo soggetti che trattano da pari a pari con gli Stati del Corno
Soggetti sopra organismi sovranazionali non può essere ignorato così come non sono più accettabili
è questo il punto forse più delicato le asimmetriche normative rispetto alle imprese europee che producono contenuti o veicolo a uno servizi
Per tali ragioni non dovremmo permettere che i dati personali
Che hanno assunto un valore enorme in chiave predittivo strategica diventino di proprietà di chi li raccoglie e dobbiamo anche per tale ragione continuare a pretendere la trasparenza dei trattamenti
Questo è lo scenario
Nel quale in un'azione congiunta con le altre con altre autorità europee abbiamo avviato un procedimento nei confronti di Google per la gestione opaca relativa alle nuove regole di privacy adottati
Regole che consentono di incrociare i dati dell'utente rispetto a tutti i servizi utilizzati dalla posta elettronica e siti visitati dai video alle foto
Assicurare tutela e un compito complesso e difficile quando l'equilibrio fra il valore costituzionale di un diritto e la sua mercificazione spesso in cambio della gratuità dei servizi offerti rimessa direttamente all'utente
Gli interessati devono acquisire una nuova consapevolezza diventando parti attive nel pretendere richiedere alla tutela dei propri dati e la trasparenza e trattamenti cui sono sottoposti
Inserire conclusivamente commenti delle piazze virtuali
Per un incontenibile bisogno di condivisione sembra spostare sempre di più il limite della riservatezza di quanto è opportuno rivelare o dichiarare disse
E degli altri
E anche la percezione del confine di ciò che è lecito e accettabile finisce tassi di aprile
Con la conseguenza che in molti in troppi casi l'opinione dissenziente si trasforma in offesa la critica tracima dell'oltraggio
Il mondo on line
Che spesso indebolisce le remore morali amplifica gli effetti di fenomeni quali il bullismo mediatico preso purtroppo di attualità da recenti vicende di cronaca e la Presidente Polverini affatto testimonianza dei casi drammatici
Il mondo on line
Contiene molti lati oscuri
Sentiamo che questo rappresenta una nuova delicata frontiera che interroga prima di tutto la coscienza e la competenza di quanti hanno pubbliche responsabilità
La rete può essere utilizzata come canale di propagazione ed ingiurie minacce piccole o grandi vessazioni fondate sull'orientamento di genere
Ho dirette contro le donne in quanto tali fino al femminicidio ovvero le minoranze etniche o religiose con conseguenze a volte drammatici
Si tratta di illeciti non sono opinioni
Che rischiano di rendere la rete dal potente strumento di democrazia ha uno spazio non dico dove si può impunemente violare i diritti
La giurisprudenza sta tentando di affermare una qualche regolamentazione
Praticando la competenza dei giudici nazionali rispetto a reati che ledono diritti fondamentali dei propri cittadini e prevedendo alcuna responsabilità del provider ancorché stabilito al di fuori dell'Europa
E noi pensiamo al caso esemplare esaminato dai giudici milanesi delle sentenze Google vivida uno
Il bisogno di regolare la Rete per coniugare libertà responsabilità le più grande spazio pubblico del nostro tempo e temo che appassiona e di delle opinioni pubbliche
In tutto il pianeta
Dovremmo riflettere su forme di responsabilizzazione dei principali protagonisti della retta
Tali da bilanciare il diritto dell'anonimato che è un fondamentale principio di libertà soprattutto in contesti non democratici
Con le esigenze di accertamento dei reati nella convinzione che non possa lasciarsi tutto all'ordine privato del mondo affidato la sola logica del mercato
Anche perché troppo spesso i monopolisti operanti sul web in una logica puramente mercantile si sono piegati a richieste anche censorie pesantemente censorie di governi non democratici
In ogni caso e questo credo sia un punto rinunciabile non possiamo più essere indulgenti con la violenza verbale presente nella rete
Prima di tutto questa è una sfida culturale alla quale i veri amici di internet dovrebbero sentirsi impegnati
Noi abbiamo voluto dedicare a questi problemi la giornata europea della privacy abbiamo promosso una campagna di collaborazione con il Ministero
Dell'istruzione realizzato delirio tutori al per fornire indicazioni utili con un linguaggio diretto semplice i ragazzi ma tutti davvero tutti siamo chiamati a fare di più
La crescente incertezza sull'uso delle informazioni che ci riguardano perché persistono corrette oltre la nostra volontà
Accentuata dal tumore che dal timore che siano catturate da motore di ricerca decontestualizzata alimenta le stanze perché sia riconosciuto e garantito il diritto all'oblio
Diritto che non può certo essere ostacolo all'informazione alla trasparenza alla ricerca per la verità è che per questo non è illimitato ma frutto di un bilanciamento con il diritto a fare e ricevere informazione e alle umori a collettiva
In questa ottica garante da tempo richiede agli archivi telematici dei quotidiani
Di sottrarre notizie non più attuali è ritenuta dall'interessato pregiudizievoli dall'indicizzazione dei motori di ricerca generalisti ovvero più recentemente di adottare accorgimenti per segnalarle eventuali aggiornamenti
Sono decisioni che assicura il rispetto dell'integrale rappresentazione dell'identità senza incidere direttamente sulla notizia dei tante rimozione o cancellazione
In tal senso il diritto all'oblio come diritto la corretta e aggiornata rappresentazione disse e funzionale e non invece antagonista al diritto di cronaca contribuendo a migliorare la stessa qualità ed esattezza dell'informazione
Secondo molti libri o ben evidenziato dalla proposta di Regolamento europeo che significativamente codifica questo nuovo degli
Il bilanciamento tra libertà di stampa libertà della persona è condizione essenziale per una società libera democratica e pluralista
Ed è d'altro canto fortemente condizionato dall'evoluzione tecnologica che mutato un tempo caratteristica dell'attività giornalistica e percezione della riservatezza
Con la moltiplicazione delle fonti informative in particolare l'etica professionale acquisisce oggi una rilevanza ancora maggiore per garantire un'informazione responsabile rispettosa dei diritti e delle libertà della persona
Sul versante della cronaca giudiziaria
La tendenza sempre crescente alla mediatizzazione dei processi rafforza l'esigenza di un'adeguata selezione delle notizie di rilevanza pubblica da rendere con modalità rispettose dell'altrui riservatezza
E anche della presunzione di innocenza
Pensiamo che tolte le ulteriori rispetto a quelle dalla Carta di Treviso andrebbero può ipotizzate per i soggetti più fragili spesso presenti nella cronaca giudiziaria quale i minori e le vittime che non dovrebbero mai essere strumentalizzati
La pubblicazione degli atti di indagine deve rispondere a finalità di interesse pubblico e non attenzione voglia visti nella consapevolezza che non tutto ciò che è di interesse del pubblico e necessariamente di pubblico interesse
Ciò vale soprattutto per le intercettazioni risorse investigativa fondamentale insostituibile che proprio per questo andrebbe gestita con molta cautela
Per evitare fughe di notizia che oltre a danneggiare le indagini rischiano di violare la dignità degli interessati
E per evitare quel giornalismo di trascrizione che finisce oltre tutto per far scadere sulla qualità dell'informazione
Proprio per favorire un giornalismo maturo e responsabile consapevoli dell'importanza che le fonti di autoregolamentazione assumono nell'introiettiamo ed i canoni deontologici intendiamo promuovere una riflessione sul possibile aggiornamento del Codice dei giornalisti
Al fine di coniugare al punto più alto diritto di cronaca e dignità della persona
Per tale obiettivo
Questa potrebbe essere una strada a meno di visiva e forse più concludente rispetto alle diverse ipotesi legislativa esentate nella scorsa legislatura
Per altro verso
Per garantire il più possibile le parti processuali e terzi coinvolti unitamente a segreto investigativo abbiamo avviato un'attività conoscitiva sulle procure della Repubblica seguite in materia
Di intercettazioni dalle Procure stesse dai gestori incaricato
Nelle prossime settimane adotteremo un provvedimento generale per indicare soluzioni idonee ad elevare lo standard di protezione dei dati trattati ed evitarne indebite decurtazione
La protezione dei dati sia normativamente rafforzata con il Trattato di Lisbona ma di fatto è affievolito dalle criticità determinate dal dominio di soggetti internazionali
Dalle continue innovazioni devo
I modelli di condivisione di gestione dati o di regolazione nazionale sconta i limiti di non riuscire a disciplinare fenomeni si pensi alla rete o traumi che hanno una dimensione globale
E trovare soluzioni condivise su temi dove si intersecano ed i criteri di individui di interessi lobbistici delle imprese la volontà degli Stati di assecondare i forti spinte per la sicurezza e la lotta alla criminalità
Sempre più pressanti sono le istanze delle autorità di polizia ad accedere ai dati raccolti per altre finalità
Le notizie provenienti prestigiose dagli Stati Uniti accrescono i nostri timori
La sorveglianza generalizzata e indiscriminata
Dei cittadini ragionevolmente anche dei cittadini europei al di fuori di un qualunque indizio di reato attraverso i dati di traffico telefonico e di navigazione in internet è una cosa volto
Molto seria molto grave
Ancorché legata all'obiettivo di contrasto al terrorismo
Sappiamo che il rapporto tra sicurezza
E privacy rappresenta una cifra non eludibile della nostra modernità
Ma la pretesa di proteggere la democrazia attraverso la compressione delle libertà dei cittadini rischia di mettere in discussione l'essenza stessa del bene che si vuole proteggere
Ci ostiniamo a pensare che rispetto dei diritti fondamentali debba ancora essere una delle principali discriminanti tre regimi democratici e quelli liberali
In questi giorni su questa base abbiamo immediatamente avviato nei limiti dei nostri poteri contatti con le altre autorità europee con l'obiettivo di promuovere
In questo campo un'azione congiunta
L'Europa non è prigioniera di un'illusione quando tenta di fronteggiare questi mutamenti né con la prima revisione complessiva delle norme in tema di protezione dei dati e dove vedrebbe dovrebbe vedere la luce
All'inizio due mila quattordici intende ribadire il ruolo centrale delle proprie regole superando le notevoli resistenze che provengono da altri Paesi e dalle corporazioni
Dobbiamo evitare che questi forti e pressante azione di lobbying si concretizzino nella spinta a rivedere al ribasso le norme poste a tutela della riservatezza
L'Unione europea prima che sull'oggi che il mercato si fonda sui diritti un ricovero contrappeso la pericolosa pretesa che soltanto l'economia possa rappresentare
La misura di tutti gli aspetti dalla ditta
In questa cornice la protezione dei dati rappresenta un valore non eliminabile espressamente è indissolubilmente legato all'esistenza di un'autorità di garanzia
Prima di concludere
Consentitemi di ringraziare alle colleghe che con me compongono il Collegio del garante con le quali si è fin da subito instaurato un clima dire ciclica fiducia e collaborazione
Che ha sempre condotto anche grazie all'apporto di sensibilità diverse al raggiungimento di soluzioni condivise
Desidero altresì ringraziare il Segretario generale e tutti coloro che nell'ufficio ogni giorno lavorano con generosità e competenza per dare risposta alle crescenti domande di tutelare i cittadini
In quest'anno le mie colleghe ed io abbiamo vissuto con impegno e passione questa esperienza
Per cui si intrecciano i valori fondativi dalla persona precondizioni della democrazia nuove frontiere della tecnologia abbiano agito con la consapevolezza che anche il nostro lavoro quotidiano
Può contribuire a vincere questa sfida sicuri che la protezione dei dati personali rappresenti non solo un fattore di promozione della persona
Ma no un elemento costitutivo della cittadinanza in questi tempi di vorticoso cambiamento grazie
Io vorrei veramente complimentarmi per questa relazione per la sua completezza specialmente per tutto quello che riguarda il web
C'ha sottoposto una serie di interrogativi di questioni
E che credo ognuno di noi poi a cui dovremmo dare risposte ognuno di noi nell'ambito delle nostre competenze la ringrazio presidente Soru ringrazio tutto l'Ufficio per questa eccellente lavoro ringrazio tutti voi di essere stati qui stamattina