Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno come è nostro costume cominciamo continuare gli affari internazionali perché Papa Francesco si è spesso sulla Siria
E lo aveva fatto già in precedenza ma ma settimana è ritornato e come ci riferisce
Sia l'Osservatore romano ma in particolare a venire con Luca Gerolin Cossu l'avvenire di del sei giugno
Che riportare alcune frasi del espresse da papà Bergoglio avviare un dialogo fruttuoso con lo scopo di mettere fine alla guerra e l'appello che Papa Francesco
E tornato a lanciare il mercoledì per l'amata Silvia l'ha definita così attraversata dalla guerra caduto in una situazione di fronte alla quale affermato il Papa Francesco non possiamo
Tirarci indietro e lo ha fatto ha pronunciato queste parole si sulla Siria
In occasione di un summit convocato in Vaticano a cui hanno partecipato gli organismi caritative impegnati in Siria come danno tizia
Come danno notizia chi L'Osservatore Romano L'in un'intervista
A cura di Mario porci Osservatore romano del cinque giugno intervista a cura di Mario Ponzi
A monsignor Giampietro Dal Toso che Segretario del Pontificio Consiglio quorum che si occupa appunto di attività caritative nel mondo
E al riguardo
Alla Siria afferma monsignor Dal Toso a parlare sono le cifre delle vittime in Sicilia sono in costante aumento questa guerra è sotto gli occhi di tutti
Non accenna a fermarsi e dunque i bisogni della popolazione aumentano per noi è importante chiederci dove e come migliorare la nostra azione
Confondenti che corrispondano alle aumentate necessità soprattutto dobbiamo cercare di lavorare insieme per adeguare la gestione degli aiuti umanitari a una situazione in continua evoluzione domanda quali organismi sono stati convocati in Vaticano
Certamente la risposta alla Caritas internazionali se la sua regione mediorientale
Ma poi ci sono molti altri organismi cattolici attualmente attivi insidia nei paesi vicini sarebbe lungo lento l'elenco all'incontro naturalmente partecipa anche il Nunzio apostolico insieme all'arcivescovo
Mario Zeno Arezzo
Per quanto riguarda invece la Turchia segnalo l'analisi
Di un osservatore attento delle situazione internazionale e in particolare dell'Europa nella parte balcanica dell'Europa Enzo Bettiza che sulla stampa
Del di giovedì
Scrive riguardo Air dogane la trappola dell'islamismo mordi in modo morbido in diversi sanciti politologi si usa descrivere scrive Bettiza la modernizzazione della Turchia come una parabola che scavalcando effimeri Pucci militari sarebbe nell'insieme consequenziale
La Turchia partendo data turche talché malissimo a volte golpista delle Forze armate cioè lo Stato nello Stato
Giunge rende oggi con una certa logica imprevista fino a R. dogana un islamico moderato paragonato a una sorta di De Gasperi turco
Secondo il mio giudizio scrive Bettiza nulla di più opinabile Erdogan non è un De Gasperi da moschea nel partito AKP giustizia sviluppo dall'Hui fondato e una versione sortite velata della democrazia cristiana
Ero dogana bene scrutare la biografia le mosse le pulsioni pubbliche
E meno pubbliche un islamista moderato doppiofondo sempre pronto sì alla ritirata tranquillizzante sia lo scatto inquietante
Diversi turchi laici Santino riferendosi al suo islamismo radicale Palma madri lato affermano
Non possiamo vivere come in fondo vorrebbe Erdogan facendo tre figli non venendo al Colle non fumando il messaggio che desideriamo lanciare
Dal Parco col jazz si è che ciascuno sia libero di fare ciò che meglio corrisponde alla sua personalità
In breve
Osserva Bettiza il pericolo per la Turchia
Che vorrebbe avvicinarsi all'Europa e di cui l'Europa però diffida non è certo il passato aspro alla TAV Atatürk forse non ci si pensa fino in fondo ma il vero rischio una separazione prolungata della Turchia dall'Europa il viceversa
E forse principalmente nella trappola narco ottica dell'islamismo alla è arduo tante
Islamismo morbido che promette a parole dialoghi intese compromessi con insistenza int Co.Re.Com intercontinentali nel momento stesso però in cui nessuno sa più dove Ankara vuole andare
E con chi vera
Pentole stare
Che
Riguardo alla situazione dei profughi e degli sfollati in queste aree disco tutto di crisi
E è uscito un documento
Del la dicano dell'organismo competente in materia cioè riguardo alla situazione dei profughi di sfollati che il Pontificio Consiglio della Pastorale per i migranti itinerante il documento intitolato accogliere Cristo
E viene presentato sull'Osservatore romano il sei giugno dal cardinali Presidente per questo Pontificio Consiglio cioè monsignor Antonio Maria Veio
Che sull'Osservatore romano del sei giugno scrive l'atteggiamento di molti Governi si è fatto più rigido riguardo
Le questioni dei profughi di sfollati
E questo impone una riflessione dato che apparentemente al centro delle decisioni politiche le misure di deterrenza
Hanno preso il sopravvento sugli incentivi per il benessere delle persone sembra che la priorità sia data le strategie per tenere lontani profughi e sfollati
La sola presenza di rifugiati o di persone deportate sentita come problema
Invece di tenere conto delle ragioni per cui sono stati costretti a fuggire
Di pari passo inoltre prosegue il cardinale Veio troviamo anche un'opinione pubblica sempre più diffidente tutto questo sta minacciando lo spazio protezione
Claudia Scandurra sul manifesto del quattro giugno parlando del poeta Russo Kim Bierhoff ed i suoi componimenti poetici di sarcasmo vidi
Illumini antireligiosa ebbene rileva come questi componimenti poetici che il poeta Russo siano
Stati vietati in Russia perché la
Ironia colpisce anche
Il Patriarcato in tutte le Russie chi ieri il
Ne ha scritto Claudia Scandurra sul manifesto del quattro giugno a proposito del primato ortodosso che il Cirillo
Si è dal primo al sette giugno è stato un po'in grezza
E come in un danno notizie all'Osservatore romano del quattro giugno una notizia che il resto della stampa italiana è passata sottaciuta e che invece ci aiuto può capire anche
La situazione
Anche giù politica no che si viene a instaurare questo ritorno del rapporto forte tra due chiese un po'autocensuri anche polemiche tra di loro come la Chiesa
Di Mosca la chiesa di Atene
In questo momento di crisi finanziaria dice lunga e basta leggere anche questo pezzo sull'Osservatore romano infedeli ortodossi sono chiamati essere sale della terra luce del mondo lievito per l'intera umanità
Oggi i popoli di molti Paesi con un'antica storia cristiana sono di fronte a un'impegnativa scelta di civiltà fra costruire la propria vita con Dio senza antico accettare l'assenza di restituzione morali
Come norma o essere guidati dalla responsabilità data da Dio per le nostre parole azioni
Per le leggi da adottare per la vita in generale lo ha detto il Patriarca di Mosca Cirillo durante la Divina liturgia celebrati insieme con l'arcivescovo di atenei e Ronnie mosso
Nella chiesa del Santo Martinetto Morpurgo Panther lei molto uno dei momenti centrali della visita che il primate della Chiesa ortodossa russa ha effettuato in Grecia il viaggio coincide con un periodo di gravi crisi economica nel Paese osservati
Il redattore L'Osservatore Romano Cirillo lo ha ricordato nel suo discorso sottolineando il servizio sociale prestato Dalla Chiesa ortodossa lei mica la quale di fronte alle difficoltà di molte persone ha dato loro il suo aiuto un misericordioso
Papà Francesco ha incontrato
La mattina del sei giugno gli alunni della Pontificia Accademia ecclesiastica cioè il tutti ricetta dei mentre si astenga quel palazzo che si trova nel centro di Roma mente cassa Santa Maria la Minerva nei
Pressi del Pantheon
E che forma
Alcuni secoli i si apostolici desumere appunto gli ambasciatori vaticani
E mi scrive sull'Osservatore romano il sette giugno libero da ambizioni umile personali aperto alla comprensione all'incontro fedele nel servizio la Chiesa
E l'identikit del rappresentante pontificio disegnato da Papa Francesco che senza mezzi termini ha definito il carrierismo una lebbra
Voi vi preparate ha spiegato il Papa hai alunni del Pontificio accademiche si Asti cow un Ministero non una professione a un ministero
E poi proponendo un modello la figura di Giovanni ventitresimo in ogni cui ricorre proprio in questi giorni il tre giugno il cinquantenario della morte
Ebbene il cui servizio come rappresentante pontificio prima dell'elezione al Soglio di Pietro è stato in Bulgaria e poi in Francia
è stato uno degli ambiti nei quali la sua Santità preso forma affermato Papa Francesco
Quando in Nunziatura ancora affermato il Pontefice con il suo linguaggio schietto e diretto c'è un segretario Nunzio che non va per la via della santità
E si lascia coinvolgere nelle tante forme nelle tante maniere di mondanità spirituale si rende ridicolo e tutto il rito non di lui
Per favore ha chiesto loro il Papa non rendetevi ridicoli o santi o tornate in diocesi a fare il parroco ma non siate ridicoli nella vita diplomatica dove per un sacerdote vi sono tanti pericoli per la vita spirituale
Dall'Osservatore romano da anche notizie sette giugno dell'incontro di formazione della Christian conferenze o bassi a Bangkok in difesa della dignità umana
Nei giorni dal sei all'undici giugno il convegno che fa parte di un programma di iniziative a vario livello con le quali
E la Christian conferenza o va se intende rafforzare l'impegno ecumenico di Cristian in favore di diritti umani nella società contemporanea
Così com'è ancora l'Osservatore Romano il sette giugno dà notizia della Amba Grazia Pertol sinodo della Chiesa
Caldea cattolica non mi ci soffermo invece nella giornata mondiale dell'ambiente Papa Francesco ha denunciato con forza la mentalità che sacrifica l'uomo al profitto e la cultura dello scarto
Il cibo sprecato cibo rubato i poveri il titolo in questo articolo di
Cioè dell'Osservatore Romano che spiega appunto quanto detto da Papa Francesco d'udienza durante l'udienza generali di mercoledì scorso
Il Pontefice affermato uomini e donne sacrificate agli idoli del profitto del consumo questa è la cultura dello star tutto e papà Francesco ha rinnovato anche la sua denuncia contro la tirannia del denaro quello che comanda detto parlando a braccio il danaro
I soldi comandano Iddio nostro padre ha dato il compito di custodire la terra non ha i soldi a noi gli uomini e le donne
Noi abbiamo questo compito e poi ha proseguito se muore una persona non è notizia se tanti bambini non hanno da mangiare non è notizia
Sembra normale non può essere così
E poi osservato ci siamo allontanati da Dio non leggiamo il suo segno il coltivare custodire non comprende solo l'ambiente riguarda anche i rapporti umani i patti hanno parlato di ecologia umana strettamente legata a quello ambientale
Ancora nella messa a Santa Marta medesimo giorno cinque giugno
Il Papa ha parlato della mentali delle lamentele
L'anno intarsi davanti a Dio si legge in questo articolo Osservatore Romano in questa sintesi del sei giugno lamentarsi davanti a Dio non è peccato a
Fermato Papa Francesco e subito dopo ha raccontato una storia un prete che io conosco una volta ha detto una donna che si lamentava davanti a Dio per le sue calamità
Ma signora quella
Nella lamentela una forma di preghiera vada avanti così il signore sente ascolta i nostri lamenti
Il Papa ha quindi ricordato l'esempio di Giobbe di Geremia che annotato si lamentano anche come una maledizione non al signore però attenti ma per quella situazione
Poi ancora a Santa Marta alla legge il giorno successivo il sei giugno queste messe che sono richiestissime se messe nella sette di mattina
E che sono veramente un florilegio tutti magistero pesi mascherate gli idoli nascosti
Papà affermato che l'esortazione intraprendere la strada della moria diva mettersi in cammino che era arrivare al suo regno è stato il coronamento di una riflessione
Incentrata sul brano del Vangelo di Marco capitolo dodici versetti ventotto trentaquattro in cui Gesù risponde allo scriba che lo interroga su quale sia il più importante di tutti come andamenti
La prima annotazione del Pontefice che Gesù non risponde con una spiegazione ma usando la parola Dio ascolta estreme
Il signore nostro Dio è l'unico signore e questo ha detto non sono parole di Gesù infatti egli si rivolge lo scriba come aveva fatto con Satana nelle tentazioni
Con la parola di Dio non con le sue parole e lo fa afferma il Papa utilizzando il credo di Israele
Quello che gli ebrei tutti i giorni e parecchie volte al giorno di conosce ma Israele ricordati Israele di amare suburbio questo riferimento a Israele
All'Antico testamento come lo ha definito che la prima volta San Paolo
Una chiave di lettura molto perspicacia Channel
Magistero ICI scritta Papa Francesco
E a tal proposito segnalo la pubblicazione in libro molto interessante di un grande studioso
Della Antico testamento grande bei prevista maestro poi di varie generazioni di grandi giuristi a cominciare dal cardinale Gianfranco Ravasi
Ed è lo spagnolo mi Salon socio del CNEL che ha insegnato per molti anni
Esegesi dell'Antico Testamento alla Pontificio Istituto biblico qui a Roma in piazza della Pilotta
E di cui la San Paolo ha pubblicato questo l'arte di raccontare la storia storiografia politica narrativa nella Bibbia che è veramente un piccolo gioiello di esige sì dell'Antico Testamento
Da parte appunto di un maestro come il ministro Alonzo sul credo
Prosegue ancora con la messa a Santa Marta
Del quattro giugno dove papà Francesco martedì quattro giugno è tornato a parlare della corruzione e a proposto una riflessione sul linguaggio che di solito usano i corrotti cioè quello dell'ipocrisia
Né sull'Osservatore romano troviamo questa sintesi oggi troviamo il linguaggio dei corrotti e qua della loro lingua questa
La lingua dell'ipocrisia così quei fari sei che ha proseguito il Papa tornando al racconto di Fancelli consono tanto amabili nel linguaggio sono gli stessi
Che andranno il giovedì sera prenderlo nell'orto degli ulivi e venerdì lo porteranno da Pilato Sari sei che interrogano Gesù quando Gesù ci dice il nostro PIL vostro parlare sia sì sì no no con animo di bambino ci dice il contrario
Quindi quello che dicono i corrotti
E questo intervento di papà Francesco via di Santa Marta e quattro giugno induce
Ha indotto vari commenti a cominciare da quella della storica Lucetta Scaraffia sul Messaggero
Del sei giugno ascoltando il Papa viene in mente una forma diffusa dietro vi sia lei sia un tipo di discorso che tende a rivestire di un tono fintamente dolci Amoruso realtà anche dure conflittuali come se si potesse in questo modo cancellarle
Ma soprattutto prosegue Scaraffia si riferiva al linguaggio politicamente corretto che sta imperversato nella cultura occidentale creando anche i veri problemi di rapporto con la realtà
Sono tanti casi in cui oggi si rivestono con parole ipocrite dell'azione di concetti
Per cancellare il loro significato vero come quando si dice interruzione volontaria di gravidanza invece di aborto eutanasia al posto di omicidio pluralismo culturali
Invece di relativismo ma anche socialmente sfavoriti indici di dire poverino ancora narcisistica invece che i cui visti genitore ai genitori degli invece di dire padre madre
è conclude Lucetta scaduta FIA si potrebbe allungare di molto la lista
Lettura diversa per non dire diametralmente opposto offerta dal linguista Stefano Bartezzaghi
Sul sulla Repubblica dei il cinque giugno le parole del Papa sono parole non inaudite ma oggi neppure banali che la verità dottrinaria esclude l'ipocrisia escluda
L'ipocrisia dal linguaggio di cristiani non è materia di dubbio ma altrettanto indubbio
E che esista anche nella pratica una forma specificamente cristiana di ipocrisia
Riassumibile nell'altro detto predicare bene e razzolare male
Ed è questo il bersaglio plausibile del pronunciamento papale rileva Bartezzaghi il quale poi conclude mai il politicamente corretto non significa di per sé ipocrita
Significa innanzitutto non usare espressioni che possano offendere altre persone specie se
Direttamente riferite
A loro
Nel giorno del due giugno domenica due giugno mentre c'era la parata stile molto diverso per la festa appunto del due giugno il Papa ha ricevuto praticano
I militari italiani feriti con i familiari di alcuni caduti missioni di pace
ENI ha scritto il quattro giugno L'Osservatore Romano la guerra è pazzi affermato Papa Francesco il suicidio dell'umanità e un atto di fede nei soldi che per i potenti della terra sono più importanti delle persone
Perché ha proseguito Papa Francesco dietro una guerra sempre ci sono i peccati c'è il peccato dell'idolatria
C'è il peccato di sfruttare i uomini di sacrificare all'altare del potere non usa mezzi termini Papa Francesco con determinazione e chiarezza nel suo linguaggio semplice diretto denuncia la follia dei conflitti che insanguinano l'umanità
E lo fa per ben due volte nello spazio di un paio di ore
Domenica mattina due giugno dapprima celebrando la messa con un gruppo di militari italiani feriti familiari dei giovani che hanno dato la vita in missioni di pace soprattutto in Afghanistan
E poi all'Angelus con i fedeli giunti ancora una volta numerosissimi in piazza San Pietro
Nel giorno in cui in Italia si celebrava la festa della Repubblica
Il Pontefice dunque accolto nella cappella della Don Sante Marte la parte più sofferente della cosiddetta Chiesa con le stellette tredici soldati rimasti feriti nel corso degli ultimi anni
E i familiari delle vittime per un totale di circa ottanta persone
Con loro due volontari che coordina gli incontri Papa Francesco ha concelebrato la messa con l'arcivescovo monsignor Vincenzo pelvi ordinario militare alcuni cappellani militari e al termine si è fermato a lungo con ciò
Uno dei presenti che
Cioè ha abbracciato baciato accarezzato ha sorriso per incoraggiarli che si è commosso ascoltando nelle storie
E con gli occhi gonfi di lacrime molti portavano con loro le fotografie di cariche non ci sono più altri portavano impresse nel corpo le conseguenze di un conflitto che in pochi anni ha fatto solo fra italiani cinquantadue morti un centinaio di feriti
Il Papa ieri ha ricevuto alle undici come
Comunque alla sala stampa vaticana
In visita ufficiale nel Palazzo apostolico Vaticano Presidente del Pubblica italiana Giorgio Napolitano che era accompagnato dalla Consob Consorte da una delegazione anche il Governo
Fra i quali come si legge nel comunicato bella sala stampa vaticana sua Eccellenza la signora Emma Bonino Ministro degli affari esteri
Poi c'è stato dopo anche l'incontro incardinare Segretario di Stato il cane al Segretario di Stato Tarcisio Bertone ha riconosciuto
Merito ma è fatto un ringraziamento speciale per la premurosa assistenza riservate alle missioni diplomatiche che anni
Alle all'estero che insomma
Cercano di
Svolge resi missioni
E di carattere consumi civile anche umanitario e da ringraziato in modo particolare la premurosa assistenza offerta dal Ministero degli affari esteri rappresentata dal sua sua eccellenza il Ministro Emma
Emma Bonino che mi è sembrata
Abbastanza per essere stata la seconda volta non come
Erroneamente si è detto da parte molti commentatori l'esordio come ministro in mente ma che in pratica non c'era già stato con Marco Pannella
Quanto Giovanni Paolo secondo si mise alla testa della battaglia contro infami per sterminio nel mondo lo sterminio per fame nel mondo ebbene situato a suo agio ma interessante l'intervento
Del Presidente della Repubblica ma in particolare dei il di Papa Francesco riportato incida avvenire la sua visita signor Presidente ha affermato
Il Vescovo di Roma si inserisce in una storia di rapporti ormai lunghi e ancora una volta conferma dopo vicente anche travagliate dolorosa
La normalità e l'eccellenza delle relazioni fra l'Italia la Santa Sede queste relazioni si sono sviluppate specialmente dopo la conciliazione l'inserimento di Patti lateranensi
Nella Costituzione italiana e quindi in un'ottica nuova dopo il Concilio ecumenico Vaticano II e l'accordo di revisione del Concordato
Questo un pezzo
Preparato dalla Segreteria di Stato così come anche quello successivo in Italia la collaborazione fra Stato e Chiesa
Sempre rivolta all'interesse del popolo e della società si realizza nel rapporto quotidiano fra le stanze civili e quelle della comunità religiosa
Cattolica rappresentata dei vescovi e dei loro organismi ecco qui c'è un punto però molto preciso del pontificato di Papa Francesco i vescovi come interlocutori privilegiati
Del Governo in modo del tutto particolare dal Vescovo di Roma così anche questa prima visita del Presidente al Papa
Dopo la sua partecipazione alla messa per l'inizio del ministero che trovino il diciannove marzo può essere espressa efficacemente con l'immagine di due colleghi quindi reale il bit e il Vaticano che si guardano con stima e simpatia
In questo anno due mila tredici inoltre proseguito Papa Francesco si ricorda il diciassettesimo centenario dell'editto di Milano da più parti visto come simbolo della prima affermazione del principio della libertà religiosa un secolo fa le celebrazioni di questa ricorrenza
Rappresentarono una tappa nel processo storico che favorì la presa di coscienza
E il contributo dei cattolici nella costruzione della Società italiana contributo continua a essere importante per il cammino della nazione nel mondo di oggi la libertà religiosa e più spesso affermata che realizzata un dovere di tutti difendere la libertà religiosa
E promuove la per tutti nella tutela condivisa di tali beni morale si trova inoltre anche una garanzia di crescita
Credito sviluppo dell'intera
Come unità
Mi soffermerò poi sul commenti di questo incontro domenica domenica prossima
Tema aperto però è quanto la Chiesa debba versare al minimo l'ho ricordato ma sono da no sul di quanto perché sarebbe a conversare gli molo ricordato ma sono danno sul fatto Quotidiano di martedì quattro giugno
Ed è un punto su questo ancora dolente come dolente scrive il Tavolo Blu dare il suo la Repubblica di mercoledì e gli ordini religiosi che sono in crisi a cominciare dai gesuiti
L'ordine acque perché nella Papalia e che
Questo pezzo di Rodari dal mille novecentocinquantanove al due mila dodici sono
Si sono dimezzati da trentaquattro mila duecentonovantatré diciassette mila duecento
Ottantasette con questo Papa ci sarà con papà
Oggi sui tra ci sarà un cambiamento di tipo orizzontale chiederemo intanto
Anche un altro articolo
Il tavolo Rodari sul sull'Espresso rileva come come alcun canale Bergoglio e Scola si siano sfidati Mornasco la seguente e non la linea Pastorale del Papa
In conclave si legge sull'Espresso in edicola questa settimana è stato il principale antagonista di Bergoglio Angelo Scola arcivescovo di Milano si dice abbia raggranellato già al primo scrutinio più di quaranta voti
Ma poi ha dovuto cedere all'inesorabile avanzata del candidato argentino
Per molti erano gli esponenti di duelli iniziali divergenti
Euro cento ricca incentrata sul binomio fede e ragione tesa a puntare tutto sulla riconquista dell'Occidente un tempo cristiano
La linea di scuola più pastorali orizzontale aperta mi periferie del mondo e con una smaccata presa di distanza da ogni romano centrismo la linea di Bergoglio eppure osservato unitari le ultime notizie che arrivano da Milano
Dicono che le cose non stanno per nulla così
E cioè che il cardinale Scola già nei mesi che hanno preceduto il conclave ha lavorato a fondo per un altro modello di Chiesa non più cosiddetta trionfa lista di grandi successi
Quanto un'istituzione umile povera
Degli ultimi in perfetto stile Bergoglio l'ultima dimostrazione si è avuta pochi giorni fa
Quanto il cardinale di origine ambrosiane presentato davanti al su clero riunito nel Duomo di Milano le linee guida dell'anno pastorale che inizierà il prossimo il nove settembre
E ancora sull'Espresso c'è un titolo simpatico Emma la Cellina Bonino che presenterà il meeting chissà che effetto fa RAI ma Bonino presentare quest'anno al Tempio di Adriano di Roma il programma del Meeting di Rimini ma
Dopo essere stata
In Vaticano come il Ministro degli esteri francamente tutto il resto
Ad uno scherzo comunque i radicali hanno sempre visto come il fumo negli occhi la kermesse estiva di Comunione e Liberazione e per tanti anni Marco Pannella organizzato a Rimini un centro mitico contemporaneo la manifestazione si bacile don Luigi Giussani
Ma con la nomina di Emma Bonino al Ministro degli esteri quest'anno tocca la storica esponente radicale presentare ufficialmente secondo la consuetudine la settimana riminese
Forse perché non credono facilmente alle conversioni Cellini a faranno comunque affiancare per sicurezza il due luglio sul palco del Tempio di Adriano da un altro ministro di provata fede nel movimento di don Giussani
Il ministro della difesa Mario Mauro
Forse perché sono poco informati e L'Espresso in realtà queste presentazioni non sono mai stati affidati a una singola a una singola persona neanche se un ministro era di provata fede
Ciellina
L'unico che poteva parlare a titolo generale nella da solo del movimento che era il fondatore don Luigi don Luigi Giussani
Carcere ebbene sul carcere l'avvenire di Marco Tarquinio si segnala sempre per l'attenzione
Ieri c'era una bella pagina ovvero non c'è un pezzo di Alessia guerrieri dietro le sbarre il costo sia male all'anima di più
Non solo il corpo ma anche l'anima illesa negli istituti italiani perché spesso è difficile per un detenuto incontrare persino parenti amici
Oltre che averi medicine o protesi dentarie la ricostruzione del sei passa attraverso la possibilità di coltivare la dimensione affettiva sostiene padre Vittorio Trani delicato dei cappellani carcerari
Accanto alla cura delle malattie del corpo altrimenti viene messa in discussione anche la rieducazione del soggetto i binari su cui occorrerà camminare perciò sono soprattutto culturali per fare in modo di recuperare il tema della dignità della persona dietro le mura
Bella al carcere è segnato anche che
A finire fatture editoriali barese ma molto scettico sulla sentenza
Riguardo alla morte in carcere violenta
Di
Stefàno Stefano Cucchi
Si è ricordato i cinquant'anni dalla morte del migrante Papa Giovanni ventitreesimo segnalano intervista al suo segretario particolare monsignor Loris Capovilla cura del vicedirettore
Dico se il dottor Romano Carlo Di Cicco pubblicato sull'Osservatore romano fra il due giugno
Così come non ho il tempo di segnalare
Ma un articolo di Andrea Riccardi e che ricorda che sono passati cinquant'anni dal giorno in cui il Papa Buono resta ancora nella memoria di chi non lo ha mai con Sciuto ormai sono in più ha incarnato una svolta distanziando SICRAL pizzini Smoke aveva accompagnato tanta parte del cattolicesimo negli ultimi due secoli
Un pessimismo comprensibile perché la storia sembrava corretta lontano dalla Chiesa costruendo una società in cui il motivo è Peri fare ricorso
E concludo con una curiosità fate testamento per noi
Quelle lettere di Radio Maria gli ascoltatori più anziani è una campagna dell'emittente
Per fare in modo che
Appunto vi siano da parte gli ascoltatori più anziani l'atto
Mortis causa a favore
Tenda di Radio Maria fatte testamento per noi potrebbe essere un'idea anche per agli ascoltatori di Radio Radicale chissà
E con questo si chiude la puntata odierna di rassegna stampa vaticana che potrete riascoltare sul sito di Radio Radicale l'appuntamento è per domenica prossima grazie d'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe edile
Grazie