11 GIU 2013
intervista

Intervista a Faraz Sanei di Human Rights Watch sulle prossime presidenziali iraniane

INTERVISTA | di Marta Brachini - RADIO - 10:58 Durata: 17 min 24 sec
A cura di Guido Mesiti
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Sanei spiega le ragioni che hanno indotto l'organizzazione HRW a condannare le modalità con cui si terranno le elezioni presidenziali in Iran il prossimo 14 giugno: l'esclusione di centinaia di candidati da parte del Consiglio dei Guardiani, la stretta sull'informazione e la persecuzione di blogger e giornalisti, la 'linea rossa' di ammonimento da parte delle autorità che impedisce persino di nominare personalità che in passato siano state un punto di riferimento per il voto riformista come l'ex presidente Khatami o gli ex candidati Mousavi e Karroubi.

TRa gli otto candidati alle
presidenziali ammessi dal Consiglio dei Guardiani, compaiono almeno due personaggi direttamente accusati di essere coinvolti in fatti di sangue o di abusi dei diritti umani.

La persecuzione ai danni degli attivisti dei diritti umani: il caso di Abdolfatha Soltani, avvocato e fondatore dello Human Rights Defenders Centre.

L'impunità di cui godono i responsabili di persecuzioni, arresti e uccisioni di attivisti della società civile iraniana .

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