XVII Congresso Confederale della CISL - seconda giornata

Se
Ci accomodiamo possiamo incominciare la seconda giornata congressuale con due comunicazioni primo
La dislocazione delle Commissioni
La Commissione organizzativa
Svolgerà i propri lavori nella Sala della cultura cioè quella in cui siamo oggi in plenaria
La Commissione contrattazione settore pubblico alla sala Piacentini
Primo piano ala nord
La Commissione contrattazione nel settore sociale nella sala al piano terra dell'Auditorium dietro questa sala
La Commissione contrattazione il settore privato alla sala Adalberto Libera al primo piano all'ala nord
A questo punto nell'ordine dei lavori
C'è la tavola rotonda
Che vede presenti
Tavola rotonda che sarà moderata da Andrea Vianello direttore di RAI Tre
Grazie
A conclusione
Della tavola rotonda inizieranno i lavori nelle Commissioni così come
Da programma
Unum
Non
Cui
Allora signori e signore buongiorno eccomi qua grazie o per far salire sul palco gli ospiti
Per questo diciassettesimo Congresso federale della CISNAL
Che si svolge qui a
A Palazzo dei Congressi di piazzale Kennedy sapere che questo
è una hanno particolare per chi a amato e rimpianto ciò John Fitzgerald Kennedy perché
Saranno i cinquant'anni dell'uccisione di Kennedy
è
Nel piazzale Kennedy in questo anniversario noi vogliamo far vivere questa frase di Kennedy che può diventare anche un po'il leitmotiv del nostro dibattito di oggi ma forse un po'di tutta la discussione
Che si sta facendo in questi giorni sul lavoro sulla crescita e sullo sviluppo il conformismo diceva che vede l'ho detto all'ONU nel mille novecentosessantuno eh il carceriere della libertà
E il nemico dello sviluppo significa
Che ci vuole innovazione che bisogna cambiare anche le le regole con il teste
Come diranno fatto lo scheletro portante
Del nostro passato bisogna gettare il cuore oltre l'ostacolo sicuramente eh bellissimo e innovativo il palco faccio i complimenti al Segretario Bonanni da uomo di televisione perché è veramente una trovata avvincente innovativa
è c'è una partita più grossa però che quella di un parco che è quella del lavoro della crescita dello sviluppo ne parliamo con gli ospiti che invito assalire cominciando dal Segretario generale della CGIL Susanna Camusso buongiorno
E grazie
Le hanno già detto del fare sì ancora qua era e era la mia destra inizio dei sindacati no perché insomma mi sembra cortese in casa CISL e ma loro sono
I i compagni di avventure allora Segretario Generale UIL Luigi Angeletti buongiorno anche
Allora i già già dette
Ben arrivato
Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi
Grazie Presidente Squeri se non la vedo adesso la recupero
Dove sta anche entrava la parte voluto entrare da parte diversa i sindacati però padrone allora non c'ero non c'era nell'accordo la rappresentanza all'estero per la rappresentatività
Allora invece il Presidente di col commercio ieri ha fatto parlare di sé tra poco vedremo anche perché Carlo Sangalli
Buongiorno ben arrivato
E ancora il Presidente ne Confcooperative Maurizio Gardini altra un pezzo importante del mondo delle imprese del lavoro
è un fumo bello che capiremo quanto può essere applicata l'Italia è il modello recentemente uscito da un accordo e da una legge del Senato francese ne parliamo con il Segretario Generale Della Confederation francese democratica del lavoro locale Berchet
Che è qui con traduzione simultanea perché il mio francese
Non c'è praticamente non è granché neanche a dire che scolastico nozze grazie
E ben arrivato va bene io mi prendo il mio sgabello allora devo dire subito che
Uno dei presenti deve scappare davvero via ha fatto l'eccezionalità venendo qui per mantenere un impegno perché
C'è una diciamo debba deve andare a ricordare una persona che ha avuto un ruolo molto importante della sua categoria e che se n'è andato allora vorrei insomma iniziare subito se mi permettete facendogli dire una battuta e però fatemi evocare quello che è accaduto ieri ieri in contemporanea al congresso CISL
Alla Confcommercio non solo ha tuonato la voce di questo Avoli Sangalli rispetta del rischio che insomma in questo momento nessuno si sente di scongiurare dell'aumento di quel punto percentuale dell'IVA
A brevissimo termine ma
Al rappresentante del Governo che parlava di questo l'accoglienza del mondo del commercio delle imprese
Non è stata la sicuramente favorevole credo che la regina ce l'abbia quel momento così lo rivediamo insieme il ministro in questione il Ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato vediamo un po'
Fare si tratta
Figuratevi
Quanto vi piacerebbe Ecuador mi piacerebbe poter dell'ordine
Si tratta di una decisione che è stata prevista
Va bene dai forza che continuo il mio intervento
Su
Siglata attenzione spieghiamo su questa cosa perché
Serve poco
Cerchiamo di capirci la volontà
Farlo
Resta e forte cioè un lavoro
Posso dirvi che non siamo in grado di farlo
Allora facciamo così era Quatraro innanzi fatevi dire risponde anche perché in realtà poi
Aveva detto qualcosa peraltro che l'ha già annunciato a tre volte che
Una questione come dire di di prudenza rispetto a una dichiarazione di dire che in questo momento non lo
Si poteva
Garantire ha detto Sangalli ieri l'aumento dell'IVA e benzina sul fuoco della recessione
Ieri sera un'apertura da parte del Presidente del Consiglio letta piccola ma insomma diciamo che ha detto che la questione e difficile ma aperta ci crede ancora Salgari che si possa evitare
E quanto questo pensa per parlare di quella Parolo una che è sviluppo che la bussola che potrebbe portare fuori di varia da questo situazione drammatica
Noi accediamo al microfono ha Sangalli così lo scontiamo in tutta la sala
Ancora no adesso troviamo il microfono se no il bollino con l'archetto vediamo un po'ci riproviamo
Ecco beh innanzi non mi sottraggo alla sua domanda però
Prima del dialogo ringraziare il
Segretario Bonanni l'ambito
Raffaele per questo invito
Io avevo anche una debito nei confronti di Bonanni nei confronti
Del Segretario generale CGIL Camusso di Angeletti perché hanno sempre partecipato ai nostri convegni e quindi mi sembrava doveroso essere presente quest'oggi qui al
Alla CISL purtroppo e come diceva il nostro moderatore mi dovrò assentare perché
Come alcuni di voi
Sapranno mancato quello che è stato il Segretario generale di Unioncamere Segretario generale della Confcommercio D'Amico Peppino Cerroni
Ecco
Certo io
E ci credo credo ancora che si possa
Evitare questo aumento dell'IVA
E perché perché noi oggi viviamo poi voi lo sapete
è meglio di me l'ha illustrato molto belle ieri Bonanni troviamo uno dei momenti più o difficili della vita economica sociale del nostro Paese attento velocemente di fare un ragionamento e la dico così
Pensi che secondo me e siamo di fronte oggi
Al superamento
Del tornanti del più pericoloso della vita della storia repubblicana cioè i costi economici e sociali di una recessione
Così e profonda cosicché drammatica così lunga
Sì incrociano con una altrettanta crisi profonda della politica e questo è estremamente e pericoloso cioè voglio dire nel nostro Paese purtroppo purtroppo
Aumenta soltanto la disoccupazione in modo particolare la disoccupazione giovanile e da aumenta purtroppo anche l'area dell'assoluta povertà
Il nostro Ufficio studi prevede che addirittura è quest'anno si superi anche i quattro milioni di e persone e allora qui il vero rischio il vero rischio è che la crisi
Economica e possa scivolare se non sta già lasci volando in una crisi sociale mettendo a rischio la coesione sociale l'unità del Paese ha con questo
Mi sembra in estinto esiti la vera fotografia del nostro paese giustamente
E la Presidente del Consiglio letta giustamente
Bonanni ieri è giustamente tutte le forze sindacali e penso di poter dire anche
Le altre parti e sociali manifestano la vera preoccupazione che la crescita
Bene e della
Pensare di tutto per far crescere l'occupazione
E
Letta detto proprio anche ieri tutti dobbiamo fare di tutto per ricostruire occupazione nel nostro Paese però ricostruire occupazione significa mettere in moto la crescita
E la crescita ed ecco arrivo alla
Risposta del nostro al moderatore e crescita significa
Sviluppare alla a domanda interna e la domanda interna come voi sapete vale tra investimenti e consumi l'ottantatré per cento del PIL
E allora oggi abbiamo una domanda interna che desolatamente è ferma
Ecco noi riteniamo ma qui
USA usando anche la logica del buon senso che è un ulteriore a un momento o dell'IFEL significa invece e non sollecitare la domanda ma una ulteriore
Rallentamento della domanda interno lei sa Presidente che il problema e trovare le risorse no cioè per ora la cautela dal Governo e dire
Noi lo vorremmo evitarlo quello scatto ma non sappiamo come rurali e risorse c'è una proposta lei ride con adeguati lasciata fuori tema le proposte che noi abbiamo sostenuto
Sono le solite
E le voglio anche sintetizzare così con me sono le spese
Guardi ieri io ho tentato di dire una cosa che l'agenda delle riforme quella che io sento dire
Ormai da tutte le parti sociali è una agenda ormai nota arcinota
E però noi continuiamo a sollecitarla perché ha purtroppo è un'agenda ancora incompiuta pressione fiscale elevatissima oggi tutti ne concordano è giusto I doveroso abbassare
La pressione fiscale e noi diciamo che bisogna procedere in maniera
Realistica maniera progressiva perché ma perché con una
Pressione fiscale così alta
Sì cancella qualsiasi prospettiva di crescita abbiamo detto anche qui
Un altro passaggio notissimo che bisogna a semplificare
Sebbene gare perché oggi il costo della burocrazia sta soffocando l'impresa e semplificare il mercato del lavoro perché e la burocrazia così siccome abbiamo sempre sostenuto detto che bisogna ridurre il costo del lavoro abbiamo parlato di credito perché il credito è l'ossigeno per le imprese se non c'è il
L'ossigeno le imprese muoiono e allora abbiamo anche come ricetta detto ma amante siamo senza evidenzio in un processo di spending review insomma controllo riqualificazione riduzione
Della spesa pubblica in produttiva abbiamo detto a un anziano anche nella
Per Ricupero di evasione ebbe elusione insomma queste secondo noi sono le due e strade per e consentire veramente rosolare berbero Presidente sono a lungo termine penso che perché questo scatto che va bene se però voglio dire
Voglio rimandiamola di centodieci miliardi di spesa pubblica si devono trova le due miliardi da qui alla fine dell'anno per evitare e questo e questo aumento dell'IVA e la cosa guardi che da una parte e mi incoraggia e dall'altra parte
In un certo senso ambiti demoralizza e che sento che tutti gli uomini politici anche uomini di Governo dicono
Certo è assolutamente importante bisogna fare di tutto ancora io dico questo dell'IVA e deve essere un approccio senza se e senza ma bisogna arrivare addebitarlo anche perché guardi
E Libia colpisce in modo particolare le persone
Meno abbienti quindi le persone e più bisognose andiamo aggravare e su un un un passaggio
Mi pare di ricordare adesso chiedo scusa a Susanna ma mi pare che
Forse
Lei del tutto un modesto tutte al e c'è una bellissima frase di De Lorenzo Milani non c'è nulla di più ingiusto che fare parti uguali tra a diseguali ecco questo è il passaggio che secondo me deve essere
Proprio
Assolutamente evitato io ci spero ci credo sono convento e penso di potere dire e chiudo anche
Insomma io
Mi batterò con tutte le forze e anche con le forze della ragionamento perché
Più io ma meno consumi e meno consumi alla fine sono meno introiti per
Per per lo Stato grazie allora è logico che lavoriamo al Presidente Sangalli grazie
L'impegno doveva dare un impegno doloroso ma doveroso per lui era però me lo tengo come inizio questo argomento dell'IVA
Perché insomma è uno dei temi caldi del momento e grazie lama
Applaudiamo il Presidente così cresce ed alta la scena no dall'inglese ma in maniera riflette in maniera ufficiale
Però pongo volevo su cui volevo farlo un giro con approfittando e la presenza di Confindustria degli altri due importanti sindacati
Su questo passaggio perché il passaggio all'Inter Lina chiaramente coinvolge tutto il mondo del del mercato della produttività
E e e del lavoro poi parleremo di rappresentanza e di sviluppo ma qui lo sviluppo c'è pieno alquanto è significativo Presidente Squinzi questo possibile scatto
Di un aumento lascia la CGIA di Mestre accolta contato che negli ultimi quarant'anni
Ci sono stati otto aumenti dell'IVA insomma l'IVA come dire sembra essere uno di quei percorsi che va sempre a salire e non si blocca mai quanto rischiamo dal suo punto di vista presidente di Confindustria con questo scatto un punto percentuale dell'IVA
Ma io a
Vetrella tra
Situazione non in un quadro più complessivo
è chiaro che noi in questo momento ci troviamo in una situazione in cui le risorse sono limiti imponibili
Sono limitatissime
E e quindi vi amministrarle
Con oculatezza e metterle dove possono
A dare
I risultati migliori per per il futuro del Paese
Noi come Confindustria ed è chiaro che
Siamo a favore di non aumentare di
Ma
Però nello stesso tempo dobbiamo dire anche chiaro chiede per noi
L'intervento prioritario che deve essere fatto con le poche risorse disponibili deve andare sul costo del lavoro e noi riteniamo
Pienamente in linea peraltro con quanto detto ieri quando non sarà mai a volte l'abbiamo
Messo in
In evidenza anche nel progetto che Confindustria ha fatto per l'Italia che ci può crescere che deve crescere
In quanto
Noi non possiamo dimenticare
Che abbiamo un cuneo fiscale sul lavoro del cinquantatré per cento quindi è il più elevata del tra i Paesi OCSE
Egli dove dobbiamo intervenire anche perché non possiamo dimenticare che negli ultimi nove anni in Germania hanno ridotto il costo del lavoro per unità di prodotto del due per cento in Italia è aumentato del nove per cento e e e gran parte ed in questo è avvenuto dalla cuneo fiscale in modo particolare io trovo assolutamente
Al di fuori di ogni
Logica comprensione il fatto che il costo della però concorra al formazione della base imponibile IRAP è un
Un nonsenso assoluto tenda di quello che chiediamo con forza come confindustriale una neutralizzazione del call so del lavoro dalla base imponibile IRAP e un intervento deciso che non è stimiamo nell'intorno di una decina di punti percentuali sul costo del lavoro questa secondo noi è la priorità assoluta ci sono altre priorità
Come ad esempio il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione ma sempre
Cioè su cui vogliamo concentrare la Cina sulle sulle cose veramente possono dare un risultato nel medio e lungo termine per far ritrovare la crescita nel nostro Paese
Il link servente o prioritario assoluto deve essere sul costo del lavoro questo
A rapida ingaggio per arrivare da camuffato eletti Cardini però vi faccio sentire quanto detto su questo palco ieri il Segretario della CISL e nella tua relazione perché c'è un passaggio in cui uso un termine insomma che le fa fatto titolo accanto e fischia Zanonato quanto accadeva qua soprattutto questa frase di Raffaele Bonanni sentiamolo
Per questo noi saremo
In piazza
Il prossimo sabato
Sabato ventidue giugno insieme a CGIL e UIL per una grande iniziativa sindacale
Unitaria che mobiliterà decine e decine e decine di migliaia
Dice lavoratrici vedi lavoratori
Sarà una
Manifestazione certamente di protesta ma soprattutto di proposte
L'obiettivo che noi indichiamo
E
Finalmente
Uno shock
Positivo fiscale
Dopo tante docce scozzesi che hanno caricato i cittadini i lavoratori come muli
Allora questa la frase lascerò credo nel Pavese carina Albachiara di Giovanardi a me stime quando parliamo di ciò fiscale visto che la manifestazione di sabato la fate
Tutti insieme parliamo anche e uno ciò che va a colpire pesantemente il cuneo fiscale Camusso e altre reti
E poi mi dite anche la vostra sull'IVA e perché mi interessa il punto di vista degli rappresenta i lavoratori rispetto al rischio che l'aumento dell'IVA Segretario campus
Tu buongiorno permette tanto di salutare i delegati e delegate del Congresso della CISL
Sentenzia
Penso che sia doveroso
è importante parlare anche noi i rapporti tra le organizzazioni di questa stagione assolutamente difficile ma come ricordava ieri Raffaele della relazione dell'appuntamento che abbiamo
Il ventidue e della necessità per collegarmi alla frase con cui ha aperto sul conformismo della necessità di cominciare a dire delle cose o diverse perché brava lei penso che
La responsabilità per usare lo slogan di questo congresso e anche non continuare a ripetere
Lo stesso schema pensando che tutto ciò che abbiamo alle spalle si è andato bene
E per questo
Noi che facciamo una manifestazione ventidue all'insegna della redistribuzione fiscale come punto fondamentale insieme alla redistribuzione del lavoro per cambiare la stagione della crisi
Bisogna anche che diciamo come deve essere fatto con lo so fiscale
Perché credo che non sia tutto uguale
Da questo punto di vista io penso che dire semplicemente
Che bisogna battere il cuneo non sia giusto
Perché ciò di cui non ha bisogno il Paese è una distribuzione a pioggia di risorse che non si traduce in investimenti e creazione di lavoro
Noi abbiamo già delle esperienze sul cuneo fiscale ce li abbiamo nel Governo Prodi prima e poi nel successivo intervento quelle risorse non sono andate investimenti occupazione
Allora io penso che sia meglio fare delle cose selettive
Sia giusto togliere la barella
All'occupazione dalla base dell'IRAP perché quella è una tassa sull'occupazione
Ma
Per un altro verso sia meglio concentrare le poche risorse che si trovano su quelle imprese che fanno investimenti determina l'occupazione
Sì selezione un po'perché non è vero che sono stati tutti bravi buoni e hanno fatto tutto a loro meglio tentare di nuovi investimenti in questo Paese
Sono una parte della crisi che noi abbiamo non è che
La crisi è determinata solo dalla finanza internazionale dai problemi che ci sono
O abbiamo sempre detto c'è una parte del sistema delle imprese che ha investito fatto ricerca qualità che ha continuato
A difendersi concentriamo le risorse su quella parte del sistema delle imprese
Ma
Non premiamo indistintamente anche chi ha spostato i soldi in finanza immobili in tutte le altre
è attività che sono state tra gli elementi che hanno indebolito il nostro Paese la diminuzione della replica ma fiscale diciamo su base meritoria su base meritocratica
Dell'obiettivo perché venga a dirci seriamente
Che se non si determina la creazione di un po'di posti di lavoro non usciamo non è vero che il tema sia solo un tema di riequilibrio finanziario
Il tema è come mettiamo al lavoro i giovani e le donne di questo Paese e per metterli al lavoro bisogna decidere che finanzia gli investimenti non puoi finanziare altro se non hai la certezza che questo va ad investimenti
Nello stesso tempo c'è bisogno di ridare un po'di reddito alle persone consumi non sono fatti dai pochi che hanno
Mantenuto alte retribuzioni o altre condizioni in questo periodo i consumi sono fatti dei pensionati sono fatti dai lavoratori sono fatti da quelli che all'interno parte consumi obbligati
Questa è la ragione per cui a me non va bene l'aumento dell'IVA perché sarebbe un ulteriore depressione dei redditi più deboli di questo Paese e sarebbe un ulteriore depressione dei consumi e quindi un'ulteriore circolo vizioso rispetto alle imprese che chiudono però per
Affrontare tutto questo non si possa aumentare bisogna decidere qual è l'obiettivo principale e rispetto a questo essere tutti coerenti
E premiare comportamenti che cambiano rispetto alla stagione ben vent'anni che abbiamo dietro e però vorrei dire perché siamo nelle ore in cui il Governo annuncia
Un decreto ci piacerebbe peraltro discutere di quel decreto del fare si chiama io non sono contraria i nomi dei decreti abbiamo alle spalle due anni in cui i nomi dei decreti sono stati un disastro
Eviterei di ripercorresse c'era solo ironia Francia Isanto appunto per voi eviterei la logica dei nomi dei decreti ma a parte questo direi anche al Governo che forse anche l'occasione che se ne discuta da qualche parte
Di come esso parte le priorità perché uno dei problemi del Paese e che non è mai coinvolto delle scelte nulle vide come questioni possibili che permettano davvero
Di svoltare però siccome siamo sta chiedendo al Governo letto una concertazione anche su questi provvedimenti di prendere questo indecoroso concertazione dopo questi anni è una parola che avevano sottilissima cioè mi pare davvero un cambiamento rivoluzionario
Almeno delle normali relazioni almeno il fatto che l'ordine
Come dire delle priorità venga venga in quanto e mi aspetta di essere convocati prima del decreto del fare e ci piacerebbe essere convocati prima del decreto del fare ci piacerebbe che si potesse
Ragionare appunto di come si costruiscono delle priorità ci piacerebbe che
Sì si riduca il tasso del temi che si possono toccare per cominciare a fare delle cose e dentro quel tema che ha riproposto qui anche ieri sera Presidente del Consiglio cioè
Le risorse non ci sono dove
Dirmi che appunto può essere una stagione non conformista
Io credo per esempio che le spese militari niente trentacinque siano una bella fonte di risorse per dare oggi una mano all'economia reale
Ieri Raffaele nella sua relazione facciamo un ragionamento anche sulle missioni di pace e
Come dire un Paese in difficoltà di fronte a tutto questo sia sul piano umano che sul piano delle risorse si parla tanto di Europa bene si chieda all'Europa di finanziare quello sforzo e si utilizzino invece le risorse nazionali
Per fare delle politiche diverse fra davvero bisogna cambiare il taglio della discussione perché se no ogni volta non abbiamo le risorse per fare nulla e non è vero che lavora cioè
Adesso sento la reazione di su cui sia le parole della della
Segretario Caruso però passo prima board Angeletti può ricorrenza che la Gardini
Soltanto ci ha dato la notizia della Camusso il perché è una richiesta quella di essere ascoltati vada dal Presidente del Consiglio al Governo letta prima
Di un decreto che
Prossimi si fa qui insomma richiesta ascolto la ribadisce anche lei Angeletti
Intanto
Noi siamo anche distruggendo il senso delle parole
La forza di fare annunci anche le buone idee rischiano di essere
Considerati inutili
Dove abbiamo bisogno di un Governo
Degli uomini politici che prima fanno delle cose poiché dispiegano
Perché a forza di annunciare dei diritti che sull'occupazione decreti che per lo sviluppo per la crescita iniziative del fare non succede nulla
La a alle persone e l'opinione pubblica comincia a perdere
Fiducia in maniera drammatica
Seconda questione il Governo non è che deve dare dei riconoscimenti formali reali e parti sociali né tanto meno alle organizzazioni sindacali
Il Governo deve sapere
Che in una realtà come la nostra
Per riuscire a fare delle scelte
Che siano tali cioè che influiscano e che modifica la realtà
Occorre
Che si confronti con quelli che la realtà la rappresenta
Perché altri eventi tutte le iniziative legislative che vengono in realtà fatte solo puramente il frutto della accordo compromesso
Tra le forze politiche e rispondono ad altre logiche
Ecco perché tutte le scelte che vengono fatte spesso si vive erano assolutamente impotenti quindi non è una richiesta di ruolo per il gusto di ruolo perché dei sindacati si può dire tutto il male possibile
Escluso una cosa
Che sono delle organizzazioni vere
Che sono rappresenta non solo milioni di persone ma tutti i giorni sola in contatto con le persone e quindi riescono a a
Capirne a comprendere a ragionare volevano legge ridicolizzato e asserito nella realtà una capire quali sono le vere scelte che bisogna fare
Questo quello che è in cui c'è necessità
La costruzione di una decisione deve essere fatta in maniera tale che rappresenti il Paese o perlomeno quella parte del paese che fatto appello fa funzionale cioè la gente che lavora perché senza la gente che lavora
Questo Paese ovviamente cesserebbe di esistere
Quindi e il Governo devo dovrebbe fare banalmente questa questa città
Io credo che
A pochi leve da manovrare
E si dovrebbe concentrare su quello che può fare
Quello che può fare è una cosa molto semplice
Bisogna
Fa una grande riforma fiscale
Che sia non se banalmente e semplicemente una operazione di giustizia sociale di cui poi ci sarebbe bisogno ma
Apprendere
Una lezioni che in tutti i Paesi del mondo
Ha dimostrato di funzionare la ricchezza
Per crescere
Deve essere distribuito
Se la ricchezza si concentra in poche mani non cresce in un'economia di mercato
Quindi
E questa è una cosa che degli atti pattizia l'ho imparato da molti decenni
Questo è il cuore del nostro problema noi abbiamo un'eccessiva concentrazione di ricchezza e il nostro sistema fiscale e lo strumento principale
Per cui
Lei persone più povere
Finanziario si sostituiscono nel pagare le tasse alle persone di uniti
è ingiusto crea squilibri must crea disoccupazione
Perché impedisce al sistema economico di essere sufficientemente efficace e sufficientemente efficiente
In tutti i Paesi al mondo un certo punto della loro evoluzione quando cominciano a diventare abbastanza industrializzati e ricchi e cosa se accade
Che si fa una politica di distribuzione la ricchezza attraverso lo Stato sociale attraverso l'aumento dei salari eccetera
Noi abbiamo
Se uno guarda cosa è successo nel nostro Paese
è successo questo abbiamo cominciato a declinare accrescere meno degli altri Paesi quando i greggi di
Della maggioranza di cittadini italiani so hanno iniziato a diminuire almeno in termini reali
E quando l'intesa si è concentrata
Questo deve fare la riforma ecco perché il problema fiscale è
Non la soluzione ma la cosa più importante della soluzione anche da recenti ovvero quella che è la premessa dell'uso che è la premessa della soluzione
Il oggi sarà uno slogan da sindacalisti ma la giustizia fiscale e la premessa
Per far sì che la macchina economica il nostro Paese torni a crescere
Perché se la la maggioranza della ricchezza del cinquanta per cento la ricchezza si concedono il dieci per cento la popolazione o continuiamo a stampare i soldi e a fare debiti cosa che non possiamo fare
No oppure bisogna andare a prendere i soldi nei due santuari che sono stati ignorati dei santuari che sono perché sono un ventaglio che quei santuari sono inviolabili
I lavoratori e le imprese
Non hanno mai avuto
Redditi paragonabili a quelli che si sono cumulare attraverso l'evasione fiscale
E attraverso quella che chiamiamo i costi della politica cioè quel ceto politico che vive grazie soprattutto alle tasse pagate dai cittadini
A nome tra di loro e di dell'ottanta per cento io non conosco il tessuto che in dieci anni è aumentato del
Il loro RAI il suo reddito
Dell'ottanta per cento questo meccanismo è stato un micidiali perché ha drenato tutte le risorse
E siccome non possiamo più far debiti non possiamo salvare i soldi perché li abbiamo più
Io ho una moglie a ragionare economia monetaria quelli sono i santuari a toccare il cuore della lotta politica lotta sociale il nostro Paese
Su è oggi il problema fiscale
Ecco perché noi facciamo una grande iniziativa perché vogliamo non solo di mettere al centro del dibattito politico il programmi scale ma lo dobbiamo risolvere
Dobbiamo risolvere perché se no polare di occupazione parlare di sviluppo resta purtroppo una drammatica parola Presidente Spizzico sarà impedisce di andare sabato che lei ha una manifestazione che chiedono dalla riforma fiscale
Il terzo no se lo sia sarebbe un bel segnale no ragioniamo
No visto che è la filiera a volte
Vi chiedo le stesse cose tra parti diverse è una cosa
Sarebbe la cosa rivoluzionaria quello schifo conformi Storace lo siamo io penso
Taglio sarà io sarò sulla base di quello che ha detto Angeletti vecchie il declino del nostro Paese perché non dimentichiamoci le vediamo il nostro Paese viene da lontano semmai sono almeno circa quindici anni che noi cresciamo al
Mediamente quasi un punto al di sotto della media europea e già l'Europa è discutibile perché l'Europa in questo momento tra le grandi aree con non è che mondiali e quella che sta per formando Figino assoluto e l'unica grande area economica mondiale di chiudere al due mila tredici con un una diminuzione del PIL
Da tutte le altre aree
In tilt sono in crescita
Anche
Crescita tumultuosa in tanti
Il problema innalza declino è iniziato quando non si è più tenuto al centro del degli interessi del Paese il lavoro non è stato più fatta una politica per perché il lavoro ad esse la la giusta remunerazione
In
Che avesse la giusta attenzione intermedi di politiche per lo sviluppo e lo io credo che noi dobbiamo veramente credo che tra l'altro come parti sociali siamo molto concordi su questo punto anche gli ultimi accordi che abbiamo sottoscritto come l'accordo per la rappresentanza sono una conferma che
Noi ci crediamo e riteniamo che il lavoro sia centrale su qualunque altra
Iniziativa che si possa prevedere nel nostro Paese è chiaro che ci troviamo in una situazione complicata la situazione di poche risorse però dai tutto quello che abbiamo disponibile secondo me lo dobbiamo investire sul lavoro
Lo dobbiamo investire sul lavoro perché la crescita può ritornare nel nostro Paese la crescita e l'unico modo per creare occupazione soltanto se ci rifocalizziamo sui problemi del lavoro questo secondo me
è inevitabile fondamentale farlo
Quindi
Noi apparentemente al possiamo anche avere posizioni comuni fazioni divergenti rivogliamo Galilei
Ironica e gentile
Pagavo Socoro abbrivio alle animali dove l'insensato ma gli obiettivi sono comuni del non possono essere altro dobbiamo tutti avere lo sto
Ce l'abbiamo perché chiara come dizione già detto qualche altra volta siamo nel mezzo una tempesta perfetta
Siamo sulla stessa barca sarà meno dieci vediamo tutti approvò a proposito di mare ieri l'evocazione del Presidente del Consiglio Enrico letta qui è stata quella di un pesciolino la rivediamo insieme una citazione diciamo disneyana
Di un cartone animato degli ultimi tempi fecero per salvarsi episodi qualcuno
Che gli si accantoniamo poco
Di quel film i cartoni animati
Del pesciolino Nemo
In cui il pesciolino Nemo che alla fine
Di una lunga rincorsa recuperato il Papa
La ritrovato e il pesciolino Nemo che si trova
Che dopo aver recuperato il Papa sorpassi infila insieme un branco di pesci molto grandi
Con le reti di un peschereccio che li ha presi e li sta tirando su e questi re questi pesci sbattono le rette ognuno per conto suo
E sbattendo la rete ognuno per conto suo ovviamente
Non sono minimamente in grado di evitare
Che il peschereccio tiri su la Rete riporti su e porti su anche il papà di Nemo che
Nel mondo recuperato dopo un viaggio lunghissimo che ha curato tantissime allora nel mondo spiega per l'appunto e cerca di far capire e
Riesce alla fine a far capire a tutti quei Paesi che sono lì che se sessantuno ognuno una direzione diversa non ce la faranno mai
Ma lì spiega che se tutti spingono con le loro forze nella stessa direzione succede il miracolo nel miracolo esattamente quello che succede nel film per tutti tirano nella stessa direzione si rompe la Rete
Vedete libera e Nemo ritrova il Papa è un messaggio per i bambini
Fortissimo ma io penso che alla fine messaggi
Semplici per i bambini forse dobbiamo recuperarli anche noi
Questo era il para la metafora usata Enrico letta c'è un altro film che era l'era glaciale invece in cui dovevano scappare tutti insieme perché c'era il ghiaccio che avanzava che forse anche quella è un possibile a quanto sta a quanto sta accadendo chiedo a tutti se questo parallelo sono un po'scherzoso un po'giocoso anche di una
Insomma
Può deve diventare davvero il nuovo tavolo su cui confrontarsi lo chieda cadeva faccio il giro con tutti cioè sei remare tutti dalla stessa parte
Per una volta dimenticando anche magari i propri interessi di parte insomma no per un interesse convergente sì niente piaciuta molto
Ieri questa parentesi di questa favola se non fosse altro perché anch'io
Nella mia vita c'è stata la paura del pesciolino per i miei figli ma
Perché penso che qui ci sia veramente il cuore
Di quello che
Necessità al nostro Paese
Quello che stiamo tutti dicendo in queste settimane
Sono tutte cose giuste
Sono tutte necessità reali
Ma quello di cui il Paese oggi ha bisogno
è dimettere una scadenza e una priorità vicino a queste necessità
E il Paese ha bisogno di uno sforzo per realizzare
Quella che io chiamerei l'intesa per l'Italia dell'all'espulsione vita
Vi è piaciuto molto lo slogan del congresso che Raffaele
Bonanni e accise si è voluta dare in questa fase molto delicata perché
Noi oggi abbiamo veramente bisogno di discutere
Abbiamo bisogno come gruppo dirigente delle nostre organizzazione dei nostri sindacati
Di non parlare solamente alla pancia dei nostri iscritti delle nostre aziende se io volessi oggi
Testimoniale deve necessità di difficoltà di accesso al credito dalla fiscalità per la burocrazia
Della competitività del costo del lavoro potrei parlare a lungo stappato anche gli appalti dei miei
Però oggi penso che con
Responsabilità abbiamo bisogno di identificare le priorità vere
Nel brevissimo periodo nel potrebbe nel medio e lungo
Non c'è dubbio che una riforma fiscale è dovuta a questo Paese
Ma non c'è dubbio che la riforma fiscale non è un obiettivo di brevissimo periodo costruiamo la perché
è necessaria costruiamo un sistema di competitività
Per le nostre imprese perché è necessaria
Andiamo a rimodulare viva l'IMU
Ma
Qui vorrei essere molto chiaro io non penso che l'IMU l'intervento sull'IMU sia la primissima priorità di questi giorni dava notizia di oggi sui giornali si dice che la possibilità di
Bloccare l'aumento dell'IVA potrebbe nascere vuol fare perché vede la rimodulazione e li ho fatti ne abbia parlato di Riace la domanda lei e i tanti che sono in sala che hanno dei figli disoccupati che non entrano nel mondo del lavoro
Ma è più necessario prioritario non pagare tre quattrocento euro di multa perché ha un reddito di un certo tipo non perché ha un reddito minimale sotto la soglia per la sopravvivenza
è più necessario non pagare tre quattrocento euro di immobili
Ho alveo compatto il figlio disoccupato che non riesce a entrare nel mondo del lavoro
Allora non c'è dubbio
Non c'è dubbio
Che noi abbiamo il dovere morale di allocare le pochissime risorse
Sulla domanda interna
Sull'occupazione sulla o meglio sul lavoro e sui giovani
Sulla domanda interna mettendo poi mano a tutta quella serie di interventi e noi dobbiamo incalzare la politica su questo perché ha ragione la Camusso quando fa riferimento alle spese militari
Perché ha ragione Angeletti quando faceva riferimento prima ad alcune altre cose ma ecco nuovi secondo me quello che oggi dovremmo chiedere
In un confronto serrato con un po'un atto di responsabilità
Di individui di individuare le priorità e i tempi e poi se mi consente una battuta
Vado il ventidue
Se
La mia presenza è gradito io in piazza con i sindacati potrei anche andarsene
Qua stiamo allargando e presentata
Della manifestazione ma anche
Anche se evidentemente
Non si condivide tutto
Però sicuramente dice su quel tema su quel tema comune che è anche quello che la
Rivolta fiscale diciamo comunque noi siamo la rivolta bisogna avere il lavoro no detta così per la maggiore
Peppe estiva diciamo
La la volontà di una rivoluzione fiscale che aiuti anche I e il il Piano principale che il piano del lavoro si possa
Si possa fare qualcosa insieme peraltro ieri tra le frasi del Presidente del Consiglio
E Enrico Letta ce n'è un'altra che è stata molto gli esemplare sul lavoro se non c'è lavoro l'Italia non si salva
Con due proposte che sembrano affacciarsi cura nascerà domani ci sarà il vertice europeo voluto operato dall'Italia con la Francia la Spagna la Germania per sbloccare i fondi sull'occupazione giovanile si tratta di cioè un sacco di soldi perché sono un miliardo di euro quindi
Un qualcosa diciamo che può in qualche modo aiutare ma c'è anche l'ipotesi della detassazione degli oneri contributivi due-tre anni di tagli Agli oneri contributivi e per le aziende che assumono i giovani a tempo indeterminato è una strada anche condividere Squinzi voglio sentire anche Camossi Angeletti su queste tre ipotesi
Su queste due cose
Questo tipo di interventi sono senz'altro utili vanno nella direzione giusta
Il problema vero comunque scusatemi se mi ripeto e noi dobbiamo ritrovare la crescita perché non non dobbiamo dimenticare che
Ritrovo ritornare a una crescita dello zero cinque zero sette per cento all'anno non creerà posti di lavoro
Noi come Confindustria nel nostro progetto per questa legislatura
Abbiamo previsto una serie di interventi che si sarebbero introdotti alla fine del quinquennio della legislatura
In una creazione di un milione ottocento mila posti di lavoro e e una crescita nell'ordine l'ultimo anno che avrebbe toccato il tre per cento Ercole dobbiamo essere ambiziosi dobbiamo avere
Questo tipo di obiettivi perché ritornare a delle crescite minimali
Non creerà
Occupazione
Noi siamo oggi abbiamo già superato i tre milioni di disoccupati edilizia
A una cifra che supera il dodici per cento quarantuno virgola nove per cento tasso ispezione giovani
La disoccupazione giovanile ha un tasso che
No non solo non è preoccupante di più e tragico
Ed
Da rischiamo non dimentichiamocelo che stiamo rischiando di perdere per strada una tolse due forse magari anche qualche generazioni intere di giovani
Il
Non possiamo permettercelo come Paese
Pena un arretramento drammatico dei livelli
Sociali e civile di questo Paese quindi
Da dobbiamo assolutamente puntare a una crescita forte alla creazione
Di
Un numero consistente di posti di lavoro
Quindi
Tutte queste cose sicuramente spingo vanno in nella direzione giusta
Però dobbiamo crederci fino in fondo dobbiamo concentrare tutte le nostre risorse
Sul lavoro
Fondamentali riforma correrò da rivedere immediatamente da parte del Governo retta Squinzi
Ma la riforma forme erano siamo stati al di là di qualche definizione mediatica è stata
Strappata nel passato sicuramente va rivista profondamente
Perché la riforma forme erano le negli affetti ha tolto flessibilità in entrata e non ha aggiunto flessibilità in uscita quindi ingegno risultato complessivo è stato un irrigidimento quelle
Le relazioni industriali nel nostro Paese quindi va rivista va rivista in modo costruttivo
E credo che lo spazio
E la consapevolezza
Anche nella politica per farlo ci sia tra l'altro ieri misure lavoro Giovannini ha detto che ci sarà la revisione sicuramente rapida per quanto riguarda i novanta giorni di pausa tra un contratto e l'altra che era stata fatta per distintiva
Pare diciamo il precariato ma che in realtà ha avuto poi
Effetti negativi la deve mettere di più al centro della dell'agenda delle priorità
Parlando in maniera così netta del lavoro Enrico Letta una riforma
Della riforma forme ero e in qualche modo somma la Camusso non è mai stato un fanno direi
Di quella riforma direi proprio di no
Però so se ne deve la bisogna riaffrontarlo immediatamente e si è perso un anno e mezzo perché pago la riforma era stata fatta proprio
Diciamo con l'idea la svolta che doveva portare Governo motivo che la Camusso Angeletti Padova Gardini non trascuro la Francia e tra poco arriviamo a vediamo il vostro Governo
Il Presidente del Consiglio negli esempi che fa in questa stagione si ricorda sempre di essere un papà che di per sé già una buona notizia perché cambia un po'la logica dei ruoli di questo Paese ma
Ieri ha fatto un altro esempio Oltralpe Ciolino rievoca dimostra che guarda i cartoni animati e con i figli
Bene che è quello delle famiglie che tendono a investire tutto ciò che ci hanno sul sicurezza del sito
Perché
Il contesto che c'è intorno
Non gli permette di immaginare un destino positivo per i figli che Ciampi
Facendo quell'esempio ma esattamente detto perché il tema non è continuare a parlare di legge di regole del mercato del lavoro ma il tema e cominciare a fare investimenti
Perché
Non come del lo dicemmo al tempi della della legge il suo livello una legge sul mercato del lavoro non crea posti di lavoro in quel caso è riuscita a distruggerle che devo dire a un passo successivo ma
è l'unico aspetto che al massimo la legge pone io credo che bisogna smetterla di discutere di leggi bisogna ridare ruolo alla contrattazione da questo punto di vista il
I Governi precedenti hanno fatto altrove interventi a gamba tesa nella contrattazione continuando a sovvertire il rapporto tra legislazione contrattazione
Se si vuole fare come dire un intervento legislativo si tolga l'articolo otto della fatidica finanziaria
Dell'estate del due mila undici perché quello sì è una gamba tesa della contrattazione
E invece ci concentri il fatto che le risorse che ci sono devono andare Investimenti a partire dal fatto che noi abbiamo ancora anche se c'è il rischio che venga ulteriormente disperso
Una quota di imprese partecipate pubbliche che vanno bene e che potrebbero essere il volano di una parte degli investimenti a partire dal fatto che bisognerebbe chiedere al sistema delle imprese che poi
Vorrei chiedere al presidente Squinzi tra l'altro di spendere una parola rispetto
Ai suoi associati perché noi non possiamo assistere ogni giorno all'annuncio di licenziamenti in termini di centinaia e migliaia da parte delle grandi imprese italiane perché
Voglio dire anche quelle a benzina sul fuoco in una stagione una stagione così difficile
Il tema è quello lì
Non sono le regole del mercato del lavoro che determinano il fatto che ci siano dei nuovi investimenti
Sul blocco del patto di stabilità dei Comuni sblocca dei fondi che sono fermi ai Ministeri rispetto agli investimenti
Grande impresa e penso a un'azienda come lei mi riprenda investire in industria in questo Paese perché se no il declino sarà inevitabile perché questi poi mettono in moto anche gli affetti
Positivi rispetto al sistema privato perché se no il rischio che gli diamo due-tre anni decontribuzione cioè finanziamo gli avrebbe assunto comunque perché se non metti in moto dell'investimento sta girando le risorse
Son chi comunque perché va bene per Blair perché esporta perché in quelle condizioni avrebbe investito ulteriormente allora bisogna davvero decidere dove finalizzati perché sia
Il nuovo lavoro che mette in moto sviluppo cresce
Angeletti
Mi dice la sua su questo cento camere insomma rapidamente
Allora noi abbiamo perso centinaia di migliaia di posti di lavoro nell'ultimo anno
O
Perché l'abbiamo persi
Non perché avevamo o gara Ecole sul mercato vuole la riforma formerà abbiamo perse per due motivi non abbiamo fatto investimenti solo da luglio caduti i consumi
Il Governo precedente ha aumentato le tasse ha tolto venti miliardi ai pensionati
Del sistema previdenziale
Impiegati pubblici sono senza contratto quindi al
Sempre meno soldi quindi tutto ciò acculturato in una caduta drammatica dei consumi le fabbriche che producono per i consumi
Vanno in crisi chiudo Mita disoccupazione un cane che si morde la coda
Posso debellata Rodotà la mia è solo una cosa al volo che fa una un'ottima breaking news come si dice varato lavanda collega amico come Andrea PAC Ciani della del TG La sette
Che il mise al lavoro ha convocato i sindacati oggi alle ore tredici oggi alle quindici aspetto
Non lo so e salsa intitolato dicevamo l'acqua
Però se fosse così
Forza del Congresso cifre ripetere l'orario ma se abbiamo detto l'abbiamo persi perché non sono fatti investimenti gli investimenti pubblici
Non so non si usano le anche quei pochi soldi che abbiamo come diceva l'anno prima o trenta miliardi di fondi
Che non vengono dati e c'è un'altra cosa l'occupazione e la crescita funziona se le imprese e gli imprenditori investono in Italia
Perché se non si investe in Italia la crescita è una parola
Io capirei che la Confindustria dicesse al Governo
Ci deve fare per cambiare tre regole
Per incentivare gli investimenti quindi la crescita dell'occupazione lasciate perdere le questioni sul mercato del lavoro che purtroppo non aiutano né in una direzione né in un'altra quello che serve nel nostro Paese e dice scommettere
Sul serio non solo a parole sulla possibilità di farsi che l'Italia torni ad essere un luogo dove si crea lavoro
Perché se gli investimenti si fanno all'estero e qui discutiamo Giacomel solo di come modificare i contratti a termine questo diventerà un deserto
Un deserto questo Paese da punto di vista del lavoro ecco perché
Dobbiamo come dire a stare tutti assieme fare come i pesciolini che Bagutta direzione però si collegherà al riguardo tutti quanti facciamo seguire fatti alle chiacchiere alle parole quindi abbiamo bisogno di imprenditori che scommette hanno
Sul nostro Paese e sul fatto che i nostri lavoratori sono ancora tra i migliori al mondo c'è qualche segnale in questa direzione ma occorre uno ovvero scatto il patriottismo
Voglio dare una battuta non quando si sente l'inno d'Italia non si può mettersi la mano sul cuore e portarli soldini Svizzera perché quello è uno strano abbia
Fuori dalla dall'altra parte foglio rotte al portafoglio Stati a destra pecore l'altra parte di replica al Presidente poi
Sardo cardini però volevo sentire deperibile chiamata già dette e a causa del ferro medica che è sempre la co
Lo sottotono che qua siamo stradone avente
Nella era all'altro che l'era glaciale io credo che noi siamo molto d'accordo come parti sociali anche
Tutti gli accordi che abbiamo fatto negli ultimi tempi
Lo confermano in maniera molto precisa quindi quello che dice Angeletti e assolutamente
Condivisibile però se l'aereo anche qualcun industriali e i condoni ovunque credo comunque vorrei anche però sottolineare una cosa
Investimenti in Italia si possono fare se riparte il mercato i consumi interni
Perché in caso contrario cioè non dimentichiamo che noi negli ultimi dal due mila sette ad oggi abbiamo perso il venticinque per cento dei volumi di produzione nel nostro Paese e questo nonostante l'esportazione abbiano ottenuto
Non dimentichiamo che abbiamo distrutto distrutta della parola giusta perché abbiamo chiuso fabbriche abbiamo chiuso linee produttive siete il quindici per cento della capacità produttiva
Vista l'alta nel nostro Paese in questi sette anni
E questo essenzialmente dovuto al crollo anche adesso è diventato direi verticale dei consumi interni ecco noi dobbiamo rischi volare i consumi interni perché in questo momento
Altrimenti fare investimenti e gli sarebbe irrealistico e cose B
Enrico Parola iniquo contro l'austerità del Governo Monti vede un cambio di rotta
Beh i credo che
Ogni umili dovranno Monti abbia sicuramente abbia raggiunto
Risultato oggi non possiamo altro
E definire positivo sia dimezzamento dello spread cantieri a cui era arrivato
In il nostro Paese il
I titoli pubblici del nostro Paese rispetto dei titoli
Tedeschi e questo è sicuramente uno stato vantaggio però
Avete visto che nello stesso tempo con una sola politica
Di rigore fiscale dirgli di controllo rigore nel controllo dei conti del Paese e il nostro deficit se salito dal centodiciassette quest'anno si
Abbiamo una posizione che ci indica centotrentadue per cento
Nonostante italiani abbiano fatto il loro dovere accettando
Imposizioni fiscali
In continuo nonostante il rigore con il quale
è
Al quale siamo stati capaci di reagire
Questi mostra che comunque
Italiani sono un popolo disciplinato perché tono un popolo disciplinata disciplinato insomma non sembra nozze ritardi la vedevo che
No premeva
Vorrei spendere
Aspetto che non l'accettiamo
Vorrei spendere
Poche parole ma chiare
Sulla legge Forleo mai
Io la giudico una legge
Non sbagliata
Che non significa giusta
In un momento sbagliato per il Paese
Perché ha mandato in corto circuito il Paese
Vorrei fare un discorso che può sembrare eccessivamente pragmatico cinico ma avendo spostato l'obiettivo delle pensioni quattro o cinque hanno inoltre
Ha una classe
Ancora in attività che era già proiettata la pensione quindi non proiettata alla formazione all'innovazione
In un momento in cui non c'era la pressione sull'occupazione giovanile ha determinato l'esclusione dal mondo del lavoro dei giovani che sono quelli tecnologicamente culturalmente
Appartenenti alla generazione tecnologica che pubbliche più può dare spinta ecco perché secondo me
Pur con la necessità dei conti noi dobbiamo cercare di vedere come dosare
E come mixare la possibilità che
Mettere mano
Alle pensioni possa agevolare o creare lavoro poi vorrei spendere un altro concetto
E questo può sembrare
Una contraddizione per un imprenditore rappresento cooperative che sono dell'impresa
Noi però abbiamo chiesto alle cooperative per quello che sono
In questo periodo perché nel lungo periodo non si può fare ma del previsti
Di fare meno utili e rilanciare sull'occupazione
Il risultato qual è
Il Censis a
Certificato che dall'inizio della crisi due mila otto
A tutto il due mila dodici
La cooperazione in Italia ha creato un più otto per cento di occupazione
Abbiamo sacrificato inutili
E quando gli utili sono sacrificati in presenza dei crediti dei confronti dalla pubblica amministrazione che non sono disponibili diventa uno ancora più difficili e quando c'è
Un
Più ridotto accesso al credito diventa ancora più difficile due giorni fa è venuto alla cooperativa
Una cooperativa che ha
Alcune migliaia
Di lavoratori e mi dice Presidente aiutami io vorrei sviluppare l'occupazione sono in grado di spingere ulteriormente
Ma devo venire a quaranta milioni di euro di crediti dalla pubblica amministrazione
Le banche nomi sconto non è anche più le fatture
I crediti nei confronti della pubblica amministrazione o difficoltà di accesso al credito perché sia rispetto per tutti come posso come mi può aiutare perché io possa attivare questi processi
Ecco allora io penso che questi siano le domande che in qualche misura dove dobbiamo anche chiedere come far fronte a queste cose come
Fare in modo che
Concretamente con atti concreti
Il pubblico comincia Pagan sui debiti che sono risorse che alimentano anche la macchina e che alimentano anche la macchina degli investimenti perché gli investimenti
Solo con dalla buona volontà non si possono fare
Proviamo ad andarci però adesso in Francia proviamo a capire che cosa è accaduto a Cadorna tanto che è stato approvato la legge importante da parte del Senato francese proprio l'altro giorno peraltro con una Nigra ampia maggioranza all'interno del Senato che
La riforma del mercato del lavoro
E poiché è stato diciamo questo accordo ora lo vedremo in un filmato non vedo che
è stato preparato dalla CISL
Che riguarda
La più uno dei più importanti che case automobilistiche nel mondo in questo caso
Ad del mondo turistico francese varie
Però Lorella c'era ci può spiegare cos'è questa riforma così vediamo le opinioni sia di rappresentati dal Governo che dei sindacati francesi ma anche il caso Reno cosa è successo in Francia
Poi ieri vorrei capire se ci avete l'IMU ci avete l'IVA pure voi così alta come noi ce l'avete IVA ivi voi
Non lo so morti chiamerà relativa si chiamerà io
E IVA però
Si può parlare
Show
Quattordici ore lo vediamo se funziona che l'ASI puntare a penso di sì dai proviamo arrivo Buso quattro buongiorno a tutti
Assicurata sembrerebbe allevato grazie al dottor lembo circa un anno e nei termini risolvo io oggi per parlare
A nome dei militanti della CFD partiva senza
E in questo congresso della CISL
Lo debba
Tutte quante altre nel dibattito è stato molto interessante ma capirete il favore a mente che non posso inserirmi nel vostro dibattito così abbastanza nazionale dei lumbard lucrare alcune tuttavia vorrei capire quello che succederà quello che spiegherò va sulla situazione francese dopo utili ma di turbativa inseguiva dialogando definire di dialogo sociale storico nel nostro Paese conclusivo Francia Rufus al principio di dialogo sociale è stato visto visto come un compromesso
Ho fatti su cui negli oneri con gli organi noi approvato specificando che gestiamo vincente o perdente dialogo sociale io sarei d'asilo in questi termini cioè che ci sia un vincitore solo
Si sa affermata Luzzo complesse e lui riesce a far male all'altro va ancora meglio gelate comunali ed altre
Se dovessimo parliamo accertata di cambiare questa perlomeno dicendo che il dialogo facciale era i controlli noi viviamo frontali volentieri mi verrebbe voglia di fare ritorno all'Iran per cercare di contenere un compromesso ad e quindi più siamo partiti con un certo da esigenze a livello di dialogo sociale anch'essa con la Libia con l'idea comunque di farlo progredire più credo il Presidente però io la cosa è fondata ora state vedendo che condividiamo arredo perché lo slogan di far fronte a casi troviamo una crisi di responsabilità così cioè offriamo INDA umano abbiamo una sensazione permanente degli attori Paolini
Male da parte del patronato eversivo cavallo colpa di Yusuf rimandare la risonanza all'Italia anche perché molto più facile scaricarla sulle spalle degli altri la responsabilità dopo offre
E quindi su in una qualsiasi
Malgrado formazione voleva con cinque milioni di disoccupati in Francia
La password attenta azione ritengo ultimi lotti Teramo eravate in cui vive una crisi imminente gioca allo stress posto
Il rischio che si sta incanalando festoso padiglione di rivolgersi ad una contestazione radicale suo appoggio fuoco e c'è una grande al nostro esame prevede il piano commerciale della democrazia fatto e dell'impegno
La Segreteria fra l'ANCI anche lui scuola ha fatto questa terza scelta beh fra un suo rione Mastranzo da scelte del dialogo sociale implica tre condizioni Rita Borsellino arriva prima di tutto per gli attori siano legittime
Tra l'altro
Indietro anche di sua può diventare un mero vedo che c'è un metodo di dialogo sociale vero Rizzardi preparino alienabili mentre ci porta ad aree sociali
Gli argomenti giusti penuria spesso come d'accordo sul posto può essere d'accordo
Sui tramutino serio sul ma guai quando si cercano le soluzioni cominciano ad arrivare i programmi futuri quindi massimo progredito abbiamo posto pranzi su questi tre aspetti una da poco prima di tutto abbiamo parlato in agro di Taranto la legittimità delle dal sindacato
Io
E l'abbiamo fatto il suo seguendo due via l'uomo più dizione triennale una legge nel due mila e sette che vivace monitorarne lasciare che si chiama legge lambisce un'altra udienza Francia ci piace dare i nomi alle leggi e decreti come fate voi
Dall'Uefa appellarci alla legge richiamata osceno ormai molto interessante perché precisa che il mio problema buona non ci possono più essere discussioni giù sugli aspetti sugli hub che sono allegati al Codice nel lavoro sei insomma
A degustazione ci consigliato una trattativa una concertazione con le parti sociali leggenda desidera errori traduzione blu Arslan voi con la legge nella nel decreto è la legge del due mila otto primo perché le statistiche Lara presentati in Italia e le organizzazioni sindacali si basa sul numero di voti che ottengono all'interno delle imprese Bernardo si presenze parola ferroso Padova c'è una cosa fare ritorno
Progetto Ro
Subito però ve lo faccio vedere il video perché tra poco si deve lasciare anche Presidente Confindustria allora glielo voglio far vedere però in modo che paga abbiamo se il modello francese voterò può essere anche sposato elitaria vediamo video
Da Parigi
Qui
Alla compagnia
Fisco sia durante la campagna presidenziale avevano assegnato un ruolo molto forte al dialogo sociale agli imprenditori e sindacati il Presidente aveva detto di voler dare ampio spazio di tempo dialogo sociale e di volere rivedere la stessa Costituzione per rimarcare il ruolo sindacati impresa danni
Venga erogato dal governo socialista consiste delegare alla democrazia sociale dell'acqua
In cosa si troviamo sarò loro c'è una Conferenza sociale ovvero quello che noi abbiamo fatto quindi raggiungere un accordo
Che nella legislazione francese dovrà essere discusso da addebitare ai settanta dovrebbero essere sradicato
Oggi pomeriggio questo accordo che diventava progetto di legge sarebbe stato approvato in via definitiva al Senato in Francia
Dietro siano
Consci del dialogo sociale in Francia sanzionabilità molto attento al sostegno
Oggi possiamo sicuramente invierà il dialogo sociale non tutti almeno a livello di gennaio inesatto dire i fondi nazionali
Islamico sociale in funzione
Sono decisi
Temi sociali e sul dialogo sociale concorrono alla costruzione del Comune o perché non l'egemonia della politica si associa
E questa è una piccola rivoluzione francese ghibellini per cui mi dicono dobbiamo decidere più fretta ma fare in fretta cosa vuol dire
Decideremo dopo ritaglio senza applicare tutte le forze vitali della relazione
Fazio l'accordo io non so chi gestito quanto l'accordo dell'undici gennaio è stato firmato da tre organizzazioni sindacali rappresentative su cinque settanta questo accordo sottoscritto dalla CIA se dirti e ci G.C. e un accordo maggioritario do atto che rappresenta oltre il cinquantaquattro per cento dei lavoratori votanti CGT forse duri era sono minoritari perché non superano il quarantacinque per cento
Agli ATC richiesta dei banchi
Di attacco
Nelle discussioni e ci sono temi su cui non c'è stata unanimità ma in democrazia non c'è mai unanimità forzata tanto più che i sindacati che non hanno fin ma tu l'accordo nazionale potranno comunque con questa nuova legge firmare accordi di settori o di azienda a seconda degli interessi dei loro iscritti
La nomina studioso Accordo Nazionale per la sua filosofia è un accordo congiunturale mentre quello odierno è un accordo strutturale pasticci le punti si Mussi Sindaco si fisico la grande differenza sta nel fatto che l'accordo nazionale fa riferimento alla mobilità obbligatoria dei lavoratori per preservare così dice l'occupazione
L'accordo Reno presenta un dispositivo per giungere alla mobilità volontaria
Da Rossini settentrionale ne abbiamo affermato questo accordo di competitività per due motivi e la garanzia del mantenimento né il tempo di tessuto industriale e di conseguenza sarà menti note l'attività nei diversi stadi venti che sono stati minacciati e sono molto vulnerabile ridurre i costi sono stringenti e pensiamo che questo sia legata una visione a breve termine volta a ridurre i diritti per il massimo del profitto isole
Noi abbiamo un rappresentante in consiglio e così gli altri sindacati inglesi quattro rappresentanti dei lavoratori siedono in consiglio d'amministrazione
Vi ricordo
Noto insanabili
In questo periodo gli imprenditori non volevano rappresentanti dei lavoratori nel consiglio d'amministrazione noi abbiamo fatto un passo avanti
Credo che questo sia un elemento di performances dell'impresa coinvolge dei lavoratori laddove si decidono le cose i sacrifici
Scusi seconda bisogna prima di tutto a saldare l'occupazione per farlo occorre dotare le aziende di strumenti per farle meglio adattare alla congiuntura e salvare posti di lavoro ci va
Spicciola cielo
Bisogna
Le discussioni attuali mostrano con chiarezza i limiti delle politiche di austerità eccessive restrizioni al bilancio creano problemi piuttosto che portare soluzioni
Non sono
A inseriti
Ogni Paese deve consolidare un nuovo modello che tenga conto della propria cultura e della propria storia non esiste un modello che debba prevalere sull'altro questo importante ma sarebbe sbagliato importare un modello in un Paese il senza tener conto delle proprie radici stimati
Sono
Complessiva
Collante non si è imposto non ha fatto uno scontro frontale come magari qui
Contrasterà alto per cui non si è posto come il capo dei Paesi del sud come anche qui una parte della sinistra detta vanno andiamo lo scontro fra Gianna e andiamo dietro Spagna e Italia
No la Francia
Non non si mette in questa posizione nel momento in cui ai tassi d'interesse tragicamente negativi
Dico nuove io con i Ministeri serietà posti Sat
Il dibattito in corso il Primo Ministro italiano letta lo porta avanti e di puntare sull'orientamento europeo che punti sui giovani sull'occupazione dei giovani sulla lotta alla disoccupazione dei giovani è un orientamento che ci Inter essa in questo periodo dato che la politica europea e serenità dall'austerità sono temi su cui ci concentreremo nelle prossime settimane convogli ad un agguato contro un burrone di una venga annullato riguardo noi nel bando il siluramento agli ambulanti guardi
Ma lei non io ma l'Einaudi Anna riguardante un indiano larvata inglobarla Milanino a livello nell'ammutinato oralmente basa quindi in una regione anziana che non amano
Marlboro Bonanno Mohammad renderemo eliminando il metano e ne convenne vagheggiato
Minorenne vivono e ovvero meraviglia deriva abbassiamo disonore lender della video grazie e grazie naturalmente
A chi lo ha realizzato esiste un modello francese che si può applicare accreditare l'odio dalle da ciò che dal peso indagati
Per anni si è parlato del modello tedesco che potesse essere diciamo un punto di riferimento con la partecipazione agli utili dei latte e dei dei lavoratori oppure dobbiamo trovare un modello italiano poi torno ad avercela che voglio capire la recessione in Francia come adesso
Credo che noi siamo molto diversi da un Paese all'altro in Europa anche se poi l'obiettivo finale è quello di arrivare agli Stati Uniti d'Europa
Personalmente come imprenditore sono attivo in Francia o
Sembra circa cinquecento dipendenti in Francia il modello francese di di partecipazione
Che prevede anche la partecipazione di lavoratori al consiglio d'amministrazione eccetera è comunque un modello che funziona
La Francia è un Paese che è sicuramente più strutturato di noi in modo particolare non dimenticate che l'amministrazione pubblica francese da quella che è la mia esperienza di imprenditore è la migliore al mondo in termini di efficienza
E di capacità di gestione della vita reale del Paese quindi sono condizioni un'equiparazione no è una grande squadra direi che noi
Possiamo avere un nostro modello italiano credo che quello che abbiamo fatto negli ultimi tempi vada decisamente in questa direzione
Io personalmente credo che se noi saremo capaci implementare tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi tempi in modo particolare mi riferisco all'accordo sulla rappresentanza
Credo che uno possiamo costruire un modello italiano altrettanto valido ed efficace quanto quello francese la mando via ma le chiedo loro se il Governo letta secondo lei sarà migliore Governo Voltri
Beh io credo che il Governo letta abbia
Stia adottando un metodo corretto un metodo di analisi dei problemi
Di riflessione sui problemi e
Chiaramente non ha non ha molto tempo anzi di tempo né a poco
Sono anche convinto che posso presentare delle soluzioni e che possono fare la differenza che possono fare ritrovare la crescita del nostro Paese perché non dimentichiamo che per creare lavoro noi abbiamo bisogno di crescita di ritrovare la crescita si sente un pompe Ciolino Memmo insieme agli atti del torinese come Presidenti consiglierei che Enrico letta anche perché forse
è un padre ancora attivo più probabilmente guarda i cartoni animati e se i figli a ha trovato
Un esempio corretto che dà l'idea
Grazie allora Presidente Confindustria io volevo Squinzi volevo solo ringraziare
Da vicino all'azienda per queste invito è stata un piacere purtroppo non mi posso fermare perché
Sono atteso per le due Dublino perché la mia il mio predecessore Emma Marcegaglia sarà eletto Presidente della Confindustria europea
Bisenzio
Pure allora Emma Marcegaglia per questo incarico
Comunque vorrei chiudere
Augurando buon lavoro
Siamo tutti assieme dobbiamo
Ritrovare la crescita e ce lo possiamo fare perché credo che
La convenzione in terra di noi imprenditori e di tutti i lavoratori
Perché l'Italia se lo può fare deve fare il suo no non ci possono essere interventi
Grazie davvero allora Giorgio Squinzi
Grazie arrivederci Presidente
Che ha dato la genetica mosso per veri se davvero noi dobbiamo Susanna Camusso trovarsi un modello nostro Italia con l'esperienza che ci ha raccontato Belice
Il servizio dalla Francia possono diventare un punto di riferimento
Io credo non movimento sindacale deve sempre guardare con grande attenzione cosa fanno sindacati di altri Paesi agli accordi
Anche perché non abbiamo
Un grande bisogno di avere anche una dimensione europea del sindacato perché per esempio
Uno dei
Dei problemi che abbiamo e che non c'è un dialogo con la Commissione europea il sindacato non ha una voce
Rispetto alla
Alla Commissione europea pare quanto dentro una logica come dire della sella rapporto Governo Commissioni senza che nonostante venga citato ci ha logo sociale ad un esercizio quindi bisogna avere grande attenzione alle esperienze che ci sono però bisogna anche uscire da un giudizio
Bisogna anche un tavolo c'è pure la sentiamo ancora adesso non siamo un po'vaga tranquilli tranquilli adesso mettiamo al posto giusto che la causa
Bisogna anche uscire da un vizio che però non è un po'diamo in questo Paese che è quello di guardare le altre cose gli armadi bizantini e dire allora ci serve questo allora ci serve
Ci serve è quello di modelli di relazione non sono un pezzettino di un Paese
Stanno in relazione a molte cose ma cosa cambia spesso detto sul modello tedesco non è che potete offrirci
Di dire che dobbiamo discutere dell'accordo così vaga ma tutto il resto non c'è a partire per esempio dalla media delle retribuzioni tedesche che ben più alta culturale della nostra
Allora lo stesso ragionamento lo faccio sulla Francia cioè
Ogni Paese è nata un insieme di
Norme abitudini consentono di le relazioni che determinano quello schema e credo che
Anche l'Italia ha da offrire ai colleghi dei sindacati
Degli altri Paesi presente un modello contrattuale su due livelli che è stato
Molto importante che ha determinato
Una
La serie di risposte positive ma credo che vero sforzo che noi dobbiamo fare quello Benzoni
Provare a vedere se pur partendo da esperienze diverse sindacati europei sono in grado di dare un messaggio unici poco serio e anche molti determinato alla Commissione europea rispetto alle prospettive che abbiamo davanti adesso settaggio elettiva pregevole aggiungere una cosa dovete rimo subito predica
Volevo aggiungere una cosa sola come l'Auchan traduttore simultaneo rafforza interclusione del Vaticano mi scuso con loro
Questo rischio volevo soltanto dire che non c'è un modello e non bisogna cercare un modello unico modello è più dialogo sociale
Bisogna smettere di fare in modo che gli Stati in Europa è vero anche per quanto riguarda la governance europea
Quello che abbiamo fatto in Francia insomma e dire adesso basta per quanto riguarda l'occupazione Borghezio non spetta solo al Ministero del lavoro di decidere dobbiamo parlarne insieme come gli adulti gli ascolti quindici c'è troppa precarietà troppa Visoc fazione così va benissimo bisogna fare imporre la flessibilità all'esterno
Uomo in altre parole nelle aziende per esempio
Conseguirsi gestiscono lei scelte dell'azienda e ci è stato detto do bisogna intervenire bisogna negoziare abbiamo negoziate a partire da quest'anno da questo negoziato che le cose sono cambiate sono persuaso che persuaso che sono i lavoratori e i loro rappresentanti nelle Impresa etnica che sono quindi più in grado di capire quello che sogna fare quello che serve
E quindi bisogna dare spazio al dialogo sociale
Nei vari livelli nazionali ma bisogna anche dare spazio al dialogo e sociale all'interno delle aziende a quello che abbiamo cercato di fare
è quello che abbiamo fatto dare nove forse non funzionerà nell'astenne dal ridicola impresa a vivere in campagna o in un altro grande gruppo internazionale mai quello che bisogna fare etilisti bisogna smettere di fare la scelta della Riso pupazzi anello scegliere invece l'occupazione il lavoro prepara non pretendo tuttavia che la Francia che a molti progressi da fare a livello del dialogo sociale dia delle lezioni a chi che sia comunque non possiamo parlare di modello francese oggettiva cioè in una lezione che arriva dagli altri Paesi europei che ci può essere utile
Noi abbiamo un buon
Strumento contrattuale
Ma fino a quando i lavoratori non possono mettere bocca
Sulle scelte delle aziende in termini strategici due investire come investire che tipo di strategia noi rischiamo di essere semplicemente delle
Vittime delle scelte in e poi
Magari ci chiamano a trattare le conseguenze no cioè prima decidono che bisogna investire in un altro Paese poi ci vengono a spiegare
Che ci sono gli esuberi e noi dobbiamo trattare sulle conseguenze
Questo è il cuore del nostro problema del ventunesimo secolo il vero la vera frontiera che abbiamo in questo secolo e far sì che almeno nei Paesi più industrializzati
I lavoratori abbiano sul serio la possibilità
Di influire sulle decisioni del strategiche delle imprese perché altrimenti noi resteremo sempre delle persone che subiscono le decisioni
è un fatto quasi
Filosofico
Dobbiamo o rompere
Un muro che dura da duecento anni che distingue
Il look coloro che prendono le decisioni
Da coloro che queste decisioni le devo non solo eseguire i lavoratori dipendenti hanno questo muro fino a quando non romperemo questo muro
Difficilmente potremo dire di essere padroni del nostro futuro
Quando i lavoratori saranno in grado di dire
All'imprenditore a chi rappresenta gli investimenti in capitale no questa scelta
Ha delle pessime conseguenze quindi bisogna modificarla bisogna investire su questo prodotto bisogna investire in questo luogo e discutiamo del
Di come si fa
Quello
A quel punto sul serio l'antica divisione tra coloro che comandano in quelli che ubbidiscono farà rotta e quello sarà veramente un gran bel giorno Peppe vedevo
Asserire il collega sindacalista vostro francese asserisce che lei cardine ai loro rompere il muro diciamo che divide la proprietà da dai lavoratori
Io
O l'obiettivo non un sogno perché i sogni si ascrivono
A quelle ipotesi
O l'obiettivo che è quello di
Lavorare
Per irrobustire
Un sistema di relazione
Che possa partire
Anche da un accordo sulla rappresentanza che
Il mondo della cooperazione vera è pronto
A sottoscrivere
Il mondo della presente alla rappresentanza della cooperazione vera
E autentica non quella cooperazione spuria
Che vergognosamente retribuisce seicento euro al mese per un lavoro pieno
A Pieve ora con un contratto in dumping che è la vergogna di questo Paese e costituisce un sistema di competitività patologico e malato
Allora
Se
Siamo pronti a giocarci questa sfida reciproca
Che è una sfida alla competitività del nostro sistema
Che parta proprio
Da un accordo sulla rappresentanza
Il mondo dalla cooperazione ci sta
Beh inconsapevole che questo è un processo non solamente filosofico culturale
è un processo che ci vedrà al modo in cui impegnati perché
Dobbiamo portare vicino i posti di lavoro quanto più vicino ai posti di lavoro gli elementi decisionali in un ruolo di partecipazione vera
E questo è un processo impegnativo
Perché significa che
Allora si fanno delle cose ma è nel territorio sull'impresa
Che si discutono e ci fanno i patti
Anche con quella flessibilità o anche con quell'interpretazione
Più autentica delle strategie aziendali su cui io penso
E la cooperazione è pronta
Su cui io penso che
Ci siano delle sfide da interpretare
Questo è sicuramente un valore
Bisogna lavorare seriamente per coltivato e farlo crescere
Questo congresso della CISL e peraltro non si apre e arriva proprio poco dopo l'accordo
Sulla sulla rappresentanza che del trentuno maggio scorso quindi non è ancora neanche ed è anche un mese voglio chiedere a Susanna Camusso cosa cambiato quando la CGIL dissero all'accordo sulla produttività
Invece adesso c'è stato questo accordo comune è anche cambiato il clima o contro di un cambiamento nel merito dal vostro punto di vista di DP sarò all'altra cosa
Beh come sempre come dire cambiamenti sono cambiamenti che del terzo determinate dal singolo merito ma anche delle condizioni
Che ci sono intorno
Sono cambiate molte cose fatta dalla
Convocazione di un pomeriggio del Presidente del Consiglio precedente che ogni tanto si è svegliato e decideva che il tempo di un confronto era finito ed sognava passare alla firma alto che questo è sempre stato lo schema del Governo Monti così ci siamo separati su tante cose perché la realtà è che
Non ha mai avuto nessun interessa cosa pensavano le parti sociali non li ha mai ascoltate non ha mai tenuto conto e risultati ce li abbiamo davanti
Squaderna ti nelle ulteriori difficoltà del Paese quindi tanto è cambiato il fatto che le parti hanno già discusso in autonomia
Quando hanno deciso come costruire l'accordo sulla rappresentanza in un anno dovuto agire su scelte del Governo che aveva bisogno di risultati per sequestro una differenza fondamentale perché
Si può influenzare un Governo una situazione se le parti hanno un'opinione
Il secondo tema che è cambiato e credo che sia importante per il futuro e quello che abbiamo come CGIL CISL e UIL prima ancora che nel rapporto con Confindustria deciso che ci davamo una regola che bisognava superare la lunga stagione in cui eravamo senza regole che ci permettessero di definire
Sia le cose unitarie sia le cose che eventualmente fossero problematiche accettando una sfida che in questo Paese sembrava per molti strana ma che noi abbiamo
Invece accettato che quella che ci facciamo misurare
Misuriamo ognuno di noi che cosa rappresenta che misura e ci assumiamo la responsabilità di decidere in ragione della nostra rappresentanza e non in ragione di un'attribuzione di rappresentanza da fuori di noi di qualcun altro che decide
Chi siamo e che cosa e che cosa pensiamo
Credo che sia una premessa utile per la stagione che abbiamo davanti che la stagione che ci fa dire
Al Governo bisogna discutere di quali sono le politiche ci fa dire alle altre associazioni
E sappiamo della disponibilità della cooperazione che questo accordo bisognerebbe farlo nell'intero nell'intero sistema il modo di avere una regola unica ed è anche
La base per dire rilanciamo la contrattazione affrontiamo un po'di problemi perché ciò che discute di descriveva Angeletti poco fa
Che potremmo tradurre per usare un titolo in codecisione
Non è come dire una proposta nuova
Congresso della FIOM del mille novecentottantotto feci una proposta puntuale di codecisione poco dopo il congresso la CGIL ragionava
Di democrazia economica è che ci siamo sempre scontrati poi col fatto che invece tutto ciò viene tradotto nel tema della partecipazione azionaria che è altro dai processi
Di codecisione
Oltre al fatto che riguarderebbe una quota di aziende minima del nostro del nostro Paese ciò che non si vuole affrontare e che regole della contrattazione regole di partecipazione
Vogliono dire riconoscere potere reciproci
E noi veniamo da una lunga stagione in cui il nodo è stato ridurre il potere dei lavoratori e duro nei contratti ridurlo nella contrattazione ridurlo sul piano delle retribuzioni e della possibilità
Di dirlo invece bisogna esattamente a ripartire da lì
Anche perché
I lavoratori sono dotati di competenze e saperi spesso superiori a qualcuno che arriva e anche restare su questo Coxon più che al futuro di quell'azienda e dell'occupazione dell'azienda
Stiamo votando l'arto la chiusura chiedo Marotta Luigi Angeletti per che cosa
Sul raccordo sulla rappresentanza davvero può cambiare anche rispetto
Alle politiche del lavoro
è un accordo molto importante
Perché ha dimostrato che
Le parti sociali sono capace di auto
Regolato sì cioè di stabilire delle nuove regole sicuramente molto diverse da quelle che abbiamo avuto per sessanta settanta anni
Questa capacità in un Paese come questo in questo momento non era scontata
E sono regole semplici chiare
Si misurano i voti si contano le tessere SIS sia convenuto senza traumi detti che con la maggioranza come vediamo visto nel firmato
Quelli gare la maggioranza hanno la legittimità di prendere le decisioni che valgono per tutti
Sembra l'uovo di Colombo un paese un po'ne proprio nel nostro solo una grande novità
Un
Danno la dimostrazione questo è quello cosa che mi preme dire anche
In una
Platea anzi soprattutto una platea di sindacalisti colleghi
Noi non abbiamo fatto un accordo per difenderci
Noi abbiamo fatto un accordo per fare in modo che il movimento sindacale
Unitario nei prossimi anni sia capace di vincere
Una piattaforma delle opinioni espresse su come superare la crisi
E un sistema di rapporti tra di noi che non servono a difendersi indagato dalla dalla crisi dare difficoltà ma che servono a fare
Anziché il sindacato sia un vero strumento
Efficacia verso il quale la gente si può rivolgere sapendo come funziona chi è e che cosa vuole fare
Purtroppo noi siamo in questo cavolo di paese adesso
Le urlo unica organizzazione
Alla quale la gente può rivolgersi
Ci sono come sappiamo tutti quanti noi centinaia di migliaia di nostri concittadini che hanno problemi drammatici cento dieci anni fa e neanche cinquecento cinque anni fa avevano non sanno dove andare
Non c'è un uovo dove uno cerca di almeno trovare conforto oltre che la speranza che il suo problema venga risolto questo è
In la funzione del sindacato e noi abbiamo bisogno di darci delle regole
E di funzionare in maniera tale che queste persone possono avere realisticamente non solo
Essere ascoltate che già e molto
Avere un posto delle persone abbienti cercano di spiegargli qual è il problema è se ma soprattutto
Un luogo nel quale
Possano trovare qualche soluzione
Questo è la la cosa importante è non un altro con un mettiamoci insieme perché così ci proteggiamo dalle intemperie no mettiamoli insieme perché dobbiamo moltiplicare la nostra capacità di influire e di cambiare la realtà
Questo è il significato veramente questo sì storico
Dell'accordo che abbiamo fatto
La prima oramai ha detto sono non voglio entrare nel dibattito italiano sono qua come ospite però lutti ha battuto la chiedo a lui se da un solo motore visto spero serva a Tione al di là delle Alpi a un augurio da fare ai sindacati italiani può presente
Loro
Grazie a quello che abbiamo appena fatto è stata possibile semplicemente perché
Fa abbiamo fatto progressi dal punto di vista della rappresentatività sindacale e della legittimità delle organizzazioni sindacali non è più quante stabile perché i lavoratori hanno detto do che le organizzazioni sindacali
Messaggi bravo lo volevano è questa permesso che in questo accordo possiamo avere più peso veri rappresentanti sindacali nelle aziende partecipiamo ai consigli di amministrazione a e le delegazioni del personale due Pio Baldi dà fastidio siete partiti venne qualcosa accordo reputavo sulla rappresentanza ma noi non abbiamo ancora siamo ancora riusciti a fare l'unità
Quindi anche noi dobbiamo imparare delle lezioni da voi abbiamo entrambi reciprocamente qualcosa da imparare e quando ancora tutti buon congresso grazie allora allora veloce
Chiudono ringraziando naturalmente Maurizio Gardini Luigi Angeletti Susanna Camusso fa deve solo dire una cosa
Io lavoro Raia Raitre insomma poteva esprimere in questa sede la solidarietà a tutti i colleghi della televisione pubblica Greta che a ho avuto
Chiudere
Improvvisamente il battente dove siamo piacere a tutti i colleghi lavoratori
Della televisione pubblica più esposti fare il Paese
è stata soffrendo allora grazie a tutti adesso i lavori della Commissione poi alle ore diciassette dell'intervento per tardiva Angelo Bagnasco precedente Pella CEI grazie grazie a tutti
Può congresso
Mentis riunioni
In questione
Allora
I lavori adesso proseguono nelle Commissioni di cui rileggo le dislocazioni la Commissione organizzativa
E nel salone della cultura che questo
La Commissione ha contrattazione del settore pubblico va al primo piano sanano alla nord nella sala Piacentini
La Commissione contrattazione sociale
E al piano terra nell'auditorium mentre la Commissione e settore privato e nella sala ad Alberto al primo piano alla nord
Io ricordo
Che oggi i lavori riprendono alle ore quindici in plenaria ultima comunicazione
Chiedo ai questori di fermarsi un attimo con la Presidenza i questori sono carrozzino rotta Bersani Turrisi e divisorio
Quindi buon lavoro a tutti per le Commissioni
Ora io non parlo osservo vanno direttamente
Allora
Carrozzerie finale
Queste ricordiamolo
Va
Sono stati un milione seicentotrentanove mila visitatori del sito della CISL il due mila dodici
Con bilanci in forte crescita con circa dieci mila utenti unici al giorno per le diverse e di programmi di la prostituta l'unica Web-Tv lo stop sui temi sindacali ed economici con oltre mille trecento ore di diretta in studio ed un notevole impegno professionale degli operatori e dei giornalisti Lahdor titoli ha raccolto giudizi positivi per le sue interviste le inchieste di approfondimento
Che hanno raccontato le vertenze sindacali più significative
Perché averla mai vista e diciamo che sono stato partecipe proprio degli albori vederci sul tipo creando di fatto
Aiutato giornalisti che lavoravano appunto tra sulla carta stampata proprio per il dal sindacato diventare anche giornalisti tredici con qualche piccolo Consiglio qualche
Tecnica ha di fatto televisiva di fatto restando però la loro grande passione e anche come facilmente sono riusciti
A trasporre l'argomento sindacato dalla carta stampata la previsione il pochissimo Rampado dire poche e settimane si io ho partecipato a una tendenza anime trasmissioni gli elaborati fu tra l'altro intervistando segretario generale Bonanni
La ricordo come una bella esperienza anche perché c'era il pubblico che interveniva con alle proprie domande
In questo caso senso credo che sia una iniziativa
Così IVA è da da incoraggiare sì l'ho vista la conosco penso che sia non più soltanto un esperimento penso che si da un punto di riferimento assieme a tante altre iniziative che
Si prendono in Rete che le
Nelle le parti sociali stanno portando avanti avrete credo che sia una strada non solo da percorrere ma da incentivare ulteriormente
Credo che sia anche la dimostrazione che c'è una domanda di informazione sindacale specializzate dai
E più approfondita di quella che viene normalmente fornita dai giudici ordinari interventi
Tradizionali
Litigi CISL in onda tutti i giorni alle diciassette rappresenta oggi una pagina innovativa nel panorama dell'informazione sulle
Una sfida raccolta anche dai notiziari realizzati da alcune strutture regionali e di categoria della cessione
Raccontare le storie del mondo del lavoro è l'obiettivo di l'aborto in cui
Dando voce ai delegati sindacali e ai lavoratori
Così come si è dimostrata una scelta positiva
La striscia che ci Diana di mattina ci sta oltre ventisei mila visualizzazioni nel corso del due mila dodici
Nel settore on demand il canale Youtube della CISL ha superato il traguardo dei duecentoventi mila utenti sono oltre settecento video caricati la serie mestieri e professioni realizzata insieme ad alcune agenzie interinali avuto finora cinquantacinque mila visitatori unici
Con alcuni di più che hanno superato la soglia dei dieci mila contatti
Anche la rubrica italiani
Interamente sul mondo degli immigrati
Rimane un unicum nel panorama informativo italiane
Ma l'aborto in due
E oggi anticultura
Con i tanti documentari storici della rubrica perché perché abbiamo i cinema di cortometraggi dei giovani di invece
Persone
Uno sforzo di produzioni interamente autoprodotte dall'accensione
La galassia delitto mozione multimediale della sinistra
Ruota infatti intorno a conquiste della duro
L'unico quotidiano sindacali al mondo
Una redazione multimediale competente dinamica
Come una rete di bravi collaboratori in tutte le regioni italiane
Insito conquiste del lavoro punto it
è stato visitato nel due mila dodici da duecentocinquanta mila utenti con un milione e duecento trentamila pagine consultate io credo che il sindacato così come i partiti politici e le organizzazioni degli ormeggi
Debbano puntare ancora di più sulla dimensione della rete
Dico dimensione perché a volte c'è la tentazione di pensare che una cosa è la realtà una cosa sia alla rete internet come sede fosse qualcosa di di chi fa sullo di posticcio di
Di superfluo non è più così la rete è una dimensione forse la quarta dimensione della G individuale e sociale ragion per cui chi vuole essere nella società deve passare non soltanto ma anche attraverso la rete
Web è sicuramente una grandissima opportunità che non so se fino adesso è stata usata
Nel modo migliore vi sto chiedendo se il web sia più blog mi sto chiedendo se il web sia più sociale che grado di interattività per dire cosa
A chi credo che il web sia un luogo di grande confronto ma di grande aggressività
Che va regolata in qualche modo quindi ha delle potenzialità che vanno ancora sfruttate e probabilmente anche anche regolate più di quanto non lo sia a Malpensa
Ma io non credo che riguarda sia il futuro del sindacato della battaglia per il lavoro io credo che sia il presente qui queste battaglie di questa mobilitazione per cui rimboccarsi le maniche lavorare con creatività e con forza
Perché queste battaglie siano ascoltate sulla rete così come lo sono nelle piazze nelle fabbriche in tv e tutti i nuovi ci troviamo
La sfida della comunicazione della CISL
Passa già oggi attraverso l'utilizzo della rete e dei social network
Ma sarà ulteriormente potenziato nei prossimi mesi
Sono circa cinque mila il fondo quella della C.I.S.L. su Twitter
E altrettanti i fans della pagina di Facebook di conquiste del lavoro
Numeri incoraggianti
Ed in costante aumento
Che premiano gli investimenti sulla comunicazione
Portati avanti dalla CISL degli ultimo patria
Ma la sfida è appena cominciata
Per costruire un sindacato vuoto aprire un nuovo Paese
Buon pomeriggio a tutti riprendiamo i lavori in seduta plenaria
Con e gli interventi sulla relazione
Ricordo a tutti voi come previsto dall'articolo nove che in un qualche modo abbiamo votato ieri che il tempo non può essere superiore ai quindici minuti
Sarete avvisati ha due minuti e in accordo con la regia al quindicesimo minuto verrà tolto l'audio del microfono
Due notizie di servizio domani mattina
Alle ore nove
Nella sala al primo piano sulla sinistra
Si riunirà la Commissione mozione o mozioni
Secondo
La commissione verifica poteri è al lavoro già da un po'di tempo ma mancano ancora tantissimi delegati che non hanno fatto la verifica potere
Rammento che nel Regolamento che abbiamo sempre approvato ieri
Domani scade
Il tempo utile per presentare le liste
E come voi tutti sapete perché siete
Anche voi anziani dirigenti ci vuole poi un po'di tempo per costruirlo e quindi l'invito è che non tutti in un colpo ma
Uno per volta chi non ha ancora fatto la verifica vada a fare la verifica potere
Diamo la parola e lo ringraziamo perché è il primo a Giorgio Graziani
Segretario generale dell'Emilia-Romagna
Buon pomeriggio a tutti
Non nego
Una certe mozione aprire
Il dibattito di questo congresso che ha avuto una relazione
Di Raffaele molto molto bella mi viene a dire
Cisilino al cento per cento c'era davvero tutto quello che noi
Pensiamo in coerenza con i nostri con i nostri valori rispetto alle strategie da mettere in campo in un momento così così complicato e poi se vogliamo anche in una situazione comunicativa molto innovativa innoviamo anche lì
Credo che qualcosa ci sia ancora da migliorare ma dall'altra parte la comunicazione è importante non soltanto per
L'interno ma anche per la per l'esterno e credo sia stato una innovazione assolutamente efficace non parliamo chiaramente di tutto cercherò di essere
Di stare nei tempi anche perché ho capito che
Ci sono rigorose rigidità in questo senso giustamente mi permetto solo di dire quindi non facendo premesse rispetto a quelle che sono i contesti che ha fatto giusto benissimo Raffaele
Ieri
A dire che ne stiamo in un momento così complicato anche nella Regione Emilia-Romagna nell'Andora ecco da
Su Recco dove e quando si dice questo non è più un periodo di crisi ma un periodo di
Vera trasformazione se vogliamo speriamo di vero cambiamento anche come opportunità
L'Emilia Romagna sta vivendo una situazione che alle è sconosciuta francamente non
Non ci sono mai stati tempi in cui ci avvicinavamo il dieci per cento di disoccupazione e più del trenta per cento rispetto
All'amore o dei giovani quel credo che questa
Sia un elemento anche per chi non conosceva come noi la nostra Regione questa situazione di grandissima incertezza
E detto come l'ha detto
La gente non ne può più
Noi siamo assolutamente uno strumento un mezzo
Un elemento strategico per mantenere la coesione sociale ma le tensioni che sono in atto e nello in atto nel nostro Paese
In maniera trasversale sono elevatissime siamo in una condizione davvero in cui gli incendi o può essere acceso da un momento all'altro e a noi spetta assumerci le nostre responsabilità responsabilità di cui si fa sicuramente
Nel nostro riferimento slogan del del Congresso io credo quella stessa responsabilità di cui parlava Raffaele
Una nuova responsabilità anche della compagine politica
Che fino a oggi ha dimostrato una vera mediocrità nell'affrontare i problemi del
Del Paese di cui io per il momento una responsabilità mettere sì mettersi insieme di cui io diffido
Con questo non voglio dire che non va aiutata sostenuta sollecitata l'ha detto l'ha detto bene io però diffido con
Con grande
Con grande preoccupazione perché ogni volta
Che ci avviciniamo a quella che è la stagione ineludibile delle riforme
C'è un momento in cui per un motivo per l'altro si scompaginato quelli che sono i programmi e da questo punto di vista credo che non solo dopo potremo può davvero più per mettere in più c'è un'Europa che non fa il suo lavoro ieri letta ci ha detto che
L'Europa sta mettendo insieme una strategia anche per il lavoro oggettivamente gli Stati Uniti ed Europa hanno bisogno di un sindacato europeo
Non ci sono negli Stati Uniti d'Europa ma diciamocelo chiaramente non c'è neanche un vero sindacato europeo capace di rispondere alla nostra capacità di interloquire socialmente
A quel livello dove vengono decise le direttive
Che poi noi dobbiamo in maniera conseguente recepire in maniera
Come si dice sistematica
Allora di fronte a questa emergenza
Serve un clima di grande collaborazione di grande cooperazione
Ieri nel video iniziale
Ancora una volta non sono riuscito non commuovermi
Rispetto al fatto che
Le prime immagini erano legate al terremoto che abbiamo vissuto in Emilia Romagna
Quel terremoto che io sto portando dappertutto
Come esperienza cercando di spiegare che di fronte a una tragedia che non ha vissuto soltanto l'Emilia e non è che è l'unico
Ma quella tragedia che noi abbiamo vissuto e che quindi abbiamo vissuto direttamente ci ha insegnato tantissimo
Abbiamo visto quello che noi definiamo un patto di comunità non sottoscritto a livello istituzionale ma un patto di comunità sostanziale in cui
In cui
Tutti i soggetti
Si sono messi in favore di quelle che è il bene comune non hanno polemizzato non ci sono state condizioni differenti io ricordo sempre e chi mi sente
La nostra Regione si sarà anche un po'sfinito ma è anche utile ricordare mai dimenticare ha fatto bene il video di ieri siamo solo a un anno di distanza
Ancora
Tra virgolette da il modello tra virgolette di ricostruzione è in costruzione
Si forma probabilmente abbiamo superato l'emergenza ma in quell'area un anno fa il ventuno maggio del trenta maggio il giorno dopo i due i due terremoti
Badate credeteci l'ho fatto vedere la televisione ma alla fine bisognava viverlo c'erano i lavoratori e gli imprenditori davanti alle fabbriche
Non a darsi la colpa reciprocamente per quello che era la distruzione ma cercare di capire come ricostruire a ripartire subito dal lavoro c'era noi sindaci
Con i loro dipendenti nelle
Tende prima i neri e nei tra virgolette con Tiger dopo
Ventiquattro ore su ventiquattro ventiquattro da terremotati a lavorare per i terremotati c'era la nostra gente degli atti la i nostri sindacalisti che nonostante erano terremotati hanno lavorato come in tutti i nuovi in Italia che in cui è successo per i terremotati
C'erano i giovani gli anziani c'erano le generazioni unite insomma c'era una comunità che di fronte all'emergenza sia messa insieme
Naturalmente senza metterci attorno a un tavolino sia messa insieme ha capito che insieme si poteva uscire da quella situazione è possibile che in questo Paese che sta vivendo un terremoto
Un'emergenza finanziaria economica e sociale non si prenda esempio da quello che è successo lì e non si metta davvero
Tutto insieme in una logica come quella che noi stiamo provando a trainare
Da tanto tempo in una logica di vera alleanza io credo che da questo punto di vista
Ci sia davvero bisogno
Non di iscrivere pagare un patto sociale ma di definire un patto sociale per fare in modo che tutte le forze politiche istituzionali e sociali si mettano tra virgolette
Nella stessa direzione per cercare di dare risposte a questi a questi problemi problema prima chiaramente il lavoro il problema
Alcune rammento il riordino istituzionale una riforma fiscale una politica industriale ne ha dette tutte ieri Raffaele io non le non le riprendo
Ha una una ma mi per mi permetto tra virgolette di sottolineare che fino a che
Fino a che
L'economia reale
Non sarà fiancata da una regolazione dell'economia virtuale ovvero delle regole finanziarie
Capace di non fare in modo che ci siano conveniente a investire infilata piuttosto che a investire nel lavoro noi faremo fatica
Ad avere una soluzione a quelli che sono i problemi non soltanto nazionali ma
Europee e globali da questo punto di vista io credo che tutti dobbiamo metterci nelle condizioni per cercare
Di dare risposta a questi a questi elementi
I quattro anni che sono passati sono ci consegna una CISL diverso
Traino nel Paese
Abbiamo fatto in modo che
Si sia condivisa la nostra agenda visto che tante volte si parla di azienda che si siano fatte alleanze solide si sia fatto in modo anche che la politica
Torni a riscoprire quelle che sono i ruoli del sindacato io spero che le parole di letta di ieri siano parole che in un modo o nell'altro
Siano riempito di contenuti
Questa cifra eh interlocutore chiaro responsabile affidabile di qualsiasi Governo che sia a livello nazionale che sia a livello regionale che sia a livello locale e io credo che questo sia grazie
A Raffaele alla guida della segreteria ma grazie a tutti noi che abbiamo ottenuto ferma la nostra linea in questi quattro anni complicatissimi ed è chiaro che da questo punto di vista l'accordo sulla rappresentanza rappresenta un momento
Altissimo quella cosa la rappresentanza è l'accordo che da una parte sancisce il ritorno anche di un percorso unitario che non rispettiamo tutti dall'altra eh il quadro di bilancio dalla contrattazione
Io credo che quello sarà il nostro modo per cercare di
Risollevare quelli che sono gli elementi di cui parlava anche ieri il deficit di reddito dei pensionati e
Né i lavoratori nelle lavatrici né i lavoratori che stiamo vivendo noi abbiamo bisogno di risultati
Noi abbiamo bisogno di portare a casa dei risultati chiari
Che sollevino da una parte del mondo del lavoro ma dall'altra le famiglie attraverso anche la capacità di un quadro sociale più stabile ma soprattutto anche di un quadro di reddito grazie a una rete ma fiscale ma anche grazie alla nostra capacità di contrattare nei luoghi di lavoro che sia in grado tra virgolette di dare risposta e sostegno a chi rappresentiamo chiaro che in primis la contrattazione di secondo livello e anche un alto grado di partecipazione dall'altra parte un quadro sociale
Che sia rappresentativo di quelle che sono le esigenze dei nuovi bisogni in particolare in questo momento così difficile un modello sociale equilibrato sul piano no mito ma dall'altra parte in grado di rispondere a partire da un'autosufficienza a quelli che sono i reali bisogni e non degli anziani ma delle famiglie punte
Tutte e da questo punto di vista io credo che anche se i soldi sono pochi hanno rispetterà in ogni regione di cercare con
Con le istituzioni di trovare le condizioni di efficienza ed efficacia il nostro ruolo è determinante ed è chiaro
Ed è chiaro
Anche in questo caso noi siamo di fronte a un percorso unitario interessante
Però non molliamo ente
Non è che adesso abbiamo fatto di nuovo ci abbracciamo con la CGIL con la UIL
Sì a Sophia AMMO e ci lasciamo un po'trainare la cifra è stata trainante per l'accordo sulla rappresentanza
è stata trainante ferma sulla sua linea rispetto agli anni che sono venuti da soli e abbiamo costruito una una cifra solida forte quella CIS solida e forte
è stata la colonna per riscoprire il percorso unitario noi dobbiamo rimanere solidi e forti sulle nostre strategie
Sulla nostra capacità di imporre linea
Chiara esplicita non lasciare guardate l'altro giorno il primo giugno abbiamo fatto una manifestazione regionale in un palazzetto dello sport unitaria bellissima manifestazione un po'complicata perché alla fine i soliti fischi sono arriva di in particolare dei confronti dei confronti della UIL Lino voi lì cinque in Emilia-Romagna a Bologna lì la CISL non solo era presente era presente visibile affatto
Anche incassare i nostri compagni da CGIL perché eravamo più organizzati di loro in Emilia Romagna eravamo capaci
Capaci di essere visibili di fare in modo che non si sentissero l'unico sindacato
E io credo che quella forza visibile
Sia la forza funzionale
All'unità vera
Raffaele ce l'ho detto per mille volte io credo lo abbiamo sentito e lo dobbiamo vivere lo dobbiamo vivere in questo modo quindi non possiamo mollare non lasciarsi andare al gioco facile dobbiamo andare avanti
E avere la capacità di mantenere le nostre idee perché se la CISL è cambiata sta cambiando e cambierà ha ragione cambia di taglio d'Italia ma dall'altra parte
Il nove minuti il nostro cambiamento deve essere capace di fare in modo che noi riscontriamo il contatto con tutta la nostra gente
Abbiamo fatto i territori stiamo facendo stiamo facendo un percorso per arrivare a categorie categorie più fortunati il più forte
I delegati di dobbiamo portare tra virgolette sempre più a noi ma significa portare tutta la gente
Significa dover riformare doverli coinvolgere fare momenti anche anche strumenti dirette strumenti mediatici mettiamo in campo tutto quello che se beh ma prima di tutto noi costa gente ci dobbiamo parlare dobbiamo stare in mezzo a loro dobbiamo stare in mezzo ai luoghi di lavoro dobbiamo fare in modo che la nostra presenza se la presenza fisica
Far sentire sempre di più razzisti dentro
Dentro i luoghi di lavoro e quindi sempre più incisiva tra virgolette dei delegati dentro i nostri organismi
Io credo che i nostri nostra forza sono stati i valori sono state le idee la nostra forza deve essere anche quella di costruire una massa critica
Importante per fare in modo che se andiamo in piazza il ventidue non dobbiamo lottare per riempire i pullman ma siano le persone che in un modo l'altra nel capire qual è il nostro messaggio come è stato costruttivo responsabile per cambiare l'Italia noi proviamo tra virgolette
A fare tutto quello che serve in questo
Cambiare la CISL e cambiare l'Italia serve una guida forte decisa è una circolata io credo che questo congresso dovrà darsi e consegnarci di nuovo un segretario generale una segreteria
Forte di un consenso e di un congresso capace di dire che l'azienda è forte rispetto a tutti grazie
Grazie
Intanto che si prepara
De Masi Carlo vorrei assieme a voi fare un grande abbraccio e un grande applauso alla
Griglia di uno dei più grandi statistiche ritagli abbiamo una a voto abbiamo con noi Maria Romana De Gasperi
Un grazie ancora di cuore due comunicazioni di servizio
Garofalo onora
Componente della Commissione elettorale di componente ferme ca è stata
Sostituita da Assogna Antonello secondo
I candidati rammento devono firmare l'accettazione della candidatura perché se no non si può fare la lista
La parola all'amico De Masi Carlo
Grazie Presidente saluto a tutti
Io intervengo non solo a nome personale della federazione che rappresento ma per conto anche delle tre federazioni delle reti Fly flat esiste
Questo non solo e non tanto per economia di tempo ma
Per voler trasmettere a tutta l'organizzazione la concretezza di una nostra azione comune
Il congresso della CISL
Sappiamo tutti che cade in un momento cruciale della vicenda del Paese fare e ancora una volta il nostro sindacato responsabile riformista
Oltre ad avere vita del declino di questo Paese in questi anni difficili traumatici è riuscito a dare all'Italia un ulteriore elemento per il suo rilancio l'accordo sulla rappresentanza
Che non solo rilancia L'Unità fra le tre confederazioni ma garantisce una maggiore esigibilità dei contratti un rapporto più lineare con i lavoratori
E la prevenzione del conflitto sociale
Ma soprattutto
Sono emerse
Proposte concrete messaggi forti ieri nella relazione di Raffaele che ha presentato in maniera appassionata e determinata
Il nostro compito ora di agenti sociali per l'Italia della responsabilità e quello di andare oltre
Agevolare indole impresa in questo momento delicato di crisi rispetto alla loro competitività
E questo una sfida strategica e ineludibile perché vendere le imprese competitive significa mantenere posti di lavoro allargare la base occupazionale
E redistribuire il reddito ai lavoratori
A tal riguardo dobbiamo intensificare la nostra battaglia come ha detto il Segretario generale per un fisco equo e solidale
Per introdurre cuneo fiscale credito di imposta e per attivare una strategia energetica nazionale che abbatte i costi di produzione
Oltre che la riduzione del debito pubblico e soprattutto a tagliare in maniera mirata la spesa pubblica
Ma la capacità di consumo dei lavoratori dei pensionati e delle loro famiglie dipende anche da altri fattori come ogni giorno vediamo
Tra cui sicuramente il pagamento di oneri accise su tariffe
E su una serie di utenze
Questo tema fa emergere la centralità di servizi essenziali gestiti ancora da multiutilities
E da aziende pubbliche a prevalente capitale pubblico peraltro in regime di concessione
Dobbiamo impegnarci pre creare un sistema in grado di conciliare socialità redditività e qualità del servizio attraverso la soddisfazione di cittadini utenti
Creando anche e questo è un tema
Che ieri è venuto fuori non solo dalla relazione di Raffaele
Ma anche dal Presidente del Consiglio le premesse per la partecipazione alla governance di queste riprese dei servizi arresti
In particolare
Qui si aprono
Per le tre federazioni
Una importante un'importante campo di azione per trasporti comunicazioni energie
Allora in questo quadro fondamentale
Va avviata anche un'azione internazionale della CISL
Integrante di un approccio nuovo ha i problemi fondato da una parte sulla europeizzazione dei diritti
E dall'altro su politiche di crescita e per il lavoro
Per fare ciò comunque anche noi dobbiamo cambiare prospettiva con una concezione di sindacalismo centrato sull'autonomia decide le questioni nazionale ma integrato su una dimensione globale delle tutele
Anche i nostri settori non sono più garantiti
E questo ha stabilendo da tempo via ormai un problema occupazionale è rilevante diretto e indotto abbiamo dovuto sottoscrivere accordi di mobilità solidarietà in cassintegrazione
Con tutte le maggiori impresse
E gestire le conseguenze negative di ristrutturazioni spinte ed esternalizzazioni a volte coniugare al massimo del ribasso
Ma non siamo stati fermi
Abbiamo introdotto nuovi modelli di relazioni industriali e ottenuto anche assunzioni di giovani sia pure contenuto in questo periodo
E vi occupabilità soprattutto di lavoratori anziani interni a questa azienda
Consentitemi
Un solo e specifico accenno al settore di cui mi occupo quello elettrico
E questo è un elemento di novità assoluta che ritengo portare all'attenzione
Dei delegati e di tutti i responsabili sindacali cislini domani
In Italia all'ENEL non si fermerà il primo protocollo internazionale di relazioni sindacali con le due associazioni mondiali a tutte le federazioni europeo
Credo che sia un elemento importante
Perché riguarda non solo il settore elettrico quello delle reti ma riguarda credo tutte le categorie della CISL e del sindacato italiano in quanto potremo esprimere anche a livello internazionale
Quali sono le nostre proposte a partire dal tema della partecipazione
Questo strumento è unico nel suo genere e ci offre quindi una visione condivisa su scala globale
E ora
E poi chiudo due parole sulla nostra di organizzazione interna che è stata decisa negli organismi che e che deve trasporterà guardare lo slogan del nostro congresso un sindacato un nuovo per un nuovo Paese
Questo congresso allora dovrà dare sostanza a una vera e propria rivoluzione della CISL e delle federazioni di categoria io un progetto di rinnovata competerà alita
Da noi pienamente condiviso che dopo i livelli orizzontali prevede l'aggregazione di realtà categoriali omogenee
Al fine
Di una migliore azione sinergica che dovrà dare sostanza a una nuova rappresentanza a tutela degli interessi di iscritti e di tutti i lavoratori
Però
Ha ragione Raffaele
Per realizzare un progetto così ambizioso di cambiamento epocale dobbiamo partire da noi stessi
Uomini e donne della CISL
A tutti i livelli dell'organizzazione
Attuando un nuovo modo di fare sindacato tra la gente e per la gente a questo riguardo
Sull'aerei Fitto esistente sono impegnate con entusiasmo nel Progetto CISL reti
Per dare una dimensione ancora più forte ai lavoratori che agiscono in settori strategici caratterizzati dal principio della universalità del servizio
Sulle reti peraltro scorrerà lo sviluppo sostenibile dell'Italia
Dell'Europa e del bacino mediterraneo con oltre cinquecento miliardi di euro di investimenti entro il due mila e venti e milioni di posti di lavoro diretti e nei servizi di supporto
Il percorso comune che abbiamo deciso parte dalla sottoscrizione del patto federativo prima dei congressi l'istituzione di tre gruppi di lavoro che hanno elaborato un documento comune
L'approvazione di documenti identici con impegni cogenti
Approvati all'unanimità dei rispettivi congressi
Abbiamo programmato al centro in periferia azioni formative congiunte realizzeremo il prossimo dieci luglio
Presso l'auditorium di via Rieti un importante convegno sulla potenzialità delle reti
Stiamo aprendo una prima sede nazionale delle tre federazioni
Propedeutico al Dipartimento unico sulle materie trasversali di cui ai gruppi di lavoro
Per proseguire con una mega Assemblea dei delegati il ventiquattro settembre a Roma dove tra l'altro verrà presentato dal segretario generale della CISL il logo del nuovo premier CISL reti
Insomma non parole
Ma fatti concreti per dare corso ad un percorso finalizzato accogliere un obiettivo da condividere perseguire
Al centro come in periferia da tutti i nostri responsabili finalizzato a ad ottenere risultati positivi per tutta la CISL
Una convergenza di interessi per un nuovo soggetto cinismo capace di proiettarsi nel futuro in una dimensione moderna e incisiva di sindacalismo riformista cattolico
Che parte o che porta in sé l'etica della responsabilità nel servizio universale e il valore aggiunto delle pur pure e delle identità di tre federazioni che hanno segnato è contraddistinto la la storia della nostra cinese
Grazie per l'attenzione
Grazie
Mentre si prepara Oriana pur solo Segretario generale della Sardegna un'ulteriore comunicazione
Da questo momento al primo piano si riunisce la Commissione elettorale che ripeto è composta da
Luciano Giovanni Presidente e colleghi Chiaie Fani a vicepresidenti componenti genera Lula Dorio Gangale Assogna Stefanizzi Di Maio Shell info solo lazo Giulio al figlio bar Bacci dell'orefice San Germano i colleghi sono pregati di andare al primo piano la parola a Oriana Pozzolo
Grazie Presidente
Porto il contributo dell'accise sarda questo importante congresso
E questo congresso ci coglie in un momento di una grande generalizzata crisi che per le sue dimensioni è già stato detto
E il numero di Stati che viene coinvolto diventa di difficile soluzione
è vero alcuni Paesi stanno soprattutto economicamente meglio di noi ma hanno comunque i loro problemi dare continuità allo sviluppo ricercare una classe politica e di governo in grado di resiste dalle tentazioni anche alle degenerazioni del potere sviluppare più diffuse forme di democrazia eliminando chine oligarchica è sempre dietro l'angolo quando il potere economico si concentra nelle mani di pochi
Altri combattono con il terrorismo oppure devono confermare premiership e influenza economica
Ma
Per stare in Italia la situazione di questo nostro Paese che uscirà comunque diverso da questa crisi
Che ci impone di dare risposte vitali in prospettiva della costruzione di uno Stato che sarà necessariamente diverso
Esige un sindacato nuovo queste lo slogan di un sindacato nuovo per un nuovo Paese
La CISL è però deve essere coprotagonista della costruzione di questo nuovo Paese
I nostri valori la nostra visione dell'uomo e della storia della società e delle sue dinamiche devono essere immessi nel dinamismo di una società in divenire
E non
Per sparire alcuni punti chiave delle riflessioni che porta a questo congresso riassunti in quattro punti che ritengo in
Tanti rispetto anche alle grandi motivazioni che la relazione introduttiva del Segretario generale mia solleticato
Il punto dell'architettura istituzionale
Punto della famiglia il punto delle nuove frontiere e infine è un punto a me molto caro che l'insularità
Sembra ormai assodato per quasi tutti il destino semi presidenzialista che attende il nostro Paese
Avremo probabilmente l'elezione diretta del Capo dello Stato oppure del Presidente del Consiglio con tutti gli aggiustamenti istituzionali che questo dovrebbe comportare
Quando non si riesce a far funzionare i certi meccanismi istituzionali anziché studiare cause ragioni da loro deterioramento si passa la mano ad un'autorità superiore lo abbiamo vissuto in questi tempi
Il fatto è
Che si è rotto il rapporto tra classe politica centrale e classe politica periferica
Sostituito da un rapporto personale e dei governatori regionali e ve lo dice è una
Che ha un Governatore regionale che vuole sempre andare comunque da solo quello di adesso è anche quello che c'era prima
Alla mediazione della vecchia partitocrazia Sisto otto sostituita la mediazione di una sola figura costruisce a suo modo i canali della democrazia
Dobbiamo trovare una nuova via tra presidenzialismo il partitocrazia e questo è un momento importante delle riforme e la CISL lo sa
Anche perché
Questi Presidenti investiti dal suffragio popolare trasformano il programma con cui hanno vinto nel principio con cui hanno vinto le loro
Elezioni
Come
Un vitello Donno davanti al quale tutti si devono in chinare
Un sindacato come il nostro che ha fatto della concertazione e la sua Magna Carta
Strumento per allargare i confini della democrazia e lo dimostrano questi sei mesi di congressi a cui abbiamo vissuto concludendo con questo
Non accetta questa delega istituzionale che annienta gruppi rappresentanze sociali
Perfino gli stessi partiti dove la tentazione ed è una tentazione fortissima e quella di affidarsi all'uomo solo al comando
Mi abbiamo molti di questi casi
Anche in Sardegna
Una personalizzazione la politica rilanciata comunque esaltata i favorita dalle regole della comunicazione di massa
Ma in ragione di quei stavo davanti all'uomo solo al comando che un soggetto come il sindacato che è motivo di rappresentanza
Non di un uomo solo al comando ma di una classe di dirigenti e capaci di rafforzarsi nel territorio che può essere una risposta
Una terza via di partecipazione che sindacati o deve contribuire a costruire e su questo io trovo nella mia organizzazione una fonte continua di interventi di dibattito e di interesse
Che è quello sulla famiglia
Non si può certo dire appunto che la CISL e non abbia messo la famiglia tra le sue priorità tuttavia è vero
Che i risultati ottenuti su questo fronte sono rimasti al di sotto delle attese e degli sforzi fatti
Questo significa a partire da me che dobbiamo fare di più
La famiglia cui tutti lo sapete è il crocevia di numerosi problemi
Dentro una famiglia c'è il problema del lavoro c'è il problema della scuola
C'è il problema dell'educazione c'è il problema del tempo libero c'è il problema dell'assistenza della sanità
C'è anche un altro problema
La CISL e non può più permettere che oltre agli ammortizzatori sociali che vengono utilizzati per attutire
La grande crisi di questo stato di questa nazione di questa mia regione continui a pensare che la famiglia debba essere ancora un ammortizzatore su ciò vale e anche gratuito rispetto a questa crisi se la famiglia sta bene e questo non lo dico io ma lo dicono le cose ai fatti
Se la famiglia sta bene sta bene anche l'iscritto della CISL perché significa che all'iscritto della CISL e che noi rappresentiamo
Che sia esso il giovane disoccupato che sia lavoratore che sia il caso integrato
Che sia il pensionato le donne i giovani se noi siamo in grado di dare risposte nelle famiglie vuol dire che abbiamo trovato anche la capacità di dare risposta I nostri iscritti
Problema
Chi deve fare la prima mossa il Parlamento nazionali si dice o le Regioni si risponde
Forse chiedere una fase importante parlamentare per il suo senso è regionale per l'altro
Vuol dire dedicare a questo problema una grande opportunità di dialogo di apertura e trovare le soluzioni ci dobbiamo mettere tutti insieme
Il Parlamento può creare la cornice nazionale entro la quale collocare le politiche familiari
E tra le proposte naturalmente collocarle anche in una dinamica dove le Regioni fanno la loro parte
Ci sono tante proposte e che la nostra organizzazione
In una
A confronto continuo sul tema la famiglia inserito nelle più ampie richieste di proposte per sostenere la famiglia attraverso i lavoratori e i
Pensionati
Ah c'è un altro tema importante
Certo
C'è solo l'imbarazzo della scelta dei problemi e delle emergenze che richiedono
Un impegno particolare la nostra organizzazione
Politiche imprenditoriali politiche giovanili piano industriale e chimica verde energie rinnovabili piani sanitari abbiamo di tutto
Ma
Come in Sardegna voglio richiamare l'attenzione sulla necessità e stamattina è stato detto ma anche ieri nella relazione di Raffaele Bonanni
C'è la necessità di rilanciare le politiche nord-sud in Europa
Oggi sostituita quasi essenzialmente da politiche Este Ovest
Queste seconde nascono da esigenze di creare politiche competitive fondate sull'innovazione la ricerca e io sono d'accordo ma
Non sarebbe il caso di mettere nella stessa condizione anche
Il nord e il sud perché se questo è il destino
Cioè diventare competitivi per restare un'OPA dobbiamo fare competizione quindi potenziare la capacità
Anche quella competitiva che c'è lei mezzogiorno d'Italia
Finalizzata sia far crescere le Regioni di questa zona del Paese sia per inserire finalmente nello sviluppo del sud e del sud dell'Europa e del Mediterraneo nel suo completo
Sicilia e Sardegna mi permetto anche di dirlo per la Sicilia in particolare ma anche per altre regioni che siamo alle porte ma orali dell'Italia verso l'altra sponda del Mediterraneo dove c'è una primavera araba che avanza non possiamo essere spettatori di questo
Con una funzione strategica non solo economicamente ma anche culturalmente per le numerose opportunità di dialogo di confronto che
Che come aspetto intra Mediterraneo si può avviare
Il sindacato
Deve presidiare questa frontiera e dell'appello che faccio in questo congresso e deve chiedere al Governo nazionale
Una speciale attenzione presto questa parte dell'Europa e noi dobbiamo anche in questa fase essere protagonisti
E infine
Un tema
Caro ai sardi che io rappresento che l'insularità
Che tante volte è stato portato all'attenzione di questo importante gruppo dirigente e siccome ne parliamo ancora oggi significa che non abbiamo superato questo problema lo pongo alla vostra attenzione con molta umiltà
Essere isola non deve diventare ancora una punizione divina una volta li mandavano nell'isola anche per
Come dire scontare le pene
Mi sembra di poter dire con grande sicurezza che la geografia
Fa della Sardegna l'unica isola vera del nostro Paese ci vogliono minimo da sette ore a dodici ore di viaggio e nane per raggiungere la terraferma italiana
Ci vogliono un minimo di quarantacinque minuti e un massimo di due anni e mezza di valori linea ma
Lo sappiamo ripartirà e quando purtroppo a volte non sappiamo di tornare e molti di voi lo hanno potuto provare
Ci sono trecento chilometri di mare che ci tengono isolati
Questi sono numeri della nostra insularità quelli più caratteristici ma ce ne sono anche altri
Quando questa situazione si trasforma in handicap piuttosto che in una
Occasione per il progresso e per la pari dignità fra gli italiani allora il problema non è
Più solo di un territorio non è un problema solo della Sardegna io credo che debba essere un problema del Paese e dell'Italia
Gli imprenditori sardi hanno costi superiori a quelli delle altre parti d'Italia i prodotti che entrano e che escono costano di più I sabbie chi in Sardegna vuole venire
Non parliamo poi dei costi energetici che lievitano ed è un problema atavico
Però siamo in una bella isola
Nell'Europa dei popoli
L'insularità
Deve essere difesa tutelata protetta e comunque non penalizzata non ci sentiamo parte di questa Europa perché l'insularità
Non si è mai tradotta in un isolamento culturale per la nostra capacità di dialogare con il mondo e testimonianze ne abbiamo ad esempio ad anche importanti
D'altra parte un'isola che non dialoga e destinata a morire ma io credo che esso che oggi è un'isola un popolo che non dialoga e destinato a sparire due minuti ma vogliamo anche il diritto all'opportunità di concorre
Tre alla pari con tutte le realtà europee portando il contributo della nostra cultura delle nostre innovazioni della nostra tra di pone ma muovendo da uguali condizioni di partenza senza appesi e oneri trasmessi dalla natura di narcisi
Grazie mentre si prepara Franca Porto segretaria generale dell'UE ci aveva detto vorrei fare un altro applauso all'amico Carniti che ci onora anche oggi della sua presenza
Adesso che ho conquistato il lato la vista di questo all'attacco sono più serena
Allora intanto buon pomeriggio a tutte quante tutti quanti anche buon pomeriggio
Alle tante persone che ci stanno seguendo o attraverso la diretta streaming arrivano un sacco di messaggi quindi stiamo attenti perché siamo siamo ascoltati siamo visti e questa è una cosa molto importante credo perno
Io nonché voglio incentrare il mio intervento
Sulle cose che abbiamo fatto come CISL in questi anni anche in questo periodo congressuale che siamo anche diventati un popolo lo sappiamo
Abbiamo ho sofferto abbiamo tribolato in questo periodo in molti casi anche composizioni difficili che ci spendevano a schiantarsi in una in un angolo con gli altri dicevano che eravamo quelli un po'molla Cioni no che non si muovevano più di tanto criticati un po'da tutti abbiamo fatto manifestazioni da sole il risultato di tutto questo è stato quello di una crescita di una crescita fortissima della capacità di noi della CISL di sentirsi popolo di sentirsi una forza forte in questo Paese una parte di tale del Paese
A vicenza pochi giorni fa l'altro sabato abbiamo fatto una manifestazione regionale unitaria
Dove i due terzi della piazza era una piazza CISL io credo che questo non sarebbe stato possibile se in questi anni noi non avessimo portato avanti con determinazione le nostre idee dono quindi bisogna in questa sede nei di dire che buona
Anni è stato bravo e ha fatto una grande relazione né di dire che noi siamo bravi stiamo facendo cose importanti ho bisogno di dire altro perché numeri sia
Amo siamo ogni giorno in mezzo a chi sta vivendo le difficoltà in mezzo a chi sta vivendo i problemi allora la prima questione le prime due questioni voglio dirle a letta
E ai ministri che ieri ci hanno onorato con la loro presenza a parte una considerazione personale finalmente un Presidente del Consiglio normale poi si è anche bravo meglio però finalmente un Presidente del Consiglio normale
Che ci fa sentire le persone normali che possono capirsi della relazione reciproca gli uni con gli altri guardate questa questione è importantissima non voglio metterla lì come una battuta perché l'essenza dell'Arab
Altra ne parlerò dopo l'essenza della politica è riconoscere e riconoscersi e in questo Paese noi questo non lo sappiamo più fare non noi della CISL nuovi che ci occupiamo di rappresentanza e di politica
Finalmente un premier normale però caro Presidente letta quando nei giorni passati l'Europa ci ha tolti dalle frazione per il deficit
Io credo che lei abbia fatto un errore un errore che spero non si trasformi anche un errore nelle politiche che metterà in atto
Lei ha ringraziato tutti gli italiani
Ecco io non sono d'accordo perché gli italiani che devono essere ringraziati per questo risultato sono gli uomini e le donne che pagano le tasse sono gli uomini e le donne che sono diventati i soldati
Perché il Governo Monti e io non sono d'accordo con chi vuole cancellare come solo negativa quell'esperienza
Il Governo Monti ha fatto una serie di azioni di scelte durissime nei confronti nostri e delle persone che rappresentiamo e poi è caduto per mancanza di capacità di passare all'equità
Quanta fatica quanta fatica in questo Paese a fare i conti con quel dieci per cento di famiglie che hanno quasi il cinquanta per cento delle rendite ai criteri del nostro Paese ecco io credo
Caro Presidente lei la che la critica che le faccio rispetto a questo ringraziamento improprio è generata dalla grande preoccupazione che tutti noi abbiamo che anche lei faccia questo errore quello di dimenticarsi che questo è il tempo dell'equità
Seconda questione
Che voglio porre all'attenzione di tutti quanti guardate io vivo in Veneto
Faccio la segretaria della CISL in Veneto non mi passa neanche per la testa l'idea di dire che vivo in una terra povera di disperati di Vega relitti però negli ultimi cinque anni
Negli ultimi cinque anni in Veneto che è ancora uno dei posti in Europa e in Italia dove si vive meglio mezzo milione di persone cinquecento mila uomini e donne
Sono caduti sotto la soglia della povertà come faccio io a non farmi carico di questo tema se faccio la sindacalista come faccio a non capire che è così veloce così drammatico il processo che è in corso nel Paese che chiede
Una capacità di andare oltre tutte quelle che sono le iniziative straordinarie questo vi fa dire che solo due le questioni che hanno priorità assoluta una si chiama crescita
è per me non esclude e tutto quello che è crescita anzi deve vederci molto più capaci di occuparci di tutto quello che è in crescita ma quando dico crescita dico manifatturiero
Dagli altri Paesi anche dell'Europa vengono in Italia vengono in Veneto per cercare di capire come funzionano le nostre fabbriche e noi che abbiamo un tesoro non siamo capaci di una la politica industriale che ci aiuti a far sì che questo tesoro il manifatturiero le fabbriche continua a generare la ricchezza di cui il Paese ha bisogno ma proviamo a far mente locale
Pensiamo agli anni del dopoguerra in Italia cos'era lo stato in quegli anni pensate il filmato Pane amore e fantasia con la Loren
Lo Stato non esisteva c'erano i carabinieri chiara quanti levatrice c'era qualche maestro pochi maestri lo Stato è diventato quello che lo stato sociale il welfare
Solo dopo il boom industriale solo dopo lo sviluppo industriale se non capiamo questo se non siamo capaci di mettere al centro le politiche per il manifatturiero nel nostro Paese tutto il resto non sarà utile e impermeabili e con un po'alla volta tutto quello che ci siamo costruiti in questi anni
Allora la prima priorità e crescita è un'azione virtuosa di sostegno alla crescita e non come è successo in questi giorni che li Musci capannoni è diventata un'ulteriore cappio per l'impresa
Guardate quelle che hanno costruito fabbrica e quelli che hanno costruito immobili soltanto per speculare o per riciclare denaro vanno colpiti durissima mente mai capannoni in cui le persone lavorano quelli attivi sono beni strumentali dell'impresa non è pensabile che in un momento come questo in questo Paese con questo Governo non si sia capaci di fare scelte fortissime su questo piano
Dicevo una crescita la crescita perché senza questo noi non siamo capaci di andare oltre e la seconda questione però che per me è una priorità e la lotta alla povertà
Guardate
Lo ha detto meglio di me persone più importanti il meglio di me non è solo un imperativo morale la lotta alla povertà e questo per noi sarebbe sufficiente la lotta alla povertà è necessaria per la crescita
E noi pericolosamente stiamo creando un numero di persone che impone rendendo così rischiano non solo di stare malissimo loro ed è inaccettabile ma di rendere sempre più difficile se non impossibile quella che è la possibilità di crescere di svilupparsi del nostro Paese inaccettabile per noi perché quando si è poveri sia poveri ma può quando si sta bene e ci si lascia impoverire o ci si gira dall'altra parte si è colpevole sia colpevole e noi non possiamo permetterci questa colpa
Passo ad alcuni aspetti di ordine più pratico il supporto di questo che ho detto guardate
è in crisi
Ho fondato non solo la politica responsabilità c'è scritto l'Italia della responsabilità allora non c'è dubbio la finanza la politica santo cielo che è capace di di non dire che hanno responsabilità hanno colpe gravissime però smettiamola smettiamola di cercare soltanto le contee di questi altri soggetti per sottrarsi dalla responsabilità che ictu tra la classe dirigente ha in questo Paese e tutta la classe dirigente ha in questo Paese solo se noi faremo i conti con questa durissima verità avremo la possibilità di rimettere in campo azioni straordinarie
Io non ci posso credere che noi non siamo capaci dagli di dentro o di cambiare le cose perché per cambiare le cose ci sono due strade o si cambiano optando io lo da sole io non ci sto a lasciarle cambiare da soli anche se questo può voler dire fare i conti con i miei errori con i miei ritardi o con i miei
Hotel o con le mia incapacità di essere adeguata a ciò che mi viene richiesto la rappresentanza in crisi profondissima
In Veneto il sistema di rappresentanza confindustriale il sistema artigianale rischia di franare che in queste settimane la lega abbia preso così pochi voti nelle comunali che in cui sei settimane il PdL abbia preso così pochi voti nelle comunali che in queste settimane De Lillo sia franato nelle comunali che in questo
Settimane
Il PD sia andato un po'meglio che nelle politiche nelle comunali ma che in queste settimane si sia confermato che gli italiani non vanno a votare
Sommata alla crisi della rappresentanza dei soggetti intermedi significa che mancano tutti quei livelli di mediazione che mancano tutti quei livelli di filtro a cui le persone si appoggiano insidie fare riescono per poter evitare il disastro sociale la protesta sociale la rabbia che si scatena e stiamo tranquilli non saranno in Squinzi nei suoi imprenditori di Confindustria che andranno in Pian sa come ha detto a bruciare i copertoni sarà la nostra gente disperata per un giorno per due giorni e poi magari si metterà anche di andare in piazza ma allora noi avremmo perso se arriveremo a quel punto avremmo perso
Ecco perché io credo molto nella scelta che la CISL ha nazionale insieme a CGIL e UILA fatto in queste settimane una scelta che non può ore né di paura né di paura rispetto a questo scenario né di cedimento rispetta la nostra impostazione una scelta di Progetto
Una scelta di rappresentanza forte ma anche una scelta di coraggio per andare a proporre un modo diverso di stare in un Paese meno ricco di prima ma non ancora povero
Ecco perché io credo che il ventidue a Roma non è che ci saremo e basta
Ma la piazza dovrà essere una piazza CISL insieme a CGIL e UIL perché questo potrà fare la differenza rispetto alla costruzione di un percorso di un Progetto corresponsabile sì ma anche capace
Di mettere le persone che noi rappresentiamo ancora nelle condizioni di poter credere che c'è
Qualcuno che ha capito sentite io non voglio cadere poi alla fine
Nella retorica o nella classica necessita di dire che ci sono anche questi anche quelli altri però l'abbia a conclusione di intervento può essere su due questioni fondamentali per bene molto secca
Ho detto prima
Crescita manifatturiero ho detto lotta all'impoverimento
Allora per il bene del manifatturiero e per la lotta all'impoverimento ma io aggiungo anche per dare futuro ai soggetti di rappresentanze alle cifre
Guardate c'è un tema non più rinunciabile ai nostri figli non ritorno bien più dare la mancia età
Perché come è già stato scritto da figure ben autorevoli
Non c'è giustizia senza carità
Ai nostri figli noi dobbiamo dare opportunità vera eccetto spingendoli magari anche a conquistarsi alle un poco ma prendiamo atto con grande forza con grande onestà
Che siamo un Paese di vecchi e che la cosa migliore che possiamo fare per noi per noi che vogliamo continuare a vivere bene in questo Paese è decidere in fretta
Cosa cediamo non cosa regaliamo cosa chiediamo ai nostri figli perché solo attraverso questo ci sarà possibilità di crash sita e ci sarà vulnerabili giustizia sociale io credo che anche questo possa partire da un grande sindacato come l'acceso buon congresso grazie a tutti
Grazie mentre si prepara Sergio Gigli il Segretario Generale Della Franca
Vi voglio rammentare che la Commissione elettorale sia insediata mancano ancora alcuni componenti
Riconfermo i nomi Presidente Luciano vicepresidente collettiva vicepresidente fa mia componenti genera una
Don Rio pianga Assogna Stefanizzi Di Maio Shell al Foro Sollazzo
Giulio anch'io bar bacini dell'ora esigenze San Germano grazie la parola a Sergio Gigli buonasera antepongo ingresso a tutti
Io mi rendo conto
Delle o fuori anche
Ieri tutti quanti noi abbiamo
Avuto
Una bella
Oserei dire e pregnante relazione al nostro Segretario generale
Il presidente del Consiglio
Sette
Se non vado errato autorevoli ministri di questo Governo
Presidente del Consiglio ieri ha detto una cosa importante
Che sono quarantuno giorni quarantadue credo con oggi che si è insediato
E che sta lavorando per il il Paese
Ora
Io
Non ho niente contro questo governo era l'unica cosa possibile ovviamente
Però
è giunto il momento del fare degli annunci siamo davvero stanchi e quindi vogliamo vedere che le cose che qui ha detto ieri si tramutino infatti è in realtà perché altrimenti rimangono chiacchiere
Questo congresso
Importante perché
Delle quattro anni fa eravamo appena
Assaggiato gli effetti della crisi
E gli effetti della crisi poi ci sono riporti in su di noi sulla nostra esperienza sindacale abbiamo vissuto forti lacerazioni fra le organizzazioni sindacali e questo
Ovviamente non è stato un bene
E invece qui io ieri abbiamo sentito il nostro Segretario generale oggi i suoi colleghi segretari generali delle altre federazioni
Che c'è stato secondo me un accordo importante
Che
Se volete mette in evidenza ancora se possibile le nostre prerogative democratiche quello sulla rappresentanza c'era ormai ineludibile
Arrivare a fare un accordo per misurarci quanti siamo chi siamo e come siamo
Ed è il resto di questa cosa noi non possiamo aver paura noi siamo una grande organizzazione e quindi non possiamo vivere sull'un terzo no
Con le elemosine a degli altri dobbiamo lavorare di più per essere noi quelli che siamo primi all'interno
Della rappresentanza sindacale quindi credo
Davvero che gli sforamenti che leggo qua e l'alle preoccupazioni che ci sono devono essere superate e superate attraverso il lavoro per arrivare a primeggiare non avere interessi di chiedere sostanzialmente l'elemosina quando il sindacato è più forte deve vincere e noi siccome siamo più forti abbiamo le idee abbiamo la concretezza necessaria abbiamo tutte le prerogative per farlo
Poi
C'è un altro fatto dove noi dobbiamo insistere
E mi fa molto piacere che
Raffaele Bonanni della sua relazione abbia citato l'articolo quarantasei della Costituzione
Perché quella è una parte come tante altre parti della nostra Costituzione che viene disattesa mi riferisco alla partecipazione dei lavoratori nel sistema industriale nell'organizzazione dell'impresa io credo
Che se riuscissimo il giorno ventidue
Quando c'è la manifestazione nel quale afferenti a sarà presente con le sue bandiere in maniera numerosa
Riuscissimo anche
A mettere dentro il nostro progetto di confronto con Confindustria e con le altre parti sociali la Pubblica
Ore di quella norma faremmo un grande bene al sistema del nostro Paese soprattutto al sistema industriale di questo Paese
Poi
C'è la riforma organizzativa
è stato fatto molto le nostre strutture hanno
Partecipato attivamente alla costruzione di questo nuovo disegno dell'organizzazione
Vedete c'è un fatto però che deve essere chiaro a tutti perché
Sia detto di tutto di più ma ieri
Fortunatamente Bonanni ha fatto giustizia attraverso
Il suo intervento e la sua relazione
Cioè non è che
Non essere segretari generali non significa essere i sindacalisti
Io vi assicuro tanti nella mia Federazione che sono Segretari generali e che non lo sono più
Continueranno ad essere sindacalisti sapete che significa essere un sindacalista di una federazione che ha ottocento iscritti
Che deve fare i conti con tutte le crisi che ci sono con nelle ore di lavoro quando va a casa con la famiglia che discute spesso non ci sono i soldi per pagarsi lo stipendio perché quelle fare la nostra gente quella della nostra federazione
E allora
Attenzione anche per l'utilizzo dei termini
Perché spesso
Si eccede in un senso o nell'altro non c'è
Noi sappiamo che dobbiamo migliorarci sappiamo che avevamo un'organizzazione
Per gli obiettivi che ha la nostra organizzazione che alla CISL è quella di
Spostare verso il territorio le risorse sia economiche che di persone non può lei va a rimanere con quella organizzazione che aveva e quindi l'abbiamo sollecitata più volte i colleghi del Consiglio generale dell'Esecutivo sanno benissimo quanto su questo abbiamo dibattuto
E allora adesso bisogna giustamente completare l'opera
E noi
Della Tenca
Siamo lavorando
Come sapete anche attraverso dispositivi contrattuali
Congressuali
Con la firme per dare corso alla nella cinese alla costruzione della Federazione dell'industria
E vorremmo i sensi disegnare insieme agli amici della CIR
Un modello organizzativo che possa
Dare corpo e sostanza perché vedete firme Franca rappresentano l'ottanta novanta il novanta per cento del panorama industriale del Paese
Ma non è tutto lì ci sono pezzi di industria che sono collocati al di fuori della penta e della FIMMG e credo che se noi riusciamo a fare bene il nostro lavoro
Daremo anche la opportunità questi settori di far parte di questa grande famiglia del resto come Stato fatte in Europa e come è stato fatto nel mondo
In Europa e nel mondo c'è già la Federazione dell'industria dove dentro ci sono anche quei pezzi che a noi mancheranno
E allora il modello organizzativo diventa importante ma
Nella relazione di Bonanni e io lo recupero tutto c'era un pezzo altrettanto importante perché vedete quando si fanno queste operazioni bisogna essere chiari dall'inizio
Non si può o de nascondere
Assolutamente niente bisogna che tutto venga fuori in maniera trasparente e con la firma ci siamo detti che vogliamo costruire una casa di vetro
Dove tutti possano guardare dentro perché credo che sia importante
Che l'organizzazione e la nuova federazione
Deve avere l'ambizione
Anche
Anche se da ultimo le cose sono un po'cambiate per la verità
Di
Discutere di più al nostro interno dentro l'A cinque
Della situazione industriale del nostro Paese non tener parla non se ne parla abbastanza inguardabile senza industria questo Paese muore mo'anche perché non verrà fatto a lavoro
Non si può
Dire genericamente come si crea il lavoro il lavoro non viene creato per decreto
Di lavoro viene creato se ci sono le condizioni se c'è l'industria perché lì il volano dell'economia del nostro Paese che ci piacciono quindi sviluppare questo settore
Significa anche
Come ha fatto bene Bonanni nella sua
Relazione richiamare questo aspetto industriale che deve essere
Potenziate fortificato e vedete noi abbiamo l'ambizione perché se non ce lo diciamo al congresso quando ce le diciamo le cose
Abbiamo la versione di dire all'accise
Che è ora che nel suo gruppo dirigente confederale venga inserivo
Persone dell'industria cioè conoscano che cosa significa industriali
E poi
C'è un'ultima cosa
Noi lavoreremo
Fortemente
Per fare questa nuova organizzazione questa nuova federazione
Ma vedete però anche qui
Dobbiamo discutere lo faremo certamente non è esaustivo il congresso ma
Però è bene che
Le persone che sono in lista quelle che faranno parte del nuovo gruppo dirigente comincino a fare mente locale su questa riorganizzazione e i suoi significati quelli che ha
Perché
In questo accorpamento di federazioni ci saranno federazioni
Che attraverso dei nostre battaglie le nostre lotte i nostri accordi
Non devono pagare il personale perché queste
Sede reazioni hanno la opportunità di concordare con i loro datori di lavoro i permessi retribuiti per il gruppo dirigente
Le nostre due federazioni team sei Inca
Questa opportunità ne hanno non ce l'hanno
E quindi per far funzionare un modello organizzativo
Bisogna anche
Che si rifletta sulla distribuzione delle risorse all'interno della nostra organizzazione
Io credo che sia logico
Parlare
Traditori capirsi che
Ci sono operazioni che hanno dei costi del personale che sono praticamente inesistenti e altri che devono
Studiare tutto il giorno
Per fare un tutto il mese per fare le buste paga i propri collaboratori quindi
Io credo che questo deve essere un discorso chiaro io ho scelto di farlo qui questo di Corso ma l'ho fatto tempio progresso continuerò a farlo negli organismi e quindi vi chiedo davvero
La vostra comprensione soprattutto il vostro appoggio
Perché l'organizzazione la riorganizzazione funzionerà se tutti quanti noi non facciamo un passo avanti ma facciamo un passo indietro per dire
E questa organizzazione a tutta la potenzialità di crescita e vogliamo farlo tutti insieme grazie a tutti buon progresso evviva la CIR
Grazie
La parola a
Ai temi
Segretario generale può esserne Lombardia
Durante l'intervento di Petteni
Si chiudono le iscrizioni a parlare però oggi
Per domani grazie
Grazie
Io
Mi sento dentro
Un bel congresso
Che chiude credo la grande
Una straordinaria stagione congressuale
Abbiamo fatto un percorso importante
Per quanto mi riguarda la relazione è accolto assunte rilanciato con lucidità
E profondità questo percorso
Gli anni che ci separano dal precedente congresso sarebbero non più di quattro
Ma anche
Sono stati segnati da tante scelte coraggiose
Che la CISL ha fatto la scelta di non enfatizzare la crisi
Ma di agire in particolare per tenere i lavoratori nel lavoro agendo in questa durissima crisi sul tema dagli ammortizzatori sociali
La scelta di non percorrere la strada
Della protesta generica ma di farsi carico di proposte responsabili
A proposito
Quelli
Che veniva a nudo ritenute lottatori versava atto che sembravano lottatore di serie B ora invece prendiamo atto che torniamo insieme
E proprio di sabato il ventidue faremo una grande manifestazione insieme
Ecco
La scelta di cogliere la sfida della crisi anche come organizzazione
E di adeguare la nostra struttura associativa riorganizzazione anagrafe canalizzazione delle risorse modifica nei servizi ha dello straordinario
Soprattutto perché
Invece rifare assemblea organizzative generiche che producevano documenti abbiamo determinato scelte vere coraggiose
Certo
è un Bilancio
Che potrebbe riempirci di orgoglio ma non possiamo permettercelo anche se dobbiamo dire con chiarezza
Che come sempre in queste scelte ci siamo trovati soli e sono la nostra forza la nostra determinazione le ha potuto determinare
Ma non solo dopo
Siamo fermarsi ma neanche rallentare il lavoro che non c'è
Le disuguaglianze dei tributi distributive che permangono il dramma dei giovani e degli esso dati
Un welfare che ha bisogno di essere di cogliere ricoprire nuovi bisogni la finanza comunque
Che e incontrastata e continua ancora eccessivamente a imperversare e a dettare legge
Se la parola che fa sintesi del lavoro di questi anni e le proposte per i prossimi responsabilità
La dobbiamo fare evolvere in una visione in un'azione in una capacità di relazioni anzi liberi e responsabili sono i cittadini sono i cislini cresciuti
E che cresceranno in questi anni
Che sanno camminare insieme quando ci sono le condizioni
Che per un cislino sempre ricerchiamo
Ma che non stando fermi quando queste condizioni non ci sono dobbiamo dircelo a questo congresso
Che clima unitario di rapporti con CGIL e UIL
è stato possibile perché abbiamo tenuto in questi anni per la nostra capacità di tenuta
E io non posso in questo congresso non dire grazie a tutti i nostri delegati temi questi anni sono stati attaccati nelle sedi in cui sono entrati
L'arcano dobbiamo dimenticarci tutto a Quarto che è stato fatto e che comunque con serenità si fa rincontrare i
Però queste una crisi non solo finanziaria non è solo economica non è solo produttiva
Siamo dentro tante crisi viversi
Che hanno lentamente fatto emergere un grave disagio
Sempre più diffuso
Che si manifesta anche attraverso indizi apparentemente marginali
Ma molto pericolosi per le persone le famiglie penso solo al fenomeno del gioco delle scommesse delle macchinette queste una crisi antropologica è una crisi di smarrimenti dopo
Dietro le problematiche finanziarie economiche
Sì è un'altra crisi che sta dentro di noi la crisi di smarrimenti o di una società in cui sono sempre più deboli i riferimenti valoriali e gli ideali comuni
In cui è più facile la consistenza dei legami e delle relazioni sociali
Difficile dire se tutto ciò avviene prima o viene di conseguenza ma la questione è quella del fallimento
Del modello basato sull'il prezzo lì per consumismo ed è la debolezza di un modello che non è più in grado di assicurare alle giovani generazioni le garanzie che hanno goduto i padri
Non è così nel mondo globalizzato ma lo è da noi lo è in Europa
Pertanto dobbiamo passare dalla cultura dalle conseguenze alla cultura del progetto in due parole andare controcorrente
Certa più faticoso da lasciarsi trasportare dal corso delle cose
Ma piena di vitalità di coraggio di nuovo ne abbiamo bisogno per darci il profilo che il sindacato essere le devoluzioni di queste crisi penso innanzitutto che dobbiamo fare nostre
Le ragioni di uno sviluppo industriale non vogliamo essere il sindacato del post manifatturiero
Dobbiamo spingere per la ripresa basata prioritariamente sugli investimenti stamattina qui
In cinque minuti abbiamo fatto due applausi che non si conciliano abbiamo applaudito prima
Diceva che non bisognava fare il punto dell'IVA
E tre minuti e quaranta secondi dopo abbiamo applaudito che diceva Teri sognava intervenire sul cuneo fiscale questo gruppo dirigente deve avere la capacità e la responsabilità di discernere
L'IVA l'abbiamo sostenuta anche nei nostri anni dalle battaglie se l'aumento dell'IVA vuol dire meno cuneo fiscale dobbiamo avere il coraggio e la responsabilità disdire questo perché tutto non è possibile
Tutto non è alla nostra
Alla nostra portata tutto non è razzismo
Delineando in questo modo una visione di società in cui il lavoro essenziale elemento di cittadinanza ambito genera tipo di beni comuni
Dobbiamo uscire dalla cultura delle conseguenze quella che ci costringe a mettere le toppe sugli effetti delle decisioni per determinare una cultura di Progetto in grado di mettere in comunicazione
Interessi differenziati esplicitando costruendo comuni valori condivisi dandosi un programma e una speranza di vita buona e dignitosa per tutti
Il nostro specifico contributo a questa svolta sempre più urgente è sempre più necessaria si chiama contrattazione voi doppi diamo ampliare estendere incrementare la contrattazione tutta la contrattazione nazionale aziendale territoriale la contrattazione sociale
Noi dobbiamo dare vigore a questo termine che viene visto in modo troppo troppo subalterno rispetto alle sue possibilità attraverso la contrattazione nazismo afferma la sua
La sua natura di sindacato associativo non solo ha rivolto alla distribuzione del reddito
Perché c'è un'idea che la contrattazione dovrebbe svolgere solo questo funzione ineliminabile dell'Associazione sindacale
Ma può fungere alla creazione di condizioni generali per lo sviluppo dell'impresa per lo sviluppo nella società per lo sviluppo del Paese e quindi del lavoro e di conseguenza dell'occupazione
La tradizione della CISL è ricca di esperienze in questo senso e noi nei prossimi anni dobbiamo essere all'altezza di arricchirla molto di più anche innovando strumenti come collo della bilateralità
Contrattazione e ruolo dei delegati l'investimento centrale dovrà essere fatto non più sulla prima squadra ma sui divari
Delegati e formazione oggi io credo che da qui da qui creiamo le condizioni per il rilancio di un sindacalismo dentro il nostro Paese
Ma la svolta di questo congresso lo dovremmo fare soprattutto sul recente accordo sulla rappresentanza
Per quanto mi riguarda mi riguarda credo
Che questo accordo non lo abbiamo fatto per contarsi ma lo abbiamo fatto per contare per contare di più come sindacato confederale
Nel suo insieme
Abbiamo rilanciato con forza in questo congresso l'articolo cinque quarantasei della Costituzione dobbiamo andare di più nella direzione della partecipazione
Ma Lazzi sto avrebbe prima che venga posto ad altri
Affrontare anche la questione della corrispondenza tra i contenuti di questi intesa era sulla possibile traduzione
In dispositivi o legislativo
L'azionista di oggi io sarei quadri dirigenti mobili e sulle donne e i suoi uomini hanno le potenzialità necessarie per affrontare un tema così delicato senza venir meno i connotati c'era sempre
Si caratterizzano chiudo sull'accisa del cambiamento
Il cambiamento ci interroga su chi siamo e dove andiamo in un momento di fragilità collettiva ma il cambiamento non spetta a noi ci precede ci sorprende
Il cambiamento accade fuori intorno tra noi e dentro di noi siamo in viaggio
Era qualità del nostro cambiare dipende anche dal desiderio che sappiamo esprimere
Il desiderio e il contrario dell'adattamento non si può imporre non quindicimila con la realtà non si sovrappone
All'esistente
Il desiderio la premessa per scrivere pagine nuove nella nostra esperienza bisogna allenarsi e coltivare desiderio e questo richiede di viaggiare fra ciò che c'è e ciò che si sogna
Il desiderio richiede azioni noi il viaggio l'abbiamo cominciato
Che vogliamo proseguirlo con ancora più determinazioni con quello spirito di unità che ci ha accompagnato in questi anni
Con una cisti che e sarà sempre di più una Confederazione di categorie che dobbiamo rilanciare e rafforzare
E nessuna nessuna contrapposizione
Tra categorie confederazioni anzi rinnovata azione sinergica e comune
Che nella sfida formativa per i nostri quadri trovi nell'essendo enti la forti alleanze intergenerazionale all'interno dell'organizzazione per esserlo ancora di più nella società
Tesser vizi e terrazzi siano al servizio del socio una cisti e discuta poco di nomi e molto di contenuti una cisti affronti in modo marcato le specificità del territorio
Del sud ed al nord
Io lo possa fare assieme alle specificità dei lavori altro che contratto unico che tuteli i dialetti e aumenti la capacità dell'inglese te non contrapponga giovani e anziani
Donne e uomini se noi saremo a tutto questo e io penso che potremmo esserlo
E tanto altro l'Italia migliore che noi vogliamo anziché desideriamo c'è già perché noi siamo in cammino grazie può progressi
Grazie
La parola Asadi Mohamed Presidente nazionale hanno Ruffo
Care amiche cari amici
Potrebbe sembrare normale ma non come in questa fase Carlo temi
E concetti
Marcate
E in modo così
Forte nella relazione del nostro Segretario
Temi Comit diritti
Doveri
Lotta allo sfruttamento
Assistenza rappresentanza democratica
E cittadinanza
Sono i temi dell'impegno sindacale della CISL
E della nostra associazione a nostro favore né con ti degli stranieri che vivono
E lavorano in questo Paese chiamata l'obiettivo
è quello di affermare parecchio
Ho una nuova strategia della convivenza
Basata sulla non discriminazione
Le pari opportunità
L'integrità della persona e rispetto delle differenze
Ho una strategia della convivenza basata su un riconoscimento reciproco esso la definizione
Donne risolte
Parlo di diritti di valore
Sono quelle contenuti nella nostra cambia cose visione chiedemmo no
Sembra anche banale
Che devono essere vissuti e proposti come parte integrante della nostra identità ma con questa volta debbano essere arricchirsi
Arricchite attraverso
Attraverso l'integrazione e la convivenza civile
Certo
E in questa fase e il dibattito politico è molto acceso sale e per questo spia importante
Chi si astiene una con un cambiamento culturale testis passa stradale la consapevolezza che le politiche di integrazione da
Zona a una opportunità
Però un cambiamento positivo per tutta la società
Esse per essere efficaci ENSE per essere efficaci devono essere organico
Cioè debbano includere le questioni del lavoro della casa della scuola dei servizi e della sua istanza
Sono questi temi devono essere comuni sia
Per i cittadini immigrati sia per i cittadini italiani
Di conseguenza
Si devono mettere in campo politiche nazionale Chiarato assumono
La cittadinanza sociale e promuovevano finalmente
La cittadinanza politica l'aveva sottolineato con forza ieri Raffaele
Dal riconoscimento del diritto di voto
Amministrativo con una revisione dico quelle
E incongruenza dell'ordinamento legislativo ad una nuova regolazione di diritto
Di cittadinanza che semplifichi penalmente
Le procedure
E dia certezze
Enzo requisiti e tempi per lo io sordi temperato si pensi alla condizione assurda
Dei giovani in figlie di immigrati
Nati in Italia Prini fino a diciotto anni dia uno stato sociale di cittadino chi va risolta una volta per tutti
Tindari esalta una volta per tutti questa questione è il progetto di una nuova legge è un obiettivo ormai non Pio rinviabili sono venti anni abbiamo osato vedersi termini passando dalle implosione Halley alle l'inserimento alle integrazione ma credo che siamo giunti ad una definizione
Che
E il tre la terminologia delle integrazioni e il percorso delle interazione sia e il percorso è giusto con esso e queste sono politiche
Politica che devono essere progettate per favorire
On applicano Jihad dell'Ariston stabilità dei ceti cittadini onesti e Simone chi attiva dia la differenza
Basta poi
Basta con questi tentativi
Chi attribuiscono agli immigrati la responsabilità de emergenza sociale
Che riguardano invece
Problemi e risolti della nostra società come lo stato di abbandono delle periferie ora banane la piaga del lavoro irregolare delle illegali ta e dello sfruttamento soprattutto nella gara nell'agricoltura meridionale sono gli umori domini della criminalità organizza organizzata certo
è stato ognuna messaggio tardi cambiamento epocale quello di affidare ad una persona dell'origine immigrata e il Ministero dell'integrazione
Mani e l'abbiamo detto al ministro avverrà emersa lo deve essere molto attenti eliminazione delle tre bare le intesa
Elementi e
La deve troppo Martini da un progetto comune basati parti da una proposta bipartisan che già giace nelle
Nelle casette Dei degli esiti venia del Parlamento tuttavia
è normale però ogni società le diagnosi lo Stato e interculturale suscita
Delle resistenze ma è normale lassativi essendo voi passando fisso vivendo anche altre società
Meno formale
Queste resistenza profonde tra le persone poniamo una domanda
Due via
Siete capaci di cambiare
Affidiamo capaci di cambiare
E fino a quanto cambiare per evitare che questa domanda diventa una fonte di confronto sterile la risposta dovrebbe troppo Marzi nell'interazione come processo che permette anche le altre di cambiare gli altri atti sono sono gli immigrati anche loro no non possono aspirare che loro le loro cultura sia no pietire efficaci devono abbracciare e il
E il cambiamento
Qualcuno possa pensare che la restrizione della libertà della minoranza può essere tradotta Enna
Come dire
La
Io diritti per la maggioranza ma è vero il contrario e vero il contrario noi come a noi e finisco con la nostra procreazione
Siamo diventati i protagonisti detenuti hanno
Con o una presidenza Santoli più articolata e in tutti i territori
L'anno che svolge orrore OPA praticamente incisivo nel definire la propria credibilità di attore capace adesso coniugare istanza distante del nostro impegno
Quelle che non va mai dimenticato è il rapporto con i nostri associati con chi comanda rinnovata
Fiducia si rivolgono a noi Sant'né più né meno rosee per ottenere aiuto al loro e allora che è continuamente rivolto alla e il nostro sguardo quando e Potì siamo i possibili sviluppi debbo scelsi di integrazione quando cito in cui ci confrontiamo con enti ed istituzioni per trovare soluzioni
Grande saliamo e in campo per manifestare la nostra la nostra abbiamo è lottare per i nostri diritti certo questione obiettivo molto difficile da raggiungere Manni siamo disposte oggi dire aprire un'altra fase una fase che
Abbiate I.O.V.
Come dire collaborazioni e veda più collaborazione e sinergia ora nessuna categoria per rafforzare l'azione della nostra grande organizzazione chi è lasciti del
Grazie la parola a Giuseppe Farina Segretario generale della FIM
Buonasera a tutti e chiedo scusa per le spalle per quelli che mi sono dietro
Davvero molto bene la relazione che ha aperto i lavori del congresso
Ho trovato la relazione
Una relazione robusta nei contenuti impegnativa molto impegnativa
Aperto all'unità sindacale
E all'innovazione delle relazioni sindacali del nostro Paese di cui c'era un gran bisogno
Con questo congresso io credo
Una volta completato anche i miei documenti conclusivi
La CISL edita soprattutto una cosa che è pronta
La CISL è davvero pronta a fare tutto quello che serve
Per assicurare a questo Paese la cosa che più manca in questo momento che è il lavoro
Io credo che oggi più di ieri più dilatati dell'altro ieri ci sia maggiore consapevolezza che oggi davvero la la vera priorità di questo Paese a maggior ragione per un sindacato e la mancanza del lavoro
E il lavoro è la vera priorità
E come penso io di priorità non se ne possono avere più di una
Avere più priorità vuol dire non averne nessuna
E nessuna coerenza da rispettare
Noi invece pensiamo che la priorità vera sia unicamente il lavoro in questo momento perché i lavori all'inizio e la figlia di tutto
Senza il lavoro davvero un Paese non ha futuro ma non solo dal punto di vista economico e della distribuzione dei redditi non ha futuro dal punto di vista democratico dal punto di vista sociale
Quindi non c'è dubbio
Ieri eravamo in pochi ad averlo chiaro quest'oggi mi sembra che siamo molti di più e queste molto importante
L'impegno al lavoro non può essere un impegno che possiamo affrontare da soli
Davvero come è stato detto nella relazione
Se vogliamo davvero assumerla questa priorità e portare i risultati
Perché noi non siamo dei poeti non possiamo soltanto denunciare e declamare i disagi del lavoro noi abbiamo una rappresentanza da esercitare
E la rappresentanza si esercita
Unendo
Quelli che sono i disagi che è pure giusto denunciare
Ma anche con quello che concretamente tutto è capace di fare per portare a dei risultati ai lavoratori e per alleviare quei disagi
Quindi è un impegno mostrò in primo luogo
è un impegno della politica di questo Paese è un impegno del Governo è un impegno degli imprenditori e quindi non c'è dubbio
Che il messaggio forte che viene da questo congresso
Perché è un impegno che non si può affrontare da soli ma che poi dobbiamo affrontarlo tutti assieme perché non c'è possibilità di ognuno se la possa cavare da solo e io lo voglio dire soprattutto agli imprenditori
Io vedo degli avanzamenti delle maggiori consapevolezze anche in quel settore però davvero anche gli imprenditori devono sapere che se
L'impegno a lavori è un impegno comune non la può essere per una stagione sola
è un impegno che prevede che si cambino le relazioni sindacali
Si cambia il rapporto tra lavoratore e impresa e il lavoratore il sindacato acquisiscono
Maggiore importanza
Nella gestione nella
Redistribuzione della ricchezza prodotta dall'imprevisti quindi dobbiamo farlo assieme
Ma dobbiamo farlo con un impegno di profondità che guarda al suo futuro che non ci sto che non si tratta appunto di passare la nottata si tratta di costruire un modo più stabile più maturo più capace di dare risposta
Ha i problemi del lavoro e i problemi della crescita
Sappiamo anche che da solo non passiamo neanche noi anche se ci mettiamo tutti assieme anche se avessimo un Governo che secche che che in qualche modo condivida totalmente le nostre valutazioni
Il nostro Paese da solo non ce la fa davvero c'è bisogno dell'Europa
Voi per il nostro lavoro abbiamo bisogno dell'Europa senza l'Europa con tutti gli sforzi che potremmo fare
Non ce la faremo e quindi l'Europa deve fare la sua parte ma anche l'Europa deve fare la sua parte con profondità non si tratta dal deviare del delle situazioni che dei vari Paesi oggi sono difficili
Si tratta di costruire un'idea di Europa che si compie
E che trova nella sua unificazione nel suo completamento la risposta anche ad una sette economico politico e di relazioni industriali e sindacali che consenta a questa parte del mondo di poter giocare un ruolo da protagonista
E nel mondo ce n'è un gran bisogno di Europa
I lavori e la priorità però più diciamocelo francamente dobbiamo anche qua che attivi
E che essere consapevoli che il lavoro non basta più protestare per ottenerlo
Non basta più che noi appunto facciamo la narrazione del disagio e pensiamo che qua e qualcun altro lo deve risolvere
Basta con la narrazione del disagio ce n'è troppa adesso c'è bisogno di soluzioni c'è bisogno di risposte c'è bisogno di cose concrete se no la NASA per la rappresentanza politica e sindacale salta
Non basta più solidarizzare con i lavoratori che soffrono bisogna portargli risposte
Io voglio anche dire o perché è un tema che già negli ultimi discorsi mese con lo scorso Governo
è stato un punto che secondo me appunto va
Insomma bisogna riflettere o meglio io vorrei evitare che con questo Governo ci infiliamo in una discussione eterna infinita sulla riforma del mercato del lavoro
Guardate io credo che questo sia stato dello le più grave che ha fatto il Governo Mundi
Pensando che con la riforma del mercato del lavoro si creava il lavoro non è così la migliore riforma nel mercato del lavoro senza lavoro è destinata a fallire
Allora noi abbiamo bisogno di un intervento non c'è dubbio che dobbiamo anche lì un solo intervento c'è bisogno
Un solo intervento
Che è quello appunto di incentivare fiscalmente le assunzioni dei giovani a tempo determinato eliminato queste l'unico provvedimento che io voglio chiedere al Governo
Non mi vaglia infilare in una discussione infinita che poi diventa ideologica e politica da qui o non produciamo nulla
Perché è una riforma del mercato del lavoro se l'economia non c'è non funziona l'abbiamo visto
Abbiamo visto che cosa succede perché il tema del mercato e lavora una condizione
Per cui una riforma può funzionare
Che se c'è un lavoro da una parte che si perda ce ne sia un altro in grado di poterlo sostituire perché altrimenti hai voglia parlare di flessibilità i lavoratori e tutti noi ci attaccheremo come spaziale in presi fino a quando non c'è e sarà
La possibilità appunto di poter dire sì c'è questa cosa soluzione che va appresa per questa azienda ma c'è un mercato del lavoro che è in grado di dare quindi fino a quando non affronteremo il tema di un'economia che riprende
E quindi delle possibili riallocazioni ricollocazioni
Dei lavoratori sul territorio io penso all'appunto conviene concentrarci su quello che serve davvero
E allora se la crisi che abbiamo visto che viviamo noi in particolare in Italia in tutta l'Europa
è una crisi che è dovuta ed è così al calo drastico dei consumi al calo drastico degli Investimenti quindi nessuno in vesti io vorrei che fosse chiaro
Il mio amico Gigli ha già spiegato quanto la industria sta rischiando
Perché noi abbiamo queste economia un'economia confluita sull'industria manifatturiera ma è proprio questo pezzo che oggi è in discussione
Noi abbiamo parlato di auto abbiamo fatto una querelle infinita alla figlia sull'unico settore che comunque a parte investimento lo stava facendo
Però la verità è che noi abbiamo interi settori manifatturieri oggi che sono davvero a rischio abbiamo parlato di auto ma io posso parlare per promessi voi si sta aprendo una una un altro clamoroso
Domanda ma possiamo continuare a fare i frigoriferi in Italia possiamo continuare a fare i taxi macchine in Italia possiamo continuare a fare che
Nati in Italia ma se non lo facciamo queste cose è finito la nostra industria
Per l'economia di questo Paese su queste costruita
E allora come la Germania chiesi a fare navi come la Germania dieci a produrre elettrodomestici come la Germania che lascia fare tutte le produzioni del manifatturiero allora vuol dire che è possibile allora se non ci riesce non è colpa nostra
Non è perché non è possibile
E allora c'è una cosa da fare un intervento straordinario perché se la crisi è straordinaria gli interventi debbono essere straordinari degli interventi gli interventi straordinari è chiaro che prendono risorse da una parte del spostano dall'altra
E quindi non sarà facile per nessuno ecco perché ci vuole l'unità di intenti perché cose facili da fare non ce ne sono
Sono tutte a difficili le cose da fare
Però non c'è dubbio che se vogliamo dare una speranza
Una ripresa di fiducia incoraggiare anche agli imprenditori a riprendere a fare investimenti un segnale forte ci vuole ed è quello che abbiamo chiesto uno shock
Che appunto se la crisi e la caduta dei consumi e la caduta di Investimenti bisogna detassare le retribuzioni per far riprendere i consumi bisogna detassare gli investimenti per farli prenderà invertire
Non c'è alternativa
E allora dobbiamo essere pronti perché le risorse che occorrono sono tanti e bisogna andarla a recuperare
Quindi il problema non è che cosa fare chiarissimo
Il problema è dove andare a recuperare le risorse in questo per questo ci vuole appunto un coraggio da parte di questo Governo e ci voglia appunto una grande responsabilità dei soggetti politiche sociali
Perché queste ha un obiettivo irrinunciabile e le risorse bisogna andarla a recuperare i adesso lo faccio la lista dove andare a prendere ma è chiaro che nella relazione
Erano già indicate
E quindi c'è un altro punto
Se è vero che dobbiamo appunto tutti quanti rimboccarci le maniche e lavorare assieme per un obiettivo comune
Non c'è chi può spiegare all'altro cosa fare sentendosi esentato da
Dalla responsabilità di misurarsi con i cambiamenti
Ed è quello che la CISL ha fatto
La CISL e non sia limitata a dire alla politica quello che doveva fare a dire agli imprenditori quello che doveva fare o dire all'Aula a gli amministratori locali quello che dovevo fare la CISL e lo ha fatto perché la Cina sia messa in gioco sul cambiamento
Perché non ha detto soltanto alla politica di ridurre i livelli istituzionali la CISL ha fatto perché ha fatto ha iniziato un'operazione di riorganizzazione
Che è il modo più serio
Per potersi presentare Poletti dagli altri cosa fare dimostrando che tutti e grazie sei capace di farle noi abbiamo fatto un'operazione che davvero riposiziona il nostro sindacato e io penso debba riposizionare tutto il sindacalismo confederale sulle in sui cambiamenti che ci sono stati e quindi
Oggi riposiziona rispetta ad un passato che appunto ci vedeva
Perché insomma risultate questo è
Se noi perdiamo più lavori e perdiamo più e abbiamo le retribuzioni più basse d'Europa vuol dire che qualcosa non va bene anche noi evidentemente dobbiamo fare la nostra parte
La CISL o sta facendo bene
La CISL o sta facendo e si sta di posizionandosi nuovi luoghi strategici del sindacalismo confederale
Che non potranno più essere soltanto i contratti nazionali e la concertazione nazionale
Il primo il contratto nazionale perché con ogni evidenza si sta indebolendo e sta perdendo efficacia
E la concertazione dei momenti straordinari e certamente quindi oggi certamente è uno di questi
Ma se guardiamo in prospettiva la concertazione che abbiamo vissuto nel passato non l'avremo più e allora se gli strumenti due minimali sui quali abbiamo costruito la nostra
Dal nostro modo di essere cambiano allora bisogna di posizionarci nuovi luoghi strategici sono il territorio e so di luoghi di lavoro e il nuovo soggetto strategico del sindacalismo confederale sono i delegati
Perché la rappresentanza va esercitata
Nei luoghi di lavoro i lavoratori devono vederci che noi rappresentiamo no la rappresentanza fatta soltanto o a Roma o dei luoghi diciamo degli uffici sindacali
E quindi c'è un riposizionamento di tutto il sindacato della CISL in primo luogo che naturalmente dovrà proseguire delle categorie perché si è al centro dobbiamo mettere i lago trattazioni
Per la crescita organizzativa perché se saremo forti nel territorio e delle aziende saremo forti anche a livello locale con gli amministratori a con il Governo ma se non siamo forti dei luoghi di lavoro e nelle aziende unanime noi a cercare la concertazione
Ultima cosa un minuto prova titola
è quella dell'accordo sulla rappresentanza io lo considera un accordo davvero storico cambia i contenuti e i connotati delle relazioni sindacali
Ci sono cose molto importanti la certificazione che che fa un su un certo sì quasi un sistema maggioritario del sindacato
Ma il pluralismo sindacale ha bisogno anche di essere semplificare quindi va bene ci fa riprendere un rapporto unitario con la CGIL che spero sia possibile trasferire anche all'interno
Della mia della mia categoria
E risolve i due problemi che in questi quattro anni sono evidenziati datemi solo trenta secondi per questo
I due problemi perché abbiamo dovuto fare l'accordo perché in questi ultimi quattro anni le vicende in particolari dei metalmeccanici hanno fatto emergere due questioni due problemi seri
Il primo che si è verificato che non c'era più esigibilità degli accordi sindacali perché gli accordi sindacali anche votati a maggioranza non avevano assicurare non assicuravano la stabilità delle decisioni
E questo è un problema nuovo degli imprenditori queste è un problema della contrattazione perché se non c'è l'esigibilità della contrattazione non attende faremo alta non faremo meno contrattazione
E allora il tema di assicurare che quando si prendono decisioni queste sia di impegnative per tutti e danno stabilità le decisioni contrattuali
è un elemento decisivo poi da risolve anche altri quelli che si erano determinati anche nella vicenda sempre dei metalmeccanici
Perché è chiaro che se quel modello è costruito sul pessimismo chi lo firma i contratti
Può capitare come capita da noi è anche un sindacato fortemente rappresentativo non riesce a nominare le rappresentanze
Noi abbiamo fatto la parte nostra applicando le regole ed rigorosamente applicando le regole però è evidente che qualche problema si era creato l'accordo che abbiamo fatto risolverebbe le questioni da stabilità alla contrattazione tassabilità grazie e maturità alle relazioni sindacali e quindi credo che sia un percorso un sorti importante
Prego ostruire un nuovo rapporto con i lavoratori e finisco dicendo perché non ce la possiamo ragguardevole vogliamo
Porto
Starà dei lavoratori
Adesso in attesa dell'ingresso di sua Eminenza il Cardinale Angelo Bagnasco ma un filmato un video sui fondi bilaterali di fondo impresa
Nel frattempo entrerà anche sono Eminenza il cardinale Angelo Bagnasco diamo il via al video
La crisi del mercato chiaramente implica
La chiusura delle aziende e la dispersione del capitale umano
Noi attraverso il progetto treni in forte Giobbe abbiamo inteso mettere diciamo un rimedio allora questo problema garantendo dei percorsi di aggio la natura del personale della polifunzionalità che può facilitare il più piccolo il personale che va in mobilità assegno dell'usura
Otto su una terra caricati tesori artistici vere perché archeologici quello di Siracusa è il primo polo industriale di raffinazione petrolchimica in Europa
Uno dei maggiori al mondo
E questo è il cuore del sistema produttivo della zona
Maggio industriale che un po'
La conosceva ad inizio di questa
Di questa Provincia che ha visto un momento di grande sviluppo e di grandi opportunità occupazionali per migliaia e migliaia di lavoratori e che oggi vive un momento di difficoltà a pagarne le conseguenze molti operai del settore come i lavoratori della se mai per i quali nell'agosto due mila dieci è stata aperta la procedura di licenziamento
Quello che si adoperi antropologia diciotto anni erano ragazzi invece o non la scuola trova il primo profilo
Dove dal mille novecentottantotto per poter
Dopo detto quadrante definitiva di una certa posizione poi devono dire ciao abbiamo finito
Cerimonie disastro magari ti trovi così
Non
Che da un momento all'altro potesse rimane in mezzo alla strada
Chiaramente uno che ci ha famiglia volevo magari non c'è famiglia sei
Pensi che ecco adesso come la non è di dare un futuro a queste persone l'unica soluzione era quella di ampliarne le competenze
O in alcuni casi riconvertirli nelle qualifiche
Per dar loro la possibilità di trovare una nuova occupazione questo l'obiettivo che si sono date le parti sociali in
Mi è possibile il progetto sono stati i finanziamenti di fondi impresa fondo per la formazione continua di Confindustria CGIL CISL e UIL che ha messo a disposizione i cinquanta milioni di euro per riqualificare i lavoratori in mobilità
E qui sito indispensabile la condivisione visto che la crisi aumentarle c'era bisogno di fare dei corsi riqualificazione
E c'era bisogno di denari
Perché non si fanno in corso senza un posto abbiamo trovato una sintesi beffardi come dato paritetico per cercare di dare di ovvero la nostra progetto si fa se c'è una convenzione più dubbi fondamentali quindi il dialogo tra le parti sociali
Che il confronto con gli imprenditori delle aziende coinvolte che a seconda delle posizioni da un lato hanno fornito le liste di mobilità e dall'altro indicato le posizioni richieste sblocca della situazione avviene a settembre due mila e dieci quando le aziende cinesi Società di servizi che opera nel settore industriale si dichiara pronta ad accogliere i lavoratori in mobilità
Nasce così treni in Ford già alto il progetto affidato a conformiste
Enti di formazione partecipato da Confindustria e incaricato di elaborare il piano di formazione
Visto che diciamo l'accordo sindacale ha già Praga darà cioè l'ACEA se in qualche modo ha potestà di intervenire Terni assorbire una parte dei lavoratori
Andati a
Vedere quali fossero all'allora esigenza
In modo che vasto personale fosse pronto ad integrarsi nella nuova realtà produttiva
La maggior parte dei corsi si sono svolti in questa scuola l'istituto professionale Calalzo di Siracusa dove al qui degli operai sono tornati a sedersi sugli stessi banchi dove avevano studiato da giovani e per alcuni è stato come un salto indietro nel tempo
Inizialmente euroscettico questi corsi perché mandare uno dei sub solletico ossia di dire e via dicendo posizionamento del tabacco
Però mi pare quasi indifferente con nuoce
Solo con ben Goggi doverlo fatto praticamente a fine agosto mi è stato un vagone doveva prestabilito di qualificazione del lavoro quindi l'esigenza maggiore è stato quello di intanto recuperabile questo da un punto di vista motivazionale
Facendo passare il messaggio che questo momento il gruppo della loro vita e le loro esperienze deceduto avessero una finestra che sono tutte finita ed è stato colto in pieno
Posso chiedere il patrimonio dato sicuramente modo tu una speranza
Fatto ritenere
Forse vediamo
Va bene positivamente dal al lavoro
Muovendo dove il lavoro non c'era
Ci vantaggio soltanto quello
Servito dalle percentuali qui riguardo ad armi
Arrivarmi incerto slancio
Centosettantacinque sono stati gli operai che hanno frequentato i corsi e che grazie a questi sono riusciti a rientrare nel mondo del lavoro
Alla fine sono stati rilasciati certificati con tutte le competenze acquisite l'obiettivo del piano formativo era appunto quello di adeguare di adattare né competenza ed è lavora tori posti in mobilità venderle più aderente a quella che è il tessuto produttivo sia provinciale Carra giornale infatti di conoscenza pesante dal fotovoltaico
Ma la diversificazione delle competenze non ha solo offerto nuove possibilità agli operai anche dato all'azienda chi riassunti la possibilità di estendere l'attività a nuovi prodotti
E questo ci ha dato possibilità di
Precedente ultimi pezzi ma ha dato la possibilità anche all'azienda tutti avere del personale formato
Più polivalenti penso che questo sia noto principali creata negli anni Ottanta fino al due mila nove l'Acs Italia una trentina di operai e guardava al mercato locale oggi grazie agli investimenti nel settore fotovoltaico conta duecentottanta dipendenti e guarda senza paura al mercato nazionale
Salutiamo con un applauso caloroso la presenza
Di sua Eminenza il Cardinale Angelo Bagnasco Presidente della Conferenza es episcopale italiana
E siamo onorati della sua presenza e saremmo ancor più onore lati di avere da parte sua un messaggio per questo congresso grazie
Cari amici un saluto cordiale a tutti
A voi che rappresentate il mondo
Una grande parte del mondo sindacale del nostro Paese
Grazie per questo gentile invito al dottor Bonanni
E a tutti quanti il mio augurio di buon lavoro
Offro molto volentieri
A questa Assemblea alcune considerazioni
Su il tema della promozione del lavoro in rapporto alla
Riforma della società
Società assente riforma andare forma andrà
Il lavoro come centro della questione sociale
Vorrei che sentiste in queste mie parole molto semplici
Anche lecco di tutti i miei confratelli vescovi delle nostre Diocesi italiane
Dei quali sono certa conoscete
Non soltanto la dedizione alla comunità ecclesiale dedizione pastorale insieme loro sacerdoti ma anche
La grande cordiale rispettoso vicinanza al mondo del lavoro e più in generale alla società civile
Da qualche tempo quasi ogni giorno restiamo attoniti nell'ascoltare dati e statistiche che ci rivela non difficile o forse è meglio dire il drammatico andamento dell'economia e del mondo del lavoro che ne consegue
Sono stati richiamati anche ieri dati allarmanti relativi alle aziende in crisi e alla disoccupazione
Le difficoltà che attraversa il nostro Paese dipendono certo dalla crisi economica globale ma al tempo stesso affondano le radici più in profondità
Delle nostre strutture economiche sociali e questo ci obbliga ad un ripensamento ad un'analisi critica del modello di sviluppo finora adottato
Oltre
Che del ruolo che in esso assumono il lavoro e l'uomo stesso
La crisi sia affrontata con capacità autocritica coraggio e determinazione può e deve diventare occasione di discernimento e di una nuova progettualità
Non può passare senza averci lasciato un insegnamento
Non deve passare senza averci resi consapevoli dei limiti del nostro sistema sociale e capaci di costruire uno sviluppo più giusto e sostenibile per tutti
Mediante la sua dottrina sociale della Chiesa non intende delineare un preciso modello di sviluppo
E sarà non soluzioni tecniche e preconfezionate da offrire
Ricordiamo il Concilio Vaticano II in questo anche in questo molto chiaro
Ma proporre dei principi capaci di orientare le scelte concrete
Di tali principi quello della dignità dell'uomo è la sintesi e il vertice
Poiché centro eterno dello sviluppo è l'uomo stesso
Non sono le ricchezze prodotte né il rendimento economico la ma la persona umana
A cui tutti i beni sono finalizzati
L'accoglimento di questo principio basilare fornisce una chiave di lettura imprescindibile per dare zitta a un autentico progresso
Impedendo che l'uomo sia trattato come un mezzo
Come il pezzo di un ingranaggio di cui è parte l'uomo non è un pezzo
Diverso l'ingranaggio
Si tratta del personalismo cattolico richiamato ieri dal segretario generale Bonanni e fatto proprio dallo Stato fa dallo stesso Statuto della C.I.S.L.
Che esprime il proposito di tutelare la dignità e il rispetto della persona umana come condizione primaria di vera giustizia sociale
La disoccupazione la precarietà
Affermare la superiorità della persona umana significa riconoscere l'imminenza del lavoro su tutte le strutture di produzione
Il lavoro umano con cui si producono e si scambiano beni o si prestano servizi economici dice il Concilio Vaticano II
E di valore superiore agli altri elementi della vita economica
Poiché questi
Hanno solo valore di strumento
Fine della citazione
Nel lavoro è in gioco l'umanità stessa dell'uomo perché è espressione della sua persona della sua intraprendenza e del suo impegno
Ma anche
Della sua genialità
Per queste ragioni del lavoro l'uomo ha diritto
Senza di esso infatti non può realizzarsi come persona dotata di intelletto e di creatività né offrire il suo pieno contributo al bene comune
Ora un contesto sociali incapace di offrire lavoro ad ampie fasce della popolazione si condanna di fatto alla recessione e all'impoverimento
Non solo addurre impoverimento economico ma ancor più
E ancor prima culturale e antropologico
Perché non sa mettere a frutto il capitale umano che è la prima e più vera ricchezza
L'uomo
La disoccupazione affligge oggi persone di tutte le età come voi ben sapete
E sa tocca volti che dopo avere lavorato vari anni io ancora non in età pensionabile sono lasciati senza impiego
E detto lo ridotte le loro speranze di trovare una nuova occupazione pur dovendo mantenere la loro famiglia
La disoccupazione tocca poi una parte consistente dei giovani
Quasi un giovane su tre nel nostro Paese non trova lavoro o l'ho avuto solo per un tempo determinato o lo trova senza alcuna tutela sociale o prospettiva prego previdenziale
Oppure
Ha rinunciato a cercarlo perché e avvilito
Tale dato e allarmante e ci rivela l'impatto psicologico talvolta devastante della disoccupazione che fa pervenire soprattutto i più giovani il triste messaggio
Che di loro la società
Non ha bisogno
A ben pensare dovrebbe essere il contrario
I giovani dovrebbero trovarsi davanti un mondo del lavoro che gli attente
Che altri aspettative ed esige da loro una formazione adeguata una capacità di usare le nuove tecnologie
Di cui possono essere i più esperti oltre all'entusiasmo di cui sanno essere portatori
Per il nostro Paese lo scarso investimento sui giovani in termini di formazione scolastica e universitaria oltre che di inserimento del mondo lavorativo assume il carattere di un'autentica calamità
Che si trasforma in dramma esistenziale per molti e spinge altri ad emigrare in cerca di un inserimento migliorativo e lavorativo
Da parte loro i giovani dovranno mostrare spirito di sacrificio
Adattabilità intraprendenza accettando di compiere lavori che non sempre corrispondono in pieno alle loro aspettative
E sapendo essi stessi immaginare nuove modalità e forme di impiego
Investire
A favore delle imprese e del lavoro
L'attenzione al problema del lavoro e al centro delle iniziative a cui il nuovo esecutivo ha dato la priorità come ieri lo stesso Presidente del Consiglio CIA assicurato
Pur comprendendo la difficoltà di questo nodo così complicato siamo incoraggiati all'impegno assunto dall'impegno assunto
La soluzione delle problematiche legate al lavoro all'economia va compresa nell'ambito di una tendenza più generale del nostro contesto sociale
Può avvenire infatti che le società che hanno raggiunto un alto livello di sviluppo col tempo dettano affievolirsi l'iniziativa e l'intraprendenza economica
Accontentandosi dei risultati che già hanno conseguito
Finiscono così per passare da una fase positiva ed espansiva adora di stagnazione e successivamente di recessione
Ciò che contraddistingue queste due diverse fasi è che nella prima
I capitali reali e finanziari vengono messi in gioco e posti a servizio dei redditi
Sono cioè fatti girare sfruttare per lo sviluppo e per il bene comune
L'altra fase simile a quella che noi oggi attraverso i hanno e invece caratterizzata al contrario dall'autoreferenzialità dei capitali
Accumulati ma non vorrei investiti messi in granaio invece che è sparsa di al fine di produrre un nuovo e più abbondante raccolto
è così che la speranza è la protesi e la protezione al futuro che caratterizzano le fasi di espansione di investimento lasciano il posto alla ripiegamento verso il passato
Alla difesa
Tipico delle fasi di contrazione
Sovente la crescita economica non ha comportato una reale ri redistribuzione e partecipazione dei benefici raggiunti rimanendo eccessivamente selettiva
Questo fenomeno oggi si radicalizza
Come gli istituti statistici non mancano di rilevare causando una polarizzazione del possesso delle ricchezze e una inaccettabile forbice tra i salari
Sempre più ricchi pochi sempre più poveri molti
Davanti a questi squilibri i sindacati dovranno far sentire la loro voce
Sempre meglio mettendo da parte ogni incertezza
Nel suo incontro di sabato scorso il Presidente Napolitano
Con il Presidente Napolitano il Santo Padre Francesco ha richiamato l'attenzione sulla ecco le sue parole prevalenza di logiche che privilegia dal profitto rispetto al lavoro
E ha invitato a ancora le sue parole a garantire e sviluppare l'impianto complessivo delle istituzioni democratiche guardando al fitto al futuro con speranza
Questa speranza non consiste nella semplice atteso a di un futuro migliore
Ma deve tradursi all'impegno concreto a costruire nuove possibilità di crescita e di lavoro per le generazioni che verranno
A questo fine e oggi quanto mai urgente un più consistente investimento finanziario a favore delle aziende
Soprattutto di quelle medie e piccole che più delle altre faticano a ricevere prestiti a proseguire la loro attività
Ciò tuttavia
Non potrà mai separarsi dalla tutela sociale di chi perde il lavoro né comportare un'eccessiva riduzione degli ammortizzatori sociali
La necessità delle riforme
La riduzione del carico fiscale forse fondamentale per la ripresa economica
Non può essere risolutiva
Se prescinde da un ripensamento radicale del ruolo pubblico sia nella dimensione centrale che in quella locale
In modo che si faccia carico del futuro delle persone del Paese grazie ad una nuova e ampia progettualità
Giocare in difesa chiaramente è perdente
Il compito è arduo e richiede di mettere da parte una certa sporadicità degli interventi
Che impedisce di il convergere delle forze rendendo le di fatto inefficaci e causando un enorme spreco di denaro e di energie
Si tratta di attenuare gli effetti di una eccessiva burocratizzazione
Che toglie forse al processo economico e gli impone una zavorra talora insopportabile e paralizzante
Esistono troppi sprechi che la gente che tira non
Alla fine del mese
Ma che purtroppo spesso tira al giorno dopo aspetta di vedere azzerati
Lo spettacolo di eccessive e ingiustificabili disuguaglianze con gli apparati non induce alla speranza e non sprigiona energie virtuose
Così pure
Così pure l'illusione del guadagno facile io addirittura alla sua incentivazione
Non solo non risolve i problemi economici maglia grata e soprattutto crea colpevolmente una piaga morale
Che devasta persone e famiglie mettendo sempre più a rischio la tenuta sociale
Non si tratta di fare del moralismo ma di preoccuparsi affinché la società non corrompe i suoi cittadini
L'incremento dei vizi infatti non può che danneggiare la società
Forse promette a breve termine un facile introito
Per far ripartire il lavoro e l'economia
Serve il concorso di tutta la società
Così come la valorizzazione delle eccellenze di cui l'Italia è
Ricca
è ricchissima
Specialmente nell'ambito dell'industria ma non manifatturiera la cui promozione non può prescindere da maggiori investimenti destinati alla ricerca
Ma innanzitutto
Tenendo in casa i gioielli di famiglia che una volta usciti non tornano più
Un'immagine biblica un'immagine biblica CIA il illumina
Il piccolo Davide ha resistito è superato il grande Golia con la sua agilità e il suo genio
Questa è l'Italia
Ma le sole imprese non sono sufficienti a ridare vigore al tessuto sociale si rendono necessarie anche investimenti sui lavori di cura sul versante assistenziale
Educativo e sociale
Si tratta di ambiti che dischiude avrebbero enormi potenzialità di lavoro e permetterebbero di realizzare progetti di forma azione insieme alla cura del territorio e alla promozione dei beni culturali artistici e paesaggistici
Di cui il nostro Paese è incomparabilmente il più ricco
Ci vuole
Mi sembra
Uno shock
Una specie di shock
Che
Sia in grado
A di ridare
Alla nostra al nostro popolo a tutti livelli fiducia
Più che e insieme a
Tanti piccoli interventi che sono assolutamente necessari
Ma credo che la fiducia
Della nostra gente di tutti noi abbia bisogno di
Un segno scioccante forte tangibile il più possibile immediato per scaturire per far sprigionare
Dai nostri cuori delle nostre intelligenze dalle nostre anime quelle capacità nuove quella riserva di forza anche di forza di sacrificio
Che la nostra gente ha messo già in campo da anni
Ma che ancora nel cuore che può fare ancora miracoli ma c'è bisogno di
Uno sciocche positivo
L'importanza del rinnovamento morale far ripartire i consumi è certamente una priorità
Ma rischia di essere sono una boccata d'ossigeno insufficiente a rimettere in salute tutto l'organismo
Il consumo da solo non basta
Si tratta di capire anche di quale consumo si tratta e se sia in grado di portare un vero miglioramento alla ditta intera delle persone
Non soltanto ad alcuni aspetti quelli pur necessari simili dell'ordine materiale fisico
Milioni di individui vivono ormai costantemente sulla soglia della sopravvivenza
E mancano di beni primari le nostre parrocchie i nostri centri di ascolto le nostre Caritas in me le mense per i poveri e via di correndo lo sanno ogni giorno molto bene e questo ripeto non è una gloria della comunità cristiana
Ma
Un servizio
Che la comunità cristiana offre a tutti
I indistintamente per cui la comunità cristiana ringrazia il Signore di potere fare questo non è che l'Oriana mai dote
Per questo l'economia non può realmente ripartire se a crescere è una ricchezza diseguale
Che lascia indietro alcuni quasi a considerarli secondo la nota e tragica espressione di Bauman come visite di scarto
Queste complesse problematiche ci ricordano che la questione centrale anche in ambito economico e di tipo etico come la dottrina sociale sempre ricorda
Senza un vero rinnovamento morale infatti gli sforzi per risanare l'economia il tessuto sociale si dimostrerebbero sempre parziali e precari
Ove fossero diffuse le pratiche dell'evasione fiscale della corruzione delle inadempienza i propri obblighi civili e del disinteresse per la cosa pubblica terribile
Cancro
Della società
Il progresso sarebbe sempre impedito o quanto meno fortemente rallentato
Solo a partire da una profonda riforma morale si potrà dare una prospettiva di crescita e e qua e solidale dell'economia
Che viti il perseguimento di interessi di parte semmai con il discolpa ante auspicio che la ricchezza di pochi porti apprese o a lungo termine un vantaggio per tutti
Ma il principio dello scorcio lamento che teorizza che presto o tardi in virtù delle dinamiche spontanee del mercato
L'arricchimento degli uni porterà automaticamente a una qualche ripartizione dei benefici anche per gli ultimi
Non ha mai prodotto gli effetti attesi né a livello di un singolo Paese
Ne a livello globale a meno che l'auspicata perequazione delle risorse sia effettivamente perseguita
Dobbiamo essere molto attenti a questa trappola
Concettuale
Che è stata appunto teorizzata come ben sappiamo per cui
La marea che si alza porta con sé tutte le barche in alto ma la storia mi pare
Antica recente non ha dato proprio ragione a questa immagine chi a questo principio
I valori infine della collaborazione della corresponsabilità associazionismo il sindacato
Il limite insuperabile
Dice un testo recente della CEI
Il limite insuperabile che accomuna quasi tutte le concezioni poterne del lavoro sta nel fatto che se non vedono tutta la ricchezza umana del lavoro con me relazione sociale
Sì queste concezioni moderne del lavoro sordo gravemente
Mancanti incomplete
Perché
Prescindono sembrano a prescindere dalla relazione sociale
Che insita che è costitutiva del concetto stesso della del lavoro
E della ricchezza naturalmente
Per questo c'è bisogno oggi di un nuovo patto sociale fondato su un rinnovato senso di solidarietà di partecipazione
Condiviso sia dagli imprenditori che dai lavoratori
Questa visione non si crea se non si supera una concezione individualistica
Dove ognuno corre per sé stesso e per superare gli altri
Nell'assunzione acritica di una esasperata competitività
E alla ricerca compulsiva di apparire i primi e i migliori di attribuirsi il merito di ogni piccolo o grande successo
Spesso in altre occasioni ho ricordato che l'individualismo veramente la madre di tutte le crisi
Non soltanto a livello
Sociale o etico o familiare ma anche a livello economico e finanziario e la storia ci dà ragione
La metafora calcistica oggi usata per descrivere le dinamiche politiche istituzionali diventa inadeguata se presuppone che la vittoria dell'Ulivo comporti la sconfitta dell'altro
Ma invece trasformata questa metafora includendo la possibilità che tutte le parti potremmo dire tutte le squadre in
In campo possano vincere
Perché non l'hanno lottato le une contro le altre ma insieme contro i problemi che affliggono gli uomini la società
Per questo motivo
Per questa ragione
è l'ora di smettere di temi tirarci a vicenda
Di spargere fango
Spargere fango come se tutto fosse impresentabile e Losco
Questa cultura del sospetto sistematico e della denigrazione costante a tutti i livelli deve finire altrimenti l'Italia affronterà
In un contesto di diffuso individualismo l'associazionismo riveste un compito imprescindibile e di valore addirittura profetico
E sono ricordato ottiche sono insieme si consegue dei risultati più veri
Perché attraverso il confronto e la valorizzazione della prospettiva altrui che si riesce a completare la parzialità del proprio punto di vista
Come sarebbe bello
E come sarebbe risolutivo nonostante difficoltà enormi a livello globale se mettessimo in atto giorno per giorno compassione con intelligenza con ingegno
Che abbiamo questo criterio della confronto positivo non per avere ragione
Per essere apparire migliori ma per e guardare al bene della gente come sarebbe bello e risolutivo
Due o più persone che lavorano insieme e non sommando ma moltiplicato il frutto della loro attività perché la loro stessa collaborazione rappresenta un valore aggiunto
Di grandissimo valore il sindacato
Come luogo intelligente di dialogo di condivisione dei valori di rivendicazione dei diritti e di lotta contro le ingiustizie rappresento un punto di forza è un'esperienza e insostituibile per tutto il contesto sociale
Secondo la nostra tradizione
L'Italia della responsabilità bisogno del contributo del sindacato
Che se sappia avanzare proposte concrete disporsi al dialogo essere aperto al confronto è disponibile alla collaborazione con tutti i soggetti
Che hanno a cuore e hanno il dovere ognuno per la propria parte in
Rapporto al bene comune
Questo non implica l'accettazione acritica di ciò che non è negoziabile in quanto tradisce valori da cui non è possibile prescindere nel costruire il vero bene dell'uomo
Perché rinunciare a ciò
Che di per sé e irrinunciabile sarebbe una falsa
Vittoria una falsa conquista un falso bene che prima o dopo ridere rivelerebbe tutta la sua precarietà e dannosità
Significa invece essere capaci di pensare lavorare insieme
Mettendo da parte interessi corporativi e particolarismi nella consapevolezza che
O ci si salva insieme o tutti sia destinati al declino
Ci auguriamo
Che l'accorato impegno di questi giorni cari amici rappresenti già per noi e per i nostri concittadini
Un segno di speranza nel futuro migliore che insieme vogliamo costruire vi ringrazio per la vostra presenza e vi auguro buon lavoro
Ora
Ora
A
Ma
Ringraziamo sua Eminenza
Riprendiamo i lavori
Nella consapevolezza che abbiamo
Molti molti iscritti a parlare
Il prossimo intervento
Riccardo certa Segretario generale della Toscana può esser la Toscana
Scusa un secondo certi per favore accomodiamoci che i lavori continuano fino alle diciannove e trenta
Tardivamente sequestri
Mario
Allora
Non è facile effettivi
Perché la nuova
Presidente parto
Ma ma che ci Presidente
E perché
Prego generosa va bene grazie Presidente un attimo di pazienza amici perché capisco il momento è difficile perché
Dopo
Le
Grandi parole Monsignor Bagnasco riprendere
I lavori
Non è facile io
Un'altra via volevo partire come naturale
Facendo
Partendo dalla relazione del nostro Segretario Bonanni perché io vedo la relazione
Di Raffaele uno avesse una relazione essenziali precisa pragmatica con proposte concrete sia una relazione
Che
Dove dentro c'è tutta l'essenza della CISL e tutta l'esistenza di noi cislino
è una relazione che è il giusto coronamento di tutto il percorso congressuale da tutti noi di fatto lo storno danno dirigenti ma da tutti i delegati da tutte le migliaia e migliaia e migliaia delegati
Che hanno fatto grande la città in questi quattro anni una civile
Che in questi quattro anni in maniera capo in maniera silenzio in Sicilia Fiera cosa occupati possibile Maggioni Riccardo io vi prego veramente di fare silenzio il rispetto della gente che va a parlare per favore
Che
Dicevo
Il giusto coronamento del lavoro fatto in questi quattro anni da tutti noi e dai nostri delegati che nelle fabbriche negli uffici nelle leghe
Hanno dovuto affrontare il questa grande grandissima crisi anche un volto tutti noi crisi non più solo economica ma sociale come abbiamo vissuto tutti noi perché per noi sindacalisti
I numeri non sto a costoro aridi e basta sono Facci
Sono persone sono due uomini e donne che venga a cercarci per trovare una risposta ai loro problemi per cercare una speranza per cercare una speranza perché li sta mancando una cosa fondamentale
Leale vuole le loro la Nord loro e le nostre uniche Richetti che sono il lavoro e lo stato sociale
In questi anni dopo la crisi economica è arrivata la grande crisi sociali Istat colpendo
I nostri associati i nostri lavoratori nostri pensionati in due cose che si pensava tutti ormai fossero acquisiti
La bora è stato sociale
Se si taglia elabora è stato sociale
Alla nostra gente si è tanto il futuro o si è tolto la vita
Noi in questi anni in maniera caparbia va modi per esso una uno i posti di lavoro debba e abbiamo difeso una uno i nostri iscritti abbiamo difeso da uno a uno i nostri lavoratori nostri pensionati queste nostre o che è stato il nostro grande lavoro il pool in un contesto di difficoltà grande
Cori rapporto unitari come sono stati coniò si attacca le serie nella osta attaccare i nostri ai nostri delegati nelle fabbriche la relazione di Raffaele eh
Queste ore
è queste ore il il dovrei illeso per lei sotterranea are questo grande lavoro che è stato fatto questi quattro anni
è
Rilanciare fortemente e con proposte concrete su questi due grandi temi
Che sono gli unici tema mille uniche l'unica priorità che interessano in questo momento nostra gente perché la loro vita
Valore senza lavoro è stato sociale
Io credo che per dare risposta a queste
Bisogna come ha detto alla relazione andare dentro a due problemi fondamentali uno
è
La risposta mancata dalla politica nazionale ed Erice
è mancata l'Europa io non posso rimarcare la mancanza di Europa come è stato rimarcato nelle nell'amore nella nostra relazione da Raffaele
E il ruolo marginale del nostro Sindaco è lì che bisogna impegnarsi di più bisogna pregnanti Europa non dimentichiamoci che questo Europa
Che tecnology ma e con che porta avanti misure inefficace solo di e mantenimento di spesa pubblica ha prodotto una nazione disoccupati una nazione composta da venti milioni disoccupati
Una cosa assurda ci stanno facendo odiare allora OPA dovrà bachiana speranza né popoli una speranza che è uscita
Voluta fortemente Alitalia ce la stanno facendo viari è lì che noi bisogna impegnarsi anche al come sindacato perché lì è una nostra mancanza forte anche a un eccesso
Bisogna ripartire fortemente all'Europa per arrivare a quell'obiettivo fondamentale che l'Europa dei popoli Europa politica in altre parole gli Stati Uniti Europa
E qui in Italia la stessa cosa bisogna che la politica dopo vent'anni di mancate risposte sia incalzata per dare risposte e c'è una maniera per farlo e noi lo diciamo l'assente la relazione l'ha detto
Qua e io riprendo qui una frase di De Gasperi e a me me mi sta molto a cuore
Quadro lo Stato non ce la fa più si applica cittadini noi bisogna fare come si è fatta nel dopoguerra ripartire dalla ricchezza Tajani a ripartire dagli italiani da quel sapore dall'intraprendere a questa voglia di fari
Ripartire dal basso per ricostruire l'Italia
Del Terio oltre al balzo vuol dire ricostruire dal territorio oggi dal basso significa sussidiarietà protagonismo partecipazione alle persone partecipazione territorio contrattazione in altre parole la nostra politica siamo arrivati a Parma capire anche nostri compagni di viaggio di oggi quando ho sentito la Camusso io ho fatto una battuta Raffaele che cosa che ha fatto giustamente a fare l'ha detto io gli ho fatto nulla voglio avrete fatto siamo stati noi col nostro lavoro voi nostri delegati apportare la CGIL a farla ragionare e a portarla sulle nostre posizioni il ventidue saremo in piazza
E giustamente non saremo più il sindacato
Come ci diceva magari spedalità del sabato saremo il sindacato unitario che ha in questo momento riconosce il valore della manifestazione del sabato e va incalzare alla politica per date cercare quelle risposte
Che sono risposte per far ripartire lavora in questo Paese farlo ripartire dal manifatturiero Piano casa fondamentale umano fattori ero che è stato lasciata fare lasciato morire perché
Sì abbiamo scelto in questi anni una vite una via troppo sbrigativa che è stata quella della rendita una rendita elette è stata innalzata in maniera spropositata in questo Paese era troppo però no modo perché andare a fare rendita troppo o troppo comodo sia e sia con le leggi sia la politica per metodo questo e gli industriali si sono sbrigate andare a lì
Lasciandola mai la mano frattura al loro alloro
Ai loro ha il suo declino noi bisogna tornare a ripetere manufatto gare o del centro bisogna meri mette mano patto viario attraverso una politica industriale vera una politica nel carica vera attraversa una latta la burocrazia noi non ci possiamo permettere di avere imprenditoria vogliono venire in Italia e che non riesca a venire quel succede nella mia regione che è la Toscana io credo che succeda in tutta Italia è questo
Sulla la prima cosa fare facilitare la vita delle persone che vogliono intraprendere
Vivo artiglia dal basso come diceva De Gasperi ripartire da lì ricreare una classe media è queste o l'essenza delle di come sta il far ripartire il Paese fa ripartire il Paese risparmi partire da Amanda antenna
Quindi si sappia finanziario fortemente a Sciacca finanziario
Ma no Sciacca anche di valori come dicevamo signore prima bisogna ripartire a dare speranza alla nostra gente dare speranza e queste ha il compito nostro
E si fa con continuando andare sul territorio stare sul territorio stare conoscenti far stare i nostri delegati fare contrattazione farli partecipare la gente ha voglia di pari a essere protagonista
E noi bisogna fare Vieste bisogna
Di uscire a essere a far diventare facente la nostra gente protagonista quello e non fa la politica che li sta mortificando in tutte le varie
E non per nulla vengono puniti e non capiscano
Perché ora è stato impiantano vittoria ma risultati di domenica o l'astensionismo fermo mostre di ed oltre il cinquanta per cento
Ancora vuol dire che la politica del malato
Quindi è da lì che bisogna ripartire è da lì che bisogna rivolti Mario accordi l'accordo sulla rappresentanza è un valore aggiunto perché ha risposta nostra
Su quello che dice il nostro congresso Italia delle responsabilità il sindacato si assume la propria responsabilità si assumerà responsabilità fino in fondo perché se non c'è l'assumessero se non ci assumiamo le nostre responsabilità la gente non ci capirebbe come non ha capito la politica
La campana sonar suona anche per noi e più o meno già stonata della politica ma noi ce ne siano accorti e abbiamo firmato giustamente l'accordo dare presentata e vuol dire
F dare risposte concrete alla nostra gente idriche la nostra gente volessi contratti e vuole il contratto sia valido valido il nome quelle querele e che ci sono state non sicuramente per colpa nostra per colpa nostra compagni di viaggio uno bisogna dare certezza agli imprenditori ma soprattutto la certezza la nostra gente
E quindi e da lì che si riparte da lì si riparte si riparte sul territorio e dal territorio a ripartire il sindacato e le ripartire la CID cospetto ad una grande riorganizzazione interna è da lì perché facciamo ettari organizzazione per quel motivo lì
Perché no bisogna ripartire dal basso ed ecco la nostra forza di questi quattro anni
Questi quattro anni devono essere questi la ripartire dal basso fa ripartire dal basso il Paese far ripartire dal basso il sindacato valorizzando quell'esercito è la nostra ricchezza
Perché agli la nostra ricchezza soli sessantacinque mila re su RSA
è lì non dimentichiamocelo mai è lì che bisogna falli diventare sempre più protagonisti non aver paura farli partecipare alla alle nostre alle nostre azioni è quella nostra forza una forza vera di donne di uomini quasi tutti volontari
Cioè vengano
Da noi perché vogliono essere protagonisti e nessuno li fa diventare protagonisti per cercare di ore otto minuti tessuto ovvero di questo Paese per ridare speranza alla nostra gente io termino
Con delle parole con le parole di Papa Francesco
Accessorio che voglio voler siano una cura per tutti noi per i prossimi quattro anni di lavoro
Papà Francesca detto indignarci contro l'ingiustizia che il pane e lavoro lo siano accessibili a tutti è una parte della benedizione perché questo desiderare questa lotta fanno bene al cuori
Lo rallegra Lolo allargano lo fanno palpitare o felicità io credo che impegnarsi noi sindacalisti in questa lotta sia il nostro migliora Burlo per i nostri quattro anni di lavoro piazze
Grazie la parola a Domenico Pesenti Segretario generale della Filt CISL
Grazie purtroppo non mi ha avvisato allora come vedete
Di postumi di
Un situazione dice scarso salute mi fa camminare piano però vorrei ringraziare tutti anche in questa occasione della vicinanza
Quindi avete dimostrato
Proprio per questo sono doppiamente contento di essere qui con voi
La relazione di Raffaele è stata
è stata una relazione di largo respiro politico glielo ha detto anche lui non è solo la relazione di
Un sindacalista che vede i problemi dei lavoratori dei pensionati dalla parte devo la società ma una relazione che
Dà respiro un'iniziativa politica più generale per tutto il Paese
E noi abbiamo bisogno di dare questi messaggi per questo ringrazio Raffaele perché noi dobbiamo far via mare
Ma fra politica ai lavoratori
Noi non possiamo accettare questa astensione così forte questa astensione di persone che sono nostri associati che sono persone che noi dobbiamo difendere tutti i giorni proprio da chi
Magari proprio per la
O a manca il mancato voto han preso delle dagli incarichi nel Paese noi dobbiamo fare in modo che
I lavoratori Rio cui no un posto in politica e possiamo farlo
Possiamo farla magari
Riducendo
Anche
Le nostre incompatibilità io credo che sia giunto il momento di dirci in faccia che non è più
C'è uno spreco per il Paese il fatto che nostri delegati non possono partecipare i Consigli comunali non possono diventare Assessore nei Consigli comunali
Cioè noi abbiamo bisogno di distinguere tra tempi pieno ed allegati ma abbiamo bisogno che il Paese si è innervata dall'idea dei lavoratori che i lavoratori riprendano in mano anche il Governo politico del Paese
Ruolo da protagonisti lo possiamo a vere
Per i lavoratori per pensionati per i più deboli attraverso anche la concertazione attraverso la concertazione delle politiche di sviluppo delle politiche di risanamento abbiamo però bisogno
Di avere un Governo che ci ascolta
In questi cinque anni la categoria insieme unitariamente insieme anche la controparte
Ha fatto iniziative congiunte per chiedere il rilancio dell'edilizia come strumento come dire settore anticiclico per tutto il Paese abbia amo non abbiamo mai avuto risposte e oggi paghiamo
Il prezzo
Di mancati iniziative degli anni scorsi ma abbiamo anche bisogno però
Di non fermare i lavori che sono partiti di non
Percepire l'edilizia come uno strumento di distruzione
Noi oggi possiamo avere un'edilizia che dà occupazione che dà lavoro
Senza
Senza utilizzare nuovo territorio abbiamo bisogno di mettere in sicurezza tutto il nostro territorio non mettere anche sicurezza il già costruito l'anno
Per città prendere vivibili e di qualità i nostri
I nostri appartamenti le nostre case abbiamo bisogno di
Avere difficile risparmio energetico perciò grandi investimenti con ritorno anche di risparmio per la bolletta energetica
E i risparmi anche nel territorio con maggiore qualità del vivere per tutti
Ne in questi nuovi lavori
Per dare occupazione hanno dobbiamo anche
Lo diceva bene nella relazione anche Raffaele cioè non
Bloccare
Quali iniziative sulle infrastrutture che oggi purtroppo sono fermi tante tante parti del Paese abbiamo bisogno di dare occupazione
Di dare
Occupazione attraverso infrastrutture che poi il rinvio aiutano lo sviluppo di un tono il no un un nuovo sviluppo
Ma nel dare occupazione abbiamo bisogno però
Di pensare alla dignità delle persone
Non possiamo accettare
Un un lavoro per un lavoro non tutti i lavori danno dignità non tutti gli atti di lavoro e rispettano la dignità delle persone solo i lavori che
Applica nel conto suo
Lo i lavori dove l'impresa per i contratti di lavoro dove si rispettano normative di legge dove si rispettano le normative contrattuali e anche noi dobbiamo dare
Un nuovo servizio sindacale
A tutti questi nostri soci che han perso il lavoro che stanno cercando un loro lavoro ma non per fare
Permettetemi di dirla in modo pesante non per fare un affare
Non per andare a fare convenzioni con le Regioni o le Province per avere qualche soldo in più per
Le casse del sindacato noi dobbiamo darlo come servizio
Perché se se
Siamo tutti d'accordo che senza lavoro una persona non ha dignità
E vediamo quante tragedie succedono anche per questo
Noi dobbiamo mettere in campo
A tutto campo un servizio di ricollocamento dei lavoratori
Ah nostrano al nostro italiano
Cioè
Sostenuto da quella che è il contributo che ci viene dai lavoratori e poi mi ha fatto molto piacere
Nella relazione Bonanni ha parlato che non tutti i lavori sono uguali
Forse si ricorda per l'attività nel in edilizia
Ma
Questi questa una grande verità è una grande verità non solo per dire immenso anche per le maestre d'asilo anche per tanti altri lavori ogni lavoro la sua
Pesantezza
Non possiamo accettare che ci sia un'unica regola uguale per tutti l'età pensionabile
Mentre invece dovremmo
Chiedere che ci sia un'unica regola che riguarda il versamento della contribuzione per tutte le forme di lavoro
Che riguarda lavoratori dipendenti i lavoratori
Diciamo tutto con lavori atipici ma riguarda anche gli artigiani gli autonomi commercianti un'unica percentuale per tutti e poi
Ieri il nostro primo ministro ha parlato di lotta all'evasione ecco io spero che nel prossimo Consiglio dei Ministri non riducono la valenza del DURC
Perché il DURC
Ci ha aiutato a selezionare le imprese
C'è aiutato a dare lavoro alle imprese migliore togliendo dal mercato le imprese i peggiori
Con la crisi noi dobbiamo essere più rigidi non più morbidi nel rispetto delle regole se vogliamo selezionare in positivo i datori di lavoro le riprese se vogliamo tutelare i lavoratori la FIAT affievolire ittico
I controlli non aiuta nella concorrenza leale tra le imprese nella lotta all'evasione fiscale la lotta all'evasione contributiva la lotta al lavoro nero e la lotta all'illegalità
Sono tutte questioni che attraverso
Il cantiere passano nei nei nostri luoghi di lavoro e poi diciamocelo
Seriamente troppo spesso la richiesta di semplificazione significa solo richiesta di mani libere cioè non richiesto di minor burocrazia
Che poi sono d'accordo su quanto nella relazione dicevo dall'Europa d'Europa
Una grande idea politica
Non so non so se c'è ancora la figlia di De Gasperi ma io credo
Che bisogna riconoscere a questi tre grandi politici
Un'idea che ha dato quasi settanta anni di pace
Ai nostri territori al nostro continente e già questo sarebbe stato sufficiente ma insieme alla pace ha dato
Sviluppo sviluppo economico
Ha dato diritti di
Democratici i cittadini che ha dato diritti ai lavoratori ecco io credo che noi dobbiamo salvare l'Europa è e lottare per caro Europa diventi
Una Europa
Negli Stati Uniti
Per tentare di esportare il nostro modello in tutto il mondo
Noi non difenderemo noi stessi se non riusciremo a Porta ad esportare questo modello in altre parti del mondo
E poi
Io questo grande dubbio
Sull'Europa
Che dopo
Vent'anni che in Italia abbiamo
Discusso tra nord e sud che forze politiche hanno messo il nord contro il sud
E vent'anni abbiamo perso costantemente il PIL cioè nel senso che
Litigare cioè continuare a spostare il problema su cose
Che dobbiamo fare proprio sviluppo parlare al nord per dire salvate quello che avete perché l'unica
L'unica strategia l'Italia si impoverita io spero che in Europa si capisca che non è
Io attaccando i Paesi più poveri che possa svilupparsi tutto loro ma si inizia invece un una politica di degrado anche per l'Europa una politica di degrado che
Può colpire o ha colpito i Paesi più
Debole all'inizio ma colpirà sicuramente entra Germania e il nord e il nord dell'Europa
Non abbiamo invece bisogno di un'ora OPA che abbia un proprio Governo che ha non proprio primo ministro potrebbe anche essere alla cancelliera tedesca
Ma se letta da tutti i cittadini europei non possiamo più accettare che un Paese faccia la politica per tutti gli altri
E infine la riorganizzazione
La CISL ha dato l'esempio
Di come si possa utilizzare le risorse che i nostri soci ci mettono a disposizione è un esempio per il Paese
Una solo detto bisogna ridurre le Province i Comuni bisogna ridurre i centri
Disteso
Ha messo in moto un meccanismo di
Riorganizzazione un meccanismo che sicura che ci aiuterà a razionalizzare il nostro modo di spendere i soldi che sono soldi trattenute sulle retribuzioni
Sulle casse integrazioni anche sulla disoccupazione dei lavoratori
Allora
Noi riusciremo sicuramente utilizzarle meglio ma questa riorganizzazione ci darà soprattutto un'altra possibilità
Essere presenti i più sui territori essere diffusi sul territorio e questo ci permetterà di avere pochi centri di coordinamento e tanti invece centri operativi di assistenza
Di sostegno ai lavoratori di sostegno alle nostre avverse a nostre del RSU
Dopo la riorganizzazione fatta dai territori bisogna completare con l'accorpamento delle categorie
Solo così saremo in grado di dare un servizio completo reale ai lavoratori e rafforzare l'idea originaria della civiltà essere una grande confederazione di categorie io spero
Che
Come dire le OP le profferte di matrimonio che la FILCA affatto alla fine possono
Come dire avere buon esito
Perché abbiamo bisogno di una grande struttura sindacale
Al nostro congresso lo slogan diceva affrontare l'ignoto
E abbiamo usato questo termine proprio perché l'ignoto fa paura ma abbiamo bisogno di questo shock di aver paura di quello a cui andiamo incontro ma nello stesso tempo do
Siamo
Proprio perché abbiamo paura dobbiamo attrezzarci
Perché l'ignoto non possa farci male ma
Vignotto prendo le forme che noi insieme potremmo dargli con i nostri valori corre con i nostri principi con l'appoggio dei lavoratori grazie grazie
La farò la
A
Franco
Bene lasci Mina Presidente Ugc
Grazie il mio intervento al dibattito può essere rivolto al futuro
E l'intera stagione congressuale della CISL la costruttiva discussione aperta sì
Già da tempo sulla riorganizzazione dalla Confederazione il contesto ideale per parlare di futuro di questo si è parlato in questi giorni
Vedete
è stimato che nei prossimi anni la domanda di cibo aumenterà in modo esponenziale tale domanda sarà anche più selettiva
Perché nei Paesi in via di sviluppo il miglioramento delle condizioni di vita muterà anche i modelli alimentari presumibilmente verso standards qualitativi più più elevati
Dunque
Il settore della Ugc
Visto che oggi ci sono dentro la CISL rappresenta l'agricoltura è sempre più strategico ciò non può essere eluso nell'impegno per superare la crisi
E puntare alla crescita vanno pertanto create le condizioni
Per fare dell'agricoltura per la prima volta dopo tanti anni
Per fare dell'agricoltura un fattore trainante per la ripresa economica
Io capisco importante ridusse il bar ma non dimentichiamo
E non trascuriamo il ruolo che l'agricoltura ha avuto negli anni e che sempre più avrà nei prossimi anni nel nostro Paese
La crisi
è tutt'altro che è finita lo sa il Paese intero lo sanno le famiglie che hanno visto ridotto il proprio potere d'acquisto a livelli da record lo si vede dai consumi fermi ad uno stadio posto guerra
Lo ha segnalato produzioni in Generali deteriori inevitabilmente frenate lo sanno bene
Quelli che noi rappresentiamo i produttori agricoli già approvati da un saldo negativo tra costi e ricavi di valuto cronico
E acquisito dalla crisi si senz'altro qualcuno in questo periodo vi dice
Perché l'unico settore che dà segnali positivi in termini occupazionali all'agricoltura l'ha fatto nel due mila dodici e l'ha fatto registrare anche
Nel primo trimestre del due mila e tredici però davanti a un piccolo aumento che ha riguardato il lavoro di dipendente abbiamo avuto un calo del sette virgola otto per cento
Di lavoratori indipendenti che poi tra l'ottantasei per cento dei lavoratori che
Che rappresento nel settore agricolo e considerate che questi stanno andando ad allargare la platea
Dei disoccupati stanno andata ad allargare la platea di coloro che
Non non vedo all'orizzonte lavoro
E allora per far sì che il nostro Paese si possono adottare misure in grado di riattivare un ciclo economico presuntuoso occorre intanto
Rivedere i vincoli messo a l'ha fatto già bene letto nei giorni nei giorni scorsi che in sede comunitaria in sede europea hanno portato solo recessione
è di stabilire il primato dell'economia reale sulla finanza
L'Europa vedete
è l'ambito dove il nostro Paese può giocare un ruolo da protagonista che gli deriva dalle sue produzioni riconosciute nel mondo come eccellenza ed alla sua posizione geografica non sottovalutiamo la posizione geografica dell'Italia il mercato
è aldilà del Mediterraneo
Che consenta di guardare verso
Tanto personale alla Rigotti dentale quando verso i nuovi sbocchi dei Paesi mediterranei
Ah secondaria in ovvero metà orientamento europeo si potrà e si dovrà
Affiancare un importante investimento sui sacrifici fin qui compiuti dagli italiani quelli
Che hanno portato fuori
Dalle Placido Un procedure weather deficit eccessivo
Non si può però vivere sordi solo rigore necessario ridurre la pressione fiscale a partire dai lavoratori dai pensionati delle edicole
è piccola e media impresa
Per ricreare potere d'acquisto per far ripartire i consumi a dare nuovo slancio alla produttività
Per l'Italia io ritengo che sia fondamentale che passi una visione di agricoltura dispettoso dall'ambiente ma fortemente ancorato alla produzione alla produttività
La necessità di cinque di alimenti richiede equilibrio tra l'aumento della produzione la sostenibilità ambientale quest'ultima è necessaria ma non può costruire all'interno inevitabile aumento della della
Della produzione
Il nostro premio imperativo resta dunque qualità nella quantità proprio per la richiesta di cibo che aumenterà nei prossimi anni ci sarà una richiede un aumento una richiesta di aumento pari a oltre il settanta per cento
Sì l'ambiente l'ambiente può essere difeso solo se viene a Sezze viene salvaguardato l'abbandono del territorio da parte di agricoltori indifesi di fronte alla crisi apre le porte al dissesto idrogeologico e alla regolazione edilizia abbiamo visto quello che è successo in molte aree del Paese in questi
In questi ultimi anni in questo contesto generali mi avvio subito alla conclusione perché mi devo tenero nei tempi
Sia sul fronte interno delle politiche europee alla Ugc dal suo piccolo e
Ha saputo muoversi in modo da conseguire importanti risultati
Risultati che restano comunque tappe non certo punti di arrivo equilibri invito tutti voi a scommettere su di noi
Sempre più vogliamo proiettarci verso nuove spinte ed obiettivi che ho con questo spirito nel solco della riorganizzazione maturata nel nella casa ACSM
Abbiamo spalancato le porte
Al futuro siamo tra di noi al Congresso a fine maggio
Paolo uscì di dover dare risposte alla richiesta della Società di cambiamento
E di rinnovamento delle rappresentanze non solo politica ed istituzionale ma anche economica e sociale anche a tale proposito abbiamo avviato formalmente una nuova fase che segna il rinnovamento politico organizzativo della nostra federazione
Evidentemente è tempo di sbarco plasmato un'organizzazione che guarda che
Che guarda con puro realismo alle esigenze agli obiettivi da perseguire
Così è nato l'indirizzo per porre le basi per della regionalizzazione dalla Ugc sulla quale ora c'è anche il sigillo del Congresso
è un passo
Che ci porta dritti dentro il futuro voi impone la da otto della grave crisi che il Paese sta attraversando il bisogno di sobrietà
Ma soprattutto la realistica visione di una prospettiva nella quale il superfluo
Non sarà consentito più a nessuno
Tutto ciò lo dobbiamo alla società
Alla nostra onestà intellettuale alle generazioni che verranno lo dobbiamo ai nostri figli
Come chiediamo pertanto alle istituzioni
Che le risorse siano destinate alle politiche e non aumentate a mantenimento delle strutture
Così dobbiamo essere in grado noi di operare nel modo più funzionale rispetto alla nostra missione prescindendo da un'articolazione politico organizzativa che appare eccessivamente frammentata
Questo non vuol dire ovviamente rinunciare alla copertura del territorio dove invece saremo chiamati
Saremo sempre più chiamati gli argomentare discorsi per rispondenza in termini e in modo sempre più
Aderente alla domanda che ci viene dagli scritti che ci viene dai nostri associati c'è una ragione di necessità c'è una ragione necessari io di revisione della spesa senza tuttavia intaccare l'esigenza di una maggiore presenza dei coltivatori diretti per quanto ci riguarda nella CISL
Ecco dunque perché il nostro Consiglio Generale delibera di superamento d'accordo con con la Confederazione
Delle strutture territoriali
In quanto istanza complesso ai sensi dell'articolo trentacinque dello statuto confederale quindi la costituzione delle federazioni regionali delle sfide e delle strutture dunque chiedono
Anche a noi anche a noi dalla UDC-PD adeguare e rendere più funzionale la propria struttura organizzativa e nautici risponde sposando in pieno il progetto della CISL
Perché riteniamo che si può fare ciò che facciamo
Con una struttura ben articolata bus nella al livello
Decisione
Segnale che diamo al Paese perché no un esempio che diamo al Governo e Parlamento nel momento in cui l'abolizione delle Province torna anche nel programma del Governo letta
è questa la CISL e che vogliamo
è questa la CISL che come sempre
Con grande senso di responsabilità
Vuole costruire un'alternativa allo sterile immobilismo che non fa gli interessi di del degli italiani e soprattutto delle nuove generazioni io dicevo ieri
Che a conclusione del
Della relazione di di Raffaele mi sono emozionato
Ma mi sono reso conto che a emozionare di non solo non sono stato da solo
Eravamo quasi tutti emozionati noi abbiamo bisogno di emozionarsi cinque perché solo in mozione Antoci vuol dire che crediamo e non ragioniamo solamente con la testa ma ragioniamo col cuore bene le nozze le future generazioni quelli che adesso
Cioè cercano speranza noi
Io dico sempre coltiviamo speranza
Rappresentiamo una una carta una una pendenza di una struttura agricola quindi coltiviamo speranza coltiviamo speranza ma coltiviamo con questa mozione coltiviamo il futuro delle nostre generazioni grazie
Grazie la parola a Francesco scriva al Segretario generale CISL scuola
Fa fatica
Da
Grazie riapre il cuore
Ma
Non è facile nomi e i sogni niente solo indubbi
Non è facile intervenire
Dopo una riflessione alle considerazioni
Del Presidente della CEI
Per
La sensibilità
Che ha manifestato
Molto forte molto toccante su temi
Che molto spesso ed erroneamente presuntuosamente noi riteniamo di essere
Nostra esclusiva prerogativa
Invece abbiamo
Dobbiamo riconoscere che abbiamo molto da imparare molto da prendere
Da chi vive
Anche se in una dimensione diversa
Da chi vive quotidianamente
La drammaticità
Della crisi nel confronto
E nel conforto che danno alla gente che noi rappresentiamo
E per questo modo di Bergamo
Ringraziare
Per il contributo che ha dato e anche re
Le considerazioni rispetto
Alla natura della crisi rispetto al valore dell'etica
L'aspetto anche
Al valore di una vera reale economia un servizio al servizio dell'uomo
Io penso che le sue riflessioni si incardinano egregiamente
In questo
Percorso congressuale ente
I congressi rimangono nella memoria collettiva
Attraverso l'immagine
Attraverso il cuore e attraverso anche i messaggi che avrei
Io ritengo che
L'immagine
Chiara nitida limpida
Che rimarrà scolpita di questo congresso
Si può rappresentare in due momenti
Il primo
Il confronto
Non a distanza il confronto diretto che c'è stato tra il segretario generale di una grande organizzazione
E il capo del
E il capo del Governo
è stata
è stato un confronto leale
Trasparente
Attraverso i contenuti di una relazione
Interessante
Che rimarrà nella memoria non solo per i contenuti ma anche per la sua brevità
Da questo punto di vista dobbiamo riconoscere a Bonanni che cinquantacinque minuti sono stati utili e abbondanti per quello che ci doveva dire
Ma rimarrà scolpito ha nuovamente anche
La risposta dal Capo del Governo Bonanno è andato subito dentro i problemi che vive il Paese e questo confronto diretto leale e trasparente sincero
è stato il frutto del lavoro dell'impegno dalla fatica della nostra organizzazione
Perché abbiamo sempre insistito sostenuto che non può esistere una coesione sociale se non c'è dialogo politico
E non può esistere il dialogo politico in una guerra perenne di contrapposizioni e di reciproca denigrazione
Il ruolo e il compito della politica e questo
Qualcuno ha detto a commento della relazione del segretario generale en passant è stata la relazione politica o la relazione di un politico
Bonanni ha posto i problemi politici del Paese
E i problemi politici dal Paese di affrontarla politica e i soggetti sociali
Altrimenti non si sta giustificherebbe il nostro ruolo il nostro compito che la nostra azione
Avere
Ha avuto un confronto
Da parte di un capo del Goncourt in capo del Governo espressione di un Governo
Anomalo da un punto di vista partitico
Che rientra nella normalità
Da un punto di vista politico se la politica
Il servizio alla gente se la politica serve per affrontare e risolvere i problemi
Questo è il frutto del nostro lavoro questo è il frutto della nostra fatti
L'altra immagine incoerenza
E al rafforzamento di Guido e il dibattito il confronto che c'è stato
Con la CGIL alla UIL
Perché
Perché chiude
Un percorso che come ha detto il giustamente
Farina del suo intervento
Chiude un percorso con un risultato storico
Un risultato
Che ha visto non prevalere le idee e le ragioni dalla CISL ha visto prevalere la idee e le ragioni del buonsenso
Ha visto prevalere un'idea di sindacato e di relazioni sindacali
Che
Costituzionalizza no il riconoscimento della pluralità del sindacato
Annullano quell'idea di come in quella concezione il tono e manca del sindacato dove esiste solo sindacato e gli altri sono i satelliti che ruotano attorno alla bisogna e non è una conquista da poco
Per raggiungere questo obiettivo
Abbiamo lavorato tanto
Ha fatto bene chi ha detto un grazie
Alle nostre RSU alle nostre rappresentanze di base a cuore del sindacato al sindacato sui luoghi di lavoro
Perché dobbiamo dire in questi anni lo dobbiamo riconoscere hanno sofferto hanno sofferto tanto ma sapevano ma anche
Che la nostra linea il nostro impegno il nostro obiettivo
Era alto e doveva comportare momenti di grande difficoltà
Anche perché
Rispetto a queste vicende non dimentichiamoci mai nel sindacato svolge un ruolo pedagogico educativo prioritariamente nei confronti di chi non la pensa come noi
è acqua ai I quale dobbiamo riconoscere
Così come lo esigiamo nei nostri confronti va bene il rispetto l'autonomia di giudizio
Raggiungere quell'accordo è stata la fine di un percorso
Qualche leader sindacale l'avrebbe
Condensato nel dire
Ho raggiunto lamenta
Del mio percorso politico sindacale
Bonanni con la sua caratteristica che non gli ha mai merito almeno di umiltà e di semplicità
Lo ha riconosciuto all'impegno al lavoro e alla fatica di tutti perché di impegno di lavoro di fatica si è trattato ma alla fine abbiamo reso un servizio
Al mondo del lavoro ai lavoratori all'impresa al Paese a un Paese che ha bisogno
Di coesione sociale a un Paese che ha bisogno di coesione politica a un Paese che ha bisogno della interlocuzione vera reale sincera trasparente qualche volta anche conflittuale
Con le rappresentanze sindacale con le rappresentanze dei lavoratori
Perché tutti dobbiamo fare la nostra parte è servito questo obiettivo di elezione al sindacato ma è servito anche di monito alle forze politiche
Partendo da queste basi abbiamo costruito con questa intesa con quest'accordo le basi per un percorso
Ed è il percorso della responsabilità
E il percorso dell'affrontare i problemi e di cercare di risolverli senza demagogia
Senza populismi anzi combattendo vi perché demagogia e populismo alla fine si riversano soltanto solamente nei confronti dei più deboli nei confronti della gente che noi rappresentiamo
Questo è il grande valore e il grande significa
La politica e il problema la partita
Del rilancio della crescita del rimettersi in moto devi avere devi vivere deve praticare le regole che abbiamo sottoscritto dei termini di responsabilità poi ognuno ci metteremo la nostra parte
Ritengo inutile
Insistere persistere con le specificità che noi rappresentiamo
Abbiamo tutti qualcosa da dire abbiamo tutti tanto da rivendicare abbiamo tutti tanto da farci risarcire rispetto alla crisi
Lo fanno i lavoratori dell'industria lo fanno e lavoratori servizio fanno lavorato del terziario lo fa la scuola che ha pagato un prezzo salatissimo
Per
Il risanamento dei conti pubblici e la scuola si presenta questo appuntamento con le stesse parole con gli stessi concetti che ha espresso Bonanni nella sua relazione
Parlare di futuro significa mettere mano alla più grande fabbrica di futuro che a questo Paese
Cioè la scuola sia la scuola non funziona se la scuola non va bene ricordiamoci che non è colpa e responsabilità di chi in quel settore in quel comparto ci lavora sia la scuola non funziona vuol dire che la scuola non è attenzionata la scuola non è curata
E non curarla significa buttare al vento parole come futuro per i giovani e futuro per il Paese
L'ho detto in altre occasioni lo ripeterò anche in questo congresso oggi le grandi sfide la grande competizione sono fra sistemi
I dati ci danno ragione rispetto a quello che noi sosteniamo da tempo
Oggi è la partita la vincono i Paesi che sono ricchi di materia grigia non quelle che sono ricchi di materie prime purtroppo la materia grigia non si estrae dal sottosuolo
La materia grigia si forma si crea situato
Nelle scuole nelle università nella ricerca ecco perché serve necessità indispensabile la priorità un'attenzione alla cura del sistema scolastico e formativo affrontando tutti i problemi che ci sono rispetto alla Porto scuola istruzione al lavoro affrontando anche il problema è che ci sono all'interno della scuola perché non possiamo il più voler ci in un sistema corporativo all'insegna del noi abbiamo sempre ragione e gli altri hanno sempre torto
Dobbiamo fare una riflessione profonda sul sistema scolastico e formativo dal nostro Paese sul rapporto che c'è con la società con gli utenti con il Paese
Dobbiamo fare anche una riflessione all'interno del sistema del comparto
Perché oggi parlare di competitività significa parlare anche di valutazione significa di riconoscimento del merito
Significa di riconoscimento delle professionalità
E se non lo facciamo noi ce lo faranno gli altri e se lo faranno gli altri sicuramente non lo faranno così come non lo desideriamo anche noi dobbiamo fare la nostra parte
Sapendo benissimo che
Facendo la nostra parte continuiamo a essere quel sindacato autorevole quel sindacato forte questi in peccato radicato nel territorio siamo se vogliamo continuare a essere quel sindacato che è un interlocutore un interlocutore privilegiato
Dal mondo politico e istituzionale perché esso hanno che noi siamo un sindacato serio fatto da gente seria e alla gente seria il sindacato serio si assume le sue responsabilità grazie buon Congresso a tutti
Grazie
Nicola Alberta Wim Lombardia
Salve a tutti
Io toccherò due aspetti nello specifico uno la questione del settore industriale e manifatturiero esatto creato perché farina del suo intervento e l'altro tema quello della rappresentanza
Allora noi abbiamo
Un problema
Non adesso però parlando di industria e
Di riduzione dell'importanza del manifatturiero un problema che ci trasciniamo da almeno vent'anni
Siamo arrivati a un punto ormai io penso
Molto delicato dove si decide tra declino o rilancio
Se non vogliamo il declino bisogna decidere rilancio quello di cui parlava la relazione di Raffaele Bonanni citando lo so fiscale
In questa direzione significa scegliere una strada diversa
Bisogna assumere i problemi che abbiamo una società li cito soltanto quello della rispondenza del welfare rispetto alle esigenze nuove che le persone hanno nell'arco dello loro vita e le comunità
Rispetto alla loro composizione diversificata una diminuzione sempre più drammatica
Della
Domanda di lavoro la domanda che
Proviene dalle imprese proviene dalle comunità in generale
La qualità scarsa fino a questo momento della risposta politica che significa la qualità del gruppo di della delle classi dirigenti come si dice il nostro Paese
E questo fenomeno che insomma basta tirare un po'nelle aree industriali del nostro Paese che si chiama deindustrializzazione
Il Sole ventiquattro Ore voi sapete ha messo un contatore in prima pagina ogni giorno contano le imprese chiuse sono un dramma
E che come diceva il cardinale prima le aziende
Chiuse o che se ne vanno o non tornano più noi purtroppo rischiamo di perdere del patrimonio che sarà molto più complicato recuperare
Dobbiamo porci degli obiettivi
Molto concreti
Per questo occorre anche avere in testa che bisogna passare dai propositi buoni
Che ci raccontiamo in tutte le occasioni a scelte concrete decisive su cui chiediamo all'istituzione alla politica di misurarsi
L'Unione Europea indicato che il settore manifatturiero deve porsi l'obiettivo di passare dal sedici per cento al venti per cento dell'intera economia il nostro Paese è ancora più indietro rispetto a questa percentuale ebbene come si fa a creare industria come si fa a sostenere l'industria che abbiamo
Noi abbiamo dei punti di forza dobbiamo far leva sui punti di forza altrimenti ci raccontiamo solo appunto dei buoni propositi uno sono le eccellenze
Peraltro lo diceva il cardinale Bagnasco abbiamo delle eccellenze industriali importanti
Se vogliamo
Fare uno spaccato non abbiamo un terzo delle aziende in crisi almeno il nostro settore abbiamo un venti per cento di aziende eccellenti il resto navigano a vista
Quindi puntare sulle eccellenze puntare sulle aziende che hanno saputo da sole anche medie e piccole sostenere l'internazionalizzazione nell'export
Dobbiamo puntare sulle specializzazioni anche di nicchia noi abbiam perso settori importanti negli ultimi vent'anni tuttavia alcune imprese importanti sono rimaste
E svolgono continuano svolgiamo un ruolo dobbiamo puntare sulle reti di impresa i distretti in Italia c'è una confusione drammatica abbiamo i distretti per legge
Ma in Lombardia l'ultimo ridisegno dei distretti risale a dodici anni fa che ce ne facciamo
Di analisi fatte dodici anni fa per tener conto appunto della composizione del settore industriale oggi bisogna ridisegnare i distretti dare loro un ruolo di prospettiva e dire cosa si fa delle reti
Le reti servono poi sul piano giuridico si può discutere ma quando le piccole impresa chiudono perché la banca Lolita il fido o lo richieda l'affidamento di carattere finanziario
Sarei Rete significa essere in grado di confrontarsi col sistema bancario significa essere in grado di avere il prezzo dell'energia scontato significa avere una capacità di interlocuzione maggiore con la pubblica amministrazione
Abbiamo l'importanza dei sistemi locali
Laddove ci sono sistemi locali efficienti anche il tessuto produttivo e più solido laddove il sistema locale sfilacciato il settore produttivo ne soffre e infine le relazioni sindacali che noi
Consideriamo un punto di forza
Assolutamente decisiva abbiamo fatto molto uno sulla riforma del sistema contrattuale due su questo elemento di fondo che è la bilateralità presente in molti settori purtroppo non sufficientemente affermata nel nostro settore metalmeccanico anche per responsabilità sindacale di altre organizzazioni
Abbiamo il punto che ha citato Raffele Bonanni dalla relazione
L'articolo quarantasei della Costituzione dà un'indicazione applichiamole appurammo la questa costruzione letta preso degli impegni va accolto questo impegno in modo
Precisiamo allora noi dobbiamo darci degli strumenti uno
Alla politica dobbiamo chiedere degli indirizzi di politica industriale
Dobbiamo chiedere
Che vengano attivati patti locali vi assicuro assessori mi ministri che magari hanno svolgono questo ruolo per la prima
Per la prima volta non possono pensare a vedere le competenze specifiche su come siete lancia un territorio
Devono giustamente come si diceva far leva anche sui soggetti che
Costituiscono l'ossatura organizzata del territorio
Ci vogliono invece incentivi per gli Investimenti di carattere produttivo sulla qualità per gli investimenti sulla ricerca
Ma incentivi per le aziende che assumono persone perché incentivi
Ina strato e senza finalizzazioni senza selezione rischiano di essere soldi buttati via e infine sanzioni per la mala gestione delle imprese molte in e se chiudono per l'incapacità del management delle imprese stesse impellente per la non possibilità o incapacità di fare recando genera
Generazionale per la non capacità di essere
Rimasti al passo con
O le
L'evoluzione anche della realtà
Abbiamo bisogno di un contesto non lo cito soltanto ma non mi soffermo che è quello dell'Europa è chiaro che noi non possiamo farcela da soli come Italia abbiamo bisogno che l'Europa cammino una certa direzione si dia anche
Delle strutture degli strumenti ma definendo innanzitutto gli obiettivi attenzione però se anche l'Europa dovesse decidere finalmente
Domani con qualche scelta a fine giugno con altre e sulla proposta che lanciava anche finalmente Hollande
Di ragionare sull'unione politica ma se l'Italia mantiene questi ritardi l'Italia rischia di rimanere nell'Europa nel gruppo
Di coda non in quello di testa
Abbiamo infine il ruolo del sindacalismo e quindi tocco il tema della rappresentanza io penso sia
Gli accordi sulla rappresentanza non solo l'ultimo quello che è avvenuto dal due mila otto con l'ultimo accordo si compie un processo dia importante su cui dobbiamo avere piena consapevolezza
Su cui la CISNAL ha svolto un ruolo propulsivo importante abbiamo riformato il sistema contrattuale abbiamo ragionato su produttività redditività e qualità
E se ci pensiamo dal due mila e ne ho otto due mila e nove adesso son passati quattro anni e devo dire per responsabilità della CGIL sono stati quattro anni buttati via nel pieno della crisi questo è un elemento
Fondamentale
Di responsabilità che il movimento sindacale ha finalmente si è arrivati finalmente oggi si ragiona sulla rappresentanza benissimo il passo successivo il Polo dalla partecipazione
Allora con la certificazione del maggioritario rispondiamo all'esigenza dell'esigibilità cioè dalla certezza dalla contrattazione con l'esigibilità
Rispondiamo ha un valore io lo considero tale quello dell'efficacia erga omnes della contrattazione
Però
Con l'elemento della certificazione e
Della esigibilità è venuta un po'meno oggettivamente la distinzione tra firmatari e non
Dei contratti nazionali o della contrattazione in genere
Quindi rimane il problema
O perlomeno l'attenzione che dobbiamo avere dell'equilibrio tra il modello associativo l'impostazione acqua noi chiara e il modello per così dire generalista
Lo schema dell'indice di rappresentatività misto non so che è un punto di equilibrio sicuramente importante
Io penso che noi abbiamo
Un'esigenza a cui dare risposta
Quello di incoraggiare nei sistemi contrattuali e nei processi con cui coinvolgiamo i lavoratori di come valorizziamo gli iscritti
Nell'accordo si fa negli accordi
Si citano questi aspetti dobbiamo rendere concreti
Perché attenzione
Se mettiamo insieme
La certificazione del maggioritario e poi la consultazione il rischio è di una
Collidere
Di questi due elementi allora se c'è la cioè la maggiore a la maggioranza di rappresentatività dei sindacati nel stipulare un contratto e poi c'è
O meno la maggioranza dei lavoratori e chiaro che rischia di venir meno l'importanza dell'associazionismo del sindacato perché poi alla fine si va a cadere sull'elemento dalla consultazione
Questo è un punto di attenzione che dobbiamo avere nel definire quali sono gli strumenti migliori di coinvolgimento che mantengano però il coinvolgimento specifico
Dei nostri iscritti quindi noi dobbiamo dare una risposta e se è capace di dare una risposta
Perché può esco
Sia del coinvolgimento degli nei processi contrattuali siano il coinvolgimento degli iscritti anche in alcuni in taluni risultati contrattuali è un campo nuovo su cui dobbiamo sperimentare questo determina se ci pensiamo bene
Più o meno la solidità dalla prospettiva del sindacalismo nel nostro Paese grazie
Grazie
Diroccato Federica Sardegna
è pervenuta alla Presidenza la delega di Monassi io dissi può esserne inferiori
Quando sono entrata in piedi
Mi è venuta in mente una vecchia pubblicità non so se la ricordate quella
Potevamo stupirmi con effetti speciali ma noi siamo scienza non fa Pacenza
Io credo che la confederazione ci abbia stupito sia per la fantascienza
Ma anche e soprattutto per la scienza
Scienza intesa come sistema di conoscenze della realtà
E di ciò che la Crea
La relazione di Raffaele Bonanni a mio avviso è andata su questa direzione concretezza
Responsabilità nostro slogan
Perché di questa bisogno il Paese in questo momento noi in questi anni siamo gli unici
Che hanno tenuto la barra dritta e dobbiamo continuare a farlo
Dobbiamo continuare a farlo perché dobbiamo la bonarie per tenere unito questo Paese
Badate io non amo parlare delle persone ma
Di Rillo quando attacca il sindacato confederale
Lo fa sapendo che il sindacato confederale è quello che è ancora in questo Paese riesce a tenere unite le persone
Di Fidel sì non è mai la soluzione e noi questo lo stiamo facendo l'abbiamo dimostrato l'abbiamo dimostrato anche con l'impegno
Di ricominciare un percorso con la CGIL la UIL
Io sono una mamma e oltre che al pesciolino Nemo conosco tante altre favole e tutte le favole parlano di remare insieme verso la stessa direzione
Ma
Remare insieme presuppone
Che ci sia un obiettivo ci sia una riva ci sia un porto che ci sia quindi un punto di arrivo chiaro
Noi siamo
Fino ad oggi la politica italiana non ci ha dato dimostrazione di avere
Un porto chiaro dove arrivare a questo Governo noi dobbiamo chiedere di avvede questo di avere la sicurezza di dove stiamo andando dove andrà l'Italia verso quale porto sta andando l'Italia
Anche perché
La mancanza di progettazione ha determinato un deterioramento progressivo nella nostra nazione
Il lavoro è la prima parte emergenza noi non possiamo permetterci di diventare una nazione di cassintegrati di disoccupati di lavoratori in mobilità
Di lavoro PD tutto questo sta creando una società depressa non sono sicuramente io a dirlo lo dicono persone
Molto più addentro alla situazione però noi ne pagheremo le conseguenze per i prossimi anni
Ed è per questo che io dico che
L'ora di dare anche identità alle statistiche
Dobbiamo smetterla di considerare queste persone dei numeri non sono nei numeri di determine nei numeri di disoccupazione sono persone sono le nostre sono nella nostra gente che c'è dietro questi numeri poi questi numeri ed è per questo che devono essere subito attivate politiche attive del lavoro per ridare a questa gente
La speranza e soprattutto togliere quel senso di nullità che purtroppo i nostri lavoratori in questo momento stanno sentendo e ce lo sono venuto a dire nei nostri congressi il nostro
è un sindacato che anticipa
Sempre il futuro lo abbiamo sempre fatto
Quando stamattina se devo parlare la Camusso della concertazione mi è venuto in mente vent'anni fa per loro in una parolaccia quando l'abbiamo detto noi abbiamo sempre anticipato i tempi e le acque e per questo che io dico che dobbiamo anche cominciare a ragionare
Su cosa troveremo dopo la crisi
Cosa ci sarà in questo Paese dopo la crisi ecco perché la CISL fa bene ad impegnarsi con la carovana anch'mafia vinte impegnarsi nella legalità di impegnarsi con il Progetto San Francesco quanta la mafia non è quella che si va ad emettere
La Piovra la mafia e laddove qualcuno sfruttare necessità della gente per ottenerne un profitto personale noi a tutto questo dobbiamo porci contro questo dobbiamo
Dobbiamo lavorare
L'arma la di legalità
Raccoglie le sue i suoi frutti dalla povertà economica e culturale
E anche di questo noi dobbiamo
Dobbiamo tener conto
Della
Povertà culturale che un'altra fetta di questa crisi c'è una grossa povertà culturale
Noi siamo la prima generazione incapace di promettere almeno i nostri figli un futuro migliore di quello che ci hanno dato i nostri genitori genitori
Io amo sempre ripetere una frase di don Ciotti don Ciotti dice sempre ai giovani non permettete a nessuno di dire che siete il futuro perché nel momento in cui vi stanno dicendo che siete il futuro vi stanno levando il presente
Adesso io chieda a me stesso e a voi quanto presente stiamo là il bando a questi giovani voci quanto presente stiamo levando i nostri figli questa è la società delle passioni tristi i nostri i figli hanno passioni ma purtroppo hanno la consapevolezza deve avere difficoltà ad esaudire come noi a questo dobbiamo a questa deriva dobbiamo mettere un freno in tutta in totale
In tutti i modi possibili
Si è persa la voglia di coltivare i propri talenti
Ed è questa la cosa brutta abbiamo perso
La voglia di coltivare i propri interventi perché viviamo in una società che ci chiede il momento laico is now non in futuro eh questo è quello che stiamo perdendo rendiamoci conto che non abbiamo più
La foglia di coltivare i nostri talenti non per il presente ma per senza fini immediati ma per pensare verso il futuro quindi manca anche nella società anni i giovani in questo senso di progettualità che purtroppo ci anche nella politica
Alcuni flash
I bambini abbiamo parlato
Dei giovani che non hanno lavoro abbiamo parlato degli anziani che li hanno persi
Scusatemi ma parliamo anche dei bambini qualche giorno fa ho letto di uno studio in Emilia-Romagna dove si dice vacche
E gli insegnanti si sono resi conto che i bambini arrivano a scuola con poca forza perché hanno fatto solo un pasto al giorno io mi chiedo se questo succede in Emilia-Romagna
Forse non ho ancora capito cosa sta succedendo in una Regione povera come la mia
Che alla povertà endemica adesso subisce anche la povertà che viene da questa afflitti da questa crisi le donne
Parlare delle donne
Sempre
Un momento particolare perché
Noi siamo un sindacato abituata a ragionare con la testa degli uomini no con la testa delle donne
Quindi la prima cosa che dobbiamo fare è a mio avviso cambiare i tempi cambiato in modo di ragionare cambiare il modo di vedere questo nostro sindacato
Io sono grata Raffaele di una frase che ha detto in Sardegna Raffaele ha detto
A parità di merito io preferisco una donna
Guardate
Non è banale a parità di merito serve a togliere dalla circolazione le idee che le donne stanno in segreteria perché c'è un obbligo questo importante importante che lo sappiano le donne che non sapevano gli uomini della CISL
La
Il la la crisi
Ha modificato anche il nostro vocabolario
Ha modificato il
Il senso delle parole
Quando io sono cresciuta quando io ero ragazzina diciott'anni ho cominciato ad avvicinarmi al sindacato
Parole come istituzioni come democrazia come partiti erano fondamentali erano note positive attinse donne queste parole oggi stanno prendendo un'accezione negativa la crisi ha modificato anche il valore delle parole cambiando la da quelle che dice il vocabolario
Pubblica amministrazione il pubblico impiego
Anche
Dei ministri come Brunetta hanno fatto sì che nell'immaginario collettivo al pubblico impiego sia una cosa negativa
Rendiamoci conto che la gente pensa per i lavoratori del pubblico impiego siano negativi è una città si sta proprio modificando anche il sistema delle parole
Basta vedere tornando a Grillo il titolo del suo libro io mi sono spaventata quando l'ho letto siamo in guerra per una politica nuova
Siamo in guerra la politica si fa con la pace come diceva prima Domenico Panzeri presenti non si fa con la guerra si fa con la pace dialogando insieme
è
Ecco perché
Sono contento anche di
Raffaele Bonanni e quando si è ricostituita la lunga meno il processo
Di nuovo cammino insieme con CGIL e UIL
Ha detto che in un Paese dove tutti litigano noi abbiamo deciso di ricercare
Le cose che ci uniscono e non quelle che ci dividono io credo che questa
Sia la via della CISL perché la CISL è quella che unisce che non divida e noi dobbiamo lavorare per unire questo Paese grazie
Grazie tante
Una comunicazione per quelli che sono rimasti
Fate attenzioni e verificate che domani forse c'è lo sciopero dei mezzi pubblici locali a Roma e quindi le metropolitane una certa ora non so quando potrebbero essere chiuse secondo
Ed è una battuta coi poteri conferiti di da voi dichiaro chiuso la giornata arrivederci
Per fortuna e il Segretario