Lo scandalo Datagate negli Stati Uniti e l'accesso ai dati dei cittadini europei: intervista a Lara Comi

Lara Comi deputata europea iscritto al gruppo del PPE letta con il Popolo della Libertà Cornelle vogliamo parlare del cosiddetto data gate Lillo scandalo esploso negli ultimi giorni negli Stati Uniti dopo alcune rivelazioni
Del Gargano il Washington post suo a due programmi di raccolta dati di sorveglianza massiccia dei cittadini americani ma non solo anche dei cittadini
Europei raccolta dati telefonici raccolta dati su internet e accettabile tutto questo in nome della sicurezza
Allora se si tratta di sicurezza e di ordine pubblico io posso dare un'opinione personale cioè ritengo che si possa fare un passo indietro sulla propria libertà e quindi da aree dei dati e delle informazioni anche in Italia questo avviene naturalmente con un'approvazione della magistratura preventiva quindi le forze dell'ordine possono entrare
Nei database e avere delle informazioni ma non possono divulgarlo è questa la differenza cioè il fatto che si conoscano
Delle intercettazioni oppure dei dati è semplicemente il nome il cognome che inizialmente era criptato questo non è possibile senza l'approvazione il consenso da parte
Dell'individuo stesso che cosa stiamo facendo però a livello europeo
Perché secondo me poco si conosce
Di quello che è il Regolamento proprio della protezione dati innanzitutto si è passati a un Regolamento non è più una direttiva quindi vuol dire che nei ventisette Stati membri avremo le stesse norme e le stesse regole
Per quanto riguarda la cancellazione dei dati che anche uno degli aspetti importanti bisogna differenziare da caso a caso ad esempio se trattiamo di una banca
Noi dobbiamo conoscere e avere anche un po'il profilo del nostro debitore o creditore perché è importante anche perché i contrari una debito un credito nei confronti di questa persona quindi questa si può definire violazione di una privacy
No è un'informazione importante assicurazione auto io voglio sapere se il da persone che si vuole assicurare con la mia società ha avuto degli incidenti precedenti
E questo naturalmente poi stabilisce anche un po'il profilo del del cliente è questa la violazione della privacy secondo me no
Se si viene invece a divulgare delle informazioni non necessarie e quindi dell'informazione che vanno oltre un aspetto di sicurezza allora sì c'è violazione di privacy e si parla di sanzioni
Per entrare nell'ambito delle sanzioni stiamo negoziando perché non è ancora andato Ina in plenaria e dovrà essere votato poi nella Commissione Libe in in corso su quello di cui io ero relatore abbiamo già votato
Stiamo valutando che le sanzioni debbano avvenire in merito al numero di contatti e non alle dimensioni aziendali
Perché ci sono aziende anche di possiamo dire nuove tecnologie che hanno molti più contatti magari di una grande azienda che produce alimentari
è questa è un cambiamento a grande che stiamo che stiamo affrontando una dei tanti anchorman secco su su questo oggi è stata una denuncia fra l'altro del Garante per la privacy che ha detto che ha denunciato in qualche modo lo strapotere del grandi società
Internet questo riguarda però il
Settore privato se non vado errato sì
Noi collaboriamo ma anche con le grandi aziende ma anche cui social network perché villa garante della privacy ha fatto riferimento
A grandi alle ditte Company che possono essere nella ricerca in internet ma può essere anche i social network Facebook Twitter
Fino a chi limite qual è la linea rossa oltre la quale c'è una violazione della privacy faccio un esempio nel concreto io ricevo degli insulti ricevo delle minacce
Voglio conoscere chi sta dietro quel profilo quel mix meno allora lì devo sapere e deve anche la grande azienda venire la grande azienda fermento etimo in questo caso i soci hanno ecco devono venire incontro alle autorità di forza di garanzie quindi forza pubblica
Al caso medica non molto diverso perché sì non parliamo di
Facciamo grandi imprese hanno diffuso dati ma di un Governo autorità di sicurezza pubblica e la N sei che si è introdotta riserverebbe oppure imprese
Dei colossi di internet e ha raccolto massicciamente dati di tutti per poi mettere in un sistema che li elabora per cercare di capire se ci sono minacce del terrorismo dati tutti che riguardano gli europei e la mia domanda è accettabile dal punto di vista europeo nel momento in cui noi ci stiamo
Stiamo tentando di dotarci
Di regole molto serre sulla privacy
Allora c'è una procedura che anche su questo siamo cercando di tutelare a livello europeo se io ricevo una violazione di una società che ha sede negli Stati Uniti faccio riferimento al Regolamento che presente negli Stati Uniti
Quindi se gli Stati Uniti naturalmente consentono per motivi di sicurezza e di ordine pubblico questa mettiamo una tra virgolette violazione che potrebbe essere stata nell'nell'Europa
è debba rispettare le le regole meccaniche però differenziato tra cittadini americani cittadini europei quindi
Spessore ma questa è un gratta che stiamo affrontando che affronteremo iper porterà sicuramente
Anche a una discussione perché non possiamo negare che
Nella la rapidità dei network cap riduce le distanze anche geografiche quindi hub come giustamente è stato detto uno può essere cittadino europeo ma utilizzano un sito americano e allora a quel punto sia una discriminazione magari tali europeo che nel suo Stato viene tutelato con una determinata regola
E invece negli Stati Uniti no però attualmente se uno utilizza
Dei siti di social network che hanno sede negli Stati Uniti la regola è negli Stati Uniti
C'è questa differenza rispetto al nostro Stato membro questo sì chiosco più solo a fine giugno
La Commissione
I Governi europei dovrebbero sollevare politicamente questa questione cioè farne un oggetto di scontro
Con gli americani che hanno un'attitudine anche culturale ben diverso rispetto alla questione
Lei sa quando c'è stato un undici settembre in una nazione anche in un continente penso che lasci delle ripercussioni anche psicologiche
Una avere un attentato fosse anche sensibilizzato maggiormente il Governo a intervenire magari anche dove non doveva
Secondo me non bisogna alzare il tiro e alzare lo scontro bisogna dialogare come lo abbiamo fatto sugli standard di sicurezza
Lo dobbiamo fare anche con gli Stati Uniti nel tema della privacy e anche per questo nel nostro Regolamento e importante dialogare abbiamo anche incontrato
Organizzazioni americani perché non possiamo dire che Facebook sia nato in Europa
Per ciò che il dialogo cene costante dobbiamo cercare di trovare un equilibrio è anche vero che in Europa c'è sicuramente
Una maggiore tutela della consumatore e nello stesso tempo anche degli Standa di qualità maggiori ma questo fa parte della nostra tradizione
Forse se avessimo avuto anche noi un undici settembre
Avremmo accettato di più anche qualche intrusione da parte dello Stato preciso non da parte di
Privati
Grazie alla coppia Lazzaro e