Quale sinistra dopo la sconfitta?

A
Iniziamo con un po'di ritardo è anche con
Penalizzati da questo da questo sciopero che
Come sapete
All'inteso difficile
Io
L'altra dall'altra la partecipazione di soprattutto di chi di romani che abito non porta lontano e che
Non hanno preso tempestivamente l'autobus
Però ringraziamo i compagni che sono venuti da altre città e che sono stati più puntuali
I
E io iniziamo con la all'introduzione di
Di Alfiero
Sapete che noi abbiamo
L'iniziativa di
Nell'associazione abbiamo il comitato che ha organizzato questo incontro questa Assemblea abbiamo pubblicato sul sito molti interventi tra cui anche
Tra cui anche una un
Specie di
Di
Prefazione diciamo di fiero e di tutti e di altri di noi per indicare i temi che grosso modo sarebbero stati trattati adesso siano però svolge
La un'alterazione introduttiva
Grazie all'uso
Svolgo prima la diciamo nell'introduzione più politica poi qualche nota organizzativa a margine che non è
Di secondaria importanza
Il risultato delle elezioni amministrative importante e positivo il centrodestra ha perso in tutti i capoluoghi
Candidature credibili coalizione di centrosinistra hanno ottenuto la vittoria è una vittoria ottenuta però in presenza di un astensionismo dilagante
Molti sindaci sono stati eletti in una competizione che ha riguardato meno della metà degli elettori
Non c'è un recupero di fiducia sulle politiche ma il prevalere del centro sinistra in presenza di una disaffezione che ha colpito molto di più la destra
Le percentuali non dicono tutto nei comuni dove si è votato il solo PD ha perso duecento quarantatré mila voti sulle politiche di due mesi fa
Per questo occorre evitare una sindrome da di pressione bipolare primo una sconfitta e ora Leo furia
Le ultime elezioni politiche sono stata una sconfitta per la sinistra sia dei quelle presenti in Parlamento sia di quelle che ne è stata cancellata
Una sconfitta è più difficile da gestire per questo va capita i comportamenti dovrebbero essere coerenti non è stato così non è ancora così
La sconfitta è diventata una disastrosa ritirata messo alla berlina Marinetto non è azione improvvida il PD ha bruciato la candidatura a Presidente della Repubblica di Prodi l'unico ad avere sconfitto Berlusconi due volte
Chi l'ha fatto voleva spingere il PD all'accordo con la destra malgrado questo il PD non ha sentito il dovere di spiegare al Paese cosa è accaduto
Al punto cioè che perché c'è chi dice malignamente che metà della Segreteria di Epifani sarebbe comporta da affossatore di Prodi
Anche dopo questi infortuni il PD a continuato ad osteggiare la candidatura di Rodotà che se eletto avrebbe obbligato il Movimento cinque Stelle a fare i conti con la formazione di una maggioranza e di un Governo
Non si è capito che Grillo è stato costretto sostenere candidature non su due come dimostra il suo incredibile voltafaccia contro Gabanelli e Rodotà
Alla fine in stato confusionale si è arrivati alla supplica Napolitano di restare esce scivolati verso un governo PDIP p.l. scelta civica definito sensate senza alcun senso dell'umorismo di larghe intese
Per tutta la campagna elettorale è stato sostenuto che il centrosinistra e alternativo alla destra ma si è fatto esattamente il contrario fino alla cerare la coalizione che avevo tenuto per un soffio il premio di maggioranza
Le conseguenze non sono finite se è vero che con una leggerezza irresponsabile si pensa di mettere mano alla revisione della Costituzione definita da Bersani la più bella del mondo con questa maggioranza
Condizionata da questo P.D.L. nelle mani di Berlusconi
La disaffezione di massa verso la politica è il frutto di comportamenti come questo
Il Movimento cinque Stelle sia intestato buona parte della protesta verso una politica senza coraggio sensi de ed etica nei comportamenti e purtroppo questa critica ha investito anche la sinistra
Attenzione a dare per esaurito il fenomeno restano le ragioni di fondo del malessere e della sfiducia sai ne parla come rifiuto di ogni rappresentante
Che oggi si manifestano più verso l'astensione un vero record alle amministrative
Il Governo lette risultato di questa incredibile serie di errori certo un Governo era necessario
Come ha scritto Macaluso ma non è vero che questo era l'unico possibile perfino Veltroni si era inventato un altro tipo di governo
Dipingere questo Governo come l'unico possibile ha radici antiche risponde all'esigenza di non dare spazio ad alternative una pre uguale del giudice una variante del pensiero unico
Il Governo evidentemente attratto dal miraggio di durare come ha detto apertamente letta mentre arrestato detto che nasceva per affrontare emergenze come la nuova legge elettorale
Per ridare gli elettori la possibilità di scegliere i loro rappresentanti e per interventi urgenti per l'economia che l'occupazione
Invece ci troviamo di fronte ad un menù di riforme costituzionali per le quali vengono richiesti almeno diciotto mesi di tempo dall'approvazione della legge naturalmente che lo rende possibile
Una sorta di assicurazione sulla vita del Governo per un paio d'anni
Non a caso la nuova legge elettorale e in coda alla revisione costituzionale stabilendo una rigida consequenzialità tra i due aspetti
Con il risultato che se dovesse saltare il governo ci ritroveremmo votare con il porcellum
Così le misure economiche di cui si parla richiedono tempo visto che prima del due mila quattordici non ci saranno nuove disponibilità finanziarie come ha chiarito il ministro Saccomanni che in questo momento dice che non si può nemmeno evitare l'aumento dell'IVA
Dopo pochi giorni l'accento posto sulla durata di questo governo di questa maggioranza
Epifani e la direzione ha detto che il PD reagirà se il PdL farà saltare il tavolo forse non si è accorto di dare l'impressione di essere nelle mani di Berlusconi
Veramente dopo un Governo come questo con una maggioranza così innaturale tutto tornerà normale anche dopo l'infausta esperienza di Monti era stato detto così
Sottovalutando drammaticamente la disaffezione degli elettori dovuta anche all'anno e mezzo del suo dileggio verso i partiti oltre che dà risultati pessimi nel governo della crisi
Come la modifica drastica del patto pensionistico di cui leso dati sono solo un aspetto
La grave amento della disoccupazione giovanile per avere costretto a restare al lavoro più lungo
La crescita esponenziale della disoccupazione la caduta dei redditi considerati tutti i tributi inevitabili all'altare dell'austerità
Monti è stato una manna per l'affermazione di Grillo che prima del suo Governo era ben sotto il dieci per cento
Monti è stata una pagina non positiva per il nostro Paese
E averlo sostenuto acriticamente come ha fatto il PD anziché andare votare subito sulla macerie del fallimento del Governo Berlusconi
Si è rivelato un autogol terribile che per di più ha consentito la destra prima allo sbando di riprendere fiato per l'ennesima volta
Il complesso della risoluzione di Lazzaro di cui parla l'intervento di Bulgarelli
Durante il Governo Monti la sinistra ha dimostrato ancora una volta di non essere in sintonia con i drammi sociali delle persone in particolare del suo mondo di riferimento
Per il peso che stanno assumendo è necessario essere chiare sulle modifiche della Costituzione
Si dovrebbe in premesse chiarire che l'autonomia della magistratura non ha nulla da temere nemmeno dalle vicende processuali di Berlusconi che la criminalità è un conflitto di interesse con tutta la nazione non meno di quello televisivo
Il PD a sufficiente peso parlamentare per impedire stravolgimenti e nessuno lo salverà dalla responsabilità di avvallare o respingere le misure di riforma della Costituzione
Abbiamo già subito la modifica passo di carica dell'articolo ottantuno e poi il fiscal comparti su cui prima o poi si dovrà pur ammettere una forzatura ideologica
Come quelle che vogliono togliere l'insediamento di darmi dalle scuole visto che una teoria economica affollando fallimentare come l'austerità
è diventata non solo azione politica conservatrice mare le ragione di Stato scritta nella Costituzione italiana
La questione non è se modificare o meno l'assetto istituzionale previsto dalla Costituzione ma come farlo anzitutto seguendo le regole previste dal centotrentotto mentre se vogliono forzare i tempi della doppia lettura parlamentare
Poi rispettando un assetto in cui è centrale il Parlamento come ricorda l'intervento i di Siena
Un Parlamento che deve essere composto da eletti scelti dagli elettori non nominati dall'alto come quelli che potrebbero oggi curiosamente modificare la Costituzione
La nomina dal lato dei parlamentari ha portato al discredito della rappresentanza e sarebbe incredibile che è proprio un Parlamento nominato si arrogarsi il diritto di stravolgere il fondamento della Costituzione
Ridurre il numero dei parlamentari e superando il vecchio il bicameralismo perfetto
Cambiare il Senato e non rappresentanza delle Regioni
Superiore il doppioni di competenza ridurre i livelli istituzionali sono tutte modifiche su cui si può ragionare il presidenzialismo invece è un Condi amento radicale della Costituzione
Che porta la personalizzazione esasperata alla fine dei partiti come rappresentanza dei cittadini
Fa riflettere la tenaglia di Grillo da una parte della destra dall'altra per ricchi liquidare il ruolo del Parlamento fondamentale in un assetto democratico a cui sembra cedere anche purtroppo una parte della sinistra
La competizione politica non sarebbe più tra proposte politiche ma tra persone
Con il sostegno delle lobby che ne finanziano la campagna elettorale e ne condizionano ovviamente l'agire politico
La legge sul finanziamento impartiti dovrebbe tenerne conto l'aspetto peggiore del presidenzialismo americano è alti costi per la campagna elettorale ovviamente
E ricchi iper condizionante il presente il presidenzialismo comporta la modifica di tutto l'assetto istituzionale della Costituzione
Perché se il Presidente della Repubblica non fosse più una figura di garanzia anche per la magistratura sarebbero necessarie adeguati contrappesi che infatti esistono in altri modelli istituzionali
In questo campo francamente il nuovismo non aiuta
Se innovare a sinistra vuol dire fare proprie le idee della destra non ci siamo
Un discorso è introdurre dei rafforzamenti per il ruolo del Governo come la possibilità di avere un Governo di minoranza opportunità negata Bersani
La sfiducia costruttiva la possibilità di revocare i ministri ma il presidenzialismo resta un'altra cosa una scelta radicalmente diversa e non basta giustificarla l'esigenza di una parte della maggioranza di far durare il Governo letta
Una scelta presidenzialista comporterebbe una rottura politica profonda come ha detto bene Rosi Bindi e si formerebbe inevitabilmente un fronte contrario che non potrebbe non affrontare apertamente questa battaglia
Fino al no al referendum confermativo perché questa è una questione fondante dirimente
A questo proposito va ricordato che proprie referendum sull'acqua e nucleare nel due mila undici sono state una grande occasione di mobilitazione poco ascoltata non compresa dai partiti di sinistra almeno da gran parte
Negli effetti di lunghe un periodo al punto che è stata regalata al Movimento cinque Stelle e questo francamente frode parecchio
La possibilità di intestarsi risultato dei referendum malgrado in realtà questo movimento di abbia avuto un ruolo tutt'altro che primario
Quell'occasione potrebbe ripetersi
Portando alla mobilitazione un fronte ampio difesa dell'impianto costituzionale a base parlamentare
Di cui Comitati Dossetti potrebbero essere un punto di riferimento importante e alla cui iniziativa abbiamo dato già da tempo il sostegno dell'ARS
Non siamo indifferenti agli impegni di letta per l'occupazione giovanile dopo l'uscita dell'Italia dalla sorveglianza speciale dell'Europa questo è un compito importante
La disoccupazione ormai al dodici e cinque per cento tre milioni di disoccupati un livello record c'è Minelli dell'IRES che ci ricorda altri dati
Il PIL nel due mila tredici scenderà ancora di almeno il due per cento con buona pace degli ottimisti che ancora nel destra parlava di meno parlavano di meno uno virgola tre per cento
Si sprecano in questi giorni i dati che dipingono la gravità della situazione italiana
La luce in fondo al tunnel che vedeva Montella vista solo lui l'assenza di prospettive spinge i giovani all'estero per trovare lavoro dopo che l'Italia ha speso ingenti risorse per la loro formazione
Purtroppo mentre il Governo si è impegnato a creare cento mila nuovi posti di lavoro per i giovani e nello stesso giorno la CISL ha denunciato la perdita di altri centoventi mila posti di lavoro
Questa rischia di essere un'iniziativa poco più che simbolica se verrà Presa
Certo affronto un tema reale drammatico ma in modo del tutto insufficiente per affrontare il dramma della disoccupazione la CGIL ha giustamente chiesto la garanzia che almeno gli incentivi siano riservate le nuove assunzioni aggiuntive a tempo indeterminato
Per affrontare seriamente una crisi che sta mettendo in ginocchio il nostro Paese non solo occorre una svolta rimettendo in discussione la politica di austerità e Larry istruzione volute
Dal gruppo oggi dominante in Europa
Una svolta che non può esserci fintanto che ci si muove entro i confini della politica di austerità dettata da Bruxelles ed a Berlino tradotto in modo un poco banale da letta con e non si possono fare nuovi debiti
Il debito Publitalia hanno aumentato di un quarto per il combinato disposto delle Follie del Governo Berlusconi dei rimedi di Monti
L'Italia si sta avvitando dalla recessione tornando indietro di decenni nell'occupazione né i redditi nei consumi e così via
E non a caso la data della ripresa viene continuamente spostata nel tempo e nulla ci garantisce che arriverà nel due mila quattordici nemmeno bassa
La Corte dei Conti ha calcolato in duecentotrenta miliardi la perdita del Pear italiano dall'inizio della crisi
Viene ignorato che problema per l'Italia non è solo riprendere a crescere ma di quale sviluppo stiamo parlando lì dov'è uno spartiacque di fronte a tutti
Continuando così lavoro e salute saranno l'uno contro l'altra
In tutti i settori fondamentali dall'energia al territorio dalle né porzione tecnologica di investimenti pubblici occorre introdurre con forza il tema della qualità dello sviluppo della compatibilità con l'ambiente
Con la condizione di chi lavora con la salute dei cittadini
La discussione sui parametri per misurare la lo sviluppo non è un dibattito astratto ma precise conseguenze
Se gli investimenti in armamenti entrano nel PIL e le ferite sociali ambientali dovute alla crisi vengono ignorate stiamo andando nella direzione sbagliata
La cura dell'austerità portato ancora più in alto il debito rispetto al PIL il Governo Berlusconi cerca di nascondere la polvere sotto il tappeto
Aumentando a dismisura il debito pubblico che il secondo governo Prodi ogni tanto andare ben ricordato aveva ridotto al centotre per cento nel due mila sette
Monti ha fatto il resto è oggi andiamo verso il centotrentaquattro livello mai raggiunto e queste selettivamente perché il PD italiano è crollato
Questa crisi ormai più grave di quella del ventinove va combattuta l'opinione interessata che non sia possibile fare altro che questi
Anche questo e pensiero unico non è vero
La sinistra deve mettere in discussione questa non verità occorre anzitutto mettere in discussione l'egemonia conservatrice erano in Europa
Le critiche l'Europa la richiesta di prendere iniziative per la ripresa vengono ora da nuove sponde impensabili
Scalfari chiede un colpo d'ala Squinzi mette in discussione la cecità della linea europea
Letta avrà il coraggio e le condizioni per invertire la rotta
Vista la sua maggioranza il dubbio è più che legittimo è stato un grave errore abbandonare i greci se stessi ripetendo la litania che l'Italia non è la Grecia oggi si parla di un Piano Marshall per la Grecia e come se fosse uscita da una guerra
Non è accettabile che di misure per la crescita in Europa si possa parlare sotto dopo le elezioni tedesche per non disturbare la signora Merkel e forse non solo lei
La prima richiesta da porre con forza impegnare la bici ad acquistare gradualmente il debito pubblico sopra il sessanta per cento degli Stati che ovviamente ce l'hanno più alto alle stesse condizioni di prestito uno per cento già offerte alle banche
Che hanno lucrato la differenza tra la BCE e i tassi più alti dei debiti pubblici degli Stati in pratica una sovvenzione pubblica alle banche
Secondo Gallino alle banche e alla finanza l'Europa ha dato sostegno dal due mila sette per quattro mila e cinquecento miliardi un terzo del PIL non sono riuscito a controllare i conti ma sicuramente non è molto lontana
Sia il Pd che il PdL avevano detto di volere forzare i blocchi dello storica o europea ma di questa intenzione non c'è traccia e il Governo frena
Può essere che occorra tempo per cambiare l'asse politiche europeo ma questo è il primo terreno d'iniziativa necessari muoversi all'interno dell'attuale linea europea nella speranza di smuovere alcune briciole è inadeguato rispetto alla gravità della crisi
Nel quadro di iniziative che per cambiare l'asse europeo ci sono poi gli obiettivi che non solo forza nel quadro europeo ma dipendono solo dall'Italia
Le larghe intese sono state fatte proprio con chi rema contro queste possibilità ad esempio lotta all'evasione e oggi troppi insolvente
L'attacco Equitalia del PdL non aiuta con la Svizzera non si vogliono fare condoni per i capitali esportati benissimo
Ma non si può rinunciare a far pagare gli esportatori di capitali gli Stati Uniti che hanno hanno messo direttamente sotto accusa le banche svizzere per i trasferimenti illegali e dei capitali da quel Paese
Al punto che adesso il governo svizzero sta provvedendo per legge da utilizzare le banche a rispondere al Governo americano
Ci sono specie che potrebbero essere tagliate tranquillamente come gli ottocento milioni ottocento quasi un miliardo regalati ai proprietari di case con l'
Cedolare secca sugli affitti che ha portato al recupero di zero evasione è un risparmi ingente per i proprietari
La cancellate programma di acquisto degli F trentacinque di nuovi armamenti e non si può fare tutto nella vita riportando finalmente in un unico bilancio tutte le spese militari oggi sparse nascosti
Una patrimoniale potrebbe essere utile la tassazione di tutte le rendite come ha ogni altro reddito oppure e potrebbero consentire di sgravare i redditi da lavoro e pensione e ridare fiato i consumi e alla ripresa
Sono scelte necessarie non rinviabili non è che in attesa di cambiare l'asse europeo non si può fare nulla in Italia
Altrimenti si tornerà a tagliare lo stato sociale istruzione investimenti pubblici in omaggio al pensiero unico oppure la ripresa semplicemente non ci sarà
Non si può restare in attesa di novità europee prigioniere del ricatto della destra
Anche gli investimenti vanno ripensati che senso ha insistere con la TAV in Val di Susa il cui costo anche sociale già enorme e per di più è finalizzata ad una previsione che si è rivelata fallace perfino per chi la voleva
Questa sarebbe una buona spending review altro che tagli lineari si potrebbe utilizzare la Cassa depositi e prestiti per costituire fondi a disposizione degli enti locali delle Regioni
Con l'obiettivo di mettere in sicurezza le scuole di ospitare gli edifici pubblici dotandoli di energie da fonti rinnovabili
Potrebbe essere una scelta
In sostanza in vista dell'indispensabile cambio di rotta dell'Europa che dovrebbe diventare il punto di convergenza di tutta la sinistra europea quasi un'utopia
L'Italia potrebbe già prendere iniziative importanti anche insieme ad altri Paesi anziché restare in attesa di una mitica riprese
Per di più senza qualità affidata alle mani dei sacerdoti dell'autorità ad ogni costo che potrebbero perfino farci lo scherzo i non consentirci di utilizzare i fondi europei per i quali occorre il cofinanziamento nazionale
Occorre un cambio di rotta di fondo nella consapevolezza della drammaticità della situazione sociale ed economica e non sembra proprio purtroppo che questo Governo sia in grado di produrle anzi
In questo quadro la situazione del lavoro è un disastro sia dal punto di vista dell'occupazione che da quello dei diritti e delle condizioni di lavoro
La globalizzazione capitalistica incorso sta producendo l'effetto perverso di abbassare le condizioni di lavoro dei Paesi sviluppati in particolare dell'Italia verso il livello dei Paesi emergenti
Il ricatto occupazionale l'indebolimento severo del potere contrattuale dei sindacati
I colpi inferti dalle loro divisione hanno visto aumentare una flessibilità incontrollate la frantumazione del corpo sociale dei lavoratori il venir meno della consapevolezza di sé come corpo sociale ne parla Rinaldini
Arrestare questa china indispensabile altrimenti la ripresa se e quando ci sarà provocherà un'ulteriore divaricazione sociale e come dice Stiglitz la divaricazione sociale è un ostacolo alla ripresa economica
Negli ultimi venti anni e i lavoratori è andato il dieci per cento in meno di PIL sono centosessanta miliardi trasferiti i redditi alti e alle rendite
Va interrotta la compressione delle condizioni di lavoro dei redditi altrimenti la ripresa sarà ancora una volta di bassa qualità per lavoro dei redditi altrimenti
Per l'ambiente per i lavoratori rendendo ancora più difficile offrire prospettive adeguate I giovani scolarizzati
La bassa qualità dell'occupazione la precarietà del lavoro sono le prime Regioni ragione del basso livello di produttività e di competitività del nostro Paese
Formare un ingegnere offrirvi come unica prospettiva l'emigrazione è un disastro economico e competitivo oppure il lavoro nero
Il sottosegretario questi indebolimento questa frantumazione del mondo del lavoro vanno affrontati altrimenti il futuro del nostro Paese sarà difficile per le classi subalterna
La ricostruzione di un'identità unitaria del mondo del lavoro è anzitutto un compito delle organizzazioni sindacali
L'accordo tra CGIL CISL UIL e Confindustria sulla rappresentanza e rappresentatività è un fatto nuove positivo in quanto può consentire un'inversione di tendenza dopo una fase fin troppo lunga di divisione sindacale di discriminazioni
Verso i settori più combattivi del mondo del lavoro
L'applicazione dei punti aperti dell'intesa deve essere coerente con le premesse in ogni caso una legge sulla materia resta un obiettivo da non accantonare perché potrebbe far uscire definitivamente la questione
Dalle mutevoli condizioni delle relazioni sindacali dei rapporti di forza e dei possibili ripensamenti
Ricostruire unità e potere contrattuale del mondo del lavoro è anzitutto un compito dei sindacati
Tuttavia c'è un ruolo anche politico che può e deve essere svolto in direzione di una moderna è aggiornata legislazione di sostegno del mondo del lavoro
Sarebbe un'occasione per avviare il superamento del distacco tra rappresentanza politica di sinistra e mondo del lavoro
Occorre fermare l'arretramenti in alto in atto individuare nuove parametri su cui costruire una nuova fase di unità sociale del mondo del lavoro
Per favorire la ricostruzione di una nuova consapevolezza di sé dei lavoratori
In questi anni gli arretramenti non si contano tuttavia non si può pensare di tornare semplicemente a prima anche se in qualche caso sarebbe necessario
Come nel caso dell'articolo diciotto perché l'esperienza dice che non è convincente quella modifica la contrapposizione dei giovani non garantiti con i lavoratori è stato uno dei cardini di una vera e propria azione contro riformatrice
Trappola in cui sono caduti anche settori della sinistra e Renzi da ultimo non sembra francamente fare eccezione
Troppo tardi si si è resi conto che questo offensive era strumentale e che ciò che veniva tolto i lavoratori non portato alcun vantaggio i giovani precari disoccupati è stata un'operazione di segno negativo per tutti
Per questo proponiamo di svolgere un'iniziativa che a me a carattere seminariale senza pretese
Di confronto e di dibattito promossa insieme al CRS che ci ha dato questa disponibilità per mettere a tema la grande questione di come favorire la ricomposizione del mondo del lavoro sociale e di consapevolezza disse
Attraverso una nuova anche attraverso una nuova e moderna legislazione di sostegno e di diritti sociali esigibili
Diritto d'un'occupazione degna al sostegno al reddito verso il lavoro e nei periodi di non lavoro avvenuta ad una retribuzione minima certa
Nel quadro di misure di reali di sostegno per i figli e per non abbandonare alla povertà settori crescenti della popolazione
Una misura di questo tipo andrebbe definita per legge quando non ci sono i contratti a stabilire una protezione prescindendo dalla natura del rapporto di lavoro a proposito di unificazione
Così vogliamo organizzare un'iniziativa di approfondimento seminariale insieme a quanti sono interessati e disponibili a farlo perché purtroppo non c'è stato il tempo di trovare dei partner sulla riforma dell'assetto istituzionale definito dalla Costituzione
Per evitare derive verso forme presidenzialiste ne parlano Folena Gianni negli interventi che ci hanno mandato
E per mantenere al centro del nostro ordinamento una Repubblica parlamentare nessuna rassegnazione quindi ma anzi un impegno per una serie e netta battaglia politica
In questo ambito è utile l'esperienza fatta dei referendum sull'acqua pubblica e contro il nucleare che hanno detta di fatto determinato una politica positiva pur essendo referendum abrogativi
Sarebbe utile nel nostro Paese PUTT poter utilizzare anche referendum propositivi coma parte di una nuova e più ampia rete di diritti di partecipazione di controllo su cui aprire occorre aprire una nuova stagione culturale e politica e di cui la discussione sui beni comuni è una parte
Il terzo obiettivo che ci proponiamo e un focus sul futuro dell'Europa anche in vista delle elezioni del due mila quattordici
Nessun giuramento sull'Europa salverà questa affascinante prospettiva se non ne verrà recuperata una vocazione sociale
Fondata su alcuni diritti inalienabili e l'uguaglianza che è stata smarrita per strada
Fino a pochi anni fa l'Europa aveva al centro l'obiettivo della buona occupazione vertici a ripetizione che poneva il problema della crescita quantitativa e qualitativa del lavoro ora non più
Venti milioni di disoccupati in Europa sembrano un non problema il disastro sociale di alcuni Paesi a partire dalla Grecia ma non solo Sonera pignorati o considerati una sorta di mali inevitabile
Quando non il frutto della colpa questo credo che sia il massimo
Eppure per fino al Fondo monetario ha fatto un poco di autocritica e ha cercato di scaricare sulla cecità dell'Unione europea la responsabilità delle misure socialmente in sé insostenibile imposte la Grecia
L'Europa è sempre più vista come arcigna distante inevitabilmente crescono movimenti e relazioni anti europee
Per di più si è determinata una situazione in cui i guai degli uno sono una ricchezza per altri la Germania ha lucrato sulla difficoltà dei Paesi più deboli c'è poco da fare
Dicevano i socialisti europei che l'Europa o sarà sociale o non sarà in ogni caso ne siamo molto lontani
Dell'economia sociale di mercato resta solo il mercato l'Europa non può essere una scatola vuota con gerarchie fondate solo sulla forza e sul predominio di una parte sugli altri Morelli ne parlo
Quale Europa con quale qualità sociale con quale la capacità di garantire i suoi cittadini un piano di eguaglianza e il grande tema da affrontare
Le scorciatoie istituzionali di questi giorni come la proposta di eleggere direttamente il Presidente della Commissione non sono affatto convincenti anche per
L'equiparazione tra Presidente europeo e Presidenti italiano come fai a dire di no dopo al Presidente eletto direttamente in Italia il tema centrale e se fare o no del Parlamento europeo un fulcro per tutta la costruzione europea
Se affidare ad un vero governo europeo materie che oggi sono gelosamente mantenute dagli Stati nazionali
Per di più in concorrenza tra loro se arrivare o no ad un quadro di obiettivi e diritti per la società e per l'economia dell'Europa su sperando ASPI sia della moneta unica
A fronte di fiscalità diverse concorrenziali di incentivazione diverse concorrenziale di progetti europei quanto mai insufficienti anche per l'evidente tentativo di tagliare il bilancio di unione
La crisi del sogno europeo nasce dal fallimento conservatore che oggi pretende di guidare però anche l'uscita dalla crisi che ha contribuito a creare con risultati disastrosi che sono gli occhi di tutti sotto gli occhi di tutti
L'Europa incapace di
Imporre anche rispetto di regole democratiche in Ungheria o di imporre la sparizione dei paradisi fiscali l'intenso dalla stessa eurozona come abbiamo riscoperto con la crisi di Cipro
Non può essere il nostro punto di riferimento
Lars non ha la velleità di indicare compiti ad altri né tanto meno di dare voti
Non ne abbiamo nella forza nell'ambizione vogliamo contribuire solo ad una riflessione comune a sinistra
Che provi aspettare la coazione a ripetere che sembra ancora prevalente nei singoli soggetti della sinistra malgrado brucianti sconfitte e dure repliche della storia
La sinistra è pervasa da confusione sfiducia sodo eternità
Soprattutto le lettrici gli elettori della sinistra sono scoraggiati che sono lontani non si fidano
A questo si arriva quando si rinuncia davvero una propria lettura della crisi dell'economia della società proprie risposte soluzione con l'ambizione di rispondere alle condizioni reali e i drammi delle persone e dei lavoratori
Condizioni reali che non possono aspettare la fine del nostro dibattito
Quando si rinuncia davvero una soluzione alternativa i problemi una da un'idea di società diversa altra da quella che conosciamo la sinistra e afona come purtroppo
Dimostra la situazione
Se è vero che per continuare sul sentirlo seguito fino ad oggi dovremmo aspettare almeno altri dovremmo avere almeno altre tre o quattro pianeti per sopravvivere vista la rapina alla distruzione delle risorse dell'ambiente
Se è vero che per forza di cose si dovrà cercare un altro modello di sviluppo che questo dovrà comportare anche una profonda riforma sociale
La sinistra non può rinunciare a porre al centro della sua iniziativa il tema della uguaglianza insieme alla socialità e al rispetto della libertà che è cosa diversa dal liberalismo e lo deve fare incontrando il meglio delle culture europee
E nazionali che ragionano sul futuro in modo non subalterna
Il capitalismo senza regole e quello dei Riva l'esempio viene più facile
Che hanno contrapposto il diritto al lavoro è quello della salute
Dopo abbiamo scoperto che le risorse per risanare innovare si sarebbero state se non fossero finite altrove per cupidigia personale come ha dimostrato il sequestro della magistratura di nove virgola tre milioni di euro miliardi di euro
Il capitalismo senza regole quello della finanza internazionale che ha costruito per i capitali a un mondo senza frontiere senza controlli senza regole
E che hanno consentito di creare una ricchezza di carta che dodici volte il PIL mondiale che ha già ripreso a crescere
E su questo noi facemmo meno di un anno fa al CNEL un'iniziativa che ha fatto un quadro di proposte tuttora valide in un'iniziativa convocate insieme alla Fondazione Di Vittorio
Occorre mettere in campo un disegno economico sociale alternativo a quell'imposta dalla forza della spesa dalle forze della speculazione del profitto che aspirano ad essere l'unico motore della convivenza
è evidente lo squilibrio tra un po'più capitalismo dominio finanziario che si muove senza regalo su scala mondiale una sinistra divisa timida troppe volte subalterna chiusa troppe volte in un ambito nazionale
Un nuovo mi dal modello di sviluppo da realizzare nella democrazia e la scommessa della sinistra moderna senza compressi
Verso antichi errori
La sinistra anche in Italia deve decidere se rinuncia alla sua funzione e sarebbe destinata a sparire oppure se riesce a ritrovare i fondamenti i valori le Regioni fondanti della sua esistenza
Malgrado la tentazione sia forte non possiamo essere noi come ARSS a dire se le formazioni che esistono a sinistra non sono riforma abili oppure no lo diranno gli elettori
Ciò che possiamo fare favorire con le nostre iniziative una riflessione comune puntando di individuare i valori e fondamenti di una moderna sinistra
Vediamo iniziative interessanti non siamo ciechi un ritorno alla discussione su come costruire un partito di sinistra poi c'è chi pensa che debba essere un soggetto nuovo e chi pensa debba essere improntato dell'evoluzione del PD
Fare il tifo non ci porterebbe lontano non meriterebbe neppure le soggettività che sono in movimento per questo puntiamo in sostanza ad un'iniziativa e Rete ne parla vita
Aperta a tutti ma con l'impegno comune a cercare sintesi su valutazioni e proposte
Possiamo provare come arsa dare una mano ne parlano Carra sinistra ventuno anche rinnovando CE rinnovando sul rapporto tra i sessi ne parla Lions
Non abbiamo interessi diretti
Nelle competizione lettere tu orale a cui l'ANSA deciso per statuto di non partecipare
Gli errori e i limiti di questi anni hanno portato alla sinistra distinguersi poco e male dalla destra al punto che anche sotto il profilo dell'etica e dei comportamenti ci sono stati episodi disdicevoli
Che hanno finito con l'accomunare tutti e tutto
In una critica feroce alla rappresentanza politica non sarà un caso se oggi è stato riscoperto il valore dell'insegnamento etico di Enrico Berlinguer
La sinistra assenso sei diverso non subalterna alternativa alla destra anche nei comportamenti la sinistra ha senso e può perseguire i suoi obiettivi seri lancia una proposta di politiche pubbliche
Senza timori subalterni il suo ruolo dello Stato nella sua evoluzione verso il decentramento regionale verso l'Europa che non può essere solo quello di regolare il traffico oltre Hui
Nel momento cruciale della crisi per fini conservatori hanno lavorato per interventi dello Stato hanno nazionalizzato senza pietà
Non si compie capisce perché la sinistra dovrebbe privarsi di uno strumento fondamentale come le politiche pubbliche necessari non solo per correggere le disuguaglianze prima ma per garantire vera uguaglianza
La destra può non essere interessata le politiche pubbliche anzi
Può tentare di privatizzare tutto il prefetti disabile come insegna la mercati d'azione dello stato sociale tutt'altro che strisciante e di tutti gli aspetti della vita come risposta alla crisi
La sinistra no altrimenti solo obiettivi non avranno la strumentazione Peres realizzati c'è un contributo della Dettori che non ha fatto in tempo ad andare in Rete molto interessante
Naturalmente non possiamo ignorare i gravi difetti che ha manifestato l'intervento pubblico il ruolo dello Stato e quindi occorre proporre antidoti come forme nuove di partecipazione e controllo sociale
Riprendendo un filone culturale e di esperienza che si è interrotto da molto tempo
Per quanto più disarticolata che liquida la società ha più che mai bisogno di identificarsi di avere punti di riferimento
Altrimenti populismi e demagoghi prenderanno il sopravvento nella disperazione di non poter fare valere il proprio contributo di saperlo ascoltato
Per questo ho proposto di dare vita ad una rete di ricerca comune di tutti i soggetti che hanno interesse per questa ricerca
E proponiamo di lavorare intanto perché non abbiamo la forza già non so se riusciremo a fare questo per fare di più sui tre capitoli che ho ricordato
Unificazione del mondo del lavoro riforme istituzionali Europa
Per avviare questo lavoro che avrà
Nei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione un vero e proprio faro
Perché la nostra Costituzione resto un testo avanzato in gran parte da realizzare che parla dell'Italia possibile e quindi del nostro futuro
Allora ho preferito prima
Aprire con l'introduzione direttamente naturalmente chi è arrivato tardi e se è interessato non è un obbligo ce la può leggere perché è disponibile volevo dire che noi abbiamo scelto di preparare questo questi
Dico che se l'Assemblea con un metodo un po'diverso dal solito non è che sia un metodo necessariamente meglio di altri però un metodo diverso dal solito una nota che ho preparato io che ho evitato ho voluto che non fosse una nota collettiva mano nota personale
Per favorire altri contributi altre note
E ne sono arrivate tante poi noi siamo organizzati va a mente di una debolezza terribile non abbiamo nemmeno una segreteria quindi qualunque contributo si è perso per strada qualcun altro è arrivato questa mattina e voi non l'avete letto
Però tutto quello che potevamo è andato sul sito dove però non c'è l'elenco di tutti gli interventi ma che abbiamo mandato in due rate insomma
Un po'di confusione è stata fatta però guardiamo alla sostanza del problema
Una nota e tanti contributi
Io le citazioni che ho fatto è perché ho letto i contributi e quelli che sono riuscito a leggere li ho inseriti perché mi sono sembrati degli spunti interessanti rispetto i temi che intendevo porre nell'introduzione
Non è finita qui ovviamente le assemblee si convocano per discutere
E quindi ci sono due elenchi di interventi
Che hanno alcune sostituzioni ma che possono procedere tranquillamente e questi interventi però hanno il grave compito di rimanere nell'ambito dei dieci minuti
Poiché io l'ho detto a tutti quelli che hanno chiesto di intervenire ho l'obbligo di presiedere direttamente per ricordarglielo all'ottavo minuto in modo che al decimo gli tolgo la parola senza pietà
Perché altrimenti non riusciamo a fare parlare tutte queste l'unica ragione per la quale sono costretto a fare questo sgarbo
Che è uno sgarbo evidente di cui mi rendo conto di cui chiedo scusa ma se vogliamo finire ad un'ora decente non possiamo fare che così
Devo dire che tutti gli interlocutori a cui l'ho detto mi sono sembrati da questo punto di vista disponibile è quello di questo io ringrazio
Critica marxista a messo fuori una tavolino e quindi mi corre l'obbligo ricordare che
Iscrivendosi all'ARS con qualche decina di euro non tante
Settanta Euro non è poi una cifra impossibile durante l'anno si riceve critica marxista se i numeri per tutto l'anno
E quindi non c'è bisogno di fare l'abbonamento e l'iscrizione prima iscrizione automaticamente dal diritto l'abbonamento preferiamo questa formula chi vuole invece solo prendere critica mi pare sia quaranta euro di abbonamento
Però nell'ARSIAL riuscirà ad avere una segreteria organizzativa in futuro quando avrà finito di ripianare i conti cose che stiamo facendo a breve
Né la critica marxista riuscirà ad avere la possibilità di continuare a lavorare se non c'è da parte vostra da parte di quelli che non sono presenti
La benevolenza di fare questa iscrizione all'arte noi siamo effettivamente in grande difficoltà se non ci hospice cioè non ci ospita se il Comitato contro il nucleare avremo delle spese
Per la sede che non saremo in grado di sostenere per dirne una mentre abbiamo diviso uno Ficino piccolo in due ci siamo stretti pazienza e non se ne frega importante avere delle idee e delle cose da dire
Ecco io comincerei con l'intervento di Carla Ravaioli alla quale raccomando i dieci minuti
Perché te ne vai
Carla Maria
Dovevo
Va bene non avvenisse
Dunque in vista di questa
Questo limite inderogabile di tempo io scritto questo testo
E lo leggerò non quello che faccio abitualmente di solito preferisco parlare liberamente ma qua mi sembra che siano come dire del direttive
L'aggredito
Allora comincio a leggere
Devo
SIM allora non vedo più niente qua va bene allora spero di vedere
Allora da tempo sono convinta che la più grande debolezza delle sinistre o di gran parte di esse sia oggi la mancanza di una ferma rimessa in causa del capitalismo
Che la sua strada sostanziale accettazione di una realtà ritenute in pratica senza alternative
Il mercato con i suoi meccanismi obbligati la crescita del prodotto come obiettivo prioritario imprescindibilità e pertanto l'accumulazione data come la politica socialmente necessari
Su cui le sinistre hanno possibilità di intervenire ma senza rimettermi in causa le logiche portanti
è solo entro questi limiti operando per la difesa dei lavoratori il possibile miglioramento della loro condizione
D'altronde non è un caso che
Nel pubblico dibattito di rado ormai il capitalismo venga apertamente criticato o anche soltanto citato come tali essendo per lo più indicato come neoliberismo
Quasi quasi che il neoliberismo non fosse la faccia attuale del capitalismo
E come se
Sotto l'immane potenziamento il tecnico la spettacolare di l'attrazione dei mercati di consumo il continuo moltiplicarsi e velocizzare assi
Delle comunicazioni non fossero i meccanismi
Scusate non fossero i meccanismi di un rapporto irrecuperabili mente disuguale a dettare oggi come ieri
Il confronto tra capitale e lavoro
Ed è a questo modo
Che di fatto le sinistre hanno finito per regalare al capitalismo
Il programma il progresso scientifico e tecnologico e l'aumento della produttività ad essa inerenti
A questo proposito serve a ricordare che emerse il quale
Sul finire degli anni Venti sosteneva che nel giro di qualche decennio l'umanità avrebbe potuto soddisfare i propri bisogni
Lavorando non più di tre ore al giorno
Ma nulla di simile è accaduto
La sinistra è prevalsa la paura della disoccupazione tecnologiche
E anche in seguito quando di fronte al continuo straordinario momento della produttività numerose insistenti furono le proposte di una forte riduzione degli orari di lavoro
Che non mancavano di che d'altronde non mancavano di trovare largo consenso dando luogo anche a non poche esperimenti positivi tutto ciò non ebbe successo ai vertici del pre-CIPE
Ne ha detto tre altre forze politiche
E di fatto rimase senza seguito
A questo modo il progresso scientifico e tecnologico è stata interamente regalato al capitalismo e alla sua logica
Scusate
Scusate perché qua
Il però chiaramente
A questo modo il progresso scientifico e tecnologico è stato interamente regalato al capitalismo nelle sue logiche
Mentre la crescita produttiva strumento portante del sistema si imponeva a tutti i livelli anche a sinistra come obiettivo primario addirittura come una sorta di totem indiscutibile
Fu un sostanziale adeguamento alle logiche vincenti dato come tuffa dato come ho fatto ineluttabile forse dovuto come da tempo sostiene modeste a una insufficiente
Rilettura critica della propria storia da parte delle sinistre le quali a questo modo paradossalmente hanno impostato la lotta contro il
Capitalismo affidandosi alle sue stesse regole
Usando i suoi stessi strumenti e ignori inevitabilmente rimanendo né imbrigliato
Ciò che non può non aver contribuito al crescente era forte per rafforzarsi del capitalismo e al suo prevalere imporsi nelle politiche e nelle culture di tutto il globo come un ineluttabile necessità storica
A questo modo di fatto le sinistre si sono trovate a sostenere quanto meno ad accettare un mondo in cui secondo ridati ONU l'uno per cento della popolazione detiene il cinquanta per cento della ricchezza
Un miliardo di persone e sottolineo intatto mentre i diversi Paesi occidentali si getta abitualmente il trenta per cento
Del cibo prodotto
Un dirigente d'azienda guadagna fino a seicento quaranta volte il salario di un suo operaio la produzione di armi rappresenta il tre virgola sette del PIL mondiale
Secondo un dato ufficiale che esperti qualificati ritengono fortemente inferiore alla verità e migliaia di morti e milioni di profughi sono conseguenza di uno squilibrio ecologico in continuo aumento
Ripartire dal lavoro e la parola d'ordine che praticamente tutti a sinistra portano avanti
Cosa che non stupisce il lavoro è sempre stato sconcerto primario della battaglia che delle conquiste di quelle che non a caso si chiamavano movimenti operai
E d'altronde ancora oggi sono le classi lavoratrici che più duramente scontano la crisi e giustamente chiedono attenzione più difficile
Ma anche a questo proposito Astarte interventi immediati inerenti alle singole situazioni manca una proposta organica
Soprattutto manca un'idea che si discosti da quelle delle teste
Aumentare la produzione rilanciare i consumi è infatti un insistito spiccio anche delle sinistre certa nella speranza di uscire dalla crisi
In tal modo perché scusa un attimo che qui
Visto nella speranza di uscire dalla crisi
Creare occupazione ottenere posti sicuri migliori salari e pensioni adeguate eccetera e magari ritrovare una situazione analoga a quelle di Bracciano decenni ormai lontani
Quando la crescita produttiva nella forma dell'accumulazione capitalistica garantiva anche alle classi lavoratrici considerevole benessere
Il discorso comporta peraltro una serie di interrogativi
Innanzitutto e certa che le cause della crisi attuale siano della stessa natura di quelle che ad esempio causarono nel crollo del ventinove cui sovente si fa riferimento
Che sulla situazione ad oggi non pesino soprattutto le gigantesche trasformazioni che hanno segnato alla società mondiale negli ultimi sessanta anni
Che pertanto il lavoro possa ripartire così come accaduto nel secolo scorso inaugurare una nuova Florinda stagione di sviluppo
Sì
Che queste ipotesi questa ipotesi possa davvero di risultare utile allo stesso andamento economico se già prima della crisi
Da più parti era stato denunciato un eccesso di produzione in particolare riguardante Automobiles petrolchimica cantieristiche eccetera
E che l'esistenza e l'uso
Di computer da dieci miliardi di operazioni al secondo come tutti gli altri
Come come tutti gli altri sempre più strabilianti strumenti creati da tecnologie in continuo progresso non abbiano ricadute sull'utilizzo dell'attività umana e quindi sulla domanda di lavoro
Che insomma la sempre più ampia possibilità di sostituzione e tecnica dell'attività umana non possa indurre li tipo l'ipotesi di un diverso diverso uso quantitativo e qualitativo del tempo cioè della vita a
Così che la storica paura della disoccupazione tecnologiche possa capovolgersi in una prospettiva di esistenze libere dal lavoro alienato alienante a lungo segnata dei grandi utopisti
è recuperata nel secondo nel secolo scorso nell'ipotesi di un forte generalizzato tangibili degli orari
Al proposito ho già ricordato che Enzo il quale
Quasi un secolo fa sosteneva come prossimo ormai la possibilità di soddisfare tutti i nostri bisogni lavorando non più di tre ore al giorno
Ma altri non meno pregnanti interrogativi si impongono di fronte alla consueta direttiva delle sinistre a ripartire dal lavoro
La quale ripeto presuppone però uscita dalla crisi cioè strumenti cioè aumento del PIL rilancio della produzione dei consumi
E davvero questo è un auspicio ragionevole mentre i giornali titolano il pianeta in rosso a fine settembre ad esempio a Capra risultavano
Consumate per intero le risorse naturali che avrebbero dovuto bastare per tutto il due mila dodici
Che mentre la corsa al possesso di risorse in via di esaurimento petrolio uranio perfino acqua da scatenando conflitti e guerre
E da un lato pochi pone si sciolgono dall'altro avanza nei deserti mentre si moltiplicano i cosiddetti eventi meteorologici estremi
Causando distruzione dei raccolti frenare di catene montuose citare esempi in non abitabili centinaia di migliaia di morti e feriti minori milioni di profughi
E qui ci si imbatte in quelle incredibile sottovalutazione della crisi ecologica per cui l'ambiente benché ormai inevitabilmente in posto all'attenzione di tutti se non altro come qualcosa che crea problemi all'economia
Rimane per la politica vuole variabile marginale
Alla quale periodicamente si dedicano costosi quanto inutili summit internazionali
Ma che spesso non viene nemmeno citata gli incontri tra come e convegni trans imprenditori economisti politici personaggi poco o tanto responsabili delle sorti del mondo
E comunque non ha spazio tra quelli
Che si considerano i grandi problemi del nostro tempo
Le sinistre non fanno eccezione a lungo tutti del tutto disinteressati alla materia ancora oggi sono di fatto riluttanti a dare atto di quella che è la causa prima dello squilibrio degli ecosistemi
Cioè l'insanabile contraddizione tra un'economia fondata sulla crescita esponenziale e il pianeta che l'alimenta
Il quale per quanto grande ha dimensioni date e non della stabilità richiesta e non può essere pertanto in grado di fornire indefinite ma indefinitamente materia prima
Ha una produzione in crescita esponenziale come tra il problema come tale programmata e perseguite
Da tempo
Ma
Io sono
Avrei ancora due intangibile se non va osservata
Sartorio ma la conclusione tutto il discorso allora sta attento senza eccezione senza mondiale va segnalando lo squilibrio degli ecosistemi
E come la peggiore minacce per il futuro dell'umanità ma attiene al comportamento sicché presente il le cose
La politica se ne occupa in maniera del tutto inadeguata e anche le sinistre
Scippare
Scusate io
Lascio perdere perché discorso si fa o non si fa scusate evidentemente non mi interessa che ritengo di aver fatto un discorso che tra l'altro doveva stare nei minuti forse il mandato picchiato va bene come non detto scusate tanto
Perché senza andare alle conclusioni tutto quell'aspetto assenza standardizzati
No non sono nella premessa comunque come nobile
Mario
Dieci minuti che raccomanda
No dieci minuti anche perché
Vorrei esporre un'idea un po'un po'radicale
E cioè che la sinistra non abbia bisogno di rinnovamento in Italia mia bene
Bisogno di
Rinascita
E che il campo
Di quello che viene
Normalmente
Definito come il campo della sinistra il campo il centrosinistra ormai sia
Colonizzato da culture che con la sinistra non hanno niente a che fare
Può essere il libro Lab
Il Presidente Repubblica c'è appunto spiegato che l'evoluzione finale di una lunga storia assiste tagli Anna è il liberalismo
Può essere un recupero del laburismo la Toni Blair
Come ci propone il sindaco di Firenze può essere il transfers classismo dei movimenti
Dalla
Idea che la società civile si è sempre buona uscita politica si è sempre cattiva fino a tutte le strategie referendarie
I movimenti si dichiarano né di destra né di sinistra e da questo punto di vista ci spiega anche il grande successo elettorale del Movimento cinque Stelle
Questa cultura se col su cosa si è depositata
Su quella che Stefano Rodotà chiama felicemente una democrazia censita RIA oggi per fare politica bisogna avere quello che i sociologi
Alcuni sociali chiamano capitale sociale
Cioè bisogna avere cultura reddito relazioni e questo vale sia per la politica
Dei partiti delle istituzioni sia per i movimenti abbiamo fatto una lunga e accurata indagine su i movimenti di democrazia dal basso in Toscana l'anno scorso questi movimenti
Sono
E non solo egemonizzare prima sono costituiti larga misura da persone che hanno queste caratteristiche capitale sociale capitale culturale
C'è insomma
L'altra faccia di questo in questi ultimi decenni è stata l'esclusione dei lavoratori da ogni rappresentanza politica istituzionale
Non c'è gruppo dirigente di partito e non c'è rappresentanza dai Consigli comunali al Parlamento dove i lavoratori siano rappresentati in modo significativo a cominciare
Da quello che in senso lato si definisce il lavoro operaio in questa legislatura coloro che si definiscono operativi tra deputati e senatori sono tredici
Di questi sei sono stati eletti nelle liste del Movimento cinque Stelle
E questo in qualche modo forse ci porta a pensare che
La sinistra che ha abbandonato i lavoratori è stata abbandonata dai lavoratori
Se i giovani lavoratori sono tutti iscritti al sindacato per il quattro per cento e si sono poi in larga misura anche parte di quel consistente movimento di crescita dell'astensionismo
E
Ovviamente quindi se si vuol parlare di sinistra bisogna ritornare
Il liste
A parlare di lavoratori
E a parlare di come sono cambiate le loro organizzazione e la com'è cambiata la loro condizione di lavoro anche su questo voglio essere molto schematico
Nel lungo chiacchiericcio che è stato fatto anche a sinistra sul posto ordini smog
Il grande passaggio da un modello organizzativo all'altro del lavoro è stato
Questo
Nel bordello taylorista
Lo schema era dall'alto verso il basso della gerarchia
Nel modello di organizzazione del lavoro un nuovo
Quello più ombre nessuno
Mosse dal toyotismo il modello è invece dentro o fuori enti o un modello che concentra
Che si centra sul tema della partecipazione
Ovviamente come ci stupisce ci spiegano i teorici del toyotismo questa deve essere una partecipazione
In via gerarchica e come si può mettere insieme questi due termini contraddittori partecipazione e gerarchia dentro l'affermazione di un'idea di comunità
Ci è stato spiegato che non si può bruciare il termine di classe soprattutto per quanto riguarda i lavoratori
Probabilmente l'abbandono di questo termine che
Ci rende difficile spiegare come mai la società si sia frantumata
Perché l'idea di comunità è un'idea di uguali che si mettono insieme per combattere altri l'idea di Marchionne
Le aziende sono in guerra lavoratori padroni contro altri lavoratori e padroni o è l'idea dei movimenti in rete
Che sono tutti i movimenti i social network di Parri bisogna pensare allo stesso modo se non si è fuori
Mentre l'idea di classi ed è un'idea di
Riduzione dei che voleva riportare a unità
Le le varie differenze sociali quindi io penso per esempio che anche questo sia un tema sul quale tornare a riflettere
Forse bisogna ricominciare a ragionare in termini di classe
Non di comunità già cominciare a ragionare in termini di cosa significa oggi affermare l'autonomia nel lavoro ecco perché anche io considero importante l'accordo sulla rappresentanza sindacale una ripresa di iniziativa
Da parte del sindacato sostenuta fondamentalmente dalla tenuta forte della FIOM in questi anni anche perché
Questo ci permette di fare l'ultima considerazione un discorso sulla difesa della Costituzione
Io io penso che la difesa dalla Costituzione come la facciamo è
Troppo debole noi difendiamo la Costituzione perché la Costituzione da una rete di garanzie alla democrazia
Qui ci sono dei maestri io voglio timidamente invece
Fare una mia considerazione da quello che io avevo capito leggendo la Costituzione per come mi era stata insegnata il cuore della Costituzione però era un altro
Era
La base per dare a questo Paese una nuova classe dirigente di cui i lavoratori secondo comma dell'articolo tre dovessero farne parte
Non si può difendere il progetto costituzionale questo è qualche
La riflette ho qualche riserva per esempio su alcune riflessioni che fanno sia Zagrebelsky che Rodotà non si può difendere il progetto costituzionale se non si riparte da qui
Riporre indossi il problema di un nuovo protagonismo del lavoro sia sul piano sociale sia sul piano
Politico
Io penso che questo debba essere lavoro dell'ARS per questo per esempio è l'interesse che ho per
Lo sforzo che sta facendo Fabrizio Barca il fatto di aver presentato un documento che contro la retorica dei movimenti
Cominci dicendo ci vuole un partito
E poi aggiunga a questo ci vuole un partito di sinistra
E pur nella indeterminatezza poi il discorso di Fabrizio Barca su cosa significa di sinistra
La sottolineatura di un punto fermo non si può essere di sinistra se non si pensa se dei che dentro il rapporto di lavoro fra
In
Capitalista e lavoratore fra imprenditori e lavoratori non c'è una differenza radicale
E che la sinistra ha un senso se su questa differenza radicale interviene per sanarla Paul può decidere di sanarla in modi diversi questa la differenza fra il riformismo è una posizione di a divi funzionamento radicale dello stato di cose esistente
Ma se si perde questo se l'idea è che il lavoro o è un marginale oppure i lavoratori e imprenditori sono la stessa cosa dentro la comunità di impresa si perde la sinistra io ritengo
Per questo che io penso che sarebbe interessante per l'ARS anche
Un confronto con il documento di Fabrizio Barca penso quindi che da lì si debba
Ripartire
Si debba ricostruire la sinistra in questo Paese e per ricostruirla bisogna che si debba lo si debba fare con le persone in carne ed ossa che debbano essere protagonisti della sinistra io sono per la cura
Quota pro
Sul modello delle donne penso che
All'idea di partito di sinistra che possiamo contribuire a metter mano ricostruì per
Per ricostruirlo
Si debba accompagnare un vincolo statutario che dica il venti per cento dei gruppi dirigenti debbono essere fatti da operaie da operaie
E che questo può sia possibile solo attraverso un grande processo di rimescolamento sociale e politico
Altrimenti io penso non ce la facciamo e anche l'utilità nostra corre il rischio di essere non particolarmente importante per gli uomini e le donne qui spesso incontriamo nelle grandi
Crisi oppure nei loro bisogni non soddisfatti grazie
L'incarico
Vincenzo dieci minuti mi raccomando anche me
Utile
Interessante questa iniziativa
E con molti riferimenti da raccogliere
Da relazione
Di Alfiero
Con cui mi congratulo come con Aldo con voi perché tenere assieme in questa stagione di grandi difficoltà
Un'iniziativa come l'ARSS già di per sé
Molto encomiabile
Ritengo
Stringendo all'osso un testo che avevo dato ovvero il dibattito non so se qualcuno di voi
La
Visto
Ritengo che la nostra analisi
Sia un punto però di
Doverosa svolta a quello che sta accadendo non
Facilmente equiparabile ad altre stagioni e che abbiamo vissuto insieme
Innanzitutto il dato che mi pare troppo illuso da più parti
Certamente nel Partito Democratico
è la enorme quantità di coloro che non votano più
E questa significativa abnorme e consistente anche quantitativamente ormai in modo clamoroso per l'Italia
Area della società che non va a votare non è più tanto il solo costituita da
Una parte riluttante o
Piena di dubbi è piuttosto un'altra linea politica che si è determinata e che ha scelto
Attorno a questo argomento si gioca una parte enorme del futuro della sinistra
Perché in questa metà della popolazione italiana in età di voto siamo a queste cifre percentuali certamente
C'è
Un pezzo molto forte di una possibile soggettività da ricostruire da raccogliere riprendere con la quale dialogare anche innovando linguaggi stili
Modalità
Quando si parla della casta un termine che forse in una sede come questa andrebbe meglio per un attizzatoio ma meglio diciamo allora
Il ceto politico si intende anche questo c'è una frattura molto forte
Una frattura che non è occasionale
E non può essere in queste nostre discussioni
Ed è l'unico punto Alfiero che mi sentirei di introdurre nella
Qua
L'impressione come elemento
Critico non può essere considerato un tema da mettere all'atto
Sento con qualche sgomento dire per esempio da più parti dopo il voto amministrativo è andata molto bene sì il fatto che non ci siano tanti votanti sarà tema da affrontare
Vi è una coi sensi Alitalia i due argomenti cioè quello che accade del sismografo dei votanti della società che votano e quello che invece cioè non accade in più in quell'altra società cioè in due in Italia e due Italia e che non possono essere neanche etichettato eccome le élite
E la parte non socializzate a e più laterale o incolta no no
C'è una trasmigrazione su cui gli analisti molto attenti hanno fatto e stanno facendo né del resto si comprenderebbe
Pronto a quello che sta accadendo in settori importanti
Che sono i confini
Penso al movimento
I vari occupai mai il no al movimento per i beni comuni e tutto ciò che insomma un po'rotto o alcuni diaframmi che nel frattempo si
Sono ricostituiti tra la politica politica e tutto il resto è quelli dentro in questa zona grigia in questa linea d'ombra che credo noi dovremmo andare a vedere
E se c'è un compito peculiare dell'associazione mi permetto di suggerirlo
è di caratterizzarsi certamente secondo il nobilissimo e tradizionale motto di unire la sinistra quello che c'è tuttavia essendo questa terminologia a sinistra
Anche sotto il profilo semantico assai confuso
Cioè confusa credo che sia molto importante
Indagare vide
Il Polo rare direbbe Marco vice
Andare a vedere cercare di capire documentare le mutazioni quel nuovo cambio di paradigma che non è solamente la fine del fordismo su cui non torno tanto si è detto e scritto assai bene
Il modello digitale eccetera eccetera neanche il mutamento delle forme della soggettività accidenti questo è il tema dei temi
Per non essere puramente come dire economicistica avremmo detto per andare a capire e
Come si formano le coscienze delle generazioni che
E non so se chiamare giovani mi avvio a concludere perché
Giustamente il tempo sovrano e Giovanni e magari
Non so adesso qual è l'ultima declinazione il termine giovane eccome
Assessore Dionisi già insegnato anche in questi termini cambiano a seconda delle stagioni del mondo ma qui parliamo di quella soglia che comincia a saltare dai quarant'anni in giù
Cioè non
Giovanissimi o le generazioni che
L'Istituto Cattaneo declina comincio ecco
Fenomeni come qualcuno scrive molto bene penso all'ultimo libro di Revelli della postmoderni tali per modernizzare il tema della politica due punto zero dice qualche altro ma insomma
Qui vado un po'per
Affreschi veloci quello che mi preme sottolineare qui che c'è un problema
Sul quale forse proprio la situazione periodo la sinistra può essere un punto di riferimento
Cioè andare a ricostituire un filo
Un filo linguistico un filo culturale
Dei modelli anche
Arete io accenno nel contributo
Senza enfasi perché essendomi occupato di questi argomenti la Rete le comunicazioni
Da tanti anni prossime stagioni non sospette quando non andava neanche troppo di moda
E sono il primo a dire guaio ora enfatizzare si è visto con
Quello che è successo con il blog Grillo non è questo il tema
Perché se volete proprio affrontato nel contributo scritto che adesso volevo qui rievocare quando si dice a rette e tulle ai
Fatto questo cenno
Credo che si intenda immaginare come oggi la politica si possa ricostituire senza gerarchiche
I partiti movimenti le associazioni le strutture ma
Come un tessuto o innanzitutto da riconnettere
E le gerarchie poi verranno laddove
La capacità le
Culture le idee sì messa colera hanno introdurranno anche nuovi gruppi dirigenti
Ricostituire un sistema a Rete significa anche non disperdere le opportunità e
Concludo con una nota amara quanti disastri
Ha compiuto il liberismo
Quanti disastri cara la gallina Cerato hanno compiuto le scelte capitalistiche più ottusi anche nella distruzione delle forze reali ma quanti pasticci
Abbiamo fatto noi mi ci metto anch'io nel mio piccolissimo
Ogni volta mettendo in discussione quello che si era costituito
Avendo timore che forse qualcuno fosse più capace avesse la bandiera un po'meno ingiallita e fosse intesta un corteo invisibile
Spesso fatto BBC
Dobbiamo
Cessa
Questo modello ormai antico cioè non ha più senso non ha più ragione sociale con molta umiltà
Io ricordo uno scritto mi pare fosse dell'ottantuno c'è qui Valentino
Di Franco Fortini sul manifesto
Ho un ricordo ovviamente lo cito comunque in modo più documentata in qui con molta amarezza dopo una delle varie sconfitte insomma si parla sempre di una sconfitta quanto Nucci mettiamo insieme
Però diceva attenzione però ecco
Chi ha parlato troppo forse non è più molto diritto di parola e i punti un articolo molto avare un po'paradossale che però ci indica una strada un rinnovamento appunto ovvero grazie
Grazie Vincenzo pronti
Mentre troppe si avvicina volevo dire che c'è
Una
Piccolo problema lo dico e compagni che sono soci dell'ARS l'avremmo dovuto avere qui copia del Bilancio consuntivo preventivo nella delibera che dobbiamo fare piccolissima
Purtroppo la compagnia si è ammalato e quindi è in copia unica
Non ce l'ho io qui
E
I compagni che sono i tre le compagnie sono interessate devono fare lo sforzo di venire serale
Va beh adesso facciamo il dibattito facciamo il riparto e chi è interessato se la viene a leggere tutto cui sono
Poche righe non è che abbiamo grandi cose discutere però la nostra forza organizzativa e proverbiale scusami Mario
Parola Mario Tronco miracolosa
Va bene
Sì dunque
Sì ho letto alcuni interventi non tutti avevo letto la relazione iniziale di
Alfiero proprio scontata quella di oggi e che mi è sembrata un po'anche una sintesi dei vari interventi quindi
Io concordo molto sulla sua analisi complessiva
In per quanto riguarda la
La crisi economico-finanziari che ricette da dare ad essa
Concordo anche sulle
Proposte che
Bisogna avanzare a livello politico istituzionale
Poi c'è una ricostruzione che lui ha fatto anche delle vicende recenti su cui però non vorrei tornare alcune cose non mi convincono io ho vissuto
Dall'interno tutto il passaggio del dopo elezioni lobbista un po'da un altro punto di vista no ma non credo che sia questo adesso il punto su cui tornare io credo abbiamo concentrarci sulla condizione attuale e sul i rimedi
Immediati anche per uscirne in qualche modo
La situazione molto difficile
Complicata dal punto di vista politico è stata complicata moltissimo dal risultato elettorale
Risultato elettorale nonna
Ci non ci ha dato soltanto l'idea di una sconfitta politica di una niente io Progetto era stata la sconfitta di un'ipotesi politica che c'era dentro querela
Quella quel passaggio
Di questo dobbiamo discutere io ho l'impressione che adesso la situazione difficile perché ci troviamo di fronte di nuovo in una posizione di difesa rispetto all'iniziativa che viene da fuori ed è un'iniziativa complessiva da destra da una certa sinistra e così via
Mi è venuta in mente che
Se si arriva
A questa soluzione istituzionale
Presidenzialista dovremmo dire esplicitamente che
Queste non è il modo di uscire dalla Seconda Repubblica questo è il modo di entrarci definitivamente
Lei e di considerare tutto questo con questa decenni precedenti come una fase di transizione appunto ad una vera e propria Seconda Repubblica
Che appunto una smentita della prima cioè
è la vera contrapposizione alla Prima Repubblica di fronte a cui le cose avvenute in passato sono anche deve delle vicende minori insomma tutto sommato
E quindi
Dei Reggae dovremmo un po'drammatizzare il passaggio al nuovo considerandolo appunto proprio a livello di
Scrittore dalla Costituzione non sono molto d'accordo che
Una
Pura e semplice difesa insomma del testo costituzionale così come
Possa risultare inefficiente bisogna invece Riano riproporre
Nelle
Il senso profondo dalla del testo costituzionale mi convincevano molto le cose che diceva Mario prima sulla cerca questa la la la nostra Costituzione
Politicamente e socialmente era veramente la l'espressione più alta di quello che è stato chiamato il compromesso socialdemocratica
Nella
La la frattura alla la rottura di questo compromesso
E porta appunto ad una diversa tipo di Repubblica e anche di neve a ad una diversa costituzione quando si dice presidenzialismo bisogna sottolineare che con non è una riforma della Costituzione
è un'altra Costituzione
E la sostituzione del Costituzione repubblicana con un'altra Costituzione così come è avvenuto quando c'è stata alla Quinta Repubblica in Francia insomma che non non si era riformata la Costituzione
Si è scritta la Costituzione gollista dopo alcuni anni che la la soluzione presidenzialista poi aveva vinto la SMA adesso addirittura si vuole far precedere
La scrittura di una nuova Costituzione ad una e quindi
Questo è un punto su cui dobbiamo molto concentrare
Alla nostra attenzione
Ma dicevo cessata la sconfitta giura ipotesi politiche perché noi oggi ci troviamo di fronte all'ora di nuovo al grande tema di che laras
è uno dei soggetti che potrebbero
Riproporre va
CRS farà la sua parte
Mai io credo
Che dobbiamo riprogettare pratiche così a sinistra oggi
E dentro che cos'è la sinistra oggi anche Cristo cos'è il lavoro oggi
Perché dobbiamo andare per questo è il senso del seminario sulla riunificazione del mondo del lavoro sono intervenute dentro il lavoro trasformazioni indotte dalle grandi trasformazioni capitalistiche che se anno si sono introdotte dentro il mondo del lavoro e lo hanno profondamente modificato e trasformato tanto all'al punto che il nostro riferimento sociale e lavoro
Non trova oggi più un'espressione politica
Io leggo così anche il risultato elettorale c'è un disorientamento politico della nostra base sociale di riferimento cioè del mondo del lavoro cioè il mondo del lavoro è politicamente oggi
Direi insomma disorientato e questo è un gran parte delle colpe sono appunto dei disorientamento che è venuto dall'alto insomma dall'alto appunto di una sinistra che non ha più ho svolto il suo compito
Non ha trovato prevede una forma esplicita di riferimento non ha trovato più una forma di organizzazione
Ora il problema è come insomma riuscire in questa fase a
A apporre non solo degli ostacoli a ciò che avviene ma riprendere in qualche misura
L'iniziativa io
Ad un certo punto somma e questo è un punto su che potremmo riprendere poi in altre occasioni insomma in mai a livelli quindi maggiore riflessione
Io a un certo punto mi sono convinto che
Il destino il futuro della sinistra e di italiani in questa fase di una forza di sinistra perché il problema nella sinistra ma dare alla sinistra una forza
Beh questo futuro si giocava all'interno del PD
Questa è una cosa credo che abbia
Anche
Lo stesso barca credo che abbia un po'sia partito un po'da questa
Riflessione si giocava al lì dentro insomma no e lei a un certo punto io ho intravisto una possibilità insomma che era
Nella
In nel PD di Bersani non cioè il PD che era nato come PD di Veltroni diventando e mi impedì di Bersani apriva una grande opportunità di carriera ricostruzione di una forza complessiva della sinistra perché era il i il
Il partito che il
Che riprendeva il tema dell'organizzazione politica
Era le
Il partito che
Non si personalizzarla
Era il partito che ad un certo punto costruiva l'ipotesi dell'Italia bene comune cioè dal rapporto organico elettorale tra il PD
E serio delle cioè era particolari bisognava e io ho letto tutta la vicenda post-elettorale come una grande manovrati viene
Distruzione di questa di questa prospettiva di questa opportunità missione alla fine è riuscita
E questo ha creato un ritorno indietro un po'insomma quel Pd che era appunto dentro cui sei intravedere il superamento delle due sinistre
No rompendo quella quella fase quella iniziativa quella proposta è tornato appunto al divisione tra le due sinistre cioè ha provocato un ritorno indietro oggi il nostro problema è come riuscire insomma
A a a contenere questa quel questa questa offensiva a riproporla in avanti a cercare appunto di dire che ricostruiremo il proprio il percorso interrotto e questo la
Ripeto torneremo a a rifletterci più profondamente ma non abbandoniamo insomma destino di quel partito che non è ancora deciso e c'è un congresso che lo deciderà
Ma direi che non abbandoniamo Lapresa su quel punto perché se abbandoniamo all'inizio ma ci ritroveremo alla ricostruzione di un partito centrista da un lato e un
Con la formazione né di sinistra testimoniale con magari qualche punto di percentuale in più ma senza la capacità di incidere nel Paese e di proporsi come Governo del Paese
Grazie Mario
Ferrero
Salve a tutti
E a tutte
Tale
Sono
Benissimo dopo dieci minuti vedono di no
Sprecarlo dirgli di no renderli dannosi che sarebbe la cosa
E quindi siamo molto molto netto
Lo lodo diciamo ovviamente
Ovviamente io sono molto d'accordo con
Larghi larghissima parte della relazione sia sul ragionamento sul programma gli elementi su come uscire dalla crisi
Le cose che venivano dette darla Carla Ravaioli cioè poi su questo non non c'è elemento di particolare discussione
E quindi non non ci torno così come sulle iniziative che verranno prese
Discutiamo ragioniamo e quant'altro
E quindi
Io mi soffermo su
Un paio di elementi
E parto dalla dall'intervento di di Mariotto fonti dal dall'ultima parte l'intervento di di Mariotto anche perché
Io penso francamente questo
Penso
Che quella che che Tremonti vede sostanzialmente come un percorso interrotto
Da riprendere o come una parentesi altri la vedono così
E cioè il fatto che il PD poteva andare in un senso invece si è andato dall'alto
Io l'ho l'impressione che che questo non non sia vero e che invece ci troviamo di fronte a un fatto di fondo e cioè che di fronte
Alla crisi economica e alle politiche neoliberiste messe in campo dalla dall'Europa
Il PD come i partiti legati al PD a livello europeo anche più di sinistra magari diciamo i partiti della
Del del Partito Socialista Europeo così sostanzialmente hanno delle politiche che non
La brutalizzo non servono a nulla per uscire dalla crisi e quindi attorno campi sterminati al populismo di tutti i tipi di tutte le nature
E quindi io penso che il problema vero sì esattamente quello invece di provare a costo di una sinistra autonoma culturalmente
In primo luogo davanti da quel profilo politico
Di provarlo fare su scala europea
E di
Avere la consapevolezza che questo è un a mio parere non vuol dire negarsi il problema del Governo
Perché qui non so se è una differenza oppure no io penso che noi oggi non siamo dentro una fase di guerra di posizione in cui lentamente si modificano gli equilibri con una conquista della trincea avanti noi siam dentro una guerra di movimento
In cui il problema è se la sinistra in grado di combatterla oppure se sta ad assistere che le diverse destre se la combattono tra di loro
E
E quindi io comincio proprio penso proprio che il problema è esattamente il contrario diciamo di quello che diceva adesso male
D'altronde le collocazioni politiche qualcosa avvieranno diciamo e penso che proprio il contrario il problema
E la dico così il problema secondo me riuscirà a fare anche in Italia quello che sostanzialmente sta avvenendo nel resto d'Europa
Perché ieri ero con Vincenzo Vita e qualche altro davanti all'ambasciata greca protestare che il Governo greco sostenuto anche da Pasok Sinistra democratica
Ha chiuso la televisione di Stato diciamo come forma di risparmio per qualche tempo ma per adesso diciamo idea è che si chiude
A all'opposizione di questa misura accesi Rizza
Che diventata nel giro di due anni è passata dal tre per cento al ventisette mentre il Pasok passato da x all'INPS
Il fondo gauche in Francia che pure ha dato una mano ad eleggere Hollande sta e l'unico che ha fatto un'opposizione di massa politica generale al Governo landa nei sondaggi sta crescendo significativamente
Ischia da unità che ha litigato con Zapatero e poi
Pesantemente passata dal due per cento anche essa I sondaggi al quindici
Il il blocco dei schiera e il Partito Comunista spagnolo sommati sono un po'sopra il quindici per cento forse sono al venti
Che cosa voglio dire che secondo me il problema dell'Italia e di smetterla di continuare ad aspettare Godot
Che poi regolarmente non arriva e di usare lei residue capacità intellettuali di relazione sociale di costruzione di tessitura per provare a costruire una sinistra questa è la mia opinione
Come badate ne abbiamo sbagliate tante quindi io sto nella parte di quelli che Vincenzo Vita citava che forse
Dovrebbero stare zitti
No ma io lo lo lo snodo oppure ma poi era
Varianti e ringrazio
Che ringrazio
Diciamo ma l'arte quello da soli dapprima
Ti ringrazio e
La cosa che penso io e Cuesta che non c'è nessuna forza politica che oggi l'autorevolezza per mettere assieme alcunché di altro
Non c'è nemmeno la possibilità secondo me di fare federazioni noi ci abbiamo provato ma non funzionano alla fine
Perché i rapporti pattizi vengono prima della democrazia
E si crea una contraddizione tra gli obiettivi del tuo processo le forme in cui l'ho colto ICI e la gente non ci sta più su questa roba qua perché
Se nota le scatole o e disponibile a dare una delega al gran capo carismatico ma non ha dei piccoli capi burocratici diciamo così
E quindi vuole la democrazia come costruzione
E quindi io la cosa che penso che bisognerebbe provare a ragionare
Se abbiamo ancora le forze
E l'autorevolezza
Per provare a dire ma ha costruito un processo di aggregazione di questa sinistra una testa un voto in cui forse se ci fosse qualcuno
Che non si ricandida a fare la direzione politica di quello ma si candida a fare da garanti
Di quel processo
Forse riusciremo a farlo lo dice uno che se avvenisse un processo di questo tipo non si scriverebbe alle liste per essere eletto nei gruppi dirigenti perché penso che del rinnovamento ci vuole e chi
Anche se non ha età elevatissime ha comunque segnati dei percorsi ebbene
Che che faccia
Il conto con questo nodo qua ma a me pare che questo è un problema politico
Cioè se in Italia come nel resto d'Europa si riesce a costruire in forme non minoritarie un processo di aggregazione a sinistra
Dico secondo me questo non vuol dire non porsi più il problema del Governo vuol dire porsi il problema che si pose Mitterrand in termini nove fiati
Mitterrand cupe col Partito comunista francese ponendosi il problema di rovesciare i rapporti di forza tra socialisti e comunisti
E poi di fare l'accordo io penso che noi abbiamo lo stesso problema con quella che taluni chiamano sinistra moderata e talaltra hanno difficoltà a chiamarla
Centro-sinistra sentano quello che volete ma penso che c'è un problema di crescita di questa sinistra per porsi il problema di un Governo io non la penso come Grillo che il problema è starsene fuori e mettere in Frisell il venticinque per cento dei voti come genialmente è riuscito a fare lui determinando contribuendo determinerà il peggiore esito possibile
Penso che i voti vanno usati e quindi c'è un terreno della politica su cui vanno usati credo che oggi però il problema è di accogliere
Il disastro che c'è nel Paese che si esprime nel cinquanta per cento che non va a votare oltre nel fatto che chi è andato a votare per cambiare non ha trovato una soluzione finisco perché non vedo perché quindi tu orologio non è visibile
C'è troppa a uno un minuto e ventisei finisco dicendo questo
Io sono
Molto d'accordo con Toronto invece sul fatto che siamo in un passaggio
Se viene chiusa la televisione greca e se in Italia si mette mano alla Costituzione cioè stiamo discutendo di questo che il dopoguerra
Che ha prodotto Guelfa sindacato partiti di massa e democrazia deve essere chiuso perché lo si ritiene incompatibile
Con la gestione della globalizzazione capitalistica e incompatibile il sindacato il partito di massa la democrazia il welfare cioè non è che stiamo discutendo di altro se è così e se questo è un processo che in Italia a forme particolarmente
E due e per certi versi innovativi ma è un processo europeo io penso che il nodo che abbiamo davanti è
C'è stata una sinistra che è stata in grado di giocare un ruolo di massa nella fase dello sviluppo capitalistico dei
Diciamo dalla liberazione del dal fascismo agli anni settanta ottanta
Che si è incartata nell'incapacità di uscire
Da quel meccanismo di sviluppo lì
Oggi la scommessa e se ci sarà o no
Una sinistra nella fase della gestione della crisi
Cioè se nasce una sinistra che in grado di giocare dentro una guerra di movimento in una crisi capitalistica in cui il capitale non sa come uscire
E quindi che a mio parere il tema al tema attiva socialismo barbari e più stringente che da altre parti io penso che questo no a questo sarà interessato
Grazie Paolo Bandoli
Coadiuvando
Inerente
No no ma io non mi regolerò col Milan dice
Siccome siccome ha detto offendendo dinanzi né niente mentre dice no
Anch'io però che cosa si
Su tre temi che sono i risultati pur
Discussi e quindi sulle cose sulle quali non intervengo vada secchi concordano
Con la relazione anche con diversi contributi che ho letto
Fino
Mi sento un po'come invito Canzo nato tutti a tutti noi che siamo
Mi
Di tentativi e di analisi
In varie sedi a volte con MIP dovevamo abbiamo avuto sedi diverse ma insomma di tentativi ne abbiamo fatti prodotto insieme
A me non sulle spalle molte sconfitte anche qualche vittoria
E diverse ragioni a posteriori diciamo riconosciutoci a posteriori diversi per noi
Si sono sentiti dar ragione tracciando Tortorella che secondo me ai record di questa
Speciale classifica si sono sentite e dare ragione sempre a posteriori che è una delle cose
Diciamo che
No in parte può far piacere dall'altra Trintignant momento perché insomma
Non è una collocazione semplice da vivere io in questo momento che non essendo trovo
Pochissimo legittimata anche per una scelta personale che ho fatto recentemente di non svolgerlo più nessuna funzione dirigente in nessun tipo di
Organizzazione in politica
E mi sento pochissimo legittimata direi cosa si deve fare se no non
Al fatto che avendo la passione per la politica a me interessa e questo è sempre stato una sede che
è riuscito a mettere insieme diverse persone e analisi
Pochi sono legittimato a dire le cose comunque però dirne alcune pochissime
A me questi sembrano e ancora adesso sembrano gli anni della più colpevole inconsapevolezza
Sul carattere profondi e strutturali della crisi che coinvolge l'Europa e il mondo
Cioè se pensate che da
Quasi quattro anni
In Europa rispondiamo perché potrei usare un plurale rispondiamo pervicacemente alla crisi complessa opposte che aggravano la crisi stessa
Quattro anni
Facciamo penso
Lo fanno governi lo fanno Governi dal centro destra di centro sinistra lo fanno le sede cosiddette europee
In Italia lo facciamo con una pervicace ancora maggiore perché dopo il Governo non atti
Che già aveva questo profilo
Chiarissimo oggi abbiamo un Governo di larghe intese Carlo spesso il programma del Governo Monti ma che cito praticamente da
Grande partito che dovrebbe essere di opposizione
A destra e dalla destra
Abbiamo una sottrazione veramente
Competenza
Mi pare che quelle centinaia di migliaia di contadini indiani organizzati dal Vandana Shiva da dieci anni
In corporative che fanno le battaglie contro i semi auto e per mantenere semi autoctoni
E contro quelli transgenici che vorrebbe difendere loro erano un santo quei contadini lì hanno più consapevolezza di noi
Del
Del tipo di crisi che sta attraversando il mondo
E il su tutto il proprio sviluppo cioè almeno loro lavorano su un paradigma fondamentale
Lo fanno con costanza sul tema centrale che la terra è un bene comune che il lavoro ha un valore
Che lo sfruttamento non può arrivare fino a mettere in discussione la tua vita
La tua vita come sarebbe per loro
Se non avessero alle la proprietà di quei semi e lì dove sono tutti gli anni di comprare dalla grande multinazionale
Ecco questo è il primo elemento io non so da che cosa dicono che questa inconsapevolezza però a me inquieta molto
Perché dice anche quanto è distante
Il momento della ricostruzione o della costruzione da una sinistra in Italia io penso che in Italia non ci sia una sinistra politica
C'è una sinistra sociale cioè nel movimento ci sono tanti elettori di sinistra che spargono il loro voto
A seconda dei casi stavolta la meno molto diversificato se è vero che
Tre milioni e mezzo di elettori hanno adottato le sinistre hanno portato a perdere perché il bello
L'anno molto diversificato però
Io non la vedo una sinistra politica non la vedo dal tempo io non la vedo da quando c'è il PD
Però posso stare anche al ragionamento che ha fatto Tronto mi sforzo è mi metto in quel ragionamento l'uomo e continua a pensare che si possa ristabilire quello che lui ha detto il tentativo di Bersani che anche secondo me ha avuto
Per il tentativo è una cifra diversa da tutte le altre cose che ha fatto il PD fino a quel momento io lo riconosco
Però mi pare che quel tentativo non sia
Vitalizzare biennale
Non seria cioè mi pare che
I propri sistemi ripensando
Legittimamente come vuole la maggior parte del gruppo dirigente di quel partito della componente varie di quel partito testé indirizzando ad essere
Un partito di centro democratico
I
Con legittima mente perché se quella la loro scelta
Un partito di centro democratico
Starei per dire che possa stare se guardo le scelte di oggi per prospettare sia dentro una coalizione di centrosinistra ma può stare anche dentro la coalizione di centrodestra tant'è che oggi c'è stata dentro quella coalizione
Ed era pronto dopo un mese fa stare invece dentro la coalizione di centro-sinistra
Un partito problematico
Naturalmente a me non fa piacere che questo sia l'esito però non posso nemmeno continuare Abbado carni aspettando un esito differente da questo
Ora se i temi in discussione mi avvio a concludere questo ultimo ragionamento se i temi in discussione sono quelli che abbiamo richiamato che ha richiamato grandi nella sua introduzione
Non altra Costituzione non la riforma della Costituzione un'altra Costituzione che prefigura un'altra forma di Stato e di Governo
Un'altra Costituzione un'altra democrazia
Un altro sistema di partecipazione un altro aspetto
Se questo è il primo punto
Su cui dovrà decidere questo Governo e pare che stiano cominciando a decidere
Se poi c'è il tema di quanto deve cambiare l'Europa e fra un anno ci sono le elezioni europee e sarebbe quella la sede nella quale
Una sinistra dovrebbe venire
Cosa e quanto e come vuole cambiare di queste grandi opere
Ma non mi pare che il Partito Democratico su questi due punti che per me sono importantissimi assieme al terzo la vorrei conversione ecologica dello sviluppo e delle attribuzioni e delle merci
Su queste tre punto non mi pare che il Partito Democratico abbia aperto diciamo una riflessione simile a quella che sento aperta quindi qui dentro
E quindi io credo che ci dovremmo rassegnare a
Provare a costruire io non dico un partito movimento abbiamo provato decine di volte ecco su questo punto dissento profondamente da quello che ha detto Ferrero
Io partirei da alcuni dati di fatto
Cioè un'opposizione in Parlamento si si chiama Sinistra ecologia e Libertà
Sta facendo la sua parte
Alcuni dicono perlomeno si perlomeno no secondo me la sta facendo ho cominciato a farlo prova a farla proprio sul punto che abbiamo richiamato il proprio oggi
Si staccherà hanno pezzi dal Movimento cinque Stelle io non lo so quello che il però c'è un'opposizione in Parlamento c'è
Un'opposizione nel Paese
Quell'opposizione che in Parlamento può intrecciarsi intersecarsi con l'opposizione che c'è nel Paese
Non rappresentarlo ascoltare prima
Insomma io credo che l'opposizione che c'è in Parlamento potrebbe svolgere un ruolo di servizio
Diciamo che per questa sinistra che c'è diffusamente nel Paese ma non credo
Agli intervenuti pieni come diceva Mario sai che mi soffermi cileno a incollare insieme dei pezzetti
A gruppi che entravano dentro formazioni esistenti io oggi come oggi l'unica proposta che mi sento di avanzare è che
Un gruppo di persone autorevoli di buona volontà capaci di dire e scrivere su questi temi
Una sorta di manifesto di principi di proposte come fu per noi è ambientalista il documento del Club di Roma
Quando seppe impedire dello sviluppo dei limiti dello sviluppo capace quindi essa ARCI per oltre trent'anni
In questa direzione
Ecco
Una
Gruppo un gruppo di persone di che se prendo la responsabilità
Di scrivere un manifesto di principio e di proposte e che abbiano comunista di apparire proprio su questo manifesto una discussione larga in tutto il Paese
E di raccogliere nomina le adesioni delle associazioni dei piccoli partiti che non hanno proprio senso ma dell'individuali delle persone
Delle singole persone
Delle donne degli uomini che vorranno mettersi al servizio di un progetto di questo tipo se sarà possibile diciamo
Vi esperienze come la Sinistra Arcobaleno scelta ciclica ne abbiamo fatte già abbastanza io non credo che
Siano ripetibili ma non credo nemmeno
Ed è questo forse che mi ha fatto prendere anche un po'le distanze da Sinistra ecologia e Libertà
Accorparono io aderisco ancora non credo neppure che
L'unica prospettiva possa essere quella di osservare le conversioni del Partito Democratico per vedere come va a finire io credo che a sinistra il problemi
Possa e debba nascere qualcosa ma che non si possa fare con il metodo che abbiamo finora seguito io forse noi possiamo fare neppure nomi che già abbiamo fallito altri tentativi grazie per
Grazie a furia
Besostri
Alcuni di quelli che c'erano fra noi Besostri c'è
Qualcuno di quelli che c'erano diciamo erano in cartellone non hanno dato segnali di interesse per l'intervento
Date lo per favore in modo tale che
Ecco
Benissimo
Però volevo portare una nota di ottimismo in un quadro istituzionale che invece è molto complesso
Perché
Sì sì ma
Ravvisata l'otto perché al
La Corte di Cassazione dapprima defezione ha mandato alla Corte costituzionale la legge elettorale conosciuta come porcellum
E sono due aspetti non
Secondari il premio di maggioranza senza la soglia e le liste bloccate su volgendo dei ragionamenti su questo come la lista bloccata
Incida sulla stessa libertà di voto perché non si sa per chi si vota in mezzo a nomine anche compaiono sapranno che Ida ed una serie di considerazioni
Giornali andato un certo rilievo non nessuno si è chiesto come mai ce l'ha deciso la Cassazione vuol dire che perlomeno due gradi prima abbia avuto un esito assolutamente diverso
Perché la cosa è iniziata nel due mila e nove ma non è iniziata nel due mila e nove
Abbiamo dovuto andare io ero uno del gruppo degli avvocati che ha fatto questo mi assolutamente Vito Vattuone anzi alcuni illustri costituzionalisti e democratici
Richiesti di dare una mano dissero Zagrebelski che non aveva tempo di occuparsi di questa questione
Perché noi iniziamo prima
Seguendo la Corte costituzionale che diceva aspetto che un giudice mi rimetto alla questione nelle forme ordinarie allora siamo andati al TAR del Lazio e poi al Consiglio dilatato nel due mila otto dicendo che
Dell'elettronico convocate con una legge di sospetta costituzionalità c'era qualcosa che non andava
Ebbene
Europeo fuori due sentenze che illegali strano il colpo di Stato
Perché sostengono che su una legge elettorale incostituzionale non c'è nessun giudice competente né amministrativo né ordinario
Gli unici organi competenti sono le giunte delle elezioni elettrico con la legge non sospetta costituzionalità
Quando un incontro con i colleghi stranieri che racconta questa cosa Simeto noi non ci credono e pure questo
E lo Stato della giurisprudenza da noi sul ma lei mi sembra che non ci sia stata grosse agitazione nemmeno nell'ambito nell'ambito democratico anziché passato sotto silenzio il fatto che il Parlamento
Finalmente aveva dato una legge delega per cui le operazioni elettorali preparatorie di Camera e Senato fossero soggetti al controllo giurisdizionale
Per la delega non è stata attuata
Se se è uscito un articolo centotrenta del Codice di procedura amministrativa che dovevo unificare il contenzioso elettorale presenza a questa parte
E anche quando si è sollevato questo problema perché la violazione del settantasei è evidente cioè
Lei ne leggi delegate devono seguire le indicazioni date nella norma delegata
Uno può decidere di non far niente i non usare la delega ma non può usare la delega in maniera difforme di quella che l'aveva ricevuta anche in questo anche nell'ambiente dei giuristi democratici è passato
Tranquillamente sotto silenzio
Allora questo però è un argomento importante uno che bene o male uno stato di diritto c'è ancora
Ci si crede purtroppo era che ci sia e che questo e possibile muovere certi meccanismi con
Iniziativa anche individuale che però è sbagliata cioè
Una battaglia di questo genere di principio dovrà essere fatta proprio da almeno un'organizzazione della della sinistra ne parlo qui perché all'origine di tutto ci fu una decisione diversa
Di diverso organizzazione tra cui l'artista che vi chiederò l'incarico di oppormi nel due mila otto alla missione del resto dei referendum Guzzetta
E che perciò tutto sommato questa dopo cinque anni questo risultato tutto sommato Lazio se ne potere ce lo sapesse potrebbe anche farsene da questo punto di vista un un un merito
Però il problema adesso si apre ancora perché ormai è chiaro che vuole impedire che la Corte costituzionale si pronunci
E troveranno
Il tutto il primo intanto già ritardo nella pubblicazione dell'ordinanza che poteva essere pubblicata perché ha infatti gli adempimenti da tre settimane non è stato ancora pubblicata braccio ufficialmente l'ordinanza non c'è
Sarà pubblicata però il diciannove di diciannove di giugno
E
Ci sono già mosso in modo sulla inammissibilità della della della questione perché nel merito
Il premio di maggioranza sia illegittimo ormai lo lo compio dicono tutti però non si sa come poterlo sollevare in una ma
La in una maniera giusta allora questa è una questione che va seguita con estrema attenzione anche perché e questo su questo chiudo
Mi son trovato che nel Comitato dei Saggi esperti
Ne ho trovate altre che nel gennaio del due mila otto sostenevano contro di me che c'era la legittimità del premio di maggioranza anche dato una sola lira tra una coalizione e sono entrati in tre
E poi ce n'è un quarto
Un quand'era legislatore d'accordo lui e uno del PdL nel riformare la legge per le Parlamento europeo scrissero nella relazione che bisognava introdurre delle soglie di accesso
Per impedire che rientrassero in gioco le forze che sono stati esclusi dal Parlamento nazionale nel due mila otto come motivazione democratica di una legge elettorale
Diciamo che è perfetta allora
Gli altri in quarantadue non li conosco tutti cioè sul punto
Ma si è fatto il suo quarantadue che sono il dieci per cento sono costituiti da questo dobbiamo preoccuparci
E allora su questo anche una battaglia di principio perché non è in difficoltà il legame tra fare queste riforme con questo Parlamento che sarebbe delegittimato perché eletto con
La
Premio di maggioranza e con liste bloccate però è l'unico al Parlamento che può essere letto lo diretto con la minaccia di essere sciolto se non fa quello che gli viene chiesto di
Pare perciò la battaglia istituzionale credo che non sia secondaria rispetta battaglie di carattere politico un'ultima notazione sento parlare della tensione
Noi dobbiamo trovare un modo per dare un peso politico all'attenzione perché non è interferenza e un segnale partitico
So per esempio se vogliamo perlomeno aumentare la partecipazione mettere c'è già in alcuni ordinamenti il voto contro tutti così almeno quando se ne va e uno porta appunto
Tutti partecipa alle elezioni fa sapere la sua opinione e nessuno si è prorogare di avere interpretato qual è il senso dell'astensione e può darsi che anche non decida di votare per un movimento qualunque come segno di protesta perché avrebbe un'alternativa diciamo più limpida
Però bisogna arrivare alle estreme conseguenze perché si voti contro tutto per lo più del cinquanta per cento di quelli che hanno dotato perlomeno le elezioni vanno ripetuti perlomeno senza i capilista che si sono presentati prima e i candidati alle elezioni dirette
Avevo detto Vendola
Chiedo scusa si vede io ho parlato
Male le microfoni
Vista
Da un osservatorio molto particolare qual è quello
Il Governo regionale di un Governo
Di un grande territorio del sud Italia
La crisi
A una velocità
Per una drammaticità che non è accolta dalla dibattito pubblico
Normalmente chi fa il mio mestiere
Si regola sulla base degli indicatori economici che gli vengono forniti dagli istituti di ricerca
Ha bisogno diciamo così di avere un quadro ricognitivo quale quello che periodicamente la Svimez o Bankitalia atti forniscono
Oggi non è più così
Quotidianamente la percezione dello schianto e sempre più violenta
La percezione dello schianto
Particolarmente angosciata
Perché sia l'idea che non ci sia alcuna mediazione
Tra la crisi di interi comparti dell'economia
E il precipizio in cui
Stanno crollando soggetti sociali
E tutto ciò che esce una pubblica
C'è una
Afasia
Dei soggetti
Politici e sociali
Rispetto
Alla realtà della crisi
La crisi si tende a rappresentarla come prevalentemente alle nostre spalle
La crisi e
Ora sulle nostre spalle
E credo che l'autunno
Riserverà sorprese drammatiche
Se non saremo in grado di vedere da parte del sindacato innanzitutto
E delle forze politiche una capacità di rappresentazione politiche sociale del disagio
Capitava una volta
All'anno
Di poter
Assistere
In prima persona
Alla allo spettacolo della disperazione che era in genere in capo
A lavoratori smarriti nelle varie forme d'inciampo
Capita oggi mediamente mediamente più volte al giorno di assistere a un disagio che rimbalza dal mondo del lavoro al mondo della piccola impresa
E il cui retta mono né
Colto
Io ci tengo molto a sottolineare
Questo elemento non c'è cognizione di quanto il danno sia profondo
Se in sette anni l'Italia ha perso il venticinque per cento della propria produzione industriale guardare vuol dire che sta mutando la natura sociale produttiva politica e culturale di questo Paese
Non c'è questa consapevolezza
E c'è
Un'altra sia
Delle forze sociali fondamentali
Che affidano a una vertenze alita
Periferica e disperata ciò che non riesce a diventare una grande vertenza generale non c'è una vertenza sul lavoro oggi in Italia sul lavoro che non c'è
Se il lavoro che non c'è
Né come capacità di immaginarne l'invenzione che non sia sempre tornare sul luogo del delitto e cioè
Sulla
Sul peggioramento delle forme di diritto del lavoro ed sulla ulteriore precarizzazione del mercato del lavoro né come riflessione
Su quanto sia frammentato e polverizzato il mondo del lavoro che il vero tema della nostra sconfitta
Non ce la caviamo sempre individuando reciprocamente con l'unico collante che a volte tiene insieme
La sinistra che la reciproca disistima individuando nella fenomenologia del ceto politico la responsabilità di una cosa o dell'altra la verità
E che
Forme per me ridurrebbe Stern che è la mia opinione
E che quell'antica formula gramsciana della crisi organica del capitalismo le attualizzata
Consente
Una visione veramente come posso dire cioè
Straordinariamente acuminata di quello che sta succedendo Gramsci reagiva come
Sappiamo
All'idea che ci fosse il crollo del capitalismo e per crisi organica si intendeva la capacità del capitalismo di rovesciare sull'avversario la propria crisi
E di governare attraverso gli strumenti della propria medesima crisi bene
Quello che sta accadendo con la crisi del capitalismo finanziario è straordinario
Cioè
E incredibile che la crisi del capitalismo finanziario diventi l'occasione culturale e politica per dare
Il colpo di grazia a chi ha criticato quella forma
Diciamo di potere oligarchico di riorganizzazione del potere del mondo ma questo è accaduto perché la rivoluzione liberale
è passata attraverso una trasformazione dei luoghi su cui abbiamo fondato
La ragion d'essere della sinistra il lavoro la città il rapporto tra le generazioni
Questi diciamo questi luoghi che erano anche i fondamenti della comunità sono completamente saltati lavoro non è più un mondo del lavoro
Lo percepisce anche empiricamente è un lavoro senza mondo lavori sparpagliati frammentati che non definiscono niente e non identificano Giorgetti e coscienza la città
Il contrario e il rovesciamento dell'aggregazione diciamo attraverso i legami sociali per
La torre di Babele e la generalizzazione della forma di periferia
Il piuttosto che la generalizzazione della piazza e il rapporto tra le generazioni è segnato drammaticamente dalla fine del ruolo della scuola pubblica dalla perdita di significato del colloquio intergenerazionale
Su questo saltata la comunità ed è saltata la secondo me
La comunità
Della sinistra e forse dovremmo riprendere da qui
La in questione cioè come ricostruiamo un punto di vista
In fondo il nostro problema Ferrero diceva l'autonomia culturale l'autonomia culturale che cosce
A volte l'autonomia culturale è un gioco
Fare la differenza rispetto al tuo modo di pensare al tuo stile intellettuale l'autonomia culturale non esiste se uno non si accorge del fatto che ci hanno tolto gli occhi dalle orbite
Gli occhi con quel guardavamo il mondo la libertà l'eguaglianza e il lavoro il lavoro come luogo di inveramento della libertà e dell'eguaglianza sì non vediamo
Non abbiamo visto quanto in profondità il
La crisi del
Ciclo neo liberale
Ci ha lasciato diciamo così come nella condizione di un mare svuotato
Abbiamo sempre ragionato della navigazione del rischio del naufragio
Il punto di oggi non è il punto di ieri le sconfitte non sono tutte uguali perché questa non è la sconfitta figlia di una o Francia o
Le estensioni svegliati senza il mare con il mare svuotato
Perché i luoghi su cui abbiamo costruito la battaglia il punto di vista la capacità di incidere e di essere organizzatori di speranza improvvisamente Stato
Se voi improvvisamente nel corso di
E allora
Io credo non so
Fare altro che dare qualche indicazione metodologica per me per il mio lavoro
Uno
Attenzione a quello che accadrà in Italia
Anche perché
La parabola del Governo letta mi pare che possa essere molto più rapida di quanto non si immagini che siamo all'osso da un già dal punto di vista del rapporto tra propaganda e verità non possono fare niente
Non possono impedirci l'aumento dell'IVA non possano abbattere l'IMU e se devono parlare di risorse per l'occupazione giovanile le devono
Rastrellare dai l'unico salvadanaio che pensato e programmato per aprire cantieri per investimenti sulle infrastrutture che l'unica cosa che serve a dare lavoro
E quindi il rischio e che si tolga risorse dal lavoro per trasformarle in ulteriori
Salvadanai della sopravvivenza ammortizzatori sociali attenzione
Non possono fare nulla perché l'avvitamento attorno ai totem e tabù dell'austerity oggi ci porta di fronte a questa realtà senza contestare quella formuletta magica
Che a metà tra la criminalità e l'idiozia il tre per cento del rapporto tra il debito il PIL
Senza contestare radicalmente questo assetto dell'Europa che tutti sanno essere un assetto criminale e che può essere modificato soltanto dopo le elezioni in Germania
E nel frattempo
Che fa che schianta non interi territori schianta hanno io soltanto
O capovolto lo stereotipo di un sud che non sa spendere di un sud
Ma io non posso più spendere niente
Perché i vincoli del patto di stabilità mi impediscono la spesa e questo cappio al collo badate l'ho visto nella sua
Progressione di Tenaglia
Nei prossimi mesi si rompe l'osso del collo
Io non posso aspettare che il ministro del rio o il ministro Trigilia l'anno prossimo letti pizzino
Le quote di cofinanziamento della spesa per investimenti perché nel frattempo
Oggi
Natucci mette in esubero mille novecento operai
Perché nel frattempo ogni giorno in meno i dossier
Pregio Sharon Ilva sono i dossier che descrivono il fatto che è il lavoro non viene fuori se non si ricostruisce un'idea di politica industriale
Se non si
Impegna il pubblico a mettere in campo in campo quel mio dire che è indispensabile per produrre il lavoro che è indispensabile per dare il reddito le persone che possano rialimentare
Un meccanismo virtuoso dell'economia non ci ritroviamo da questo
E io penso che noi dobbiamo
Condizionare la nostra battaglia su questo
Francamente
L'Europa e da questo punto di vista la scena della lotta politica e la costruzione delle alleanze della massa critica in Europa e il tema a cui ci dobbiamo impegnare e difficile
Per non vedere oggi alle altre possibilità in diversi soggetti che attraversano l'Europa
Io vedo con simpatia alla crescita di schiera unità
Vedo anche però per la deriva della Link in Germania
Bisogna guardare con spirito di verità quello che sta accadendo ci sono le grandi famiglie del progresso in Europa che sembrano parlare un lessico antico che avrebbero bisogno di Limes volare le carte di riformare la famiglia diciamo
Del futuro del progresso della sinistra in Europa penso che bisogna stare diciamo così
In territori di confine tra le diverse storie politico-culturali mettendo insieme l'energia sufficiente per dire abbiamo bisogno
Di guadagnare la pista senza nella quale
Non potremmo neppure pensare di far rinascere la sinistra
Cartelli
Folena
Capito
Bene grazie di questa occasione
Dovremmo dato un testo
è la base su cui alcune associazioni
Descritto ed erano iscritti al Partito Democratico stanno lavorando rappresentata per venerdì prossimo e non analoga
Assemblea dei Cristiano sociali
Pensano di avere un chiarimento
Lavori alle posizioni sostenuta da Damiano da chi fa ed altri il laboratorio politico per la sinistra
Che l'impegno di raccogliere
Istanze ambientaliste socialiste
Progressiste diciamo dentro e fuori dal Partito Democratico
E vorrei subito dire a proposito degli interventi di Fulvia Bandoli di Paolo Ferrero
Che ho ascoltato con grandissimo interesse richieda annunciamo per scontato un esito
Cioè un esito ormai centrista del Partito Democratico
Che io ho l'impressione che le cose non stiano così
Certo si può raccontarla così per sostenere un
Un disegno politico del tutto legittimo anche se poi non si capisce in che modo dovrebbe essere realizzato anche rispetto
Ai recenti insuccessi elettorali di rivoluzione civile
Con gli altri tentativi
Ma io vorrei a proposito dalla parola sconfitta che campeggia in questa Assemblea e che non è di oggi
Ma la sconfitta di fondo dalla sinistra di questi anni sia giunta sicuramente una sconfitta elettorale di una coalizione che aveva pensato
Con programmi interessante aveva pensato di usare una
Sciagurate Sciamanna tale legge elettorale con quella
Premio di maggioranza e chi si è trovata
Vittima in qualche modo ultra chiede un sostegno troppo lungo al Governo Monti anche di quelle illusione che semplificava la vita molti ma alla fine come si è visto con
Risolto alcun problema
E oltre i tragici errori tattici concreti e quotidiani che sono stati fatti dopo il voto dal Partito Democratico e dal centrosinistra che hanno portato all'esito che conosciamo
C'è tuttavia qualcosa di cui dobbiamo parlare dobbiamo nominare questa Assemblea l'altra domenica il centro sinistra allargato
Ha vinto cioè proprio con una Astrim tasso di astensionismo spaventoso
Che quindi
Non c'è nomini ma mente fare equivocare la natura di questo risultato tuttavia alimento
Le elezioni comunali da Treviso o a Imperia
Da Catania
Al più profondo nord dell'Italia ha vinto le elezioni comunali con coalizioni
Ho aggregazioni di centro sinistra spesso allargata in movimento
E noi in qualche modo da cui dobbiamo partire perché siamo di fronte certamente a una crisi drammatica del centrosinistra
All'evaporazione di una sinistra politica così come l'abbiamo conosciuta ma siamo anche di fronte al fatto che le
Diciamo le proposte politiche della destra populista da un lato dei grilli ISMU più recentemente
Trionfante le elezioni politiche già
In queste settimane
Manifestano raccontano di una crisi molto profonda
Allora
Come è possibile che è un P.G.T. così definitivamente perduto
Sia ancora il cuore e di una coalizione che vince le elezioni municipali dopo quanto è avvenuto e di fronte alla formazione di un Governo
Così scioccante per l'elettorato di sinistra e anche per larga parte verbale del Partito Democratico
Io credo che la ragione la risposta vada cercata nel fatto che il PD è un buon partito è un non partito
Non è un'identità
Non ha un progetto è una confederazione
A livello centrale di correnti di capicorrente
Che ha raccolto consentisse una parte dell'eredità della vecchia tradizione popolare della sinistra
Che malgrado tutto ha resistito e non è andata diciamo non è stata agganciata ad altri progetti politici
Ma è un non partito senza una sua visione
Che tuttavia nella crisi del sistema politico
Rimane
Il pronto attorno a cui si può provare a costruire
Non solo dall'interno del PD ma anche dall'interno del PD una prospettiva per una Nuova Sinistra per la
Fondazione
Di una nuova sinistra
Proprio perché a questa natura così debole e fragile
è
Badate che
Le
L'impianto veltroniano che era alla base del Partito Democratico e dello Statuto all'articolo uno dello Statuto del Pd
Non trova dei principi fondamentali di valori fondamentali ma dice che il segretario del partito è il candidato alla Presidenza del Consiglio
Definendo l'identità di questo partito solo con un'identità elettorale
Ridotta al tema istituzionale del resto è stato teorizzato il cosiddetto partito leggero era questo
Bersani è vero che ha mosso il tentativo di cui anche Fulvia parlava è anche Alfiero nella sua relazione
Ma attenzione dov'è caduto nel fatto che non ha lavorato per la ridefinizione di quello che io non saprei chiamare altrimenti di un programma fondamentale
Di una grande forza politica
Popolare
E oggi
Di fronte alla volta all'ANCE alla vittoria già annunciata con ampio sostegno dei media dei poteri finanziari di tutti non solo di quelli più moderati la stessa Repubblica
Di Matteo Renzi come segretario del partito
Attorno a un impianto che è estraneo io non non è che lo demonizza si dice un talento e bramosi spontaneamente bravo prese a comunicare ma è un impianto che neanche definirei semplicemente centrista come qui è stato detto
è un impianto al di fuori di uno schema sinistra a destra è un impianto che poi Alfio Marchini ci ha fatto conoscere per altri versi nella sua campagna romana in cui ha detto no quello che ci caratterizza la passione
è finita la distinzione tra sinistra e destra
E figli of profondissima mente di questo ventennio berlusconiano ed è oggi Renzi non ancora deciso ma è molto probabile che si candida la guida per la democrazia
E questo
Questa scelta offre un'opportunità a chi sta dentro il Partito Democratico
E anche a chi sta fuori per dovere ma sa che senza
Transitare da una rifondazione che passi anche attraverso una mutazione diciamo di
Di questo partito offre l'opportunità di fare una grande operazione quindi
Quando sento dire è perduta la battaglia dico ma Fabrizio Barca certo non ha le risposte ma è un po'è un è un po'pezzo parziale di riflessione interessante
Ci fatti forse già più un fenomeno televisivo Cuperlo stamattina fa un'intervista su Repubblica finalmente si risente esplicitamente un discorso sull'eguaglianza
Che Papa Francesco o ha fatto in un modo abbastanza radicale nelle settimane passate
Allora io
Io e concludo
Concludo
Due minuti io dico a me interessa molto e non pretendo che questa sia la verità la strada mi interessa molto
Che questo il prossimo congresso del Pardo democratico non sia un evento interno dei capi corretta media la guerra personale
Fra Pier Luigi Bersani e Massimo D'Alema o farò non mi importa un fico secco i guai di queste guerre personali che da tanti anni stanno devastando la sinistra
E il centro sinistra
è stato catastrofica
A me interessa che possa
Prendere esplicitamente fisionomia un impianto antiliberista
Che rimette al centro il lavoro e che per quello che riguarda l'Europa è capace di proporre una prospettiva debba lasciare a Berlusconi la critica la Germania
Di proporre un'alleanza dell'Europa del sud
In una visione euromediterranea non per rompere l'Europa ma per riaprire una una contrattazione
Sapendo che
Su questo terreno si gioca una parte grandissima dalla prospettiva italiana e questo ha bisogno ho concluso insomma
Di un natura della politica che esca dal paradigma leader in vista e personalista degli ultimi venticinque trent'anni ma la rottura deve essere radicale su questo radicale su questo punto
Quanto diceva sai a proposito di quote blu una riflessione che stiamo facendo anche noi
A me piacerebbe che questa battaglia venisse vista non solo con una battaglia di qualcuno dentro un partito ma come una battaglia in un nome
Di un'autonomia della sinistra dei poteri finanziari e da chi diciamo guida il vapore sempre a danno della mondo del lavoro delle forze popolari
Grazie Pantaleo
Mimmo Pantaleo
Servizio
Niente
Anch'io penso che
La ricostruzione di una sinistra oggi passa
Dalla capacità di mettere in campo un'alternativa reale a ciò che sta avvenendo nell'economia nella società
In Italia e ne offre
Io penso intanto ad una sinistra che ridia speranza alle persone questa parola speranza non l'ho ascoltato fino
Perché dico speranza perché guardate lo diceva avendola voglio riprendere questo dato
Noi siamo di fronte ad una crisi che devastante
Una crisi che lascerà legami sociali travolgere la democrazia
Impedisce alle persone
Determina più accentuate diseguaglianza
E produce però tutto questo delle conseguenze anche in termini di approccio delle persone
Alla politica alle istituzioni alla democrazia
Penso I rancori agli egoismi alle paure
Che determinano guardate una difficoltà nella tenuta stessa del sistema democratico del nostro Paese
Io penso che
Le risposte semplificate come e il presidenzialismo
Sono in realtà un'idea che
Disattenta ad una frammentazione e ad una crisi di questo tipo se può rispondere anche sul piano istituzionale in quella maniera
Ora io penso che se una sinistra non parte da quel disagio sociale per dare una risposta
In qualche maniera perde non solo le sue radici
Ma perde anche
La sua finalità lassù anima
Il dettare in qualche maniera un profilo di che cosa dovrebbe essere questa sinistra
Naturalmente nel fare questo
Bisogna guardare oggi ad un ad un dato
Che la crisi determina delle conseguenze
Su quelli che dovrebbero essere i soggetti sociali di riferimento di questa sinistra penso al tema del lavoro
Un lavoro che non c'è
Penso al tema delle nuove generazioni
Un lavoro che quando
Cioè
E precario e la precarietà guardate
Oggi si presenta in quei caratteri di violenza
Che erano immaginabili fino a
A qualche decennio fa perché quando tu metti di fronte una persona
All'alternativa diritto al lavoro o diritti nel lavoro in quel momento tu spogli quella persona di qualsiasi possibilità di emancipazione e di libertà
E quando ancora
Questo lavoro diventa agli nazione tutto ci avevano spiegato che le tecnologie
Le conoscenze avrebbero comportato un cambiamento strutturale dell'organizzazione del lavoro tanto creatività e maggiore libertà e autonomia le persone
E tutto questo invece non c'è perché il lavoro oggi in forme radicalmente nuove rispetto al passato però preso continua a presentare quei caratteri di alienazione qualche volta di sfruttamento
E quanto salti il rapporto quel rapporto su cui la sinistra ma anche il sindacato ha costruito la sua ragione
Penso all'apporto tra reddito lavoro in vita che viene stravolto perché tu per avere un lavoro oggi Mantova e avere un reddito molto basso penso alle nuove generazioni precari ma non solo
E quindi in qualche maniera salta tutto questo e del tutto evidente che tu sei sradicato dalla tua dal tuo radicamento sociale e guardate la crisi non è solo per la rappresentanza politica anche dalla rappresentanza sociale perché
E del tutto evidente che anche il sindacato sconta delle difficoltà nella rappresentanza oggi di un mondo che cambia così radicalmente
Però attenzione io ho ascoltato anche il tiro su questa cosa non sono d'accordo
Niki dice ma anche la rappresentanza sociale in qualche maniera non si può trincerare dietro diciamo la difesa territorio per tre proprio di ciò che la crisi è determinante ma io penso che la CGIL ad esempio lo sport in questa direzione va fatto per dare una risposta complessiva il piano del lavoro scusate
è un tentativo guardati di grande qualità che potrebbe in qualche maniera
Anche in sé anche difende qualcosa la sinistra perché guardate in quel Piano del lavoro
C'è una nuova concettualità un nuovo paradigma che si affronti il giovane che servono a creare lavoro oggi non puoi pensare che questo lavoro possa essere affidato sua mercato come una volta
Certo che bisogna ripensare accusa produrre come produrre le politiche industriali tutto
Ma dobbiamo sapere che se voi oggi creare lavoro nel cambiamento che ha in Europa e sul piano globale oggi c'è bisogno di un forte intervento pubblico che orienti fortemente alcune scelte
Penso agli interventi da lavoro in campo ambientale in una produzione di beni sociali di come ripensi le nostre città di come ripensiamo milita urbana di come pensi la sostenibilità ecologica di questa società ecco e lì che c'è una risposta oggi sul terreno del lavoro che cambia anche la qualità dello sviluppo campi paradigmi che in qualche maniera
Sono venute avanti e che hanno sconfitto quella sinistra
E io credo anche qui però che la sinistra deve fare anche un salto oggi perché guardate
Oggi il tema della democrazia il tema
E il tema quanto il Parlamento viene svuotato di ogni possibilità perché oggi le scelte sono sopranazionali quanto si affacciano populismi quando si affacciano tecnocrazia serie
Quanto scontente di imporre
Logiche che sono
Fondamentalmente contro il benessere delle persone ecco io penso che una risposta di una sinistra degna di questo nome quello di frapporre a quest'idea un'idea alta di democrazia
E in questa idea di democrazia cioè anche la funzione dei corpi intermedi non solo del sindacato perché attenzione nella crisi democratica si consuma la crisi di tutti i soggetti dalla rappresentanza
Pensa che cos'è la Confindustria oggi che cosa sono le associazioni imprenditoriali
Di come in qualche maniera si allentano questi legali e con una sinistra delle di questo nome deve in qualche maniera oggi ridare vitalità a soggetti intermedi che sono determinanti per
Riconnettere una società che si frammenta si frantuma
E poi
Io penso che noi dobbiamo in qualche maniera sempre sul tema della democrazia ripensare ad una sinistra e ad una forza della sinistra
Che non sono seria proprio oggi della rappresentanza del lavoro
Ma che in qualche maniera abbia anche un'idea di trasformazione del lavoro non è scritto da nessuna parte
Che lavoro deve essere così umiliante fatica
Senza tener conto dalla vita penso le nuove generazioni il rapporto con le nuove generazioni Tullo determini su tre livelli
Lo determini sul versante del lavoro
Lo determini sul versante del diritto allo studio che radicalmente saltato
Lo determini sul piano del welfare io credo che una sinistra di questo degno di questo nome ad esempio deve ragionare seriamente
Del reddito minimo della necessità di dare un finito di dare in qualche maniera oggi anche su quel terreno una risposta perché
Quello il terreno su cui Turi cornetti un'idea e infine
Io penso che
Piuttosto che ragionare in maniera astratta
Su come ricostruire diciamo una nuova forza così sapendo che molte delle esperienze sono naufragata
Bene io penso che una sinistra debba essere riconoscibili ricco ricostruita partenti innanzitutto da un dato per
Riconnettere
Tutto ciò che oggi si muove nella società
Noi abbiamo alle spalle il referendum abbiamo alle spalle impegni civili abbiamo ha alle spalle tante iniziative penso l'ultimo dato il referendum fatta a Bologna
Referendum fatta a Bologna per la difesa della scuola pubblica
Eccoli nonostante ci fosse uno schieramento ampio che andava dal PD al PdL alle associazioni cattoliche e vero con un tasso di
Di partecipazione al voto del ventotto per cento che per un referente o non è poco
Però lì è stato dimostrato che i cittadini alcune volte sono molto più avanti dalla politica ecco io BIC credo che noi dobbiamo ricostruire l'idea dalla sinistra da lì né in un rapporto fecondo oggi con il sentire di delle persone
Perché io penso diciamo così che oggi la ricostruzione di questa sinistra pasta attraverso un'alternativa passa attraverso l'idea
Ma attraverso una connessione coccio che poi legge le persone
Sentono alita dal cuore riguardate oggi spazi per questa sinistra ci sono
Non è vero che è una sinistra sostanzialmente che ormai e sconfitta certo che abbiamo subiti sconfitti per io penso che da questa crisi oggi noi dobbiamo essere in grado di uscire con un'alternativa
Che renda le persone consapevoli che non c'è un'unica via d'uscita e che gli interessi particolari dei potentati finanziari economiche possono essere sconfitti conto la politica perché anche questo io credo essere un punto determinante
Suo per la
Sì grazie grazie dell'invito alla possibilità di dire qualcosa
Penso non devo dire a questa platea dove siamo secondo gli economisti siamo al quinto anno della crisi più grave del secolo come la definiscono
Per le dimensioni per la durata anche in casa nostra
Dato dell'Istat sul primo trimestre di quest'anno rilevazione delle disoccupazione
E come sapete il più alto da trentasei anni a questa parte quindi si risale al mille novecentosettantasette che un anno nella memoria di tutti noi caratterizzato da qualche evento
Non banale
Ci sono otto milioni e mezzo di italiani sempre secondo l'Istat che nell'arco dell'ultimo anno almeno per una volta l'ho fatto fatica a fare una di queste tre cose cioè pagare le bollette a riscaldare l'abitazione o garantire un pasto adeguato
Ai membri della famiglia almeno una volta ogni due giorni e c'è anche invitare alla luce di questi indicatori
Quella dimensione drammatica che segnalarlo strapparsi di una mediazione sociale e culturale che si traduce anche in forme estreme di protesta decente che siano perché sui tetti lavora su in cima alle gru questa settimana l'episodio di colano qualche mese fa Adriano Sofri su Repubblica aveva scritto un articolo splendido che si chiamava lo spunto River della crisi raccontava già i segnali di questa matta
Adesso siamo di fronte forza qualcosa di più inquietante una sorta di
Tribunale civile che mette sul banco degli imputati
La fragilità delle classi dirigenti e il Governo tampona una situazione che si sta facendo il giorno in giorno più difficile
Noi lo sosteniamo con non lo spirito di lealtà e anche di autonomia
Ci sono stati segnali importanti positivi fine del primo decreto qui in sala c'è Stefano Fassina adesso siamo di fronte a un passaggio delicato importante che riguarda
L'aumento previsto dell'IVA e io penso e Stefano impegnatissimi presto
Su questo punto lo dirà forse lui tra poco che bisogna
Davvero percorrere ogni strada possibile per evitare
Quell'aumento previsto serve anche una maggiore autonomia culturale dalle rigidità di Bruxelles perché poi
è evidente che il combinato disposto di un aumento dell'IVA e di un annullamento di una sospensione annullamento per tutti dell'IMU sulla prima casa si annunciano sarebbe la traduzione di una strategia squilibrata sul versante dei più ricchi il che
Più che un paradosso sarebbe una provocazione al buonsenso e tutto questo è un pezzo di una fotografia nel complesso molto preoccupante con un PIL in calo per il settimo trimestre consecutivo
E con la destra che rimane chiusa rinchiusa ossessivamente in una campagna elettorale permanente quindi trovare la chiave di tenuta di questa
Condizione di eccezionalità certo non è facile
Però anche per questo per caratterizzare un punto di vista sulla crisi io penso che sarebbe ragionevole discutere anche di altro discutere di quel vincolo del tre per cento che è ritornato anche nella discussione di stamane l'intervento di Niki
Perché ha ragione Presidente del Consiglio a dire no al nuovo debito ma insomma è anche vero che in Europa Francia e Spagna hanno ottenuto a loro volta una proroga di due tre anni ma sono due Paesi
Che hanno avuto una riduzione del PIL nel quinquennio inferiore alla nostra nel caso della Spagna con un intervento doppio del debito e quindi da questo punto di vista ci sono evidentemente anche Mancini per riprendere quella discussione
E giusto aggiungere che l'insieme di tutte queste vicende si accompagna ad un'Europa che non afferma che il movimento ora
Ha letto delle sue difficoltà interne però il discorso di Hollande alcune settimane fa aveva qualche profilo di storicità rispetto alla tradizione alla cultura di quel Paese Lugli apposto
La questione se avanzare sulla via dell'integrazione politica del dell'Europa a tornare indietro come teorizzato da alcuni affrontato la questione in modo molto serio
Affrontando i due nodi di fondo cioè come superare un principio decisionale che dipende ancora oggi da un laborioso negoziato intergovernativo e pertanto si è
Introdurre quel livello federale che evita che la trattativa avvenga tra gli interessi nazionali delle singole realtà
E l'altra questione posta io credo molto rilevante e la necessità di creare questa nuova Europa politica non senza o contro le persone perché non è più semmai lo è stato storicamente possibile cioè o questo processo
Del maggiore integrazione politica sarà
Assunto democraticamente dei popoli europei oppure già l'esperienza del Nale Costituzione europea il fallimento del referendum francese e olandese nel due mila e cinque ci dicono che la strada sarebbe inevitabilmente in salita ecco
La fotografia molto sommaria andrebbero dette molte altre cose ma la sinistra bene o male al completo di quei dati un po'questa riscossa culturale e divisione dei segnali
Ci sono penso
Al modo con il quale il modo non formale con il quale la socialdemocrazia tedesca celebrato il centocinquantesimo anniversario della sua fondazione all'ICI alcune settimane fa il tema posto lì di un'alleanza progressista globale europee globale come
Risposte reazione all'impatto della crisi penso insegni a segnali di un'evoluzione anche
Del pensiero politico ed economico sulla crisi che coinvolge anche pezzi della cultura liberale non naturalmente di quelle liberista in ambito europeo ma oltre le soluzioni mi pare che diversi filoni diversi
Pezzi delle culture politiche si pongono oggi il tema di fondo
Che come ridare agli Stati nazionali nella cornice che ho accennato la capacità di orientare l'evoluzione dei sistemi economici
Insomma è un'Europa ad un mondo che si stanno muovendo
Che sono scosse come un tornado da questa crisi e il paradosso anche stamane è stato ricordato e che dopo aver il prodotto questo risultato i costi sociali che noi abbiamo davanti agli occhi
Si è pensato ancora per una frase di guarire la malattia con lo stesso farmaco il che in particolare in Europa ha prodotto e sta producendo quella recessione
Che non abbiamo ancora risolto e questo nonostante i segnali di autocritica si moltiplichino anche in dimensioni interlocutori per certi versi insospettabili da ultimo sulla Grecia il Fondo monetario internazionale
Ma certa legge dell'apporto delle cinque di giugno del Fondo monetario sugli errori compiuti in relazione alla Grecia davvero uno pensa che bastava leggere le pagine di Keynes nel mille novecentodiciannove sulle conseguenze economiche della pace per prevenire quello che sono stati
Limiti strategici e direttore divisione
Tutto questo con una particolarità che è stata in una concezione della rappresentanza che è tornata ad essere tutta piegata sui rapporti di forza soprattutto dentro i luoghi i luoghi fisici del lavoro insomma
E lo schema che e c'è in seguito in questi anni e che sostanzialmente si è rivolto
A milioni di persone dicendo che non c'erano più le condizioni storiche economiche persino culturali per garantire i diritti a tutti o comunque per garantire anche soltanto la tenuta dei diritti che le generazioni precedenti avevano conosciuto
E a quel punto l'assistenza pubblica diciamo così da tutela e promozione sociale tornato al suo marchio di esclusione se non di infamia ora
Il punto chiudo è che
Esattamente questa premessa che la sinistra deve contestare nel senso che
Privare il welfare del suo valore morale che poi anche un modo di privare la politica del suo contenuto morale riducendo l'ha proposto
Riflette una visione della società dell'economia della persona ed è questa visione che la crisi mette in discussione cioè al di là della grandezza della durata noi dobbiamo dire io partirei da qui poi Oliver Ray a questo punto dobbiamo dire che
Accollare persino dei suoi effetti ICI oggi è l'impianto concettuale
L'impianto culturale della destra e la domanda per la sinistra e su quali basi su quali fondamenta costruire un altro modello di economia di convivenza di comunità e anche di soggettività nell'autonomia delle persone di condizionare di scegliere le questioni di fondo che riguardano la propria esistenza insomma quello che si è chiuso e un lungo ciclo storico della destra sul piano europeo e globale il tema è capire se la sinistra oggi è in grado
Di aprire un ciclo nuovo io penso di sì
E credo di aver esaurito il mio tempo ma pongo solo un minuto per
Rubo un minuto soltanto per
Ecco allora in questo minuto voglio dire solo che penso di sì che la sinistra è nella condizione di affrontare questa sfida che il tema che oggi ha di fronte assente
E indico solo i tre titoli di questa sfida dal mio punto di vista il primo
Ne ha accennato Pietro nell'intervento di qualche minuto fa
E la capacità che noi dobbiamo avere di rovesciare a nostra volta
Il tavolo che ci ha visti sconfitti negli ultimi trent'anni e cioè
Rovesciare sulla destra le sue responsabilità tornare ad essere noi a rovesciare il giudizio morale sulla diseguaglianza
Tornando quindi noi a considerare un eccesso di differenze di reddito di opportunità di diritti come un disvalore anche nel rapporto all'efficienza del sistema economico
Questa battaglia era giusta culturalmente anche cinque dieci quindici o vent'anni fa la novità della scena che abbiamo davanti e che oggi questa battaglia oltre che essere giusta culturalmente e anche matura politicamente certo incontrare può incrociare
Il sentimento
E la volontà di una parte larga dello per la Repubblica che la crisi la sta pagando sulla propria pelle
Il secondo titolo è che la rinascita della sinistra non può essere appaltata unicamente al completo che pure è necessario di una riforma
Istituzionale o costituzionale io non entro nel merito in questa sede se non per dire che anch'io ritengo che una torsione in senso presidenzialista o semi presidenzialista del nostro ordinamento costituzionale
Non mi pare che trovi oggi condizioni di compatibilità e di legittimità dal punto di vista storico e politico
E l'ultima è proprio un titolo che non ho il tempo se non di enunciare riguarda le forme organizzate della partecipazione della politica dei partiti perché
Al netto delle altre riforme necessarie sui costi della politica sull'applicazione dell'articolo quarantanove però
Rifondare l'idea di partito credo sia prevalentemente un obiettivo una un interesse della nostra parte della sinistra e non per un diritto di primazia
Ma perché noi siamo quelli che hanno più interesse di chiunque altro
Ah riconnettere la politica con
La parte della società le parti della società che noi vogliamo rappresentare promuovere emancipare tutto sommato la destra può anche fare a meno di questa dimensione anzi per certi versi dicono persino meglio per noi è l'opposto
Senza l'identificazione con un soggetto organizzato noi non leggiamo l'urto degli eventi e dei conflitti e la stessa suggestione che in questi anni è stata lungamente
Percorsa di una riformismo dall'alto come è stato definito cioè di una possibilità di supplire alla fragilità di questo soggetto con un di più di autorità del Governo si è rivelata nel corso del tempo
Nulla più che una generosa dell'età grazie
Al Franco
Hai promesso addirittura di fare lo sconto sui dieci minuti
Tempo che resta io volevo
Intanto dire che che solo qui anche per conto di un'associazione
Che si chiama netto per il socialismo europeo che
A differenza delle aree che vedo in qualche modo tornare all'ASS a in parte componenti diverse da quelle che qui si ritrovano
Sono compagne e compagni che vengono alcuni
Tasto dei pc come sottoscritto molti vengono che c'è la storia della sinistra socialista
Alcuni sono impegnati in senso alcuni
Del PTA qualcuno ancora emersi ma Monti sono come
Tanta parte a sinistra disperso sono impegnati in queste
Reti leggeri culturali di riflessione critica perché
Non trovo non non si riconoscono in un soggetto politico in qualche modo capace credibilmente vincitore
E quindi sono poi diciamo che però discutiamo le stesse cose che state discutendo qui per quello che son venuto molto volentieri
Intento prima di Besostri che è stato uno dei protagonisti della messa in crisi del porcellum e più di un compagno che fa parte come me di questa piccola associazione di cui sto parlando o da
Noi quando ci siamo costituiti avendo un po'diciamo in cui l'in ginocchio l'Italia molti cui legalmente soprattutto via internet
L'obiettivo che abbiamo formulato eroghi dovevamo contribuire alla costituzione di un soggetto di massa Coppola socialista a sinistra dicemmo tanto per esprimersi geometricamente a sinistra dell'asse mediano del PD
Parla di due anni fa credo sia tuttora valido a queste esigenze da da sinistra verso il mediano del pratica ci stai attento sposta in più se si riservata cosa devo spostare nel più breve a Malaga declassa mediamo del PD dopo la sconfitta di Bersani
Sul resto solo giovedì nessuno come contraenti spostato più a destra quindi a questo punto di vista mantenere l'obiettivo di di e stare a sinistra asse mediano e un obiettivo assolutamente sacrosanto ora al di là delle formule
Sostanza ove pensavamo che
Se a sinistra
Non si aggiorna la lettura del capitalismo del capitalismo internazionale
Se in qualche modo non si torna a leggere insieme marzo delle
Cancer tutta una serie di
Letture economiche che sono state abbandonate totalmente e io e tolto dalle grandi veniamo da storie diverse vicino
Io in un milione istante migliorista autocritico verde quel dopo l'evoluzione totalmente liberale dell'ultimo miglio visto che anche non poteva stare in questa direzione e poi le idee si vedono finché uno vive diciamo che ancora
La fortuna di poter ripensare delle scelte allo io penso che
Se non si riesce a dare una piattaforma seria antiliberista di critica dell'attuale capitalismo internazionale
Non c'è possibilità non perché dobbiamo fare come dice giustamente tutto dalle ultime editoriali di critica marxista una sorta di
Turismo voglio dire marxista classista che che
Piaccia foglio che mi venga accolto di altre studi critiche associativo del ma tuttavia se non dettati da questo mocio va da nessuna parte una date
Io vedo nel PD negli ultimi due o tre anni è tornato
Diciamo d'acqua non certo una spinta la parola d'ordine la centralità del lavoro
Benissimo ma ho l'impressione che in alcuni casi ossia declinato in termini puramente moralistici spesso in nome della tutela sociale della Chiesa ma concretamente
Come diceva già il documento e con personalità congressuali del PD in questi giorni benissimo io mi sono letto ieri documento che viene attribuito alla del Bersani
C'è
Una prima parte qui c'è Stefano Fassina fosse già qualche responsabilità
Positivi questa prima parte molto molto critica su come si è andata la campagna elettorale su come si è letto l'esperienza Monti sul fatto che se andate con quelle
è un organismo il responsabile che in verità ci ha lasciato scoperti fronti enorme di praterie in cui è passato astensionismo quel passato Guido che vogliamo
D'altra parte però quando vado a vedere la parte in positivo
L'articolazione delle analisi
Delle forze sociali delle possibili alleanze ma ragazzi I tempi diciotto medietà supera il milione ossa ma c'era uno spessore di analisi in quegli anni che abbiamo totalmente perso sa bene che il lavoro di oggi è diverso
Quando si esce centralità del lavoro bisogna porsi il problema come molti al G otto stamattina cominciamo da grandi
Di come sia di comporre unitariamente il mondo del lavoro che quel mondo frantumato che sappiamo e quindi bisogna andare a vedere anche le politiche specifiche è chiaro che se non riusciamo
Alla CGIL sul ponte sindacati le forze politiche culturali
A lei non c'era il tema della lotta alla precarietà tu lamentate andavo l'appello di ulteriormente vice guadagnano perché ormai anche nel mondo del lavoro la campagna della destra acconto e garantiti sta facendo proseliti tra regioni che poi sono
Quelli messi peggio quindi il tema centralità del lavoro di evidente a qualcosa di strutturale capace di lei articolarsi in piattaforme linee politiche precisarlo io credo
La centralità del lavoro in questa accezione una politica in nero antiliberista chi ha e una politica europea
Non fatta con i guanti di velluto forse era base su cui si può ripartire la domanda finale tempo era implicita invertire l'ho avuto l'intervento e successive risposte diverse I ma con chi si fa queste cose
Io personalmente
Sono convinto son d'accordo contenuti cioè
Noi anche la nostra associazione diciamo che bisogna lavorare prima di tutto su cui il nucleo di forze che stanno a cavallo fra una certa parte il PD exemple certo anche altre componenti sinistro che non saper fare delle paratie stagne tuttavia
Realisticamente oggi delitti bisogna cercare di continuare a lavorare e poi accetto
Secondo al sette virgola sedici non vince Renzo aperto con un semplice opere scatto finalmente
Che ci può stare necessarie fosse consolarsi ancora qualcun altro dovrà pensare allora davvero cosa fare quando io sento parlare di alleanze sinistra
Renzi dentro il Pd mi cadono
Mi cadono per terra gli occhiali ma vi pare possibile vi pare possibile che si possa fare del tatticismo oggi
Vecchia maniera per cui allora ci dividiamo il partito uno e il Governo l'attuale ad un costo di restare in uno schema politichese politicista che con la crisi in cui qui abbiamo parlato non non ha nulla a che vedere
E che porterà veramente quello sito di per richiesta un centrismo
Del tutto del tutto insignificante e a quel punto uno per la sinistra domanda devo di trovare un punto nuovo di aggregazione Cipolla ma io in questo momento continui a giocare politicamente pochi in questi mesi
Su quest'area diciamo che sta a cavallo fra una parte il PDS e alle altre forze a sinistra e vedere se si riesce di ricostruire il punto di partenza
Grazie Laffranco Bulgarelli
Poi Pasina
Sono
Guarderò il mio anch'io statica saper stare attento a queste pertanto per tutti penso che vada oltre che su quello che ci siamo detti stamattina un pochino più direttamente in quanto lo scrittore abbia perso
Non sono dal punto di vista dell'analisi il mio contributo sul sito diverso chi ne avrà voglia chilometro inutile se vuole leggere
E poi non mi dilungherò su quello non si sono ciò che è accaduto in questa sala no francamente faccio fatica a raccapezzarmi devo dire la verità anche perché
Come parlerò per loro come soggetto che si garante mettiamola così nove
Che è un desiderio di vedere finalmente la sinistra che si è maggioranza in questo Paese
Una sinistra che si occupa di frapporre alcun senso
Una sinistra che non si accontenti di quello che è semplicemente una conta siamo chiari poi dopo i risvolti di governo ahimè forse
Vi lascerei da parte perché sono convocherei anch'io ulteriormente la cosa
Allora mi pare che se dobbiamo fare un'analisi sul cosa deve essere oggi innanzitutto bisogna partire da un dato che ineludibile mille novecentosettantasei italiano seppure votano a sinistra
Ieri cioè l'ultima tornata
Elettorale sia quello nazionale che è anche quello delle amministrative anzi ancora peggio in realtà
E è un italiano su quattro un italiano su quattro morta azionista se facessimo anche la previsione di numeri rispetto a quello che erano i numeri degli elettori allora e i numeri degli elettori attuale con l'aumento che c'è stato il numero degli elettori
Possiamo dire che più di venti milioni di italiani avrebbero dovuto portare a sinistra
Quel parametro del mille novecentosettantasei quello non solo questo non è accaduto
Non è accaduto ma che ci siamo abituati dico ci siamo perché poi ne sono parte ovviamente no anch'io mi metto
Motivo Albertarelli trovati perché sarebbe sciocco e stupido
Ci siamo trovati a trovare tutte le giustificazioni possibili qualcuno predetto abbiamo vinto
Abbiamo vinto sì per carità anch'io guardate quando va male che vada così me la cavo in questo modo però è il quando va male che ci deve obbligare una riflessione stabilire che cosa vogliamo fare stamattina sono uscite cose interessanti
E anche con molta umiltà devono io ho apprezzato moltissimo l'intervento di Paolo Ferrero ad esempio e a seguire l'intervento di
Pagandoli
Che li ho trovati con sornione sia chiaro sto parlando del soggetto desidera Ente quindi ciò che loro hanno detto e non ho trovato differenze nei due interventi nonostante
Ci sia stato anche un attimo di dibattito tra di loro anzi trovato una convergenza estremamente interessante perché
E e ho parlato di umiltà unità d'approccio estremamente interessante perché io sono ulteriormente stanco
Di sentire i rappresentanti dei partiti politici e questo turno adempiuto a tutti quindi per carità questo momento non ho tessere
Perciò lo faccia con il passato sono stanco di sentire venite a me che ho io la soluzione o io sono pronto a discutere non voglio fare nessuna parte
Io voglio stare qua in una sede come quel ecco per fortuna s'devo dire di quel mi pregio di essere iscritto
Che nel senso che quello che ha fatto l'Arsenal notevole
Ha invitato tutti a spogliarsi un attimo e a venire qui per ragionare va bene così di RAI Uno cosa dobbiamo fare mentre sarebbe anche parlare della forma che deve avere
Se il manifesto oppure se il partito per carità sono disponibile ragioniamo anche di forma perché senza ragionare di forma senza ragionare di parametri senza ragionare di conoscere i nomi
Oggi non siamo nulla cioè sono anche stanco di sentire l'accettare
è inevitabilmente notaio capisco dico solo parlo di stanchezza infatti non sto parlando di i vari mantra del
Non lo so si va dal
Più realisti del re senso di responsabilità ragion di Stato allorquando Santo ragion di Stato all'investimento ancora di più perché in questo momento mi chiedo che orientato a stiamo parlando
Quale brandendo attestato siamo
Negli ultimi vent'anni nostra attendismo ha fatto sì che venisse smantellato quanto era stato creato in gran parte dei nostri padri attraverso lo Statuto dei lavoratori unico in Europa è stato smantellato anno dopo anno perché
Ebbene perché ci dobbiamo fare carico del senso di responsabilità
Perché dobbiamo essere realisti perché la crisi investe di della crisi abbiamo accertato che l'unico parametro assolutamente allucinante che quel
Voi lo saprete se il parametro ok ma uno dei tanti parametri vogliamo parlare anche degli altri per favore
Cioè la cosa ecco orribile e sentire due pensionati Albare alla mattina prenderle cappuccino che non parla più di quanto sia difficile tirare avanti
Ecco la loro pensione magari minima la parola rispetta sono sempre cioè equivale attraversa il Milano alla Juventus in questo momento insomma
Quindi
La riflessione secondo me nel senso che è stata proprio Marsilio io inviterei ad esse aprire anche un altro settore con un po'di coraggio francamente perché quel coraggio avete dimostrato già
Chiamando c'è da discutere
Un po'di coraggio che vuol dire discutere anche che cosa intravediamo come forma rispetto a quello che deve assumere la sinistra
Perché io voglio dei paletti perché se non ci sto più sono stanco di votare per il meno peggio e credo che vada letto così l'ultimo punto che c'è stato meglio il non voto
Perché guardate il fenomeno Grillo si è parlato di antipolitica anche quest'anno della situazione
Perché non è politica solo da quella che non va fatta dai resti dei partiti che abbiamo conosciuto negli anni scorsi ma è politica anche quello che viene fatta da movimenti anche quello di Grillo che non mi piace se è chiaro questo
Ma andiamo a vedere i contenuti e che ha espresso Grillo
Perché ha preso molto ridotti dalla sinistra e questo è vero e ora abbiamo visto che molti di quei voti non gli hanno ridato consenso su base locale
Ma non sono tornati i partiti della sinistra sono andati in onda d'urto ma i contenuti di Grillo sono stati per la maggior parte
Presi da quell'inferno programmi leggi dei vari partiti dalla sinistra voglio dire sul salario di cittadinanza oppure chiamato lo salario sociale
Io e altre in questa sala quando sono stati parlamentari abbiamo presentato più di una legge in questo senso in questa direzione
L'abbiamo mai portata avanti no anche quella era una forma di mini rappresentanza che buttavamo all'interno del calderone legislativo che facciano così che quel po'che tu che faceva riferimento al nuovo in un qualche modo fosse soddisfatto poi in realtà qualcosa di interessante abbiamo fatto perché su base regionale e la Campania ad esempio
Pezzo che c'è una legge salario sociale interessante
E questo abbiamo fatto anche in altre regioni
Ma per far sì che Grillo si appropriarsi di tutti cosa è contenuto anche rispetto all'ambiente ad esempio con tutte le battaglie che abbiamo avuto cioè questo è allucinante stamattina non si è parlato dell'IVA se c'è stato un intervento di fuga un ragionamento sull'ambiente ma il problema ambientalista ritratto
E quindi è chiaro ma dall'Ilva in poi sarà cambiato qualcosa secondo forse per non essere
Se fino all'altro ieri io e altri
Parlavamo di conflitti Rally Valli di conflitto capitale lavoro capitale diritti capitale ambiente oggi vivaddio lo dico bene anche in senso positivo perché così forse meno masturbazione mentale ci aiuterebbe a interessarci improprio su cosa deve se la sinistra e forse al vostro partito ritroviamo qualificati rappresentati come simbolo in negativo in un'unica forma di capitalismo aberrante che niente anche perché vedere con quella che la crisi generale c'è una crisi finanziaria
Che si autoalimenta nella crisi e capitalismo oggi è diventato il contesto dieci banche nel mondo stanno decidendo la nostra sorte insomma
E hanno fatto dell'Europa terreno di conquista quindi ben vengano i ragionamenti sull'Europa io sono anche d'accordo che è difficile
Ragionare come Provincia dell'Europa su cosa deve essere la sinistra ed è vero che è altalenante che non è vero che in Europa
è solo chi si pone in maniera fra virgolette antagonista passato almeno per capirci antiliberista respinta sia quello che gode di più consensi è altalenante ci sono are propri generare dove in realtà si sta meglio
Però dovremmo incominciare a ragionare su quella somma Sinistra Europea
Cioè
Questo è ineluttabile e forse usciremo anche
Da quello che ormai quasi uno scherzo di cabaret a volte quando ci mettiamo a ragionare sul nostro stato sulla forma stato né sulla sinistra che deve essere anche sinistra di governo precarietà benissimo
è però i parametri non possono essere solo la Corte elettorale d'altronde anche la sinistra cosiddetta radicale di cui abbiamo male
O come punto di riferimento quello che veniva definita così
è non ha fatto altro che ripercorrere gli errori del passato dell'arcobaleno all'ultima coalizione frettolosa
Marri eccepita eccetera eccetera eccetera dove si mette insieme tutti è un po'per vedere insomma di riuscire a ottenere qualcosa cosa la rappresentanza senza tenere conto che abbiamo una crisi di valori che non riusciamo più a trasmettere allora il cuore è questo
Forse vale la pena di aprire un dibattito una discussione non per dire il che fare che ogni tanto ritorna ma d'altronde se non è risolto ce lo ritroveremo davanti magari anche nei prossimi anni
Grazie a Mauro Bulgarelli Pasinato potrà Cina Minelli
Grazie
ANA ARS per questo
Prezioso lavoro che che svolge che è importante in generale
Tanto più importante in una fase come questa dove per le ragioni che conoscete
Quella sinistra
Che ha affrontato la campagna elettorale unità oggi è collocata su versanti diversi
Una collocazione che ritengo debba essere transitoria e quindi
La l'esistenza di di luoghi come questo che consentono
Un incontro un confronto una discussione
Sono davvero preziosi mi spiace essere arrivato in ritardo
La giustificazione Kyoto credo sia rilevante nel senso che stamattina professor Pizzul utile tanti di voi conoscono ha presentato
Il decimo rapporto sullo stato sociale e io credo che si sia importante per chi fa politica avere una interazione stretta con quelle forze intellettuali
Che non sono state alla moda in questi anni e che producono riflessioni analisi proposte decisive per recuperare
Sul terreno della politica quindi l'interlocuzione con loro a mio avviso
Un pezzo fondamentale del lavoro che dobbiamo fare per ricostruire un'autonomia culturale adeguata alle sfide che abbiamo di fronte
La discussione la discussione del confronto che anzi promuove
La
Considero un
Come dire una un antidoto
Importante ad evitare un rischio che vedo molto
Elevato per
La fase congressuale che di fatto si avverta nel Partito Democratico
Il rischio di sprecare il Congresso il rischio di fare una discussione superficiale
Non solo dice perché incentrata su
Su persone
Ma proprio per il livello del del
Del dibattito data la fase Gaggia che abbiamo di fronte io considero una fase assolutamente straordinario una fase
Una fase che ha davvero periodi distante nelle in questo un tornante storico che stiamo attraversando
Mi ha colpito leggere un dato banale qualche giorno fa il due mila e tredici al primo anno in cui il PIL
Prodotto dalle cosiddette economie emergenti ma oramai laicamente emersi supera il cinquanta per cento
Il centro Geo economico del mondo si sposta con velocità impressionante
Verso verso est verso
Verso sud
E noi guardiamo
A
Alla crisi della politica come se fosse un problema di ingegneria istituzionale o di ruberie dei partiti che per carità sono aspetti che hanno una qualche rilevanza ma che mi pare
Non corda nel nodo di fondo che nella crisi della democrazia cioè della capacità di regolazione dell'economia
Che è venuta meno con la globalizzazione quindi quando poi quando parliamo di presidenzialismo
Come strumenti o per riuscire a
Decidere
Come se
Problema soffre fosse
Soltanto decidere e non incidere attacco alle decisioni che prende oggi problema fondamentale che a mio avviso
Debilitata l'autorevolezza e la credibilità della politica e la fine e l'efficacia della politica la capacità della politica di dare risposte ai problemi delle persone e problemi materiali delle persone
Tutto il resto è una
è una conseguenza oggi la politica
Democrazia diretta dei Korn democrazia bene mediata oggi la politica a scarsissimi strumenti per rispondere ai problemi delle persone
E quindi viene giudicata per quello che è sostanzialmente inutile
E se una cosa inutile costa troppo anche sanitari cento euro al mese non
Lo stipendio che hanno
I parlamentari questa è la sfida abbiamo che a mio avviso abbiamo abbiamo oggi di fronte
Si parla dei guai del Partito Democratico della Sinistra in Italia
Me si fa su
Sulla la il magazzino di policy Network che è un un network di più finte anche progressisti c'erano le i sondaggi sono le valutazioni su tutta la sinistra tutti i partiti socialisti europei
E
Lo scenario ferme
E agghiacciante
Sì al Governo sia l'opposizione
Vanno tutti giù le schede lesto ed è data intorno al venticinque per cento Presidente Hollande dopo anni dopo un anno a un una quota di valutazioni positive
Cosa la più bassa
Nella storia della Quinta Repubblica francese per per non parlare
Per non parlare di socialisti spagnoli
Ecco allora io credo che
Ci siano dei nodi di fondo che vanno affrontati e quando dico questo guardate non lo dico con un intenta giustificazionista quasi pannicolo Siano per dire allora siccome siccome
Il male comune
Possiamo accontentarsi del mezzo gaudio lo dico perché le sfide che abbiamo da dite di no di fronte va no al di là vanno al di là del
Del del della congiuntura politica delle personalità politiche che hanno interpretato una fase anche facendo
Anche facendo
Errori
Su questo ho visto che prima
Prima Turci ha citato il documento di cui sono firmatario che voleva essere un contributo
Alla discussione congressuale del Partito Democratico
Luglio ha ragione a lamentare tante carenze il documento non vuole essere un documento congressuale vuole essere un documento che è chiaro che una riflessione e quindi
è carente di tanti aspetti certamente appunto che lo indicava delle dei soggetti di riferimento eccome come ci ricorda sempre Mario Tronto il partito è parte
Dobbiamo superare quella
Visione che anche è stata presente nella fase
Iniziale di vita del Partito democratico per cui il partito è un contenitore
Onnicomprensivo una sorta di supermercato dove chiunque può trovare
Per il prodotto che gli interessa nord è parte e quindi punto sui soggetti sociali di riferimento è un punto a mio avviso decisivo sul quale
C'è un lavoro impegnativo da fare perché certamente non possiamo accontentarci della
Come dire
Dei riferimenti tradizionali perché number sommovimenti sono stati molto profondi stamattina al mio
Compagni OCCAR carissimo amico di partito Andrea Orlando dice nel documento che abbiamo fatto c'è poca
Autocritica
Ritengo che appunto il porcino ha rilevato c'è una profonda autocritica anche su come siamo stati durante la stagione del Governo Monti
Documento ci sono affermazioni importanti si dice che abbiamo sbagliato in quella stagione che abbiamo avuto scarsa autonomia culturale
Che abbiamo interpretato con un riflesso
Direi che ci viene dalla nostra cultura i Comunisti italiani il senso di responsabilità come accertati Simone senza se e senza ma di tutto quello
Che vecchia passava che passava il convento c'è c'è una profonda autocritica si può andare oltre l'autocritica non non c'è dubbio
Dopodiché attenzione
Alla ricerca di capri espiatori perché se
Cerchiamo capri espiatori credo che cadiamo in una in una di quelle forme di espressione di personalizzazione della politica che non vanno bene né in positivo
E in negativo allora che fare a mio avviso il primo punto riguarda l'Europa
Non si scappa per recuperare per provare a recuperare quella
A simmetria tra
Politica ed economia abbiamo bisogno di costruire il soggetto politico europeo che non vuol dire
Solo
Le istituzioni vuol dire proprio soggetto politico europeo io credo che
Partito Democratico nel prossimo congresso debba sciogliere fino in fondo il nodo della collocazione europea e internazionale
Non esiste nessun grande Paese in cui misteri importante Partito progressista non abbia una riconoscibile chiara collocazione internazionale se fai l'analisi che ho provato a fare
Ha bisogno di una collocazione internazionale chiare e limiti in Europa le forze della sinistra le forze progressiste stanno nel Partito del socialismo europeo
Che poi in un processo evolutivo quindi sessisti va verso un'alleanza dei progressisti perché tutte le ragioni che sapete ma serve la collocazione internazionale serve politicizzare le istituzioni europee
Ritengo che sia un passo avanti fondamentale
Il fatto
Il fatto seminude e chiudo una Passavanti fondamentale
Potere
Diciamo che le famiglie politiche indichino il Presidente della Commissione europea
Il prossimo hanno quali pressioni europee le famiglie progressiste indicheranno il candidato perché la Commissione europea un luogo politico non ho il luogo tecnico luogo politico che si maschera dando luogo tecnico propone le ricette d'conservatrici e liberisti e non lo dobbiamo dire che dalla non arriva la saggezza neutra arrivano ricette politicamente orientati e il fatto che i cittadini possono scegliere chi è il Presidente
Della indicare non scegliere ma indicare attraverso il voto ai
Partiti politici
Una figura
Politica e a mio avviso fondamentali l'altro punto riguarda l'assetto politico istituzionale la forma partito queste secondo punto che a mio avviso
Dobbiamo affrontare perché c'è un nesso stretto tra
La diciamo il tipo di partito il tipo di sistema politico un sistema parlamentare centrato sul Parlamento che
A mio avviso
Rimane un punto qualificante della nostra democrazia ha bisogno di soggetti politici strutturati
Sei partiti rimangono soggetti
Personalizzati senza capacità de di autonomia culturale senza che senza un principio ordinatore all'interno spazi
Spazi politici non soggetti come ha ricordato Bersani qualche giorno fa difficile far funzionare un sistema parlamentare e il terzo punto il lavoro il rapporto tra lavoro persona democrazia non è c'è tempo di elaborare ritengo questo fondamentale
Chiudo
Siamo in un
Impegnati in un passaggio difficilissimo insisto che noi non siamo parti democratico non è alleato del PdL al Governo
Con il PdL un Governo che un Governo di compromesso che per quanto mi riguarda rimane un Governo che tiene insieme due prospettive
Due culture politiche due
Sistemi valoriali due programmi due aree interessi sociali di riferimento certamente un po'passaggio difficile
Ecco per aiutarmi in questo passaggio mi scriva all'Arsenal così poi con qualche elemento in più per fare la battaglia politica grazie
Presidente
Ma cercherò anche di
Di tagliare rispetto i dieci minuti naturalmente poi consegnerò successivamente invierò il testo completo l'intervento
Ma
Molte delle cose so che ha detto Fassino in questo momento coincidono con l'analisi
Che avevamo fatto nel passato come il Centro studi come IRES della CGIL
Relativamente a uno dei punti che
Per noi sì ha significato il momento di debolezza principale la campagna elettorale del PD in modo particolare
Vale a dire noi segnalavamo all'inizio ormai perda tempo ma all'inizio di questa fase preelettorale curdi tutti i massimi del malessere sociale in questo Paese
Indicavamo in circa nove milioni di soggetti in maggiore età quindi i votanti
Che in pratica avevano visto
Nell'arco di pochi anni il deterioramento radicale delle proprie condizioni di vita
Quindi non parliamo soltanto come dire di disoccupati o di inoccupati
Ma parliamo di persone che precedentemente erano occupate e parlo di milioni di soggetti
Che vedevano tagliare drasticamente il proprio reddito perché costretti a passare ad esempio da un rapporto di lavoro a tempo pieno al part-time obbligatorio quindi in pratica vedere dimezzato spesso il livello del proprio reddito
Vedranno crescere a dismisura un'area della precarietà e addirittura ormai
Entrare la crisi in modo prepotente anche incanti però tenevo INSEAD i ceti medi
Artigiani commercianti di chiusura lo sappiamo ormai è diventato un patrimonio comune
Il livello altissimo di piccole strutture commerciali e artigiane che sono entrati in una crisi irreversibile
Era davanti a questa situazione per la verità che noi vedevamo in una campagna elettorale e sulle lo ricordava passione questa parte autocritica del documento
Un anche avviare delle condizioni di alterità
Vedevamo in quella fase in cui appunto è l'elemento di responsabilità per un Governo che è ben sicché si veniva costretti ad appoggiare davanti alla situazione che aveva creato la destra
Il Governo Monti
Questo accesso di responsabilità a annullato una capacità di comprendere questo livello di disagio così ampio
Di milioni di persone
Ora e e cerco di farla more bere possibile oggi ci troviamo ho la sensazione la stessa situazione
Nel senso che mentre il Paese e peraltro il meglio
E il dobbiamo leggere in modo secondo me funziona da questo pro che sto per dire anche le differenze del del percorso elettorale tra amministrative e politiche
Cioè lei amministrative non possono essere lette soltanto se c'è il fenomeno della dell'astensione ma sono completamente diverso in tutte le le situazioni siamo andati come dire con un
Programma alternativo alla destra cioè in tutte le realtà tant'dove la il centrosinistra ha vinto è in praticamente contrapposizione all'alleanza obbligatoria che invece vediamo a livello nazionale quindi
Leggere queste due condizioni e non comprendere che quindi segnalano una contraddizione una contraddizione che naturalmente non può vivere deve vivere il Partito Democratico non può essere letta invece come dire
Il centrosinistra con un'alleanza che era alternativa che era quella punta come accennavo presentati alle elezioni vince
L'elezione gli enti locali come sostegno a questa linea di carattere nazionale no è completamente diverso per questo secondo il percorso ecco ancora tutto da percorrere
Un altro elemento e queste poche note
Che voglio dire ecco che la questione secondo me centrale forse è questa scarsamente presente anche in questa fase del dibattito interno al Partito Democratico e la discontinuità non soltanto
Non soltanto rispetto alla destra nelle grandi linee politiche le ricorda appassire sono d'accordo quelle sono quelli sono i sentieri che bisogna percorre in modo alternativo alla destra
Ma l'altro la discontinuità da bar definita anche a livello organizzativo
Non mi sembra che a livello organizzativo sia in corso in questo momento la repressione adeguata I grandi cambiamenti quello che sorge che è successo nella società italiana
Quello che sta succedendo per milioni Giorgetti
Quello che significa il fatto che non dialoghiamo più con i giovani cedere secondo me impone una riflessione su come si è discontinui a partire anche dal fatto che non è vero che i giovani esempio non partecipano
In moltissime realtà c'è una vitalità che non finisce più è che non incontra più le modalità con profusione il partito in quel territorio
E malgrado sicuramente il Partito Democratico diciamo sia tra quelli più vitali ancora un tessuto presente non è un tessuto secondo me adeguato all'INPS credo che dovremo mettere per dialogare con questi soggetti e lì a parere mio che dovremmo immaginare anche momenti come dire di rappresentazione di secondo grado
Il partito dovrebbe anche incominciare immaginare
Che ad esempio si può essere dirigenti di questo partito meno diffuso di quanto verifichiamo oggi non soltanto con le primarie ad esempio con la partecipazione di soggetti con alle spalle una legittimazione in grafica perché ad esempio hanno alle spalle un'associazione che il territorio si muove perché ad esempio sono soggetti che sono temi monotematici riesco ad attivare tantissimi cittadini
Perché hanno alle spalle organizzazioni di volontariato perché alle alle spalle hanno il movimento sindacale ad esempio il movimento cooperativo
Cioè il quei rappresentanti appare ed Emilio dovrebbero in qualche misura essere compresi come il tessuto vitale democratico perché alle spalle momenti democrazia e naturalmente l'altra questione è utilizzare ovviamente sono il tempo per per ripercorro le nuove possibile atto ecologiche anche per un rapporto più ampio ma che vedo freddo rispetto invece alla vitalizzare cessione di strutture nel territorio non basta dire internet interne definisce legami deboli legame forte quello interpersonale la scommessa da rifare perché si recuperi partecipazione rapporti interpersonali
Grazie a Raffaele allora facciamo un attimo il punto intanto liberate Fassina che deve fare la tessera all'ARS vi prego
Voi
Bazzocchi fatta Caserta Rinaldini e Ciccone voi
Aldo Tortorella farà una sintesi dare alcune risposte
Io pregherei quelli che debbono parlare di
Autoridursi io non sto chiedendo di ridurre però in pratica è come lo chiedesse
Bene allora iniziamo subito
Lo farò leggendo così risparmiamo ulteriore tempo io penso che la crisi della politica sia la crisi della mediazione la crisi del concetto di mediazione
E quindi penso che sia necessario riprendere in modo stringente la riflessione sono mediazione lavoro proprio nel momento in cui il capitalismo dell'epoca neoliberista
Ho voluto in una gigantesca macchina
Tecniche lista che ha segnato la fine del bisogno di questa riforma
Di mediazione simbolica proponendo e creando soggetti non più divisi non più problematici rivolte continuamente concedente con se stessi nel godimento continuo
E invece l'essere umano
Sin dalla nascita scopre che non può appropriarsi direttamente delle cose della cosa materna prima di tutto dovrà aprirsi al desiderio
Alla possibilità di creare altre istituzioni il gettito sociali riavvicinarsi
Alle cose provare ad attenuare la distanza
Per la distanza che la legge della castrazione impone bensì un dolore ma allo stesso tempo significa la libertà l'umanità che ci distingue dagli animali
Rinuncia così a una quota di vitalità ma allo stesso tempo si immerge nella cultura nella libertà senza la mediazione senza la parola il linguaggio la vita sarebbe puramente
Animale godimento immediato di soluzione nichilista dica nella volontà di Potenza
Siamo qui all'origine del patto sociale di qualsiasi forma di società la nostra libertà dipende dall'altro sia perché noi non siamo in un mondo in cui già esiste un immaginario
Sociale nel quale siamo immersi sia perché lì entriamo veramente umani nel momento in cui desideriamo il desiderio dell'altro vogliamo cioè essere riconosciute
A nostra volta come desiderio non come oggetto da incorporare dette da consumare
In base c'è la politica si configura
Come strada praticabile da tutti perché tutti siamo filosofiche intellettuali come ci hanno insegnato Gramsci e Togliatti
Dal momento che siamo un intreccio tra psichiche specializzazioni e socializzazione immessi nel magma di valori linguaggi e tradizioni la cui origine impossibile da trovare
Che consegna però ognuno una possibile dimensione di utilità e vita sociale
Nell'attaccamento alla propria storia sia nazionale che sia famiglia
Anche il lavoro è una sorta di appetito rimandato tenuta a freno
Con il lavoro la fruizione immediata della natura viene differito aiuto insieme prima la macchina e poi sono costruzioni umane che permettono questo differimento
Il mondo può essere messo a distanza ed elaborato così anche culturalmente
Ecco quindi che nella tradizione comunista socialista la politica si fa filosofia e viceversa
Perché dice lavoratori testé sapranno organizzarsi potranno porre tramite il lavoro alla questione filosofica per eccellenza quello del rapporto tra soggetto e oggetto
E così facendo recuperare senso la propria attività e sentire di potere trasformare la realtà senza sentisse né stralciati e alienati
Dice loro che possono assieme essere produttori di una cultura autonoma non più posta dai dominanti
Tramite la quale possedere una visioni del mondo per cui le cause possono essere messe a distanza elaborate simbolicamente pro trasformate
Così che in quelle cose potranno riconoscere se stessi dunque il lavoro non è mera fatica e aspira
A unificare lamenta e tradizionalmente la lotta di classe non è tanto o solo un insieme di elementi operazioni materiali ma l'affermazione dell'unità di lento e la vittima
A fronte delle lacerazioni imposta dalla stazione alienante della prevenzione capitalistica
La politica si fa dunque campo di riproduzione dell'esistenza e luogo filosofico
Non è dunque per il Socialismo solo uno strumento per risolvere i problemi o fa star meglio chi è rimprovero è completo filosofiche esistenziale e affermazione della volontà
Di costruire la propria umanità assieme agli altri
Per fare tutto questo c'era evidentemente bisogno del partito politico come luogo in cui si costruisce il progetto della messa a distanza ambito della mediazione per eccellenza tra Stato e società in cui s'impara la mediazione e realismo
Si assorbe l'idea che il mondo non è a portata di mano non è trasparente
Tra l'idea di aver tenuto insieme la mediazione e al lavoro come medico e quindi da socialismo come compiuto filosofico entra in crisi a partire dal sessantotto
A partire dalla fine degli anni Sessanta viene a configurarsi un tempo di capitalismo che produce il massimo della libertà individuale e della potenza tecnica
Volta l'autodeterminazione in un mondo però privo di qualsiasi tipo di narrazione verticale costitutiva del legame sociale
La biologia ha sottratto e persino il potere di creazioni radio e tutto diventa possibile tutto il contrario di tutto
Nonostante che lirismo marxismo e poi e psicanalisi il mondo torna sembrare trasparente insieme gli oggetti infinitamente manipolabili persino geneticamente
E gran parte della sinistra pensa purtroppo che quella sia la liberazione e che è compito della sinistra se a mantenere quel mondo fluido senza più alcun legame con tradizioni e culture
Che hanno cercato di pensare lo scarto tra pensiero ed essere tra finito infinito
Ma insomma scambiato il godimento con la liberazione e ha contribuito a rimuovere la libertà
Massima libertà individuale grande potenza tecnica ed esperienza e del nulla che apre al deserto ma allo stesso tempo al godimento sfrenato gli oggetti le cose del mondo sono così a portata di mano evidente ciglio l'uno con gli altri
Nel loro essere produttori di godimento fuori da qualsiasi cornice valoriale il mondo non ha bisogno di essere interpretato e non necessita del lavoro come medium tra soggetto
E oggetto e si sono infatti unificati nel godimento continuo e la realtà come Ministero da interpretare nella sua non coincidente con il soggetto viene rimossa
Tale rimozione mette in crisi anche il sistema scolastico così come è sotto gli occhi di tutti
Infatti insegnare certi uomini e donne hanno pensato nei secoli
Per interpretare la realtà e allo stesso tempo per renderla socialmente vivibile sottratto cioè la mera volontà di potenza rischia di non avere alcun fascino per le giovani generazioni
Detto tra parentesi la difesa della scuola pubblica a oltranza senza riflettere su questo e affermazioni secondo le quali
La cultura sarebbe il petrolio dell'Italia fanno abbastanza sorridere
è evidente che la caduta degli ideali dei riferimenti valoriali associate al prevalere del godimento sul desiderio non possa che mettere in crisi la politica e qualsiasi idea di trasformazione sociale intesa anche come compito
Filosofico
Sappiamo bene che a partire dall'arrivo mutazione
Da rivoltante autoritario che sessantotto le istituzioni vengono accusate di essere represse sì ma non solo lo Stato la Chiesa l'esercito ma anche partiti università famiglia ne viene messa in discussione la funzione simbolica di terzo di agente
Della mediazione allora non deve meravigliare la crisi che la politica e nemmeno l'invocazione della democrazia diretta senza mediazione in cui uno valga uno
Per la quale si entra con le proprie istanze qualsiasi esse siano direttamente nello Stato senza passare dei partiti e
Dai corpi intermedi infatti tutti hanno diritto di essere se stessi nella società odierna che dispone in combinazione complice l'idea che seppur i beni quanti prescelte stia a propria disposizione tipicamente di destra con quello invece di sinistra che ognuno ha il legislatore di se stesso
Senza bisogno di alcuna
Autorizzata esterna vado alla conclusione dicendo che
Anche il lavoro come mediazione
A
Assieme alla mediazione politica è diventato uno scandalo
E infatti è scomparso
Assieme lavoratori dal dibattito pubblico questo perché perché il lavoro è quel campo in cui si sperimenta la divisione del soggetto nel suo rapporto con l'oggetto che dice che il soggetto non è
Risolto ha bisogno appunto di mediazione
è
Il come dire il lavoro è il campo di questa mediazione per attenuare la distanza fra se e gli oggetti
E quindi in questo senso il lavoro è antico fuori tempo pone infatti ancora la questione della divisione del soggetto dell'alienazione della distanza tra gli esseri umani e le cose
Tramite il lavoro possiamo ancora essere coscienti della nostra fragilità esistenziale e allo stesso tempo capire che da essa nasce la nostra libertà come
Percorso comune di elaborazione simbolica del mondo proprio a partire dal fare da lavorare dalla decisione sui bisogni e quindi su cosa produrre per soddisfare
L'azione di chi vuole trasformare il mondo che tiene assieme colti e incolti
Perché non si tratta di applicare una dottrina rivoluzionaria per la sola eguaglianza economica ma di attraversare irreale scardinare nella presunta immodificabilità per conquistare spazio alla politica
Con la possibilità di mettere l'istanza le cose
E lavorarle culturalmente e di nuovo sentirle vicine ma trasformate farà fatte proprio e qui stava e dovrebbe stare ancora la grandezza del movimento operaio che sempre tenere insieme la filosofia espropri
Fatta
Cercando di otto ridurre il tempo
Nessuno che ha commentato oggi il dato è dato da Confcommercio ieri
Che è la crisi dovrebbe terminare e quindi ritornare a livelli del due mila sette del due mila trentasei
Non so se non calcoli realistici comunque ci troviamo se fosse vero un periodo di depressione
O di stagnazione di quarantaquattro anni a partire dal novantuno non male per un sistema che doveva liberare gli spiriti animali
E che a poco più di un secolo in Italia e che presenta due guerre mondiali varie crisi è una di stagnazione di quarantaquattro anni
Lo cito questo dato dei quarantaquattro anni perché se fosse vero le conseguenze sulle cose sulle quali stiamo discutendo oggi salvo drammatiche
C'è la tendenza alla liquidazione della politica la modifica dalla Costituzione al presidenzialismo che alla fine dei partiti sarebbe fortissima
è chiaro che in un sistema che non produce ulteriore ricchezza reddito lo scontro tra chi vuole mantenere
I privilegi o quanto o quanto ai in questo momento è una parte importante della popolazione sarebbe sarebbe drammatico
La tendenza quindi a rivolgersi all'uomo ai singoli alle figure diventerebbe assolutamente strutturale nei prossimi anni c'è una crisi della democrazia che ha delle basi strutturali
Oggi non ce lo siamo resi conto che siamo dobbiamo parlare Fassino lo ha fatto della difesa dell'esistenza stessa dei prefetti
Siamo arrivati a discutere di questo dell'utilità dei partiti anche perché nel Paese c'è un'ondata antipartito formidabile
Stiamo parlando di modifiche della Costituzione
Piuttosto rilevanti in senso sempre più autoritario come appunto un sistema che si prepara a prevedere che nella società e di esclusi diventeranno una massa sempre più significativa
Ora i sistemi partecipativi se vengono nella misura in cui
Esiste la possibilità di distribuire
L'assenza di questa possibilità crea evidentemente una situazione drammatica anche dal punto di vista politico istituzionale
La crisi dei partiti assolutamente quindi evidente si inserisce in questo contesto
La politica dovrebbe essere più forte invece succube all'economia e non ritengo io che trova un europeista convinto che anche se
La Germania allentarsi e un po'i vincoli che ci chiede
Riusciremo a risolvere una crisi di questa portata
Guardate l'esempio del Giappone
Che fa la politica che noi chiediamo sia in termini innovazione mettermi di deficit sia in termini di aumento di spesa pubblica stia con la propria banca centrale che alimenta continuamente ed è una dalla situazione assolutamente di non fuoriuscita dalla crisi
Quindi la fuoriuscita dalla crisi di queste dimensioni sia con vari strumenti questa campagna semplicemente unilaterale sulla Merkel Mita anche fastidio mi
Anche fastidio perché io credo appunto che non risponda perché il la crisi del capitalismo una crisi di sistema profonda strutturale dalla quale si esce con ben altre medicine il tempo non mi permette però la platea sempre
Di disco ora
C'è una crisi dei partiti e ci sarebbe bisogno in questa situazione di strapotere dell'economia di un partito che rappresenta invece quelli che ne vengono escluse a cominciare da lavoro dipendente ovviamente tutta qui dentro siamo d'accordo
E però negli interventi che ho sentito nessuno è disponibile a fare alcunché per realizzare questo tipo di Obiettivo
Compagni sono intervenuti a dire cosa faranno le loro congresso hanno riproposto più o meno le linee del passato quelle stesse che ci hanno portato a questa situazione no devo dire accompagna Ferrero col quale ha fatto la federazione che non è la forma organizzativa e basta
Che ha ovviamente i suoi limiti e sulla quale io ero contrario ma che se non risolviamo il problema è che vogliamo fare una sequenza di massa e di Governo all'interno della sinistra italiana
Non credo che ce la caviamo semplicemente guardando all'estero o proponendo nuovi modelli organizzativi il problema è politico però anche tra quelli che ritengono a farlo assegnista di massa e di Governo la situazione non è migliore
Cari compagni avete tutti i vostri congressi c'è congresso Rifondazione connesso del del PdCI al congresso viselli congresso del PD ed è giusto che
Ognuno faccia il suo congresso però all'interno di quel congresso non vedo con forza questa discussione
Ma cosa succede se come ha hanno dimostrato le ultime elezioni all'interno del Pd la mutazione genetica di quel partito arriva quasi a compimento
Io vorrei un'analisi degli astenuti chi sono
Che non ho sentito
Chi sono
E chi sono i vincitori del PD periferia perché noi guardiamo sempre a Roma cosa succede tra gli ex comunisti gli ex socialisti gli ex democristiani ma in periferia quante cambiato l'elettorato quel partito gli attivisti i sindaci sono candidati cosa sta succedendo
E da quel congresso non è che la prospettiva di un partito costituzionale io lo dico tanto no metto più aggettivi alla sinistra perché negli omicidi troppi abbiamo abusato abbiamo avuto sconfitte spaventoso ma un partito costituzionale
Dal primo articolo all'ultimo che dischetti che si basa il proprio programma sui principi costituzionali e che si fondi sul lavoro eh un Progetto tra noi per il possibile condivido da portare avanti io penso di sì chi è che il PIL sarebbe contrario no eppure non lo facciamo ma se quel congresso finisce male
E cioè come penso io viste anche le elezioni visto il tipo di elettorato che partecipa eccetera nei abbiamo socialmente alla fine un partito di centro
Che la difficoltà allearsi con un paio di centrodestra cosa fanno i compagni che pensano ancora invece che un partito costituzionale appunto sarebbe importante per questo Paese
Ne discuteranno tra di loro avanzerà una proposta politica al pulp al Paese
E dico anche agli altri perché anche l'altro ci ha proposto una rete va be'nelle reti per l'amor di Dio e concludo
Lo so NARS infatti ha molte scusanti per fare questo ma Vendola proposto una rete Ingroia se propone a propormi la rete lo so Ferrero se proporrà una rete eccetera tutti quanti propongo una rette ma
Sarò giacobino non come Tortorella un po'meno di Tortorella ma i partiti nascono da un progetto e da un'idea centrale non è possibile che ci vogliamo e tutte le reti ci vediamo Milano concediamo a Roma cari compagni
Non solo non è possibile questo non è possibile
Se vogliamo far nascere qualcosa di congressi dei partiti dovrebbero dire esattamente cosa vogliono fare per fare un grande partito del lavoro di massa che si ponga l'obiettivo del Governo e questo Paese e non semplicemente andare a confrontarci sui programmi e concludo
E la mia esperienza ormai quarantennale chiudi militante non ho mai visto rotture sui programmi
Non le ho mai visto
Non le ho mai visto ho visto sempre rotture sulla politica con la P maiuscola cioè quella che riguarda il rapporto con lo Stato coi governi con gli altri partiti
Non ho mai visto rotture su questo o quell'altro punto programmatico grossolano le nostre differenze sul regista finanza che ci impediscono
Di fare una formazione politica ma sono ben altre ragioni e io penso che oltre parla di programmi dovremmo scavare a fondo e
Anche perché
Non è che la sua hanno campanello e finisco e la campana
Noi stiamo per dar ragione a chi dice
Che la prima generazione quella della Resistenza ha costruito l'Italia e ci ha portato negli anni Sessanta eccetera eccetera la seconda la mia quella cinquantotto e penso che molti di voi ha portato l'Italia ha un fallimento
Vogliamo piuttosto limitati così benissimo continuiamo a fare quello che esattamente stiamo facendo in questo momento
Grazie a parte la Ciccone che tra l'ATO promesso di essere molto breve
Mentre Ciccone arriva così guadagniamo tempo poi diamo la Rollo logico
Ho sbagliato
Oggi con
A Marino non mi fate che almeno
Allora guardate vi leggo anche la delibera che salvo obiezioni lo dobbiamo considerare approvato
Integrare il coordinamento nazionale con Claudio Bazzocchi Mauro Bulgarelli e Daniele curino Gianni Fresu
Integrazione sostituiscono due componenti sono i compagni serissimi Chiarante e Minucci
E aggiunge due unità entro il limite del dieci per cento che provi dello Statuto poi il coordinamento a per statuto l'incarico di promuovere gli organi
Sullo Statuto proponiamo al coordinamento organo previsto
Di nominare solo la Presidenza perché noi abbiamo una struttura che può essere molto articolata siamo talmente come dire ridotto all'osso che non vale la pena di complicarci la vita una Presidenza il coordinamento e l'Assemblea basta
Si può fare introdurre la figura del tesoriere
Con una modifica l'articolo dodici che dice gestisce le risorse finanziare in accordo con cioè il Presidente gestisce le risorse finanziarie in accordo con il tesoriere perché io penso che sia giusto dovere un'altra figura con la quale
Interagire su materie delicate come le questioni finanziarie
Approva il bilancio consuntivo due mila dodici e con un passivo di mille ottocentoventitré euro
Che è già l'avvio della fase di risanamento
E il preventivo due mila tredici
Che prevede la possibilità di avere tre mila euro disponibili di cui mille spesi oggi praticamente
Per iniziative politiche certo arriviamo ad avere
Un po'di fiato per iniziative politiche naturalmente se vi ricordate tutti di fare la tensione abbiamo di più
La parola a Ciccone
Al termine di Aldo votiamo sì cerca di essere velocissimo io vengo da per una iniziativa dell'assemblea promossa circa un anno un mese fa a Roma su questi temi
E ho l'impressione che ci sia una difficoltà cioè in questo mese in questi due mesi dalla vicenda parlamentare ad oggi si moltiplicano iniziative come quella di oggi promossa da altri soggetti della sinistra
Ma queste sono iniziative vanno anche in modo molto frammentato che in qualche modo non riescono a fare una discussione comune e che rischiano di ripiegare e già oggi anche un grande attivismo sinistra disponibilità
A discutere dopo la vicenda elettorale rischia di ripiegare se non ha riferimenti prospettive comuni se non ha uno sbocco
Per questo l'abbiamo proposta abbiamo andato a quasi tutti i presenti quei la proposta di costruire anche un momento prima dell'estate comune che tenga insieme soggetti diversi dal centro
è stato al marzo
Alla Fondazione la roba Lelio Basso ed altri che hanno
Promosso iniziative di discussione su questo io vorrei incentrare l'intervento su un aspetto perché mi sembra un punto di vista che poi
Rimane un po'a margine e cioè
Noi abbiamo vissuto sicuramente un terremoto elettorale di dimensioni mai viste una crisi sociale è un disagio sociale molto
Profondo una crisi politica dei soggetti politici ma anche del rapporto tra partiti e cittadinanza di dimensioni
Enorme con spostamenti di milioni di voti
Assistiamo a una crisi delle politiche neoliberiste che hanno governato negli ultimi vent'anni gli ultimi trent'anni il continente nel frattempo
Come dire si intreccia crisi economica e crisi di queste politiche eppure non ho citato Cuperlo e Vendola
Eppure la sinistra non è riuscita a intercettare
Questo disagio non è un test riuscito intercettare
Lo spostamento agli enormi in uscita di voti anche dai grandi partiti dal sistema politico che sono andati più verso l'astensione avverso
Esperienze come momento Cinquestelle eccetera e questo riguarda la sinistra variamente collocata dentro e fuori la coalizione e via di seguito
Ora perché la sinistra non è stata riconosciuta come interlocutrice di questo disagio di questa grande più
Processo di trasformazione crisi al tempo stesso e perché la discussione che abbiamo avviato
Non genera un indirizzo Colle comune e condiviso ma invece sembra un po'
Abile o parziali che stamattina ne parlavamo con qualcuno l'impressione un po'che ognuno anche parli partendo dal proprio frammento dal proprio percorso dalla propria collocazione senza riuscire a tenere insieme
Un dialogo con altri a costruzione a costruire un percorso
Comune e condiviso
Ecco
Io credo che non si tratti solo di crisi della rappresentanza cioè solo di crisi del meccanismo di trasformazione del consenso
In rappresentanza elettorale Governo ma più
Di una crisi della relazione tra politica vita tra radicamento sociale soggetti politici organizzati della politica come la pece trasformare gli indirizzi e gli orientamenti condivisi e diffusi nella società
Di capacità anche di quella che chiama accalchiamo abitazione cognitiva ma insomma di
Intervenire anche sugli orientamenti diffusi e quindi anche nella percezione della realtà
Allora a me colpisce un po'che qui dentro
Volte ne diciamo serve un programma ornamentale una capacità di lettura della crisi una proposta delle sul modello di sviluppo eccetera
Però per la domanda almeno che a me viene ma chi dovrebbe produrre questo capacità di elaborazione dove si dovrebbe produrre allora a me pare che se non ragioniamo su
Il luogo in soggetto non il soggetto cioè la forma partito ma proprio qual è la forma il percorso per cui i frammenti di strumenti analisi culture politiche producano poi una capacità di anche di proposta io su questo ho l'impressione che ci sia anche una
Un po'una cecità ognuno parla di sé e invece non partiamo da zero
Fulvio citava la riflessione sulla riconversione ecologica dell'economia ma in generale ci sono elaborazioni sulla tecnologia sul lavoro sul rapporto con l'ambiente
Sulla crisi finanziaria che sono state prodotte in in modo diffuso in questi anni
Ma non abbiamo
L'apertura i luoghi per tenerli insieme allora un problema proprio di
Crisi della cultura politica del nostro modo di stare insieme
A me anche qui colpisce che lo diceva Nichi Vendola che però mi sembra sia tutto dentro questa crisi anche se mi sembra lodevole che lasciti
E cioè che quello che ci tiene più insieme la disistima reciproca no la svalutazione dei gruppi dirigenti la diffidenza
Per
Le reciproche miserie o il fastidio per la critica Internal fastidio per il dissenso al fastidio per le differenze il fastidio per ognuno nel proprio frammento riproduce una dinamica come dire escludente in cui ogni differenza minaccia
Quanto all'oggetto del mai ricchezza per quanto quella citiamo retoricamente
Oppure al contrario rancore rancore dei militanti rancore sulla Rete rancore dei cittadini contro i partiti allora queste
Emozioni queste passioni tristi che sono appunto un po'
La disistima reciproca il fastidio
Per il rumore prodotto dalle differenze o il rancore verso i gruppi dirigenti mi sembra che
Siano il segno di dell'inadeguatezza culturale non solo né i partiti ma anche fuori perché penso a vicende anche
Mi viene da citarlo anche
Il
Sanguinoso conflitto all'interno del manifesto ma anche in altri esperienze dei movimenti in qualche modo questa idea di non riuscire a riconoscere riconoscersi reciprocamente ma passare sempre
Solo attraverso l'invettiva è qualcosa di cui dovremmo
Ragionare perché parte da questo cioè la domanda è perché produciamo sempre esperienze asfittiche che nonostante il richiamo retorico al valore della differenza non riescono a darci una forma diversa dello stare insieme
Però io penso che a questo
La crisi dei partiti tradizionali non possa essere quello che invece abbiamo prodotto o ladri o il partito leaderistica o o il partito dei notabili dati locali
Mi sembra che questo allarme fosse portato dentro se da molti di noi ma è stato portato
Da Umberto Ranieri mi sembra dentro l'assemblea del Partito Democratico ma riguarda un po'a tutti cioè
Il mutamento che abbiamo vissuto è stato una trasformazione di questo tipo
A sostituzione al partito insomma della sezione del partito del notabile locale e allora in questo senso il discorso il dibattito sul presidenzialismo sa tutto dentro la nostra crisi del non riuscire a pensare
Una forma diversa della relazione tra conflitto sociale pensiero pratica politica esercizio della politica nella dimensione istituzionale e quindi l'idea di presenze mai risposta quella crisi hanno sempre prosecuzione della di quella crisi
Accentuandone gli esiti
Le primarie stesse mi sembra abbiano vissuto l'involuzione da grande speranza di mobilitazione a modello un po'semplificato di selezione di un po'di di personale allora
E la finisco mi sembra che il tema sia
Lo statuto della politica
Il suo rapporto il suo essere esercizio separato dalla vita essere e esercizio schiacciato sulla dimensione del potere che anche qui dentro fra ostacola la produzione reale di un pensiero condiviso e comune tra di noi e allora
Non come dire un punto unico di riflessione però per noi è stato uno stimolo di riferimento che ripropongo perché anche qui mi sembra una rimozione fortissima in questa assemblea di oggi
Il rapporto con il pensiero politico delle donne con il femminismo italiano che storicamente è stato sempre fortemente intrecciata riflessione della sinistra di questo Paese allora non lo dico per piaggeria ma perché a me interessa quella roba
E dico perché
Perché da quel ragionamento io ho trovato delle risorse per avere una lettura interessante e originale sull'egemonia berlusconiano sul rapporto tra libertà norma individui e collettività prodotta dal berlusconismo
Perché in quel riferimento è la riflessione c'è un una ragionamento sulla crisi del rapporto tra lavoro vita e relazioni tra le persone di cui molti oggi hanno parlato senza però mai fare riferimento a questo
C'è una
Un percorso che su quel nesso che c'è tra libertà norma e tecnologie
Che oggi regolano sempre di più la politica anche nel senso di intervento sulla vita limite le persone e ultima questione
Mi propone una riflessione originale sul nesso tra soggettività conflitto singolarità e soggetti collettivi tra irriducibili da delle soggettività e la costruzione di
Come dire narrazione condivise discorsi condivisi capacità di lettore del mondo condivise
Ho finito e quindi su questo
è uno sguardo sulla crisi di un patto sociale basato proprio sulla
Separazione tra pubblico privato e sulla
Negazione della politicità del delle relazioni dei conflitti tra i sessi allora io che la domanda che faccio concludendo è perché anche qui
E nella discussione né i partiti stentiamo a riconoscere la politicità di questo conflitto aperto dalle donne sullo Statuto della politica su cui molti uomini hanno provato a ragionare e però una domanda che faccio anche alle donne
Del femminismo che sono state stamattina qui dentro perché le donne di femminismo non hanno agito un conflitto limpido
Leggibile e politicamente visibile no non nella società ma ne soggetti politici i che abbiamo qui di fronte io sono dentro celle
E questo per conflitto per io dentro senza su lo Statuto la politica sui rapporti tra
Potere e poi politica non l'ha bisogno si tratta solo di abbandoni poveracci altra
Esatto ma io voglio no ma io lo dicono non di non faccio una non faccio un richiamo alle persone
Mi chiedo perché
Nella cultura politica oggi non ha scelto di aggiro coperti modo limpido lo dico a Maria Luisa Boccia lo dico a molte compagnie con cui ho avuto un rapporto sul prezzo
La nostra proposta è di preparare
E la nostra proposta però è di provare a costruire non solo appuntamenti in cui ogni soggetto proponga
Un proprio percorso impressione non trovare un appuntamento anche prima della pausa estiva in cui i vari soggetti costruiscano uno spazio comune di discussione su questi temi grazie
Allora
Caserta ha rinunciato e lo ringraziamo Rinaldini ha rinunciato e lo ringraziamo Francia intervento scritto a Caserta anche lui
Credo abbia scritto qualcosa la parola ad Aldo per una sintesi della giornata di oggi prima di dare la parola Aldo dato che ve ne andrete tutti veloci
Vorrei sapere se possiamo considerare approvato
Quello che prima ho rapidamente letto bilancio integrazione e Statuto
Va bene Aldo perdonami almeno
E quindi
E d'altra parte lei mica venuti allo scopo di questo questa assemblea sia stato raggiunto ne devo dare il merito innanzitutto ad Alfiero Grandi chi è a
Impiegato
Molto molta parte del dal suo tempo per convincere ed è vero quello che ha detto adesso Ciccone dobbiamo fare anche qualche cosa
Per dire di più organico di più impegnativo e vero eccetera
Però in e Java importante chi
Cella alla che si sia riusciti
Naturalmente come dice Paperon qualche ripetitività questa inevitabile deve ciascuno interviene a partire
Dalla propria esperienza dalla propria realtà ma il fatto che
Ci si incontri tra persone diverse diciamo della sinistra
E già è vero
Un risultato in se stesse o
E tra l'altro che
Ci si sforzi di far cadere anche
Sia pure nel dissenso ma insomma preconcetti prevenzione insomma ecco e che di cui ognuno di noi può essere vittima vero perché insomma i non c'è dubbio che
Il giudizio per esempio che si dava su questo su quel partito
In ciascuno di noi è un giudizio e qualche volta delle forme icastica
è vero
Cioè quelli
Non sono un po'di sinistra quegli altri sono soltanto
A se va bene sono dei dei testi deve essere sono portatori di testimonianza quegli altri
Eccetera cioè spesso questo
Comporta la fine di ogni discussione e di ogni dialogo
Ma i si dice per esempio se spesso o no non è che perché può nascere qualcosa dalla somma di quello che c'è perché non si somma noti
Sono
Premi cose spesso incompatibili certe opere non può nascere dalla somma di quello che cioè
Però
Diciamo quello che c'è
Sia nei partiti sia nei movimenti che oggi non
Interne o faremo un po'a parte quella dei movimenti anche perché per molti di questi movimenti c'è una
Prevenzione nei confronti dei partiti e quindi non non dialogano volentieri IVE
Con i partiti ma insomma e
Spesso cioè appunto una forma di valutazione per pregiudiziale che impedisce aveva addirittura
Quel minimo di dialogo che è indispensabile
Per la costruzione anche di qualche cosa di nuovo perché da quello da qualche cenno ovviamente esse e assurdo prescindere insomma
Quando pori
Ed è ci sono molti equivoci ecco che vanno culturalmente risolti aperti credo che abbia ragione Vendola insomma io
Da questo punto di vista c'è una
è ovvio che c'è una crisi di della cultura costitutiva per i motivi che lui ha detto ma anch'per motivi più più ancora più generali insomma la lunga fase
Dell'espansione della sinistra anche di quella che noi abbiamo amato di più alcuni di noi io ne sono stato
Vero un
Un una detto ecco
Cioè il Partito Comunista o il Partito Socialista Italiano eccetera hanno vissuto e loro maggiori fortune a partire a quelli che si fa un sono chiamati che gli economisti chiamano l'età dell'ONU i gloriosi trenta cioè quei i gloriosi trenta e i trent'anni successivi
Alla la seconda Guerra mondiale si concludono più o meno intorno alla fine dei settanta etc nell'ottanta incomincio infatti da rivoluzione conservatrice
Ittiche sono stati periodi di espansione in cui i insomma la parola d'ordine è fondamentale di tutti i partiti della sinistra socialdemocratici
Di tutti i partiti a sinistra che hanno contato qualche cosa quindi socialdemocratici in altri Paesi in Italia il Partito Comunista innanzitutto ma anche il Partito Socialista etc
E questi questi partiti sono cresciuti
è sulla redistribuzione ma ridistribuzione di chi
Della ricchezza prodotta dal modello esistente eccetera ed n.d.t. nei Paesi invece diciamo in cui si pensava di
Che ci fosse stata una
Una trasformazione e c'era stata una trasformazione almeno della parrocchia tasse non del modello
Economico e del modello sociale è vero purtroppo le cose che invece di andare avanti andava indietro il
Quella che alcuni di noi hanno coltivato si è rivelata una illusione cioè la possibilità di una trasformazione democratica di questi Paesi
Il
Ora
Quelle che cosa è successo è successo contemporaneamente il doppio fenomeno che la spinta diciamo
Allora avverrà al successivo alla successivo arricchì bento delle società
Sviluppate sia venuta meno e quindi va politica della redistribuzione entrata in crisi come è stato ricordato ritardi diversi interventi
Contemporaneamente in quell'altra parte del mondo è entrata in crisi profonda fino al disfacimento la idea che bastasse
La proprietà sociale e che poi si è trasformata in proprietà statale poi si è trasformata in proprietà burocratica dei mezzi di produzione di scambio per le quindi c'è stata il Boeing siamo
Il diciamo io non doveva esserci più vero che perché molti dei compagni della mia generazione sono scomparsi da questo mondo
Eccetera io sono ancora qui come testimone del del del passato vero e quindi posso parlare anche autocriticamente di questo passato per me stesso non per gli altri
Ecco e c'è una crisi è stata una crisi diciamo di contente non non non dobbiamo smarrirsi per il fatto che che la nostra non solo la nostra Sini
Su questi temi che si dice che va in Italia sinistre sposa più che altrove fosse vero
Per anche per le caratteristiche che abbiamo avuto in Italia insomma per
Caratteristiche anche positive e il maggiore partito della sinistra sia un partito che cercava una terza via
Che non aveva niente a fra fatto in mente il modello sovietico quelle altre cose di
Ma certamente cercava una una terza via Verro quindi
Un partito così Eva particolarmente
Diciamo il come dire colpito ferito è vero messo in difficoltà è vero dato per la doppia crisi chi dicevo la fine della possibilità della politica di redistribuzione del
Del reddito prodotto per prefetto della della del del presente deve avanzare insomma delle crisi cicliche mestiere sono non sono invenzione di
Di marzo del marxismo eccetera ma sono ovviamente riconosciute da tutta la scienza economica
E quindi davanti ad avanzare di queste fisici che c'era la fine di una certa un periodo la globalizzazione che ha fatto intervenire non
Milioni ma centinaia di milioni di uomini e di donne per cui anche un pezzo di pane
è vero era sufficiente come retribuzione del lavoro perché non c'era neanche un pezzo del parto questo Verona determinato una crisi profondissima
E da ragione Fassina qua dodici pensiamo il momento storico che stiamo vivendo insomma il trasferirsi
è vero della del del centro del dello sviluppo da avevano dall'Occidente all'Oriente ma a quali prezzi ma a quali condizioni umane spaventosa insomma ecco
Chi ci crede terribili perché nessuno operaio
Un minatore pensiamo le miniere cinesi insomma accetterebbe quelle condizioni pensieri e quindi c'è una specie di
Vidi avanzata da una parte di pregressa datata negli Stati Uniti
A quanto leggo insomma da tempo si e infissi e introdotta nella pubblicistica una parola che gli era sconosciuta il lavoratore povero
La parola lavoratore non significava povertà negli Stati Uniti ma significava come anche qui da noi una certa condizione di vedesse da un certo momento in poi
C'è Trentin ampio uso a una certa alcuna espressione che se l'avesse usata qualcun altro lo diciamo forse poteva apparire faziosa settaria ma nella sua bocca che va così misurato
Giustamente misurato eterni liste noi siamo di fronte ormai a una vera e propria vendetta dichiarasse un altro recentemente ha scritto non c'è più
L'odio di classe così come
Dei poveri verso i vittima ricevo scatenamento dell'odio di classe debiti verso i poveri forse questa è un'esagerazione ma certamente
C'è una specie di
Di di
Non c'è stato uno una specie di respiro di sollievo diciamo da parte
Del delle forze detti possidenti elevato senso ecco non senza un sunto iniziamo soltanto quei pochi
Grandissimo latu senso
Vero
Per questa fine
Del da deriva dell'auto delle un po'quelle che sono tasse hub vi è
Comunisti che o socialisti che prima la parola socialismo negli Stati Uniti è una parola diciamo non meno
Sfar terrorizzante della
Della parola aveva prova al comunismo prego quindi questa questa realtà diciamo di di questa crisi profondissima si ripercuote e questa piccola associazione a
Forse
Se vogliamo dire meritavo diciamo comuni come evito di avevo capito per tempo chiesi
Che cioè che che c'è da dare rifare dalle fondamenta cosa molto difficile naturalmente
E tanto difficile che quando venne i grandi partiti queste cose vengono proposte si dice ma non abbiamo tempo ci sono cose più urgenti si proprio dalle più urgenti da fare
E ci fai perdere tempo
Il risultato di questo rischia di perdere tempo e che spesso
Adesso dopo vent'anni ci dobbiamo accorgere che siamo magari al punto di prima
Vero è anzi con molte cose peggiorate rispetto a prima quello che è emerso dalla discussione di oggi ed è importante che sia emerso
E mi così vediamo che c'è poi l'uso una un ragionare comune anche se ci si incontra poco
Ma quello che è emerso oggi negli interventi di compagni autorevoli diciamo anche di varie esperienze puzzle politico partitiche della sinistra
Compagni di di fondazione di se è il
Nelle loro massime rappresentante deve
Di dei compagni del Partito Democratico autorevoli e significativi etc è emerso è una cosa fondamentale che
In ognuno ogni parte della sinistra si avverte oggi
Che c'è davvero una ricostruzione che deve partire dalle fondamenta
Anche se
Ovviamente si dice badate che siamo di fronte alla situazione drammatica abbiamo bisogno di problemi urgenti riceva avendo
Diceva
Tutti gli altri che sono intervenuti diciamo siamo di fronte alla situazione e quindi incerto dobbiamo adoperarci
Per quello che ciascuno di noi può nel suo ambito la sua associazione il partito
Il Governo addirittura eccetera per a cercare di tamponare tratta tutti avvertono che
Il in ogni modo si tratta di
Se si riusciva a tamponare qualcosa di provvedimenti passeggeri mentre quello che effettivamente
E manca ed è una soggettività politica che riesca a Ricucci da Ricucci ivi a difendere le cose in
Mano a dare una speranza come è stato detto al a riaprire le porte perché oggi quello che è l'incubo è l'incubo di
Di una di un peggioramento sempre continua non delle condizioni materiali soltanto ma della prospettiva medesima
Vero
Ora
Questo avviene in questa stanza e avvenuto quindi è avvenuto un fatto importante e interessante
è vero è avviene in questa stanza nel momento stesso in cui noi sappiamo che per basta parte della nuova generazione
La parola partito no la prova Partito Democratico e per comunista socialista eccetera ma la parola stessa partito
E diventata indice di un coacervo di persone che essi lo fa si radunano in questi famosi partiti per il proprio interesse
Per fare il proprio interesse e quindi la parola partito in quanto tale viene vista non è vero che
Il voto Pelillo è un voto di protesta si certa del voto di protesta
Ma è anche un voto badate ideologico
Perché le Bodio verso la parola partito ebbe
Infatti sento che qui si dica qualcosa solo a far dove siamo il nota contro la partitocrazia non ci possiamo mescolare vinciamo contro la pena
Questa è una forma ideologica diciamo un ideologismo se volete ma come sono ideologismi tante altre cose verso il partito stesso noi avvertiamo che persino la scultura di cure di cui siamo portatori di cui siamo e vedi diciamo
Che senza organizzazione senza
Diciamo costruzione e organizzata
Di una di una rete di relazioni umane quello che si chiama appunto partito
E molto difficile che si riesca poi
A
Già
L'invito a vendere per esempio
Una atti una
Allora la stessa idea della ricostruzione di una soggettività per esempio operaia chi oggi non esiste quasi più
Non è che non esiste più perché votano terribili il loro per Berlusconi in maggioranza per Grillo oggi ieri maggioranza per Berlusconi piuttosto che per i partiti
Diciamo di sinistra alternativa e per il partito che si dichiara di sinistra moderata
Vero non per questo è che non c'è più nulla
Consapevolezza
Di appartenere ad una
Medesima compagine sociale
Cioè la la classe non esiste senza la
La coscienza ad essere la diciamo come sappiamo e come è vero
Ieri ieri di di appartenenza ieri senza la consapevolezza di poter esercitare un ruolo collettivo comune
Però tutto questo s'noi sappiamo
Non sia neanche questo evento che sembra una cosa elementare
Perché non si generi soltanto ribellismo passeggero etc ma perché si possa costruire qualcosa tutto questo va rifatta e va di fatto secondo un'ottica nuova però secondo una cultura nuova quindi è un compito assolutamente
Immane
Bene il fatto che ci siano dei trovati anch'su questo punto d'accordo naturalmente trovarsi d'accordo su questo punto di partenza non vuol dire già essere d'accordo sul punto d'arrivo
Questo è abbastanza ovvio però insomma
Già in questo modo si genera quartiere
Qualche diciamo qualche permessa perché io riconoscere la crisi dei di una cultura politica e molto
I già molto oltre
Nel panorama politico a sinistra non sente
è stato così e anche adesso ci sono forze della sinistra qua e là schierate dall'una e dall'altra parte che invece ritengono
Di essere in se stesse
Sì cure
Di aprire non dico la verità ma di avere delle certezze granitiche è vero di dalle quali non si discostano per niente badate questo non avviene soltanto
Nell'altra detriti definiamo diciamo settario dogmatica ma avviene anche dall'altra parte da quelli che si dichiarano aperti
E di mentalità aperta eccede che hanno il logo dogmi opposti a quelli degli altri
Benissimo quindi io credo che questa Assemblea ci conforta deve andare avanti sulla strada che Alfiero ha così bene indicato e anche tematizzato acquitrini che alla fine noi di leggendo le proposte interventi che spero riusciremo a pubblicare il modo cadaveri anche qualcosa che
Segni la nostra memoria bene e credo che viene rivenduto questo aggiungeremo alle proposte che ha fatto
Rilievi fiero alterne che ne sono sono avvenute durante
Io darei questa questa nostra discussione
E che così ora ci possiamo lasciare diciamo
Con l'idea di non avere sprecato il nostro tempo ma di avete dato
Qualche contributo perché
Adotteremo di queste iniziative possano svolgersi su temi specifici come è stato detto
Ma senza in questo clima della costruzione di una
Insomma la proroga è un po'
Un po'troppo ambiziosa ma insomma della costruzione di una cultura nuova abbiamo riconosciuto latte insieme e non da parte di qualcuno di noi ne abbiamo riconosciuto insieme resistenza
Della crisi di una cultura vediamo se con alterità tasse in altri passaggi possiamo mettere qualche vero piccolo mattoncino per la costruzione di quella cultura nuova
Di una possibile sinistra nuova che non chiede a nessuno di disfarsi di rompersi di quindi la difesa ma di una possibile futura nuova che possa essere feconda diciamo
Per le varie organizzazioni della sinistra oppure
Per una quella grande sinistra che Tremonti verbo
Auspica Giada da gran tempo ma è che come si vede è molto difficile che venga fuori facilmente
Un spontaneamente da questa da quell'altra organizzazione senza un processo culturale comune grazie tante grazie
Allora
Tra
Rimasta monca dove