L'intervista è stata registrata lunedì 14 gennaio 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Guerra, Somalia.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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Buona sera dottore innanzitutto grazie per avere accettato questa intervista noi sappiamo che un'équipe di me senza frontiere e in questo momento in Somalia volevo chiedere innanzitutto quanti sono e da quanto tempo sono sul campo
Ma con pro noi abbiamo adesso nove persone in Somalia Mogadiscio sono io ormai da otto giorni sono arrivati con un volo speciale a bordo di uno C centotrenta del Governo italiano e poi nel materiale medico chirurgico
Sono e scarola nell'ospedale centrale di Mogadiscio dal loro arrivo operano e assistono i feriti civili della guerra in corso i
Agli che
La legge devo che io Franco vi siete ancora in contatto con loro dalla chiusura dell'ambasciata d'Italia a Mogadiscio
Qui per raccontare noi siamo in contatto pressoché permanente con loro grazie alle nostre apparecchiature di comunicazione possiamo quindi avere regolarmente il bilancio della situazione la giù il rilancio della loro attività
In più siamo riusciti anche ad effettuare due operazioni di rifornimento rinforzo della nostra équipe ostacoli grazie a degli aerei che abbiamo fatto venire dal Kenya talk si tratta di
Io ho creduto esonerata regia abbacchio
E veniamo
Ecco può decente sintesi quali sono le ultime notizie sulla situazione in città
Ed ecco la situazione è sempre molto confusa e molto tesa ci sono sempre combattimenti
Il nostro ospedale sulla linea di fuoco e non ci sono ancora segni che la situazione possa calmarsi nei giorni che vengono incapace Ennio
L'applicazione Porretta tappe Palmiro chi chiede
Ci sono stati dei problemi di sicurezza per i medici che operano a Mogadiscio questi giorni
Ogni tra cui sia abbiamo avuto un problema di sicurezza serio infatti un soldato isolato ha sparato ieri contro un nostro automezzo
Una macchina dei Medestea sans frontières che era chiaramente identificabile
Gli occupanti del veicolo sono rimasti leggermente feriti vorrei approfittare quindi per chiedere a tutte le parti delle garanzie delle protezioni supplementari per la nostra sicurezza
Ognuna delle parti in campo si era impegnata a garantire la nostra incolumità e si era augurata che noi
Potessimo proseguire nella nostra opera umanitaria ma il nostro lavoro si svolge ancora in condizioni spesso difficili e quindi noi speriamo che le cose migliorino in futuro cosa dico diciotto
E tocca tutte occhi scatta meglio padrone arrivino
Si è parlato in questi giorni anche di un rischio serio di epidemia in città avete avuto riscontro di questo
Quindi poi anzi siamo stati informati di questo disco di epidemia ma tuttora non abbiamo ancora delle conferme non abbiamo avuto casi di colera nell'ospedale dove operiamo
Siete al corrente del fatto se ci sono altre organizzazioni umanitarie di assistenza a Mogadiscio in Somalia in questo momento
Però all'epoca dei fatti gli affari no per quello che ne sappiamo noi non ci sono altre organizzazioni umanitarie a Mogadiscio attualmente poiché noi siamo in contatto con tutte le fazioni raggiunto credo si possa dire che non c'è nessun'altro
Avete in programma di rafforzare la vostra operazione in Somalia di inviare altro personale e altri aiuti in questo momento
Rinnovato
No sì certamente noi stiamo cercando di aumentare le nostre operazioni in particolare stiamo cercando di arrivare in zone che attualmente non sono accessibili per portare le nostre cure
Ai feriti di ogni parte in guerre e quindi siamo sul punto di mettere sul campo delle iniziative supplementari avrebbe perso che locali possibile
Di che cosa c'è soprattutto bisogno in questo momento in Somalia cosa possono inviare i governi associazioni umanitarie i singoli in questo momento
E qui invece qualche dopo le otto
Il grosso problema è quello che gli aiuti ai arrivino a chi ne ha bisogno è quello che posso dirvi è che adesso ci sono due tipi di problemi c'è il problema delle popolazioni ferite nei combattimenti essenzialmente a mo'per scippo in altre zone del Paese e poi c'è un secondo problema estremamente grave che sono i rifugiati ci sono attualmente centinaia di migliaia di persone sulle strade della Somalia
Certo che cercano un rifugio e cercano da mangiare che cercano acqua e tutti costoro sono in condizioni molto gravi questa è certamente una priorità per le organizzazioni umanitarie la grande difficoltà attualmente di poter raggiungere queste popolazioni
Ecco perché Tikrit Iraq noi poco amata perché proprietario
Per quello che è a vostra conoscenza qual è la posizione ufficiale delle parti che sono in guerra in questo momento rispetto al problema di accettare l'arrivo di organizzazioni di assistenza umanitaria in Somalia
Ad approfittarne per quel che ne sappiamo le organizzazioni umanitarie sono benvenute in Somalia in tutti i casi noi abbiamo ricevuto sempre un appoggio ufficiale di tutte le parti
Non la ringraziamo molto dotto dalle mani e le inviamo i nostri ringraziamenti per l'équipe che in questo momento in Somalia i nostri auguri di buon lavoro
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