Il sogno che uccise mio padre - Presentazione del libro di Luca Tarantelli (Ed. Rizzoli)

Bene
Cominciamo buonasera buonasera a tutti grazie di essere venuti
Come presentiamo
Questo libero deduca Tarantelli il sogno di uccise mio padre un libro molto particolare
Devo dire non perché locale qui vicino a me ma molto bello molto profondo
Soprattutto per chi ha conosciuto
Ezio Tarantelli io ho avuto questo questo piacere questo onore di conoscerlo de gli ultimi anni
Della sua vita quando si avvicina al sindacato ed è stata un'esperienza devo dire
Profondo c'è una cosa che mi ha colpito di questo libro quando
Luca Dondi ridotto sentendo chi facendo parlare chi
Parla del sorriso di suo padre
Ed è quello che io ho in mente sempre va beh io penso Ezio Tarantelli mi ricorda mi ricordo il suo sorriso
Che ecco questo sorriso che spiegava le cose più difficili e più complicate etere faceva anche capire l'ultimo ricordo che ove
Il
Lo incrociai mentre
Correva
In una villa romana io correvo ricordiamoci privilegiati e ci mettiamo corre mozione verremo in una bettola tre quarti d'ora io però compagnie casa sempre correndo
Ebbene tutti questi tre quarti d'ora mi spiego una teoria economica sulla quale stava lavorando che infatti nel libro è accennata
Una cosa complicatissima io ho capito quasi nulla ma ero proseguì Volo sito perché c'aveva questa sua capacità di esposizione profonda semplice
Era era sempre sembrava una cosa a terra terra e invece diciamo le cose molto profonde e molto belle lui ha cambiato il sindacato Tarantelli è stato
Una
Persona che recita a cambiare profondamente il sindacato stato tra i primi a pensare che il sindacato poteva essere
Un soggetto attivo soggetto un politico attivo del nostro Paese e credette profondamente nel sindacato
E
E poi mi deve rizzare visti i suoi
Questi suoi presto questo suo spunto questa sua riflessione riteneva bisogna riuscì con gli accordi che si fece all'inizio temperamento tant'è che lui volle con tanta forza e determinazione
Riuscì in raccogliere questo obiettivo quindi questo libro che è molto bello molto
Molto profondo perché chi lo legge lordo un pollo leggero con grande attenzione perché ti rapisce ti porta avanti
Nelle nel tempo e dello spazio che Cisaria ricordare tutto quello che succede negli anni e capisci la la forza e l'intuizione del suo ragionamenti e quindi un libro ci vuole molto importante io non so se
Voi l'avete letto bene di Consiglio di leggerlo e di
Di diffonderlo
Ho parlato anche troppo ma ritenevo doveroso
Ricordare questo questo mio ricordo direzione io la parola la darei subito a Lucca che ci parla del libro che cosa è stato per lui da quello che si capisce è stata una esperienza molto profonda
è importante portante perché ripercorre le questi anni questa vita ex vermi procedo molto questa cosa editoriale che lui ha fatto di mettere vicino alla storia del padre e la sua
è bello perché ci fa capire che ci ha fatto capire quanto poi i problemi sono sempre gli stessi
I problemi che aveva Ezio da giovane Duisenberg
Portati avanti e passano gli anni passati Governi passano le situazioni però c'è sempre questo filo importante sempre inquilini problemi di fondo restano sempre credo che sia molto importante sapere come li ha vissuti il padre prima e lui dopo
La fa continua riparlare sempre troppo la parola Luca aberrante
Buonasera e grazie a tutti per essere venuti
Bari il motivo che mi ha spinto a scrivere questo libro vent'è stata una maturazione interiore
Venticinque anni dopo la morte di mio padre un padre che io avevo rimosso come dico nel libro era quasi stato confinato ormai in una sorta di riempire o perché
Mi mi era stata trasmesso un'immagine quasi astratta di persona
Perfetta di persona che vivi grande studioso della persona che conosco la sua sola determinazione con la sua grande applicazione era riuscita nella vita
Ed era riuscita a ottenere dei risultati straordinari per cui mi era rimasta un po'questa questa immagine Souada attraversi i racconti degli altri io avevo un po'bisogno di dire appropriarmi della sua figura per cui ho fatto
Questo lungo viaggio anche molto emozionante in cui l'intervistato più di ottanta persone ho raccolto Colletto
Tantissimi libri forse più di cinquanta insomma per
Cercare veramente di riscoprire mio padre sia come uomo perché il sia come
Come studioso perché in questo libro cerco di spiegare anche le le sue idee le origini esuli pensieri ciò che ne ha influenzato la tutto ciò che ne ha influenzato un po'la biografia no quali sono stati passaggi fondamentali
Del insomma della sua della sua esistenza quindi
Questo
Ho cercato di fare ma nello stesso tempo questo cercato di partire anche da me stesse da quelle che erano da quella che è stata la di fare un parallelo quindi come diceva
Massimo precedentemente sul un parallelo tra tra quella che è stata la in punto la mia evoluzioni intellettuale per spiegare anche ciò che un popolo eticamente ne ha spintonato nel corso degli anni ha
Voler maturare questa coscienza e quindi insomma spero
Di
Di essere riuscito a Opel penso di essere riuscito a restituire un ritratto
Che questa era l'intenzione il più possibile fedele di di di mio padre e di per quello che era e per le battaglie anche nell'epoca in cui lui si è trovato ad ad agire e quindi insomma
Questo famiglie
Il il percorso intellettuale di tuo padre questa moto al terzo punto con l'hai vissuto
E
E come lui è bello come hai se riuscirò a a far capire
Come noi piano piano si è arrivato alle
Alle quali alle determinazioni finali ve lo leggo il suo pensiero politico ci si è avvicinato e questo sia stato un percorso
Queste Montebello oppure Clai lei detto con come lui si è avvicinato pian piano attraverso gravi attraverso di nel sistema perfino appunto a sfociare mettere a punto nel sue insomma c'è anche il las la sua tenacia nessun perseguirli perché
Come ma dall'inizio da quando ero giovane era stato assunto una banca d'Italia di però appunto i piedi voleva andare
A tutti costi
A studiare in America e l'azione andare lì vicino finale cercato invece questa è una cosa molto peregrina più senza una lira no senza armi al mia madre la letteralmente soltanto è stato
Aveva quarantacinque dollari quando riconobbe mia madre no e quindi rivestano soltanto grazie alla sua enorme volontà di determinazione anche la fortuna di avere incontrato
Mia madre che ha potuto continuare questo tipo di di studi che sono stati fondamentali anche nel nel determinare quella che è stata la folla sua forma mentis di intellettuale comunque molto aperto molto aperto al dialogo alla discussione al confronto con tutti
Consensi in Dio penso che e
Non è messo nel libro ma
Forse emesso nel libro sta pensando a lui fin dei conti avuto mai un nemico
Sempre è sempre riuscito a a
Appunto non inimicarsi abbonda non a vivere nessuno un punto poteva discutere qualcuno delle idee politiche le idee
Economica soprattutto per
Direttissima sulle sulle sue teorie
Però non ha mai avuto un nemico
Forte fino a quando non non ha trovato dei pazzi gradito promulgato fatto però e questa è una sua credo la sua forza perché nonostante le difficoltà è sempre riuscito
Non inimicarsi nessuno avrebbe sempre alleati anche se non tutti io sostenevo oppure c'è qualcuno che doveva altre reti attraversato la vita che trova ostacolato
Beh insomma il dibattito
Vinti intellettuale del diciamo qua qualcuno che non non condivideva appieno le sue idee indubbiamente c'era anche in certe in un ambiente di
Non non fu di il suo pensiero forse non fu capito appieno nonostante
Da da Cecchi certi settori quindi no diciamo
Questo quel però questo diciamo ancora di più amplificata forse la folla forza di di una persona che attua attraverso il dialogo cercava comunque di
Di trovare la ricetta di convincere una persona che ecco questo non ci dimentichiamo non aveva dietro di sé grandi strutture forse se non forse verso la fine della sua vita ma non non avevate dietro di sé e grandi strutture di partito che lo che lo sostenessero quindi
è stata veramente la forza della sua la sua
Volontà di di di persuadere la sua volontà di dialogare che è riuscito a portarlo a portare avanti
In un ambiente cui forse forse quest'idea stesse queste sue stesse idee sulla scala mobile erano idee molto rivoluzionarie per l'epoca in cui eccetera comunque col con Conte conto
Contemplava comunque un cambio anche da voi da parte del sindacato delle di dire di di paradigma no di azione sociale di modo di porsi rispetto c'è quindi questo su questo forse non è non è che
Diciamo questo sul suo tentativo Stato sia stato insomma
Ancora più importante è proprio la sua forza baci faremo raccontare l'ammanco Marini
è come riuscire a convincere la CISL a seguirlo in questa sua avventura però sicuramente la la forza la sua forzoso grandi crociere salvo quella di
Cambiali di investire sentiamo delle critiche
Bocconiano economista intento Tarantelli cambio radicalmente la sua
Intuizione profonda che poi la CISL e fece sua ma poi tutto il sindacato medico
Per il corpo idrico è diventata fino all'accordo novantatré quando divenuti sottolineare tutto il sindacato no no no no assolutamente giudiziale politiche
Prospettiva
Creuza almeno fino a lì
No no noi prego
Reputo oggi no no no perché se no se non si dica no assolutamente abnorme si pensi un quadro che è rimasto in piedi un secco no no no probabilmente va avanti gli accordi importanti timido Tarantelli
Fumo quell'ottantatré esotico con ottantaquattro proverei a copertura episodio divertente
Che quel che chiarisce favola il rapporto tra questi due grandi accordi
Però poi si arriva per al
Trattando fino al novantatré quando ci fu l'accordo del Veneto novantatre a quel punto le idee di fondo la predeterminazione pure accettare tutto il sindacato e anche
Dal
Dal mondo padronale
Dalle dieci la la predeterminazione questo suo infine intuizione fondamentale che vende interessa Ezio un giorno che è stato planetaria in aereo e a nove mila metri d'altezza
Disse ma certo che bisogna
Pensare
Commisurare l'inflazione la scala mobile farla calcolare non sull'inflazione che c'è stato ma su quello futura e lì
Sul conto perché poi fine voti sappiamo tutti che l'economia e fase di aspettativa però una sospetta DD che che su certe remote quindi sta fermo a casa se invece spezza che tutto arrivano momenti difficili invece si può
Sinistra utile in casa il tutto questo e di ed importante non riuscì questo modo a gettare i semi che per forza l'anno a
L'Italia fuori dalla del Paese in cui era e diciamo la battaglia comincio quando l'inflazione era al ventuno per cento
Cifra
Sudamericani
Mai come il ventinove che fu raggiunto nel settantanove compatta e Pat
Ma
Io vorrei
No complimentarmi con l'autore per la ricostruzione di tipo storico rileggere questo libro qui mi ha fatto ripercorrere pezzi della mia vita
Che per alcuni versi si si sono incrociati io ha lavorato dieci anni all'Ufficio studi della CISL
E quindi diciamo io ero
Particolarmente sensibile a questa figura che in qualche modo la CISL in realtà era
Più ispirata dai sociologi che non degli economisti Tarantelli è stato un po'una meteora ma diciamo gruppo Baglioni tre uccelli la erano diciamo questi in qualche modo
Quelli che
Nello stesso tempo secondo me
Nell'operazione culturale che Tarantelli ha fatto è stato il duplice
La prima
è stata quella di dare una dimensione quantitativa all'economia tanto per darvi un'idea
Mille novecentottantadue hanno della laurea
Faccio una tesi sulle fette dei profitti sugli investimenti inattesi applicata al caso italiano dati annuali quindi cinquantaquattro osservazioni
A quei tempi non esisteva
I computer per cui quello che si faceva c'erano queste schedine perforate che si portavano la mattina
In una al Centro di calcolo veniva inviato altri luce di Pisa e il giorno dopo tornavi eccetera il trentadue questo il modo in cui si faceva ricerca allora quindi
Diciamo i numeri erano un accessorio c'è molto della discussione di quella che chiamiamo economia adesso era filosofia fondamentalmente in cui tutti doveri convincere che attua rappresentazione della realtà era particolarmente
All'interno di questa rappresentazione che non è proprio filosofica ma insomma diciamo che cominciava in quel momento a a muovere i i primi passi cioè quello che noi oggi facciamo sui portatili allora era
Fantascienza
In quel contesto diciamo poter
Fare delle previsioni
Dava un vantaggio informativo a chiunque entrasse sul dibattito molto forte molto già oggi
I giornali sono pieni del stime si la riforma Fornero ha generato ventimila euro o centoventi mila posti e normalmente hanno dietro
Dei in meno scritto
Hanno dietro dei numeri e ma a quei tempi in realtà i numeri erano veramente molto Spano metrici cioè si facciano con la calcolatrice sempre nella carta millimetrata si disegnava una linea e si diceva ma se il mondo va in questa direzione allora in questo contesto
Diciamo prendere un'idea che era d'avanguardia in Banca d'Italia cioè la Banca d'Italia costruiva il primo modello econometrico dell'Italia
E aveva dietro duecento persone dire a riprendere questo tipo di tecnologia portarlo fuori portarla sindacato in una banda di cinque persone sei persone su quanti fossero quelli dell'Islam non credo molti più di costoro
E
Artigianalmente perché voglio dire è chiaro che in in in qualunque confronto scientifico i duecento della Banca d'Italia avrebbero comunque battuto
Qualunque modello econometrico sviluppato da qualunque sindacato
Però azzardare e metterci in qualche modo un pezzo da propria carriera scientifica perché diciamo per far pesare in qualche modo
Le previsioni tirate fuori dallo scantinato come Cupertino n in California
E mandarle sui giornali e metterci la propria reputazione è un'operazione secondo me molto coraggio proprio sul piano del rapporto tra intellettuale sindacato queste
La prima cosa diciamo che di quell'operazione né mi colpì
La seconda cosa e che
Ho criticato dal dal
Dal mondo delle degli economisti qualche scheda sui giornali forse perché era troppo per il pericoloso
E abbiamo premente questa convinzione che la conoscenza che non servisse a qualcosa nella realtà e alla fine restava abbastanza frutto di dibattito Stra
Il dottor la seconda innovazione che che fa Tarantelli è il fatto che
La teoria economica non esiti non esisteva una teoria dei sindacati
L'unico che scrive qualcosa sul sindacati dall'otto che era un sociologo economico negli anni Cinquanta ma tipicamente era un oggetto di studio per i sociologi
Nel senso che
Il sindacato era una strada aggregazioni di persone che si riconoscono i diritti identitaria mente sotto alcuni simboli e sulla base di quella si comportano in questi modi strani per cui per esempio fanno gli scioperi
Ancora oggi non c'è una teoria economica dello sciopero perché lo sciopero di per se stesso un atto totalmente irrazionale
Perché io mi devo far del male per ottenere qualcosa quando siccome sappiamo che mi faccio del male si fa del mare anche gli altri un economista razionale non capisce il fenomeno dello sciopero e infatti gli economisti non studiano il sindacato
Lui scrive per la prima volta e porta a questo tipo di letteratura nascente negli Stati Uniti era a cavallo tra la scienza politica succede di rapporti in Italia
Ponendo la domanda sul ruolo economico il sindacato cioè non facendo finta di essere un sociologo che sai economia ma dicendo se in un contesto di mercato mettiamo un soggetto nuovo che non esiste
è non usava il concetto marziano delle classi questo non so visto che viene citato marzo un paio di volte ma secondo me totalmente a Marx non di quanti marziana ma sicuramente a marziano medici iscritti io non ho trovato diciamo
E
Consonanza con lavori di altra gente che in quel tipo tempo si dichiara tipo con benevole c'è gente che
Diceva l'analisi marxista dell'inflazione va portata avanti eccetera
Comunque introduce
In uno schema che aveva keynesiano Modigliani era tutto a mente che iniziano quindi consumi e investimenti ci mette questo soggetto aggiuntivo cioè
Ci attacca il pezzo del tema della distribuzione del reddito
Il e e questa è un'operazione per l'Italia in quel momento assolutamente innovativa che se la raccontiamo oggi a diciamo venti trent'anni di distanza ovviamente appare meno sorprendente ma
Io in quel periodo ero studente la Bocconi il Como come me
Il mio collega Massimo e di fatto non ci insegnavano a queste cose in uno di quelli che era per i paletti
Uno dei templi dei RAEE della teoria economica ma avendo poi girato altre Università
Questo tema qui del del del sindacato ha cominciato a filtrare quando si ci si è accorti che in fondo il modello dell'economia di mercato con la gente rappresentative non funziona
Terzo idea queste della delle aspettative anche questa era molto innovativa questa
L'aveva respirato dei marittima
Diciamo la rivoluzione delle aspettative cosiddette razionali che comincia nel corso degli anni ottanta piena
Pensate a come un meccanismo per rafforzare l'idea del mercato perché il filone diciamo dominante dice anche se i Governi vogliono fare delle politiche per indurre le persone
A comportarsi in un certo modo gli agenti sono così
Svegli così Smart che
In pratica annullano il comportamento del Governo e si comportano grazie alle aspettative di quello che il Governo farà
A per annullare l'intervento pubblico tant'è che diciamo i teorici principali di questa cosa vengono da un filone di tipo monetari lista
Tutte tant'è che prende questi delle aspettative dice ma chi mi dice che io non possa modificare le aspettative che le persone hanno
In particolare se parlo non di un soggetto singolo qual è il singolo consumatore ma un soggetto collettivo qual è il sindacato
E da lì di nasce l'idea dello scambio politico cioè nel momento in cui ho questo soggetto che non è un individuo ma un gruppo di persone che si comporta in modo
Collegato beh perché
Dovrebbe accettare di rivedere le proprie aspettative solo in cambio di maggior potere e questo è il nuovo proprio diciamo nel dibattito teorico diritti di quel periodo
La cronaca lascio poi gli a Marini ma insomma queste mi sembrano tre punti che nel libro sono raccontati molto chiaramente che avevano fatto un po'da introspezione di
Di quel periodo
Certo
Certa sapeva questa
La forza
Tiezzi
Ricambiare tutti cominciare a parlare il sindacato in maniera
In maniera diversa
L'anomalia fu che
Che che Ezio su incrociò non la CGIL ma lasci stile ACTV Fracasso Saba perché chiacchiere ma vi devo segreti a Franco che
Vissuto quel periodo quindi
Ti chiederemmo di ricordarci i primi momenti come sia vicino attese e APR come voi reagisse legittimamente anche voi rimesse un attimo sorpresi che voi avevate questi dea in fondo della
Consideriamo soggetto politico ero era discorso che
Che all'interno del sindacato e soffre molto anche all'interno delle cifre era fatela già forte
Però piccolo quarantasei la Costituzione sulla gestione la responsabilizzazione della luce
Certo già fa papà appunto incontrasse questo giovane
Economisti come fu il
Per farmi dire insomma cosa Luca
E lo dico a voi anche merendine e chi non l'altro questo è un libro straordinario veramente questa maturazione del figlio e questa capacità questa voglia
Di approfondire che chi aveva toccato da da economista qual è che ha conosciuto queste cose dall'inizio Tarantelli
Ma il figlio proprio entrato dentro ha cercato di spiegarsi anche tutta la vicenda approfondendo le idee del padre che furono
Certamente nuove
Io c'ho una folla di cose da dire
Però non sono uno sintetici sono uno si intende conclusa nel noto del resto cieli sei uno dei giornalisti che ha seguito queste cose proprio da vicino dal di dentro
Io voglio iniziare con una cosa che potrebbe essere una conclusione
Io sono sempre rimasto rispetto alla vita sindacali di quegli anni dalla vita politica la vita italiana in quegli anni
Partire dagli anni settanta Alba cercare di spiegarmi tra le varie spiegazioni del terrorismo
E di questa risposta violenta io
Una di quelle che ritengo
Forse più
Come scintilla razionale che possa spiegare qualcosa e che
Il rivolgimento profondo
Che ebbe l'Italia verso la fine degli anni Sessanta legati ad un cambiamento
Stratosferico della composizione sociale e della conflittualità sociale
Perché noi abbiamo vissuto ai veri oggi
Io avevo guardo con una grande
Nostalgiche a noi abbiamo vissuto perché
Carniti ed io a io sono più vecchio di carni di due anni quindi assieme ad altri che allora dirigevano la CISL io ero il numero due il poliglotta almeno all'ottantacinque sono dire dal Segretario generale proprio in quegli anni lì
Ma avevamo la stessa età c'era crea un'altra una testa pensante
Insomma
Io ho vissuto
Questo
Periodi in cui si è trasformata l'Italia in maniera
Impensabili incredibile lo sviluppo industriale degli anni Sessanta lo spostamento di queste masse di giovani dalle regioni meridionali a Torino a Milano nel Veneto in Emilia in giro
Detto uno scossone le università
Anche nelle grandi categorie del pubblico impiego
Io non voglio dire esce si scimmiottare uno
La CISL era molto forte in quei settori allora io poi mi trovai io che avevo cominciato con i braccianti agricoli e poi ero finito a Biella e poi altrove mi ritrovai perché uscire rientrai
Nella CISL per contrasti con uno dei livello allora si è ma altri giovani mi trovai buttato nel pubblico impiego perché li trovai un posto di lavoro
Che mi dissero in quegli anni che
Una volta mi iniziamo segretaria mi dicesse di guardarla tu sei troppo bravo per stare qua dentro
Io vivissima l'ho capito bene e infatti trovai poiché da vi è l'avevo conosciuto Pastore entrare in un lavoro nel settore pubblicarli
Credo che in quegli anni lì ero il leader vero svilito di quel mondo in maniera vera forte anche
Col con la CGIL che era forte lo stesso
Un po'meno di noi allora lì
Ma e eravamo
Ho trovato ho trovato segretari come poi quello che mi cortili più repubbliche impiego Fini non capisco perché qui dentro Scheda
Maschera era uno che molti di voi non conosceranno io c'ho in testa schiera Como l'uomo straordinario del sindacato
Costiera in tre anni per fare il contratto un salendo le scale
E io me lo ricordo un caso perché conoscevo quella categoria un po'meglio rischiare visierina che facciamo qua
Poiché i contratti e pubblichi beghine scavano la rincorsa eravamo già dentro una fase di responsabilità azione dissi allora il il costo medio di questo rinnovo è questo
Potevi stare certo che se schierati diceva di sì poteva trovare il modo noi andammo Libra è troppo bella però debbo dire comincio il Ministro di allora di questo settore
Dove noi eravamo fortissime come anomala
E poi di
Parlai milioni
Quando arrivai a dire la rivendicazione economica
Costo medio così è questo lumini sono scusa Marini ma su questo siamo già d'accordo con la categoria come se fosse stato un una virgola le contratto il costo economico
Rinardo presumo con lotto uno bensì è vicino a me non me lo si
Io gli dissi ai
Era più di quello che noi avevamo pensato
Allora io dissi schei schei la ben seicento gli scappano parolacce e io dissi a percorsi avete già deciso Baldassini molto parlare parlo schierarci alza becera andava perché non potevamo bloccare ora
Dentro questo quadro
Era cambiata l'Italia noi negli anni Sessanta l'Italia non si riconosceva più
Ma c'erano state le università c'erano state le posizioni anche dure esterne un'attenzione molto forte
Se uno mi chiede cosa sono stati all'inizio le Brigate Rosse terrorismo eccetera
Beh io
Per dire a qualcuno di voi che magari conosce di meno
Pensate che hanno colpito questa cosa mi ha lasciato sempre perché mi sono trovato per caso a vedere due di questi nostri uomini colpiti
Che mi sono trovato uno io legato Lai la gamba con la cinta dei miei pantaloni avvia Livenza Giugni
Perché stando alle due e mezza del pomeriggio sulla porta di via Po una giornata calmi non mi ricordo il giorno alla primavera forse è stato stavo lì io sento questi
Tre colpi
Però era non sembravano tenui noi
E dopo questo centouno urlo forte era la segretaria che dal primo piano si era affacciata giù e aveva visto Gino
Che era appoggiato con la schiena al muro
E io uguale io la corre in molti io è un altro
E lo trovai consiglieri un po'no non era svenuto e c'è una gamba insanguinata io ho fatto alcune cose consideri però io la stringe la gamba molto forte inerisce dissero che non è all'evolversi non gridare più
Chiamalo chiama l'ambulanza cosa urbi e a dopo dieci minuti arrivo ecologico che mi teneva la mano la mollata mai
Sull'ambulanza l'abbiamo portato al Policlinico per fortuna era vicino e uscì il medico poi arriva la famiglia e mi disse
Amari
Un miracolo gli ha sfiorato che quali vena ceppi su un arco temporale femorale gli ha sfiorato è quasi un c'è quasi scottata
Però
Non è grave non è niente poi lui
Poi sono stato quel giorno di Ezio stava via può agricola telefonate arriva il considerano già successe
Poi avete incontrato Ruffilli pure in quei giorni figli su un altro versante non erano
La la spiegazione una sola insomma il perché è un uomo vini di questo tipo
Quindi è una cosa sensi approfondita le provenienze non si conoscono ma era
Un tentativo di fermare in un cambiamento positivo dalla Società Italia quello era
Poi ne sappiamo tante uno qualcuno dice che ce ne sono ancora ma insomma di cose da dove derivano però dentro ci poteva essere un risvolto internazionale molto forte
E magari che pensasse ma dentro a questo c'era un'altra cosa tutta vostra che insomma chi voleva cambiare l'Italia in una maniera così erano
Tarantelli
Che è una Bruzzese tra l'altro e quindi io
Siamo stati amici ci siamo debbo dire che il legame improprio
Più forte
Settanta e l'ha avuto con Carniti chiude con me
Perché chi accolse con questa
Idea che noi stavamo rimugina Nando di
Un sindacato che colpito dall'inflazione del venti per cento nell'ottantuno perdemmo più di cento mila posti di lavoro nell'industria
L'inflazione al ventuno nell'industria allora che l'industria aveva era aveva galoppatoio e
Con
Una routine un debito pubblico che cresceva con
Un Paese in grandi difficoltà si perdevano posti di lavoro eccetera l'inflazione alta e difficoltà dell'impresa c'era stato l'accordo nel settantacinque
La Magnelli lo hanno chiamato
Quella fu una scelta che
Pose problemi evidentemente Agnelli lo chiuse per
Un rapporto più positivo col sindacato perché la rottura che c'era stata nelle università la Società italiana che era rimasta ferma aveva portato una conflittualità molto forte
Luciano ottenne dei risultati forti per i lavoratori specialmente alle categorie le qualifiche più basse
E lì si innesco un rapporto che dette forza a questa idea di Tarantelli tant'è che alla fine era un riformista
A tutto tondo cosa voleva fare voleva cambiare il rapporto di forza tra lavoratori impresa
Voleva cercare di sì io so che se non voglio perdere posti di lavoro debbo questa storia e la scala mobile poi disdettato dai primi anni ottanta l'anno preciso voluto ottantadue più o meno unilateralmente dalla Confindustria
Era stato un dono un incentivo all'appiattimento che tolse anche forzata alzi al movimento sindacale la marcia dei quarantamila tutto il resto
Però Tarantelli è stato uno una delle vittime tutto è stato ingiusto in quella esplosione di violenza in Italia e ritengo tutto incluso
Ma se gli uomini
Colpiti c'era uno qualcosa di diabolico chi voleva cambiare l'Italia senza violenza voleva sì sono stabili Messier Tarantelli Scopelliti capito
Che insomma se anticipavamo poi
Questa predeterminazione probabilmente lo scambio politico poteva esserci
Tu caro Luca mi pare che lo dice a un certo punto tua madre lo rimproverò quando Illy credo se mi ricordo una frase che dice ma voi cambiare l'accordo sulla scala mobile attento
E l'Istat la io se io dovessi trovare la causa scatenante della cosa su questo più che la teorizzazione
Di questo rapporto
Diciamo così di di di di costruttivo sì metteva un freno alla conflittualità che era uno dei dei portati della rottura del sessantotto sessantanove
E quindi rallentare questo nociva full atto del questo gesto
Di toccare quel punto che per molti era stato una grande vittoria dei lavoratori rischio scattò qualcosa che poi ha portato nuovi abbiamo portato era giusta la scelta
Ma secondo noi allora sì
E poi ciò non faccio una riflessione politica mi fermo perché sono l'uomo detto lo potrei fare l'Umbria
Questa fu in devono una intuizione
Diciamo di negli anni era andato contro l'accordo del settantacinque del punto unico vedendo alcuni limiti della cosa
Tant'è gli andò oltre lo ideologismo
Parlo di scambio politico di di di e pensava
Anche lui non tanto allo Stato che avrebbe dovuto dare ospedali scuole case ai lavoratori che facevano la predeterminazione no pensava che pagasse l'impresa Tarantelli
E quindi a qualcosa la concertazione Lina Cohen questa idea di
Uno scambio le foro cose politiche alla fine di fondo che gli aggregavano poi quello quel grumo che esploso nel modo che abbiamo detto
Secondo me con il suo libro il il ruolo economico mi pare di di del sindacato
Lui entrava proprio dentro il cuore del rapporto impresa sindacale non la conflittualità
Quasi quasi come fine a se stesso
La conflittualità e lo sciopero però sono gli strumenti io posso capirli che nel
Insomma ma le
Poi lo fa anche un economista lo sa cosa e lo so ma non c'erano altre
Se non abbiamo inventato un altro strumento c'era quello poi l'esercizio del diritto di sciopero poscia come deve essere esercitato insomma sappiamo i limiti sappiamo quando
Ci si deve fermare eccetera ma le confederazioni italiano in questa prassi dell'anno
L'hanno anche spesso seguire Tarantelli però lì su quel passaggio di sano noi recupereremo noi della CISL e poi come fa ce la facciamo qua andammo oltre
Perché dopo questa spinta che incide in qualche difficoltà anche per la posizione del PC
E con il sunto del credito che ufficio i tre punti della scala mobile l'orologio dico male però anche per questo noi inventammo il risparmio contrattuale quindi facendo un passo avanti
E in questo canile era molto innamorato della risparmi contrattuale
Ci
Questa vede l'idea ma è proprio anche dall'articolo quarantasei mi pare della Costituzione che dice l'accordo con gestione dell'impresa l'idea di fondo era quello nel mondo cattolico questo
Nella Codice di Camaldoli questa previsione c'era già prima della fine della
Della seconda guerra mondiale insomma e noi portiamo questa cosa che rispetta la complessità della situazione forse era
Unire anche intelligente che naturalmente piacque a
Ah Tarantelli perché era dentro questo scambio politico
Di rapporti di potere di dare al sindacato come un potere nel momento in cui si caricava di una responsabilità come quella di governare l'inflazione lo porto e questo è il quadro
Qual è il punto se per ora dagli anzi no per ora mi fermo
E qui torniamo sempre alla grande questione politica
Di una sinistra avendo la quale ovviamente i sindacati veri ucciso stanno lì
Io me se uno mi dice
Quando dico mo'moderato Gian comincio a insomma di così moderato ma entro certi limiti oppure quando mi ricordano le nostre storie eccetera
La grande questione
Che
Non è superata in Europa
Oggi in Italia a me è un partito
Come il nostro
Se lo chiamano di sinistra mi sta bene lo capisco
Non è
Ma tutti i partiti ampi larghi che mettono a a
Si è neanche ideologia che non possono essere buttato dalla finestra
Che hanno dei punti di contatto sulla preoccupazione sociale presente sull'aspirazione a maggiore giustizia oggi noi i due valori che c'è grave la libertà dell'impresa ma una maggiore giustizia sociale
Ora assistiamo assieme non rifiutiamo non possiamo rifiutare frange più estrema e più a sinistra
Magari su un piano della proposizione culturale e dell'azione sociale perché poi la cultura in organizzazioni come queste come sono i sindacati
Si traduce non è un cenacolo vi discutiamo e basta anzi partiamo dalle altre cose poi discutiamo
E se è così arriva all'azione
Io non ho mai pensato
Che noi potessimo fare a meno anche in un partito nel quale mi trovo io con tanti problemi che ci sono state anche recentemente
Io dicono la Francia più a sinistra deve stare fuori
La cosa che invece ho maturato e se non lo maturata alla mia alta uomo troverete un secondo me
Comprendendo le cose bene
Allora con la Francia che noi riteniamo
Che non abbia la capacità di una sintesi che va bene per un partito come l'ha chiamato Veltroni ellade dedicava a vocazione maggioritaria largo che si rivolge a tutta la società
Bene in un partito come quello la Francia più alto estrema sinistra c'è ma bisogna trovare la forza di mettere in un'altra
L'arte non è nel fisico
Né di altra natura Lalù l'esercizio della responsabilità democratica
Noi abbiamo settori nostri che non sono abituati al voto
Io la ci sto serve una posizione più a sinistra della mia ma io penso di stare in un partito riformista graduali mista
Questo partito quando ci sono problemi non è che stabiliamo spetta si ferma perché poi magari minoranze più attive
Con il dominio della comunicazione o sono capace di scatenare di offuscare la posizione della stragrande maggioranza di una grande organizzazione e allora c'è un modo solo quello rispettabile democratico quando serve si vota
Si volta
Io una e finisco una volta consigliai Bersani
Perché si continuava ad a dire qual ma voi siete voi
Più degli enti più vicini me alla comunicazione ma insomma il partito è spaccato il partito e tutte le volte che c'è un'IVA e partita spaccato talpa cattura verrebbe
Chi stava dentro e aveva partecipato al dibattito lo sapeva che non era spaccato
E c'era una posizione di dissenso una volta lo convinsi si fa il votare per favore fai votare perché se il nostro sotto ridicolo di nuovo scende a uno dice che lui era contrario e allora è spaccato
Con tali
Quella volta ci fu una votazione in direzione centocinquanta voti contro trenta
Nessun giornale dissi partito è spaccato
Nessuno me lo ricordo l'impegno che ero stato io l'artefice di quella cosa larga dovendo faticare
Io mi ricordo che li misi da parte non lo puoi butto tutto e ha buttato pure questi probabilmente nessuno disse è spaccata una piccola minoranza ma questo dei
Questo calmate questo questo esercizio
Organizzazioni anche importanti politiche o sindacali eccetera non l'hanno in questo vi debbo dire
Che la CISL veramente non hanno una dovuto imparare niente da nessuno
Qualcuno di voi se lo ricorderà mai di detti ne vedo pochi per fortuna stasera
Ad un conto ad un Consiglio generale di Spoleto
Vi era spaccato allora e no no spaccato un volto
Noi volta avanzi votano Storti andò sotto per un voto
Allora e Novi la la vittoria e non ci fu uno che dice però era un voto solo
Queste le gru il riformismo è legato a questo modo di fare la politica
E altri io che un po'di esperienza un cenno mi sono impegnato molte volte dalle cose c'è stato forse lo dovremmo
Se
Se parlo del mio partito tolgo anni forse
Se parlo in generale dico forse questa cosa io avremmo dare l'importanza che ha perché allora va bene lo stimolo di posizioni anche più come c'erano allora in me allora erano un po'in chiave c'era quello
Quel mostro affianco che si era sviluppato negli anni precedenti che era al terrorismo c'era comunque con le cose che ha fatto ma altrimenti dello stimolo di una
Minoranza democratica più più spinta piane quello quello va bene ma se i riformisti sono in grado di dire no questa è la linea insomma
Ora io credo che Tarantelli abbia dato un contributo io su questo non non ho proprio dubbi poi finimmo alla con referendum insomma questo era un solo consigliere anche normali
Ed è un uomo che rileggendo quelle questo libro rileggendo quel periodo gli ebrei insomma ha dato un suo contributo perché poi alla fine
Questa idea che ci sono momenti in cui con lo Stato e con d'impresa devi fare anche dei punti di incontro e se serve devi cedere qualcosa nell'interesse generale dell'occupazione è qualcosa che abbiamo anche oggi tra i piedi
E l'uomo che ha inventato la parola e che ha pensato a questo scambio di cose grandi
è il perché il sindacato quel sacrificio lo faceva per l'occupazione poi a volte poteva essere indovinato ma quello era questa moderazione recuperabile o meno ci fu un lungo un lodo Scotti che scatenò un casino
Perché finì quella nottata senza chiarirsi bene chi era d'accordo o meno i decimali e tutto il resto
Però
Che in questo scambio quando capita nelle contraddizioni della dell'economia anche che è in discussione il lavoro Tarantelli aveva aveva visto giusto
Aveva visto giusto poi aggiungo che Taranto e vi era un uomo di sinistra
Tant'è che a un uomo assolutamente di sinistra Tarantelli votava PC
Non è che votasse
Del essendo avendo trovato un rapporto più stretto con voi
Votassimo attualmente a votare continuato a votare Tucci ma questo non serve a niente rispetto poi alla tragedia che c'è stata perché era mossa ad altre cose come sappiamo
Tutti
L'ho fatta a lungo no no la Catalogna assolutamente anzi che Eurostat domande dal
Cioè
Una sola che vorrei
Chiederti una cosa
Ecco quando successe quando uccisero Ezio
Tutto il gruppo dirigente della CISL è ebbe un colpo fortissimo sentiste mi sentisse in qualche modo
Raymond Sabbioni
No no non ci sentimmo veramente
Sentimmo colpiti una tragedia per ma credo per tutti
Ma per noi che l'avevamo frequentato messi poi avevamo avuto anche discussioni interne
Perché non ci fu l'accettazione immediata di questa cosa anche in un
In una struttura come l'acido potrebbe le posizioni se lo vogliamo chiamare
Insomma più più no avevamo anche del dei dei pezzi di CISL anzi violentemente contro
L'abbiamo avuto in alcune aree industriali del Nord eccetera quindi fu molto poi passo la la la la linea passo nostra grava larga maggioranza si convinse
L'organizzazione però c'erano stati momenti alla fine insomma
Questa idea del
Deresponsabilizzarsi e questi dati
Ci passo anche questo risparmio contrattuali quindi un prelievo sui salari per accantonare per il Mezzogiorno che non sarebbe stato facile
Ci passo quindi lei è la morte di Ezio di Taranto e diffusa dramma per tutti veramente un colpo tremendo
Ma credo per fuori anche dalla
Dalla esperienza cito insomma fu fu molto sentito del Paese
Le ricordo
Un ricordo preciso al
Nell'anno nella
La Facoltà di Economia quando c'era
Se
Tutti andammo a
A rendere omaggio Ezio alla camera ardente c'è una fila lunghissima di una richiesta fila acceduto arrivassi tu arrivo PR
Ed eravate vi ricordo irriconoscibili facciano riguardano avevano i dico bene
Fosse stato fosse stata Loizzo noi noi tra referendum far passare la linea trattative poi
Scotti sul sulla predeterminazione polemiche anche interni ai somma eravamo natura abbiamo un passato molto tempo assieme insomma
Quindi certamente fumo molto molto molto colpiti
Poi
Nessuno s'aspettava
Perché ancora si pensava di poter compio preoccupati i moderati diciamo così i per definizione voglio dire politica
Pure io dove vuole essere un moderato anche sindacalmente insomma non comma trentatré
Dovevamo essere più sotto tiro degli altri si fu un momento che non voi
Specialmente quelli di noi che erano più vista poi uno come me che allora va contro l'unità sindacale e non stavo zitto mai
Sui giornali né nelle assemblee
è uno pensava invece l'ho detto all'inizio queste uno di quegli aspetti
Poi alla fine questi palazzine che delle sono i nemici di ieri
Inimicizie ieri erano una quella se facessimo l'elenco lungo c'è poco da dimostrare
Quindi si fu un colpo molto molto molto forte dopo dieci o era un uomo
Simpatico un dirigente
Scherzava uno ha una bella figura
Veramente una bella figura colto preparato poi questo glielo riconoscono tutti ma era anche sul piano umano
Insomma di si era stabilito un rapporto di amicizia in questo lavoro noi con altri con la CGIL aveva rapporti si intendiamoci bene ed ho detto che era un uomo di sinistra volte
Non non
Forse soffriva molto per questo giudizio sulle sue elaborazioni del PC
Forse più perché poi con la CGIL parlava
Altri come viene un colpo pure grave
Grazie grazie Franco in esito ai ricordi molto toccanti
Susanna
Allora
Ezio Tarantelli uomo di sinistra vada a finire collabora con la città invece con la CGIL perché una cosa del genere da altri che abbiate un perché venivano Giordano ricordo bene
Luciano erano amo aperto anzi apertissimo che si batte comune leone però pesava molto
Pur come ci ha detto Franca adesso pesava molto il
Il PC lei il il peso del partito
Su certe cose tant'è vero che poi l'accordo folletto l'accordo l'ottantaquattro folletto dal pc come un attacco
Partito dalle perché fosse ingiusto ma perché era stato fatto una cosa che non doveva essere fatta comunque al di là del merito
Come si opere che dice il sito del genere
Sono spiritosi massimo ordine addetto allo spirito uso no io volevo intanto ringraziare Luca
Quindi
Che avere
Accettato di presentare il libro
CGIL in questo di
Quindi riaprire una tradizione
Che
In qualche modo smette di considerare il pensiero che c'è stato un pensiero importante combattere in più
Attribuibile a una singola organizzazione
Al di là delle opinioni che allora c'erano e che tuttora ci sono però ci sono stati giorni in cui cambiamento del pensiero riguarda attraverso tutti
E poi come Luca racconta nel libro
In realtà Tarantelli parlo molto con l'IRES parlo con chi mi ha normato che allora era all'IRES incontro controllava quindi urgenza processi un po'più complessi che non semplicemente lire
Ci sta da una parte dall'altra poi non mi permetterei mai di dire che per definizione ACSM non è di sinistra ogni tanto sbanda
Anche
Condivisione considerevolmente però
La ma è un altro sbanda accogliere anche in epoche recenti e abbiamo visto mobili ed orientamenti
Però
Un grande sindacato finale qualche milione di iscritti non è che poi collocarlo improvvisamente fuori dal mondo
Dal mondo progressista e anche perché poi le cose sono
Luca fa una grande ricostruzione di una stagione in cui
Sono successe molte cose nel nel nostro Paese e si sono anche fatto delle discussioni che possono improvvisamente scomparso
Che
Perché nessuno cambiate molte prospettive non so su cui si è fatto bene ad abbandonare certi filoni di
Il ragionamento no
Nella ricostruzione si riparte dal famoso mille novecentosettantacinque curdo sul punto unico sul punto unico di contingenza che nella CGIL segnò un grande dibattito manca CGIL su tutto d'accordo
Trentino devo fu un assoluto avversario di quell'accordo
Nei modi e con un costume che si aveva allora che non è che si facevano i manifesti si aprivano le guerre minoritarie però nella discussione
Trentina è un'opinione assolutamente diversa anche se non per le stesse ragioni che poi utilizzerà
Nel
Suo ragionamento nel suo costruzione economica Tarantelli perché la ragione di opposizione del Trentino innanzitutto un tema di appiattimento ad essa
E in secondo luogo
Il
Come dire lo scarso peso che da quel momento in cui come esattamente successa avrebbe avuto la contrattazione
Cioè la critica di trentine era la critica e di di un soggetto che dice quell'operazione determina che la capacità del sindacato di contrattare salari diminuisce progressivamente
Perché la quota come direttore determinata dalla sua contingenza cresce
E cresce anche l'impossibilità di Sven tagliare la retribuzione di legalità e la professionalità e se si pensa che l'accordo dei conti del punto unico di contingenza avviene
A valle della stagione degli inquadramenti undici
Quando ancora come dire quello il grande tema di discussione ma poi è
Quindi esterna della definizione contrattuale sta esattamente subito dopo il punto unico di contingenza lì si cambia per come dire la strategia contrattuale la realtà delle organizzazioni senza il confronto sulla strategia contrattuale
Cioè te la cambiano degli agenti esterni rispetto
A livello che c'è
Che alla luce di queste o forse bisogna ragionare
Nel nel libro Luca ricorda e ci sono interessanti dichiarazioni di Aris Accornero
Grandi amico della CGIL ma anche grande voce critica in in tante occasioni in cui Accornero fa un ragionamento su
Era impossibile mettere ma è una discussione sulla contingenza perché l'alta contingenza fu vissuta
Punto unico di contingenza resistenza alla scala mobile fu vissuta sia per aspetti risarcitori
Sia come
Spostamento dei rapporti di forza dopo una lunga stagione di difficoltà delle organizzazioni sindacali quindi
Uso un argomento punto d'incontro
Ezio Tarantelli un argomento
Che era un argomento di qualità politica della stagione dell'impossibilità di non tenere conto come dire delle delle delle stagioni politiche però in realtà
C'era un altro tema che non viene risolto quella discussione che secondo me tuttora
Su tutto
Chi era invece il rapporto tra la contrattazione la funzione sindacale di contrattazione
E invece un mantenimento del tema che poi diventerà la concertazione e una discussione successiva ma che comunque il salario in cui
Per anticipo o
Per posticipo per automatismo però tutti il tema della contrattazione continuano a recuperarlo non a caso era alta
Il tema continua a essere quello in cui il tema fu anche un tema che attraversa la discussione tra il Partito Comunista vertiginoso
Se si ricostruisce quell'epoca poi ci sono altre di vicende che in quell'epoca insistendo il tema dell'autonomia
Delle organizzazioni sindacali e rispetto alla politica in questo caso il tema dell'autonomia della CGIL rispetto al ruolo al riconoscimento della funzione
Nel Partito Comunista della sua costrizione all'opposizione non è un tema indifferente
Perché è chiaro che l'idea sia nell'idea trentini hanno il primato della contrattazione sia nell'idea di tante
Il primato della concertazione che non è esattamente la stessa cosa però il tema è l'autonomia del soggetto negoziale significa
Come dire Daniele ci ricordava gli economisti razionali non
Si occupano dello sciopero non si occupano di tante consigli economici Schifani a far parte di questo
è ma in realtà quelli sono gli anni in cui si gioca la partita del soggetto di rappresentanza sociale autonomia la rappresentanza politica
Che non è come dire un
Uno un oggetto da nulla e
Che in verità anche se non si riconoscono però quei due filoni di pensiero nota affrontano tutte e due la stessa cosa
Ovviamente è diverso affrontarla incisiva che
Come dire costruisce una sua autonomia rispetto a un po'a collocazioni politiche comunque Governo
Ho affrontarla con l'attore principale del pensiero che caratterizzava anche la CGIL che comunque
All'epoca doveva per conquistarsi Opus
L'Italia governare doveva proporre il tema del compromesso storico
Altro che vocazione maggioritaria Veltroni amplissimi cioè non amo perché in una stagione in cui tu scontarli ancora e
è dentro quella discussione l'idea che il sindacato fosse soggetto di rappresentanza
Sociale autonoma era un ulteriore problema rispetto all'affermazione
Di una possibilità allora c'è una complessità di quella stagione che va vista
Incontri direi tutti tutti in tutti i suoi aspetti e non è un caso che puoi ricostruisciteli tu dici c'è un continuum rispetto al novantatré non è vero che c'è un continuum rispetto al novantatré
Io dico al massimo che prima collegava questa cosa il novantatré cambiato il mondo
Il il tema politico
Della possibilità della della dell'alternanza e il ruolo della rappresentanza sociale e non è più un tema perché è venuta meno la credibilità della rappresentanza politica
In questo c'è proprio un altro mondo rispetto a quello che arriva all'inizio
All'inizio degli anni degli anni Ottanta Nardi con una battuta
CGIL CISL e UIL non hanno mai pensato di dover cambiare nulla
Perché mentire
Il Milan lungo e faticoso percorso per la conquista dell'autonomia della rappresentanza sociale
Cosa non da poco perché
Poi si può discutere ovviamente molto però e il invece è vero che il novantatré che temo affronta affronta il tema che indebolita l'auto ma l'automaticità dei salari tu comunque lunari riconquistato il Governo per la politica sanitaria
E
Provi a costruire un altro livello
Di scambio che
Se non non riesce a riconquistare il controllo della
Della politica dei salari però determini nel tema della politica dei redditi
Provi a spostarla sul versante del fatto che ciò che non riesce a ridistribuire a favore del lavoro ragione della politica contrattuale abbia
L'efficacia redistributiva comunque che viene dalla politica dei redditi ciò che però di nuovo non succede e che ci sia effettivamente una politica redistributiva perché il problema al quale siamo oggi alla fine di tutte queste lunghe
Lunghe stagioni e che
Silenzio Tarantelli alla fine degli anni Sessanta dice l'effetto contrattazione determina una grande crescita dei salari un effetto inflattivo cioè non c'era e distribuzione del reddito
Perché quel che
Si guadagna in termini di
Aumento dei salari viene automaticamente mangiato dall'inflazione quindi tornare un effetto di crescita della fetta della torta che vale da tempo
Questo non si riesce a farlo nonostante le promesse novantatré
Fitto oggi sei alla somma del fatto che dopo la prima redistribuzione
Nella metà degli anni Sessanta poi sei entrato in una condizione per cui
La quota dedicata al lavoro del reddito appunto del reddito del Paese la quota interne distribuzione
E quindi il tema proposto allora e tuttora qua
E cioè la grande politica di distribuzione del reddito del Paese è stato una politica che ha progressivamente eroso
La quota dedicata all'ottimismo dentro ci sono tutte leggi provinciali appiattimento è stato un contributo a questa illusione senza quest'atto se gli automatismi sono stati un elemento
Perché non la favoriva o meno e è il problema è che allora come oggi
Il tema qual è il rapporto tra il tema della redistribuzione dei redditi e l'occupazione nella grande questione che attraversa il pensiero delle organizzazioni sindacali perché
Ciò che non poteva permettere di bollare al di là del consenso dei dissensi la teoria di Tarantelli di non esserne teoria quindi progressista di sinistra collocata in questo mondo che comunque l'UE
Vendeva
Al di là dello scambio politico che deriva che importo alla concertazione e il suo problema era
Una politica salariale che mantenesse quelle caratteristiche una politica che faccia perdere posti
Quindi realtà il tema da cui partiva nell'occupazione è il risultato che il mondo del lavoro dovrebbe avere novantatré fa esattamente la stessa operazione
Dice abbiamo bisogno di una politica dei redditi per i settori costruisce una politica dei redditi il prezzo che si paga e il prezzo della riduzione occupazione
Oggi in una fase del tutto diversa dove stiamo dicendo se vuoi rimettere mano alla creazione di lavoro Today di partire
Dalla questione della distribuzione del reddito con una piccola differenza che siamo giunti al Verano e cioè le politiche fiscali che invece sono in tutta quella discussione totalmente ignorati
Perché in realtà tutte allora potevi dire
Perché rimanesse una redistribuzione tra lavoro del resto la politica fiscale poteva agire diversamente
Invece la politica fiscale come dire per stratificazioni successive ha continuato a essere prociclica rispetto
A come si dividevano le torte
Tra il profitto il lavoro tra le rendite il lavoro del Consiglio
Che allora la grande come dire il GRA il grande tema che in realtà tutti abbiamo discusso in un recinto in cui c'era il tema il potere del sindacato l'autonomia
Della rappresentanza sociale puoi o no condizionare nei comportamenti e ma in realtà la vera leva che c'ha un Paese per condizionare i comportamenti che la leva fiscale
E la leva che non viene menzionata
Tant'è che come dire se uno guarda sulle piattaforme nell'arco del tempo dall'Euro
Infatti indica
Occasione ha il protocollo Scotti e ho detto anche dieci piani di Scottex e così via nel tempo se uno ripercorre tutte quelle occasioni ci sono due costanti
La Salerno Reggio Calabria e l'evasione fiscale
Che sono due come dire
Certezze
Perché la Salerno-Reggio Calabria è l'emblema dell'infrastruttura da fare solo credo
Non so più quanti sei anni sono ma io so che ero bambina che nelle piattaforme del sindacato eccetera la Salerno Reggio Calabria gli investimenti erano rappresentati
La esemplificazione della politica degli investimenti era rappresentata ed è rappresentata tuttora fino come dire in questi giorni
Chi si occupa di ieri fondi strutturali sa che il primo punto due riorganizzazione dei fondi strutturali in sala la Salerno Reggio Calabria
E dall'altro versante l'evasione fiscale
Perché in realtà la debolezza di grande parte delle politiche che noi abbiamo fatto vuoi sul versante concertativo voi sul versante della contrattazione in realtà poi arrivavano al punto che tu stavi nel tuo recinto
Di una quota che era sempre inferiore perché in realtà al fisco operava il fisco e soprattutto l'evasione fiscale Pula non progressività fiscale operava una redistribuzione del tutto a sfavore del mondo
E questo è il come dire il grande tema in realtà dell'aver provato ad attribuire al soggette al potere politico del soggetto di governo delle possibilità di condizionamento che accusa
Ha delle forti possibilità di condizionamento linearità dei comportamenti economici ma di avere sempre cercato di farlo
Sul versante delle partite che giocarmi direttamente sul versante del fisco come
L'elemento di redistribuzione tema che come dire oggi assolutamente all'evidenza di tutti ma che allora cult aveva in qualche modo dato per
Consolidato in sé e non
E non e non relativo e
L'elemento che però appunto non vanno non va mai sottovalutato soprattutto in questa stagione in cui la discussione diventa
Sempre più
Strana e che però
Puoi porti questo tema se la tua idea e l'occupazione
Per ciò che non ha mai diviso anche in anni in cui ci siamo divisi su tante
Cose anche pesantemente però ciò che non ha mai diviso il fatto che c'è una relazione stretta tra definirsi sindacato confederale l'idea che il tuo obiettivo quello dell'occupazione
Piena
Tendente al più piena possibile però quello rimane rimane soggetto
Mentre come dire nella discussione attuale c'è anche chi pensa di tutto e dissociare il tema del reddito del tema del lavoro poi dissociare
L'idea delle tue politiche dal punto di vista anche del dello stato sociale dal fatto che queste riguardino il lavoro
Garantendo occupazione ma qui apriamo un come dire un'ulteriore è nuovo capitolo
Il io la ringrazio
Susanna Camusso e ringrazio tutti quanti è stata la progettazione di un libro molto bello e interessante bravo però il sei
Pazzia Franco Marini e servono per portarci il suo ricordi sempre toccanti sempre importanti grazie ancora a tutti