Intervista a Gianni Melilla sulla sua visita nel carcere di Teramo

Gianni Milla deputato abruzzesi di Sinistra ecologia e Libertà è stato nello scorso fine settimana in visita presso il carcere di Teramo carceri Castro in una situazione ha trovato Mele
A una situazione estremamente preoccupante per quanto riguarda innanzitutto il sovraffollamento abbiamo quattrocento e uno detenuti
Quando ce ne potrebbero stare
Meno di trecento
E anche per quanto riguarda l'organico del personale di polizia penitenziaria ne sono centosessanta ne dovrebbero essere duecentoventi che mi hanno detto che si fanno anche turni di nove ore giornaliere al posto delle sei ore dieci minuti
Quindi ciò comporta un notevole stress
Carichi di lavoro
Contro le sei ore dieci minuti non è per me un privilegio perché le condizioni di lavoro sono talmente pesanti come certe a Roma è una dispose una contrattuale
Proprio per regolare un rapporto di lavoro particolarmente delicato o in quel carcere c'è anche una sezione femminile
Che ho voluto visitare in linea prioritaria ci sono una ventina di donne in gran parte nomadi ed extracomunitari e ci sono purtroppo due neonati sono due bambini di meno di un anno
Una bambina di otto mesi
è un bambino con le loro mogli con le loro mamme albanesi
E veramente stringe il cuore vedere questi queste due creature in in un carcere quindi costrette a vivere
In un carcere a piangere a lamentarsi aggiuntive a giocare tra l'altro c'è una stanza adibita ai giochi che fa particolarmente tenerezza
Quindi queste due creature che purtroppo vivono una condizione carceraria non avendo nessun accordo qui
C'è un
Grande tema
Che è stato spesso sollevato che è quello della costruzione di case protette come proprie della legge in cui Farr espiare la colpa alle mamme che hanno questi bambini in condizioni
Però tali da consentire a queste creature un minimo di socializzazione
L'avevo mano quella distribuzione geografica
Si diciamo non equilibrata dei prove di questi sì l'utilità ma se ricordi ombre nell'acronimo che proprio in una sua interruzione ad una sottrazione rispose illustrando nella
Disposizione del territorio nazionale il Governo sito romano che nel centro-sud sono giusta consente nel centro sud non esistono prove
Chiaramente si sono fatte queste case protette soltanto nel nord
Adesso nel Lazio adesso si sta facendo nel nella si dovrebbe
Ospitare fino a venti mamme
E quindi in Abruzzo ci sono questi due bambini quindi il problema non sarebbe neanche norma però fila
Anche se fosse un solo bambino e invece attualmente in Italia ce ne stanno settanta di bambini sotto i tre anni
Che sono detenuti insieme alle loro mamme sarebbe estremamente agrario voglio anche qui
Solidarizzare con l'azione che sta facendo l'ennesima azione di Marco Pannella
Per richiamare l'attenzione sulla questione carceraria secondo me
Un atto di clemenza
Non sarebbe assolutamente fuori luogo nel momento in cui le nostre carceri scoppiano voi ci prepariamo adesso ad entrare nella fase più calda le state io visto in queste stanze
In cui sono ammassate tre quattro cinque persone io non so come come possano aderire dal punto di vista costituzionale quel diritto alla rieducazione perché la pena
Deve avere questo obiettivo quello dell'eradicazione quando le condizioni di attenzione sono assolutamente bestiale fra l'altro
Mi hanno detto lì a Teramo che soltanto il venti per cento dei detenuti può lavorare
Che se teniamo conto che in carcere ci stanno solamente i poveracci persone che non hanno nessun aiuto economico anche da parte
Delle proprie famiglie se non
In casi eccezionali
Il fatto che non possono lavorare dentro al carcere vuol dire che non possono permettersi neanche quelle piccole cose che possono alleviare una condizione assolutamente disumane quindi sopravvivere
Torneremo a parlarne tra per parlarne anche con Gianni Melilla che ringraziamo deputato di Sinistra ecologia e Libertà