Intervista a Gianni Pittella sui risultati del Consiglio Europeo del 27 e 28 giugno 2013

Gianni Pittella vicepresidente della Parlamento europeo iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici con Louilt vogliamo parlare dei risultati del consiglio europeo della scorsa settimana
Nove miliardi dice Enrico Letta per la disoccupazione giovanile nel biennio due mila
Quattordici due mila quindici e l'accordo su Bilancio pluriennale dell'unione
Europea cominciamo dalla disoccupazione nove miliardi bastano
No assolutamente non bastano
Sarebbe sbagliato vendere come i risultati del Consiglio come risolutive del problema
Anche se sono buoni risultati non
Rieti non riusciremo
Con queste due conquiste il bilancio approvato il nove miliardi per l'occupazione giovanile a nemmeno alle mire
La grande piaga che impedisce a milioni di giovani di trovare un lavoro
Comunque andiamo allo specifico sul Bilancio non la soluzione trovata è una soluzione di compromesso onorevole
Nel senso che la cifra non è soddisfacente nel suo insieme novecentosessanta miliardi
Ma il Parlamento europeo ottiene una clausola
Che consentirà di riportare all'annualità successiva i soldi non spesi nell'annualità corrente questo
è una queste in una innovazione
Perché ad oggi quando il
La alla Commissione europea l'anno spende
Le risorse di un'annualità i soldi non spesi vengono riconsegnati
Agli Stati membri e questo sicuramente
è un aspetto positivo
Per quanto riguarda invece i fondi sull'occupazione giovanile
La vera novità è che saranno spalmati questi nove miliardi su due anni e non su sette
E saranno dati soltanto i Paesi che hanno
Un tasso di disoccupazione giovanile superiore al venticinque per cento e quindi il numero complessivo degli Stati membri che potranno beneficiarne
Viene ridotto ma questo ripeto non significa aver risolto il problema perché il problema
Nella sua globalità si risolve se si
Di seri di partono gli investimenti e si sostiene la domanda interna
Altrimenti agendo soltanto sull'offerta e non sulla domanda sì fatto diciamo un si dà un effetto benefico ma è come uno quando già la
La febbre esibiti all'aspirina per quattro cinque ore
Gli passa la febbre di vaste mal di testa ma poi dopo quattro cinque ore la febbre torna quindi il problema in maniera radicale va affrontato cambiando il patto di stabilità
Il patto di stabilità e stupido
Perché mette sullo stesso piano le spese per investimento le spese correnti bisogna togliere al
Calco al patto di stabilità le spese per investimento su questo però la Commissione europea sembra essere divisa doveva presentare una proposta proprio
Prima del Consiglio europeo invece c'è una spaccatura mette comunque dicono mai sopra il tre per cento di deficit anche
In caso diciamo di valutazione diversa della spesa per investimenti la politica è fatta per cambiare le
Le opinioni per fare evolvere le situazioni verso gli approdi positivi noi siamo in una battaglia
In questo senso
Per contaminare condizionare influenzare le opinioni presenti all'interno alla Commissione europea anche liste all'interno degli Stati membri io penso che presto o tardi e spero presto si capirà che senza questo
Questa innovazione nel patto di stabilità
La crescita non può riprendere a livello a livello europeo nell'occupazione
Nella alla alla ripresa economica quindi mi auguro che dopo le elezioni tedesche
Ci possa essere un momento di ripensamento e una qualche
Innovazione al meccanismo di calcolo del Patto di stabilità possa essere
Concitata per toglie dal calcolo innanzitutto
I cofinanziamento dei fondi strutturali e poi anche almeno alcuni investimenti pubblici
Che
In modo da consentire agli Stati membri di riprendere a spendere nell'ambito di alcuni settori le nuove tecnologie la
La formazione istruzione e la ricerca che sono settori chi ha avere per lo sviluppo di un Paese sono anche fattori chiave per risolvere il problema della disoccupazione tornando alla Bilancio pluriennale questo questo compromesso onorevole Lembo sosterrà
Ma io lo sosterrò perché è un punto di equilibrio non mi soddisfa pienamente
è del tutto chiaro che con i nuovi centosessanta miliardi in sette anni siamo ad un livello molto basso di risposta alle sfide che l'Europa deve deve intraprendere e tuttavia aver recuperato la clausola
Di recupero dei fondi non spesi
Per le annualità successiva diciamo mi conforta rispetto alla pur ad una maggiore
Agibilità che avranno le istituzioni europee dispone di spendere le risorse
E anche
La clausola di revisione pone che si potrà a realizzare all'interno del bilancio lungo il corso degli anni è un altro strumento di flessibilità
Che insomma va messo sul piano sul piatto del dei risultati positivi grazie Gianni più