Eutanasia legale: intervista a Marco Gentili

Siamo al tavolo dei radicali qui in via delle Torri a Trieste dove prosegue la raccolta firme sulla proposta di di di legge di iniziativa popolare sull'eutanasia legale
Con noi oggi Marco gentili coordinatore a Trieste in questa campagna di raccolta
Marco ci dici ci fai un resoconto il punto della della situazione della raccolta quante firme siamo qui a Trieste
Sì allora dopo tre mesi abbiamo superato ampiamente le quattro mila firme
Non è la prima volta che i radicali in tre mesi raccolgono quattro mila firme ANCI anzi ci sono state altre battaglie dove ne abbiamo raccolte seimila settemila ma la particolarità di questa battaglia prima cosa
Ne siamo usciti due volte a settimana le altre volte uscirà uscivamo cinque sei volte a settimana quindi la media è sicuramente più alta per tavolo perché perché la gente
è convintissima di questa battaglia senza spiegare più di tanto appena intravvedono i gazebo con la scritta e torna sia legale vengono immediatamente a firmare
Perché evidentemente hanno già maturato una convinzione in parte secondo me per le esperienze personali
E in altra parte invece per i grandi casi
Che hanno preceduto questa battaglia e che sono i casi Welby i casi Englaro
Dicasi Luca Coscioni
Quindi diciamo siamo estremamente soddisfatti ne abbiamo raccolte quattromila ma se eravamo di più
Usciva amo di più ne avremo raccolte otto mila dodici mila e poi c'è un altro dato il dato dell'autofinanziamento
La le persone sono talmente convinte che poi
Accompagnano la firma con un contributo per sostenere questa battaglia
Quindi diciamo un bilancio estremamente positivo
Andremo avanti fino a settembre chissà quali obiettivi ci possiamo opporre
Infatti stavo per chiederti proprio questo sul sito radicali
FVG di cui tu sei quel master c'è un resoconto preciso e puntuale e del numero di firme ma anche del dei soldi del raccolti fino ad oggi
La la cifra è veramente considerevole
Ci ha permesso anche di fare delle iniziative qui tra cui anche un incontro al Teatro Mihaela ospite Marco Cappato
E quindi oltre a questo c'è ancora forse un altro dato che ci rende un po'particolari forse rispetto a a
Agli altri tavoli in Italia e cioè abbiamo avuto
Un sacco di
Firme
Tra virgolette istituzionali di politici ha firmato il Sindaco hanno firmato i consiglieri comunali
E altre raccolte altre firme illustri oggi al nostro tavolo e di mezzora fa firmato anche Paolo Rumiz
Oltre oltre a questo abbiamo anche altri obiettivi rispetto a delle firme illustri ci stiamo prefiggendo altri obiettivi
L'obiettivo sarebbe anche quello di coinvolgere i partiti
Perché perché i cittadini prima o poi passano firmano anche oggi lunghezze ma nei prossimi giorni potrebbero firmare chiunque perché da questo punto di vista noi siamo attrezzatissimi
Non siamo ancora attrezzati invece a
In qualche modo scovare i partiti no tirarli fuori dalle loro paura eh su cui è sto come ben sai Clara
Attuare noi abbiamo chiesto degli incontri e adesso vedremo i risultati
Magari poi questo lo approfondiremo la prossima domanda concordo ok allora invece la la la domanda e personale c'è perché Marco Gentili ha firmato la proposta di legge per l'eutanasia legale
Ma anch'io parto da esperienze dolorose personali appena ho sentito
Che l'associazione Coscioni ha lanciato questa iniziativa io non solo mi sono iscritto subito l'associazione Coscioni
Perché
Non è che mi scrivo tutti gli anni per tradizione mi iscrivo quando c'è una battaglia in cui credo fortemente e quindi mi sono impegnato con gli altri compagni teste immediatamente
Su questa iniziativa
Dopodiché le motivazioni sono quelle che penso la maggior parte dei cittadini hanno capito
Come per il divorzio e l'aborto che una volta erano illegali
E che quindi non si potevano regolamentare ma erano comunque dei fenomeni che la società non poteva cancellare
A quel punto la politica quando vede che i fenomeni ci sono e sono anche molto popolari e non sono regolamentati ha il dovere di intervenire non sempre è necessario fare delle leggi
Ma quando il fenomeno è importante va avanti nella clandestinità è vietato e non è regolamentato e dovere dei partiti e dei cittadini
Proporre delle leggi per regolamentarle quindi secondo me e la stessa questione divorzio aborto eutanasia
Sono fenomeni diffusi clandestini non regolamentati ci vuole una legge
L'associazione Coscioni
Affatto una semplice legge di quattro articoli di cui il più importante e l'articolo tre in qualche modo sono stati anche più restrittivi di quanto si poteva
Come dire pensare
Però sono sette punti sette punti precisi che una volta che sono rispettati si può eventualmente procedere
Alla legalizzazione quindi
Le mie convinzioni sono che
Non solo un diritto dei cittadini ma è un diritto di chi fa politica intervenire a regolamentare un fenomeno così diffuso
Voi sicuramente ci sarà bisogno anche di discutere questo argomento perché questo è un Paese dove sappiamo benissimo
Che il la discussione che c'è stato e alla Camera e Senato è stato di un disegno di legge Calabrò che tutti conosciamo come una proposta i illiberale anticostituzionale
E
Allora quello che dicevamo prima il rapporto appunto la la differenza che c'è tra la
Facilità verrà
The dei cittadini a firmare non solo lo sappiamo benissimo io e te che siamo ai tavoli e sono super motivati
Ci chiedono di di lottare molto spesso anche ci manifestano la loro disincanto rispetto a quello che potrà fare
La politica in questo senso però
Firmano e le e raccogliere firme è veramente facile nonostante il tema sia
A difficile
Altro invece è il rapporto con i partiti non è qui a livello locale come tu dicevi prima
Abbiamo avuto alcuni agganci per momento molto deludenti a parte e questo però va detto per per onestà una direi grande disponibilità da parte dei consiglieri comunali Ada ad aiutarci ad autenticare le firme quindi ad essere presente presenti e i nostri tavoli
Poi raccontarci questo sino a differenza di rapporto sì ci sono state moltissime adesioni a livello personale
Consiglieri comunali consiglieri provinciali
Esponenti di alcuni partiti ma i partiti in con la P maiuscola non si sono sono schierati sono latitanti perché
Perché hanno questa malattia diciamo da sempre prima cosa parlano di ascoltare i cittadini
Dopodiché quando vedono che c'è un fenomeno di massa fanno di tutto per non ascoltarlo qui già questo sarebbe
Un bel problema ma diciamo loro hanno questa malattia hanno
Gli eletti nelle istituzioni preferiscono o
Come strumento politico utilizzare quello degli eletti
Invece su alcune questioni come per esempio lontano Asia
C'è prima ha bisogno di un dibattito nel Paese il dibattito lo puoi fare lanciando per esempio
O utilizzando per esempio lo strumento del referendum o della proposta di legge
Perché c'hai un continuo confronto con i cittadini e allora se loro cercano qualche strumento per ascoltare i cittadini mi sembra che questo sia chiaro
Dopodiché c'è un'altra malattia o errore diciamo fondamentale
Loro ritengono che alcune questioni delicate
Divorzio aborto diritti civili eutanasia dividano il Paese
E questa è una tragedia e forse dividono il partito invece
Dividono il partito allora hanno paura di perdere dei consensi in realtà la divisione e poi questo è un maestro Marco Pannella
E lui dice che la divisione non è tra chi è favorevole o contrario
Ma ecco chi in qualche modo ritiene che ci sia un problema che deve essere affrontato magari su da sponde opposte e chi se ne frega
Allora su battaglie o su temi molto di via di come delicati come questi in realtà poi c'è una unità di persone che vuole risolvere perché parliamoci chiaro
Regolamentare l'eutanasia si può fare in mille modi
Ci può essere mai metodi più restrittivi immettere metodi meno restrittivi si può alcuni almeno lo sostengono invece che regolamentare solo depenalizzare eccetera eccetera
Quindi diciamo è una paura che produce
In loro loro pensano che può avere un risultato legali
Negativo a livello elettorale
In realtà non impegnandosi comunque perdono dei voti perché vedono che su temi che gli toccano che che che toccano la pelle dei cittadini la vide i cittadini loro sono assenti
Anzi spesso e volentieri utilizzano la formula libertà di coscienza come se il partito non avesse un'idea una linea no
Quindi
Qui abbiamo la dimostrazione che c'è una distanza tra cittadini e partiti e che se loro vogliono risolvere sarebbe bene che si impegnassero su questo ma su anche altri temi
Noi siamo qui lente Remo tutte anche nei confronti dei partiti e vedremo
Magari tra qualche mese quando la proposta sarà depositata che tipo di dibattito ci potrà essere
Ultima cosa visto che proprio nel recente non lo sappiamo io e te abbiamo avuto il secondo nuovi secondo diniego proprio dal
Dal Partito Democratico via Trieste provinciale
Prima da quello che era
Per il segretario provinciale fino a qualche metri Dino prima della sua elezione a senatore e cioè Francesco Russo
E adesso dal neo eletto segretario provinciale Stefan ciocche
Con il quale abbiamo avuto
Uno scambio e-mail è che nell'ultima ci ha detto che appunto il Partito Democratico a Trieste
Non si impegna a aderire a questa raccolta firme pur però rendendo tessili disponibile ad un incontro per parlare
Noi sappiamo benissimo perché le abbiamo viste le persone invece anche iscritte al PD che sono venuti
A a firmare al tavolo ma non solo ha firmato il Sindaco Cosolini che del PD hanno firmato altri tre almeno quattro consiglieri comunali che sono del del PD
E
Cosa cosa secondo te
Che significato ha
Questo diniego è veramente un non responsabili responsabilizzarsi rispetto a certi temi pur sapendo pur sapendo di avere comunque un grosso consenso elettorale almeno lo si direbbe dalle ultime
Chiamiamole pseudo vittoria a livello locale e nazionale
Ma io dal nuovo corso così giovane non mi aspettavo una posizione del genere sono rimasto abbastanza stupito comunque la cosa che poi mi ha colpito nell'interlocuzione nelle mail nel
Epistolario che c'è stato tra radicali e PD è stato che comunque loro si rendevano conto che
Molti elettori hanno affermato molti Consiglieri del PD hanno firmato e che altri
Firmeranno il futuro
Quindi non lo so insomma bisogna essere pazienti molto di più
Con i partiti e con i cittadini
Io mi ricordo tantissimi anni fa Cuperlo a Trieste sui referendum giustizia lui disse no non siamo d'accordo
Che poi sono gli stessi riferendo giustizia ma come dire non di speravo già tantissimi anni fa che poi
Dopo dieci anni magari saremmo trovati d'accordo e in effetti dopo dieci anni almeno su alcune posizioni con il PD sulla giustizia siamo d'accordo quindi
Diciamo siamo un po'troppo avanti speriamo che ci raggiungano d'accordo io vorrei concludere questa intervista ricordando che stiam no anche per preparare un Rolla dovete metteremo vicino al nostro gazebo con una dedica Margherita Hack
Da poco scomparsa e che c'è aiutato anche con un con molte sue testimonianze riguardo alla alla giustezza di questa proposta di legge grazie Marco gentili
Grazie