Intervista a Peppe De Cristofaro sulla vicenda del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov

Radio Radicale abbiamo qui con noi per Pelé Cristoforo senatore di se il vicepresidente della Commissione esteri qui in senato senatore questione anzi afferra il kazako qual è la sua opinione
Perché siamo di fronte purtroppo all'ennesima figuraccia del Paese io ho cominciato il mio mandato da vice Presidente la Commissione esteri
Con la vicenda dei marocchini come molti ascoltatori ricorderanno è stata anche quella purtroppo una brutta pagina di politica estera del D'Ambrosio finirà poltrone purtroppo tutt'altro che ferita qui siamo dinanzi se possibile una cosa ancora più grave peraltro l'abbiamo sollevata
Devo dire tra i primissimi e attraverso una sarete relazioni parlamentari che sono state fatte qua e in particolare alla Camera
Nei giorni meramente successivi alla vicenda cosiddetta kazaka è evidente che siamo di fronte alla responsabilità serissima innanzitutto del Ministro degli Interni io penso purtroppo anche alla responsabilità del Ministro degli esteri
E vorrebbero fare una riflessione di fondo insomma questo Governo ha fatto dimettere un Ministro della Repubblica per una cosa che certamente aveva una sua serietà ma che onestamente rispetto alla vicenda kazaka è davvero poco e niente
Cioè il ministro idem come si ricorderà
Ora io vorrei che non ci fosse principe delle riserve misure il ministro ride ma si è dimessa ed è stata fatta su direi una pressione affinché si dimettesse per una cosa insisto
Che certamente aveva una sua gravità ma che non era nemmeno lontanamente paragonabile alla vicenda kazaka chiarissimo incominciamo le ha parlato di due Ministri Ministro degli interni ma è credibile che secondo lei ovviamente che tutto l'operazione è stata gestita da
Qualche funzionario della questura di Roma tratto sembrano essere questi funzionari persone molto completi ma insomma al di là di questo i crediti naturalmente io questo non lo so e non posso saperlo e anzi spero che la verità possa emergere fino in fondo e spero che si possa fare luce su questa vicenda
Però mi sembra molto senza voglio decidere che fanno alcuni in entrambe le possibilità il Ministro Alfano dovrebbe fare un passo indietro
Sia nel caso in cui è stato lui il responsabile dell'ordine perché in questo caso naturalmente dovrebbe spiegare
Come gli è venuto in mente di consegnare un Paese che ha trattato è anche la tortura due persone in gravissimo rischio perché appunto parenti strette di un oppositore significativo del Presidente della
Dello stato kazako ma anche laddove l'operazione fosse stata fatta all'insaputa del ministro e quindi anche là dove il Ministro diciamo così potesse avvalersi
Della cosa secondo la quale non sapeva quello che stava accadendo anche questo francamente mi sembrerebbe una responsabilità politica gravissima
Insomma parliamo del Ministro degli interni dell'Italia cioè di un Paese del G otto uno degli otto Paesi che dovrebbero essere diciamo così
Quelle più rilevante e li troverete insomma non è che parliamo di una vicenda di poco conto parliamo di un
Grande fatto politico e di un problema gigantesco dinanzi al Governo parlava anche del ministro Jesi Manni sei è stato insomma ha informato gli altri ministri quello che stava accadendo pare di capire addirittura perché insomma avrebbe leggere alcune novizi ricevuto
Informazioni Daja i difensori di questa famiglia almeno a Lecce alcune notizie di stampa perché cito il ministro Di Pietro
Dall'idea che mi sono fatto da responsabilità non sono uguali nel senso che non c'è la stessa responsabilità da parte del Ministro degli Interni e da parte del Ministro degli esteri
Ed è probabile che il Ministro degli esteri tedesco ha tenuto all'oscuro di questa vicenda però anche qua rimane lo stesso principio di prima
Siamo dinanzi a un fatto talmente eclatante che siccome riguarda la politica estera del Paese relazioni esterne del Paese i rapporti con altri Paesi
Evidentemente chiama anche una responsabilità del Ministro degli esteri che peraltro è una militante storica che si è battuta storicamente per i diritti umani
Probabile come ha scritto qualcuno che se non fosse stata Ministro e fosse stato invece ancora oggi una militante dei diritti umani sarebbe stata la prima
A scendere in piazza per denunciare un fatto come questo penisola ringraziamo ringraziamo praterie Cristoforo vice Presidente la Commissione esteri senatori di servono ascolto da Radio Radicale