Intervista a Mario Baldassarri sulla situazione economica italiana

Radio Radicale abbiamo qui con noi la professor Mario Baldassarri come sta andando l'economia italiana professore specialmente comanderà nei prossimi mesi il suo centro studi appena pubblicato un rapporto su tutto questo allora come sta andando e come andrà
Ma quello che abbiamo posto nel rapporto proprio i termini prospettive dell'economia italiana è una prospettiva a lungo termine
è una prospettiva a breve termine perché non dobbiamo mai perdere il quadro di riferimento
Degli anni critici e lungo termine diceva l'economista siamo tutti
Sì assolutamente vero però a lungo termine serve per capire se ci arriviamo a lungo termine
E nel campo diamo prima nel caso della economia italiana la nostra prospettiva a lungo termine basata sui dati ufficiali del Ministero dell'economia e delle finanze
Che sono dati tendenziali e abbiamo verificato un'ipotesi tendenziale anche in base al modello che noi usiamo che quello del nostro trigonometria
Che dare prospettive l'economia italiana a lungo termine
Se non interveniamo cioè senza in assenza di nuove decisioni di politica economica bene queste prospettive sono le seguenti
Il PIL italiano il prodotto interno lordo tornerebbe a livello del due mila sette cioè prima della crisi della buca della crisi nel due mila ventidue
Il PIL pro capite tornerebbe al due mila sette nel due mila ventiquattro venticinque il tasso di disoccupazione tornerebbe nel due mila sette
Nel due mila venticinque e per di più in tutto questo lungo periodo il verso il pubblico non andrebbe mai a zero e sarebbe
Ben superiore
A quello che è indicato ufficialmente nello stesso Documento di economia e finanza dello scorso mese di aprile e il rapporto debito PIL sarebbe ancora superiore al centoventicinque per cento ancora nel due mila diciotto
Queste sono le prospettive di lungo termici ma nel lungo termine se continua così non arriviamo vivi come dici sempre per per abbassare l'economista beh posso fare un esempio cioè nel due mila sette prima della crisi chi aveva venticinque anni
Va bene nel due mila venticinque avrà quarant'anni che aveva trentacinque anni avrà circa cinquant'anni e chi aveva quarantacinque anni avrà sessant'anni
E quindi come dire in queste prospettive di lungo termine che è un'intera generazione di italiani vi verrà in questo pozzo della crisi
In cui siamo caduti dopo il due mila sette e speriamo che il fondo sia alla fine di quest'anno nel due mila tredici ma la risalita dal pozzo lenta richiederà l'uscita dal pozzo
Oltre due mila ventidue due mila venti sempre che appunto stanno in questo posto non arrivino altre mazzare per cui le vostre canali si e modelli tendenziale
I dieci risulteranno troppo ottimista è assolutamente vero cioè questo è tutto a bocce ferme ma a bocce ferme il messaggio che emerge
è una generazione di italiani
Vive
Nell'arco cruciale della propria vita tra i venticinque e i quaranta quarantacinque anni dentro un pozzo per tutto
Il periodo importante della sua vita quindi senza possibilità di
Crearsi progetti di crearsi famiglie o di avere una prospettiva professore senta mi scusi lei ha detto si speriamo che alla fine di quest'anno si sia toccato il fondo il che vuol dire che non è sicuro manco queste
No quello che è sicuro che quest'anno abbiamo una decrescita cioè anche quest'anno scenderemo in termini di PIL dal due mila e sei del due mila otto ad oggi compreso quest'anno quale qualcuno è quanto abbiamo tempo perso in termini
Ecco fino ad oggi abbiamo perso l'otto per cento di PIL le nel frattempo abbiamo raddoppiato la disoccupazione che era un milione e mezzo nel due mila sette abbiamo già sfondato in queste settimane i tre milioni di disoccupati
Ma su questo va posta la prospettiva anche a breve termine
Possedeva breve termine purtroppo è che da qui siamo a luglio a fine anno noi avremo tre o quattrocento mila disoccupati in più e trenta quaranta mila imprese il meno
Quindi noi rischiamo di notturno veramente una morsa tremenda perché da un lato
Avremmo che la situazione sociale ed economica
Sì va aggravando e quindi tensioni sul fronte proprio delle famiglie e dell'impresa
Fino a qualche mese fa dicevamo che le famiglie non riuscivano ad arrivare alla terza settimana del mese
Ma da settembre ci saranno centinaia di migliaia di italiani famiglie no che non sanno come cominciarlo il mese perché non hanno più lo stipendio del reddito questo è il brutto dall'altro lato l'altro pezzo dalla tenaglia che
Eventualmente situazioni gravi sul piano socio economico e sì possono affiancare a situazioni che riprendono facilmente ad essere
Difficili sul fronte dei mercati finanziari e quindi sulla e non per lei non è finita la tempesta sui mercati finanziari no assolutamente i mercati finanziari bisogna capirli non per apprezzarli
Positivamente però bisogna capirli anche se uno
A valutazioni negative nei confronti di questi cosiddetti mercati finanziari
Ma il ragionamento che fanno è la Pastura come quando da ragazzi si andava a pesca dei fiumi e nei laghi
Si sapeva che bisognava per due-tre giorni buttare dei bigliettini in acqua
In modo che il pesce si abitua asse
Ad avere a quell'ora e in quel punto da mangiare e poi dopo due o tre giorni si andava a pesca con la calma e con l'amo e si prendevano le trote
Ecco i mercati finanziari spesso si comportano in questo modo c'è l'effetto che legge l'effetto troppo esattamente perché loro ovviamente quando scende lo spread è un po'di Pastura per cui attira qualcuno magari più incauto che
Essendo sceso dice beh allora forse il momento
Di comprare e poi dopo qualche settimana fa qualche mese invece
Ci sono vendite improvvise e chi ha comprato a prezzi alti poi costretta rivelerà prezzi bassi
Gli operatori che lo sanno questo agiscono esattamente al contrario cioè comparano quando i prezzi dei titoli italiani sono bassi cioè lo spread è alto
E quando lo rivendono quando questo spread si riduce e quindi vuol dire che il prezzo di dire più alto
Gli operatori professionali guadagnano sia dello spread e vada su siano lo spread vada giù anzi più questo spread oscilla e perché ci sono opportunità di guadagno per i furgoni
Ma subito dopo la presa Ribera esattamente ma ovviamente sono
Rischi enormi per chi non essendo un furgone
Magari tende a mettersi pezzi del suo risparmio e agli schermi pesantemente coma partito di quelli che trovandoci vetro perché loro risparmio c'è il rischio qui che da qualche mese Novelli il Governo italiano debba fare una nuova minima lavorativo finanza pubblica
Questa è a mio parere l'ho detto anche negli anni scorsi nei mesi scorsi è una grande sciocchezza il problema italiano non è quello di correre dietro al deficit pubblico cercando di tappare quei dieci o quindici miliardi che dà i dati emergono mancano
Perché magari il ciclo economico peggiora è il cane che si morde la coda che ripeto da almeno tre o quattro anni non è questo il problema dell'economia italiana
Il problema dell'economia italiana è che di fronte a queste prospettive di lungo periodo come abbiamo detto e anche a breve periodo sempre come abbiamo detto
Va posta una questione
L'economia italiana può continuare a permettersi di avere anche per i prossimi anni da qui al due mila ventidue ventitré
Dentro gli ottocento più e passa miliardi di spesa pubblica sessanta miliardi di ruberie
E dentro i settecentocinquanta miliardi di tasse centoventi miliardi che mancano per l'evasione e l'elusione questo il nodo strutturale allora da un lato
Occorre
Fermare la spesa pubblica
Corrente corrente e dall'altro lato fare una seria lotta all'evasione ecco su questi due binari
L'ultima opportunità che potremmo avere proprio la legge di stabilità
Di settembre che il Governo dovrà fare
Nel quadro della così detta nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza che probabilmente
è opportuno che il Governo letta presenti a settembre insieme alle decisioni perché la nota di aggiornamento deve dare il quadro aggiornato
Dell'andamento dell'economia italiana e delle possibili proiezioni tendenziali
Immediatamente seguito
Dalla decisione di politica economica siete professor Baldassarri come potrebbe dare il Governo una scossa forte all'economia immediata della farle riprendere la risalite non tassi tra lo zero cinque per cento in modo consistente in maniera che si ritorni a livelli di reddito nazionale di reddito pro capite in ben prima del due mila e venticinque
Ecco questo è il tema che abbiamo posto proprio nel nostro VII rapporto e cioè quale
Strategia di politica economica ci consente ragionevolmente
Non di risolvere i problemi con la matti bacchetta magica fra sei mesi o fra un anno
Ma quanto meno di accorciare quei tempi quei tempi di recupero di portarli prima del due mila venti piuttosto che aspettare il due mila ventidue due mila venticinque lo abbiamo fatto sei specifiche proposte
La prima
è quella di pagare fino in fondo i debiti di tutte le pubbliche amministrazioni verso le imprese sono circa cento miliardi a rischio di Europ con
No momento non è chiaro ha fatto
Perché qui qualcuno può dire già fatto e invece non è stato fatto ancora è stato fatto un fatto positivo ma
Non
Ricostruirlo perché perché fisiologicamente in tutti i Paesi europei possiamo considerare con venti miliardi di debiti
Come fisiologici nella routine di pagamenti e incassi e vari
Ma ne restano ottantanove dobbiamo riportare la fisiologia e il rapporto tra le pubbliche amministrazioni e le imprese la nostra proposta è
Emissioni di BTP che tutti sanno nel mondo che questo debito c'è quindi non inciderebbero sugli spread sull'andamento magari spalmati in tre anni in modo che in tre anni sia ci sia certezza
Che gli ottanta miliardi di extra debiti delle pubbliche amministrazioni scendano a zero e rimandano venti miliardi di fisiologia e questa è la prima proposta
La seconda proposta e quello di fare il fondo immobiliare Italia al quale per legge conferire la proprietà di quei tre o quattrocento miliardi di immobili delle pubbliche amministrazioni però per legge
Il giorno dopo diventano proprietà del fondo il fondo immobiliare Italia emette obbligazioni con
La possibilità di trasformazione in azioni di questi il così detto warrant collocazione
Perché perché raccogliendo queste obbligazioni
Incentiva enormemente chi compra l'obbligazione a trasformarla negli anni futuri nazione perché la valorizzazione nel tempo di quel patrimonio consente di ricevere un milione risulti un miglior rendimento ecco allora che
Il dato di fondo la grande dicotomia e che per vendere seriamente tre quattrocento miliardi di immobili occorrono non meno di venti anni il debito pubblico andrebbe abbattuto più velocemente come si colma questo gap
Il fondo immobiliare Italia che ha la proprietà di questi immobili e che quindi è una garanzia reale emette le obbligazioni e queste obbligazioni vanno a ridurre in automatico il debito pubblico
In attesa che le vendite e la valorizzazione poi determinò addirittura un maggior valore
Terza proposta e l'inserimento della cosiddetto conflitto di interessi nella lotta all'evasione occorre concedere alle famiglie la possibilità di dedurre con dei limiti con dei tetti
Ma
Per tutto ciò che riguarda le spese per la famiglia per i figli per gli anziani per la casa una deduzione in modo che ci sia interesse a fare emergere
E il fatto che come tutti sappiamo certi servizi certi acquisti vengono fatti in nero qualcosa quarta
Aspetti laguna precisazione queste prime tre proposte poiché non sono
Sul piano della trasparenza e della serietà sinora veri in un modello econometrico non le abbiamo misurato e come effetti non stanno nella previsione dei nostri affetti
Proprio perché un modello econometrico non può catturare gli effetti pur positivissimo mi di queste tre proposte sarebbe veramente test tutto arbitrario vi abbia preferito non inserirle
Le altre tre invece sono inserite e hanno gli aspetti che poi diremo la quarta proposta eh
L'applicazione sostanzialmente è un'unica proposta e cioè è l'applicazione
Di un metodo semplice
Che viene usato da decenni in tutti i Paesi occidentali e che riguarda specifiche voci di spesa corrente cioè si chiama CTB zero based budgeting al di là della brutta parola in inglese dello CTB cosa significa
Significa che negli ultimi trent'anni l'Italia ha fatto finta di tagliare la spesa perché tagliava i tendenziali futuri e voleva dire che in realtà la spesa aumentava rispetto all'anno scorso
Allora il metodo esibirvi dice
Mettiamo dei tetti di spesa rispetto a quello che è stata la spesa vera effettiva per esempio nel due mila dodici
Nel due mila dodici avete speso cento bene per i prossimi tre anni e dovete continuare a spendere cento
Se c'è un buco nel mezzo due per cento di trazione è il recupero di efficienza che l'Amministrazione deve fare nel corso di questi due o tre anni bene così facendo
Mettendo tetti di spesa riferiti però i valori storici veri
Occorre tendenziali futuri come è stato fatto con quello che io ho chiamato il mistero della finanza pubblica
Perché se per trent'anni abbiamo tagliato la spesa aumentato le tasse qualcuno ci deve spiegare perché non trova l'aritmetica riferisce abbiamo il terzo debito pubblico
Allora
Con questo provvedimento noi proponiamo di creare
Un fondo per le famiglie è un fondo per l'impresa
Ma mano che questo blocco dispensa tetto alla spesa genera disponibilità di risorse queste vanno a favore delle famiglie per ridurre senza un euro in più di deficit
La pressione fiscale sui lavoratori e sulle famiglie
Poi abbiamo preso i famosi trentasei miliardi di fondi perduti in conto corrente in conto capitale dei quartieri appunto famigerati richiamerei
Di questi trentasei miliardi dodici vanno ad ANAS Ferrovie trasporti pubblici locali
E qui abbiamo detto bene continuiamo a darglieli anche nei prossimi anni anche se potremmo discuterlo pro lasciamoli
Che vengano erogati ai problemi degli altri venti sono difficili e gli altri ventiquattro certamente sì più efficiente e che diano effetti migliori ma in ogni caso
Ne restano ventiquattro miliardi di questi ventiquattro miliardi sette ridà il Governo centrale diciassette di erogano le Regioni
Disperdendo lì su circa quattrocento diverse voci sussidi vari generale allora in un casino assolutamente si è termine tecnico per definire quell'area
Di spesa pubblica tributi proponibile ecco diciamo come ho detto per anni trasformiamo gli almeno in credito di imposta in modo tale che
Il sussidio c'è ma per poterlo riscuotere mi devi dimostrare che hai fatto l'impresa
Che ha comprato i capannoni che ha fatto gli impianti che ha assunto persone che dopo due tre quattro cinque anni ripresa ancora esiste e quindi incassi credo del posto
Questo risparmio di spesa
Messo nel fondo per le imprese
Per ridurre anche qui senza un euro in più di deficit pubblico
Noi abbiamo detto proposto per ridurre e azzerare l'IRAP alle imprese progressivamente cominciando prima dal monte salari
Prima dalle piccole e medie imprese fino a cinquanta addetti poi cento addetti poi duecento in modo che man mano che le risorse rende vengono disponibili si possono fare
Tu farne l'uso di ridurre la pressione fiscale sulle imprese infine voi se è una proposta
Sesta e ultima proposta siccome in tutto questo
A c'è spazio
Per maggiori investimenti infrastrutturali
L'unica voce di spesa che è stata tagliato le spese per investimenti euro le spese per investimenti agiva per Rachel noi proponiamo di metterne in più rispetto al tendenziale cinque miliardi in Libia dove li toglie
No esattamente ad altro blocco della specie nel Guido e altri quei due altri fattori genero risorse per ridurre la benissimo che aiutano le famiglie a ridurre la spesa l'IRAP delle imprese fare un po'di spesa quali sono sulle mode
Lo chiamiamo le comete con mi pare ippodromi chiamate con molto questo concetto gli effetti di queste misure queste tre ultime misure ovviamente con tutte le cautele di questo esercizio econometrici che non servono per dire se uno ci indovina
Servono per avere un quadro di coerenza nel film registrando esattamente
Allora
Se
E inserissimo subito a partire dal primo gennaio due mila quattordici che vuol dire della legge finanziaria di stabilità di settembre rifiuta questi tre misure
Tenendo conto che le altre tre che non abbiamo simulato però aggiungere dove effetti positivi
Però non sono stimabili allora il risultato è il seguente che il PIL tornerebbe al due mila sette nel due mila diciotto anzi che nel due mila ventidue
Il PIL pro capite il reddito pro-capite tornerebbe al due mila sette nel due mila venti anziché nel due mila ventiquattro venticinque
La disoccupazione tornerebbe al due mila sette nel due mila diciannove anziché nel due mila ventiquattro mesi ma abbiamo recuperato cinque sei anni si deduciamo prodotta lentamente quattro cinque anni prima usciremmo dal pozzo quattro cinque anni prima rispetto all'andamento tendenziale ma la cosa più importante
E per qualcuno forse sorprendente ma per chi sa un po'di economia non è affatto sorprendente
Perché a fronte di questi risultati positivi sul reddito e sull'occupazione io me lo deficit il debito esattamente avremmo
Avremmo un deficit pubblico più basso del tendenziale abbondantemente sotto il tre per cento
Comunque e il rapporto debito PIL scenderebbe sotto il centoventi per cento già nel due mila diciassette
Mentre ricordo che nell'andamento tendenziale sarebbe ancora sopra al centoventicinque per cento nel due mila diciotto quindi possiamo recuperare
Diciamo attorno a quattro anni prima l'uscita dal pozzo avendo più solidità finanziaria in termini sia di deficit di debito pubblico chiarissimo ringraziamo come sempre professor Mario Baldassarri economista e come sempre un saluto a Dario radicale