Partito Democratico: presentazione del documento "Le pubbliche amministrazioni al servizio dei cittadini, delle imprese, del Paese"

Intanto vi debbo ringraziare per essere qui presenti numerosi
In una giornata particolare quaranta gradi
Pomeriggio di grandi impegni per tutti la Camera
E bloccata l'ostruzionismo e cinque stelle quindi molti
Deputati che volevano venire non
Non possono essere presenti
Quindi vale di più
Per voi per la vostra presenza
Permettete deve ricominciare dedicando questa nostra iniziativa ad una grande donna
All'aura Prati Sindaco
Di Cardano
Vittima di una
Barbarie assoluta
Stamattina il marito ha detto sul nostro giornale
Una grande donna battagliera la possiamo chiamare una vera prima cittadini
Di quest'
Persone siamo veramente orgogliosi
Vi chiedo pertanto di fare un minuto di silenzio in memoria di questa grande donna
Grazie
Il Segretario di fare ci raggiungerà fra qualche minuto quindi come avevamo detto speriamo di tenere tutto
In un paio d'ore con le sue conclusioni consentendo dopo questa mia breve introduzione ad alcuni presenti di intervenire di
Portare un
Contributo noi ci presentiamo qui con
Una proposta diciamo con alcune proposte non non chiusa non definitiva
Vogliamo dare un contributo serio ad un dibattito che finalmente si è riaperto sulla pubblica amministrazione sulla sua efficienza sulla sua efficacia su una pubblica amministrazione
Al servizio dello sviluppo
La contraddizione entro cui viviamo è più
Per certi versi paradossale cioè della pubblica amministrazione si lamentano tutti
I governanti perché non riescono ad avere
Una condizione reale di governabilità anche
Per la non funzionalità della delle strutture
I cittadini e le imprese perché
Accusano ritardi
Procedure torto Sita
Non adeguate ad un Paese moderno che deve crescere
I dipendenti
Che viva una condizione particolare
Oscillante tra
Criminalizzazione da un lato
Abbandono dall'altro
Io penso che questa
Spirale diciamo Barrotta che noi dobbiamo trovare provare a trovare una formula in cui sia possibile
Dare
Una
Prospettiva e dipendenti ai cittadini alle imprese ai Governi che
Si ritrovino in onda il percorso che produca risulta
Ora
C'è un modo io credo innanzitutto è quello di modificare il modo di governare
Lo dico con uno slogan ma è uno slogan nell'antico vecchio ma credo che dovrebbe tornare sempre di grande attualità
Dovremmo avere meno leggi
E più passione più interessa i risultati
Che è una cosa detta così banale assolutamente credo che non ci può essere nessuno che non sia d'accordo ma
Per ottenere questo risultato abbiamo bisogno due parole magiche più partecipazione più contrattazione
Anche questo e non
Non sono grandi invenzioni tuttavia siccome non lo sono ma in questi anni invece
Noi abbiamo avuto scarsa partecipazione scarta contrattazione
Non possiamo che partire da qui che invoca io credo che non si può cambiare nulla senza la partecipazione convinta delle persone che debbono operare in quel luogo
Non esiste questa possibilità astratta illuministica odi zone a burocrazia zero per cui avviene il miracolo come si è
Detto in questi anni spesso perché si erano promosse
Zone a fisco attenuato siccome poi non si trovano i soldi per diminuire il fisco a queste zone
Si sono inventate le zone a burocrazia zero così nell'illusione che le cose cambiavano che erano nell'ustione come si è dimostrata
Astratta e priva di fondamento
O dall'altro lato una campagna assurda
Priva di senso
Che ha prodotto soltanto depressione
La mancanza di una prospettiva
Il non creda R. nelle cose che si fanno
Io sono convinto che gli anni migliori nelle abbiamo dati quando abbiamo chiesto responsabilità
Ai soggetti collettivi agli individui per avere responsabilità degli individui dobbiamo far partecipare alle decisioni soggetti collettivi se no gli individui non si sentono coinvolti
Io penso che questo sia un problema politico e culturale
Che dobbiamo mettere in moto
In anni difficilissimi perché sono anni in cui non avendo risorse o avendo risorse scarse
Dobbiamo farlo
Con un impegno di chi governa di chiederei cioè Dei rappresentanti dei lavoratori non Bovone
Perché in anni in cui
Si può distribuire tutto diventa più facile in anni in cui non si può distribuire
Fare un'operazione di questo genere comporta l'assunzione di responsabilità veramente piena e anche
Io sono convinto
Che però e nelle nostre possibilità che possiamo aprire una stagione nuova la possiamo aprire con questo Governo
Con una
Tutti i limiti che a questo Governo tuttavia con la responsabilità che questo Governo ha di portare avanti una linea che faccia uscire l'Italia dalla crisi
E che ponga le condizioni per uno sviluppo serio che dia nuovo lavoro che abbia una prospettiva di futuro a chi oggi non c'è
Per fare questo noi pensiamo che ci vuole un rilancio vero della contrattazione non ci sono le risorse per fare quella nazionale al due mila e quattordici so che qui si aprirebbe un dibattito non finisce più quindi è inutile aprirlo
Non sono né il ministro Saccomanni né chi può fare demagogia
A quattro soldi per cure posso promettere quello che può e non posso mantenere so che così è
è il problema vero è come si fa comunque a fare contrattazione
Anche senza a vere la copertura diciamo delle risorse si può fare per la mia esperienza
Si può fare può fare una bella contrattazione sulla parte come si diceva la funzionalità
Della parte si chiamava una volta normativa oggi si potrebbe chiamare ordinamentale aveva lasciamo perdere non debbo spiegare niente a nessuno in questa sala sapete tutto tutti se può fare
Soprattutto poi aprendo dentro quella cornice nazionale una prospettiva di contrattazione aziendale che lei il salario alla produttività e che leghi e Totti risparmi
Per una parte che vadano a salario di produttività è una decisione che il Governo può prendere che il PD si impegna a far riprendere condotta la determinazione e la porta la capacità che porteremo
Per ottenere risultati sul versante proprio dallo sviluppo di una burocrazia che funziona di una pubblica amministrazione
Che metta in moto i processi più semplici e più ha detto
Per fare questo abbiamo bisogno e vado appunto velocemente abbiamo bisogno di aprire una nuova fase occupazionale
Siamo in una strana condizione
In dieci anni il pubblico impiego italiano ha perso trecentosessanta mila persone adulte lista te non è la fonte
Che si può discutere negli ultimi cinque duecentoquaranta mila
Tutti continua a dire l'ho detto a tagliare dove tagliare non si capisce cosa
Se non l'albero entro cui siamo perché a forza di tagliare non resterà più nulla se
Trecentosessanta mila persone cinque anni che non rinnovare contratti tutto questo non produce effetti positivi sul versante della dei risparmi vuol dire che c'è qualcosa che non funziona
E allora capovolgiamo questo ragionamento e diciamo che noi siamo per i risparmi ma abbiamo pensato che sarebbe il caso dopo dieci anni di blocco di aprire una fase nuova occupazionale che serva da un lato
Ha mettere in moto un processo di ricollocazione del precariato che nel frattempo si è
Sviluppato
E d'altro lato a selezionare
Nuove professionalità in grado di ottenere per la pubblica amministrazione proprio quelle cose che manca
Noi abbiamo una pubblica amministrazione entrare più anziana o dopo
Tra i cinquantaquattro anni cinquantacinque di media
Che
Un poco esagerato
Ci mancano professionalità adeguate quindi basterebbe spingere l'acceleratore sulle norme già esistenti senza inventarsi nulla su una specie di staffetta diciamo
Da attuare per cui sia possibile flessibilizzare
Il l'apparato pensionistico utilizzando le norme esistenti attraverso un accordo serio che si potrebbe fare interconfederale
Utilizzando proprio alla norma quella Monti su i cosiddetti esuberi della pubblica amministrazione e facendo in modo che tutto quello che si libera per il cinquanta per cento ma a
Collocazione di precari e di vincitori di vecchi concorsi per il cinquanta per cento al nord professionalità
Io penso che questo sarebbe un bel modo in tre anni possiamo fare
Cento mila nuovi occupati tenuto conto di tutte le condizioni del serietà i problemi che abbiamo ma aprire una fase nuova perché abbiamo bisogno di queste nuove professionalità
Entro il due di agosto il Governo si è impegnato a presentare
Uno strumento legislativo non si sa ancora sul decreto legge il disegno di legge che si occupi di questi temi quindi noi vogliamo
Attraverso anche l'iniziativa di oggi dare il nostro contributo e fare in modo che questo sia coerente con un disegno di range avvenimento ma insieme di nuova funzionalità
Facciamo delle proposte precise nel documento che viene distribuito anche ai fini alla meritocrazia
Perché poi poniamo una
Schema congressuale che è uno schema di concorso europea per quei concorsi debbono avere una sola autorizzazione e Debora a svolgersi entro sei mesi
Dice ma a questa in Italia non è mai successa e non è mai successo costruzione per la prima volta cioè tanto facciamo tanto a parlare d'Europa dopodiché
Ci scordiamo che ci sono strumenti europei che possono essere adeguatamente utilizzati
E adeguatamente messi al servizio di una prospettiva positiva
E io credo che questo dovrebbe suscitare l'interesse adeguato tutti parlano di meritocrazia per fare la metodologia ci voleva concorsi per fare i concorsi ci vogliono ma
Le autorizzazioni una nona quando comincia una quando finisce l'altra che ciò non finisce mai più è ci vuole soprattutto alla capacità di selezionare in tempi brevi
Le professionalità che ti serve
E così complicato pare di sì ma le cose complicate che dobbiamo semplificare e in tutto questo ci vuole una grande responsabilità del dei dirigenti
Con la fine lo spoil system è perché questa cosa ormai
Ormai patrimonio di tutti basta lo spoglio sui Masi ha dimostrato una devastazione
C'è una specie di ieri
Doveva servire a liberare servito arrendere esclusivamente più fedeli
Quelli che dovevano stare attenti altrimenti non potevano essere confermati il che è veramente per una pubblica amministrazione che aspiri ali ai suoi compiti è veramente devastante
Tutto questo lo abbiamo saper accompagnare con due process
Uno di semplificazione e l'altro di introduzione di nuove tecnologie
Io penso che questo sia lo diciamo con chiarezza
Nel documento diciamo con chiarezza come si può fare
Anche qui siamo in presenza ad una fase nuova ma
Anche qui bisognerebbe poi applicare le fasi nuove con grande serietà
è finito il tempo che non sembra Davis prestare alle persone può espletare le pratiche se usi bene perché oggi
Quindi si bisogna saperle usare poi si dice ho letto anche qualche nostro collega anche qualcuno del PD perché non ci facciamo mancare niente che dice che per quelli che eventualmente dovessero fare il telelavoro possiamo dargli il cento per cento in meno di salario cioè
Che è una teoria veramente strana
Fa lasciamo perdere io penso che sia più logico invece muoversi in ora prospettiva che introduca tecnologie che finalmente a voler metri la pubblica amministrazione
Che vi sia il segnale chiaro che tutto questo e si può fare in un processo semplificativo che serve all'impresa
E se serve ai lavoratori
Partendo sembra quel principio del coinvolgimento alla responsabilità
La Ferrari non vincerà mai solo con Alonso non c'è niente da fare comunque si cani se il pm non risponde non c'è niente da fare e il team che fa un grande risultato mai una sola perso
Speriamo che questa cultura arrivi nelle teste di tutti e speriamo che tutto questo possa coinvolgere in una fase di prospettiva di riforme istituzionali
Un legame tra le riforme
Di cui oggi io non mi occupo è il corpo vivo
Delle persone province si Province no sono molto più o molto
Che c'era che qui in questa sala ci sia il Presidente dell'ANCE oltre che
Come io ho grande dirigente del nostro partito Piero Fassino perché io penso
Che
L'esperienza che può portare
Un la persona come lui può dimostrarsi in concreto che
La questione vera è che possiamo fare tutte le grandi riforme che di cui abbiamo bisogno di cui non c'è ma se non c'è poi
Chi è in grado di applicare di muoversi di essere competente riavere la responsabilità per farlo tutto questo resta assolutamente tra
Come una prospettiva può e non si fanno manco le riforme però resta la prospettiva di vocazione eccome un lamentarsi di quello che non va e mai mettesse in campo per farlo funzionale
Ecco vedete io sto finendo penso che tutto questo va collegato con tutto il mondo può e dall'università alla ricerca dalla scuola lo diciamo su cui il
Poi valgono
Impostazioni particolari però in questo quadro di di di di di cambiamento e di
Prospettiva che riguardi tutti se è vero come è vero che dobbiamo
Oggi in questa sala confrontarci ma contemporaneamente dare un segnale
Di vita sorvegliare un segnale di prospettiva dare un segnale come ed è fortemente impegnativo che ci produca l'effetto che vogliamo tutti
Riscuotere cioè un impegno serio per far funzionare la pubblica amministrazione al servizio di questo Paese e del suo sviluppo
Molti diranno che è un sogno io penso che i sogni se fanno perché prima o dopo si avveri no
E del resto è un piccolo sogno guardata anche per me
Essere qui oggi e a fare questa relazione occupando ma di tipo del pubblico impiego esattamente
A trattarne ed è stanza dalla quando bene cominciare occupare trent'anni fa di questi tempi in un'altra collocazione quindi il PD aiuta ringiovanire quindi far fa aiuta i sogni e dopodiché
Ringrazia Epifani che è arrivata e ringrazio tutti coloro che hanno partecipato all'elaborazione di questo documento
Ci siamo trovati dieci quindici persone e abbiamo messo insieme queste proposte aperti al vostro confronto
Ma guardate siccome anche questo è un piccolo sogno che si realizza abbiamo messo insieme delle proposte condivise da dieci persone che nel Pd già un record per e quindi
Mi pare poco diciamo vuol dire che è possibile
Vuol dire che si può aprire veramente questa fase nuova e vuol dire che è possibile attraverso un coinvolgimento pieno
Di tutti i protagonisti organizzazioni sindacali amministrazione raggiungere questi scopi io sono veramente contento dalla vostra partecipazione e sono veramente contento della qualità di questa partecipazione
E su questo veramente vi ringrazio e qui chiudo grazie
Non affrontiamo questo tema così complesso sereni rilassati fa caldo e fa caldo
In tutti i sensi Fassino ha parlato dal di dentro io parlerò dal di fuori dalla galassia della pubblica amministrazione assicuro che fuori
Non si sta meglio che dentro
Oggi imprese famiglie sono stremati dal prolungarsi dalla recessione
Per i consumi che sono tornati anche i consumi Fassino a tredici anni fa al due mila prevediamo quest'anno un'ulteriore riduzione intorno al tre per cento
E aumenta e qui occhio al tema della coesione sociale aumenta la povertà assoluta che nel due mila dodici ha superato e quattro milioni e ottocento mila individui
Nel primo semestre di quest'anno hanno chiuso definitivamente più di centotrenta mila imprese dei servizi
Del terziario di mercato e il saldo negativo fra aperture e chiusure di attività del terziario ha superato le quaranta mila unità
Sono cifre che ci dicono di condizioni economiche sociali difficilissime
Che richiedono interventi urgenti e tempestivi non rinviabili
In questo durissimo quadro recessivo
Portare avanti i processi di semplificazione normativa e di snellimento burocratico rappresenta un obiettivo prioritario per alleggerire i costi soprattutto a carico delle imprese
E significa rafforzare la competitività
Perché gli oneri amministrativi per le imprese non lo diciamo noi lo dice la Presidenza del Consiglio dei Ministri ammonta a circa trenta miliardi di euro l'anno
Bene questa iniziativa del Partito Democratico e vi ringrazio per l'invito
E anche sostanziale condivisione delle azioni e delle proposte del di semplificazione che ho trovato nel documento come vedi Sergio siamo già in undici
Concordiamo infatti nel sostenere che non serve anzi è controproducente riproporre continuamente norme annuncio
Che spesso si sovrappongono e contraddicono analoghe disposizioni approvati magari il mese precedente il nostro uno strano Paese
Si pensi che in tal senso ai provvedimenti emanati negli ultimi diciotto mesi facciamo mente locale
Si sono
Si ritrovano quattro-cinque disposizioni
Sempre con qualche sfumatura diversa
Disposizioni di carattere generale finalizzati alla liberalizzazione delle attività economiche alla eliminazione di atti autorizzativi
O alla semplificazione delle procedure ora attraverso gli sportelli unici ora con le sperimentazioni amministrative
Ora con le zone a burocrazia zero od altro ancora
Occorre piuttosto dare concreta attuazione e qui concordo con quanto diceva nell'introduzione D'Antoni
Dare concreta attuazione a ciò che è stato avviato senza interrompere i percorsi monitorando i risultati adottando i correttivi che si rendono necessari non bisogna infatti incrementare
Perché sulla via della conflitto della semplificazione noi costruiamo la complicazione
Non vi sono infatti incrementare la produzione di leggi ma disboscamento semplificare e soprattutto rendere più facile alle imprese il percorso burocratico accorciando la
Perché la burocrazia eh il problema del Paese è un male endemico del nostro Paese e perdonatemi se lo dico
Con provocazione ma con altrettanta franchezza non si è mai in questo Paese avviato un vero e proprio process sono
Di razionalizzazione e semplificazione amministrativa tanti sono stati tentativi mai un tentativo serio
Ottima
L'idea alla base dello sportello unico delle attività produttive che però dobbiamo rilevare già in passato è partito una volta
Ed è finito su un binario morto nel due mila otto è stato ripreso ma si sta muovendo ancora troppo lentamente nelle amministrazioni
Quindi
Io credo che la proposta seria è quella di portare a compimento con gli aggiustamenti necessari i processi avviati
Nel dal due mila otto con lo sportello unico delle attività produttive il cosiddetto sua telematico e poi con le agenzie per le imprese
Favorire una piena reale operatività
Delle agenzie delle imprese
Riaffermando esplicitamente in primo luogo il ruolo che il legislatore dal due mila otto aveva desse assegnate quale soggetto privato accreditato a svolge una funzione pubblica
Del resto
Ed è l'unica buona notizia
Quando pubblico e privato collaborano le cose funzionano meglio è un dato di fatto infatti di esperienza ci insegna
Che laddove la pubblica amministrazione ed organizzazioni rappresentative delle imprese
Hanno avviato le ali processi di partenariato finalizzato ad ottimizzare i risultati di specifiche iniziative
O di specifici processi di riforma
Le difficoltà sono state superate a vantaggio dell'intero sistema
Basti ricordare ad esempio e non mi dilungo l'esperienza della pecche per le imprese individuali che hanno consentito a centinaia a diverse centinaia di migliaia di piccole e medie imprese
Di iscriversi nella casella di posta elettronica certificata al registro delle imprese questo ed è è stato forse l'unico vero esempio di processo innovativo nella pubblica amministrazione
Indicativo inoltre quanto avvenuto nell'ultimo decennio con il Progetto sportelli in rete attuato in partnership
Tra diverse organizzazioni di categoria e la Consip che fra l'altro ha consentito a decine di migliaia di piccole e medie aziende di accedere all'appalto all'appalto pubblico
Ma l'innovazione
L'innovazione quella che migliora la vita di imprese e cittadine
E non la complica
è sempre un'opportunità mai un obbligo
Lo ricordo il legislatore
Che le obbligazioni non hanno mai prodotto nessun frutto positivo è un'opportunità
E partendo da questo presupposto
Sarebbe auspicabile iniziative di formazione e di informazioni dentro il pubblico fuori dal pubblico anche verso le imprese e i cittadini per rendere più evidenti quelli che sono i vantaggi dell'uso degli strumenti
Un'innovazione e quindi mi ricollego a quanto richiamavo all'inizio che sia pertanto anche culturale
Un'innovazione che porti ad un salto di qualità nella ridefinizione di funzioni e competenze
Senza la ridefinizione dei perimetri di azione
Della pubblica amministrazione rispetto alle funzioni attribuite al privato la pubblica amministrazione non si riforma è troppo obesa questa pubblica amministrazione
Per essere riformata se non si ridefinisce il perimetro dell'azione del pubblico
Questo può però solo realizzare realizzarsi questa riforma
A patto che siano chiari e quantificabili gli obiettivi misurabili i risultati quelli raggiunti e quelli da raggiungere utilizzando in modo appropriato e razionale
Le risorse messi a disposizione una pubblica amministrazione chiudo
Moderna dinamica intraprendente trasparente
Che aria appropriandosi della sua funzione essenziale disservizio alla collettività non resti intrappolata nella morsa della burocrazia
Che genera burocrazia che rigenera burocrazia in altre parole
Che la pubblica amministrazione non sia vittima di se stessa dell'eccesso di norme di una volontà perversa di regolare ogni aspetto della vita dei cittadini e delle imprese
La pubblica amministrazione crei questo il nostro auspicio
Un ambiente favorevole e opportunità all'impresa e alla buona società perché il resto poi le impresa i cittadini le parti sociali sapranno fare il resto la pubblica amministrazione poi
Diventi un riferimento amico
Un riferimento amico del cittadino e dell'impresa ed è una non è questa una vuota invocazione che ricorda qualche passo di De Amicis no no questa è una vera rivoluzione culturale grazie
No grazie per questa iniziativa che importante perché
Sono anni non so quanti anni son passati
Dall'ultima iniziativa
Che in realtà politiche
Dedicano alla vicenda dalla pubblica amministrazione nei termini come
Dei problemi proposti
è indubbio che abbiamo avuto grandi difficoltà in questi anni
Parlare di pubblica amministrazione significava evocare
Una realtà egli avrebbe creato solo problemi
Che avrebbe creato perdita di consensi
Sì doveva par doveva si parlare voi Amministrazione ci agganciamo discussione davvero
Molto complicata e molto diseducativa
Ma io sono convinto che
Comportante sopporto davanti a
Appositamente per coprire i diversi capisaldi che stringono ancora al collo la vicenda la pubblica amministrazione del Paese il depistaggio culturale e politico che c'è stato sul sulla vicenda dei fannulloni quindi
Dopo un lunghissimo periodo ma è la prima riunione davvero che si fa
Vi sono molti soggetti ci sono anche altre al soggetti l'auspicio è che si possa ricostruire
Con
Molta dedizione con metodo
Con molta coerenza e con molta molto impegno una trama
Una base
Su cui rilanciare una
Iniziativa importante
Per
Cambiare la vicenda dalla pubblica amministrazione che certamente importante importantissimo
Per i cittadini per i servizi ahi noi sempre più scarsi per i dipendenti pubblici che sono stati vilipesi
E sono stati anche appesantiti sono gli unici lavoratori lo sapete che non solo
Non rinnovo dei contratti
No l'ha mai non hanno alcuna certezza del diritto
è una vicenda che
Appartiene anche la possibilità
Di dare davvero una mano alla ripresa diconomia perché senza
Una pubblica amministrazione apposto ha voglia dire che noi vogliamo più Investimenti ci saranno dei problemi serissimo quindi è una riunione questa importante io spero
Che possa proseguire a creare una rete di collegamento di alleanze tra tutti i soggetti che hanno da dire c'è da fare sulla vicenda
La pubblica amministrazione in modo tale da dare ma un forte a coloro che hanno intenzione nelle istituzioni di fare una buona
Battaglia
Ma il primo punto
Secondo me da affrontare se vogliamo davvero
Che qualcosa cambi
E
Porci il problema come è stato detto
Del riassetto delle istituzioni e delle amministrazioni
Non è che non si è fatto nulla ci sono spunti davvero importantissimi che i cosiddetti saggi hanno consegnato al Presidente della Repubblica quella una buona base
Per un lavoro
Da portare avanti
Da parte nostra
Nel
Riassetto di istituzioni ed amministrazioni senza questo lavoro difficilmente noi andremo a di spiegarci da questa selva di cose che sono state dette oggi
Io prego di non affrontarla una uno perché queste sono le solite cose dicevo sarà pocanzi che tu una scrivania arrivi lì con la mano butta a terra capitavo h è inutile andare appresso cinque e nove non hanno alcun senso
E la vicenda è l'ordinamento che deve essere lui definito
In un campo appunto di funzionalità e
Della delle istituzioni e delle
E delle
Amministrazione dicevo
A noi va benissimo quella indicazione che possiamo arricchire
Quella appunto rassegnato al presidente la Repubblica
Dai cosiddetti saggi e a me piacerebbe moltissimo che il Governo o questo partito gli altri partiti e comunque noi siamo molto impegnati come mondo sindacale si prendesse in mano
Che si arricchisse e si costituisce la base per un uso intensivo appunto di belle di quelle questioni quelle questioni si affrontò per un'alleanza tra poteri locali e poter nazionali
Solo nel nostro Paese si è potuto concepire l'idea del potere concorrente
Solo il nostro Paese ha superato utili innesta superato pure questo leaders che è una bestialità in termini no ecco perché riprendere daccapo la questione credo
Che
L'altra questione
Essenzialmente voglio proprio riguarda la questione che poneva
D'Antoni pocanzi e di come
Riattiviamo la vicenda contrattuale orario
Non sono abituato aveva per buona populismi né a costruire azioni sindacali sulle sabbie mai
E però la questione contrattuale non può essere abbandonati in questo modo
Cioè non dirò mai
Perché porta male
Che bisogna non bisogna rinnovare i contratti nazionali dobbiamo rinnovare i contratti nazionali lo dirò mai contrario è però cominciamo da quello che si può fare
Credo che D'Antoni avesse ragione
Come da diverso tempo insistiamo pare che il Ministro la funzione pubblica abbia una in via pressoché compatibile con quella che abbiamo noi
O comunque che possiamo avere tutti quanti insieme perché finita lì
E cioè che attraverso il recupero fra l'altro c'è una norma c'è una norma ben funzionante ma autorizzata che permette di recuperare dalla inefficienza dal
Tali sprechi
Dalle ruberie perché ce ne sono tutti i giorni perché
Se non sono ruberie
Tutte quelle cose che si riconducono agli acquisti che non si vogliono sottoporre la standardizzazione dei prezzi Consip Didier voi di cosa è il contrario
No
Perché uno che ragionevolmente scossi scosse e ricordo che neanche il dieci per cento arriva appunto a quei prezzi chi si scosso da quello vuol dire che
Ho imbecille oppure persegua altre finalità quindi non è così e e e mobilitiamo la gente in questo periodo recuperare queste risorse
Fare questo significa però a quel punto accompagnare attraverso la contrattazione di secondo livello accompagnare anche un disegno Tecce
Ci deve nessun disegno generale di riassetto noi pensiamo che le Regioni devono di assestarsi la vicenda dei Comuni delle Province
Debba ridefinire siano degli arresti ricordiamo detti persino troppo nell'ultimo negli ultimi mesi però la contrattazione deve collegarsi o un disegno più generale proprio per darli pregando è proprio per
Portare avanti anche quelle necessarie situazioni di sperimentalità tanto tanto importanti in momenti di grandi cambiamenti se vogliamo davvero questi
Cambiamenti quindi la vicenda contrattuale
Non abbiamo promosso anche al potere del Consiglio per il pubblico impiego è fondamentale per ridare dignità ai dipendenti per ridare loro fiducia
E per ridare loro entusiasmo a partecipare attraverso la loro intelligenza e la loro esperienza all'unica cose importanti in questo ripeto non l'accordo con te
Non si fanno le riforme attraverso il campione che mettiamo sul ring e ci dà non so quali misurazioni si fa attraverso un popolo una massa di persone che ha un interesse
Generale particolare da portare avanti l'ultima cosa se vogliamo discutere in questo modo ma non voglio essere sgradevole
Bisogna o fare un patto
Ho rimettere a mal partito
Le grandi boro grazie
Che devono servire il Paese
Non nel mantenere lo status quo o del tempo andato al saper accompagnare in questo momento il futuro preso un punto non di poco conto anche perché sappiamo che le grandi pulizie di rigore ministeri
Dedico alle grandi Commissioni dirigono tutto
E devono essere loro
Coloro che dovrebbero avere Palin cedesse per esempio ad accompagnare
Disegni di grandi cambiamenti questo è un punto
Che per quel che mi riguarda io molto presente e spero che sia presente in ognuno grazie
Effettivamente
Io ho appunto accettato riprenda la delega alla semplificazione amministrativa fu sapendo che queste unica e quindi piuttosto che a bordo ma devo dire che effettivamente
Estremamente anche esami di interessante del seme interessante tutto sommato sentire come il livello di di diciamo di consapevolezza dei problemi sia sostanzialmente vicino a quello a quello di Confindustria quando sentito prima il Sindaco Fassina dire che la
La per lui la riforma del della dell'avvio della burocrazia e la semplificazione la riforma delle riforme ho sentito esattamente le stesse parole del presidente Squinzi per cui
Questo ha fatto molto molto piacere
Effettivamente noi che amiamo patti un pochino dei numeri senza non gli avete ovvio e vorrei dare un punto un numero due che danno il senso della della rilevanza di questo tema no
Il primo è i suoi dati di della rapporto doing business del due mila e perizie della Banca mondiale
Che ci porta a come Italia settanta peso apposto su centottanta cinque Paesi per facilità di fare impresa
E questo rapportato alla posizione della Francia che è trentaquattresimo la Germania che ventesimo il Regno Unito che VII si dà da una primo a un primo segnale di come siamo posizionati in termini competitivi
Altro borgate Dodo elemento la presenza delle multinazionali in Italia oggi le multinazionali in Italia rappresentano circa un milione duecento mila occupati con un fatturato aggregato di circa cinquecento miliardi bene
Negli ultimi anni
Dalla esattamente dalla dal due mila al due mila e undici
La quota di investimenti diretti dall'estero è calato in Italia è calata dal tre virgola tre all'uno virgola nove e in termini di flussi netti di frodi ammontare di flussi netti siamo passati da
Ventidue miliardi di Don di dollari italiani contro i cinquantacinque dalla Francia e il novanta del Regno Unito
Per cui capite come il nostro Paese sia sardista sempre più
Me sempre meno attrattivo
E sempre più difficile per gli investitori stranieri ed affrontare quali sono i temi che tutti quanti i manager o la maggior parte dei manager sollevano
Primo la burocrazia è proprio una burocrazia asfissiante dalle incertezza normativa poi sono le le le nome del lavori generazione a fiscalità molto elevata inefficienza della giustizia Fitto civile e
E voi capite che è che a fronte di queste situazioni
Il o si riversi rimettemmo a mano in maniera sostanziale al meccanismo altrimenti siamo condannati inevitabilmente a un decimo perché se queste sono le
Problematiche che trattengono lontani dall'Italia le multinazionali sono esattamente le stesse problematiche che avendo non la vita estremamente difficile alle imprese italiana
E in questo senso io che condivido l'impostazione del del vostro documento noi pronti noi come Confindustria e condivido condividiamo l'impostazione di del vostro documento che in qualche modo
Prevede di affrontare la la necessità di affrontare questa tematica
Sulla sul su due su due filoni di intervento evidentemente da una parte
La semplificazione la la semplificazione normativa ma ancora meglio ancora prima da al semplificazione della struttura dell'organizzazione dello Stato e dall'altra una modifiche è un dei comportamenti
Per dei persone del personali è un ma modifica dell'organizzazione del lavoro della pubblica amministrazione queste sono due
Due due
Due strade che bisogna
Assolutamente percorrere contemporaneamente perché non si può chiedere alla gente di fare dei sacrifici di in termini di buona volontà
Operando all'interno di un sistema di regole assolutamente farraginose e viceversa non non si può non si può
Avere dei risultati se avendo creato delle regole efficienti poi il il la il dipendente la Hilla il
Chi le deve applicare non si mette non ci mette l'impegno è necessario per cui queste sono sicuramente le due le due con le due strade che bisogna percorrere
In primis dove fare riferimenti Mino al discorso appunto della la struttura dello Stato e della riorganizzazione della stessa
Partendo da quello che chiedo che sia ormai riconosciuto a livello basta basta fatti
Condiviso che è quello della necessità di un riassetto istituzionale dell'Italia partendo dalla riforma del Titolo quinto l'esperienza di questi dieci anni ci ha portato a a una
Alla mettere a punto una situazione assolutamente ingestibile dal punto di vista della a del
Della prassi or autorizzative della prassi decisionale all'interno dei territori
Con un contenzioso costituzionale fra Stato e Regioni assolutamente paralizzanti per cui
La necessità di un assolutamente di un nuovo riparto nelle competenze legislative in questo senso
Sono da riportare
A secondo noi al centro al Governo non solo le competente legate alle infrastrutture all'Energia le grandi opere
Ma anche e soprattutto forse parlando di semplificazione di organizzazione la possibilità di a intervenire
Unitariamente su alcune materie di carattere generale
E come la semplificazione appunto e
Sulle rileggo sulla creazione di regole generali che possono essere applicate su tutto il territorio priorità quelle di studi sparita
Di trattamento che non hanno veramente non hanno veramente nessun senso logico e che in compenso hanno degli effetti assolutamente assolutamente negativi
Questo non vuol dire disconoscere il ruolo delle Regioni ma aria dicono riconosce alle Regioni stesse un ruolo specifico di adattamento di alcune regole nei loro territori e soprattutto
In tema di programmazione e di
E di pianificazione territoriale
Questo è sicuramente il
Primo provvedimento che andrà presiede adesso evidenziamo son già diversi Governi che
L'
La metto metta a punto due disegni di legge che non trovano pure la la strada del Parlamento ossia avevano dal al all'interno del Parlamento
Ma
E il tema delle regioni e non è sicuramente sufficiente per se non si interverrà anche
A livello di quella che oggi è veramente una eccessiva frammentazione del sistema amministrativo italiano oggi in Italia che abbiamo più di dieci mila riscossione pubbliche
Questa
Pletora di amministrazione porta duplicazioni di ruoli porta
Competente carenze organizzative me non chiare porta ha una complessità delle procedure che è quella che viviamo né che viviamo tutti i giorni
Compete porta ultimo ma non per importanza ad uno spreco di risorse importantissime infatti il Governo e il nostro Stato a
Un livello di spesa pubblica molto elevato anche in relazione a questi a questi
A questa
Al dovere manutenere questa questa pletora di di di di enti senza peraltro che la maggior parte di questi sia in grado di fornire un livello di servizi efficienti perché è evidente che soprattutto a livello piccoli comuni
è molto difficile che un piccolo Comune possa
Essere in grado di fornire servizi sui cittadini a me nella maniera migliore un esempio tutti anche per quei anche in questo caso due numeri rapidissimi proprio l'altro giorno
Sul Corriere della Sera è uscito un articolo
Che parlava
Lì a proposito di province dell'eterno problema del delle Province di
Lo riportava il il la la quantità di interventi a favore dello sviluppo economico perché le che porta avanti le Province le Province hanno complessivamente sullo sviluppo economico un base di un miliardo e tre e quarantatré milioni
Bene di questo miliardi quaranta milioni il novantuno per cento ovvero novecento quarantotto milioni vanno in una spese correnti
Alle imprese né come vero se il come vero il contributo allo sviluppo vanno novantacinque milioni il nove per cento di questi ecco questo vi dà il senso quando si parla Massimo ispiri stanno non si risparmia elimina le Province anziché
Non eliminare queste questi sono il i dati qualche dobbiamo tenere in mente quando parla di queste cose per cui noi per esempio se un anno e a livello di Confindustria
La nostra proposta prevede
A voi l'abolizione delle Province la accrescere la soglia dimensionale dei piccoli Comuni la nostra idea totale almeno a cinque mila abitanti
Istituire le città metropolitane ero io e anche ultimo ma non per importanza
La riorganizzazione amministrativa degli organi degli uffici e periferici dello Stato che oggi sono un altro fattore di grande inefficienza del sistema
Cercando per quanto ci riguarda peana direttamente di provare a
Annella alla all'interno del suo degli sportelli unici di attività produttive il momento di coordinamento concreto fra questi
Tra questi uffici
E qui abbia parlato di riorganizzazione dello Stato poi evidente che
Il percorso
Della della semplificazione
Dei dei dei provvedimenti delle degli adempimenti deve deve continuare in questo senso
Innanzitutto come è già stato detto da diversi dei relatori pazientemente il punto
Oggi non dico principale ma sgomento e fondamentale quello di mettere in funzione un meccanismo di me di monitoraggio e di controllo di tutto quanto è stato fatto negli ultimi anni sono tre anni che si fanno provvedimenti
Provvedimenti di semplificazione anche con una certa coerenza di di di sistema perché esprime il Governo Berlusconi poi il il Governo Monti oggi il Governo letta stanno facendo tutta una serie di provvedimenti che hanno la loro consequenzialità per qui in questo senso
Si è superata quella quella
Quella visione no temporalmente limitata e per cui ogni Governo poi rimetteva mano a quello fatto dal Governo precedente però
è necessario in questa logica anche l'aspetto monitoraggio e controllo e verifica sia sia fondamentale sia sia portata avanti
L'ultimo decreto del fare l'ultimo decreto del fare sicuramente un altro elemento nato un altro caso di
Provvedimento tutti contiene sicuramente
Elementi positivi
Parliamo del la della della definizione nei dei tempi di dei provvedimenti con la previsione dell'infinito nel caso di ritardi
Parliamo dell'accentramento degli adempimenti in un due date al all'anno per cui se in questo questo sempre che ha sicuramente la vita delle intese dei cittadini
Parliamo della delle misure relative al DURC che anche se non nella misura in cui noi auspicavamo è stato comunque allungato come tempo ed è stato allargato come
Come possibilità applicative proprio in queste queste sono sicuramente elementi positivi
E qui dico ci risulta onestamente difficile
Ecco comprendere come all'interno di questo forza esso che va nella direzione giusta poi si manifestino a livello di Parlamento
Delle delle Pro delle delle delle delle delle delle posizioni assolutamente invece contrastati gli inizi di assolutamente contrastanti come quella
Del cosiddetto indulto che è il documento unico di regolarità tributaria
Per cui rispetta la nostra richiesta è chiara è quella di eliminare la responsabilità solidale fiscale degli appalti è stata inventata questa procedura che è assolutamente
Deleteria per il sistema perché obbliga
I subappaltatori parliamo di radio il rapporto fra subappaltatori appaltatori obbliga i subappaltatori a nella POR Nadia ad attestare con un documento che deve esservi lasciato
Dalla Agenzia delle entrate
Il documento unico di regolarità tributaria la sua quella ricordata la sua posizione per essere pagato dall'appaltatore
Questo significa in molto semplicemente bloccare la filiera dei pagamenti all'interno della della della
Della dei debiti dei dei lavori dei lavori pubblici o quanto meno Rillo di per darli ulteriormente il da quella che dall'opposizione drammatica di difficoltà di liquidità delle imprese se qui rischia veramente di c'è un'ulteriore
Blocco nelle attività produttive connettiviti inevitabilmente poi le relative
Ricadute occupazionale ecco questo onestamente ed è di è difficile e decise e concludo da comprendere
E devo dire che in questo senso
Chiedo che una riflessione anche all'alba al vostro interno accatasta vada vada vada compiuto vada fondi te perché
Devo dire che la mia esperienza di un anno di di vicepresidenza con due ministri con due Governi con decreti presentati in un certo modo da da compagini dove ovviamente voi eravate magna pars
Poi
Alla alla poca della del del del delle Commissioni parlamentari alla cosa il Parlamento vengono costantemente falcidiati ed è e si aprono dei bracci di ferro veramente
Molto complessi e apparentemente difficilmente comprensibili
Presi lutti né nell'ultimo si abbia avuto il questa cosa qua abbiamo tutto l'ambiente abbiamo avuto
Nel nelle ristrutturazioni destruttura Sedfi quei proventi che erano stati condivisi dal Governo poi
All'interno delle Commissioni parlamentari parte il il il la Barona qui fosse un un momento di
Di
Dire di riflessione comune anche fosse gradi di condivisione più complessiva con con una con le componenti produttive sociale sarebbe sarebbe sicuramente opportuno
Ultima credo che il tema relativo alla alla semplificazione che è contenuto nel vostro documento è quello della in della leva esiti dell'informatizzazione della pubblica amministrazione in questo senso
Io ho trovato che
Hard ovviamente inutili che condividiamo appieno a questo tema e come questo tema sia fondamentale da mille punti di vista
Sia per quanto riguarda semplificazione sia anche sul tema poi che voi avete ripreso della confusione perché nulla come
Un po'cessi informatiche trasparente
Una non è la migliore medicina preventiva per ogni tipo di di linee di combustione ecco
Il tema di nel nostro come che però si riparte con delle proposte che sembrano tenere scarsamente in considerazione quello che
Già stato fate quello che il nel allo stato dell'arte oggi dove abbiamo
Per i provvedimenti del Governo precedente né per quelle del decreto fare
La costituzione dell'Agenzia per l'Italia digitale che ha trovato una collocazione di coordinamento all'interno della Presidenza del Consiglio che è il momento di raccordo del Governo per cui
Potrebbe auspicabilmente evitare i problemi di di di conflitto fra i vari Ministeri dove è stato costituito una cabina di regia
Dove
è stato costituito un un organismo consultivo con un commissario che fatti del riferimento al Presidente del Consiglio dove tutto una una una vicenda di in tanti anni dove il
Di tanti organismi che non hanno funzionato di prima e che mira a politici DigitPA agenzie dell'innovazione Dipartimento innovazione finalmente
Trovato
Questo sì a apparentemente trovo un momento di sintesi anch'io chiedo che sarebbe sarebbe giusto opportuno partire da lì e cerca di implementare questa questa realtà piuttosto che pensare pensare adulta ad altre ad altri temi
E questo per quanto riguarda la semplificazione per quanto riguarda l'organizzazione che appunto la seconda gamba della del della dell'INPS della
Del funzionamento della della pubblica amministrazione è chiaro che qui si anzi andiamo sul piano
Della struttura della degli uffici e scendiamo soprattutto sul piano della dei comportamenti
E in questo senso credo che noi presso per esempio ci siamo posti l'Obiettivo facendo una proposta
Specifica che quella del Kyoto d'impresa di sperimentare un meccanismo che veda il è un meccanismo creato che abbiamo trovato dalle esperienze estere evidente europee dalle meglio esperienze europee
E abbiate
Sarebbe
Un un pubblico funzionario legato alla allo sportello unico che
No associarsi dovrebbe assume una un ruolo attivo può attivo nei confronti dell'Amministrazione diventare veramente istituto della
Del non devono essere dell'istituto dell'impresa
Portando avanti Hillary agli iter autorizzativi di quei Dio di un'impresa
E seguendo la passa passo per cercare di risolvere i singoli problemi che si trovano si sono sul terreno ecco questo
è la rivoluzione culturale nell'approccio la fu il pubblico funzionario che da controllore
Diventa invece coadiuvato ore della dell'impresa all'interno dei miti del della della della massima correttezza del dei dei percorsi però assistendolo e per eliminare gli oli problemino semplicemente ponendo le
Questo è un esempio che noi abbiamo lanciato
Il a il tema più complessivo credo che comunque vada Rizzoli trovato all'interno della riorganizzazione dell'amministrazione centrale impostate come avete potuto visto voi
In termini di di Miss di dimissioni di programmi e di azioni
Che il meccanismo che può definire effettivamente qui concreti obiettivi sui quali poi individuare le performance e sulle quali andare poi a meccanismi premianti però consentitemi anche al meccanismi sanzionatori per cui il pubblico dipendente abbia interesse in un senso o nell'altro a fare fino in fondo il proprio lavoro grazie
Ringrazio
Partito Democratico per questa occasione
Di discussione sul tema
Più abbiamo indicato più volte come tema centrale di una prospettiva per il Paese credo che sia
Cortese
Non assumere questa come un'occasione di discussione formale ma invece
Assumerla come un'occasione in cui proviamo anche a dirci delle cose vere su quanto succede quanto dovrebbe succedere
Parto da un'affermazione che faceva Sergio nella relazione
Si è fatto il taglio del personale della pubblica amministrazione in questi anni si sono bloccati contratti la spesa pubblica corrente non è diminuito
Possiamo allora dire seccamente che si chiude una fase e che quella non è la strada con la quale si deve intervenire nei confronti della pubblica amministrazione
Perché poi dirò rispetto a una serie di provvedimenti che sono in corso mi pare che questa linearità annunci sia nei comportamenti di oggi
Secondo è pensabile davvero
Che si può fare una riforma della pubblica amministrazione escludendo dalla contrattazione i lavoratori e le loro condizioni non si farà mai una riforma di efficacia della pubblica amministrazione
D'Antoni ha fatto riferimento al secondo livello
Noi è tempo che diciamo che una delle operazioni fondamentali di riforma Pubblica amministrazione dovrebbe passare attraverso il fatto che gli elementi organizzativi
Siano oggetto di contrattazione in tutti i luoghi nessuno pensi che però non abbiamo archiviato il contratto nazionale di lavoro
Non solo perché le condizioni di reddito dei lavoratori pubblici continua a diminuire e checché se ne dica e ne abbiano detto i Ministri precedenti non nuotano nel loro e non hanno come dire il surplus
Che permette ma perché sarebbe sbagliato
Esattamente rispetto al modo in cui si è configurato progressivamente il welfare del nostro Paese
Pensiamo alla sanità
L'idea che non ci sia un contratto nazionale che viene regolarmente ha rinnovato nel pubblico determina solo una crescita di concorrenza sleale rispetto alla sanità privata
Noi abbiamo semmai bisogno
Di andare avanti rispetto al tema della privatizzazione del rapporto di lavoro e pensare che non c'è necessariamente un contratto dei pubblici diverso da quello dei privati nei settori ma la costruzione di un contratto unico
Ma lo puoi fare se pensi che il contratto nazionale lo strumento vero di regolazione dei rapporti di lavoro a cui segue
Poi la contrattazione di secondo livello che guarda alle condizioni di lavoro e
Anche ai modelli organizzativi a partire dal fatto che mediamente checché ne pensino ministri precedenti
I lavoratori pubblici sono gli unici che hanno davvero un rapporto con i cittadini e la capacità di dare risposta in termini di servizi
E sono probabilmente l'unico vero luogo di conoscenza e di informazione su come si possono organizzare i servizi e le risposte e cittadini
Se si toglie quella funzione se gli si escludere processi di contrattazione si fanno i tanti guai che in questo periodo abbiamo visto abbondantemente
Ma tutto questo presuppone una capacità una possibilità oggi di affrontare il tema della riforma della pubblica amministrazione diciamo tutti che è una priorità
Attribuiamo a quella riforma ventisette obiettivi del tutto diversi tra di loro in qualche caso anche in concorrenza
Anche qui sarebbe bene partire da alcuni punti fermi uno dei quali vorrei dire avendo sentito qui
Rappresentante di Confcommercio noi non abbiamo
Un numero di dipendenti pubblici così elevato rispetto agli altri Paesi del mondo e il tema non è quello il tema se mai è come organizzate come lavora ma nonché l'appunto che la i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono ridondanti
Semmai bisognerebbe proporsi un problema e per questo dico uso questa sede con una qualche franchezza
Siamo sicuri che il problema che ci abbiamo voi non sia invece che ci abbiamo come Paese che la burocrazia totalmente preso il sopravvento rispetto alla decisione politica
E chi è il tema è che una parte del modo di governare questo Paese avviene più nelle bollinatura di qualche ufficio che non è la funzione della politica e del Governo
Se questo però è il problema cioè il problema del ruolo della politica del Governo della burocrazia forse bisogna interrogarsi sulla funzione della politica
E anche sulla tragedia che sono stati i tecnici alla sostituzione della politica perché sono un elemento di moltiplicazione delle effetto burocratico della deresponsabilizzazione della burocrazia
In questa stagione in cui la burocrazia e soprattutto una certa burocrazia ha preso il sopravvento sono intervenute delle altre cose che dicono di nuovo della responsabilità della politica
è arretrato il processo di privatizzazione del rapporto di lavoro non perché come ogni tanto si vuole sostenere i lavoratori pubblici vogliono mantenersi non si capisce quali strani condizioni del passato
Ma perché
Leggi fatte dai Governi della Repubblica italiana in scelte politiche
Hanno preferito riaffermare il controllo politico sulle pubbliche amministrazioni che non la trasparenza dei loro rapporti di lavoro poi gli hanno raccontate al pubblico con Ismaili sorrisini
E il fatto che c'era per default un quarto dei lavoratori non avrebbe mai avuto diritto a dei premi di produttività nei loro luoghi di lavoro ma la sostanza e che si è fatto un arretramento rispetto alla trasparenza dei rapporti di lavoro
E contemporaneamente questo si è fatta un'operazione di esternalizzazione dalle pubbliche amministrazioni di cui ormai a quindici anni dei processi che sono intervenuti
Ci vorrebbe una volta che qualcuno ci dica se è vero che si è risparmiato un euro o se come pensiamo noi realtà la pubblica amministrazione ha speso di più di quello che avrebbe speso a mantenere quel servizio internalizzate
Perché quando poi si parla dell'efficienza dei costi e così via tutto deve rientrare dentro perché è un po'troppo comodo pigliarsi la conquista negli uffici o negli ospedali o nei servizi
Il terzo tema siccome anche la vostra proposta molto parla di intervento degli esiti dell'informatizzazione ho letto di un ministro che diceva non ci sono le professionalità e così via
Anche qua rischiamo sempre di fare delle discussioni sulla pubblica amministrazione senza sapere di cosa parliamo
La pubblica infatti amministrazione non è dei informatizzata e quindi c'è bisogno di informatizzato
è fatta per circoli chiusi che non comunicano tra di loro
Il tema non è metterli davanti un compiute e se è un computer dell'Agenzia delle Entrate può parlare con quello dell'INPS e se quello dell'inciso può parlare con l'ospedale tal dei tali se non si parlano mai
Si può moltiplicare all'infinito l'investimento ma la realtà e che continueremo a vedere un'amministrazione pubblica che non risponde al fatto che l'informatizzazione l'elemento di rapidità ma soprattutto di trasparenza nei confronti dei cittadini
C'è una proposta che voi fate che io credo che sia molto importante che quello di legare il ragionamento sulla Pubblica amministrazione i temi dell'anti corruzione quindi ai tempi della legalità le proposte che ci sono sono proposte
Con tutto l'affetto non particolarmente nuovi sulla necessità di rimettere in ordine
Delle cose e di correggere degli errori perché
Io apprezzo esatta apprezzo molto che per esempio si dica bisogna riorganizzare normativa sul falso in bilancio che è una
Delle tante fonti della crescita
Della corruzione del rapporto tra
Corruzione e pubbliche amministrazioni
Dico che bisognerebbe sempre avere un occhio anche al al lavoro quando si ragiona di
Anticorruzione e di processi di legalità e bisogna avere una grande attenzione al tema degli appalti
Perché la pubblica amministrazione non è esente dall'essere uno dei punti da cui passano le forme di
Dumping sociale attraverso gli appalti
Ce ne abbiamo ahimè un esempio che in queste ore è stata approvando con la fiducia
Il decreto fare contiene ancora una volta il taglio degli appalti del MIUR sulle pulizie questo determinerà riduzione d'orario per lavoratrici che hanno già orari insopportabili
Taglio degli organici e scaricherà su una condizione di dumping delle lavoratrici il fatto che si decide di tagliare io poi che cosa ci sia di così moderno nel toglie la polizia alle scuole o ancora da capirlo ma questo evidentemente un limite mio
Allora credo che debba far parte dell'idea della legalità il vincolo che le pubbliche amministrazioni non possono fare appalti privi di clausola sociale rispetto ai lavoratori
E privi del rispetto dei contratti che devono essere applicati
Perché siccome la pubblica amministrazione comunque se ne parli
Ha una funzione era alta di esempio all'insieme del Paese se la prima è la pubblica amministrazione che farglieli le bande le gare di appalto al massimo ribasso questo ha un effetto sull'insieme del sistema
Ultima ultime due osservazioni anche rispetto alle cose che diceva il Presidente dell'ANCI in questo dibattito
Noi siamo uno strano Paese sono venti giorni che sentiamo discutere di Expo come
Evinto che si realizzerà asse noi via regoliamo i contratti di lavoro
Un nesso che trovano solo alcuni autorevoli commentatori che stanno continuando a dire e nessuno dice visto che parliamo di pubblica amministrazione di Stato
Che se non si allenta al patto di stabilità del Comune di Milano noi avremo una spoke con mille problemi compreso non avere il completamento delle opere necessarie per fare le sposta esso
Non capisco come si possa ogni volta come dire non affrontare il tema del funzionamento dello Stato delle sue relazioni e la si butti sempre invece in termini di deroga l'azione del lavoro come se fosse la panacea di tutti i mali
Noi abbiamo un sistema che potremmo chiamare così
Di un centralismo progressivamente praticato e molto centralizzato
In un federalismo teoricamente proclamato è uno dei tanti equivoci di una
Lunga stagione in cui il federalismo ognuno interpretano a modo suo nella realtà
Si determinava una grande centralizzazione delle risorse per la gestione delle risorse in un sistema di potere in concorrenza tra un livello l'altro
Bisognerebbe parlare di Titolo quinto però forse non va neanche bene che ogni volta che ne parliamo di un tema di riforma già abbiamo centrato la riforma costituzionale da fare che è necessario fare
A partire come è noto da legge elettorale che potrebbe essere anche quello un elemento di pulizia rispetto al tema della pubblica amministrazione
Bisognerebbe poter ragionare di pubblica amministrazione anche
Senza aver già predefinito la riforma costituzionale
E allora vuol dire parlare di nuovo di suo funzionamento posso dire che il fatto che il decreto fare di cui si sta facendo la fiducia in queste ore
Abbia di nuovo la figura del supercommissario rispetta la spending review non è un bel segnale perché è la conferma di un'idea di
Politica che non è in grado di intervenire a selezionare a decidere che cosa deve fare la pubblica amministrazione vorrei anche dire che prima o poi il Governo il Parlamento dovrebbero occuparsi delle conseguenze del precedente commissario
Perché noi abbiamo tuttora aperta una questione di che fine fanno le società in house partecipate delle amministrazioni che valgono
Centosettanta mila lavoratori che sono a rischio di posto di lavoro in assenza di un cambiamento di quella normativa quella normativa è figlia di
Un'idea che i beni e servizi siano la stessa cosa e di nuovo il decreto farà la stessa formulazione che fu quella che porto al commissario Bondi e alle cose che poi sono note i beni sono un oggetto materiale in servizio nella pubblica amministrazione sono persone in carne ed ossa
Sono lavoratori e lavoratrici non si può avere un'idea che l'intervento della spending è uguale in un caso e nell'altro
Bisogna cominciare a ragionare bisognerebbe cominciare a fare delle cose che si possono fare ma che lo dico con tutto l'affetto per Confindustria e per Confcommercio cominciano porre delle questioni anche alle imprese
Perché se il prezzo dei beni che acquista la pubblica amministrazione così diverso da un posto all'altro ci sarà per carità il tasso di corruzione dei dipendenti pubblici
Che però non sono come dire no tutti ladri con la Banda Bassotti a mascherina nera ci sarà anche un'operazione nel rapporto tra impresa e pubblica amministrazione di continuare a giocare
Sul prezzo allora non è forse più urgente definire i costi standard rispetto al dire che i servizi sono quelli su cui c'è dice per tagliare lasciando cittadini senza risposte lavoratori senza lavoro perché credo che anche questo sia un modo
Di affrontare il tema
E non si può cominciare ad affrontare il tema della spending partendo da quelli che sono oggettivamente de sistematici insulti nei confronti dei lavoratori pubblici
Dati ufficiali due mila undici cinquecento mila incarichi pubblici vuol dire che c'è
Ogni quattro lavoratori dalla pubblica anzi un po'meno di quattro lavoratori la pubblica amministrazione c'è un incarico pubblico che viene assegnato valgono un miliardo e quattrocento
Milioni nel due mila e undici avrebbero rappresentato la certezza delle risorse per gli ammortizzatori in deroga per un po'di altre cose essenziali
Per questo Paese di quei cinquecento mila incarichi centocinquanta mila sono attribuiti a dipendenti che sono già dipendenti pubblici
C'è qualcosa che non va che parte da lì
Allora
Forse bisognerebbe avere il coraggio di dire che c'è un tema di qualificazione del lavoro e di promozione del lavoro pubblico che c'è di sua formazione
Riorganizzazione laddove ce ne siano le evidenze ma che si tagliano le consulenze
E si taglia una modalità per cui si sovraccarica sulla pubblica amministrazione una quantità di costi che col funzionamento la pubblica amministrazione hanno poco a che fare
E quella dimensione
Permetterebbe di dire che non siamo ogni sei mesi nel di conferme in conferma speriamo fino alla vittoria finale lo abbiamo lavoratori precari nella pubblica amministrazione che ogni sei mesi sono nel panico
Per sapere se avranno una riconfermo meno del loro rapporto di lavoro in una situazione che è ben buffa perché la pubblica amministrazione comunque li pagano alla spesa corrente comunque sono
La pubblica amministrazione nella perenne incertezza di come potrà continuare a lavorare là dove non ci sia la conferma
Diventa la ragione per cui nella pubblica amministrazione non si entra più con metodi di selezione che siano condivisi e certi e si contribuisce
Al degrado della pubblica amministrazione delle sue capacità allora forse si potrebbe dire con una cosa secca che cambia come dire il modo di proporsi problema che le consulenti le consulente si tagliano davvero
Si determina
Questo taglio che con quelle risorse si determina la stabilizzazione dei lavoratori precari e si riaprono le assunzioni con dei criteri che siano
Trasparenti e che non ci mettano ad ogni concorso dentro il doppio binario o vincitore di concorso che però non hanno opposto e resta l'inattesa nel frattempo invecchiano
Oppure con il fatto che se entra qualcuno c'è
Il ricorso del ricorso del ricorso perché non si capisce se quel concorso era
Concreto o meno
Ultima questione che torna al contratto ma torna anche al mondo in cui si gestisce la pubblica amministrazione
La nostra opinione leggendo la norma è che il decreto fare toglie il tetto agli stipendi dei manager pubblici
C'è chi dice non è vero la state interpretando male noi siamo sempre desiderosi sbagliarci ma c'abbiamo il sospetto di non sbagliarci e che lì ci sia
Con un'operazione che abbiamo già visto i numerosi decreti
Di questo ultimo anno e mezzo da un lato l'affermazione che bisogna tagliare sulla pubblica amministrazione dall'altro il patto che pensioni stipendi di una parte della pubblica amministrazione vengono protetti quando non alzati in questa situazione
Io non penso che faccia bene
Il fatto che ad ogni decreto ci sia un tentativo di questo tipo poi si dica non è vero poi si deve cambiare la norma
Anche perché bisognerebbe saper legiferare non farsi bocciare dalla Corte costituzionale un provvedimento dopo l'altro perché propone accolta da Corte forse la colpa di chi legifera senza rendersi
Mettersi in relazione con la Costituzione io credo che sarebbe uno straordinario segnale
Un'opinione netta sul fatto che c'è un tetto che c'è un tetto che riguarda le retribuzioni che c'è un tetto che riguarda prima dirigenti pubblici il rapporto tra incarichi e pensione
E che c'è un tetto e anzi forse meglio la diretta cancellazione di tutte le forme di consulenza
Che determinati importi Picin carichi per una ragione banali
Ne abbiamo passato tre anni a sentirci dire che i lavoratori pubblici erano fannulloni incapaci erano la grande
Il grande problema di questo Paese forse il momento di dirci che la testa della pubblica amministrazione che diventa il grande problema di questo Paese quando difende i suoi privilegi e ignora le condizioni dei lavoratori
Io penso che sia naturalmente molto opportuna una riflessione di questa natura perché non da oggi
Vendor diciamo avuto
L'avventura nella mia vicenda politica di ricoprire varie incarichi che mi hanno messo a contatto con diversi settori di pubblica amministrazione
Non da oggi penso che in realtà la riforma delle riforme queste
Che buona parte dei problemi di questo nostro Paese passano per la capacità di riformare la pubblica stazione forse per questo che il Paese continua
Ad arrancare perché continuiamo ad avere difficoltà a realizzare un intervento di modernizzazione di riqualificazione effettivo forte in questo campo e ne paghiamo ovviamente tutti i prezzi
Qua io
Non voglio fare un discorso di natura generale perché
Lo ha fatto ovviamente D'Antoni che poi io sono portatore ovviamente di un punto di vista che non è esaustivo e assoluto che ci sono molti dirigenti sindacali
Che sono evidentemente portatore di maggiore esperienza e di un punto di vista diverso da quello che può offrire un amministratore locale
Vi dico quello che sto vedendo dalla
Dal mio punto di osservazione
Perché ogni giorno devo fare i conti con
Tre fattori di scenario che sono
Per
Diciamo fondamentale nella
Poi nell'assunzione delle decisioni che comportano il rapporto ogni giorno con
La pubblica amministrazione la prima questione che ne siamo di fronte a uno scenario di risorse in diminuzione
Di risorse in diminuzione pubbliche e private perché sono enti di riduzione anche le risorse ovviamente private viene per effetto di una crisi che riduce i livelli di accumulazione ma partiamo del pubblico vivamente
Noi siamo in presenza di un quadro da ormai da molti anni di riduzione delle risorse pubbliche ed è un quadro di riduzione che io
Diciamo
Credo che dobbiamo prevedere che per alcuni anni proseguirà
Perché quando un Paese ha un debito pubblico che il centoventi per cento del prodotto interno lordo addirittura di più
E deve stare dentro a politiche di convergenza di compatibilità europea che stabiliscono dei vinti il molto precisi sul deficit e debito
Io ho l'impressione che nei prossimi anni
Di risorse che si trasferiscono
Ai servizi alle politiche di welfare e i servizi educativi alla gestione non ce ne saranno molte
Perché quei vincoli ci obbligano a dislocare una quota significativa di risorse per abbattere il debito deficit rientrare determinare una politica di risanamento finanziario quindi
Un primo dato Ugo dobbiamo fare i conti e che di qui non lo so a vent'anni che non lo so non lo so che non so neanche se ci sono ancora ma dico i prossimi cinque anni
Di risorse pubbliche
In aumento rispetto a quelle di cui disponiamo oggi non ne vedo
E questo è un vincolo importante significativo perché non si fanno i nostri con le nozze coi fichi secchi da nessuna parte neanche nella pubblica amministrazione e se noi prevediamo di fare di dover agire in un quadro di riduzione di contenimento e risorse questo è un primo vincolo cui fare i conti
Dico per battuta che è presente una cosa che ha detto D'Antoni mi ha suscitato un piccolo problema semmai D'Antoni dice che tutto quello che si
Realizzare in razionalizzazione e
Diciamo efficienza lo trasferisco i salari no non la quota necessaria per tenere aperti servizi
Ecco non sia mai detto tutto sono un po'spaventato perché ciò che realizzo come razionalizzazione e riqualificazione una parte vi sarà trattata altri servizi salvo tutto i salari chiude i servizi e lo stesso
è quindi
Cioè il conte nemmeno la la riduzione del risorse un vincolo molto stringente
La seconda questione è che paradossalmente ma neanche troppo paradossalmente però questa riduzione di risorse deve fare i conti con una domanda crescente perché in tempi di crisi
La domanda che si scarica sulle pubblica amministrazione anche più grande naturalmente no
è ovvio
E e quindi noi siamo presi in questa forbice ridurre risorse meno
Domanda più grande aggiuntiva più più più sin più più stringente
E terzo e questo riguarda un pezzo dell'attività la cui attuazione ma non irrilevante attenzione che i fattori competitivi che incidono sulla vita quotidiana
Sono cresciuti e il fattore competitivo che è dato dalla pubblica amministrazione sta diventando sempre più rilevante per esempio per la vita dell'impresa
E anche i fattori competitivi comparativi
Qualche mese fa è venuto da da me è un investitore importante straniero metto io vengo a Torino ma lei mi assicura che in tre mesi o tutte le licenze possibile necessarie
Io naturalmente per non perdere investite Antonio detto sì poi
Non lo so se ci arrivo e attenzione questo fattore competitivo mica di poco conto
E
Allora noi dobbiamo sapere che agiamo in uso uno scenario che è segnato da
Una serie di vincoli e di riferimenti che sono come di addetti almeno un percorso molto obbligato al nostro agire oggi nella pubblica amministrazione
Allora se è così io penso che ci siano alcune cose su cui
Fare una riflessione
Lei poco come titoli
Il primo è come noi siamo in grado di allargare il perimetro finanziario delle risorse disponibili
Perché se dobbiamo rispondere alla domanda che ci viene
Di welfare di servizi educativi di sostegno al lavoro di ammortizzatori sociali tutto quello che volete in presenza di minori risorse pubbliche
Ho riduciamo la capacità di risposta a questa domanda ma in questo modo contribuiamo nel settore eccessive depressivo o se vogliamo essere capaci di rispondere alla domanda ma abbiamo meno risorse abbia bisogno di allargare il perimetro delle risorse il che vuol dire
Che il rapporto tra risorse pubbliche risorse private diventa decisivo
Io lo vedo nella mia esperienza
Io ho bandito fatto un piano e un bandito
Questo bandendo la costruzione da qui al due mila sedici diventi parcheggi sotterranei nella mia città non ciò un euro nel bilancio pubblico per farli li faccio tutti
Commi politica di affinamento e di gestione
Realizza una finalità privata mobilitando risorse pubbliche
Torino una città che sta investendo moltissimo in cultura
Gran parte questa cultura sostenuta dal fatto che abbiamo tutta una politica fa ora il segno di sponsorizzazioni se no col Bilancio pubblico dovrei farne di meno di quello che facevano di più di
Quello che sto facendo
E questo anche sul welfare
Attenzione che ci sono settori
Nei quali la possibilità di erogare un sistema educativo alto o sistema socio assistenziale alto a risorse in riduzione
Impone anche sul fronte del welfare di essere capace di individuare forme di rapporto pubblico-privato che ci consentono di allargare il perimetro finanziario e allargando premio finanziario di mantenere inalterata la domanda o adeguata
La la nostra risposta
E però attenzione che
Evidente che nel momento in cui noi allarghiamo le
Il perimetro finanziario questo batte anche sulle modalità erogative
Vi faccio un esempio che che perché gli esempi rendono evidente toni è una città che ha una caratteristica da sempre è una delle città in Italia che ha investito di più sull'infanzia
Risultato noi abbiamo trentasette bambini su cento che vanno ad un asilo nido quando la media in Italia e undici e la media europea di civiltà dello Standard europea e trentatré
Questo vuol dire che abbiamo due mila cinquecento dipendenti su dieci mila sull'infanzia
Il venticinque per cento dell'intera forza lavoro del Comune
Con la riduzione costante di risorse io non sono in grado di mantenere questo servizio ma non voglio chiudere neanche un asilo nido neanche una scuola materna mi pare evidente
Ho bisogno di modificare le modalità erogative non posso fidarmi solo più una gestione diretta di questo servizio se no non ce la faccio
Quindi
Allargamento del perimetro finanziario e modalità erogative sono due aspetti su cui noi dobbiamo avere la capacità di misurarsi in terra ripeto non ridurre l'offerta
Mantenerle inalterato addirittura là dove è possibile
Farla cresce
E l'altro fronte su cui mi sembra che abbiamo bisogno di avere molto più coraggio è quello della semplificazione normativa
Perché noi siamo in Italia per tante ragioni che tutti conosciamo e ci sono ormai i volumi e liberi uno ma è stato consegnato adesso ma ce ne biblioteche intere
Di fronte a un Paese che prigioniero diciamo di una cultura iper giuridica di un formalismo
Normativo eccessivo se due persone parlano di qualsiasi problema al bar dopo tre minuti uno dei due bisognerebbe fare dice bisognerebbe fare una legge
Quando sappiamo che se tutto viene normato per legge siamo morti perché se c'è uno strumento rigido la legge ci metti tanto a farla e una volta che la infatti sementi tanto cambiata
No avreste bisogno di strumenti molto più hai bisogno dimostranti molto più flessibili una semplificazione normativa tutti i livelli dalla legislazione alla regolamentazione che guardate è la condizione fondamentale per poter oggi reggere
E che è un fattore di competitività assolutamente essenziale io sono su questo per avere molto coraggio scontando qualche rischio
Quando fai una rivoluzione qualsiasi rivoluzione conosce degli eccessi
è chiaro
Se vuoi mettere in campo un processo di riforme semplificazione normativa deve mettere in campo un processo di deregolazione che può scontare anche qualche eccesso se no non lo fai se pretende che sia tutta perfetta rotonda non ci arrivi
Non ci arrivo
Quindi
Credo che su questo bisogna ripeto consapevolmente scontando che poi avere qualche rischio che poi correggi
Ma
Se non abbiamo coraggio nella
Diciamo in una forte deregolazione che semplifichi il quadro normativo noi saremo prigionieri di un quadro normativo che diventerà sempre di più un fattore di rigidità e di
Non efficienza della pubblica amministrazione infine finisco
Un pezzo fondamentale della pubblica istruzione dato dalla pubblica amministrazione locale
Io voglio qui c'è il segretario del partito ci sono tre segretario generale del sindacato ci autorevolissimi dirigenti io voglio dirvi
Guardate che siamo al punto d rottura
Sono dodici anni che si riducono i trasferimenti dallo Stato ai Comuni
Siamo arrivati al punto d rottura
Noi entro il trenta settembre dobbiamo fare i bilanci
Al ventiquattro luglio cioè oggi non sappiamo qual è il riparto dei tagli della spending review corretta non sappiamo qual è il riparto del Fondo solidi solidarietà comunale
Non sappiamo se ci viene compensata primo del due mila dodici per la quale siamo creditori di settecento milioni su base nazionale
Non sappiamo visto che si discute il superamento dell'IMU se qualcuno sta pensando come si compensa la seconda rata sospesa perché sospesa vuol dire che la gente non l'ha pagata ma i bilanci sono stati fatti sulla presunzione che ci fosse
Siamo a un punto di rottura
Noi rischiamo il default del sistema comunale se non interveniamo noi tra qualche mese in queste settimane perché per approvare i bilanci il trenta settembre
Bisogna che i consigli che i bilanci sia depositate nei consigli comunali all'inizio di settembre perché anche i Consigli comunali hanno una procedura e siccome agosto ci agosto per tutti o si definiscono le cose adesso o non si presenteranno i bilanci
Ma dico qualcosa di più guardate noi dobbiamo partire da una constatazione si sono usurati i cardini su cui era è stato detto perché si è retto per lungo periodo il rapporto tra Comuni è stato
Siamo nel pieno di una riassetto istituzionale riforme costituzionali abolizione delle Province Città metropolitane unificazione dei servizi nei piccoli comuni B c'è da ridefinire qual è
Ruolo funzione dei Comuni la loro autonomia le le risorse di cui dispongo non è che possiamo far tutto questo è tutto rimane per
Come prima perché non rimane come prima
E nel disordine rimane soltanto richiamato lo stato delle macerie rischiamo un riassetto disordinato c'è un e se non vuole essere usato c'è un centro
Ri riaffermare il valore dell'autonomia degli enti locali e tradurla in definizione chiara delle competenze delle prerogative delle risorse proprie della funzione
Secondo è saltato il patto finanziario e fiscale tra Comuni è stato non solo sono dodici anni che
Vengono ridotti i trasferimenti
Vi do un dato che
Fa capire tutto nel due mila dieci la città di Torino per ha ricevuto lo Stato trecentosessantaquattro milioni nel due mila tredici ne riceviamo diciotto
So se è chiaro il novantacinque per cento in meno in quattro anni
Così e così è per tutti i Comuni italiani
Non solo siamo arrivate Pietro prossimo anno
Per le aree per la per la come dire
Per la gioia di qualche nostro collega politico altre partito posso proclama l'indipendenza perché lo Stato non mi dà più niente quindi
No se andiamo avanti così ma questa è la condizione di tutti i Comuni italiani ma non solo questo ma non non c'è come dire nessuna seria discussione sulla finanza locale e sui tributi locali a me colpisce che si sta discutendo dell'IMU
Ma non si sta discutendo di qual è il sistema fiscale di risorse proprie degli enti locali problema non è il Musio in uno il problema è qual è il sistema
Tributi serio su cui i Comuni possono con risorse proprie fondare la propria autonomia è questa la questione non c'è
Terzo col patto il patto di stabilità è definitivamente consumato il patto di stabilità sia trasformato in una prigione non è più lo strumento di convergenza come è stato all'inizio
Noi abbiamo tutti i Comuni che non fanno più investimenti
Compresi gli investimenti per la manutenzione ordinaria
In una fase nella quale non c'è convegni ogni giorno che non dica che per far ripartire il Paese bisogna rimettere in moto gli investimenti patto di stabilità esattamente uno strumento opposto rimettere in moto gli investimenti
Allora questa questione qui che io mi sto ponendo non è un problema dei sindaci non è un problema dell'ANCI non è un problema dei Comuni è un problema del Paese
Perché se salta la capacità dei Comuni di corrispondere alle aspettative che i cittadini hanno hanno salta un pezzo fondamentale del rapporto democratico tra cittadini e
è stato
I sindaci sono ancora tra i pochi che riescono a riscuotere sia meno sia pure meno di un tempo fiducia in un clima generale di sfiducia verso la politica le istituzioni
Far saltare la capacità dei Comuni di assolvere le proprie responsabilità significa parto segare l'albero su cui siamo seduti
Ma che significa un'altra cosa
E non c'è nessuna riforma della pubblica amministrazione se salta un pezzo fondamentale come il sistema delle autonomie e tutto ciò che dalle sistema delle autonomie deriva
Ho fatto quest'ultimo diciamo parte l'intervento perché chiedo a Epifani chiedo la Camusso Angeletti a Bonanni di assumere questo come un tema
Di urgente confronto con il Governo
Ripeto
Noi siamo alla vigilia di un rischio grandissimo
E per adesso dal Governo per tante ragioni ovviamente che le capiamo benissimo non arrivano risposte o non arrivano risposte adeguate penso che stia sottovalutando il rischio che stiamo correndo
Chiedo che almeno noi non lo sottovalutiamo e quindi assumiamo tutte le misure necessaria grazie
Buonasera
Permettete anche a me di esprimere il ringraziamento dell'organizzazione che rappresento e mio personale per l'invito a questo incontro
Sono un'imprenditrice del settore alimentare ma sono anche un architetto che per vent'anni ha svolto la professione qui a Roma e quindi penso di poter dire serenamente
Che in tema di semplificazione me ne intendo abbastanza
Leggende artigiane assieme alle piccole e medie imprese hanno un rapporto di grande difficoltà con la pubblica amministrazione soprattutto hanno grandi costi per la gestione burocratica amministrativa
Più del novantotto per cento delle imprese italiane a meno di venti dipendenti e questa tipologia di strutturazione aziendale di Fitch mentre ci consente di avere un al nostro interno figure dedicate al solo disbrigo dei compiti amministrativi e burocratici
Spesso ci si deve servire di soggetti intermediari che diventano di fatto l'elemento di contatto che le PMI riescono ad avere con la pubblica amministrazione
E che rappresentano per di più un costo suppletivo rilevante da aggiungere a quelli che già derivano dall'adempimento per sua stessa natura
I livelli di intervento della pubblica amministrazione sono troppi Stato Regioni Province Comuni enti di vario tipo che impongono impegna amministrativi gravosi che come dicevo prima costano
Si tratta di costi che a volte ci sembrano essere veramente troppo gravosi se rapportati alla nostra dimensione aziendale e che comunque sono sempre a carico delle nostre imprese
In Italia rispetto ad altri Paesi c'è un numero di professionisti consulenti veramente spropositato
Perché gli obblighi sono moltissime complessi ma soprattutto diffusi per i tanti livelli amministrativi pubblici che purtroppo sembrano lottare per mantenerli dal mio
Per mantenerli dal momento che proprio da questa grande monadi Bruno di burocrazia spesso dipende la loro stessa sopravvivenza
Il dibattito parlamentare del decreto semplificazioni del due mila dodici ha evidenziato come siano sette mila gli enti pubblici che operano in Italia con costi altissimi
E spesso fuori mercato pensiamo alla gestione di questi enti con i suoi tanti consigli di amministrazione e l'infinita e direzioni e direzioni generali
Una riforma dello Stato che circoscriva le competenze evitando che uno stesso procedimento si esaminato da una quantità smisurata di amministrazioni è fondamentale
Si deve mettere mano anche alla cattiva pratica per cui i livelli territoriali personalizza no ad ogni livello le procedure
Lo stesso adempimento non viene mai trattato nella stessa maniera dipende dal territorio nel quale chi gestisce la procedura
Un esempio paradigmatico è quello delle procedure in materia di edilizia
Ogni comune alla sua modulistica e si muove con grande libertà chiedendo informazioni variegate come si può parlare di globalizzazione dinanzi a queste situazioni
La pubblica amministrazione purtroppo vive ancora di localismo anacronistico in barba ai tanti richiami a semplificare
Per un'azienda è difficilissimo poter pianificare il proprio lavoro prendiamo ad esempio l'asse di azione relativo all'informatizzazione
Come possiamo rendere pienamente efficaci le reti informatiche se in ogni luogo ci sono sistemi diversi procedure differenziate mitologie metodologie personalizzate modulistica e spesso insensate
La standardizzazione fondamentale per ridurre i costi e far funzionare meglio i sistemi amministrativi e su questo tema non mi si venga a dire del federalismo
Per fortuna sull'edilizia come su altri terreni sta operando positivamente l'ufficio semplificazione della funzione pubblica che si sta dimostrando capace di ascoltare l'impresa
E sta provando a mettere in atto molte politiche di semplificazione di migliore organizzazione della macchina amministrativa
Il problema è la velocità con cui queste azioni di semplificazione si realizzano
Nel corso di questi ultimi quattro anni sono stati messi in campo molti interventi positivi sia a livello nazionale che regionale e il dossier presentato nello scorso aprile dalla funzione pubblica ne dà conto in maniera dettagliata ed esaustiva
Ma torniamo agli obiettivi
Dobbiamo tutti cercare di rendere gli interventi in materia di semplificazione sempre operativi ed efficaci nel funzionamento sul loro piano pratico
Posso fare un lungo esempio di interventi già avviati in tal senso
Mi riferisco agli obblighi burocratici legati al lavoro alla sicurezza all'ambiente al paesaggio ai beni culturali agli appalti I controlli sulle imprese alla trasparenza degli o niente neri degli oneri amministrativi
Al fisco alla filiera agroalimentare che come vi dicevo prima e il settore economico in cui da dieci anni opero
E alle normative dei diversi mestieri che lasci Anna rappresenta
In tutti questi settori si è avviato un importante lavoro per ridurre i costi e semplificare le procedure ma bisogna che ci sia più volontà da parte delle amministrazioni di attuare le disposizioni di legge
Le norme che permettono le semplificazioni si sono e sono tante ma non vengono attuate nella loro ratio che è quella che lei semplificherebbe
Anche in questo caso un esempio vale su tutti
Oggi quasi tutte le nuove norme riguardanti le imprese derivano da obblighi comunitari e sono state già varate norme che impongono il divieto di arricchire le normative comunitarie con altri adempimenti
Sarebbero le famose norme anticorpi editing eppure
Quando i provvedimenti entrano per la loro attuazione negli uffici legislativi dei ministeri si deve sempre combattere come se la norma che vieta ulteriori obblighi e complicazioni non esistesse nemmeno come suggerimento orientamento dell'agire
Quello che noi chiediamo e snellimento e chiarezza chiediamo certezza dei tempi di conclusione dei procedimenti
E pensiamo che sono così potremmo ridurre i nostri costi recuperare efficienza di sistema e indirizzare le risorse così virtuosamente recuperate a nuovi sviluppi per la crescita del sistema
In questo senso le recenti norme contenute nel decreto del fare che introducono sanzioni a carico della pubblica amministrazione in caso di mancata o ritardata conclusione dei procedimenti sono positive
Ma dovranno essere attuate possibilmente semplificando
Una brevissima menzione merita il tema della corruzione solo per ricordare che il Governo Monti ha misurato l'impatto di questo fenomeno sul nostro mondo
Il dato che è risultato dal lavoro della Commissione appositamente istituita è preoccupante
Il tredici per cento delle persone che effettua procedimenti amministrativi ha dichiarato di aver pagato direttamente o tramite un familiare tangenti all'erogazione di diversi seduti servizi pubblici
Nello specifico il dieci per cento nella sanità il tre otto per cento con la polizia il sei e quattro per cento per il rilascio di licenze o permessi l'otto e sette per utili is
Il sei e nove per cento con il fisco il tredici e nove per cento in procedure doganali
Il ventotto e otto per cento con il sistema giudiziario
è positivo per ciò che il PD abbia messo questo tema al centro della sua iniziativa
In conclusione per brevità noi chiediamo al Partito Democratico le seguenti cose bisogna varare le decine di regolamenti di attuazione dei diversi provvedimenti di semplificazione ancora fermi dentro i ministeri
Si deve concentrare tutta l'attività legislativa di semplificazione in una legge annuale
Si deve introdurre un meccanismo che limiti la produzione normativa purtroppo ancora oggi ogni norma eliminata quasi sempre se ne tira fuori una nuova perché anche se sia già avviato un lavoro di semplificazioni in tal senso si continua purtroppo a procedere con troppa lentezza
Si deve rafforzare il lavoro dell'ufficio di semplificazione dandogli più mezzi e più poteri in considerazione del fatto che ha operato correttamente anche contro tutte le resistenze al cambiamento che vengono dall'interno delle singole amministrazioni
Bisogna far funzionare veramente di sportelli unici evitando con il novanta per proprio conto infine è necessario perché si mettano le agenzie per l'impresa è in condizione di operare
Si tratterebbe di ricorrere di ripercorrere il cammino virtuoso aperto dai CAF negli anni passati
Ricordo a tutti che prima dell'intervento dei CAF paradossalmente in questo nostro Paese era difficile anche pagare le tasse
Vorrei concludere con l'auspicio di trovare insieme politici e rappresentanze la determinazione necessaria perseguire questo difficile compito di semplificare
In fondo l'atto di semplificare coincide con l'atto di riunire azione potente che è sempre frutto di volontà e intelligenza costruttiva
Semplificare significa sì per gestire quella capacità di tenere insieme dire tu fondante e da sempre si oppone all'entropia della natura che ci chiama continuamente ad andare ognuno per sé ognuna proporre su tutto una propria regola
In questi giorni difficili semplificare dovrebbe essere la vera parole d'ordine
Penso che semplificare debba essere il perno dell'attività di un ogni Governo che ponga tra i suoi obiettivi l'ambizione di essere ricordato con un buon governo
Ringrazio tutti e auguro per tutti noi la responsabilità di proseguire su questo difficile lavoro
Sulla molto tempo ai che ogni qualvolta parliamo
Della necessità di avere una pubblica amministrazione
Efficiente trasparente
E vicina ai cittadini siamo tutti d'accordo ora delle due l'una o
ANCI iscriviamo a terapie di gruppo per vedere che cosa che non funziona
Ho facciamo un serio sforzo per
Dire qualche elemento di verità scomoda
Prima mistificazione
Che a cui siamo stati
Come dire
Colpiti almeno dalla parte sindacale né in questi anni in su
Troppi impiegati pubblici ISPA dichiara di guadagnare un sacco di soldi nessuno può rimuovere dal suo punto dal suo posto di lavoro quindi tu sommando tutti i privilegi confronta tanta altra gente che lei fa esatto esatto contrario
Jeda guanti Dindo le retribuzioni sono pagate in euro gli impiegati pubblici dipendenti pubblici per i quali si fanno i contratti
Nazionali di lavoro come gli altri lavoratori privati
Hanno incrementato la loro retribuzione dirvi del ventidue per cento un po'sotto il tasso di inflazione reale e quindi hanno perso in termini reali potere d'acquisto poi ci sono circa novecentocinquanta mila
Persone
Che
Hanno retribuzioni pubbliche cioè pagare le tasse come gli impiegati
Che hanno ha visto il loro redditi aumentare dell'ottantacinque per cento nello stesso periodo di tempo questo spiega del perché
L'Istat europea Eurostat dice che le retribuzioni degli impiegati pubblici sono doppi di quelli privati perché ovviamente conteggio soprattutto quelli che guadagnando molto di più ed essendo anche non pochi
Fanno alzare la media e spiega anche il paradosso che i dipendenti pubblici Gianni contratti bloccati sono pure diminuiti di numero ma la spesa corrente non diminuisce
Ed è questa una verità seconda verità abbiamo sub mentre da abbiamo oggi teniamo i Consigli dipendenti pubblici
Senza contratto adesso mentre parlo e dati nondimeno leso i le spese per consulenti
Hanno superato il miliardo di euro annuo
Ecco intanto questa piccola verità bisogna come dirà anche delle motivazioni
La motivazione fondamentale è questa il siccome siamo in una serie di partite bene parlare del responsabilità della politica
E che
A capo di ogni
Amministrazione pubblica piccolo o grande che essa sia
C'è un uomo politico
Giustamente
Perché noi leggiamo perché amministrino il Paese e prendono le decisioni
Non a caso la democrazia sta nel fatto che chiudere su un po'un politico che prendere decisioni perché il politico risponde delle decisioni che prende
Molto spesso la politica secondo me secondo troppo debole non troppo forte troppo debole
Evita accuratamente di assumersi delle responsabilità e quindi cerca di fare fuorviare a questa assunzione di responsabilità
Trasferendo una parte consistente del potere che invece dovrebbe avere saldamente le proprie mani
All'apparato burocratico
Il potere dell'apparato burocratico che trasbordi o meno dal consueto dal normale e il figlio non del caso
E neanche da distrazione
E figlio della debolezza della politica
Lasciamo pare dei casi patologici come quelli che abbiamo vissuto nel nostro unico Paese al mondo nord stancherò mai di ripeterlo
Unico Paese al mondo lo siamo l'unico Paese in crisi ma noi siamo l'unico Paese al mondo che invece di anni dive avere un una soluzione politica ha chiamato qualcuno dei professori a governarci
Seconda questione
La mi dispiace sono andato via il mio amico Presidente dell'Unione dei Comuni italiani
Perché tutti quanti abbiamo letto che le tasse locali sono mentale dei più del cinquecento per cento
Non mi risulta che la quantità sorvoliamo sulla qualità dei servizi
Offerti I cittadini o alle imprese
Sia cresciuta del doppio
Non dico di cinque volte del doppio quindi questo risiede in un'altra questione che noi abbiamo dei costi di funzionamento
Che non hanno paragoni con il resto dell'Europa occidentale
I costi di funzionamento significano una cosa molto semplice e quanto costa in Italia un asilo nido
Ho un posto in un asilo nido un posto in ospedale
E e via dicendo una qualunque pratica un qualunque servizio che e ci e vediamo che i costi di funzionamento sono straordinariamente elevati
Non s'non abbiamo dipendenti pubblici paga di in maniera esageratamente superiore agli altri non sono tutti di più degli altri anni sono pure di meno quindi esiste un problema di efficienza
Efficienza che vieni incredibilmente falcidiata da che cosa dal fatto che chi dirige
Al di là delle dichiarazioni non ha un interesse oggettivo a far funzionare
Il pezzo di amministrazione pubblica qui è messo a capo la dico in una battuta l'altr'anno noi abbiamo fatto un accordo con il ministro tecnico
Sulla contrattazione di secondo livello
Un accordo scritto non orale non un intendimento il Consiglio dei Ministri
A strappato quell'accordo ora siccome io escludo il fatto che il Dell'imperizia non non do per Spalletti nell'INPS nell'imperizia nega distrazione amo
Le motivato molto semplice perché invece essendo persone accorte hanno perfettamente capito che per fare la contrattazione di secondo livello e fare quelle cose virtuose che prima Sergio ci ricordava che sono sul serio
La chiave rivolta
Per far funzionare occorrono che chi sta dall'altra parte cioè di chi è la controparte che dice guarda il servizio deve essere organizzato eccetera cela piccolo problema per aumentare l'efficienza bisogna di chi comanda sia efficiente esso stesso
Per aumentare la competenza bisogna che chi comanda sia competente e quindi in grado di spiegare come sulla fatte perché per la
Noi purtroppo il livello di selezione dei nostri dirigenti non ci non ci mette all'altezza di averle dirigente abilitato al mese ed è questa la vera scribano all'esplicazione
Perché non esiste nemmeno
Una questione di costi visto che praticamente addirittura è a saldo positivo per la Amministrazione pubblica perché dovremmo risparmiare più soldi di quanti verrebbero distribuiti ai lavoratori
E il punto fondamentale e il si il comando politico
Noi non semplifichiamo
Perché abbiamo purtroppo interiorizzato un'idea sbaglia
La democrazia non consiste nel fatto che si hanno centinaia di migliaia di persone che prendono delle decisioni
E intervengono sulla stessa decisione
Sullo stesso oggetto più responsabili politici
La democrazia sta nel fatto che chi prende la decisione eletto quindi risponde agli elettori parla sul serio a nome dell'interesse pubblico e ne risponde delle decisioni che prende quando sono così tanti
Sì degenera in un momento cosa si indebolisce la politica
Si attua la stessa logica che avviene per la moneta si inflazionato e quindi si sbanda ed è anche un po'criminogeno
Perché se bisogna vedere tante autorizzazioni
Sulla stessa cosa da tanti soggetti diversi e certo che in un Paese come il nostro che già a dei vizi notevoli dove magari molti imprenditori
Hanno atavica mente l'idea che l'arte di arrangiarsi o di rendere fluida la macchina per vie non legali ieri già con come dire istintiva in più ovviamente questo sistema non fa altro che incentivare
è stato fatto l'esempio da sanitarie
Il fatto della cosa incredibile per quale motivo non si fanno i costi standards
Ma ce l'ha già reso usate per un motivo molto semplice o la che sono cretini fino al punto da non sapere che si devono fare o che abbiamo tutti
Più sciocchi che perdono anni a discutere di una cosa che si potrebbe risolvere porti reti ma perché in realtà c'è la neve la vera resistenza fa nell'intreccio
Tra i responsabili politici e le imprese
Perché se è una
Siringa dire pagare cinque volte più bravi di danno fuoco ha i soldi e
Ci sono dei percettori
Delle imprese che forniscono un bene in servizio a costi assolutamente e questo sistema non fa altro che alimentare un'altra patologia
Tipica della nostra quale quella di decentrare
Il nome di una incredibile teoria per la quale in Italia ciò che è pubblico non funziona
E cosa caro se si fa sì sì adesso dei comportamenti normali
E non corruttivi
Si potrebbe benissimo stare che i nostri lavoratori del pubblico impiego sono assolutamente più bravi e più svelti di dei consulenti o di quelli che vengono assoldati a contratti da fame
A cui si appaltano il lavoro lo potrebbero fare meglio sono più professionalizzati
E lo farebbero sicuramente in maniera più efficace anche più economica perché ovviamente si aggiunge il costo a costo
Quindi
Serva sul serio e io sono assolutamente convinto che il tema della pubblica amministrazione e quindi della gestione di ottocento miliardi di euro ogni anno
è il tema sul quale si affonda o meno questo Paese
Per far questo non bisogna fare delle cose mirabolanti miracolose
Bisogna prendere atto che è una la degenerazione del sistema di comando
Ha prodotto questi effetti e che per
Sul serio non bisogna farlo rivoluzione culturale perché voi usiamo anche i tempi in quaggiù è vero che
Stiamo diventando come dire di no ma io avevo vent'anni quando sento parlare di rivoluzione culturale adesso non so un po'di un po'di più no in Italia bisogna fare una cosa molto semplice tornare alla normalità noi dobbiamo eleggere
I sindaci i Presidenti delle Regioni i deputati
Possibilmente meno sindaci perché otto mila comuni non sappiamo che farcene francamente uno abbiamo mille duecento
Abbiamo mille duecento imprese di trasporto pubblico locale mille duecento in Francia ce ne sono meno di trenta
Ed è quasi il doppio da la superficie
La dice lunga sul perché ce ne fanno mille duecento no
Quindi dobbiamo tornare a essere persone normali avere un sistema politico forte capace legittimato capace di assumersi responsabilità e di dire dei sì e dei no come è normale che avvenga
E non dire dei forse un mettere dei funzionari o fare regolamenti come
Come dire talmente complicati che devono essere comunque interpretati e se sono interpretabili
Sappiamo benissimo che cosa può accadere questa è una cosa fondamentale e poi io sogno una cosa che
Di trovare finalmente un Ministro che faccia al sindacato al sindacato una sola sfida
Piuttosto che tutte quelle che abbiamo subito in tutti questi anni una sola sfida
Se
è necessario migliorare il funzionamento della pubblica amministrazione
E far questo non lo si può fare nei per atti unilaterali attraverso procedure o la burocrazia ma semplicemente e banalmente facendo come si fa nelle imprese private che funzionano o come si fa negli altri Stati che funzionano
Cioè negoziando trattando e coinvolgendo quelli che effettivamente poi devono fare questi servizi
E dire
Tutto ciò che in più di beni di ricchezza viene prodotto dal miglioramento e dall'efficacia del servizio vieni
Rivolto in parte a vostro vantaggio
Questa è la sfida che ci dovrebbero fare invece li fanno tutto escluso è questo inorriditi e torno a ripetere che l'ultima volta che ci ha provato volo pestato dopo una settimana tra gli hanno detto scusa scherzi lascia benvenuto nel non è parte questo
Questo il giorno in cui riusciamo a fare queste cose così normali così semplici e soprattutto riusciremo contemporaneità Vaira Bubi amministrazione migliore di adesso
Veramente vicina ai lavoratori e
A vere anche una politica che non è una cosa disdicevole
Avete o anche una politica molto e un sistema politico molto più legittimato agli occhi delle persone
E un Paese che non vuole sul serio sparire
Ha bisogno ha bisogno non solo per funzionare bene ma anche per
Avete ad usare un futuro ha bisogno sul serio di una classe politica che sia autorevole
Perché a dimostra di esserlo e di fare delle scelte coraggiose e in grado di cambiare sul serio la vita grazie
Prima di tutto ringrazio il PD perché
E sembra attento alle problematiche del Paese
Ed è attendo in un momento dove da pubbliche la pubblica amministrazione come diceva prima D'Antoni
E
Sembra lontana da tutti lontana dal paese quando al contrario i lavoratori della pubblica amministrazione dovrebbero essere vicini al Paese perché sono
La catena di congiunzione con i cittadini italiani
E questo dovrebbe essere uno dei motivi per cui
I contratti dei lavoratori della Pubblica Amministrazione dovrebbero essere rinnovati questo è il motivo per cui
I lavoratori della Pubblica Amministrazione dovrebbero a vere
Maggiore considerazione che negli ultimi anni non hanno avuto
Non hanno avuto con la mancanza dei rinnovi contrattuali
Non hanno avuto perché le aziende più di tutto e di più
Non l'hanno avuto perché ha gli abbiamo addossato responsabilità che non hanno ma responsabilità che derivano invece da tutt'altro tutt'altra cosa
Io sono pienamente d'accordo che ci vuole una fase nuova rispetto ai lavoratori della pubblica amministrazione della pubblica amministrazione stessa una fase nuova che non sia quella dei tagli che c'è stata fino ad oggi
Ma una fase nuova che parta principalmente dalla meritocrazia
Che non deve essere una meritocrazia solo nei concorsi ma deve essere Hamel meritocrazia rispetto pure a chi già lavora all'interno della pubblica amministrazione
E
Senza
Prolungarmi molto perché
Tanto è stato detto
Credo che c'è bisogno
Di una fase nuova rispetto a quello che la pubblica amministrazione può rappresentare per il Paese e chiudo dicendo che è un Paese civile
Se ha una pubblica amministrazione che risponda al cittadino un Paese civile sia una pubblica amministrazione che continuamente e vicino al cittadino e rispetta l'esigenza del cittadino
Penalizzare sempre più i lavoratori della pubblica amministrazione penalizzare sempre più la pubblica amministrazione con i tagli e credo che debba
Fermarsi adesso prendiamo il nostro Paese poco civile ma facciamo un danno al Paese stesso grazie
Solo qualche considerazione molto è stato detto dall'introduzione di Antoni e soprattutto dagli interventi che ringrazio tutti
Se a quelli che provengono dal mondo del lavoro sia quelle che provengono dal mondo dell'impresa
Credo che ci fosse bisogno di riprendere un po'il figlio di un ragionamento un po'organico dal punto di vista politico perché in realtà le forze sociali
Questo tema non l'hanno mai abbandonato e lo dobbiamo fare secondo me avendo a cuore tre obiettivi che sono quelli che poi esplicito
E sui quali dobbiamo orientare il lavoro del nostro partito e orientare per questo anche lavoro il Parlamento e Governo
Il primo grande tema è quello che abbiamo bisogno di ridisegnare in maniera organica il complesso delle istituzioni pubbliche di questo Paese
Io ho sempre pensato
Che una delle ragioni di quello che chiamavo già nel due mila e due rischio del declino del Paese
Forse anche questa transizione istituzionale permanente che non rende Eva mai in maniera organica un'idea di rappresentanza amministrativa in rapporto con i problemi della competizione del Paese
E in questa transizione infinita e noi abbiamo sempre abborracciato schemi di soluzione senza mai trovare uno schema un po'organico e funzionale in cui tutto si tenesse
Vale anche per la discussione che facemmo al tempo sul centodiciassette
E non è un caso che quando dico dobbiamo rimettere in piedi pazza il di questo disegno che ci è sfuggito di mano noi dobbiamo farlo esattamente nella sequenza giusta
Rimettere mano al Titolo quinto della revisione costituzionale
L'esperienza ormai ci dice che ci sono cose che non si tengono in questa ambiguità
In modo particolare penso che ci sono funzioni che vanno riportate al ruolo statale
E funzioni che debbono restare con maggiore autonomia al ruolo regionale e subregionale ma dobbiamo dirimere quest'area di controverse della legislazione concorrente nel nome della quale spesso si commettono
Degli errori in sé ma anche un continuo accendersi di conflitti interistituzionali dei quali noi non abbiamo bisogno
Se penso al turismo
Se penso alla questione della sicurezza del lavoro ma già al tempo era ovviamente una questione cruciale perché non vedo venti sicurezza del lavoro una per ogni regione vi era una grande questione nazionale
Capisco che ci sono confini che vanno ridisegnati con franchezza e con forza
Così come dobbiamo per forza se far superare il bicameralismo perfetto
Vengo da giorni alla Camera insieme con gli altri in cui questo tema ormai e il tema comune perché
Nella duplicazione assolutamente perfetta di funzioni legislative
Noi perdiamo tempo e non risolviamo in maniera corretta la funzione legislativa nell'interesse del Paese
Allo stesso modo dobbiamo completare in maniera seria
La questione del superamento delle Province anche qui si passa rapidamente da una soluzione all'alta nel giro di un anno siamo passati da un'idea ha sede a dalla soppressione totale
Io dico assumiamo un orientamento ma completiamo fino in fondo il disegno che vogliamo fare su questo livello
Perché non possiamo stare per un po'di tempo a difendere tutto poi approvare una via mediana poi a superare il tutto senza sapere mai su che cosa si attesta il Paese come risolve il problema eventuale del superamento dell'istituzione Provincia
E infine la grande questione dei Comuni ne ha parlato Piero Fassino ha questa tribuna
Lui l'ha presa naturalmente su uno dei grandi problema e cioè quello della riduzione dei trasferimenti dal centro i Comuni numeri son quelli che lo ha detto
C'è un problema che viene ancora prima che dobbiamo immaginare per la dimensione comunale non solo le riforme
Di accorpamento di funzioni di servizi anche di dimensioni comunali di cui si è parlato ma dobbiamo anche recuperare un'idea un po'più ed un po'più corretta e meno approssimativa di tutta la logica della finanza locale
Noi inutile che anche qui ci giriamo attorno a secondo dei momenti allarghiamo a restringiamo trasferiamo concentriamo dobbiamo farla finita non è pensabile che quali che siano le risorse di cui un Comune può disporre
Il comune non abbia di fronte a sé una certezza almeno quinquennale dei propri bilanci perché se non si fa così non c'è nessuna programmabilità possibile
Delle grandi scelte amministrative di un piccolo o di un grande comune e noi paghiamo l'assenza di una certezza sui progetti pluriennali
Nel nome di una confusione di un abborracciamento delle soluzioni che poi non risolvono nei problemi delle persone né quelli delle imprese né quelli delle comunità locali funzionamento stesso dei compiti
Seconda considerazione per cui questo avvio di lavoro serve e che credo che noi dobbiamo dire con qualche chiarezza
Che lo dica il sindacato e diciamo comprensibile ma penso che lo debba dire anche il Partito Democratico
Che noi abbiamo tagliato molto e male la spesa per i ruoli
E che dobbiamo oppure arrivare a un punto in cui diciamo che non si può scendere più
Perché se noi guardiamo la spesa pro capite sia per l'istruzione sia per sanità corretta per il PIL noi risultiamo ormai agli ultimi posti delle classifiche europee
Sulla scuola credo che addirittura siamo penultimi o terzultimo
Sulla sanità si una volta eravamo nella media adesso stiamo anche lì scendendo in maniera molto forte io credo che c'è un punto tre quale non si possa tagliare
E quindi se tu non puoi tagliare è chiaro che devi fare un'altra operazione
E cioè quella di rendere l'investimento che tu fai sempre più produttivo sempre più di qualità riorganizzando accorpando sistemando
Riducendo l'area degli sprechi recuperando una logica di efficienza dentro per un perimetro in cui la spesa non va sempre
Tagliare
E le risorse che liberi attraverso questa scelta
Riferite reinvestite nel settore stesso
Non abbiamo bisogno di meno investimenti pubblici abbia bisogno di più investimenti pubblici questi settori
Tanto più nella crisi
E per quello che ci riguarda quando arriveremo alla ditta alla discussione in autunno sulla legge di sul patto di stabilità la legge di bilancio e chiaro che noi a partire dalla scuola chiederemo più risorse
Anche per dare un segno contrario alle logiche che fino a oggi ci sono stati decise
Non voglio parlare della spesa dell'assistenza che punti è scesa nel nostro Paese
In tutto il Mezzogiorno in modo particolare dentro questa crisi
Con gli enti locali in modo particolare i Comuni ma anche le Regioni messe come sono messe noi abbiamo una decrescita delle risorse per l'assistenza cioè per essere chiari per la parte più povera dei nostri cittadini che assolutamente vergognosa
Il terzo elemento dicevo prima spreco di risorse c'è però un problema grosso grosso che Sergio ha ripreso nella sua relazione su quali io voglio insistere
Era un tema su cui da tempo stavo
Valutando gli affetti i costi ma ne abbiamo un problema drammatico in tutto il complesso delle pubblica amministrazione e l'invecchiamento dei dipendenti pubblici io non ho capito perché questo tema non interessi nessuno
E non sto parlando di un invecchiamento così
Parole età media degli insegnanti che aumenta
Parla l'età media dei medici che aumenta degli infermieri che a metà cioè ci sono funzioni fondamentali che esse lasciate andare nella deriva non si assume sono precari
E si allunga l'età di pensionamento noi abbiamo un risultato che dal punto di vista degli interessi del Paese è totalmente sbagliato
Perché per formare un medico non ci vuole un giorno
Se vuole formare un chirurgo giovani non hai bisogno di una patenti Mana ha bisogno di stabilità e di esperienza
E quelli che ci sono arrivano i cinquanta e sessanta sessantacinque anni e i giovani non entra quindi c'è un problema enorme per il futuro del Paese noi diciamo la dimensione generazionale la vera frontiera in nero
Ma qui c'è un campo in cui questo è particolarmente vero la stessa cosa per il mondo dell'insegnamento solo per dirne un'altra nuovi alfabeti nuove tecnologie nuove metodologie nuovi strumenti nuovi nuove semantiche noi
Blocchiamo l'accesso dei giovani
L'invecchiamento di chi c'è aumenta
E la condizione alla fine della qualità del nostro insediamento è sempre più staccata rispetto all'evoluzione della società dei bisogni e delle competenze
Naturalmente mentre dico questo aggiungo che è ovvio che dentro questo disegno ci vuole un grande rigore negli accessi nella qualità degli accessi nella valutazione delle competenze delle scelte del computer
Così possiamo mettere
In parte al riparo quello che vedo diventare davvero un problema di grandissima importanza per tutto il nostro paese da questo punto di vista
è chiaro che anche il ruolo dei sindacati è particolarmente importante se c'è una cosa che non si può ancora continuare a bloccare
è la questione esattamente della contrattazione
Perché se può intervenire né modelli organizzativi nella riorganizzazione hai bisogno di aprire questi spazi e questa è la richiesta che
Nella relazione Sergio faceva infine l'ultima valutazione
Noi
In questa con questa riflessione che vogliamo non solo continuare con la festa come ricordarne cacci ma anche
Alimentare con un lavoro di merito tema per tema anche dei temi sollevati anche dalle imprese qui
Vogliamo però anche superare un'idea di modo approssimativo con cui si tratta il tema delle funzioni pubbliche del lavoro
Noi siamo passati da una stagione in cui la parola d'ordine la lotta ai fannulloni una stagione in cui si parla di lavoratori pubblici quando i lavoratori pubblici vengono o sparati uccisi in ragione dei ruoli delle funzioni che essa ricco
E per il resto è silenzio
Vede
Un metro non degno di un Paese civile
Dobbiamo ricominciare un lavoro che serva anche a dare un senso alla riqualificazione a questa soluzione
Perché non possiamo passare danno indignazione per chi non fa nulla all'indignazione di piangere chi muore in ragione della propria responsabilità ed alla propria funzione
Dobbiamo stabilire un metodo
Una coerenza una continuità di lavoro che provi a ridare un senso a quello che il pubblico rappresenta per il Paese per i cittadini e per sempre