Tra gli argomenti discussi: Agricoltura, Alimentazione, Esteri, Fame Nel Mondo, Fao, Xxxviii.
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Rubrica
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Relazioni istituzionali public affairs Slow Food - Bra Cuneo-Italy
E io sono italiana richiamo lavora CIACE faccio parte di Slow Food penisola qui rappresentata rappresentanza
Del movimento Slow Food che come sapete all'associazione nata Alitalia internazionale
E che cozze facciamo parte di quello che è in sé sì ogni non governative coinvolte dalla FAO nei lavori delle differenti Commissioni e in modo particolare abbiamo sempre partecipato
Alla Commissione che oggi celebrerà i trent'anni di attività
Perché ci sembra è un po'il cuore di tutto perché parlando di salvaguardia
Della diversità genetica andiamo al cuore di quelle che sono tutte le sfide
Che stiamo affrontando in questo momento a livello globale e stiamo parlando di risorse genetiche per l'alimentazione quindi è al centro della battaglia e per
Combattere la fame nel mondo avete parlato molto della biodiversità quindi
E sappiamo che poi ci sono dei problemi legati alla l'impatto diciamo del cambia nel le macchine sappiamo anche che nelle foreste niente ci sono delle situazione un po'precarie nel senso
Gran parte l'erosione raggio forestazione indietro per
Occupati e le varie facce nuove diciamo nel punto di vista
Nutrimento della terra qualche raccordare una gran
Pongo anche questi dovremo
E tutto connesso destra legato a quella che è stata la nostra storia diciamo delle
Degli dell'ultimo secolo se vogliamo e c'è il tentativo comunque di governare
La Terra secondo determinati obiettivi che non sono che voi non rispettano però alla diversità anche dei popoli sul pianeta il diritto soprattutto delle comunità locali di gestire le proprie risorse naturali quindi
In nome di un governo di un'auto di una di un assumersi viale delle risorse in ma in termini di interessi economici di una parte quindi non di una distribuzione equa
Arriviamo siamo arrivati anche un passate la semplificazione che magari adesso non abbiamo molto tempo per parlarne però
Siamo arrivati quindi anche lo sfruttamento appunto come l'abbiamo citato della terra in nome di una maggiore produttività
Perché perché è più facile è stato più facile
Possedere commercializzare
Alcune specie alimentari che quindi potevano ha poi essere
Diventare parte predominante di un mercato
Prendo un invece rispettare il concetto che in ogni Paese esistono talmente tante specie autoctone che rappresentano l'agrobiodiversità quindi specie vegetali e animali che sono tipiche di quei posti
Che ovviamente potrebbero e possono essere gestite solo
Dalle persone dalle comunità locali che vivono in quei posti che riconoscono che hanno una memoria l'identità e questo vuol dire ovviamente che non possono corrispondere ha un interesse economico di pochi
Ma sono tanti piccoli interessi economici di molti
Che possono però sviluppare le tante piccole economie locali e questo penso che si pensiamo che sia sempre
Eccoci esser la sfida in gioco che l'età in modo centrale al centro il sistema del cibo e che si connette poi a tutto il resto pugliese ha bloccato il giusto per restringere perché ci sono
I colleghi che stanno aspettando del riguardo alla conferenza che qualche l'approccio che cosa insomma ci puoi utile appunto riguardo la Conferenza perché qua
Si è tenuto settimane fa
Una conferenza sulle foreste oggi stiamo parlando del nutrimento insomma credo come come vede questa conferenza e qual è il suo
Diciamo
Russo
Dice così
Suo augurio nel senso
Positivo
Qui e appunto dalla Conferenza di oggi pomeriggio che è legata proprio a un approfondimento su quello che è stato il ruolo della Commissione
Sulle risorse genetiche e vera si lega strettamente anche a quello che c'è stato poco tempo fa ne parlavamo anche prima sulla della conferenza sul foreste e e nutrizione allora
Di fatto crea crediamo che le idee possano sono chiare che non ci sia niente da inventare qui ritorniamo un punto cruciale che è la volontà dei Governi
Interi di governo mondiale di attuare delle politiche che vadano concretamente
Arco rispondere poi a realizzare quello che si dice ritorniamo un punto cruciale
Ho già detto prima perché questa emerso quando si parla di foreste anche lì siamo
Per mettere al centro la capacità di poter gestire
Le risorse naturali attraverso le comunità locali che vivono e singoli territori nella valorizzazione di quelle che sono le culture le conoscenze
E che ci permettono quindi di recuperare queste quindicimila specie settore torniamo al tema dell'alimentazione esistono quindicimila specie nel mondo per ora conosciute
Non sappiamo quante altre ce ne possono essere che sono Edibiri cioè che possono essere commestibili e che quindi possono rispondere a un'esigenza
Di ognuno di poter essere nutrito adeguatamente con qualità
Riguardo la la
Sappiamo che la fame va bene nel fondo delle foreste c'è qualcuno che sopravvive assommavano inserirlo risorse
Ma quindi la l'impressione si può dire ma l'ecosistema livellate forestazione sono problematiche che sono veramente sommati
Il rilievo che possa
Mancare o dare la possibilità a coloro che abitano in quelle zone arrivano pure le multinazionali che occupano le
No non è che adesso possiamo parlare
Tanti argomenti progetto imporci no però c'è un concetto importante che può mettere il naso ma richiamare alla responsabilità di tutte ristretta l'ecosistema allora
Per l'interesse che possiamo avere tutti parliamo di due grandi industrie parliamo quindi il mondo del business piuttosto che invece di DDA il singolo cittadino e di mantenere la vitalità
Dei servizi ecosistemi sì c'è l'interesse con il mio più in abbiamo tutti e che dobbiamo a venire al fatto che questa terra
E la natura continui a essere in grado di fornirci tutti i servizi decori dipendiamo perché non potendo sappiamo che non possiamo avere altro è questo allora significa non andare avanti su questo modello di sviluppati sfruttamento delle risorse perché semplicemente questo pianeta e la natura non ce la fa
A rigenerarsi perché insultato la velocità talmente alta
Che non al tempo di rigenerarsi da questo principio abbia un interesse tutti
Quindi a capire come fare il come fare sono poi le soluzioni che di cui abbiamo parlato anche oggi e cioè
Di redistribuire ripensare partendo dai sistemi globale del cibo che sono al centro di tutto ai sistemi di consumo e e da questo quindi
A
Arrivi
Formulare le politiche locali che sono ancora tutte sul pianeta non certo definita allora una richiamo un appello per coloro che si sentiranno presso attraverso Radio Radicale colleghi che si
Insomma si incontrano spesso su questi argomenti un appello molto concreto per tutti cerchiamo di saperne di più
Perché se non capiamo partendo da una cosa concreta quello di qualche cosa stiamo mangiando ogni giorno che cosa c'è dietro
E quindi non arriviamo anche una parte è bella che la storia di chi produce e il modo in cui viene prodotto e non facciamo scelte in questo giro di questo tipo quindi a partire da noi
Come semplici cittadini
Che due non dobbiamo più considerarci consumatori quindi a prescindere a quello che facciamo nella vita dobbiamo sentirci coproduttori esce persone che con la consapevolezza
Di quello che compra di quello che mangiano possono cambiare il mondo perché dietro c'è un destino di territori e di economie locali che in questo momento ci riguardano molto da vicino vista la situazione che stiamo vivendo ultimo punto al prossimo anno un anno molto importante
Che pochi conoscono perché pochi sanno perché quando vengono celebrati gli anni internazionali
Non vengono poi a non arrivano alla portata di tutti sarà l'anno internazionale
Dell'agricoltura familiare vuol dire della piccola agricoltura se parliamo di Italia anche noi in Italia abbiamo un sistema di economia che si basa moltissimo su questa allora cerchiamo di far qualcosa e di chiedere
Che a livello locale nazionale internazionale venga dato spazio
Ai piccoli contadini perché l'ora sono in grado di darci tutto questo grazie Radaelli ne parleremo un'altra volta però avevo voluto anche domandarsi do questa sfida che è stata
Detta che nel due mila nell'anno due mila
Avrebbero
Sconfitto diciamo la fame e adesso
Verso il due mila quindici
Non è che arriviamo al due mila quindici e ci parlano del del due mila e trenta è purtroppo Assilea Sessa che sappiamo che io e gli obiettivi di sviluppo del millennio che avevano nord era un appunto
All'arco temporale di essere raggiunti nel due mila e quindici che avrebbero dovuto sconfiggere la fame
Non stanno raggiungendo l'obiettivo ci sono degli elementi però di miglioramento che si possono considerare allora che ci dimostrano
Un altro fatto molto concreto che quando ci si riunisce a livello di paesi bisogna darsi degli obiettivi
Quantitativi e misurabili e molto concreti e attraverso quelli dietro allora ci può essere l'impegno di fare delle politiche serie
Tutto questo però richiede anche a noi come singola persona uno sforzo in più di occuparci di più di questi temi
E di interessarci di più e di premere di più di chi tra i Governi che si occupano di questo perché comunque
A questi temi che sembro così globali forse lontano sa portate realtà ci sono delle conseguenze molto locali molto nazionali che noi anche stiamo vivendo grazie lavorare ti faccio in bocca al lupo grazie a voi
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