L'intervista è stata registrata lunedì 22 novembre 1982 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Federale, Partito Radicale.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buona sera eccoci indiretto per il commento politico di Tele Roma cinquantasei e in studio Giovanni Negri per la prima parte nella seconda parte presenteremo un documento interessante vi dirò poi perché in un filmato che riguarda l'Iraq con Giovanni Negri membro di giunta della se criteri del Partito Radicale vediamo di capire in primo luogo quello che è successo in questi due giorni di fine settimana a Chianciano era finito il Consiglio federale vediamo ci sono state novità particolari
Quello di cui mi scuso con la sanità
Roma che rispetto ai giornali l'opinione pubblica forse dopo e cioè la conferma rispetto all'immagine che si è voluto costruire di un partito diviso divaricato lacerato non si sa bene che cos'altro bene erano presenti la quasi totalità dei consiglieri federali del partito radicale Sons votate tre risoluzioni la prima di politica generale all'unanimità e quindi mi pare che come il primo momento di riunione deliberativa successivo al congresso sia stato estremamente posi io per le conferme da un canto per le cose nuove che sono state dibattute per la partecipazione per la volontà di fare di lavorare con cui questo partito e uscito dal Congresso e quindi mi pare che sempre più andiamo a accumulare elementi che ribaltano quello che è stato un immagine che si è voluta dare avete parlato anche di elezioni amministrative diamo i vari argomenti abbiamo parlato innanzitutto di elezioni politiche e di elezioni politiche anticipate perché nel momento in cui di si realizza si compie quello che una cosa per me assolutamente sbalorditiva sta andando in porto il governo del presidente del Consiglio Amintore Fanfani credo che siamo nella situazione di maggior e compattezza dal dopoguerra ad oggi del partito di maggioranza relativa del partito di regime del regime asse portante del regime che pare compatto dietro suo segretario dietro il suo presidente del Consiglio incaricato nove anni fa a otto anni fa nove anni fa questa Amintore Fanfani era l'uomo emblema della sconfitta dell'arroganza del regime clericale corporativo perdente nelle piazze con il referendum sul divorzio sconfitto non in parla lento ma dal paese sembrava che si fosse assestato il colpo più robusto alla Democrazia Cristiana e il suo allora trentennale regime Pintor barriere definite riappare sì il re appare sì due comma per farlo Rehab pari viene mi pare ci volesse proprio Bettino Craxi con la sua strategia da tre anni a questa parte PSI l'immobilismo di Enrico Berlinguer e così via ecco è semplicemente paradossale quella lotta che ci portò via anni anni di pena faccia di testardaggine per convincere partire la sinistra abbattere a vincere contro Amintore Fanfani e cambiare il volto di questo Paese oggi la Democrazia Cristiana con l'orgoglio la forza del partito di maggioranza relativa e ebbene eppure si sa che s'egli radicali avessero avuto avessero potuto disporre disponessero solo di un terzo neanche la metà un terzo della forza parlamentare del partito comunista un governo Fanfani oggi non sarebbe proponibile dinanzi il Parlamento non sarebbe proponibile dinanzi al Paese se avessimo più forza se avessimo avuto più forse abbiamo confermato però che non è certo questa soluzione che soluzione che governerà recessione inflazione meno meno o benessere per tutti più povertà per questo Paese più devastazione dello Stato della società bene per contrastare questo noi chiedevamo che abbiamo chiesto nuovamente con forza lo scioglimento delle Camere che era l'unica soluzione seria contro le cosiddette saluta Ari campagne di agosto e la salutari campagne di novembre dei nostri cari compagni socialisti che come effetti sortiscono quelli che stanno sortendo quindi elezioni subito contro questo regime di partitocrazia che occupa tutto l'occupabilità e che sta veramente portando il Paese alimentando innanzitutto il malcontento del Paese ecco alimentando le logiche sempre più della P due per cui anche abbiamo discusso di come alimentando e diffondendo il malcontento il malumore del Paese in realtà si lavori anche magari in modo sotterraneo Mod non tanto sotterraneo come durante il periodo del caso D'Urso a soluzioni di carattere economico politico e finanziario a soluzione autoritarie che sempre più si dovrebbero imporre per dare l'unica risposta adeguata possibile alla gravità della crisi abbiamo davanti invece il problema era e resta per noi quello di ridare voce fiato diritto di voto di giudizio di certa politica al Paese all'elettore
Occorre idee per la cronaca fra l'altro questi due giorni di lavoro a Chianciano è stato eletto il nuovo presidente del Consiglio federale Lorenzo stricnina verso
Senti torniamo agli altri argomenti di cui avete discusso a Chianciano vediamo un po'di di capire quello che sta succedendo al Consiglio federale serve per prepararsi nell'immediato alle varie scadenze politiche le varie battaglie politiche sì tu accennavi prima le elezioni sta
Direbbe il Consiglio federale ha registrato voglio dire di più perché non s'è dibattuto approfonditamente innanzitutto abbia incominciato a registrare questa proposta che stata avanzata dai compagni degli Amici della Terra quella di liste verdi per le prossime elezioni amministrative liste verdi che ad per la cui formazione sono stati rivolti inviti a discuterne a mettersi intorno al tavolo al partito radicale adduca a Democrazia proletaria dagli amici della terra come tre partiti antinucleari e a tutti i movimenti ecologici ecologisti del PAI sì ma di questo non devo parlare io dico abbiamo registrato come come partito come Consiglio federale come Giunta federale e così via altre scadenze naturalmente l'incardinamento della priorità della lotta per il partito del partito radicale la lotta contro lo sterminio fame e per
L'unica autentica lotta dei curata la gravità della crisi sociale di chi dovrà pagare i prezzi di questa crisi sociale come misure fiscale che è sempre e comunque penalizzano penalizzeranno ancora di più lavoratori dipendenti la vera lotta che quella le prossime settimane in Parlamento sul bilancio dello Stato e la legge finanziaria con i trasferimenti di risorse che noi proponiamo dalle spese di spreco che sono migliaia di miliardi e spese militari riconversione
Trasferimento in spese sociali che sono sempre più necessari un altro tema di discussione credo sia molto importante molto attuale e questo su cui noi teniamo si stiano bruciando ancora una volta le speranze di una generazione di giovani le speranze di di molti ventenni o diciottenni studenti che sono chiamati a scendere in piazza in manifestazioni demagogiche di massa in particolare dal Partito comunista e all'udo all'insediamento di missili degli euromissili a Comiso vi si chiama Gari a fare grandi manifestazioni sullo stile degli anni Cinquanta sullo stile dei partigiani della pace e gli si chiama è vengono chiamati da chi o dal pc direttamente dalle organizzazioni collaterali che sono poi coloro che in Parlamento consentiranno il passaggio del nuovo bilancio militare di Mimì decine di migliaia di miliardi in spese Dharma nei prossimi anni del nuovo governo Fanfani ecco questa nuova io devo dire questo nuovo fatto
Patto turpe fra l'opposizione cosiddetta fra Partito comunista e la maggioranza per cui ecco i giovani e le donne li si debbano chiamare in piazza per protestare contro i missili a Comiso tanto poi si sa magari che passeranno ma in Parlamento non si fa la battaglia contro la spesa militare contro tutto questo quindi tradendo ancora una volta le speranze di chi scenderà in piazza per questo ma su questo affronteremo abbiamo approntato ne parleremo nei prossimi giorni a diffusa al enti abbiamo approntato una serie iniziative perché è tutto lotta per la pace oggi vuol dire lotta per la vita lotta per il disarmo unilaterale e non per la follia e l'utopia del disarmo bilanciato ecco questo il il Consiglio federale la la dibattuto in modo approfondito
Ecco conviene soffermarci per concludere su questo aspetto su quest'argomento forse non a tutti coloro che ci stanno guardando in questo momento può essere chiara i termini
Della polemica fra la posizione radicale quella comunista in fondo qualcuno può dire ma come questi scendono vanno in piazza decidono di mobilitarsi per Comiso si sono impegnati a te al suo impegno di Lombardo Radice di Pio la Torre su queste cose perché non siete d'accordo perché non ci può essere momento di viale è il momento di dialogo ci deve essere a dai Secci ma diciamo
Che per i non violenti tanto più che non sono solo pacifisti ma sono non violenti sono seri e rigorosi nel loro antimilitarismo le loro battaglie per l'obiezione di coscienza e così via ecco e francamente non non sopportabile che si chiamino si convochino le grandi manifestazioni con delle parole d'ordine di pace e poi non ci sia un comportamento conseguente della forza parlamentare di cui il forse contro insediamento degli euromissili le forze che si definiscono pacifiste non ci sia un impegno conseguente in in Parlamento e questo è il paradosso se ci fosse eventualità di sì unì come noi auspicheremmo probabilmente uno dei cavalli di battaglia del Partito comunista sarebbe proprio questo quello del disarmo a parole quello della pace a parole quello delle grandi battaglie antico
Viso e quello su cui si devono chiamare gli studenti per strada in piazza sarebbe questo e sarebbe pura demagogia e lo sappiamo lo sapeva perfettamente perché poi il comportamento dei compagni e le compagne deputati reputate comuniste dei senatori comunisti nelle istituzioni
E quello del sistematico far passare ogni tipo di proposta che sia viceversa della maggioranza di questo governo del ministro socialista della difesa eccetera ecco queste sono e la differenza di fondo noi vogliamo aprire su questo un dialogo molto seri con tutte le componenti che aderiscono al così detto movimento della pace che peraltro e spazzato non si non si è più visto da un certo punto in avanti e non a caso perché quando non si è sostenuti dal rigore la quotidianità della lotta non si vede ma insomma la spesa discrepanza per cui in termini Poli TG generali lo ripeto purtroppo pare che passerà un governo Fanfani grazie all'inefficacia l'incapacità la paralisi alla al finto realismo politico alla cecità di cui è la sinistra si farà passare un governo Fanfani quando otto anni fa la democrazia cristiana subiva la sua sconfitta storica propria traverso questo uomo simbolo costume nelle ecco chiudiamo torna
Proprio sul Fanfani
Non sarà certo una prospettiva dico Herno facile quella di Fanfani qualcuno può dire che è stato scelto Fanfani perché è il personaggio più impopolare che c'era in Italia siccome le misure che questo il governo dovrà purtroppo ineluttabile nere sperabilmente prendere saranno impopolari l'unico che non ha niente da perdere la propria funzione ma io non
Non so se questo sia
Gioco attorno alla
Alla persona per cui già talmente impopolare si diceva poi io ai criteri di popolarità impopolarità ci starei un attimo più attento e sarei meno superficiale certo per la sinistra era quello che è stato Fanfani questo questa battuta che vanno ripetendo molti comunisti in questi giorni dicendo Fanfani sempre portato fortuna perché è sempre stato un uomo che ha favorito i nostri successi e io credo che purtroppo ci troviamo in la situazione oggi diversa perché credo che il gruppo il nuovo gruppo dirigente democristiano Rossi si sia potuto ricostituire abbi una notevole forza e si stia andando purtroppo le settimane i mesi della ripresa di orgoglio democristiano ve ne sono purtroppo tu i sintomi e la sinistra non vuole trarre la lezione di questo per cui abbiamo purtroppo un partito di maggioranza relativa che mi pare unito che mi pare compatto come non mai lo ripeto invece tutte le strategie della sinistra allo sbando ormai completo ora ai per aria sia quella dell'unità nazionale che si dice superata sia quella dell'alternanza o alternativa che dir si voglia sia quella del governo diverso che il Partito comunista non si perita di dirci di che cosa si tratti tanto più la governabilità craxiana quelli della Presidenza del Silvio socialista domani mattina o delle elezioni subito a sua volta strategia che ha mostrato ormai tutti i suoi limiti già l'UE ha fatto ad agosto ma sto punto è palese e con non c'è a sinistra purtroppo una strategia un concetto cardine che sappia veramente parlare
Al popolo della sinistra milioni di elettori che avevano votato sperando dal settantaquattro in avanti nel cambiamento questi sono i risultati a cui purtroppo con lealtà dobbiamo dire c'hanno poi dato i gruppi dirigenti dei due maggiori partiti della sinistra noi continuiamo offrire altro ecco le bandiere della vita le bandiere della lotta contro lo sterminio per fame le bandiere del socialismo dell'umanesimo socialista le bandiere sociali del socialismo cristiano e questi valori che sanno parlare la conversione del mille il concretissimo salve emiliano della Co versione di migliaia di miliardi da questo a quello continuiamo con tenacia ma purtroppo questi risultati sono sempre più sotto i nostri occhi Gianni ti ringrazio per essere
Qui questa sera indiretta fra qualche stante andrà la pubblicità poi andrà la seconda parte del commento politico abbiano c'è un'apertura che sarà un po'come Dario sull'Iraq be'occorre due parole di presentazione perché lo passiamo
Non perché ci conosciamo in quello che il documentario dice è una testimonianza girata dalla associazioni Italia Iraq e una pestilenza un documento interessante e soprattutto un documento che la RAI non ha voluto passare perché c'erano alcuni accenni che riguardano armi vendute dietro pressione di Lagorio all'Iraq lo ripeto quindi è un documento da da seguire con attenzione pur se non rispecchia assolutamente il contenuto del programma di Tele Roma cinquantasei però al tempo stesso per essere un un documento di verità di i di informazione molto utile pausa di pubblicità e poi ci sarà questo documento sul situazione in Iraq a
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