Ferragosto in carcere per l'amnistia e i referendum. Casa Circondariale di Roma - Rebibbia

Grazie per erano i cali Ferragosto in carcere non è una novità la novità di quest'anno e che queste presenze sono
Finalizzate anche a raccogliere le firme sui dodici referendum che stiamo proponendo sei relativi a riforme riguardanti la giustizia
Sei ad altri teme che si fa difficoltà ad affrontare dall'immigrazione al divorzio breve al finanziamento pubblico ai partiti
Quindi è una diciamo tentiamo di dare così un contributo per portare avanti del temi che non sono ovviamente in questo momento la competenze del Governo perché il Governo non ha avuto questo mandato
Ma non è che la politica si esaurisce solo nel Governo nel Parlamento anche i cittadini possono e devono dare il loro contributo
E lo possono fare in tutti gli ottomila comuni abbiamo mandato in modo lì a tutti gli otto mila comuni tutte le segreterie comunali abbiamo verificato sono funzionanti e disponibili sta adesso veramente a voi di
E chiedere se vale la pena di portare avanti questi temi sinistra il Preside la miriade di sovraffollamento delle carceri guai
è una Unione noi insistiamo moltissimo anche riteniamo che sia l'amnistia alla misura strutturale vera a partire dalla quale si può tirare il filo del resto è chiaro che ad oggi non c'è una maggioranza parlamentare peraltro servono a maggioranza altissimo
Però dovrete continuiamo a ritenere che invece e non è è un'amnistia per la Repubblica un'amnistia per lo Stato di diritto non è una mania un'amnistia per umanità anche se avere un po'di umanità in politica non dovrebbe essere un reato spero io
Però è chiaramente non dismettiamo e mentre puntiamo e tentiamo l'amnistia anche le forme previste dalla Costituzione che sono
Le legge d'iniziativa popolare o il referendum riteniamo che sia davvero doveroso per seguirle tutte quante
Grazie
Gli espropri parlando vanno dagli Stati Uniti insomma diciamo due cose diverse quando finiamo carcere poi vi faccio Egitto
Ok fatta
Insomma
Io ho già detto nomino nella veramente insopportabili reso poco fa Obama approvato dagli Stati Uniti
E ha detto che comunque le operazioni congiunte vengono revocate
Pensa anche ad altre iniziative ma da questo punto di vista
Cosa qual è il vostro bravi e il io penso che la repressione e messa in opera da lei è stata brutale
Inaccettabile inescusabile
L'esercito norma in ogni Paese serve per proteggere dalle minacce esterne e non per sparare sui propri cittadini
Con gli Stati Uniti e i Paesi arabi l'intera Unione europea abbiamo tentato forme di mediazione farà arrivare
Ad un Governo di transizione inclusivo perché non si governa contro metà della popolazione soprattutto non si spara contro metà della popolazione questa mediazione fallita
Io penso che non dobbiamo darci per vinti credo anche che la crisi egiziana comincia oggi
Ahimè così mi posso esprimere
Non avevamo già da tempo bloccato qualunque fornitura di armi blocchi confermiamo e che porteremo come iniziativa in Europa o un incontro o una conference call con Ashton tra poco
è in preparazione una riunione dei ministri degli esteri europei
Al più presto lunedì o martedì
E ho convocato l'ambasciatore egiziano nel pomeriggio credo però che sia anche spetti anche alla società egiziana tutti quanti insieme
Ad assumere delle responsabilità almeno per il futuro che vogliono che vogliono disegnare in questa forma di transizione non è solo la comunità internazionale che si debba assumersi delle responsabilità penso che anche
La leadership egiziana degli uni e degli altri debba assumere nessuno
Scusi ma secondo me è un colpo di Stato perché su questo
Affermazione piuttosto ondivaga ma Usai comunque Distaso hanno delle conseguenze giuridiche molto particolare come lei sa significa ritirare gli ambasciatori sospendere qualunque relazione
E in realtà avevamo scelto di tentare di influire accompagnando e pressando per una transizione inclusiva
Questa è fallita
Ed è fallita Blues Brothers ognuno ha le sue storie sul perché è fallita la la storia dirà meglio
Credo però che è quello che è successo ieri e questa repressione brutale e inaccettabile né scusabile segna un punto di partenza completamente diverso