Con Giuseppe Rippa, Maria Adelaide Aglietta, Silvio Pergameno.
La conferenza stampa è stata organizzata da Partito Radicale.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Giustizia, Militare, Partito Radicale, Referendum.
16:30
9:30 - CAMERA
10:00 - SENATO
9:00 - Roma
9:00 - Roma
10:00 - Roma
14:30 - Roma
14:30 - Roma
15:00 - Roma
16:00 - Roma
Dunque questa conferenza stampa l'abbiamo convocata per riassumere alla stampa le iniziative che come partito radicale stiamo realizzando o che realizzeremo i prossimi giorni nel quadro del mese di mobilitazione che il partito radicale aveva appunto indetto nel suo congresso straordinario per il processo dice Jan Fabre eletto appunto in quel congresso come presidente che si terrà a Parigi il giorno ventisette nel quadro di queste di questo mese di mobilitazione abbiamo questa mattina come atto politico concreto presentato presso la corte di cassazione una proposta di referendum abrogativo sui tribunali militari questa proposta di cui tra l'altro abbiamo anche dato inteso dalla formulazione giuridica di cui nel merito dirò alcune cose dopo è stata firmata dalla dammi da Paolo vigevano tesoriere da alcuni membri del la sedia del partito da compagni del gruppo parlamentare radicale
La proposta referendaria sui tribunali militari e appunto tutto una proposta chiaro come intendimento quello di togliere la qualità di militari ai componenti dei tribunali militari che appunto una condizione indispensabile a nostro avviso affinché la giustizia militare possa essere circondata da quelle garanzie costituzionali che debbono assistere ogni giudice e che anzi fanno di ogni cittadino un giudice
Il merito bowling giudizio politico sul referendum può essere così riassunto da parte nostra il referendum contro laggiù la casa la giustizia di casta militare antidemocratica e anticostituzionale
Fa parte per noi della più vasta battaglia per la graduale conversione delle strutture del servizio militare in strutture servizi civili
Esso fa essa fa inoltre parte integrante della lotta per far entrare nelle caserme i diritti civili e costituzionali che devono valere per tutti i cittadini in qualsiasi momento della loro esistenza
E quindi anche quando indossano la divisa
Tanti processi celebrati davanti ai tribunali militari forniscono ampia dimostrazione della reale funzione delle leggi militari e dei tribunali speciali strumenti di ricatto di imposizione dell'ordine dell'obbedienza cieca all'interno dei corpi militari separati
Non ha senso quindi dibattere sulla democratizzazione delle forze armate degli altri corpi militarizzati come fanno alcuni partiti della sinistra se si prescinde dalla denuncia del modello organizzativo militare
Girati più autoritario degli strumenti giudiziari che concorrono ad imporlo e a realizzarlo concretamente il cittadino militare sarà sempre un ubbidiente e da critico esecutore degli ordini senza alcuna capacità di possibilità di mettere in discussione anche quando appaiono evidentemente illegittimi
Finché sarà minacciato costantemente da sanzioni che ad ogni livello possono essere decise senza garanzie di difesa di corretto giudizio
Il referendum sui tribunali militari promosso dal Partito radicale nel mille novecentosettantasette nel quadro della battaglia in otto referendum
Se è stato ritenuto dalla Corte costituzionale con motivazioni che non mancano di suscitare perplessità inammissibile e tuttavia basso a mettere in moto i partiti che hanno presentato nella scorta legami la scorsa legislatura
Progetti di legge al fine di adeguare la normativa sulla giustizia costituzionale
E al dettato costituzionale di scongiurare il referendum
C'è da dire che poi nel merito della nostra formulazione giuridica e come alla luce anche della sentenza dalla Corte costituzionale abbiamo presentato questa nuova formulazione nel merito entrerà Silvio perché almeno della segreteria nazionale informatica
Se si eccettua il Progetto ritmi facesse ancora alle la ai progetti di legge presentati nella scorsa legislatura dei vari partiti per far saltare referendum se si eccettua dicevo il progetto presentato dal gruppo radicale tutti gli altri appaiono però viziati da una incongruenza di fondo
Non c'è voluta toccare la composizione dei tribunali militari con ufficiali appartenenti alle armi e corti delle varie forze armate e si è poi preteso di assicurare la conformità alla Costituzione che era il dato che
Inviata a rappresenta l'elemento più incongruente circondando questi giudici con le garanzie che debbono essere assicurati a tutte le magistrature
La profonda inciviltà giuridica sottintesa tale maldestro tentativo di compromesso tra tradizioni militari i principi della giustizia democratica è di tutta evidenza
Le norme giuridiche soprattutto quelle contenenti fondamenti fondamentali principi non possono essere maneggiati a piacere per comporre un qualunque gioco a incastro
Le garanzie cui debbono essere circondati giudici hanno un senso se riferiti allo stato giuridico complessivo dei magistrati
Alla loro formazione professionale allo svolgersi nel tempo delle loro funzioni e dello sviluppo della carriera
Il dato centrale la riforma della giustizia militare diventa dunque il quello della composizione dei tribunali militari con giudici non militari questo in senso quindi del politico che la nostra azione attraverso i referee
Attraverso lo strumento del referendum il problema può essere affrontato chiedendo un sì all'eliminazione delle disposizioni che prevedono giudici in divisa e con le stellette
Le riforme proposte dai partiti dell'arco cosiddetto costituzionale non superano la concezione dei tribunali militari come tribunali speciali di una casta
In armonia con il nostro ordinamento costituzionale non è più giusto prevedere sezioni specializzate i tribunali ordinari cumene esistono già per il diritto del lavoro per altre materie
La nostra risposta a queste domande è ovvia ma esse devono essere proposte alla alle forze della sinistra alle masse popolari all'ex l'attore alla luce di questo quindi il referendum proprio iniziative di legislazione legislative ricordate rafforzano l'indispensabilità di iniziativa popolare il referendum appunto che abbia la forza di introdurre autonomamente gli elementi essenziali di riforma i principi fondamentali e costituiscono gli autentici passi avanti
Nell'opera riformatrice altrimenti abilità a penosi rimaneggiamenti di strutture che continua a restare vecchie e antidemocratico
Su questo il senso politico nel merito giuridico fra un istante Silvio per via volevo tra l'altro sempre come informazione complessiva delle cose che stiamo facendo dare a voi gli ultimi dettagli del delle manifestazioni mobilitazioni in Francia a Parigi
Per il giorno venticinque presso la Sala Médicis delle
Senato della Repubblica ci sarà appunto il convegno europeo
Sui tribunali speciali militari politico giuridico
Che appunto sarà aperto da una introduzione di Roger girare Schwarzenberg perché il vicepresidente del le ne ricevo il mento dei radicali di sinistra e da una relazione miglia ma introduzione mi sono inoltre previste relazioni di Silvio pergamena o e vicende Ignis Bread and interventi e comunicazioni dice ampolle di Antonio Antoine Sanguinetti Mauro Mellini Giuseppe Ramadori Salvatore Senese Pierre Fabre
Michelle osé o serve Gian regia che De Felice François la casa dunque e riletture antico Agostino Viviani gela solide Félix Guattari Marco Pannella giacché Giulia
Claudio Bourdais e Ughetta Bouchard dove Gisele all'IMI quello col
Grazie Francesca al convegno saranno inoltre presenti rappresentanti del Partito socialista francese del partito comunista della Confederazione del lavoro francese del del sindacato degli avvocati francesi allega i diritti dell'uomo il sindacato della magistratura francese oltre che una serie di gruppi antimilitaristi e ecologisti francesi tedeschi e euro e di altre nazionalità europee
Inoltre il giorno ventisei presso la salaci della mutualità e ci sarà una manifestazione con Marco Pannella compiere
Bere Buarque un deputato del Partito socialista francese Ughi adducendo che il segretario del Partito socialista unificato francese e Schwarzenberg che appunto il presidente come dicevo prima del
Del l'emergente movimento radicali di sinistra il ventisette inoltre ci sarà il processo a Jan Fabre dei prevista per quell'occasione una sfilata fino al tribunale militare di Parigi
Dove appunto sarà ci sarà appunto il processo Giampà
O anche consegnato un foglietto con un riassunto delle manifestazioni che sono previste in Italia si tratta di una parte di te le manifestazioni si sono aggiunte altre mani per
Signore che poi consistono in fiaccolate marce sit-in elvetiche nelle varie città italiani appunto disposizioni che sono foglie non bello riassumo perché è già tutto ho compreso nel foglietto stesso questo punto prima di passare la parola a Silvio perché a meno sei padella ed era proprio presidente lo parlamentare parità rispetto a Cosa Nostra anche iniziativa referendaria aggiunge qualcosa poi Paolo vigevano e si dovrebbe
Ma io credo di non avere molto da aggiungere a quanto è già stato detto da Geppi come presidente del gruppo parlamentare radicale evidentemente sono qui a portare non solo l'adesione ma il pieno coinvolgimento del gruppo parlamentare all'iniziativa
Referendaria del partito radicale non solo nello specifico all'iniziativa referendaria sui tribunali militari
Ma evidentemente alla ripresa dell'iniziativa di una serie di referendum nell'attuale in quanto lo riteniamo indispensabile nell'attuale contesto politico nella tua un momento
Necessario di scontro politico e di confronto con la sinistra ecco come la sinistra credo sarà chiamata quanto prima a confrontarsi su questa proposta di legge rispetto ai tribunali militari e quindi sarà tenuta ad entrare in campo nel merito giuridico nel merito sostanziale di che cosa oggi sono i tribunali militari i tribunali speciali tribunali di casta
Tribunali dove i giudici hanno le stellette evidentemente questo sarà un discorso politico che assumerà poi dimensioni diverse
L'adesione anche del gruppo parlamentare radicale evidentemente alle manifestazioni a Parigi alla al processore Jan Fabre ci sarà una presenza non delegazione del gruppo
Credo che oggi sia importantissimo proprio nell'attuale contesto politico europeo dove la repressione militare in momento repressivo militare si lega al momento repressivo diciamo giudiziario comunque abbiamo un'Europa che sta andando che si sta sempre più configurando come l'Europa della repressione dei diritti civili della repressione giudiziaria e della repressione in senso militarista abbiamo un'Europa che si sta costruendo come l'Europa fondata sul
Sul sul nucleare sarà l'Europa questa del nucleare sarà l'Europa militarizzata sarà l'Europa della repressione delle e do che questa forza la possa avere il partito radicale non solo nel contesto italiano ma nel contesto europeo dicevo se non ci saranno delle forze che avranno la capacità di catalizzare tutte quelle esigenze di libertà
Tutte tutti quei movimenti che non Rope esistono e che tentano di resistere a diciamo a questa a questa spinta repressiva
Quindi credo che appunto come radicali prima di tutto e come radicali che sono impegnati nelle istituzioni questo che il progetto del Partito radicale in particolare il problema antimilitarista nota
I cristiani ecco non potremo che farci carico di questo all'interno delle istituzioni e cercare di dente mente con proposte che attengono al lavoro che noi facciamo già lavoro legislativo
Di questa esigenza ripeto incarnata partita radicale ma non solo e non proprio unicamente le partite radicali ecco credo di non avere altro da dire
Ora o la si dovrebbe almeno per alcune integrazioni di carattere giuridico sulla posizione del plenum poi a
Ombra nazionale
Ma contro la
Credo che se qualche chiarimento si deve dare sotto il profilo principalmente giuridico di questo referendum questi chiarimenti possano toccare sostanzialmente due o tre punti
Il primo riguarda il fatto che nel mille novecentosettantasette noi avevamo già presentato alcuni referendum in materia militare
Oltre a quello del Codice penale che sul Codice Penale che risulta Encuestas sede e a questo proposito particolarmente interessante
Infatti
Ci si può chiedere perché siamo andati a colpire proprio i tribunali militari e soltanto i tribunali militari e non anche ad esempio il codice penale militare di pace che diciamo sembra almeno a prima vista lo strumento principale della repressione all'
Interno delle strutture militari ora questo è stato dovuto sostanzialmente a due fatti primo perché diciamo fare un referendum sul codice penale militare di pace avrebbe comportato la necessità di dover fare perlomeno tre o quattro raccolte di firme
Infatti nella giudicare il nostro referendum sul codice penale ordinario la corte costituirono novantasette articoli la Corte costituzionale ha fatto presente che la materia era troppo eterogenea e quindi diciamo ci potevano essere molti elettori i quali si sarebbero trovati disorientati dicendo per esempio ed è messo insieme non sono enormi il suo mettiamo sulla Bortot e le norme sul vilipendio alla bandiera e quindi ci può essere benissimo un cittadino che dice
Dice io sono quello contrario diciamo reato sul vilipendio alla bandiera ma favorevole a conservare il reato che porta allora come si fa è un'argomentazione molto speciosa ma comunque ci è stata contestata
E allora per questa ragione dell'omogeneità siccome investire il codice penale militare di pace significava investire per lo meno tre o quattro argomenti cioè alcuni reati che dovevano essere tolti
Il problema dei difensori e il problema dei soggetti sottoposti alla giurisdizione penale militare che non sono soltanto i militari in divisa in senso stretto e siccome ovviamente non potevamo fare tre referendum su questa materia abbiamo preferito i tribunali militari ma questo anche per un'altra ragione
Perché in sostanza molte delle norme del codice penale militare di pace sulle quali volevamo fare il referendum avendo dei veri giudici che giudicano nelle singole cause potrebbero essere facilmente portati davanti alla Corte costituzionale
Prima i tribunali militari sono stati per decenni si può dire sempre fermi a non voler proporre nessuna questione di costituzionalità di recente hanno cominciato a sollevarle qualcuna
Però diciamo si tratta ancora di un'opera estremamente modesta e limitata se invece noi avessimo al posto di giudici militari dei giudici vere diciamo dei giudici civili dei giudici che fanno parte dell'ordine giudiziario
Sarebbe molto più facile anche arrivare proprio attraverso i meccanismi della corte costituzionale a riformare ampiamente anche il codice penale militare di pace proprio su questi punti fondamentali sui quali si pensava di fare il referendum
Fra l'altro punto
Di questa di presentazione del referendum del settantasette che comporta delle varianti anche rispetto al testo originario di quel referendum è che abbiamo limitato
La nostro intervento alla sulla composizione dei tribunali militari
Abbiamo fatto questo perché ai per referendum ci fu bocciato anche se con argomentazioni abbastanza speciose
E soprattutto anche qui per il problema dell'eterogeneità e anche perché includendo come avevamo fatto in un primo momento l'articolo uno dell'ordinamento giudiziario militare ci si era detto che in sostanza attendevamo ad eliminare i tribunali militari che sono previsti dalla Costituzione
E che diciamo è un'argomentazione alquanto speciosa perché in effetti la garanzia della sussistenza di questo genere di tribunali a parte il loro ordinamento la loro composizione è garantita direttamente dalla carta costituzionale
A questo punto allora abbiamo preferito toccare il punto centrale cioè quello della composizione dei tribunali militari cioè del fatto che sono composti da ufficiali sul propone anche voi della giustizia militare ce ne solo qualcuno proprio da ufficiali delle armi combattenti
Perché è chiaro che questo l'ho già spiegato Ripa nella sua
Nel suo intervento che è del tutto assurdo l'atteggiamento che a questo proposito hanno assunto i partiti i partiti politici dopo la presentazione del nostro referendum ci sono dati subito da fare per presentare dei progetti di legge di riforma dei tribunali militari
Ma questi progetti di legge che in sostanza si inseriscono in quella visione diciamo così che è proprio soprattutto dei comunisti anche dei socialisti cioè di tendere alla democratizzazione delle forze armate e che quindi una posizione che si distingue nettamente
Dalle posizioni anti militariste come quella del Partito Radicale che sono diciamo per arrivare a una totale abrogazione delle strutture militari alla loro conversione in strutture civili di pace e di progresso
Ecco e proprio in questo si vede come questa politica anzi questo è uno dei tanti aspetti in cui si vede come questa politica in sostanza una politica riduttiva una politica che non ha avuto sostanziali esiti rispetto agli scopi che si proponeva di raggiungere noi invece abbiamo detto quindi abbiamo denunciato l'assurdità di voler circondare perché questa era può in sostanza il nucleo di questi progetti di legge presentati dai vari da vari partiti tranne appunto quello del partito radicale che aveva caratteristiche diverse di voler circondare questi giudici militari delle garanzie che sono propri della ma delle dei giudici ordinari che sono diciamo quelle caratteristiche che fanno poi dei fanno sì che questi siano dei veri giudici cioè non c'è negli ordinamenti democratici non esiste
La nozione stessa di giustizia e di giudice che non sia legata soprattutto al principio dell'indipendenza dall'esecutivo e dell'indipendenza Interna delle strutture giudiziarie dei magistrati che ne fanno parte
Eppure conciliare voler mettere insieme diciamo
Questi principi con la la sussistenza dello status di militare
è una cosa veramente assurdo diciamo è una forma di inciviltà e di rozzezza giuridica assolutamente inconcepibile perché sappiamo bene siamo come il principio fondamentale degli ordinamenti mille pare sia il principio dell'obbedienza la cui assolutezza i militari vediamo se la prendono quando si di che ci dice che l'obbedienza militare cerca ma io non saprei come interpretare altrimenti il termine assoluta
Chiaramente diciamo una cosa che ha una tale contraddizione logica interna che veramente non si comprende come questo non sia stato avvertito anche da illustri giuristi che hanno sottoscritto questi progetti di legge de quindi direi che questo traggo la conseguenza che questo nostro referendum
è un referendum che se anche all'apparenza può sembrare siamo riduttivo e centrato su un aspetto che lì per lì può anche non colpire eccessivamente tuttavia viceversa ci sembra che sia innanzitutto estremamente preciso e rispondente a quei criteri che la Corte costituzionale ha fissato nella sentenza numero sedici dell'anno settantotto con cui ci hanno bocciato l'altro referendum e quindi non dove e beat incontrare difficoltà di sorta ma poi si anche veramente molto significativo sul piano politico proprio perché diciamo mette in moto la possibilità di introdurre delle trasformazioni sostanziali in che eh sì ordinamenti giudiziari renderli veramente conforme alla Costituzione con questo aprire anche un domani la possibilità di una riforma interna del codice penale militare di pace qualora le forze politiche non intendono muoversi su questo terreno
Ecco io credo che gli aspetti fondamentali del referendum siano questi accanto a quelli che sono stati illustrati più ampiamente sul terreno politico da Rita cioè innanzitutto la calibratura di questi referendum rispetto alla sentenza della Corte costituzionale il loro significato politico rispetto a quelle che sono state le iniziativa con questa materia sono state prese dalle altre forze politiche
E più con questo credo di avere determinato se poi ci saranno delle specifiche richieste non siamo qui per rispondere comunque io prima di passare la la parola a derisi per il Comitato nazionale del referendum che ha tra l'altro anche alcune informazioni su
Su alcuni referendum per il professore quali per i quali presso la corte che non ce ne sono ancora in pendenza una serie di di di nostre di nostre memorie
Io volevo dare due formazioni specifica la prima in una lettera che il sindaco di Milano Tognoli ha inviato al sindaco di Parigi girate e che riportata anche nel nel comunicato che abbiamo distribuito ed inoltre che ieri sera a Parigi dopo numerose difficoltà anni
Che per lo sdoganamento di manifesti che da romana un mandato per appunto le mani vari mani messe manifestazioni il Siena sono state fermate due squadre di compagni che faccio un appunto attacchinaggio e tra l'altro treni obiettori totali sono stati arrestati appunto perché su di loro quindi va una sentenza di condanna
Giuseppe Galli
Prende corpo quindi con la deposizione del deposto in cassazione di questa prima richiesta di referendum il nuovo progetto radicale referendario che come abbiamo visto già con questo primo referendum
Presentato sui tribunali militari tiene conto dalla sentenza della Corte costituzionale questa volta non ci sarà neanche da discutere se i referendum sono ammissibili o meno la Corte costituzionale bene o male come sentenza discutibile ma fissato dei limiti di qui dei limiti abbiamo tenuto conto a meno che la corte così no non voglia rimangiarsi quanto lei stessa ha detto questa volta sulla problemi di ammissibilità dei referendum non si discute neppure questo deve essere chiaro
Credo che debba chieste le chiaro dall'inizio ecco ma dicevo ma mentre prende corpo
Il nuovo progetto referendario del Partito Radicale ancora sono pendenti due dei passati referendum
è una questione che addirittura forse neanche poi si sa l'opinione pubblica ne informata
La Corte Costituzionale do devi ancora depositare le sentenze in merito ai ricorsi che i comitati promotori dei referendum sull'inquirente e sull'aborto referendum promossi quello sull'inquirente nel settantasette quello sull'aborto addirittura nel mille novecentosettantacinque
Ebbene ecco deve ancora depositare sentenze relative ai ricorsi che come comitati abbiamo presentato ricorsi per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato ricorsi che mirano a contestare la legittimità
Delle nuove leggi approvate dal Parlamento in materia nel maggio scorso quella sull'aborto la centonovantaquattro per la centosettanta sono incoerente la lesività di questi due leggi a bloccare i relativi referendum a via aver introdotto cioè modifiche di tipo sostanziale
Dicevo quindi che nel siamo le situazioni in cui la Corte costituzionale pur avendo discusso addirittura il sei aprile scorso un'udienza pubblica c'è stata il sei e lo scorso questi ricorsi non ancora pubblicato le sentenze non credo che ci siano precedenti fra la pubblica fra la discussione di di di di di di ricorsi e pubblicazioni di sentenze di sette otto mesi come mai Cervia
Ecco siamo una stazione in cui nella prossima primavera oltre alle elezioni regionali ed amministrative il corpo elettorale potrebbe essere chiamato a pronunciarsi su due nuovi referendum quello sulla Bortot sugli inquirenti ancora non se ne sa niente
Non sappiamo quale sarà l'esito di queste intense cosa diranno ovviamente
Sembra ci hanno detto in via ufficiosa che siano prese pubblicati entro il cinque dicembre entro il cinque dicembre dovremmo finalmente sapere che cosa ha deciso la Corte costituzionale io voglio soltanto far rilevare che questo ritardo appare inammissibile ed è irresponsabile perché innanzitutto l'istituto referendum dovrebbe essere caratterizzato da meccanismi automatici anche sul dal punto di vista temporale dovrebbe i referendum tenersi l'anno successivo ha raccolto le firme qui siamo addirittura tre qua cinque anni addirittura di distanza dalla raccolta dalla promozione deve fare né che in ogni caso credo che il Paese debba sapere insomma se l'anno prossimo
Ci sono dei nuovi referendum ricordiamo che quello sull'aborto addirittura provocato una scioglimento anticipato delle Camere nel settantasei ecco quindi bene o male si tratta ancora il regime di finirebbe ancora mine vaganti che che girano
La corte personale deve credo a questo punto non può più ritardare di Repubblica le sentenze ecco questa era la breve notazione speriamo quindi che entro il cinque dicembre si sappiano queste sentenze voglio soltanto ricordare che soprattutto per quanto riguarda l'inquirente
Il fatto che la legge approvata dal Parlamento sia sostanzialmente diversa è contestato praticamente dal unanimità
Del mondo giuridico di tutte le tendenze di tutte le tendenze ideologiche e politiche ecco per cui quanto meno su questo rapendo crediamo che non ci debbano essere discussi ottiene la prossima primavera almeno questo referendum debba sicuramente tenersi aspettiamo un risultato
Ci sono domande specifiche ancora vent'no se non c'è altro pigliamo qui che sta grazie grazie
Qui
Qui
Qui
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0