L'intervista è stata registrata martedì 12 marzo 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Antiproibizionisti, Cora, Droga, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
10:00
11:30 - Camera dei Deputati
16:00 - Roma
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16:30 - Roma
17:00 - Roma
9:30 - Roma
9:59 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
PSICHIATRA
Fra coloro che parteciperanno ai lavori del terzo Congresso delle corre il Coordinamento radicale antiproibizionista c'è il dottore Giorgio Antonucci primario del reparto Autogestito dell'ospedale psichiatri ecco di Imola più volte lo abbiamo ascoltato i microfoni di radio radicale Giorgio volevo chiederti innanzitutto qual è l'interesse che e ti porta a partecipare a questo congresso del Corano
Innanzitutto l'interesse il principio fondamentale del mio lavoro no perché sostanzialmente il lavoro che faccio io nel campo psichiatrico è un lavoro di garanzia della libertà individuale cioè in difesa dell'individuo del suo diritto di pensare direttivi vere secondo il suo modo di sentire secondo la sua iniziativa che la psichiatria secondo me non conosce a individui che vengono giudicati di pensiero differente da quello convenzionale riconosce il diritto di continuare perché e li mette con la forza in determinate istituzioni per modificarle sono contrari da questo punto di vista e perciò difendo le garanzie della libertà dell'individuo e questo riguarda anche il problema della droga cioè il corso non è tanto un discorso che si potrebbe anche fare tra specialisti o no del l'essere una sostanza più o meno dannosa come sappiamo Florida usato per tutta la vita la cocaina e poi dopo il morto di tumore alla bocca per il tabacco per cui usava una sostanza proibita che non gli ha fatto del male mentre una sostanza che ora non è proibita il tabacco l'ha portato a conseguenze negative il problema però non è del danno che può derivare dallo scorso irregolare dice più sostanze perché un discorso importante bisogna precisarlo non ci sono le sostanze maledette quelle benedette la cocaina ed eroina come la morfina come l'alcol possono essere utili o dannosi a secondo dell'uso che se ne fa riferendosi a questo è il cittadino che deve decidere l'uso delle sostanze non gli altri per lui tanto meno lo Stato
Al suo posto cittadino maggiorenne come decide che libri lei chiede o che firmo vedere decide anche che sostanze usare deve essere libero di fare queste scelte il cittadino non ha bisogno di essere tutelato queste principio fondamentale
Ecco ma c'è chi sostiene che il
Tossicodipendente in realtà non è libero di scegliere perché è condizionato dalla droga che allora questo discorso simile a quello che si faceva durante la guerra del Golfo quando si insinuava che quelli che erano contrari al
Posizione del governo non erano in grado di dare dei giudizi pertinenti incominciano a pensar male di loro cioè io non capisco perché uno può perfino un bicchierino di Thiene giustamente e poi deve andare a giustificare il prefetto perché ha fumato una sigaretta di marijuana decide parlare poi fidarmi con la marijuana impossibile uscire facilmente Culkin lo si può fare facilmente allora e non vedo perché deve essere il prefetto e non il cittadino a scegliere quello di cui chiede perché vere e scegliere anche che vuol farne un uso corretto anche un modo dannoso insomma il cittadino deve essere padrone la propria vita altrimenti il parlare di democrazia un discorso puramente astratto estiva nei cittadini tutte da
Che Festival punto nella dittatura dei costumi ne abbiamo tutta una legislazione nel nostro Paese che improntata al criterio dell'assistenzialismo del cittadino che non ha pieni poteri pieni diritti e che quindi deve essere in continuazione assistito per poter svolgere la propria vita Bettolo che abbiamo pianto anticipiamo andando sempre più verso una
Ma cittadinanza che non è più una cittadinanza ma appunto l'insieme dei sudditi stiamo andando verso gli incapaci volevo dire che diviene interdetti tutti ora appunto per esempio io mi metto a fumare la marijuana possa essere aree arrestato oppure fermato per andare al prefetto dunque sono un cittadino incapace di vi decidete a me che fumare la marijuana con il tabacco va bene quindi mi preme chiarire lo si potrebbe mettere anche sul tabacco sull'arco come era negli Stati Uniti Maple percepivo significa appunto lo Stato che decide per i sudditi invece appunto antiproibizionismo significa i cittadini che hanno la responsabilità e la capacità di chiedere tu lavori
Nel campo
Psichiatrico a tuo avviso ci sono dei casi in cui l'assistenza può essere imposta cittadino che l'assistente all'amore grava cercare di sua volontà non deve essere obbligato poniamo Plinio bevendo dell'alcol
A un certo punto il raggiro e mi procura dei danni al fegato mi rendo conto che ho bisogno che qualcuno mi con ripiegato chiamo il medico e dico che tu hai spiegato che non funziona il numero cura però il medico non deve decidere io devo continuare o no a bere medico deve sicuramente
Dato poiché a me decidere che vogliono appunto danneggiare ulteriormente il peso attorno perché piegato il mio non è degli altri nato avviso non ci sono dei casi in cui le persone non sono in grado veramente di scegliere ma ci sono casi in cui
Rettore non sono in grado di sapere perché siamo in una cultura che fin da bambini Kimi non ci impegna a chiedere ma ci insieme a dipendere dagli altri io dico che l'alternativa al proibizionismo non è solo l'antiproibizionismo a livello giuridico neanche una cultura in cui si cerca di costruire il cittadino capace di chiedere d'arte invece che far fare tempi il contrario come si fa con i bambini da una situazione preoccupante orari studiarli americani anglosassoni italiani come in sono a vecchia privare i bambini essi stessi vengono cose incredibili per me secondo il mio punto di vista Peter cliniche che ebbe a metterci sotto cura psichiatrica il bambino che troppo spesso è disattento intanto bisogna vedere cosa vuol dire troppo e cosa vuol dire spesso politico ma perché i bambini disattento perché penso magari a cose più interessanti o perché l'insegnante è noioso o perché ha altri problemi per la testa insomma uno dei deficit andando sempre più veri sono un giudizio di principio che su cui che parte dal punto di vista che il cittadino non ignora e non sia capace di diventare autonoma e chiara perché i bambini vengono sottoposti continuamente a direttive tenta preoccuparsi dello sviluppo dell'oca farcita di chiedere poi ci sono anche adulti che hanno scalato incapacità di chiedere abili nel vertice il corso di questa storia per non arrivare a essere come diceva Orwell in una città in cui decide tutto il Grande Fratello
Senti Giorgio che cosa ti aspetti da questo congresso percorra che cosa vorresti che il kora decidesse in questo terzo congresso io mi auguro che io non non solo ci saranno molti in tre
Venti molti apporti non so se io posso prevedere io mi auguro però che il discorso dell'antiproibizionismo che prima qualche anno fa mi ricordo era molto molto più difficile si allarghi sempre di più e dimenticati convincente perché poi l'altro aspetto
E la mancanza di più libertà e di possibilità di decidere di indirizzo il mercato nero con tutto quello che comporta mentre i cittadini sono sempre meno considerati responsabili devo realizzazione del commercio della droga come riorganizzazione il commercio delle armi che poi sono le stesse diventano sempre più potenti e sempre più interessate perché che noi ci tenta inferiori al
Capacità di deve l'effetto sudditi perciò sottomessi perché incapace anche di combattere perché i grandi fenomeni di criminalità aspettando tu sei fiducioso oppure no rispetto alla discorso anti predizioni anti stupido
Non so perché nella mia professione vi ricordo io vent'anni fa a Reggio Emilia quando facevo io ho sempre fatto discorso antiproibizionista trovavo ostilità da tutte le parti vorrei invece in campo dei cittadini
Che vede in modo dialettico in modo favorevole il costo antiproibizionista è aumentato anche e il tentativo del governo in tenere i cittadini
Otto controllo e anche questo è aumentato però la cultura in questi anni devianti più vicini fosse fatta più più vasta ed è più facile fare i ricostituito facendo
Era il dottor Giorgio Antonucci primario del reparto Autogestito dell'ospedale psichiatrico di Imola lo abbiamo interpellato sull'antiproibizionismo e sulle prossimo congresso del colore
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