Intervista a Gea Schirò sull'audizione del ministro Bonino presso le commissioni esteri riunite di Camera e Senato in merito alla situazione in Egitto ed in Siria

Di radicale con la senatrice Schirò di scelta civica per a parlare del dell'audizione di Emma Bonino nelle Commissioni congiunte
Esperti di Camera e Senato allora o come giudica la posizione assunta dal nostro Paese e di di prudenza in linea con eventuali scelte che potrebbero essere prese dal dall'Organizzazione delle Nazioni Unite
Non di prudenza di coerenze riflessione politica l'esperienza del Ministro Bonino dove non non ci aspettavamo altro dall'esperienza del ministro Bonino
La discussione è stata interessante molto numerose qui i colleghi che hanno partecipato sono
Stati tanti sono venute fuori anche delle novità nell'espressione del dei punti di vista ad esempio
Nella non nel mio intervento io ultimo parlato della posizione della Turchia perché affretterà io e il momento di affrettare l'ingresso del in Turchia in Europa
Perché si romperebbe questo fronte arabo saudita turco
Di sostegno alla ribelli e quindi vedersi in correggerete sarebbe un molto incoraggiante per la Turchia in questo momento dare dei segnali da parte dell'Europa
Lei come giudica l'atteggiamento degli Stati Uniti e dovuto alla Segreteria di Stato dal Segretario di Stato Carly oppure dalle pressioni dei repubblicani
Che invitano a mantenere una posizione più dura su
Questo scenario dopo la scoperta dell'utilizzo di armi chimiche
Ma guardi repubblicani son quelli che su sempre stati gli interventisti Bandar che il più grande della del capo dei servizi segreti sauditi del quello o il famoso quello che fece la vendita di quaranta milioni di sterline di armi
Alla è che anche l'acquisto scusi da gioco di parole l'acquisto di quaranta mila sterline di armi dell'Inghilterra insomma il sicuramente non è un pacifista quindi da non insomma non non non è quello od il punto secondo
Nome la posizione della degli Stati Uniti sicuramente dei giochi politici grandi ci sono anche delle mediazioni mediazioni politiche interne di cui noi non siamo a conoscenza forse i nostri analisti il vostro ambasciatore
Noi non ne siamo a conoscenza e non ne abbiamo parlato
La prudenza per fortuna c'è stata sicuramente gli interessi degli Stati Uniti nell'area sono diminuiti
Niente come sempre siamo un po'o in ritardo ma non credo che la colpa più grave sia dell'Europa perché in fin dei conti la realtà sud europea potrebbe creare una grande nafta
Che un'area di interscambio di aiuti con i Paesi del Maghreb che potrebbero essere di di aiuto di economico e culturale per quei Paesi
Quali sono le sue valutazioni sulla situazione in Egitto dove periodicamente ritorna lo scontro tra la fratellanza musulmana e la Giunta
Militare con le altre forze che essa restano schiacciate in questo grande
Scontro i militari hanno scelto un economista liberale per guidare il il Paese ma anche per far fronte alle richieste del Fondo monetario internazionale è stata una scelta saggia
Difficile vedere gli eventi
In Paesi dove c'è poca libertà poca agibilità democratica in realtà sia esso morsi io Sinisi io dovevo anche Mubarak non dimentichiamo
Che Mubarak ma è stata davvero era un generale anche lui quindi
Se però secondo me quello che succede e anche alla luce del disastro economico che è una Costituzione scritta in fretta
Non populistica nonna mamme non mediata in fin dei conti con i paesi con con altri Paesi ad esempio quando si riscritta la Costituzione afgana
Sono stati chiamati per ben diversi costituzionalisti bevo siano essi europea americani e del luogo preti che hanno collaborato dov'è stata più meditata o quindi Bird non s'con legge le immediatamente però credo che l'emergenza dei militari sia stata quello di riportare
Un ceto medio produttivo d'alla serenità dall'altra parte e il da debbo dire poco valore che si dà alla vita dell'uomo rientrano i crimini contro l'umanità
Lei pensa che se diciamo dovesse verificarsi una scenario come quello di Mussolini al Gran Sasso nel quarantatré con la liberazione di morti per il Paese non ci sarebbe più nulla da fare
Non lo so sinceramente velleitario che io Mimì esprima un po'ingrandendo Paese come l'Egitto
De deve deve trovare le risorse interne per potere aveva per potere sopravvivere un Paese che ha una storia
Lo una grande storia ed è un Paese che terrà in è i Paesi dell'area sicuramente c'è stato alcun Cusumano bisogna ripensare il rapporto culturale col colonialismo nel senso che ovviamente non è l'Egitto non è un Paese colonizzato
Però è stato un Paese colonizzato culturalmente le tutta l'architettura egiziane del Cairo soprattutto all'architettura francese dei primi del Novecento
Il rapporto do anche lei all'educazione e l'educazione delle donne l'educazione in lingua francese c'è in piccole avvenuto anche in Russia Nord quando c'è stata la rivolta ad dentro una da dopo la rivoluzione se si sono abolite le influenze culturali straniere quindi però noi continuiamo a per
Carlos sub specie
Europa quindi sicuramente a ripensare il colonialismo e rapporti culturali con quei Paesi lo è fondamentale
L'ultima questione ritornando alla Siria
Se gli Stati Uniti interverranno l'ONU dovrebbe la scusi la mia il la NATO comunque le basi comune che abbiamo quegli stabili dovranno essere utilizzate la Bonino è stata molto precisa su questa c'è il rischio di qualche ambiguità come ci fu nel mille novecentonovantanove
Sul Kosovo sub grazie
I rischi ci sono sempre anche perché non non deciderà Bonino da solo queste piaggeria l'amica ma insomma il avrei rischi ci sono sempre in questo caso sono ancora più grandi per chi la base le basi NATO sono in Turchia
Che in questo momento è un Paese molto coinvolto quindi si sono non cosa da monitorare
Grazie ringrazio la senatrice scritto di scelta civica