Festa Democratica Nazionale - Il valore del benessere: promuovere prevenire progettare

Siamo in attesa però se non vi dispiace ma aspettiamo qualche minuto perché la sua presenza è fondamentale
Sì dobbiamo cominciare ministro in arrivo benvenuti a questo spazio sulla sanità
Eccola
Buonasera a tutti di nuovo benvenuti e benvenuta anche a me che per la prima volta
Partecipo a una festa e sono molto finisce di aver ricevuto questo invito per parlare di temi che io ho tratto tutti i giorni e che attraverso questi interlocutori riesco a capire meglio soprattutto avendo lì accanto
Il dibattito sarà interessante vi vi presento rimanendo così Intino
Coordinatore del Forum ma sulla sanità del PD e la senatrice Presidente della Commissione sanità del Senato Immedia Di Biasi
Benvenuta amministrano ma ha detto che sono abbronzata lei invece ha lavorato il turismo tutto il tempo perché l'ultima granella viaria però pare ridimensionata Stambena vogliamo elencare tutto
Grazie si dice abbiamo anche la anche la peste suina questa ci mancava benvenuta Catiuscia Marini al Presidente e della Regione Umbria coordinatrice responsabile della sanità
E
Il padrone di casa lo possiamo chiamare così l'assessore Montaldo che
Rivedo con piacere periodicamente
Dunque i temi
Sul tappeto sono tanti e Ilio esordire dicendo che ci avviamo verso un autunno che dovrebbe dare buoni frutti perché saluta in un certo modo la ripresa gran parte di dialogo fruttuoso si spera fra
Le Regioni allo Stato un dialogo che essere interrotto da un po'di tempo che sicuramente i cittadini devono salutare con piacere perché
Dovrebbe portare a dei risultati concreti che poi si si vedranno dovranno essere verificati su Ca'è un po'
E c'è una un programma da cui partire è un programma con una serie di punti che vi illustrerà
Presidente Marini ed i punti su cui c'è l'accordo col Governo Monava ad alcuni temi prioritari da portare avanti
Finanziamento del fondo sanitario la compartecipazione alla Spesal a chiamata con un termine odioso ticket
E su questo ci sarà da parlare i LEA l'aggiornamento dei LEA livelli essenziali di assistenza cioè le prestazioni
Che devono essere garantite ai cittadini in ogni regione indipendentemente e quindi e che costituiscono la base dell'assistenza mettermi sul tappeto sono tanti e io inviterei
Katiuscia
Marini che a un linguaggio molto immediato e si fa capire a illustrare
Da che cosa si parte che cosa si prevede questo autunno
Intanto
Grazia Margherita De Bac buonasera tutti come anche
Della segreteria nazionale del Partito Democratico voglio ringraziare
Per la presenza il ministro Lorenzin anche accettato il nostro invito a partecipare alla nostra festa e ad essere qui con noi
Insieme con me insomma con Emilia De Biase che presiede la Commissione salute del Senato con
Io nello Cosentino del format e ovviamente con l'assessore
Montaldo che
Più di casa
Come è ovvio nel suo incarico qui Liguria grazie quindi ministro
Ma io vorrei provare a dire alcune cose di un lavoro da fare insieme
Da fare insieme le Regioni con il Governo ma anche
Da fare insieme su un piano di priorità
Di ordine politico e lo voglio però fare non unicamente su un elenco di temi che sembra essere per addetti ai lavori ma provando
A metterci anche in sintonia con quello che i cittadini
Si aspettano e si attendono dal risposte anche del servizio sanitario nazionale organizzative della qualità delle prestazioni che noi eroghiamo dalla modalità
Con la quale siamo organizzati dalla sicurezza con cui queste prestazioni vengono date anche
Dalla sostenibilità finanziaria non solo per le Regioni per lo Stato ma anche per le famiglie stesse
E voglio dare atto alla Governo quindi sia
Presidente letta e al ministro Lorenzin
Che questo Governo ha riaperto dopo insomma anni un po'difficili e complesse e nelle relazioni ha riaperto un dialogo in un confronto di merito
E ha dato la disponibilità anche ad entrare succede perché saranno comunque impegnative e di responsabilità sia per le Regioni sia per il Governo stesso
Credo che il punto da cui vorrei partire questo la disponibilità offerta il il lavoro immediatamente avviato ad entrare
Nel merito di un nuova stagione della Patto per la salute e quindi di una luogo
Nel quale regioni e Governo condividono il percorso in termini di prestazioni terz'
Vizio sanitario che si intendono erogare i cittadini di modalità organizzative e anche di forme finanziarie ma anche di sfida
A raccogliere alcuni spunti di innovazione di Orietta riorganizzazione
Ovviamente questo nuovo Patto per la salute che dovremo riempire di contenuto non può non tener conto di alcune cose
Intanto della fase attuale che viviamo troppo in questi anni sia affrontato il tema della sanità unicamente io lo dico spesso con la testa
Concentrata esclusivamente nel Ministero dell'economia e delle finanze e per le Regioni con la testa
Delli assessorati al Bilancio come se
La finalità del servizio sanitario e la qualità anche delle Regioni nell'organi trazione il servizio sanitario dipendesse unicamente dai conti questo non vuol dire che non ci sia una responsabilità come è ovvio che sia una fase così
Dell'equilibrio finanziario
E delle compatibilità finanziarie ma noi dobbiamo tornare nel merito e quindi qual è la disponibilità
Dopo dodici anni per esempio a discutere di livelli essenziali sia delle prestazioni sanitarie sia di quelle socio-sanitarie
Penso tutto al grande mondo della non autosufficienza della cronicità che non sta trovando risposte dobbiamo dirlo anche in quelle regioni che consideriamo più virtuose e più adeguate più capaci di raggiungere gli obiettivi non siamo in grado
Dissolvi scovare tutti i bisogni di salute e anche i bisogni di cambiamento
Da parte delle famiglie delle persone in questo dobbiamo avere anche un fondo sanitario che sia adeguato non solo nelle risorse pubbliche qui apro
Una apparente sino e siamo ad un punto che
Potrebbe essere anche un punto di rottura può essere un punto positivo di cambiamento rischia di essere un punto di rottura per la prima volta
Il fondo sanitario diminuisce in questo Paese anziché crescere seppur di poco è la prima volta che accade da quando il servizio sanitario nazionale nato dal mille novecentosettantotto
Ma dobbiamo anche ricordarci che accanto ai cento sei sette miliardi del Fondo centosette miliardi del fondo sanitario
Ce ne sono quasi quaranta che vengono aggiunti dal pagamento diretto delle famiglie dei cittadini cioè ci sono altri quarant'miliardi di euro ovviamente sono tutte quelle prestazioni soprattutto nell'ambito del socio sanitario della non autosufficienza
Della cronicità degli gli anziani dove già oggi o di quelle prestazioni
Dovuta alle inefficienze del sistema sanitario e quindi questo tema di come finanziamo il sistema sanitario nazionale ma anche di come cittadini compartecipano qui ministro
Nelle settimane scorse ho so oggi anche in un'intervista rilasciata ad un quotidiano sia assunta l'impegno che noi consideriamo molto importante quello
Di evitare
Che l'aumento dei ticket previsto per il primo gennaio due mila e quattordici accada abbiamo già detto questo non è sostenibile né per le famiglie
Né tanto meno per le Regioni noi verremo il rischio di un ulteriore fuga per tutte le prestazioni medio basse
Dalla sistema sanitario pubblico verso una concorrenza a questo punto anche quasi sleale di prestazioni che danneggiano due volte il sistema sanitario
Ma soprattutto lo dico qui da esponente del Partito Democratico credo che ci sia un tema per noi se davvero la compartecipazione alla spesa
Dei cittadini può avvenire ancora politica età insomma chi è più un malato più pagare prestazioni sanitarie questo il paradosso non si paga il ticket non è
Se non in minima parte in relazione alla propria capacità di reddito più ha bisogno di prestazioni sanitarie più devo pagare etichetta meno bisogno di prestazioni sanitarie meno
Concorrono e quindi io credo che il tema di come modifichiamo la compartecipazione della spesa e cito un ultimo punto mi fermo perché vorrei lasciare anche al ministro la possibilità invece di fa
Di illustrarci alcune proposte del Governo
Vorrei aggiungere una valutazione che e importante dal versante delle regioni ma anche dal versante dei cittadini e dal versante degli operatori
Costi Standard ma anche qualità delle prestazioni e modalità nei risultati diciamo i cosiddetti aumentando che cosa accade
Con i modelli sanitari in termini di risposta di benessere di salute per i cittadini qui ci deve essere la disponibilità di tutti
Concludo con questo ad abbandonare anche un'idea questa un po'vecchia di valutare il modello solo dal punto di vista delle dimensioni piccoli e grandi ospedali organizzazione dei servizi
E di entrare invece nel
Nel merito anche dei risultati che modelli sanitari regionali hanno e quindi IMO il sistema sanitario nazionale ha conseguito
Cercando di elevare anche i livelli di qualità di efficienza di chi queste prestazioni non è in grado di assicurarli perché c'è se c'è un tema
Centrale per questo Paese e che nonostante non abbiamo un sistema sanitario che si chiama nazionale
Che è pubblico ed universalistico ossia la sua missione nonostante che abbiamo
Un a modello di sanità che definisce a livello nazionale i livelli essenziali delle prestazioni per tutti i cittadini non abbiamo costruito però anche un modello iniquo
Dove la condizione del cittadina diverso a seconda della saletta della regione di residenza e spesso per esempio nelle regioni in piano di rientro
Il cittadino ha penalizzato due volte per l'inefficienza del suo sistema sanitario
E perché i livelli di testa di tassazione dispensa aggiuntiva in quei sistemi è maggiore e nelle altre Regioni allora il tema dell'equità nell'accesso delle prestazioni dell'uguaglianza
I cittadini della pari dignità dei cittadini a livello nazionale
è una grande questione se vogliamo continuare ancora a parlare il sistema sanitario nazionale pubblico ed universalistico su questi punti vorrei insomma approvare oggi questa sera
A scambiarci un po'di opinioni siano i del PD con il Ministro e con il Governo grazie
Allora ministro il nodo cruciale è sempre lo stesso agire rigirati Chetta
Adesso si avvicina la scadenza del primo gennaio che prevede l'entrata in vigore di due miliardi etichette che tu hai detto però più volte una un pericolo che non si proporrà perché si troveranno delle soluzioni e vorrei sapere se queste soluzioni possono essere già messe nero su bianco
Nel prossimo nella prossima legge
Di stabilità e poi c'è una riflessione più ampia su valori dei ticket sul valore di questi ticket
Iniqui che vengono spalmati su uno una
Parte esigua della popolazione e addirittura la metà dei queste sonori ci i tre addirittura al sud sull'ottanta per cento della popolazione quindi se non sia il caso di darvi vedere tutto il sistema oggi ripensare al nuovo modo per
Superarlo
Lorenzo buonasera a tutti e grazie per avermi invitata a dare la possibilità anche di un confronto
Su temi qui siamo re il tema iniziamo la sanità è una di quelle questioni che
Più che dividere unisce perché bisogna trovare delle soluzioni concrete in tempi reali e tutto il resto come dire e noia i ticket l'abbiamo è la prima questione che mi sono trovata sul tavolo del Ministero e e posso confermare poi lo che o detto già qualche mese fa non non esiste il tema della copertura dei mancati due miliardi per quanto riguarda
L'aumento dei ticket e non sono previsti nuovi tagli lineari a meno che e signori questo l'abbiamo ce lo siamo detto anche chiaramente in Conferenza Stato-Regioni non ci sia qualche questione talmente tanto grande gigantesca che allora a quel punto bisognerebbe rivedere tutto il cuore nel complesso il sistema
Ma nessuno di noi sia al pure a questo ci auguriamo invece di poter
Agganciare momento diciamo di ripresa per l'Italia per l'Europa e di rimetterci al tavolo per pianificare nuovamente quella che è la governance del sistema sanità io
Qui la Presidente Marini e messo
In campo tanti fatti diciamo da dove partiamo li dobbiamo guardarci un pochino negli occhi dopo la riforma del Titolo quinto è esplosa alla spesa sanitaria in Italia è andata fuori controllo
Non da tutte le parti non in tutte le Regioni e però infatti parlano chiaro e che a un certo punto metà di l'Italia è commissariata quindi vuol dire che mettano di questo Paese più della metà se poi andiamo a farci i conti è in una situazione di commissariamento perché e il c'è stato uno diciamo uno splafonamento della spesa sanitaria un debito fuori controllo e bisognava rientra aree sono parti questa coincidenza drammatica già di per sé
Mettiamo un punto su
Una
Incapacità delle governance territoriali di gestire questa nuova grande responsabilità è ha coinciso con la crisi economica una crisi spaventosa che quindi a ad ha avuto come contraltare una stagione di tagli che hanno riguardato in modo particolare la spesa sanitaria perché la spesa sanitaria perché la spesa sanitaria italiana è la spesa pubblica io conosciuta quindi essendo una spesa conoscenza è facilmente aggredibile e quando si va a cercare nel pieghe in questo caso a poter maniche nella pelle dei bilanci è molto facile farsi prendere dalla tentazione di fare tagli laddove si conosce quello che c'è piuttosto che in altri comparti del pubblico in cui
La conoscenza e meno profondità e Mina dettagliata
Questa è lo stato diciamo dell'arte a cui noi ci siamo trovati e c'era stata una sospensione di dialogo possiamo dire tra il Governo e le regioni
Per i tanti tagli per la per questioni di governo di diciamo di gestione noi
Comincia abbiamo cominciato questa fase dicendo signori cari anch'io parlo molto chiaro ricominciamo dobbiamo risolvere questo problema Ritz sediamoci a un tavolo e vediamo di capire da che parte cominciare
E qual è il nostro obiettivo la parte da cui cominciare per quanto riguarda il Governo e questo è quello che ho se esplicitato a ministro Saccomanni anche il presidente letta è stato signori la
La spesa sanitaria non può più era avanti appelli lineari per le cose
E di cui diceva prima la debacle e
La Merini perché siamo arrivati almeno a annunciamo il segno negativo e quindi possiamo dire che lo stress lineare che è stato dato alle Regioni più di quanto non si può andare
Questo non vuol dire però che non c'è da recuperare cioè i feriti la spesa sanitaria italiana e di centodieci miliardi di euro non sono pochi avrà il l'obiettivo è che questi centodieci miliardi di euro ci siano anche veri però segnali e quindi a salvaguardare nel sistema del welfare
Che garantisce nel nostro Paese tutti bisogna capire come farlo sicuramente
Gli sprechi che sono intollerabili
In quel sia il sistema nella sanità diventano orrendi perché ogni spreco nella sanità si traduce purtroppo in un mancanza di un servizio ad una persona che sta male è una persona fra agile e questa mancanza SDI servizio spesso o purtroppo si può trasformare in un atto
Drammatico come addirittura la fine della vita di una persona quindi intanto partiamo dal dall'ambito in cui ci ritroviamo in cui spesso si è perché facciamo calcoli ragionieristici con la vita della gente invece dobbiamo capire che dove c'è efficienza c'è anche una qualità più alta
Sfatiamo un po'di miti non è vero che se si spende di più si spende meglio le regioni d'Italia in Italia dove il dove la sanità funziona meglio sono regioni che spendono di meno
E quindi il il nodo qual è il nodo è molto semplice anche se compromesso articolata difficile nell'applicazione il problema principale è un problema di governance è un problema di capacità di cessioni di uniformare la gestione non si può pensare che un'azienda vada bene perché
Per una serie di bussolotti magici è guidata da un bravo manager se cambia il manager
Orlando gli esiti cambiano cambiano gli effetti del servizio
I quello che abbiamo approvato a mettere su nel patto della salute che si chiama Patto perché non è una legge del Governo ma è una diciamo una piaga la forma di lavoro concordata tra il Governo e le Regioni è
Partendo non da zero non ci dobbiamo inventare delle cose nuove
Possiamo inventarci dei modelli aggiornati ma non c'è da creare qualcosa di veramente innovativo nel sistema sanitario nazionale bisogna invece
Prendere tutte le buone esperienze che ci sono state Chatterley non ripetere quelle cattive far tesoro degli errori perché se no soltanto gli sciocchi non imparano le proprie rumori e andare avanti
Sapendo che ci sono delle cose che sono ormai patrimonio di tutti sappiamo che ci sono pochi soldi questa è una certezza anche se la massa critica generale
Importante ma
Non abbiamo certamente quelle risorse infinite che avevamo qualche decennio fa
E soprattutto c'è l'ansia
Di garantire per le prossime generazioni
Tenendo conto che ne siamo in una nazione che è talmente chiare sempre più anziana siamo in una Regione che l'accoglienza e la regione più anziana Europa
Oltre che di Italia ma l'Italia purtroppo ha un tasso di natalità molto basso siamo sotto la soglia di ricambio del
Del turnover e questo è
Un problema
Serio per il nostro Paese un problema di vitalità del Paese è un problema economico di sostenibilità di sistemi produttivi però è anche un problema molto serio nel sistema sanitario nazionale perché ovviamente il nome mi associo a che tende a invecchiare e una società che avrà malati cronici più
Per più tempo e che quindi il sistema costerà molto di più oltre ad avere
Avremo per le prossime generazioni anche una realtà previdenziali diversa
Perché
Il diciamo la mia generazione quella che viene dopo non avrà
Diciamo Grasso la la realtà previdenziali che hanno avuto
Chi ha usufruito per vicende di un sistema retributivo e non contributivo quindi dobbiamo costruire immaginare
Un un processo di welfare che sia e che che regga oggi e possa reggere domani
E il
E partendo appunto dai dati di fatto cosa abbiamo già fatto sicuramente
Sono già state avviate delle best practice in molte regioni d'Italia abbiamo visto in quelle realtà in cui si tende
Arrivi vorrei
La la spesa ospedaliera concentrate a fare degli ospedali degli aborti cioè nei luoghi di eccellenza e invece
Utilizzare il territorio e quindi la e la domiciliarità azione per
Per curare cronici a
I post acuti
E quindi è riconvertendo strutture questo modello che ci garantisce un sistema ospedaliero più efficiente è un territorio che sa rispondere
Abbiamo visto e adesso questa è una partita in mano alla Conferenza Stato-Regioni che passare dalla spesa storica ai costi standard è
Una moda un elemento di certezza è ovvio che anche questo sarà un cambiamento
Perché quando la riforma
Che è stata varata qualche anno fa entrerà in regime cambierà anche il modo di distribuire le risorse a livello nazionale
E qui entra la domanda che mi è stata fatta compresa l'allontano magari inserita in un contesto generale cioè capire con me
Compartecipare alla spesa diceva dal dibattito che c'è
Parte da un parte della della della nazione che abbiamo il venticinque per cento di esclusi dall'etichetta per reddito poi per vedere come penso distribuiti territorialmente in alcuni ambiti sono l'ottanta c'è qualcosa che non funziona
Questo fa parte di una di una
Diciamo partita molto più grande che è quella della
Della
Dell'elusione però è sicuramente significativa da in un terreno in cui ogni risorsa anche piccola diventa importante
C'è il tema in tutto questo non solo di far quadrare il sistema sanitario concepito come Hamas
Ho territorio
E pronti soccorso elicotteri quel teleassistenza ma le persone
Per funzionare
Questo tipo di meccanismo ha bisogno di camminare sulle gambe di operatori che siano motivati altamente professionalizzati
Quindi abbiamo necessità su alcune cose di fare qualche passo avanti per farne qualcuno indietro per farne qualcuno avanti dobbiamo ridare una centralità
Diagnostica e medici di medicina generale e quindi probabilmente anche riformare nel senso di riqualificare alcune asse alcune
Parti della nostra
Della nostra medicina di base di territorio la stessa cosa vale per i pediatri di libera di base che sono e lì insomma diciamo dei presidi importanti io parlato della farmacia di servizi
Se tu immagini una Rete nel territorio che si non infrastruttura che già c'è utilizziamola utilizziamola per renderla anche
Diciamo un elemento di leggeranno solo per essere io
Occhi nel sistema sanitario nazionale attraverso il fascino alici ricetta elettronica il fascicolo elettronico quindi un sistema anche che mette in Rete
E informatica su tutto lì su tutto il territorio i dati il flusso dei dati pensate che soltanto razionalizzando il flusso dei dati noi recuperiamo quindici miliardi di euro quindici miliardi
Quando stiamo facendo una battaglia con le unghie e con i denti per recuperare un miliardo di euro da mettere sull'articolo venti per le infrastrutture ospedaliere
Cioè ad ci sono dei margini di recupero nel o di mettere non si ottengono in un anno ma in una pianificazione dell'organizzazione del
La vittoria che sono molto importanti e che ci permetteranno di rendere insostenibile il sistema questo secondo noi
Secondo me
Va fatto insieme alle regioni cioè ci deve essere un capacità
Di fare tutti insieme un salto in avanti pensando anche alle Regioni che hanno sofferto e stanno soffrendo anche di disagi particolari penso alle regioni in piano di
Entro
Tra l'altro sul sulle Regioni in piani di rientro ce ne sono alcune che hanno fatto dei grandissimi operazioni di recupero finanziario cioè hanno pareggiato il bilancio
Ma non riescano ad garantire livelli essenziali di assistenza altamente qualificati
Quindi a quelli che i nodi vengono vengono poi al pettine quindi da questo punto di vista dobbiamo anche ripensare buono che chi entra in piano di rientro deve riuscire a uscirne
Non c'è uno c'è una exit strategies al piano di rientro molto complicata quindi dobbiamo riuscire a rendere da questo punto di vista le utopie regioni più autonome e più capaci di essere attive anche i processi di trasformazione
E
E poi riuscirà a garantire
Intenso vi faccio un esempio l'immissione dei farmaci
Secondo me non non non è accettabile che si
Nasce in una città d'Italia meno fortunata non anche accesso un farmaco innovativo
Quando ne abbiamo un'agenzia nazionale che tratta negozia il prezzo dei farmaci per tutti cioè bisogna avere anche da Cossutta queste cose
Tenere occhio più all'interesse del cittadino che Abelli singole
Giochi di contrattazione locale territoriali ogni singolo potere io devo dire visto avvio insomma lanciato solo alcuni esempi che da questo punto di vista
Sono molto abbastanza ottimista
Perché come dicevo non siamo all'anno zero
Sono state percorse nelle strade difficili penso alle amministrazioni che hanno deciso di chiudere di riconvertire delle strutture non è stato semplice andare su un territorio spiegare che quell'ospedali piccolo andava chiuso e spiegherà i cittadini
Che così facendo atti salvargli la vita non è che risparmia di soltanto dei costi però basta è la strada siccome è stata già intrapresa non va abbandonata
Basta divulgata immediata ragionata insieme territori per far capire che quello il moderno che ci permette di uscire da una cattiva sanità laddove c'è per affrontare le sfide a cui noi siamo pronti
Faccio un esempio oggi ha fatto il giro della negli ospedali genovesi
Il Angelo ma c'è un ospedale molto importante che è un'eccellenza nel suo settore a livello internazionale anche non solo nazionali le dobbiamo cominciare a pensare anche i nostri mode
Interni per cui dobbiamo risolvere qualche problema di concorrenza infraregionale in modo diverso perché fra brevissimo pochi mesi le diamo la concorrenza degli altri Stati europei sulla sanità
Quindi non ci sarà più il tema
Sa che c'è qualcosa di più interessante non ci sarò più il tema
Se serie farsi curare in Lombardia più tosto che in Piemonte piuttosto che Liguria ma molti dei nostri cittadini diranno ma io posso andare a Parigi vado a Parigi Badoere chi abita vicino a Ginevra vada a Ginevra
Spesso anche perché non riusciamo a vendere le cose buone che abbiamo bianca comunicarle
Lei non non parliamo delle non si fa marketing sulla buona sanità italiana non viene divulgata le cose positive ovvio che ci sono quelle negative ma ci sono anche tante tantissime cose positive ci sono realtà in cui vengono dal resto d'il mondo anche degli Stati Uniti a farsi curare in Italia cioè centri beni eccellenza e di ricerca Rappo il ROI è molto importante per il sci reale eppure valorizzare le tutto quello che di buono c'è per poter anche vincere questa sfida europea
E nello stesso tempo lavorare per recuperare
Quell'uomo dove le cose vanno meno bene
Con la Lelli nelle intenzioni di tutti non di mortificare uno l'altro se c'è un errore quanto piuttosto di riuscire ad arrivare risolvere il problema in tempi brevi e riconsegnare alla cittadinanza che è la vera
Chi sono i padroni poiché la salute che sono quelli che ne pagano le tasse di poter avere un servizio che meritano che è un servizio buono divide
Bello in tutto il Paese in tutto il territorio nazionale e in questa è una
Secondo me è qualcosa per cui vale la pena
Fare
Molta battaglia
Farla in Conferenza Stato-Regioni farla alla Camera al Senato
La Camera il Senato hanno aperto un adesso torno con la Di Biase un pezzetto del suo intervento non paiono riconsegno hanno aperto un'indagine conoscitiva estremamente preziosa
Per capire Lost la sostenibilità del sistema senza paraocchi cioè non dobbiamo coprire i problemi rispetta obbedienti e come ci piaccia o no vediamo le cose come sono nella realtà
Analizziamo i dati come sono veramente ed ENI cerchiamo di
Portare delle soluzioni concrete perché poiché quello che ci chiedono i nostri cittadini ma è si chiede soprattutto ognuno di noi a niente io dico sempre ognuno di noi purtroppo avuto un giorno in cui si è sentito male ho dovuto accompagnare un proprio parente in ospedale
E allora quel muro in quel momento non ci sono di visione politica e non ci sono colori non certo sociali c'è la paura di fronte alla malattia
E ne dobbiamo riuscire a fornire un grande servizio
Che
Deve essere il servizio di sentirsi tranquilli che quando si entra in una struttura ospedaliere italiana stia arrangiata l'ha e a sei a Genova piuttosto che a Milano sa bene che avrai il meglio che c'è disponibile sul tuo territorio
Grazie
Allora
Sul piano della lotta agli sprechi non ci si deve più inventare niente perché tutte le leggi e le iniziative che potevano essere messe sul tavolo sono state tentate però alcune di queste sono rimaste sul tavolo i CIS no no ancora troppe duplicazioni di reparti di dipartimenti e dei centri ad alta specializzazione io conosco bene la situazione dei trapianti ci sono centri di Trapani trapianti a pochissimi
Cirò metri l'uno dall'altro quindi ancora moltissimo si può fare adesso dico una cosa da questo punto di vista quando parla di superare di pregiudizi
Oggi ragionavamo sui centri di eccellenza non è che tutto si debba fare da tutte le parti
Ci sono delle delle questioni che non sono regionali diventano macroaree sul macroregioni su a livello nazionale
Secondo me è meglio avere meno centri ma di assoluta altissima qualità x che opera in in alcune e patologie rare per alcuni ambiti di diciamo di specialità più so che avviene una Purple derelitti polverizzazione territoriali dove tu pensi che sotto casa tua
Poi avere il tutto dal trapianto alla diciamo avrà alla cura oncologica ci sono la la medicina
è il sistema di erogazione del servizio a un sistema complesso
Quindi ma sicuramente semplificato e razionalizzato ma non può essere ridotto ai minimi termini perché poi si destruttura eccessivamente ed è strutturato si perde in qualità
Questo è un c'è un'equazione matematica purtroppo quindi se l'avessero dovremmo ragionare tra l'altro a disponete di un ottimo sistema di valutazione degli esiti sono in base al quale possono essere selezionate le strutture che veramente lavorano
Rispetto a quelle che producono
Pochissimi risultati anche negli atti ordine addirittura negativi
Due domande velocissime di attualità uno vi apprestate a lavorare sulle diritto per
La stabilizzazione dei precari che sta molto a cuore trentacinque mila medici e operatori sanitari due
E
Tecnici e tu ministre parlato sui giornali anche con dichiarazioni sui giornali di un documento sulla chiusura dei piccoli ospedali
Di che cosa si tratta o abbiamo capito male noi
Se non vi sarebbe del tutto
Sono due cose diverse allora per quanto riguarda i precari della sanità
Noi abbiamo siamo riusciti a ottenere nel nel decreto una norma ad hoc
Proprio per la complessità del tema perché a differenza degli altri comparti della Pubblica
Sì o le come sapete nella sanità ci sono diverse tipologie contrattuali e anche una
Una complessità della gestione del sistema per cui fra approvato il decreto entro quindici giorni ci sarà un DPCM a tempo di concerto con la Conferenza Stato-Regioni in cui metteremo vorremo le e
E
Diciamo i criteri per per la selezione per i trentacinque mila perché molti saranno soggette ovviamente un concorso
Così come avviene per per per gli altri quindi però ci tenevamo in modo particolare che tutto il comparto fosse fosse coinvolto nella stabilizzazione quindi non sono gli amministrativi ma anche in me di scia anche gli infermieri tecnici di laboratorio e perché si rischiava che per un'eccessiva brutto burocratizzazione avrebbe si avrebbe finito per diciture di tipo come diciamo di nomenclatura
Compresa una categoria in un'altra invece era necessario proprio per
Per questa visione di sistema di cui parlavamo avviene una visione tutto tondo anche perché affrontato questo avremo maggiore agibilità per poter lavorare sull'alta
Un settore del personale sanitario che mi ha molto mi sta molto a cuore che è la questione delle specializzazioni degli specializzandi per i giovani in medici perché noi rischiamo nei prossimi anni di non avere abbastanza specializzazioni a disposizione per medici laureati
I laureati in medicina e questo noi sappiamo che
Significherebbe di fatto chiudere la la carriera la professione ad una grosso numero di persone per quanto riguarda il di commento sui crimini sui piccoli ospedali in realtà
Essa stiamo sempre parlando della stessa cosa cioè stiamo parlando del Regolamento del da Spedali chiesta in Conferenza Stato-Regioni
Non è sì infatti io poi non lo so neanche questa patata dove l'uscita e e stiamo parlando il ragionamento di cui facevamo prima
E di cui parlavo prima che mi sembra comunque ormai
Un ragionamento fatto proprio da tutti e e quindi la necessità di riconvertire le strutture che non hanno né non solo a esiti ma non hanno Abbas
Danza un dati di
Di
Interventi significativi riconvertirli e concentrare su gli altri sforzi grazie grazie a quel documento non si parla di chiusura dei piccoli ospedali così semplicemente
Cosentino allora
Ho sentito prima il dibattito molto interessante che avete avuto con la sanità locale come il Forum avete annunciato l'avvio di un
Di una riflessione sulla campo alcun partecipazione
Dei cittadini e avete annunciato una grande lotta è così
Bensì è così io ho sentito dal ministro Lorenzin delle parole
Di apertura di fiducia nella difesa del sistema sanitario e l'ho apprezzato perché
Credo che davvero sui temi della sanità se si riesce a lavorare insieme se questo Governo riesce a invertire una tendenza di molti anni a Italia dei ticket eccetera fa una cosa giusta e da parte nostra come Partito Democratico
Noi sentiamo credo che sia forse più che dalla parte dei politici da voi chiarissima questa idea il sistema sanitario italiano come lo abbiamo conosciuto e già in bilico
Perché già adesso se devo fare un'ecografia una mammografia una visita specialistica e chiamò e il CUP e mi ricordo fra due mesi fra tre mesi e e magari è un sospetto oncologico e io non posso aspettare due mesi tre mesi e gran parte di noi prendere soldi va in tasca e chi è costretto a pagare l'ecografia dal privato
E questo è chiaro che noi abbiamo già adesso un limite che se andiamo al di sotto di questo limite il sistema sanitario come l'abbiamo conosciuto come diritto dei cittadini a una sanità che ti pronte c'è anche nei momenti del bisogno dove non serve avere la carta di credito per poter utilizzare un sistema sanitario pubblico questo è in discussione oggi e allora la questione dei due miliardi non sono solo i due miliardi
E la voglia l'idea che noi vogliamo come un elemento di civiltà dell'Italia e di sicurezza in un momento di crisi che il sistema sanitario funzioni e funzioni va bene sono le cose che diceva Lorenzini io vorrei aggiungere allora perché non siano parole
Impariamo anche dalla
Da ciò che avviene fuori in Inghilterra c'è un istituto pubblico il Nice
Che da i dati di elementi sulla qualità della prestazione dei percorsi di cura non c'è da inventare nulla si potrebbe quasi copiare ma se vogliamo MEC intorno a un tavolo a livello ministeriale con le regioni i professionisti medici le società scientifiche si potrebbe cominciare a definire subito in modo pubblico gli indicatori
Come funziona un reparto di
Di Ortopedia lo capisco subito se vedo che i tempi di attesa dal ricovero
Intervento di una della frattura di femore passa da un giorno e mezzo o tanto per parlarci chiaro dal dato di nove giorni mediche il dato della Regione Lazio o di diciassette giorni ed attesta che il dato per i cittadini la provincia di Frosinone c'è moltissimo che si può fare Matteoli parlo di questo ma allora in Campania perché non vediamo le percentuali di parti cesarei sul totale dei parti una sanità che ricomincia a parlare del bisogni di salute della gente riconosce ebbe una relazione ogni sei mesi in Parlamento e davanti all'opinione pubblica e su internet del Ministro della salute che ci racconta come va regione per regione come la qualità la capacità delle risposte di cura in campo oncologico nel caso del tumore della mammella ormai come si deve fare si sa perché nei protocolli internazionali e riconosciuto dappertutto non ci sono problemi di complessità l'unica differenza è quella che fa la differenza tra la vita la morte di cioè tra i tassi di sopravvivenza a cinque anni ed è terminata dal fatto se quel percorso di cura dalla diagnosi all'intervento chirurgico alla che invia la radioterapia si fa in settimane in quarantacinque giorni in sessanta giorni o se come purtroppo i dati ci dicono
Può arrivare a centoventi giorni a centocinquanta giorni la rapidità del percorso di cura fa la qualità della cura misuriamo lo misuriamo lo nelle varie regioni italiane per i diritti dei cittadini proviamo a vedere se la ricostruzione di una rete di servizi può funzionare per questo e dico l'ultima cosa siccome ci sono tante Regioni italiane soprattutto nel sud ma non solo nel sud che hanno avuto il problema del commissariamento il tavolo tecnico massicci qui Catiuscia Marini lo diceva benissimo si è parlato in questi anni di sanità da parte dei ragionieri dello stato dei miei degli assessori e i bilanci ma non di chi di salute della gente
O il responsabile io vorrei dire non basta il tavolo massicci perché quando in Calabria i dati di qualità delle cure sono così bassi
Il Governo nazionale lo Stato italiano non può dire ai cittadini calabresi siccome non siete in grado di amministrarli bene io vi taglio ulteriormente i finanziamenti e poiché Dio vi protegga abbiamo bisogno di avere una collaborazione tra le Regioni un po'o lo della politica nazionale che va dalle apportare sistemi informativi capacità di aiuto ricostruzione delle reti ospedaliere standards di qualità abbiamo bisogno di tornare ad avere una politica nazionale per la salute delle persone non solo
I lanci la tutela della salute e si può ricostruire con la politica nazionale e io spero che se ci mettiamo intorno a un tavolo e CIR invochiamo le mani che chiamiamo i professionisti all'avrà record noi ecco questa può essere una di quelle cose su cui questo Governo dell'emergenza di parti politiche pur così contrastate se ha una funzione da svolgere io nella sanità proprio la vedo
Grazie a Dio nello bravo però hai usato un termine tecnico che non si è capito tavolo massicci per addetti ai lavori che mal si c'è un funzionario del Ministero
Che invece finanze ha detto al Sistina lo dico
Però il
Partecipa quanti conoscevano era bello ma voi lo conoscete io noi imparato Pons arriveranno conoscono tutti
In sanità allora per questo avrei usato con tanta disinvoltura
Allora senatrice passiamo a voi i vostri progetti le leggi sono tante e grosse massicce veramente perché si tratta
Malattie rare insultavano che c'è malattie rare ospedali psichiatrici giudiziari il
Autizi mondo negative e a medicine non convenzionali
Su quali contate di poter fare un lavoro fruttuoso che porti ad una legge a qualcosa di concreto perché sono argomenti che girano di legislatura in legislatura
Un'altra soluzione se intanto la prima cosa che vorrei dire che cosa fa cosa potrebbe fare il Parlamento fra le altre cose il Parlamento dovrebbe occuparsi con forza di segnalare
Al Governo ma non solo al Governo direi anche l'opinione pubblica un dato drammatico e cioè che con la crisi le persone italiani i cittadini italiani si quotano di meno e questo guardate che è un dato sconvolgente perché quando
Si decide di abdicare
Di non assolvere ha un diritto fondamentale che è quello della salute significa
Decidere che il proprio corpo e la propria mente contano molto meno molta meno del resto nella vita e questo significa condannare comprese al declino morale
Perché il primo tema dovrebbe essere quello della prevenzione prevenzione che in questi anni
Posso dirlo con un accento anche un po'critico permettetemelo era rimasta un po'e in secondo piano rispetto alle emergenze importanti
Anche rispetto ad un'idea di sanità morto istituzionali morto di disegno istituzionale cioè pian piano se hanno
Nata dalla vita concreta delle persone e a Roma il primo obiettivo è questo far ritornare nelle persone italiane la fiducia
Nel fatto che quotarsi
Perché è una malattia e curarsi è un compito fondamentale e dello sviluppo dello sviluppo umano dopodiché senza di che noi potremmo anche avere Bilan ci meravigliosi ma se questi bilanci Migliorisi dei passi mono la qualità la vita delle persone e l'idea stessa di investimento sul futuro disse
Della propria famiglia e dei figli ed è noi non saremmo mai una nazione moderna ma saremo una nazione condannata ad una marginalità
Con bilanci tappeti ma la marginalità e quindi penso che questo sia il primo dovere che ha il Parlamento il secondo è quello di legiferare di legiferare in modo tale da avvicinare
Le persone
Le istituzioni ai problemi effettivi delle persone ora il campo immenso naturalmente perché come per capire ci sono problemi che nascono dagli operatori dal mondo del lavoro della sanità e in questo caso penso al disegno e noi abbiamo presentato il Senato che il ministro a assunto in un disegno di legge con
Voi noi ne siamo lieti perché siamo così sicuri di poter andare in porto
Ed è un disegno di riordino degli ordini professionali delle professioni sanitarie perché
Dal punto di vista di chi lavora nel mondo della sanità
Le ingiustizie sono davvero tante non sono solo le ingiustizie del precariato ma sono anche le ingiustizie di professioni che non si mettano riconosciute pensa per esempio agli infermieri gli infermieri hanno livelli di qualificazione al si stima ditemi perché non devono essere messi alla pari degli ordini professionali dei medici di visto che molto spesso peraltro suppliscono anche ad un lavoro dei medici pensioni tecnici di radiologia che fanno un lavoro
Molto dettagliato molto qualificato anche tecnologicamente e che non si vedono riconosciuti e potrei andare avanti ancora con i biologi psicologi ti chiedo anch'che il ministro i fisici lei dici perché poveretti fanno il lavoro di medicina nucleare un lavoro complicatissimo e non sono riconosciuti bene allora bisogna che noi
Riportiamo quella di discutere se ci piacciono meno gli ordini professionali però riconosce a mo'
La professionalità di queste persone perché giusto è ingiusto riconoscere la qualità della capacità professionale io rispondo e ovviamente nel disegno del Governo vi sono anche altri mille enti gli stili di vita il tema del fumo l'alimentazione e la tutela degli animali ce ne sono insomma divertire non abbiamo oggi tempo per
Esaminarli nel dettaglio però
Noi speriamo che questo disegno abbia una corsia preferenziale e si arrivi rapidamente all'approvazione il secondo grande disegno al quale io personalmente attribuisco una grandissima importanza
RAI non vuol dire adesso
La signora qui davanti a una
Cartoncino illustrativo di un'associazione delle noi abbiamo incardinato tecnicamente si dice così abbiamo iniziato proprio sulla chiusura prima delle vacanze l'iter di un disegno di legge sulle malattie rare perché perché queste malattie rare vanno riconosciute perché vanno riconosciute a pieno titolo perché non c'è da vergognarsi perché non c'è perché sono pochi allora vuol dire che non esistono o no tutte le manette io devono affiorare devono esistere e sistema sanitario può pecco li deve curare lei deve curarsi nel deve interessare in Italia come in Europa penso allo scandalo della celiachia in Europa
Che è stata ed è auspicata ed è questo è uno scandalo
Entra a conoscere il programma
Siccome io sono già Jaffa potranno essere trattate pertanto il conflitto di interessi
Quasi questa che su questo abbiamo un'alleanza e poi ancora
Il tema la malattia tremenda
Dell'autismo che colpisce moltissimi bambini soprattutto bambini e che richiede oggi una valenza incarico maggiore insomma in tema quale il tema è l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza Petti Rita che il mondo è cambiato piaghe emergente sono cambiate perché sono affiorate nuove malattie ne cito una sola quella della dipendenza da gioco d'azzardo dopo
Tengo Ushina Facchini dieci persone invisibili relazioni rapporti e
C'è oggi non è prevista nel nostro Paese non è bellicista
è una malattia inaccessibile e acqua è stata curata sono più di sette mila oggi Weah
Si stima che ce ne siano le prossimi anni cinquanta sessanta mila ma la stima è di ottocento mila persone che nel nostro Paese sono affette
Petto Luigi
Del gioco danzato Emilia chiedeva mi scuso amanti devo dire per il momento di interrompere qui i colleghi che comunque questa ditta gioco d'azzardo importantissima perché ho scoperto tra l'altro che
è uscito da Elena perché non era innalzare ordinanze appropriatamente
E io penso che un Paese civile non possa non interessarsi della salute mentale delle persone oltre che di quella fisica
Allora assessore Montaldo mi dispiace per ultimo ma semplicemente settantanove indicata
E atti vorrei chiedere l'esperienza più vieni fuori si alteri emergendo dal Piano di rientro visite liberati di questo fardello che cosa significa per dare per una Regione essere sottoposte a questi sacrifici e poi seconda cosa
A che punto è
Il lavoro con le convenzioni per con i medici di famiglia
Nella quale dovrebbe rientrare anche
Una base per la famosa assistenza territoriale e le cure primarie H ventiquattro che continuano ad essere
Un
Un miraggio
Ripeti chiedo la brevità scusami l'acquisto sarò brevissimo
Però andato un pochino mio nel mio intervento rispetti i temi che viene proposto
Noi siamo usciti abbondantemente ormai dal Piano di rientro chiuso nel due mila nove due mila dieci due mila undici soprattutto undici e dodici sono stati per la nostra Regione
Anni di un risultato molto importante perché
Abbiamo ridotto in due anni la il costo delle nostre aziende del servizio sanitario di oltre centosettanta milioni
Siamo oltre il cinque per cento
E quest'anno il trend è analogo
Allora una prima considerazione sulla base di questa esperienza su cosa abbiamo agito su tutto a trecentosessanta gradi ma la cosa importante è stata che la Regione si è assunta la responsabilità di
Portare
Il tentare di portare
Ettari ci stiamo riuscendo se non arrivano altri colpi nel tempo letali riportare insicurezza sistema sanitario
Regionale
Perché non potevamo continuare soltanto a invocare e lo invochiamo però ministro il fatto che ci sia attenzione a quanto costano di più gli anziani rispetti no alla media della popolazione perché a me sta un dato scientifico assolta atto e per la Regione che ha oltre il ventisette per cento di anziani questo un costo in più molto forte è una caratteristica
Però torno sul tema della responsabilità
Perché i piani di rientro sono stati imposti
E io credo anche giustamente eravamo di fronte a un
La situazione davvero fuori controllo e non se ne sarebbe usciti se non con misure di carattere straordinario
Ma volatile qualcosa che ce l'ha fatta solo una Regione e quelle che erano in piani di rientro uscire noi e fosse anche per le nostre condizioni e invece gli altri faticano e altre ne sono andati in piani di rientro allora io credo dobbiamo scambiati cambiare il passo e trovare un sistema pattizio molto forte Governo le Regioni che ponga sotto la responsabilità delle Regioni
Ma con grande anche con la possibilità di penalizzazioni significative e la il compito di uscire gradualmente dal situazioni di crisi che
Metà diceva Lorenzi delle della popolazione italiana o civile che si traduce però in qualcosa di molto concreto
Perché le tasse dell'azione addizionale del Lazio sono molto più del doppio di quella della Liguria e quindi i cittadini del Lazio stanno pagando gravemente una un Governo
Inefficiente della sanità
E questo per noi è stato un punto d'onore e un punto di
Responsabilità
Tenere in equilibrio nulla tassazione nostra di nostra competenza con
La garanzia di continuità del servizio
Abbiamo
Garantito i servizi
E
Ci sono anche qui scegliendo oggi
Ogni infangato in Liguria
Se attiene in una situazione non su un monte
Di notte
Va il emodinamica nel giro di due ore Excel non Tano poco di più
Abbiamo
Unificato centri tu su per fare casistica
E abbiamo
Lavorato su tutte le specialità in questa direzione
L'ANAS tre genovese aveva quattro Chirurgia c'è da un
Che abbiamo lasciato probabilmente anche
Qualche professionalità che continua esprimersi
Sintetizzo
Io credo che vadano fatte queste coi piani di rientro che in questo ambito io credo ci sia una grande opportunità
Che è rappresentata dal fatto che d'accordo con il Governo ha condiviso una nostra richiesta
I si è sbloccata la possibilità di fare contratti e le convenzioni
Almeno per quel che riguarda la parte normativa e questo
Per navi sono so umana dipendenti e convenzionati
Del sistema sanitario è una grande opportunità per avere
Dei contratti e delle convenzioni che siano all'altezza vendesi senza di innovazione che il sistema sanitario italiano anche in questo momento è oggi dobbiamo cercare queste proposte a me piacerebbe che si governasse
Che si introducesse anche una modifica della governance e attualmente immagino che il ministro con Insiel sia d'accordo ma bisogna far passare e questo anche in questo un compito del Parlamento far passare un'idea
Che e è il Ministero della salute che deve governare il sistema sanitario anche avvenuto vincoli e assumendo si vincoli economico perché non è
Di un altro Governo non è più possibile che
E chi ha problemi di confronto nelle regioni in difficoltà ma anche nel giorno in difficoltà
Debba continuamente confrontarsi con un'impostazione del ministero dell'economia che ne per sua natura
Più attenta all'economia piuttosto che alla salute le due cose vanno conciliate
E secondo me anche attraverso un riequilibrio dei poteri dei ministeri grazie
Grazie per credo calma
Gli argomenti sono emersi noi siamo tanti
Allora Marini
Nelle parole di del Ministro
Preludono atto con una forma di collaborazione veramente ittica
Sì ma ci sono ancora dei punti che vorreste fossero chiariti meglio oppure dei programmi che ancora non vi sono tanto chiaro
Sicuramente molto positivo e la ringrazio
Che impostazione
Sia della Ministro e del Ministero della salute ma del Governo e di questo Governo è stato quello di offrire di raccogliere anche la preoccupazione che veniva da tutte le regioni italiane
Non solo di una parte politica ma dall'insieme delle Regioni italiane e di accettare un terreno di merito e di confronto a cominciare da quella della sostenibilità finanziaria del sistema sanitario nazionale ma anche
Che significa poi con responsabilità ma anche quella più dedicata in questa fase
Dei ticket e quindi non era raccogliamo come un impegno importante che ovviamente si dovrà
Tradurre poi negli atti che nelle prossime settimane riguarderanno in modo particolare
La legge di stabilità per il due mila e quattordici e mi sembra altrettanto importante però raccogliere
Un invito cioè quello che è accaduto che io in questi anni sui tagli lineari e va bene che noi interrompiamo questa strada essenzialmente l'hanno pagata
Due livelli l'hanno pagata i cittadini da un lato perché con minori prestazioni con prestazioni ridotte soprattutto nelle regioni in più più in difficoltà
E l'hanno pagata agli operatori sanitari
Blocco dei turn-over più carico di lavoro straordinario non possibilità di reinserire figure professionali non possibilità di riorganizzare i servizi di aprire nuovi servizi e con il patto
Che forse dobbiamo scrivere stipulare davvero politico
è quello di provare non tanto a tenere un rapporto tra Regioni e Governo come a commisurare gli interessi di due soggetti che sono chiamati ad organizzare il servizio sanitario
Ma diriga aprire una finestra ed innovare a farci interpreti di quello che i cittadini si aspettano da un sistema sanitario nazionale e universalistico
Viste da tesa qualità delle prestazioni tempi di risposta della sanità pubblica non ricorso alla sanità privata appropriatezza nell'uso delle tecnologie dei farmaci cioè
In quello che fa poi la qualità della risposta sanitaria sapendo
E la sfida che dobbiamo raccogliere sembra banale ma forse e la sostanza
Cioè
Che quanto più noi siamo capaci con un sistema sanitario di noi farà ammalare i cittadini quanto più facciamo
Prevenzione e di cittadini quanto più garantiamo
Autosufficienza ai cittadini quanto più evitiamo che la cronicità non si trasformi non autosufficienza
Non solo facciamo del bene i cittadini ma facciamo molto bene anche alle finanze pubbliche più di qualunque riorganizzazione della spesa questa è la sfida che dobbiamo saper raccogliere grazie
Allora Ministro russa un una replica proprio telegrafica perché mi stanno sparando da dietro però è necessaria e allora a questo punto lascio
L'onere dei saluti a tutti
Io
Credo che
Mi sembra che da questo dibattito ma questo è un dibattito che viene dopo tante ore di riflessioni insieme e ci siamo detti per il sud Bossi per fare un buon patto della salute il tavolo riapre il nove di settembre noi avremo una serie di appuntamenti perché poi alla fine
Sulle idee siamo tutti d'accordo ma le idee vanno concretizzate con un cronoprogramma dobbiamo chiudere questo patto io spero anche prima che cominci senza e siamo molto bravi la legge vista visita perché è così facendo riusciamo a mettere in campo una reale programmazione e pianificazione degli interventi che le Regioni dovranno fare nei prossimi anni lo dico anche per replica Anna Lionello Bellinello
Quando io
Sul piano Enzo
Che devo violentare alcune realtà territoriali perché non mi arrivano i dati
è difficile fare quello che mi piacerebbe fare a me c'è una specie di chi vi parla vai sopra
Nella sanità italiana lesse abbiamo oggi nelle possibilità per la logica e permettere il servizio in mare il CIPE vi faccio un esempio c'è un'ampia
Di alcuni giornali americani
Dove tu accolto attaccarci Spinnato by nel della tua città nel tuo ospedale cerchi nel reparto e ha in tempo reale tutti gli esiti di quel reparto del singolo medico che ti opererà
Cioè oggi la tecnologia ci permette veramente di interrare fin dentro lo strutture ospedaliere e di conoscere quello che c'è ma i dati devono arrivare quindi ci deve essere
Una uno sforzo ancora maggiore da parte delle realtà dei territori nelle regioni nelle aziende di mettere in comune il flusso di informazioni da parte di tutti una volontà di assunzione di responsabilità perché poi la bilancia come dire la strada è stretta far conciliare queste due strade e se mi permettete
Minimi sono contenta che sia la
Che la Marinica De Biase abbiano parlato di prevenzione perché accanto alla programmazione pace all'altro campo che è quello giustamente come è stato detto di non far ammalare le persone ne abbiamo parlato in questi anni di prevede se ne secondaria poco di prevenzione primaria per niente
La prevenzione primaria quasi un tabù quando si parla di stili di vita in Italia riguardano in modo
Un poco si sospetto quando invece in tutti i Paesi avanzati la nuova frontiera e la prevenzione primaria perché solo così possiamo educare
E informare e aiutare i cittadini hanno la balance grazie Ministro grazie a tutti gli abbiamo chiuso con una utilizza che allora questo patto per la salute e si spera possa essere fatto e non volendo guerriera progresso grazie
Buonasera a tutti di nuovo benvenuti e benvenuta anche a me che per la prima volta partecipa un attento RAI sono molto finisce qui aver ricevuto questi Vito per parlare di temi che io ho tratto tutti i giorni e che attraverso questi interlocutori riesco a capire meglio soprattutto avendo lì accanto
Il dibattito sarà interesse tant'è vero dipendente Alianello quel Trentino coordinatore del Forum sulla sani cade il PD e la senatrice Presidente della Commissione sanità del Senato i miliardi di altri
Benvenuta amministrano ma ha detto che sono abbronzata lei invece alla quarantuno tutto il tempo perché l'ultima granella viaria però pari ridimensionato cammina vogliamo elencare tutto
Grazie uffici speriamo anche anche la peste suina questa ci mancava benvenuta Catiuscia Marini al Presidente e della Regione Umbria coordinatrice responsabile nella sanità
E
Il padrone di casa lo possiamo chiamare così l'assessore Montaldo che
Rivedo con piacere periodicamente
Dunque i temi
Sul tappeto sono tanti che servirà i dicendo che ci avviamo verso un autunno che dovrebbe dare buoni frutti perché valuta in un certo modo la ripresa gran parte di un dialogo fruttuoso si spera fra le Regioni allo Stato un dialogo che essere interrotto da un po'di tempo e che sicuramente i cittadini devono salutare con piacere perché dovrebbe portare ad Erice stati concreti che poi evidenti incidenti vedranno dovranno essere verificati sul campo e c'è una un programma da cui partire è un programma con una serie di punti che vi illustrerà
Presidente Marini e i punti su cui c'è l'accordo con il Governo una alcuni temi prioritari da portare avanti
Finanziamento del fondo sanitario la compartecipazione all'altezza chiamata con un termine odioso ticket
E su questo ci sarà da parlare i LEA l'aggiornamento dei LEA livelli essenziali di assistenza cioè le prestazioni
Che devono essere garantite ai cittadini in ogni regione indipendentemente e quindi e che qui costituiscono la base dell'assistenza mettermi sul tappeto sono tanti e io inviterei
Katiuscia ma di ogni
Che a un linguaggio molto immediato in chi fa capire a illustrare
Da che cosa si parte che cosa si prevede quest'autunno
Intanto un ringraziamento che ritengo buonasera tutti il nome anche
Della segreteria nazionale del Partito Democratico voglio ringraziare
Per la presenza il ministro Lorenzina che accertato il nostro invito a partecipare alla nostra offerta e ad essere qui con noi
Insieme con me insomma con l'Emilia De Biase che presiede la Commissione salute del Senato con
Io nello Cosentino del Forum e ovviamente con l'assessore
Montaldo che
Più di casa
Come è ovvio nel suo incarico qui in Liguria grazie quindi ministro
Ma io vorrei provare a dire alcune cose di un lavoro da fare insieme da fare insieme le Regioni con il Governo ma anche
Da fare insieme su un piano di priorità
In ordine politico e lo voglio però fare non unicamente su un elenco di temi che sembra essere per addetti ai lavori ma provando
A metterci anche in sintonia con quello che i cittadini
Si aspettano i si attendono dalle risposte anche del servizio sanitario nazionale
Organizzative e la qualità delle prestazioni che noi eroghiamo dalla modalità con la quale siamo organizzati dalla sicurezza con cui queste prestazioni vengono date anche
Dalla sostenibilità finanziaria non solo per le Regioni per lo Stato ma anche per le famiglie stesse
E voglio dare atto al governo quindi sia
Presidente letta e alla ministro Lorenzin
Che questo Governo ha riaperto dopo insomma anni un po'difficili e complesse sia nelle relazioni ha riaperto un dialogo ed un confronto di merito
E ha dato la disponibilità anche ad entrare succede perché saranno comunque impegnative e di responsabilità sia per le Regioni sia per il Governo stesso
Credo che il punto da cui vorrei partire questo la disponibilità offerta il il lavoro immediatamente avviato ad entrare
Nel merito di un nuova stagione della Patto per la salute e quindi di una luogo
Nel quale regioni e Governo condividono il percorso in termini di prestazioni del servizio sanitario che si intendono erogare i cittadini
Di modalità organizzative e anche di forme finanziarie ma anche di sfida
A raccogliere alcuni spunti di innovazione di Orietta riorganizzazione
Ovviamente questo nuovo Patto per la salute che dovremo riempire di contenuto non può non tener conto di alcune cose
Intanto nella fase attuale che viviamo troppo in questi anni sia affrontato il tema della sanità unicamente io lo dico spesso con la testa
Concentrata esclusivamente nel Ministero dell'economia e delle finanze e per le Regioni con la testa
Delli assessorati al bilancio come se
La finalità del servizio sanitario e la qualità anche delle Regioni nell'organi l'azione del servizio sanitario dipendenze unicamente dai conti questo non vuol dire che non ci sia una responsabilità come è ovvio che sia una fase così
Dell'equilibrio finanziario
E delle compatibilità finanziarie ma noi dobbiamo tornare nel merito e quindi qual era disponibilità
Dopo dodici anni per esempio a discutere di livelli essenziali sia delle prestazioni sanitarie sia di quelle socio-sanitarie
Penso tutto
Al grande mondo della non autosufficienza della cronicità che non sta trovando risposte dobbiamo dirlo anche in quelle aree Gioni che consideriamo più virtuose e più adeguate più capaci di raggiungere gli obiettivi non siamo in grado
Di soddisfare tutti i bisogni di salute e anche i bisogni di cambiamento da parte delle famiglie delle persone in questo
Dobbiamo avere anche un fondo sanitario che sia adeguato non solo nelle risorse pubbliche qui apro
Un'apparente sino e siamo ad un punto che
Potrebbe essere anche un punto di rottura può essere un punto positivo di cambiamento rischia di essere un punto di rottura per la prima volta
Il fondo sanitario diminuisce in questo Paese anziché crescere
Seppur di poco è la prima volta che accade da quando il servizio sanitario nazionale è nato dal mille novecentosettantotto
Ma dobbiamo anche ricordarci che accanto ai cento sei sette miliardi del Fondo centosette miliardi del fondo sanitario
Ce ne sono quasi quaranta che vengono aggiunti dal pagamento diretto delle famiglie dei cittadini cioè ci sono altri quarant'miliardi di euro ovviamente sono tutte quelle prestazioni soprattutto nell'ambito del socio sanitario della non autosufficienza
Della cronicità negli gli anziani dove già oggi o di quelle prestazioni
Dovuta alle inefficienze del sistema sanitario e quindi questo tema di come finanziamo il sistema sanitario nazionale ma anche di come cittadini compartecipano qui ministro
Nelle settimane scorse ho so oggi anche in un'intervista rilasciata ad un quotidiano sia assunta l'impegno che noi consideriamo molto importante quello
Di evitare
Che l'aumento dei ticket è previsto per il primo gennaio due mila e quattordici accada abbiamo già detto questo non è sostenibile né per le famiglie
Né tanto meno per le Regioni noi verremo il rischio di un ulteriore fuga per tutte le prestazioni medio basse dal sistema sanitario pubblico verso una concorrenza a questo punto anche quasi
Leale di prestazioni che danneggiano due volte il sistema sanitario
Ma soprattutto lo dico qui da esponente del Partito Democratico credo che ci sia un tema per noi se davvero la compartecipazione alla spesa
Dei cittadini può avvenire ancora politica età insomma chi è più un malato più pagare prestazioni sanitarie questo il paradosso non si paga il ticket non è
Se non in minima parte in relazione alla propria capacità di reddito più ha bisogno di prestazioni sanitarie devo pagare il ticket meno bisogno di prestazioni sanitarie meno
Concorrono e quindi io credo che il tema di come modifichiamo la compartecipazione della spesa e cito un ultimo punto mi fermo perché vorrei lasciare anche al ministro la possibilità invece di fa
Di illustrarci alcune proposte del Governo
Vorrei aggiungere una valutazione che e importante dal versante delle regioni ma anche dal versante dei cittadini e dal versante degli operatori
Costi standard ma anche qualità delle prestazioni e modalità nei risultati diciamo i cosiddetti aumentando che cosa accade
Con i modelli sanitari in termini di risposta e di benessere di salute per i cittadini qui ci deve essere la disponibilità di tutti
Concludo con questo ad abbandonare anche un'idea questa un po'vecchia di valutare il modello solo dal punto di vista delle dimensioni piccoli e grandi ospedali organizzazione dei servizi
E di entrare invece nel
Nel merito anche dei risultati che modelli sanitari regionali hanno e quindi IMO il sistema sanitario nazionale ha conseguito
Cercando di elevare anche i livelli di qualità di efficienza di chi queste prestazioni non è in grado di assicurarli perché c'è se c'è un tema centrale per questo Paese è che nonostante non abbiamo un sistema sanitario che si chiama nazionale
Che è pubblico ed universalistico ossia la sua missione nonostante che abbiamo
Un a modello di sanità che definisce a livello nazionale i livelli essenziali delle prestazioni per tutti i cittadini non abbiamo costruito però anche un modello iniquo
Dove la condizione del cittadina diverso a seconda della saletta della regione di residenza e spesso per esempio nelle regioni in piano di rientro
Il cittadino ha penalizzato due volte per l'inefficienza del suo sistema sanitario
E perché i livelli di testo di tassazione dispensa aggiuntiva in quei sistemi e maggiore e nelle altre Regioni allora il tema dell'equità nell'accesso delle prestazioni dell'uguaglianza
I cittadini della pari dignità dei cittadini a livello nazionale
è una grande questione se vogliamo continuare ancora a parlare il sistema sanitario nazionale pubblico ed universalistico su questi punti vorrei insomma approvare oggi questa sera
A scambiarci un po'di opinioni siano i del PD con il Ministro e con il Governo grazie
Allora ministro il nodo cruciale sempre lo stesso agire rigirati ricchezza
Adesso
Si avvicina la scadenza del primo gennaio che prevede l'entrata in vigore di due miliardi ticket che tu hai detto però più volte è un un pericolo che non si proporrà perché si troveranno delle soluzioni e vorrei sapere che queste soluzioni possono essere già mette nero su bianco
Nel prossimo nella prossima legge
Di stabilità e poi c'è una riflessione più ampia su valori etichette sul valore di questi ticket
Iniqui che vengono spalmati nessuno una
Parte esigua della popolazione e addirittura la metà dei queste sono rici
Addirittura al sud sull'ottanta per cento della popolazione quindi che non sia il caso di farvi vedere tutto il sistema ordini pensare al nuovo modo per
Superarlo
Trentotto buonasera a tutti e grazie per avermi invitata a dare la possibilità anche di un confronto
Sui temi quindi capogruppo che il tema insomma la sanità è una di quelle questioni che
Più che dividere unisce perché
Bisogna trovare delle soluzioni concrete in tempi reali e tutto il resto come dire e noia e i ticket l'abbiamo è la prima questione che mi sono trovata sul tavolo del Ministero e e e posso confermare quello che o detto già qualche mese fa non non esiste il tema della copertura dei mancati due miliardi per quanto riguarda l'aumento dei ticket e non sono previsti ma i tagli lineari a meno che signori questo l'abbiamo ce lo siamo detto anche chiaramente in Conferenza Stato-Regioni non ci sia qualche questione talmente tanto grande gigantesca che allora a quel punto bisognerebbe rivedere tutto il cuore nel complesso insiste ma nessuno di noi si augura questo ci auguriamo invece di poter
E agganciare momento diciamo di ripresa per l'Italia e per l'Europa e di rimetterci al tavolo per pianificare nuovamente quella che la governance del sistema sanitario qui la Presidente Marini e messo in campo tanti fatti diciamo da dove partiamo li dobbiamo guardarci un pochino negli occhi dopo la riforma del Titolo quinto
è esplosa la spesa sanitaria in Italia è andata fuori controllo
Non da tutte le parti non in tutte le Regioni e però impatti parlano chiaro e che a un certo punto metà militari è commissariata quindi vuol dire che mettano di questo Paese più della metà qui potremmo farci i conti è in una situazione di commissariamento perché e il c'è stato uno diciamo uno splafonamento della spesa sanitaria un debito quali controlli bisognava rientrare sono partiti questa coincidenza drammatica già di per sé
Mette a un punto su
Una
Incapacità delle governance territoriali di gestire questa nuova grande responsabilità
è ha coinciso con la crisi economica una crisi spaventosa che quindi a ad ha avuto come contraltare una stagione di tagli che hanno riguardato in modo particolare
Da sanitaria perché la spesa sanitaria perché la spesa sanitaria italiana è la spesa pubblica io con assoluta quindi essendo un'attenta conoscenza e facilmente aggredibile e quando
Si va a certe aree nelle pieghe in questo caso a poter maniche nella pelle dei bilanci e molto pagine parti prendere dalla tentazione di fare tagli laddove si conosce quello che c'è piuttosto che in altri comparti del pubblico in cui qui la conoscenza e meno approfondita elimina dettagliata questa è lo Stato ha diciamo dell'arte a cui noi ci siamo trovati
C'era stata una sospensione di dialogo possiamo dire tra il Governo e le regioni
Perita anticaglie per la per questioni di governo di diciamo di gestione noi
Comincia abbiamo cominciato a questa fase dicendo signor Licari anch'io parlo molto chiaro ricominciamo dobbiamo risolvere questo problema rete sediamoci a un tavolo e vediamo di capire da che parte cominciare e qual è il nostro obiettivo la parte da cui cominciare per quanto riguarda il Governo e questo è quello che ho esplicitato
A
Ministro Saccomanni anche il Presidente letta è stato signori la
La spesa sanitaria non può più andare avanti e per gli itinerari per le cose
E di cui diceva prima la debacle e
La Merini perché siamo arrivati almeno annunciamo il segno negativo e quindi possiamo dire che lo stress lineare che è stata data alle regioni più di quanto non si può andare
Questo non vuol dire però che non c'è da recuperare cioè il primo la spesa sanitaria italiana e di centodieci miliardi di euro non sono pochi avrà il l'obiettivo e che questi centodieci miliardi di euro ci siano anche per i però fine anni e quindi a salvaguardare il sistema del welfare
Che garantisce nel nostro Paese tutti bisogna capire come farlo sicuramente
Gli sprechi che sono intollerabili
In quel sia del sistema nella sanità diventano orrendi perché ogni spreco nella sanità si traduce purtroppo in un mancanza di un servizio ad una persona che sta male è una persona fra Cile e questa mancanza di servizio spesso o purtroppo si può trasformare in un atto
Drammatico come addirittura la fine della vita di una persona quindi intanto partiamo dal dall'ambito in cui ci ritroviamo in cui stessa sembra che facciamo calcoli ragionieristici con la vita della gente invece dobbiamo capire che dove c'è efficienza c'è anche una qualità più alta
Sfatiamo un po'di miti non è vero che si spende di più si spende meglio le Regioni
In Italia dove le dove la sanità funziona meglio sulle regioni che spendono di meno
E quindi il il nodo qual è il nodo è molto semplice anche se complesso articolato difficile nell'applicazione il problema principale è un problema di governance è un problema di capacità di gestione di uniformare la gestione non si può pensare che un'azienda vada bene perché
Per una serie di bussolotti magici è guidata da un bravo manager se cambia il ménage Aprolav gli esiti cambiano cambiano gli affetti nel servizio
I quello che abbiamo approvato a mettere in su nel patto della salute che si chiama Patto perché non è una legge del Governo ma è una diciamo una piattaforma di lavoro concordata tra il Governo filiere Cioni
è
Partendo non dal Ministero non ci dobbiamo inventare delle cose nuove possiamo inventarci dei modelli aggiornati ma non c'è da creare qualcosa di veramente innovativo nel sistema sanitario
C'era
Bisogna invece
Prendere tutte le buone esperienze che ci sono state
Chatterley non ripetere quelle cattive far tesoro degli errori perché no soltanto agli sciocchi non imparano le proprie rumori
E andare avanti
Sapendo che ci sono delle cose che sono ormai patrimonio di tutti sappiamo che ci sono pochi soldi questa è una certezza anche se la massa critica generale
Importante ma
Non abbiamo certamente quelle risorse infinite che avevamo qualche decennio fa
E soprattutto c'è l'ansia
Di garantire per le prossime generazioni
Tenendo conto che ne siamo in una nazione che è talmente chiare sempre più anziana siamo in una Regione Calabria anzi la regione più anziana d'Europa
E oltre che vitali
è arrivato in Italia purtroppo ha un tasso di natalità molto basso siamo sotto la soglia di ricambio
Nel
Del turnover e questo è
Un problema
Serio per il nostro Paese un problema di vitalità del Paese è un problema economico di sostenibilità di sistemi produttivi però è anche un problema molto serio nel sistema sanitario nazionale perché ovviamente in un'etnia società mettendo invecchiare è una società che avrà malati cronici più all'per più tempo e che quindi il sistema costerà molto di più oltre ad avere
Avremo per le prossime generazioni anche una realtà previdenziali diversa
Perché
Il diciamo la mia generazione quella che viene dopo non avrà
Diciamo las la la realtà previdenziali che hanno avuto
Chi ha usufruito per decenni di un sistema retributivo e non contributivo quindi dobbiamo costruire marginale
Un un processo di welfare che sia e che che regga oggi e possa reggere domani
E le
E partendo appunto dai dati di fatto forse abbiamo già fatto sicuramente
Sono già state avviate delle best practice in molte regioni d'Italia abbiamo visto
In quelle realtà in cui si tende
A ridurre la la spesa ospedaliera concentrati a fare bene degli ospedali degli aborti c'è nell'ordine
Eccellenza e invece
Utilizzare il territorio e quindi la e la domiciliarità azione per
Per curare cronici a
I
Post-acuti e quindi è riconvertendo strutture questo modello che ci garantisce un sistema ospedaliero più efficiente è un territorio che sa rispondere
Abbiamo visto e adesso questa è una partita in mano alla Conferenza Stato-Regioni che passare dalla spesa storica ai costi standard è
Una moda un elemento di certezza è ovvio che anche questo sarà un cambiamento
Perché quando la riforma
Che è stata varata qualche anno fa entrerà nel regime cambierà anche il mondo di distribuire le risorse a livello nazionale
E qui rientra la domanda che mi è stata fatta propri da lontano magari inserita in un contesto generale cioè capire con me
Compartecipare alla stesa diceva ribatte certi
Parte gran parte della della della nazione e ne abbiamo il venticinque per cento di esclusi dall'etichetta per reddito parrebbe viene come penso distribuiti territorialmente in alcuni ambiti sono l'ottanta c'è qualcosa che non funziona
Questo fa parte di una di una diciamo partita molte più grande che è quella della
Della
Dell'elusione però e sicuramente significativa del in un terreno in cui ogni risorsa anche piccola diventa importante
C'è il tema in tutto questo non solo di far quadrare il sistema sanitario concepito come absit il territorio e pronti soccorso elicotteri quel Tele assistenza
Ma le persone
Per funzionare
Questo tipo di meccanismo ha bisogno di camminare sulle gambe di operatori che siano motivati altamente professionalizzati
Quindi abbiamo necessità su alcune cose mi pare qualche passo avanti per farlo qualcuno indietro per farne qualcuno avanti dobbiamo ridare una centralità
Diagnostica e medici di medicina generale e quindi probabilmente anche riformare nel senso di riqualificare alcune anzi alcune parti della nostra
Delle nostre medicina di base di territorio la stessa cosa vale per i pediatri di libera di base
Sono e l'INPS sono diciamo dei principi importanti ho parlato della farmacia di servizi ci sei tu immagini una Rete nel territorio che si
Non infrastruttura che già c'è utilizziamola utilizziamola per renderla anche e diciamo un elemento di leggeranno solo per fare gli occhi nel sistema sanitario nazionale attraverso il fascino alici ricetta elettronica il fascicolo elettronico quindi non si stiamo anche che mette in Rete e informatica su tutto lì su tutto il territorio i dati il flusso dei dati pensate che
Soltanto razionalizzando il flusso dei dati noi recuperiamo quindici miliardi di euro quindici miliardi
Quanto stiamo facendo una battaglia con le unghie e con i denti per recuperare un miliardo di euro da mettere sull'articolo venti per le infrastrutture ospedaliere cioè ad ci sono dei margini di recupero nel o di mettere in
Si ottengono in un anno ma in una pianificazione dell'organizzazione dei territori
Che sono molto importanti e che ci permetteranno di rendere insostenibile il sistema questo secondo noi secondo me
Va fatto insieme alle regioni cioè ci deve essere un capacità
Mi pare tutti insieme un salto in avanti
Pensando anche alle Regioni che hanno sofferto e stanno soffrendo anche di disagi particolari penso alle regioni in piano di rientro tra la
Sulle regioni in piani di rientro ce ne sono alcune che hanno fatto dei grandissimi operazioni di recupero finanziario cioè hanno pareggiato il Bilancio
Ma non riescano ad garantire livelli essenziali di assistenza altamente qualificati quindi a quelli che i nodi vengono
Vengono poi al pettine quindi da questo punto di vista dobbiamo anche ripensare buono e chi entra intera Di Rienzo deve riuscire a uscirne
Non c'è un c'è una exit strategies al piano di rientro molto complicata qui dobbiamo riuscire a rendere da questo punto di vista le utopie regioni più autonomi e più capaci di Ferrari attive anche i processi di trasformazione
E
E poi riuscire a garantire
Intenso
Vi faccio un esempio l'indizione di farmaci
Secondo me non non non è accettabile che si nasce in una città d'Italia meno fortunata non ai accesso farmaco innovativo
Quando ne abbiamo un'agenzia nazionale che tratta negozia il prezzo dei farmaci per tutti cioè bisogna avere anche da questo queste cose
Termine occhio più all'interesse del cittadino che Agnelli singole giochi di contrattazione locali e territoriali ogni singolo potere
Io devo dire che visto avvio insomma lanciato solo alcuni esempi che da questo punto di vista
Sono molti sono abbastanza ottimista
Perché come dicevo non siamo all'anno zero
Sono stati percorsa nelle strade difficili penso alle amministrazioni che hanno deciso di chiudere di riconvertire delle strutture non è affatto semplice andare su un territorio spiegare che quell'ospedali piccolo andava chiuso estendere i cittadini
E così facendo atti salvargli la vita non è che risparmia vi soltanto dei costi
Però basta è una strada siccome è stata già intrapresa non bada abbandonata
Basta divulgata immediata ragionata insieme territori per far capire che quello al moderno che ci permette di uscire da una cattiva sanità laddove c'è per affrontare le sfide a cui noi siamo pronti
Faccio un esempio oggi ha fatto il giro delle negli ospedali genovesi
Il a Genova c'è un ospedale molto importante che è un'eccellenza nel suo settore a livello internazionale anche non solo nazionale le dobbiamo cominciare a pensare
Anche i nostri modelli interni per cui dobbiamo risolvere qualche problema di concorrenza infraregionali in modo diverso perché fra brevissimo pochi mesi le diamo la concorrenza degli altri Stati europei sulla sanità quei non ci sarò più volte
Ma
Perché c'è qualcosa di più interessante non ci sarò più il tema
E fare
Farsi curare in Lombardia piuttosto
In Piemonte piuttosto che in Liguria ma molti dei nostri cittadini diranno ma io posso andare a Parigi vado a Parigi Bardonecchia abita vicino a Ginevra vada a Ginevra
Spesso anche perché non riusciamo a vendere le cose buone che abbiamo bianca comunicarle
Lei dunque non parliamo delle non si PAM marketing sulla buona sanità italiana non viene divulgata né cose positive proprio che ci sono quelle negative ma ci sono anche tante tantissime cose positive ci sono realtà in cui vengono dal resto d'il mondo anche degli impedimenti a farsi curare in Italia certi centri belli e di eccellenza e di ricerca era per noi è molto importante
Sì reale in quel valorizzare le tutto quello che di buono c'è per poter anche vincere questa sfida europea
E nello stesso tempo lavorare per recuperare
Quei luoghi dove le cose vanno meno bene
Con la la l'intenzione di tutti non di mortificare uno all'altro se c'è un errore quanto piuttosto di riuscire ad arrivare risolvere il problema in tempi brevi e riconsegnare alla cittadinanza che in
è vera chi sono i padroni poiché la salute vedono valere pagano con le tasse vi poter aderire un servizio che meritano che è un servizio buono di livello in tutto il Paese in tutto il territorio nazionale
E in questa è una
Secondo me è qualcosa per cui vale la pena pare
Volta battaglia
Parla in Conferenza Stato-Regioni parlare alla Camera al Senato
La Camera il Senato hanno aperto un adesso torno con la vidi anzi un pezzetto nel suo intervento non paiono riconsegno hanno aperto un'indagine conoscitiva estremamente preziosa per capire lo staff sostenibilità del sistema
Senza paraocchi cioè non dobbiamo coprire i problemi rispetta obbedienti e come ci piaccia o no vediamo le cose come sono nella realtà
Analizziamo i dati come sono veramente ed è lì e cerchiamo di
Portare delle soluzioni concrete perché poi quello che ci chiedono
I nostri cittadini ma si chiede soprattutto ognuno di noi a niente Iaddico sempre ognuno di noi purtroppo avuto un giorno in cui si è sentito male ho dovuto accompagnare un po'più parente in ospedale
E allora quel muro in quel momento non ci sono di visione politica e non ci sono colori non certo sociali c'è la paura di fronte alla malattia
Ed è dobbiamo riuscire a fornire un grande servizio
Che
Deve essere il servizio di sentirsi tranquilli che quando si entra in una struttura o spegnere italiana
Stia a Reggio Calabria o sei a Genova piuttosto che a Milano catene che avrai il meglio che c'è disponibile sul tuo territorio
Grazie
Piano
Sul piano della lotta agli sprechi non ci si deve più inventare niente perché tutte le leggi e le iniziative che potevano essere messe sul tavolo sono state tentate però alcune di queste sono rimasti sul tavolo e ci si no no ancora troppe duplicazioni di reparti di dipartimenti e dei centri ad alta specializzazione io conosco bene la situazione dei trapianti ci sono centri di Trapani trapianti a pochissimi
Cirò metri l'uno dall'altro quindi ancora moltissimo si può fare adesso dico una cosa da questo punto di vista quando parla di superare di pregiudizi
Oggi ragionavamo sui centri di eccellenza non è che tutto si debba fare da tutte le parti
Ci sono delle delle questioni che non sono regionali diventano macroregioni sul macroregioni su a livello nazionale
Secondo me è meglio avere meno centri ma di assoluta altissima qualità x che opera in in alcune e patologie rare per alcuni ambiti di diciamo di specialità più sostenere una Purple Berel polverizzazione territoriali dove tu pensi che sotto casa tua poi avere il tutto dal trapianto Anna diciamo andare alla cura oncologica ci sono la telemedicina
è è ed il sistema di erogazione del servizio a un sistema complesso
Quindi ma sicuramente semplificato e razionalizzato ma non può essere ridotto ai minimi termini perché poi si destruttura eccessivamente ed è strutturato si perde in qualità
Questo è un c'è un'equazione matematica purtroppo quindi tra l'altro abbiamo ragione tra l'altro a esponente di un ottimo sistema di valori l'azione degli esiti sono in base a quale possono essere selezionate le strutture che veramente lavorano rispetto a quelle che producono
Pochissimi risultati ed
Ordine addirittura negativi
Due domande velocissime di attualità un giorno vi apprestate a lavorare su invito per
La stabilizzazione dei precari che sta molto a cuore trentacinque mila medici operatori sanitari due
E
Tecnici e tu ministre parlato sui giornali anche con dichiarazioni sui giornali di un documento sulla chiusura dei piccoli ospedali
Di che cosa si tratta o abbiamo capito male noi
Però mentre
Sono decorate diverse allora per quanto riguarda i precari della sanità
Noi abbiamo e siamo riusciti a ottenere nel nel decreto una norma ad hoc
Proprio per la complessità del tema perché a differenza degli altri comparti della Pubblica
Sì ho letto come sapete nella sanità ci sono diverse tipologie contrattuali e anche una
Una complessità di elargizione del sistema per cui fra approvato il decreto entro quindici giorni ci sarà un DPCM a tempo di concerto con la Conferenza Stato-Regioni in cui metteremo vorremmo le e
E
Diciamo i criteri per per la selezione per i trentacinque mila perché molti saranno surrettiziamente a un concorso
Così come avviene per per per gli altri quindi però ci tenevamo in modo particolare che tutto il comparto fosse fosse coinvolto nella stabilizzazione quindi non sono gli amministrativi ma anche Imeg
Di scia anche gli infermieri tecnici di laboratorio e perché si rischiava che per un'eccessiva burocratizzazione avrebbe avrebbe finito per diciture di tipo come diciamo di nomenclatura
Compresa una categoria in un'altra invece era necessario proprio per
Per questa visione di sistema di cui parlavamo avere una visione tutto tondo anche perché affrontato questo avremo maggiore agibilità per poter lavorare sull'altro
Il settore del personale sanitario che mi ha molto mi sta molto a cuore eterna questione delle specializzazioni degli specializzandi per i giovani medici perché noi rischiamo nei prossimi anni di non avere abbastanza specializzazioni a disposizione
Per medici laureati i laureati in medicina e questo noi sappiamo che
Significherebbe di fatto chiudere la
La carriera la professione ad una grosso numero di persone per quanto riguarda il di commento sui crimini sui piccoli ospedali in realtà
Essa stiamo sempre parlando della stessa cosa cioè stiamo parlando del Regolamento per gli ospedali che sta in Conferenza Stato-Regioni
Non è
Infatti io per non lo so neanche questa patata dove l'uscita e e stiamo parlando del ragionamento e di cui facevamo prima
E di cui parlavo prima che mi sembra comunque ormai
Un ragionamento fatto proprio da tutti e quindi la necessità di riconvertire le strutture che non hanno né non solo è legittima non hanno Abbas ansa un atto
Interventi significativi riconvertirli e concentrarmi sugli altri aspetti grazie grazie a quel documento non si parla di chiusura dei piccoli ospedali così semplicemente
Cosentino allora
Ho sentito prima il dibattito molto interessante che avete avuto con la sanità locale come il Forum avete annunciato l'avvio di un
Di una riflessione sulla campo compartecipazione
Dei cittadini e avete annunciato una grande lotta è così
Bensì è così io ho sentito dal Ministro all'insegna delle parole
Di apertura di fiducia nella difesa del sistema sanitario e l'ho apprezzato il perché
Credo che davvero sui temi della sanità se si riesce a lavorare insieme se questo Governo riesce a investire una tendenza di molti anni Alitalia etichette eccetera fa una cosa giusta e da parte nostra come Partito Democratico
Noi sentiamo credo che sia forse più che dalla parte dei politici da voi chiarissima questa idea il sistema sanitario italiano come lo abbiamo conosciuto e già in bilico
Perché già adesso se devo fare un'ecografia una mammografia una visita specialistica e chiamo il CUP e mi dicono fra due mesi per tre mesi e e magari è un sospetto oncologico e io non posso aspettare due mesi tre mesi e gran parte di noi prendere soldi va in tasca e chi è costretto a pagare l'ecografia dal privato
E questo è chiaro che noi abbiamo già adesso un limite che se andiamo al di sotto di questo limite il sistema sanitario come l'abbiamo conosciuto come diritto dei cittadini a una sanità che ti protegge anche nei momenti del bisogno dove non serve avere la carta di credito per poter utilizzare un sistema sanitario pubblico questo è in discussione oggi e allora la questione dei due miliardi non sono solo i due miliardi e la voglia all'idea che noi vogliamo come un bene vento di civiltà dell'Italia e di sicurezza in un momento di crisi che il sistema sanitario funzioni e funzioni va bene sono le cose che diceva Lorenzini vorrei aggiungere allora perché non siano parole
Impariamo anche dalla
Da ciò che avviene fuori in Inghilterra c'è un istituto pubblico il Nice
Che tale i dati di elementi sulla qualità della prestazione dei percorsi di cura
Non c'è da inventare nulla si potrebbe quasi copiare ma se vogliamo mettere intorno a un tavolo a livello ministeriale con le regioni i professionisti medici le società scientifiche si potrebbe cominciare a definire subito in modo pubblico gli indicatori
Come funziona un reparto di
Di ortopedia lo capisco subito se vedo che i tempi di attesa dal ricovero all'intervento di una di una frattura di femore passa da un giorno e mezzo o tanto per parlarci chiaro dal dato di nove ciò mi mediche il dato della Regione Lazio o di diciassette giorni Dattis accreditato per i cittadini della provincia di Frosinone
C'è moltissimo che si può fare Mattevi parlo di questo ma allora in campagna perché non vediamo le percentuali di parti cesarei sul totale dei parti
Una sanità che ricomincia a parlare del
Sogni di salute della gente e mi piacerebbe una relazione ogni sei mesi in Parlamento e davanti all'opinione pubblica e su internet del Ministro della salute che ci racconta come va regione per regione come la qualità la capacità di avere se di cura in campo oncologico nel caso del tumore della mammella ormai come si deve fare si sa perché nei protocolli internazionali è riconosciuto dappertutto non ci sono problemi di complessità l'unica differenza è quella che fa la differenza tra la vita la morte del cioè tra i tassi di sopravvivenza a cinque anni e determinata dal fatto se quel percorso di cura dalla diagnosi all'intervento chirurgico alla che invia la radioterapia si fa in settimane in quarantacinque giorni sessanta giorni o se e come purtroppo i dati ci dicono può arrivare a centoventi giorni a centocinquanta giorni la rapidità del percorso di cura fa la qualità della cura misuriamo lo misuriamo lo nelle varie regioni italiane ed dei diritti dei cittadini proviamo a vedere se la ricostruzione di una rete di servizi può funzionare per questo e dico l'ultima cosa siccome ci sono tante Regioni italiane soprattutto nel sud ma non solo nel sud
Che hanno avuto il problema del commissariamento il tavolo tecnico massicci qui Catiuscia Marini lo diceva benissimo si è parlato in questi anni di sanità da parte dei ragionieri dello stato dei miei degli assessori e i lanci ma non di chi di salute della gente e poi responsabile io vorrei dire non basta il tavolo massicci perché quando in Calabria i dati di qualità delle cure sono così bassi
Il Governo nazionale lo Stato italiano non può dire ai cittadini calabresi siccome non siete in grado di amministrarli bene io vi tagli ulteriormente i finanziamenti e poiché Dio vi protegga
Abbiamo bisogno di avere una collaborazione tra le Regioni un ruolo della politica nazionale che va dalle apportare sistemi informativi capacità di aiuto ricostruzione dei letti ospedalieri standards di qualità abbiamo bisogno di tornare ad avere una politiche nazionale per la salute delle persone non solo bilanci la tutela della salute si può ricostruire con una politica nazionale e io spero che si se ci mettiamo intorno a un tavolo e CIR invochiamo le mani che chiamiamo i professionisti a lavorare con noi ecco questa può essere una di quelle cose su cui questo Governo dell'emergenza
Di parti politiche pur così contrastate se ha una funzione da svolgere io nella sanità proprio la vedo
Grazie Vianello bravo però ha illustrato un termine tecnico che non si è capito tavolo massicci è piena detti lavori che Mazzini c'è un funzionario del Ministero
Pendenti innanzi ha detto alti
Gradite per
Per
Quanti conoscevano era bello ma voi lo conoscete io la imparato pongo però arriveranno conoscono tutti
In sanità allora per quinto avrei usato con tanta disinvoltura allora senatrice
Partiamo a voi i vostri progetti litigi sono tante e gravasse massicce veramente perché si tratta
Malattie rare insultavano che c'è malattie rare ospedali psichiatrici giudiziari il
Outing nome
Lineare medicine non convenzionali
Su quali contate di poter fare un lavoro fruttuoso che porti
Ad una nicchia qualcosa di concreto perché sono argomenti che girano di legislatura in legislatura senza soluzione
Intanto la prima cosa che vorrei dire che cosa fa cosa potrebbe fare il Parlamento tale altre cose il Parlamento dovrebbe occupanti comporta
Di segnalare
Al Governo ma non solo al Governo direi anche l'opinione pubblica una dato drammatico e cioè che con la crisi le persone italiani i cittadini italiani si quotano di meno e questo guardate che è un dato sconvolgente perché quando
Si decide di abdicare
Di non assolvere a ordinamento fondamentali che quello della salute significa
Decide che il proprio corpo e la propria mente contano molto meno molta meno del resto nella vita e questo significa condannare comprende al declino morale
Perché il primo tema dovrebbe essere quello della prevenzione prevenzione che
In questi anni
Posso dirlo con un accento anche un po'critico permettetemelo era rimasta un po'e in secondo piano rispetto alle emergenze importanti ma che rispetto ad un'idea di sanità morta istituzionali morta adibibile istituzionali cioè pian piano nata dalla vita concreta delle persone erano nel primo obiettivo è questo far ritornare nelle persone italiane la fiducia
Nel fatto che ora
Di
Brescia è una malattia e curare gli
è un fatto fondamentale e dello sviluppo dello sviluppo umano dopodiché senza di che noi potremmo anche avere dilaga
Ci meravigliosi ma tra questi l'Iraq virosi dei passi mono la qualità la vita delle persone e l'idea stessa di l'investimento sul punto o lo dite della propria famiglia e dei figli ed è noi non saremo mai una nazione moderna ma saremo una nazione condannata ad una marginalità con bilanci tappeti ma la marginalità
E quindi penso che questo sia il primo dove che ha il Parlamento secondo è quello di
Legiferare disciplinare in modo tale da avvicinarci le persone
Le istituzioni ai problemi effettivi delle persone orari campo immenso naturalmente perché
Come potete capire ci sono problemi che nascono
Dagli operatori dal mondo del lavoro della sanità
E in questo caso penso al disegno che noi abbiamo presentato Renato che il ministro a
Assunto in un disegno di legge può
Voi noi ne siamo lieti perché siamo così sicuri di poter andare in porto
Ed è un disegno di riordino degli ordini professionali delle professioni sanitarie perché
Dal punto di vista di chi lavora nel mondo della sanità
Le ingiustizie e sono davvero tante non sono solo le ingiustizie del precariato ma sono anche le ingiustizie di professioni che non non riconosciute pensa per esempio agli impianti ai cancelli hanno livelli di qualificazione
Si stima ditemi perché non devono ai fermenti alla pari degli ordini professionali dei medici di visto che molto spesso peraltro impediscono anche ad un lavoro dei medici penso i tecnici di radiologia che fanno un lavoro
Molto dettagliato molto qualificato anche tecnologicamente e che non si vedono riconosciuti e potrei andare avanti ancora con i biologi psicologi ti chiedo anch'che il ministro il PTC lei dici perché poveretti fanno il lavoro di medicina nucleare un lavoro complicatissimo e non sono riconosciuti bene allora bisogna che noi
Riportiamo prima di discutere il TG piacciono meno gli ordini professionali però riconosciamo la professionalità di queste persone perché giusto
è ingiusto riconoscere la qualità della capacità professionale io rispondo ovviamente nel disegno del Governo vi sono anche altri elementi gli stili di vita il tema di alcuno l'alimentazione e la tutela degli animali che ne sono insomma divertire non abbiamo oggi tempo per
Esaminati nel dettaglio però noi speriamo che questo disegno abbia una consiglia preferenziale e si arrivi rapidamente all'approvazione il secondo grande disegno al quale io personalmente attribuisco una grandissima importanza
RAI non vuol dire adesso voi
La signora qui davanti a una
Cartoncino illustrativo di un'associazione vede noi abbiamo incardinato tecnicamente si dice così abbiamo iniziato proprio sulla chiusura prima delle vacanze ITEA di un disegno di legge sulle malattie rare tetti è perché queste malattie rare vanno riconosciute perché vanno riconosciute a pieno titolo perché non c'è da vergognarsi perché non c'è perché sono pochi allora vuol dire che non esistono o no tutte le manette io debbono affiorare devono esistere e il sistema sanitario può primo mi deve curare lei deve quarantenni deve interpretare in Italia come in Europa penso allo scandalo della celiachia in Europa
Che è stata diciamo praticata ed è questo è uno scandalo
è improprio su Repubblica
Tumino sono CGH potrei ancora da appaltare anzitutto un primo orientamento
O di questa che su questo abbiamo un'alleanza e poi ancora
Il tema la malattia tremenda
Dell'autismo che colpisce moltissimi bambini soprattutto bambini e che richiede oggi una poi già incarico maggiore insomma il tema quale il tema è l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza
Perché cambiato cioè sono cambiate perché sono affiorate nuove malattie ne cito una sola quella della dipendenza da gioco d'azzardo che è il nome in Arpac scegliere persone invisibile relazioni rapporti e oggi non è prevista nel nostro Paese non città è una malattia e scibile e ha
Citato accurata sono più di sette mila oggi in cura si stima che ce ne siano le prossimi anni cinquanta settanta mila
Ma la stima
Ottocento mila persone che nel nostro Paese sono affette
Petto Luigi
Del gioco
Emilia chiedermi scusa ma ti devo dire per il momento di interrompere qui i colleghi che comunque questa nel dal gioco d'azzardo importantissima perché ha scoperto tra l'altro che
è uscito dai LEA perché non era innalzare omologante appropriatamente
E io penso che un Paese civile non possa non interessati della salute mentale delle persone oltre che di quella pubblica
Allora saremo accanto mi dispiace per ultimo ma semplicemente fetta che non è indicata
E acché vorrei chiedere l'esperienza più vieni fuori capperi emergendo dal Piano di rientro visite liberati di questo fardello che cosa significa per dare per una Regione essere se tutto costa questi sacrifici e poi seconda cosa
A che punto è
Il lavoro con le convenzioni per con i medici di famiglia nella quale dovrebbe di entrare anche
Una base per la famosa assistenza territoriale e le cure primarie H ventiquattro che continuano ad essere
Un
Un miraggio
Righetti chiedo la verità scusami acquisito sarò brevissimo
Però andato un pochino mio nel mio intervento rispetti i temi che viene proposto
Noi siamo usciti abbondantemente ormai dal Piano di rientro chiuso nel due mila nove
Due mila dieci due mila undici soprattutto undici e dodici sono stati per la nostra Regione
Anni ed è un risultato molto importante perché
Abbiamo ridotto in due anni la il costo per nostre aziende del servizio sanitario di oltre centosettanta milioni
Siamo oltre il cinque per cento
E quest'anno il trend è analogo allora una prima considerazione sulla base di questa esperienza su cosa abbiamo agito su tutto a trecento sessanta grati ma la cosa importante è stata che la Regione si è assunta la responsabilità di
Può contare
Il tentare di portare e ettari che ci stiamo riuscendo se non arrivano altri colpi nel tempo letali riportare insicurezza sistema sanitario regionale
Perché non potevamo continuare soltanto a invocare e lo importiamo però ministro il fatto che ci sia attenzione a quanto costano di più gli anziani risk metto alla media della popolazione perché a questo è un dato scientifico a suo atto e per la Regione che ha oltre il ventisette per cento di anziani questo è
Un costo in più molto forte è una caratteristica
Però torno sul tema della responsabilità
Perché i piani di rientro sono stati imposti
E io credo anche giustamente eravamo di fronte a un la situazione davvero fuori controllo e non se ne sarebbe usciti se non con misure di carattere straordinario
Ma volatile qualcosa che ce l'ha fatta solo una Regione e quelle che erano i piani di rientro uscire doni e fosse anche per le nostre condizioni e invece gli altri faticano e altre sono andati in piani di rientro allora io credo dobbiamo scambiarci cambiare il passo e trovare un sistema pattizio molto forte Governo le Regioni che ponga sotto la responsabilità delle Regioni ma come grande anche con la possibilità di penalizzazioni significative che la il compito di uscire gradualmente dal situazioni di crisi che metta diceva dove in si delle della popolazione italiana o civile che si traduce però in qualcosa di molto concreto perché le tasse dell'azione addizionali del Lazio sono molto più del doppio e quella della Liguria e quindi i cittadini del Lazio stanno pagando gravemente una un Governo
Inefficiente della sanità
E questo per noi è stato un punto d'onore e un punto di
Responsabilità
Tenere in equilibrio ma la tassazione nostra di nostra competenza contano la garanzia di continuità del servizio
Abbiamo
Garantito i servizi
E
Ci sono anche qui scegliendo oggi
Un infangato in Liguria
Se attiene in una situazione non su un monte
Dei no
Va in emodinamica nel giro dei
Due ore essendo un tagliano poco di più
Abbiamo
Unificato centri chiuso per fare casistica e apriamo
Lavorato su tutte le specialità in questa direzione
L'ANAS tre genovese aveva quattro Chirurgia c'è da un
Abbiamo lasciato probabilmente anche
Qualche professionalità che continua esprimersi
Sintetizzo
Io credo che vadano fatte queste ricordiamo
Che in questo ambito io credo ci sia una grande opportunità
Che rappresentata dal fatto che d'accordo con il Governo ha condiviso una nostra richiesta
E lì si è sbloccata la possibilità di fare contratti e le convenzioni
Almeno per quel che riguarda la parte normativa e questo
Penna rissoso umana dipendenti e convenzionati
Del sistema sanitario è una grande opportunità per avere
Dei contratti e delle convenzioni che siano all'altezza vendesi scienza e di innovazione che il sistema sanitario italiano anche in questo momento è oggi dobbiamo cercare queste proposte a me piacerebbe che si governasse
Che si introducesse anche una modifica della governance e attualmente immagino che il ministro Lorenzin sia d'accordo ma bisogna far passare e questo anche in questo un compito del Parlamento tartassati
E a
Che e il Ministero della salute che deve governare il sistema sanitario anche avvento vincoli e assumendosi vincoli economici perché non è di un altro Governo
Non è più possibile che
E chi ha problemi di confronto nelle regioni in difficoltà ma anche nel giorno in difficoltà debba continuamente confrontarsi con un'impostazione del ministero dell'economia che è per sua natura
Più attenta all'economia piuttosto che alla salute le due cose vanno conciliate
E secondo me anche attraverso un riequilibrio dei poteri dei ministeri grazie
Per tre calma
Gli argomenti torna in mente noi siamo tanti
Allora Bellini
Paralleli del Ministro precludono autunnale a forma di collaborazione veramente
I capaci e ci sono ancora dei punti che vorrei che fossero chiariti meglio oppure dei programmi chi ancora non vi sono tanto chiaro
Sicuramente molto positivo e la ringrazio
Che impostazione
Sia della Ministro e del Ministero della salute ma del Governo e di questo Governo è stato quello di offrire di raccogliere anche la preoccupazione che veniva da tutte le regioni italiane
Non solo di una parte politica ma dall'insieme delle Regioni italiane
E di accettare un terreno di merito e di confronto a cominciare da quella della sostenibilità finanziaria del sistema sanitario nazionale ma anche
Che significa poi con responsabilità ma anche quella più delicata in questa fase dei ippiche e quindi noi raccogliamo come
Un impegno importante che ovviamente si dovrà
Tradurre poi negli atti che nelle prossime settimane riguarderanno in modo particolare
La legge di stabilità per il due mila e quattordici e mi sembra altrettanto importante però raccogliere
Un invito cioè quello che è accaduto che io in questi anni sui tagli lineari e va bene che noi interrompiamo questa strada essenzialmente l'hanno pagata vuol dire bene hanno pagata i cittadini da un lato
Perché con minori prestazioni con prestazioni ridotte soprattutto nelle regioni in più più in difficoltà
Io non pagata agli operatori sanitari blocco dei turn-over
Più carico di lavoro straordinario non possibilità di reinserire figure professionali non possibilità di riorganizzare i servizi di aprire nuovi servizi e con il patto che forse dobbiamo stime stipulare davvero politico
è quello di provare non tanto a tenere un rapporto tra Regioni e Governo come a commisurare gli interessi di due soggetti che sono chiamati ad organizzare il servizio sanitario
Ma di riaprire una finestra ed innovare a farci interpreti di quello che i cittadini si aspettano da un sistema sanitario nazionale e universalistico disperda appesa qualità delle prestazioni tempi di risposta della sanità pubblica
Non ricorso alla sanità privata appropriatezza nell'uso delle tecnologie dei farmaci cioè
In quello che fa poi la qualità della risposta sanitaria sapendo
E la sfida che dobbiamo raccogliere sembra banale ma forse e la sostanza
Cioè
Quanto più noi siamo capaci con un sistema sanitario di noi farà ammainare i cittadini quanto più facciamo
Prevenzione e di cittadini in quanto vi ho garantiamo autosufficiente ai cittadini quanto più evitiamo che la cronicità non si trasformi non autosufficienza
Non solo facciamo del bene i cittadini ma facciamo molto bene anche alle finanze pubbliche più di qualunque riorganizzazione della spesa questa è la sfida e dobbiamo saper raccogliere grazie
Allora Ministro russa un una replica proprio telegrafica perché mi stanno sparando da dietro però è necessaria e allora a questo punto lascio
L'onere di saluti a tutti
Io credo che mi sembra che da questo dibattito ma così al dibattito che viene dopo tante ore di riflessione insieme e ci siamo i presupposti per fare un buon patto della salute
Il tavolo riapre il nove di settembre noi avremo una serie di appuntamenti perché poi alla fine sulle idee siamo tutti d'accordo ma le idee vanno concretizzate con un cronoprogramma dobbiamo chiudere questo patto io spero anche prima che cominci il sette siamo molto bravi la legge vista visita perché così
Facendo riusciamo a mettere in campo una reale programmazione e pianificazione degli interventi che le Regioni dovranno fare nei prossimi anni lo dico anche replicando Alianello Bellinello
Quando io
Sul piano etico
Che devo violentare alcune realtà territoriali perché non mi arrivano i dati
è difficile fare quello che mi piacerebbe fare a me c'è una specie di Crippa by zavorra
Nella sanità italiana venti abbiamo oggi delle possibilità
Non logica per mettere il servizio in mare il CIPE vi faccio un esempio c'è un'ampia di alcuni giornali americani
Do lettura molto attento Spinnato by nella nella tua città Nettuno Spedale cerchi nel reparto e ai in tempo reale tutti gli esiti di quel reparto del singolo medico che ti operanti
Cioè oggi la tecnologia ci permette veramente di interrare fin dentro lo struttura ospedaliera e di conoscere quello che c'è ma i dati devono arrivare quindi ci deve essere
Una uno sforzo ancora maggiore da parte delle realtà dei territori nelle regioni nelle aziende di mettere in comune il flusso di informazioni da parte di tutti una volontà di assunzione di responsabilità perché poi la bilancia come dire la strada è stretta far conciliare queste due strade i temi permettete
Minimi sono contenta che sia la
Che la Marini che ha degli altri abbiano parlato di prevenzione perché accanto alla programmazione in pace ad altro campo che quello
Giustamente come è stato detto di non far ammalare le persone ne abbiamo parlato in questi anni di brevi
Se nel secondaria poco
Di prevenzione primaria per niente
La prevenzione primaria quasi un tabù quando si parla di stili di vita in Italia che guardano in modo
Un pop così sospetto quando invece in tutti i Paesi avanzati la nuova frontiera e la prevenzione primaria perché solo così possiamo educare
E informare e aiutare i cittadini hanno l'ammalato
Grazie Ministro grazie abbiamo purtroppo non hanno interverranno è scappata terraferma spera portassero i quali vengono avendo one to one proprio
Grazie