Dibattito organizzato da Quaderni Radicali.
Sono intervenuti: Pergameno, Zamboni, Rippa.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Prevenzione, Protezione Civile, Terremoto.
09:30
09:30
9:57 - Roma
10:06 - Siena
17:00 - Bologna
9:30 - Ribera (AG)
17:00 - Ribera (AG)
La Protezione civile una sensibilità diffusa sicuramente molto maggiore la
Tuttavia direi anche a livello della classe politica informazione in genere quindicenne della protezione civile ci si occupa soltanto quando partendo dalla sua carica
Il grosso incidente rigoroso
Colpire il danese popolazioni
Abbiamo gli esempi recentissimi ultimissimo questo di pochi giorni fa dell'alluvione provocata dal caro che ha portato via tra l'altro il ponte della ferrovia che collega Bologna con Milano cioè quanto dire una delle assi portanti del sistema delle comunicazioni del Paese
Parlare dei problemi della protezione civile significa in effetti andare a ripercorrere tutti questi eventi che se li vediamo nella loro un po'nella loro completezza
Investono un campo sterminato
Di problemi
Sono i problemi delle alluvioni problemi del dissesto idrogeologico del Paese i problemi della siccità
Le frane
I terremoti
Di vulcani
Sciagura come quella di Vermicino problemi dell'inquinamento industriale
Cioè noi ci muoviamo in un ambito nel quale le carenze dell'amministrazione le carenze della classe politica
Portano a far sì che si debba parlare più che di colpevoli ritardi veramente di gravissime forme di irresponsabilità
E per questo che come radicale come partito radicale
Abbiamo cominciato a interessarsi sempre di più di questo problema io voglio qui ricordare che prima di questa riunione
Ancora l'anno scorso a Napoli il partito radicale della Campania insieme con i gruppi parlamentari con il partito
Hanno organizzato un convegno il quattro e cinque aprile del mille novecentottantuno i cui atti sono stati anche raccolti in un volume e abbiamo qui a disposizione
Occuparsi dei problemi della Protezione civile significa quindi occuparsi sostanzialmente di problemi della prevenzione di questi fatti che sappiamo sono sì delle calamità naturali ma sono anche dei fatti
In larga misura prevedibili anche quelli che così a prima vista possono sembrare abbastanza imprevedibili
Significa occuparsi dei problemi del pronto intervento dell'intervento immediato perché sappiamo benissimo che nel caso di sciagure di calamità le prime ore
Il primo momento è quello nel quale maggiormente è possibile intervenire quello nel quale maggiormente possibile limitare le conseguenze delle calamità e quella del quale possibile maggiormente saldare delle vite umane
Ma proprio questa brevissimo cenno che abbiamo fatto ci dice anche vale vastità e quale complessità di problemi ci si trova a dover affrontare e come diciamo tutte le branche forse della pubblica amministrazione sono coinvolte di nei problemi di protezione civile
Dal ministero dell'interno sul quale grava oggi la responsabilità di una delle strutture principali che abbiamo per la Protezione civile cioè i vigili del fuoco altro connessi problemi di ordine pubblico
Dai lavori pubblici all'agricoltura all'industria alla sanità
E non meno anzi direi forse in misura largamente l'importante il ministero della difesa che interviene con le stelle strutture delle dell'apparato militare e del Genio militare proprio per il alcuni grossi problemi di pronto intervento
Questo ci dice in sostanza che in realtà il problema della protezione civile e ci sono degli episodi
E sono veramente significativi problema della protezione civile non ha finora costituito un problema centrale dell'amministrazione soltanto dopo il terremoto di Napoli infatti si è dato vita diciamo così a una struttura ad hoc che sulla che ha fatto un dato a Zamberletti per un inizio di organizzazione della Protezione civile cioè di una struttura che abbia come suo compito come sua direttiva fondamentale come suo interesse principale
La Protezione civile come tale
Ma già vediamo e ci sono state punte sono degli episodi molto significativi che in realtà poi questa nuova struttura stenta ad andare avanti mentre per esempio
Ce ne siamo occupati anche su Quaderni radicali uno degli ultimi numeri sono usciti il ministero dell'Interno ad esempio tende a ristrutturare per conto proprio
Il corpo dei vigili del fuoco come diciamo un problema avulso no separato dal resto dei problemi della protezione civile con il chiaro scopo di conservare al ministero dell'Interno il massimo delle competenze in questa materia
In sostanza la Protezione civile si configura quindi come un problema che investe un po'tutti i rami della pubblica amministrazione
Che investe diciamo e che soprattutto può essere affrontato soltanto se ci si renderà conto si essa riuscirà a organizzare un servizio che sia la Protezione civile che abbia come suo scopo come sua compito fondamentale la Protezione civile come tale
Perché in realtà se non riflettiamo bene i costi della protezione civile i costi dell'assenza della protezione civile sono enormi
Io voglio ricordare qui soltanto un fatto diciamo che può sembrare marginale ma soltanto pochi giorni di siccità durante lo scorso mese di luglio
Hanno provocato nel Sud una perdita economica dei danni per circa mille settecento miliardi cioè una cifra enorme di distruzione di beni una cifra enorme di distruzione di ricchezza che se ne è andata così in pochi giorni senza che probabilmente vi crolla nazione senza però niente nessuno se ne sia quasi neanche accorto
Ecco quindi questi sono atteso senza entrare nel nelle nelle linee i fatti molto più grosse come appunto i terremoti come appunto le inondazioni
Senza valutare i costi diciamo in termini di perdita della vita umana
Ma naturalmente questo problema può essere affrontato soltanto se diciamo in questo stato che mira ad avere caratteristiche di Stato assistenziale
In questo stato che proprio per l'assistenza probabilmente un solo spende ma spreca migliaia e migliaia di miliardi
Ci sia una vera e propria impostazione di tutti quanti i compiti una reimpostazione delle funzioni
Sulla base del principio della sicurezza e della salvezza della persona umana che rappresenta una di quelle caratteristiche di quella politica dei valori che come radicali abbiamo impostato sotto profili anche più generali come tutti sappiamo
è per questo che il club Ernesto Rossi riprendendo appunto i lavori del convegno dell'anno scorso
A Napoli ha invitato questa sera qui l'onorevole Antonio Zaniboni della Democrazia Cristiana che il relatore di maggioranza sul nuovo disegno di legge per la riforma della protezione civile ed insieme con lui Giuseppe Ripa che in Parlamento e fuori del parlamento è stato tra coloro che maggiormente si stanno adoperando per imporre alla coscienza dei Paesi alla coscienza della classe politica il problema della protezione civile
Detto questo così come brevissima introduzione sul problema passo subito il microfono all'onorevole Zaniboni che ci illustrerà le direttive di significato essenziale del nuova Progetto di legge sulla protezione civile
Ricominciare
Io penso che
Stiamo facendo una cosa
Utile
Nel momento in cui discutiamo
Pretty una normativa che il Parlamento sta preparando
Prima e che questa sia definita nei suoi modi più compiuti
è buona cosa
Preparare la legge
Discutendo
Con la gente discutendo con la società nella sua articolazione sensibili a queste argomentazioni
è importante quindi trovare dei modi per fare una legge insieme non soltanto nel mito parlamentare ma verificando
Che motivazioni di fondo con quanti ritengono di
Poter dare un contributo intorno anche al lavoro legislativi
Se è una prima risposta tuttavia io dovessi dare alla domanda che ci viene posto
Questa sera la nuova legge
Di procedura civile
è un vero strumento per affrontare problemi secolari
E i rischi incombenti
Io il modo ma proprio la provocatorio dovrei dire che certamente una legge
Non potrà risolvere
Tutti i problemi non è che noi
Con una nuova normativa con una nuova legge
Come una eventuale buona legge possiamo ritenere che abbiamo approntato strumenti miracolosi
Questo è chiaro non è che la norma sia in grado di rispondere
A quel che spesso la violenza della natura o l'insipienza degli uomini
è vero tuttavia è che attraverso una legge saggia possiamo contribuire a prevenire o a ridurre
Le malignità nei più diversi voi naturale che voi causate da noi stessi
è tuttavia
Un compito molto difficile quello che il parlamento ha di fronte a sé
Pensate che la legge vigente la legge del settanta ha avuto un iter un iter parlamentare di vent'anni
Ora noi pensiamo di fare in pochi mesi
Una nuova legge
Ma perché per vent'anni
Certo mio sono stati i ritardi le responsabilità dei legislatori
Tutto quello che volete ma non è ammissibile
Che noi possiamo pensare che somma dei vent'anni solo per il fatto che il Parlamento era svogliato o distratto
Vi sono stati sul cammino delle normative di protezione civile dei problemi
Sostanzialmente ideologici grossissimi
Quando le cinquanta presentata la prima
Ipotesi di legge in materia qualcuno ha detto che lo Stato stavolta Nizzardo le forze di base per un eventuale istanza liberticida uno di golpe all'Italia
Nel settanta stesso reato un dibattito lunghissimo
Ai sede parlamentare che sia superato questo tipo di critica Mana inserito un'altra penso abbastanza motivata questo è un terreno che il problema è di fronte a noi ancora
Si diceva che in cui le regioni partono rete in cui dice il decentramento amministrativo si concretizza all'alba della concretizzano dell'autonomismo che la Costituzione prevedeva si fa una legge di stampo
Centralista mirati quindi dei problemi molto grossi
Che in certa misura la cultura politica italiana ha superato
Ma che certamente sì ripropongono a noi interni certamente più maturi vi è la possibilità quindi superati questi
Queste divaricazioni riordine ideologico di possiamo affrontare come maggior speditezza una nuova normativa
Il primo punto che io ritengo innovativo
E
Che è già
Il presidente di questo dibattito ha toccato vi è in giro una sensibilità più matura più diffusa e più
Argutamente con responsabilizzata intorno a quelli che la costruzione chiamo all'articolo due i doveri della solidarietà
E in modo più specifico
Il problema della protezione civile nei suoi significati i più vari più multiforme
Si tratta quindi attraverso una legge ma la legge assembra questo duplice ruolo quello di prendere atto di una sensibilità mutata ma nello stesso tempo di promuovere
La novità anche per quanto riguarda la comune coscienza che e in movimento e a questo punto rispetto a questo problema ne possiamo dire subito che la legislazione quella che ci è giunta fino a noi era sostanzialmente improntata quasi esclusivamente al momento del soccorso al momento dalla emergenze la Protezione civile
Significa ancora per i più una struttura tecnicamente perfette
Che
Salva la gente lo dico che impedisce il disastro ma è comunque è così venti congegnata che scatta immediatamente con simultaneità al momento della cadere del disastro o della calamità naturale
Ecco questo concetto è un concetto sbagliato
La
Moderna concezione di protezione civile quale si è consolidata anche in altri paesi soprattutto in altri Paesi con Mauri avvenuto Mauri toccare con mano in Giappone e in Cina
Queste realtà che certamente hanno avuto un aiuto nella vita legislativa cioè la convivenza così acute continua con le calamità
In Cina in Giappone non è che noi non abbiamo avuto favorita ma certamente il terremoto in Giappone è un fatto quotidiano
In Cina le inondazioni sono state un fatto quasi permanente
Tuttavia viene la necessità di rispondere a una concezione più articolata più completa
Deve quindi non soltanto la emergenza il soccorso mai duramente i fondamentali della prevenzione e della precisione che stanno a monte che sono a priori rispetto al momento della calamità che accade cioè l'attenzione a determinare strutture permanente in grado o di evitare
La catastrofe o la calamità o comunque di attutirne le conseguenze di limitarne
Le
Così i danni di contenere quelle che sono appunto i colpi che noi potremmo eventualmente subire in questa concezione quindi tipo il sedici aprile come
Soccorso previsione e prevenzione Cerruti questi momenti finalizzati a tenere la botta piccola cosa che si ma abbiamo la consapevolezza che se non vi è la capacità di impiantare strutture permanenti
In grado di
Intervenire nel momento della catena del danno ecco non vi potrà esso nessuna strutture che possono compiere in modo
Ha preciso suo intervento a prescindere da questa complessità
Quindi il passaggio all'altro punto fondamentale di ordine culturale anche se volete ci delle star sotto una nuova cultura a questa impalcatura che noi andiamo a determinare fiera in sostanza eri ancora
Quella
Antica vecchia concezione dello Stato
Al quale e sul quale scaricare tutti i poteri e tutte le colpe
Cioè una concessione distratto che nello stesso tempo detentore dell'onnipotenza e della malvagità il nelle sue dimensioni più uno stato che
Dal quale la gente si attendeva la salvezza anche in questi casi non solo in questi casi è un concetto
Molto molto vasto è molto diffuso che non è soltanto lo Stato dall'assistenzialismo e qualcosa di ben più
Radicato anche nella storia del nostro del nostro popolo quindi questo concetto di vecchio di Stato va superato non vi può essere
Una per cultura nostra che risponde alla logica dell'arrivano i nostri ecco cuccia del disastro arrivano le forze specializzate che debbono
Non che possono che debbono salvarci questa è una logica impossibile
Enologica
Forte
è una logica che non ha una rispondenza reale nell'esperienza mostra nella rete rispondenza era nella esperienza detti altri di altri paesi quindi il concetto va rovesciato
Non vi può essere una autentico intervento venti delle forze tradizionalmente intese come forze specialistiche se la società se la comunità locale
Non è con responsabilizzata
Se la saliva fino un'auto osservazione anche almeno nel primo momento è chiaro che non vi potrà essere una efficace opera azione ET intervento quindi non più
Il concetto
Vorrei dire improntato a una una certa cultura tecnicistica
Che ritiene che vi sia qualcuno che può fare tutto ma una concedono umanistica vorrei dire che certamente è consapevole
Che vi deve essere efficacia ed efficienza ma non vi potrà essere né efficace né efficienza Russell ma comunità non lo Stato
Ma un po'più vasto
La comunità nel suo insieme Checco responsabilizzata in tutte le sue varie articolazioni a questa comune azione compartecipata
Perché appunto finalizzata al momento della procedura civile nel suo senso più Pino ritorna qui ancora
Il concerto della solidarietà sociale della Costituzione che noi abbiamo inserito nella ipotesi di legge che stiamo scrivendo allora cos'è questa impalcatura nuovo accerto lo Stato
Ma non solo lo Stato centrale
Lo Stato inteso come res pubblica nel suo insieme come istituzioni locali le regioni e il Comune soprattutto non bisogna scavalcare la Provincia ma le strutture
Interpellate con maggior determinazione gli enti territoriali maggiormente convocati in questa azione sono il momento regionale
E il momento comunale per mozione che possiamo anche approfondire io non sottovaluto che quanto tempo io posso avere a disposizione che Lodi descrivere in modo nuovo più scarno possibile la normativa per cui avere legale la possibilità di conversare
Insieme con voi quindi questa ipotesi complessiva che vede ripeto lo Stato nei suoi organismi centrali
Le istituzioni coinvolte nel momento locale in comune e la regione le strutture tradizionalmente interpellate dalla produzione civile le le forze armate i vigili del fuoco la Forestale il genio la Croce Rossa tutto quello
Che noi intendiamo Giaccon responsabilizzato a questo tipo di cultura
La società non da
Organizzare attraverso sorta di reggimenti ma da riconoscere per quanto già in lei riesce di approntato e di sensibilizzato a questa partita
Ecco perché il riferimento alla comunità locale
E in riferimento in particolare al associazioni del volontariato noi non diciamo nero e questa è la mia proposta penso che possono essere recepite in larga misura è stata anche recepita non è che noi andiamo ad inventare a creare
Nella comunità locale nella società civile come si suol dire e le forze del volontariato
Per
Come calamitare in qualche modo per dico la parola impropria ma
Che scrivere
Per strumentalizzare in qualche modo ma per riconoscerle la legge le tende a riconoscere come esistenti come preesistenti vorrei dire non è un mea culpa del legislatore è una constatazione come
Preesistenti alla norma che noi andiamo a descrivere
Io non ritengo penso che in questa sede ci si possa almeno trovare d'accordo su questo punto io come democratico cristiano
Non tanto come partito ma come cultura secolare che in questo Paese comunque ha contribuito anche a scrive l'articolo cinque della Costituzione quella sulle autonomie
Ma noi non riteniamo che lo Stato debba curarsi Dinoi
Dalla culla alla bara organizzando tutto quello che deve essere organizza noi riteniamo che compito dello Stato
Sia quello di garantire gli spazi di autonomia e gli spazi di libertà è una sintesi alta
Tra quello che il pubblico e quello che non dico il privato ma la libera vitalità della società in questa legge noi abbiamo un'occasione per descrivere questo scenario per esaltare questa impostazione che nella costituzione che è uno delle dati fondamentali della carta
Costituzionale ecco perché noi intendiamo anche la mozione civile con un fatto Complesso
Che coinvolge le strutture e le istituzioni la gente la comunità nella sua accezione più vasta lei associazione i singoli cittadini ecco perché è in questa legge
Sì mette per la prima volta attenzione all'ambiente non in modo demagogico o retorico per rispondere a una moda ma l'ambiente come scenario come casa della comunità e dell'uomo che vive nella comunità questa
Legge investiamo scrivendo si fa carico di questo dato penso che sia un fatto importante penso penso che sia un fatto significativa allora l'ultima parte di questa descrizione sommaria che vuole soltanto comunque toccare i dati diffondono vi è questo momento di ampia compartecipazione un tempo diceva dal basso non hai capito perché se Gesù del basso ma per capirci
Una compartecipazione complessiva
Della comunità nel suo insieme sua cessioni più vaste istituzionali e diritta nelle sue multiformi espressione ma certamente vi è il momento
Della gestione della emergenza
Che intende rispondere invece
Più alle esigenze
Della direzione unitaria
I tutte queste forze messe in campo insieme perché
All'accadere dei disastri spesso qua altrove
Si è sempre verificato un accavallarsi di competenza di responsabilità di poteri
Che determinavano intempestività squilibri accavallamenti dannosi il problema è quello di condurre a una guida unitaria
I momenti dell'IRI interventi non dico dalla pianificazione che sta a monte che è precedente alla Ca'de del disastro ma quando capita il disastro il meccanismo deve
Scattare il motore che si capisca che è il punto di riferimento di comando tra virgolette ecco quindi che la struttura istituzionale
Che noi abbiamo immaginato
E tale per cui bisogna superare le gli eventuali conflitti tra le diverse amministrazioni
Tra le diverse strutture che spesso rispondono a forze a all'amministratore universi
La struttura sanitaria ministro alla sanità la sulla il vigile del fuoco al ministro degli Interni l'esercito al ministero della difesa e così via
Bisogna trovare questo uno dei nodi che noi abbiamo avuto di fronte
Quello di trovare una sede autorevole in grado di coordinare questa interforze
E per sgombrare subito il campo da eventuali
Problemi che potessero intercorre tra le varie forze o amministrano eh interpellate chiamate in campo noi abbiamo detto che non vi è nessuna struttura in grado di fare da sola tutto la Protezione civile
E d'altro canto non viene nessuna struttura che faccio soltanto produzione civile prendiamola
Struttura tradizionalmente ritenuta la più portata alla prosa ci i vigili del fuoco forse che
I vigili del fuoco hanno tutte le strutture per fare cose nel civile
No non penso non hanno tutto ciò che serve per fare Protezione civile per esempio il momento
Dell'assistenza e l'intervento sanitario chiamiamo così e così pure il servizio solitario non hanno
Ovviamente tutto ciò che serve per la prosa Cile così le forze armate così le assise del volontariato e così degli enti locali allora ognuna qui non posso difficile ognuna
Di queste strutture deve dare al servizio nazionale nel suo insieme che noi crediamo
Istituiamo il servizio nazionale di potere civile
Deve tenere quel tanto che indusse a di attinente al produzione civile
I vigili del fuoco sul cento per cento che loro unità hanno tanto per spiegarci hanno l'ottanta per cento che attiene la Protezione civile benissimo
Le forze armate hanno il venti per cento la croce rossa il tre ecco ognuno partecipa questa Inter forza per quanto compete al lui in materia di professione
Civile viene tuttavia il problema
Dello ricondurre un dato unitario questa complessità multiforme di compartecipazione alla struttura complessiva dal servizio nazionale allora noi abbiamo individuato e questo un dato innovativo
Noi più nel ministero degli Interni ma addirittura nella presidenza del Consiglio
Il punto di riferimento unitario e di coordinamento
E questo è una scelta
E noi pensiamo risponda all'esigenza di dare il massimo
Di autorevolezza e di responsabilità al momento della guida unitaria del coordinamento non riteniamo che una ministero sia pure importante hotel come quello degli interni sia per sua natura
Idoneo completamente a rappresentare un momento unificante di forze e di momenti di molto diversificati fratello quindi il Presidente del Consiglio
Che delega a questa partita il ministro Rosa e civile che è preposto al dipartimento per la Protezione civile e questo è un momento che deve essere il più possibile agile snello nelle strutture
Nel momenti anche organizzativi che in grado che adesso in grado di appunto rappresentare un momento unificante di coordinamento
Non ti accentramento momento di guida unitaria Id coordinamento
Continuando la descrizione vi è poi il momento regionale e nel momento regionale noi individuiamo non è il commissario di governo
Che il più delle volte corrisponde al prefetto del capoluogo delle regioni manda il commissario di governo come figura opportunamente prevista dalla costituzione peso articolo centoventiquattro
Bisogno di governo
Presso questa tesi è un ufficio di produzione civile al quale proprio è preposto un dirigente Gianni dirigente regionale di protezione
Civile e questo come già di governo a il compito di coordinare le forze statuali con quelle dell'organismo regionale
A livello o provinciale la regione dell'emergenza per quel tanto che compete al momento territorio provinciale nel prefetto
Dico questo il momento della emergenza non per la prevenzione della pianificazione a livello comunale e il sindaco
Questa è la struttura che presiede al dato dall'emergenza nel momento in cui sino al termine di grande fatto
Calamitoso il piano invece di emergenza piano regionale di quello più
L'importante il piano regionale non lo fa lo Stato lo fa la regione è la Regione che in modo compartecipato
Descrive
Quelli che sono fissa quelli che sono i piani
Che devono scattare fuori al momento della eventuale emergenza tenendo conto ovviamente della qualità dei rischi che dalle mie parti in terra mantovana
Saranno più esposto il problema delle acque
E nelle Irpinia unicamente quello del dei terremoti altrove del della neve e altre forme di intervento quindi prima della pianificazione attribuita loro i preti collegiale
Come può essere il consiglio regionale
Il Consiglio nazionale produzione civile
Comitato intercomunale e altre forme proprie e che alle caviglie proprio degli organi collegiali il mondo dall'emergenza risponde invece a organismi di tipo chiamo così monocratico
Per dare appunto questa capacità di guida unitarie e di coordinamento indispensabile al momento in cui scatta la emergenza
Il sindaco perché il sindaco il Comune sono esaltati da questa normativo punto da quando dicevamo all'inizio nel descrivere quella che dovrebbe essere
La nuova coscienza o cultura di protezione civile la comunità locale con responsabilizzata e preparata attenere diciamo così la prima botta beh è chiaro con il Comune non può avere le strutture
Specialistica mente approntate per il momento dell'intervento ma in ogni realtà comunale vi debbono essere le strutture di donne a
Intervenire nel momento dell'accadere del della prima calamitano e abbiamo visto in Giappone simile a quella dei bambini che andavo io col caschetto bianco ora
Da Platone si vedeva in bicicletta saranno appunto attrezzati così come a Parigi quelli che l'hanno sui motorini invece non li vediamo anche a piedi pensate né soldi ad alto rischio i bambini vanno a scuola
Con il caschetto e sono predisposti a sapere che nel al che cosa debbono fare nella eventualità del terremoto dove devono mettere le mani
Dicono in Irpinia la gente stava con le mani in mano ma diciamo la verità chi ha lanciato la gente dove mettere le mani in caso divisa su questo è un fatto importante se casca il Comune
I bambini e quindi tutti sanno qual è la struttura alternativo verso la quale deboli indirizzarsi per il momento del primo collegamento se il via in blocco
Una struttura sia pure embrionale di prima tenuta quando arrivano i nostri commento prima le
Forse più attrezzate
Hanno la possibilità di essere condotti da chi conosce direttamente il territorio e quindi possono intervenire con una maggiore efficace voi sapete
Che un minuto dopo vuol dire qualche morto in più e quand'anche fosse un morto solo sarebbe una cosa molto grave una cosa molto importante quindi questo fatto
Della comunità locale del sindaco nella sua
Figura complessiva della cantante della comunità e anche dei livelli più alti di governo è una risposta a questa nuova sensibilità questa nuova cultura della produzione citrico io
Penso di avere toccato quelli che erano i punti fondamentali pluridecorato aggiunge probabilmente questo secondo me Rose posso dire secondo noi come legislatori nel loro ICE però la norma è così scritta la proposta la prosa né civile
Nel senso più proprio non è
Tutto ciò che può accadere di dannoso alla gente al singolo alla comunità il servizio non è così facile deve soprattutto farsi carico della grande emergenza
De la grande magia cioè
Deve entrare in campo quando la ordinaria amministrazione oppure diciamo meglio l'amministrazione nella sua normale attività non è in grado di David cioè quando saltano tutte le possibilità dell'amministrazione dei intervenire di rispondere al necessità non può essere tutto l'abuso nelle piccole
Calamità
Potrà essere di supporto il servizio a salutare civile ma non
Che la protezione civile sia tutto cioè Todi per esempio diciamo
Facciamo degli esempi Toti e Rosanna civile per caso ritengo di no quello non è un fatto eccezionale allora
Per me
Come relatore ma questo giorno di scriverlo anche in alcuni dati della norma
Gravoso e civile se è vero che è una sfida democratica come ho detto prima descrivendo la corresponsabilità di tutti noi singolarmente presi e della società della comunità anche di base
Preso nella sua cos'è più vasta e più utenti e che in questo senso sfide democratica e anche una si erano creati in quanto sfida alla alle istituzioni e all'amministrazione perché non intende
La singola amministrazione scaricare
Su ciò che è lontano
Responsabilità che invece vanno ricondotte alle sue proprie competenze
Quindi dopo è un richiamo anche all'Amministrazione complessivamente intesa a uno funzionamento efficiente ed efficace
Non è che sempre deve entrare in campo la struttura dello stato civile anche quando capitolo fatti sia pure dolorosi ma vorrei dire di ordinaria disagiato mai ho chiamato i Boc mai si chiama i pompieri per una festa di Allegri io che sono richiamati quando c'erano le cose che non andavano ma è chiaro che per le cose che non vanno e sono di modesta levatura vivesse l'amministrazione pubblica nelle sue normale fusioni la prosa civile invece
Attiene alla grande voglia quando cioè saltano tutte le possibilità della missione comunemente intesa di intervenire in modo efficace negli altri casi Sfarra un momento di supporto
E di attenzione e di consulenza ma di supporto usa l'espressione
Migliore appunto come servizio nell'ordine ecco noi stiamo lavorando il guado ristretto ha già chiuso i propri lavorerà sodo CRA la Commissione e alla Camera nella sua complessità ne abbiamo cercato tutti
Fare
Dico un lavoro anche intenso in pochi mesi li abbiamo incominciato in aprile vi è stato l'estate vi sono dei tanti problemi di altra natura compresi le difficoltà da politiche ma ritengo che sia lei forze politiche di maggioranza
Sia le forze politiche di opposizione ognuno
Ripa è stato tra coloro che ha dimostrato una sensibilità particolare a questi problemi io penso che su questo problema e questo fatto politico importante
Il Parlamento non debba essere ricondotto al dialettica politica normale perché questa non è una materia che attiene
A dati di normalità questa è una materia che coinvolge i dati più drammatici e dolorosi che possono capitare
A un popolo una comunità locale quindi l'appello che io ho fatto e che
Non mi stancherò mai di fare di richiamare le forze politiche nel loro insieme
Ha un'attenzione particolare diventa un'attenzione di emergenza rispetto a questi dati per trovare appunto dei dati il più possibile prese precisi definiti e unificante intorno a una materia
Così delle carte difficile
Sentiamo
San Vito così
Ritardo moglie buona misura abbia
Inquadrato i termini propri della normativa in esame ora alla commissione interni della Camera dei deputati
E prima di fare alcune valutazioni di merito su una normativa stessa avvertivo l'esigenza di richiamare alcune premesse di ordine politico
Re senza dubbio vero che il ventitré novembre mille novecentottanta il Paese sulla spinta dello gravissimo evento sismico
Capitato in Campania e in Basilicata scopriva
L'atto tale assenza di protezione civile ovvero che era consegnata ad un insieme di eventi molto spesso e più col carattere della fatalità e all'improvviso scopriva e lo Stato
Era assente nella sua capacità di forniti al cittadino quegli strumenti utili a salvaguardarlo rispetto ad eventi calamitosi che scopriva ancora di più che questi eventi calamitosi pur nel momento in cui si prefiguravano come e venti è conseguenza di
Avvenimenti non prevedibili come un terremoto
Erano in qualche misura accompagnati da un insieme di inerzie di insufficienze che non potevano essere fatte risalire alla responsabilità dell'uomo ovvero alla inefficienza Rosa classe dirigente che è un elemento che io voglio qui richiamare
Niente affatto sottolineando un carattere polemiche voglio subito dire che con Zaniboni con molti altri colleghi anche di parte politica di maggioranza abbiamo insieme operato nel tentativo di accelerare al massimo nel parlamento in particolari commissioni Interni affinché si ponesse mano ad una azione legislativa che mettesse il Paese in condizione quanto meno di essere adeguato rispetto a quello che è una domanda ormai non più rinviabile e che in qualche in qualche modo si era come già dicevo prima rivelata proprio in occasione dell'elemento cavillose allora ecco che indubbiamente è necessario nel momento in cui tentiamo di capire i termini di come una nuova legge può essere adeguata a fronteggiare gli eventi che sono davanti a noi quanto meno fotografare quello che l'insieme di elementi che appunto spingono alla esigenza di avere una legge nuova sulla Protezione civile
Faceva bene Zaniboni introduzione a richiamare il fatto che già nel mille novecentosettanta credo sulla spinta di altri pentiti calamitosi
Il Parlamento votò una legge e incredibilmente quella legge del mille novecentottanta ebbe una sua sul regolamento di attuazione e questo non credo che sia un segnale secondario
Quattro cinque mesi se non oltre dopo il terremoto dell'Irpinia nel mille novecentottanta perché la classe politica avvertiva l'esigenza di una regolamentazione di quella legge con tanto ritardo
Cattolico nel suo complesso sia mancata la sufficiente volontà politica o la sufficiente responsabilità capire che si trattava di operare
Nella organizzazione dello Stato stesso
Nel momento in cui si doveva attrezzare lo Stato a rispondere a esigenze nuove di un diverso rapporto con i cittadini e qui emergono alcuni vizi di fondo della vita politica del nostro Paese e lo stesso questa concezione dello Stato
Nella misura in cui sia un aspetto che a mio avviso non può essere sottovalutato per capire difficoltà nella quale ci si trova oggi in momenti in cui bisogna attrezzare il paese di uno strumento legislativo adeguato
E cioè di una concezione dello Stato che non soltanto presentava quei caratteri di Vega assistenziale vero molto spesso abbiamo una cultura dell'assistenzialismo che non sono corrispondenti alle alle dinamiche proprie del dello stato assistenziale così come si usa definendo nel tardo capitalismo ma corrisponde anche a una vocazione prove del cittadino ma questa vocazione in particolare al Sud è stimolata
Da una gestione dello Stato stesso che indubbiamente ha portato il cittadino alla meglio riferirsi un questuanti atti quindi in buona misura ha predisposto le caratteristiche del del ritardo complessivo di responsabilità ma anche di classe dirigente che sceglie che governa e quindi anche in grado puntualmente di rispondere alle agli eventi nuovi che chi fa la situazione viene a proporre ecco io credo che nel momento in cui si intende affrontare oggi nel nostro tempo una legislazione che riguardi la Protezione civile in un Paese come l'Italia
Dove bisogna fare i conti con un ritardo storico politico e culturale piuttosto grave dobbiamo per un minimo capire attraverso quali
Diciamo anche se strumenti legislativi di transizione sia in grado oggi intervenire per raccogliere un po'tutti gli insiemi delle degli elementi complessivi sono una situazione
Ad esempio la legislazione sulla protezione civile richiama inevitabilmente e primariamente un problema di rapporto tra Stato centrale e Regioni che naturalmente si riflette sia sul piano delle competenze proprie sul piano legislativo sul piano per
Il paese nel momento in cui nel Paese si metti a fuoco il problema dalla Protezione civile bisogna per esempio provare accapiglia spiegare a noi stessi qual è la condizione per esempio della pubblica amministrazione e capire come questa concessione d'accordo questo questo carattere proprio la pubblica amministrazione la sua elementi di responsabilità
è indubbiamente un elemento drenaggio eccezionale per dar luogo a un anno da una legislazione adeguata alla situazione stesse è ben possibile ad esempio adesso definire una abbiamo una struttura legislativa molto compiuta
Ben predisposta
Particolarmente articolata e anche molto avanzata nei suoi segni proprio più
Caratteristici articolazione tra Stato centrale responsabilità regionali quando poi andiamo a scorgere il perché
Una riforma del genere non può essere applicata scorge Remo tutti i mali che hanno reso impraticabile ipotesi riformatrici nel nostro Paese
E cioè svolgeremo ad esempio che nel momento in cui le attrezziamo anche una legislazione nazionale che definisce le competenze delle delle regioni per certi ambiti e e dico bisogna capire se il soggetto
Regione è oggi in grado di rispondere adeguatamente a dei compiti che gli gli vengono dati
E paradossalmente questo discorso sulle regioni lo meno affari chi di parte politica come le radicali hanno sempre stimolato al massimo l'articolazione dello Stato e le autonomie locali
E in questo senso io voglio dire che
Identificare oggi uno strumento legislativo capace di contenere
Tutte le ambiguità in cui la situazione politica e la situazione istituzionale del nostro Paese ha dato luogo significa di fatto provare a dà luogo a uno strumento che in qualche modo sia in grado sia pure in via transitoria di fissare nella urgenza della domanda stessa almeno una primo un primo elemento che sia rassicurante rispetto alla alla domanda che viene da da cittadino
Io se devo essermi sincero
Partecipo con molta passione e con molta attenzione all'iter legislativo di questo provvedimento e ho provato anche in qualche modo a sensibilizzare le condizioni anche sterne di attenzione questo convegno la Protezione civile che venne fatto qualche giorno qualche mese dopo il terremoto in Campania fu per il contributo che noi provammo a dare nel momento in cui
Non essendo presente nelle amministrazioni locali delle zone del terremoto sembrava assolutamente necessario cogliere quell'incremento drammatico per giocare un ruolo di sensibilizzazione affinché all'evento calamitoso si rispondesse con il soccorso immediato con la ricostruzione ma anche attrezzando il Paese
Di quelli che erano gli strumenti non più rinviabili ed è un'occasione eccezionale perché purtroppo la sensibilità nasceva proprio sulla spinta emotiva di indignazione di rabbia di partecipazione del vino pubblica
Fatto salvo che quella colossi affievolita purtroppo in epoca successiva fatto e che ogni volta si rinnova casomai con qualche incendio boschivo che produce dire danni consistenti un qualche si cita come richiamava perché a meno che riguarda
La perdita secca di consistenti risorse senza poi spiegarsi questa perdita secca il prodotto anche di una incredibile misure proprio dalla classe la classe politica una cosa intendo dire
Io intendo dire che oggi siamo purtroppo ancora lontani molto lontani da una sensibilità minima necessaria affinché una legislazione sulla protezione civile Possa farci dire con serenità
Che siamo avviati su una strada quanto meno
Adeguata al tipo di carenza che si è rivelata con il disastro del terremoto
Un esempio che vale per tutti
Il terremoto in Campania in Irpinia porto ad esempio alla fissazione nelle zone terremotate nelle zone del cratere di circa cinquanta centrali di rilevamento sismico
Si potrebbe addirittura pensare che quelle centrali di rilevamento sismico erano piccole centraline che poi era quello i dati venivano raccolte a livello napoletano
Potessero essere anche sia solo sul piano esemplificativo un'espressione di volontà ad attrezzare l'intero territorio nazionale di questi strumenti ritenuti essenziali
Proprio sulla spinta di una nuova sensibilità che mirava a configurare la Protezione civile non più confinata Rudy soccorso
E abbiamo visto che si è rivelata insufficiente
O dell'aiuto volontario anch'esso caotico
Ma anche per acquisire alla protezione civile quelli che erano i caratteri della previsione della prevenzione strumenti assolutamente necessari per creare le condizioni generali su cui un sistema di posizioni civile potesse vinse a realizzare e che poi aveva anche una sua immediata fonte
Dico importante riferimento nella nella capacità anche di salvaguardare la spesa pubblica ripeto mille settecento miliardi sulla siccità nelle scorse la scorsa estate sono stati un elemento di estrema gravità per la bilancia dei pagamenti del nostro paese l'intervento successivo è costato in misura rilevante eppure non è stato accompagnato da un'azione organica di intervento questo non accadeva casualmente accadrà perché purtroppo
I problemi per esempio dall'assetto idrogeologico del nostro Paese sono lontani dalla sensibilità nervosa classe politica appunto Rosa classe politica vive la sua attenzione la sua attenzione
Morale e culturale tutta protesa alla gestione del potere e il potere al nostro Paese è in un altro che la gestione del potere in chiave di privatizzazione degli strumenti dello stato e non a servizio del cittadino
Se non si cambiano questi connotati propri della politica e della gestione del potere nel nostro Paese non ci troveremo sempre di fronte a degli ostacoli insuperabili facevo l'esempio prima delle centraline beni quelle cinquanta centraline che vengono sistemate le zone del cratere
Che potevano e dovevano essere il primo elemento di inserimento di una più attrezzata Rete
Di cioè di centraline che poi consentissero degli studi almeno una preparata un'adeguata preparazione di un di mappe sismiche fossero in grado Porta a Porta di essere aggiornate ben duecento cinquanta centraline
Soltanto due ne sono rimaste le altre quarantotto per mancanza di sovvenzionamento uso degli minate
E allora ecco il primo nodo politico di consistente rilevanza sul problema dalla Protezione civile oggi non vi è volontà politica a praticare quegli investimenti che sono necessari per attrezzare
Le strutture minimi necessarie quindi noi rischiamo di dar luogo ad una articolato
Ricco dibattito sul piano meramente teorico ma sul piano sostanziale di non guadagnare nel consolidato della vita sociale e politica e di governo dei fatti niente di concreto c'è la spinta di sensibilità che si era prodotta nel Paese ciò dopo l'evento del del mille novecentottanta siano da consumando e ci ha consegnato una sensibilità di discussione
Ma sul piano sostanziale CIA ha portato a dover prendere atto che purtroppo non è nata una un'adeguata sensibilità che portasse la classe politica cambiare l'approccio ai problemi della protezione civile
Non ho ancora un po'oltre appare subito evidente che quanto Zaniboni diceva
Era nel l'auspicio del registratore citata poi di valutare sul terreno pratico come questi auspici poi hanno dimensioni di fattualità compete
Dai monaci dovuta per esempio diceva l'identificazione della presidenza del Consiglio come struttura di coordinamento e di guida unitaria
Bene io vorrei per un istante che noi ci rendessimo conto che questo auspicio non può non trova una sua naturale possibilità di realizzazione perché
E la direzione nazionale per la Protezione civile era un organismo proprio il ministero dell'Interno
Il terremoto del mille novecentottanta rivelato una nostro ordinamento incredibile tra vigili del fuoco esercito su due volontari regioni senza che sapessi assolutamente questa unità di comando dove potesse partire
Questo ritardo proprio sul piano dell'intervento ma questa diciamo incapacità di comunicazione anche tra i vari soggetti protagonisti era il prodotto di arroccamenti corporativi
Che non possono essere battuti soltanto dalla proprio dalla produzione di una legge l'attuale di per sé o a le il terreno concreto solo quale puoi scivolare sulla quale si può realizzare
Oppure diviene di fatto un qualcosa così estrapolato dal contesto realizza fatto capace di incidere sugli eventi stessi
Io credo che in buona sostanza
Non sono stati rimossi le so che rimosse le cause che rendevano difficile un coordinamento
La stessa nomina di un alto commissario ministro per la Protezione civile nella persona di Zamberletti ritenuta la più adeguata perché di fatto protagonista nel dopo terremoto di un lavoro indubbiamente meritorio questo gli va dato atto
Io ho molti giudizi divergenti sulle modalità dell'operato ma devo dare atto a Zamberletti di aver operato nella fattualità e dopo terremoto in un contesto il più disagiato in una difficoltà proprio di coordinamento con un grande impegno come grande buona volontà
E non a caso lo sa bene chi si è trovato poi proprio rispetto alla classe politica locale di fronte a delle degli ostacoli che non erano secondari erano proprio del del consolidato del la classe politica sebbene Zamberletti oggi
Nel momento in cui è ministro dalla Protezione civile credo che sia uno povero ministro la Protezione civile
Perché nonostante tutto non riesce ad a vere e gli strumenti anche di ordine economico che gli consentono di apprezzare la struttura stessa per per poter operare
Credo che
Abbiamo davanti a noi una situazione nella quale
Sarebbe edito da specioso che adesso per esempio sollecita assi rispetto agli argomenti del collega Zaniboni una mia valutazione
Di ordine diverso sul sul concetto stesso di protezione civile cioè la intenzione che abbiamo consegnato un po'a tutti noi operavamo in sede di Commissione interni
Era quella naturalmente di mantenere intatto il mio le proprie divergenze ma di operare con la massima celerità affinché il Paese fosse quanto meno messo in condizioni davvero lo strumento legislativo più adeguato io ricordo che in più occasioni
Tutti quanti hanno operato nel dopo terremoto in Irpinia il ministro degli Interni Rognoni il ministro Zamberletti e il ministro della difesa Lagorio hanno tutti quanti reiteratamente messo in evidenza che il sistema normativo opere mille novecentottantuno estremamente diceva Rognoni deve ridurre e inadeguato
Termine e valutazione espressa diventa quasi tutti gli interlocutori che hanno poi direttamente operato
Nel nella due giorni dicevo non vorrei che adesso caricare sulla sul fronte
Della di un diverso giudizio che io dalla Protezione civile e cioè quello di relegare la stessa ai problemi alle gravi calamità o all'emergenza in senso lato perché che tipo di ragionamento vengo a fare
Nello schema proprio della legge sulla protezione civile proposto dal ministro Zamberletti e voglio qui fare un piccolissimo accenno che credo sia piuttosto utile per capire anche difficoltà alle quali ci si muove
La proposta di legge Zamberletti
è una proposta di legge ma il disegno di legge Zamberletti è un disegno di legge che non casualmente viene presentato a sua firma Zamberletti
Il che già testimonia una difficoltà proprio all'interno dello schieramento di governo dei vari protagonisti del Governo ad esempio ad essere compartecipi del del disegno stesso
Certo porci anche Spadolini giustamente faceva notare Zaniboni però io dico che non è casuale che Rognoni
Che Lagorio non siano cofirmatari del disegno di legge perché è chiaro che non lo sono abbiamo personale abbia lavoro personale ripeto volontà politica
Portatori di istanze che non voglio definire corporative in termini di svilimento apre segnalando stessi quali sono le difficoltà e le pastorelle quale bisogna muoversi
Dicevo che questo disegno di legge un disegno di legge che di fatto
Rischia
Di essere rispetto alla a alla capacità di applicazione un punto lontano dai dati di fatto reale e cioè
Io non voglio che leggere cosa Zaniboni ha scritto nella sua relazione alla commissione interni in occasione dell'avvio del dibattito nella stessa del disegno di legge
Ma lo stesso Zaniboni che Caribe con quale ripeto abbiamo operato di concerto con con intenzioni comuni di impegno parlava per esempio della necessità di
Combinare
Il problema della Protezione civile con i compiti propri della pubblica amministrazione che ha dei compiti di prevenzione di riparazione che devono essere torbida pubblicamente se ne scrisse ora io domando
Stante il livello in cui gli enti locali Comuni e Regioni si trovano nel nostro Paese ripeto è un discorso apparentemente paradossale perché viene fatta la bile che ha sempre operato la direzione di stimolazioni dagli autonomi
Oggi stante livello diciamo anti deresponsabilizzazione io un giudizio molto preciso storicamente definito nel nostro Paese gli enti locali in particolare quelli meridionali per il ruolo che hanno sempre avuto perché ripeto la storia politica del nostro Paese ha consegnata questi enti null'altro che il ruolo di terminali di gestione di un potere politico che a livello centrale faceva le sue scelte
Questi enti locali sono in buona sostanza
Null'altro che
Il derivato hanno rappresentano una classe politica particolarmente votata ad un ruolo di questuanti più che ha un ruolo di soggetti autonomi capaci di dare una direzione di governo dei fatti stessi
E allora come si fa consegnare a una pubblica amministrazione
Che dovrebbe essere titolare di questi compiti prevenzione di riparazione delle responsabilità che possiamo essere totalmente arriva di tutto lo dico
è probabile che Todi non rientri nei compiti della pubblica amministrazione
Eppure abbiamo il dovere se vogliamo con consapevolezza dà luogo allo strumento legislativo capace di farsi carico di una transizione obiettiva dei fatti stessi
Vogliamo trovare uno strumento legislativo capace non di dire beh la legge è fatta per i grandi rischi sul piano saziano siamo io e il termine certo Todi per esempio è lì l'accumulo di tutte le responsabilità risoluti a consolidare Todi e per esempio la responsabilità dell'ENEL dove questo ente di Stato consegna una quantità di chilowattore a un unico palazzo per di più sfornito di strumenti di strumenti di di tutela delle garanzie stesse che Cariverona pieno la assoluta
Caratteristica di responsabilità autonomamente si operativa quantità di kilowattora che veniva considerato l'unico palazzo prima tenimento di la moltiplica di stufe era eccezionale eppure veniva consegnato alle imprese nessun elemento di controllo e di verifica
E un pazzo che caso mai aveva per esempio moquette aveva le grate di ferro alle finestre e quindi questa volta le caratteristiche riscoperti eppure ci poteva essere uno strumento articolato di controllo nel quale volta a volta posi determinano le le funzioni stesse lo dico
Oggi come si può lavorare
Per tentare di cogliere la fattualità della disastrosa situazione degli enti locali dello Stato centrale la disastrosa insensibili alla classe politica è uno strumento risalivo capaci di essere in via di transizione
Uno strumento realmente capaci di dare al Paese un qualcosa che sia più rassicuranti
Rispetto alla drammatica inadempienze carenza che abbiamo davanti a noi e questo è un primo aspetto di attenzione e di sensibilità di approccio al problema della legge il secondo aspetto quali sono gli strumenti economici che mettono in condizione
La Protezione civile di poter operare io ricordo come
A proposito del finanziamento la Protezione civile a più riprese il ministro Zamberletti a reclamato proprio di ritardi obiettiva qui per via inciso voglio dire che l'occasione della legge finanziaria lo scorso anno ma anche di quest'anno
Io ho fatto ho presentato una serie insieme con il gruppo radicale una serie di emendamenti che è un lato delle chiese di Zamberletti
Al disegno di legge del governo esattamente inevasa è ogni possono tredicenni Zamberletti ministero e sulle civiltà vostro ministro a maggioranza giustamente chiede questi questi investimenti e cioè chiede per esempio venti centraline i anti anti sismiche chiede questi strumenti per i vigili del fuoco e le chiede come esigenza minima
Per poter assicurare che il sistema di protezione civile non sia né soltanto una mira meno pezzo di carta e che abbia pure nei tempi delle compatibilità generali delle possibilità concrete di tipo cedere nella sua azione
Beh sistematicamente
C'è stato respinto emendamenti così usati respinti
Questo naturalmente precise rendono evidente che oggi noi operiamo quando Sabatelli che parla di finanziamenti a proseguire parla ad esempio di un fondo globale ghiotti inizi mezzi a disposizione che razionalizzi gli interventi di vari ministeri
Io potrei dire povero Zamberletti alla luce di tattili rispose
Perché anzitutto questi fondi non ci sono proprio le sue civile e la classe politica non intende iscriversi come spese prioritarie
Purtroppo all'interno di un bilancio complessivo dello Stato in cui le spese militari hanno certa prevalenza e voglio anche segnalare un piccolissimo spetta che il ministro Lagorio venuto in Commissione Interni l'ambito delle audizioni che abbiamo promosso come commissione
Venne a mettere in evidenza una cosa che voglio richiamare testuale perché a mio avviso è emblematica per capire la situazione stesse il ministro Lagorio imputo passo mi manca proprio il corrispondente foglietto il ministro Lagorio
Sì
Il ministro Lagorio in quell'occasione il reclamo o la mancanza di mezzi i mezzi finanziari adeguati per attrezzare le forze armate verso la direzione della protezione civile
Anche in questo senso la cosa era strana perché all'interno dello stesso ministero per esempio poteva operare dei tagli delle diverse riconversioni di specie quindi
Togliere a certi sistemi d'arma Investimenti che erano in qualunque caso PT inadeguati velleitari perché assolutamente incapaci poi di corrispondere a un disegno reale si potrebbe aprire una dose molto più ampia
Io per esempio per quanto concerne non voglio qui richiamare
E la la ragione fondante le spese militari modo spesso a una fucina di milanesi risponde dicendo che siamo all'interno di un'alleanza internazionale dobbiamo rispondere a determinati impegni che abbiamo assunto e quindi è un discorso che non si pone
Proprio perché o si pone mano al superamento di questa alleanza o di fatto dobbiamo corrispondere delle spese che sono obiettivi
Io dico ancora di più che quelle spese sono obiettiva all'interno di quella cultura che non mi appartiene che pure sono punta a dimostrare che questi sono di gran lunga superiore a quelle che dovrebbero essere rispetto all'esigenza reale
E dico ancora di più che a differenza della di alcuni bilanci propri della Germania o della della Gemma o di altri Paesi che pure partecipò presente alleanza NATO
La percentuale di spesa
Inerente proprio agli investimenti nata di gran lunga inferiore a quello che viene nel nostro Paese investite cioè in Germania si compra si carrarmato ma e gli investimenti per esempio le spese sociali sono talvolta dove li avevano fatti in Italia
All'inverso nel nostro Paese abbiamo una situazione nella quale obbligatoriamente le spese militari intaccano le spese sociali e rendono impraticabile ogni possibilità
Di di intervento e quindi siamo già di fronte ad una la riduzione di margini parità abilitato indubbiamente deve essere pure messo in evidenza quindi il problema dei fondi roba privata Cosimi civile senza senza remore il quale difficilmente si può intervenire quindi primo aspetto aspetti istituzionale situazione della attuale collocazione delle regioni nel quadro dello scacchiere istituzionale del nostro Paese rispetto a delle tendenze
Io sono bensì guru che sia anche per collocazione culturale politico all'interno del suo partito Zaniboni per esempio uno che ha un'apertura diversa dai problemi delle Autonomie locali
Voglio però dire che per esempio oggi la crisi economica la soluzione complessiva spinge proprio verso un una centralismo verso un verticismo della politica e non ha perso un allargamento del delle delle responsabilità in sede locale cioè quest'allargamento deve essere commisurato anche al livello attuale
Di responsabilità delle autonomie locali però io credo che senza una volontà precisa che va verso le Autonomie locali difficilmente la sensibilità può essere saltato un po'venisse realizzata e purtroppo
E io devo prendere atto che l'evento sismico del mille novecentottanta avuto come appendice in particolare per la Campania a quei tavoli paradossale
E cioè il reclamare per esempio da parte la Regione Campania una sua ambizione legittima ha un'autonomia
E però era quasi sempre più che altro un carattere corporativo un'esigenza di affermare sul piano finanziario ma non candidarsi a un uomo di governo di fatti reali
Che chiaramente poteva e giustamente portare un ente regione ad essere rispetto allo Stato centrale conflittuale la Costituzione lo prevede
La Costituzione per esempio
Pone nella sua scelte dell'articolazione regionale questo carattere che a mio avviso non era ho colto dotato come elemento di rallentamento della governabilità Pistis ma era posto come elemento di crescita ma anche di soluzione dei problemi stessi questo conflitto tra Regioni e Stato centrale va benissimo
Fatto salvo che bisognerebbe anche che la Regione abbia guadagnato e consolidato la sua legittimità ad esprimere purtroppo la regione Campania io posso potrà testimonianza che una regione che ad esempio sul piano legislativo non ha mai prodotto niente
Che avesse la dignità di essere uno strumento legislativo ha soltanto ogni volta operato in chiave di realizzazione rispetta le leggi quadri nazionali delle leggi regionali che erano Giuseppe l'automatica procede quindi produrre tu e di dar luogo a una produzione legislativa regionale capaci di essere adeguata con l'ambizione di autonomia che doveva essere definito quindi allora problemi istituzionali problemi relativi al corporativismo proprio dei vari ministeri sul quale bisogna andare operare problemi di natura
Economica
L'altro fronte che poi emerge immediatamente come di chi si mette mano una legge sulla protezione civile eh qual è il perimetro all'interno con la legge deve andare a intervenire ebbene io anche qui
Potrei dire che sarei tentato di ritenere a differenza del collega Zaniboni la Protezione Civile
Capace di abbracciare
Uno più articolato ventaglio di possibilità d'intervento e mi rendo conto che qui o c'è una spinta politica adeguata o questo progetto questa
Questo questo scenario sa figura Protezione civile una la riguarda possibilità di di proporsi di essere in grado di intervenire
Mi voglio soltanto far capire che oggi il problema la Protezione Civile rischia di diventare null'altro che uno dei tanti scenari
Che di fatto si modellano sul modo con cui le nostre illusioni sono da definire e non uno strumento rivoluzionando e tutti un po'in ritardo e non è un tema su cui si dice che si poteva si potrebbe nel nostro Paese dal luogo ad un'azione di di indurimento
Di della del quadro istituzionale stesso perché perché è chiaro che nel momento in cui si approcci al problema del della protezione civile si può con particolare
Adeguatezza intuire tutto un insieme di possibilità concrete attraverso cui si può porre mano ad una ad una revisione istituzionale proprio i rapporti tra stato e Enti locali ma anche attraverso un una possibilità di
Indirizzare le varie competenze nella direzione che sono proprie degli interessi dei cittadini
La Protezione civile il momento in cui abbraccia un insieme di problemi quali ad esempio anche il il problema di una di una presenza articolata nel sistema sanitario il nostro Paese potrebbe essere seguita nel suo messaggio di essere indirizzato alle esigenze del cittadino un elemento emozionante anche l'attuale stabilizzazione per esempio del sistema sanitario
Questi giorni abbiamo assistito ad un nutrito dibattito tra i vari presidenti L'Unità sanitarie locali oggi le unità sanitarie locali sono divenute
A differenza della ambizione che la prova della riforma sanitaria null'altro che il luogo all'interno del quale la spartizione ipotizzare che provvede la cultura politica del nostro tempo che non è e che bisogna dirlo proprio soltanto vocazione cristiana nel proprio del sistema dei partiti gli oggetti domina la situazione è accompagnata proprio il suo modo di definirsi da una visione che quella dei vari partiti che cercano di collocare i propri uomini all'interno Mina sanitarie locali completamente compromettendo anche il ruolo e l'intuizione importante delle responsabilità dell'autonomia che poteva essere definire precipita sanitarie locali oggi e qui purtroppo siamo in ritardo notevole perché si sono persi occasioni eccezionali e purtroppo la grande stampa l'informazione RAI TV di Stato non ha avuto la capacità di spingere adeguatamente credo senso
I propositi civile potrebbe essere nel segno di una politica che mette il cittadino i suoi diritti ma anche sui doveri al centro di certi e degli interessi propri dello Stato stesso poteva essere quella che era capace come come come politica di spingere di richiamare a nuove responsabilità hanno una sensibilità politica senza la quale oggi non saremmo stati schiacciati
Tra un ruolo di deresponsabilizzazione cioè quello che tribuni chiamava di consegna del cittadino alla allo stato delle responsabilità che sono invece anche sua
E contemporaneamente il crescere di egoismi che poi si accompagnano a ad atteggiamenti ad atteggiamenti di fastidio di rottura nei confronti dello Stato stesso alcune prove sull'articolato così come si è voluto definendo e poi chiara
Dovremo per
Motivi anche legati ai nostri impegni parlamentari sul mi sa di questo momento alcune votazioni su un decreto piuttosto importante che potrebbe anche comportare dei rischi
Per lo stesso governo almeno così pare di intuire nella nella situazione del dibattito parlamentare alcune valutazioni sul problema del del disegno di legge io voglio rapidamente mettere in evidenza due aspetti a mio avviso centrali
L'unità di comando e il perfetto affiatamento tra le varie componenti a mio avviso non è in questo disegno di legge adeguatamente definito voglio dire che nel momento mi si parla di unità di comando è fuori dubbio che si fa riferimento in particolare l'aspetto soccorso e assistenza e non tanto al problema della prevenzione della previsione eppure ripeto
è cresciuto sul piano leggibilità dalla classe politica nella la storia diciamo degli strumenti legislativi relativi alla alla ai problemi
Di soccorso le grandi calamità si è inserito nel mille novecentosettanta i problemi della previsione della prevenzione oggi si parla di legge sulla protezione civile che comprenda necessariamente la previsione e la prevenzione si passa al problema del soccorso
Ebbene io credo che oggi il il problema della previsione del dell'unità di comando che riflette stanziamenti pro gli interventi in sede di soccorso è a mio avviso un un un qualcosa che il disegno di legge prendete in considerazione sottovalutando i rischi propri del di fatti così come sono determinanti e cioè
Proprio nel momento in cui le voglio far riferimento a un fatto concreto
Si parla di una nuova esigenza di unità di comando di di una necessità di assicurare a un ad un comando centrale una possibilità di poter disporre sia pure di vari corpi insediati in altri ministeri di possibilità di intervento sia un riscontro invece nonostante tutto e molto più
Arroccato nella sua capacità di essere
Pronto alla al tipo di urgenza che viene sollecitato gli incendi boschivi dell'ultima dell'ultima state per esempio sono una il più clamoroso
Atto di testimonianza sulla quale si rivela che si può pure fare uno strumento legislativo in cui si consegna all'Autore a un'autorità centrale che poi dispone
Di fatto di niente nome di cui scatta l'emergenza sarà cadere qualcosa di una serie di poteri sull'altra serie di fronte bene cos'è accaduto nel momento in cui mise la pozione civile questo povero ministero
è ha sollecitato per esempio le la deve la difesa affinché si intervenisse
Si sono creati un insieme di incomprensioni di non di non chiarificazioni per cui questi questi elicotteri non partivano perché il comando militare se non c'era il la sollecitazione di Pelia direttamente al comando militare non muoveva assolutamente le sue
I suoi elicotteri quindi di fatto sono creati dei ritardi che hanno messo non lo sconforto più nero
Lo stesso Zamberletti ebbene io credo che questo questo evento proprio di un accidente calamitoso che i colori del degli incendi di quest'estate ha rivelato che nonostante tutto
Noi oggi
Nei momenti bui definiamo un sistema di protezione insistiamo servizio nazionale di Protezione civile dovremmo avere presente il coraggio io mi spingo un punto più in là di scorporare dai vari ministeri
Le competenze che sono proprio e tutte quante circoscrivere a un ministero per la Protezione civile il quale non può essere un ministero s'privo di strumenti operativi propri e di un proprio bilancio
Ma ogni volta col nome di cui deve andare a fare la questua presso i vari ministeri quali ognuno conserva presso di sé la propria esigenza abilitato corporativa altra piccola parentesi nel sistema sì mi sono sani protezione civile i vigili del fuoco vengono presentati come parte fondamentale direi un bel proprio il con il corpo che dovrebbero diceva flusso Zamberletti dovrebbe essere il cervello organizzativo operativo strutturale della Protezione Civile si dovesse
Pensare a un qualcosa che unifica diciamo la funzione di protezione civile si identifica il il corpo di vigili del fuoco
Bene pensate che nel momento in cui siamo discutendo in parallelo con il disegno di legge relativo all'esibizione saluti civile la riforma di vigili del fuoco non riteniamo di fondano moltiplica gli ostacoli che indubbiamente rivela no
Come abbinare la volontà stessa diciamo dei di ministri sottosegretari
L'arroccamento corporativo di vari ministeri è un qualcosa con la con quale bisogna fare i conti e quindi dar luogo ad un strumento legislativo che sia adeguato alla situazione significa dar luogo a uno strumento che sappia contenere
Nella nella proposta stessa un insieme di
Di e elementi capaci di superare gli ostacoli che si vengono a definire un'ultimissima considerazione la vorrei fare un attimo sempre pigliando a volo d'uccello alcuni aspetti specifici del della normativa che tra l'altro presso il club proveremo a fare
Fotocopiare chi è interessato potrà poi nei prossimi giorni di trovare qui una cartellina la quale sul piano anche della riflessione comune
Verranno sistemati un po'oltre varie posizioni politiche e diciamo la proposta così come si era venuta formalizzando formalizzando nella nel comitato ristretto della Camera dei deputati
Bene l'altro problema che a mio avviso sempre in questo questa rapida incursione nella normativa stessa è quella del volontariato
Ecco io credo che in prova del volontariato a mio avviso presenta alcuni rischi che in alcuni casi vengono sottovalutati
Giacosa è apparso abbastanza evidente quando abbiamo discusso per esempio nel corso delle audizioni
Sul volontariato
è successo che mi ha talmente tutto il giullare
Di organizzazioni che normalmente costituiscono il volontariato e l'assistenzialismo nel nostro Paese un'auto rappresenta temi altamente come di possibili punti di riferimento
Per costituire una sorta di esercito che in qualche modo si candida un ruolo di volontariato stabilizzato nelle varie situazioni che già di per sé rivela un certo Perico
E loro come si fa ad intervenire con lo strumento legislativo capaci ad un tempo di indirizzare razionalmente intelligentemente la grossa spinta di partecipazione il il novembre minuto teatri fu un momento anche di grosso segnale politico
Moltissimi Jules Muti si presume siamo perché poi l'efficacia del volontariato arrivano giù in Irpinia non sapevano che fare creano più casino che altro
Però sul piano sostanziale ne avemmo alcune rivelazioni in quei giorni che erano l'assoluta assenza di sistema di Protezione civile ma anche una grande spinta di disponibilità umana in particolare di giovani che a mio avviso testimoniava un qualcosa
Che ancora una volta
Meritava di essere o merita di essere indirizzati in modo più produttivo positivo
Erano quantificate quella del volontariato inserito nel quadro del sistema nazionale seleziona sei posizioni civile si tratta di affrontare un aspetto reale che ad un tempo espressione di una quota di partecipazione di una volontà di utilità la verità è che
Nel Paese e questa è una mia convinzione al di là dei segnali purtroppo nefasti che arriva c'è una disponibilità diffusa di di contributo alla al lavoro
Io non dico alla generosità in quanto tale ma la partecipazione positiva alla crescita sociale e civile perché molto spesso di nessun Strata o viene del tutto risata improduttiva e tutti i segnali culturali politici vengono indirizzati nella direzione dello sciacallaggio dello sfruttamento dalla cultura e senza ritmo fino a se stessi
Bene io credo che su quello del volontariato relativo alla protezione civile anche in questo caso si possono portare degli dei contributi importantissimi per definire un una ipotesi di indirizzo adeguate una coscienza
Civile nuova che possa essere indirizzato spola tra Protezione civile
Certo Zaniboni diceva in Giappone c'è un a c'è il giovane studente che cammina con il con il caschetto in testa beh io voglio dire che in Giappone la situazione presenta aspetti perché sono diametralmente opposti al nostro il Giappone si sa essere per altamente sismica e in seno all'altro i giudici mi cita presenta un insieme di altri rischi che loro hanno abbondantemente previsto certo sarà ben difficile riuscire a produrre nel nostro Paese quei momenti di grande sensibilità si unirono sono riuscite a produrre in Giappone e sempre disponibile in ogni città e quando la città è più grande
I vari quartieri
Una serie di strutture permanenti le quali ad esempio dispongono nel corso dell'intero anno
Di viveri che vengono tenuti per sei mesi e poi ogni sei mesi vengono rinnovati e questi ritardi prontamente quando devono essere rinnovati vengono distribuiti nell'apparato scolastico tutte le altre strutture assistenziali proprio della trasposizione di perdita di completamente
L'intero sistema l'intero sistema istituzionale e politico è un sistema che ha messo al centro il problema del della protezione civile e quindi modella tutte le strutture istituzionali su cosa centralità Giosa ma quando il cittadino è il diritto il cerino stesse e come quando si mette mano al sistema sanitario e si vuole pensare un attimo acquisiti la riforma sanitaria
Se non si cambiano i connotati culturali in cui si approccia proprio nella sanità e cioè al centro del sistema sanitario e messo il diritto del cittadino
Alla salute e viene messo al centro il problema del malato la sua malattia e all'inverso invece sistema sanitario è l'insieme delle burocrazie nell'insieme dei dei potentati
O
Di tutto quello che l'apparato complessivo di guerriglia il muso spesso è proprio del del banale dei veri e propri Baroni della medicina no difficilmente riusciremo ad avere un indirizzo una sensibilità che va nella direzione di cibo interessare così per quanto riguarda la protezione civile io devo purtroppo sottolineare un mio giudizio di pessimismo di fondo e cioè
Cinque mesi funzionale non avverto un segno politico che parla di lezioni di superamento degli ostacoli abbiamo definito sul problema del finanziamento scorgo che i soldi non vengono dati ed è inutile mettere tutti sul problema del del volontariato si assiste null'altro che ha una ad una proposta che che in qualche modo pare privilegiare le strutture del volontariato che oggi
Essendo state battute sul piano assistenziale per altri fronti basterebbe salutava nella migliaia di assistenzialismo cattolico di assistenzialismo a sinistra oggi cerca una nuova possibilità di insediamenti delegittimazione attraverso procedure stesse
Ecco io credo che
Tutto questo insieme di cose ci potrà dire che siamo ancora lontani così come e qui lo porto in sede conclusiva
Per quanto riguarda il ruolo della scienza dei tecnici superata la situazione civile io credo che meriti di essere ricordato anche che ciascun tratta la storia radicale
Che non sono poche le denunce che vengono da quanti scienziati e tecnici hanno operato in questi anni e hanno manifestato la loro totale sfiducia rispetta la classe politica
Penso ad esempio a quanti hanno operato con molta concretezza a livello di di CNR i cosiddetti studiosi del progetto più dinamica che era per vedere lo stato più avanzato sul problema della sismicità nel nostro Paese penso ad esempio a moltissimi altri tecnici che hanno nel
Nostro peso operato e che oggi dopo la spinta e la notorietà che gli era stata attribuita nel
Periodo del post terremoto oggi sono duo caduti nel dimenticatoio assolutamente privi di essere accompagnate confortati da un attenzione teme avviso invece andrebbe maggiormente dedicata agli stessi
Per conclude diciamo che per quanto ci riguarda come radicali continueremo la nostra azione
Rispetto alla alla legge ma anche la nostra azione per quanto riguarda la attenzione da prestare sul sul problema della
Della difesa del cittadino e dei diritti che gli sono che gli sono propri voglio dire che bisognerebbe trovare il modo di come rilanciare su questo bisogna che si studi insieme delle delle formule che siano le più idonee affinché rispetto ad esempio ad alcuni aspetti specifici vi sia anche un dato di opinioni pubbliche venga adeguatamente adeguatamente sensibilizzato credo che alcune associazioni che a Roma hanno intenzione di raccogliere firme sul problema dei pozzi
Che in qualche modo ebbero grande notorietà quando poco affidino Rampi cadendo in uno di questi
Morì propria copertura dei pozzi credo che in buona sostanza
Oggi senza una spinta Riviera sociale adeguata purtroppo la strutturazione del sistema di protezione civile sarà ancora una volta un punto insoddisfacente
E non adeguato alla all'esigenza che che viene da più richiesti e cioè di un di uno Stato che non sia il luogo di occupazione di potentati economici di clan
E politici ma sia invece un qualcosa capace di essere al servizio del cittadino e l'azione della governabilità corrisponda più che alla esigenza del potere
Di
Perpetuarsi nel tempo sia invece una teoria che venga consegnata alla capacità di assicurare al Paese una guida capaci di risponde all'esigenza il tutto naturalmente nello spirito
Della Costituzione cioè di uno spirito di grande partecipazione democratica e non di sopraffazione di autoritarismi che molto spesso sembrano essere i biglietti sulle quali a classe politica sembra avviare a risolvevo premi della crisi della decisione
Che molto spesso abbiamo davanti a noi cosa disse la visione è il prodotto di null'altro che dei vizi prove di questa classe politica che cerca di modella nelle istituzioni aromi fabbisogni e non l'inverso da una capra esterno stesso di essere
Indirizzato in una di essere accompagnato da una guida di governo adeguata alla situazione scrisse
Non non credo valga la pena adesso soffermarsi perché purtroppo il tempo è andato via abbastanza rapidamente sui termini relativi alla diversificazione tra difesa civile Protezione civile voglio soltanto dire che oggi purtroppo anche sul problema della dell'intervento le forze armate sul fronte la produzione civile siamo con alcuni punti di ritardo e credo che sarebbe un errore pensare ad allontanare la componente militare natura da posizioni civili
Non vorrei che però alla luce degli eventi ultimi sia proprio è solo la componente militare quella di sia prevalente sul sistema di protezione civile è uno dei rischi che abbiamo dovuto prendere atto si è rivelato appieno durante il post terremoto in Campania in Basilicata
Quando fu all'esercito e alla a ai militari ribelli consegnati ruolo primario pop in assenza di strutture civili capaci di intervento in questo senso
Dico che anche sul problema di forze polivalenti
Da utilizzare sul fronte la Protezione civile spetterebbe o bisognerebbe discutere molto che forse in questo senso proprio sulla protezione civile si potrebbe trovare una via concreta
Per dare corpo a delle stanze antimilitaristi sono proprio tra cultura radicale e sapete indirizzare sul piano concreto addurrà delle ipotesi
Di
Di iniziative politiche capaci di corrispondere alla al bisogno di allontanare rischi di morte rischi di violenza che sono proprie anche della stessa struttura militare oggi dominante la scena nel nostro Paese e del mondo
Civilizzato o si fa per dire come tale
Adesso siamo comunque
Anche perché mi sembra che replica fatte da Lipari abbia sostanzialmente ripreso tutti quelli che sono di punti nodali del problema dalla Protezione civile
Sia per quello che riguarda aspetti tecnici sia per quello che riguarda i problemi delle strutture ma soprattutto di lei per quello che è emerso come il dato centrale del resto anche diciamo la stessa introduzione che aveva fatto Zaniboni lasciava intravvedere aspetti di questo genere
Il problema centrale è quello che perché si possa veramente affrontare il problema della protezione civile nel nostro Paese
è necessario che ci sia veramente un mutamento generale di orientamento da parte di tutta la classe politica nello stesso modo di concepire lo Stato nello stesso modo di concepire il potere dello stesso modo di concepire l'azione di governo nel suo complesso
Credo che come radicali continueremo ad operare su questo fronte senz'altro e penso adesso voglio ricordare prima di concludere che il giorno tre
Pomeriggio sempre alla stessa ora avremo un altro dibattito sul tema i radicali dopo il congresso a questo dibattito hanno già dato la loro adesione le persone che avevamo invitato e cioè e due politologi Ernesto Galli della Loggia e Paolo Flores d'Arcais che tutti conoscete perché scrivono sul Messaggero rispettivi Paolo Flores d'Arcais Galli sul europeo e due politici cioè due radicali e di quelli che al congresso hanno espresso diciamo tendenze diversificate cioè Geppi vip e Gianluigi mi lega quindi invito tutti i presenti venire qui e il giorno tre per questo dibattito diciamo che volta che
Ha per tema un argomento diverso perché comma in comunque credo sia di estrema attualità sia per noi che siamo per i riflessi esterni che sono sì gli autobus
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