Festa Democratica Nazionale - Il valore dell'Europa: una strada comune per libertà e sviluppo

Sì buonasera
Ieri grazie di essere qui
Sapete tutti lo dico prima che
L'inizio di questo dibattito
Che oggi è una giornata particolare tanti uomini e donne
Religiosi e laici
Hanno riflettuto sulla guerra in su disastro
Anche di un intervento militare
Ci sono stati
Anche molti uomini e molte donne del Partito Democratico che si sono unite nella giornata del digiuno lo ha fatto anche Martin sul se il Presidente del Parlamento europeo con un appello giorni fa
Che aderiva l'iniziativa
Il digiuno contro la guerra
E credo che sia giusto visto che parliamo di Europa ma parleremo molto
Nella situazione internazionale della situazione in Medio Oriente se magari se siete d'accordo un minuto di silenzio per le vittime per le centinaia di migliaia di vittime
Che hanno colpito la Siria in questi anni magari nell'indifferenza della comunità internazionale credo che sia giusto farlo
Nell'epoca me dare il benvenuto grazie perché qui parliamo di un tema che normalmente ormai è diventato
Molto comune nel nostro Paese come in tutti gli altri Paesi europei semmai come durante questa crisi si parla si è parlato di troppa si continua a parlare di Europa attribuendo spetta all'Europa tante responsabilità
E allora siamo qui contabilista storiche
Capo della delegazione italiana al Parlamento europeo nel Partito Democratico che confluisce nel Gruppo appunto dei socialisti e democratici
E poi c'è con noi Pier Virgilio cattoliche non solo l'auto in questo libro intitolato e va a pennello c'eravamo tanto amati riferendosi all'Europa ma anche il presidente nelle movimento europeo
è quindi
Direi insomma
Che a questo punto possiamo
Partirei da un dato fondamentale in questi giorni è uscito un dato dall'eurobarometro
Che
Con un sondaggio tutti i cittadini europei rivela sostanzialmente che il quarantanove per cento
Dei cittadini europei dei ventotto Paesi europei
Si sente cittadino del proprio Paese
E anche
Cittadino europeo contemporaneamente e trenta in crescita cioè aumentando come dato positivo il numero degli europei che attentano questa doppia appartenenza
Ovviamente contemporaneamente
Aumentando anche l'euroscetticismo e
Motivo una casa molto forte e
Questa crisi economica ettari lasciando alla radice
L'Unione europea la gente se la prende con l'Europa
Prevalentemente se la prende con la risposta
Al
ABI Auteritano anche l'Europa ha dato a questa crisi alla domanda che io comincio a fare ad amministrazioni e poi a piedi tira da una storia e trenta
Ma vi rendete conto che il Partito Democratico
Deve
Assolutamente marcarsi da questa immagine di austerità
Che vuole darebbe una risposta
Come dire seria convinta l'elettorato alle prossime elezioni europee perché c'è il rischio che i cosiddetti partiti tradizionali tra virgolette vennero tutti identificati in questa
Ricetta
Targata metterle che è una ricetta
Conservatrice questa ricetta di austerità che guarda assumono ai conti pubblici
Il secondo tema secondo voi e una risposta convincente quella che sta dando
Diciamo il partito di moderati che in questa direzione riuscirà
A convincere l'elettorato
Che non ha nulla a che vedere
Il suo modo di vedere la Società di vedere l'Europa
Di dare una risposta ai bisogni dei cittadini in questa fase
Che ne hanno al nulla che vedere con Angela Merkel
Oppure
Siamo in quella sorta di palude
Lei non sa benissimo sì buona sera beh era la domanda diciamo
Voi iniziare
Anche perché
E molto tempo che ci interroghiamo su come correggere gli errori dell'euro
Ed è evidente
Che
Abbiamo un'Europa debole
Che
Ha dovuto riparare alcuni cocci
Ma nello stesso tempo non ha saputo riattivare
Un motore che era quello che noi
Individuavamo
Nella
Capacità dell'Europa non solo di rimettere a posto i conti ma di
Iniziare una fase
Di crescita e quindi
Di
Investimenti
C'è
Detta così sembra facile
Perché purtroppo invece lavoriamo in un contesto europeo in cui
Anche
Il dire
O pensare che si conti devono essere tenuti in ordine ma
Naturalmente non
I solo rigore
Possiamo pensare di sviluppare
I nostri anticorpi rispetto alla crisi alla crisi
Non basta dirlo perché l'Europa si corretti
Ti faccio un esempio
Non abbiamo iniziato questa legislatura europea
Con
La formazione
Di un nuovo gruppo parlamentare che è quello come sapete dei socialisti e dei Democratici ci sono i democratici perché c'è il Partito Democratico
Un grande gruppo il secondo gruppo del Parlamento europeo
Noi siamo arrivati il quattordici di luglio del due mila nove
E nel settembre
Abbiamo cominciato a lavorare sulla formazione della nuova Commissione
E noi ci siamo trovati in una condizione molto imbarazzante
Perché contro Barroso abbiamo votato noi ma non tutto il Gruppo dei Socialisti europei
Tutti i partiti socialisti europei che erano al Governo hanno votato a favore di Barroso pensate a Zapatero alla Spagna di Zapatero nel due mila nove erano voi più a
Accaniti sostenitori della
Candidatura Tanzi della riconferma
Di Barroso alla
Presidenza della Commissione perché questo
Perché l'Europa che noi dobbiamo correggere
E dell'Europa che saprà prendere la direzione giusta per uscire dalla crisi è un'Europa che deve riconquistare uno spazio i
Forte
Autonomia
Autonomia da chi
Autonomia degli Stati
Tant'è vero che
I partiti socialisti che erano al Governo
Votano a favore dei bar pubblici
Quelli che non erano al Governo
Votavano magari contro la presidenza di Berlusconi
Allora
Tiro Vescio la
Domanda che di fatto non basta direi occorre
Una nuova politica Europa certo questo
Di questo ne siamo tutti convinti anzi oggi
Mi sono convinti anche coloro che magari tre anni fa ci criticavano quando
Facevamo la battaglia sulla tassa sulle transazioni finanziarie e oggi la considerano magari
Lo considero uno strumento normale
Ma l'Europa che noi dobbiamo correggere e l'Europa che sa
Riprendersi in mano l'autonomia dagli Stati
Perché la dicotomia in contrasto
Fra spirito europeo
E identità nazionale
Interessi nazionali è
La dicotomia che non fa crescere l'Europa
E se l'Europa non cresce non sarà in grado di dare risposte
Questa è la grande battaglia dei progressisti europei oggi ecco perché noi abbiamo detto
E abbiamo sostenuto anche la proposta di Martin Schulz di tanti leader
Del Partito Socialista Europeo
Di andare alle prossime elezioni europee con sulla schiena il nome del Presidente della Commissione europea
Perché o questa Europa la rimettiamo in mano i cittadini oppure ci sarà sempre una
Profonda divergenza fra gli interessi nazionali l'interesse
Del cittadino europeo
A noi serve
Questa grande battaglia
Ce la faremo
Chiaro se la facciamo da soli probabilmente diventerà una testimonianza ecco perché stiamo spingendo
Nei confronti delle altre famiglie politiche impopolari liberaldemocratici inerti perché assumano anche loro queste iniziative
Se i grandi partiti europei alle prossime elezioni europee metteranno sulla scheda il nome del Presidente della Commissione
Europea quel ruolo non sarà più preciso dagli Stati sarà deciso dalla politica e dei cittadini europei
E credo che questa sia
Una delle
Delitti
Delle battaglie più importanti in questo momento
Poi c'è un'altra cosa
Riferiamoci sempre
Per capire lo stato dell'arte da dove siamo partiti
Perché è vero noi abbiamo avuto una politica rigorista
Una politica ingiusta
Una politica che ha piegato ad esempio un Paese come la
Come la Grecia
Con cui bastava magari trecento milioni di
Di Euro per
Rimetterla
Riacciuffare alla
All'inizio della crisi cioè
Abbiamo ci sono grandissime responsabilità grandissime colpe
Però abbiamo non è vero che il tutto come è avvenuto
Tutto come lavorano
Abbiamo una banca centrale che non aveva poteri oggi ne ha di più
Anzi
La prossima settimana verranno decisi meccanismi di sorveglianza da parte della BCE che auspicavamo da molto tempo e che
Fanno
Andare la Banca centrale europea o meno su una prospettiva di grande trasformazione nella BCE in banca di ultima istanza in ogni di questo abbiamo bisogno
Gli strumenti all'Europa per non fare solo rigore sono mancanti
Oggi qualche strumento in più cento ma certamente c'è la necessità di una volontà politica
Tanto
è appeso al risultato delle elezioni tedeschi
Tanti
è appeso a quel risultato
Forse troppo
I sondaggi
Lo dicevamo prima mentre aspettavamo di entrare in sala non sono confortanti speriamo che si sbagli no
Tante volte i sondaggi sbaglia
Se il fronte progressista in Germania dovesse
Subire un altro duro colpo al cerchio questo avrebbe un riflesso
Sulla politica europea
Sulle capacità dell'Europa di avviare una fase
Che ci allontani soltanto dalla brutalità del rigore
Tante lamentele non perde
E questo ci preoccupa
Deve preoccupare tutti
Quello che succede nei singoli Stati e oggi ci interessa interessa tutti
Come interessavano le elezioni italiane ai tedeschi francesi o agli olandesi le elezioni tedesche e quelle degli altri Paesi naturalmente hanno grande influenze anche per loro
Dobbiamo allontanarci il più possibile
Dal sull'un rigore ma per fare questo serve uno i progressisti i conservatori questa chance non ce la daranno
Servono i progressisti ecco perché
Credo che sia stato importante all'inizio di questa legislatura fondare
Un nuovo gruppo parlamentare dare casa al Partito Democratico insieme progressisti e socialisti europei
E questa esperienza oggi
E molto
Apprezzata molto importanti
In più permettimi visto che
Iniziamo l'ultimo anno di legislatura
Mi sento un po'fondatore di questa delegazione prima non c'era c'era quella dei DS quella della Margherita invece da questa
Legislatura abbiamo la delegazione del Partito Democratico un nuovo gruppo parlamentare
Che è composto da tante personalità
Data tante sensibilità diverse
Ma saputo rappresentarsi scommettendo sull'identità del Partito Democratico
In
Europa nel confronto con le altre famiglie
Progressisti credo che questo
Sia di buon auspicio possa essere anche un esempio per la situazione italiana grazie
I vigili ed altri inquinanti azioni
Citava c'è
Maginot che voi sappiate che è una causa di questa la prosperità ormai
Diciamo sono stati toccati ampi strati della popolazione si parlava addirittura di bambini denutriti quelli che
Prima avevano la
Prevalentemente diciamo la possibilità di mangiare
A scuola e ormai mangiano più foglie ormai
Diciamo
I i soli inventa cibi scaduti nei supermercati quindi sono stati autorizzati non importante del Governo se sono scaduti possono essere venduti a prezzo inferiore per i greci l'Europa è presto tant'è vero che le indicazioni dell'eurobarometro dicono che in limine un euro scetticismo di altra maniera non è
No all'austerità e no proprio
All'Europa cioè non ne vogliono sapere di più
Insomma
No dirigente è stato fatto in quest'ultimo
Quanto abbiamo costruito perché veramente cioè non siamo a questo punto in Italia
Speriamo di non arrivarci mai ma stiamo appunti molto difficili in Portogallo
Siamo in situazioni delicatissime
Agna
In Irlanda si fa fatica a uscire a tornare sul mercato speriamo
Che loro ce la facciano presto ma
In tanti altri Paesi europei sta vivendo cioè sta cominciando a tirare la cinghia
L'Olanda
In recessione come non quest'anno
Cioè ma non è che questa situazione dettata ripeto firmata
Conservatori dei rischi perché questo errore e che nessuno voglia dire no alla signora Merkel
Diciamo
Che questa situazione alla fine sia quella di
Minerale le basi di un'Europa faticosamente costruita non avete questa preoccupazione
Silveri globalmente noi paghiamo le conseguenze
Di una serie di scelte sbagliate che non risolvono soltanto agli ultimi due o tre anni
Tu hai fatto riferimento a quel libretto che pubblicato con un collega
Nell'arco degli ultimi vent'anni
Quando è stato fatto il Trattato di Maastricht è stato fatto un trattato nel quale ci si è illusi che si poteva fare una moneta unica
Senza costruire intorno a questa Brunetta uno Stato che garantisse ai suoi cittadini dei beni che gli Stati nazionali non erano più in grado di garantire quindi noi paghiamo le conseguenze di questa
Miopia
Che è stata
Il la causa dell'atteggiamento dei Governi Gallura
Ciascuno che sedeva intorno a un tavolo a difesa di un apparente interesse nazionale
Faceva riferimento sassolini all'atteggiamento dei socialisti spagnoli e al tempo della
Designazione di Barroso
Prima del nostro dibattito si è discusso di Siria
In Francia cambia quel Governo dal Governo
Gollista di Sarkozy siamo passati al Governo socialista di Holland
Però la politica francese in politica estera
In cui si mostrano i muscoli
Non è cambiata
Sarkozy si era unito al
Abusi
Quando si era trattato di attaccare l'Iraq
Oggi
O lampade ignorare la necessità di concordare una linea comune in materia il problema
E sia LEA agli Stati Uniti
Per attaccare
La Siria con un attacco di cui tutti gli esperti al di là del
Nostra posizione che
Io condivido quello che ha detto assessore inizio ritengono che
Un attacco all'Iraq non soltanto non serva a niente ma rischia di provocare
Dei danni per i danni maggiori
Allora noi ci troviamo in questa situazione io ricordo che quando si è fatto il Trattato di Maastricht intorno al tavolo c'erano dodici governi socialisti su quindici
Eppure è stato fatto un trattato in cui le scelte che sono state fatte ad una
Oggi
Ci mostrano le conseguenze degli errori di alcuna
Perché appunto non basta avere una comunità ma bisogna avere una politica economica e un Governo europeo
Che consentano di garantire
Lì l'insieme degli interessi dei cittadini come
E no
La somma degli interessi nazionali allora è come se noi mettessimo intorno un tavolo degli attori utenti giocatori piuttosto e se ciascuno di questi giocatori giocasse con dei tagli toccati noi dobbiamo creare un sistema
Che ci consenta di mettere intorno a un tavolo soltanto persone che difendono gli apparenti interessi nazionali
Ma persone che pretendono anche un interesse concreto nel suo insieme ed è soltanto in questo modo noi dovremmo
Potuto costruire delle politiche che consentano all'Europa dare le risposte laddove gli Stati nazionali queste risposte non sono in grado di darne
Affermando intanto un po'il concetto io ho avuto con Tommaso Padoa Schioppa un rapporto molto lungo di amicizia di stima gioco e anche di affetto
Però Padoa Schioppa diceva una cosa che allora poteva osservare giusta Padoa-Schioppa diceva agli Stati del rigore
Alle volte allo sviluppo
Io sono convinto che lo sviluppo deve essere di una responsabilità comune degli Stati
E dell'Europa non è che non possiamo attribuire agli Stati lavoro sporco cioè
Del rigore dell'Autorità e che lo sviluppo possa essere garantito soltanto all'Unione europea allora
Ha pienamente ragione Sassoli quando dice noi dobbiamo fare in modo che le prossime elezioni europee cittadini facciano delle scelte indicando per esempio il candidato alla presidenza della Commissione ed è già un passo avanti nella direzione della utilizzazione dei partiti
Ma questo lo dobbiamo aggiungere anche un'altra cosa che dietro a quel nome di quel candidato ciascun partito io dico ciascun partito europeo per indicare agli elettori
Qual è il quo il
Il la loro visione del modo in cui l'Europa deve essere governata dal due mila quattordici al due mila diciannove e questa la battaglia politica
Che si fa in tutti i nostri Paesi
Quando andiamo a votare noi andiamo sceglie un partito perché riteniamo
Che quel partito intende governare il Paese in un modo che
Risponda i nostri interessi e non agli interessi di altri ed è questa la sostanza della democrazia
Tutte le democrazie si costruiscono intorno ha urtato manca che viene dai cittadini i beni comuni e alla risposta che i partiti danno dicendo io sono disponibile
A garantire in un certo modo questi beni
Allora noi oggi siamo in una situazione in Europa in cui
Ci sono dei colleghi che non possono essere garantiti
Dagli Stati nazionali la lotta all'HIV organizzata
Un'energia che tenga conto la dimensione ambientale una soluzione diffusiva il ruolo dell'Europa nel mondo per garantire la pace
Il nostro rapporto con gli immigrati il diritto come dicevo tutta di avere diritti allora ecco questi beni l'Europa deve poter garantire ma perché questo avvenga non abbia bisogno di un Governo europeo
E a Roma dietro il nome del candidato alla Presidenza
E la Commissione ci deve essere
Un programma di governo un programma di Governo europeo che costringa a
Per esempio i partiti che ha
Appartengono al Partito Socialista
E concordare fra di loro un programma di governo pegno la stessa cosa deve avvenire
Per le altre famiglie
In modo tale che sia chiaro da che parte stanno più innovatori e dare che parte stanno gli immobili sfitti e quindi chiedersi che bisogna ma
Innovatori stanno da parte dei socialisti e che misura rinnovo e quindi immobili siti stanno dalla parte dei conservatori poi naturalmente dopo le elezioni come avviene spesso nei nostri Paesi dovevo fare dei compromessi
Può avvenire e noi saremo costretti
A fare un Governo di coalizione perlomeno e quindi che la Commissione
Che nascerà dalle elezioni va bene sarà un Governo embrioni di governo
In coalizione con altri partiti
Io spero che non sarà
Necessario indispensabile
Fare una convenzione con i partiti conservatori spero Presidente o
Tipo possa emergere a livello europeo
Quello che in Germania si chiama la collezione se ma
Abolizionismo argomenti per colori
Il rosso cioè i socialisti e democratici
Il già
Cioè liberali e il verde cioè i veneti
Potrebbe essere eventualmente non buona posizione resta che metterebbe
In minoranza e conservatori perché non governo se ma
Diciamo c'è un Governo di coalizione e spero che non sia necessario fare a livello vero un Governo di impianti intese diciamo così no scendere nel dibattito di politica interna italiano le larghe intese
Sono necessari e indispensabili soltanto per una cosa essenziale che è quella relativa alla costruzione Lunardi menzione costituzionale dell'Unione europea
Cioè le larghe intese non sono indispensabili
Per quanto riguarda le politiche di tutti i giorni incuria innovatori ci devono contrapporre
Agli immobili visti però siccome dopo le elezioni non dovevo cambiare in Qatar perché il Trattato di Lisbona non è la soluzione ai problemi di Roma di oggi quando dovremo redigere una Costituzione europea nella redazione la Costituzione ovvero dobbiamo fare in qualche modo un accordo larghe intese
Però le larghe intese riguarderanno soltanto la discussione è il compromesso per quanto riguarda
Le futuro Costituzione dell'Europa da per quanto riguarda le politiche di tutti i giorni noi dovremmo dire che l'Europa non responsabili subisce tutti ma l'Europa di vite
Da una parte innovatori dalla parte dei pubblicisti e allora la battaglia che dovrà essere fatta durante le prossime duecentosessanta giorni mancano duecentosessanta giorni all'elezione europea e di chiarire
Ai nostri elettori da che parte stanno tendono ad dove e da che parte stanno dei mobili in stile e cercare di costruire insieme un Governo per l'Europa appunto che sia un Governo innovatori non quello di un gli immobili spiccano pompa rispetto a un passato ricordo al quale i cittadini anche attraverso
Luogo fatto molto per questo tipo di nuova
Nutriti nascente ne vogliono un'altra
Quindi viene rilevata
Dice sostanzialmente che
Necessario evidenziare
La divisione politica
Che c'entra uno schieramento in altra la domanda che faccio a
Dai cartoni prevista ma allora perché per esempio in questo caso seguendo
Gli intenti del Governo socialità
Francese non sulla guerra
Ma sul fronte economico l'Italia
Non conteggiate attento la crescita
Ho la da è arrivato cioè un sacco di debiti perché il Paese mi aveva anche se non è un altro debito come noi
Assunte insegnanti ammetto soldi sulla sua diversità e la ricerca
A a
A ha investito ancora sul
Su altri fronti sostantivi che ha detto che il
Chiedo due anni di tempo in più
Che puntano a Giuseppina la Ninetta
Dopo Giuseppina Marmo insegnanti ai Consigli non c'è anche il discutere tutti i giorni con il Ministro Brunetta sui soldi veri
Perché quello è un Governo come avremmo voluto credo
Tutti noi e cioè un governo
Che esce dalle elezioni
Senza
Un'eccessiva dose di compromessi la dico diciamo in maniera
Può aulica
Con
La parte
Con gli avversari noi invece abbiamo un Governo che
E non è in quelle condizioni
è un Governo di compromesso che sta facendo bene il suo turno certe sotto certi
Aspetti matti natura e naturalmente
Portato qua discutere
E ha
Per
In voglio interrompere un tre condurre
Dei provvedimenti che devono essere discussi con una parte che
Non è esattamente quella degli innovatori
Tant'è vero che nell'ultimo mese
Il dibattito su i soldi che minimo a
Intasato diciamo il dibattito politico italiano e i parlamentari finendo teniamo il tre per permettimi una cosa alle terme
Secondo me di bigino ha detto una cosa molto importante
Noi ci troveremo in questo anno con grandi difficoltà
Però noi dobbiamo applicare è una cosa cioè
A difendere
Un
Lo spirito europeo riprendere l'Europa differente crescita e ma io lo capisco leggiamo che ad esempio agli interni agli utenti e noi vogliamo un'altra Europa ma perché vogliamo un'altra
Guardate questa non è una battaglia elettorale solo per le elezioni politiche
Per europee del due mila quattordici
Questa è una visione
O ce l'abbiamo non ce l'abbiamo
I nostri paesi europei
Tassoni non vanno da nessuna parte
Ne siamo convinti o non ne siamo convinti questo è il corretto da cui partire nei nostri ragionamenti
I nostri Paesi
Anche i rapporti Germania
E troppo forti non nei
Da sopra non va da nessuna parte
Perché i meccanismi della globalizzazione hanno bisogno
Dell'Europa
Questo è il punto di partenza del nostro ragionamento
Perché guardate che noi son due tre anni e non parliamo più di globalizzazione soldi ve ne siete resi conto
Ma il dibattito non ne parla proprio
è fuori ma non è che non c'è più
Il mondo sta crescendo accorre dall'altra parte del mondo
Noi come rispondiamo
Qual è il nostro la nostra competizione
I nostri paesi europei
Per tanti motivi banche per un problema di dimensioni di dimensioni
Economiche
Non possono competere con quella roba lì
Allora l'Europa serve per restare al mondo se vogliamo che i nostri Paesi continuino a stare al mondo
Perché non è netto che
Sì delle
Che se non vale questo ti ritrovi
Da un momento all'altro marginale nei processi globali
Dici poi trovare da un momento all'altro
Non voglio qui ricordare un'antica profezia di un intellettuale francese che mentre l'Europa bruciava sotto la guerra Hitler diceva ma in fondo l'Europa che consente
Se non
Il promuove il promontorio del grande continente asiatico è una brutta profezia ma geograficamente ci sta tutta
Allora io penso
Che il nostro punto di partenza deve essere
Non
Difendere l'Europa perché sia
Amo progressisti no perché
Difendere l'Europa è una necessità
Se vogliamo difendere i nostri Paesi
Punto primo punto secondo io lo so benissimo che dal Baltico alla Grecia all'Egeo
E il vento populista è fortissimo
E noi ci troveremo da qui alle prossime elezioni europee convento fortissimo
Perché l'Europa non non è quella che vorremmo perché l'Europa ingiusta perché l'Europa non risponde ai problemi dei cittadini perché l'Europa sta mettendo in crisi le democrazie
E poi perché l'Europa non è democratico
E allora noi questi elementi o li risolviamo di cambiare
Gli assumiamo
Oppure
Probabilmente il vento populista ci travolgerà
Allora cominciamo a dire una cosa fondamentale
Questo lo dico perché
Abbiamo forse aspettato troppo anche il Partito Democratico anche noi forse abbiamo scritta tutto
Però certo nel nostro Paese
Come sapete
Bien passate né stagioni difficili no
Due anni fa c'era Berlusconi validato Monti voi Monti è finito come finito poiché
Sono arrivate le elezioni in quelle elezioni ne abbiam comminate come Carlo in Francia
E oggi siamo qua
Allora forse abbiamo aspettato troppo
Però forse
Questo è il momento giusto
Per assumersi
Decisamente con forza e anche con un po'di radicalismo le nostre responsabilità e allora te ne dico una
Me ne assumo la responsabilità noi mercoledì al Parlamento europeo discuteremo avremo la
Baronessa Ashton a discutere di Siria
L'Europa
Non ha saputo essere protagonista sulle primavere arabe
E stavano a trecento chilometri da noi
Che cercavano quei disgraziati cercavano noi
E l'Europa non ha avuto nessuna iniziativa
Adesso c'è la guerra
Io penso che se quel dibattito si metterà male noi dovremmo chiedere le dimissioni
Dell'Alto rappresentante per la politica esterna
Perché
Non possiamo aspettare
Che a un certo punto l'Europa
Arrivi no noi in Europa su questa roba qui la vogliamo subito
E allora vogliamo la voce dell'Europa sulla crisi della Siria
Vogliamo la voce dell'Europa pacifista sulla
Crisi dell'ASI
E poi vediamo chi ci sta
Ci diranno sono esso c'è laburista britannica ecco pazienza
Perché tanto se tutte le famiglie uno questi ti dicono anche sulla guerra come sta avvenendo fra noi e il Governo francese allora vuol dire che c'è qualche cosa che non funzioni
Però siccome nello spirito europeo e nelle società europee
E nei Paesi europei
Il vento di di Chieti negoziato politica diplomazia è superiore a coloro che chiedono di intervenire di fare la guerra io credo che questa è
Mettiamo la
Come paradigma di un nuovo inizio
Per essere almeno capaci
Sì costringere l'Europa a testimoniare i valori fondamentali noi
Ce li abbiamo nella Costituzione all'articolo undici
Gli altri magari non ce l'hanno nella Costituzione né all'articolo undici
Però che almeno
Quando si sta in Europa ci si stia sapendo che si è
Da dove si viene e che cosa si vuole
Ho capito male qua abbiamo avuto una notizia che il Gruppo dei Socialisti Democratici chiede le dimissioni di lady Ashton che è una laburista appartenenti allo stesso gruppo allora gli occhi come Virgilio ma molti di voi sanno
Sì c'era una grande speranza in questa legislatura era nella formazione dell'Alto rappresentante
L'aspettavamo da quando eravamo piccoli
E cioè
Il Ministro degli esteri dell'Unione europea
Diciamo un'Europa politica vogliamo l'Europa che governa vogliamo l'Europa che stia al mondo cogliamo l'Europa che parli con una voce sola cavolo serve un Ministro degli esteri
E quest'anno cioè questa legislatura ha formato il Ministro degli esteri per la prima volta noi abbiamo avuto l'uomo e donna in questo caso informava l'ufficio
Che poteva dare voce all'euro
C'abbiamo scommesso duttile
Tutti
Tanti di noi non io che il ricorso alla Commissione esteri mancanti hanno lavorato
Per questo per fare in modo che
Il Ministero degli esteri europeo fosse il più efficiente possibile ci hanno lavorato tante cancellerie tanti Paesi
Tanti Ministeri degli esteri
E adesso che ce l'abbiamo non ha voce
E la prima crisi abbiamo capito che non serve a niente perché tanto il padre non fisse vale più
Nell'Alto rappresentante perché l'Eliseo vale di più dell'Alto rappresentante
No non abbiamo scelto un inglesi
C'è stata proposta dagli in inglese
è diverso
Ma comunque
Non è
Il problema
Di chi la proposta è il problema della funzione che svolge in nome di chi
La svolge pieni di detriti ma allora
L'Alto rappresentante è stato assente su crisi interessavano che avevano un interesse
Fortissimo per l'euro e crisi del Mediterraneo
Oggi non riesce ad avere
Voce su una questione seria
Io
Mi auguro che mercoledì la baronessa Ashton Alstom venga e ci dica la posizione europea
Se non la dovesse dire
Se quel dibattito dimostrasse ancora una volta che l'Europa nonostante non sa stare al mondo
Una
Propria politica con una
Proprio
Visione
Della situazione in Medio Oriente io credo
Come avviene in
In tutte le democrazie del mondo B
E chi non è d'accordo non solo dei Verdi lo debba di ma debba anche magari chiedere qualcosa di più
Ma perché aspettare
Che si consumi fallimento
Perché noi quell'ufficio
L'abbiamo voluto e ci crediamo e crediamo che sia un'istituzione fondamentale per dare politica l'euro
Perché è una
Un'OPA senza politica estera e senza Ministro degli esteri non è un'Europa che può stare
E allora io credo
Non voglio anticipare nulla però dico che se quel dibattito fosse insulti
Io credo che nel Parlamento ci sia una larghissima
Opzione anche per chiedere le sue dimissioni
Che i vigili ed attenti crediamo allora queste richiesta di dimissioni e che per decisioni citata alla base diciamo dell'Europa
Nel chiedere nell'affidare
La costruzione del Servizio esterno a a a un inglese che per antonomasia il Servizio diplomatico inglese
E investire un organo il primo nel mondo matti perché gli inglesi consente nell'Europa di farsi il proprio servizio interno diciamo che entra in competizione
Ogni dollaro piccola isola come ha detto Putin
L'altro giorno Calderoli no
Etiche
Che Cordani merce
C'è e c'è un virus di distruzioni alla base cos'è successo in quel passaggio e che spero anzi abbiamo ancora di non vederci bruciate le prospettive
Va beh intanto
La politica estera che è stata iscritta nel Trattato di Lisbona
è stato iscritto secondo una logica rigidamente introdurre
Quello che dicevo prima cioè i dati sono toccati
Per mettersi d'accordo su all'unanimità
Però estati
Hanno l'obbligo di dell'unanimità però hanno alcun obbligo di cui ci si dimentica questo è una cosa forse
Si potrebbe suggerire al Parlamento per rivolgersi alla Corte di giustizia
Qualche volta c'è anche un volto diceva c'è un giudice a Berlino adesso possiamo dire
C'è un giudice a Lussemburgo c'è un articolo del trattato di di Lisbona che è stato ripreso dei Trattati di Roma che è stato parlato messo dei tedeschi
Nella centocinquantasette nel quale si prevede l'obbligo per gli Stati della cooperazione leale per il raggiungimento degli obiettivi iscritti nel Trattato di Lisbona
E sono gli ambiti della solidarietà della pace e la cooperazione della rinuncia alle armi eccetera allora se c'è qualche Stato che vivono a questi obiettivi io sono convinto che non avremmo la possibilità di portarlo di fronte alla Corte di giustizia per chiedere la sua condanna in base appunto alla violazione del principio della cooperazione di reale allora io sono convinto che mercoledì purtroppo la signora Ashton arriverà la signora Ashton oggi sta presiedendo una riunione informale dei ministri degli esteri ha beni di lusso
E da questa riunione informale non riuscì a nulla
Perché essendo una riunione informale una Regione nella quale non si decide noi sappiamo già come è stato detto in altri dibattiti che io penso che vi sia almeno in quattro posizioni diverse ci sta la posizione del dalla Francia
Con l'alleanza a metà il cammino nel quale alleato a metà perché il suo Parlamento l'ha detto di no passano altrimenti Cameron sarebbe stato completamente schierato dalla parte dei francesi
Poi c'è la posizione di Thierry sicuramente contrario a qualunque tipo di attacco allora la Siria e poi c'è una posizione mediana di quelli che
Diciamo così
Cercano di dare un colpo al cerchio un colpo alla botte
Signor Byron insomma voi prevediamo eccetera
è abbiamo visto anche l'accordo guarda la questione delle armi allora io sono convinto che il customer sarà costretta a venire a alla sessione plenaria
A Strasburgo mercoledì prendendo atto delle dimissioni dell'Europa talmente richiesto
Che di cui si parla Sassoli sarebbe un gesto che mostrerebbe all'opinione pubblica non
Creando la crisi ma che la crisi esiste già e lo stesso discorso che non avremmo dovuto fare
Per quanto riguarda il Bilancio
Il bilancio ovvero un bilancio
Assolte scandaloso
Che poco meno dell'un per cento del prodotto interno lordo circa centoquaranta centocinquanta miliardi di euro all'anno voi pensate che nel
Nel corso degli ultimi tre anni gli Stati hanno in immesso
Nelle banche europee
Circa mille miliardi di euro mille miliardi di euro rispetta centocinquanta mila tanti anni che dovrebbero servire per pagare delle politiche comuni il Parlamento aveva parcheggiato diciamo scusi ha parcheggiato pronunciato pur Viterbo ha detto ma forse una volta un bilancio
Lo bocciamo e allora c'è stato qualcuno dei Governi del Papa se poi bocciato il bilancio a quelli della crisi
Io come movimento abbiamo detto no parametro Parma apre la crisi il Parlamento però rende chiaro deborda i cittadini
Che la crisi c'è già cioè la programma programma una crisi che già il
E quindi un atto di questo genere in qualche modo se si vuole mandare a casa la signora scontri fra l'altro come ha ricordato sono soli
è stata designata dal Governo dal Parlamento europeo
è la dimostrazione appunto di una crisi che già esiste
Però detto questo bisogna anche dare l'indicazione successiva
Indicazione Giorgio sia il primo che
Una vera politica estera può funzionare soltanto
Se si decide a maggioranza
Anzi per essere più precisi
Quali sono le condizioni per cui può esistere una politica estera una politica estera di qualunque
Di qualunque comunità sia uno Stato o che sia un'organizzazione comune europea bastano cinque condizioni
La prima condizione è quella di possedere
Un sistema di intelligenza
Che ci consenta di capire quell'osservazione del mondo
Non ho ben esternalità il jet non ce l'abbiamo perché dipendiamo restiamo intelligenza degli Stati Uniti d'America il se la seconda condizione quella di avere un un sistema di governo
Che ci consenta di stabilire quali sono le nostre
Priorità sta legge che
E questo l'Europa non c'era perché non abbiamo il Governo
Che identificare doveva stare giù
Ed è per questa ragione che noi non abbiamo
Ho avuto la capacità di reagire appieno e araba o quello che sto svolgendo in Siria
La terza condizione quella di spicco sedere degli strumenti di intervento per impedire che scoppia la guerra che possono essere anche
Degli interventi umanitari la quarta Consip la quarta condizione quella di avere gli strumenti che ci consentano di mantenere la pace
Peacekeeping peace building come si dice in inglese e la quinta condizione quella di ricostruire
Nelle comunità dove la guerra ha distrutto delle condizioni sociali l'unica cosa di che possiede l'Europa
E e i mezzi finanziari per costruire laddove la guerra distrutto e l'unica cosa che possiede l'Unione europea allora io sono convinto che noi dobbiamo mossi mandare a casa sullo standard però noi dobbiamo costruire una politica estera che sia basata su queste cinque condizioni
Allora questo è il dibattito ci riporta alle elezioni europee cioè di costruire una vera politica estera detto questo non possiamo aspettare elezioni europee
Ci sono delle cose immediate che dobbiamo fare allora io su questo cosa che mi riguarda sono tutto i Paesi arabi OCCAR proposte
La prima Andrea Riccardi ha lanciato l'idea di una riunione
Dei leader delle chiese cristiane
Io dico che non basta noi dobbiamo lanciare l'idea corretto perché ho approfittare anche del fatto che abbiamo un Papa come porre c'è scorie avuto il coraggio in qualche modo di
Dare delle indicazioni noi dobbiamo chiedere una riunione dei leader di tutte le religioni
Le Regioni non soltanto cristiane ma anche quelle musulmane e quelle Paesi Imola tali che ci sia una discussione per venire dietro abbiamo inviato che essenziale dal punto di vista dell'edificio
Terzo seconda questione noi dobbiamo
Insiste molto sul tema dei diritti e quarta
Anzi terza perché quello che riguarda
I Paesi arabi noi dobbiamo avere un rapporto forte
Con le generazioni dei giovani che stanno dall'altra parte gridano che popola gambe conferenza dell'organizzazione giovanile perché in quei Paesi
La metà della popolazione sono giovani al di sotto i venticinque anni allo vanno comunque il Parlamento per aver già questo
Di un Erasmus euromediterraneo il Parlamento la conformità delle proposte da fare per poter aiutare questi giovani che stanno dall'altra parte del Mediterraneo
Bene pecette
La riguarda scusami se posso aggiungere una cosa vedi l'ha detto una cosa fondamentale
Ho gli europeisti mettono sul tavolo
La crisi delle istituzioni europee uno sul tavolo ce la metteremo i populisti
Questo è un problema che riguardano
Tutti quelli che pensano
Che l'Europa sia importante che l'Europa deve avere il Governo che l'Europa deve cambiare che l'Europa si deve trasformare
Oggi devono mettere sul tavolo tutti gli elementi di crisi
Perché se invece di mettere sul tavolo li mettono sotto il tappeto guardate che ce li metteranno i populisti ce li metteranno i conservatori ce la metteranno
Gli antieuropeisti
Allora una questione di mercoledì come la questione del bilancio anche se sul bilancio è stato più complicato perché battaglia in fondo c'è stata
Noi abbiamo questa
In questa
Necessità
Di mettere
Il dito dove la crisi Fanis ieri impone le uno
E oggi naturalmente sulla vicenda delle sirene dell'Alto rappresentante questa denuncia tocca hanno perché altrimenti la faranno gli altri
La faranno quelli che non credono nell'Europa quindi non vogliono il Governo europeo quello che non vogliono gli Stati Uniti d'Europa quelli che non vogliono un'Europa più forte
E allora qui si tratta di
Mettere
Dimettersi nella
Condizione di assumersi delle responsabilità cosa che gli europeisti
Finora non hanno fatto
Perché tutto sommato
C'era sempre la preoccupazione magari che scardinare qualcosa in
Indebolire ancora di più
Oggi non è più questo il tempo
Perché il vento del populismo e fortissimo occorre per l'Europa
Attraversa tutti i Paesi il rende i nostri
Lo spirito europeo sempre più fragile
Ecco perché io credo che la questione mercoledì debba essere posta
Da noi
Nel modo che prima stavano dicendo
Bene
Sono venuti per fini a spiegare che il nostro tempo è scaduto perciò direi che
Il dibattito comunque rimane aperto perché questo sarà un anno molto delicato andiamo da qui appunto in avanti andremo verso le elezioni europee
A partire da giugno prossimo l'Italia sarà la guida
Della
Con la sua Presidenza semestrale dell'Unione europea entrate che insieme tre in cui si voterà indice e attività greca
Immaginate che il putiferio insisterà in Grecia quando andremo lì
Per i consigli e quello che vedremo tra le televisioni che vedranno tutti i cittadini europei
Quindi è una fase molto delicata diciamo che mai forse come ha detto no tocchiamo con mano come gli errori che sono stati storicamente
Un po'fatti come ci ricordava prima che il vigile ad altri e volte anche la mancanza di forza come diceva prima dati
Attualmente
Ci stanno portando insomma in una situazione in Tibet TAC veramente estremamente difficile poi da superare comunque è un in bocca al lupo
A tutti quanti per questo impegno grazie e buonasera