Violenza sulle donne: cerimonia di ratifica da parte dell'Italia della convenzione di Istanbul - Incontro stampa di Gabriella Battaini Dragon e Maria Cecilia Guerra

Da disponibilità
Visto che è una stima molto intensa di lavori
In qualche modo incontrare
Con noi come Consiglio d'Europa da il centrosinistra sino alla guerra
Che come sapete è venuta Strasburgo per portare lo strumento di ratifica della Convenzione
Di Istanbul
Noi evidentemente siamo molto soddisfatti di questo risultato importante che pone l'Italia al quinto posto come Paese nella sede di coloro che hanno già ratificato la convenzione che mi sta a bordo
Nella lotta contro la violenza
Sulle donne e
Sappiamo che ci sono altri Paesi che ora stanno più o meno raggiungendo questo traguardo
Due o tre paesi
Speriamo che altri due se ne aggiungano prima della fine dell'anno per potere in questo modo raggiungere il numero
Il diciamo indispensabile di dieci Paesi che garantirebbe anno dall'entrata in vigore sul piano internazionale della convenzione
Questo detto sono più a vostra disposizione ma evidentemente soprattutto per facilitare uno scambio di vedute tra cui
E la viceministra
Sulla base delle sue attività quotidiane sono un po'il suo mandato mezzo competenza l'Arpac opportunità anche di sua competenza il tema delle minoranze protezione dei
Per l'infanzia anche
E così via quindi aspetta evidentemente la signora quel potere poi eventualmente discutere osservando precisare
Sì se posso aggiungere attivamente questo questo cosa approvazione da parte delle in Parlamento
L'ultimo atto dell'approvazione della convenzione è per noi motivo di grande soddisfazione è stato un percorso fortemente voluto anche nel Governo precedente ma è importante sottolineare che è stato il primo atto del Parlamento e il dal Parlamento italiano nella nuova formazione
Con un'approvazione all'unanimità
E quindi proprio così sentito in modo assolutamente
Trasversale vorrei anche dire che come il Governo
La nostra adesione ai principi della convenzione è molto forte tant'è che Giacomelli con un decreto legge trovato l'otto agosto
Abbiamo cominciato cominciato perché la
La convenzione molto impegnativa cominciato a calare nel nostro ordinamento
Alcune delle previsioni del che sono contenute in quella questa convenzione che non erano ancora fatte proprie del nostro
Ordinamento segnatamente la definizione di violenza domestica che coinvolge non solo la violenza fisica in senso stretto ma anche se con unica psicologica e sessuale
Che è un'innovazione molto significativa giusto pettine una poi ce ne sono tanti altri ma Bondi
E di armi se non è di vostro interesse dopo il suo quali sono le altre preclusioni
Sopra trasposto ai centri
E le faccio alcuni esempi sicuramente il una delle caratteristiche della convenzione quella di richiamare la nostra attenzione sul fatto
Che la ritenzione i confronti delle donne avviene molto spesso nell'ambito delle relazioni sentimentali quindi
Cornice partner persona con cui si ha una relazione affettiva ossia avuto una relazione affettiva
E e quindi noi abbiamo introdotto in linea con questo delle aggravanti da un lato quando siano reati che pure non già previsti dei nostri emendamenti che vengono ora
Aggravate quando avvengono nell'ambito di questo contesto
Di relazione tra l'altro appunto introdotto questo concetto di violenza domestica che ovviamente richiama
Questa stesse dimensioni con una particolare applicazioni che riguarda la definizione di un permesso di soggiorno umanitario
Per le donne che abbiano
Se l'oggetto di violenza domestica e che molto spesso la difficoltà a denunciarla anche in relazione al fatto che la loro permanenza in Italia con il loro permesso di soggiorno è legato
Alla relazione che hanno come una persona che che che opera questa questa violenza
Un'altra un altro aspetto molto poco Portella importante la irrevocabilità della querela
Nel caso delle dello stalking ne avevamo già l'irrevocabilità della querela ad esempio per la violenza sessuale l'abbiamo introdotto anche costosi e questo segue il suggerimento che viene
Dalla convenzione che dice appunto
Che bisogna prevedere il più possibile la procedibilità d'ufficio perché si sa che
La giusta che si è che se di fronte una difficoltà specifica sostenere un'accusa da parte delle donne che
Anche magari inizialmente questi questi procedimenti
Come ispirazione generale la convenzione e molto centrata anche sugli aspetti di la prevenzione e cura la prevenzione
Non è una cosa che si possa decidere con l'elenco delle semplici norme tra le abbiamo voluto cogliere lo spirito della convenzione introducendo nel nostro decreto legge un la previsione della predisposizione di un piano straordinari
Contro la violenza alle donne che appunto pian piano che costruiremo
Col coordinamento delle pari opportunità ma in sinergia con tutte le amministrazioni coinvolte anche quelle decentrate
Pr intervenire su piani molto diversi dalla comunicazione alla
All'istruzione al coordinamento facilmente tra le forze dell'ordine e
Alle forze dell'ordine la sanità e i centri antiviolenza i servizi sociali cioè tutti i punti
In verso i quali può dirigersi la persona che
Persona offesa alla persona che subito violenza in modo tale da costruire proprio un sistema di risposta da un lato e di prevenzione e dall'altro
La comunicazione diretta ovviamente anche al al mondo maschile perché e con nostra convinzione che
Ci vuole una
Non solo una difesa delle persone
Offesa che generalmente una donna ma anche una sensibilizzazione sensibilizzazione specifica che deve per forza coinvolgere anche universo maschile
E nelle scuole un'educazione alla relazione che ponga quindi il rapporto fra i sessi anche l'approccio alla vita relazionale su su basi diverse da quelle cui evidentemente se è così forte ancora il problema pregiudizi assunto
Dalla per quanto riguarda poi le procedure processuali abbiamo potenziato le tutele anche questo in linea con i suggerimenti della convenzione soprattutto dando
Ampio risalto la possibilità di del delle persone offese di essere informata no sulle i le fasi del processo ma anche sulla revoca e di di misure che
Nei confronti delle persona che ha USA ha usato usato violenza al Po che quindi
Se tu sei informato non può difendersi nessun piano processuale né sul piano dell'organizzazione della tua vita abbiamo Mita tu ancora più forza alla
Condizioni in questo caso della indirizza cosiddetta assistita eccetera coerenza perpetrata di fronte
Minorenni già avevamo colto anche lezioni all'altra conferenza dato che
è stata
Firmata dagli ad Alitalia
La difesa insomma anche rispetto l'assistere ai reati per fino a quattordici anni passati ha comportato diciott'anni
Proprio perché sappiamo che l'aderenza assistita è una delle cause
Della
Successiva cui ripetizione dell'atto dell'ente da parte citati di chi l'ha visto
Così esercitare che puzza di questo termine nell'ambito delle relazioni familiari
E sono altre cose e questo di questo genere nessuno gli aspetti PESC importanti
Anche nell'ambito penale
Si esercita comunque prevenzione laddove si rafforza l'intera possibilità di intervento in fasi iniziali in cui si manifesta la demenza
Per esempio ampliando i casi di ammonimento
Rendendo più forte dall'efficacia della della reazione lo stalking cioè se interveniamo in queste fasi
E cerchiamo anche in questo modo di prevenire l'escalation che poi purtroppo
In Italia porta spesso venti in
Sì spesso dico perché i numeri sono comunque impressionanti anche il femminicidio che chiaramente
L'esito peggiore finali insomma di questa
Questo o nel decreto legge protettore c'è in Parlamento e ha iniziato il suo iter è stato incardinato in Commissione venerdì scorso quindi proprio
Rispetto la convenzione non ce la farò in curva di un
Di tutto bisogna introdurre diverse misure venuti da me ci perdiamo quote certamente più che misure e credo che la convenzione
Tutti spinga a apprendere degli atti di diciamo di politiche non per esempio quando parlavo appunto della predisposizione del piano piano un piano di azioni che non necessariamente
Richiedono interventi normativi ma richiedono interventi sinergici delle amministrazioni nell'ambito delle loro competenze
Richiedono sostegni anche economico ai soggetti tipicamente per noi la rete dei centri antiviolenza che già operano sul territorio ma non in misura omogenea su tutto il territorio nazionale e con delle carenze specifiche ad esempio
Credo di mezzi né la possibilità di dare e alloggio quando la violenza comporta la necessità di allontanare la vittima del luogo
Dove si perpetua la la violenza
E soprattutto nell'ambito anche della formazione e quindi questo
Cioè non non prevedo per legge un piano di formazione delle forze dell'ordine ma invece posso fare devo fare un'altra non nazioni
Di studio e amministrativa perché si seguano certi protocolli che l'esperienza anche stranieri straniere si è visto che la la la la capacità e soggetti di prima accoglienza quindi Forze dell'ordine sanità ma anche servizi sociali e centri antiviolenza di compiere un'adeguata valutazione del rischio quindi sapere quando
L'atto di violenza che si è manifestato ma insomma
Potrà rimanere episodico quando invece
è a rischio con quale
Grado di ITT possibilità di diventare DTT cresce di manifestarsi ulteriormente con violenza anche più gravi
E
La capacità dicevo di misurare di valutare questo grande rischio è una
Un'arma vincente nella tutela della persona offesa proprio perché mi dice qual è la risposta che devo dare molto spesso nella mentalità anche
Diciamo sì delle forze dell'ordine da un lato nel nostro Paese ma anche
Nella incompetenza specificatamente per quanto riguarda
Il mondo sanitario la persona che ha esposto rischio alto viene
Invitata a conciliare ritornare in famiglia nel momento in cui questa conciliazione non è possibile non è suggerì bile cui somma
Questo questo CIPE a questo ci stimola anche la la la convenzione e questo lavoro
Di anni decreto risponde per prima con me anche come segnale
Politico collettivo ma della collettività italiana dire ci siamo finalmente trova resi conto che questo problema richiede delle risposte quindi interviene sul campo penale della procedura penale prevalentemente
Però l'azione che si vuole intraprendere la mozione di sistema e quindi
Quindi in qualche modo ne risponde anche alle critiche che sono state mosse da varie associazioni verso questo decreto di CEE nel senso che la vostra azione non si firmerà lì perché
Ci sono critiche che dicono che l'Italia si è spostata troppo sul canale
Tralasciando forse
Quanto dovrebbe essere fatto dal punto di vista invece di prevenzione e di sensibilizzazione di educazione
Quindi in questo caso lei sta rispondendo perché
C'è anche la questione di fondi appunto lei parlava della rinite antiviolenza delle case sembra che l'Italia manchi i costi per eventualmente da rifugio a delle donne soprattutto l'argomento in cui
Si decide di agire portando avanti d'ufficio le querele
Edifici che la donna possa poi rientrare tranquillamente a casa
Il trovarsi di fronte magari la persona umana insomma
Che in seguito
La sua domanda è cruciale
Aggiungo solo una cosa perché quest'ultima notazione fatto dimenticato dimentico dimenticato un aspetto importante e cioè che
I reati di maltrattamento stalking eccetera tranne una una corsia preferenziale nei processi e quindi cerca anche di sveltire perché i tempi comportano un'esposizione a rischio
Che è ovviamente
Crescente chiede è stato riconosciuto il patrocinio gratuito per ripeto questi reati tratta in questo fine quindi
Questo importante
La sollecitazione che viene da molte associazioni femminili e soprattutto delle reti dei centri antiviolenza è una sollecitazione che ritengo fondamentale ebbe imposta un po'ingenerosa rispetto al nostro difetto
Non sto decreto non si non
Come in relazione anche le cose che ho detto prima non non si mai pensato con quel decreto di non rispondere
Al problema interviene come dicevo prima su alcuni aspetti e su quelli e il dialogo è aperto ed a parte che è partito anche da da un dialogo con le associazioni che è iniziato
Con il Ministro idem che
Partito la partita del suo mandato esattamente con con un incontro con tutte le associazioni da cui ha tratto ispirazione per parte di questo decreto che opera sua io sono intervenuto in corso d'opera e ho completato assieme le altre amministrazioni
Il dialogo aperto perché e sono anche convinta anche in relazione agli incontri che ho avuto
In questi in questi giorni che ci sono ulteriori elementi che possono essere introdotti anche nel netta nella parte che noi diamo privilegiato come disciplina permetti
Però proprio il fatto di aver introdotto il piano va nelle est dell'esatta di rete direzioni in cui siamo sollecitati di le critiche sono di tutti i punteremo illogico perché il piano viene definito Piano straordinario
Diciamo è proprio un problema terminologico anche per l'inserimento di questo piano dentro decreto-legge quindi diciamo che
Volevamo sottolineare la straordinarietà per poterlo inserire ma anche per dire somma
Questa volta facciamo sul serio questo messaggio del dello strumento del credito dello strumento Piano straordinario
Il piano ecco nell'ambito di questo provvedimento non ha copertura finanziaria
Voglio voglio dire anche la convenzione che ne abbiamo ratificata con una clausola no che non devono derivare cioè questa clausola per cui non devono derivare dall'atto che si stava firmando che si sta provando
Oneri finanziari non non significa che non ne deriveranno mai
E significa che quell'atto in sé non prenota risorse e questo credo sia per la convenzione in essere esattamente la stessa clausola nell'attacco in me in molti casi
Sia per questo piano ma posso dire anche per altri piani che abbiamo firmati prima fra tutti il piano di azione per la disabilità
Questo non vuol dire che non ci debbano essere risorse io sono convinta come le associazioni che se non verranno messe risorse molte delle cose che ho detto prima non potranno essere realizzate noi come Ministero ormai Dipartimento delle pari opportunità ovviamente
Puntiamo ottenere risorse specificamente per il sostegno alla rete dei
Dei centri antiviolenza nella legge di stabilità dove normalmente essi sia la programmazione dei fondi e quello sarà un banco di prova io dico lo dico anche
Con con la la preoccupazione che io non avendo certezze di quello che riusciremo ad ottenere ammettere come Governo nel suo complesso perché le istanze sono ovviamente molti però quello che io sottolineo che non è sono un problema di risorse ma risorse cruciale
Però e anche un problema proprio di immettersi a lavorare in modo sinergico nel senso che dicevo prima cioè sicuramente se ne faremo
Dei corsi di formazione per aver le risposte adeguate avremo bisogno anche di risorse per sostenere questi così però diciamo che
Ci sono delle risorse che le forze dell'ordine destinano comunque la formazione l'importante
E fare capire e abbiamo avuto risposte molto positive
E
Che anche questo campo un campo che va presidiato se avremo la risposte positive per le altre amministrazioni allora eviteremo quello che già succede che abbiamo tante buone pratiche sul territorio ma che non vengono traslato in vengono messi a frutto
Sia nell'ambito della polizia che in ambito dei carabinieri che nell'ambito delle
Delle dei presidi sanitari non abbiamo tantissime buone pratiche in parte anche in relazione l'attività svolta negli anni passati del Ministro della delle pari opportunità che ha finanziato bandi quindi e corsi di formazione
Però sono rimaste in singole realtà
Gioiello e quindi quello che noi
Cercheremo di fare ma ripeto è una cosa alla battaglia di lungo periodo è quello di estendere mettere a sistema queste cose che che già esistono e questo richiede sia sia
Risorse ma anche
Consapevolezza lo sforzo comune una condivisione di politiche quindi
Però la sollecitazione dei centri che sono quelli che hanno anche le professionalità hanno maturato anche le professionalità in questo campo
In maniera anche talvolta sostitutiva rispetto a un intervento non sempre così presente del settore pubblico è una sollecitazione che io ritengo
Fondamentale di tale che insomma a me la prendo tutta ecco anch'come
Oneri responsabile
Mi dispiace siamo adesso mi si chiede l'aiuto certe se incontro territorialmente accetta di Segretario generale ascoltandola mi viene la riflessione immediata su e qui potremmo forse parlare poi anche dopo quando ci vediamo
Dopo la tanto
Dopo aver deposto lo strumento di ratifica
Sulla
Che è il seguente la convenzione da un quadro
Con dei principi fondamentali da osservare l'ordinamento italiano
Ha fatto la sua maturazione molti passi restano ancora da fare io penso che mantenere la pressione attraverso una specie di piano d'azione corda
Delle date che vengono fissate degli obiettivi che Follini serietà aggiunti per assicurare assolutamente garantire
Nel Senato della convenzione possa essere qualcosa di estremamente utile per chi gestisce il Paese
Evidentemente le sue risorse per la società civile che ha qualcosa qui riferirsi agli immigrati che intervenire i è osservare fare un monitoraggio per vedere se quelle cose si tengono
A fare un po'oppure no quindi penso che questa sia una considerazione però valida non solo per l'Italia per tutti i Paesi che ora si stanno preparando a ratificare la Convenzione o che l'hanno già ratificata
C'è una rettifica è un momento fondamentale di presa di coscienza che non si può più andare avanti come prima bisogna strutturarsi in un certo modo e quindi afferite dettate da perseguire
Ha diretto alla persona responsabile sino al Governo per le pari opportunità come garante che qualcuno veritiera assicurerà che questo piano d'azione
Venga messo in atto mi sembra fondamentali
Vi ringrazio