Registrazione audio di "La crisi di governo", registrato a Rai lunedì 25 marzo 1991 alle 00:00.
Tra gli argomenti discussi: Crisi, Governo, Informazione, Rai.
La registrazione audio ha una durata di 35 minuti.
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Crescono incertezza ma l'essere inquietudine veniamo nei vediamo nei titoli la sintesi delle posizioni delle forze politiche fino a questo momento
Il Presidente del Consiglio tornato dagli Stati Uniti continua nel suo riserbo
Tutto il vertice democristiano ricevuto dal Presidente della Repubblica
Una nota ufficiosa del Quirinale esclude il Partito Repubblicano dal pentapartito i socialisti attendono ancora risposte sui problemi di fondo
Per il PDS chi si sostituisce al Parlamento è fuori dalla Costituzione
Scusate
Benissimo certamente passiamo immediatamente come nietzschiano dalla regia la parola in studio a Corradino Mineo
Può sentire parlare Cossiga questa mattina una nota del una nota ufficiosa del Quirinale faceva notare che dopo il dissenso espresso dal partito repubblicano neanche fronda la Malfa nei confronti di alcune presa di posizione del Capo dello Stato non c'era il rapporto di fiducia fra uno di questi dei partiti di maggioranza il Presidente della Repubblica e qui non si poteva fare il rimpasto bisogna passare da una crisi il primo repubblicano a sua volta ha chiesto di sapere di più ha fatto una nota ricostruendo tutta la serie degli avvenimenti degli ultimi giorni a partire da venerdì quando Cossiga aperto con insomma il suo giudia dato il suo giudizio di un rimpasto non possibile quindi ci volevano ci voleva la crisi e quindi anche io repubblicano non se la sente di ornata oltre a questa nota mai smentita ma in sostanza confermata con un no comment dal il portavoce del Quirinale morto congiura del successo che mentre Andreotti uscivamo nei titoli rimasto chiuso nel suo riserbo c'è stato un lungo colloquio fra Arnaldo Forlani e i due presidenti dei gruppi parlamentari tra temo sì è cristiana della Camera e del Senato Gava e Mancino con il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga il servizio non c'è arrivato dalla Quirinale quindi solo riferendo in questo modo questo colloquio si è concluso non più di una maggiore fa e dopo quest'un colloquio è entrato nella stanza di Cossiga il vicesegretario socialista Amato che cosa lo stato maggiore democrazia cristiana avrebbe detto al presidente della Repubblica figlio appena tornato dagli Stati Uniti
L'ho avuto un colloquio cordiale amichevole con Bush poi c'è un servizio che venne racconterà non avrebbe alcuna intenzione di aprire una crisi come si dice al buio vorrebbe tempo fino a giovedì per rimettere insieme i cocci della sua maggioranza ridefinire un programma in questo programma potrebbe esserci l'assicurazione che non si andrà ad un dibattito parlamentare sugli interventi del capo dello Stato solo dopo Andreotti andrebbe da Cossiga per aprire la crisi che si potrebbe chiudere in questo caso rapidamente con la nascita di un set timo Governo Andreotti questo e quanto lo stato maggiore della DC vi dicevo avrebbe prospettato nel pomeriggio al Presidente della Repubblica se invece una tale ipotesi non avesse seguito Andreotti sempre secondo indiscrezioni che non sono confermate
Sarebbe orientato appreso i due Presidente gruppi parlamentari è entrato il vice segretario socialista amato il PSI stamattina ha voluto ribadire oltre alla solidarietà Cossiga che Craxi aveva subito espresso a anche la verifica anche ha voluto dire che la verifica di governo era solo agli inizi altrove tutto fatto sostiene il PSI come aveva affermato la Democrazia Cristiana prima dell'intervento di Cossiga che venerdì vediamo nel servizio di Scarrone
Abbiamo reagito eleggiamo con forza alle aggressioni di cui è stato fatto oggetto il Presidente della Repubblica si è trattato di una vera e propria campagna condotta senza scrupoli e senza alcun rispetto comincia così il comunicato dell'esecutivo socialista
Ma quali gli obiettivi di questa campagna si mirava ad una situazione di debolezza e di marasma istituzionale esponenti del partito ex comunista e del direttore del quotidiano Repubblica che si sono spinti spudoratamente dice il comunicato a chiedere le dimissioni la mi se in stato di accusa del Presidente della Repubblica il documento socialista ribadisce la piena legittimità dei giudizi espressi dal capo dello Stato nell'esclusivo interesse della nazione è e poi aggiungere ancora il comunico nato con un evidente critica il partito repubblicano perché la solidarietà con il capo dello Stato è un preciso dovere di tutte le forze della maggioranza
Di fronte alla crisi politica ed istituzionale così grave non è mai andata elezioni politiche anticipate subito
Ma noi abbiamo recentemente confermando la nostra piena disponibilità a individuare un tracciato programmatico che posso servire al governo per arrivare alla fine della legislatura sì a alcuni punti programmatici qualificanti e significa mettere su una compagine di governo che si è in grado di utilizzare bene con profitto questi dieci mesi che ci separano dalla scadenza naturale dalla legislatura il nuovo governo vuol dire dunque al nuovo governo Andreotti
Ma questo non non dipende da noi non possiamo dire lui questo questo dipenderà dalle valutazioni che farà il presidente Repubblica noi abbiamo già detto e a non subire una ci siamo rimessi per il metodo
Al Presidente del Consiglio quando si trattava di decidere tra rimpasto e crisi oggi più che mai ci rimettiamo all'apparire del presidente La Repubblica cui spetta una decisione in merito
Come avete sentito il vicesegretario socialista sottolinea che la scelta del Presidente del Consiglio in case di rincorsa e proprio su questo che insiste il partito democratico del sinistra stamane il coordinamento che sto di nuovo che il Governo chiarisca in Parlamento la sua posizione Federica Sciarelli ha intervistato Achille Occhetto
Segretario qualcuno parla di un complotto del PDS contro il capo dello Stato cosa ci dice a questo proposito ma io ritengo che questo è vero che il vero complotto anzi sono indignato per questa affermazione un'affermazione che sta a significare che in Italia rischiano di non avere più la libertà di parlare
Perché quando si incomincia a parlare di complotto di fronte al fatto che ciascuno di noi esprime le proprie posizioni vuol dire che la democrazia è in pericolo e io sento un grande pericolo per la libertà di tutti e per le istituzioni
Io non complotto io dico liberamente quello che penso io com'è ex membro dalla commissione
L'indagine della P due dico che il Parlamento italiano ha condannato la P due lo posso dire il nome un complotto
Se il presidente Repubblica come libero cittadino di c'è
Che Gladio o è illegale prima ancora che il Parlamento lo abbia definito io
Come deputato del Parlamento italiano posso dire che questo è un modo per anticipare giudizi del Parlamento e non è un complotto
Se il Presidente da Repubblica poi dice che è un partito al Partito repubblicano non fa più parte di una maggioranza perché esprime posizioni diverse sul terreno istituzionale da quelle del presidente della Repubblica
Io dico che il Presidente della Repubblica ha deciso che siamo già Emone che non prevede un comportamento di questo genere quindi penso che questo è il vero complotto del complotto contro chi dice liberamente le proprie cose tra l'altro seppe dente può parlare a lungo alla televisione non possiamo in una libera repubblica rispondere ed esprimere le nostre posizione e voi nell'accoglimento poiché non è detto che se no gli eventi sono precipitando che cosa proponete per frenare questa precipitazione diciamo innanzitutto che la Repubblica parlamentare siamo in una repubblica parlamentare deve essere il Parlamento a decidere si deve andare davanti alle Camere discutere davanti al e Camera della crisi del rimpasto naturalmente lì noi assumeremo la nostra posizione una libera posizione alla luce del sole senza tra male come le letta da comunicati assurdi del Grande Oriente alla mente italiano nato dalla Resistenza canta segretario anche se qui che un socialista dice di appoggiare quello che ha detto il capo dello Stato
Evidentemente appoggia tante cose che sono tra di loro diverse quando il capo dello Stato dice che le istituzioni la politica italiana fanno schifo sono d'accordo anch'io mi chiedo chi è che ha diretto il Paese in tutto questo periodo non sono d'accordo quando dice le cose di cui ha parlato
Si chiarisca in Parlamento dunque dice il PDS gli altri partiti come stanno reagendo Danilo Scarrone a Montecitorio dove da un polpo un super la situazione ma nulla di più cominciamo con i partiti dell'opposizione il Movimento sociale chiede un dibattito parlamentare deciderà più
Siamo nel pieno della crisi costituzionale e del sistema politico i verbi considerano inopportuno l'intreccio tra dichiarazione di Cossiga sulla crisi istituzionale e dichiarazione di polemica politica dati impegna il governo ad affrontare la crisi in Parlamento
I liberali ribadiscono che gli attacchi a Cossiga sono ingiustificati e ingiustificabile mentre Democrazia proletaria chiede le dimissioni del Presidente della Repubblica i socialdemocratici definiscono ingiusti e volgari gli attacchi al Capo dello Stato infine i repubblicani come detto tu prima Corradino Mineo attendono di sapere andare da Andreotti se fanno parte ancora a pieno titolo della maggioranza di governo
Sulle polemiche di questi giorni che hanno riguardato anche la P due interviene uno dei rami della Massoneria il Grande Oriente di Piazza del Gesù bersaglio il presidente della Democrazia Cristiana Ciriaco De Mita il quale nei giorni scorsi aveva detto al TG tre che a suo giudizio tutti quelli che si erano scritti alla P due non erano più degni di essere italiani una dichiarazione vergognosa secondo in assoli Palazzo Giustiniani espulse a suo tempo Gelli la nota della Loggia di Piazza del Gesù è arrivata subito dopo un articolo dell'Osservatore Romano che aveva dei non Sato il riemergere dell'inquietante questione della P due e richiamato le conclusioni alle quali giunse la commissione presieduta da Tina Anselmi parallelamente al dibattito sulla crisi politico istituzionale si è sviluppata in questi giorni una polemica che ha visto al cento un gruppo editoriale identificato da più parti con il gruppo Mondadori Caracciolo l'intero sistema dell'informazione nei coinvolto e interessato ne discutono i giornalisti nelle redazioni se ne discute nel sindacato un movimento di opinione all'interno della categoria di giornali visti il Gruppo di Fiesole appreso oggi esplicita posizione contro accuse definite generiche contro il rischio di intimidazioni che compromettano l'esercito informazione e difende l'autonomia e l'indipendenza professionale contro qualsiasi attacco teniamo alle reazioni alla visita di Giulio Andreotti negli Stati Uniti che avete sentito si è appena conclusa sentiamo se vi sono stati i commenti in America rispetto alle vicende italiane Antonio Di Bella
Che cosa ha riportato Giulio Andreotti dall'incontro di ieri qui alla Casa Bianca con Giorgio V fondamentalmente il riconoscimento dei rapporti tra Italia e Stati Uniti dopo la pensione per l'appoggio del governo italiano al piano di pace di Gorbaciov e non è un caso che parlando con i giornalisti Andreotti ha detto che Bush gli ha confermato l'appoggio della la bianca alla perestrojka e allo stesso Gorbaciov va bene la conferenza stampa con De Michelis anche lui presente all'incontro alle otto Andreotti con un sonoro benvenuto Giulio come stai Bush via però ha domandato alla fine delle due ore e un quarto di colloquio come stesse andando la politica interna italiana
Così mentre sta uscendo io gli ho potuto dire che per fortuna non abbiamo problemi di politica estera perché il desiderio di collaborazione tra i partiti governativi resta
Se la stampa americana praticamente Thatcher sulla crisi italiana diverso è l'atteggiamento dei principali quotidiani europei il Wall street journal europeo dedica alla vicenda un articolo di seconda pagina dove si legge fra l'altro che fece in quei partiti della coalizione di governo ci sono profonde divisioni anche sulla lotta contro il crimine organizzato il Financial Times di Londra El Pais di Madrid pubblica una corrispondenza da Roma
Nella quale si legge che il Presidente Cossiga non abbandona la sua guerra aperta contro il mondo politico e giornalistico e che la sua ultima sortita è stata applaudita dall'opinione pubblica che non crede ai partiti
Ad una svolta dopo il rientro a Roma del Presidente del Consiglio Andreotti al quale spetta ormai l'ultima parola sulla sorte del governo oggi sono state numerose riunioni dei partiti della maggioranza e dell'opposizione dell'ENI che hanno e a mente commentato le recenti prese di posizione del Presidente della Repubblica che mi ricordo ha voluto rispondere a quelli che ha definito attacchi intimidatori contro la sua persona sentiamo Onofrio Pirrotta
Al suo arrivo a Roma Andreotti si è sopito consultato con il segretario ingarbugliata che tramontato ormai il rimpasto sembra pure tutta sia la strada di una crisi di governo che porti alla costituzione di un uovo esecutivo al fine di evitare le elezioni anticipate
Che la strada del rimpasto di governo fosse ormai preclusa lo si è capito stamane quando GR uno il Giornale Radio diretto da Livio Zanetti ha rivelato che il Quirinale la giudicava ormai impraticabile
Perché perché il segretario repubblicano la Malfa con le sue critiche a classica aveva marcato il suo dissenso sulla linea di politica istituzionale del capo dello Stato e qualche non può essere ci contrasto tra governo e presidenza della Repubblica sulla politica istituzionale di quest'ultimo si sostiene alcuni e la conclusione del Quirinale sarà possibile solo in seguito ad un chiarimento sulle questioni istituzionali tra Corsica e il partito di fa come si vede quindi non è più sicura neanche la formazione di un nuovo pentapartito guidato da Andreotti su cui si erano peraltro tetti d'accordo la scorsa settimana le forze politiche della maggioranza
Che la situazione si fa ogni giorno e forse ogni ora più difficile lo testimonia il fatto che ancora Andreotti non ha incontrato Corsica nei dato sapere quando lo farà in sua vece dal capo dello Stato è stato ricevuto oggi pomeriggio lo stato maggiore democristiano il segretario Forlani e i Capigruppo ma Cino e Cava secondo quanto ci ha preso i dirigenti DC hanno confermato la tutti il vicesegretario socialista Amato
E successivamente il segretario socialdemocratico carica
Proseguono intanto le prese di posizione a favore o contro Cossiga in merito ai suoi interventi televisivi in cui gli ha ribattuto colpo su corpo alle aggressioni alle intimidazioni così lui stesso le ha chiamate rivendicando tutti i suoi poteri di Capo dello Stato
Sentiamo a questo proposito il segretario del Partito democratico della sinistra Achille Occhetto ai microfoni di Anna la Rosa
Ma innanzitutto voglio denunciare un fatto che quando si parla di complotto per il semplice fatto che si esprime liberamente le posizioni proprie posizioni vuol dire e la democrazia e seriamente il suo complotto nessuna manovra quando il Capo dello Stato come libero cittadino dice
Di essere e di riabilitare sostanzialmente piduisti io come libero cittadino posso dire di non essere d'accordo quando afferma addirittura che un partito come partito repubblicana non fa più parte della coalizione si comporta come se lei fosse il campo nell'esecutivo io posso pensare e dire come dico in questo momento e questo è contro l'attuale costituzione e non faccio nessun complotto esprimo le mie posizioni alla luce del sole e quindi il problema fondamentale e che in questo momento bisogna andare in Parlamento il solo in Parlamento nel libero Parlamento italiano discutere della verificare o della crisi di governo
Il PSI alza il tiro indifeso di Cossiga per richieste di dimissioni o di una sua messa in stato di accusa atti spudorati del direttore di Repubblica e di autorevoli esponenti del PDS originati da una vera e propria campagna condotta senza scrupoli che senza alcun rispetto oltre il segretario socialista Bettino Craxi a scendere in campo per dar peso a questa analisi lo fa in una riunione di esecutivo che approva all'unanimità la sua relazione Craxi dice che il PSI reagito con forza questa aggressione nei confronti del capo dello Stato un'aggressione che mira ad una situazione di marasma istituzionale ecco perché le prime risposte di Cossiga sono per il segretario socialista assolutamente legittime ed opportuna per resto questa vicenda annota Craxi ci rafforza nella nostra convinzione di quanto sia necessario matura una dal PSI si dimette
Alle valutazioni espresse dal capo dello Stato contrari al rimpasto lo ricordiamo e favorevoli alla crisi di governo del resto ricorda Craxi abbiamo appreso con incuriosito sorpresa che la cosiddetta verifica era entrata nella sua fase conclusiva quando per la verità delle cose essa è appena uscì da da una fase preliminare edilizia anche perché il senso di responsabilità del PSI c'è la sua prudenza non autorizzavano nessuno a minimizzare avranno il Zara a sottovalutare sottolinea segretario socialista la portata dei problemi posti a dare risolto ciò che non è affatto risolto
La Commissione antimafia Palermo affrancata oggi la questione della trasparenza delle liste elettorali indica anche delle prossime votazioni regionali il servizio e di Bianca Cordaro
Saranno macchina regionale che nasce titoli sorveglierà l'applicazione
Contenuti e indicazioni del codice che il presidente della commissione Antimafia Chiaromonte ha definito strumento di selezione del personale politico e amministrativo sono stati illustrati fa Averno questa mattina nella sede dell'Assemblea regionale e i segretari dei partiti e capigruppo c'erano i presidenti che l'Assemblea regionale la licenza e che la Regione Nicolosi bisogna invertire i processi degenerazione messi drammaticamente in evidenza è stato ricordato nel corso dell'ultima campagna elettorale condensa si inizia candidati amministratori il codice che individua i motivi di non candidabilità Iapicca anche per le nomine di competenza politica dunque un mezzo efficace di lotta alle deviazioni della esigenza di trovare ogni nuova star c'è un passaggio che di quanto quello della esclusione dalle liste di persone sottoposte a procedimenti giudiziari non conclusi problema compenso che per legge non può inferenza occupato contrario allo stato di diritto a Materazzi ancora dice può essere superato nel pomeriggio riunione in Prefettura un confronto con polizia carabinieri guardia di finanza sulla situazione dell'ordine pubblico in un momento in cui l'auto ed allargamento no acquisti criminale
Giuseppe Giuliano ventisette anni presunto sicario dell'Anas che è stato arrestato dalla polizia per lei il momento insieme ad altri complici sano tuttora ricercati stava preparando un attentato Giuliano trovato in possesso di una pistola crescente cinquantasette anni anima è stato accusato dal pentito Marino di avere presa parte insieme ad antichi arte Lante su numerose tv private in manette è finito Agostino lei l'ha fatto della società che garantiva utili oscillanti fra il ventidue il quarantuno per cento annuo la quinta sezione della squadra mobile di Milano si occupa di reati finanziari
Da quando tempo indagava presso la propria
Da circa due mesi stanno indagando sulla Prosecco inquadramento scoperta abbiamo scoperto che allettata ai potenziali clienti con
La possibilità di guadagnare ingenti somme con una grossa percentuale e sono state pagate queste interessa
Che non sappiamo al momento non ci risulta la Pro Recco a dei pacchetti azionari nella centrale dell'arte della Val d'Aosta in altre grosse aziende che però non risulta sull'orlo del fallimento anche la pubblicità rischia di finire sul banco degli imputati
Purtroppo qualche cosa scappa scattano per esempio quelle formule imbrunimento che sono certe vendite di carattere finanziario
In cui bisognerebbe molto attenti alle garanzie ai riferimenti all'insicurezza e alle certezze che questi annunci possono dare
Tre i cerini accesi nessun rilancio ingegner Corrado Ferlaino presidente del Napoli si aggiudica la prima fase dell'asta per la villa del comandante Laura in via Crispi a Napoli
Dinanzi al notaio Iaccarino al Commissario per la libido dell'impero lauro avvocato Marsiglia sono comparsi due soli concorrenti la signora bionda che avete visto poco fa per la società habitat eccoci in Prince prezzo base dodici miliardi tre piani due mila e settecento metri coperti ottocento metri di giardino
Espressione del gusto tutto napoletano dell'armatore che per un momento fece parlare di sé tutto il mondo le suppellettili gli arazzi andarono medico napoletano furono vendute nel mille novecentottantacinque
Le offerte per la villa il professor Di Sabato anzi l'industriale D'Amato il cappello del comandante ha offerto dodici miliardi e venticinque milioni la società habitat dodici miliardi cinquanta milioni
Il professor Di Sabato Perra Damato non rilancia al terzo piano della villa c'è ancora la figlia del comandante è pur sempre una casa occupata non è un buon affare se entro dieci giorni nessuna va offerto due miliardi e cento milioni in più
Ferma i motori della lavoro bianco romano ha avuto la liquidazione
Avvenuto il figlio di quattro anni a degli spacciatori in cambio di droga è caduta a Dallas in Texas e secondo le testimonianze raccolte dalla polizia il padre del ragazzo rende ceduto il figlio in cambio di alcune dosi delle micidiale crack grandine è stata poi frettolosamente ritratto dalla madre l'uomo è stato arrestato e rischia una condanna da due a dieci anni di carcere
Rientrato da Washington dopo l'incontro con voce ancora non sale al Quirinale Cossiga riceve Forlani Gava e Mancino un documento della DC di solidarietà al capo dello Stato
Non convince gli insorti il cambio al vertice del governo di Baghdad deciso da Saddam continuano gli scontri tra sciiti curdi e l'esercito del dittatore
E morto in Svizzera monsignor Lefebvre il vescovo tradizionalista che contestano con decisione il rinnovamento della Chiesa con il Concilio Vaticano secondo
Questa notte a Hollywood si assegnano gli Oscar favorita del PIL Balla con i lupi di Kevin Costner è candidata dodici nomination alla Loren è il secondo riconoscimento alla carriera
Buonasera
Con il rientro a Roma di Andreotti che incontrando il presidente Bush ha concluso i suoi colloqui americani si apre la settimana decisiva per il governo e forse anche per l'intera legislatura
L'incontro al Quirinale fra Cossiga ed una delegazione della DC al massimo livello segretario di capigruppo di Camera e Senato
Ed il colloquio del presidente con il vicesegretario socialista Amato Potenza che ancora vede aperti incontri colloqui contatti
Tra i vari partiti in pratica si cerca di capire
Quale sviluppo prenderà l'attuale situazione politica
Che è ancora in bilico fra rimpasto e crisi di governo
Il Presidente della Repubblica come avete appena sentito ha avuto una serie di colloqui archi della Quirinale
Ha ricevuto una delegazione della DC guidata appunto dal segretario Forlani da capigruppo Gava e Mancino
Successivamente è salito al Quirinale il vice segretario del partito socialista nato mette sempre in serata potrebbe recarsi da Cossiga anche il segretario liberale Altissimo
Probabilmente fra stasera e domani mattina è possibile che Cossiga incontri Andreotti
La delegazione democristiana e adesso riunita con il presidente del partito dei militari sta definendo un documento politico
Negli avrebbe perplessità per l'atteggiamento dei socialisti che come sentiremo fra poco considerano la verifica della maggioranza non ancora prossima alla fase conclusiva
La Democrazia cristiana sostiene invece che con il Partito Socialista si era già arrivati ad un accordo di massima
Un ulteriore elemento di difficoltà
Dal quadro politico è venuto da una notizia filtrata autorevolmente dal Quirinale
In cui si fa osservare che il rimpasto sarebbe di fatto impossibile perché uno dei partiti di governo ma di Partito Repubblicano si trova in dissenso con il capo dello Stato sulla politica istituzionale secondo questa fonte del Quirinale sarebbe impossibile di un nuovo governo competenza repubblicana solo una volta chiariti questi disservizi
Sarebbe possibile scusa
Ma vediamo adesso quali sono simili Cossiga tra PSI e Quirinale c'è piena sintonia di vedute non è un caso se Martelli dice che il PSI per scelte vocazione è il partito del residente i punti centrali nell'analisi di Craxi sono prego vediamoli primo i socialisti difendono a tutto campo il capo dello Stato da quella che definiscono una vera e propria aggressione
Le risposte di Cossiga giudizio del PSI sono assolutamente legittime Craxi denuncia uno stato di grave confusione politica istituzionale che ora deve essere affrontata adeguatamente i tempi di una grande riforma per i socialisti solo comunque maturi
Secondo se prima c'eravamo rimessi alle valutazioni di Andreotti per la verifica di governo adesso dice Craxi guardiamo alle decisioni di Cossiga che ha espresso giudizi pienamente legittimi e nell'esclusivo interesse del Paese arrivata in dirittura d'arrivo Craxi spiega che in realtà era soltanto alle fasi preliminari
Per il segretario socialista nessuno può minimizzare o banalizzare problemi che non sono affatto risolti il PSI comunque confermo ma la disponibilità in base al percorso che deciderà Cossiga a ridefinire programma e composizione del governo per arrivare al novantadue
Il portavoce di Craxi Intini polemizza con i repubblicani a la Malfa unico leader della maggioranza criticare Cossiga ricorda di fronte agli attacchi al capo dello Stato sarebbe stata importante una comune posizione di difesa di tutti i partiti di governo
Anche i liberali e socialdemocratici difendono Cossiga e chiedono che il governo respinga la campagna denigratoria in atto contro il capo dello e i missini ritengono critiche vengono dai Verdi Democrazia proletaria chiede le dimissioni del Presidente della Repubblica
Duro anche il giudizio del PDS che ha riunito il coordinamento politico insistendo per un dibattito parlamentare sentiamo che
Loro che cresce la richiesta urgente di un dibattito parlamentare da parte del Pd esperti perché finalmente troveremo una sede in cui anche noi possiamo in questa libera democrazia dire chiaramente quello che vogliamo soprattutto in un momento drammatico in cui si ritorna a parlare
Di complotti e di trame soltanto per il fatto che noi abbiamo detto chiaramente le cose che pensiamo
Non c'è nessun complotto nei confronti di nessuno quando il Presidente della Repubblica dice
Di considerare dei patrioti quelli della P due io come ex membro della commissione P due posto è sbagliato perché contro una legge dello Stato contro un pronunciamento del Parlamento e lo posso dire con la stessa foga con cui Cossiga si esprime quando si dice che
Per radio e legittimata prima che il Parlamento si sia espresso bene presenta Repubblica dice questo io dico che non si deve dire prima che il Parlamento si Espresso così come considero addirittura curioso o contro l'attuale sistema dei rapporti costituzionali fatto che il presidente della repubblica finga di essere presidente dell'esecutivo e dichiari non confacente a una compagine governativa un partito come il Partito repubblicano perché non è d'accordo con lui sulla linea istituzionale queste contro l'attuale assetto costituzionale italiana
Come avevo detto c'è George Bush corpo Giulio Andreotti alla Casa Bianca quasi due ore e mezza insieme vera e propria visita di lavoro per fare il presidente del Consiglio è uno dei passaggi a Washington per cui è più soddisfatto e dunque non sembra abbiano pesato le tensioni politiche e italiane la precarietà sorvoliamo dello stesso Governo Andreotti dal resto quando gli chiedono come mai niente dichiarazioni pubbliche era in gas io mento all'Italia per il suo ruolo nella crisi la sua partecipazione alla guerra non sia stato pubblico formale Andreotti risponde io sono il più soddisfatto
Di queste due quarto di contatto ovvero se si vuole anche in un certo senso familiare nell'abitazione del presidente che le cerimonie più interne molto belli qualche però hanno spesso qualche cosa vi liturgico da tempo in attenta lunga consultazione con gli alleati per costruire un dopoguerra di pace ristabilita nel Golfo portare alla Casa Bianca il punto di vista Italy erano dunque quei come allo IOR dall'incontro con il segretario generale dell'ONU darebbe quei ad Andreotti ha insistito basta non solo con la corsa agli armamenti in Medio Oriente ma passa soprattutto con la corsa senza regole fra grandi imprenditori darmi la guerra a cui la sua radice dunque un po'tutti ne siamo responsabili Andreotti sollecita che il flusso e il livello delle armi sia regolato da intese internazionale vincolanti per tutti e poi gran priorità ci hanno chiuso nel conflitto arabo israelo palestinese l'America via impegnata con determinazione se apprezzamenti Andreotti intravvede ora la possibilità che si sta in pari le incomunicabilità dal passato è una grande occasione fatto
Le notizie dall'Iraq sempre in difficoltà il regime di Saddam Hussein sotto la pressione della Resistenza curda esce
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